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FANUC MANUAL GUIDE
MANUALE DELL'OPERATORE
B-63874IT/03
NORME DI SICUREZZA
B-63874IT/03
NORME DI SICUREZZA Quando si utilizza una macchina con la funzione FANUC MANUAL GUIDE osservare le norme di sicurezza riportate di seguito.
s-1
NORME DI SICUREZZA
1.1
B-63874IT/03
DEFINIZIONE DI AVVERTENZA, ATTENZIONE E NOTA Nel presente manuale sono incluse norme di sicurezza che consentono di proteggere l’utente e impedire il danneggiamento della macchina. Le norme sono presentate come Avvertenza o Attenzione, a seconda dei rischi che comportano in termini di sicurezza e dei danni potenziali derivanti dalla mancata osservazione da parte dell’utente. Vengono inoltre fornite informazioni supplementari sotto forma di note. Leggere attentamente le segnalazioni di avvertenza, di attenzione e le note prima di utilizzare la macchina.
AVVERTENZA Questa indicazione viene fornita quando esiste il pericolo di danni all’operatore o alla macchina nel caso in cui non si osservi la procedura indicata. ATTENZIONE Questa indicazione viene fornita quando la mancata osservanza della procedura indicata determina danni alla macchina. NOTA Le note sono utilizzate per fornire informazioni supplementari rispetto a quelle contenute nelle avvertenze e negli avvisi. - Leggere il manuale attentamente e riporlo in un luogo sicuro.
s-2
NORME DI SICUREZZA
B-63874IT/03
1.2
AVVERTENZE E AVVISI DI CARATTERE GENERALE Per garantire la sicurezza durante l’uso di una macchina su cui è installata la funzione MANUAL GUIDE i, osservare le norme che seguono:
AVVERTENZA 1 Prima di procedere all’operazione successiva, controllare sullo schermo che i dati siano stati introdotti correttamente. Il tentativo di far funzionare la macchina utilizzando dati non corretti può causare una collisione dell’utensile con il pezzo o con la macchina, con possibili danneggiamenti dell’utensile o della macchina e con possibili lesioni dell’operatore. 2 Quando si usa la compensazione utensile, non avviare la macchina senza aver prima accuratamente controllato la direzione e l’entità della compensazione, assicurandosi che l’utensile non urti il pezzo o la macchina. La mancata osservanza di questa precauzione può provocare danni all’utensile o alla macchina e possibili lesioni all’operatore. 3 Prima di usare il controllo della velocità di taglio costante, specificare la velocità massima di rotazione del mandrino ammessa per il pezzo e l’unità di alloggiamento del pezzo. In caso contrario, il pezzo o l’unità potrebbero staccarsi dal mandrino per effetto della forza centrifuga e causare danni alla macchina utensile o lesioni all’operatore. 4 Prima di operare con la funzione MANUAL GUIDE i, impostare tutti i parametri e i dati necessari. Se le condizioni di taglio non sono adatte al pezzo, è possibile che l’utensile venga danneggiato o che venga ferito l’operatore. 5 Non usare immediatamente un programma di lavorazione appena creato con la funzione MANUAL GUIDE i. Controllare prima ogni passo del programma ottenuto per verificare che il funzionamento della macchina e il percorso dell’utensile siano corretti e che non vi sia il rischio di collisioni fra l’utensile e il pezzo o la macchina. Prima di iniziare la lavorazione effettiva eseguire una prova a vuoto (senza pezzo montato sulla macchina) per accertarsi che non esista il rischio di collisioni. Se l’utensile urta la macchina e/o il pezzo possono derivarne danni all’utensile e/o alla macchina e persino lesioni all’operatore.
s-3
NORME DI SICUREZZA
B-63874IT/03
ATTENZIONE Dopo aver premuto il pulsante di accensione, non toccare alcun altro tasto della tastiera prima della comparsa dello schermo iniziale. Alcuni tasti sono usati per la manutenzione o per altre operazioni speciali. Premere uno di questi tasti può causare l’esecuzione di operazioni impreviste.
s-4
SOMMARIO
B-63874IT/03
SOMMARIO NORME DI SICUREZZA............................................................................ s-1 I. INTRODUZIONE 1
PRESENTAZIONE DEL MANUALE ......................................................3
2
INFORMAZIONI PRELIMINARI .............................................................5
3
SCHERMO TUTTO-IN-UNO.................................................................11
4
SIMBOLI UTILIZZATI...........................................................................14
II. FUNZIONAMENTO 1
PANORAMICA DELLA PROCEDURA ................................................17 1.1
FUNZIONI PRINCIPALI DI MANUAL GUIDE i ........................................... 18
2
FORMATO DEI PROGRAMMI DI LAVORAZIONE .............................20
3
EDITAZIONE DEI PROGRAMMI DI LAVORAZIONE..........................22 3.1 3.2 3.3 3.4 3.5
FINESTRA DEI PROGRAMMI DI LAVORAZIONE ED EDITAZIONE ........ 23 CREAZIONE DEI PROGRAMMI DI LAVORAZIONE ................................. 25 EDITAZIONE IN UN ELENCO DI PROGRAMMI........................................ 27 RICERCA DI UN PROGRAMMA DI LAVORAZIONE DA EDITARE........... 29 OPERAZIONI BASE DI EDITAZIONE DEI PROGRAMMI PEZZO............. 30 3.5.1 3.5.2 3.5.3 3.5.4 3.5.5 3.5.6 3.5.7
3.6 3.7 3.8 3.9 3.10 3.11 3.12 3.13
Immissione di una parola (tasto INSER.)..............................................................30 Modifica di una parola (tasto MODIFI) ................................................................30 Modifica del valore numerico di una parola (tasto MODIFI) ...............................30 Cancellazione di una parola (tasto CANCEL) ......................................................31 Modifica di un blocco (tasto MODIFI) .................................................................31 Cancellazione di un blocco (tasto CANCEL) .......................................................31 Modifica del numero di programma (tasto MODIFI) ...........................................31
RICERCA (IN AVANTI E ALL’INDIETRO) .................................................. 32 TAGLIA....................................................................................................... 33 COPIA ........................................................................................................ 34 INCOLL....................................................................................................... 35 CANCEL ..................................................................................................... 36 INCTAS ...................................................................................................... 37 MENU CODICI M........................................................................................ 38 INSERIMENTO DI BLOCCHI IN FORMATO FISSO .................................. 40 c-1
SOMMARIO
4
EDITAZIONE DELLE OPERAZIONI DELLA LAVORAZIONE CICLICA ...............................................................................................43 4.1 4.2 4.3 4.4 4.5 4.6 4.7 4.8 4.9
5
IMMISSIONE DEL COMANDO START...................................................... 44 SELEZIONE DI UN TIPO DI LAVORAZIONE CICLICA ............................. 46 IMMISSIONE DEI DATI DELLA LAVORAZIONE CICLICA ........................ 48 SELEZIONE DI FIGURE ............................................................................ 50 IMMISSIONE DEI DATI DELLA FIGURA IN FORMATO FISSO PER LA LAVORAZIONE DEL CICLO ...................................................................... 53 IMMISSIONE DI DATI DELLA FIGURA LIBERA PER LA LAVORAZIONE DEL CICLO................................................................................................. 55 IMMISSIONE DEI PROGRAMMI DI CONTORNATURA ............................ 58 IMMISSIONE DEL COMANDO FINE ......................................................... 60 MODIFICA DELLA LAVORAZIONE DEL CICLO E DEI DATI DELLA FIGURA.......................................................................................... 61
DESCRIZIONI DETTAGLIATE SULL’IMMISSIONE DI FIGURE LIBERE.................................................................................................62 5.1 5.2 5.3 5.4 5.5 5.6
6
B-63874IT/03
PROGRAMMAZIONE INCREMENTALE .................................................... 63 FIGURE LIBERE PER IL PIANO XY .......................................................... 65 FIGURE LIBERE PER IL PIANO YZ .......................................................... 76 FIGURE LIBERE PER IL PIANO DI INTERPOLAZIONE IN COORDINATE POLARI (PIANO XC) ......................................................... 87 FIGURE LIBERE PER LA SUPERFICIE CILINDRICA (PIANO ZC)........... 98 FIGURE LIBERE PER LA TORNITURA (PIANO ZX)............................... 109
OPERAZIONI NEL MODO MEM........................................................121 6.1 6.2 6.3 6.4 6.5 6.6 6.7 6.8
RIAVVOLGIMENTO DI UN PROGRAMMA DI LAVORAZIONE ............... 122 EDITAZIONE CON L’ELENCO DEI PROGRAMMI DI LAVORAZIONE ... 123 RICERCA DI UN NUMERO DI SEQUENZA IN UN PROGRAMMA ......... 124 SELEZIONE DI UN PROGRAMMA PER LE OPERAZIONI DI LAVORAZIONE ........................................................................................ 125 MODIFICA DELLA VISUALIZZAZIONE DELLA POSIZIONE CORRENTE.............................................................................................. 126 PRESET DELLE COORDINATE RELATIVE ............................................ 127 VISUALIZZAZIONE DEI RISULTATI DELLA MISURAZIONE .................. 128 VISUALIZZAZIONE DELLA FINESTRA DI SIMULAZIONE DELLA LAVORAZIONE ........................................................................................ 129
c-2
SOMMARIO
B-63874IT/03
6.9 6.10 6.11 6.12
VISUALIZZAZIONE DELLA FINESTRA DI DISEGNO DURANTE LA LAVORAZIONE ........................................................................................ 130 FUNZIONE DI EDITAZIONE IN BACKGROUND ..................................... 131 CONVERSIONE DEL PROGRAMMA NC ................................................ 132 FUNZIONE DI VISUALIZZAZIONE DEL BLOCCO SUCCESSIVO .......... 133
7
OPERAZIONI NEL MODO MDI..........................................................135
8
OPERAZIONI NEL MODO MANUALE (VOLANTINO E JOG)..........137
9
OPERAZIONI NELLA SIMULAZIONE DELLA LAVORAZIONE.......138 9.1
DISEGNO DURANTE LA LAVORAZIONE (PERCORSO UTENSILE) ..... 140 9.1.1 9.1.2 9.1.3
9.2
SIMULAZIONE DELLA LAVORAZIONE (PERCORSO UTENSILE) ........ 146 9.2.1 9.2.2 9.2.3
9.3
9.3.2 9.3.3
9.5
Selezione del programma e altre operazioni nella simulazione della lavorazione (percorso utensile)............................................................................149 Operazioni di esecuzione nella simulazione della lavorazione (percorso utensile) ...............................................................................................150 Ridimensionamento, spostamento e altre operazioni nella simulazione della lavorazione (percorso utensile)............................................................................151
SIMULAZIONE DELLA LAVORAZIONE (ANIMATA) ............................... 152 9.3.1
9.4
Selezione del programma e altre operazioni nel disegno durante la lavorazione ..........................................................................................................142 Selezione dell’eventuale visualizzazione del percorso utensile nel disegno durante la lavorazione .........................................................................................142 Ridimensionamento, spostamento e altre operazioni nel disegno durante la lavorazione ..........................................................................................................143
Selezione del programma e altre operazioni nella simulazione della lavorazione (percorso utensile)............................................................................154 Operazioni di esecuzione nella simulazione della lavorazione (animata) ...........155 Ridimensionamento, spostamento e altre operazioni nella simulazione della lavorazione (animata) ..........................................................................................155
MODIFICA DELLE COORDINATE DEL PEZZO DURANTE LA SIMULAZIONE DELLA LAVORAZIONE (ANIMAZIONE, DISEGNO DEL PERCORSO UTENSILE) ......................................................................... 157 IMPOSTAZIONE DEI DATI PER L’ANIMAZIONE .................................... 160
10 IMPOSTAZIONE DEI DATI ................................................................184 10.1
IMPOSTAZIONE DEI DATI DELLE COORDINATE DEL PEZZO............. 185 10.1.1 10.1.2
Tasto software [MISURA] ..................................................................................187 Tasto software [INCREM] ..................................................................................189
c-3
SOMMARIO 10.2
B-63874IT/03
IMPOSTAZIONE DEI DATI DI CORREZIONE UTENSILE....................... 191 10.2.1 10.2.2 10.2.3
10.3
Tasto software [MISURA] ..................................................................................193 Tasto software [INCREM] ..................................................................................194 Tasto software [INP.C.].......................................................................................195
REGISTRAZIONE DEI BLOCCHI IN FORMATO FISSO ......................... 196 10.3.1 10.3.2 10.3.3 10.3.4
Registrazione di un nuovo blocco in formato fisso .............................................198 Modifica di un blocco in formato fisso ...............................................................200 Cancellazione di un blocco in formato fisso .......................................................201 Inizializzazione nei blocchi in formato fisso standard ........................................202
11 EDITAZIONE IN BACKGROUND ......................................................203 11.1 11.2 11.3
AVVIO DELL’EDITAZIONE IN BACKGROUND ....................................... 204 FINE DELL’EDITAZIONE IN BACKGROUND .......................................... 205 OPERAZIONI NEL CORSO DELL’EDITAZIONE IN BACKGROUND ...... 206
12 FUNZIONE DI CONVERSIONE DI UN PROGRAMMA NC ...............207 12.1 12.2 12.3
SPECIFICHE DI BASE ............................................................................. 208 AVVIO DELLA FUNZIONE DI CONVERSIONE DEL PROGRAMMA NC ............................................................................................................ 210 RESTRIZIONI ........................................................................................... 214
13 FUNZIONE BASE DATI UTENSILE ..................................................216 13.1 13.2
IMPOSTAZIONE DEI DATI DI CORREZIONE UTENSILE....................... 217 IMPOSTAZIONE DEI DATI UTENSILE .................................................... 218 13.2.1 13.2.2 13.2.3 13.2.4 13.2.5 13.2.6
13.3 13.4
Impostazione del tipo di utensile.........................................................................218 Editazione del nome dell’utensile .......................................................................218 Impostazione di un set di utensili ........................................................................219 Immissione dei dati utensile ................................................................................219 Angolo tagliente della funzione base dati utensile ..............................................220 Inizializzazione dei dati utensile .........................................................................221
SELEZIONE DEI DATI UTENSILE ALL’IMMISSIONE DI UN PROGRAMMA.......................................................................................... 222 IMPOSTAZIONE DEI DATI GRAFICI PER L’UTENSILE ......................... 223 13.4.1
Dati grafici per l’utensile.....................................................................................223
14 EDITAZIONE DI FIGURE LIBERE IN FORMATO SOTTOPROGRAMMA ............................................................................................................225 14.1 14.2
OPERAZIONI DI EDITAZIONE DI SOTTOPROGRAMMI ........................ 226 MESSAGGI DI AVVERTENZA ................................................................. 229
c-4
SOMMARIO
B-63874IT/03
15 OPERAZIONI MEDIANTE TASTI DI SCELTA RAPIDA....................230 15.1 15.2 15.3 15.4 15.5 15.6 15.7 15.8 15.9 15.10 15.11 15.12 15.13 15.14 15.15 15.16 15.17 15.18 15.19 15.20 15.21
SCELTE RAPIDE PER VARIE OPERAZIONI DI CONFERMA ................ 231 TASTI DI SCELTA RAPIDA PER LA SELEZIONE DELL’INTERVALLO .. 231 TASTI DI SCELTA RAPIDA PER LE OPERAZIONI DI COPIA ................ 231 TASTI DI SCELTA RAPIDA PER LE OPERAZIONI DI TAGLIO .............. 231 SCELTE RAPIDE PER I TASTI SOFTWARE DELLA SCHERMATA BASE ........................................................................................................ 232 TASTI DI SCELTA RAPIDA PER L’AVVIO DELLA SCHERMATA DI MODIFICA DEL CICLO........................................................................ 232 TASTI DI SCELTA RAPIDA PER LA SCHERMATA DI SELEZIONE DEI MENU ................................................................................................ 232 TASTI DI SCELTA RAPIDA PER LA SCHERMATA DI INSERIMENTO DI PROGRAMMI REGOLARI ................................................................... 233 TASTI DI SCELTA RAPIDA PER LA SCHERMATA DI INSERIMENTO DEL CODICE M........................................................................................ 233 TASTI DI SCELTA RAPIDA PER LA SCHERMATA DI ELENCO DEI PROGRAMMI .................................................................................... 233 TASTI DI SCELTA RAPIDA PER LA SCHERMATA DI CREAZIONE DEI PROGRAMMI .................................................................................... 233 TASTI DI SCELTA RAPIDA PER LA SCHERMATA DI EDITAZIONE DEI COMMENTI ....................................................................................... 234 TASTI DI SCELTA RAPIDA PER LA SCHERMATA DI RICERCA ........... 234 TASTI DI SCELTA RAPIDA PER LA SCHERMATA DI IMMISSIONE DEL CICLO............................................................................................... 234 TASTI DI SCELTA RAPIDA PER LA SCHERMATA DI IMPOSTAZIONE DEL SISTEMA DI COORDINATE DEL PEZZO........................................ 234 TASTI DI SCELTA RAPIDA PER LA SCHERMATA DI IMPOSTAZIONE DELLA CORREZIONE UTENSILE ........................................................... 235 TASTI DI SCELTA RAPIDA PER LA SCHERMATA DI REGISTRAZIONE DI PROGRAMMI REGOLARI ................................................................... 235 TASTI DI SCELTA RAPIDA PER LA SCHERMATA DI CREAZIONE PER LA REGISTRAZIONE DI PROGRAMMI REGOLARI ....................... 235 TASTI DI SCELTA RAPIDA PER LA SCHERMATA DI MODIFICA PER LA REGISTRAZIONE DI PROGRAMMI REGOLARI ....................... 235 TASTI DI SCELTA RAPIDA PER LA SCHERMATA DI PRESET............. 235 TASTI DI SCELTA RAPIDA PER LA SCHERMATA DEI RISULTATI DELLA MISURAZIONE ............................................................................ 236 c-5
SOMMARIO 15.22 15.23 15.24 15.25 15.26
B-63874IT/03
TASTI DI SCELTA RAPIDA PER LA SCHERMATA DI MISURAZIONE MANUALE ................................................................................................ 236 TASTI DI SCELTA RAPIDA PER VARIE SCHERMATE DI IMPOSTAZIONE....................................................................................... 236 TASTI DI SCELTA RAPIDA PER LA SCHERMATA PRINCIPALE DELLE FIGURE LIBERE .......................................................................... 236 TASTI DI SCELTA RAPIDA PER LA SCHERMATA DI IMMISSIONE DELLE FIGURE LIBERE .......................................................................... 237 TASTI DI SCELTA RAPIDA PER LA SCHERMATA DI CREAZIONE DELLE FIGURE LIBERE .......................................................................... 237
16 SCHERMATA GUIDA ........................................................................238 17 FUNZIONE DI LETTURA/SCRITTURA NELLA MEMORY CARD ....240 17.1
LETTURA/SCRITTURA NELLA MEMORY CARD DI PROGRAMMI PEZZO...................................................................................................... 241 17.1.1 17.1.2 17.1.3 17.1.4
17.2
LETTURA/SCRITTURA NELLA MEMORY CARD DI DATI UTENSILE ... 249 17.2.1 17.2.2 17.2.3 17.2.4
17.3
Schermo di lettura/scrittura di programmi pezzo nella memory card .................241 Operazione di scrittura su memory card di un programma pezzo .......................244 Operazione di lettura da memory card di un programma pezzo..........................246 Formato file consentito per la lettura/scrittura nella memory card......................248 Schermo di lettura/scrittura nella memory card di dati utensile ..........................249 Operazione di scrittura su memory card di dati utensile .....................................250 Operazione di lettura da memory card di dati utensile........................................251 Formato dei dati...................................................................................................252
RIPRODUZIONI SU CARTA DELLE SCHERMATE DI MANUAL GUIDE i .................................................................................... 253
18 GESTIONE DI PROGRAMMI DI GRANDI DIMENSIONI ...................254 18.1 18.2
IMPOSTAZIONE DELLA DIMENSIONE MASSIMA PER LA GESTIONE DI UN PROGRAMMA ............................................................................... 255 GESTIONE DI PROGRAMMI DI DIMENSIONI SUPERIORI A QUELLE CONSENTITE........................................................................................... 256
19 FUNZIONE CALCOLATRICE ............................................................258 19.1
FUNZIONE CALCOLATRICE ................................................................... 259
20 IMPOSTAZIONE AUTOMATICA DEL VALORE INIZIALE DEI DATI263 20.1 20.2
IMPOSTAZIONE AUTOMATICA DEI VALORI INIZIALI SULLA SCHERMATA DI IMMISSIONE DEI DATI ....................................................................... 264 COPIA AUTOMATICA DEL BLOCCO DI DEFINIZIONE DELL’UTENSILE ...................................................................................... 265 c-6
SOMMARIO
B-63874IT/03
III. TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA 1
FRESATURA......................................................................................269 1.1
FORATURA MEDIANTE FRESATURA .................................................... 276 1.1.1 1.1.2 1.1.3 1.1.4 1.1.5
1.2
FORATURA MEDIANTE TORNITURA (ROTAZIONE DELL’UTENSILE) ..................................................................................... 304 1.2.1
1.3
Tipi di blocchi di lavorazione per la contornatura...............................................326 Blocchi di figure di forma fissa per la contornatura (piano XY).........................348 Blocchi di figure di forma fissa per la contornatura (piano YZ, piano XC)........351 Blocchi di figure libere per la contornatura (piano XY) .....................................352 Blocchi di figure libere per la contornatura (piano YZ, piano XC, piano ZC) ...354
LAVORAZIONE TASCHE......................................................................... 355 1.5.1 1.5.2 1.5.3 1.5.4 1.5.5
1.6
Tipi di blocchi di lavorazione per la sfacciatura .................................................312 Blocchi di figure di forma fissa per la sfacciatura (piano XY)............................320 Blocchi di figure di forma fissa per la sfacciatura (piano YZ, piano XC)...........323 Blocchi di figure libere per la sfacciatura (piano XY) ........................................324 Blocchi di figure libere per la sfacciatura (piano YZ, piano XC, piano ZC) ......325
CONTORNATURA ................................................................................... 326 1.4.1 1.4.2 1.4.3 1.4.4 1.4.5
1.5
Tipi di blocchi di lavorazione per foratura mediante tornitura (rotazione dell’utensile)........................................................................................................304
SFACCIATURA ........................................................................................ 312 1.3.1 1.3.2 1.3.3 1.3.4 1.3.5
1.4
Tipi di blocchi di foratura....................................................................................276 Blocco di posizione fori (piano XY) ...................................................................292 Blocco di posizione fori (piano YZ)....................................................................300 Blocco di posizione fori (piano XC e faccia finale) ............................................301 Blocco di posizione fori (piano ZC e superficie cilindrica) ................................303
Tipi di blocchi per la lavorazione tasche.............................................................355 Blocchi di figure di forma fissa per la lavorazione tasche (piano XY) ...............372 Blocchi di figure di forma fissa per la lavorazione tasche (piano YZ, piano XC) ............................................................................................................375 Blocchi di figure libere per la lavorazione tasche (piano XY) ............................376 Blocchi di figure libere per la lavorazione tasche (piano YZ, piano XC, piano ZC).............................................................................................................379
LAVORAZIONE GOLE ............................................................................. 380 1.6.1 1.6.2 1.6.3 1.6.4 1.6.5
Tipi di blocchi per la lavorazione gole ................................................................380 Blocchi di figure di forma fissa per la lavorazione gole (piano XY) .................397 Blocchi di figure di forma fissa per la lavorazione gole (piano YZ, piano XC) ............................................................................................................402 Blocchi di figure libere per la lavorazione gole (piano XY) ...............................403 Blocchi di figure libere per la lavorazione gole (piano YZ, piano XC, piano ZC).............................................................................................................405
c-7
SOMMARIO 1.7
B-63874IT/03
LAVORAZIONE GOLE SULL’ASSE C ..................................................... 406 1.7.1 1.7.2
1.8
SFACCIATURA FINALE POSTERIORE MEDIANTE FRESATURA......... 413 1.8.1
1.9
FORATURA (ROTAZIONE DEL PEZZO) ................................................. 425 2.1.1
2.2
2.3
Tipi di blocchi di lavorazione per la filettatura ...................................................505 Blocchi di figure di forma fissa per la filettatura.................................................511
Sfacciatura finale posteriore con tornitura ................................................ 518 2.5.1
Sfacciatura finale posteriore ................................................................................518
LAVORAZIONE FACCIATE INCLINATE (CONVERSIONE DELLE COORDINATE) ..................................................................................520 3.1 3.2
1
Tipi di blocchi per la lavorazione gole in tornitura .............................................462 Blocchi di figure di forma fissa per la lavorazione gole in tornitura...................490
FILETTATURA.......................................................................................... 505 2.4.1 2.4.2
2.5
Tipi di blocchi di lavorazione per la tornitura .....................................................431 Blocchi di figure libere per la tornitura ...............................................................461
LAVORAZIONE GOLE IN TORNITURA................................................... 462 2.3.1 2.3.2
2.4
Tipi di blocchi di lavorazione per la foratura (rotazione del pezzo) ..................425
TORNITURA............................................................................................. 431 2.2.1 2.2.2
IV.
Spiegazione .........................................................................................................417 Valore dell'emissione del codice M.....................................................................417 Distinzione fra mandrino principale e contromandrino.......................................418 Posizione dell'emissione del codice M ................................................................418
TORNITURA.......................................................................................422 2.1
3
Supporto per la lavorazione sull’asse C con asse rotativo...................................415
EMISSIONE DEL CODICE M PER IL BLOCCO DELL’ASSE C............... 417 1.10.1 1.10.2 1.10.3 1.10.4
2
Sfacciatura finale posteriore ................................................................................413
IMPOSTAZIONE DELLA DIREZIONE DELL’ASSE ROTATIVO .............. 415 1.9.1
1.10
Tipi di blocchi per la lavorazione gole sull’asse C..............................................406 Blocchi di figure per la lavorazione gole sull’asse C ..........................................408
CONFIGURAZIONE MACCHINA SUPPORTATA .................................... 521 COMANDO DI LAVORAZIONE DI FACCIATE INCLINATE (CONVERSIONE DELLE COORDINATE)................................................ 523
FUNZIONI TORNIO PLURICANALE APPLICAZIONE PER TORNI PLURICANALE ..................................533 1.1
PREPARAZIONE...................................................................................... 534 1.1.1 1.1.2
1.2
Configurazione della macchina ...........................................................................534 Impostazione dell’icona per la torretta selezionata .............................................536
OPERAZIONI DEI TORNI PLURICANALE............................................... 537 1.2.1
Modifica degli schermi relativi a ciascun canale.................................................537 c-8
SOMMARIO
B-63874IT/03
1.3
ANIMAZIONE PER TORNI PLURICANALE ............................................. 538 1.3.1 1.3.2
1.4 1.5
2
SIMULAZIONE DELLA LAVORAZIONE PER CIASCUN CANALE .......... 540 ALTRO...................................................................................................... 542
FUNZIONE DI VISUALIZZAZIONE / EDITAZIONE SIMULTANEA DI TUTTI I CANALI .................................................................................543 2.1 2.2
SPIEGAZIONE ......................................................................................... 544 DETTAGLI ................................................................................................ 545 2.2.1 2.2.2
2.3
2.4 2.5
Procedura di avvio...............................................................................................545 Termine ...............................................................................................................546
CONFIGURAZIONE DELLO SCHERMO ................................................. 547 2.3.1 2.3.2 2.3.3 2.3.4
3
Disegno del percorso utensile durante la lavorazione e simulazione della lavorazione (percorso utensile)............................................................................538 Simulazione della lavorazione (animazione).......................................................539
Posizione della visualizzazione di ciascun canale...............................................547 Visualizzazione dello stato ..................................................................................548 Visualizzazione della posizione corrente ............................................................549 Visualizzazione del programma ..........................................................................549
PROCEDURA DI SELEZIONE DEI CANALI ............................................ 550 ALTRO...................................................................................................... 551
FUNZIONE DI EDITAZIONE DELL’ELENCO DEI PROCESSI .........552 3.1
PREPARAZIONE...................................................................................... 553 3.1.1
3.2
OPERAZIONI DI AVVIO E TERMINE....................................................... 554 3.2.1 3.2.2
3.3
Celle 556 Cella corrente ......................................................................................................556 Mandrino .............................................................................................................557 Torretta ................................................................................................................557 Riga di attesa .......................................................................................................558 Trasferimento ......................................................................................................558
OPERAZIONI DI BASE ............................................................................ 559 3.4.1
3.5
Avvio 554 Fine 555
CONTENUTO VISUALIZZATO................................................................. 556 3.3.1 3.3.2 3.3.3 3.3.4 3.3.5 3.3.6
3.4
Parametri .............................................................................................................553
Operazioni di base ...............................................................................................559
OPERAZIONI DI EDITAZIONE................................................................. 561 3.5.1 3.5.2 3.5.3 3.5.4 3.5.5
Inserimento di una cella ......................................................................................562 Eliminazione di una cella ....................................................................................564 Copia di una cella ................................................................................................566 Spostamento di una cella .....................................................................................568 Modifica del nome di un processo.......................................................................571 c-9
SOMMARIO
B-63874IT/03
3.5.6 3.5.7 3.5.8 3.5.9 3.5.10 3.5.11 3.5.12
3.6 3.7 3.8
V. 1
ASSOCIAZIONE DEI NUMERI UTENSILE AI NUMERI CORRETTORE...................................................................................593
1.2 1.3
SELEZIONE DELLO SCHERMO PER L’ASSOCIAZIONE DI UN NUMERO UTENSILE A UN NUMERO CORRETTORE ........................... 594 ELEMENTI VISUALIZZATI ....................................................................... 595 DISATTIVAZIONE DEI MESSAGGI DI AVVERTENZA............................ 597
VISUALIZZAZIONE E IMPOSTAZIONE DEI VALORI DI CORREZIONE UTENSILE .................................................................598 2.1 2.2 2.3 2.4 2.5
3
GESTIONE DI PROGRAMMI PEZZO CON FORMATO NON ADATTO ALL’ELENCO DEI PROCESSI ................................................................. 586 FORMATO................................................................................................ 588 ALTRO...................................................................................................... 589
FUNZIONE DI GESTIONE UTENSILI
1.1
2
Editazione del programma...................................................................................572 Assegnazione di attesa.........................................................................................574 Rilascio di attesa..................................................................................................577 Assegnazione di trasferimento ............................................................................579 Rilascio di trasferimento......................................................................................581 Aggiunta di salti di blocchi opzionali per il controllo programma di ciascun canale......................................................................................................583 Eliminazione di salti di blocchi opzionali per il controllo programma di ciascun canale......................................................................................................585
SELEZIONE DELLO SCHERMO PER L’IMPOSTAZIONE DEI VALORI DI CORREZIONE UTENSILE PER CIASCUN NUMERO UTENSILE ...... 599 ELEMENTI VISUALIZZATI ....................................................................... 600 CORREZIONE UTENSILE ....................................................................... 602 NOTE........................................................................................................ 603 DISATTIVAZIONE DEI MESSAGGI DI AVVERTENZA............................ 606
VISUALIZZAZIONE E IMPOSTAZIONE DEI DATI DI GESTIONE UTENSILI ...........................................................................................607 3.1 3.2
SELEZIONE DELLO SCHERMO DI IMPOSTAZIONE DEI DATI DI GESTIONE UTENSILI .............................................................................. 608 SCHERMI DEI DATI DI MAGAZZINO (MAGAZZINI DA 1 A 4) ............... 609 3.2.1 3.2.2
Elementi visualizzati ...........................................................................................609 Messaggi di avvertenza visualizzati ....................................................................610
c-10
SOMMARIO
B-63874IT/03
3.3
SCHERMO DI VISUALIZZAZIONE DELL’UTENSILE IN POSIZIONE MANDRINO E IN POSIZIONE DI ATTESA .............................................. 611 3.3.1 3.3.2
4
VISUALIZZAZIONE E IMPOSTAZIONE DEI DATI DI GESTIONE VITA UTENSILI ..................................................................................614 4.1 4.2 4.3 4.4
SELEZIONE DELLO SCHERMO DI IMPOSTAZIONE DEI DATI DI GESTIONE VITA UTENSILI ..................................................................... 615 ELEMENTI VISUALIZZATI ....................................................................... 616 MODIFICA DELLA PRIORITÀ DEGLI UTENSILI ..................................... 619 VISUALIZZAZIONE DEI VALORI DELLA DURATA SULLO SCHERMO DEI DATI DI GESTIONE VITA DEGLI UTENSILI..................................... 620 4.4.1
4.5 4.6
4.7 4.8
5.2
SELEZIONE DELLO SCHERMO DELLA LISTA DEI DATI DI GESTIONE VITA UTENSILI ..................................................................... 630 SCHERMO DELLA LISTA DATI GESTIONE DELLA DURATA................ 631 ELEMENTI VISUALIZZATI ....................................................................... 635 TIPI DI CORREZIONE VISUALIZZATI (IMPOSTATI DAL COSTRUTTORE DELLA MACCHINA UTENSILE) .................................. 636
VISUALIZZAZIONE DEI DATI DI GESTIONE UTENSILI DELLO SCHERMO STANDARD CNC............................................................637 7.1
8
MESSAGGI DI AVVERTENZA VISUALIZZATI......................................... 627 IMPOSTAZIONE DELL’INDICATORE DI AVVISO DI DURATA............... 628
VISUALIZZAZIONE MODALE DEI TIPI DI CORREZIONE ...............634 6.1 6.2
7
Visualizzazione della lista degli stati di durata dei gruppi ..................................624 Ripristino della durata del gruppo .......................................................................626
SCHERMO DELLA LISTA DATI GESTIONE VITA UTENSILI..........629 5.1
6
Operazione...........................................................................................................620
VISUALIZZAZIONE DELLA LISTA DEI NUMERI GRUPPI ...................... 622 VISUALIZZAZIONE DELLA LISTA DEI NUMERI GRUPPI ...................... 624 4.6.1 4.6.2
5
Elementi visualizzati ...........................................................................................611 Messaggi di avvertenza visualizzati ....................................................................613
FUNZIONAMENTO .................................................................................. 638
ALTRI .................................................................................................640 8.1
RITORNO ALLO SCHERMO DEL MENU ................................................ 641 8.1.1
8.2
Ritorno allo schermo del menu IMPOSTAZ.......................................................641
DISATTIVAZIONE DELLA FUNZIONE DI MODIFICA DEI DATI DI GESTIONE UTENSILI SULLO SCHERMO STANDARD CNC................. 643 8.2.1
Operazioni ...........................................................................................................643 c-11
SOMMARIO
VI.
