Tesina Terza Media Mattias Manocchia Classe III D [PDF]

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Zitiervorschau

TESINA TERZA MEDIE Anno 2019/20 , Mattias Manocchia , III d.

INTRODUZIONE:

Amo la musica ed amo ascoltare vari generi musicali. Nel corso degli anni ho capito che anche se la musica ha un linguaggio universale , grazie alle sonorità ed alle tematiche trattate nei testi può rivolgersi sia alla collettività che ad un determinato gruppo sociale. Recentemente affascinato dal genere metal e dalle sue sonorità estreme ho iniziato a studiarne i vari sottogeneri. Ho così scoperto che esiste una sottocategoria ,che appartiene alla categoria black metal , di estrema destra , con espliciti riferimenti all’ideologia nazista. Mi sono chiesto perché un’ideologia come quella nazista potesse ancora affascinare , e perché questo genere fosse nato nei paesi scandinavi. Paesi che vantano le migliori strutture scolastiche ed il miglior welfare. La curiosità mi ha portato a cercare video sul web , interviste e leggere libri , per rispondere a tutte una serie di domande che avevo iniziato a pormi. Più leggevo , mi informavo e guardavo video , più le domande crescevano. Trovavo delle risposte , ma queste risposte generavano altre domande. Si dice sempre che bisogna avere delle idee ma ci sono delle idee che sarebbe meglio non avere mai. Ho scelto di parlare e scrivere dell’ideologia nazista nella mia tesina e sono soddisfatto di aver fatto questa scelta. Le ricerche che ho fatto per le varie materie non avranno sicuramente risposto a tutti i miei perché , ma mi hanno aperto la mente. Ho capito che un’ideologia può rendere l’uomo schiavo delle idee e che l’ideologia si serve anche della menzogna per diffondersi.

Ho capito che l’ideologia può essere paragonata ad una religione. Ci sono riti , rituali , ed una sorta di messia , che nel caso dell’ideologia nazista era Hitler e , come per le religioni devi credere a delle verità assolute senza chiederti “perché”. Ho scoperto che l’ideologia nazista non è mai morta perché Liliana Segre ha bisogno della scorta. Non è mai morta perché ad Harrisburg in Pennsylvania , di fronte al Campidoglio , sede del governo dello stato , si è tenuto un raduno autorizzato del movimento nazionalsocialista degli Stati Uniti (nazisti) e che Donald Trump ha l’appoggio dell’estrema destra che fa dell’ideologia nazista il proprio “credo”. Non è mai morta perché qualche giorno fa è stato ucciso George Floyd. Nella nostra società l’ideologia nazista è più viva che mai. Dal dopoguerra , come un neonato ha continuato a nutrirsi ed è cresciuta , ed è diventata ancora più pericolosa perché i mezzi di comunicazione sono cambiati e perché i partiti di estrema destra sono sempre più presenti nella scena politica di alcuni paesi. Primo Levi diceva :

…”capire è impossibile , ma conoscere è necessario”… Così come è importante conoscere per non ripetere gli stesi errori è altrettanto importante non restare indifferenti. E non bisogna restare indifferenti quando sentiamo qualcuno dire “non sono razzista però…” o esprimere giudizi basandosi sul colore della pelle o sul paese di provenienza perchè e come se volesse affermare la propria superiorità . E vorrei concludere con un pensiero di Paul Stanley , leader e frontman dei Kiss relativo alla morte di George Floyd , in America qualche girno fa…

…”too many have lost focus on what is illegal and become completely blind to what is immoral. We have to be better than that”… ..”troppi hanno perso il focus su ciò che è illegale e diventano completamente ciechi rispetto a quello che è immorale. Dobbiamo essere migliori di così”… Paul stanley

STORIA il 28 giugno del 1919 , venne firmato il trattato di Versailles , con il quale le potenze uscite vincitrici al termine del primo conflitto mondiale , convinte che la Germania fosse stata la principale causa dello scatenarsi dello stesso , decisero di indebolirla sia sul piano politico , che economico e militare. La Germania perse territori in cui erano presenti il 75% dei giacimenti di ferro ed il 25% di carbone. L’Alsazia e la Lorena , furono restituiti ai francesi , una parte della Prussia entrò a far parte della Polonia , e le sue colonie furono divise tra i vincitori oltre al pagamento entro 30 anni di 132 miliardi di marchi d’oro. Grazie al presidente americano Wilson , nacque la Società delle Nazioni che aveva sede a Ginevra e che avrebbe dovuto avere lo scopo di risolvere pacificamente i confitti tra i vari paesi , ma la Germania ne fu esclusa. Questo , creò malcontento nella maggior parte della popolazione. Il partito nazista nacque a Monaco di Baviera nel 1919 , anche se solo nel 1920 , prese il nome di Partito Nazionalsocialista Tedesco dei Lavoratori ( NASDP ) e presentò il suo programma. Esso fu redatto da Hitler e poteva essere considerato più che un programma politico , già come primo strumento di propaganda di quello che poi sarebbe stata l’ideologia del regime nazista. Tra le pagine del programma , vi era quello della creazione di una “grande Germania” , dove avrebbero dovuto farne parte solo i cittadini di sangue tedesco. Quindi già alla sua nascita , il partito si caratterizzava per le sue idee razziste ed antisemite. Ben presto la NSDAP si trasformò in un gruppo paramilitare ed Hitler ne divenne la guida. Nacquero le “SA” (reparti d’assalto) e sempre nel 1920 uscì anche un quotidiano chiamato “Volkischer Beobachter. Accanto alla figura di Hitler , inizieranno a comparire persone che avranno poi un ruolo fondamentale nella diffusione dell’ideologia nazista: “Alfred Rosenberg” (considerato il teorico del razzismo) , “Rudolf Hess” e “Hans Frank”. L’8 novembre del 1923 , Adolf Hitler , imitando la marcia su Roma di Mussolini nell’ottobre del 1922 , cercò di impadronirsi del potere in Baviera e di marciare su Berlino. Il colpo di stato fallì. Hitler fu condannato a cinque di reclusione , durante i quali scrisse il “Mein Kampf” , “la mia battaglia”. In questo libro esprimeva quella che era la sua ideologia politica. “Uno stato , che in un’epoca di decadenza delle razze si dedica alla cura dei suoi migliori elementi razziali dovrà un giorno diventare padrona del mondo”.

Nel Mein Kampf , dedica pochissimo spazio alle questioni economiche , ma molto alle idee di quelle che poi saranno alle basi dell’ideologia nazista. Nessun politico dell’epoca in Germania ed all’estero lo prese in considerazione , considerando stravaganti le sue idee. I suoi pensieri si ispiravano ad ideologie del Folklore germanico che parlavano di sangue e terra. La terra intesa come spazio necessario al popolo eletto ed il sangue inteso come purezza e superiorità del popolo tedesco su tutte le altre etnie. Il Mein Kampf , nonostante parli di un complotto organizzato degli ebrei per distruggere i popoli ariani. Nonostante tratti di altri argomenti chiaramente falsi , viene considerato il “vangelo” dal partito nazista. Hitler fu scarcerato solo dopo un anno e capì che pe conquistare il potere non avrebbe dovuto usare la violenza ma l’ideologia. Nel 1926 la Germania fu ammessa alla Società delle Nazioni. L’anno prima aveva raggiunto la piena libertà commerciale e dunque in questi anni vi fu innovazione dal punto di vista culturale, molti oggetti di uso domestico iniziarono ad essere prodotti a livello industriale e ci fu un notevole sviluppo dei mezzi di comunicazione di massa. Mezzi di comunicazione che saranno poi ampiamenti utilizzati dalla propaganda nazista , non solo per diffondere la propria ideologia ma anche per manipolare l’opinione pubblica. Basti pensare che nel 1932 , in Germania , 66 abitanti su mille possedevano un apparecchio radio , e 52 su mille una televisione. Nel 1929 vi fu una grave crisi economica che contribuì a far crescere il consenso della NSDAP tra il popolo ed il 30 gennaio del 1933 ad Hitler venne affidato l’incarico di formare il governo. Iniziò così lo smantellamento del sistema democratico , e l’istaurazione della dittatura. Il 14 luglio del 1933, fu emanata una legge che stabilì l’esistenza di un solo partito. Hitler oltre alla carica di cancelliere e di comandante delle forze armate , assunse anche quella di Reich. Due sono gli elementi fondamentali dell’ideologia nazista: la razza e l’espansione dei propri confini ad est. Esistevano razze superiori e razze inferiori ed era fondamentale che non vi dovessero essere rapporti tra le due per far sì che la razza superiore non perdesse la “purezza”. Il popolo tedesco non era ancora stato contaminato ma correva il serio pericolo di esserlo a causa di una congiura organizzata dagli ebrei , responsabili a suo dire sia dello scoppio della prima guerra mondiale che della proclamazione della repubblica. I territori erano necessari per la Germania per garantirsi materie prime e poter crescere economicamente. Fondamentale era anche l’utilizzo di un’unica lingua (quella tedesca) , e dunque la creazione di un unico stato che comprendesse tutte le popolazioni di lingua tedesca. Uomo che contribuì alla diffusione e all’accettazione da parte del popolo tedesco dell’ideologia nazista fu Joseph Goebbels. Filosofo e storico dell’arte che aveva cercato dopo la laurea di diventare giornalista e drammaturgo senza però riuscirci e che dopo la sua nomina nel 1929 a capo del settore Propaganda e della Camera della Cultura divenne il principale regista ed artefice dell’ideologia nazista. Lo scrittore Thomas Mann , nel 133 , disse : “basta con questo sguainato capo della propaganda dell’inferno , con questo storpio nel corpo e nell’anima che mira con disumana bassezza ad elevare la menzogna a divinità , a sovrana del mondo”. Goebbels era zoppo a causa di una malformazione alla nascita , ma mentì sempre dicendo che era un eroe della prima guerra mondiale senza mai avervi preso parte.

Creò forme di celebrazione ed esaltazione del regime per far si che l’ideologia acquistasse sempre più potere tra le masse. A Norimberga fu allestito nel 1935 uno spazio con uno stadio , una sala per i congressi e campi dove marciavano i fedeli servitori dello stato. A settembre ogni anno vi sfilavano le SS , le SA e le organizzazioni naziste. Vi erano cortei , discorsi e manifestazioni sportive e per far sì che tutto questo fosse considerato ancora più grandioso Goebbels fece in modo che i congressi venissero annunciati da una martellante campagna stampa. Il 20 aprile si celebrava il Genetliaco di Hitler. Fu sempre Goebbels ad organizzare il rogo dei libri. Il 10 maggio del ’33 , tenendo un discorso violento contro gli autori condannati , ma facendo credere che fosse stato un gesto improvvisato da parte degli universitari e dei professori per dimostrare la fedeltà al regime nazista. E sempre sua fu la folle idea della mostra sull’arte degenerata (vedi tesina Arte). Fu un uomo fedele ad Hitler fino alla fine. I suoi diari danno un immagine di quella che poteva essere la forza dell’ideologia grazie alla propaganda.

L’ideologia , però , per potersi diffondere utilizzò anche dei simboli come ad esempio la bandiera con la croce uncinata , l’uniforme con la testa di morte , la runa SS , la scritta incisa sul pugnale delle SS , “il mio onore si chiama fedeltà” , il saluto con il braccio destro sollevato e la stessa frase del saluto “Heil Hiler” e “Ein Volk , Ein Reich , Ein Fuhrer” (un solo popolo , un solo stato , un solo fuhrer) ripetute continuamente che servivano a rafforzare l’idea di appartenenza. La Camera della Cultura , da cui dipendevano cinema , teatro , musica , stampa , radio , arte e letteratura erano poste sotto il dominio di Goebbels. L’educazione dei giovani , nell’ideologia nazista , era molto importante poiché rappresentavano il futuro esercito che andava educato al rispetto degli ideali nazisti. Più che alla scuola si dava importanza alle organizzazioni giovanili. I maschi e le femmine erano rigidamente separati e venivano impartiti valori come obbedienza , cameratismo e senso del dovere. I giovani venivano inquadrati per età ed indossavano uniformi. Dovevano partecipare almeno due volte alla settimana a tutte le iniziative. I ragazzi marciavano, facevano esercizi sportivi, l’alza bandiera e rituali tipici del regime nazista (vedi tesina educazione fisica).

