La filosofia dei Greci nel suo sviluppo storico. I Presocratici. Eleati [Parte I. vol. 3] [PDF]

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Zitiervorschau

E. ZELLER • R. MONDOLFO

LA FILOSOFIA .DEI GRECI · NEL SUO 'SVILUPPO STORICO PARTE PRIMA VOL. UI

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GIOVANNI REALE .

«LA NUOVA ITALIA• EDITRICE FIRENZE

E. ZELLER - R. MONDOLFO

LA FILOSOFIA DEI GRECI NEL SUO SVILUPPO STORICO I

PARTE

I PRESOCRATICI

Volume III

Eleati A CURA

DI

GIOVANNI REALE

EDITRICE FIRENZE

PROPRIETÀ LETTERARIA RISERVATA

l a edizione : febbraio 1967

Testo della

sa

edizione tedesca con nuovi aggiornamenti Titolo dell'opera originale

Die Philosophie der Griechen in ihrer geschichtlichen En.lwicklung Leipzig, G. R. Reisland, 1892 Traduzione di RoDOLFO MoNDOLFO

-------------------------------------STAMPATO IN ITALIA - PRINTED IN ITALY

PREFAZIONE ALL'EDIZIONE ITALIANA

Nel curare l'aggiornamento del presente volume dell' opera dello Zeller, mi sono attenuto ai criteri fissati dal Mondolfo, per i quali rimando il lettore alla Prefazione all'edizione italiana (Parte I, vol. I, p. XI sg.). Darò soltanto alcuni avvertimenti riguardanti problemi relativi all'argomento specifico di questo volume e alcune particolari norme da me seguite. Nella ricostruzione del pensiero degli Eleati, quasi tutta la manualistica (anche la piu recente) ricalca, con ritocchi piu o meno consistenti, la sintesi tracciata dallo Zeller. Per contro gli studi e le ricerche particolari hanno tentato di rompere e di sgretolare questa sintesi. Senofune, Parmenide, e in molta parte anche Zenone e Mefisso sono stati mostrati in dimensioni sempre piu diverse da quelle dello Zeller. Senofane, ad esempio, dopo essere stato oggetto delle piu contrastanti ricostruzioni, viene ora nettamente scisso dalla scuola eleatica. Parmenide è stato presentato secondo angolature non solo opposte a quelle dello Zeller, ma altresi fra loro diversissime (da Diels a Patin, da Reinhardt a Friinkel, da Calogero a Untersteiner, per non ricordare che le pìu salienti). Zenone è stato presentato in tutto un arco di sfumature che si collocano fra due esegèsi estreme che vedono nel « Palamede eleatico », l'una, il fedele difensore di Parmenide, l'altra, invece, il dissolutore dell'eleatismo. Su Melisso, infine, la critica, dopo essere

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rimasta a lungo pe1plessa, sta ora riprendendo quota, e qualcuno ha già riproposto (contro Zeller che faceva del Samio un filosofo di second'ordine, vittima, in ciò di un pregiudizio aristotelico) la tesi di Kern, di un Melissa eccelso epigono dell'eleatismo : Za.firopulo, ad esempio, considera Melissa il pensatore piu cospicuo della scuola (per certi aspetti superiore allo stesso Aristotele). E questi non sono che alcuni esempi. Se, poi, scendiamo nei particolari, la situazione appare anche piu sconcertante : per esempio, per quanto concerne la traduzione di certi versi-chiave di Parmenide, da cui dipende la comprensione di insieme del pensatore o di una parte del suo sistema, la critica, dopo aver smantellato i presupposti da cui muoveva lo Zeller, si è divisa e si è arroccata su posizioni antitetiche, che attualmente sembrano essere senza via di uscita. E il lettore che ci seguirà vedrà come e perché questo sia accaduto. Ecco, dunque, la situazione attuale degli studi eleatici : da un lato sta la manualistica e la communis opinio, ancora ancorate alla ricostruzione dello Zeller ; dall'altra, stanno gli studi specializzati sull'argomento, che hanno pressoché sgretolato questa ricostruzione ed hanno raggiunto una quantità di risultati particolarmente interessanti, ma fra loro in antitesi, e non hanno ancora potuto, per conseguenza, proporre una nuova sintesi di tutto l'eleatismo, che sia tale da sostituire quella zelleriana. Dunque, il lettore troverà nel presente volume esattamente tutto questo: la sintesi da cui tutti partono e i nuovi e contrastanti risultati dei nuovi studi. Risultati - badisi - presentati in modo oggettivo e, talvolta, con le vivaci polemiche suscitate e con la messe dei nuovi problemi sollevati. E quando l'aggiornatore ha creduto di poter prendere posizione, ha presentato la propria soluzwne sempre come una fra le tante, dando comunque modo al lettore di vagliare criticamente la proposta, nel