B-63874IT/03
ESEMPIO DI OPERAZIONE DI PROGRAMMAZIONE
1
NOTE ESPLICATIVE .........................................................................647
2
TORNIO..............................................................................................648 2.1
IMPOSTAZIONE DEI VALORI DI CORREZIONE UTENSILE.................. 649 2.1.1 2.1.2
2.2 2.3
IMPOSTAZIONE DEI DATI DI TRASLAZIONE DEL SISTEMA DI COORDINATE DEL PEZZO ..................................................................... 653 PREPARAZIONE DEL MENU DI BLOCCHI IN FORMATO FISSO.......... 655 2.3.1 2.3.2
2.4 2.5
2.5.4 2.5.5 2.5.6 2.5.7 2.5.8 2.5.9
Creazione di un nuovo programma pezzo ...........................................................658 Operazioni del menu di avvio .............................................................................659 Immissione dei blocchi per la modifica utensili e la rotazione del mandrino per la lavorazione in tornitura .............................................................................660 Immissione del processo di sgrossatura esterna ..................................................661 Immissione dei blocchi di modifica utensili e rotazione del mandrino per la finitura esterna in formato codice ISO ................................................................666 Immissione del processo di lavorazione ciclica di finitura esterna .....................667 Immissione dei blocchi per la modifica utensili e la rotazione del mandrino per la foratura sull’asse C ....................................................................................669 Immissione del processo di foratura sull’asse C .................................................670 Operazioni nel menu “FINE” ..............................................................................672
CONTROLLO DEL PROGRAMMA PEZZO.............................................. 673 2.6.1
3
Immissione del blocco in formato fisso per la lavorazione in tornitura ..............655 Immissione del blocco in formato fisso per la fresatura......................................656
IMPOSTAZIONE DEI DATI UTENSILE .................................................... 657 CREAZIONE DEL PROGRAMMA PEZZO ............................................... 658 2.5.1 2.5.2 2.5.3
2.6
Impostazione dei valori delle correzioni sull’asse Z ...........................................650 Impostazione dei valori delle correzioni sull’asse X...........................................652
Controllo mediante animazione...........................................................................673
CENTRO DI LAVORAZIONE .............................................................674 3.1 3.2 3.3
IMPOSTAZIONE DEI VALORI DI CORREZIONE DELLA LUNGHEZZA UTENSILE ................................................................................................ 675 IMPOSTAZIONE DEI DATI DEL SISTEMA DI COORDINATE DEL PEZZO...................................................................................................... 678 PREPARAZIONE DEL MENU DI BLOCCHI IN FORMATO FISSO.......... 681 3.3.1
3.4
Immissione del blocco in formato fisso per la fresatura......................................681
IMPOSTAZIONE DEI DATI UTENSILE .................................................... 683
c-12
SOMMARIO
B-63874IT/03
3.5
CREAZIONE DEL PROGRAMMA PEZZO ............................................... 685 3.5.1 3.5.2 3.5.3 3.5.4 3.5.5 3.5.6 3.5.7 3.5.8 3.5.9 3.5.10
3.6
Creazione di un nuovo programma pezzo ...........................................................685 Operazioni del menu di avvio .............................................................................686 Immissione dei blocchi per la modifica utensili e la rotazione del mandrino per la fresa a fondo piatto per la sgrossatura .......................................................687 Immissione del processo di contornatura della parete esterna.............................688 Immissione del processo di sgrossatura tasche....................................................691 Immissione dei blocchi per la modifica utensili e la rotazione del mandrino per la fresa a fondo piatto per la finitura .............................................................698 Immissione del processo di finitura fondo e laterale tasche ................................699 Immissione dei blocchi per la modifica utensili e la rotazione del mandrino per la foratura ......................................................................................................702 Immissione del processo di foratura....................................................................703 Operazioni nel menu “FINE” ..............................................................................705
CONTROLLO DEL PROGRAMMA PEZZO.............................................. 707 3.6.1
Controllo mediante animazione...........................................................................707
APPENDICE A
PARAMETRI ......................................................................................711 A.1
PARAMETRI RICHIESTI .......................................................................... 712 A.1.1 A.1.2
A.2
Parametri richiesti per le opzioni di base ............................................................712 Parametri richiesti per la simulazione di lavorazione..........................................713
PARAMETRI BASE .................................................................................. 714 A.2.1 A.2.2 A.2.3 A.2.4 A.2.5 A.2.6 A.2.7 A.2.8 A.2.9 A.2.10 A.2.11 A.2.12 A.2.13 A.2.14 A.2.15 A.2.16 A.2.17 A.2.18
Impostazione dei colori della tavolozza per la visualizzazione dello schermo (N. 2).....................................................................................................714 Parametri per il funzionamento normale .............................................................715 Parametri per la configurazione assiale della macchina ......................................719 Impostazioni per la visualizzazione dello stato del mandrino .............................720 Impostazione per la lingua di visualizzazione.....................................................721 Impostazioni per la visualizzazione grafica.........................................................722 Impostazioni per gli assi di simulazione di lavorazione......................................723 Impostazioni per gli schermi di selezione del sottoprogramma ..........................724 Impostazione dei colori della tavolozza per la visualizzazione dello schermo ...725 Impostazione dei colori della tavolozza per la visualizzazione delle icone ........728 Impostazione dei colori della tavolozza per la visualizzazione delle guide ........730 Impostazioni dei colori del disegno del percorso utensile...................................733 Impostazioni dei colori per l’animazione della simulazione di lavorazione .......734 Impostazioni dei colori di percorso durante la realizzazione dei grafici del percorso dell’utensile ..........................................................................................735 Impostazioni per l’allocazione dei tasti funzione di avvio ..................................736 Impostazioni per la visualizzazione della posizione corrente..............................739 Impostazioni della compensazione dell’indicatore di carico F............................740 Impostazioni per le funzioni di gestione utensili.................................................741 c-13
SOMMARIO
B-63874IT/03
A.2.19 A.2.20 A.2.21 A.2.22
A.3
PARAMETRI PER LA LAVORAZIONE DEL CICLO DI FRESATURA...... 746 A.3.1 A.3.2 A.3.3 A.3.4 A.3.5
A.4
Impostazioni per le figure arbitrarie ....................................................................742 Impostazioni per il funzionamento normale (percorso comune).........................743 Impostazioni per il funzionamento normale (percorso singolo)..........................744 Impostazioni per il funzionamento normale (percorso comune).........................745 Parametri per i cicli di fresatura in generale........................................................746 Parametri per i cicli di sfacciatura .......................................................................752 Parametri per i cicli di contornatura ....................................................................753 Parametri per i cicli di lavorazione di profili cavi ...............................................757 Parametri per i cicli di esecuzione gole ...............................................................763
PARAMETRI PER LE OPZIONI DEL CICLO DI TORNITURA ................. 767 A.4.1 A.4.2 A.4.3 A.4.4 A.4.5 A.4.6 A.4.7
Parametri comuni ai cicli di tornitura ..................................................................767 Parametri per la lavorazione dei cicli di tornitura ...............................................769 Parametri per i cicli di filettatura.........................................................................771 Parametro per i cicli di tornitura ed esecuzione gole...........................................775 Parametri per la simulazione di lavorazione (Animata) ......................................776 Parametri per la funzione tornio pluricanale .......................................................792 Parametri per l’icona di visualizzazione del numero canale ...............................794
B
ALLARMI............................................................................................796
C
METODO DI CONFIGURAZIONE DI MANUAL GUIDE i ..................802 C.1 C.2 C.3
INTRODUZIONE ...................................................................................... 803 HARDWARE............................................................................................. 804 SOFTWARE ............................................................................................. 805 C.3.1 C.3.2 C.3.3 C.3.4 C.3.5
C.4
IMPOSTAZIONE DEI PARAMETRI.......................................................... 808 C.4.1 C.4.2 C.4.3
C.5
Tornio ..................................................................................................................808 Centro di lavorazione ..........................................................................................815 Altre macchine ....................................................................................................819
CODICE M EMESSO DURANTE L’ESECUZIONE DEL CICLO .............. 820 C.5.1 C.5.2
C.6
Tornio ..................................................................................................................805 Centro di lavorazione ..........................................................................................806 Tornio con funzione di lavorazione composta ....................................................806 Altre macchine ....................................................................................................807 Nota 807
Codice M per la maschiatura rigida.....................................................................820 Codice M per bloccare e sbloccare l’asse di rotazione “C”.................................821
FUNZIONI FACOLTATIVE DISPONIBILI ................................................. 823 C.6.1 C.6.2
Tornio ..................................................................................................................823 Centro di lavorazione ..........................................................................................823
c-14
I. INTRODUZIONE
B-63874IT/03
1
INTRODUZIONE
1.PRESENTAZIONE DEL MANUALE
PRESENTAZIONE DEL MANUALE In questo manuale vengono descritte le funzioni MANUAL GUIDE i della Serie 16i/18i/21i-MODELLO B. Per la descrizione delle altre funzioni si rinvia al manuale dell’operatore della Serie 16i/18i/21i-MODELLO B. Le specifiche e l’impiego di MANUAL GUIDE i possono variare in base alle specifiche del pannello dell’operatore di una macchina utensile. Consultare sempre il manuale fornito dal costruttore della macchina utensile. Le funzioni di una macchina utensile a controllo numerico non dipendono solo dal CNC, ma sono determinate dal sistema costituito dalla macchina utensile, dall’armadio elettrico della macchina, dal servosistema, dal CNC e dal pannello dell’operatore. In un solo manuale non è possibile trattare tutte le possibili combinazioni di tutte le funzioni, i metodi di programmazione e le operazioni eseguibili. In questo manuale verranno illustrate solo le operazioni di MANUAL GUIDE i fornite per il CNC. Per le singole macchine utensili CNC, fare riferimento ai manuali pertinenti forniti dai costruttori delle macchine utensili specifiche. Nella realizzazione di questo manuale si è cercato di fornire spiegazioni molto dettagliate. Tuttavia non è possibile descrivere tutto ciò che non può o non deve essere fatto. Si prega, pertanto, di ritenere non disponibili tutte le funzioni e le operazioni non descritte in questo manuale. Le informazioni dettagliate e le condizioni speciali sono illustrate nelle note. Nelle note potrebbero essere utilizzati termini tecnici nuovi, ossia non definiti o descritti precedentemente. In questo caso, si consiglia di leggere prima il manuale per intero e di ritornare sui dettagli in un secondo momento.
-3-
1.PRESENTAZIONE DEL MANUALE
INTRODUZIONE
B-63874IT/03
NOTA MANUAL GUIDE i è dotato di opzioni per il supporto di cicli di fresatura e tornitura, simulazione animata e guida per la misurazione. Nella descrizione di queste funzioni, si presuppone che nella macchina in uso queste siano disponibili. È possibile, tuttavia, che alcune macchine non siano dotate di alcune delle funzioni descritte. Per informazioni dettagliate a riguardo, fare riferimento al manuale pubblicato dal costruttore della macchina utensile specifica.
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INTRODUZIONE
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2
2.INFORMAZIONI PRELIMINARI
INFORMAZIONI PRELIMINARI In questo capitolo verranno fornite indicazioni sulle sezioni del manuale cui fare riferimento nell’impiego di MANUAL GUIDE i. Quando si tenta di utilizzare una macchina dotata della funzione FANUC MANUAL GUIDE i, accertarsi che tutte le norme di sicurezza riportate in questo manuale siano osservate con la dovuta attenzione.
Descrizione di MANUAL GUIDE i MANUAL GUIDE i è una guida operativa a supporto dell’operatore in molte situazioni, quali la creazione di un programma pezzo, la verifica mediante simulazione della lavorazione, l’impostazione e la lavorazione effettiva. Tali operazioni possono essere eseguite da un unico schermo. Per i programmi pezzo viene adottato il formato codice ISO, largamente utilizzato su diverse macchine utensili a controllo numerico. Inoltre, vengono forniti cicli di lavorazione che, mediante una semplice programmazione, sono in grado di realizzare movimenti di lavorazione complessi. Per informazioni sulla struttura di MANUAL GUIDE i, fare riferimento alle sezioni di seguito riportate.
• •
Caratteristiche II 1.1 CARATTERISTICHE PRINCIPALI DI MANUAL GUIDE i Schermi di visualizzazione I 3. SCHERMO TUTTO-IN-UNO
Tipi di macchine supportate MANUAL GUIDE i può essere utilizzato per torni, centri di lavorazione e macchine con funzioni combinate di tornitura/fresatura che includono le seguenti configurazioni.
•
Torni Torni da 1 a 3 canali, che includono asse Y e asse di inclinazione utensile.
•
Centri di lavorazione Centri di lavorazione che includono tavola di rotazione del pezzo e asse di inclinazione utensile.
•
Macchine con funzioni combinate Macchine con funzioni combinate di tornitura e fresatura.
-5-
2.INFORMAZIONI PRELIMINARI
INTRODUZIONE
B-63874IT/03
MANUAL GUIDE i dispone di funzionalità comuni per le macchine sopra indicate. Pertanto è possibile operare su uno schermo comune per tutte queste macchine, tranne che per l’impostazione dei cicli di lavorazione e dei dati di correzione utensile, che vengono utilizzati in modo esclusivo per ciascuna macchina.
Installazione di MANUAL GUIDE i nel CNC Normalmente, le operazioni di installazione nel CNC e di impostazione dei parametri di MANUAL GUIDE i vengono eseguite dal costruttore della macchina utensile. In questo caso, è possibile utilizzare MANUAL GUIDE i così come è. Tuttavia, per diverse ragioni, può presentarsi il caso in cui tali operazioni debbano essere eseguite dall’utilizzatore. Per tale eventualità, a supporto dell’utilizzatore, in questo manuale vengono fornite spiegazioni che illustrano le procedure di installazione e di impostazione dei parametri.
•
Spiegazioni per le operazioni di installazione di MANUAL GUIDE i nel CNC. Appendice A. PARAMETRI Appendice C. METODO DI IMPOSTAZIONE DI MANUAL GUIDE i
Inizio delle operazioni con MANUAL GUIDE i Per visualizzare lo schermo di MANUAL GUIDE i, è necessario premere alcuni pulsanti funzione sul pannello MDI del CNC. Per indicazioni sui pulsanti funzione da utilizzare, fare riferimento al manuale realizzato dal costruttore della macchina utensile, poiché essi variano a seconda dell’impostazione dei parametri N. 14794 e 14795.
NOTA Le operazioni di MANUAL GUIDE i non possono essere eseguite mentre lo schermo programma del CNC si trova nel modo di editazione in background.
Creazione di un programma pezzo Per creare un programma pezzo su MANUAL GUIDE i, fare riferimento alle sezioni di seguito riportate.
•
Flusso di programmazione delle operazioni generali VI. ESEMPIO DI OPERAZIONE DI PROGRAMMAZIONE : In questa sezione viene illustrata, per i torni e i centri di lavorazione rispettivamente, la sequenza delle operazioni, a partire dall’impostazione, ad esempio dei dati di correzione, fino alla creazione di un programma pezzo e alla relativa verifica.
-6-
INTRODUZIONE
B-63874IT/03
2.INFORMAZIONI PRELIMINARI
•
Operazioni di base per l’editazione di un programma pezzo II 3. EDITATIONE DEI PROGRAMMI DI LAVORAZIONE : In questa sezione sono descritte le diverse operazioni di editazione utilizzate per il programma pezzo in formato codice ISO.
•
Informazioni dettagliate sui cicli di lavorazione II 4. EDITAZIONE DELLE OPERAZIONI DEL CICLO DI LAVORAZIONE II 5. DESCRIZIONI DETTAGLIATE SULL’IMMISSIONE DI FIGURE LIBERE : In queste sezioni sono descritte le operazioni relative a diversi cicli di lavorazione che è possibile utilizzare per la realizzazione di lavorazioni complesse.
Nei programmi pezzo scritti in formato codice ISO vengono utilizzati spesso programmi simili, quali ad esempio la modifica utensile e la rotazione mandrino. MANUAL GUIDE i supporta queste operazioni di uso frequente grazie alla funzione dei blocchi in formato fisso. I blocchi in formato fisso sono modelli di programmazione creati in anticipo che possono essere utilizzati selezionandoli dal menu durante le operazioni di programmazione. Per i dettagli, fare riferimento alle sezioni di seguito riportate.
•
Creazione e utilizzo dei blocchi in formato fisso II 3.13. INSERIMENTO DI BLOCCHI IN FORMATO FISSO II 10.3. REGISTRAZIONE DEI BLOCCHI IN FORMATO FISSO
Verifica del programma pezzo creato Per informazioni sulle operazioni di verifica del programma pezzo creato su MANUAL GUIDE i, fare riferimento alla sezione di seguito riportata.
•
Verifica del programma pezzo II 9. OPERAZIONI NELLA SIMULAZIONE DELLA LAVORAZIONE : In questa sezione sono illustrate le operazioni di verifica del programma pezzo mediante simulazione della lavorazione, animazione o disegno del percorso utensile. Inoltre, viene descritta la procedura di verifica del disegno del percorso utensile relativo ai movimenti effettuati nel corso della lavorazione.
Impostazione dei dati necessari per la lavorazione Per eseguire la lavorazione effettiva, è necessario prima impostare i dati di correzione utensile e quelli relativi alle coordinate del pezzo. Questi dati vengono impostati come funzioni standard del CNC, ma possono anche essere immessi attraverso MANUAL GUIDE i. -7-
2.INFORMAZIONI PRELIMINARI
INTRODUZIONE
B-63874IT/03
•
Impostazione dei dati di correzione utensile e dei dati delle coordinate del pezzo II 10.1 IMPOSTAZIONE DEI DATI DELLE COORDINATE DEL PEZZO II 10.2 IMPOSTAZIONE DEI DATI DI CORREZIONE UTENSILE : In queste sezioni sono illustrate le operazioni di impostazione dei dati relativi alle coordinate del pezzo e dei dati di correzione utensile. Per eseguire un’animazione o un ciclo di lavorazione su MANUAL GUIDE i, i dati utensile necessari, come ad esempio il tipo di utensile, devono essere definiti in anticipo. Per le operazioni necessarie, fare riferimento alla sezione di seguito riportata.
•
Impostazione dei dati necessari per animazioni e cicli di lavorazione. II 13 FUNZIONE BASE DEI DATI UTENSILE : Il tipo di utensile, la direzione del collegamento, l’angolo del tagliente e l’angolo della punta per la tornitura e così via sono impostati come dati utensile per ciascun numero di correzione. In questa sezione vengono descritte le operazioni relative alla funzione base dei dati dell’utensile.
Editazione di altri programmi pezzo durante la lavorazione Grazie alla funzione di editazione in background, durante la lavorazione è possibile editare altri programmi pezzo. Per le operazioni di editazione in background, fare riferimento alla sezione di seguito riportata.
•
Operazioni di editazione in background II 11 EDITAZIONE IN BACKGROUND
Modifica di parte dei movimenti della lavorazione ciclica Mentre la lavorazione ciclica eseguita in MANUAL GUIDE i può creare automaticamente i movimenti della lavorazione effettiva utilizzando i dati immessi relativi al ciclo, è possibile modificare singole parti dei movimenti di lavorazione creati. Tuttavia può accadere che parte dei movimenti di lavorazione creati debbano essere modificati per consentire una lavorazione più efficiente. In questo caso è possibile convertire i blocchi della lavorazione ciclica in un programma pezzo NC scritto in codice ISO standard. Tali blocchi di movimento vengono creati con G00/G01/G02/G03 e così via. I blocchi di movimento così convertiti corrispondono a ciascuno dei movimenti di lavorazione; in questo modo, modificando una parte dei blocchi convertiti, è possibile modificare il movimento della lavorazione effettiva.
-8-
INTRODUZIONE
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2.INFORMAZIONI PRELIMINARI
NOTA I cicli di foratura e filettatura vengono convertiti in cicli fissi, in modo che i movimenti fini eseguiti in questi cicli non possano essere modificati. Per le operazioni di conversione dei programmi NC, fare riferimento alla sezione di seguito riportata.
•
Operazioni di conversione dei programmi NC II 12 FUNZIONE DI CONVERSIONE DI UN PROGRAMMA NC
Memorizzazione di programmi pezzo e dati utensile Per il riutilizzo successivo di un programma pezzo e dei dati utensile, è possibile memorizzare questi dati scrivendoli in una memory card. Per le operazioni di scrittura e lettura di tali dati in una memory card, fare riferimento alla sezione di seguito riportata.
•
Scrittura e lettura di programmi pezzo e dati utensile II 17 FUNZIONE DI LETTURA/SCRITTURA NELLA MEMORY CARD : Oltre alle operazioni di scrittura e lettura di programmi pezzo e dati utensile, vengono descritte le operazioni per la riproduzione su carta delle schermate di MANUAL GUIDE i.
Velocizzazione delle operazioni Quasi tutte le operazioni di MANUAL GUIDE i, ad eccezione dell’immissione di dati numerici, vengono eseguite mediante i tasti software. Tuttavia, se si ha dimestichezza con MANUAL GUIDE i, è possibile velocizzare le operazioni usando altri tasti invece di selezionare i tasti software uno alla volta. Le operazioni eseguite usando tasti alternativi sono denominate operazioni mediante tasti di scelta rapida.
NOTA Sulla tastiera compatta non è possibile utilizzare i tasti di scelta rapida. Per le operazioni mediante i tasti di scelta rapida, fare riferimento alle seguenti sezioni.
•
Dettagli relativi alle operazioni eseguite mediante i tasti di scelta rapida II 15 OPERAZIONI MEDIANTE TASTI DI SCELTA RAPIDA
-9-
2.INFORMAZIONI PRELIMINARI
•
INTRODUZIONE
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Visualizzazione delle operazioni eseguite mediante tasti di scelta rapida II 16 SCHERMATA GUIDA : Premendo il tasto GUIDA sul pannello MDI viene visualizzata la schermata GUIDA relativa alle operazioni mediante tasti di scelta rapida.
Calcolo dei dati da immettere Per calcolare i dati da immettere, è possibile utilizzare funzioni di calcolo simili a quelle di una calcolatrice tascabile. Per queste operazioni, fare riferimento alla sezione di seguito riportata.
•
Dettagli relativi alle operazioni di calcolo dei dati II 19 FUNZIONE CALCOLATRICE
Altre operazioni di MANUAL GUIDE i Oltre che per la creazione dei programmi pezzo, su MANUAL GUIDE i sono disponibili molte funzioni utili per le operazioni sulle macchine utensili. Per informazioni su queste operazioni, fare riferimento alle sezioni di seguito riportate.
•
Operazioni diverse dalla creazione di un programma pezzo II 6. OPERAZIONI NEL MODO MEM II 7. OPERAZIONI NEL MODO MDI II 8. OPERAZIONI NEL MODO MANUALE (VOLANTINO E JOG) : In queste sezioni sono illustrate le operazioni relative a ciascun modo operativo.
Tipi di cicli di lavorazione supportati Su MANUAL GUIDE i, i cicli di tornitura e fresatura sono preparati come funzioni opzionali. Per i dettagli relativi ai tipi di cicli di lavorazione e ai dati da immettere, fare riferimento alle sezioni di seguito riportate.
•
Informazioni dettagliate sui cicli di lavorazione III 1 FRESATURA III 2 TORNITURA
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INTRODUZIONE
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3
3.SCHERMO TUTTO-IN-UNO
SCHERMO TUTTO-IN-UNO MANUAL GUIDE i utilizza per tutte le operazioni essenzialmente un unico schermo chiamato TUTTO-IN-UNO. Area dello stato del CNC:
Area del titolo: MANUAL GUIDE i
POSIZ. CORR. Finestra degli indicatori di stato:
DIST. RESID.
MANDRINO VELOCITÀ
MM/MIN
Numero di programma ecc.
PROGRAMMA Finestra grafica:
Finestra di messaggio Tasti software
Finestra a tendina
Finestra del programma
Buffer della tastiera
Area del titolo: Il titolo di MANUAL GUIDE i è sempre visualizzato. Area dello stato del CNC: Sono visualizzate le seguenti informazioni sullo stato del CNC. • Modo • Stato degli allarmi • Stato di Reset o arresto di emergenza • Ora corrente Finestra degli indicatori di stato: Sono visualizzate le seguenti informazioni sullo stato del CNC. • Posizione corrente della macchina • Distanza del movimento restante del blocco corrente - 11 -
3.SCHERMO TUTTO-IN-UNO
INTRODUZIONE
•
• • •
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Velocità effettiva e indicatore di carico (per l’asse con il carico maggiore) Osservazione: è possibile visualizzare la velocità effettiva nell’avanzamento al giro. (Fare riferimento al parametro N. 14703#0) Velocità di rotazione e indicatore di carico del mandrino Numero del programma e numero del processo Valori dei comandi durante il funzionamento automatico (M,S,T,F)
Finestra grafica: In base alle esigenze vengono visualizzate le rappresentazioni grafiche che seguono. • Disegno animato 3D (simulazione di lavorazione) • Disegno del percorso utensile Finestra del programma: Viene visualizzato il programma di lavorazione. Finestra a tendina: In base alle esigenze vengono visualizzate le schermate supplementari riportate di seguito. • Menu del codice M • Menu delle istruzioni a formato fisso • Dati di impostazione (sistema di coordinate del pezzo, correzione utensile, registrazione delle istruzioni a formato fisso) • Elenco dei programmi • Finestra di immissione dati per i cicli di lavorazione Finestra di messaggio: In base alle esigenze, vengono visualizzati i messaggi di seguito riportati. • Significato della parola su cui viene posizionato il cursore (messaggio esplicativo) Osservazione: nei CNC per torni con funzioni combinate di fresatura/tornitura è possibile visualizzare due messaggi esplicativi per i modi M e T. (Fare riferimento al parametro N. 14703#0) • Significato del ciclo di lavorazione in esecuzione • Contenuti di avvertenze e allarmi Buffer della tastiera: In base alle esigenze vengono visualizzati i commenti sui dati e i dati numerici introdotti. Tasti software: In base alle esigenze vengono visualizzati i nomi dei tasti software che seguono. • Menu delle operazioni di editazione • Menu dei cicli di lavorazione • Menu delle finestre a tendina
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INTRODUZIONE
3.SCHERMO TUTTO-IN-UNO
Osservazioni: I tasti software descritti in questo manuale si riferiscono ai 12 tasti situati nella parte inferiore dello schermo LCD, come illustrato nell’esempio riportato di seguito. Il significato di ciascun tasto software varia a seconda del contenuto visualizzato sullo schermo e verrà visualizzato nell’area pertinente a ciascun tasto.
Esempio di tasti software
Tasti software
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4.SIMBOLI UTILIZZATI
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INTRODUZIONE
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SIMBOLI UTILIZZATI In questo manuale per i tasti vengono utilizzate le convenzioni riportate di seguito. (1) I pulsanti che comandano le funzioni sono indicati in grassetto: Esempio) PROGRM, OFSET (2) I valori numerici da introdurre da tastiera sono sottolineati. Esempio) 12.345 (3) Il tasto INTROD. è indicato in grassetto, allo stesso modo dei pulsanti delle funzioni. Esempio) 12.345 INTROD (4) I tasti software sono racchiusi tra parentesi quadre [ ]: Esempio) [LISTA], [LINEA] (5) I tasti cursore sono indicati con i seguenti simboli: Esempio) ↑, ↓, ←, → (6) I tasti pagina sono indicati con i seguenti simboli: Esempio) ↑, ↓
Tasto software
Tasto numerico
Tasto INPUT
Tasto cursore
Tasto funzione Tasto pagina
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II. FUNZIONAMENTO
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1
FUNZIONAMENTO
1.PANORAMICA DELLA PROCEDURA
PANORAMICA DELLA PROCEDURA
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1.PANORAMICA DELLA PROCEDURA
1.1
FUNZIONAMENTO
B-63874IT/03
FUNZIONI PRINCIPALI DI MANUAL GUIDE i Utilizzando MANUAL GUIDE i, l’operatore può svolgere facilmente le operazioni di lavorazione di routine. 1)
Schermo delle operazioni integrato che consente quasi tutte le operazioni di lavorazione di routine Un singolo schermo integrato delle operazioni consente di svolgere operazioni di lavorazione di routine quali immissione/ editazione del programma di lavorazione, controlli del programma di lavorazione basati sulla simulazione animata, lavorazione dei pezzi, operazioni MDI e operazioni manuali mediante funzionamento JOG e HANDLE.
2)
Programmi di lavorazione nel formato codice ISO L’utilizzo dei programmi di lavorazione nel formato codice ISO, largamente diffusi, consente all’operatore di specificare operazioni semplici mediante comandi semplici, come quelli per linee dritte ed archi, e operazioni di lavorazione complicate mediante cicli di lavorazione facili.
3)
Affinità elevata con CAD/CAM I programmi di lavorazione nel formato codice ISO creati mediante CAD/CAM possono essere utilizzati senza ricorrere a modifiche. L’aggiunta a questi programmi di cicli di lavorazione avanzati li rende programmi di lavorazione perfetti, che è possibile controllare facilmente mediante simulazioni animate.
4)
Editazione avanzata dei programmi di lavorazione L’utilizzo delle funzioni di editazione avanzate, ad esempio la ricerca di sottostringhe e il taglio/inserimento tramite gli Appunti, semplifica l’editazione dei programmi di lavorazione.
5)
Lavorazione avanzata mediante i cicli di lavorazione (opzione) Sono disponibili cicli avanzati che coprono diversi tipi di lavorazione fra i quali fresatura e tornitura. Questi cicli di lavorazione rendono possibile l’esecuzione di lavorazioni complesse, semplificando la creazione e l’esecuzione dei programmi.
6)
Immissione semplice di programmi con menu a formato fisso È possibile registrare come menu una serie di operazioni di lavorazione di utilizzo frequente e selezionare le operazioni dal menu quando si crea un programma di lavorazione. Con questo metodo si evita l’immissione ripetuta di operazioni di lavorazione simili.
7)
Menu di codici M È possibile immettere facilmente codici M facendo riferimento alle illustrazioni visualizzate in un menu di codici M. I costruttori di utensili di lavorazione potranno creare le illustrazioni con facilità. - 18 -
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FUNZIONAMENTO
8)
1.PANORAMICA DELLA PROCEDURA
Simulazioni animate realistiche (opzione) È possibile controllare facilmente i programmi di lavorazione, utilizzando un metodo di simulazione animata in grado di mostrare realisticamente l’aspetto della superficie lavorata con uno specifico tipo di punta utensile. Inoltre, è possibile controllare un pezzo simulato come se si trattasse di un pezzo reale, in quanto il metodo di simulazione animata utilizza modelli solidi per tutte le operazioni, dalla fresatura alla tornitura del pezzo.
9) Guida alla misurazione avanzata (opzione) È possibile impostare le operazioni di lavorazione e controllare la precisione dei pezzi lavorati in modo semplice, utilizzando una funzione di guida all’impostazione avanzata in grado di gestire tutte le misurazioni, dalla misurazione di correzione utensile a quella dei pezzi negli utensili di lavorazione. 10) Supporto di un’ampia varietà di tipi di macchine, inclusi torni e centri di lavorazione MANUAL GUIDE i supporta torni da 1 a 3 assi, centri di lavorazione verticali e orizzontali e i centri di lavorazione inclinati dotati di testata con 3 + 2 assi. Supporta inoltre macchine utensili con funzioni combinate, in grado di effettuare operazioni di tornitura e fresatura.
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2
FUNZIONAMENTO
2.FORMATO DEI PROGRAMMI DI LAVORAZIONE
FORMATO DEI PROGRAMMI DI LAVORAZIONE I programmi di lavorazione usati con MANUAL GUIDE i vengono creati con il formato codice ISO, ampiamente utilizzato sui CNC per macchine utensili. Per implementare ulteriori operazioni di lavorazione avanzate, essi utilizzano i cicli di misurazione e lavorazione con codice G a 4 cifre. Questi cicli possono essere immessi ed editati con semplicità, tramite finestre di menu in cui è possibile immettere interattivamente i dati di lavorazione. Quando si edita un programma di lavorazione, nella parte inferiore dello schermo viene visualizzata un’illustrazione relativa all’indirizzo a cui punta il cursore. Nota: l’unità dati minima per i programmi pezzo NC è la “parola”, specificata dalla combinazione di un indirizzo (da A a Z) e di dati numerici (da 0 a 9, +, -, punto decimale). L’indirizzo indica il contenuto dei dati numerici, ad esempio il nome dell’asse di movimento. Nota: il “cursore” del programma pezzo indica la parte di schermo il cui sfondo è visualizzato in giallo. L’area visualizzata in giallo è detta “selezionata dal cursore” e in essa verranno gestite le operazioni di editazione del programma. Per quanto riguarda la parte selezionata dal cursore, i casi possibili sono due. (1) 1 blocco Quando, premendo il tasto cursore →, si porta il cursore sulla parte superiore del blocco successivo, tutti i dati parola inclusi in quel blocco vengono selezionati. Se con il cursore si selezionano i dati parola della parte superiore di un blocco, tutti i dati parola inclusi in esso vengono selezionati premendo il tasto cursore ←. Nel caso in cui tutti i dati parola inclusi nel blocco siano selezionati dal cursore, premendo i tasti ↓ o ↑, verrà selezionato il blocco precedente o quello successivo.
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FUNZIONAMENTO
2.FORMATO DEI PROGRAMMI DI LAVORAZIONE (2) 1 parola Nel caso in cui tutti i dati parola contenuti in un blocco vengano selezionati mediante cursore nel modo descritto sopra, se si premono i tasti cursore ← o →, verrà selezionata una sola parola. Premendo nuovamente i tasti ← o →, verrà selezionata la parola successiva. Quando è selezionata una parola, premendo i tasti cursore ↑ o ↓ verrà selezionata la parola dello stesso ordine inclusa nel blocco successivo o in quello precedente.
Nota: nello schermo in cui i dati numerici, quali i dati di correzione o quelli della lavorazione ciclica, vengono immessi direttamente, il cursore è specificato dalla visualizzazione del frame dati in blu. La parte specificata dal frame blu è denominata “dati selezionati dal cursore”. In questa area è possibile immettere i dati appropriati premendo il tasto INTROD. dopo aver immesso i dati usando i tasti numerici. Premendo i tasti cursore ← ↑ → ↓, è possibile selezionare il dato successivo o precedente.
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3
FUNZIONAMENTO
3.EDITAZIONE DEI PROGRAMMI DI LAVORAZIONE
EDITAZIONE DEI PROGRAMMI DI LAVORAZIONE
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3.1
FUNZIONAMENTO 3.EDITAZIONE DEI PROGRAMMI DI LAVORAZIONE
FINESTRA DEI PROGRAMMI DI LAVORAZIONE ED EDITAZIONE
MANUAL GUIDE i utilizza una finestra del programma per l’immissione e l’editazione dei programmi di lavorazione (nel formato codice ISO). Per il funzionamento della finestra del programma si utilizzano i seguenti tasti software, che vengono visualizzati premendo il tasto software sull’estrema sinistra [] diverse volte. RIAVVIO
VARDIM
NUMLIN
[RIAVVO] : Questo tasto software riporta all’inizio del programma. [VARDIM] : Questo tasto software ingrandisce la finestra del programma a schermo intero. [NUMLIN] : Questo tasto software consente di scegliere se visualizzare il numero di riga all’inizio di ciascun blocco. Il numero di riga non viene memorizzato nel programma di lavorazione. La barra di scorrimento visualizzata sul bordo destro della finestra del programma indica approssimativamente la posizione del cursore nel programma di lavorazione. Per spostare il cursore nella finestra del programma, utilizzare i tasti cursore ←, ↑, ↓ e →. Premendo → si sposta il cursore a destra in un blocco. Per spostare il cursore sul blocco successivo, selezionare una volta l’intero blocco, quindi scegliere un singolo indirizzo. L’effetto della pressione del tasto ← è lo stesso della pressione di → tranne che per la direzione di spostamento del cursore.
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FUNZIONAMENTO
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3.EDITAZIONE DEI PROGRAMMI DI LAVORAZIONE
Per editare il programma si utilizzano i seguenti tasti software, che vengono visualizzati premendo il tasto software sull’estrema sinistra [] diverse volte. NUOVOP
APRI
RICE↑
RICE↓
RICE O
COPIA
TAGLIA
CANCEL
INCTAS
INCOLL
Nota: i tasti software sono disposti in modo da formare una riga. Premendo il tasto all’estrema destra [>], verranno visualizzati i successivi 10 tasti software di destra. Premendo il tasto all’estrema sinistra [] compariranno i tasti software posti all’estremità sinistra. Se sono visualizzati i tasti software posti all’estremità sinistra, premendo il tasto []
15.15
Tasto di scelta rapida [INTROD] [EOB]
TASTI DI SCELTA RAPIDA PER LA SCHERMATA DI RICERCA Tasto software [CERCA] [ANNULL]
15.14
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TASTI DI SCELTA RAPIDA PER LA SCHERMATA DI EDITAZIONE DEI COMMENTI Tasto software [CREA] [ANNULL]
15.13
FUNZIONAMENTO
Tasto di scelta rapida [INSER.] [MODIFI] [EOB] [1] [2] [3] [4] [5] [6] [7] [8] [9] [0] [.]+[INTROD]
TASTI DI SCELTA RAPIDA PER LA SCHERMATA DI IMPOSTAZIONE DEL SISTEMA DI COORDINATE DEL PEZZO Tasto software [CHIUDI]
- 234 -
Tasto di scelta rapida [EOB]
B-63874IT/03
15.16
FUNZIONAMENTO
15.OPERAZIONI MEDIANTE TASTI DI SCELTA RAPIDA
TASTI DI SCELTA RAPIDA PER LA SCHERMATA DI IMPOSTAZIONE DELLA CORREZIONE UTENSILE Tasto software [CHIUDI]
15.17
TASTI DI SCELTA RAPIDA PER LA SCHERMATA DI REGISTRAZIONE DI PROGRAMMI REGOLARI Tasto software [CHIUDI] [NUOVO] [CANCEL] [MODIFI]
15.18
Tasto di scelta rapida [INSER.] [MODIFI] [EOB]
TASTI DI SCELTA RAPIDA PER LA SCHERMATA DI MODIFICA PER LA REGISTRAZIONE DI PROGRAMMI REGOLARI Tasto software [MODIFI] [ANNULL]
15.20
Tasto di scelta rapida [INTROD] [INSER.] [CANCEL] [MODIFI]
TASTI DI SCELTA RAPIDA PER LA SCHERMATA DI CREAZIONE PER LA REGISTRAZIONE DI PROGRAMMI REGOLARI Tasto software [INSER.] [AGGIUN] [ANNULL]
15.19
Tasto di scelta rapida [EOB]
Tasto di scelta rapida [MODIFI] [EOB]
TASTI DI SCELTA RAPIDA PER LA SCHERMATA DI PRESET Tasto software [MODIFI] [ANNULL]
- 235 -
Tasto di scelta rapida [MODIFI] [EOB]
15.OPERAZIONI MEDIANTE TASTI DI SCELTA RAPIDA
15.21
Tasto di scelta rapida [EOB]
TASTI DI SCELTA RAPIDA PER VARIE SCHERMATE DI IMPOSTAZIONE Tasto software [CHIUDI]
15.24
Tasto di scelta rapida [CAN]
TASTI DI SCELTA RAPIDA PER LA SCHERMATA DI MISURAZIONE MANUALE Tasto software [CHIUDI]
15.23
B-63874IT/03
TASTI DI SCELTA RAPIDA PER LA SCHERMATA DEI RISULTATI DELLA MISURAZIONE Tasto software [CHIUDI]
15.22
FUNZIONAMENTO
Tasto di scelta rapida [EOB]
TASTI DI SCELTA RAPIDA PER LA SCHERMATA PRINCIPALE DELLE FIGURE LIBERE Tasto software [CREA] [ANNULL] [CANCEL] [MODIFI] []
- 236 -
Tasto di scelta rapida [INTROD] [CAN] [CANCEL] [MODIFI] [-] [1] [2] [3] [4] [5] [6] [7] [8] [9] [0] [.]
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15.25
FUNZIONAMENTO
15.OPERAZIONI MEDIANTE TASTI DI SCELTA RAPIDA
TASTI DI SCELTA RAPIDA PER LA SCHERMATA DI IMMISSIONE DELLE FIGURE LIBERE Tasto software [OK] [ANNULL]
15.26
Tasto di scelta rapida [INSER.] [EOB]
TASTI DI SCELTA RAPIDA PER LA SCHERMATA DI CREAZIONE DELLE FIGURE LIBERE Tasto software [OK] [ANNULL]
- 237 -
Tasto di scelta rapida [INSER.] [EOB]
16.SCHERMATA GUIDA
16
FUNZIONAMENTO
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SCHERMATA GUIDA Premendo il tasto [GUIDA] sulla tastiera MDI viene visualizzata la finestra GUIDA con tutte le spiegazioni per le operazioni eseguibili mediante tasti di scelta rapida. Nella finestra sono visualizzate le schede “CONTENUTO” e “ARGOMENTO”.
Usando i tasti ↑ o ↓, posizionare il cursore sulla voce relativa al tasto di scelta rapida di cui si desidera visualizzare la spiegazione.
- 238 -
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FUNZIONAMENTO
16.SCHERMATA GUIDA
Premendo il tasto cursore → viene visualizzata la scheda “ARGOMENTO” con la spiegazione del tasto di scelta rapida selezionato.
Premendo il tasto cursore ← si ritorna alla scheda “CONTENUTO”. Premendo [CHIUDI] la finestra GUIDA viene chiusa.
- 239 -
17.FUNZIONE DI LETTURA/SCRITTURA NELLA MEMORY CARD
17
FUNZIONAMENTO
B-63874IT/03
FUNZIONE DI LETTURA/SCRITTURA NELLA MEMORY CARD
- 240 -
FUNZIONAMENTO
B-63874IT/03
17.FUNZIONE DI LETTURA/SCRITTURA NELLA MEMORY CARD
17.1
LETTURA/SCRITTURA NELLA MEMORY CARD DI PROGRAMMI PEZZO
17.1.1
Schermo di lettura/scrittura di programmi pezzo nella memory card
NUOVOP
LIST O
RICE↑
RICE↓
RICE O
COPIA
TAGLIA
CANCEL
INCTAS
INCOLL
Selezionare il modo EDIT sul pannello operatore della macchina. Premendo il tasto [LIST O] viene visualizzata la finestra dell’elenco programmi che riporta l’elenco di tutti i programmi registrati nel CNC.
