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Libro Teatro molinari
Cap 3 Le opere di eschilo, sofocle e euripide sono importanti ed è possibile capire al meglio studiando la struttura dell'edificio teatrale. Periodo età periclea. Studio del teatro ateniese di dionisio eleutero - forma della cavea, in origine aveva una forma trapezoidale. ( già nei teatri cretesi e micenei) VI V sec a. C. A Area di rappresentazione ( spazio scenico) ci sono 2 teorie 1) orchestra dove stava il coro era compreso tra 2 gradinate 2) gli attori stavano su una piattaforma in fondo all'orchestra dove stava appoggiata una baracca di legno ( scene) una sorta di quinta. B non c'era distinzioni di piani ( si ebbe più tardi) Nel V sec a.C. gli attori non usufruirono mai di un placo ma recitavano in una terrazza leggermente più alta che circondava l'orchestra. - Lo scene era sconosciuto agli autori. C'è la teoria che l'orchestra fosse circondata da una stretta terrazza, salendovi attraverso un passaggio ( Parodos). Skenè comparve più tardi e faceva da spogliatoio per gli attori. Dicono che fu sofocle a decorarla per motivi architettonici. Attorno al 450 a.C ai suoi lati si aggiunsero 2 piccoli edifici ( Parastenio). La prima ipotesi dice che gli attori recitavano in uno spazio limitato e frattura tra coro e attori ( azione scenica). la seconda ipotesi dice che il coro diventa davvero un personaggio importante, la sua azione è saldata con gli attori. Quando fu creato lo scene, diventò il polo generale dell'azione. Il teatro assunse la sua forma definitiva nel giro di 1 secolo. Orchestra circolare e le gradinate di conseguenza. Unici riferimenti ci permettono di capire il teatro sono i testi, le pitture vascolari e le commedie di aristofane ( per la dizione e il costume). E altre informazioni le troviamo in Aristotele o nel dizionario grammatico di giulio polluce. Spettacoli tragici, realizzati una volta l'anno, sotto la sorveglianza dell'autorità pubblica. Un concorso in cui 3 poeti scelti ( agone) Le spese affidate ai ricchi cittadini ( per prestigio). Composizione tragedia: 2-3 attori rappresentavano diversi personaggi Coro, composto da 15 persone ( corifeo era quello che parlava) Dialoghi erano episodi , come intermezzo c'erano canti lirici del coro (stasimi) Oltre al canto d'ingresso ( parodos) anche gli attori potevano essere coinvolti nel canto. Coro ordinato su tre file da 5 coreuti ( Giulio polluce). Testimonianze Pisside antica V sec a.C: gioco a palla di Nausica con l'ancelle. Nausica attrice, le ancelle sono il coro. Le ancelle sono molto diverse tra loro: coro rimane fermo
durante gli stasimi ( durante gli episodi) coro è mobile durante il covo. Movimenti non naturali: movimenti stilizzati e innaturali. Danza, movimenti del coro del V sec a.C. Opere Eschilo ( 525-456) coro è un personaggio, esprime sentimenti e passioni. Mobilità variopinta e complessa , e anche davvero spettacolare. Es: Prometeo Incatenato, il coro delle oceanine, per far sentire il lamento dell'uomo condannato da Zeus, entrava in sella due carri e mentre la terra trema sentiamo la voce del tuono. Indicazioni migliori " euripidi". per esprimere il senso dell'incubo e la follia, il coro è vestito da veli neri e si muoeve in una frenetica danza. L'unica pervenuta per intero: matricidio di oreste. ( morte agamennone dopo il ritorno da troia) persecuzione di oreste dalle divinità protettrici e l'assoluzione ad opera del tribunale convocato da atena. In questa triologia probabilmente lo scene svolge la sua vera funzione, diverse soluzioni spaziali grazie alla paraskenia. Purtroppo non sappiamo se le rappresentazioni sceniche siano state comunicate con la prima oppure anhe con i grandiosi scenografie tipo atmosfera notturna, non sappiamo se può essere stata rappresentata dall'alba, ma è improbabile dato che lo spettacolo durava tutto il giorno. E èpossbile forse dire come alcune coreografie erano probabilmente preordinate ( altra scena nell'Agamennone) ra il suo ritorno da troia il coro in questo caso. Tragedia coefone: tragedia con un ritmo lento ma in crescendo. Allestimenti complessi. dal testo anche la la gamma gestionale degli attori pare piuttosto ampia . Le sue opere si svolsero contro lo sfondo neutro della sknè. V° sec linguaggio scenico fissato da eschilo: costumi, maschere, danza e forse struttura scenografica. Tragedie Sofocle molto diverse. Personaggi più grandi sulla scena e più mobili e dinamici. Sofocle dette un forte senso spettacolare. Si pensa che abbia usato un gran numero di comparse. es: Antigone, colpevole di aver seppellito il fratello contro il diveto del Re Creonte. ambigua rappresentazione del rito nuziale. Perde la funzione primaria il coro. La sua zinne diventa funzionale a quella dell'attore. Il coro compare in momenti episodici, come nel Aiace ( Il coro entra in ordine sparso a cercare l'eroe ucciso). Tragedie Euripide Il coro ha funzioni diverse: nel reso il coro suggerisce un atmosfera tenebrosa dell'ambiente, si confonde con le comparse. Differenze sostanziali tra questi autori sono anche i costumi. - eschilo i personaggi avevano costumi maestosi, vicini a quelli sacrali - Euripide vestiva i personaggi regali di stracci ( Elettra e menealo) Diversità di costumi, diversi erano anche i modi di recitare. Eschilo:Immobili. Euripide : agitati come scimmie. Accuse rivolte ad Euripide sulla regia perché forse si pensa che sia solo l’autore
dei testi e non il didadskalos. La Fortuna di Euripide ha reso possibile molti documenti grafici di rappresentazioni delle sue opere, che hanno permesso di sapere come era composta la struttura della scena greca dopo il V a. C. Vaso Magna Grecia: struttura Paraskenia, le porte sembrano ingressi di altre scene. Skenè: fondo spaziale neutro, nessuna rappresentazione. Altre ceramiche spiegano i modi di recitazione. personaggi della tragedia di Andromeda: - L’eroina ad una roccia, contorni edera. - Andromeda avvinta a 2 colonne. Recitazione trattenuta e pacata. Ma non era una norma: altro vaso in italia che si rifaceva all’opera di Medea: personaggi hanno una mimica piena di pathos e violenza. Nel trattato poetica di Aristotele: studiato struttura della tragedia Greca: Ci dice che prima di Eschilo l’attore era uno e dialogava con il coro, solo dopo con lui venne un secondo attore con sofocle e un terzo con euripide. Con sofocel abbiamo la scena dipinta. Nella poetica c’è già il concetto di Testo Teatrale come testo letterario in se. La tragedia è un opera autonoma. Cap 4
Aristofane e la commedia antica.
Informazioni ricevute tramite la poetica aristotelica. - SDerivazione dagli exarchontes ( coloro che intonano) Coloro che intonano i canti fallici in onore delle feste dionisiache, nelle stagioni di fecondità. - Feste Lenee ( Gennaio- Febbraio) dal 442 a.C. IIV sec. -Grandi Dionisie. Ci sono 3 fasi (L’uniche sopravvissute ( 450-388) A) Antica Comedie di Aristofane con una struttura narrativa libbre. Elemento importante è la Parabasi: sfilata di coro e attori, cui si aggiunge l’agone ( competizione e gara). Commedie: “Lisistrata” le donne si rifutano di concedersi ai mariti perché fanno la guerra. I contenuti non sono mitici ma vanno a toccare ottenuti sociali e politici. Contro la guerra, contro i sofisti. Tutti i problemi che riguardano la polis ateniese. Le sue commedie cercavano di coinvolgere il pubblico, cercando esso non solo un semplice ascolto ma anche un dialogo. C’è un ampia documentazione figurativa. Funzione spettacolare del coro. Più intensa della tragedia. Strettamente integrato nell’inciene della rappresentazione. Intervento frequente dell’azione. Indicazioni anche grazie al teatro di dionisio, dove vi facevano concorsi comici con il teatro rettangolare, composto da un un unica gradinata rett. Davanti alla scene, situato opposto all’orchestra. In questo caso, dato che il teatro era rettangolare, il coro doveva si apriva e si chiudeva davanti agli attori, aumentando il ritmo e il movimento. Il coro aveva la funzione di carré la dimensione fantastica.
Ci sono testimonianze figurative. Vasi a figure nere: - Uno conservato a Berlino: coro con maschera da Galli, e con mantelli seguono un flautista con passo lento. Da fonti letterarie sappiamo che la danza avveniva quando si toglievano il mantello. Probabilmente questo vaso rappresenta il momento precedente alla danza. - altro vaso, sono dipinte figure con le ali infilate sulle braccia, richiamano aristotele. I personaggi erano più caricaturali e si esprimevano con una mimica intensa, ma non determinata dalla maschera, ma dal costume, spesso facevano0 il deretano gonfio e tra le gambe tenevano un grande fallo. Solo i personaggi negativi erano molto grotteschi. Quelli positivi spesso erano semplici e molto naturali: Statue di terracotta: 2 felici ubriachi ( Commedia arcanesi). Il coro non è costituito da personaggi fantastici ma semplicemente da uomini. Il senso spettacolare è pèossibile comprenderlo nella farsa italiota, il flyax, tantissimi rappresentazioni vascolari. Le farse si svolgevano nell’orchestra, sopra la quale veniva eretto un piccolo palco di legno, il cui fondo era chiuso da una tenda o un dipinto. Palco eretto s due colonnine. La farsa è in relazione con la Hylarotgodia ( parodia tragica), grottesco più spirito, parodia del mito, i personaggi con volto deformato, azione mimica violenta e concisa. Accessori, utili per accentuare il grottesco ( zeus, gambe piccole che veniva fatto sedere su un grande seggiolone) azione sempre senza sosta e piena di vitalità. B) Commedia di mezzo: maggiore concentrazione sul personaggio e pedita della dimensione caricaturale. Si ritrova nell’ultima commedia di Aristofane “ Pluto ( 388 a. C) - N on c’è più la parabasi, il coro interviene occasionalmente, tematiche non più di tipo politico. Il cambiamento della commedia coincise con la perdita d’indipendenza politic e il venir meno dell’impero civile. - sconfitta di cheronea 388 a. C, atene diventa un municipio e l’interesse del pubblico si concentra su temi più individuali. C) Commedia Nuova. Autori Filerone di Soli ( 361-263 a.C) e Menanaro ( 343-291 a.C.) di entrambi abbiamo pochi documenti. Nasce una nuova forma drammatica: nasce la struttura. Intreccio e carattere ( episodi che s’intrecciano e poi trovano la soluzione finale) Storie individuali: amori impeiditi, matrimoni in pericolo. Tutto senza caricatura. Non più elementi fallici ma accentuazione dell’espressione della maschera, spazio scenico rimane sempre simbolico. Cap 5 “ I teatri ellenistici Romani” IV sec. Teatro era già un fenomeno diffuso in tutta la vasta area della Grecia. Molti forestieri andavano a fare visita. ( Indicazioni di Platone). Ogni città aveva un suo teatro: Grecia, Italia Meridionale e coste dell’asia minore, come la turchia, teatro era anche un luogo di adunanze politiche. Edificio Teatrale nel corso della sua storia ha avuto molte modifiche.