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contesto di tutte le altre soluzioni. L'opera di aggiornamento, pertanto, apre alle varie prospettive e mira a sollecitare e a stimolare il lettore e per nulla affatto chiude o delimita in schemi che, per quanto concerne l' eleatismo, oggi sono semplicemente assurdi. Ho cercato di redigere una bibliografia sistematica edizione dello della letteratura eleatica posteriore alla Zeller (cioè dal 1892 ad oggi), che fosse il piu possibile ampia e ricca. Di completezza, in queste cose, non è possibile parlare : tuttavia il lettore troverà in essa qualcosa di piu di quanto può trovare nei piu noti e piu accurati repertori bibliografici. Poiché la bibliografia è redatta - per seguire il criterio dello Zeller - in ordine cronologico di pubblicazione, non si sono sempre potuti collocare al giusto luogo gli studi di quegli autori che, nel ripubblicare in volume i loro contributi, non danno precise indicazioni del periodico e dell'anno in cui originariamente questi contributi comparvero. In tal caso (come per esempio per i numerosi e pregevoli scritti di Covotti) quando non sono riuscito a reperire altrove le indicazioni, ho schedato i vari titoli sotto l'anno della raccolta del volume. Le note di aggiornamento sono tutte incluse in parentesi quadre e siglate con l'iniziale R. In parentesi quadre ho anche indicato tutti quei luoghi di autori antichi citati da Zeller e che ora si trovano raccolti nel DielsKranz, ridando - al fine di agevolare il piu possibile il lettore - la pagina e la riga di quest'ultima raccolta, accanto all'originaria citazione zelleriana. Le note di aggiornamento pw ampie recano un titoletto, che ha lo scopo di facilitare il piu possibile la consultazione dell'opera. La letteratura che ho discusso è, in generale, quella che mi è parsa piu significativa (si tenga presente che il lavoro è stato ultimato nell'estate 1965 e che, quindi, alcuni lavori usciti su riviste nel 1964 non mi sono stati accessibili - dato il ritardo con cui escono

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le pubblicazioni periodiche - anche se sono riuscito all'ultima ora ad includerli nella bibliografia). Per quanto concerne Zenone, poi, di proposito non ho discusso gli studi di carattere matematico e quelli limitati ad un argomento particolare : infatti mi sembra che Zenone non si possa comprendere adeguatamente se non ricostruendo tutto il suo pensiero e mettendo a fuoco i rapporti col Maestro. Invece ho dato conto con ampiezza di quegli studi che hanno ricostruito l' Eleate con ì suddetti criteri. Il lettore che vorrà vedere anche il resto troverà le opportune indicazioni nella bibliografia. Ringrazio vivamente il prof. Mondolfo, che mi ha chiamato a collaborare a questa opera, a lui sommamente cara. I n particolare ringrazio il prof. U ntersteiner, i cui lavori sull'eleatismo (che segnano una tappa di grande importanza) mi sono stati di grandissima utilità e lo ringrazio, anche, per la squisita gentilezza con cui ha messo a mia disposizione alcuni studi, che mi riuscivano introvabili nelle biblioteche. Ringrazio ancora gli impiegati dell'ufficio scambi e i tecnici del laboratorio fotografico della Biblioteca dell'Università Cattolica, per la tempestività e cortesia con cui mi hanno procurato l'ingente materiale da me richiesto. GIOVANNI REALE

GLI ELEATI

Il presente volume contiene le sezioni dedicate agli Eleati nel capitolo I della parte I dell'opera zelleriana.