Le donne (a condizione che rappresentassero la purezza ariana) , dovevano avere come ideale più alto quello di fare figli per la patria. Le donne furono private del diritto del lavoro ed allontanate dal mondo del lavoro. Molte però furono le donne attiviste nel regime nazista e fedeli all’ideologia del Fuhrer fino alla fine. I nazisti usarono la radio come strumento quotidiano di propaganda , ascoltarla divenne un obbligo e nelle pause di lavoro nelle fabbriche e nel corso delle manifestazioni vi era l’obbligo dell’ascolto collettivo. Hitler preferiva usare le parole alla scrittura ed i suoi discorsi erano studiati in modo tale da creare delle continue tensioni nella folla per riuscire poi a travolgerla con entusiasmo. Ripeteva ossessivamente degli slogan ed usava i gesti per entrare in sintonia con essi. Il Fuhrer veniva considerato il “messia” e la sua propaganda si ispira a quelle che erano le celebrazioni che avvenivano negli antichi templi e scopo principale di queste era quello di esaltare la superiorità della razza ariana. Il nazismo sfruttò sia tutta l’ideologia dell’antisemitismo sviluppatosi sin dall’800 , che una serie di falsi messaggi creati appositamente. Goebbels nel 1940 realizzò un film che aveva lo scopo di generare odio nei tedeschi verso gli ebrei. Julius Streicher (maestro elementare) fondò addirittura un periodico che raccontava di riti crudeli ed atroci delitti che venivano imputati agli ebrei all’interno delle Sinagoghe. A scuola , frequenti erano i libri con storie ed illustrazioni in cui gli ebrei venivano rappresentati come malvagi. Inoltre facevano riferimento ad un teso antisemita chiaramente falso , che aveva iniziato a circolare in Europa tra le due guerre , “I protocolli dei savi anziani di Sion” , nei quali si parlava di una congiura degli ebrei per la conquista del mondo.

L’ideologia nazista e l’importanza che attribuiva alla tutela della purezza della razza si manifestava non solo contro gli ebrei , ma contro ogni altra minoranza etnica. Gli zingari venivano considerati al pari degli ebrei ed erano “non rieducabili” e per loro furono creati i primi campi di concentramento , uno dei più grandi fu alla periferia di Berlino . per giustificare l’atteggiamento del regime noi loro confronti venne data grande importanza ad una ricerca di biologia fatta dal

dottore Robert Ritter che dirigeva l’istituto di biologia criminale. Himmler dispose addirittura che “la regolamentazione della questione zingara si basasse sulla natura di questa razza”. Coloro che avevano dei difetti fisici o mentali e gli omosessuali nell’ideologia nazista venivano considerati una pericolosa minaccia per la razza “pura” ariana. Hitler usava la menzogna per educare i militanti del partito e ricoprire di fango gli avversari. Con i suoi fedeli ripeteva “quanto di più la bugia è madornale , tanto più è credibile” : “se è sfacciatamente grossolana lascia tracce dietro di se anche dopo essere stata smascherata”. Nel corso di questa ricerca mi sono posto svariate domande tra cui…

…”chi si lasciava affascinare dall’ideologia nazista era in grado di distinguere la verità , dalla menzogna?”… …”Hitler ed i vertici del partito pensavano se pur lontanamente , che quello che stavano facendo era sbagliato o esagerato?”… …”hanno mai provato pietà per coloro che inviavano ai campi di concentramento?”… …”perché molti hanno scelto di morire quando hanno capito che avrebbero perso ?... - Ho capito che chi si lasciava affascinare dall’ideologia nazista molto spesso , smetteva di ragionare con la propria testa e faceva di quell’idea quasi una fede religiosa. Come chi crede in Dio , ci crede senza vederlo , loro credevano in quello che diceva il regime senza alcun dubbio. - Leggendo storie di diversi gerarchi , mi sono reso conto che alcuni valori che spacciavano come valori dell’ideologia nazista in realtà non li consideravano tali. Parlavano di famiglia , ma Goebbels aveva molte amanti ; parlavano di onestà ma mentivano : Goebbels fece addirittura un film utilizzando attori e registi ebrei a Terizìn per mostrare all’opinione pubblica che gli ebrei dei campi di concentramento vivevano meglio che i tedeschi sotto i bombardamenti ; Alfred Rosenberg , fondò l’istituto della questione ebraica con l’unico scopo di saccheggiare le gallerie d’arte , le librerie ed i beni di proprietà degli ebrei. Mi sono reso conto che per usare la menzogna nei confronti del loro stesso popolo sicuramente non hanno mai pensato che stavano sbagliando. - Sicuramente no! Himmler considerava le SS di cui divenne capo come fonte della purezza ariana e le SS erano coloro che avevano il controllo diretto dei campi di sterminio e di concentramento . Le SS erano considerate come una casta privilegiata legata ad Hitler ed Himmler da un giuramento di fedeltà. - Secondo me alcuni hanno scelto di morire , perché un uomo di razza superiore non poteva morire per mano di un uomo di razza inferiore ed altri , così come aveva scritto Magda Goebbels , perché pensavano che non avesse senso vivere in un mondo senza l’ideologia nazista. Qualche anno fa sono stato a Norimberga , ed ho visitato l’area dei raduni. Allora non conoscevo bene la storia che quel posto potesse rappresentare. Mi hanno spiegato , ho visto l’immensità del posto, sono salito anche sul podio dove parlava Hitler. Solo però nel corso di questa ricerca sull’ideologia nazista , guardando i filmati e avendo letto le storie dei vari gerarchi , ho capito il

valore simbolico che potesse avere quel posto. Il luogo stesso però è molto carismatico e senza pensare alla storia negativa che possa avere , è un luogo che dà l’immagine di imponenza e maestosità nonostante le rovine del tempo. Forse perché mi ha molto colpito, ma penso che quel luogo continui ancora a parlare .

Bibliografia/sitografia: - Flavio Fiorani , Alessandra Minerbi , Enrico Albisetti , “La Storia Illustrata del Nazismo” , Bologna , Giunti , 2005. -Thomas Keneally , “La Lista” , Milano , Edizione Frassinelli , 1995. -Antonio Ghirelli , “Tiranni” , Trento , Mondadori , 2002. -Liliana Segre , “Sopravvissuta ad Auschwitz” , Roma , Mondadori , 2019. -Hannah Arendt , “La Banalità del Male” , Milano , Universale Economica Feltrinelli , 2018.

SCIENZE: Come abbiamo visto , l’ideologia nazista si basava sul pangermanesimo e sulla purezza e superiorità della razza ariana. I nazisti ritenevano di fondamentale importanza la salvaguardia del proprio patrimonio genetico e che le contaminazioni tra le razze fossero assolutamente da evitare. La sterilizzazione , l’eutanasia , e poi i campi di sterminio avevano lo scopo di preservare la purezza della comunità popolare tedesca dalla minaccia dei malati di mente , portatori di handicap , zingari ed ebrei poiché considerati nemici per la sopravvivenza della Germania e del mondo ariano. Hitler fu colui che scrisse nel Mein Kampf , quelli che poi sarebbero diventati i principi fondamentali dell’ideologia nazista. Secondo Hitler , tutte le razze possedevano non solo delle caratteristiche somatiche ma anche mentalità e abilità che venivano trasmesse da generazione a generazione. Tra tutte le razze , quella ariana , e con questa indicava le popolazioni nord-europee discendenti dagli antichi popoli nordici , era da considerarsi superiore. Per Hitler , l’uomo biondo con gli occhi azzurri era il simbolo della purezza ariana ed era a quei canoni che bisogna aspirare. La storia dell’umanità era sempre stata caratterizzata da lotte tra razze diverse. Hitler , Himmler , Goebbels , in modo particolare , si ispiravano alle idee dei darwinisti ed anche al darwinismo sociale. I darwinisti ritenevano che dal comparire della razza umana nella preistoria , gli uomini potevano essere divisti in razze. Ogni razza aveva delle caratteristiche specifiche che venivano trasmesse geneticamente. Inoltre classificavano le razze non solo in base alle caratteristiche fisiche ma anche a quelle comportamentali , perché ritenevano che queste fossero parte del patrimonio biologico ereditario. Il darwinismo sociale si basava principalmente sulla teoria della “sopravvivenza” del più forte. Una razza per poter sopravvivere doveva riprodursi , moltiplicarsi , e conquistare il territorio necessario. I nazisti ritenevano di fondamentale importanza la salva guardia del proprio patrimonio genetico e che le contaminazioni tra le razze fossero assolutamente da evitare. Il 14 luglio del 1933 fu emanata una legge sulla sterilizzazione degli individui affetti da difetti fisi e mentali. Nel 1935 vennero aperti dei campi in cui furono confinati gli zingari e fu data molta importanza ad una pubblicazione che conteneva i risultati di una ricerca di biologia della razza scritta dal dottore Robert Ritter , direttore a Berlino dell’istituto di biologia criminale. Gli zingari venivano considerati non rieducabili. Furono creati dei centri che accoglievano ragazze non sposate considerate “razzialmente pure” , affinchè si accoppiassero con le SS , i cui appartenenti erano considerati l’emblema della razza pura per procreare “figli sani”. Nel ’35 , furono vietati i matrimoni tra tedeschi ed ebrei e successivamente si stabilì l’obbligo di una licenza matrimoniale per i tedeschi che certificava che due soggetti erano razzialmente idonei. Nell’aprile del 1940 Hitler decise di dare inizio all’operazione T4

, cioè all’eutanasia dei malati di mente e portatori di Handicap attraverso l’uso di camere a gas. Tra il 1933 ed il 1935 furono sterilizzate forzatamente 400 000 persone per preservare la salute ereditaria della nazione tedesca. A questo punto possiamo chiederci cos’è il patrimonio genetico?! Il patrimonio genetico è l’insieme di tutte le informazioni necessarie per costruire un embrione , e quindi un nuovo individuo. Tutte le informazioni che permettono lo sviluppo del nostro organismo e le caratteristiche ereditarie situano nel nucleo , che contiene il DNA. Le informazioni genetiche iniziano a prendere vita dal momento della formazione dello zigote. Lo zigote deriva dalla fusione di due gameti. I gameti sono chiamati anche cellule sessuali e sono cellule particolari. Le altre cellule del corpo prendono il nome di cellule somatiche. La differenza tra i due tipi di cellule è nel numero dei cromosomi che le compongono. Nelle cellule sessuali il numero dei cromosomi è la metà del numero delle cellule somatiche della specie a cui appartengono. Le cellule sessuali si formano grazie alla meiosi e quelle somatiche grazie alla mitosi. La divisione cellulare può avvenire in due modi diversi: - per meiosi che è il meccanismo attraverso il quale si formano i gameti e che da cellule con un corredo cromosomico diploide si ottengono cellule aploidi (cioè con il numero di cromosomi dimezzato). Nell’uomo la meiosi avviene solamente quando si formano gli ovuli e gli spermatozoi; -per mitosi che è un processo che prevede la formazione di due cellule con lo stesso numero di cromosomi della cellula madre e perfettamente identica. Tutte le informazioni genetiche si trovano nella sequenza del DNA che forma i cromosomi che nella specie umana sono 46. Ogni individuo eredita i cromosomi nella stessa quantità , dal padre attraverso lo spermatozoo , e della madre attraverso la cellula uovo. Infatti spermatozoi e cellule uovo sono gameti chiamati aploidi , cioè che hanno un corredo cromosomico dimezzato per permettere al momento della fecondazione di unire i due corredi (maschile e femminile) per divenire diploidi , cioè che ogni cellula ha due coppie per ogni tipo di cromosoma. Dunque i cromosomi sono formati da DNA che è una molecola formata da una lunga catena di composti chimici chiamati nucleotidi. Ogni nucleotide è formato dall’unione di uno zucchero , un acido ed una base azotata: adenina , timina , guanina o citosina. Anche se i due filamenti sono posti uno di fonte all’altro si possono unire solo in due modi: guanina-citosina o adenina-timina. Questo è molto importante , perché mentre su un filamento della doppia elica i nucleotidi possono essere in qualsiasi ordine , nell’altro filamento , l’ordine dei nucleotidi è stabilito dall’unione delle basi complementari (guanina – citosina o adenina o timina).