Vengono visualizzati i seguenti tasti software. NUOVO
COPIA
CANCEL
EDTCOM
RICE
M CARD
- 241 -
CAN TUT
ORDSEL
APRI
CHIUDI
17.FUNZIONE DI LETTURA/SCRITTURA NELLA MEMORY CARD
FUNZIONAMENTO
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Premendo il tasto software [M CARD] sulla schermata di elenco dei programmi viene visualizzata la schermata LETTURA/SCRITTURA PROGRAMMI CON MEMORY CARD.
Vengono visualizzati i seguenti tasti software. INTROD
INP.O
CANCEL
CERCA
SCRIVI
FORMAT
RITORN
[INTROD] : Consente di immettere un programma dalla memory card. [INP.O] : Consente di immettere un programma dalla memory card modificando il numero O. [CANCEL] : Elimina i file nella memory card [CERCA] : Ricerca un file nella memory card. [SCRIVI] : Visualizza la schermata per l’immissione nella memory card. [FORMAT] : Formatta la memory card. [RITORN] : Ritorna alla schermata dell’elenco dei programmi. Per cancellare un file dalla memory card, posizionare il cursore sul nome del file nella finestra precedentemente descritta e premere [CANCEL]. Questo tasto software consente di visualizzare un messaggio per il controllo dell’eliminazione del file selezionato. Premendo [SI] il file nella memory card sarà cancellato. Premendo [NO] si annulla l’eliminazione di tutti i programmi.
- 242 -
FUNZIONAMENTO
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SI
17.FUNZIONE DI LETTURA/SCRITTURA NELLA MEMORY CARD
NO
In caso di inizializzazione della memory card, come ad esempio l’eliminazione di tutti i file in essa contenuti, premere [FORMAT]. Questo tasto software visualizza un messaggio per verificare che la memory card possa essere inizializzata. Premendo [SI] la memory card verrà inizializzata e tutti i file in essa contenuti saranno cancellati. Se si preme [NO], viene annullata la cancellazione di tutti i programmi.
- 243 -
17.FUNZIONE DI LETTURA/SCRITTURA NELLA MEMORY CARD
17.1.2
FUNZIONAMENTO
B-63874IT/03
Operazione di scrittura su memory card di un programma pezzo Premendo il tasto software [SCRIVI] nella schermata LETTURA/SCRITTURA PROGRAMMI CON MEMORY CARD viene visualizzata la schermata SCRITTURA PROGRAMMI SU MEMORY CARD.
Vengono visualizzati i seguenti tasti software. CERCA
[CERCA] [SCRIVI] [TRSTUT] [ORDSEL]
SCRIVI
TRSTUT
ORDSEL
RITORN
: : : :
Ricerca un programma Scrive un programma selezionato nella memory card. Scrive tutti i programmi nella memory card. Alterna l’ordine crescente e decrescente per la visualizzazione dell’elenco dei programmi. [RITORN] : Ritorna alla schermata [LETTURA/SCRITTURA PROGRAMMI CON MEMORY CARD]. Premendo [CERCA] viene visualizzata la seguente finestra per la ricerca di programmi.
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B-63874IT/03
FUNZIONAMENTO
17.FUNZIONE DI LETTURA/SCRITTURA NELLA MEMORY CARD
Immettere il numero di programma da ricercare, quindi premere [CERCA]. 1. Scrittura di singoli programmi pezzo Selezionare il programma pezzo da scrivere posizionandovi sopra il cursore. Premendo il tasto [SCRIVI] viene visualizzata la seguente finestra in cui immettere il nome del file da scrivere.
ON
OFF
SCRIVI
ANNULL
Se il numero di programma può essere utilizzato come nome del file scritto, premere [SCRIVI] senza immettere alcun nome di file. Nel caso in cui il nome del file scritto nella memory card debba essere modificato, immettere il nome del file nel campo apposito e premere [SCRIVI]. Per scrivere il programma selezionato insieme ai sottoprogrammi da esso richiamati, per la voce SCRITTURA CON SOTTOPROGRAMMI premere [ON]. Altrimenti, premere [OFF].
- 245 -
17.FUNZIONE DI LETTURA/SCRITTURA NELLA MEMORY CARD
FUNZIONAMENTO
B-63874IT/03
2. Scrittura di tutti i programmi pezzo Premendo [TRSTUT] viene visualizzata la seguente finestra per l’immissione del nome file da scrivere.
Se il nome file “PROGRAM ALL” può essere utilizzato così come è, premere [SCRIVI] senza immettere alcun nome file e tutti i file memorizzati nel CNC, nel canale correntemente selezionato nel caso di torni pluricanale, verranno scritti nella memory card con questo nome. Nel caso in cui il nome del file scritto nella memory card debba essere modificato, immettere il nome del file nel campo apposito e premere [SCRIVI].
17.1.3 INTROD
Operazione di lettura da memory card di un programma pezzo INP.O.
CANCEL
CERCA
SCRIVI
FORMAT
RITORN
Selezionare il file da leggere posizionandovi sopra il cursore all’interno della finestra di lettura/scrittura programmi. Premendo [INTROD] inizia la lettura del programma pezzo contenuto nel file selezionato dalla memory card al CNC. Premendo [INP.O.] viene visualizzata la seguente finestra per la modifica del numero di programma in lettura. Immettere il nuovo numero di programma e premere [INTROD].
- 246 -
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FUNZIONAMENTO
17.FUNZIONE DI LETTURA/SCRITTURA NELLA MEMORY CARD
Quando il file in cui sono stati scritti tutti i programmi pezzo con il nome file “PROGRAM ALL” viene letto sul CNC con il numero di programma cambiato mediante [INP.O.], il numero del primo programma viene cambiato nel nuovo numero assegnato.
INTROD
INP.O.
CANCEL
CERCA
SCRIVI
FORMAT
RITORN
Per ricercare il file da leggere sul CNC, premere [CERCA] e verrà visualizzata la finestra per la ricerca file di seguito riportata.
Immettere il nome del file da ricercare e premere [CERCA], verrà eseguita la ricerca nella memory card.
- 247 -
17.FUNZIONE DI LETTURA/SCRITTURA NELLA MEMORY CARD
17.1.4
FUNZIONAMENTO
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Formato file consentito per la lettura/scrittura nella memory card Nella memory card è possibile scrivere e leggere solo file di testo, attenendosi alle indicazioni sul formato file illustrate di seguito. Il file deve iniziare con “%” e “LF”. Il file deve terminare con “%”. Per l’immissione, l’operazione di lettura dei dati viene ignorata dopo il rilevamento del primo “%” e fino al rilevamento di un “LF”. Un blocco non deve terminare con un punto e virgola (;), bensì con “LF”, codice ASCII di 0A. Quando si immette un file contenente caratteri alfabetici in minuscolo, caratteri kana e alcuni caratteri speciali come $, \, e !, tali caratteristiche vengono ignorate. Il codice ASCII viene usato come codice di immissione/emissione, a prescindere dal parametro di impostazione utilizzato (ISO/EIA). È possibile scegliere di scrivere solo un “LF” oppure un “LF, CR, CR” come EOB utilizzando il bit 3 (NCR) del parametro N. 0100. Caratteri utilizzabili per un nome file Caratteri alfabetici: da A a Z Caratteri numerici: Da 0 a 9 Caratteri speciali: $ & # % ' ( ) - @ ^ { } ~ ` ! _
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FUNZIONAMENTO
17.FUNZIONE DI LETTURA/SCRITTURA NELLA MEMORY CARD
17.2
LETTURA/SCRITTURA NELLA MEMORY CARD DI DATI UTENSILE
17.2.1
Schermo di lettura/scrittura nella memory card di dati utensile
Nella finestra DATI UTENSILE, sono disponibili i seguenti tasti software, visualizzati premendo diverse volte il tasto software all’estremità sinistra []. SCRIVI
INTROD
CHIUDI
Per leggere o scrivere i dati utensile nella memory card, selezionare il modo EDIT sul pannello operatore della macchina. Inserire la memory card nell’apposito slot situato sul pannello MDI/LCD.
- 249 -
17.FUNZIONE DI LETTURA/SCRITTURA NELLA MEMORY CARD
17.2.2 SCRIVI
FUNZIONAMENTO
B-63874IT/03
Operazione di scrittura su memory card di dati utensile
INTROD
CHIUDI
Premendo il tasto [SCRIVI] viene visualizzata la seguente finestra in cui immettere il nome del file da scrivere.
Premendo [SCRIVI] senza immettere alcun nome file, i dati utensili vengono scritti con il nome file “TOOLDAB.DAT”. Per cambiare il nome file, immettere il nuovo nome e premere [SCRIVI].
- 250 -
B-63874IT/03
17.2.3 SCRIVI
FUNZIONAMENTO
17.FUNZIONE DI LETTURA/SCRITTURA NELLA MEMORY CARD
Operazione di lettura da memory card di dati utensile
INTROD
CHIUDI
Premendo [INTROD] viene visualizzata la seguente finestra che riporta l’elenco dei file memorizzati nella memory card.
Usando i tasti cursore, selezionare il file in cui sono memorizzati i dati utensile da leggere sul CNC. Premere [LEGGI] per iniziare la lettura sul CNC dei dati utensile contenuti nella memory card.
- 251 -
17.FUNZIONE DI LETTURA/SCRITTURA NELLA MEMORY CARD
17.2.4
FUNZIONAMENTO
Formato dei dati I dati possono essere scritti o letti nel seguente formato. 1. Centri di lavorazione G1980 P_ K_ T_ S_ A_ ; P : Numero di correzione (1 Æ 999) K : Tipo di utensile T : Nome utensile S : Impostazione A : Dati utensile 2. Torni G1981 P_ J_ K_ Q_ S_ A_ B_ ; P : Numero di correzione (1 Æ 999) J : Numero di canale (solo per canali multipli) K : Tipo di utensile T : Nome utensile S : Impostazione A : Dati 1 utensile B : Dati 2 utensile
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B-63874IT/03
B-63874IT/03
17.3
FUNZIONAMENTO
17.FUNZIONE DI LETTURA/SCRITTURA NELLA MEMORY CARD
RIPRODUZIONI SU CARTA DELLE SCHERMATE DI MANUAL GUIDE i Per creare un copia su memory card dello schermo di MANUAL GUIDE i, è necessario attenersi alla seguente procedura. 1. Impostazione dei parametri Oltre al parametro per la copia su carta dello schermo standard del CNC, N. 3301#7HDC = 1, è necessario impostare il parametro per C executor, N. 8650#4CKM = 1. Inoltre, è necessario impostare il parametro per la memory card, N. 20 = 4. 2. Operazioni Installare una memory card e visualizzare lo schermo desiderato, quindi tenere premuto il tasto “MAIUSC” per più di 5 secondi. Rilasciare il tasto “MAIUSC” dopo aver verificato che l’orologio visualizzato sullo schermo si è fermato. L’orologio visualizzato riprenderà a muoversi al completamento della copia. 3. File creato Con le operazioni fin qui eseguite, un nuovo file denominato “Hdcpy***.bmp” è stato creato nella memory card. *** è il numero seriale ed è numerato secondo la sequenza 001, 002. Tuttavia, una volta spento il CNC, dalla copia file successiva questo numero verrà inizializzato a 000.
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18.GESTIONE DI PROGRAMMI DI GRANDI DIMENSIONI
18
FUNZIONAMENTO
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GESTIONE DI PROGRAMMI DI GRANDI DIMENSIONI
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B-63874IT/03
18.1
FUNZIONAMENTO
18.GESTIONE DI PROGRAMMI DI GRANDI DIMENSIONI
IMPOSTAZIONE DELLA DIMENSIONE MASSIMA PER LA GESTIONE DI UN PROGRAMMA Nel parametro N. 14795, specificare una dimensione massima consentita da usare per la gestione dei programmi.
Parametro N. 14795#4 = 0 e N. 14795#5 = 0 Impostare la dimensione massima per i programmi su 200 Kbyte. N. 14795#4 = 1 e N. 14795#5 = 0 Impostare la dimensione massima per i programmi su 500 Kbyte. N. 14795#4 = 0 e N. 14795#5 = 1 Impostare la dimensione massima per i programmi su 1 MB. N. 14795#4 = 1 e N. 14795#5 = 1 Impostare la dimensione massima per i programmi su 1,5 MB. *
Una dimensione di 200 KB indica circa 100.000 caratteri (4.000 blocchi), laddove un blocco è costituito mediamente da 25 caratteri.
ATTENZIONE Per specificare una dimensione massima consentita superiore a 200 KB nel parametro N. 14795, impostare un valore appropriato nel parametro N. 8781 (dimensione della DRAM utilizzabile da un’applicazione nel linguaggio C). Per aumentare la dimensione della DRAM, è richiesta un’opzione di capacità personalizzata separata. * Se la dimensione della DRAM aumenta a 1 MB mediante il parametro N. 8781, è possibile aumentare di 500.000 caratteri (circa 20.000 blocchi), se un blocco corrisponde mediamente a 25 caratteri.
Restrizioni Se si sceglie un programma di grandi dimensioni, il tempo richiesto per passare dalla schermata NC alla schermata MGi aumenta. Se si sceglie un programma di grandi dimensioni, il tempo richiesto per spostare il cursore del programma sarà maggiore, in quanto il numero del programma aumenta.
- 255 -
18.GESTIONE DI PROGRAMMI DI GRANDI DIMENSIONI
18.2
FUNZIONAMENTO
B-63874IT/03
GESTIONE DI PROGRAMMI DI DIMENSIONI SUPERIORI A QUELLE CONSENTITE Se la dimensione di un programma calcolata in base alla formula riportata di seguito supera la dimensione massima di memoria consentita impostata nel parametro N. 14795, non sarà possibile gestire il programma su MANUAL GUIDE i. Dimensione calcolata = (18 byte)×(numero totale di blocchi)+((numero di caratteri del programma)×1.1) Un programma più grande della dimensione massima consentita verrà gestito come illustrato di seguito. (1) Se la visualizzazione passa dalla schermata NC alla schermata MGi Se la visualizzazione passa dalla schermata NC alla schermata MGi quando si seleziona un programma di dimensione maggiore della massima consentita, viene visualizzata la schermata sottostante. Tutte le operazioni MGi sono disabilitate, è consentito unicamente il passaggio alla schermata NC con il tasto funzione. (2) Se si effettua una selezione sulla schermata di elenco dei programmi Se si seleziona con il cursore un programma di dimensioni maggiori della dimensione massima consentita e si preme il tasto [APRI] sulla schermata di elenco dei programmi, nel campo di visualizzazione dei messaggi della schermata viene visualizzato il messaggio [IL PROGRAMMA È TROPPO GRANDE] e la selezione del programma viene disabilitata.
ATTENZIONE Se la schermata di elenco dei programmi contiene solo programmi più grandi della massima dimensione di memoria consentita, non sarà possibile chiudere la schermata di elenco dei programmi. In questo caso, per chiudere la schermata sarà necessario creare un apposito programma. (3) Se si effettua una ricerca O Se nel buffer della tastiera viene immesso un numero relativo a un programma più grande della dimensione massima consentita e si preme il tasto [RICE O] nel campo di visualizzazione dei messaggi della schermata di base viene visualizzato il messaggio [IL PROGRAMMA È TROPPO GRANDE]. - 256 -
B-63874IT/03
FUNZIONAMENTO
18.GESTIONE DI PROGRAMMI DI GRANDI DIMENSIONI Se nel buffer della tastiera non viene immesso un numero relativo a un programma più grande della dimensione massima consentita per la memoria ma si preme il tasto [RICE O], la ricerca del programma non viene eseguita. (4) Se un programma più grande della dimensione massima di memoria consentita viene richiamato da un sottoprogramma durante un’operazione o una simulazione animata Se un sottoprogramma effettua una chiamata a un programma più grande della massima dimensione consentita per la memoria, nel campo di visualizzazione del programma appare il messaggio [IL PROGRAMMA È TROPPO GRANDE] e il programma non viene visualizzato.
- 257 -
19.FUNZIONE CALCOLATRICE
19
FUNZIONAMENTO
FUNZIONE CALCOLATRICE
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FUNZIONAMENTO
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19.1
19.FUNZIONE CALCOLATRICE
FUNZIONE CALCOLATRICE Quando si immettono dati numerici, è possibile utilizzare le espressioni per le operazioni aritmetiche, le funzioni trigonometriche, le radici quadrate e così via per l’esecuzione di calcoli. 1)
Applicazioni La funzione di calcolo nel formato a virgola fissa può essere utilizzata per l’immissione del ciclo, l’immissione di figure libere, l’immissione di programmi di contornatura, l’impostazione di dati vari (impostazione della base, delle condizioni di misurazione e della calibrazione), immissione del preset delle coordinate relative e nel buffer della tastiera(*).
2)
Metodi di calcolo • Operazioni aritmetiche (addizioni, sottrazioni, moltiplicazioni e divisioni) Le operazioni aritmetiche vengono eseguite mediante le operazioni con i tasti descritte di seguito. Il risultato dei calcoli viene visualizzato nella posizione del cursore per i dati di immissione. (1) Addizione: 100.+200. [INTROD] (2) Sottrazione: 100.-200. [INTROD] (3) Moltiplicazione: 100.*200. [INTROD] (4) Divisione: 100./200. [INTROD] Esempio di immissione
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19.FUNZIONE CALCOLATRICE
FUNZIONAMENTO
•
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Funzioni trigonometriche (seno, coseno, tangente, arcseno, arcoseno, arcotangente) Il calcolo delle funzioni trigonometriche può essere effettuato mediante le operazioni con i tasti descritte di seguito. Il risultato dei calcoli viene visualizzato nella posizione del cursore per i dati di immissione. (1) Seno: SIN(45) [INTROD] (2) Coseno: COS(45) [INTROD] (3) Tangente: TAN(45) [INTROD] (4) Arcseno: ASIN(0.5) [INTROD] (5) Arcoseno: ACOS(0.5) [INTROD] (6) Arcotangente: ATAN(20,2) [INTROD] Per il calcolo di un arcotangente, è necessario un formato speciale che utilizza due argomenti. Immettendo i dati nel formato ATAN(a,b) viene calcolato l’arcotangente(a/b). Per i calcoli è necessario utilizzare sempre ().
•
Radice quadrata Il calcolo della radice quadrata viene eseguito utilizzando le operazioni con i tasti descritte di seguito. Il risultato dei calcoli viene visualizzato nella posizione del cursore per i dati di immissione. (1) Radice quadrata: SQRT(45) [INTROD] Per i calcoli è necessario utilizzare sempre ().
•
Funzioni esponenziali Il calcolo delle funzioni esponenziali può essere effettuato mediante le operazioni con i tasti descritte di seguito. Il risultato dei calcoli viene visualizzato nella posizione del cursore per i dati di immissione. (1) Funzione esponenziale 1 (è possibile calcolare una funzione esponenziale del tipo e = 2.718...). : EXP(4) [INTROD] (2) Funzione esponenziale 2 (è possibile calcolare “a” elevato alla potenza di “b”). : PWR(4,3) [INTROD] Per il calcolo della funzione esponenziale 2 è necessario un formato speciale che utilizza due argomenti. Immettere i dati nel formato PWR(a,b). Verrà calcolato il valore di “a” elevato alla potenza di “b”.
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FUNZIONAMENTO
19.FUNZIONE CALCOLATRICE
Per i calcoli è necessario utilizzare sempre (). •
Funzioni logaritmiche (logaritmo comune, logaritmo naturale) Il calcolo delle funzioni logaritmiche può essere effettuato mediante le operazioni con i tasti descritte di seguito. Il risultato dei calcoli viene visualizzato nella posizione del cursore per i dati di immissione. (1) Logaritmo comune: LOG(45) [INTROD] (2) Logaritmo naturale: LN(45) [INTROD] Per i calcoli è necessario utilizzare sempre ().
•
Valore assoluto Il calcolo del valore assoluto viene eseguito utilizzando le operazioni con i tasti descritte di seguito. Il risultato dei calcoli viene visualizzato nella posizione del cursore per i dati di immissione. (1) Valore assoluto: ABS(-45) [INTROD] Per i calcoli è necessario utilizzare sempre ().
•
Arrotondamento Le operazioni di arrotondamento vengono eseguite mediante le operazioni da tastiera descritte di seguito. Il risultato dei calcoli viene visualizzato nella posizione del cursore per i dati di immissione. (1) Arrotondamento 1 (arrotondamento a un numero intero): RND(1,234) [INTROD] (2) Arrotondamento 2 (arrotondamento di “a” alle posizioni decimali specificate da “b”): RND”(1.267,0.01) [INTROD] Per il calcolo della funzione di arrotondamento 2 è necessario un formato speciale che utilizza due argomenti. Immettere i dati nel formato RND(a,b). Il valore di “a” viene approssimato alla posizione decimale specificata da “b”. Non specificare come “b” valori diversi da 1, 0,1, 0,01 e così via. Per i calcoli è necessario utilizzare sempre ().
•
Scarto Questa operazione scarta tutti i decimali. Viene eseguita utilizzando le operazioni con i tasti descritte di seguito. Il risultato dei calcoli viene visualizzato nella posizione del cursore per i dati di immissione. (1) Scarto: FIX(1,234) [INTROD]
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19.FUNZIONE CALCOLATRICE
FUNZIONAMENTO
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Per i calcoli è necessario utilizzare sempre (). •
Rapporto circonferenza/diametro Il calcolo del rapporto circonferenza/diametro viene eseguito utilizzando le operazioni con i tasti descritte di seguito. Il valore di pi greco 3,14... viene indicato. (1) Rapporto circonferenza/diametro: PAI [INTROD]
(*) Nel caso di immissione nel buffer della tastiera, quando viene prodotto un intero come risultato di un calcolo non viene assegnata alcuna virgola decimale. In casi diversi dal buffer della tastiera, è necessario seguire i rispettivi formati di immissione.
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FUNZIONAMENTO
20
20.IMPOSTAZIONE AUTOMATICA DEL VALORE INIZIALE DEI DATI
IMPOSTAZIONE AUTOMATICA DEL VALORE INIZIALE DEI DATI
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20.IMPOSTAZIONE AUTOMATICA DEL VALORE INIZIALE DEI DATI
20.1
FUNZIONAMENTO
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IMPOSTAZIONE AUTOMATICA DEI VALORI INIZIALI SULLA SCHERMATA DI IMMISSIONE DEI DATI I dati immessi in precedenza sulla schermata di immissione del menu del ciclo o di definizione del disegno (blocco di figure grezze e di definizione dell’utensile) vengono impostati automaticamente sotto forma di dati di valore di immissione iniziale. Sulla base di tali dati, l’operatore deve immettere i dati nel menu del ciclo e di definizione dei menu una sola volta all’inizio. Quindi, i dati immessi in precedenza vengono impostati come valori iniziali. I dati di immissione diversi dalla scheda [COND. UTENSILE] del menu del ciclo vengono impostati automaticamente. I dati di immissione della scheda [COND. UTENSILE] vengono impostati automaticamente in base alle indicazioni fornite nella sezione 20.2. Per il menu delle figure, i dati di immissione variano in base a quelli di disegno, pertanto non vengono impostati valori iniziali.
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20.2
FUNZIONAMENTO
20.IMPOSTAZIONE AUTOMATICA DEL VALORE INIZIALE DEI DATI
COPIA AUTOMATICA DEL BLOCCO DI DEFINIZIONE DELL’UTENSILE Se la funzione Base dati utensile non viene utilizzata, prima dei cicli di fresatura o tornitura è necessario specificare il blocco di definizione dell’utensile del menu di definizione del disegno. In tal caso, l’utilizzatore specificherà dati identici ai dati di condizione dell’utensile del menu di ciascun ciclo. Questa volta, nel menu di ciascun ciclo i dati di condizione dell’utensile sono impostati automaticamente copiando i dati del blocco di definizione dell’utensile. Ovvero, quando vengono immessi nel blocco di definizione del menu di definizione del disegno, i dati vengono salvati come dati interni. Quindi, quando devono essere immessi in base al menu del ciclo, i dati del blocco di definizione dell’utensile salvati internamente vengono copiati come dati di immissione della condizione dell’utensile. Di conseguenza, l’operatore deve solo immettere inizialmente un blocco di definizione dell’utensile. Pertanto, l’operatore non deve immettere i dati di condizione dell’utensile nei menu del ciclo successivo. I seguenti dati del blocco di definizione dell’utensile vengono salvati come dati interni: •
Utensile per fresatura 1) DIAMETRO UTENSILE (D)
•
Utensile per la tornitura 1) RAGGIO UTENSILE (R) 2) ANGOLO TAGLIENTE (A) 3) ANGOLO PUNTA UTENSILE (B) 4) PUNTA IMMAGINARIA (J)
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20.IMPOSTAZIONE AUTOMATICA DEL VALORE INIZIALE DEI DATI
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FUNZIONAMENTO
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III. TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA
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1
TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA
1.FRESATURA
FRESATURA MANUAL GUIDE i supporta i seguenti tipi di fresatura. Foratura (rotazione dell’utensile) Tipi di blocchi di lavorazione
Blocco di posizione fori (piano XY)
Blocco di posizione fori (piano YZ)
Blocco di posizione fori (piano XC, faccia finale) Blocco di posizione fori (piano ZC, superficie cilindrica)
Fresatura G1000 G1001 G1002 G1003 G1004 G1005 G1006 G1210 G1211 G1212 G1213 G1214 G1215 G1216 G1217 G1310 G1311 G1312 G1313 G1314 G1315 G1316 G1317 G1572 G1573 G1672 G1673
Tornitura G1110 Centratura G1111 Foratura G1112 Maschiatura G1113 Alesatura G1114 Barenatura Barenatura fine Barenatura posteriore Punti arbitrari Punti su una linea (equidistanti) Punti su una linea (non equidistanti) Punti su una griglia Punti su un rettangolo Punti su un cerchio Punti su un arco (equidistanti) Punti su un arco (non equidistanti) Punti arbitrari Punti su una linea (equidistanti) Punti su una linea (non equidistanti) Punti su una griglia Punti su un rettangolo Punti su un cerchio Punti su un arco (equidistanti) Punti su un arco (non equidistanti) Punti su un cerchio Punti arbitrari Punti su un cerchio Punti arbitrari
NOTA La foratura con la rotazione dell’utensile è di 2 tipi: per la fresatrice e per il tornio. Impostare quindi correttamene il parametro N. 27000 #1 in base alla macchina utilizzata. N. 27000#1=0 : Per la fresatrice N. 27000#1=1 : Per il tornio
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1.FRESATURA
TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA
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Sfacciatura Tipi di blocchi di lavorazione Blocco di figure fisse (piano XY)
Blocco di figure libere (piano XY)
Blocco di figure fisse (piano YZ)
Blocco di figure libere (piano YZ)
Blocco di figure fisse (piano XC, faccia finale)
Blocco di figure libere (piano XC, faccia finale)
Blocco di figure libere (piano ZC, superficie cilindrica)
- 270 -
G1020 G1021 G1220 G1221 G1222 G1200 G1201 G1202 G1203 G1204 G1205 G1206 G1320 G1321 G1322 G1300 G1301 G1302 G1303 G1304 G1305 G1306 G1520 G1521 G1522 G1500 G1501 G1502 G1503 G1504 G1505 G1506 G1600 G1601 G1602 G1603 G1604 G1605 G1606
Sgrossatura Finitura Quadro Cerchio Ovale Punto iniziale Linea retta Arco (OR) Arco (AOR) Smusso Raccordo Fine Quadro Cerchio Ovale Punto iniziale Linea retta Arco (OR) Arco (AOR) Smusso Raccordo Fine Quadro Cerchio Ovale Punto iniziale Linea retta Arco (OR) Arco (AOR) Smusso Raccordo Fine Punto iniziale Linea retta Arco (OR) Arco (AOR) Smusso Raccordo Fine
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TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA
1.FRESATURA
Contornatura
Tipi di blocchi di lavorazione
Blocco di figure fisse (piano XY)
Blocco di figure libere (piano XY)
Blocco di figure fisse (piano YZ)
Blocco di figure libere (piano YZ)
Blocco di figure fisse (piano XC, faccia finale)
Blocco di figure libere (piano XC, faccia finale)
Blocco di figure libere (piano ZC, superficie cilindrica)
- 271 -
G1060 G1061 G1062 G1063 G1064 G1065 G1066 G1067 G1068 G1069 G1070 G1071 G1220 G1221 G1222 G1200 G1201 G1202 G1203 G1204 G1205 G1206 G1320 G1321 G1322 G1300 G1301 G1302 G1303 G1304 G1305 G1306 G1520 G1521 G1522 G1500 G1501 G1502 G1503 G1504 G1505 G1506 G1600 G1601 G1602 G1603 G1604 G1605 G1606
Sgrossatura parete esterna Finitura fondo parete esterna Finitura laterale parete esterna Smusso parete esterna Sgrossatura parete interna Finitura fondo parete interna Finitura laterale parete interna Smusso parete interna Sgrossatura parziale Finitura fondo parziale Finitura laterale parziale Smusso parziale Quadro Cerchio Ovale Punto iniziale Linea retta Arco (OR) Arco (AOR) Smusso Raccordo Fine Quadro Cerchio Ovale Punto iniziale Linea retta Arco (OR) Arco (AOR) Smusso Raccordo Fine Quadro Cerchio Ovale Punto iniziale Linea retta Arco (OR) Arco (AOR) Smusso Raccordo Fine Punto iniziale Linea retta Arco (OR) Arco (AOR) Smusso Raccordo Fine
1.FRESATURA
TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA
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Lavorazione tasche Tipi di blocchi di lavorazione
Blocco di figure fisse (piano XY)
Blocco di figure libere (piano XY)
Blocco di figure fisse (piano YZ)
Blocco di figure libere (piano YZ)
Blocco di figure fisse (piano XC, faccia finale)
Blocco di figure libere (piano XC, faccia finale)
Blocco di figure libere (piano ZC, superficie cilindrica)
- 272 -
G1040 G1041 G1042 G1043 G1220 G1221 G1222 G1200 G1201 G1202 G1203 G1204 G1205 G1206 G1320 G1321 G1322 G1300 G1301 G1302 G1303 G1304 G1305 G1306 G1520 G1521 G1522 G1500 G1501 G1502 G1503 G1504 G1505 G1506 G1600 G1601 G1602 G1603 G1604 G1605 G1606
Sgrossatura Finitura fondo Finitura laterale Smusso Quadro Cerchio Ovale Punto iniziale Linea retta Arco (OR) Arco (AOR) Smusso Raccordo Fine Quadro Cerchio Ovale Punto iniziale Linea retta Arco (OR) Arco (AOR) Smusso Raccordo Fine Quadro Cerchio Ovale Punto iniziale Linea retta Arco (OR) Arco (AOR) Smusso Raccordo Fine Punto iniziale Linea retta Arco (OR) Arco (AOR) Smusso Raccordo Fine
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TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA
1.FRESATURA
Lavorazione gole Blocco di processi di lavorazione
Blocco di figure fisse (piano XY)
Blocco di figure libere (piano XY)
Blocco di figure fisse (piano YZ)
Blocco di figure libere (piano YZ)
Blocco di figure fisse (piano XC, faccia finale)
Blocco di figure libere (piano XC, faccia finale)
Blocco di figure libere (piano ZC, superficie cilindrica)
Lavorazione di gole sull’asse C Blocco di processi di lavorazione Blocco di figure fisse (piano XC, faccia finale) Blocco di figure fisse (piano ZC, superficie cilindrica)
- 273 -
G1050 G1051 G1052 G1053 G1220 G1221 G1222 G1223 G1200 G1201 G1202 G1203 G1204 G1205 G1206 G1320 G1321 G1322 G1323 G1300 G1301 G1302 G1303 G1304 G1305 G1306 G1520 G1521 G1522 G1523 G1500 G1501 G1502 G1503 G1504 G1505 G1506 G1600 G1601 G1602 G1603 G1604 G1605 G1606
Sgrossatura Finitura fondo Finitura laterale Smusso Quadro Cerchio Ovale Gola radiale Punto iniziale Linea retta Arco (OR) Arco (AOR) Smusso Raccordo Fine Quadro Cerchio Ovale Gola radiale Punto iniziale Linea retta Arco (OR) Arco (AOR) Smusso Raccordo Fine Quadro Cerchio Ovale Gola radiale Punto iniziale Linea retta Arco (OR) Arco (AOR) Smusso Raccordo Fine Punto iniziale Linea retta Arco (OR) Arco (AOR) Smusso Raccordo Fine
G1056 G1570 G1571 G1670 G1671
Lavorazione di gole sull’asse C Gola sull’asse C Gola sull’asse X Gola sull’asse C Gola sull’asse Z
1.FRESATURA
TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA
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NOTA 1 MANUAL GUIDE i supporta tre tipi di foratura, ovvero foratura mediante fresatura, foratura mediante tornitura con rotazione dell’utensile e foratura mediante tornitura con rotazione del pezzo. Nel CNC per la fresatura è possibile utilizzare solo la foratura mediante fresatura. Nel CNC per la tornitura è possibile utilizzare la foratura mediante tornitura con rotazione dell’utensile e la foratura mediante tornitura con rotazione del pezzo. Nel CNC per lavorazioni complesse è possibile utilizzare tutti i tipi di lavorazione mediante selezione dei rispettivi parametri. Per la descrizione dei tipi effettivamente utilizzabili, consultare i manuali dei rispettivi costruttori delle macchine utensili. 2 Quando MANUAL GUIDE i è utilizzato per immettere i dati di lavorazione in ciclo, è necessario immettere in successione le combinazioni di tipi di blocchi di lavorazione e di figure per tutti i tipi di lavorazione ad eccezione della foratura mediante tornitura. È possibile immettere più di un blocco di figure per un tipo di blocchi di lavorazione. Nel caso delle figure libere, tuttavia, possono essere immesse più serie di figure libere se si presuppone che una serie sia composta di 90 figure al massimo racchiuse tra il punto iniziale e quello finale. 3 I dati il cui indirizzo è contrassegnato da un asterisco [*] nelle tabelle seguenti vengono impostati automaticamente con un valore tipico, a meno che non sia già stato definito un valore. Non è necessario immettere dati se si accetta il valore tipico. 4 Sullo schermo, l’asterisco [*] viene visualizzato all’estremità destra del dato. 5 In alcuni elementi di immissione dei dati il sistema imposta gli ultimi dati immessi come dati iniziali. Per questi elementi di immissione dati è stato utilizzato il contrassegno “(COPIA)”. 6 Nell’elemento di immissione dati “AVVICINAMENTO”, quando la macchina controlla 2 assi del numero massimo di assi controllati simultaneamente, non specificare il tasto software [3 ASSI]. Se viene specificato [2 ASSI], vuol dire che si è verificato l’allarme 15 durante l’esecuzione di Cicli. - 274 -
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1.FRESATURA
TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA
NOTA 7 Nell’elemento di immissione dati “ANGOLO DI TAGLIO” della sgrossatura tasche (G1040) e della finitura fondo (G1041), quando la macchina controlla 2 assi del numero massimo di assi controllati simultaneamente, non impostare i dati. Se vengono impostati i dati, si è verificato l’allarme 15 durante l’esecuzione di Cicli. 8 I movimenti ripartono da dove il ciclo di lavorazione è iniziato una volta completati tutti i movimenti ciclici. È possibile non ritornare al punto iniziale quando il parametro N. 27002#7 è impostato su 1. Osservazioni: movimenti ciclici di ritrazione Nel caso in cui è impostato il parametro N. 27002#7=0, verranno prodotti movimenti di ritrazione indicati con le linee tratteggiate nel disegno in basso. L’ordine dell’asse in movimento sarà opposto ai movimenti di avvicinamento
Movimenti di ritrazione di un ciclo di lavorazione
Posizione di inizio del ciclo di lavorazione
Movimenti di avvicinamento di un ciclo di lavorazione
Nel caso di una lavorazione a più figure eseguita mediante un ciclo del codice G a quattro cifre, quale la foratura o la lavorazione gole sull’asse C, questi movimenti di ritrazione saranno disponibili nella lavorazione dell'ultima figura.
- 275 -
1.FRESATURA
TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA
1.1
FORATURA MEDIANTE FRESATURA
1.1.1
Tipi di blocchi di foratura
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Centratura: G1000
COND. TAGL. W
Dato TIPO LAVORAZIONE
I
MODO RITORNO
J L C
PUNTO I PROF. TAGL. DIST. DI SICUREZZA
F P*
VELOC. AVANZAMENTO DURATA SOSTA
Z
AVVICINAMENTO
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Significato [NORMALE] : Non viene eseguita alcuna sosta. (valore iniziale) [SOSTA] : Viene eseguita la sosta. [POS. INIZ-1] : Viene effettuato un ritorno alla posizione R nel movimento tra un foro e l’altro. Infine viene effettuato un ritorno al punto I. (valore iniziale) [POS. INIZ-2] : Tutti i movimenti tra i fori, incluso l’ultimo ritorno, vengono effettuati come ritorno al punto I. [RIF.] : Tutti i movimenti tra i fori, incluso l’ultimo ritorno, vengono effettuati come ritorno alla posizione R. Coordinata del punto I (COPIA) Profondità di taglio (valore radiale, valore negativo) Distanza tra la superficie del pezzo e la posizione R (valore radiale, valore positivo) (COPIA) Velocità di avanzamento del taglio (valore positivo) (COPIA) Durata della sosta sul fondo del foro. Se non indicata, si presuppone che sia 0 (unità di secondi, valore positivo) (COPIA) [2 ASSI] : Quando si passa dalla posizione corrente al punto iniziale di lavorazione, l’utensile si muove dapprima nel piano di lavorazione in un’operazione sincrona su due assi quindi si muove lungo il proprio asse. (valore iniziale) [3 ASSI] : L’utensile si muove dalla posizione corrente al punto iniziale di lavorazione in un’operazione sincrona su tre assi.
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TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA
1.FRESATURA
• Percorso utensile
Portare l’utensile nella posizione “posizione iniziale di taglio + distanza di sicurezza (C)” in avanzamento rapido. Portare l’utensile nella posizione finale di taglio alla velocità di avanzamento impostata (F). Portare l’utensile nella posizione “posizione iniziale di taglio + distanza di sicurezza (C)” in avanzamento rapido.