NOTA BIBLIOGRAFICA Testi e studi sull'Eleatismo pubblicati dopo la Sa edizione deH'opera dello Zeller (1892) l. REPERTORI BIBLIOGRAFICI E RASSEGNE Si vedranno le classiche rassegne di S. LAMBRINO, Bibliographie de l'antiquité classique 1896-1914. Auteurs et textes, Paris 1951; J. MAROUZEAU, Dix Années de bibliographie classique. Bibliographie critique et analytique de l' antiquité gréco-latine pour la période 1914-1924, Paris 1927-1928; IDEM, L'année philologique. Bibliographie critique et analytique de l' antiquité gréco-latine (a partire dal 1924, Paris 1928 sgg.); UEBERWEG-PRAECHTER, Grundriss der Geschichte der Philosophie, Bd. l : Die Philosophie des Altertums, Basel 1926 12 ; e inoltre si vedranno : W. ToTOK, Handbuch der Geschichte der Philosophie, I, Frankfurt am Main 1964 (gli Eleati sono alle pp. 119-124), particolarmente utile per la letteratura degli ultimi decenni ; Répertoire bibliographique de la philosophie a cura della « Société philosophique de Louvain » (a partire dal 1934 come appendice alla Revue néoscolastique de philosophie e dal 1949 come pubblicazione autonoma; di questa rassegna si vedrà la sezione Présocratiques ; sempre in questa rassegna si troveranno, nel numero conclusivo di ogni annata, anche le indicazioni delle recensioni pubblicate dalle varie riviste). Rassegne critiche della letteratura sugli Eleati sono state pubblicate da F. LORTZING in Jahresbericht iiber die Fortschritte der klassischen Altertumswissenschaft, 112 (1902), 236-282 (che recensisce la letteratura degli anni 1876-1897) e da E. HoWAJ,D, nello stesso periodico, 197 (1923), 170-176 e 216 (1928), 124-125 (che recensisce la letteratura degli anni 1897-1923 e 1923-1926). Per la letteratura posteriore al 1939 accurate e ampie rassegne critiche sono state pubblicate da H. ScHWABL in Anzeiger fiir die Altertumswissenschaft: Parmenides.1. Bericht: 1939-1955 e Die Eleaten (Xenophanes, Nachtrag zu Parmenides, Melissos) 1939-1956, rispettivamente, nell'annata dell956, pp. 129-156 e nell'annata dell957,

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NOTA BIBLIOGRAFICA

pp. 214-224. Utile è anche la rassegna di A. CAPIZZI, Recenti studi sull'eleatismo, in Rassegna di filosofia, 4 (1955), 205-213. Per quanto concerne Senofane si veda anche C. CORBATO, Postilla senofanea, 1952-1962, in Rivista critica di storia della filosofia, 18 (1963), 229-247. Ricchissimo materiale bibliografico con sistemazione critica per singoli problemi il lettore troverà anche nelle edizioni dei singoli Eleati di M. UNTERSTEINER, di cui sotto diremo.

Il. EDIZIONI GENERALI E PARTICOLARI DEI FRAMMENTI DEGLI E LE ATI Le edizioni dei frammenti degli Eleati curate da BRANDIS, KARSTEN, MuLLACH, su cui si fondava ZELLER (cfr. p. l nota 2) sono ormai definitivamente sostituite dalla raccolta dei presocratici del DIELS (il KARSTEN merita tuttavia di essere riconsultato). Come è noto, la raccolta del DIELS (Die Fragmente der Vorsokratiker, Berlin) ha avuto diverse edizioni: la prima nel 1903, la seconda nell906, la terza nell912, la quarta nell922, la quinta nel 1934-1937, la sesta nel 1951-1952 a cura di W. KRANZ (le successive settima, ottava, nona edizione non sono che ristampe della sesta). All'edizione DIELS-KRANZ si rifanno, ormai, tutti gli studiosi·, sia per la numerazione dei frammenti, sia per il testo base ; SENOFANE porta il numero 21 (pp. ll3-l39), PARMENIDE il numero 28 (pp. 217-246), ZENONE il numero 29 (pp. 247-258) e MELISSO il numero 30 (pp. 258-276). Allo stato attuale delle ricerche, per quanto resti sempre opera di primissimo ordine, la raccolta del DIELS·KRANZ non è piu del tutto soddisfacente : le testimonianze non sono complete, la lezione del testo e la traduzione dei frammenti (come avremo modo di vedere) sono suscettibili di qualche miglioramento e le note dovrebbero dar conto delle piu recenti acquisizioni e proposte. Cionondimeno il Diels-Kranz resta lo strumento piu prezioso di cui disponga lo studioso dei presocratici. Altre edizioni complete degli Eleati, per ora, non ci sono : ZAFIROPULO (L'École Éléate, Paris 1950) dà solo i frammenti senza le testimonianze e omette Senofane (oggi per lo piu considerato non legato alla scuola di Elea), KRANZ (Vorsokratische Denker, Berlin 19593 ) dà solo una scelta, e cosi C. DE VoGEL (Greek Philosophy. A Collection of Texts, vol. I : Thales to Plato, Leiden 1950). 2) Per quanto concerne Senofane, si potranno vedere i frammenti, oltre che in DIELS·KRANZ, anche in H. DIELS, Poetarum philosophorum fragmenta, Berlin 1901 e in E. DIEHL, Anthologia lyrica graeca, I : Poetae elegiaci, Lipsiae 1949 3 • Si veda, però, soprattutto M. UNTERSTEINER, Senofane, testimonianze e frammenti, Firenze 1956 (contiene bibliografia, monografia introduttiva, testo basato su DIELS-KRANZ, ma con nuove proposte di lettura, tra-