Con la replicazione del DNA , cioè quando una cellula si prepara a dividersi , la doppia elica si apre , i due filamenti si separano ed i legami tra le basi complementari si spezzano. Sulle basi azotate libere di ciascun filamento si formeranno nuovi nucleotidi che si agganceranno alle basi libere dando origine ad un nuovo filamento. Così da ottenere al termine della replicazione del DNA due copie identiche della molecola del DNA. Si parla di replicazione semi-conservativa perché dei due filamenti solo uno è quello originale. Quando parliamo di cariotipo intendiamo l’intero corredo cromosomico di un individuo. Tutte le informazioni sono contenute nei cromosomi. All’interno delle cellule si trovano i cromosomi , ed il gene è un frammento di DNA segmenti di DNA formano i geni. Parliamo di genotipo o genoma per indicare il patrimonio genetico di un individuo ,e quindi l’insieme completo di tutte le istruzioni contenute nel DNA di quel determinato individuo. Non tutte le istruzioni contenute nel genotipo sono però manifeste. Parliamo di fenotipo per indicare invece , l’insieme dei caratteri che un organismo manifesta cioè l’aspetto esteriore e tutto ciò che è osservabile. I cromosomi portano una sequenza di istruzioni ereditarie , attraverso i geni. I geni sui cromosomi hanno una specifica posizione e una particolare sequenza. In ogni cromosoma di una coppia di omologhi , i geni di un determinato carattere si trovano nella stessa posizione. I geni corrispondenti non necessariamente debbono dare lo stesso comando. L’istruzione per quel determinato carattere viene data dall’allele ( ad esempio , il gene si riferisce alla caratteristica capelli , l’allele impartisce l’istruzione colore).Quando su cromosomi omologhi vi sono per lo stesso gene alleli uguali diciamo che l’individuo è omozigote per quella caratteristica , quando invece i cromosomi omologhi hanno alleli diversi per lo stesso gene l’individuo è eterozigote. Nel primo caso le istruzioni per un determinato carattere sono determinate da due alleli uguali , nel secondo caso le istruzioni per un determinato carattere sono date da due alleli diversi. Il gene impartisce il comando ma l’istruzione per quel particolare carattere viene fornita dall’allele. Poiché la combinazione dei due alleli , uno per ogni coppia di cromosomi , è quella che determina il carattere espresso (es. gene-capelli , alleli-colore capelli) quando gli alleli sono diversi possiamo avere situazioni diverse: --allele dominante , quando l’istruzione di un allele prevale su quella dell’altro allele presente nella coppia di cromosomi ;

-allele recessivo , quando l’allele sulla coppia di cromosomi omologhi pur contenendo l’istruzione non la manifesta ; -dominanza incompleta , quando nessuna delle caratteristiche presenti sugli alleli sono dominanti.

Mendel , che viene considerato il padre della genetica e dell’ereditarietà dei caratteri genetici , compì una serie di studi per capire la trasmissione dei caratteri ereditari sulle delle piante di pisello odoroso. Grazie ad incroci ben precisi tra piante omozigoti per quella determinata caratteristica , osservò che tutti i caratteri si comportavano allo stesso modo. Esistevano in natura dei caratteri dominanti ed altri recessivi. Nella prima generazione dall’incrocio di due piante omozigoti per il carattere ad esempio “colore” (verde e giallo) tutte le piante presentavano il colore giallo pur avendo la nuova generazione i due alleli giallo e verde. Quindi l’allele con il carattere giallo era dominante , mentre l’allele con il carattere verde era recessivo.

in natura le varianti recessive di un carattere si manifestano solo quando entrambi gli alleli sono recessivi , mentre le varianti dominanti di un carattere si manifestano anche quando è presente un solo allele dominante. Ritornando a quella che era l’ideologia nazista , ed alla superiorità della razza ariana , ho pensato: “se prendiamo il gene colore-pelle , l’allele con l’istruzione nero in un cromosoma , e nel suo omologo istruzione bianco. Notiamo che : il colore nero è dominante rispetto al bianco , che invece è recessivo , avremo dunque un individuo con la pelle scura”.

BIBLIOGRAFIA/SITOGRAFIA:

- Flavio Fiorani , Alessandra Minerbi , Enrico Albisetti , “La Storia Illustrata del Nazismo” , Bologna , Giunti , 2005. -Aldo Acquati , Carmen De Pascale , Valeria Semini , “Con gli Occhi dello Scienziato” , Milano , Loescher Edizioni , 2016.

ANTOLOGIA: lasciami andare madre, di Helga Schneider

Per aiutarci a capire come l’ideologia nazista potesse essere così profondamente radicata e accettata in tutta la sua brutalità , parlerò di “Lasciami andare , madre “ di Helga Schneider. Helga Schneider nasce il 17 novembre del 1937 a Slesia da genitori di origine austrica. All’età di quattro anni , insieme al fratello minore Peter , fu abbandonata dalla madre a Berlino perché la stessa decise di arruolarsi nelle SS dove diverrà in seguito guardiana nel campo di concentramento di Ravensbruck e poi di Auschwitz-Birkenau. I bambini furono ospitati in un primo momento dalla zia paterna poiché il padre era al fronte e successivamente , quando il padre si risposò , la matrigna fece in modo che Helga fosse mandata in un istituto di correzione per bambini difficili. Helga da bambina incontrò Hitler nel bunker del Fuhrer poiché la sorella della matrigna era una collaboratrice dell’ufficio di propaganda del ministro Goebbels. Al termine della seconda guerra mondiale con la famiglia si trasferirono in Austria , e dal 1963 vive e lavora a Bologna. Tra le sue opere più conosciute “Lasciami andare , madre “ , “Il rogo di Berlino” , “Porta di Brandeburgo” , “Il piccolo Adolf non aveva le ciglia” , “Io piccola ospite del Fuhrer” , “la baracca dei tristi pensieri”, “stella di cannella “, con il quale nel 2003 ha vinto il premio Elsa Morante sezione ragazzi.

Helga Schneider si è sempre impegnata per raccontare il nazismo , considerato come un cancro pronto a divorare tutto , amicizie , famiglie , amori , e per raccontare anche di coloro che pur non avendo aderito a quella che era l’ideologia nazista decisero di essere indifferenti. Il libro parla dell’incontro avvenuto nel 1998 in una stanza d’albergo tra Helga Schneider e la madre. Era la seconda volta che la scrittrice incontrava la madre dopo che era stata abbandonata dalla stessa per arruolarsi nelle SS. Il libro inizia con l’arrivo di una lettera a casa di Helga da parte di un’amica della madre , con la quale chiede alla scrittrice di andare a trovare la madre novantenne , che è stata trasferita in una casa di riposo poiché non più in grado di badare a se stessa e con una memoria ormai fragile. Helga aveva perso ogni contatto con la madre dopo che nel 1971 (primo incontro dopo l’abbandono) era rimasta profondamente addolorata dal constatare la freddezza della madre e l’importanza che questa attribuiva al potere piuttosto che all’amore. “…no , tu non volevi essere madre; preferivi il potere. Di fronte a un gruppo di prigioniere ebree ti sentivi onnipotente. Guardiana di denutrite , esauste e disperate ebree dal capo raso , dallo sguardo vuoto - che miserabile potere , madre ! …” Helga ne rimane in un primo momento turbata , spaventata di dover affrontare di nuovo quello che accadde nel ’71. Di dover risentire sua madre elogiare i suoi ex camerati , ed in modo particolare Rudolf Hoss . Dover sentire ancora di come egli fosse il miglior comandante di Auschwitz ed un padre esemplare mentre in realtà fu l’uomo che fece costruire la struttura di sterminio di Auschwitz in grado di contenere fino a 2000 persone ed usare lo Zyklon b al posto del monossido di carbonio per far si che la morte potesse avvenire tra i 3 ed i 15 minuti. Lo stesso che si vantava delle migliorie apportate ad Auschwitz rispetto a Treblinka dove i prigionieri a ritmo serrato sfilavano davanti a dei medici che con un cenno del capo decidevano chi mandare al campo e chi alla struttura di sterminio , ed i bambini senza eccezione sterminati in quanto non abili al lavoro.

…”pensiero intollerabile , madre , quei bambini piccoli separati dalle madri per essere inviati , soli , alle camere a gas. Pensiero intollerabile: Che di tutto questo la mia stessa madre sia stata complice…”

Incuriosita non solo dall’aspetto che la madre potesse avere , ,ma con la speranza che forse potesse essere cambiata , che si fosse pentita , che la vecchiaia le avesse addolcito il cuore , decide di andare a trovarla. Helga si reca a Vienna e chiede ad una cugina che vive lì di accompagnarla. Il giorno prima di incontrarla , però , al Centro Wiesenthal ritirano un dossier riguardante la madre e quello che scopre è ancora più sconvolgente di quanto potesse immaginare. La madre era stata una precoce attivista nel Partito Nazionalsocialista e nel campo di concentramento di Ravensbruck aveva collaborato ad esperimenti sulle prigioniere e successivamente era stata addestrata come guardiana di campi di campi di sterminio perché a Birkenau spedivano solo le più dure , le più coriacee. …”bugiarda , opportunista , fanatica , infida : così la descrive il suo dossier”… Helga incontra dapprima l’amica (una domestica) della madre dalla quale cerca di capire qualcosa di più sulla vita della donna nell’ultimo ventennio e successivamente la madre. La madre alterna momenti di estrema lucidità a momenti di oblio. Durante la conversazione tra le due donne emergono quelli che sono i ricordi di infanzia della scrittrice , la sofferenza per l’abbandono da parte della madre , la crudeltà degli scherzi che la stessa faceva, l’incontro con Hitler e quella che era la quotidianità nella Berlino nazista e di come quell’ideologia venisse inculcata ed alimentata nei più piccoli. …”> “”… …” > “”… …” ci gettammo in masso sui due disgraziati , sferrando calci e pugni. Qualcuno gli sputava addosso , altri calpestavano le mani delle due vittime inermi sulla terra battuta. Io mi chinai sulla donna. Tirai forte e gridai: >. Lei miei guardò , spaventata e sgomenta. Non dimenticherò mai quello sguardo”… Nel corso dell’incontro Helga chiede alla madre continuamente di raccontarle quello che succedeva nei campi di concentramento , fa delle domande dirette , delle accuse , parla degli esperimenti sulle donne , della sterilizzazione , delle camere a gas , cerca e spera in ogni modo di sentire delle parole di pentimento . Vorrebbe poter percepire da parte della madre un pentimento , una compassione nei confronti delle sue vittime , ma quello che sente ripetutamente è la fedeltà assoluta nei confronti nel Fuhrer ed un assoluto fanatismo