- 277 -
1.FRESATURA
TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA
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Foratura: G1001
COND. TAGL. W
Dato TIPO LAVORAZIONE
Q
PROF. DI PASSATA
I
MODO RITORNO
J L K
PUNTO I PROF. TAGL. GO PAST AMOUNT
C
DIST. DI SICUREZZA
F P*
VELOC. AVANZAMENTO DURATA SOSTA
Z
AVVICINAMENTO
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Significato : Viene eseguito un taglio senza sosta (valore iniziale) [SOSTA] : Viene eseguito un taglio con sosta [PASSI] : Foratura a tratti (Nota 1) [ALTA VELOC] : Foratura a tratti ad alta velocità (Nota 2) Profondità di taglio effettuata con una sola passata (valore radiale, valore positivo) (COPIA) [POS. INIZ-1] : Viene effettuato un ritorno alla posizione R nel movimento tra un foro e l’altro. Infine viene effettuato un ritorno al punto I. (valore iniziale) [POS. INIZ-2] : Tutti i movimenti tra i fori, incluso l’ultimo ritorno, vengono effettuati come ritorno al punto I. [RIF.] : Tutti i movimenti tra i fori, incluso l’ultimo ritorno, vengono effettuati come ritorno alla posizione R. Coordinata del punto I (COPIA) Profondità di taglio (valore radiale, valore negativo) Lunghezza della parte di foro incompleto alla punta dell’utensile. Se non indicata, si presuppone che sia 0 (valore radiale, valore positivo). (COPIA) Distanza tra la superficie del pezzo e la posizione R (valore radiale, valore positivo) (COPIA) Velocità di avanzamento del taglio (valore positivo) (COPIA) Durata della sosta sul fondo del foro. Se non indicata, si presuppone che sia 0 (unità di secondi, valore positivo) (COPIA) [2 ASSI] : Quando si passa dalla posizione corrente al punto iniziale di lavorazione, l’utensile si muove dapprima nel piano di lavorazione in un’operazione sincrona su due assi quindi si muove lungo il proprio asse. (valore iniziale) [3 ASSI] : L’utensile si muove dalla posizione corrente al punto iniziale di lavorazione in un’operazione sincrona su tre assi. [NORMALE]
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TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA
1.FRESATURA
NOTA 1 Nel caso dell’elemento ‘TIPO LAVORAZIONE’ = ‘A TRATTI’, il sistema si riferisce al parametro N. 5115 come quantità di ritorno. Impostare quindi il parametro N. 5115 su un valore appropriato prima della lavorazione. 2 Nel caso dell’elemento ‘TIPO LAVORAZIONE’ = ‘ALTA VELOC’, il sistema si riferisce al parametro N. 5114 come quantità di ritorno. Impostare quindi il parametro N.5114 su un valore appropriato prima della lavorazione. • Percorso utensile È possibile selezionare un percorso utensile tra i seguenti: - [NORMALE]/[SOSTA]
Portare l’utensile nella posizione “posizione iniziale di taglio + distanza di sicurezza (C)” in avanzamento rapido. Portare l’utensile nella posizione finale di taglio alla velocità di avanzamento impostata (F). Portare l’utensile nella posizione “posizione iniziale di taglio + distanza di sicurezza (C)” in avanzamento rapido.
- 279 -
1.FRESATURA
TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA
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- [PASSI]
Portare l’utensile nella posizione “posizione iniziale di taglio + distanza di sicurezza (C)” in avanzamento rapido. Portare l’utensile nella posizione “posizione iniziale di taglio profondità di taglio principale (D1)” alla velocità di avanzamento impostata (F). Portare l’utensile nella posizione “posizione iniziale di taglio + distanza di sicurezza (C)” in avanzamento rapido. Portare l’utensile nella posizione “posizione finale di taglio precedente + distanza di sicurezza di ritorno (U)” in avanzamento rapido. Portare l’utensile nella posizione “posizione finale di taglio precedente - profondità di taglio di compensazione (Dn)” alla velocità di avanzamento impostata (F). Ripetere i passi da a finché non viene raggiunta l’ultima posizione finale di taglio. Portare l’utensile nella posizione “posizione iniziale di taglio + distanza di sicurezza (C)” in avanzamento rapido.
- 280 -
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TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA
1.FRESATURA
- [ALTA VELOC]
Portare l’utensile nella posizione “posizione iniziale di taglio + distanza di sicurezza (C)” in avanzamento rapido. Portare l’utensile nella posizione “posizione iniziale di taglio profondità di taglio principale (D1)” alla velocità di avanzamento impostata (F). Portare l’utensile nella posizione “posizione attuale + distanza di sicurezza di ritorno (U)” in avanzamento rapido. Portare l’utensile alla posizione di taglio “posizione finale di taglio precedente - profondità di taglio di compensazione (Dn)” alla velocità di avanzamento impostata (F). Ripetere i passi e finché non viene raggiunta la posizione finale di taglio. Portare l’utensile nella posizione “posizione iniziale di taglio + distanza di sicurezza (C)” in avanzamento rapido.
- 281 -
1.FRESATURA
TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA
B-63874IT/03
Maschiatura: G1002
COND. TAGL. W
Dato TIPO LAVORAZIONE
D
PASSO FILETTATURA
I
MODO RITORNO
J L C
PUNTO I PROF. TAGL. DIST. DI SICUREZZA
P*
DURATA SOSTA
Z
AVVICINAMENTO
- 282 -
Significato [NORMALE] : Maschiatura in senso orario (valore iniziale) [INVER.] : Maschiatura in senso antiorario Passo dell’utensile di maschiatura (valore radiale, valore positivo) (COPIA) [POS. INIZ-1] : Viene effettuato un ritorno alla posizione R nel movimento tra un foro e l’altro. Infine viene effettuato un ritorno al punto I. (valore iniziale) [POS. INIZ-2] : Tutti i movimenti tra i fori, incluso l’ultimo ritorno, vengono effettuati come ritorno al punto I. [RIF.] : Tutti i movimenti tra i fori, incluso l’ultimo ritorno, vengono effettuati come ritorno alla posizione R. Coordinata del punto I (COPIA) Profondità di taglio (valore radiale, valore negativo) Distanza tra la superficie del pezzo e la posizione R (valore radiale, valore positivo) (COPIA) Durata della sosta sul fondo del foro. Se non indicata, si presuppone che sia 0 (unità di secondi, valore positivo) (COPIA) [2 ASSI] : Quando si passa dalla posizione corrente al punto iniziale di lavorazione, l’utensile si muove dapprima nel piano di lavorazione in un’operazione sincrona su due assi quindi si muove lungo il proprio asse. (valore iniziale) [3 ASSI] : L’utensile si muove dalla posizione corrente al punto iniziale di lavorazione in un’operazione sincrona su tre assi.
TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA
B-63874IT/03
1.FRESATURA
MASCH.RIG. R
Dato TIPO MASCHIATURA
S
VEL. MANDRINO
Significato [COMP] : Specifica la maschiatura compatta. (valore iniziale) [RIGIDO] : Specifica la maschiatura rigida. (Nota) Velocità del mandrino (min-1)
NOTA 1 Quando si usa il comando codice M del modo Maschiatura rigida (N. 5200#0=0), il sistema si riferisce al parametro N. 5210 o N. 5212 come valore del codice M. Impostare quindi il parametro N. 5210 o N. 5212 su un valore appropriato prima della lavorazione. 2 Quando lo strumento di Maschiatura rigida fuoriesce dal fondo di un foro, il mandrino inverte la direzione. L’icona, però, non viene cambiata. • Percorso utensile
Portare l’utensile nella posizione “posizione iniziale di taglio + distanza di sicurezza (C)” in avanzamento rapido. Portare l’utensile nella posizione finale di taglio alla velocità di avanzamento impostata (F). Arrestare il mandrino. Ruotare il mandrino in senso inverso. Portare l’utensile nella posizione “posizione iniziale di taglio distanza di sicurezza (C)” alla velocità di avanzamento impostata (F). Avviare la normale rotazione del mandrino.
- 283 -
1.FRESATURA
TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA
B-63874IT/03
Alesatura: G1003
COND. TAGL. W
Dato TIPO LAVORAZIONE
I
MODO RITORNO
J L C
PUNTO I PROF. TAGL. DIST. DI SICUREZZA
F P*
VELOC. AVANZAMENTO DURATA SOSTA
Z
AVVICINAMENTO
- 284 -
Significato : L’utensile si ritrae dal fondo del foro con velocità di avanzamento di taglio. (valore iniziale) [AV. RAPIDO] : L’utensile si ritrae dal fondo del foro in avanzamento rapido. [SOSTA] : Dopo aver sostato sul fondo del foro, l’utensile si ritrae in avanzamento di lavoro. [POS. INIZ-1] : Viene effettuato un ritorno alla posizione R nel movimento tra un foro e l’altro. Infine viene effettuato un ritorno al punto I. (valore iniziale) [POS. INIZ-2] : Tutti i movimenti tra i fori, incluso l’ultimo ritorno, vengono effettuati come ritorno al punto I. [RIF.] : Tutti i movimenti tra i fori, incluso l’ultimo ritorno, vengono effettuati come ritorno alla posizione R. Coordinata del punto I (COPIA) Profondità di taglio (valore radiale, valore negativo) Distanza tra la superficie del pezzo e la posizione R (valore radiale, valore positivo) (COPIA) Velocità di avanzamento del taglio (valore positivo) (COPIA) Durata della sosta sul fondo del foro. Se non indicata, si presuppone che sia 0 (unità di secondi, valore positivo) (COPIA) [2 ASSI] : Quando si passa dalla posizione corrente al punto iniziale di lavorazione, l’utensile si muove dapprima nel piano di lavorazione in un’operazione sincrona su due assi quindi si muove lungo il proprio asse. (valore iniziale) [3 ASSI] : L’utensile si muove dalla posizione corrente al punto iniziale di lavorazione in un’operazione sincrona su tre assi. [TAGLIA]
B-63874IT/03
TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA
1.FRESATURA
• Percorso utensile
Portare l’utensile nella posizione “posizione iniziale di taglio + distanza di sicurezza (C)” in avanzamento rapido. Portare l’utensile nella posizione finale di taglio alla velocità di avanzamento impostata (F). Portare l’utensile nella posizione “posizione iniziale di taglio distanza di sicurezza (C)” alla velocità di ritorno impostata (Fr).
- 285 -
1.FRESATURA
TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA
B-63874IT/03
Barenatura: G1004
COND. TAGL. W
Dato TIPO LAVORAZIONE
I
MODO RITORNO
J L C
PUNTO I PROF. TAGL. DIST. DI SICUREZZA
F P*
VELOC. AVANZAMENTO DURATA SOSTA
Z
AVVICINAMENTO
- 286 -
Significato [TAGLIA] : L’utensile si ritrae dal fondo del foro con velocità di avanzamento di taglio. (valore iniziale) [AV. RAPIDO] : L’utensile si ritrae dal fondo del foro in avanzamento rapido. [SOSTA] : Dopo aver sostato sul fondo del foro, l’utensile si ritrae in avanzamento di lavoro. [POS. INIZ-1] : Viene effettuato un ritorno alla posizione R nel movimento tra un foro e l’altro. Infine viene effettuato un ritorno al punto I. (valore iniziale) [POS. INIZ-2] : Tutti i movimenti tra i fori, incluso l’ultimo ritorno, vengono effettuati come ritorno al punto I. [RIF.] : Tutti i movimenti tra i fori, incluso l’ultimo ritorno, vengono effettuati come ritorno alla posizione R. Coordinata del punto I (COPIA) Profondità di taglio (valore radiale, valore negativo) Distanza tra la superficie del pezzo e la posizione R (valore radiale, valore positivo) (COPIA) Velocità di avanzamento del taglio (valore positivo) (COPIA) Durata della sosta sul fondo del foro. Se non indicata, si presuppone che sia 0 (unità di secondi, valore positivo) (COPIA) [2 ASSI] : Quando si passa dalla posizione corrente al punto iniziale di lavorazione, l’utensile si muove dapprima nel piano di lavorazione in un’operazione sincrona su due assi quindi si muove lungo il proprio asse. (valore iniziale) [3 ASSI] : L’utensile si muove dalla posizione corrente al punto iniziale di lavorazione in un’operazione sincrona su tre assi.
B-63874IT/03
TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA
1.FRESATURA
• Percorso utensile
Portare l’utensile nella posizione “posizione iniziale di taglio + distanza di sicurezza (C)” in avanzamento rapido. Portare l’utensile nella posizione finale di taglio alla velocità di avanzamento impostata (F). Portare l’utensile nella posizione “posizione iniziale di taglio distanza di sicurezza (C)” alla velocità di ritorno impostata (Fr).
- 287 -
1.FRESATURA
TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA
B-63874IT/03
Barenatura fine: G1005
COND. TAGL.
I
Dato ENTITÀ TRASLAZIONE MODO RITORNO
J L C
PUNTO I PROF. TAGL. DIST. DI SICUREZZA
F P*
VELOC. AVANZAMENTO DURATA SOSTA
Z
AVVICINAMENTO
Q
- 288 -
Significato Entità di traslazione (valore radiale) sul fondo del foro dopo l’orientamento del mandrino (COPIA) [POS. INIZ-1] : Viene effettuato un ritorno alla posizione R nel movimento tra un foro e l’altro. Infine viene effettuato un ritorno al punto I. (valore iniziale) [POS. INIZ-2] : Tutti i movimenti tra i fori, incluso l’ultimo ritorno, vengono effettuati come ritorno al punto I. [RIF.] : Tutti i movimenti tra i fori, incluso l’ultimo ritorno, vengono effettuati come ritorno alla posizione R. Coordinata del punto I (COPIA) Profondità di taglio (valore radiale, valore negativo) Distanza tra la superficie del pezzo e la posizione R (valore radiale, valore positivo) (COPIA) Velocità di avanzamento del taglio (valore positivo) (COPIA) Durata della sosta sul fondo del foro. Se non indicata, si presuppone che sia 0 (unità di secondi, valore positivo) (COPIA) [2 ASSI] : Quando si passa dalla posizione corrente al punto iniziale di lavorazione, l’utensile si muove dapprima nel piano di lavorazione in un’operazione sincrona su due assi quindi si muove lungo il proprio asse. (valore iniziale) [3 ASSI] : L’utensile si muove dalla posizione corrente al punto iniziale di lavorazione in un’operazione sincrona su tre assi.
B-63874IT/03
TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA
1.FRESATURA
• Percorso utensile
Portare l’utensile nella posizione “posizione iniziale di taglio + distanza di sicurezza (C)” in avanzamento rapido. Portare l’utensile nella posizione finale di taglio alla velocità di avanzamento impostata (F). L’utensile si ritrae nella posizione “posizione finale di taglio + distanza di sicurezza (Ut) lungo l’asse dell’utensile” alla velocità di avanzamento (Fut) specificata per la distanza di sicurezza lungo l’asse dell’utensile. Viene eseguito l’orientamento del mandrino. L’utensile si ritrae nella posizione “posizione attuale + distanza di sicurezza (Ur) in direzione del raggio dell’utensile” alla velocità di avanzamento (Fur) specificata per la distanza di sicurezza in direzione del raggio dell’utensile. Portare l’utensile nella posizione “posizione iniziale di taglio distanza di sicurezza (C)” alla velocità di ritorno impostata (Fr).
- 289 -
1.FRESATURA
TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA
B-63874IT/03
Barenatura posteriore: G1006
COND. TAGL.
M L
Dato ENTITÀ TRASLAZIONE PROF. TAGL. DIST. DAL FONDO
I
MODO RITORNO
J K
PUNTO I GO PAST AMOUNT
C
DIST. DI SICUREZZA
F P*
VELOC. AVANZAMENTO DURATA SOSTA
Z
AVVICINAMENTO
Q
- 290 -
Significato Entità di traslazione (valore radiale) sul fondo del foro dopo l’orientamento del mandrino (COPIA) Profondità di taglio (valore radiale, valore negativo) Distanza (valore radiale) sul fondo del foro nella direzione di sollevamento [POS. INIZ-1] : Viene effettuato un ritorno alla posizione R nel movimento tra un foro e l’altro. Infine viene effettuato un ritorno al punto I. (valore iniziale) [POS. INIZ-2] : Tutti i movimenti tra i fori, incluso l’ultimo ritorno, vengono effettuati come ritorno al punto I. [RIF.] : Tutti i movimenti tra i fori, incluso l’ultimo ritorno, vengono effettuati come ritorno alla posizione R. Coordinata del punto I (COPIA) Altezza del tagliente sul fondo del foro. Se non indicata, si presuppone che sia 0 (valore radiale, valore positivo) (COPIA) Distanza tra la superficie del pezzo e la posizione R (valore radiale, valore positivo) (COPIA) Velocità di avanzamento del taglio (valore positivo) (COPIA) Durata della sosta sul fondo del foro dopo il sollevamento. Se non indicata, si presuppone che sia 0 (unità di secondi, valore positivo). (COPIA) [2 ASSI] : Quando si passa dalla posizione corrente al punto iniziale di lavorazione, l’utensile si muove dapprima nel piano di lavorazione in un’operazione sincrona su due assi quindi si muove lungo il proprio asse. (valore iniziale) [3 ASSI] : L’utensile si muove dalla posizione corrente al punto iniziale di lavorazione in un’operazione sincrona su tre assi.
B-63874IT/03
TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA
1.FRESATURA
• Percorso utensile
Portare l’utensile nella posizione “posizione iniziale di taglio + distanza di sicurezza (C)” in avanzamento rapido. L’utensile subisce una traslazione dalla posizione della punta. L’utensile si sposta sul fondo del foro (punto R) in avanzamento rapido. L’utensile ritorna alla posizione della punta in base all’entità di traslazione. Il mandrino viene ruotato nel senso di rotazione normale per il taglio nella posizione “K + L” lungo l’asse dell’utensile alla velocità di avanzamento (F) specificata per il taglio. Il mandrino viene arrestato. Dopo averlo traslato dalla posizione della punta, l’utensile viene estratto dal foro.
- 291 -
1.FRESATURA
1.1.2
TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA
B-63874IT/03
Blocco di posizione fori (piano XY)
Punti arbitrari: G1210
POS FORO-1 B H V A* C* D* E* F* I*
Dato POSIZIONE BASE PUNTO-1 (X) PUNTO-1 (Y) PUNTO-2 (X) PUNTO-2 (Y) PUNTO-3 (X) PUNTO-3 (Y) PUNTO-4 (X) PUNTO-4 (Y)
J* K* M* P* Q* R* S* T*
Dato PUNTO-5 (X) PUNTO-5 (Y) PUNTO-6 (X) PUNTO-6 (Y) PUNTO-7 (X) PUNTO-7 (Y) PUNTO-8 (X) PUNTO-8 (Y)
Significato Coordinata Z della superficie del pezzo Coordinata X del primo foro Coordinata Y del primo foro Coordinata X del secondo foro Coordinata Y del secondo foro Coordinata X del terzo foro Coordinata Y del terzo foro Coordinata X del quarto foro Coordinata Y del quarto foro POS FORO-2 Significato Coordinata X del quinto foro Coordinata Y del quinto foro Coordinata X del sesto foro Coordinata Y del sesto foro Coordinata X del settimo foro Coordinata Y del settimo foro Coordinata X dell’ottavo foro Coordinata Y dell’ottavo foro
NOTA Non è necessario immettere valori per ogni posizione di foro. Se tuttavia vengono immessi, è necessario immettere entrambe le coordinate X e Y di una posizione di foro.
- 292 -
TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA
B-63874IT/03
1.FRESATURA
Punti su una linea (equidistanti): G1211
POSIZIONE B H
Dato POSIZIONE BASE PUNTO INIZIALE (X)
V
PUNTO INIZIALE (Y)
A
ANGOLO
D
DEF. POS. FORI
E
LUNGH/PASSO
C
N. DI FORI
F* I* J* K*
Dato PUNTO DA OMETTERE 1 PUNTO DA OMETTERE 2 PUNTO DA OMETTERE 3 PUNTO DA OMETTERE 4
Significato Coordinata Z della superficie del pezzo Coordinata X del punto iniziale (primo foro) di una linea retta Coordinata Y del punto iniziale (primo foro) di una linea retta Angolo di una linea retta dall’asse X (valore iniziale = 0) [LUNGHEZZA] : Specificata con la distanza tra il primo e l’ultimo foro e il numero di fori. [PASSO] : Specificato con la distanza tra due fori adiacenti e il numero di fori. Lunghezza : Distanza tra il primo e l’ultimo foro (se è stato selezionato [LUNGHEZZA] per la voce D) Passo : Distanza tra due fori adiacenti (se è stato selezionato [PASSO] per la voce D) Numero di fori SALTO Significato Punto in cui non verrà effettuato alcun foro (1) Punto in cui non verrà effettuato alcun foro (2) Punto in cui non verrà effettuato alcun foro (3) Punto in cui non verrà effettuato alcun foro (4)
NOTA Non è necessario immettere un valore per ogni voce di punto da omettere.
- 293 -
1.FRESATURA
TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA
B-63874IT/03
Punti su una linea (non equidistanti): G1212
POS FORO-1 B H
Dato POSIZIONE BASE PUNTO INIZIALE (X)
V
PUNTO INIZIALE (Y)
A
ANGOLO
C
Dato DISTANZA-1
D
DISTANZA-2
E*
DISTANZA-3
F*
DISTANZA-4
I*
DISTANZA-5
J*
DISTANZA-6
K*
DISTANZA-7
M*
DISTANZA-8
P*
DISTANZA-9
Q*
DISTANZA-10
Significato Coordinata Z della superficie del pezzo Coordinata X del punto iniziale (primo foro) di una linea retta Coordinata Y del punto iniziale (primo foro) di una linea retta Angolo di una linea retta dall’asse X POS FORO-2 Significato Distanza tra il primo e il secondo foro (valore positivo o negativo) Distanza tra il secondo e il terzo foro (valore positivo o negativo) Distanza tra il terzo e il quarto foro (valore positivo o negativo) Distanza tra il quarto e il quinto foro (valore positivo o negativo) Distanza tra il quinto e il sesto foro (valore positivo o negativo) Distanza tra il sesto e il settimo foro (valore positivo o negativo) Distanza tra il settimo e l’ottavo foro (valore positivo o negativo) Distanza tra l’ottavo e il nono foro (valore positivo o negativo) Distanza tra il nono e il decimo foro (valore positivo o negativo) Distanza tra il decimo e l’undicesimo foro (valore positivo o negativo)
NOTA Non è necessario immettere un valore per ogni voce di distanza di passo.
- 294 -
TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA
B-63874IT/03
1.FRESATURA
Punti su una griglia: G1213
POSIZIONE B H
Dato POSIZIONE BASE PUNTO INIZIALE (X)
V
PUNTO INIZIALE (Y)
U
LUNGH. PER ASSE X
W
LUNGH. PER ASSE Y
I
NUMERO PER ASSE X
J
NUMERO PER ASSE Y
K
ANGOLO PER ASSE X
M
ANGOLO PER ASSE Y
A* C* D* E*
Dato PUNTO DA OMETTERE 1 PUNTO DA OMETTERE 2 PUNTO DA OMETTERE 3 PUNTO DA OMETTERE 4
Significato Coordinata Z della superficie del pezzo Coordinata X del punto iniziale (primo foro) di una linea retta Coordinata Y del punto iniziale (primo foro) di una linea retta Lunghezza del primo lato di una griglia (valore positivo) Lunghezza del secondo lato di una griglia (valore positivo) Numero di fori sul primo lato di una griglia (valore positivo) Numero di fori sul secondo lato di una griglia (valore positivo) Angolo del primo lato di una griglia dall’asse X (valore iniziale = 0) Angolo del secondo lato di una griglia dall’asse X (valore iniziale = 90) SALTO Significato Punto in cui non verrà effettuato alcun foro (1) Punto in cui non verrà effettuato alcun foro (2) Punto in cui non verrà effettuato alcun foro (3) Punto in cui non verrà effettuato alcun foro (4)
NOTA Non è necessario immettere un valore per ogni voce di punto da omettere.
- 295 -
1.FRESATURA
TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA
B-63874IT/03
Punti su un rettangolo: G1214
POSIZIONE B H
Dato POSIZIONE BASE PUNTO INIZIALE (X)
V
PUNTO INIZIALE (Y)
U
LUNGH. PER ASSE X
W
LUNGH. PER ASSE Y
I
NUMERO PER ASSE X
J
NUMERO PER ASSE Y
K
ANGOLO PER ASSE X
M
ANGOLO PER ASSE Y
A* C* D* E*
Dato PUNTO DA OMETTERE 1 PUNTO DA OMETTERE 2 PUNTO DA OMETTERE 3 PUNTO DA OMETTERE 4
Significato Coordinata Z della superficie del pezzo Coordinata X del punto iniziale (primo foro) di una linea retta Coordinata Y del punto iniziale (primo foro) di una linea retta Lunghezza del primo lato di un rettangolo (valore positivo) Lunghezza del secondo lato di un rettangolo (valore positivo) Numero di fori sul primo lato di un rettangolo (valore positivo) Numero di fori sul secondo lato di un rettangolo (valore positivo) Angolo del primo lato di un rettangolo dall’asse X (valore iniziale = 0) Angolo del secondo lato di un rettangolo dall’asse X (valore iniziale = 90) SALTO Significato Punto in cui non verrà effettuato alcun foro (1) Punto in cui non verrà effettuato alcun foro (2) Punto in cui non verrà effettuato alcun foro (3) Punto in cui non verrà effettuato alcun foro (4)
NOTA Non è necessario immettere un valore per ogni voce di punto da omettere.
- 296 -
TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA
B-63874IT/03
1.FRESATURA
Punti su un cerchio: G1215
POSIZIONE B H V R A
Dato POSIZIONE BASE CENTRO (X) CENTRO (Y) RAGGIO ANGOLO P.TO INIZ.
C
N. DI FORI
Significato Coordinata Z della superficie del pezzo Coordinata X del centro di una circonferenza Coordinata Y del centro di una circonferenza Raggio di una circonferenza (valore positivo) Angolo al centro del primo foro dall’asse X (valore positivo o negativo) (valore iniziale = 0) Numero di fori da effettuare (valore positivo) SALTO
D* E* F* I*
Dato PUNTO DA OMETTERE 1 PUNTO DA OMETTERE 2 PUNTO DA OMETTERE 3 PUNTO DA OMETTERE 4
Significato Punto in cui non verrà effettuato alcun foro (1) Punto in cui non verrà effettuato alcun foro (2) Punto in cui non verrà effettuato alcun foro (3) Punto in cui non verrà effettuato alcun foro (4)
NOTA Non è necessario immettere un valore per ogni voce di punto da omettere.
- 297 -
1.FRESATURA
TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA
B-63874IT/03
Punti su un arco (equidistanti): G1216
POSIZIONE B H V R A
Dato POSIZIONE BASE CENTRO (X) CENTRO (Y) RAGGIO ANGOLO P.TO INIZ.
C
DIST. ANGOLARE
D
N. DI FORI
E* F* I* J*
Dato PUNTO DA OMETTERE 1 PUNTO DA OMETTERE 2 PUNTO DA OMETTERE 3 PUNTO DA OMETTERE 4
Significato Coordinata Z della superficie del pezzo Coordinata X del centro di un arco Coordinata Y del centro di un arco Raggio di un arco (valore positivo) Angolo al centro del primo foro dall’asse X (valore positivo o negativo) (valore iniziale = 0) Angolo al centro tra due fori adiacenti (valore positivo o negativo) Numero di fori da effettuare (valore positivo) SALTO Significato Punto in cui non verrà effettuato alcun foro (1) Punto in cui non verrà effettuato alcun foro (2) Punto in cui non verrà effettuato alcun foro (3) Punto in cui non verrà effettuato alcun foro (4)
NOTA Non è necessario immettere un valore per ogni voce di punto da omettere.
- 298 -
TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA
B-63874IT/03
1.FRESATURA
Punti su un arco (non equidistanti): G1217
POS FORO-1 B H V R A
Dato POSIZIONE BASE CENTRO (X) CENTRO (Y) RAGGIO ANGOLO P.TO INIZ.
C*
Dato DIST. ANGOLARE-1
D*
DIST. ANGOLARE-2
E*
DIST. ANGOLARE-3
F*
DIST. ANGOLARE-4
I*
DIST. ANGOLARE-5
J*
DIST. ANGOLARE-6
K*
DIST. ANGOLARE-7
M*
DIST. ANGOLARE-8
P*
DIST. ANGOLARE-9
Q*
DIST. ANGOLARE-10
Significato Coordinata Z della superficie del pezzo Coordinata X del centro di un arco Coordinata Y del centro di un arco Raggio di un arco (valore positivo) Angolo al centro del primo foro dall’asse X (valore positivo o negativo) (valore iniziale = 0) POS FORO-2
- 299 -
Significato Angolo al centro tra il primo e il secondo foro (valore positivo o negativo) Angolo al centro tra il secondo e il terzo foro (valore positivo o negativo) Angolo al centro tra il terzo e il quarto foro (valore positivo o negativo) Angolo al centro tra il quarto e il quinto foro (valore positivo o negativo) Angolo al centro tra il quinto e il sesto foro (valore positivo o negativo) Angolo al centro tra il sesto e il settimo foro (valore positivo o negativo) Angolo al centro tra il settimo e l’ottavo foro (valore positivo o negativo) Angolo al centro tra l’ottavo e il nono foro (valore positivo o negativo) Angolo al centro tra il nono e il decimo foro (valore positivo o negativo) Angolo al centro tra il decimo e l’undicesimo foro (valore positivo o negativo)
1.FRESATURA
1.1.3
TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA
B-63874IT/03
Blocco di posizione fori (piano YZ) Gli stessi tipi di blocchi di posizione fori per il piano XY descritti nella sottosezione precedente sono disponibili anche per il piano YZ. Vengono forniti con i codici G riportati di seguito. I dati da impostare per il piano YZ sono identici a quelli per il piano XY, con la differenza che il piano XY è sostituito dal piano YZ e la direzione di taglio dell’utensile è passata dall’asse Z all’asse X.
Punti arbitrari Punti su una linea (equidistanti) Punti su una linea (non equidistanti) Punti su una griglia Punti su un rettangolo Punti su un cerchio Punti su un arco (equidistanti) Punti su un arco (non equidistanti)
- 300 -
: G1310 : G1311 : G1312 : G1313 : G1314 : G1315 : G1316 : G1317
TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA
B-63874IT/03
1.1.4
1.FRESATURA
Blocco di posizione fori (piano XC e faccia finale) Selezionando la scheda “Figura asse C” dal menu per la figura di fresatura con i tasti cursore ← e → viene visualizzato un menu per la selezione di un blocco di posizione fori in cui è utilizzato l’asse C per la realizzazione di fori.
Fori sull’asse C su faccia (punti su un arco): G1572
POS./DIM. B X
Dato POSIZIONE BASE POS. ASSE X (RAGG)
A
ANGOLO INIZIALE
C
Dato DIST. ANGOLARE
M
N. DI FORI
Significato Coordinata Z della superficie del pezzo Coordinata X della posizione di un foro (comune a tutti i fori) Angolo al centro del primo foro dall’asse C0 (valore positivo o negativo) RIPETIZ.
- 301 -
Significato Entità del movimento tra due fori lungo l’asse C (valore positivo o negativo) Numero di fori da effettuare (valore positivo)
1.FRESATURA
TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA
B-63874IT/03
Fori sull’asse C su faccia (punti arbitrari): G1573
POS FORO-1 B H V A* C* D* E* F* I*
Dato POSIZIONE BASE POS. ASSE X 1 (RAGG) POS. ASSE C 1 POS. ASSE X 2 (RAGG) POS. ASSE C 2 POS. ASSE X 3 (RAGG) POS. ASSE C 3 POS. ASSE X 4 (RAGG) POS. ASSE C 4
J* K* M* P* Q* R* S* T*
Dato POS. ASSE X 5 (RAGG) POS. ASSE C 5 POS. ASSE X 6 (RAGG) POS. ASSE C 6 POS. ASSE X 7 (RAGG) POS. ASSE C 7 POS. ASSE X 8 (RAGG) POS. ASSE C 8
Significato Coordinata Z della superficie del pezzo Coordinata X del primo foro (valore radiale) Coordinata C del primo foro Coordinata X del secondo foro (valore radiale) Coordinata C del secondo foro Coordinata X del terzo foro (valore radiale) Coordinata C del terzo foro Coordinata X del quarto foro (valore radiale) Coordinata C del quarto foro POS FORO-2
- 302 -
Significato Coordinata X del quinto foro (valore radiale) Coordinata C del quinto foro Coordinata X del sesto foro (valore radiale) Coordinata C del sesto foro Coordinata X del settimo foro (valore radiale) Coordinata C del settimo foro Coordinata X dell’ottavo foro (valore radiale) Coordinata C dell’ottavo foro
B-63874IT/03
1.1.5
TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA
1.FRESATURA
Blocco di posizione fori (piano ZC e superficie cilindrica) Gli stessi tipi di blocchi di posizione fori per il piano XC descritti nella sottosezione precedente sono disponibili anche per il piano ZC. Vengono forniti con i codici G riportati di seguito. I dati da impostare per il piano ZC sono identici a quelli per il piano XC, con la differenza che il piano XC (faccia finale vuota) è sostituito dal piano ZC (superficie cilindrica vuota) e la direzione di taglio dell’utensile è passata dall’asse Z all’asse X.
Fori su una figura di superficie cilindrica (ZC) lungo l’asse C punti su un cerchio: G1672 Fori su una figura di superficie cilindrica (ZC) lungo l’asse C punti arbitrari: G1673
- 303 -
1.FRESATURA
TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA
B-63874IT/03
1.2
FORATURA MEDIANTE TORNITURA (ROTAZIONE DELL’UTENSILE)
1.2.1
Tipi di blocchi di lavorazione per foratura mediante tornitura (rotazione dell’utensile) NOTA 1 La foratura mediante tornitura con rotazione dell’utensile viene eseguita quando il bit 1 del parametro n. 27000 è uguale a 1. 2 I blocchi di posizione fori per la foratura mediante tornitura con rotazione dell’utensile sono identici a quelli per la foratura mediante fresatura. Vedere la sezione precedente (Blocco di posizione fori).
Centratura: G1110
COND. TAGL. I
Dato MODO RITORNO
J L C
PUNTO I PROF. TAGL. DIST. DI SICUREZZA
F
VELOC. AVANZAMENTO DURATA SOSTA
P*
- 304 -
Significato [POS. INIZ-1] : Viene effettuato un ritorno alla posizione R nel movimento tra un foro e l’altro. Infine viene effettuato un ritorno al punto I. (valore iniziale) [POS. INIZ-2] : Tutti i movimenti tra i fori, incluso l’ultimo ritorno, vengono effettuati come ritorno al punto I. [RIF.] : Tutti i movimenti tra i fori, incluso l’ultimo ritorno, vengono effettuati come ritorno alla posizione R. Coordinata del punto I (COPIA) Profondità di taglio (valore radiale, valore negativo) Distanza tra la superficie del pezzo e la posizione R (valore radiale, valore positivo) (COPIA) Velocità di avanzamento del taglio (valore positivo) (COPIA) Durata della sosta sul fondo del foro (unità di secondi, valore positivo). (COPIA)
TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA
B-63874IT/03
1.FRESATURA
COND. TAGL. Z
Dato AVVICINAMENTO
- 305 -
Significato : Dalla posizione corrente al punto iniziale di lavorazione, l’utensile si sposta in direzione dell’asse Z e poi in direzione dell’asse X. [X→Z] : Dalla posizione corrente al punto iniziale di lavorazione, l’utensile si sposta in direzione dell’asse Z e poi in direzione dell’asse X. (valore iniziale) [2 ASSI] : Dalla posizione corrente al punto iniziale di lavorazione, l’utensile si sposta contemporaneamente in direzione degli assi X e Z.
[Z→X]
1.FRESATURA
TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA
B-63874IT/03
Foratura: G1111
COND. TAGL. Q*
Dato PROF. DI PASSATA
I
MODO RITORNO
J L K
PUNTO I PROF. TAGL. GO PAST AMOUNT
C
DIST. DI SICUREZZA
F P*
VELOC. AVANZAMENTO DURATA SOSTA
Z
AVVICINAMENTO
- 306 -
Significato Profondità di taglio effettuata con una sola passata (valore radiale, valore positivo) (COPIA) (Nota) [POS. INIZ-1] : Viene effettuato un ritorno alla posizione R nel movimento tra un foro e l’altro. Infine viene effettuato un ritorno al punto I. (valore iniziale) [POS. INIZ-2] : Tutti i movimenti tra i fori, incluso l’ultimo ritorno, vengono effettuati come ritorno al punto I. [RIF.] : Tutti i movimenti tra i fori, incluso l’ultimo ritorno, vengono effettuati come ritorno alla posizione R. Coordinata del punto I (COPIA) Profondità di taglio (valore radiale, valore negativo) Lunghezza della parte di foro incompleta alla punta dell’utensile (valore radiale, valore positivo) (COPIA) Distanza tra la superficie del pezzo e la posizione R (valore radiale, valore positivo) (COPIA) Velocità di avanzamento del taglio (valore positivo) (COPIA) Durata della sosta sul fondo del foro (unità di secondi, valore positivo). COPIA) [Z→X] : Dalla posizione corrente al punto iniziale di lavorazione, l’utensile si sposta in direzione dell’asse Z e poi in direzione dell’asse X. [X→Z] : Dalla posizione corrente al punto iniziale di lavorazione, l’utensile si sposta in direzione dell’asse Z e poi in direzione dell’asse X. (valore iniziale) [2 ASSI] : Dalla posizione corrente al punto iniziale di lavorazione, l’utensile si sposta contemporaneamente in direzione degli assi X e Z.
B-63874IT/03
TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA
1.FRESATURA
NOTA Il sistema si riferisce al parametro N. 5114 come quantità di ritorno. Impostare quindi il parametro N.5114 su un valore appropriato prima della lavorazione.