Edificio teatrale antico ( orchestra, cavea, scene e parodo) i rapporti di questi elementi diventarono nel corso dell’era imperiale sempre più organici fino a stringersi in una reale struttura architettonica. Skenè, sfondo dell’azione, nel V sec era lontana dal’orchestra, cavea, fu trapezoidale poi seguendo una forma circolare fu allestita s u un arco di cerchio. Teatro costruito sfruttando la pendenza del terreno, gradinate sopra il declivio di una collina. Rapporto molto stretto tra architettura e paesaggio. Metà IV a.C anche Skenè in pietà. Consistenza in un porticato nelle colonne venivano inseriti dipinti e disegni. periodo classico il teatro utilizzato per apparizioni divine. Successivamente gli attori recitavano sul palco (Proskenion) Scena a due piani 1) coro 2) scena per gli attori. Epoca ellenistica II sec a.C. complesso scenico costruito da un doppio colonnato in cui intercolunni da quadri dipinti i parasceni sono assenti. Cavea tende ad allungarsi a ferro di cavallo. Riduzione orchestra. Coro non agisce più. I parodio che facevano entrare sia il pubblico che il coro, adesso vengono chiusi da 2 cancelli che uniscono direttamente cavea e edificio scenico. Nelle commedie di Plauto ( 254-184 a.c) gli spettacoli avevano un posto a sedere su gradinate lignee, davanti ad un piccolo palco che sarebbe stato distrutto dopo le feste. Primo teatro stabile a roma nel 55 a.C. da pompeo 2° 13 a.C. di Balbo 3° Marcello ( sono rimasti i resti). Teatri in tutta la provincia romana, e anche in grecia, ma secondo il gusto imperiale. Differenze tra teatri greci e romani: Struttura. i Romani non usavano il declivio naturale della collina. Per appoggiarvi la cavea usavano strutture portanti, esistenti, si penetra nel teatro. Altro esempio: il teatro di Aspendos: struttura portatile erano muraglie a quadrilatero dando l’aspetto di una fortezza. - Elementi interni molto simili al vecchio teatro greco, ma mutano i rapporti orchestra semicircolare e semicircolare l’arco della cavea. Orchestra, luogo pr spettacoli. - La scena ellenistica alta 3 metri. A mora viene abbassata ad altezza d’uomo. Skenè ( Ccaenae front) diventa a roma molto più imponente. Composta da statue, colonnata sovrapposti, pilastri preziosi. Grandiosa facciata architettonica. La scena cambiava luogo, poteva essere attente e il giorno dopo Roma. Omnivalente elementi importano per la scena sono le 3 porte ( entrate in scena) 1° porta ( regia) elemento centrale del teatro. 2 porte laterali, hospitalia, dai quali entravano in scena personaggi della città, del porto. La scene nonostante fosso molto più caratterizzata di elementi perde la sua funzione originale ( luogo principale dell’azione). Vitruvio parla di 3 tipi di scenografia dipinta ( scena tragica, comica e pastorale.) ruolo più esortativo che indicativo. I parodio venne suddivisa tra Versurae e Vomitoria, sbocchi coperti di volta ( pubblico entrava e usciva.) Il teatro romani era compatto, spesso veniva coperto da un grande tendone , partendo dal tetto della scena si stende fino alla galleria. Teatro romano era un luogo rielaborato e finto, ove sopraggiungeva l’elmetto
spettacolare. Cap 6 “ Spettacoli romani” Pubblico romani molto più interessato a gare sportive e spettacoli d’intrattenimento anziché assistere a raffinati dialoghi intellettuali come quelli di terenzio. Tragedia romana prendeva i temi di quelli greci. Tra i più famosi tragediografi ( liovio andronico, seneca): amori impediti da qualche ostacolo, personaggi: innamorati, fanciulle rapite. Ma nonostante questo le loro opere erano molto originali. Soprattutto quelle di plauto, anche se tutto il senso era diverso. Forme rappresentative diverse. Atene: il popolo ascoltava drammi mitici, rielaborati e costituivano il nucleo centrale della cultura greca, cultura autonoma pienamente condivisa da tutto il popolo. Teatro sviluppo doi conservazione e rafforzamento di cultura. Roma: il teatro serviva per assimilare culture diverse fra loro. Cultura elitaria per pochi. nasce il classicismo: patrimonio di contenuti antichi, posseduti solo da ristrette persone. Divisione culturale tra gli stati privilegiati ( quella classica e colta) e il popolo, sottocultura della prima, ritenuta inferiore. 2 produzioni: aristocratica e teatrale ( ad un vasto pubblico). Per conquistare il favore del pubblico c’era il nodo di plauto, quello di divipilare, personaggi con la satira ( popolare) oppure trovare spunti da sollecitare meraviglia. Nei teatri romani ci furono anche rappresentazioni tragiche III-I sec ( età, rep tutto scomparso) soprattutto durante il regno di neurone ( 50.D.C) con seneca. Maschera tragica Fin dall’elenismo: -Grande dimensioni. Pettinatura riccioli che incorniciava il viso, ruoli maschili grande barba. Maestosa opulenza, bocca spalancata, grandi fori per gli occhi. Forte senso espressivo. I coturni dei greci fecero apparire il personaggio più regale e maestoso. Impressione grandiosa rafforzata anche dallo spazio teatrale: Colonnato della scene ( scansa front) poggiavano su dei gradini e certi personaggio principali entrando dalla porta regia, rimanevano fermi per diverso tempo, creando un senso di grandezza, impressione di solennità, per scendere sul palco il procedimento era molto lento e speosso suscitava qualche noia. Per rendere tutto meno pesante, cercavano di essere esagerati, sull’esplosione dei sentimenti, di collera e dolore. - Seneca mise in scena numerosi episodi di uccisione e suicidi, i quali nel mondo greco venivano solo raccontati. Invece i personaggi divennero sempre più macabri e deformi. Molti ne rimasero disgustati tipo luciano. Tragedia diventò una rappresentazione per un popolo incolto, intenta a suscitare paura ad un popolo mediocre. Nasce comunque un nuovo tipo di spettacolo. La panomima. Un coro cantava la tragedia e un attore interpretava tutti i ruoli con diverse mascherine, gestendo intensamente numerosi sentimenti.) Pochi contenuti e poca forma, grande virtuosismo con il quale dal linguaggio verbale si passa a quello gestuale. Commedia
Fino all’avvento dell’impero rimase inalterata. Intricate trame e numerosi personaggi, maschere avevano più una funzione simbolica che espressiva, tinta dei capelli, acconciatura, barba permettevano subito allo spettatore di capire che il personaggio era servo o eroe. Protagonista era quasi sempre il giovane ed era sempre al centro della scena. sia lui che le fanciulle avevano maschere con tratti delicati. Antagonisti: servo o vecchio- le loro maschere avevano tratti marcati. Servo: maschera con gran bocca ad imbuto era possibile vedere il viso che faceva il vecchio: parrucca, barba bianca. Servo aveva un infinità di movimenti e gesti. Era furbo ( duplice maschera). Spalla comica del servo era parassita: parrucca rossa, maschera che indicava sempre fame. Grandissimo sviluppo in età imperiale. Questa era una dotta produzione d’origine greca. Produzione popolare 3 generi. 1) Atellana 2) Il fescenino 3) mimo. 1) Origine italiota ( tradizione romana) Rivivescenza dotta per classi elevate. Gioco di personaggi fissi perché s’imbattevano in diverse avventure. 2) Durò poco perché faceva satira politica. 3) origini più antiche. sviluppò in italia meridionale. Quello romano è solo augurale al nome ma poco nella sostanza. Tematiche volgari, quotidianae, attori attori recitavano senza maschera. Il mimo divenne la forma di spettacolo più importante del popolo plebeo romano. massa rifletteva se stessa. sviluppo della mimica facciale e un notevole avvicinamento al realismo per l’attore. Mimo fu uno spettacolo di varietà con canzoni, danze. Attore e mimo divennero sinonimi. Periodo decadenza: il mimo fu l’unica forma di spettacolo a sopravviere. E’ ancora vitale. Anche il teatro ufficiale erntra a far parte della quotidianità. luogo di divertimento non più attivo a feste religiose e non più luogo di dibattiti politici. luogo per il tempo libero. Non luogo di cultura. luogo come arcesis, per diverire la plebe ( gladiatori e giochi sportivi). Ci furono più feste nei giorni lavorativi che nei giorni festivi. Attori differenze: Atene: Professionista ma era in funzione dello stato. Roma: attori erano schiavi o liberi. Disprezzati. Egli esibisce se stesso, categoria odiata, ma viene apprezzato il singolo per le sue abilità ( moscio amico di cicerone e coinvolto nei circoli intellettuali). Del teatro romano sappiamo ancora meno: documenti discordanti. Punti di svolta significativi a parte l’epoca imperiali sono poco importanti. Contraddizioni : eidific teatrali 55 a. C. Sec. dopo la morte di Trenzio. Non sappiamo dove venivano rappresentate le opere del II sec a.C. Dopout sostiene che il teatro era un non luogo. azione svolta in un pulpitum. davanti alla scene solitaria a spazio aperto. non fu per mancanza di spettacolo. Musica prevalente. Dupont: le maschere furono usate molto raramente nel teatro. Venivano usate nelle cerimonie funebri, realizzate per l’anelato del defunto. Dal 354 a.C al 240 D.C ( costituzione dei ludi scenici) teatro romano caratterizzato da danze e canti.
Cap 7. Mimi e giullari del medioevo Isitituzione teatrale ( grecia-roma) venne stravolta e distrutta dopo il crollo dell’impero romano 467 d.C. ( continuò ad oriente). cambiò il tipo di recitazione: non esistevano testi teatrali come in passato. Rappresentazione diversa: presenza di un cantore che raccontava la storia e un attore che svolgeva l’azione senza dialoghi ( Pantomima) Testo: non più struttura drammatica con luoghi, ma narrazione con inscritte parti recitate. Le opere critiche continuarono ad essere copiate nei monasteri, venivano ancora letti, testimonianza della monaca Horwita ( 935-973) letti ma non rappresentati. L’attività teatrale istituzionale, come luogo progettato per rappresentazione, finanziato dallo stato nell’alto medioevo non c’è. Idea di teatro imprecisa e nebulosa. Ma il concetto di funzione teatrale non scomparve. Secondo ugo san vittore la theatrica è la professione del divertimento, utile per estirpare il peccato originale. il teatro non esiste in se. Ma esistono i teatranti. In quel periodo si sviluppò una categoria di professionisti, eredi dei mimi e degli attori latini. Definiti dai dotti “ Histriones” con il significato di danzatori. Ma ebber anche altri nomi. il più diffuso fu quello del giullare ( deriva da Jocus , gioco, colui che si dedica al gioco. Ma nel VI sec con questo termine ci si riferiva ai vagabondi, girovaghi. aveva un significato dispregiativo. termine usato per primo dai monaci e dalla chiesa.. giullari durano tutto il medioevo. La chiesa condusse un atroce lotta contro il teatro ( agostino, tetulliano, geronimo fino al 700). Motivazione: rifuto della C. della cultura greca e i giullari, teatro ne era l’espressione più mondana e diabolica. Fu proprio grazie alle condanne che noi abbiamo fortuatamente qualche informazione. Del mondo teatrale medievale. Giullari furono l’elemento costante della vita quotidiana: Tornano nell’arti figurative, nei codici. In spagna ci sono grondaie dei palazzi e dei conventi fatte a foggia di giullare. Condanne basate su 3 consideraizoni 1) Girovago, non si pone in nessun stato sociale. Non hanno una dimora fissa, non hanno padroni (vicini a uomini potenti nelle corti però) - vicino a mercanti e fiere ma non sono nella stessa struttura. Nel XII per difendersi dalle condanne si unirono in corporazioni ( puy d’armas). Condanna soprattutto perché il giullare non allestisce lo spettacolo in nessun luogo preciso, ma lo offre. è un venditore di se stesso, osterie, strade, corti, case di contadini. 2) Vano: arte nuova di contenuto tecnico. La sua attività non produce niente di utile. ciò che è mondano è diabolico. I testi giullareschi spesso erano una parodia dei vocaboli che la chiesa cercava d’imporre. 3) Turpis: colui che stravolge ( torte) contronatura il mascheramento e il travestimento: spesso capita di trasformare l’uomo in una donna o l’uomo in donna. Stravolge la forma umana ( corruzione morale) nel medioevo il gesticolare agitato era una perdita di dignità. Eccesso di gesticolazione e la vocalità ra lo stile giullaresco. contorzionisti, cantori, acrobati, mimi.
Ma i giullari furono anche altro. ( in realtà i giullari erano degli abili oratori e sapevano usare la parola come significante, venivano pagati per diffamare e fare satira soprattutto sui contadini. Giullare famoso Matazzone da Caligano ( 1200) Giullari si potevano permettere di prendere in giro anche i potenti merle corti. avevano la libertà di parola come i matti. La sua satira serviava anche per informare sui fatti del mondo, dato che viaggiavano. nel 1300 il vescovo di sansbury distingue 3 tipi di giullari. 1) quelli che trasformavano il loro corpo, gesti, salti 2) quelli che seguono le corti potenti e infamno gli assenti. 3) quelli che cantano per celebrare gesta di principi e santi. ( loro risollevano il morale, cantastorie e il vescono dava a loro un giudizio benevolo). Narrazione giullaresca: narrazioni con forte accentuazione mimiche. narratore diventava attore. Giullari agivano isolati. ma sono esistiti casi anche di piccole compagnie formate spesso da parenti. azione scenica complessa. origine dei melodrammi in miniatura “ jet de robin et de marion”. Cap 8 “ Il dramma liturgico” La chiesa contrapponeva allo spettacolo mondano quello spirituale e il rito per la purificazione. Rito è pieno di elementi spettacolari: messa, oltre alla forma dialogata del testo, la messa è una rappresentazione di un avvenimento. Si può parlare di dramma ma di spettacolo forse no. Forse lo spettatore non c’è. c’è il fedele che fa parte dello stesso rito.. Egli partecipa, è coinvolto. Il fedele s’identifica con la comunità monastica per cui non c’è spettatore. Estensione drammatica. Solo nel XV quando estensione drammatica perse la sua organicità venne evidenziato il suo lato spettacolare. Esempio: annunciazione delle chiese fiorentine. Origini estensioni Drammatiche. 1) La musica d’ufficio romano per facilitare la memoria vennero introdotti versetti detti tropi, che in alcuni asi assunsero una forma dialogica. 2) Altri studiosi affermano che tali estensioni crebbero spontaneamente in maniera autonoma, primo fra tutti il monastero Clunacense, nel quale durante i giorni più significativi e di festa si assisti a forme drammatiche del rito. Con il tropo abbiamo didascalie di un testo drammatico, recitato durante cerimonie. La più famosa cerimonia drammatica è “ Quem Quaeritis” battuter prese direttamente dal vangelo quando le pie donne vanno a visitare il sepolcro di Cristo, trovano vuoto e l’angelo annuncia la resurrezione. Canto non solo alterno ma c’era una personificazione ad un azione ( 3 donne- 3 chierici, 1 angelo, 1 sacerdote). Da questo si giunse a rappresentazioni drammatiche. Definite drammi liturgici. Azione drammatica iniziava con una processione. Aione si svolgeva nel solito spazio, come il rito il dramma si concentrava in una parte della chiesa e poi si estendeva su tutto lo spazio. Dramma si svolgeva in un unico centro.
Punto di riferimento è l’autore come significato spesso rapo il sepolcro di cristo. Distanze e movimenti spaziali molto relativi. Si svilupparono anche azioni mimiche, non solo simboliche ma anche rappresentative. Gesta rallentate dal canto o addirittura interrotte. Sono rimaste ancora molte didascalie di testi liturgici ( azioni stessa importanza della parola). Testo antico collocabile nel XI sec. “ Ufficio della resurrezione del monastero di Neubourg. Il dramma ha una premessa- cronologicamente separati. - Notte di pasqua, un prelato con una processione toglie il crocifisso dal sepolcro ( altare). Puro rito. Momento successivo il rito assume forme drammaturgie. Quando la processione ritorna al sepolcro ( altare) coro si divide in 2 ( narrazione) poi si sperano dai 2 cori 2 preti; poi ritornano nel sepolcro ( non più altare ma edicola o cripta) ne sepolcro interpretano ( quen Quaeritis) le pie donne e rivolgono cosa è successo. Dopo questo iniziano a cantare con il coro. Altri 2 preti interpretano pietro e giovanni e mostano al coro il sudario. Il coro rappresenterebbero gli altri apostoli. Contemporaneo è “ L’ufficio del sepolcro” Narbona. Struttura diversa azione semplice ma spazio più ampio. Ttutto il presbiterio dall’altare al pulpito. I movimenti sono limitati e solo 2 canonici interpellano le Marie. Le marie non s’incontrano con gli apostoli ( 2 canonici) ma con il coro. C’è molta cura dei costumi. In particolare quegli degli angeli ( vestiti con alba aricto, sindone rossa sulla faccia e dietro ali). Più complesso “ ufficio del sepolcro, secondo l’uso mont-saint-michel. Passaggio tra rito e azione drammatica è netto. Fine canto notturno, un frate rappresenta dio ( con i costumi, alba rossa sante, barba bianca) attraversa il coro per entrare nella sacristia. Nel silenzio una figura rossa attraversa uno spazio vuoto ( simboleggia la resurrezione). All’altare il pianto delle marie. Davanti all’altare compare cristo alla Maddalena con una forte intensità mimica. Questa struttura viene riprodotta anche negli uffici drammatici connessi alle feste natalizie. Feste di natale cominciarono ad essere più importanti ed ebbero numerose estensioni drammatiche. Erano più cerimonie che drammi dedicate al pubblico. “ Ufficio dei pastori” uso di Rouen. Davanti a loro un fanciullo da l’annuncio dell’angelo a 15 monaci che entrano attraverso il coro, che segue una processione lungo l’asse longitudinale della chiesa. Davanti all’altare si svolge il “ quem quaeritis” Amplificazione dello spazio per l’azione drammatica si svolse a Rouen. 1) Festa dell’epifania “ ufficio della stella” fu molto complessa per la rappresentazione. 3 chierici ( 3 re magi) convergono all’irotaro maggiore da punti diversi. Impegnano l’intera area del transetto. Fromano una processiana e attraversano di nuovo il transetto. Accendono una corona sulla crocie ( stella) processione fino all’altare della madonna ( navata). Le loro azioni dei magi oltre ad aver preso un numeroso spazio, coinvolse anche i
fedeli altar maggiore e quello della madonna ( partenza magi-Betlemme) Ci sono scene simultanee Altro dramma Mystere. Conversione di sana paolo. Rppresentzione gerusalemme e damasco.