…” …” …”> >”… …”””… …”>”… Helga nei confronti della madre è costantemente combattuta tra un sentimento di odio ed uno di perdono. Ha bisogno di una madre ma si rende conto che la madre continua ad avere le stesse idee senza mai fare un passo indietro e che ha dedicato la sua intera vita al Fuhrer e all’ideologia del Fuhrer , perché nonostante il tempo passato , la sconfitta della Germania al termine della seconda guerra mondiale , continua ad essere una fanatica del nazismo. Alla fine dell’incontro con la madre , la scrittrice si rende conto che non la odia ma che semplicemente non la ama. In questo libro al di là del rapporto madre-figlia , molto forte è il tema dell’ideologia e di quanto possa essere pericolosa. La stessa scrittrice in un’intervista di qualche anno fa , parlando dell’ideologia del Fuhrer e di sua madre ha detto che quando una persona permette che qualcuno o qualcosa la fanatizzi allora il fanatismo può essere a vita e può essere più forte di ogni altra cosa. Questo libro mi ha colpito molto , e mi ha incuriosito a tal punto da cercare delle interviste della scrittrice. In una di queste interviste c’erano degli spezzoni dell’incontro che l’autrice ebbe con la madre. A guardarla , mi faceva quasi tenerezza. Era magra , un po' curva , ed anche sorridente. Facevo persino fatica a credere che quella vecchietta che sembrava così dolce avesse potuto fare delle cose così crudeli. L’ideologia , così come abbiamo visto nei discorsi della madre di Helga Schneider , è abbracciare un’idea e farla propria smettendo di pensare con la propria testa. Primo Levi nel libro “Se questo è un uomo “ racconta di aver chiesto un giorno ad una guardia “ > “ e di essersi sentito rispondere che ad Auschwitz non esiste perché .

Lasciami andare madre è un libro scorrevole. L’ho letto in una giornata , ma è rimasto nei miei pensieri per molto tempo. La cosa che mi ha sconvolto di più è il fatto che una madre potesse considerare delle “idee” più importanti dei figli. Lei non li ha lasciati per andare a combattere per la loro libertà o per lavorare per poterli nutrire e mandare a scuola , anzi ,nel periodo in cui era una guardiana nei campi di concentramento , mentre a lei non mancava nulla (cibo , abiti , libri …) i suoi figli non solo non avevano una figura materna ma pativano la fame e rischiavano la vita ogni giorno. Mi è anche sembrato strano che mentre nell’ideologia fascista veniva sempre esaltata la figura della donna nel ruolo di madre , la madre di Helga non potesse essere considerata tale. Questo mi ha spinto a fare qualche ricerca sui rapporti che i nazisti avevano con i propri figli , in modo particolare le mamme. Ho scoperto così di Magda Goebbels , moglie del ministro della propaganda nazista e di come lei ed il marito decisero di uccidere i sei figli dopo il suicido di Hitler ed Eva Brown. Drogarono i bambini con la morfina e poi li avvelenarono con il cianuro. ed anche se Magda Goebbels rappresentava forse quello che era l’ideale di madre nell’ideologia nazista , rispetto alla madre di Helga Schneider , in realtà erano simili. Così come la madre di Helga ha sempre continuato a credere nei valori del nazismo , Magda per quegli stessi valori ha deciso di morire e di impedire ai propri figli di vivere. Donne malate , folli , donne che a mio parere non meriterebbero di essere chiamate madri. Questo libro mi ha fatto porre una domanda: “è giusto credere totalmente in qualcosa ?” E la mia risposta è:”sì , ma non troppo!!”. È giusto avere delle idee ma non bisogna mai dimenticare di chiedersi il perché e se quelle idee possono solo farci credere di essere liberi . E per concludere userò le parole di Vittorino Andreoli “ > “.

Bibliografia/sitografia:

-Helga Schneider , “Lasciami Andare , Madre” , Milano , Adelphi , 2001. - https://www.youtube.com/watch?v=NUWiOU3mqF4 , Helga Schneider racconta l’incontro con il Fuhrer e con la madre , ed il suo pensiero riguardo l’ideologia nazista , con l’intervento dello psichiatra Vittorino Andreoli.

Ed. fisica Poiché nell’ideologia nazista il concetto di razza era fondamentale , “il nuovo uomo tedesco” molta importanza doveva attribuire all’esercizio fisico. Lo sport veniva considerato come esercizio che serviva per rafforzare la competitività e lo spirito aggressivo. Negli anni ’20 molte erano le organizzazioni e le associazioni frequentate soprattutto dai giovani. Il 10 maggio del 1933 , fu creata l’organizzazione del Reich per lo sport con lo scopo da parte del potere di controllare tutte le associazioni sportive e tutti i membri di queste organizzazioni dovevano dichiarare fedeltà all’organismo centrale che impartiva tutte le direttive. Tutte le attività sportive finirono per assumere un peso sempre più importante anche nelle scuole. I giovani dovevano marciare e sfidarsi in gare di resistenza Lo scopo era quello di educarli e prepararli alle future battaglie che il terzo Reich avrebbe dovuto affrontare per la conquista di quello che considerava “lo spazio vitale per il popolo tedesco”. Furono creati due gruppi sportivi , la Hitlerjugend (formata da soli maschi) e la Vund Deutscher Madel (fornata da sole femmine) divise in quadrati per età e costretti ad indossare uniformi. Ed a partire dal 1936 , queste furono le sole organizzazioni ammesse in Germania. Avevano lo scopo attraverso lo sport di monopolizzare i giovani. Nel 1931 fu stabilito che le olimpiadi del 1936 si sarebbero dovute svolgere a Berlino , ma il comitato olimpico internazionale era piuttosto perplesso poiché a causa delle riserve naziste rispetto alla partecipazione di atleti ebrei. Inoltre la politica stessa del terzo Reich sembrava non conciliare bene con quello che doveva essere il carattere cosmopolita dei Giochi. Fu sempre Goebbels , capo della propaganda nazista , a convincere il comitato. In realtà la NSDAP inizialmente non era molto favorevole allo svolgimento dei giochi in Germania , ma quando capì che poteva essere un’occasione importante per fare propaganda e per avere l’appoggio anche della politica estera cambiò idea. Con i Giochi di Berlino , il regime nazista creò ad arte l’immagine di un paese “normale” e diede ai giornalisti stranieri ed agli atleti una buona immagine della Germania. Durane lo svolgimento dei Giochi la propaganda usò toni meno violenti ed antisemiti e la stampa parlò di una Germania efficiente e del regolare svolgimento delle olimpiadi.

Bibliografia/sitografia:

-- Flavio Fiorani , Alessandra Minerbi , Enrico Albisetti , “La Storia Illustrata del Nazismo” , Bologna , Giunti , 2005.

TECNICA I metalli , ed il più nobile tra essi: l’oro. Nell’ideologia nazista , un’aberrante logica della razza e della superiorità della razza ariana , consisteva nella legittimazione all’appropriazione da parte di coloro che appartenevano alla razza superiore dei beni di coloro che appartenevano alla razza inferiore. Nella primavera del 1947 il Segretario di Stato americano Eeisenstat pubblicò un rapporto sulla questione dell’ “oro dei nazisti”. Una parte dell’oro sequestrato dai nazisti agli ebrei finì direttamente nelle riserve delle potenze vincitrici alla fine della seconda guerra mondiale ed un’altra parte finì in giro per il mondo dopo essere stata rifusa e trasformata in “oro monetario”. In alcuno rapporti si spiega che allo scoppio della guerra i trasferimenti fisici di oro dalla Reichsbank alle banche commerciali elvetiche ammontassero ad una cinquantina di tonnellate d’oro. Oro che proveniva anche dal così detto conto Mellmer , conto dove le SS annotavano tutto ciò che depredavano alle vitti me del campo di sterminio. Tra tutti i metalli l’oro è senza dubbio considerato quello più prezioso ; ma prima di parlare dell’oro parlerò brevemente dei metalli , categoria a cui appartiene l’oro. I metalli fanno parte della categoria degli elementi che si trovano in natura , sono quasi tutti solidi a temperatura ordinaria , tranne il mercurio che è liquido. È un materiale capace di riflettere la luce (si parla infatti di lucentezza metallica) , hanno buone caratteristiche di resistenza meccanica e sono buoni conduttori di elettrici e calore. I metalli inoltre , sono fusibili se sottoposti al calore. Esistono vari tipi di metalli ed hanno influenzato notevolmente la vita del genere umano tant’è vero che vi sono dell’età che prendono il nome degli stessi metalli come “l’età del ferro” , “l’età del rame”. Alcuni metalli son formati da leghe metalliche , ovvero quando due metalli si uniscono creando un nuovo tipo di metallo. Un esempio è il bronzo , che è dato dall’unione del rame e dello stagno. Le leghe metalliche , però , non si formano solo dall’unione da due elementi simili , ma si possono formare anche con diverse categorie di elementi , come il metallo ed un non metallo , è il caso dell’acciaio (ferro e carbonio). Non tutti i metalli si trovano in natura già come metalli. Non è il caso dell’oro che in natura si trova già allo stato metallico. Simbolo chimico dell’oro è AU. L’oro è un metallo malleabile , duttile di colore giallo , può però assumere colori diversi a secondo delle sue leghe e quindi assumere sfumature rosse (oro rame), violetto(alluminio rame) , verde (ferro rame) , bianco (oro platino) , nerastro (oro bismuto ed argento). È un mealo tenero e spesso viene lavorato in lega con altri metalli per fargli avere una maggior resistenza meccanica. L’oro ha un

elevata inerzia chimica cioè non viene attaccato né dall’aria , né dalla maggior parte degli elementi chimici , e non cambia né con l’umidità né dall’ossigeno , e dunque questo ha fatto che nel corso della storia venisse considerato come il materiale ideale per produrre gioielli e coniare monete. E se i metalli attaccati dagli acidi possono corrodere in maniera diversa a secondo della loro struttura , ad esempio lo stagno corrode facilmente , l’oro per esempio reagisce solo se attaccato da una miscela di due acidi molto forti. È un buon condutture di elettricità ed essendo poco soggetto ai fenomeni di ossidazione viene utilizzato per conduttori di dimensioni microscopiche. Si trova in natura sottoforma di pepite o come piccole pagliuzze tra le rocce ignee nei depositi alluvionali. È distribuito su tutta la crosta terrestre. E per capire l’importanza ed il valore che l’oro ha sempre rivestito nella storia dell’umanità basta pensare che lo stato australiano del Victoria , ha adottato l’oro come simbolo del proprio paese.

Bibliografia/sitografia: -Flavio Fiorani , Alessandra Minerbi , Enrico Albisetti , “La Storia Illustrata del Nazismo” , Bologna , Giunti , 2005 -Francesco Caviglia , Alberto Calliano , Elena Dragone Pasianot , Mario Arpino , Davide Emanuele Betto , “Tecno Media” , Torino , 2015.

Religione La chiesa cattolica nei primi mesi del 1933 subì un duro attacco dal regime nazista , vi furono propagande contro le scuole cattoliche , attacchi da parte della stampa e molti limiti a quelle che erano le libertà delle associazioni.

Il 20 luglio del 1933 il regine nazista sancì un accordo con la Santa Sede per regolare i reciproci rapporti. Tutto questo contribuì a far crescere il prestigio internazionale del nazismo. Con questo accordo lo stato riconosceva la libertà di culto alle scuole ed alle associazioni solo però per scopi caritativi e culturali e la Santa Sede proibiva al Clero ogni attività politica. Tuttavia, negli anni successivi il regime non rispettò nessuna delle clausole dell’accordo. Non solo Hitler fece chiudere tutte le istituzioni le cui funzioni non fossero strettamente religiose ma perseguitò e fece arrestare migliaia di membri del Clero e leader politici.