- 307 -
1.FRESATURA
TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA
B-63874IT/03
Maschiatura: G1112
COND. TAGL. D
Dato PASSO FILETTATURA
I
MODO RITORNO
J L C
PUNTO I PROF. TAGL. DIST. DI SICUREZZA
P*
DURATA SOSTA
Z
AVVICINAMENTO
R
Dato TIPO MASCHIATURA
S
VEL. MANDRINO
Significato Passo dell’utensile di maschiatura (valore radiale, valore positivo) (COPIA) [POS. INIZ-1] : Viene effettuato un ritorno alla posizione R nel movimento tra un foro e l’altro. Infine viene effettuato un ritorno al punto I. (valore iniziale) [POS. INIZ-2] : Tutti i movimenti tra i fori, incluso l’ultimo ritorno, vengono effettuati come ritorno al punto I. [RIF.] : Tutti i movimenti tra i fori, incluso l’ultimo ritorno, vengono effettuati come ritorno alla posizione R. Coordinata del punto I (COPIA) Profondità di taglio (valore radiale, valore negativo) Distanza tra la superficie del pezzo e la posizione R (valore radiale, valore positivo) (COPIA) Durata della sosta sul fondo del foro (unità di secondi, valore positivo). (COPIA) [Z→X] : Dalla posizione corrente al punto iniziale di lavorazione, l’utensile si sposta in direzione dell’asse Z e poi in direzione dell’asse X. [X→Z] : Dalla posizione corrente al punto iniziale di lavorazione, l’utensile si sposta in direzione dell’asse Z e poi in direzione dell’asse X. (valore iniziale) [2 ASSI] : Dalla posizione corrente al punto iniziale di lavorazione, l’utensile si sposta contemporaneamente in direzione degli assi X e Z. MASCH. RIG.
- 308 -
Significato [COMP] : Specifica la maschiatura compatta. [RIGIDO] : Specifica la maschiatura rigida. Velocità del mandrino (min-1)
B-63874IT/03
TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA
1.FRESATURA
NOTA 1 Quando si usa il comando codice M del modo Maschiatura rigida (N. 5200#0=0), il sistema si riferisce al parametro N. 5210 o N. 5212 come valore del codice M. Impostare quindi il parametro N. 5210 o N. 5212 su un valore appropriato prima della lavorazione. 2 Quando lo strumento di Maschiatura rigida fuoriesce dal fondo di un foro, il mandrino inverte la direzione. L’icona, però, non viene cambiata.
- 309 -
1.FRESATURA
TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA
B-63874IT/03
Alesatura: G1113
COND. TAGL. I
Dato MODO RITORNO
J L C
PUNTO I PROF. TAGL. DIST. DI SICUREZZA
F P*
VELOC. AVANZAMENTO DURATA SOSTA
Z
AVVICINAMENTO
- 310 -
Significato [POS. INIZ-1] : Viene effettuato un ritorno alla posizione R nel movimento tra un foro e l’altro. Infine viene effettuato un ritorno al punto I. (valore iniziale) [POS. INIZ-2] : Tutti i movimenti tra i fori, incluso l’ultimo ritorno, vengono effettuati come ritorno al punto I. [RIF.] : Tutti i movimenti tra i fori, incluso l’ultimo ritorno, vengono effettuati come ritorno alla posizione R. Coordinata del punto I (COPIA) Profondità di taglio (valore radiale, valore negativo) Distanza tra la superficie del pezzo e la posizione R (valore radiale, valore positivo) (COPIA) Velocità di avanzamento del taglio (valore positivo) (COPIA) Durata della sosta sul fondo del foro (unità di secondi, valore positivo). (COPIA) [Z→X] : Dalla posizione corrente al punto iniziale di lavorazione, l’utensile si sposta in direzione dell’asse Z e poi in direzione dell’asse X. [X→Z] : Dalla posizione corrente al punto iniziale di lavorazione, l’utensile si sposta in direzione dell’asse Z e poi in direzione dell’asse X. (valore iniziale) [2 ASSI] : Dalla posizione corrente al punto iniziale di lavorazione, l’utensile si sposta contemporaneamente in direzione degli assi X e Z.
TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA
B-63874IT/03
1.FRESATURA
Barenatura: G1114
COND. TAGL. I
Dato MODO RITORNO
J L C
PUNTO I PROF. TAGL. DIST. DI SICUREZZA
F P*
VELOC. AVANZAMENTO DURATA SOSTA
Z
AVVICINAMENTO
- 311 -
Significato [POS. INIZ-1] : Viene effettuato un ritorno alla posizione R nel movimento tra un foro e l’altro. Infine viene effettuato un ritorno al punto I. (valore iniziale) [POS. INIZ-2] : Tutti i movimenti tra i fori, incluso l’ultimo ritorno, vengono effettuati come ritorno al punto I. [RIF.] : Tutti i movimenti tra i fori, incluso l’ultimo ritorno, vengono effettuati come ritorno alla posizione R. Coordinata del punto I (COPIA) Profondità di taglio (valore radiale, valore negativo) Distanza tra la superficie del pezzo e la posizione R (valore radiale, valore positivo) Velocità di avanzamento del taglio (valore positivo) (COPIA) Durata della sosta sul fondo del foro (unità di secondi, valore positivo). (COPIA) [Z→X] : Dalla posizione corrente al punto iniziale di lavorazione, l’utensile si sposta in direzione dell’asse Z e poi in direzione dell’asse X. [X→Z] : Dalla posizione corrente al punto iniziale di lavorazione, l’utensile si sposta in direzione dell’asse Z e poi in direzione dell’asse X. (valore iniziale) [2 ASSI] : Dalla posizione corrente al punto iniziale di lavorazione, l’utensile si sposta contemporaneamente in direzione degli assi X e Z.
1.FRESATURA
TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA
1.3
SFACCIATURA
1.3.1
Tipi di blocchi di lavorazione per la sfacciatura
B-63874IT/03
Sgrossatura: G1020
COND. UTEN D
Dato DIAMETRO UTENSILE
Significato Quantità di taglio consentita della faccia frontale
NOTA 1 La scheda ‘COND. UTEN’ è attivata quando il bit 0 (TLG) del parametro N. 27002 = 1. 2 L’operatore generalmente imposta i dati indicati sopra sulla scheda ‘DATI UTEN’ nella finestra Correzione utensile. Non occorre quindi visualizzare la scheda ‘COND. UTEN’. COND. TAGL. T* H* L
Dato SPESSORE SOVRAM. FINITURA PROF. TAGLIO RAD.
J
PROF. TAGLIO ASSIALE
F
AVANZ. – RADIALE
E
AVANZ. – ASSIALE
- 312 -
Significato Quantità di taglio consentita della faccia frontale Quantità di finitura consentita nella sfacciatura Profondità del taglio nella direzione radiale dell’utensile verso il successivo percorso di taglio Profondità del taglio nella direzione assiale dell’utensile per ogni operazione di taglio Velocità di avanzamento applicabile quando il taglio viene eseguito nella direzione radiale dell’utensile Velocità di avanzamento applicabile quando il taglio viene eseguito nella direzione assiale dell’utensile
TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA
B-63874IT/03
1.FRESATURA
PARTICOLAR W
Dato METODO DI TAGLIO
P
METODO SPOST. UTENS.
V
VELOC. SPOST. UTENS.
C
DIST. SICUR. ASSIALE
M
DIST. SICUR. RADIALE
- 313 -
Significato [SINGOL] : Il taglio nella direzione radiale dell’utensile viene sempre eseguito nella stessa direzione. [ZIGZAG] : Il taglio nella direzione radiale dell’utensile viene eseguito con movimento alterno. (COPIA) [ALZA UTENS] : Ritorna al punto R prima di portarsi al punto iniziale del successivo percorso di taglio (nella direzione assiale dell’utensile). [STESSA ALT] : Si sposta direttamente al punto iniziale del successivo percorso di taglio senza ritornare al punto R. Osservazione 1: Questo dato viene indicato solo se è stato selezionato [ZIGZAG] per METODO DI TAGLIO; [STESSA ALT] viene impostato automaticamente. Osservazione 2: Questo dato è attivato quando il parametro N. 27030#0(FC0) = 1. (COPIA) Velocità di avanzamento applicabile quando l’utensile si porta al punto iniziale del successivo percorso di taglio. Inizialmente la velocità è impostata su 0, in modo da consentire all’utensile l’avanzamento in rapido. (COPIA) Osservazione 1: Questo dato viene indicato solo se è stato selezionato [ZIGZAG] per METODO DI TAGLIO. Osservazione 2: Questo dato è attivato quando il parametro N. 27030#0(FC0) = 1. Distanza tra la superficie di una figura in lavorazione e il punto iniziale di taglio (punto R) nella direzione assiale dell’utensile (valore radiale) Osservazione: Riferendosi al parametro N. 27009 (valore limite minimo), il sistema imposta il dato come valore iniziale. Distanza tra l’estremità di una figura in lavorazione e l’estremità dell’utensile in posizione retratta (valore radiale) Osservazione: Riferendosi al parametro N. 27009 (valore limite minimo), il sistema imposta il dato come valore iniziale.
1.FRESATURA
TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA
B-63874IT/03
PARTICOLAR A
Dato DIREZIONE TAGLIO
B
DIREZ. PROF. TAGLIO
- 314 -
Significato : Il taglio viene eseguito verso destra come indicato nella figura. Quando sono selezionate entrambe le direzioni, il taglio nel primo percorso viene eseguito verso destra. [SINISTRA] : Il taglio viene eseguito verso sinistra come indicato nella figura. Quando sono selezionate entrambe le direzioni, il taglio nel primo percorso viene eseguito verso sinistra. [SU] : Il taglio viene eseguito verso l’alto come indicato nella figura. Quando sono selezionate entrambe le direzioni, il taglio nel primo percorso viene eseguito verso l’alto. [GIU] : Il taglio viene eseguito verso il basso come indicato nella figura. Quando sono selezionate entrambe le direzioni, il taglio nel primo percorso viene eseguito verso il basso. Osservazioni: La direzione di taglio effettiva viene determinata dall’asse delle coordinate indicato nella figura. (COPIA) [DESTRA] : Il taglio viene eseguito con la traslazione del percorso di taglio verso destra come indicato nella figura. [SINISTRA] : Il taglio viene eseguito con la traslazione del percorso di taglio verso sinistra come indicato nella figura. [SU] : Il taglio viene eseguito con la traslazione del percorso di taglio verso l’alto come indicato nella figura. [GIU] : Il taglio viene eseguito con la traslazione del percorso di taglio verso il basso come indicato nella figura. Osservazioni: La direzione di taglio effettiva viene determinata dall’asse delle coordinate indicato nella figura. (COPIA)
[DESTRA]
1.FRESATURA
TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA
B-63874IT/03
PARTICOLAR Z
Dato AVVICINAMENTO
[2 ASSI]
[3 ASSI]
- 315 -
Significato : Quando si passa dalla posizione corrente al punto iniziale di lavorazione, l’utensile si muove dapprima nel piano di lavorazione in un’operazione sincrona su due assi quindi si muove lungo il proprio asse. (valore iniziale) : L’utensile si muove dalla posizione corrente al punto iniziale di lavorazione in un’operazione sincrona su tre assi.
1.FRESATURA
TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA
B-63874IT/03
Finitura: G1021
COND. UTEN D
Dato DIAMETRO UTENSILE
Significato Quantità di taglio consentita della faccia frontale
NOTA 1 La scheda ‘COND. UTEN’ è attivata quando il bit 0 (TLG) del parametro N. 27002 = 1. 2 L’operatore generalmente imposta i dati indicati sopra sulla scheda ‘DATI UTEN’ nella finestra Correzione utensile. Non occorre quindi visualizzare la scheda ‘COND. UTEN’.
COND. TAGL. L
Dato PROF. TAGLIO RAD.
F
AVANZ. – RADIALE
E
AVANZ. – ASSIALE
- 316 -
Significato Profondità del taglio nella direzione radiale dell’utensile verso il successivo percorso di taglio Velocità di avanzamento applicabile quando il taglio viene eseguito nella direzione radiale dell’utensile Velocità di avanzamento applicabile quando il taglio viene eseguito nella direzione assiale dell’utensile
TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA
B-63874IT/03
1.FRESATURA
PARTICOLAR W
Dato METODO DI TAGLIO
P
METODO SPOST. UTENS.
V
VELOC. SPOST. UTENS.
C
DIST. SICUR. ASSIALE
M
DIST. SICUR. RADIALE
- 317 -
Significato [SINGOL] : Il taglio nella direzione radiale dell’utensile viene sempre eseguito nella stessa direzione. [ZIGZAG] : Il taglio nella direzione radiale dell’utensile viene eseguito con movimento alterno. (COPIA) [ALZA UTENS] : Ritorna al punto R prima di portarsi al punto iniziale del successivo percorso di taglio (nella direzione assiale dell’utensile). [STESSA ALT] : Si sposta direttamente al punto iniziale del successivo percorso di taglio senza ritornare al punto R. Osservazione 1: Questo dato viene indicato solo se è stato selezionato [ZIGZAG] per METODO DI TAGLIO; [STESSA ALT] viene impostato automaticamente. Osservazione 2: Questo dato è attivato quando il parametro N. 27030#0(FC0) = 1. (COPIA) Velocità di avanzamento applicabile quando l’utensile si porta al punto iniziale del successivo percorso di taglio. Inizialmente la velocità è impostata su 0, in modo da consentire all’utensile l’avanzamento in rapido. (COPIA) Osservazione 1: Questo dato viene indicato solo se è stato selezionato [ZIGZAG] per METODO DI TAGLIO. Osservazione 2: Questo dato è attivato quando il parametro N. 27030#0(FC0) = 1. Distanza tra la superficie di una figura in lavorazione e il punto iniziale di taglio (punto R) nella direzione assiale dell’utensile (valore radiale) Osservazione: Riferendosi al parametro N. 27009 (valore limite minimo), il sistema imposta il dato come valore iniziale. Distanza tra l’estremità di una figura in lavorazione e l’estremità dell’utensile in posizione retratta (valore radiale) Osservazione: Riferendosi al parametro N. 27009 (valore limite minimo), il sistema imposta il dato come valore iniziale.
1.FRESATURA
TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA
B-63874IT/03
PARTICOLAR A
Dato DIREZIONE TAGLIO
B
DIREZ. PROF. TAGLIO
- 318 -
Significato : Il taglio viene eseguito verso destra come indicato nella figura. Quando sono selezionate entrambe le direzioni, il taglio nel primo percorso viene eseguito verso destra. [SINISTRA] : Il taglio viene eseguito verso sinistra come indicato nella figura. Quando sono selezionate entrambe le direzioni, il taglio nel primo percorso viene eseguito verso sinistra. [SU] : Il taglio viene eseguito verso l’alto come indicato nella figura. Quando sono selezionate entrambe le direzioni, il taglio nel primo percorso viene eseguito verso l’alto. [GIU] : Il taglio viene eseguito verso il basso come indicato nella figura. Quando sono selezionate entrambe le direzioni, il taglio nel primo percorso viene eseguito verso il basso. Osservazioni: La direzione di taglio effettiva viene determinata dall’asse delle coordinate indicato nella figura. (COPIA) [DESTRA] : Il taglio viene eseguito con la traslazione del percorso di taglio verso destra come indicato nella figura. [SINISTRA] : Il taglio viene eseguito con la traslazione del percorso di taglio verso sinistra come indicato nella figura. [SU] : Il taglio viene eseguito con la traslazione del percorso di taglio verso l’alto come indicato nella figura. [GIU] : Il taglio viene eseguito con la traslazione del percorso di taglio verso il basso come indicato nella figura. Osservazioni: La direzione di taglio effettiva viene determinata dall’asse delle coordinate indicato nella figura. (COPIA)
[DESTRA]
1.FRESATURA
TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA
B-63874IT/03
PARTICOLAR Z
Dato AVVICINAMENTO
[2 ASSI]
[3 ASSI]
- 319 -
Significato : Quando si passa dalla posizione corrente al punto iniziale di lavorazione, l’utensile si muove dapprima nel piano di lavorazione in un’operazione sincrona su due assi quindi si muove lungo il proprio asse. (valore iniziale) : L’utensile si muove dalla posizione corrente al punto iniziale di lavorazione in un’operazione sincrona su tre assi.
1.FRESATURA
1.3.2
TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA
B-63874IT/03
Blocchi di figure di forma fissa per la sfacciatura (piano XY)
Quadro: G1220 (piano XY)
POS./DIM. T
Dato TIPO DI FIGURA
B
POSIZIONE BASE
H V U
CENTRO (X) CENTRO (Y) LUNGH. PER ASSE X
W
LUNGH. PER ASSE Y
R* A*
RACCORDO ANGOLO
Significato : Utilizzato come figura per la sfacciatura [CONVESSO] : Utilizzato come figura esterna per la contornatura [CONCAVO] : Utilizzato come figura interna per la contornatura o come figura per la lavorazione di tasche [GOLA] : Utilizzato come figura per la lavorazione di gole Osservazioni: Se è stata selezionata la sfacciatura come tipo di lavorazione, accertarsi di scegliere [FACCIATA]. Coordinata Z della superficie finale per la sfacciatura (nella direzione assiale dell’utensile) Coordinata X del centro di una figura rettangolare Coordinata Y del centro di una figura rettangolare Lunghezza del lato nella direzione dell’asse X (valore radiale, valore positivo) Lunghezza del lato nella direzione dell’asse Y (valore radiale, valore positivo) Raggio per l’arrotondamento spigoli (valore positivo) Angolo di inclinazione di una figura rettangolare relativa all’asse X (valore positivo o negativo) [FACCIA]
- 320 -
TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA
B-63874IT/03
1.FRESATURA
Cerchio: G1221 (piano XY)
POS./DIM. T
Dato TIPO DI FIGURA
B
POSIZIONE BASE
H V R
CENTRO (X) CENTRO (Y) RAGGIO
Significato : Utilizzato come figura per la sfacciatura [CONVESSO] : Utilizzato come figura esterna per la contornatura [CONCAVO] : Utilizzato come figura interna per la contornatura o come figura per la lavorazione di tasche [GOLA] : Utilizzato come figura per la lavorazione di gole Osservazioni: Se è stata selezionata la sfacciatura come tipo di lavorazione, accertarsi di scegliere [FACCIATA]. Coordinata Z della superficie finale per la sfacciatura (nella direzione assiale dell’utensile) Coordinata X del centro di una figura circolare Coordinata Y del centro di una figura circolare Raggio di una figura circolare (valore radiale, valore positivo) [FACCIA]
- 321 -
1.FRESATURA
TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA
B-63874IT/03
Ovale: G1222 (piano XY)
POS./DIM. T
Dato TIPO DI FIGURA
B
POSIZIONE BASE
H V U
CENTRO (X) CENTRO (Y) DIST. TRA I CENTRI
R
RAGGIO
A*
ANGOLO
Significato : Utilizzato come figura per la sfacciatura [CONVESSO] : Utilizzato come figura esterna per la contornatura [CONCAVO] : Utilizzato come figura interna per la contornatura o come figura per la lavorazione di tasche [GOLA] : Utilizzato come figura per la lavorazione di gole Osservazioni: Se è stata selezionata la sfacciatura come tipo di lavorazione, accertarsi di scegliere [FACCIATA]. Coordinata Z della superficie finale per la sfacciatura (nella direzione assiale dell’utensile) Coordinata X del centro del semicerchio di sinistra Coordinata Y del centro del semicerchio di sinistra Distanza tra i centri dei semicerchi di destra e di sinistra (valore radiale, valore positivo) Raggio dei semicerchi di destra e di sinistra (valore radiale, valore positivo) Angolo di inclinazione di una figura ovale relativa all’asse X. Lo spazio vuoto è considerato come 0 gradi. (valore positivo o negativo). [FACCIA]
- 322 -
B-63874IT/03
1.3.3
TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA
1.FRESATURA
Blocchi di figure di forma fissa per la sfacciatura (piano YZ, piano XC) Gli stessi tipi di blocchi di figure di forma fissa per il piano XY descritti nella sottosezione precedente sono disponibili anche per il piano YZ e il piano XC (piano di interpolazione in coordinate polari). Vengono forniti con i codici G riportati di seguito. I dati da impostare per il piano YZ e il piano XC sono identici a quelli per il piano XY, con la differenza che il piano XY è sostituito dal piano YZ o XC e la direzione di taglio dell’utensile è l’asse X (piano YZ) o l’asse Z (piano XC). Quadro Cerchio Ovale Quadro Cerchio Ovale
: : : : : :
G1320 (piano YZ) G1321 (piano YZ) G1322 (piano YZ) G1520 (piano XC, piano di interpolazione in coordinate polari) G1521 (piano XC, piano di interpolazione in coordinate polari) G1522 (piano XC, piano di interpolazione in coordinate polari)
NOTA Quando si effettua la lavorazione (interpolazione in coordinate polari) sul piano XC, osservare quanto segue: (quando il bit 2 del parametro N. 27000 è uguale a 0) La modalità da selezionare deve essere quella di interpolazione in coordinate polari. In particolare, immettere G12.1 prima del tipo di lavorazione. Immettere G13.1 per annullare l’interpolazione in coordinate polari in base alle esigenze. (quando il bit 2 del parametro N. 27000 è uguale a 1) G12.1 e G13.1 vengono generati in modo automatico rispettivamente prima e dopo la lavorazione in ciclo.
- 323 -
1.FRESATURA
1.3.4
TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA
B-63874IT/03
Blocchi di figure libere per la sfacciatura (piano XY) Quando si seleziona una figura libera per la sfacciatura, i dati quali il tipo di filettatura e la posizione di riferimento della lavorazione vengono specificati nel blocco del punto iniziale. Gli altri dati da definire, come la linea retta e l’arco, sono esattamente gli stessi utilizzati per le figure libere di altri tipi di lavorazione. In questa sottosezione dunque verrà descritto solo il blocco del punto iniziale di una figura libera per la sfacciatura. Per le altre figure libere, vedere la sezione 4.4, “INPUT DI FIGURE LIBERE”, nella Parte II.
Punto iniziale: G1200 (piano XY)
ELEMENTO T
Dato TIPO DI FIGURA
X Y Z
PUNTO INIZIALE X PUNTO INIZIALE Y POSIZIONE BASE
Significato [FACCIA] : Utilizzato come figura per la sfacciatura [CONVESSO] : Utilizzato come figura esterna per la contornatura [CONCAVO] : Utilizzato come figura interna per la contornatura o come figura per la lavorazione di tasche [GOLA] : Utilizzato come figura per la lavorazione di gole Osservazioni: Se è stata selezionata la sfacciatura come tipo di lavorazione, accertarsi di scegliere [FACCIATA]. Coordinata X del punto iniziale di una figura libera Coordinata Y del punto iniziale di una figura libera Coordinata Z della superficie finale per la sfacciatura (nella direzione assiale dell’utensile)
- 324 -
B-63874IT/03
1.3.5
TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA
1.FRESATURA
Blocchi di figure libere per la sfacciatura (piano YZ, piano XC, piano ZC) Gli stessi tipi di blocchi di figure libere per il piano XY descritti nella sottosezione precedente sono disponibili anche per il piano YZ, il piano XC (piano di interpolazione in coordinate polari) e il piano ZC (superficie cilindrica). I rispettivi punti iniziali vengono forniti con i codici G riportati di seguito. I dati da impostare per il piano YZ, il piano XC e il piano ZC sono identici a quelli per il piano XY, con la differenza che il piano XY è sostituito dal piano YZ, XC o ZC e la direzione di taglio dell’utensile è l’asse X (piano YZ e ZC) o l’asse Z (piano XC). Punto iniziale : G1300 (piano YZ) Punto iniziale : G1500 (piano XC, piano di interpolazione in coordinate polari) Punto iniziale : G1600 (piano ZC, piano)
NOTA 1 Quando si effettua la lavorazione (interpolazione in coordinate polari) sul piano XC, osservare quanto segue: (quando il bit 2 del parametro N. 27000 è uguale a 0) La modalità da selezionare deve essere quella di interpolazione in coordinate polari. In particolare, immettere G12.1 prima del tipo di lavorazione. Immettere G13.1 per annullare l’interpolazione in coordinate polari in base alle esigenze. (quando il bit 2 del parametro N. 27000 è uguale a 1) G12.1 e G13.1 vengono generati in modo automatico rispettivamente prima e dopo la lavorazione in ciclo. 2 Quando si effettua la lavorazione (interpolazione cilindrica) sul piano ZC, osservare quanto segue: (quando il bit 3 del parametro N. 27000 è uguale a 0) La modalità da selezionare deve essere quella di interpolazione cilindrica. In particolare, immettere G07.1C (raggio del cilindro) prima del tipo di lavorazione. Immettere G07.1C0 per annullare l’interpolazione cilindrica in base alle esigenze. (quando il bit 3 del parametro N. 27000 è uguale a 1) G07.1C (raggio del cilindro) e G07.1C0 vengono generati in modo automatico rispettivamente prima e dopo la lavorazione in ciclo.
- 325 -
1.FRESATURA
TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA
1.4
CONTORNATURA
1.4.1
Tipi di blocchi di lavorazione per la contornatura
B-63874IT/03
Sgrossatura parete esterna: G1060 Sgrossatura parete interna: G1054 Sgrossatura parziale: G1068
COND. UTEN D
Dato DIAMETRO UTENSILE
Significato Diametro della fresa a codolo
NOTA 1 La scheda ‘COND. UTEN’ è attivata quando il bit 0 (TLG) del parametro N. 27002 = 1. 2 L’operatore generalmente imposta i dati indicati sopra sulla scheda ‘DATI UTEN’ nella finestra Correzione utensile. Non occorre quindi visualizzare la scheda ‘COND. UTEN’. COND. TAGL T
Dato SOVRAM. SUL FONDO
S
SOVRAMET. LATERALE
L
PROF. TAGLIO RAD.
J
PROF. TAGLIO ASSIALE
K*
SOVRAM. FINIT. LATO
H*
SOVRAM. FINIT. FONDO
- 326 -
Significato Quantità di taglio consentita del fondo nella lavorazione della faccia laterale (valore radiale, valore positivo) Quantità di taglio consentita della faccia laterale (valore radiale, valore positivo) Profondità del taglio per operazione di lavorazione della faccia laterale (nella direzione radiale dell’utensile) (valore radiale, valore positivo) Profondità del taglio nella direzione assiale dell’utensile per ogni operazione di taglio (valore radiale, valore positivo) Quantità di finitura consentita sulla faccia laterale. Lo spazio bianco è considerato 0 (valore radiale, valore positivo). Quantità di finitura consentita sul fondo nella lavorazione della faccia laterale. Lo spazio bianco è considerato 0 (valore radiale, valore positivo).
TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA
B-63874IT/03
1.FRESATURA
COND. TAGL F
Dato VEL. AVANZ. - UN LATO
V
VEL. AVANZ. - DUE LATI
E
AVANZ. – ASSIALE
Significato Velocità di avanzamento applicabile quando per il taglio viene utilizzata solo la parte del tagliente a un lato di una fresa a codolo. Questa velocità viene utilizzata per il taglio in ritrazione e sulla faccia laterale anziché per il taglio iniziale. Velocità di avanzamento applicabile quando per il taglio viene utilizzata l’intera parte anteriore di una fresa a codolo. Questa velocità viene utilizzata per il taglio iniziale. Velocità di avanzamento applicabile quando il taglio viene eseguito nella direzione assiale dell’utensile verso il fondo di una faccia laterale da lavorare PARTICOLAR
W
Dato CONCORDE/DISCORDE
C
DIST. SICUR. ASSIALE
P
TIPO DI AVVICINAMENTO
R
RAGGIO/DISTANZA AVVICINAMENTO
A*
ANGOLO DI AVVICINAMENTO
- 327 -
Significato [DISCORDE] : Esegue la lavorazione in modalità taglio discorde, supponendo che l’utensile ruoti in senso antiorario. [CONCORDE] : Esegue la lavorazione in modalità taglio concorde, supponendo che l’utensile ruoti in senso orario. (COPIA) Distanza tra la superficie di una figura in lavorazione e il punto iniziale di taglio (punto R) nella direzione assiale dell’utensile (valore radiale, valore positivo) Osservazione: Riferendosi al parametro N. 27009 (valore limite minimo), il sistema imposta il dato come valore iniziale. [ARCO] : L’avvicinamento a una faccia laterale avviene lungo un arco. [TANGEN] : L’avvicinamento a una faccia laterale avviene lungo la tangente in linea retta alla prima figura nel taglio. [VERTIC] : L’avvicinamento a una faccia laterale avviene lungo la normale in linea retta alla prima figura nel taglio (COPIA) Il raggio quando è specificato [ARCO]. La lunghezza della linea retta quando è specificato [TANGEN] o [VERTIC] (valore radiale, valore positivo). Osservazione: Riferendosi al parametro N. 27010 (valore limite minimo), il sistema imposta il dato come valore iniziale. Angolo al centro dell’arco quando è specificato [ARCO]. Il valore predefinito è 90 gradi (valore positivo). Osservazioni: Questo dato viene indicato solo se è stato selezionato [ARCO] per
1.FRESATURA
TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA
B-63874IT/03
PARTICOLAR Dato Q
TIPO DI ALLONTANAMENTO
X
RAGGIO/DISTANZA ALLONTANAMENTO
Y*
ANGOLO DI ALLONTANAMENTO
Z
AVVICINAMENTO
- 328 -
Significato TIPO DI AVVICINAMENTO. [ARCO] : L’allontanamento da una faccia laterale avviene lungo un arco. [TANGEN] : L’allontanamento da una faccia laterale avviene lungo la tangente in linea retta all’ultima figura nel taglio. [VERTIC] : L’allontanamento da una faccia laterale avviene lungo la normale in linea retta all’ultima figura nel taglio. (COPIA) Il raggio quando è specificato [ARCO]. La lunghezza della linea retta quando è specificato [TANGEN] o [VERTIC] (valore radiale, valore positivo). Osservazione: Riferendosi al parametro N. 27010 (valore limite minimo), il sistema imposta il dato come valore iniziale. Angolo al centro dell’arco quando è specificato [ARCO]. Il valore predefinito è 90 gradi (valore positivo). Osservazioni: Questo dato viene indicato solo se è stato selezionato [ARCO] per TIPO DI ALLONTANAMENTO. (COPIA) [2 ASSI] : Quando si passa dalla posizione corrente al punto iniziale di lavorazione, l’utensile si muove dapprima nel piano di lavorazione in un’operazione sincrona su due assi quindi si muove lungo il proprio asse. (valore iniziale) [3 ASSI] : L’utensile si muove dalla posizione corrente al punto iniziale di lavorazione in un’operazione sincrona su tre assi.
B-63874IT/03
TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA
1.FRESATURA
• Percorso utensile
Entrata nel pezzo nella direzione radiale dell’utensile
Avvicinamento
Ritrazione Entrata nel pezzo nella direzione assiale dell’utensile
Il contorno della faccia laterale di un profilo viene rimosso. Viene creato il seguente percorso utensile. L’utensile si porta al di sopra del punto iniziale di avvicinamento. L’utensile si porta all’altezza della superficie di taglio. L’utensile effettua il taglio lungo il contorno della faccia laterale del profilo. L’utensile effettua l’entrata nel pezzo nella direzione radiale dell’utensile finché non viene rimossa la quantità da tagliare in questa direzione. I passi e vengono ripetuti finché non viene rimossa la quantità da tagliare nella direzione assiale dell’utensile. L’utensile si ritrae.
- 329 -
1.FRESATURA
TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA
B-63874IT/03
- Avvicinamento
Primo ciclo di entrata nel pezzo in direzione radiale dell’utensile
Punto iniziale di taglio Punto iniziale di avvicinamento Distanza di sicurezza (Ct) in direzione dell’asse utensile
Altezza superficie superiore del profilo di lavorazione Entità del taglio nel primo ciclo di entrata pezzo in direzione dell’asse Ft utensile
L’utensile si porta nella posizione “altezza della superficie superiore del profilo di lavorazione + distanza di sicurezza (Ct) nella direzione assiale dell’utensile” in rapido avanzamento. L’utensile si porta nella posizione “quantità da tagliare nel primo ciclo di entrata nel pezzo nella direzione assiale dell’utensile distanza di sicurezza (Ct) nella direzione assiale dell’utensile” alla velocità di avanzamento (Ftm) specificata per il movimento in direzione assiale. L’utensile effettua il taglio fino alla posizione “quantità da tagliare nel primo ciclo di entrata nel pezzo nella direzione assiale dell’utensile” alla velocità di avanzamento (Ft) specificata per il taglio in direzione assiale. L’utensile si avvicina, nella direzione radiale dell’utensile, al punto iniziale del primo ciclo di entrata nel pezzo in direzione radiale. - Ritiro Distanza di sicurezza (Ct) in direzione dell’asse utensile Alt. superficie superiore del profilo di lavorazione
Ftm
L’utensile si sposta dal punto finale di avvicinamento alla posizione “altezza della superficie superiore del profilo di lavorazione + distanza di sicurezza (Ct) nella direzione assiale - 330 -
B-63874IT/03
1.FRESATURA
TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA
dell’utensile” alla velocità di avanzamento (Ftm) specificata per il movimento in direzione assiale. - Entrata nel pezzo nella direzione radiale dell’utensile Sovrametallo di finitura nella direzione radiale dell’utensile Taglio del sovrametallo nella direzione radiale dell’utensile
Primo ciclo di entrata nel pezzo
Seconda entrata nel pezzo Terza entrata nel pezzo
Quantità da tagliare in ogni ciclo di entrata pezzo nella direzione radiale dell’utensile Ritrazione dalla parete alla fine dell’entrata pezzo nella direzione radiale dell’utensile
Velocità di avanzamento Fr specificata per filettatura a bordo singolo
Velocità di avanzamento Fd specificata per filettatura a bordo doppio
Punti iniziale e finale del primo ciclo di entrata pezzo (in questo caso coincidono)
L’utensile si sposta per il taglio lungo il contorno dal punto iniziale del primo ciclo di entrata nel pezzo al punto finale alla velocità di avanzamento (Fs) specificata per la filettatura a bordo singolo. L’utensile si avvicina utilizzando il seguente metodo. Quando il punto iniziale di entrata nel pezzo coincide con il punto finale: l’utensile si avvicina direttamente al successivo punto iniziale di entrata nel pezzo nella direzione della normale alla velocità di avanzamento (Fd) specificata per la filettatura a bordo doppio. Quando il punto iniziale di entrata nel pezzo non coincide con il punto finale: l’utensile si avvicina al secondo punto iniziale di entrata nel pezzo. L’utensile si sposta per il taglio lungo il contorno del profilo di lavorazione alla velocità di avanzamento (Fs) specificata per la filettatura a bordo singolo.
- 331 -
1.FRESATURA
TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA
B-63874IT/03
I passi e vengono ripetuti finché non viene rimossa la quantità da tagliare (quantità da tagliare nella direzione radiale dell’utensile - entità di finitura). L’utensile si ritrae.
- 332 -
TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA
B-63874IT/03
1.FRESATURA
Finitura fondo parete esterna: G1061 Finitura fondo parete interna: G1065 Finitura fondo parziale: G1069
COND. UTEN D
Dato DIAMETRO UTENSILE
Significato Diametro della fresa a codolo
NOTA 1 La scheda ‘COND. UTEN’ è attivata quando il bit 0 (TLG) del parametro N. 27002 = 1. 2 L’operatore generalmente imposta i dati indicati sopra sulla scheda ‘DATI UTEN’ nella finestra Correzione utensile. Non occorre quindi visualizzare la scheda ‘COND. UTEN’. COND. TAGL T
Dato SOVRAM. SUL FONDO
S
SOVRAMET. LATERALE
K*
SOVRAM. FINIT. LATO
H*
SOVRAM. FINIT. FONDO
L
PROF. TAGLIO RAD.
F
VEL. AVANZ. - UN LATO
- 333 -
Significato Quantità di taglio consentita del fondo nella lavorazione della faccia laterale (valore radiale, valore positivo) Quantità di taglio consentita della faccia laterale (valore radiale, valore positivo) Quantità di finitura consentita sulla faccia laterale. Lo spazio bianco è considerato 0 (valore radiale, valore positivo). Quantità di finitura consentita sul fondo nella lavorazione della faccia laterale. Lo spazio bianco è considerato 0 (valore radiale, valore positivo). Osservazioni: Questo dato viene utilizzato quando la lavorazione verrà eseguita con una piccola quantità di taglio consentita residua. Profondità del taglio per operazione di lavorazione della faccia laterale (nella direzione radiale dell’utensile) (valore radiale, valore positivo) Velocità di avanzamento applicabile quando per il taglio viene utilizzata solo la parte del tagliente a un lato di una fresa a codolo. Questa velocità viene utilizzata per il taglio in ritrazione e sulla faccia laterale anziché per il taglio iniziale.
1.FRESATURA
TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA
B-63874IT/03
COND. TAGL V
Dato VEL. AVANZ. - DUE LATI
E
AVANZ. – ASSIALE
W
Dato CONCORDE/DISCORDE
C
DIST. SICUR. ASSIALE
P
TIPO DI AVVICINAMENTO
R
RAGGIO/DISTANZA AVVICINAMENTO
A*
ANGOLO DI AVVICINAMENTO
Significato Velocità di avanzamento applicabile quando per il taglio viene utilizzata l’intera parte anteriore di una fresa a codolo. Questa velocità viene utilizzata per il taglio iniziale. Velocità di avanzamento applicabile quando il taglio viene eseguito nella direzione assiale dell’utensile verso il fondo di una faccia laterale da lavorare PARTICOLAR
- 334 -
Significato [DISCORDE] : Esegue la lavorazione in modalità taglio discorde, supponendo che l’utensile ruoti in senso antiorario. [CONCORDE] : Esegue la lavorazione in modalità taglio concorde, supponendo che l’utensile ruoti in senso orario. (COPIA) Distanza tra la superficie di una figura in lavorazione e il punto iniziale di taglio (punto R) nella direzione assiale dell’utensile (valore radiale, valore positivo) Osservazione: Riferendosi al parametro N. 27009 (valore limite minimo), il sistema imposta il dato come valore iniziale. [ARCO] : L’avvicinamento a una faccia laterale avviene lungo un arco. [TANGEN] : L’avvicinamento a una faccia laterale avviene lungo la tangente in linea retta alla prima figura nel taglio. [VERTIC] : L’avvicinamento a una faccia laterale avviene lungo la normale in linea retta alla prima figura nel taglio (COPIA) Il raggio quando è specificato [ARCO]. La lunghezza della linea retta quando è specificato [TANGEN] o [VERTIC] (valore radiale, valore positivo). Osservazione: Riferendosi al parametro N. 27010 (valore limite minimo), il sistema imposta il dato come valore iniziale. Angolo al centro dell’arco quando è specificato [ARCO]. Il valore predefinito è 90 gradi (valore positivo). Osservazioni: Questo dato viene indicato solo se è stato selezionato [ARCO] per TIPO DI AVVICINAMENTO.
TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA
B-63874IT/03
1.FRESATURA
PARTICOLAR Q
Dato TIPO DI ALLONTANAMENTO
X
RAGGIO/DISTANZA ALLONTANAMENTO
Y*
ANGOLO DI ALLONTANAMENTO
Z
AVVICINAMENTO
- 335 -
Significato : L’allontanamento da una faccia laterale avviene lungo un arco. [TANGEN] : L’allontanamento da una faccia laterale avviene lungo la tangente in linea retta all’ultima figura nel taglio. [VERTIC] : L’allontanamento da una faccia laterale avviene lungo la normale in linea retta all’ultima figura nel taglio. (COPIA) Il raggio quando è specificato [ARCO]. La lunghezza della linea retta quando è specificato [TANGEN] o [VERTIC] (valore radiale, valore positivo). Osservazione: Riferendosi al parametro N. 27010 (valore limite minimo), il sistema imposta il dato come valore iniziale. Angolo al centro dell’arco quando è specificato [ARCO]. Il valore predefinito è 90 gradi (valore positivo). Osservazioni: Questo dato viene indicato solo se è stato selezionato [ARCO] per TIPO DI ALLONTANAMENTO. (COPIA) [2 ASSI] : Quando si passa dalla posizione corrente al punto iniziale di lavorazione, l’utensile si muove dapprima nel piano di lavorazione in un’operazione sincrona su due assi quindi si muove lungo il proprio asse. (valore iniziale) [3 ASSI] : L’utensile si muove dalla posizione corrente al punto iniziale di lavorazione in un’operazione sincrona su tre assi. [ARCO]
1.FRESATURA
TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA
B-63874IT/03
• Percorso utensile Viene eseguita la finitura della superficie di fondo del contorno della faccia laterale del profilo. Viene creato il seguente percorso utensile.
Entrata pezzo nella direzione radiale dell’utensile
Avvicinamento
Ritrazione
L’utensile si avvicina al punto iniziale di avvicinamento del profilo di lavorazione. L’utensile si porta all’altezza della superficie di fondo del profilo di lavorazione. L’utensile effettua il taglio lungo il contorno della faccia laterale del profilo. L’entrata nel pezzo viene effettuata nella direzione radiale dell’utensile finché non viene rimossa la quantità da tagliare in questa direzione. L’utensile si ritrae.
- 336 -
B-63874IT/03
1.FRESATURA
TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA
- Avvicinamento
Primo ciclo di entrata pezzo nella direzione radiale dell’utensile
Punto iniziale di taglio
Punto iniziale di avvicinamento
Distanza di sicurezza Ct nella direzione dell’asse utensile Altezza superficie superiore del profilo di lavorazione
Altezza superficie inferiore del profilo di lavorazione
Ftm Ft
L’utensile si porta nella posizione “altezza della superficie superiore del profilo di lavorazione + distanza di sicurezza (Ct) nella direzione assiale dell’utensile” in rapido avanzamento. L’utensile si porta nella posizione “superficie di fondo del profilo di lavorazione + quantità di taglio consentita (Vt) nella direzione assiale dell’utensile + distanza di sicurezza (Ct) nella direzione assiale dell’utensile” alla velocità di avanzamento (Ftm) specificata per il movimento in direzione assiale. L’utensile si porta sulla superficie di fondo del profilo di lavorazione alla velocità di avanzamento (Ft) specificata per il taglio in direzione assiale. L’utensile si avvicina, nella direzione radiale dell’utensile, al punto iniziale di entrata nel pezzo in direzione radiale.
- 337 -
1.FRESATURA
TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA
B-63874IT/03
- Ritiro Distanza di sicurezza Ct nella direzione assiale dell’utensile
Altezza superficie superiore del profilo di lavorazione Ftm
L’utensile si sposta dal punto finale di avvicinamento alla posizione “altezza della superficie superiore del profilo di lavorazione + distanza di sicurezza (Ct) nella direzione assiale dell’utensile” alla velocità di avanzamento (Ftm) specificata per il movimento in direzione assiale. -
Entrata nel pezzo nella direzione radiale dell’utensile Questo movimento è identico a quello indicato per la contornatura (sgrossatura). Per informazioni dettagliate, leggere le descrizioni relative alla contornatura (sgrossatura).
- 338 -
TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA
B-63874IT/03
1.FRESATURA
Finitura laterale parete esterna: G1062 Finitura laterale parete interna: G1066 Finitura laterale parziale: G1070
COND. UTEN Dato I
TIPO
D
DIAMETRO UTENSILE
M
N. CORRETT. UTENS.
Significato [INTRODUZ] : Immette direttamente un valore di compensazione tagliente. [RIF.] : Immette un numero di correzione tagliente per leggere un valore di compensazione in base a tale numero. Diametro di fresatura (valore positivo) Osservazioni: Questo dato viene indicato solo se è stato selezionato [INTRODUZ.] per TIPO. Numero correttore del tagliente di una fresa a codolo (valore positivo) Osservazioni: Questo dato viene indicato solo se è stato selezionato [RIF.] per TIPO.
NOTA 1 La scheda ‘COND. UTEN’ è attivata quando il bit 0 (TLG) del parametro N. 27002 = 1. 2 L’operatore generalmente imposta i dati indicati sopra sulla scheda ‘DATI UTEN’ nella finestra Correzione utensile. Non occorre quindi visualizzare la scheda ‘COND. UTEN’. COND. TAGL. S
Dato SOVRAMET. LATERALE
K*
SOVRAM. FINIT. LATO
- 339 -
Significato Quantità di taglio consentita nella finitura della faccia laterale (valore radiale, valore positivo) Quantità di finitura consentita della faccia laterale. Lo spazio bianco è considerato 0 (valore radiale, valore positivo). Osservazioni: Questo dato viene utilizzato quando la lavorazione verrà eseguita con una piccola quantità di taglio consentita residua.
1.FRESATURA
TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA
B-63874IT/03
COND. TAGL. B
Dato PASSATE DI FINITURA
F
VEL. AVANZ. - UN LATO
V
VEL. AVANZ. – DUE LATI
E
AVANZ. – ASSIALE
W
Dato CONCORDE/DISCORDE
C
DIST. SICUR. ASSIALE
P
TIPO DI AVVICINAMENTO
R
RAGGIO/DISTANZA AVVICINAMENTO
Significato Numero di tagli per la finitura (valore positivo) Osservazioni: Profondità di ciascun taglio = (spessore laterale superfluo)/(numero di tagli per la finitura) Velocità di avanzamento applicabile quando per il taglio viene utilizzata solo la parte del tagliente a un lato di una fresa a codolo. Questa velocità viene utilizzata per il taglio in ritrazione e sulla faccia laterale anziché per il taglio iniziale. Velocità di avanzamento applicabile quando per il taglio viene utilizzata l’intera parte anteriore di una fresa a codolo. Questa velocità viene utilizzata per il taglio iniziale. Velocità di avanzamento applicabile quando il taglio viene eseguito nella direzione assiale dell’utensile verso il fondo di una faccia laterale da lavorare PARTICOLAR
- 340 -
Significato [DISCORDE] : Esegue la lavorazione in modalità taglio discorde, supponendo che l’utensile ruoti in senso antiorario. [CONCORDE] : Esegue la lavorazione in modalità taglio concorde, supponendo che l’utensile ruoti in senso orario. (COPIA) Distanza tra la superficie di una figura in lavorazione e il punto iniziale di taglio (punto R) nella direzione assiale dell’utensile (valore radiale, valore positivo) Osservazione: Riferendosi al parametro N. 27009 (valore limite minimo), il sistema imposta il dato come valore iniziale. [ARCO] : L’avvicinamento a una faccia laterale avviene lungo un arco. [TANGEN] : L’avvicinamento a una faccia laterale avviene lungo la tangente in linea retta alla prima figura nel taglio. [VERTIC] : L’avvicinamento a una faccia laterale avviene lungo la normale in linea retta alla prima figura nel taglio (COPIA) Il raggio quando è specificato [ARCO]. La lunghezza della linea retta quando è specificato [TANGEN] o [VERTIC] (valore radiale, valore positivo). Osservazione: Riferendosi al parametro N. 27010 (valore limite minimo), il sistema imposta il dato come valore iniziale.
TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA
B-63874IT/03
1.FRESATURA
PARTICOLAR A*
Dato ANGOLO DI AVVICINAMENTO
Q
TIPO DI ALLONTANAMENTO
X
RAGGIO/DISTANZA ALLONTANAMENTO
Y*
ANGOLO DI ALLONTANAMENTO
Z
AVVICINAMENTO
- 341 -
Significato Angolo al centro dell’arco quando è specificato [ARCO]. Il valore predefinito è 90 gradi (valore positivo). Osservazioni: [ARCO] : L’allontanamento da una faccia laterale avviene lungo un arco. [TANGEN] : L’allontanamento da una faccia laterale avviene lungo la tangente in linea retta all’ultima figura nel taglio. [VERTIC] : L’allontanamento da una faccia laterale avviene lungo la normale in linea retta all’ultima figura nel taglio. (COPIA) Il raggio quando è specificato [ARCO]. La lunghezza della linea retta quando è specificato [TANGEN] o [VERTIC] (valore radiale, valore positivo). Osservazione: Riferendosi al parametro N. 27010 (valore limite minimo), il sistema imposta il dato come valore iniziale. Angolo al centro dell’arco quando è specificato [ARCO]. Il valore predefinito è 90 gradi (valore positivo). Osservazioni: Questo dato viene indicato solo se è stato selezionato [ARCO] per TIPO DI ALLONTANAMENTO. (COPIA) [2 ASSI] : Quando si passa dalla posizione corrente al punto iniziale di lavorazione, l’utensile si muove dapprima nel piano di lavorazione in un’operazione sincrona su due assi quindi si muove lungo il proprio asse. (valore iniziale) [3 ASSI] : L’utensile si muove dalla posizione corrente al punto iniziale di lavorazione in un’operazione sincrona su tre assi.
1.FRESATURA
TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA
B-63874IT/03
• Percorso utensile Viene eseguita la finitura del contorno della faccia laterale del profilo. Viene creato il seguente percorso utensile.
Avvicinamento
Ritrazione
L’utensile si avvicina a un punto al di sopra del punto iniziale di avvicinamento. L’utensile si porta sulla superficie di fondo del profilo di lavorazione. L’utensile effettua il taglio lungo il contorno della faccia laterale del profilo. Viene eseguita l’entrata nel pezzo per la quantità di taglio consentita (Vt) nella direzione radiale dell’utensile in base a un numero specifico di cicli di finitura. L’utensile si ritrae.
- 342 -
B-63874IT/03
1.FRESATURA
TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA
- Avvicinamento
Punto iniziale di taglio
Punto iniziale di avvicinamento
Distanza di sicurezza Ct nella direzione assiale dell’utensile
Ftm
Altezza superficie superiore del profilo di lavorazione
Ft
L’utensile si porta nella posizione “altezza della superficie superiore del profilo di lavorazione + distanza di sicurezza (Ct) nella direzione assiale dell’utensile” in rapido avanzamento. L’utensile si porta nella posizione “superficie di fondo del profilo di lavorazione + quantità di finitura consentita (Tt) nella direzione assiale dell’utensile + distanza di sicurezza (Ct) nella direzione assiale dell’utensile” alla velocità di avanzamento (Ftm) specificata per il movimento in direzione assiale. L’utensile si porta nella posizione “superficie di fondo del profilo di lavorazione + quantità di finitura consentita (Tt) nella direzione assiale dell’utensile” alla velocità di avanzamento (Ft) specificata per il taglio nel profilo di lavorazione. L’utensile si avvicina, nella direzione radiale dell’utensile, al punto iniziale di entrata nel pezzo in direzione radiale.
- 343 -
1.FRESATURA
TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA
B-63874IT/03
- Ritiro Distanza di sicurezza Ct nella direzione assiale dell’utensile Altezza superficie superiore del profilo di lavorazione
Ftm
L’utensile si sposta dal punto finale di avvicinamento alla posizione “altezza della superficie superiore del profilo di lavorazione + distanza di sicurezza (Ct) nella direzione assiale dell’utensile” alla velocità di avanzamento (Ftm) specificata per il movimento in direzione assiale. - Entrata nel pezzo nella direzione radiale dell’utensile Velocità di avanzamento Fr specificata per il taglio nella direzione eadiale dell’utensile
Lunghezza sovrapposta
Ciclo di finitura finale Primo ciclo di finitura Velocità di avanzamento Frm specificata per il movimento nella direzione radiale dell’utensile
L’utensile si avvicina al punto iniziale di taglio nella direzione radiale dell’utensile alla velocità di avanzamento (Fr) specificata per il taglio in direzione radiale. L’utensile si sposta per il taglio lungo il contorno dal punto iniziale al punto finale del primo ciclo di entrata nel pezzo alla velocità di avanzamento (Fr) specificata per il taglio nella direzione radiale dell’utensile. L’utensile si ritrae dal punto finale di taglio nella direzione radiale dell’utensile alla velocità di avanzamento (Fr) specificata per il taglio in direzione radiale. L’utensile si avvicina alla successiva posizione iniziale del ciclo di entrata nel pezzo utilizzando il [metodo di movimento per l’entrata nel pezzo] specificato. I passi da a vengono ripetuti in base al numero richiesto di cicli di finitura.
- 344 -
TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA
B-63874IT/03
1.FRESATURA
Smusso parete esterna: G1063 Smusso parete interna: G1067 Smussatura parziale: G1071
COND. UTEN K
Dato DIA. MINORE UTENS.
Significato Diametro della punta di un utensile per la smussatura (valore positivo)
NOTA 1 La scheda ‘COND. UTEN’ è attivata quando il bit 0 (TLG) del parametro N. 27002 = 1. 2 L’operatore generalmente imposta i dati indicati sopra sulla scheda ‘DATI UTEN’ nella finestra Correzione utensile. Non occorre quindi visualizzare la scheda ‘COND. UTEN’. COND. TAGL. S
Dato SMUSSO
H
CORSA ESTRAZIONE
F
AVANZ. – RADIALE
E
AVANZ. – ASSIALE
- 345 -
Significato Lunghezza di smusso (valore radiale, valore positivo) Distanza tra la punta di un utensile per la smussatura e una posizione di taglio effettiva nella direzione assiale dell’utensile (valore radiale, valore positivo) Velocità di avanzamento applicabile quando il taglio viene eseguito nella direzione radiale dell’utensile Velocità di avanzamento applicabile quando il taglio viene eseguito nella direzione assiale dell’utensile
1.FRESATURA
TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA
B-63874IT/03
PARTICOLAR W
Dato CONCORDE/DISCORDE
C
DIST. SICUR. ASSIALE
P
TIPO DI AVVICINAMENTO
R
RAGGIO/DISTANZA AVVICINAMENTO
A*
ANGOLO DI AVVICINAMENTO
Q
TIPO DI ALLONTANAMENTO
- 346 -
Significato [DISCORDE] : Esegue la lavorazione in modalità taglio discorde, supponendo che l’utensile ruoti in senso antiorario. [CONCORDE] : Esegue la lavorazione in modalità taglio concorde, supponendo che l’utensile ruoti in senso orario. (COPIA) Distanza tra la superficie di una figura in lavorazione e il punto iniziale di taglio (punto R) nella direzione assiale dell’utensile (valore radiale, valore positivo) Osservazione: Riferendosi al parametro N. 27009 (valore limite minimo), il sistema imposta il dato come valore iniziale. [ARCO] : L’avvicinamento a una faccia laterale avviene lungo un arco. [TANGEN] : L’avvicinamento a una faccia laterale avviene lungo la tangente in linea retta alla prima figura nel taglio. [VERTIC] : L’avvicinamento a una faccia laterale avviene lungo la normale in linea retta alla prima figura nel taglio (COPIA) Il raggio quando è specificato [ARCO]. La lunghezza della linea retta quando è specificato [TANGEN] o [VERTIC] (valore radiale, valore positivo). Osservazione: Riferendosi al parametro N. 27010 (valore limite minimo), il sistema imposta il dato come valore iniziale. Angolo al centro dell’arco quando è specificato [ARCO]. Il valore predefinito è 90 gradi (valore positivo). Osservazioni: Questo dato viene indicato solo se è stato selezionato [ARCO] per TIPO DI AVVICINAMENTO. [ARCO] : L’allontanamento da una faccia laterale avviene lungo un arco. [TANGEN] : L’allontanamento da una faccia laterale avviene lungo la tangente in linea retta all’ultima figura nel taglio. [VERTIC] : L’allontanamento da una faccia laterale avviene lungo la normale in linea retta all’ultima figura nel taglio. (COPIA)
TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA
B-63874IT/03
1.FRESATURA
PARTICOLAR X
Dato RAGGIO/DISTANZA ALLONTANAMENTO
Y*
ANGOLO DI ALLONTANAMENTO
Z
AVVICINAMENTO
- 347 -
Significato Il raggio quando è specificato [ARCO]. La lunghezza della linea retta quando è specificato [TANGEN] o [VERTIC] (valore radiale, valore positivo). Osservazione: Riferendosi al parametro N. 27010 (valore limite minimo), il sistema imposta il dato come valore iniziale. Angolo al centro dell’arco quando è specificato [ARCO]. Il valore predefinito è 90 gradi (valore positivo). Osservazioni: Questo dato viene indicato solo se è stato selezionato [ARCO] per TIPO DI ALLONTANAMENTO. (COPIA) [2 ASSI] : Quando si passa dalla posizione corrente al punto iniziale di lavorazione, l’utensile si muove dapprima nel piano di lavorazione in un’operazione sincrona su due assi quindi si muove lungo il proprio asse. (valore iniziale) [3 ASSI] : L’utensile si muove dalla posizione corrente al punto iniziale di lavorazione in un’operazione sincrona su tre assi.
1.FRESATURA
TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA
B-63874IT/03
• Percorso utensile
L’utensile si porta nella posizione “posizione di taglio iniziale + distanza di sicurezza (Cr)” in avanzamento rapido. L’utensile si porta nella posizione “quantità da smussare (C) + corsa di estrazione (P)” alla velocità di avanzamento (F) specificata per il taglio. L’utensile effettua il taglio della porzione da smussare in base alla profondità di taglio (Dr) nella direzione radiale dell’utensile alla velocità di avanzamento (Fd) specificata per la filettatura a bordo doppio. L’utensile effettua il taglio lungo il contorno del profilo di foratura alla velocità di avanzamento (Fr) specificata per la filettatura a bordo singolo. I passi e vengono ripetuti finché non viene raggiunta solo la quantità di finitura consentita (Tr) nella direzione radiale dell’utensile. L’utensile ruota intorno alla quantità di finitura consentita (Tr) in direzione radiale per eseguire la finitura alla velocità di avanzamento (Ff) specificata per la finitura. L’utensile si porta nella posizione “posizione di taglio iniziale + distanza di sicurezza (Cr)” in avanzamento rapido.
- 348 -
TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA
B-63874IT/03
1.4.2
1.FRESATURA
Blocchi di figure di forma fissa per la contornatura (piano XY)
Quadro: G1220 (piano XY)
POS./DIM. T
Dato TIPO DI FIGURA
B
POSIZIONE BASE
L
ALTEZZA/PROFONDITÀ
H V U
CENTRO (X) CENTRO (Y) LUNGH. PER ASSE X
W
LUNGH. PER ASSE Y
R*
RACCORDO
A*
ANGOLO
Significato : Utilizzato come figura per la sfacciatura [CONVESSO] : Utilizzato come figura esterna per la contornatura [CONCAVO] : Utilizzato come figura interna per la contornatura o come figura per la lavorazione di tasche [GOLA] : Utilizzato come figura per la lavorazione di gole Osservazioni: Quando si seleziona la contornatura come tipo di lavorazione, scegliere [CONVESSO] se deve essere eseguita una figura esterna; in caso contrario, scegliere [CONCAVO]. Coordinata Z della superficie superiore o del fondo della faccia laterale di una parte da sottoporre a contornatura (nella direzione assiale dell’utensile) Quando si seleziona la superficie superiore di un pezzo come POSIZIONE BASE, specificare la distanza dal fondo della faccia laterale utilizzando un valore negativo (valore radiale). → Profondità Quando si seleziona il fondo di una faccia laterale come POSIZIONE BASE, specificare la distanza dalla superficie superiore del pezzo utilizzando un valore positivo (valore radiale). → Altezza Coordinata X del centro di una figura rettangolare Coordinata Y del centro di una figura rettangolare Lunghezza del lato nella direzione dell’asse X (valore radiale, valore positivo) Lunghezza del lato nella direzione dell’asse Y (valore radiale, valore positivo) Raggio per l’arrotondamento spigoli (valore positivo) Angolo di inclinazione di una figura rettangolare relativa all’asse X (valore positivo o negativo) [FACCIA]
- 349 -
1.FRESATURA
TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA
B-63874IT/03
Cerchio: G1221 (piano XY)
POS./DIM. T
Dato TIPO DI FIGURA
B
POSIZIONE BASE
L
ALTEZZA/PROFONDITÀ
H V R
CENTRO (X) CENTRO (Y) RAGGIO
Significato : Utilizzato come figura per la sfacciatura [CONVESSO] : Utilizzato come figura esterna per la contornatura [CONCAVO] : Utilizzato come figura interna per la contornatura o come figura per la lavorazione di tasche [GOLA] : Utilizzato come figura per la lavorazione di gole Osservazioni: Quando si seleziona la contornatura come tipo di lavorazione, scegliere [CONVESSO] se deve essere eseguita una figura esterna; in caso contrario, scegliere [CONCAVO]. Coordinata Z della superficie superiore o del fondo della faccia laterale di una parte da sottoporre a contornatura (nella direzione assiale dell’utensile) Quando si seleziona la superficie superiore di un pezzo come POSIZIONE BASE, specificare la distanza dal fondo della faccia laterale utilizzando un valore negativo (valore radiale). → Profondità Quando si seleziona il fondo di una faccia laterale come POSIZIONE BASE, specificare la distanza dalla superficie superiore del pezzo utilizzando un valore positivo (valore radiale). → Altezza Coordinata X del centro di una figura circolare Coordinata Y del centro di una figura circolare Raggio di una figura circolare (valore radiale, valore positivo) [FACCIA]
- 350 -
TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA
B-63874IT/03
1.FRESATURA
Ovale: G1222 (piano XY)
POS./DIM. T
Dato TIPO DI FIGURA
B
POSIZIONE BASE
L
ALTEZZA/PROFONDITÀ
H V U
CENTRO (X) CENTRO (Y) DIST. TRA I CENTRI
R
RAGGIO
A*
ANGOLO
Significato : Utilizzato come figura per la sfacciatura [CONVESSO] : Utilizzato come figura esterna per la contornatura [CONCAVO] : Utilizzato come figura interna per la contornatura o come figura per la lavorazione di tasche [GOLA] : Utilizzato come figura per la lavorazione di gole Osservazioni: Quando si seleziona la contornatura come tipo di lavorazione, scegliere [CONVESSO] se deve essere eseguita una figura esterna; in caso contrario, scegliere [CONCAVO]. Coordinata Z della superficie superiore o del fondo della faccia laterale di una parte da sottoporre a contornatura (nella direzione assiale dell’utensile) Quando si seleziona la superficie superiore di un pezzo come POSIZIONE BASE, specificare la distanza dal fondo della faccia laterale utilizzando un valore negativo (valore radiale). → Profondità Quando si seleziona il fondo di una faccia laterale come POSIZIONE BASE, specificare la distanza dalla superficie superiore del pezzo utilizzando un valore positivo (valore radiale). → Altezza Coordinata X del centro del semicerchio di sinistra Coordinata Y del centro del semicerchio di sinistra Distanza tra i centri dei semicerchi di destra e di sinistra (valore radiale, valore positivo) Raggio dei semicerchi di destra e di sinistra (valore radiale, valore positivo) Angolo di inclinazione di una figura ovale relativa all’asse X (valore positivo o negativo) [FACCIA]
- 351 -
1.FRESATURA
1.4.3
TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA
B-63874IT/03
Blocchi di figure di forma fissa per la contornatura (piano YZ, piano XC) Gli stessi tipi di blocchi di figure di forma fissa per il piano XY descritti nella sottosezione precedente sono disponibili anche per il piano YZ e il piano XC (piano di interpolazione in coordinate polari). Vengono forniti con i codici G riportati di seguito. I dati da impostare per il piano YZ e il piano XC sono identici a quelli per il piano XY, con la differenza che il piano XY è sostituito dal piano YZ o XC e la direzione di taglio dell’utensile è l’asse X (piano YZ) o l’asse Z (piano XC). Quadro Quadro Cerchio Cerchio Ovale Ovale
: : : : : :
G1320 (piano YZ) G1520 (piano XC, piano di interpolazione in coordinate polari) G1321 (piano YZ) G1521 (piano XC, piano di interpolazione in coordinate polari) G1322 (piano YZ) G1522 (piano XC, piano di interpolazione in coordinate polari)
NOTA Quando si effettua la lavorazione (interpolazione in coordinate polari) sul piano XC, osservare quanto segue: (quando il bit 2 del parametro N. 27000 è uguale a 0) La modalità da selezionare deve essere quella di interpolazione in coordinate polari. In particolare, immettere G12.1 prima del tipo di lavorazione. Immettere G13.1 per annullare l’interpolazione in coordinate polari in base alle esigenze. (quando il bit 2 del parametro N. 27000 è uguale a 1) G12.1 e G13.1 vengono generati in modo automatico rispettivamente prima e dopo la lavorazione in ciclo.
- 352 -
TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA
B-63874IT/03
1.4.4
1.FRESATURA
Blocchi di figure libere per la contornatura (piano XY) Quando si seleziona una figura libera per la contornatura, i dati quali il tipo di filettatura e la posizione di riferimento della lavorazione vengono specificati nel blocco del punto iniziale. Gli altri dati da definire, come la linea retta e l’arco, sono esattamente gli stessi utilizzati per le figure libere di altri tipi di lavorazione. In questa sottosezione dunque verrà descritto solo il blocco del punto iniziale di una figura libera per la contornatura. Per le altre figure libere, vedere la sezione 4.4, “INPUT DI FIGURE LIBERE”, nella Parte II.
Punto iniziale: G1200 (piano XY)
ELEMENTO T
X Y Z
Dato TIPO DI FIGURA
PUNTO INIZIALE X PUNTO INIZIALE Y POSIZIONE BASE
Significato [FACCIA] : Utilizzato come figura per la sfacciatura [CONVESSO] : Utilizzato come figura esterna per la contornatura [CONCAVO] : Utilizzato come figura interna per la contornatura o come figura per la lavorazione di tasche [GOLA] : Utilizzato come figura per la lavorazione di gole [APRI] : Utilizzato quando durante la contornatura viene tagliato un solo lato Osservazioni: Quando si specifica la contornatura come tipo di lavorazione, selezionare una delle opzioni quali [CONVESSO], [CONCAVO] e [APERTO]. Coordinata X del punto iniziale di una figura libera Coordinata Y del punto iniziale di una figura libera Coordinata Z della superficie superiore o del fondo della faccia laterale di una parte da sottoporre a contornatura (direzione assiale dell’utensile)
- 353 -
1.FRESATURA
TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA
B-63874IT/03
ELEMENTO L
Dato ALTEZZA/ PROFONDITÀ
P
ATTRIB. FIG
Significato Quando si seleziona la superficie superiore di un pezzo come POSIZIONE BASE, specificare la distanza dal fondo della faccia laterale utilizzando un valore negativo (valore radiale). → Profondità Quando si seleziona il fondo di una faccia laterale come POSIZIONE BASE, specificare la distanza dalla superficie superiore del pezzo utilizzando un valore positivo (valore radiale). → Altezza [DESTRA] : Viene tagliato il lato destro di una figura immessa così come viene visto rispetto alla direzione di movimento. (valore iniziale) [SINISTRA] : Viene tagliato il lato sinistro di una figura immessa così come viene visto rispetto alla direzione di movimento. (valore iniziale) Osservazioni: Questi dati vengono visualizzati solo quando si seleziona [APERTO] come tipo di filettatura.
- 354 -
B-63874IT/03
1.4.5
TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA
1.FRESATURA
Blocchi di figure libere per la contornatura (piano YZ, piano XC, piano ZC) Gli stessi tipi di blocchi di figure libere per il piano XY descritti nella sottosezione precedente sono disponibili anche per il piano YZ, il piano XC (piano di interpolazione in coordinate polari) e il piano ZC (superficie cilindrica). I rispettivi punti iniziali vengono forniti con i codici G riportati di seguito. I dati da impostare per il piano YZ, il piano XC e il piano ZC sono identici a quelli per il piano XY, con la differenza che il piano XY è sostituito dal piano YZ, XC o ZC e la direzione di taglio dell’utensile è l’asse X (piano YZ e ZC) o l’asse Z (piano XC). Punto iniziale : G1300 (piano YZ) Punto iniziale : G1500 (piano XC, piano di interpolazione in coordinate polari) Punto iniziale : G1600 (piano ZC, superficie cilindrica)
NOTA 1 Quando si effettua la lavorazione (interpolazione in coordinate polari) sul piano XC, osservare quanto segue: (quando il bit 2 del parametro N. 27000 è uguale a 0) La modalità da selezionare deve essere quella di interpolazione in coordinate polari. In particolare, immettere G12.1 prima del tipo di lavorazione. Immettere G13.1 per annullare l’interpolazione in coordinate polari in base alle esigenze. (quando il bit 2 del parametro N. 27000 è uguale a 1) G12.1 e G13.1 vengono generati in modo automatico rispettivamente prima e dopo la lavorazione in ciclo. 2 Quando si effettua la lavorazione (interpolazione cilindrica) sul piano ZC, osservare quanto segue: (quando il bit 3 del parametro N. 27000 è uguale a 0) La modalità da selezionare deve essere quella di interpolazione cilindrica. In particolare, immettere G07.1C (raggio del cilindro) prima del tipo di lavorazione. Immettere G07.1C0 per annullare l’interpolazione cilindrica in base alle esigenze. (quando il bit 3 del parametro N. 27000 è uguale a 1) G07.1C (raggio del cilindro) e G07.1C0 vengono generati in modo automatico rispettivamente prima e dopo la lavorazione in ciclo.
- 355 -
1.FRESATURA
TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA
1.5
LAVORAZIONE TASCHE
1.5.1
Tipi di blocchi per la lavorazione tasche
B-63874IT/03
Sgrossatura: G1040
COND. UTEN D
Dato DIAMETRO UTENSILE
Significato Diametro della fresa a codolo
NOTA 1 La scheda ‘COND. UTEN’ è attivata quando il bit 0 (TLG) del parametro N. 27002 = 1. 2 L’operatore generalmente imposta i dati indicati sopra sulla scheda ‘DATI UTEN’ nella finestra Correzione utensile. Non occorre quindi visualizzare la scheda ‘COND. UTEN’. COND. TAGL. Dato
Significato
T*
SOVRAM. SUL FONDO
S*
SOVRAMET. LATERALE
L
PROF. TAGLIO RAD.
J
PROF. TAGLIO ASSIALE
- 356 -
Quantità di taglio consentita del fondo nella lavorazione della faccia laterale. Lo spazio bianco è considerato 0 (valore radiale, valore positivo). Quantità di taglio consentita della faccia laterale. Lo spazio bianco è considerato 0 (valore radiale, valore positivo). Osservazioni: Quando si omette sia lo spessore superfluo laterale che quello di fondo, viene tagliata un’intera area della tasca. Profondità del taglio sulla faccia laterale (direzione radiale dell’utensile) per ogni operazione di taglio (valore radiale, valore positivo) Profondità del taglio nella direzione assiale dell’utensile per ogni operazione di taglio (valore radiale, valore positivo)
TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA
B-63874IT/03
1.FRESATURA
COND. TAGL. K*
Dato SOVRAM. FINIT. LATO
H*
SOVRAM. FINIT. FONDO
F
VEL. AVANZ. - UN LATO
V
VEL. AVANZ. – DUE LATI
E
AVANZ. – ASSIALE
Significato Quantità di finitura consentita sulla faccia laterale. Lo spazio bianco è considerato 0 (valore radiale, valore positivo). Quantità di finitura consentita sul fondo nella lavorazione della faccia laterale. Lo spazio bianco è considerato 0 (valore radiale, valore positivo). Velocità di avanzamento applicabile quando per il taglio viene utilizzata solo la parte del tagliente a un lato di una fresa a codolo. Questa velocità viene utilizzata per il taglio in ritrazione e sulla faccia laterale anziché per il taglio iniziale. Velocità di avanzamento applicabile quando per il taglio viene utilizzata l’intera parte anteriore di una fresa a codolo. Questa velocità viene utilizzata per il taglio iniziale. Velocità di avanzamento applicabile quando il taglio viene eseguito nella direzione assiale dell’utensile verso il fondo di una faccia laterale da lavorare
NOTA Quando viene inserito un valore diverso da zero per uno solo dei dati relativi allo spessore superfluo laterale e a quello di fondo, il taglio viene eseguito per lo spessore superfluo immesso, mentre non viene eseguito per quello omesso presupponendo per quest’ultimo un valore corrispondente a 0. Quando vengono immessi valori diversi da zero per entrambi questi dati, il taglio viene eseguito per ciascuno spessore. PARTICOLAR W
Dato CONCORDE/DISCORDE
B
DIST. SICUR. RADIALE
- 357 -
Significato [DISCORDE] : Esegue la lavorazione in modalità taglio discorde, supponendo che l’utensile ruoti in senso antiorario. [CONCORDE] : Esegue la lavorazione in modalità taglio concorde, supponendo che l’utensile ruoti in senso orario. (COPIA) Distanza tra la parete di una tasca e una posizione retratta dell’utensile nella direzione radiale dell’utensile (valore radiale, valore positivo) Osservazione 1: Quando viene completato il taglio di una tasca, l’utensile si ritrae in direzione assiale dalla faccia laterale della tasca secondo la distanza di sicurezza indicata. Osservazione 2: Riferendosi al parametro N. 27009 (valore limite minimo), il sistema imposta il dato come valore iniziale.
1.FRESATURA
TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA
B-63874IT/03
PARTICOLAR C
Dato DIST. SICUR. ASSIALE
Z
AVVICINAMENTO
A*
ANGOLO DI TAGLIO
P*
PT. IN. (PRIMO ASSE)
Q*
PT. IN. (SEC. ASSE)
- 358 -
Significato Distanza tra la superficie di una figura in lavorazione e il punto iniziale di taglio (punto R) nella direzione assiale dell’utensile (valore radiale, valore positivo) Osservazione: Riferendosi al parametro N. 27009 (valore limite minimo), il sistema imposta il dato come valore iniziale. [2 ASSI] : Quando si passa dalla posizione corrente al punto iniziale di lavorazione, l’utensile si muove dapprima nel piano di lavorazione in un’operazione sincrona su due assi quindi si muove lungo il proprio asse. (valore iniziale) [3 ASSI] : L’utensile si muove dalla posizione corrente al punto iniziale di lavorazione in un’operazione sincrona su tre assi. Angolo in base al quale l’utensile taglia la tasca in senso obliquo. Lo spazio vuoto è considerato come 0 gradi. (con incrementi di un grado, valore positivo). Osservazioni: Se si esegue il taglio utilizzando anche la faccia laterale di una fresa a codolo, è possibile ridurre il carico sull’utensile. (COPIA) Coordinata del primo asse del punto iniziale di taglio della lavorazione di tasche. Se si omette questo dato, omettere anche la coordinata del secondo asse. In questo caso, le coordinate del punto iniziale sono determinate automaticamente. Osservazione 1: Il primo asse è l’asse X sul piano XY, l’asse Y sul piano YZ, l’asse X sul piano XC o l’asse Z sul piano ZC. Osservazione 2: questo elemento è attivato quando il parametro N. 27060#7(PR7) = 1. Coordinata del secondo asse del punto iniziale di taglio della lavorazione di tasche. Se si omette questo dato, la coordinata viene determinata automaticamente. Osservazione 1: Il secondo asse è l’asse Y sul piano XY, l’asse Z sul piano YZ, l’asse C sul piano XC o l’asse C sul piano ZC. Osservazione 2: questo elemento è attivato quando il parametro N. 27060#7(PR7) = 1.
B-63874IT/03
TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA
1.FRESATURA
• Percorso utensile La parte interna di un profilo di lavorazione di tasche viene tagliata in modo spiraliforme. Viene creato il seguente percorso utensile.
È possibile definire più profili di lavorazione di isole e più profili di lavorazione di cavità per un profilo di lavorazione di tasche. I profili di lavorazione delle isole non vengono interessati dal taglio. I profili di lavorazione delle cavità vengono deviati in modo da non essere interessati dal taglio. Il percorso utensile viene creato in modo da evitare un’interferenza anticipata con i profili di lavorazione di tasche o i profili di lavorazione di isole. Il percorso utensile creato è efficace perché si evita il più possibile il ritiro nella direzione assiale dell’utensile. Per questo tipo di percorso utensile è possibile l’entrata nel pezzo nella direzione assiale dell’utensile. Possono essere tagliate solo le quantità di taglio consentite specificate. La direzione di taglio può essere discorde oppure concorde. La direzione di taglio è controllata in modo automatico intorno alle isole. È possibile effettuare il taglio dall’interno e dall’esterno del profilo di lavorazione. Se in uno spigolo esiste una porzione non tagliata, è possibile discriminare automaticamente la parte non tagliata e tagliarla. È possibile eseguire il taglio con un angolo libero nella direzione assiale dell’utensile. È possibile specificare una posizione arbitraria come punto iniziale di taglio. È possibile determinare automaticamente un punto iniziale di taglio. È possibile selezionare un metodo per il movimento dell’utensile. È possibile controllare in modo automatico la profondità di taglio sulla superficie superiore del profilo di lavorazione di isole. È possibile impostare le condizioni di taglio, come ad esempio la quantità di finitura consentita per i profili di lavorazione di isole, per ciascun profilo di lavorazione di isole.
- 359 -
1.FRESATURA
TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA
B-63874IT/03
Nel seguente profilo di lavorazione di tasche, nel quale è presente una tasca attraverso la quale può passare l’utensile, l’utensile viene sollevato automaticamente per tagliare soltanto il settore previsto.
Se devono essere effettuati più tagli nella direzione assiale dell’utensile, ciascun settore viene tagliato completamente prima di un altro settore.