Cap 9 Misteri e sacre rappresentazioni Spettacoli medievali seguono 2 filoni 1) religioso ( moralità e miracoli) 2) Profano ( farse). Entrambi avevano in comune che la scenografia, un edificio adatto al teatro non esisteva. Alto medioevo istituzione teatrale dissolta. Ritorno ad una istituzione teatrale nel XII sec. non da professionisti ma da gruppi amatoriali. Solo nel XIV riceve un impulso dall’alto. Fu ripreso da gruppi ufficiali e da gli enti comunali. Teatro a carattere celebrativo e di carattere festivo: Composto da attori non professionisti ma le spese per l’allestimento vennero finanziate dalla municipalità e dai cittadini più ricchi. anche la chiesa finanziava. Poiché ero spettacoli a carattere religioso. Spettacoli chiamati Misteri, maggior sviluppo in Francia. ( Transiszione tra il dramma liturgico e misteri) Esempio opera “ Jeu D’adam” XII sec. Non spiega i rapporti spaziali. ma aggiunge un elemento nuovo: rappresentazione inferno, paradiso e universo: espressione non affidata ai dialoghi ma ai gesti, mimica ( didascalie dettagliate) descrizione della scenografia: paradiso sensibile, ma si vedevano i personaggi dalle spalle in su. Mistero è una forma di teatro cristiana: è una drammatizzazione delle sacre scritture che per il mondo medievale corrisponde alla messa in scena della storia dell’universo. ( storia universale). Caratteristica della storia universale: eterna dialettica tra bene e male ( paradiso e inferno) che si manifestano nel mondo terreno : angeli, demoni, virtù e vizi. I grandi misteri erano divisi in giornate: che avevano luoghi deputati, ma il mondo ultraterreno rimaneva immutato. Elemento importante era la simultaneità della scena: Accostare due elementi scenografici vicino, ( luoghi deputati) spazio scenico illusorio e irreale. Potevano essere 2 luoghi completamente lontani. Rppresentazione del mondo nella sua totalità. Continuo mutare tra tempo reale e scenico, poiché due scenografie ( in questo caso case) distanti mezzo metro, nella narrazione potevano avere una distanza a migliaia di km. Tempo e spazio ha una realtà empirica. Scena dei misteri: brulichio continuo e confuso di protagonisti e comparse. Attori rimanevano sulla scena fino alla conclusione del loro ruolo. Anche quando stavano fermi la loro presenza arricchiva lo spettacolo. Azioni simultanee: macroscopia immagine dell’umanità, importante perché ci permette di capire come la mentalità medievale vedeva le sacre scritture. non c’erano una struttura che stava ad indicare le scene del nuovo e dell’antico testamento. Struttura narrativa continua. Particolarità: intima connessione tra il fatto divino-storico e quello umano. Scene della bibbia venivano arricchite di elementi nuovi. Scene del cristo rappresentante
con lo stesso realismo con le scene dell’osteria. Recitazione: mimica e gesti molto accentuati ma era costante. Es: “ Jeu d’adam” adamo ed eva per indicare espressioni di dolore si gettavano per terra battendosi il petto e le cosce. Il costume doveva essere molto curato e integrale. Il ruolo di re e principi veniva affidato ai cittadini più facoltosi. Nei primi del 400 i misteri venivano rappresentati muti: per capire la narrazione spesso v’erano dei cartelli ( tituli) che avevano una funzione didascalica come nei film muti. Autori: Greban, Marcadè, Jean michel ( XV e XVI sec. Grandi narratori, scrissero opere lunghissime ( quarantamila versi) sceneggiarono la passione del cristo. Tra le passioni più importanti fu rappresentata nel 1547 a Valenciennes nel 1547, in un palco di piccole dimensioni ( 25 giornate ma di poche ore) Titolo “ Mistero della natività”, passione e resurrezione di Gesù. Spettacolo che conosciamo meglio grazie alle miniature di “ Hubert Cailleau”. Cailleau: scenografo e attore, illustra varie scene e la struttura del palco. tra le numerose e brevi sedute i singoli “ luoghi deputati” mutano significato e aspetto ( arch. Rinascimentale). Nella veduta d’assieme manca il monte: miniature relative alle singole giornate non sono proprio un documento diretto. Ma una via di mezzo tra test dello spett e fantasia dell’autore. Veduta d’assieme: riproduzione struttura scenografica della rappresentazione. Luoghi deputati disposti su 2 piani: 1) Più avanzato ci sono il tempio e il palazzo 2) corso di mura e porte. Mura servono da sfondo ma possono avere anche un loro significato. Struttura simile in rappre. Italiane, soprattutto qundo si doveva vedere assedi o battaglie. “ Distruzione di gerusalemme”. Per aggiungere un forte elemento spettacolare spesso era necessario aggiungere molte comparse e ingegni meccanici. Es: Mistero apocalisse di choquet, rappresentate le 4 visioni di san giovanni, continue manifestazioni di elmenti soprannaturali ( scena simultanea di quello che succedeva a roma. In un lavoro di Greban vediamo simon mago volare per aria per poi precipitare alla preghiera di pietro. Qundo la capacità tecnica era inefficiente per risolvere la situazione si affidavano alle povere convenzioni teatrali: creazione del mondo ( 6 grandi tele dipinte). In realtà le miniature di Cailleau ( passione di laneciennes) per quanto riguarda l’impianto scenico, non rispecchiano un impianto unico. Grazie ad altri studi di Kongson, siamo arrivati a sapere che esistevano molte varianti sceniche nella realizzazione: Ogni spettacolo era un elemento e se l’intero complesso teatrale veniva ricostruito e presentava elementi sempre nuovi. Rapporto tra spettatori e azione drammatica rimepostato luoghi di realizzazione Piazza del merato. In germania ( francoforte) 1550 I luoghi deputati sposso non avvano neanche un palco unificatore. e vneivano costruiti in diversi punti della piazza.
Area vasta. Movimenti era un luogo e un altro sembravano spesso processioni. Spettacolo realizzato in piazza nel 1509 sul mistero dei 3 santi protettori della città “ romans sur I seme”. scena tutta sul palco. Spettatori non frontali ma su grandinate parallele a lati lunghi del palco. Sena 3 aree: vienna, roma e una zona centrale. Scenografia posta sul lato longitudinale del palco. strutture circolari: 2 dimensioni. 1) Spettatori su gradinate che circondavano la scena. 2) Massima integrazione tra spettatori e scenografia . Miniatura Jena Foquet palchi accostati da formare un poligono sotto i palchi ( popolo minuto) mentre all’interno si collocavano spettatori nobili e attori. In italia la scena dei misteri: riprodotta in miniatura spettatore privato e non pubblico. Recitati da bambini. luoghi come quello francese. Non c’è però paradiso e inferno. Rppresenta solo una festa di mondo. Protagonista: non cristo ma i santi, che svolgono romantiche avventure. I luoghi deputati sono le tappe. Italia: maggior libertà di rappresentazione: luoghi deputati piccoli e pochi, avventure ridotte ad una riflessione borghese. Luoghi deputate, abitazione dei protagonisti. Misteri e sacre rappresentazioni: nacquero nel medioevo ma fiorirono in pieno rinascimento. Sssunsero una periodicità annuale: ( ricorrenza tradizionale.) Cap 10 “ Classicismo umanista e il recupero delle antiche forme sceniche”. Alto medioevo. la chiesa aveva assunto una posizione violenta contro la cultura classica. organizzò forme spettacolari per esaurire e coprire tutti quei rimandi classicheggianti. Nelle sue forme spettacolari ( dramma liturgico) si contrapposero anche rappresentazioni vitali a scopo parodistico, che degeneravano in vere e proprie esplosioni orgiastiche. La chiesa non seppe organizzare tale elementi e per far fronte a questo problema non seppe organizzare tali elementi e per far fronte a questo problema abolì il dramma liturgico e si allontanò dai misteri. Scelta della lingua per il rito: il latino, la chiesa si chiuse in se. Rito competenza solo per il clero e i fedeli non partecipavano più, erano solo presenti. Nel teatro: la chiesa continuò ancora per molto con questa scelta: Misteri e sacre rappresentazioni diventarono forme popolari sperate dalla matrice. La chiesa rinunciò alla sua polemica contro la cultura classica. Queste furono le premesse di una nascita di una nuova forma teatrale in Italia ( teatro erudito, teatro classico) portò ad una cultura aristocratica, d’élite per 2 secoli ebbe come centro l’Italia. Teatro ritornò ad essere preso in considerazione globalmente. Il teatro fu rivalutato e riscoperto grazie alla pubblicazione di testi ed opere classiche mai lette prima ( Covati, travet) su seneca, commedie di plauto ( Niccolo da cusa). Ricostruzione dell’antico edificio teatrale grazie agli scavi e resti monumentali. Tra i principali studiosi Biondo e Leon Battista alberti; il quale svolse un duplice ruolo: ricerca architettonica e analisi del 24° libro “ de architettura” di vitruvio pollione, che scrisse sugli edifici teatrali.
Teatro alberti : opera “ De re Aedificatoria”. Una cavea conclusa da una loggia, aperta anteriormente, e chiusa dietro. Palcoscenico e area mediana. Orchestra: centro che genera l’edificio teatrale, sue dimensioni forniscono il modello per le proporzioni degli altri elementi . Forma semicircolare, la sua estremità protratte da 2 linee parallele fra le quali si dispone l’edificoi scenico ( concludeva l’architettura interna e faceva una sorta di facciata). Alberti cambia il teatro A. colonnati si dispongono gli uni su gli altri ma la figura deve essere a somiglianza di case. Sintesi tra scena architettonica classica ( rimane porta regia) e rappresentazione reale con dimore e case dei protagonisti. Proposte di alberti vennero raccolte in un trattato, ripreso da prisciano il quale organizzò un importante commedia romana alla fine del XV sec. Ferrara festival ferraresi. Fu affrontato la realizzazione scenica di un testo antico, furono rappresentati i testi di plauto e Terenzio. Struttura scenica: piccoli edifici allineati, dipinti da sembrare case, con porta e finestre anche la fronte del palco dipinta di mattoni. Il pubblico sedeva su gradino meno curati dello spettacolo, coperti da velluti rossi. Commedie classiche: centro vitale delle feste di corte. Rappresentazioni fatte in un cortile di corte, spesso precedute da sfilate o da balli. Costumi cmq di foggia moderna. Ambient costituito da lussuose stoffe di raso, sete le tele. Tra gli atti venivano inseriti intermezzi con mimi e danzatori personaggi intramezzi erano ragazzi: donne e contadini , divinità olimpiche apparivano di rado. Non è facile lo stile di recitazione di queste commedie erano letterati gli attori. Negli intermezzi erano tipici levità e ritmo, erano d’intensità spettacolare maggiore, tanto da interessare più loro delle commedie. Ferrara prime rappresentazioni del teatro classico, viste da spettatori aristocratici. Nel frattempo a Roma ci fu un tentativo umanistico per una rigorosa restituzione del teatro classico. Rappresentazioni classiche nell’accademia a Roma di Pomponio Leto. Maestro dotto per studi di tipografia ed epigrafia. Egli cercò di riprendere il teatro di Vitruvvio, gli attori recitavano davanti alle scene Tende inizialmente dipinte. I suoi spettacoli rientravano nelle sue attività scolastiche. Con l’estremo rigore e coerenza. Opere plauto e seneca, con un testo latino filologicamente curato. Pedante sulla dizione precisa e corretta. Allestimento scenico delle commedie pompeiane trovano un riflesso, un riferimento nelle xilografie che ornano le edizioni delle commedie di Terenzio, pubblicate alla fine del XV sec a Lione e Venezia. Per comprendere tali Xilografie è giusto tener presente la tradizione delle Miniature. I codici più antichi che rappresentano le opere di Terenzio son del IX sec ( Medioevo). personaggi rappresentati in atteggiamenti simili agli attori romani nel II e IV sec D.C. Mimica intensa. Attori portano classiche maschere, scenografia molto semplice si riduce da un quadro ad una porta. Sec XIV codice miniato Terence Des Dues: attori sono giullari, si muovono quasi mimando, mentre un lettore legge il testo. Le vignette delle singole commedie rappresentano uomini in avvito medievale. Le
vignette delle singole commedie rappresentano uomini in abito medeivale. Gesti ampi ma composti, ambientazioni, casette aperte dal davanti, ricordano molto le sacre rappresentazioni. Xilografie di lione sono molto diverse dalle miniature medeivali. Scenografia: portico in cui intercolunni, chiusi da tende, sono le case dei Personaggi. Mimica curata, costumi moderni ma meno alla moda. Per capire meglio la concezione scenica dell’arte di Leto, si capisce meglio se vietiamo la messa in scena di Poenulus di Plauto in un teatro sul campidoglio. Festa: cittadinanza romana a Lorenzo dei Medici : Teatro classico: festa a Carattere Politico. Spettacolo diretto da Inghimami: ( Fedra) Ideatore del teatro in Legno. Pianta teatrale : Edificio rett. Area centrale vuota circondata su tre lati da Gradoni. Scena parete di Fondo, ornata da Lesene, i cui riquadri occupati da grandi pitture ( alta) e ( basso) da 6 porte chiuse. Struttura simile ad illustrazioni Terenziane: L’opera fu realizzata in latino da fanciulli : costumi ricchissimi moderni. La commedia fu solo la parte centrale di numerose feste all’interno del teatro, dove fu svolta anche una messa. Pubblico non fu selezionato come i ludi scenici romani. Libri di vitruvio furono importantissimi. - Pianta inscrizione nel cerchio orchestra) 4 Triangoli e 3 quadrati. I suoi libri furono nel R. Importanti come quello di aristotele e orazio, guida per la produzione artistica. Studio del testo affiancato alle scoperte archeologiche, ma entrambi le fonti sono sempre e cmq oggetto d’interpretazione 2 fonti formano l’immagine di architettura ideale. Nel 400-500 non esistevano uomini dediti al solo studio di teatro unico personaggi fu : Leone de’ sommi. Teatro antico era riuscito a trovare il modo per un adeguata distribuzione dei suoni nella cavea. Studio del Teatro di Vitruvio anche per problemi tecnici. Solo nella seconda metà del 500 si comprese realmente il significato della scena come elemento architettonico. integrato nell’edificio teatrale. Infatti inizialmente la scena veniva inserita tra l’orchestra e il palco Edificio teatrale rimase cmq in sogno e la scena nel 500 è una realtà concreta che prende dalla cultura classica per creare poi qualcosa di nuovo. Cap 11 “ il teatro erudito del 500 italiano”. Nel XVI sec molti poeti e letterati studiano la “ poetica” di Aristotele si configurò in italia e in francia la stuttura della drammaturgia del teatro del 500 (tragico e comico). Fu qui che veneree stabilite le unità di tempo, luogo e di azione dove i personaggi erano coinvolti in un unico tema, unico ambiente e in tempo massimo 24 ore. Solo le commedie ebbero molto successo ( Aristotele, la tragedia più elevato genere letterario) poiché gli spettacoli si svolgevano quasi sempre in feste mondane ( allegre). Commedia era più attuale: drammi borghesi, scene di vita quotidiana.