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duzione e commentario). La recente edizione di A. FARINA, Scnofane di Colofone e Ione di Chio, Napoli 1961, è piuttosto modesta. 3) Per quanto concerne Parmenide, come per Senofane, si potranno leggere i frammenti anche in H. DIELS, Poiitarum philosophorumfragmenta, ci t. e in E. DIEHL, Anthologia lyrica gracca, ci t. Si potranno vedere, inoltre : H. DIELS, Parmcnidcs' Lehrgcdicht, griechisch und deutsch, Berlin 1897; K. RIEZLER, Parmenidcs, Frankfurt am Main 1934 (con traduzione tedesca); J. BEAUFRET, Le poème de Parménide, Paris 1955 (con traduzione francese). Anche di Parmenide M. UNTERSTEINER ha dato una edizione comprendente un'ampia bibliografia, una monografia, testo e traduzione delle testimonianze e dei frammenti, che apporta numerose novità, oltre che di esegèsi, di lettura (cfr. specialmente 28 B 8, vv. 5-6 in una variante finora sconosciuta e assai importante, come vedremo): Parmenide, testimonianze c frammenti, Firenze 1958. Recentissima è l'edizione di L. TARAN, Parmenides. A Text with Translation, Commentary, and Critical Essays, Princeton 1965. Si tratta di un lavoro molto serio, preciso e accurato. 4) Per quanto concerne Zenone, possediamo due edizioni di grande pregio: quella di H. D. P. LEE, Zeno of Elea. A Text with Translation and Notes, Cambridge 1936 (che amplia considerevolmente le testimonianze su Zenone rispetto a DIELS-KRANZ ed offre un limpido commentario, il quale ha il solo difetto di non discutere la numerosa letteratura critica) e quella di M. UNTERSTEINER, Zenone, testimonianze e frammenti, Firenze 1963 (con bibliografia, succinta introduzione, testo con traduzione, amplissimo commentario e ricca discussione della letteratura critica). 5) Per quanto concerne Melisso, purtroppo, finora manca una edizione monografica, moderna e completa, di insieme. Merita, quindi, ancora particolare menzione l'edizione dei frammenti (senza testimonianze) di A. CovOTTI, Melissi Samii reliquiae, in Studi italiani di filologia classica, 6 (1898), 213-227 (con una limpida traduzione latina), di cui già DIELS-KRANZ tien conto. (L'edizione di questi frammenti si può trovare anche nell'appendice II de I Prcsocratici, Napoli 1934, pp. 291-301).

III. TRADUZIONI DEGLI ELEATI IN LINGUE MODERNE Per quanto concerne le traduzioni nelle varie lingue europee indicheremo : a) In lingua italiana. Presoeratici in generale : G. PRETI, I Presocratici, Milano 1942 ; A. P ASQUINELLI, I Presocratici, Torino 1958; Q. CATAUDELLA, I frammenti dei prcsocratici, Padova 1958; R. MoNDOLFO, Il pensiero antico, Firenze 1927, 19502 • - Gli Eleati nel loro insieme : M. CARDINI, Gli Eleati, frammenti e testimonianze, Lanciano, senza data (ma 1924 circa); P. ALBERTELLI, Gli Eleati, testimonianze e frammenti, Bari 1939. -