Un contorno specificato come elemento aperto di un profilo di lavorazione di tasche viene tagliato nel modo illustrato di seguito.
- 360 -
TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA
B-63874IT/03
1.FRESATURA
Finitura fondo: G1041
COND. UTEN D
Dato DIAMETRO UTENSILE
Significato Diametro della fresa a codolo
NOTA 1 La scheda ‘COND. UTEN’ è attivata quando il bit 0 (TLG) del parametro N. 27002 = 1. 2 L’operatore generalmente imposta i dati indicati sopra sulla scheda ‘DATI UTEN’ nella finestra Correzione utensile. Non occorre quindi visualizzare la scheda ‘COND. UTEN’. COND. TAGL. T*
Dato SOVRAM. SUL FONDO
K*
SOVRAM. FINIT. LATO
H*
SOVRAM. FINIT. FONDO
L
PROF. TAGLIO RAD.
F
VEL. AVANZ. - UN LATO
V
VEL. AVANZ. – DUE LATI
E
AVANZ. – ASSIALE
- 361 -
Significato Quantità di taglio consentita sul fondo di una tasca. Lo spazio bianco è considerato 0 (valore radiale, valore positivo). Quantità di finitura consentita sulla faccia laterale di una tasca. Lo spazio bianco è considerato 0 (valore radiale, valore positivo). Quantità di finitura consentita sul fondo di una tasca. Lo spazio bianco è considerato 0 (valore radiale, valore positivo). Profondità del taglio sulla faccia laterale (direzione radiale dell’utensile) per ogni operazione di taglio (valore radiale, valore positivo) Velocità di avanzamento applicabile quando per il taglio viene utilizzata solo la parte del tagliente a un lato di una fresa a codolo. Questa velocità viene utilizzata per il taglio in ritrazione e sulla faccia laterale anziché per il taglio iniziale. Velocità di avanzamento applicabile quando per il taglio viene utilizzata l’intera parte anteriore di una fresa a codolo. Questa velocità viene utilizzata per il taglio iniziale. Velocità di avanzamento applicabile quando il taglio viene eseguito nella direzione assiale dell’utensile verso il fondo di una faccia laterale da lavorare
1.FRESATURA
TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA
B-63874IT/03
COND. TAGL. Dato
Significato PARTICOLAR
W
Dato CONCORDE/DISCORDE
B
DIST. SICUR. RADIALE
C
DIST. SICUR. ASSIALE
Z
AVVICINAMENTO
A*
ANGOLO DI TAGLIO
- 362 -
Significato [DISCORDE] : Esegue la lavorazione in modalità taglio discorde, supponendo che l’utensile ruoti in senso antiorario. [CONCORDE] : Esegue la lavorazione in modalità taglio concorde, supponendo che l’utensile ruoti in senso orario. (COPIA) Distanza tra la parete di una tasca e una posizione retratta dell’utensile nella direzione radiale dell’utensile (valore radiale, valore positivo) Osservazione 1: Quando viene completato il taglio di una tasca, l’utensile si ritrae in direzione assiale dalla faccia laterale della tasca secondo la distanza di sicurezza indicata. Osservazione 2: Riferendosi al parametro N. 27009 (valore limite minimo), il sistema imposta il dato come valore iniziale. Distanza tra la superficie di una figura in lavorazione e il punto iniziale di taglio (punto R) nella direzione assiale dell’utensile (valore radiale, valore positivo) Osservazione: Riferendosi al parametro N. 27009 (valore limite minimo), il sistema imposta il dato come valore iniziale. [2 ASSI] : Quando si passa dalla posizione corrente al punto iniziale di lavorazione, l’utensile si muove dapprima nel piano di lavorazione in un’operazione sincrona su due assi quindi si muove lungo il proprio asse. (valore iniziale) [3 ASSI] : L’utensile si muove dalla posizione corrente al punto iniziale di lavorazione in un’operazione sincrona su tre assi. Angolo in base al quale l’utensile taglia la tasca in senso obliquo. Lo spazio vuoto è considerato come 0 gradi. (con incrementi di un grado, valore positivo). Osservazioni: Se si esegue il taglio utilizzando anche la faccia laterale di una fresa a codolo, è possibile ridurre il carico sull’utensile. (COPIA)
TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA
B-63874IT/03
1.FRESATURA
COND. TAGL. P*
Dato PT. IN. (PRIMO ASSE)
Q*
PT. IN. (SEC. ASSE)
- 363 -
Significato Coordinata del primo asse del punto iniziale di taglio della lavorazione di tasche. Se si omette questo dato, omettere anche la coordinata del secondo asse. In questo caso, le coordinate del punto iniziale sono determinate automaticamente. Osservazione 1: Il primo asse è l’asse X sul piano XY, l’asse Y sul piano YZ, l’asse X sul piano XC o l’asse Z sul piano ZC. Osservazione 2: questo elemento è attivato quando il parametro N. 27060#7(PR7) = 1. Coordinata del secondo asse del punto iniziale di taglio della lavorazione di tasche. Se si omette questo dato, la coordinata viene determinata automaticamente. Osservazione 1: Il secondo asse è l’asse Y sul piano XY, l’asse Z sul piano YZ, l’asse C sul piano XC o l’asse C sul piano ZC. Osservazione 2: questo elemento è attivato quando il parametro N. 27060#7(PR7) = 1.
1.FRESATURA
TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA
B-63874IT/03
• Percorso utensile
La finitura della superficie di fondo di un profilo di lavorazione di tasche viene eseguita in modo spiraliforme. Il percorso utensile corrisponde a quello per la lavorazione di tasche (sgrossatura). Per informazioni dettagliate, leggere le descrizioni relative alla lavorazione di tasche (sgrossatura). Non viene però effettuata l’entrata nel pezzo nella direzione assiale dell’utensile. Non viene tagliata nemmeno la superficie superiore dei profili di lavorazione di isole.
- 364 -
TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA
B-63874IT/03
1.FRESATURA
Finitura laterale: G1042
COND. UTEN Dato I
INPUT
D
DIAMETRO UTENSILE
M
N. CORRETT. UTENS.
Significato [INTRODUZ]: Immette direttamente un valore di compensazione tagliente. [RIF.] : Immette un numero di correzione tagliente per leggere un valore di compensazione in base a tale numero. Diametro di fresatura (valore positivo) Osservazioni: Questo dato viene indicato solo se è stato selezionato [INTRODUZ.] per INPUT. Numero correttore del tagliente di una fresa a codolo (valore positivo) Osservazioni: Questo dato viene indicato solo se è stato selezionato [RIF.] per INPUT.
NOTA 1 La scheda ‘COND. UTEN’ è attivata quando il bit 0 (TLG) del parametro N. 27002 = 1. 2 L’operatore generalmente imposta i dati indicati sopra sulla scheda ‘DATI UTEN’ nella finestra Correzione utensile. Non occorre quindi visualizzare la scheda ‘COND. UTEN’. COND. TAGL. K*
Dato SOVRAM. FINIT. LATO
H*
SOVRAM. FINIT. FONDO
F
VEL. AVANZ. - UN LATO
- 365 -
Significato Quantità di finitura consentita sulla faccia laterale di una tasca. Lo spazio bianco è considerato 0 (valore radiale, valore positivo). Quantità di finitura consentita sul fondo di una tasca. Lo spazio bianco è considerato 0 (valore radiale, valore positivo). Velocità di avanzamento applicabile quando per il taglio viene utilizzata solo la parte del tagliente a un lato di una fresa a codolo. Questa velocità viene utilizzata per il taglio in ritrazione e sulla faccia laterale anziché per il taglio iniziale.
1.FRESATURA
TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA
B-63874IT/03
COND. TAGL. V
Dato VEL. AVANZ. – DUE LATI
Significato Velocità di avanzamento applicabile quando per il taglio viene utilizzata l’intera parte anteriore di una fresa a codolo. Questa velocità viene utilizzata per il taglio iniziale. Velocità di avanzamento applicabile quando il taglio viene eseguito nella direzione assiale dell’utensile verso il fondo di una faccia laterale da lavorare
E
AVANZ. – ASSIALE
W
Dato CONCORDE/DISCORDE
C
DIST. SICUR. ASSIALE
P
TIPO DI AVVICINAMENTO
R
RAGGIO/DISTANZA AVVICINAMENTO
A*
ANGOLO DI AVVICINAMENTO
PARTICOLAR
- 366 -
Significato [DISCORDE] : Esegue la lavorazione in modalità taglio discorde, supponendo che l’utensile ruoti in senso antiorario. [CONCORDE] : Esegue la lavorazione in modalità taglio concorde, supponendo che l’utensile ruoti in senso orario. (COPIA) Distanza tra la superficie di una figura in lavorazione e il punto iniziale di taglio (punto R) nella direzione assiale dell’utensile (valore radiale, valore positivo) Osservazione: Riferendosi al parametro N. 27009 (valore limite minimo), il sistema imposta il dato come valore iniziale. [ARCO] : L’avvicinamento a una faccia laterale avviene lungo un arco. [TANGEN] : L’avvicinamento a una faccia laterale avviene lungo la tangente in linea retta alla prima figura nel taglio. [VERTIC] : L’avvicinamento a una faccia laterale avviene lungo la normale in linea retta alla prima figura nel taglio (COPIA) Il raggio quando è specificato [ARCO]. La lunghezza della linea retta quando è specificato [TANGEN] o [VERTIC] (valore radiale, valore positivo). Osservazione: Riferendosi al parametro N. 27010 (valore limite minimo), il sistema imposta il dato come valore iniziale. Angolo al centro dell’arco quando è specificato [ARCO]. Il valore predefinito è 90 gradi (valore positivo). Osservazioni: Questo dato viene indicato solo se è stato selezionato [ARCO] per TIPO DI AVVICINAMENTO. (COPIA)
TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA
B-63874IT/03
1.FRESATURA
PARTICOLAR Q
Dato TIPO DI ALLONTANAMENTO
X
RAGGIO/DISTANZA ALLONTANAMENTO
Y*
ANGOLO DI ALLONTANAMENTO
Z
AVVICINAMENTO
- 367 -
Significato : L’allontanamento da una faccia laterale avviene lungo un arco. [TANGEN] : L’allontanamento da una faccia laterale avviene lungo la tangente in linea retta all’ultima figura nel taglio. [VERTIC] : L’allontanamento da una faccia laterale avviene lungo la normale in linea retta all’ultima figura nel taglio. (COPIA) Il raggio quando è specificato [ARCO]. La lunghezza della linea retta quando è specificato [TANGEN] o [VERTIC] (valore radiale, valore positivo). Osservazione: Riferendosi al parametro N. 27010 (valore limite minimo), il sistema imposta il dato come valore iniziale. Angolo al centro dell’arco quando è specificato [ARCO]. Il valore predefinito è 90 gradi (valore positivo). Osservazioni: Questo dato viene indicato solo se è stato selezionato [ARCO] per TIPO DI ALLONTANAMENTO. (COPIA) [2 ASSI] : Quando si passa dalla posizione corrente al punto iniziale di lavorazione, l’utensile si muove dapprima nel piano di lavorazione in un’operazione sincrona su due assi quindi si muove lungo il proprio asse. (valore iniziale) [3 ASSI] : L’utensile si muove dalla posizione corrente al punto iniziale di lavorazione in un’operazione sincrona su tre assi. [ARCO]
1.FRESATURA
TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA
B-63874IT/03
• Percorso utensile
Viene eseguita la finitura del contorno della faccia laterale dei profili di lavorazione di tasche e di isole. Il percorso utensile corrisponde a quello per la contornatura (finitura laterale). Per informazioni dettagliate, leggere le descrizioni relative alla contornatura (finitura laterale). Le specifiche per i seguenti punti però differiscono in parte. Non viene effettuata l’entrata nel pezzo nella direzione radiale o assiale dell’utensile. Anche se è previsto che l’utensile possa interferire con un profilo di lavorazione di tasche o di isole durante la finitura, non viene creato alcun percorso utensile che possa evitare interferenze.
- 368 -
TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA
B-63874IT/03
1.FRESATURA
Smussatura: G1043
COND. UTEN K
Dato DIA. MINORE UTENS.
Significato Diametro della punta di un utensile per la smussatura (valore positivo)
NOTA 1 La scheda ‘COND. UTEN’ è attivata quando il bit 0 (TLG) del parametro N. 27002 = 1. 2 L’operatore generalmente imposta i dati indicati sopra sulla scheda ‘DATI UTEN’ nella finestra Correzione utensile. Non occorre quindi visualizzare la scheda ‘COND. UTEN’. COND. TAGL. S H
Dato ENTITÀ SMUSSO CORSA ESTRAZIONE
F
AVANZ. – RADIALE
E
AVANZ. – ASSIALE
W
Dato CONCORDE/DISCORDE
Significato Lunghezza di smusso (valore radiale, valore positivo) Distanza tra la punta di un utensile per la smussatura e una posizione di taglio effettiva nella direzione assiale dell’utensile (valore radiale, valore positivo) Velocità di avanzamento applicabile quando il taglio viene eseguito nella direzione radiale dell’utensile Velocità di avanzamento applicabile quando il taglio viene eseguito nella direzione assiale dell’utensile
PARTICOLAR
- 369 -
Significato [DISCORDE] : Esegue la lavorazione in modalità taglio discorde, supponendo che l’utensile ruoti in senso antiorario. [CONCORDE] : Esegue la lavorazione in modalità taglio concorde, supponendo che l’utensile ruoti in senso orario. (COPIA)
1.FRESATURA
TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA
B-63874IT/03
PARTICOLAR C
Dato DIST. SICUR. ASSIALE
P
TIPO DI AVVICINAMENTO
R
RAGGIO/DISTANZA AVVICINAMENTO
A*
ANGOLO DI AVVICINAMENTO
Q
TIPO DI ALLONTANAMENTO
X
RAGGIO/DISTANZA ALLONTANAMENTO
Y*
ANGOLO DI ALLONTANAMENTO
- 370 -
Significato Distanza tra la superficie di una figura in lavorazione e il punto iniziale di taglio (punto R) nella direzione assiale dell’utensile (valore radiale, valore positivo) Osservazione: Riferendosi al parametro N. 27009 (valore limite minimo), il sistema imposta il dato come valore iniziale. [ARCO] : L’avvicinamento a una faccia laterale avviene lungo un arco. [TANGEN] : L’avvicinamento a una faccia laterale avviene lungo la tangente in linea retta alla prima figura nel taglio. [VERTIC] : L’avvicinamento a una faccia laterale avviene lungo la normale in linea retta alla prima figura nel taglio (COPIA) Il raggio quando è specificato [ARCO]. La lunghezza della linea retta quando è specificato [TANGEN] o [VERTIC] (valore radiale, valore positivo). Osservazione: Riferendosi al parametro N. 27010 (valore limite minimo), il sistema imposta il dato come valore iniziale. Angolo al centro dell’arco quando è specificato [ARCO]. Il valore predefinito è 90 gradi (valore positivo). Osservazioni: Questo dato viene indicato solo se è stato selezionato [ARCO] per TIPO DI AVVICINAMENTO. (COPIA) [ARCO] : L’allontanamento da una faccia laterale avviene lungo un arco. [TANGEN] : L’allontanamento da una faccia laterale avviene lungo la tangente in linea retta all’ultima figura nel taglio. [VERTIC] : L’allontanamento da una faccia laterale avviene lungo la normale in linea retta all’ultima figura nel taglio. (COPIA) Il raggio quando è specificato [ARCO]. La lunghezza della linea retta quando è specificato [TANGEN] o [VERTIC] (valore radiale, valore positivo). Osservazione: Riferendosi al parametro N. 27010 (valore limite minimo), il sistema imposta il dato come valore iniziale. Angolo al centro dell’arco quando è specificato [ARCO]. Il valore predefinito è 90 gradi (valore positivo). Osservazioni: Questo dato viene indicato solo se è stato selezionato [ARCO] per TIPO DI ALLONTANAMENTO. (COPIA)
TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA
B-63874IT/03
1.FRESATURA
PARTICOLAR Z
Dato AVVICINAMENTO
[2 ASSI]
[3 ASSI]
- 371 -
Significato : Quando si passa dalla posizione corrente al punto iniziale di lavorazione, l’utensile si muove dapprima nel piano di lavorazione in un’operazione sincrona su due assi quindi si muove lungo il proprio asse. (valore iniziale) : L’utensile si muove dalla posizione corrente al punto iniziale di lavorazione in un’operazione sincrona su tre assi.
1.FRESATURA
TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA
B-63874IT/03
• Percorso utensile Viene smussata la superficie superiore di una parete di una tasca. Il percorso utensile corrisponde a quello per la contornatura (smussatura). Per informazioni dettagliate, leggere le descrizioni relative alla contornatura (smussatura).
- 372 -
TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA
B-63874IT/03
1.5.2
1.FRESATURA
Blocchi di figure di forma fissa per la lavorazione tasche (piano XY)
Quadro: G1220 (piano XY)
POS./DIM. T
Dato TIPO DI FIGURA
B
POSIZIONE BASE
L
ALTEZZA/PROFONDITÀ
H V U
CENTRO (X) CENTRO (Y) LUNGH. PER ASSE X
W
LUNGH. PER ASSE Y
R* A*
RACCORDO ANGOLO
Significato : Utilizzato come figura per la sfacciatura [CONVESSO] : Utilizzato come figura esterna per la contornatura [CONCAVO] : Utilizzato come figura interna per la contornatura o come figura per la lavorazione di tasche [GOLA] : Utilizzato come figura per la lavorazione di gole Osservazioni: Se è stata selezionata la lavorazione di tasche come tipo di lavorazione, accertarsi di scegliere [CONCAVO]. Coordinata Z della superficie superiore da sottoporre a lavorazione di tasche o del fondo di una tasca (nella direzione assiale dell’utensile) Quando si seleziona la superficie superiore di un pezzo come POSIZIONE BASE, specificare la distanza dal fondo di una tasca utilizzando un valore negativo (valore radiale). → Profondità Quando si seleziona il fondo di una tasca come POSIZIONE BASE, specificare la distanza dalla superficie superiore della tasca utilizzando un valore positivo (valore radiale). → Altezza Coordinata X del centro di una figura rettangolare Coordinata Y del centro di una figura rettangolare Lunghezza del lato nella direzione dell’asse X (valore radiale, valore positivo) Lunghezza del lato nella direzione dell’asse Y (valore radiale, valore positivo) Raggio per l’arrotondamento spigoli (valore positivo) Angolo di inclinazione di una figura rettangolare relativa all’asse X (valore positivo o negativo) [FACCIA]
- 373 -
1.FRESATURA
TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA
B-63874IT/03
Cerchio: G1221 (piano XY)
POS./DIM. T
Dato TIPO DI FIGURA
B
POSIZIONE BASE
L
ALTEZZA/PROFONDITÀ
H V R
CENTRO (X) CENTRO (Y) RAGGIO
- 374 -
Significato [FACCIA] : Utilizzato come figura per la sfacciatura [CONVESSO] : Utilizzato come figura esterna per la contornatura [CONCAVO] : Utilizzato come figura interna per la contornatura o come figura per la lavorazione di tasche [GOLA] : Utilizzato come figura per la lavorazione di gole Osservazioni: Se è stata selezionata la lavorazione di tasche come tipo di lavorazione, accertarsi di scegliere [CONCAVO]. Coordinata Z della superficie superiore da sottoporre a lavorazione di tasche o del fondo di una tasca (nella direzione assiale dell’utensile) Quando si seleziona la superficie superiore di un pezzo come POSIZIONE BASE, specificare la distanza dal fondo di una tasca utilizzando un valore negativo (valore radiale). → Profondità Quando si seleziona il fondo di una tasca come POSIZIONE BASE, specificare la distanza dalla superficie superiore della tasca utilizzando un valore positivo (valore radiale). → Altezza Coordinata X del centro di una figura circolare Coordinata Y del centro di una figura circolare Raggio di una figura circolare (valore radiale, valore positivo)
TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA
B-63874IT/03
1.FRESATURA
Ovale: G1222 (piano XY)
POS./DIM. T
Dato TIPO DI FIGURA
B
POSIZIONE BASE
L
ALTEZZA/PROFONDITÀ
H V U
CENTRO (X) CENTRO (Y) DIST. TRA I CENTRI
R
RAGGIO
A*
ANGOLO
- 375 -
Significato [FACCIA] : Utilizzato come figura per la sfacciatura [CONVESSO] : Utilizzato come figura esterna per la contornatura [CONCAVO] : Utilizzato come figura interna per la contornatura o come figura per la lavorazione di tasche [GOLA] : Utilizzato come figura per la lavorazione di gole ervazioni: Se è stata selezionata la lavorazione di tasche come tipo di lavorazione, accertarsi di scegliere [CONCAVO]. Coordinata Z della superficie superiore da sottoporre a lavorazione di tasche o del fondo di una tasca (nella direzione assiale dell’utensile) Quando si seleziona la superficie superiore di un pezzo come POSIZIONE BASE, specificare la distanza dal fondo di una tasca utilizzando un valore negativo (valore radiale). → Profondità Quando si seleziona il fondo di una tasca come POSIZIONE BASE, specificare la distanza dalla superficie superiore della tasca utilizzando un valore positivo (valore radiale). → Altezza Coordinata X del centro del semicerchio di sinistra Coordinata Y del centro del semicerchio di sinistra Distanza tra i centri dei semicerchi di destra e di sinistra (valore radiale, valore positivo) Raggio dei semicerchi di destra e di sinistra (valore radiale, valore positivo) Angolo di inclinazione di una figura ovale relativa all’asse X (valore positivo o negativo)
1.FRESATURA
1.5.3
TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA
B-63874IT/03
Blocchi di figure di forma fissa per la lavorazione tasche (piano YZ, piano XC) Gli stessi tipi di blocchi di figure di forma fissa per il piano XY descritti nella sottosezione precedente sono disponibili anche per il piano YZ e il piano XC (piano di interpolazione in coordinate polari). Vengono forniti con i codici G riportati di seguito. I dati da impostare per il piano YZ e il piano XC sono identici a quelli per il piano XY, con la differenza che il piano XY è sostituito dal piano YZ o XC e la direzione di taglio dell’utensile è l’asse X (piano YZ) o l’asse Z (piano XC). Quadro Cerchio Ovale Quadro Cerchio Ovale
: : : : : :
G1320 (piano YZ) G1321 (piano YZ) G1322 (piano YZ) G1520 (piano XC, piano di interpolazione in coordinate polari) G1521 (piano XC, piano di interpolazione in coordinate polari) G1522 (piano XC, piano di interpolazione in coordinate polari)
NOTA Quando si effettua la lavorazione (interpolazione in coordinate polari) sul piano XC, osservare quanto segue: (quando il bit 2 del parametro N. 27000 è uguale a 0) La modalità da selezionare deve essere quella di interpolazione in coordinate polari. In particolare, immettere G12.1 prima del tipo di lavorazione. Immettere G13.1 per annullare l’interpolazione in coordinate polari in base alle esigenze. (quando il bit 2 del parametro N. 27000 è uguale a 1) G12.1 e G13.1 vengono generati in modo automatico rispettivamente prima e dopo la lavorazione in ciclo.
- 376 -
TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA
B-63874IT/03
1.5.4
1.FRESATURA
Blocchi di figure libere per la lavorazione tasche (piano XY) Quando si seleziona una figura libera per la lavorazione di tasche, i dati quali il tipo di filettatura e la posizione di riferimento della lavorazione vengono specificati nel blocco del punto iniziale. Gli altri dati da definire, come la linea retta e l’arco, sono esattamente gli stessi utilizzati per le figure libere di altri tipi di lavorazione. In questa sottosezione dunque verrà descritto solo il blocco del punto iniziale di una figura libera per la lavorazione di tasche. Per le altre figure libere, vedere la sezione 5, “INPUT DI FIGURE LIBERE”, nella Parte II.
Punto iniziale: G1200 (piano XY)
ELEMENTO X Y T
Dato PUNTO INIZIALE X PUNTO INIZIALE Y TIPO DI FIGURA
B
POSIZIONE BASE
Significato Coordinata X del punto iniziale di una figura libera Coordinata Y del punto iniziale di una figura libera [FACCIA] : Utilizzato come figura per la sfacciatura [CONVESSO] : Utilizzato come figura esterna per la contornatura [CONCAVO] : Utilizzato come figura interna per la contornatura o come figura per la lavorazione di tasche [GOLA] : Utilizzato come figura per la lavorazione di gole Osservazioni: Se è stata selezionata la lavorazione di tasche come tipo di lavorazione, accertarsi di scegliere [CONCAVO]. Coordinata Z della superficie superiore da sottoporre a lavorazione di tasche o del fondo di una tasca (nella direzione assiale dell’utensile)
- 377 -
1.FRESATURA
TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA
B-63874IT/03
ELEMENTO L
Dato ALTEZZA/ PROFONDITÀ
Significato Quando si seleziona la superficie superiore di un pezzo come POSIZIONE BASE, specificare la distanza dal fondo di una tasca utilizzando un valore negativo (valore radiale). → Profondità Quando si seleziona il fondo di una tasca come POSIZIONE BASE, specificare la distanza dalla superficie superiore della tasca utilizzando un valore positivo (valore radiale). → Altezza
- 378 -
B-63874IT/03
TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA
1.FRESATURA
Immissione di isola: Dopo aver immesso la figura della parete esterna della tasca, viene visualizzata il seguente schermo premendo il tasto software [CREA].
In presenza di un’isola, premere il tasto software [ISOLA] per immettere la figura dell’isola. Viene visualizzato lo schermo PUNTO INIZIALE descritto di seguito. L’elemento di immissione dati [TIPO DI FIGURA], viene impostato automaticamente “CONVESSO”. In caso di una parete esterna, viene impostato “CONCAVO”. A questo punto, immettere la figura dell’isola come la figura di una parete esterna.
NOTA Il tasto software [FIGSUC] viene usato nel caso di immissione delle altre figure della tasca, una dopo l’altra. - 379 -
1.FRESATURA
1.5.5
TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA
B-63874IT/03
Blocchi di figure libere per la lavorazione tasche (piano YZ, piano XC, piano ZC) Gli stessi tipi di blocchi di figure libere per il piano XY descritti nella sottosezione precedente sono disponibili anche per il piano YZ, il piano XC (piano di interpolazione in coordinate polari) e il piano ZC (superficie cilindrica). I rispettivi punti iniziali vengono forniti con i codici G riportati di seguito. I dati da impostare per il piano YZ, il piano XC e il piano ZC sono identici a quelli per il piano XY, con la differenza che il piano XY è sostituito dal piano YZ, XC o ZC e la direzione di taglio dell’utensile è l’asse X (piano YZ e ZC) o l’asse Z (piano XC). Punto iniziale : G1300 (piano YZ) Punto iniziale : G1500 (piano XC, piano di interpolazione in coordinate polari) Punto iniziale : G1600 (piano ZC, superficie cilindrica)
NOTA 1 Quando si effettua la lavorazione (interpolazione in coordinate polari) sul piano XC, osservare quanto segue: (quando il bit 2 del parametro N. 27000 è uguale a 0) La modalità da selezionare deve essere quella di interpolazione in coordinate polari. In particolare, immettere G12.1 prima del tipo di lavorazione. Immettere G13.1 per annullare l’interpolazione in coordinate polari in base alle esigenze. (quando il bit 2 del parametro N. 27000 è uguale a 1) G12.1 e G13.1 vengono generati in modo automatico rispettivamente prima e dopo la lavorazione in ciclo. 2 Quando si effettua la lavorazione (interpolazione cilindrica) sul piano ZC, osservare quanto segue: (quando il bit 3 del parametro N. 27000 è uguale a 0) La modalità da selezionare deve essere quella di interpolazione cilindrica. In particolare, immettere G07.1C (raggio del cilindro) prima del tipo di lavorazione. Immettere G07.1C0 per annullare l’interpolazione cilindrica in base alle esigenze. (quando il bit 3 del parametro N. 27000 è uguale a 1) G07.1C (raggio del cilindro) e G07.1C0 vengono generati in modo automatico rispettivamente prima e dopo la lavorazione in ciclo.
- 380 -
TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA
B-63874IT/03
1.6
LAVORAZIONE GOLE
1.6.1
Tipi di blocchi per la lavorazione gole
1.FRESATURA
Sgrossatura: G1050
COND. UTEN D
Dato DIAMETRO UTENSILE
Significato Diametro della fresa a codolo
NOTA 1 La scheda ‘COND. UTEN’ è attivata quando il bit 0 (TLG) del parametro N. 27002 = 1. 2 L’operatore generalmente imposta i dati indicati sopra sulla scheda ‘DATI UTEN’ nella finestra Correzione utensile. Non occorre quindi visualizzare la scheda ‘COND. UTEN’. COND. TAGL. L
Dato PROF. TAGLIO RAD.
J
PROF. TAGLIO ASSIALE
K*
SOVRAM. FINIT. LATO
H*
SOVRAM. FINIT. FONDO
- 381 -
Significato Profondità del taglio sulla faccia laterale (direzione radiale dell’utensile) per ogni operazione di taglio (valore radiale, valore positivo) Profondità del taglio nella direzione assiale dell’utensile per ogni operazione di taglio (valore radiale, valore positivo) Quantità di finitura consentita sulla faccia laterale. Lo spazio bianco è considerato 0 (valore radiale, valore positivo). Quantità di finitura consentita sul fondo nella lavorazione della faccia laterale. Lo spazio bianco è considerato 0 (valore radiale, valore positivo).
1.FRESATURA
TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA
B-63874IT/03
COND. TAGL. F
Dato VEL. AVANZ. - UN LATO
V
VEL. AVANZ. – DUE LATI
E
AVANZ. – ASSIALE
W
Dato CONCORDE/DISCORDE
B
DIST. SICUR. RADIALE
C
DIST. SICUR. ASSIALE
Z
AVVICINAMENTO
Significato Velocità di avanzamento applicabile quando per il taglio viene utilizzata solo la parte del tagliente a un lato di una fresa a codolo. Questa velocità viene utilizzata per il taglio in ritrazione e sulla faccia laterale anziché per il taglio iniziale. Velocità di avanzamento applicabile quando per il taglio viene utilizzata l’intera parte anteriore di una fresa a codolo. Questa velocità viene utilizzata per il taglio iniziale. Velocità di avanzamento applicabile quando il taglio viene eseguito nella direzione assiale dell’utensile verso il fondo di una faccia laterale da lavorare PARTICOLAR
- 382 -
Significato [DISCORDE] : Esegue la lavorazione in modalità taglio discorde, supponendo che l’utensile ruoti in senso antiorario. [CONCORDE] : Esegue la lavorazione in modalità taglio concorde, supponendo che l’utensile ruoti in senso orario. (COPIA) Distanza tra la parete di una gola e una posizione retratta dell’utensile nella direzione radiale dell’utensile (valore radiale, valore positivo) Osservazione 1: Quando viene completato il taglio di una gola, l’utensile si ritrae in direzione assiale dalla faccia laterale della tasca secondo la distanza di sicurezza indicata. Osservazione 2: Riferendosi al parametro N. 27009 (valore limite minimo), il sistema imposta il dato come valore iniziale. Distanza tra la superficie di una figura in lavorazione e il punto iniziale di taglio (punto R) nella direzione assiale dell’utensile (valore radiale, valore positivo) Osservazione: Riferendosi al parametro N. 27009 (valore limite minimo), il sistema imposta il dato come valore iniziale. [2 ASSI] : Quando si passa dalla posizione corrente al punto iniziale di lavorazione, l’utensile si muove dapprima nel piano di lavorazione in un’operazione sincrona su due assi quindi si muove lungo il proprio asse. (valore iniziale) [3 ASSI] : L’utensile si muove dalla posizione corrente al punto iniziale di lavorazione in un’operazione sincrona su tre assi.
B-63874IT/03
TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA
1.FRESATURA
• Percorso utensile
Il seguente percorso utensile viene creato per il taglio della parte interna di un profilo di lavorazione di gole.
Entrata pezzo nella direzione radiale dell’utensile Ritrazione
Avvicinamento
Entrata pezzo nella direzione assiale dell’utensile
L’utensile si avvicina a un punto al di sopra del punto iniziale di taglio di un profilo di lavorazione di gole. - 383 -
1.FRESATURA
TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA
B-63874IT/03
L’utensile effettua il taglio del profilo di lavorazione di gole in direzione radiale. L’utensile effettua il taglio del profilo di lavorazione di gole in direzione assiale. I passi e vengono ripetuti finché non viene rimossa la quantità da tagliare. L’utensile si ritrae. - Avvicinamento
Punto iniziale di taglio
Distanza di sicurezza Ct nella direzione assiale dell’utensile
Quantità da tagliare nel primo ciclo di entrata pezzo nella direzione assiale dell’utensile Ft
Altezza superficie superiore del profilo di lavorazione per l’esecuzione gole
L’utensile si porta nella posizione “altezza della superficie superiore del profilo di lavorazione di gole + distanza di sicurezza (Ct) nella direzione assiale dell’utensile” in rapido avanzamento. L’utensile effettua il taglio secondo la quantità da tagliare nel primo ciclo di entrata nel pezzo nella direzione assiale dell’utensile alla velocità di avanzamento (Ft) specificata per il taglio in direzione assiale.
- 384 -
TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA
B-63874IT/03
1.FRESATURA
- Ritiro Distanza di sicurezza Ct nella direzione assiale dell’utensile Ftm
Direzione dell’altezza della superficie inferiore del profiolo di lavorazione per l’esecuzione gole
L’utensile si ritrae dall’altezza della superficie di fondo del profilo di lavorazione di gole nella posizione “altezza della superficie superiore del profilo di lavorazione di gole + distanza di sicurezza (Ct) nella direzione assiale dell’utensile” alla velocità di avanzamento (Ftm) specificata per il movimento in direzione assiale.
Finitura fondo: G1051
COND. UTEN D
Dato DIAMETRO UTENSILE
Significato Diametro della fresa a codolo
NOTA 1 La scheda ‘COND. UTEN’ è attivata quando il bit 0 (TLG) del parametro N. 27002 = 1. 2 L’operatore generalmente imposta i dati indicati sopra sulla scheda ‘DATI UTEN’ nella finestra Correzione utensile. Non occorre quindi visualizzare la scheda ‘COND. UTEN’.
- 385 -
1.FRESATURA
TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA
B-63874IT/03
COND. TAGL. T*
Dato SOVRAM. SUL FONDO
K*
SOVRAM. FINIT. LATO
H*
SOVRAM. FINIT. FONDO
L
PROF. TAGLIO RAD.
F
VEL. AVANZ. - UN LATO
V
VEL. AVANZ. – DUE LATI
E
AVANZ. – ASSIALE
- 386 -
Significato Quantità di taglio consentita del fondo di una gola. Lo spazio bianco è considerato 0 (valore radiale, valore positivo). Quantità di finitura consentita della faccia laterale. Lo spazio bianco è considerato 0 (valore radiale, valore positivo). Quantità di finitura consentita del fondo di una gola. Lo spazio bianco è considerato 0 (valore radiale, valore positivo). Profondità del taglio sulla faccia laterale (direzione radiale dell’utensile) per ogni operazione di taglio (valore radiale, valore positivo) Velocità di avanzamento applicabile quando per il taglio viene utilizzata solo la parte del tagliente a un lato di una fresa a codolo. Questa velocità viene utilizzata per il taglio in ritrazione e sulla faccia laterale anziché per il taglio iniziale. Velocità di avanzamento applicabile quando per il taglio viene utilizzata l’intera parte anteriore di una fresa a codolo. Questa velocità viene utilizzata per il taglio iniziale. Velocità di avanzamento applicabile quando il taglio viene eseguito nella direzione assiale dell’utensile verso il fondo di una faccia laterale da lavorare
TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA
B-63874IT/03
1.FRESATURA
PARTICOLAR W
Dato CONCORDE/DISCORDE
B
DIST. SICUR. RADIALE
C
DIST. SICUR. ASSIALE
Z
AVVICINAMENTO
- 387 -
Significato [DISCORDE] : Esegue la lavorazione in modalità taglio discorde, supponendo che l’utensile ruoti in senso antiorario. [CONCORDE] : Esegue la lavorazione in modalità taglio concorde, supponendo che l’utensile ruoti in senso orario. (COPIA) Distanza tra la parete di una gola e una posizione retratta dell’utensile nella direzione radiale dell’utensile (valore radiale, valore positivo) Osservazione 1: Quando viene completato il taglio di una gola, l’utensile si ritrae in direzione assiale dalla faccia laterale della tasca secondo la distanza di sicurezza indicata. Osservazione 2: Riferendosi al parametro N. 27009 (valore limite minimo), il sistema imposta il dato come valore iniziale. Distanza tra la superficie di una figura in lavorazione e il punto iniziale di taglio (punto R) nella direzione assiale dell’utensile (valore radiale, valore positivo) Osservazione: Riferendosi al parametro N. 27009 (valore limite minimo), il sistema imposta il dato come valore iniziale. [2 ASSI] : Quando si passa dalla posizione corrente al punto iniziale di lavorazione, l’utensile si muove dapprima nel piano di lavorazione in un’operazione sincrona su due assi quindi si muove lungo il proprio asse. (valore iniziale) [3 ASSI] : L’utensile si muove dalla posizione corrente al punto iniziale di lavorazione in un’operazione sincrona su tre assi.
1.FRESATURA
TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA
B-63874IT/03
• Percorso utensile
Il seguente percorso utensile viene creato per il taglio della parte interna di un profilo di lavorazione di gole.
Entrata pezzo nella direzione radiale dell’utensile Avvicinamento
- 388 -
Ritrazione
B-63874IT/03
1.FRESATURA
TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA
L’utensile si avvicina a un punto al di sopra del punto iniziale di taglio di un profilo di lavorazione di gole. L’utensile effettua il taglio del profilo di lavorazione di gole in direzione radiale. L’utensile si ritrae. - Avvicinamento
Punto iniziale di taglio
Distanza di sicurezza Ct nella direzione assiale dell’utensile
Altezza superficie superiore del profilo di lavorazione per l’esecuzione gole
Ct + quantità di taglio nella direzione assiale dell’utensile Ftm
Ft
Altezza superficie inferiore del profilo di lavorazione per l’esecuzione gole
L’utensile si porta nella posizione “altezza superiore del profilo di lavorazione di gole + distanza di sicurezza (Ct) nella direzione assiale dell’utensile” in rapido avanzamento. L’utensile si porta nella posizione “altezza della superficie di fondo del profilo di lavorazione di gole + distanza di sicurezza (Ct) nella direzione assiale dell’utensile” alla velocità di avanzamento (Ftm) specificata per il taglio in direzione assiale. L’utensile effettua il taglio all’altezza della superficie di fondo del profilo di lavorazione di gole alla velocità di avanzamento (Ft) specificata per il taglio in direzione assiale.