Commedia italiana: riproduceva opere di plautot e terenzio oppure rielaborava drammia mantenendo cmq il nome dei protagonisti. Cmq le avventure ( tralasciando le varie sfaccettture) rimasero sempre uguali ma con il tempo tali personaggi cominciavano ad attualizzarsi ( cambiando nome e ruoli ( vecchio: mercante) ( giovane: studente). Città non più irreale: Firenze, Venezia e Milano. Dalla tipica storia del giovane che cerca di conquistare la bella donna, passiamo alla vera e propria farsa; Beffa: danni al marito geloso ( ispirazione boccaccio) opere : Mandragola, assiolo. Rinuncia ad elementi strutturali della commedia latina. 1) fanciulla rapita e sis sposa l’amante. Tuttavia rimaneva inalterata la struttura antica. Ruolo dei personaggi immutabile.
Cap 12 “ Il melodramma. Forma elettiva dell'età barocca” Gli intermezzi diventarono il momento culminante dello spettacolo. Diventarono centrali ed importanti. Si cominciò a non subordinare più l'azione scenica alla parola. Nel corso del 500 fine degli anni delle commedie diverntarono intermezzi degli intermezzi. Importanti spettacoli 1585-1589- AA firenze fissarono i principi tematici e linguistici dell'arte drammatica. Inventore giovanni de bardi. Architetto Buonatalenti ( Corte Medicea) Scena con continui cambiamenti. Intenso sviluppo di Elementi meccanici per effetti speciali, gente volare, nuvole che si muovono. Spett 1585. 6 intermezi. ( 1-6 prologo epilogo) 4 : son gli elementi della fisica aristotelica ( Acqua, aria, terra fuoco). Rppresentazione dei 4 regni ( Mare, cielo, Terra, inferi). Int della commedia “ La pellegrina”. Eppresentazione di favole mitologiche antiche. Grandi effetti di musica. Il prologo conduceva lo spettatore nell'universo. Visione del cielo ( Nuvole con disposte sirene e pianeti). 600: teatro erudito sopravvive ma non ebbe molto successo e c'è rimasto poco ( Molto disinteresse). Fu il secolo del melodramma . Nacque col tentativo ( gruppo di morentini) di far resuscitare le forme della tragedia greca. Il testo fu totalmente cantanto in antichità. Fomre sceniche simili alla favola pastorale. Rappresentazione orfeo e uripide. Nel melodramma s'inseriscono elementi spettacolari tipici degli intermezzi. Quasi subito ci furono elementi spettacolari. Buontalenti, padre del melodramma. Purezza greca devastata. Cede il posto alla fantasia. Diventò il teatro nelle corti. Melodramma luogo elettivo dove l'aristocrazia si contempla si divinizza. Divinità olimpiche esaltano i protagonisti. Caratteristica: Continuo mutare della scena. Sempre più frenetico grazie ad ingegni meccanici capaci di suscitare meraviglia e stupore. Struttura scenografica semplificata in luogo dei telieri erano semplici tele dipinte. Cambio scene erano tele cye si
sovrapponevano. Ingegni meccanici: personaggi che volano apparizioni e sparizioni di persone e palazzi. Acnhe apparizioni naturali ( tramonto- alba). Opera “ Flora” rifiorire primaverile della natura. A firenze, primo 600, voratica cosmologia ( intermezzi) diventano un quadro unitario della favola. “ Nozze degli dei” Alfonso parigi. Tema cosmologico ( 4 regni) Dopo il 1650 diventano un tema episodico e viene inserito in varietà non oer tradizione. Rappresentazione dell'aristocrazia e dei suoi costumi. Elmenti: caccia, corso carrozze vita mondana teatro stesso. ( Metateatro.) Bernini rappresentò un pubblico che guardava egli stesos il teatro. Senso tragico più che celebrativo. La vita è vanità. Grande scenografia nel 600. Scene paesaggistiche grandissime. Grandi palazzi, curati, protagonisti avevano il nome di grandi eroi. Mutamento scenografico serviva per variare tema e cominciò ad essere eccessivo. Scenografia prospettiva con 2 punti di fuga, rompe la monotona simmetria centrale. Grazie alla famiglia Galli Bibiena . Prospettiva ad archi. 600 azione scenica delimitata, racchiusa entro la cornice dell'arco scenico segnava il confine, tra il pubblico e lo spettacolo. Casi in cui questo limite veniva superato: ballerini spesso usufruivano della scena nella platea. Ebbe grande successo. Esempio: 1628 teatro farnese di Parma “ Mercurio e Marte” Francesco Guitti. Pattuglia di Guerrieri veniva evocato da parte e combatteva in plaeta. ⁃ ultima scena, plaeta allagata perchè combattevano in un isola. ⁃ Esempio architettura teatrale rimasto è il teatro di giovanni battista aleotti. ⁃ Ripide gradinate ospitavano un grosso poubblico, libero lo spazio della platea mentre sul fondo l'arcoscenico sembra una porta lontana. Altri edifici teatrali Ferrara, Padova, Bologna: Gradinate sostituite da Balconi ( Palchetti) esempio è il teatro comunale di Bologna. Teatro a palchetto numerosissimo: dalle corti passò al teatro commerciale . Venezia 1637 Venezia si affidò più ai mutamenti ( Abbandono degli ingegni meccanici) Teatro commerciale: separazione classe sociale. Borghesia platea, Aristocrazia Palchetto, diventò un nuovo tipo di slaottto, luogo d'incontro. Allestimento Burnacini ( Vienna). Scenografia straniera assimilò la tradizione italiana. Spettacoli all'italiana all'estero “ Masques” allestito da inigo Jones sotto la corte stuart. Spettacolo incentrato sul monarca. Trionfa il bello, il buono, il giusto. Fmosi morti uscivano dala scena ed entravano nella sala. In francia ed inghilterra non si succedevano ma erano simultanee come nel medioevo. Fu il primo inigo jones ad introdurre la tecnica italiana. Inizialmente seguivano la tradizione inglese. Infatti non c'era nessuna profondità prospettica. Influenza di Giulio Parigi: dalla roccia che si apre ed emerge il palazzo vediamo un ordinata natura nella simmetria della prospettiva centrale e chiusa nella cornice dell'arcoscenico. Es: “Floriene”, “Britannia” Triunphans ultimi anni 30 del 600 soppianta il teatro elisabettiano.
Cap 13 “ La commedia dell'arte” Origini nel teatro rinasicmentale: si sviluppa nel 600. Melodramma: grande spettacolo. Commedia dell'arte : pruro giorco dell'attore. Commedia dell'arte può essere considerato un genere letterario. Definizione: commedia quale intervengono personaggi mascherari( maschere) recitate da attori professionisti, i quali, anziché imparare a memoria le battute , improvvisano. Espressione che compare nel 1750 nella commedia di Goldoni” Teatro comico” Arte: termine indicto per le professioni. Goldoni lo usa per indicare una particolare commedia quell delle maschere. Termine maschera: Usato in epoca tarda. Maschera non solo intesa come oggetto scenico ma anche come parte. Ruolo fisso senza improvvisazioni. Un personagio che aveva un ruolo sempre immutabile. Nel 700 rimasero solo 4 maschere, arlecchino, brighela , Graziano e Balanzone. Le maschere presentano alla commedia. Le tolsero dal variopinto mondo del carnevale e le inserirono sulla scena. Prima erano simboli del mondo contadino religioso. Origine molto remota. E' vero cmq che dopo la creazione dei personaggi di zanni molyi pitori d'inventiva crearono proprie maschere con caratteristiche originali. Maschere erano molte ma essendo inserite in una commedia rigidamente strutturate interpretavano lo stesso ruolo ogni maschera aveva proprie caratteristiche con personaggi molto rigidi, con poche varianti. Nelle caratteristiche, quelle degli zanni, Pantalone ( Calza rossa, mantello nero, ciabatte) maschera con barbetta appuntita e gobba sul naso. Diverso il caso del Dottore Blazone, che invece di avere un costume e una maschera prefissata, aveva una caratteristica molto più ricercata nel linguaggio ( modo di parlare). Parlava bolognese e varianti. ⁃ Parlava distorto (paronomasia. Storpiatura della parola, trasformazione di una parola in un altra. ⁃ Parola eccessiva. Formulazione brevissima di una frase. Immagine del capitano non è una maschera ma una serei di maschere unica caratteristica è il vanto. Maschere, considerate dei tipi fissi. Attore riproponeva gli stessi atteggiamenti, stesse caratteristiche, ma in realtà anche se la maschera era la solita, cambiava sfumature a seconda dell'attore. 2° definizione di commedia dell'arte : improvvisazione in realtà la cosa è vera in parte. Attori improvvisavano delle parti ( seguendo una raccia narrativa) ( scenario) e altre volte seppur raramente, in momenti in cui l'azione non procede ( duetti d'amore) (vacui discorsi) recitavano testi imparati a memoria. Improvvisazione è una tecnica. Non ci si prepara una aprte. Ma ci si prepara per la parte. Compagnia si comportava come una jazz band, struttura ritmica e ciascun strumento interviene durante gli spazi vuoti. Per molti fu una conquista del teatro per l'autonomia. Niente più vincoli letterari. Motivazioni di questa scelta: Italia
⁃ ⁃ ⁃
Maschere restringevano il cmapo dell'improvvisaizone. Particolari condizioni di mercato. Improvvisazione permetteva di creare spettacoli sempre diversi, protava il pubblico a rivedere lo spettacolo il giorno seguente. ⁃ Diventò una particolarietà per i professionisti italianai ma con era una novità. La vera novità è la costituzione di compagnie di professionisti femminili. 1545: Padova fu l'anno in cui pr la prima volta un gruppo di 7 uomini stipula un contratto. Si accordano a fare il mestiere di attori. Diventò la prima compagnia ufficiale ( Fraternal Compagnia). Gia con Zanni esistevano micro compagnie. Gia in quegli anni esistevano compagnie che recitavano scenette con le famose maschere della commedia. Ma la commedia viene recitata da una compagnia di almeno 6-7 attori; come quella di zanni. Si rifà alla formula della commedia neoclassica: 2 vecchi ( pantalone e dottore) servo ( zanni) gli innamorati rimangono parti sempre contrapposte a quelle ridicole ( maschere). Commedia dell'arte basata, realizzata grazie ad un canovaccio o scenario. Composto da sole didascalie. Battute riassunte o discorso indiretto. Repertorio C. Dell'arte. 7 raccolte. 700 scenari -Quelli più antichi rispecchiavano molto chiaramente la struttura classica ( mandragola). 1650 troviamo veri e propri riassunti di opere di consumo ( spagnole) Maschere confinate in ruoli ornamentali. Prime compagnie erano tipo delle coperative artigianali. Si esibivano in piccoli palchi, nelle piazze e si facevano pagare per l'offerta. Spesso usavano titoli di famose accademie. Quando cominciarono a svilupparsi le compagnie recitavano anche nelle corti. Ma quando ebbero le protezioni dei principi non erano autonomi. I ducati comincarono a gestire in prima perosna le compagnie ( congzaga Farnese) Divnetarono compagnie ducali. Solo verso la fine del XVII i duchi rinunciarono a tale interesse. Nascita dei teatri pubblici. Elementi significativi : evoluzione C. Arte. 1) immisione di nuovi personaggi. Caratteristiche diverse dal passato ( Mezzettino) Non punta maschera . Elimina dal repertorio tratti di comicità grottesca. 2) 2) Evoluzione di ogni singolo personaggio. 3) Es: arlecchino personaggio zanni, che rappresenta il pevero uomo, vestito di toppe. 4) Nel 1610 si lamenta cecchini che nell'ultimo è vestito elegante e non rappresenta il suos tato sociale. 5) Tournees venivano svolte spesso inn germania ( nord ovest) oer cricercare nuovi mercati. Ma anche in francia che la commedia trovò il suo ultimo momento creativo XVIII sec. cap 14 Il teatro pre-classico francese