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NOTA BIBLIOGRAFICA

Singoli eleati. Senofane: UGOLINI, Lirici greci, Firenze 1940 ; UNTERSTEINER, Senofane, ci t. ; FARINA, Senofane, ci t. Parmenide: E. BODRERO, in Sophia, 1934, pp. 7-12; UNTERSTEINER, Parmenide, cit. - Zenone: UNTERSTEINER, Zenone, cit. b) In lingua tedesca. DIELS-KRANZ, Die Fragm. d. Vors., cit. ; W. CAPELLE, Die Vorsokratiker, Stuttgart 1963 2 ; W. NESTLE, Die Vorsokratiker, Diisseldorf-Koln 1956 4 ; E. HowALD -M. GRUN· WALD, Die Anfiinge der abendliindischen Philosophie, Ziirich 1949; W. KRANZ, Vorsokratische Denker, Berlin 1959 3 • - Il poema di Parmenide si potrà vedere nella traduzione del DIELS, Parm. Lehrg., cit. (che diverge dalla successiva di DIELS-KRANZ), e in RIEZLER, Parmenides, cit. c) In lingua inglese. J. BuRNET, Early Greek Philosophy, London 1930 4 ; K. FREEMAN, The Presocratic Philosophers. A Com· panion to Diels, Oxford 1946; e, della medesima K. FREEMAN, Ancilla to the Presocratic Philosophers, Oxford 1948. Per Parmenide, cfr.: F. M. CoRNFORD, Plato and Parmenides. Parmenides' "WayofTruth" and Plato's "Parmenides", London 19391, 1964 5 ; TARAN, Parmenides, cit. Per Zenone cfr. : LEE, Zeno of Elea, cit. d) In lingua francese. ]. VoiLQUIN, Les penseurs grecs avant Socrate, Paris 1964 2 ; ]. BURNET, L'aurore de la philosophie grecque, édition française par A. REYMOND, Paris 1952 ; ]. ZAFIROPULO, L'École Éléate, cit.- Per Parmenide: J. BEAUFRET, Le poème de Parménide, cit. (la traduzione è di J. RINIERI); Y. BATTISTINI, Trois Contemporains: Héraclite, Parménide, Empédocle, Paris 1955 ; parte del poema traduce anche A. DIÈS in PLATON, Parménide, Paris 1950 2 , p. 12 sgg. e) In lingua spagnola. J. D. GARCiA BACCA, Los Presocni· ticos, Colegio de México 1944 e Univ. centr. de Venezuela, Caracas 1955 ; I. QUILES e I. GRANERO, Los Eleatas. Parménides, Zen6n y Meliso, in Ciencia y Fe, 5 (1949), 103-112 e 6 (1950), 101-110 ; H. RoQuÉ Nu:NEZ, La Escuela Eleatica. Los fragmentos, C6rdoba (Argentina), 1954; J. A. MIGUEZ, Parménides-Zen6n-Meliso (Escuela de Elea), Fragmentos. Traducci6n del griego, prologo y notas, Buenos Aires 1962. Per Senofane cfr. F. RoDRIGUEZ ADRADOS, Liricos griegos, Barcelona 1956, II, 75-92. Per Parmenide cfr. J. D. GARCiA BACCA, El poema de Parménides, atentado de hermenéutica hist6ricovital. Traduc. y com., México 1943 ; F. MoNTERO MoLINER, Parménides, Madrid 1960, pp. 7-11. f) In lingua rumena. Senofane, Parmenide, Zenone e Melisso a cura di D. M. PIPPIDI, Bucarest 1947.