Molti furono i cattolici inviati nei campi di concentramento e molti i preti decapitati per essersi rifiutati di fare il saluto nazista , per aver aiutato o protetto gli ebrei o per aver criticato il nazionalsocialismo. Hitler aveva una visione molto materialista , e senza dubbio meno mistica rispetto ad Himmler , e Rosenberg. Molti dei gerarchi del terzo Reich , erano dei fanatici , che seppur nati da famiglie cattoliche , nel corso della loro vita rifiutarono il Cristianesimo. Rosenberg nel 1933 chiese che il suo nominativo venisse cancellato dall’elenco dei battezzati nella chiesa cattolica e scrisse un libro in cui Gesù veniva considerato un super uomo , simbolo di razza ariana , ma era privato di ogni divinità. Anche Himmler nel 1933 fece richiesta per essere cancellato dall’elenco dei battezzati nella chiesa cattolica ed amava definirsi “creatore di un nuovo ordine “pagano” e fu proprio questa versione pagana ad accentuare il concetto di “razza pur ariana”. I membri delle SS venivano scelti da Himmler stesso , e dovevano avere caratteristiche marcatamente ariane , così come avevano il dovere di procreare almeno 4 figli. Molti furono i bambini non tedeschi strappati alle famiglie perché avevano caratteristiche nordiche e germanizzati. Il regime nazista nella sua folle ideologia si considerava quasi come una religione.

Bibliografia/sitografia: --Flavio Fiorani , Alessandra Minerbi , Enrico Albisetti , “La Storia Illustrata del Nazismo” , Bologna , Giunti , 2005

ARTE : MATTIAS MANOCCHIA L’ideologia fascista utilizzò la propaganda come strumento primario per coinvolgere il popolo e le arti figurative e l’architettura rivestirono un ruolo di fondamentale importanza. Capo del settore propaganda e della camera della cultura fu Goebbels. Nato nel 1897 da una famiglia cattolica , studiò germanistica , filosofia e storia dell’arte. Goebbels dichiarò subito di voler ripristinare i puri ed autentici valori dell’arte tedesca. Un’arte dove dominavano i generi tradizionali : nature morte , paesaggi con scene campestri e bucoliche e ritratti dove venivano esaltati i tratti somatici ariani. Nello stesso tempo iniziò una propaganda contrò la così detta “arte degenerata” , rappresentata da pittori che non si uniformavano a questi principi. Nel 1937 a Monaco venne allestita una mostra chiamata proprio dell’ “arte degenerata” , e con questo nome i nazisti misero a bando capolavori di artisti quali Picasso , Van Gogh , Gaugin , Kandiskij , Klee , Grosz e dei pittori del gruppo Die Brucke. Anche l’architettura ebbe lo scopo di rappresentare ed esaltare l’ideologia del regime. Picasso fu uno dei pittori messo al bando dal regime nazista. Picasso nacque a Malaga il 25 ottobre nel 1881 e morì l’otto aprile del 1973. Quando nacque credettero che fosse nato morto. Fu battezzato il 10 novembre nella chiesa di Santiago e lo chiamarono Pablo come lo zio che era morto tre anni prima , Diego come il nonno paterno , Josè come suo padre , Francisco de Paula come il nonno materno , Juan Nepomuceno , come il padrino , Maria de los Remedios , come la madrina , Cipriano e Santìssima Trinidad. Dunque Pablo Diego Josè Francisco de Paula Juan Nepomuceno Maria de los Remedios Cipriano Santìsima Trinidad Ruiz y Picasso. Questi nomi sarebbero apparsi unicamente al registro del municipio di Malaga poiché lui sarebbe stato conosciuto da tutti come Pablo Picasso.

Nell’88 cominciò a dipingere sotto la guida del padre ed adorava immensamente guardarlo mentre dipingeva. Pablo a scuola non si interessava a nulla di ciò che gli veniva insegnato e la sua attenzione era rivolta all’orologio. Non riusciva ad imparare né a leggere , né a scrivere né a fare di conto e si distraeva continuamente pensando a come disegnare il maestro , il banco , l’orologio e qualsiasi cosa della classe. Pablo Picasso amava raccontare di non aver mai fatto un disegno infantile e che la prima volta che aveva preso in mano un pennello aveva dipinto il porto di Malaga.

Il primo dipinto ad olio che però ebbe per lui un grande valore affettivo e che conservò per tutta la vita fu un disegno del 1989 , quando aveva 8 anni , che rappresentava un picador a cavallo nell’arena.

Pablo Picasso fu un ragazzo prodigio e sua grande sostenitrice fu Gertrude Stein , che considerava Picasso il maestro caduto dal cielo. Frequentò l’accademia di San Fernando ed a Barcellona iniziò a frequentare artisti dell’Art Noveau francese. Dal 1900 al 1904 vive tra Barcellona , Madrid e Parigi. Dal 1901 si firmerà soltanto Picasso e nelle sue opere (la Bevitrice di Assenzio ) compaiono spesso temi come la solitudine , la vecchiaia e la povertà. I dipinti assumono quasi un unico colore , sul verde/blue. Ha inizio dunque il periodo blu , che terminerà nel 1904.

Nel 1905 inizia il periodo rosa e frequenti sono i temi circensi ( i Girovaghi) . Nel luglio del 1907 termina Les Demoiselles d’Avignon , considerata la sua prima opera cubista , ancora prima che il cubismo fosse inventato ed iniziò il periodo “epoca negra” .

Nel 1909 con “pane e fruttiera su un tavolo” si nota nel suo modo di dipingere l’abbandono della prospettiva centrale , un insieme di volumi sfaccettati con la frantumazione di quella che è la forma. Si parla di cubismo analitico e nel 1911 espone per la prima volta a New York City.

Nel 1912 realizza costruzioni con lamiere e fil di ferro e “in natura morta con sedia impallata” realizza un primo collage. Dal 1912 al maggio/giugno del 1937 anno in cui realizzò Guernica , Picasso dipinse ininterrottamente , realizzò sculture , incisioni e molte furono le mostre dei suoi quadri , si sposò , ebbe delle amanti e dei figli. …”un dipinto vive solo attraverso gli occhi di chi lo guarda”… …”e ciò che essi vedono è la leggenda che aleggia intorno al dipinto”… …”un buon quadro dovrebbe essere irto di lame di rasoio”… ……………..Guernica………………………

Il 27 aprile del 1937 , Guernica , città delle provincie basche , fu completamente distrutta da un attacco aereo. Fu bombardata per tre quarti d’ora durante i quali aerei di provenienza tedesca lanciarono bombe per un peso di 500 chilogrammi , mentre aerei da caccia volando bassi sparavano con le mitragliatrici sugli abitanti che cercavano di fuggire nei campi. Nel gennaio precedente Picasso aveva avuto da parte del governo repubblicano ufficiale della Spagna di creare un dipinto di grandi dimensioni che sarebbe servito per decorare il padiglione nazionale all’esposizione universale di Parigi che si sarebbe svolta nel 1937. Picasso non amava molto lavorare su richieste ma accettò e decise di creare un dipinto che avesse per tema “artista e studio”. Dopo il bombardamento di Guernica decise di voler rappresentare quelle che erano le mostruosità avvenute. Prima di realizzare il dipinto fece innumerevoli schizzi ed abbozzi ed il quadro non descrive tanto il fatto storico in sé stesso ma i sentimenti che l’evento aveva scatenato nell’anima di Picasso. Nel dipinto vi è l’accenno di un pavimento a mattonelle per far riferimento al pavimento del padiglione spagnolo. Si vedono bambini , donne , animali che urlano , corpi aggrovigliati su sé stessi , figure che quasi si accavallano , una madre con il capo rivolto verso l’alto quasi ad urlare al cielo , ad un dio forse (questo è quello che suscita in me) con un bambino morto tra le braccia , un cavallo terrorizzato che nitrisce , un toro , ed una colomba , anch’essa ferita. In basso nel dipinto viene rappresentato un cadavere che stringe in una mano un fiore spezzato e nell’altra ha una stigma. I colori utilizzati sono i grigi , i neri ed i bianchi. Per Pablo Picasso , per cui il blu rappresentava la miseria fisica e la debolezza , questi colori rappresentavano la mancanza di vita e raccontavano quella che era la crudeltà della vita. Nella parte alta del dipinto c’è una lampadina. La luce , simbolo di speranza. Il dipinto suscita in me una sensazione di profonda tristezza , di angoscia , quasi come se quelle figure mi stessero chiedendo aiuto , come se la donna rappresentata con le braccia rivolte verso l’alto nella parte destra del dipinto volesse quasi aggrapparsi a colui che guarda nella speranza di potersi salvare da quell’inferno che può essere una guerra. Le linee stesse usate per le varie figure mi danno come una sensazione di richiesta di aiuto e mi sento come paralizzato nell’impossibilità di aiutare. Pablo Picasso poi , nell’ottobre del 1937 dipinse “la donna che piange”. Si rifece agli schizzi che aveva preparato per la madre del bambino che compariva nella sinistra di Guernica quasi a voler continuare Guernica stessa. E con il titolo “donna che piange” realizzò un inchiostro , 25X16 cm ed un olio su tela , 60X49 cm

Guernica ritornò da New York in Spagna solo nel 1981 , dopo quasi più di quarant’anni di esilio. Picasso aveva stabilito che divenisse di proprietà spagnola solo dopo la fine del fascismo. Guernica , olio su tela , 349,3X776,6 cm , è ora esposta al Museo del Prado di Madrid come simbolo di condanna contro la distruzione della guerra. …”no , la pittura non è stata inventata per decorare appartamenti. Essa è un’arma di offesa e di difesa dal nemico”… PICASSO

Bibliografia/sitografia: ---Flavio Fiorani , Alessandra Minerbi , Enrico Albisetti , “La Storia Illustrata del Nazismo” , Bologna , Giunti , 2005 -Ingo F. Walther , “Picasso” , Roma , l’Espresso , 2001. -Arianna Stassinopoulos Huffington , “Picasso , Creatore e distrubuitore” , Milano , Rizzoli , 1998.