Nascita di compagnie francesi, quasi contemporaneamente al periodo italiano. Testimonianze solo nella metà del secolo Xvi si costituirono però su basi diverse: non nacquero in manira spontanea, i loro membri non si definiro in maschere La loro matrice fu l'associazione: la pi importante fu la cronfraternita laicale ( rapp. sacrale) la più nota fu " la confraternitè de la passion" ( nel 600 diventò la druttatrice di spett teatrali.) Compagnie studenti, corporazioni di impeigati. Il teatro francese nasce da ambienti borghesi che successivamente accettò proposte di circoli umanistici e aristocratici composto da professionisti. Sviluppo nel XVII sec. Inizio XVI con repertorio italiano - strutture scenografiche all'italiana derivate dalla lettura sul trattato della prospettiva di serlio. rappresentazione della calandria a lione. Jodelle, uno dei primi autori del teatro francese. scenografie composte da arazzi o da tele di fondo ( da compagnia girovaga). Vestiti miseri ( solo nella seconda metà del 600 gli attori migliorarono il loro stile di vita.) Dal XVI al XVII sec la maschera, accessori, assenza di scengrafia, rimase invariato Compagnie comiche 1) moralità. 2) sotties, 3) farse. 1) rappresentate dalle conraternite. attori sono principi astratti. azione ridotta al mimo. 2) contenuti morali mediati dal jolly. colpiva i vizi dei potenti. monologhi, assenza di norma. 3) 4 personaggi in questa misura si creano l prime compagnie di giro. non dovevano superare 500 versi. farsa non è facilmente definibile da un punto di vista drammaturgico. allegoria della moralità. ma volte poteva essere come il realismo borghese. costante presenza dell'attualità politica, critica al clero. c'era un notevole interesse della realtà presente. Farsa: valori scenici si comprendono molto tardi.documentazione data da incisioni di uno spettacolo del 1578 a parigi che vedeva la compania di agna de sarat. - mostrano l'estrema verità dei costumi. mimo simile all'italiano, ma pi volgare senza coordinamento. agnan sembra cascare in avanti. guillemette, passione mostrata senza veli. tutto ritrovato nelle incisioni della raccolta fossard. un grottesco modo di cercare di essere graziosi. Agnan non creò mai una vera e propria maschera. Robert Guerin recitò all'hotel borgougne, creò l maschera guillaume: immenso grassone borghese, avaro e moralista, destinato alla beffa crudele. Guerin era un professionista e non trascurava nulla sul costume. egli col gesto era capace di controllare alla perfezione tutte le parti del corpo ( correttezza del particolare e violenza della vita). vera e propria maschera fu Turlupin di Lengrad, la maschera capace di creare 1000 trappole per 10 anni questi comici recitarnono insieme. Dopo la farsa i comici francesi cominciarono a recitare commedie regolari. - messi in contatto con un pubblico eletto. fu imposta la traedia per i comici ( per un pubblico + borghese) operazione + dificle a parigi che in provincia. ai confratelli dell passione fu concesso il privilegio di allestire rappresentazioni
sacre all'hotel della borgogne, ebbero il monopolio. tra il xvi e il xvii il borgogne ospitò molte troupes. compagnia pi importante fu quella di villeran le corte. di essa faceva parte l'autore du commedie tragedie alexandre hardy. le sue opere sono legate al gusto del romanzesco, avventurose. pubblico formato da minuta boghesia, servi, facchini, donne di malaffari. nuopva scuola nasce con l'apertura del teatro marais. messe in scena le opere di hardy - giustapposizione di elementi scenii ( testo della prosp serliana) - azione al centro della scena, il resto era vuoto. sensazione patetica.scenografie simultanee perchè era il luogo dei misteri, il pubblico era molto pi abituato. luoghi erano , caverna, talamo, nave palazzo. Valleran, uno dei primi maestri ad insiegnare il tono della recitazione. studio, gesto, ateggiamento.. ma risultava molto ampolloso. cap 15 autori e attori del grand seclè prima metà del XVII sec. in un campo da tennis fu rappresentato melite di cornellie - corneille uno dei 3 drammaturghi del 600 ( tragedia) sensazioni ed elementi contrastanti. opera " el cid" personagi decisi a scegliere l'onore o l'amore. e' la pi viva tragedia di cornellie. e' ancorato alle regole di aristotele - dispositivi scenici differenti ( all'italiana). poichè il teatro era molto piccolo è probabile che non ci fosse nessuna scenografia positiva. Corneille ebbe fortuna insieme con la compagnia del principe d'orange. attore importante fu montdory: - rodrigo nel " cid" - erode. modo di recitare violento ed enfatico. appassionata energia che gli portò una paralisi. attori dell'epoca: - rozzo - affettato - freddo L'attore floridor inziò a recitare al marais, divenne l'attore prediletto di corneille. creazione di diverse scuole di recitazione. molti tipi di nobiltà tragica. - montodory, passionalità nell'espressione. -bellerosse, florydor, misurata eleganza nella parola. Il teatro cominciò a rispecchiare il nuovo pubblico, maschrava il gusto volgare dell'intrigo amoroso in nome di un pi alto ideale. sublimazione poetica fu quella di racine: personaggi costretti a morire difronte al dilemma dell'amore comune. Racine con il borgogne vinse la concorrenza con il marais. gli interpreti di racine ( donne soprattutto) recitavano con uno stile quasi cantato, attento al verso.curava la dizione delle attrici: in andromaque, scritta per madamoi$selle du parc, le insegnò la parte come una poesia a memoria. riproduzione con la massima eleganza del metodo cortigiano. attori e attrici riflettono il microcosmo del gusto aristocraticoposti in paleta riservati ai personaggi pi in vista, facevano da modello per lo
spettacolo. ciò portò ad avere uno spazio ristretto per l'azione. assetto scenico riservato ad una tela dipinta sul fondo. altra sala teatro, vicino louvre " petit bourron", c'eranpo comici dell'arte. 1658 : c'era un altra compagnia " illustre theatre" diretta da Moliere. Scriveva tragedie, concedeva la recitazione un tono medio. Personaggi di umane direzioni. moliere toglie all'attore il simbolo ideologico aristocratico. fu un fiasco. dicono che moliere come attre tragico fosse pessimo. ma ebbe molta fortuna nella commedia, raffigurazione aobettiva del mondo borghese. avaro, malato immaginario, impersomnavano la psicologia astratta in grandi caratteri con molta emplicità. 1660: teatro bourbon, distrutto da un incendio. Il re assengò a moliere la sala del palazzo di rechelieu. 1673: compagnia di moliere con quella del marais e bel 1680 si fondò per ordine del re, quella del bourgogne " comedie francaise" con sede all'hotel genegand. cap 16 La comedie francaise nel xviii sec la c.f. primo teatro pubblico stabile. teatro come affare di stato. produzione quotidiana di spettacoli. sovvernzione statale. la comedie deve seguire molti regolamenti. lo stato controllava anche il territorio. assetto organizzativo cooperativo: attori sono soli, hanno una quota azionaria dell'impresa. xviii ci furono acnhe attori stipendiati.. compagnia del re, doveva recitare a corte. Mezza compagnia a parigi. l'altra mezza, i più bravi, a versailles. la compagnia cambiò più volte sede. la sala in cui si svolsero molti più spettacoli fu quella di rue de la fosse a st german. struttura a ferro di cavallo.ispirata alle vecchie sale di genegaud. pianta rettangolare. davanti scena platea, orchestra, dietro di essa una scalinata. in platea si stava in piedi . colloquio tra pubblico e attori e rimaneva fitto. grande lotta tra "le comedie" e teatri minori; attori di provincia e quelli della compagnia. compagnie minori: ancien theatre italien. erano commedie violente. recitazione di vere proprie commedie. Maschere italiane. la corte giunse a far distruggere i teatri. ma venivano immediatamente ricostruiti. venne proibito di ecitare commedie, dialoghi, monologhi. testi scritti su grandi cartelli che il pubblico leggeva molto volentieri. 1720 i teatri parigini si stabilizzarono. 1716 troupe italiana all'hotel bourgogne guidata da riccoboni.Luigi fondo l'accadema.royale de musique. inzialmente ci fu un repertorio italiano e successivamente recitarono in francese. massimo autore del 700 di commedie francesi marivaux, c'erano maschere italiane, sentimenti, tensioni, desideri.tradizione violenta trasformaa in un gesto sottile e raffinato. la comedie francaise aveva il privilegio del grande repertorio. unica a
rappresentare commedie tragedie in 5 atti. rappresentazioni comiche che tragiche. - commedia interessante- gioco comico dell'intreccio- critica sociale ( barbiere di siviglia, le nozze di figaro) trascendeva le regole. le tragedie era molto pi in voga ma non contengono niente d'interessante. pubblico prediligeva tragedie che si allontanavano dal contesto classico: tendeva al melodramma con contesto esotico. recitazione non pi tronfia o esagerata. molto controllata, gesti limitati e lenti. diversi modi recitativi duclos: lento, quasi immobile a recitare. puntava sugli elmenti musicali della$ recitazione dei versi. dufrene: il pi bello tra gli attori. interpretava l'amante e il gentiluomo. lekain: famoso per aver ridato passione ai personaggi che interpretava. lekain, clairon: furono i massimi seponenti della comedie francaise del xviii secolo. secondo gli scritti di diderot: l'attore deve idealizzare il proprio ruolo. deve eliminare tutti i gesti volgari e puntare a recitare secondo il bello ideale. Cap 17 “ La Spagna del siglo De oro e gli spettacoli religiosi” Spagna 600: compagnie di attori girovaghi. Prime compagnienprofessioniste metà 500. Attività intensa. Influenza italiana. Grazie a Hidalgo: diffuse il teatro spagnolo in italia. Rappresentazioni del teatro rinascimentale italiano in Spagna ( La Valliadoila) Farse e spettacoli non solo a corte ma anche ad un gruppo non erudito. Prima compagnia spagnola: era di Lope de Rueda ( Commedie) meritò alla corte Re Filippo II. Toledo, Madridi ( Lavoro nello stesso periodo zanni). Originalità Spagnola sono i committenti: la chiesa, promosse anche spettacoli profani all'interno delle stesse chiese. 3 grandi drammaturghi: Lope De vega ( 500), Triso Malina, Pedro de la barca, stagione dello stesso livello del teatro elisabettiano. Teatro Religioso 2 tipi 1) Comedias Santos: Rappresentazione durante i giorni dedicati ai santi. Rappresentazione simbolista, esprimere in maniera più umile possbile il messaggio divino. Scena anche realista. Vestiti soliti per le rappresentazion profane. Drammi di S Francesco e chiara. Es: Lope De vega.. francesco poverimento esterirore e ricchezza interiore.Scenografia mobile e mutevole come il costume. Il palco diviso in 2 parti da una tappezzeria che nasconde una scena che si rivelerà al momento opportuno.Aprire le tende si collega al concetto di rivelazione da utilizzare.La scena secondo una dimensione verticale realizza il concetto di ascensione.Piani: Inferno, terra. Visione mistica e dimensione realistica boccia ogni elemento fittizio come statue e tele dipinte. Vuole solo elementi reali. personaggi viventi: cristo, la madonna ; scene simultane ( contemporaneamente tra i 3 piani.) Luogo non sono case o il paese, un luogo fuori dello spazio. Utilizzo macchinari sofisticati: personaggi sospesi per aria. Ascesa. Divsione del placo: tappezzeria non indica solo un luogo diverso ma anche un tempo diverso. Grandissima duttilità scenica.