NOTA BIBLIOGRAFICA

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IV. RICOSTRUZIONI DELLA SCUOLA ELEATICA NEL SUO COMPLESSO E STUDI D'INSIEME SU ASPETTI GENERALI O PARTICOLARI DI ESSA (In ordine cronologico di pubblicazione) S. FERRARI, Gli Eleati, in Memorie della R. Accademia dei Lincei, Vol. 10, serie 4a, parte Ja (1892), 53-144 (accurata monografia su tutti i pensatori di Elea : prende le mosse dallo ZELLER, ma cerca già di superarne alcune conclusioni) G. MILHAUD, Le concept du nombre chez les Pythagoriciens et les Éléates, in Revue de métaphysique et de morale, l (1893), 108 sgg. W. A. HEIDEL, The Significance of the OfLO~ov in the Eleatic Philosophy, in Internat. Congress of Arts and Sciences at St. Louis, Section of Greek Language, 1904 (da me non potuto reperire) O. GILBERT, Jonier und Eleaten, in Rheinisches Museum, 64 (1909), 185-201 J. DèiRFLER, Die Eleaten und die Orphiker, Freistadt 1911 W. A. HEIDEL, On Certain Fragments of the Presocratics, in Proceedings ofthe America n Academy of Arts and Sciences, 48 (1913), 681-734 K. REINHARDT, Parmenides und die Geschichte der griechischen Philosophie, Bonn 1916, seconda edizione, Frankfurt am Main 1959 (opera essenzialmente rivoluzionaria che tenta di capovolgere i rapporti tradizionali fra Parmenide ed Eraclito e fra Parmenide e Senofane : Senofane diventa discepolo di Parmenide e fondatore della dialettica della scuola) A. LEVI, Il concetto del tempo nei suoi rapporti coi problemi del divenire e dell'essere nella filosofia greca sino a Platone, in Rivista di filosofia neoscolastica, 11 (1919), 44-68 ; 119-137 ; 255-278 ; 371-405 (gli Eleati alle pp. 371-393) W. RAUSCHENBERGER, Herakleitos und die Eleaten, in Archiv fiir Geschichte der Philosophie, 32 (1919), 108-112 W. NESTLE, Intellectualismus und Physik in der griechischen Philosophie, in Neue Jahrbb. fiir klass. Altertum, 49/50 (1922), 138-157 F. ENRIQUES, La polemica eleatica per il concetto razionale della geometria, in Periodico di matem., 1923, 73-98 S. RANULF, Der eleatische Satz vom Widerspruch, K0benhavn 1924 (su cui vedi l'articolo di G. CALOGERO, Una nuova concezione della logica prearistotelica, in Giornale critico della filosofia italiana, 8 [1927], 409-422) T. WHITTAKER, A Note on the Eleatics, in Mind, 33 (1924), 428-432 G. CALOGERO, Studi sull'eleatismo, Roma 1932 (opera fondamentale per molti aspetti. Tratta di Parmenide, Melisso, Zenone, Gorgia e del Parmenide platonico. Questi studi vanno integrati con gli ulteriori approfondimenti dati dall'Autore nei

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NOTA lliBLIOGRAFICA

saggi : Parmenide e la genesi della logica classica, 1936 e La logica del secondo eleatismo, 1936 che citiamo sotto; cfr. anche il saggio di Calogero su Senofane del 1950 sotto menzionato) A. CovoTTI, I Presocratici, Napoli 1934 (contiene la ristampa di due saggi su Senofane, quattro su Parmenide, uno su Zenone, uno su Melisso e la nota edizione dell'A. dei frammenti di Melisso. I vari saggi verranno elencati analiticamente sotto le singole voci) H. CHERNISS, Aristotle's Criticism of Presocratic Philosophy, Baltimore 1935, New York 1964 2 (opera indispensabile per liberarsi da certi pregiudizi dovuti in ultima analisi ad Aristotele storiografo) R. MoNDOLFO, Note sull'eleatismo, in Rivista di filologia e di istruzione classica, 62 (1934), 209-228 (ora anche in Problemi del pensiero antico, Bologna 1936, pp. 156-185 ; tratta dell'esegèsi calogeriana) F. ENRIQUES - G. DE SANTILLANA, Histoire de la pensée scientifique, T. 2 : Le problème de la matière. Pythagoriciens et Éléates, Paris 1936 R. MI CELI, Dall'essere degli Eleati a.l non-essere dei Sofisti, in Archivio di storia della filosofia italiana, 5 (1936), 191-224 P. ALBERTELLI, Gli Eleati, Bari 1939 (le prefazioni ai singoli pensatori di Elea e le note di commento contengono una vera e propria ricostruzione, a volte originale, dell'Eleatismo) M. GENTILE, La metafisica presofistica, Padova 1939, pp. 30-60 J. E. RAVEN, Pythagoreans and Eleatics. The Philosophical Conflict of the 5th and Early 4th Centuries B.C., London-Cambridge 1948 G. GALLI, Da Talete al " Mcnone" di Platone, in Sul pensiero di A. Carlini ed altri studi, Torino 1950 (contiene una breve, ma interessante visione complessiva dell' eleatismo) J. ZAFIROPULO, L'École Éléate, Paris 1950 (vede negli Eleati degli animisti) H. F. CHERNISS, The Characteristics and Effects of Presocratic Philosophy, in Journal of the History of Ideas, 12 (1951), 319-345 A. SzABO, Beitriige zur Geschichte der griechischen Dialektik, in Acta antiqua Academiae Scientiarum Hungaricae, l (1951/1952), 377-406 J. McDIARMID, Theophrastus on the Presocratic Causes, in Harvard Studies in Classica! Philology, 61 (1953), 85-156 S. MANSION, Aristote critique des Éléates, in Revue de philosophie de Louvain, 51 (1953), 165-186 A. SzAB6, Zur Geschichte der Dialektik dcs Denkens, in Acta antiqua Academiae Scientiarum Hungaricae, 2 (1953-1954), 17-57 A. SzAB6, Zum Verstiindnis der Éleaten, ibid., 243-289 H. FR!i.NKEL, Wege und Formen friihgriechischen Denkens, Miinchen 1955 (raccoglie - tra l'altro - i celebri e fondamentali studi dell'Autore su Senofane, Parmenide e Zenone. Li vedremo analiticamente elencati alle singole voci)