DIABOLUS IN MUSICA! La musica ha origini antichissime , e nel corso dei secoli , così come sono cambiate le mode , l’abbigliamento , l’architettura , la pittura , è cambiata anche la percezione di essa ( come si ascolta , come si scrive e la stessa notazione musicale). Ad esempio: oggigiorno la semibreve è la nota più lunga (dura quattro quarti) e dunque potremo chiederci perché si chiama semibreve e non breve. Questo perché nei secoli addietro esisteva anche la breve. Nel medioevo la musica per lo più era utilizzata nell’ambito ecclesiastico ed è in questo periodo che nasce il Diabolus in Musica che ha una storia lunghissima che arriva fino ai giorni nostri. In termini musicali il Diabolus è un bicordo tritono. Se ad esempio prendiamo FA e SI (come qualunque altro bicordo tritono) notiamo che le due note sono a distanza di tre toni , ed è un intervallo di quarta aumentata o 5 diminuita. Il tritono è la metà esatta di un’ottava e se viene ripetuto ciclicamente per l’orecchio umano può essere capire se l’intervallo è ascendente o discendente. il tritono in quanto lungo tre toni è composto da sei semitoni. Il diabolus in musica , inoltre , è l’unico intervallo in musica che si può definire “simmetrico”, “se scambio l’ordine delle due note , la distanza non cambia”. I Questo intervallo , si può trovare in tre accordi: “accordo di settima dominante” , “accordo diminuito” e “nell’accordo semidiminuito”. Questo bicordo lo possiamo trovare in accordi come DO7 , composto da “do , si , re , fa” , e possiamo notare che “si e fa” sono un tritono , ed è una quinta diminuita. Nel medioevo c’era una percezione molto diversa della musica , e nel mondo ecclesiastico , che già considerava un intervallo di terza dissonante , possiamo immaginare come potesse essere considerato un bicordo tritono. Bicordo che anche oggigiorno viene percepito come suono aspro. Problema fondamentale della chiesa , era che essendo , questo bicordo costituito da tre toni (da cui il nome tritono) e che il numero tre per la chiesa simboleggiasse la santissima trinità fosse strano che producesse un suono così dissonante e dunque l’unica spiegazione sembrava essere la presenza del diavolo. Inoltre , essendo così dissonante era un accordo , ancora oggi , difficilissimo da intonare. Fu dunque proibito ed abbandonato meritando la fama di “diavolo in musica”. Nel XVIII secolo iniziò ad essere ampiamente usato nelle varie produzioni musicali , anche se spesso con riferimento alla figura del diavolo. Un esempio potrebbe essere la difficilissima “DanteSymphonie” di Franz Liszt nella parte dedicata al cantico dell’inferno. https://www.youtube.com/watch?v=EBITTCjsFY4 – Dante Symphonie / Inferno ( la musica , anche quella considerata più estrema ai nostri giorni ,impara sempre dal passato. Un esempio possono essere i “Kyterion” gruppo black metal bolognese , che ha realizzato due album ispirati ai cantici dell’inferno della divina commedia , cantati in lingua originale.)

Altro esempio in cui la figura del diavolo è associata all’uso del Diabolus in musica è il “trillo del diavolo” di Giuseppe Tartarini. Considerato uno dei musicisti più virtuosi , il Trillo del Diavolo è una sonata per violino in sol minore. Caratterizzata da rapidi cambi di ritmo e da una melodia inquietante e drammatica , che presenta un uso imponente dei tritoni. Lo stesso autore affermò che aveva sognato un diavolo e che aveva stretto un patto con lo stesso cedendogli l’anima. Nel sogno il diavolo aveva suonato con il suo violino una melodia meravigliosa. Al risveglio aveva provato a trascrivere la musica che aveva udito , accorgendosi che erano presenti molti tritoni. Nel corso della storia molti hanno cercato di spiegare come Giuseppe Tartarini fosse riuscito a creare il suo capolavoro. Alcuni ritenevano che la sonata fosse stata scritta durante un periodo di isolamento ad Ancona , altri invece , ritenevano che avesse sei dita in una mano ed altri ancora che forse il diavolo in persona avesse davvero suggerito la melodie. Il trillo del diavolo è una composizione basata in tre movimenti: -larghetto , tema rappresentativo della sonata ed è in 12/8; -allegro , in 2/4 , caratterizzato da una struttura complessa e virtuosistica per violino; -andante-allegro-adagio , con un tempo che varia da i 2/4 e 4/4. I frequenti campi di tempo creano una melodia inquietante e drammatica. Del trillo del diavolo è stata eseguita una reinterpretazione prog rock , nel 1970 intitolata “Devil’s Trillo” , nell’album “The Duke of Burlington”. https://www.youtube.com/watch?v=Zl9FTlKK1e0 Giuseppe Tartarini – il Trillo del Diavolo

Dunque nella musica , nel corso degli anni , molti furono i musicisti che usarono questo bicordo tritono : Liszt , Beethoven , Mussorgsky , Berlioz , Paganini , fino ad arrivare ad i nostri giorni con gruppi come i Black Sabbath e gli Slayer , che nel 1998 gli dedicarono persino un album: “diabolus in musica”. Ed ad essere usato in molti film horror nei momenti clou.

https://www.youtube.com/watch?v=RzXdyPqRVqk Slayer / Bitter Peace

Il Diabolus e la sua stretta relazione con il diavolo fecero si che artisti come Paganini (uno dei massimi esponenti della musica classica dell’ottocento) fosse considerato impossessato dal diavolo del diabolus in musica. Vedere Paganini , un uomo malato e piegato su se stesso , suonare il violino come nessuno aveva mai fatto prima , rivoluzionando quelli che erano i canoni tradizionali era come assistere a qualcosa di meravigliosamente eccezionale ed allo stesso tempo inspiegabile.

Basta pensare che secoli dopo , fu grazie a molte delle sue opere che chitarristi come Yngwie Malmsteen , Paul Gilbert , Steve Vai , Jason Becker diedero origine alla chitarra neoclassica nella musica metal , affascinati non solo dalle opere ma dal suo particolare tocco e modo di suonare. Altro musicista considerato impossessato dal diavolo del Diabolus in musica fu Robert Johnson. Nato nel 1911 e morto nel 1938 negli Stati Uniti e considerato padre della musica blues , della tecnica del primo fingerpicking e creatore delle famose 12 battute blues e delle tipiche intonazioni blues.

Evento tragico che segnò la vita di Johnson fu la morte della moglie per parto. Sconvolto , per un anno intero iniziò a girovagare nei pressi del Missisipi , bevendo e suonando in totale solitudine. Quando ritornò nella sua città , iniziò a suonare ed a cantare come non aveva mai fatto prima ed allora , la gente iniziò a credere che Johnson suonasse così bene la chitarra perché una notte aveva incontrato un uomo nero che gli aveva concesso il suo stile chitarristico in cambio della sua anima. Conosciutissime sono Sweet Home Chicago e Crossroads ancora oggi continuamente reinterpretate da tantissimi bluesman. Gli stessi Led zeppelin reinterpretarono una sua canzone. https://www.youtube.com/watch?v=O8hqGu-leFc – sweet home Chicago / Robert Johnson

E dunque , grazie al Diabolus in musica , al fatto che gli ecclesiastici del medioevo lo considerassero come qualcosa da proibire poiché fastidioso per l’orecchio umano , alla credenza che avesse il potere con il suo suono di evocare il diavolo , che la sua storia continua ad affascinare fino ad i nostri giorni. Dalla musica classica si è passati si passati al Jazz (il Diabolus veniva utilizzato senza alcun riferimento diabolico) ed al Blues , poi al Rock and Roll, al Classic Rock , all’Hard Rock (Hendrix lo usò in Purple Haze, nessun riferimento diabolico) , al Punk e per finire all’Heavy Metal. Tra i “padri” di questo genere musicale, vi sono i Black Sabbath che lo usarono nel riff della canzone omonima. https://www.youtube.com/watch?v=MTHBEbivfZI Black Sabbath / Black Sabbath

Dall’Heavy Metal nasceranno poi dei generi definiti: “metal estremo” così come possiamo vedere nel grafico rappresentato. Tra le band di questo universo (molte di matrice satanista) fanno parte gli Slayer , che come detto precedentemente al Diabolus in musica dedicarono un album.

Ancora più estremo e di matrice satanista è il black metal. Sottogenere underground del thrash metal. Nato e diffuso , in modo particolare nei paesi scandinavi. Anche se a detta di alcuni gruppi scandinavi come i Marduk , i Cradle of filth , gli Immortal , gli At the Gates ed i Mayhem (considerati tra i creatori di questo genere) , e da Phil Anselmo (dei Pantera) fonte di ispirazione furono i Necrodeath , band italiana formatasi a Genova nel 1984.

Il black metal si divide in due periodi cronologici: -il primo periodo che ebbe inizio nei primi anni ’80. I principali gruppi che lo caratterizzano sono i Venom , i Mercyful Fate , gli Hellhammer , i Bathory ed i Celtic frost , influenzati loro stessi da gruppi heavy metal come gli Angel Witch , i Black Sabbath , i Saxon , i Motorhead (gruppo che adoro , in modo particolare il grande Lemmy). In realtà se pur il genere black metal , prende il nome dal secondo album dei Venom “Black Metal” , pubblicato nel 1982 , le sonorità si avvicinano di più a quelle del thrash metal. Le tematiche trattate sono il paganesimo , il satanismo , la cultura celtica e l’uso di melodie dissonanti , con utilizzo del Diabolus in musica come bicordo si passaggio. https://www.youtube.com/watch?v=fHmzFVDjVnM Venom / Black Metal

-il secondo periodo è caratterizzato da un sound ancora più oscuro e pesante , da ritmiche particolarmente veloci , uso della doppia cassa per la batteria e blast beat , suoni enormemente distorti con chitarre accordate , in alcuni casi , fin o a tre toni sotto , ed usando per il canto due particolari tecniche vocali: il “growl” e lo “scream”. https://www.youtube.com/watch?v=B4KNXi-SWWc : blast beat https://www.youtube.com/watch?v=8CD_XN9OJaA&t=32s : growl e scream

Molte esibizioni di questi gruppi dell’estremo black metal sono caratterizzare dalla presenza di croci sataniche , teste di capre impalate , uomini nudi crocifissi , corpi e volti ricoperti di sangue ed abbagliamenti di pelle.

Una piccola parte di gruppi appartenenti al secondo periodo del black metal ,in modo particolare di origine norvegese , iniziarono a comporre testi che sempre più spesso si ispiravano all’ IDEOLOGIA NAZISTA , affrontando tematiche xenofobe e razziste. Molti di questi gruppi cantano nella loro lingua natale , norvegese o svedese ed hanno idee fortemente nazionaliste. Tipico esempio è il retro dell’album dei Darthrone , ove compariva la scritta “norsk arisk black metal” , ossia “black metal norvegese ariano” , poi sostituita con “true norwegian black metal”. Oppure i Dimmu Borgir che nell’album “death cult armaggedon” , in due brani “for the world dictate our death” e “heanvly perverse” usarono una registrazione della voce di Hitler. https://www.youtube.com/watch?v=bwT4OvJMB28 for the world dictate our death/Dimmu Borgir

Spesso i componenti di queste band affermano il loro scopo è solo quello di descrivere e rappresentare il male più profondo. Un può essere considerato quando il cantante dei Taake si presentò in un concerto in Germania con una svastica dipinta sul petto ed i Kreator , Thrash metal originario della città , si rifiutò di a qualunque evento a cui avesse presenziato la norvegese ed il concerto fu annullato. Hoest ,

che in realtà esempio norvegesi ad Essen , gruppo partecipare band cantante dei

Taake , affermò che il suo gesto non aveva lo scopo di inneggiare l’ideologia nazista ma di rappresentare con l’uso della simbologia quello che era il male più profondo. Ma all’inizio degli anni ’90 si formò una nuova corrente , che si distaccò dalle principali band black metal e che rimarrà assolutamente underground: il “NSBM” , NATIONAL SOCIALIST BLACK METAL”. I gruppi NSBM , non si limitano solo ad alludere al nazismo o ad usarne la simbologia , ma dichiarano apertamente l’appartenenza all’estrema destra , ed apertamente dichiarano di ispirarsi alle teorie di Adolf Hitler , Benito Mussolini , Savitri Devi e rifiutano rapporti con altri gruppi black metal. Mentre le band black metal classiche fanno concerti e partecipano a festival , ove suonano generi musicali diversi , e negano e criticano il nazionalsocialismo , i gruppi NSBM non partecipano a festival , fanno concerti solo in date particolari e si limitano alle sole produzioni dei dischi. Uno dei gruppi più controversi della scena NSBM , sono i Burzum di Varg Vikernes , dichiaratamente nazionalsocialisti. Durante la permanenza in carcere , per avere ucciso il cantante dei Mayhem , scrisse un libro ispirato interamente al Mein Kampf di Hitler.