2)
Autosacramental. Rppresentazione durante la fine delle processioni nei giorni del corpus domini Ferragosto. Personaggi allegorici e reali s'incontrano in uno spazio metafisico e trattano il mestro dell'eucarestia. XVII sec. Rappresentaizone a madrid dei carri. Nel XVI sec. Sui carri c'erano anche danze eseguite da mori e berei. Ma furono abolite. Gli autos vennero sempre rappresentati sui carri, simili a carri trionfali delle feste profane durante il rinascimento: madrid il percorso era davanti al re, per il consiglio ( Municipio) e l'ultime 2 per il popolo Plaza mayon e Puerta de Guardalajam. Inizialmente venivano usati 2 carri ( Mendos carros) Collegati da un 3° carro ( palco) dietro ai 2 carri c'era il piccolo edificio in legno ( macchinari e spogliatoi attori). 2 carri coordinati tra loro Carro Malo e carro Bueno. Pubblico curcondava i carri ogni spettatore aveva un punto di vista differente . Più tardi sui due lati si costruirono, si disposero i 2 carri dietro il carillo 1648: 4 carri periodo calderon de la barca. Innovazione tecnica per centri documenti. Testo cladron. Soggiorno di Giuseppe in Egitto. Sogni. Proofetici. Rppresentazione simmetricamente sui carri contrapposti. Compare scomparel'oggetto. 1862: carri diventarono addirittura 8: elemento spettacolare esagerato. Importante personaggi fu L'architetto Jose caudi i Adornò i carri di statue. Il palco divnetò simile al teatro di corte. L'arcoscenico costruito sul palco dei carri sviluppò simile al teatro aristicratico profano. Elmenti mobili diventarono completmentari con quelli fissi. Cap 18 “ Il teatro dei coralles” Calderon: rappresentazione allegorica della vita “ la vita è simile al teatro”. Teatri religiosi: personaggi hanno una vita predestinata. Spettacoli profani: libera scelta dell'uomo. B. “ La vida es bueno “ Di calderon Re basilio Di Polonia , dopo aver scoperto attraverso asti il destino violento di suo figlio lo fa rinchiudere. Ma dopo una rivolta egli riachquista la libertà e non diventa malvagio. Drammi precendeti era l'elemento dell'avventura a dare conto alla storia. Il Protagonista è il Galan, uomo deidcato all'avventura e sempre innamorato. Figura Galan contrapposta al Gracioso ( Servo comico del primo) Dimostrazione di come l'amore e l'onore sono le prerogative della possiblità spagnola. Lope de vega fu un autore molto piaciuto al pubblico popolare. Claderon, autore di Conte. Calderon cmq fece le opere più importanti nei teatri pubblici. Teatri pubblici nati in spagna intorno al 1570 ( Madrid). Diffusione nel 600 deio corralles : cortili circondati da case sui lati veniva allestito il placo. Di fronte c'era l'area per le donne ( Cazuela) sopra il palco per il consiglio in alto uno spettatore per il clero. IN piedi stavano i soldati (mosqueretos) Finestre del cortile potevasno essere una veduta spesso i professionisti l'affittavano a chi voleva vedere lo spett. ( Uomini e donne insieme) palchetti all'italiana. Allestimento scenico semplice. Prima i tendaggi che si aprivano e chiudevano. Metà 600 ricorso alla pittura scenografica.. Tende sfondo divise in 3 settori scenografici da pilastri che reggievano le gallerie
2 laterali ingresso perdonaggi. Fisso fu 2 balconate sovrapposta. Scenografie luoghi elevati in balconi. Mura di città. Apparizioni divine ( Autoteatro). Palco e alto teatro Collegati con scale. Accessori scenografici come alberi, colline, tuoni, talami. Ricchezza spettacolo ddovuta soprattutto ai costumi lussuosi ma venne proibito di usarlo fuoriscena. Corralles fu criticato molto da cervantes rimpiangeva la lope de rueda. IN spagna non ci fu una polemica così aspra come in europa. Motivi : 1) Coralles. Istituti religiosi, traevano buoni proventi. 2) Compagnie recitavano sia a corte sia nei teatri pubblici. 3) Compagnie venivano utilizzate per spettacoli religiosi. Teatro professionale strumnto di persuasione per il cattolicesimo. Possibilità agli attori di formare una confratrnita Catalogazione delle compagnie teatrali: ⁃ Bululù giullare ⁃ Ncque compagnia di 2 attori con barbe finte con pelo di pecora. Divisone compagnie ⁃ Stabili si esibivano su palchi, taverne e piazze. ⁃ Di giro recitavano nei coralles. Ma la grande differenza era l'organizzazione interna. Compagnie stabili era compagnie fondate su un sistema cooperativo delle parti . Compagnie di titulo : compagnie con un capocomico. ( capocomicos era l'autor.. maggior responsabile sipulava contratti. Commissionava drammi ed era il regista. Rigida organizzazione gerarchica c'erano specializzazioni. Buona compagnia composta da 16 attori. Recitazione, canto e ballo. Eroe dei drammi spagnoli non 'è il gentiluomo ma i valori spagnoli coraggio e gelosia. Cap 18“ I teatri e compagnie dell'inghilterra elisabettiana” Inghilterra : allestimento architettonico uguale a quello spagnolo. 100 compagnie nella metà del 500 si esibivano (oltre a castelli) nei cortili delle locande. ( Londra). Teatro sacro : ufficiale, piazze. Teatro profano non era ufficiale. Argomenti politici e sociali. Aveva bisogno di un luogofrequentato non dalla comunità. Recitavano in cortili o addirittura in arene destinate a combattimenti. ( Pimi impianti sportivi). Acnhe i francesi e italiani fecero così ma loro cominciarono a trovare luoghi chiusi. Le arene inglesi furono il modello del teatro elisabettiano ( edificio) costrutio da un attore ideatore: James Burbage ( Compagnia protetta da Leicester). Creò un teatro che riproduceva le condizioni ambientali dei cortili delle taverne e delle arene. Nascita del teatro nel 1577 ( The theatre). Differenze: Il teatro italiano è concepito come monumento essenziale dell'arredo urbano. Roma 1513, teatro costruito non proprio per gli spettacolo ma per celebrazioni politiche. The theatre di Burbage fu il primo edificio autonomo costruito esclusivamente per spettacoli teatrali. Il corral spagnolo nacque prima ma non fu un edificio autonomo, ma adattamento allo spazio preesistente. Teatro olimpico fu costruito 8 anni dopo ma era cmq una costruzione preesistente.
Burbage per sfuggire ai divieti della municipalità costruì il teatro a nord di Londra ( Dipendeva direttamente dalla corona) Anni dopo fu costruito un seocndo teatro a sud del theatre ( the cortain) La piccola corte. Successivamente furono costruiti altri teatri: “ il rose” edifcato da un impresario Henslowe. Duopoldio di teatri ( nord-sud). Dopo nacque la concorrenza: Burbage distrusse il suo primo teatro e lo ricostruì vicino al Rose. Nacquero numerosi teatri nella zona SouthBank ( quartiere di teatri) non situati nella città ideale ma in una zona mercantile, dove peste e delinquenza era un fatto quotidiano. Molti teatri seguivano l'esempio Burbage. Struttura simile a quelli pubblici . Allestimenti simili alle sale di corte. Divisone tra teatri pubblici e privati. Privati al chiuso con luce artificiale. Pubblici illuminati dalla luce del giorno. Non abbiamo nessun esempio di edificio elisabettiano. Attacco purtiano nel 142. Chiusura dei teatri. Ci sono alcuni documenti indiretti che permettono di tentare una ricostruzione del tipico teatro elisabettiano: ⁃ Edificio pianta centrale, diametro 25-30 metri ⁃ 3 gallerie sovrapposte, aperte verso l'interno a mo' di balconata ⁃ poteva ospitare dai 1500 ai 2300 spettatori. Potevano ospitare nelle gallerie o platea ( in piedi) ⁃ gallerie si concludevano ⁃ un tetto a doppio spovente ⁃ area nel cortile s'integrava ⁃ l'edificio scemnico appoggiava la sua parte anteriore sul palcoscenico ( forma rettangolare o trapezoidale) aggettante nella platea ( circondato dagli spettatori ) 11 m di larghezza. ⁃ 14 x 10 area del palco sovrastata da un baldacchino poggiante per mezzo di 2 colonne Tiring Hose edificio scenico costituito da 3 elementi 1) In basso ( Palco) c'era un muro sul quale si aprivano 2 porte per l'ingresso degli attori. 2) Sopra c'era una balconata, prosecuzione della seconda galleria, ( spettatori di magior riguardo) 3) Edificio concluso da una specie di capanna ( Abbaino) che s'innalzava sopra il livello del tetto. Lì sopra s'ergeva il simbolo del teatro: Cigno, globo, fortuna. Nell'abbaino vi erano collocati i macchinari per discese in cielo, strumenti per rumori atmosferici Botole per apparizioni/ sparizioni dal basso. Teatri privati: notizie meno precise. Sale ampie dotate di due gallerie ( balconate) correvano lungo il perimetro. Palco fronteggiava gli spettatori. Palco non era circodato.. mancava di baldachino. Nel 1609 il teatro privato, quello che ebbbe la sede al convento dei blackfairs divenne iol secondo teatro della compagnia di shakespeare. Modiche di recitazione emodifiche di rapporto con il pubblico ( più slezionato) In inghilterra i teatri non furono mai sotto la tutela dello stato. Ma la corona riconobbe il teatro come impresa commerciale fino a quando non fu deposto e
giustiziato Carlo I dai Puritani, i quali espulsero gli attori. Evoluzione condizioni di lavoro degli attori. Nel 1531 : emendamento “ Vagabond Act” gli attori appartenevano alla stessa classe sociale dei mendicanti e dei vagabondi. ( gente non inquadrat nelle strutture sociali) pericolosi. Spesso gli attori si mettevano al servizio di potenti signori senza stipendio. Compagnie individuate con il nome del protettore. Es: Lord Strange's Men. Solo verso fine 500 il recitare diventò commercio. Alcuni attori raggiunsero situazioni economiche molto buone: ( Alleyn si comprò un castello) Protezione dei potenti non gratutita ma spesso dovevano svolgere gratis uno spettacolo di corte. Spettacoli di Banchetto ( per la prima votla fu rappresentato sogni di una notte di mezza estate). Durante le feste di carnevale, elisabetta e giacomo I volevano intrattenimenti drammatici: nello stesso periodo della nascita del teatro stabile ci fu una ristrutturazione dei migliori attori e nacque il concetto di troupe ( queen's men) Primo grande compagnia del tatro inglese . Il repertorio queens men comprendeva commedie e drammi storici. C'era molto spazio al clown. Più famoso attore comico inglese Tarlton ( buffone, piccolo grasso, con naso schiacciato e strabico.) grande maestro della mimica: testi “ i lazzi di tarlton” con il suo abbandono la compagnia decadde. Sostituiti dalla compagnia guidata da alleyn ( attore predilgeva le parti eroiche) repertorio fu quesllo di christopher marlowe. 3° compagnia protetta da lord chamberlan e da giacomo: quella di shakespeare e da burbage. Compagnie inglesi costituite secondo il sistema di pari: ogni attore socio di una impresa e possedeva una quota per tutto il periodo elisabettiano e giacomo non ci furono donne a recitare. Parti femminili fatte da giovani di 11-12 anni. Spesso loro avevano lo stato giudirico di apprendisti. Teatri diversi tipi di gestione: globe-theatre ciascun attore (comproprietario) Teatri di Henslow ( rose-fortune) proprietà esclusiva dell'impresario. Cap 20 “ Lo spettacolo Elisabettiano” Attori inglesi recitavano con un repertorio multiforme.. molto vario. Non è un caso che i romantici elessero shakespeare come modello ( passava dal comico al tragico). Stendhal fa la differenza tra Racine ( la regola, metonimia) e shakespeare ( libertà metafora). Scrittura drammatica sono lampi, illuminazioni, contrasti fuori da ogni consequenzialità narrativa. Il tempo e il luogo non è unito. Lampi e illuminazioni non vengono rappresentati in termini di materialità scenografica. Nei teatri elisabettiani non c'era scenografia; luogo indiacato da qualche accessorio o dipinti sulla tela interna. Era l'attore con i suoi gesti, movimenti a dare realtà alla scena mimica. Molta
intensità ma non violenta. Es “ amleto, nella prima scena nel cambio di guardia sui bastioni del castewllo di elsinore. Gli attori dovevano rappresentare anche il freddo pungente e l'oscurità della notte. Mai gesti non doveva essere fortemente sottolineati. Es: 4° atto Di arde of refestal ( tragedai borghese) 2 amanti vogliono uccidere il marito della donna. C'è una scena in cui il marito viene inserito nella nebbia. Il marito e i due assassini devono dare il davero il senso della nebbia che li circonda. Signficato in modo indiretto. Tempo e luogo rappresentato dalle parole e dai gesti degli attori. Funzione della struttura scenica: elementi ⁃ palco ⁃ baldacchino ⁃ Primo piano sfondo con 2 porte o una tenda. Balconata al 2° piano. La loro funzione Baldacchino: sovrasta la parte superiore del palco indica la distinzione di 2 zone ( 2 luoghi ma diversi. Distacco morale dei personaggi non fisico. Es: amleto è lontano spiritualmente dalla regina e re. Lui siede in p.p piano mentre gli altri più in fondo sotto il baldacchino. Zona per situazioni più intime. Private a volte faceva da nascondiglio. Es: otello uccide desdemona sul letto. Romeo e giulietta si uccidono. Scene più credibili in zone scure . Balconata : scene immaginate in un luogo alto ( bastioni di una città) dimostrazione e differenza di altezza viene messa a confronto quando i personaggi stanno in basso ( plco) e altri stanno in alto ( balconata) es: romeo dichaira l'amore a giulietta. Scene d'assedio. La balconata fu un prosecuzione della galleria e spesso capitava che potesse ospitare spettatori privilegiati che poi diventaro attori stessi ( spettatori ideali) che comentavano le rappresentazioni. Con il teatro inglese ci fu una forte voglia di lasciar maggior immaginazione al pubblico. Opere shakespeare piacquero al pubblico popolare: teatri poveri, pochissimi mezzi e trucchi. Ma ricchezza mimica e intense gestualità. Nei soliloqui lo spettatore si confrontava con il pubblico. Non lo annoiava. Al popolo inglese piaceva anche la drammaturgia ( storie morali e politche) repertorio sempre nuovo. Tragedie sulla vendetta. In shakesperare il problema politico lo inserisce nei suoid rammi. Kings men le compagnie acquistavano testi e diventavano di loro proprietà ( patrimonio) i testi non venivan o pubblicati. Nascita di drammi pirata. Cap 21 “ restaurazione e la fortuna di shakespeare.” Restaurazione: ritorno al trono di Carlo II Stuart e fino al sec XVII ci sono tragedie come protagoniste Femminili ( She-tragedies). es: " l'orfana e il matrimonio infelice" donna contesa tra 2 fratelli. " Venezia salvata" Personaggio Berenice per amore convince il marito a tradire i propri amici. 2 diverse cleopatre: shakesperare: antonio lascia cleopatra per gli affari di stato. Poi abbandona la battaglia per seguire . dryden: Protagonista confuso, dilaniato dalle passioni. (Ha tratti femminili).