NOTA BIBLIOGRAFICA

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A. SzABO, Eleatica, in Acta antiqua Academiae Scientiarum Hungaricae, 3 (1955-1956), 67-102 E. FINK, Zur ontologischen Fruhgeschichte von Raum Zeit Bewegung, Den Haag 1957 (prevalentemente incentrato sugli Eleati, condotto dal punto di vista dell'ontologia esistenzialistica) H. BoEDER, Der fruhgriechische Wortgebrauch von Logos und Aletheia, in Archiv fur Begriffsgeschichte, 1958, 82-112 W. LUTHER, Der fruhgriechische Wahrheitsgedanke im Lichte der Sprache, in Gymnasium, 65 (1958), 75-107 (importante specie per Senofane e Parmenide) J. H. 1\1. M. LOENEN, Parmenides, Melissus, Gorgias. A Reinterpretation of Eleatic Philosophy, Assen 1959 V. GUAZZONI FoÀ, Attualiuì dell'antologia eleatica, Torino 1961 (tratta di tutti i pensatori di Elea e contiene, inoltre, un saggio sui Rapporti tra grammatica e filosofia nell'interpretazione di d\IOCL, 611, oùcrloc, pp. 153-247 G. VACCARINO, L'origine della logica, in Scientia, 55 (1961), 103-109 (riguardo soprattutto agli Eleati) H. BoEDER, Grund und Gegenwart als Frageziel der fruhgriechischen Philosophie, Den Haag 1962 (prevalentemente incentrato sugli Eleati) D. E. GERSHENSON - D. A. GREENBERG, Aristotle confronts the Eleatics: Two Arguments on « the One »,in Phronesis, 7 (1962), 137-151 J. K.ERSCHENSTEINER, Kosmos. Quellenkritische Untersuchungen zu den Vorsokratikern, Miinchen 1962 (Senofane pp. 84-96 ; Parmenide pp. 115-123 ; Melisso pp. 185-191) G. REALE, L'impossibilità di intendere univocamente l'essere e la tavola dei significati di esso secondo Aristotele, in Rivista di filosofia neoscolastica, 56 (1964), 289-326 (contiene l'esame delle critiche che Aristotele muove alla dottrina eleatica dell'essere e la nuova posizione che lo Stagirita assume contro gli Eleati) Una ricostruzione di tutto l'eleatismo, radicalmente nuova, è contenuta nei volumi di M. UNTERSTEINER: Senofane (1955), Parmenide (1958), Zenone (1963), di cui diremo a piu riprese. V. RICOSTRUZIONI GENERALI E STUDI SU ASPETTI PARTICOLARI DEL PENSIERO DI SENOFANE (In ordine cronologico di pubblicazione) H. BERGER, Untersuchungen uber das kosmische System des Xenophanes, in Berichte d. K. Siichs. Gesell. d. Wissensch. zu Leipzig, Philol.-hist. Klasse, 46, 1894 H. DIELS, Ueber Xenophanes, in Archiv fur Geschichte der Philosophie, lO (1897), 530-535 A. ORVIETO, La filosofia di Senofane, Firenze 1899 A. DoRING, Xenophanes,in Preuss. Jahrbucher, 99(1900), 282-299

xx

NOTA BIBLIOGRAFICA

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NOTA BIBLIOGRAFICA

XXI

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NOTA BIBLIOGRAFICA

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NOTA BIBLIOGRAFICA

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VI. RICOSTRUZIONI GENERALI E STUDI SU ASPETTI PARTICOLARI DEL PENSIERO DI p ARMENIDE (In ordine cronologico di pubblicazione)

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