Lo stesso Hitler amava moltissimo la musica. Nella Germania degli anni ’30 diffusissima era la radio e negli anni ’20 esistevano orchestre e corali popolari in ogni città (vedi tesina storia). Goebbels , ministro della propaganda , utilizzò la musica in modo maniacale per diffondere quella che era l’ideologia nazista basata sull’esaltazione della razza ariana , sugli antichi riti pagani , e la natura. E così come accadde per tutte le altre forme d’arte (vedi tesina arte) anche nella musica si parlò di “musica degenerata” , per indicare musiche ed autori non graditi al regime. Wagner , amatissimo da Hitler , per le tematiche trattate e per la magnificenza della sua musica veniva utilizzato per molte ricorrenze del partito nazista e per le aperture dei congressi. L’importanza della musica nel coinvolgere il popolo era stata capita da Hitler quando Il 16 maggio del 1906 , all’età di 17 anni assistette alla presentazione dell’opera “Salome” , di Strauss , a Graz in Austria. L’opera si apre con un atmosfera tetra , grazie ad una scala di clarinetto divisa in due parti , la prima in DO# e la seconda in SOL maggiore. Questo intervallo viene definito tritono ed aveva lo scopo nell’opera di creare una situazione di turbamento. Nessun teatro tedesco aveva assistito mai a qualcosa di così satanico ed artistico allo stesso tempo. Il successo di pubblico fu colossale. Il Diabolus in musica anche nel campo di Terezin ebbe un suo ruolo. Terezin era un campo creato dal regime nazista per ingannare l’opinione pubblica internazionale , dove fu girato un film di propaganda con lo scopo di rassicurare sulle condizioni dei prigionieri ebrei e fu concesso di organizzare concerti ed opere. Molti degli internati di Terezin erano musicisti , poeti , romanzieri , pittori e registi. Josef Bor , uno scrittore sopravvissuto , nel libro il “Requiem di Terezin” , racconta di quando fu chiesto ai musicisti e cantanti ebrei del campo , di allestire il Requiem di Verdi , con l’unico scopo da parte del regime nazista di ingannare sia la croce rossa che l’opinione

pubblica internazionale. All’esecuzione parteciparono i maggiori esponenti delle SS , tra cui lo stesso Eichmann.

I musicisti decisero attraverso la musica di cantare ai nazisti quello che non potevano dire loro. Durante la rappresentazioni di Verdi , Peter Kien , romanziere e poeta , consegnò il testo del libretto concordato con Ullmann , pianista e compositore , per il Der Kaiser von Atlantis. Ullmann ,aveva composto musiche fortemente dodecafoniche usando dissonanze , asperità , tritoni (intervalli diabolici e vietati dalla chiesa) ed aveva inserito banjo e sassofono contralto (strumenti vietati dai tedeschi) con lo scopo di rappresentare non la rassegnazione di chi piangeva una morte imminente ma la certezza che travolti sarebbero finiti proprio i nazisti. La musica ed i libretti furono censurati e l’opera venne vietata. Solo nel 1972 a Londra , fu ritrovato il manoscritto che Ullmann aveva consegnato ad un compagno di cella. Sia Kien che Ullmann , morirono ad Auschwitz. Nel campo di Terezin , fu trovato un appunto scritto da Ullmann poco prima dal trasferimento: https://www.youtube.com/watch?v=_Rkjyw4003Q&t=869s&has_verified=1 Terizin complete …”in nessun modo ci siamo seduti sulle sponde dei fiumi di Babilonia a piangere; il nostro rispetto per l’arte era commisurato alla voglia di vivere. Ed io sono convinto che tutti coloro , nella vita come nell’arte che lottano per imporre un ordine al Caos saranno d’accordo con me.

Ed è per questo che ad una masterclass a cui ho assistito , parlando del Diabolus in musica , della sua presenza nelle composizioni nel corso degli anni , abbiamo anche parlato di Hitler. Il diavolo che ha da sempre affascinato e che della sua presenza , nell’accordo bicordo tritono (diabolus in musica) , o nel pensiero filosofico , o esoterico , può essere accettato come forma d’arte che rompe gli schemi , diventa intollerabile ed inaccettabile quando si manifesta come personificazione del male assoluto: Hitler.

Sitografia/bibliografia: -masterclass tenutasi all’Alchemica Music Club , di Bologna , per conto della scuola di musica AFM , di alta formazione musicale. -Kerry King (prefazione) e Kory Grow , “Heavy Metal , Dall’Hard Rock all’Extreme Metal , Milano , Edizioni White Star , 2012. -spiegazione del concetto di tritono , e dove possiamo trovare l’intervallo di quarta aumentata o quinta eccedente https://www.youtube.com/watch?v=w1hFPE4fYLg

I PAESI SCANDINAVI! Dopo aver parlato di musica e di come l’ideologia nazista sia usata come tematica in alcuni testi di gruppi black metal della scena nord-europea sono stato incuriosito dal “perché” questi gruppi provenissero proprio da questi paesi. Ho pensato che anche se molto famosi per la qualità della vita , ci fosse qualcosa che non andasse , magari nelle scuole , ma in realtà grazie alle mie approfondite ricerche ho scoperto che non è così. I paesi scandinavi , sono tra i paesi più sviluppati di tutta la parte settentrionale del mondo. Hanno sviluppato una politica capace di far funzionare al meglio la propria nazione attraverso l’educazione dei giovani grazie alla scuola , preservando il proprio territorio e proponendo soluzioni sempre più ecologiche per consumare sempre meno energie ed inquinare il meno possibile ed un welfare in grado di aiutare i cittadini in ogni aspetto della loro vita. I paesi scandinavi situano nella parte più settentrionale d’Europa. La regione scandinava comprende la Danimarca , i paesi della penisola scandinavi :la Finlandia , la Svezia e la Norvegia , ed infine l’Islanda. Anche la Groenlandia , appartiene a questa regione , ma solo politicamente. I paesi scandinavi sono molto conosciuti per l’alto tenore e l’alta qualità della vita. Questa regione , in particolare la Finlandia , è conosciuta per avere uno dei migliori sistemi scolastici al mondo. L’obbligo della scuola inizia all’età di sette , e prosegue fino a 9 anni. A 16 ci sono diverse possibilità per proseguire gli studi : “il liceo” , una “scuola professionale” oppure lasciare gli studi. Prima dei sette anni , a sei anni , i genitori possono scegliere di far frequentare una pre-scuola ai propri figli. Il giorno in cui i finlandesi si diplomano o si laureano , è considerato un momento altamente importante , sia per gli studenti , sia per la popolazione. Nelle regioni scandinave infatti c’è il più alto numero di laureati e di persone che trovano subito un impiego nel mondo del lavoro. L’Italia , invece , è uno degli ultimi paesi per il numero di laureati , è solo 6/7 laureati su 10 riescono a trovare lavoro. In Finlandia , non esistono scuole private , e la stessa scuola viene frequentata sia da chi appartiene ai ceti sociali più poveri , che da quelli benestanti. Il livello del lavoro , il grado di importanza nella società ed il livello di istruzione dei genitori non ha influenza sulla scuola dove verrà iscritto il bambino. In questo sistema scolastico si attribuisce molto valore alle domande che vengono poste dagli alunni , e fino all’età di 13 anni non ci sono voti ; ma anche successivamente non verrà mai attribuito un grande valore al voto , perché come molti dicono e pensano “bisogna studiare per se

stessi , e non per la scuola né tanto meno per prendere un voto alto”. Inoltre non è presente la bocciatura , ma solo il voto finale che lo studente si merita. Ogni insegnante , di qualsiasi corso scolastico e per qualsiasi fascia di età , deve frequentare oltre che l’università un alto numero di corsi complementari. In Finlandia c’è un alto numero di richieste per diventare insegnanti , circa 6000 ogni anno , ma solo il 10% lo diventerà davvero. Le classi (di qualsiasi grado) , sono molto ampie e molto attrezzate , in modo che tutti quanti , anche coloro con disabilità gravi possano svolgere tutte le attività insieme ad insegnanti preparati adeguatamente per educare questa “fetta di alunni”. L’insegnamento di sostegno è molto apprezzato e valorizzato , ed il suo lavoro viene considerato più difficile di un normale insegnamento. Ogni alunno ha il diritto ed il dovere di fare una visita generica ogni anno presso medici specializzati. Nei paesi scandinavi si ripone una grande fiducia nei confronti di un insegnante ;il loro lavoro è paragonato a quello di un chirurgo perché così come il medico cura il corpo , l’insegnate cura l’anima delle generazioni future.

Secondo la media dell’OCSE , una scuola per essere considerata valida dovrebbe avere minimo un valore che corrisponde a 494 punti. La scuola italiana è ben 9 punti sotto lo standad. Secondo me è importante attribuire molta importanza all’istruzione. Grazie a questa ricerca ho visto tanti video e grafici , e sono rimasto colpito da quanta importanza danno questi paesi all’istruzione e non al voto , all’uguaglianza e non alla disuguaglianza , all’estrema preparazione degli insegnanti e dalle innovazioni per poter educare la popolazione e la nuova generazione al meglio. Mi è molto piaciuta l’importanza che si dà sia alla domanda che al pensiero degli alunni e sono d’accordo ad avere solo scuole pubbliche e non private , per integrare la popolazione al meglio e per non creare differenze. Le scuole in Italia non hanno un sistema così efficiente , ma sono sicuro che se i nostri governatori investissero dei soldi sulle strutture e le attività scolastiche e dessero più importanza al lavoro degli insegnanti e li rispettassero con assunzioni e facendogli insegnare le materie per le quali hanno studiato , forse anche il nostro paese potrebbe divenire competitivo. Il welfare familiare è considerato fondamentale nei paesi nordici. Molta importanza si ai figli , In Danimarca , per esempio , peri primi tre anni di vita del neonato , una famiglia riceve circa 2415 euro all’anno , poi dai 3 ed i 6 anni riceva 1912 euro e dai 7 ai 18 anni circa 1505 euro, per un totale di circa 31 000 euro , per i primi 18 anni del figlio. L’unica condizione per avere questi crediti è frequentare almeno l’85% delle lezioni. I governatori danesi ritengono che un simile aiuto sia un incentivo per far si che i cittadini paghino le tasse e per far capire alle nuove generazione che c’è

uno stato a disposizione che non è un nemico ma che con le tassazioni crea forme di aiuto e supporto. Molti sono i cittadini europei che decidono di immigrare nei paesi scandinavi attratti dalla parità dello stipendio tra uomo e donna (nessun altro paese europeo lo fa) , dalle ferie più pagate rispetto agli altri stati d’Europa , dagli incentivi e dalle agevolazioni fiscali verso coloro che hanno o decidono di avere dei figli. In caso di licenziamento nei paesi scandinavi , lo stato interviene prontamente con incentivi alla persone che ha perso il lavoro ed aiuti nei confronti dello stesso a trovare un nuovo impiego. Aprire attività proprie in Norvegia , Svezia , Danimarca o Finlandia , è molto più facile che farlo in altri paesi europei , tra cui l’Italia stessa. Gli stranieri che vogliono aprire un’attività propria nei paesi scandinavi non hanno nessuna restrizione , a parte quella di attuare l’economia dello stato scandinavo. Il tasso di disoccupazione nei paesi scandinavi è tra i più bassi d’Europa , infatti in Finlandia è presente una disoccupazione pari all’8,4% , in Svezia pari al 5,9% ed in Norvegia pari circa al 4%. Il tasso di occupazione in Italia corrisponde a circa il. 58,8%.