Protagonisti maschili: sono di un eroismo esagerato, incredibile. Teatro della restaurazione non segue la tradizione. Recupera solo degli elementi per giustificare problematiche nuove. Tra il 1642-1661 i teatri rimasero chiusi per ordine di Cromwell. Molti moralisti avevano tuonato contro il teatro : Monthbrooke, grasson predicavano contro il teatro. Distruzione di edifici gloriosi come Globe, Theatre, Fortune e Swan. Scomparso il ricordo del teatro elisabettiano. molti autori come Davenant, sfruttarono il nome di Shakespare per far ritornare il teatro come una volta. Egli non portò il recupero della tradizione elisabettiana. Soddisfò i bisogni della corte. Davenant, titolare delle 2 patenti per la professione teatrale. Davenant ( Duke's man) Killingrew ( King's Men). Queste compagnie recitarono in sale adatte al teatro. Rettangolari simili a t Privati. - Arcoscenico, palco che poteva ospitare scene mobili. 1682. Le compagnie diventarono un unica impresa. Sede provinciale al teatro ( Drury lane) architetto neoclassico. Wren. Arch. adattato teatro di corte la sala del " Whitehall" Modello Italiano. ( OPalco da parete a parete). Profondo 11 m. Incorniciato da un arcoscenico. Rpertorio: M asques e balletti. Spettacoli in prosa . Gia nel 1677 c'era novità. Ma il teatro al Drury Lane fu orginale: Mix Italiano, francese ed elisabettiano. Caratteristiche: Sala forma tondeggiante. 3 ordini di palchi sottoposti sui fianchi. Sul fondo aperte 3 gallerie. Il proscenio si concludeva con un arco di cerchio e aggettava nella platea per 6 cm. Arcoscenico simile all'attuale. - Elemento di passaggio tra scena e platea . Arcoscenico venivano disposti elmenti scenografici Arcoscenico 2 porte dove entravano e uscivano gli attori. Sopra c'erano 2 balconi per le scene in alto. Elemento elisabettiano. Apron: proscenio aggettante palco assorbito nella platea, circondato da spettatori su 3 lati. - Parte posteriore innestate, dilatato non fungeva più da gabinetto e ne per l'azione scenica, Acquistava la funzione di camera ottica , erano le quinte , profondità spaziale . Attori recitavano sull'arpa. Scenografia non influiva sull'azione. Attori recitavano sull'apron. Attori non rappresentavano più con la mimica la situazione locale del momento. rapporto: attore-pubblico frontale. Zona centrale sul limite estremo dell'apro. Tono recitazione: Prima va detto che i ceti popolari avevano quasi dimenticato il teatro. La compagnia riunita si divise, una di queste costituì un nuovo teatro. Ma due teatri erano troppi per il pubblico. il nuovo teatro fu un teatro di classe. Nel teatro della restaurazione la recitazione era violenta e molti attori interpretavano ruoli in una realtà completa ma astratta (violente caricature). Distinzione tra personaggi caricaturali ( Gulls) Normali ( Wits). Interpretazione commedia ci offre una chiave di lettura degli " Heroic Plays". Spettacoli eroici assurdi e che spesso cadono nel ridicolo. La nobiltà si lasciava rappresentare priva di valori morali. Nel XVIII il repertorio si modificò: commediare quel carattere cinico si volse verso un equilibrata immagine di condotta morale. Non contratto tra Gulls/wits ma tra
buoni e cattivi. Condotta umana condizionata da valori morali trionfo della virtù. Sviluppo farsa, satira personale. Ripresi testi di shakespeare, sempre i soliti. Herdic play sostituiti da tragedie d'ispirazione classica. Rifacimenti francesi. Tono recitazione più realistico . Maggior attore ( David Garrick) 1750: Satira personale assunse un tono più violento ( grottesco) " Opera del Mendicante di John Gay" L'opera offriva la possibilità di rappresentare nelle vesti di ladri , prostitute, uomini di stato, figure importanti e venivano riconosciute attraverso caratteristiche fisiche. Tragedia: secondo gli schemi si quella francese, filtrava dagli heroic-plays di dryden. costumi dell'aristocrazia cortigiana ( ma con qualcosa di forzato) Foresta di piume portata sulla testa degli eroi. Mantiene il carattere grottesco. Annullamento del movimento e della forte gestualità mimica. Gli attori entrano , raggiungono il vertice dell'Apron. +Le loro pose sono molto contenute, ogni tanto fanno qualche posa, qualche passeggiata. Battute dette con lentezza. Ci sono diverse pause. Dimensioni Proscenio furono ridotte ( aumentati i posti in platea) - eliminazione balconata. 1732: teatri londinesi 1) Drury Lane 2) covent Garden 3) teatro Clandestino " Goudrman's fields 1737 stage Licensing acta: affermava che le compagnie ufficiali potevano rappresentare tragedie e commedie. Tra i 2 teatri non c'era tanta differenza di scuola o di stile : molti attori passavano da un teatro all'altro. Ma con l'avvento di David Garrick ( 1717-1719) (debuttato con il teatro clandestino) Nel 1746 assunse la direzione del Drury Lane e divenne una nuova scuola. scuola Garrick: grande capacità degli attori di adattarsi a diversi personaggi. Trasformismo. Egli era un abilissimo mimo e imitatore. Realismo: personaggi molto diversi e caratteristici ( coesi con la realtà circostante). Garrick si contrapponeva alla recitazione grandiosa ed immobile degli attori. Garrick abbandonò le pose lente per recuperare la mobilità dell'attore ( elisabettiano) Adattandola alla moda borghese . Allargò la platea. Diminuù l'apron e fu costretto a portare l'azione all'interno della scena. Nel XVIII sec. si cominciò a mettere in scena novità e classici. Francia: racine, Moliere e per L'inghilterra è Shakespeare. Shakekespeare influnezò gli scrittori ma non ci fù più nessun imitatore o continuatore. In realtà egli non può essere un classico. Le sue opere furono modificate e riadattate al gusto contemporaneo. Furonoa attualizzati ma non furono ma modificati o alterati. Attori vestivano in Pieno periodo elisabettiano. Nel 1740 Garrick cambiò costumi. fece vestire gli attori seguendo la moda corrente. Cercò di caratterizzare i personaggi . Mise in discussione l'interpretazione corrente. Dette al personaggio l'ebreo del mercante di venezia non più un aspetto comico
ma cattivo. Egli cercò di soddisfare i gusti dell'epoca. Rese spettacolari le processioni e i drammi. cap 22 Germania, culla del repertorio europeo Germania XVI-XVIII caratteristiche anomale: fu un paese diviso in tante parti. Per raggiungere la sua individualità fu molto complesso. Devastata dalla guerra dei 30 anni: ma fu in questa situazione dove si fusero le più diverse tendenze del teatro europeo. Gia nel xvi sec. tendenze e tentativi di dirigereun teatro nazionale tedesco. I meistersinger ( cantori di norimberga) ma fu un teatro amatoriale. cOMPOSTO DA ARTIGIANI DILETTANTI.S'ispiravano alla farsa carnevalesca, legata alle tradizioni del teatro popolare. Palcoscenico nel coro della chiesa di santa maria. Massismo autore dell'epoca Hans Sachs. ( 1494-1576). Teatro di sachs: mescolava il teatro borghese realismo e forme simboliche. Il gesto era accentuato e ridondante ( parallelismo tra parola e mimica ). Atteggiamenti stereotipati. Oltre ai Meistersinger c'era una dramamturgia aristocratica promossa dai gesuiti, i quali introdussero il teatro come disciplina didattica neei collegi ( ben 11). La lingua era il latino. lo scopo era quello di educare le classi aristocratiche. Nel XVIII ci furono modifiche. rapida evoluzione costume/scenografia si adeguarono alle mode italiane.( nel 500 la scenografia ancora simultanea). il genere dei gesuiti era la tragedia religiosa. Ci furono autori laici in altre scuole. si cimentarono nella tragedia. Dettero vita ad una forma tipicamente tedesca: il trauerspiel ( gioco luttuoso, dramma triste): nessuna decisione può essere presa perchè sono tutte sbagliate. Giustificava l'incoerenza. La storia è molto più complessa di come ci sembra. Dramma lunghi del nord. Griphius lohestein. drammi tedeschi fine 600 erano azioni principali e di stato ( primo esempio di drammi storici) - interludi e farsa. - stato significa politica. mescolava il comico e azione seria. La germania era terra di conquiste e il suo teatro era tutto d'importazione. Elemento importante nel 600 nelle corti d'austria, baviera, dresda, furono costruiti teatri di corte destinati a rappresentazioni italiane. Questo porto una forte influenza di generi tedeschi: fine 500 occupata da attori inglesi. sud compagnie italiane- 700 incursioni commedianti francesi. più significativa la presenza di attori inglesi del teatro elisabettiano. compagnie: robert brown, john green, reinolds, accolsero nelle loro compagnie apprendisti tedeschi. Primo repertorio del teatro anglo-tedesco furono marlowe e shakespeare. ma spesso erano riadattamenti e rielaborazionei. tutto il repertorio europeo si confrontava sulle scene tedesche. compagnie basate sul principio del capocomico: -velten - paulsen
- stranizsky Non c'era una metropoli e le compagnie erano spesso nomadi. le compagnie avevano bisogno dell'autorizzazione del principe. esistevano teatri ma erano di corte e spettacoli da melodramma italiano. attori tedeschi spesso costretti a recitare nelle piazze. ma a molti avevano ancora uno stato miserabile. 1765 primo teatro ad amburgo. cap 23 verso il teatro borghese 1731: a londra. rappresentaizone " mercante di londra" di george lillo. fu la prima tragedia borghese, mostrava scene d'infelicità privata. un impiegato di un ricco commerciante s'innamora di una donna senza scrupoli. viene spinto da essa ad uccidere un vecchio zio. viene condannato alla forca. si pente e viene perdonato ( nessun riferimento al mito o all'eroe). Finiscono i drammi sul mito come amleto e otello. Sono i borghesi, mercanti che si elevano alla tragedia. esaltazione delle virtù mercantili. si sviluppa in inghilterra. ma anche nel resto d'europa. italia: goldoni, commedie con una recitazione più tenue. francia ci fu un nuovo genere " dramma" dove i personaggi sono mediocri dalla prima metà del 700. diderot: maggiore rappresentante della tragedia domestica. sventure reali. dialoghi proporzionati all'azione. tutto in opposizione allo stile di quel periodo dove i dialoghi erano forzati e i testi estremamente esagerati. attori accettavano tardi i suggerimenti di diderot. ( sispiravano sempre alla comedie larmoyante e allo stile tragico francese). uno dei primi ad ispirarsi a diderot fu mercier il quale stracciava la passione e usava un tono immobile statico. il dramma borghese trovò la sua definizione in germania grazie al critico esteta gotthold lessing ( metà 700). Nel 1737 ci fu un tentativo di una compagnia tedesca che chiese ad amburgo di stabilirsi nella città per restaurare il teatro tedesco ( compagnia di caroline e neuber). programma di restaurazione scritto da gottsched: impos norme classiche sulla base delle prduzioni di racine e corneile. - sostenuto nelle 3 unità- abolizione di ogni forma spettacolare. - adeguare il testo e lìaspetto all'epoca. sostituzione della verità storica. il tentativo fallì. la compagnia fu derisa. grande polemica sui costumi. il drammaturgo lessing riusci ad ottenere successo con un altra compagnia, quella di ackermann. lessing fu un drammaturgo molto diverso dagli altri. portò la concezione moderna di drammaturg: egli condizionò le sorti per la gestione del teatro di amburgo dal 67 al 69. La compagnia accettò passivamente le condizioni di lessing. Molti attori venivano dall'accademia fondata da ekhof. eliminarono
l'improvvisazione e discutevano sul valore dei testi da rappresentare. lessing: 1) centro d'interesse di un opera sono il carattere dei personaggi e non dai fatti ( diversamente da diderot) si rivela l'essere umano, l'individuo. 2) tono di recitazione , mediotono e il parlato doveva essere quello medio borghese. tra altri studiosi sull'attore.. si vennero ad affermare alcune tecniche di recitazione come la reviviscenza. attore ideal per lessing fu ekhof ( nessun meccanismo) ekhof interessato sui costumi secondo ekhof, che fu regista anche, affermava che esiste un unica chiave d'interpretazione del dramma. cap 24 I romantici, la storia e shakespeare 600-700 germania tragedie simili a quelle inglesi (re e principi) seguivano norme pseudo aristoteliche(teatro francese e melodramma italiano) Ma cmq c'era differenza : drammi tedeschi (griphius- lohestein) - non c'era parole verso il re. non erano immaginari, ma storici, idealizzati in un conesto reale. i costumi (similfrancesi/ italiani) ma idealizzati con del tutto realistici ( contrasto con gottshed) tentativi di realizzare costumi realistici (attinenza alla realtà fu vano, più di un periodo) riforma avviene ma più tardi . per passione e moda per soggetti storici. che partono dai romnazi di walter scott. nacque in germania il movimento " sturm und dang" Klinger. cmq il dramma borghese prese in considerazione la moda per i soggetti storici. novità: rappresentaqzione teatrale di opere storicamente ambientate . dopo esperienze : amburgo.. le corti delle diverse capitali cominciarono a sezionare l'insediamento di compagnie stabili. compagnia adi amburgo si trasferì a weimar ( diezione del teatro affidata a goethe). Duca theodor sonò alla città un teatro nazionale di mannheim ( importante 1784-1785) poi a berlino, vienna, francoforte ( sviluppo arte scenica) - vienna borghtheater. scena soffittata ( a più piani) più appartamenti sovrapposti. 1790 molte compagnie avevano una sede stabile. ricostruzione storica. L'attore schoroder mise in scena un dramma di goethe ( berlingher, armature cavalleresche ( epoca riforma). Koch: allestitore di scene. cura l'esattezza storica. ( costumi). romanticismo: sogno di ricostruire un mondo perduto in forme vive. Tentativo di goethe nell'Ifigenia di restituire lo spirito greco del passato ma egli subordinò l'esattezza storica a scapito della bellezza. Teatro: elemento che da vitalità al passato. vita quotidiana. scenografie non più come abbellimento ma realizzate con correttezza storica. Medioevo rappresentato in arco assai vasto. Scenografie gotiche. Questo tipo di spettacoli sono quelli di iffland.
Sfondo e costumi diventato elementi fondamentali. E non hanno una funzione decorativa. Elementi disposti tridimensionalmente anche se ancora la visione del passato era un po confusa. Medioevo comprendeva molti secoli. Costumi: esercito romano alle divise della guerra dei trent'anni. Iffland ( Teatro berlino). Tendenza romantica nel raggruppamento di diversi stili storici. Messa in scena ( il castello incantato) mescolanza di antichi costumi tedeschi/ spagnoli. Vestiti femminili ricordavano la vecchia moda napoleonica. Messa in scena del mito di giovanna d'arco di Schiller. Momento culminante: grande processione: 200 figuranti e 403 comparse ( popolo di reims) costumi vari. Ma si comico a dare corenza storica non solo per un bisogno intellettuale ma per esigenze sceniche. missione teatrale di iffland, von bruhll volle cercare di istruire il popolo alla storia e al folklore. diventò direttore di teatro. estrema ricerca nell'architettura. moda , attraverso lunghi viaggi. Possibile vedere questo con l'incisioni di schintel e i costumi di strumenti. Von Bruhl, primo archeologo della storia del teatro. Anticipò gli spettacoli storici, di stanislavski e di dacenko. Autore classico più rappresentato fu Shakespeare ( 1780)-1850) Interpretazione delle opere. Rappresentazione di Amleto: rottura della consequenzialità, mostrare a lampi la vita ad amburgo. Personaggio più strano e vario. ( di Brockman) Brockman dette inizio all'interpretazione poetica dei testi di shakespeare teorizzata dai poemi letterali di Hoffman, di schiller. ( macbeth.. apparizione delle streghe veggenti, in abiti da tragedia greca). Non cadeva in contraddizione con i suoi colleghi poiché cercava una coerenza storica.. ma i personaggi erano diversi e avevano valori non coerenti con il testo orginale. Contraddizione Personaggio/ Storia(Luogo). Fortuna dei grandi interpreti dei personaggi di shakespeare.. fascino del credule. Schroder, straordinario interprete di Jago. Shake si sviluppò nel periodo romantico: un grande seguace fu schiller. La sua prima opera fu ( i masnadieri), tragedia con andamento lento e maestoso. Franz moor, personaggio importante per i romantici. Nel romanticismo nasce anche il ruolo di regista, il primo fu Konrad Ekhof, iffland. In inghiklterra un grande interprete di shakespeare fu Charles Kean ( Ruolo simile a Iffland) Kean mise in scena i testi di Byron. Poi mise in scena il mercante di venezia, ridporuzione accurata dei palazzi veneziani. Anche in Inghiltrra si inziò a rispettare una certa correttezza storica dei costumi. ( Periodo dei Kemble) John e sarà Siddons. Charles Kean mise in scena strutture con minuziosa ricerca archeologica, eccessiva ricchezza dei costumi. Idea di realizzare opere shakespereane con una messa in scena minimale. teorie tedesche. A berlino, il regista Tieck decise , nella metà dell'800, di creare una scena astratta per shakespeare, Scena di ambientazione paesistica. Karl Immerman fu molto più rigoroso. Ripropose la scenografia elisabettiana. Cp 25
Il boulevard Parigino XiX sec il gusto per lo spettacolo cominciò ad attirare la massa. Inghilterra povertà per i testi drammatici. I testi più importanti sono in funzione dello spettacolo. Opere in funzione del gente spettacolare. Le parti si sono ribaltate. Spettacolo violento, esteriore e Plebeo. Tuttociò è avvenuto con la'bolizione dei teatri patentati e del nuovo pubblico ( aumentato). Capienza edifici : 3000 persone. Dato che l'attore si sentiva poco c'era un gioco scenotecnica. Spettacoli con la durata di 5 ore, spesso si concludevano con farse e pantomime. La pantomina fu molto importante e maschere dell'arte tipo arlecchino diventò acrobata e pantomimo. 20 quadri con titoli diversi, molto intrattenimento visivo. Il teatro adelphi, specializzato in spettacoli di generi, teatro di Varietà, con argomenti attuali. come Genere letterario: ( origine dal dramma borghese) melodramma si sviluppa in francia. ricco di colpi di scena. personaggi con psicologia elementare. Parigi si venne a sviluppare un impanto spettacolare senza precedenti per il melodramma. 1790 abolizione dei privilegi dei teatri ufficiali. nell'800 primi anni, si svilupparono 20 Imprese teatrali sul boulevard nella periferia orientale. Nel 1807 Napoleone ristabilì l'ordine e permise solo 8 teatri di agire in città. Napoleone dava a ciascun teatro delle specializzati. Teatri di stato ( generi alti) quelli privati ( g. popolari). Questa epoca durò fino al crollo dell'impero napoleonico. Con la restaurazione: ricominciarono a fiorire le imprese teatrali ( 1830, 30 teatri a parigi). Teatri Boulevard: Generio spettacolari. Struttura scenica più complessa, ricca di elementi tridimensionali. Si aprì anche un intensa sperimentazione scenografica. Allestimento del Panorama, nel 1787 da fulton e nei primi dell 800 dal francese Pierre. Meccanismi complessi. Giochi scenografici con visioni di città ( genere con natura e oggetti in movimento diorama), spettacoli otticidi daguerre. Allievo di Daguerre fu Ciceri. Si rciercano effetti più studiati . Nell'800 si raggiunge una illuminazionepiù adeguata e meno impegnativa con il cambio delle lampade a gas che a olio. Teatri del Boulevard si rinnovavano di sperimentazioni tecniche. Tante offerte e opere spettacolari. Grande fortuna per il Melodramma. Formula melodrammi: - Malvagio persecutore - Onesta fanciulla. Il ruolo centrale è quello del cattivo ( modello spettrale) Attorno ci sono personaggi patetici. S'innamorano, Padre affettuoso. Ttutin ( attore famoso) che interpreta il cattivo. Boulevard de crime.
Ambientazione spesso medievale. ( Romanticismo di maniera). - Ponte del diavolo, Luoghi selvaggi.Illuminazione misteriosa e oscura. Ripresentazione della realtà . Teatro naturalista ( Bassifondi Parigini) Tema attualità. Rppresentazione della città con toni di realtà molto crudele. I reazionari non condividevano tali spettacoli poichè pensavano spingesse a commettere rivolte. Spettacoli storici erano molto in voga nei teatri popolari. La Ruine dei pompei . Eruzione del vesuvio. Cirque Olpympique. Arena più scena spettacolare. 1830 Ritorno alla fiamma Npoleonica. Scuccessivamente ci furono lo sviluppo dei teatri storici e vennnero fuori 2 autori molto importanti come Dumas e Hugo CHE DA MELODRAMMA TRASFORMARONO in dramma . Dumas aprì un teatro specifico ( theatre hstorique) . Ma come registi non erano granchè. Ruolo della regista fu svolto da varez dell'ambigu. Musa dei romantici Marie Dorval. Attore importante Fderik Lemaitre, importanto quanto Sara Bernadt. Boulevard fece da scuola a Dumas, Hugo e Schiller. Lemaitre: restò legato al personaggio Robert Macaire. Ambientazione storica curata nei minimi dettagli: accentuazione di contrasto di colori. Si capisce che c'è una nuova classe a dirigere. 1850 La comedie e l'odeon rimangono classici ma sono aperti alla novità. Nuovo repertorio del dramma borghese. Sale ricche d'oro e ornate di tanti dettagli e scene dove si presentavano banchieri e finanzieri. Il teatro rispecchiava la società che conta. La società rispecchiata era reale, molto vera. Dopo la vocazione romantica ritorna la ventata classicista. Regole di recitazione, espressività appassionata. Grande repertorio ( 800-900). Dumas figlio, asrdou. Teatro, capacità d'illudere il pubblico mescolando realismo e convenzione. Sardou maestro della teatralità pura: "Ferrol" e Fedora. (1875, 1872) drammi con Studi coreografici, fitti di annotazioni registiche, studio della mimica. Dumas non è abile nella suspense punta più su i drammi sociali. Coinvolse un sacco di attrici, creò l'eroina tragica. Dumas contro i pregiudizi. cap 26 gUITTI ITALIANI Compagnie nomadi scomparvero in germania , francia. Invece in italia rimasero. Non si riuscì a creare una compagnia stabile. (1800) Esistevano gerarchie tra le compagnie 1) ospitate in teatri di livello 2) secondarie quelle che recitavano nelle piazze. spesso recitavano baracche e venviano pagati in natura Durarono fino al 1950: ultima compagnia Doriglia-Palmi. Compagnie familiari si tramandava il mestiere tra padre e figlio. Figli d'arte non si trasmettevano più le maschere ma i "ruoli": molto più complesso della maschera, poiché comprende tutte le parti di un personaggio.
Spesso gli attori dovevano cambiare spettacolo continuamente. Ricordarsi tutte le battute di 30-40 testi era difficile improvvisare e avevano grande repertorio mimico. Compagnia italiana: attore, attrice ( 2 amorosi), seconda donna, l'adultera, il villano e il caratterista. Attori protagonisti : e strettamente versatili in tantissimi ruoli. ( Almano Morelli). Capacità di adeguare la loro personalità alla parte. Repertorio cambiò: dramma sentimentale al melodramma storico francese: unico punto fermo furono le commedie di goldoni. Quella di Augusto bon. Pirmo 800 fece successo anche shakespeare in italia, tanti attori italiani riuscirono a farsi identificare in alcuni personaggi shakesperiani. Tommaso salvini: Dinamico e violento ( otello) Erneso rossi: pensoso e sottile ( Amleto). Allievi di tommaso Modena essi recitavano molto in italia ma soprattutto all'estero. Molti attori dopo il 60 si dettero ai personaggi dell'alto borghesia . Dignità alla scena. Non arrivano nei primi dell'800 accessori e strumenti adatti come in francia. Poverà scenografica, pochi accessori. Tecnologia mai arrivata. Il vero teatro quello fu quello dell'opera. Tradi8zione dello spettacolo barocco. Si spendeva grandi cifre. Grandi scenografi: Bagnara, Bertoja. Nel teatro di prosa non c'era principio di regia come in Germania . Non c'era lo studio complessivo dell'interpretazione e neppure della coordinazione dei movimenti e delle entrate. Direttori di scena francesi. Unico coordinamento era dare spazio alla recitazione del protagonista. Attori italiani poco contenuti ma molto esagerati. Carlotta marchiani, attrice dalla compagnia della " Reale Sarda" ( 1923-40), stravolse il personaggio di mirra facendola alternare d'umore, tra una furia baccante e una donna estremamente dolce. Il repertorio di alfieri rimase sempre nella tradizione recitativa italiana, anche se viene completamente stravolto. Morrochesi, attore alfierano che propose di fare una mimica ad ogni verbo. molto diverso dal vero stile dell'alfieri che era per ridurre tutto. 18 pose nell'Oreste. Ma il gesto esteriore veniva usato soprattutto nelle compagnie minori. Violenti attacchi a chi non seguiva la cultura classicista. Poerò ad un uso repentino dei gestii. Patrimonio mimico passato ad alamanno Morelli,. Volle dare dignità al teatro italiano e dettò delle norme necessarie, ritenute " Teologie aristoteliche", diventò un vocabolario di gesti. Un ordine alfabetico senza specificare il contesto, rieteneva che i gesti avessero una laoro necessità musicale. Importante fu l'avvento di Eleonora Duse. La duse Ruppe con i vecchi stilemi di tradizione italiana, soprattutto l'esteriorità violenta, plasticità della posa, ma anche con le regole del buon comportamento, alternava silenzi scenici e movimenti insignificanti. Cap 29
Naturalismo e Realismo Psicologico 900: secolo d'avanguardia: ribellione di ciò che è comunemente accettato. Sia in produzione che in teoria. Sperimentalismo: Nuovi temi/Problemi ( Rifiuto della tradizione). Avanguardia: Rifiuto della tradizione europea in cerca di popoli primitivi e culture asiatiche. Inizio d'avanguardia è il naturalismo: esigenza di verità storica. Primi anni 50 dell'800.( prima in parte il conte bruhl) compagnia del duca Meininger diretta da kronegk. Sulla scena ambienti storicamente Credibili. - Abbandono di pittura scenografica. -Inserimento di accessori reali. - Si delineò la figura del regista. - Si aggiungerà anche Andre Antoine - Naturalismo spinto dalla cultura positivista. Letteratura Zola : " Il romanzo Sperimentale" - Interesse sui fenomeni patologici. - Malattie - Società Malate. Romanzo: relazione scientifica. Teatro: eliminazione di ogni oggetto fuori da qualsiasi contesto teatrale.Critico naturalista del teatro: Jean Jullien; gli attori non si dovevano riferire al pubblico. Quadro della scena doveva essere una 4° parete trasparente. Il pubblico poteva essere un testimone dell'accaduto.. Primi spettacoli al carcere Gallois ( Antoine aderì alla poetica) nel 1887 al theatre Libre, simbolo dell'avanguardia teatrale. Rappresentaizone novella Zola, Non c'erano scenari ma solo oggetti veri. Rppresentazione degli aspetti sociali più crudi e violenti. Come quella della sventurata serva Germina Lacerteux. Personaggi di antoione costanti, individualizzati con gesti individualizzati come sintomi di una patologia. Seguace italiano Zacconi. Antoine dopo il teatrino passò al teatro ufficiale , testi di argomento storico e ricostruzione archeologica. Diventò direttore dell'odeon. Rifondazione del linguaggio teatrale. Reinterpretò i classici. Dai suoi scritti emergono 2 punti di rilievo. 1) Rappresentare qualcosa con un linguaggio diverso dal passato. 2) Tra l'attore e l'autore ci deve essere il Regista. Stanislavski fondò a mosca il teatro di arte moderna. Ispirato dalla messa in scena della compagnia Meininger ( ricostruzione archeologica). Profondo studio dell'epoca. Rppresentazione di un testo di Gorkij. La compagnia andò nei luoghi malfamati, dormitori pubblici, riprese battute generalmente usate nei contesti quotidiani. Con l'inconro con Checov , grande svolta. cambia il realismo scenico. 1898/1899 il teatro d'arte ebbe un notevole successo, l'opera " zio vania" atmosfera intensissima, tensione al massimo, oppressivo. realtà degli oggetti anche se la scenografia è dipinta: luogo come rivelazione psicologica del personaggio. Tris sesti: i giocattoli invadono la casa delle 3 sorelle. Minuziose ricostruzioni ambientali. Esperimenti simbolici: " Un mese in campagna" di Trugenev.
Fallimento. Personaggi del 2° ato rimanevano immobili sprofondati nel divano. Luoghi hanno la funzione di far rivivere le sensazioni del personaggio. Vita di stanislavsky, ricerca di sperimentazione. Scrisse un volume " il lavoro dell'attore" nel 1924. Attore, arte della messinscena, rivivere le sensazioni del personaggio che l'attore interpreta. Rievocazione di sensazioni passate, personali. Riuinre sensazioni e sentimenti che gli appartengono. Cap 30 Simboli dell'artista e del teatro Stanislawski e Anoine: Furono i primi a dare la definizione di regista C'era anche in passato: Nel medioevo era il Meneur Dujeu, nelle compagnie italiane del 500 il capocomico, didaskalos nelle tragedie greche, direttore di scena ( teatro francese 700 e 800). Ma avevano cmq un ruolo molto marginale sulle scelte: non interveniva sulla recitazione, costumi scenici scelti dagli attori e la direzione delle luci era scelta dagli specialisti. Antoine: non aveva fiducia sugli attori. riteneva che ci doveva essere qualcuno dirgli come muoversi. Sanislawskiù: il regista è una figura di transizione. prima della psicotecnica. psicotecnica l'attore è molto condizionato. Il protagonista costruisce un passato al personaggio. Con il movimento simbolista il regista cominciò ad acquistare importanza. Simbolisti, il teatro non deve avere presenza umana. al limite una ballerina. Teatro: armonia di movimenti e colori. PUò nascere solo con il regista. Influenza su paul fort. Faceva un teatro di parola. Attori non si vedevano. da quel momento si cominciò a metter ein scena testi con forme che non avevano rapporto con il mondo concreto. Theatre art Gordon Craig: autonomia del teatro. Propone di mettere una marionetta nel teatro. non appartiene al caso. privo di umori. Protagonista di un mito. Rito in cui gli spettatori osservavano la scena in silenzio. 900: periodo di massimo distacco
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