Per lavorare in questi paesi importantissima è la conoscenza della lingua inglese. L’inglese è la seconda lingua ed è parlata da tutta la popolazione. Io penso che i paesi scandinavi siano così sviluppati perché hanno ritenuto dare importanza a quelli che sono i valori fondamentali per il corretto sviluppo di una società. Importante è l’istruzione , importante è garantire un lavoro alla maggior parte della popolazione ed importante è dare sostegno alle famiglie. Sono rimasto molto stupito nell’equità dello stipendio tra uomo e donna ; ero convinto che ciò avvenisse in tutti i paesi , almeno nel nord del mondo , ma ho scoperto che purtroppo non è così. Un altro punto di forza dei paesi scandinavi è un’economia sviluppata non solo grazie alla presenza di risorse naturali come il petrolio , il gas naturale , l’energia eolica , l’energia idroelettrica e nucleare e nel caso delle Svezia anche grazie alla presenza dell’uranio , del rame e del ferro , che abbonda nel sottosuolo , ma al modo in cui sono riusciti ad utilizzare materiali di cui il sottosuolo è ricco in maniera innovativa e sempre rispettosa del pianeta. I paesi scandinavi sono i paesi meno inquinati al mondo , più ecologici e con un rispetto assoluto nei confronti della natura soprattutto nell’architettura.

Questi paesi sono tra i paesi con il maggior numero di immigrati e rifugiati; ad esempio in Svezia sono presente 23 immigrati ogni 1000 abitanti , in Norvegia ne sono presenti undici ogni mille , in Danimarca cinque ogni mille ed in Finlandia tre ogni mille. Sono

considerati tra i paesi dove gli immigrati vengono integrati meglio nella popolazione. Molte sono le politiche intraprese dai paesi scandinavi per poter migliorare il proprio stile di vita e per poter essere sempre alla avanguardia. La Norvegia ha le miglior prigioni al mondo , con accesso ad internet e con tante altre attrezzature possibili. Per il governo tutto ciò può essere utile per aiutare i detenuti a cambiare lo stile di vita precedente. Le prigioni italiane sono al 65esimo posto per qualità.

In Svezia , per aumentare il numero dei donatori di sangue , ogni volta che il sangue di una persona salva una vita , viene inviato un messaggio al donatore ! I paesi scandinavi inoltre sono famosi per i tantissimi festival musicali in estate e per l’elevato numero di gruppi metal come gli Europe ,gli Yngwie Malmsteen ,i Taake , i Lordi ,i Battle Beast , i Sabaton ,gli Hammerfall…

Gli abitanti dei paesi scandinavi sono tra i più felici al mondo , nonostante ogni anno ci sia un elevato numero di suicidi a causa delle condizioni climatiche che a volte portano alla depressione . Le lingue dei paesi scandinavi sono considerate tra le più difficili da imparare.

Purtroppo , però , da un punto di vista politico , in questi paesi , nel corso degli ultimi anni si sta sviluppando un’ideologia sempre più nazionalista. Molti giovani ne sono affascinati , infatti è nei paesi scandinavi che sono nati i primi gruppi musicali che hanno iniziato a trattare tematiche nazionalsocialiste e ad avvicinarsi sempre più all’estrema destra. (tematica approfondita nella tesina di musica). Può sembrare strano , tranne per la Norvegia , poiché nel corso della seconda guerra mondiale questi paesi ebbero un atteggiamento di rifiuto nei confronti dell’ideologia nazista. La Finlandia nonostante in guerra si fosse schierata a fianco dell’Asse e sul suo territorio vivevano circa duemila ebrei , fu l’unico paese in cui i nazisti quasi mai proposero di risolvere la questione ebraica. Hitler stimava moltissimo i finlandesi. La Danimarca , invasa insieme alla Norvegia , nell’aprile del 1940 fino all’autunno del 1943 , continuò ad essere rispettata come Stato neutrale. In Norvegia i nazisti trovarono molti sostenitori. Capo del partito norvegese filo nazionalista ed antisemita era Vidkun Quisling. Ancora oggi si usa il termine Quisling per parlare di un governo venduto allo straniero. Gli ebrei della Norvegia tra l’Ottobre ed il Novembre del ’42 , furono catturati e fatti prigionieri con l’intenzione di portarli ad Auschwitz. I politici vicini a Quisling si dimisero.

La Svezia non fu mai occupata dai nazisti ed offrì asilo e cittadinanza a tutti i perseguitati. Novecento persone circa appartenenti alla comunità ebraica norvegese furono fatte passare in Svezia , all’insaputa delle autorità norvegesi e dunque salvate dai campi di concentramento. Nell’agosto del ’43 annullò l’accordo concluso con la Germania nel ’40 in base al quale le troupe tedesche potevano attraversare il loro territorio.. Ma fu la Danimarca fra i paesi Scandinavi , o meglio ancora , tra tutti i paesi Europei , alleati e non a dover essere presa da esempio come simbolo del potere enorme della non violenza e della resistenza anche quando l’avversario è violento e molto potente. La maggioranza dei paesi europei era contraria alle soluzioni “finali” sulla questione degli ebrei ed in molti paesi come la Bulgaria , la Svezia , la Danimarca e la stessa Italia , il sentimento dell’antisemitismo non era così diffuso. Ma mentre l’Italia e la Bulgaria a volte cercarono di salvare i loro ebrei con complicati doppi giochi senza mai osare contraddire la Germania,i danesi fecero l’opposto. Basti pensare che quando i tedeschi chiesero al governo danese di usare il distintivo giallo per gli ebrei , si sentirono rispondere che se fossero stati costretti , il re sarebbe stato il primo a portarlo. I tedeschi non riuscirono nemmeno ad imporre alla Danimarca che si facesse una distinzione tra gli ebrei di origine danese e quelli di origine tedesca presenti sul territorio. I danesi spiegarono ai tedeschi che i profughi ebrei tedeschi , in quanto apolidi , non potevano essere considerati cittadini tedeschi e dunque non potevano essere consegnati alla Germania , né inviati nei campi di

concentramento. Gli operai danesi che lavoravano nei cantieri navali si rifiutavano addirittura di riparare le navi tedesche. Comportamento esemplare che non dovrebbe essere dimenticato.

SITOGRAFIA/BIBLIOGRAFIA: scuole finlandesi http://www.tuttoscuola.com/finlandia-un-modello-scuola-alternativa/ Scuole finlandesi https://www.voglioinsegnare.it/Articoli/scuola-finlandese-differenze-rispetto-modelloitaliano Scuole finlandesi https://thevision.com/attualita/finlandia-sistema-scolastico/ Welfare paesi scandinavi http://www.mondodem.it/osservatori/italia-nel-mondo/il-welfare-comeelemento-di-competitivita-contro-il-familialismo-il-modello-del-nord-europa/ Lavoro in Norvegia , Danimarca , Svezia e Finlandia https://www.formamentisweb.it/lavoro-nord-europa-emodello-nordico-welfare/ Hannah Arendt , “La Banalità del Male” , “Eichmann a Gerusalemme” , Milano , Universale Economic Feltrinelli , 2018

Francese Charles Aznavour est né le 22 mai 1924 , et il est mort le premier octobre 2018. Il était un chanteur et un acteur d’origine arménien.

Il a chanté en sept langues , et il a vendu plus de 300 millions de disques. Ses parents lui introduit dans le monde théâtral depuis tout petit. En 1946 il est découvert par Edith Piaf qui lui amène in tournée en France , aux Etats-Unis et le Canada. En 1959 il arrive au succès avec la chanson “Sur ma vie”. Ensuite , il chant et compose des chansons comme “tu t’laisses alles” , “il faut savoir“ , “la mamma” , “et pourtant” , “for me formidable” , “que c’est triste Venise” et “la bohème”. Il chante en français , anglais , italien , espagnol , allemand , arménien , napolitain et russe. Il est le chanter français plus connus et plus célèbre du monde. En Italie il a collaboré avec Giorgio Calabrese , Sergio Bardotti , Lorenzo Raggi et aussi avec Nini Giacomelli. Beaucoup des chanteurs italien ont réécrit des chansons: -Gino Paoli avec “devi sapere” ; -Domenico Modugno avec “la mamma” et -Ornella Vanoni avec “la bohème”. Aznavour a gagné beaucoup de prix: “césar d’honneur” en 1997 , “grand prix national des Arts et Lettres (1985) , prix Bernard-Lecache en 1987 et “lion d’or de la Mostra de Venise pour la version italienne de la chanson du film Mourir d’aimer” en 1971 , “victoire de la musique de l’artiste interprète masculin” en 1997 , “prix d’interprétation de l’académie du cinéma français pour son rôle de Heurtevent dans le Tète contre les murs de Georges Franju” en 1959 , “Héros national de l’Arménie” en 2004, il a agit aussi dans beaucoup des film : “il maestro” , “viva la vie”… ses chansons les plus célèbres sont “she” , “com’è triste Venezia” , “mourir d’aimer” , “l’istrione”… il est mort à 94 ans parce que eudème pulmonaire , le première octobre 2018.

La chanson la plus célèbre publiée en 1966 et arrivée à la première position en France pour 3 semaines , est “la Bohème”. https://www.youtube.com/watch?v=fVfnEyLOkrM Charles Aznavour – La Bohème

Sitografia/bibliografia : https://fr.wikipedia.org/wiki/Charles_Aznavour wikipedia in inglese , per la vita di Charles Aznavour

EXODUS 1947 Exodus 1947 , known as “Yetzi at Eiropa Tashaz” , exodus Europa 507 , where 5707 in the Jewish calendar corresponds to year 1947 , called also “President Warfield” , was a ship that in 1947 transported 4500 Jewish people illegally who left France for Israel. At that time Israel was under British rule whose ancient name was Palestine. At the end of the second word war , many Jewish who survived the holocaust lived in miserable conditions in the refugees camps in Austria and Germany. Jewish organizations founded underground organizations to take the Jewish to the Mediterranean sea so that they could be transported safely to Palestine. This operation was called “Aliyah Bet” in code. Being that the whole operation was illegally because at that time Palestine was under British rule. One of the most active Jewish organizations in the liberation of their unhuman condition was “Haganah. This organization , in 1946 , was able to buy the ship “President Warfield” , eventually renominated “exodus”. The ship was built in Wilmington (U.S.A.) for a company in Baltimore. In 1942 the ship was purchased by the U.S.A. government and was transformed into military ship which in turn was used on the landing of Normandy on the Omaha shore in June 1944. In 1946 the ship was purchased from Potomac Co. in Washington , on the name of Haganah to be used in the Jewish migration to Palestine On the 25th of February 1947 Exodus left Baltimore for the Mediterranean sea.

The Haganah was confident that the British would discover the ship , due to the great dimension of the ship , but in any case the Jewish organization hoped to overcome the blocks. On the 11th of July the ship sailed. While the ship moved along all the passengers sang hatikvak which became their hymn. The voyage was about two weeks long , therefore , the Exodus was loaded with all the necessary stuff for that long journey The 18th of July the English succeeded to take control of the ship at take control of the ship at about 40km from the Palestinian coast. On June 17th , the day before the second attack , the ship was nominated , with the Jewish name Yetzi Eiropa Tashaz ,which means Exodus 1947. THE FLAG OF Honduras was substituted with that with the star of David , which in turn became the flag of Israel.

The Exodus was taken to Haife port in Palestine , where all passengers were ordered to get out and got on three different ships. The French government refused to force the passengers to leave the ship ; also the men of the Haganah convinced many passengers not to get off. After three weeks the English deviated the vessels toward Hamburg port , which in those years was an occupated zone , trusted to United Kingdom. The Jewish who were present on the ship were taken to refugees camp in Germany. Other Jewish were taken to Cyprus , which was a British colony and they remained there until 1949 when the state of Israel was recognized by the state.

Sitografia/bibliografia: -https://it.wikipedia.org/wiki/Exodus_(nave) EXODUS 1947 E LA STORIA DELLA BARCA DEGLI EBREI -https://www.ilpost.it/2017/07/11/nave-exodus-immigrazione-illegale-ebrei-palestina/ EXOSUS 1947 E LA SUA STORIA