- 389 -
1.FRESATURA
TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA
B-63874IT/03
- Ritiro
Distanza di sicurezza Ct nella direzione assiale dell’utensile Ftm Altezza superficie inferiore del profilo di lavorazione per l’esecuzione gole
L’utensile si ritrae dall’altezza della superficie di fondo del profilo di lavorazione di gole nella posizione “altezza della superficie superiore del profilo di lavorazione di gole + distanza di sicurezza (Ct) nella direzione assiale dell’utensile” alla velocità di avanzamento (Ftm) specificata per il movimento in direzione assiale. - Entrata nel pezzo nella direzione radiale dell’utensile Questa operazione è identica a quella indicata per la lavorazione di gole (sgrossatura). Per informazioni dettagliate, leggere le descrizioni relative alla lavorazione di gole (sgrossatura).
- 390 -
TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA
B-63874IT/03
1.FRESATURA
Finitura laterale: G1052
COND. UTEN Dato I
INPUT
D
DIAMETRO UTENSILE
M
N. CORRETT. UTENS.
Significato [INTRODUZ]: Immette direttamente un valore di compensazione tagliente. [RIF.] : Immette un numero di correzione tagliente per leggere un valore di compensazione in base a tale numero. Diametro di fresatura (valore positivo) Osservazioni: Questo dato viene indicato solo se è stato selezionato [INTRODUZ.] per INPUT. Numero correttore del tagliente di una fresa a codolo (valore positivo) Osservazioni: Questo dato viene indicato solo se è stato selezionato [RIF.] per INPUT.
NOTA 1 La scheda ‘COND. UTEN’ è attivata quando il bit 0 (TLG) del parametro N. 27002 = 1. 2 L’operatore generalmente imposta i dati indicati sopra sulla scheda ‘DATI UTEN’ nella finestra Correzione utensile. Non occorre quindi visualizzare la scheda ‘COND. UTEN’. COND. TAGL. S*
Dato SOVRAMET. LATERALE
K*
SOVRAM. FINIT. LATO
B
PASSATE DI FINITURA
- 391 -
Significato Quantità di taglio consentita della faccia laterale. Lo spazio bianco è considerato 0 (valore radiale, valore positivo). Quantità di finitura consentita della faccia laterale. Lo spazio bianco è considerato 0 (valore radiale, valore positivo). Numero di tagli per la finitura (valore positivo) Osservazioni: Profondità di ciascun taglio = (spessore laterale superfluo)/(numero di tagli per la finitura)
1.FRESATURA
TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA
B-63874IT/03
COND. TAGL. F
Dato VEL. AVANZ. - UN LATO
V
VEL. AVANZ. – DUE LATI
E
AVANZ. – ASSIALE
W
Dato CONCORDE/DISCORDE
C
DIST. SICUR. ASSIALE
P
TIPO DI AVVICINAMENTO
R
RAGGIO/DISTANZA AVVICINAMENTO
A*
ANGOLO DI AVVICINAMENTO
Significato Velocità di avanzamento applicabile quando per il taglio viene utilizzata solo la parte del tagliente a un lato di una fresa a codolo. Questa velocità viene utilizzata per il taglio in ritrazione e sulla faccia laterale anziché per il taglio iniziale. Velocità di avanzamento applicabile quando per il taglio viene utilizzata l’intera parte anteriore di una fresa a codolo. Questa velocità viene utilizzata per il taglio iniziale. Velocità di avanzamento applicabile quando il taglio viene eseguito nella direzione assiale dell’utensile verso il fondo di una faccia laterale da lavorare PARTICOLAR
- 392 -
Significato [DISCORDE] : Esegue la lavorazione in modalità taglio discorde, supponendo che l’utensile ruoti in senso antiorario. [CONCORDE] : Esegue la lavorazione in modalità taglio concorde, supponendo che l’utensile ruoti in senso orario. (COPIA) Distanza tra la superficie di una figura in lavorazione e il punto iniziale di taglio (punto R) nella direzione assiale dell’utensile (valore radiale, valore positivo) Osservazione: Riferendosi al parametro N. 27009 (valore limite minimo), il sistema imposta il dato come valore iniziale. [ARCO] : L’avvicinamento a una faccia laterale avviene lungo un arco. [TANGEN] : L’avvicinamento a una faccia laterale avviene lungo la tangente in linea retta alla prima figura nel taglio. [VERTIC] : L’avvicinamento a una faccia laterale avviene lungo la normale in linea retta alla prima figura nel taglio (COPIA) Il raggio quando è specificato [ARCO]. La lunghezza della linea retta quando è specificato [TANGEN] o [VERTIC] (valore radiale, valore positivo). Osservazione: Riferendosi al parametro N. 27010 (valore limite minimo), il sistema imposta il dato come valore iniziale. Angolo al centro dell’arco quando è specificato [ARCO]. Il valore predefinito è 90 gradi (valore positivo). Osservazioni: Questo dato viene indicato solo se è stato selezionato [ARCO] per TIPO DI AVVICINAMENTO. (COPIA)
TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA
B-63874IT/03
1.FRESATURA
PARTICOLAR Q
Dato TIPO DI ALLONTANAMENTO
X
RAGGIO/DISTANZA ALLONTANAMENTO
Y*
ANGOLO DI ALLONTANAMENTO
Z
AVVICINAMENTO
- 393 -
Significato : L’allontanamento da una faccia laterale avviene lungo un arco. [TANGEN] : L’allontanamento da una faccia laterale avviene lungo la tangente in linea retta all’ultima figura nel taglio. [VERTIC] : L’allontanamento da una faccia laterale avviene lungo la normale in linea retta all’ultima figura nel taglio. (COPIA) Il raggio quando è specificato [ARCO]. La lunghezza della linea retta quando è specificato [TANGEN] o [VERTIC] (valore radiale, valore positivo). Osservazione: Riferendosi al parametro N. 27010 (valore limite minimo), il sistema imposta il dato come valore iniziale. Angolo al centro dell’arco quando è specificato [ARCO]. Il valore predefinito è 90 gradi (valore positivo). Osservazioni: Questo dato viene indicato solo se è stato selezionato [ARCO] per TIPO DI ALLONTANAMENTO. (COPIA) [2 ASSI] : Quando si passa dalla posizione corrente al punto iniziale di lavorazione, l’utensile si muove dapprima nel piano di lavorazione in un’operazione sincrona su due assi quindi si muove lungo il proprio asse. (valore iniziale) [3 ASSI] : L’utensile si muove dalla posizione corrente al punto iniziale di lavorazione in un’operazione sincrona su tre assi. [ARCO]
1.FRESATURA
TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA
B-63874IT/03
• Percorso utensile
Viene eseguita la finitura del contorno della faccia laterale di un profilo di lavorazione di gole. Il percorso utensile corrisponde a quello per la contornatura (finitura laterale). Per informazioni dettagliate, leggere le descrizioni relative alla contornatura (finitura laterale).
- 394 -
TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA
B-63874IT/03
1.FRESATURA
Smussatura: G1053
COND. UTEN K
Dato DIA. MINORE UTENS.
Significato Diametro della punta di un utensile per la smussatura (valore positivo)
NOTA 1 La scheda ‘COND. UTEN’ è attivata quando il bit 0 (TLG) del parametro N. 27002 = 1. 2 L’operatore generalmente imposta i dati indicati sopra sulla scheda ‘DATI UTEN’ nella finestra Correzione utensile. Non occorre quindi visualizzare la scheda ‘COND. UTEN’. COND. TAGL. S
Dato ENTITÀ SMUSSO
H
CORSA ESTRAZIONE
F
AVANZ. – RADIALE
E
AVANZ. – ASSIALE
W
Dato CONCORDE/DISCORDE
Significato Lunghezza di smusso (valore radiale, valore positivo) Distanza tra la punta di un utensile per la smussatura e una posizione di taglio effettiva nella direzione assiale dell’utensile (valore radiale, valore positivo) Velocità di avanzamento applicabile quando il taglio viene eseguito nella direzione radiale dell’utensile Velocità di avanzamento applicabile quando il taglio viene eseguito nella direzione assiale dell’utensile PARTICOLAR
- 395 -
Significato [DISCORDE] : Esegue la lavorazione in modalità taglio discorde, supponendo che l’utensile ruoti in senso antiorario. [CONCORDE] : Esegue la lavorazione in modalità taglio concorde, supponendo che l’utensile ruoti in senso orario. (COPIA)
1.FRESATURA
TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA
B-63874IT/03
PARTICOLAR C
Dato DIST. SICUR. ASSIALE
P
TIPO DI AVVICINAMENTO
R
RAGGIO/DISTANZA AVVICINAMENTO
A*
ANGOLO DI AVVICINAMENTO
Q
TIPO DI ALLONTANAMENTO
X
RAGGIO/DISTANZA ALLONTANAMENTO
Y*
ANGOLO DI ALLONTANAMENTO
- 396 -
Significato Distanza tra la superficie di una figura in lavorazione e il punto iniziale di taglio (punto R) nella direzione assiale dell’utensile (valore radiale, valore positivo) Osservazione: Riferendosi al parametro N. 27009 (valore limite minimo), il sistema imposta il dato come valore iniziale. [ARCO] : L’avvicinamento a una faccia laterale avviene lungo un arco. [TANGEN] : L’avvicinamento a una faccia laterale avviene lungo la tangente in linea retta alla prima figura nel taglio. [VERTIC] : L’avvicinamento a una faccia laterale avviene lungo la normale in linea retta alla prima figura nel taglio (COPIA) Il raggio quando è specificato [ARCO]. La lunghezza della linea retta quando è specificato [TANGEN] o [VERTIC] (valore radiale, valore positivo). Osservazione: Riferendosi al parametro N. 27010 (valore limite minimo), il sistema imposta il dato come valore iniziale. Angolo al centro dell’arco quando è specificato [ARCO]. Il valore predefinito è 90 gradi (valore positivo). Osservazioni: Questo dato viene indicato solo se è stato selezionato [ARCO] per TIPO DI AVVICINAMENTO. (COPIA) [ARCO] : L’allontanamento da una faccia laterale avviene lungo un arco. [TANGEN] : L’allontanamento da una faccia laterale avviene lungo la tangente in linea retta all’ultima figura nel taglio. [VERTIC] : L’allontanamento da una faccia laterale avviene lungo la normale in linea retta all’ultima figura nel taglio. (COPIA) Il raggio quando è specificato [ARCO]. La lunghezza della linea retta quando è specificato [TANGEN] o [VERTIC] (valore radiale, valore positivo). Osservazione: Riferendosi al parametro N. 27010 (valore limite minimo), il sistema imposta il dato come valore iniziale. Angolo al centro dell’arco quando è specificato [ARCO]. Il valore predefinito è 90 gradi (valore positivo). Osservazioni: Questo dato viene indicato solo se è stato selezionato [ARCO] per TIPO DI ALLONTANAMENTO. (COPIA)
TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA
B-63874IT/03
1.FRESATURA
PARTICOLAR Z
Dato AVVICINAMENTO
[2 ASSI]
[3 ASSI]
Significato : Quando si passa dalla posizione corrente al punto iniziale di lavorazione, l’utensile si muove dapprima nel piano di lavorazione in un’operazione sincrona su due assi quindi si muove lungo il proprio asse. (valore iniziale) : L’utensile si muove dalla posizione corrente al punto iniziale di lavorazione in un’operazione sincrona su tre assi.
• Percorso utensile Viene smussata la superficie superiore di una parete di una gola. Il percorso utensile corrisponde a quello per la contornatura (smussatura). Per informazioni dettagliate, leggere le descrizioni relative alla contornatura (smussatura).
- 397 -
1.FRESATURA
1.6.2
TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA
B-63874IT/03
Blocchi di figure di forma fissa per la lavorazione gole (piano XY) Come figure di forma fissa per la lavorazione di gole sono disponibili “quadri”, “cerchi”, “ovali” e “gole radiali”. Quando si specifica una di queste figure di modello, viene eseguito il taglio di una gola con una larghezza specifica lungo il contorno.
NOTA Ogni “quadro”, “cerchio” e “ovale” è una figura chiusa. Nella lavorazione di gole vera e propria, vengono determinate serie di punti iniziali e finali e viene ripetuto il taglio dal punto iniziale a quello finale di una serie.
Quadro: G1220 (piano XY)
POS./DIM. T
Dato TIPO DI FIGURA
B
POSIZIONE BASE
Significato : Utilizzato come figura per la sfacciatura [CONVESSO] : Utilizzato come figura esterna per la contornatura [CONCAVO] : Utilizzato come figura interna per la contornatura o come figura per la lavorazione di tasche [GOLA] : Utilizzato come figura per la lavorazione di gole Osservazioni: Se è stata selezionata la lavorazione di gole come tipo di lavorazione, accertarsi di scegliere [GOLA]. Coordinata Z della superficie superiore o del fondo della faccia laterale di una parte da sottoporre a contornatura (nella direzione assiale dell’utensile) [FACCIA]
- 398 -
TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA
B-63874IT/03
1.FRESATURA
POS./DIM. L
Dato ALTEZZA/PROFONDITÀ
H V U
CENTRO (X) CENTRO (Y) LUNGH. PER ASSE X
W
LUNGH. PER ASSE Y
R* A*
RACCORDO ANGOLO
D
LARGHEZZA GOLA
- 399 -
Significato Quando si seleziona la superficie superiore di un pezzo come POSIZIONE BASE, specificare la distanza dal fondo della faccia laterale utilizzando un valore negativo (valore radiale). → Profondità Quando si seleziona il fondo di una faccia laterale come POSIZIONE BASE, specificare la distanza dalla superficie superiore del pezzo utilizzando un valore positivo (valore radiale). → Altezza Coordinata X del centro di una figura rettangolare Coordinata Y del centro di una figura rettangolare Lunghezza del lato nella direzione dell’asse X (valore radiale, valore positivo) Lunghezza del lato nella direzione dell’asse Y (valore radiale, valore positivo) Raggio per l’arrotondamento spigoli (valore positivo) Angolo di inclinazione di una figura rettangolare relativa all’asse X (valore positivo o negativo) Larghezza della gola (valore radiale, valore positivo)
1.FRESATURA
TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA
B-63874IT/03
Cerchio: G1221 (piano XY)
POS./DIM. T
Dato TIPO DI FIGURA
B
POSIZIONE BASE
L
ALTEZZA/ PROFONDITÀ
H V R
CENTRO (X) CENTRO (Y) RAGGIO
D
LARGHEZZA GOLA
Significato : Utilizzato come figura per la sfacciatura [CONVESSO] : Utilizzato come figura esterna per la contornatura [CONCAVO] : Utilizzato come figura interna per la contornatura o come figura per la lavorazione di tasche [GOLA] : Utilizzato come figura per la lavorazione di gole Osservazioni: Se è stata selezionata la lavorazione di gole come tipo di lavorazione, accertarsi di scegliere [GOLA]. Coordinata Z del fondo di una gola o della superficie superiore di un pezzo da sottoporre a lavorazione di gole (nella direzione assiale dell’utensile) Quando si seleziona la superficie superiore di un pezzo come POSIZIONE BASE, specificare la distanza dal fondo della gola utilizzando un valore negativo (valore radiale). → Profondità Quando si seleziona il fondo di una gola come POSIZIONE BASE, specificare la distanza dalla superficie superiore della gola utilizzando un valore positivo (valore radiale). → Altezza Coordinata X del centro di una figura circolare Coordinata Y del centro di una figura circolare Raggio di una figura circolare (valore radiale, valore positivo) Larghezza della gola (valore radiale, valore positivo) [FACCIA]
- 400 -
TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA
B-63874IT/03
1.FRESATURA
Ovale: G1222 (piano XY)
POS./DIM. T
Dato TIPO DI FIGURA
B
POSIZIONE BASE
L
ALTEZZA/ PROFONDITÀ
H V U
CENTRO (X) CENTRO (Y) DIST. TRA I CENTRI
R
RAGGIO
A*
ANGOLO
D
LARGHEZZA GOLA
Significato [FACCIA] : Utilizzato come figura per la sfacciatura [CONVESSO] : Utilizzato come figura esterna per la contornatura [CONCAVO] : Utilizzato come figura interna per la contornatura o come figura per la lavorazione di tasche [GOLA] : Utilizzato come figura per la lavorazione di gole Osservazioni: Se è stata selezionata la lavorazione di gole come tipo di lavorazione, accertarsi di scegliere [GOLA]. Coordinata Z del fondo di una gola o della superficie superiore di un pezzo da sottoporre a lavorazione di gole (nella direzione assiale dell’utensile) Quando si seleziona la superficie superiore di un pezzo come POSIZIONE BASE, specificare la distanza dal fondo della gola utilizzando un valore negativo (valore radiale). → Profondità Quando si seleziona il fondo di una gola come POSIZIONE BASE, specificare la distanza dalla superficie superiore della gola utilizzando un valore positivo (valore radiale). → Altezza Coordinata X del centro del semicerchio di sinistra Coordinata Y del centro del semicerchio di sinistra Distanza tra i centri dei semicerchi di destra e di sinistra (valore radiale, valore positivo) Raggio dei semicerchi di destra e di sinistra (valore radiale, valore positivo) Angolo di inclinazione di una figura ovale relativa all’asse X (valore positivo o negativo) Larghezza della gola (valore radiale, valore positivo)
- 401 -
1.FRESATURA
TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA
B-63874IT/03
Gole radiali: G1223 (piano XY)
POS./DIM. B
Dato POSIZIONE BASE
L
ALTEZZA/ PROFONDITÀ
H
CENTRO (X)
V
CENTRO (Y)
U
DIST. TRA I CENTRI
D
LARGHEZZA GOLA
E*
ANGOLO GOLA
R
RAGGIO
A*
ANGOLO INIZIALE
C*
Dato DIST. ANGOLARE
M*
NUMERO DI GOLE
Significato Coordinata Z del fondo di una gola o della superficie superiore di un pezzo da sottoporre a lavorazione di gole (nella direzione assiale dell’utensile) Quando si seleziona la superficie superiore di un pezzo come POSIZIONE BASE, specificare la distanza dal fondo della gola utilizzando un valore negativo (valore radiale). → Profondità Quando si seleziona il fondo di una gola come POSIZIONE BASE, specificare la distanza dalla superficie superiore della gola utilizzando un valore positivo (valore radiale). → Altezza Coordinata X del centro di una circonferenza in cui sono posizionate le gole radiali Coordinata Y del centro di una circonferenza in cui sono posizionate le gole radiali Distanza tra il centro dei due semicerchi lungo una gola radiale (in una figura ovale) (valore radiale, valore positivo) Larghezza di una gola radiale (valore radiale, valore positivo) Inclinazione angolare della gola in un arco in cui sono posizionate le gole radiali, in direzione radiale (valore positivo o negativo) Raggio di un arco in cui sono posizionate le gole radiali (valore radiale, valore positivo) Angolo al centro della posizione della prima gola relativa all’asse X (valore positivo o negativo) RIPETIZ. Significato Angolo al centro formato da due gole adiacenti (valore positivo o negativo) Numero di gole da tagliare (valore positivo)
- 402 -
B-63874IT/03
1.6.3
TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA
1.FRESATURA
Blocchi di figure di forma fissa per la lavorazione gole (piano YZ, piano XC) Gli stessi tipi di blocchi di figure di forma fissa per il piano XY descritti nella sottosezione precedente sono disponibili anche per il piano YZ e il piano XC (piano di interpolazione in coordinate polari). Vengono forniti con i codici G riportati di seguito. I dati da impostare per il piano YZ e il piano XC sono identici a quelli per il piano XY, con la differenza che il piano XY è sostituito dal piano YZ o XC e la direzione di taglio dell’utensile è l’asse X (piano YZ) o l’asse Z (piano XC). Quadro Cerchio Ovale Gola radiale Quadro
: : : : :
G1320 (piano YZ) G1321 (piano YZ) G1322 (piano YZ) G1323 (piano YZ) G1520 (piano XC, piano di interpolazione in coordinate polari) Cerchio : G1521 (piano XC, piano di interpolazione in coordinate polari) Ovale : G1522 (piano XC, piano di interpolazione in coordinate polari) Gola radiale : G1523 (piano XC, piano di interpolazione in coordinate polari)
NOTA Quando si effettua la lavorazione (interpolazione in coordinate polari) sul piano XC, osservare quanto segue: (quando il bit 2 del parametro N. 27000 è uguale a 0) La modalità da selezionare deve essere quella di interpolazione in coordinate polari. In particolare, immettere G12.1 prima del tipo di lavorazione. Immettere G13.1 per annullare l’interpolazione in coordinate polari in base alle esigenze. (quando il bit 2 del parametro N. 27000 è uguale a 1) G12.1 e G13.1 vengono generati in modo automatico rispettivamente prima e dopo la lavorazione in ciclo.
- 403 -
1.FRESATURA
1.6.4
TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA
B-63874IT/03
Blocchi di figure libere per la lavorazione gole (piano XY) Quando si seleziona una figura libera per la lavorazione di gole, i dati quali il tipo di filettatura e la posizione di riferimento della lavorazione vengono specificati nel blocco del punto iniziale. Gli altri dati da definire, come la linea retta e l’arco, sono esattamente gli stessi utilizzati per le figure libere di altri tipi di lavorazione. In questa sottosezione dunque verrà descritto solo il blocco del punto iniziale di una figura libera per la lavorazione di tasche. Per le altre figure libere, vedere la sezione 4.4, “INPUT DI FIGURE LIBERE”, nella Parte II. Quando si specifica una figura libera per la lavorazione di gole, viene eseguito il taglio di una gola con una larghezza specifica lungo la linea della figura.
Punto iniziale: G1200 (piano XY)
ELEMENTO X Y T
Dato PUNTO INIZIALE X PUNTO INIZIALE Y TIPO DI FIGURA
B
POSIZIONE BASE
Significato Coordinata X del punto iniziale di una figura libera Coordinata Y del punto iniziale di una figura libera [FACCIA] : Utilizzato come figura per la sfacciatura [CONVESSO] : Utilizzato come figura esterna per la contornatura [CONCAVO] : Utilizzato come figura interna per la contornatura o come figura per la lavorazione di tasche [GOLA] : Utilizzato come figura per la lavorazione di gole Osservazioni: Se è stata selezionata la lavorazione di gole come tipo di lavorazione, accertarsi di scegliere [GOLA]. Coordinata Z del fondo di una gola o della superficie superiore di un pezzo da sottoporre a lavorazione di gole (nella direzione assiale dell’utensile)
- 404 -
TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA
B-63874IT/03
1.FRESATURA
ELEMENTO L
Dato ALTEZZA/ PROFONDITÀ
D
LARGHEZZA GOLA
Significato Quando si seleziona la superficie superiore di un pezzo come POSIZIONE BASE, specificare la distanza dal fondo della gola utilizzando un valore negativo (valore radiale). → Profondità Quando si seleziona il fondo di una gola come POSIZIONE BASE, specificare la distanza dalla superficie superiore della gola utilizzando un valore positivo (valore radiale). → Altezza Larghezza della gola (valore radiale, valore positivo)
- 405 -
1.FRESATURA
1.6.5
TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA
B-63874IT/03
Blocchi di figure libere per la lavorazione gole (piano YZ, piano XC, piano ZC) Gli stessi tipi di blocchi di figure libere per il piano XY descritti nella sottosezione precedente sono disponibili anche per il piano YZ, il piano XC (piano di interpolazione in coordinate polari) e il piano ZC (superficie cilindrica). I rispettivi punti iniziali vengono forniti con i codici G riportati di seguito. I dati da impostare per il piano YZ, il piano XC e il piano ZC sono identici a quelli per il piano XY, con la differenza che il piano XY è sostituito dal piano YZ, XC o ZC e la direzione di taglio dell’utensile è l’asse X (piano YZ e ZC) o l’asse Z (piano XC). Punto iniziale : G1300 (piano YZ) Punto iniziale : G1500 (piano XC, piano di interpolazione in coordinate polari) Punto iniziale : G1600 (piano ZC, superficie cilindrica)
NOTA 1 Quando si effettua la lavorazione (interpolazione in coordinate polari) sul piano XC, osservare quanto segue: (quando il bit 2 del parametro N. 27000 è uguale a 0) La modalità da selezionare deve essere quella di interpolazione in coordinate polari. In particolare, immettere G12.1 prima del tipo di lavorazione. Immettere G13.1 per annullare l’interpolazione in coordinate polari in base alle esigenze. (quando il bit 2 del parametro N. 27000 è uguale a 1) G12.1 e G13.1 vengono generati in modo automatico rispettivamente prima e dopo la lavorazione in ciclo. 2 Quando si effettua la lavorazione (interpolazione cilindrica) sul piano ZC, osservare quanto segue: (quando il bit 3 del parametro N. 27000 è uguale a 0) La modalità da selezionare deve essere quella di interpolazione cilindrica. In particolare, immettere G07.1C (raggio del cilindro) prima del tipo di lavorazione. Immettere G07.1C0 per annullare l’interpolazione cilindrica in base alle esigenze. (quando il bit 3 del parametro N. 27000 è uguale a 1) G07.1C (raggio del cilindro) e G07.1C0 vengono generati in modo automatico rispettivamente prima e dopo la lavorazione in ciclo.
- 406 -
TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA
B-63874IT/03
1.7
LAVORAZIONE GOLE SULL’ASSE C
1.7.1
Tipi di blocchi per la lavorazione gole sull’asse C
1.FRESATURA
Sgrossatura: G1056
COND. UTEN D
Dato DIAMETRO UTENSILE
Significato Diametro della fresa a codolo
NOTA 1 La scheda ‘COND. UTEN’ è attivata quando il bit 0 (TLG) del parametro N. 27002 = 1. 2 L’operatore generalmente imposta i dati indicati sopra sulla scheda ‘DATI UTEN’ nella finestra Correzione utensile. Non occorre quindi visualizzare la scheda ‘COND. UTEN’.
- 407 -
1.FRESATURA
TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA
B-63874IT/03
COND. TAGL. J*
Dato PROF. TAGLIO ASSIALE
F
AVANZ. – RADIALE
E
AVANZ. - ASSIALE
C
DIST. SICUR. ASSIALE
Z
AVVICINAMENTO
- 408 -
Significato Profondità del taglio nella direzione assiale dell’utensile per ogni operazione di taglio. Per impostazione predefinita, viene utilizzata una sola operazione di taglio (valore radiale, valore positivo). Velocità di avanzamento applicabile quando il taglio viene eseguito nella direzione della faccia laterale della fresa a codolo Velocità di avanzamento applicabile quando il taglio viene eseguito nella direzione assiale dell’utensile verso il fondo di una faccia laterale da lavorare Distanza tra la superficie di una figura in lavorazione e il punto iniziale di taglio (punto R) nella direzione assiale dell’utensile (valore radiale, valore positivo) [2 ASSI] : Quando si passa dalla posizione corrente al punto iniziale di lavorazione, l’utensile si muove dapprima nel piano di lavorazione in un’operazione sincrona su due assi quindi si muove lungo il proprio asse. (valore iniziale) [3 ASSI] : L’utensile si muove dalla posizione corrente al punto iniziale di lavorazione in un’operazione sincrona su tre assi.
B-63874IT/03
1.7.2
TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA
1.FRESATURA
Blocchi di figure per la lavorazione gole sull’asse C Come figure per la lavorazione gole sull’asse C sono disponibili la “gola su asse C sul piano in coordinate polari (piano XC)”, la “gola su asse X sul piano in coordinate polari (piano XC)”, la “gola su asse C su superficie cilindrica (piano ZC)” e la “gola su asse Z su superficie cilindrica (piano ZC)”. Quando si specifica una di queste figure, viene effettuato il taglio di una gola con un diametro corrispondente a quello della fresa a codolo. Nella lavorazione gole sull’asse C viene eseguito il taglio in entrata nel pezzo nella direzione assiale dell’utensile, ma non viene eseguito il taglio in entrata nel pezzo nella direzione della larghezza.
NOTA Per la lavorazione gole sull’asse non viene utilizzata né l’interpolazione in coordinate polari né l’interpolazione cilindrica. Pertanto non è necessario passare all’una o all’altra modalità.
- 409 -
1.FRESATURA
TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA
B-63874IT/03
Gola sull’asse C: G1570 (piano XC, faccia finale)
Sulla faccia finale di un pezzo, le gole circolari vengono tagliate mediante rotazione dell’asse C con l’utensile fermo sulla posizione dell’asse X. È possibile tagliare più gole della stessa figura. POS./DIM. B
Dato POSIZIONE BASE
L
ALTEZZA/ PROFONDITÀ
X
POS. ASSE X (RAGG)
Q
ANGOLO GOLA
A
ANGOLO INIZIALE
C*
Dato DIST. ANGOLARE
Significato Coordinata Z del fondo di una gola o della superficie superiore di un pezzo da sottoporre a lavorazione di gole (nella direzione assiale dell’utensile) Quando si seleziona la superficie superiore di un pezzo come POSIZIONE BASE, specificare la distanza dal fondo della gola utilizzando un valore negativo (valore radiale). → Profondità Quando si seleziona il fondo di una gola come POSIZIONE BASE, specificare la distanza dalla superficie superiore della gola utilizzando un valore positivo (valore radiale). → Altezza Coordinata X della linea centrale di una gola (valore radiale) Angolo al centro formato dal punto iniziale (centro dell’utensile) e dal punto finale (centro dell’utensile) di una gola (valore positivo o negativo) Coordinata C del punto iniziale (centro dell’utensile) della prima gola RIPETIZ.
M *
NUMERO DI GOLE
Significato Angolo al centro formato dai punti iniziali (centro dell’utensile) di due gole adiacenti (valore positivo o negativo) Numero di gole da tagliare (valore positivo)
- 410 -
TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA
B-63874IT/03
1.FRESATURA
Gola sull’asse X: G1571 (piano XC, faccia finale)
Sulla faccia finale di un pezzo, le gole radiali vengono tagliate muovendo l’utensile in direzione dell’asse X e tenendo fissa la posizione sull’asse C. È possibile tagliare più gole della stessa figura. POS./DIM. B
Dato POSIZIONE BASE
L
ALTEZZA/ PROFONDITÀ
X
POS. ASSE X (RAGG)
P
LUNGHEZZA GOLA
A
ANGOLO INIZIALE
C*
Dato DIST. ANGOLARE
Significato Coordinata Z del fondo di una gola o della superficie superiore di un pezzo da sottoporre a lavorazione di gole (nella direzione assiale dell’utensile) Quando si seleziona la superficie superiore di un pezzo come POSIZIONE BASE, specificare la distanza dal fondo della gola utilizzando un valore negativo (valore radiale). → Profondità Quando si seleziona il fondo di una gola come POSIZIONE BASE, specificare la distanza dalla superficie superiore della gola utilizzando un valore positivo (valore radiale). → Altezza Coordinata X del punto iniziale di una gola (valore radiale) Distanza tra il punto iniziale (centro dell’utensile) e il punto finale (centro dell’utensile) di una gola (valore radiale, valore positivo o negativo) Coordinata C del punto iniziale (centro dell’utensile) della prima gola RIPETIZ.
M *
NUMERO DI GOLE
Significato Angolo al centro formato dai punti iniziali (centro dell’utensile) di due gole adiacenti (valore positivo o negativo) Numero di gole da tagliare (valore positivo)
- 411 -
1.FRESATURA
TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA
B-63874IT/03
Gola sull’asse C: G1670 (superficie cilindrica)
Sulla superficie periferica di un pezzo, le gole vengono tagliate mediante rotazione dell’asse C con l’utensile fermo sulla posizione dell’asse Z. È possibile tagliare più gole della stessa figura. POS./DIM. B
Dato POSIZIONE BASE
L
ALTEZZA/ PROFONDITÀ
Z Q
POS. ASSE Z ANGOLO GOLA
A
ANGOLO INIZIALE
C*
Dato DIST. ANGOLARE
Significato Coordinata X del fondo di una gola o della superficie superiore di un pezzo da sottoporre a lavorazione di gole (nella direzione assiale dell’utensile) Quando si seleziona la superficie superiore di un pezzo come POSIZIONE BASE, specificare la distanza dal fondo della gola utilizzando un valore negativo (valore radiale). → Profondità Quando si seleziona il fondo di una gola come POSIZIONE BASE, specificare la distanza dalla superficie superiore della gola utilizzando un valore positivo (valore radiale). → Altezza Coordinata Z della linea centrale di una gola Angolo al centro formato dal punto iniziale (centro dell’utensile) e dal punto finale (centro dell’utensile) di una gola (valore positivo o negativo) Coordinata C del punto iniziale (centro dell’utensile) della prima gola RIPETIZ.
M *
NUMERO DI GOLE
Significato Angolo al centro formato dai punti iniziali (centro dell’utensile) di due gole adiacenti (valore positivo o negativo) Numero di gole da tagliare (valore positivo)
- 412 -
TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA
B-63874IT/03
1.FRESATURA
Gola sull’asse Z: G1671 (superficie cilindrica)
Sulla superficie periferica di un pezzo, le gole perpendicolari vengono tagliate muovendo l’utensile in direzione dell’asse Z e tenendo fissa la posizione sull’asse C. È possibile tagliare più gole della stessa figura. POS./DIM. B
Dato POSIZIONE BASE
L
ALTEZZA/PROFONDITÀ
Z P
POS. ASSE Z LUNGHEZZA GOLA
A
ANGOLO INIZIALE
Significato Coordinata X del fondo di una gola o della superficie superiore di un pezzo da sottoporre a lavorazione di gole (nella direzione assiale dell’utensile) Quando si seleziona la superficie superiore di un pezzo come POSIZIONE BASE, specificare la distanza dal fondo della gola utilizzando un valore negativo (valore radiale). → Profondità Quando si seleziona il fondo di una gola come POSIZIONE BASE, specificare la distanza dalla superficie superiore della gola utilizzando un valore positivo (valore radiale). → Altezza Coordinata Z del punto iniziale di una gola Distanza tra il punto iniziale (centro dell’utensile) e il punto finale (centro dell’utensile) di una gola (valore radiale, valore positivo o negativo) Coordinata C del punto iniziale (centro dell’utensile) della prima gola RIPETIZ.
C*
Dato DIST. ANGOLARE
M*
NUMERO DI GOLE
- 413 -
Significato Angolo al centro formato dai punti iniziali (centro dell’utensile) di due gole adiacenti (valore positivo o negativo) Numero di gole da tagliare (valore positivo)
1.FRESATURA
TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA
1.8
SFACCIATURA FINALE POSTERIORE MEDIANTE FRESATURA
1.8.1
Sfacciatura finale posteriore
B-63874IT/03
Impostando su 1 il bit 4 del parametro n. 27000, viene visualizzato il dato di immissione “POSIZIONE FACCIATA” nel menu della figura per la fresatura seguente. Immettendo questo dato è possibile eseguire la sfacciatura finale posteriore. 1. 2. 3. 4. 5. 6. 7. 8. 9. 10. 11. 12. 13. 14. 15. 16. 17. 18. 19. 20. 21. 22.
Figura libera (piano XY) - punto iniziale: G1200 Posizione fori (piano XY) - punti arbitrari: G1210 Posizione fori (piano XY) - punti su una linea (equidistanti): G1211 Posizione fori (piano XY) - punti su una linea (non equidistanti): G1212 Posizione fori (piano XY) - punti su una griglia: G1213 Posizione fori (piano XY) - punti su un rettangolo: G1214 Posizione fori (piano XY) - punti su un cerchio: G1215 Posizione fori (piano XY) - punti su un arco (equidistanti): G1216 Posizione fori (piano XY) - punti su un arco (non equidistanti): G1217 Figura fissa (piano XY) - quadro: G1220 Figura fissa (piano XY) - cerchio: G1221 Figura fissa (piano XY) - ovale: G1222 Figura fissa (piano XY) - gola radiale: G1223 Figura libera (piano XC) - punto iniziale: G1500 Figura fissa (piano XC) - quadro: G1520 Figura fissa (piano XC) - cerchio: G1521 Figura fissa (piano XC) - ovale: G1522 Figura fissa (piano XC) - gola radiale: G1523 Gola sull’asse C sul piano di coordinate polari: G1570 Gola sull’asse X sul piano di coordinate polari: G1571 Foro sull’asse C sul piano di coordinate polari (punti su un cerchio): G1572 Foro sull’asse C sul piano di coordinate polari (punti arbitrari): G1573
- 414 -
1.FRESATURA
TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA
B-63874IT/03
Esempio - Gola sull’asse C sul piano di coordinate polari: G1570
POSIZIONE Z
Dato POSIZIONE FACCIATA
Significato [FACCIA +] Riferimenti alla figura riportata di seguito (facciata finale positiva) [FACCIA -] Riferimenti alla figura riportata di seguito (facciata finale negativa)
Posizione di riferimento
(-)
Posizione di riferimento
Profondità
Profondità
(-)
+Z
(+)
Altezza
+Z
Altezza
Facciata finale positiva
(+)
Facciata finale negativa
Posizione di riferimento
(-)
Posizione di riferimento
Profondità
Profondità
(-)
+Z
+Z (+)
Altezza
facciata finale negativa
- 415 -
Altezza
(+)
facciata finale positiva
1.FRESATURA
TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA
B-63874IT/03
1.9
IMPOSTAZIONE DELLA DIREZIONE DELL’ASSE ROTATIVO
1.9.1
Supporto per la lavorazione sull’asse C con asse rotativo Impostando su 1 il bit 0 del parametro n. 27001, viene visualizzato il dato di immissione “NOME ASSE ROTATIVO” nel menu della figura per la fresatura seguente. Immettendo questo dato, è possibile eseguire la lavorazione sull’asse C utilizzando un asse rotativo. 1. 2. 3. 4. 5. 6. 7. 8. 9. 10. 11. 12. 13.
Quadro sul piano di coordinate polari: G1520 Cerchio sul piano di coordinate polari: G1521 Ovale sul piano di coordinate polari: G1522 Gola radiale sul piano di coordinate polari: G1523 Gola sull’asse C sul piano di coordinate polari: G1570 Gola sull’asse X sul piano di coordinate polari: G1571 Foro sull’asse C sul piano di coordinate polari (punti su un cerchio): G1572 Foro sull’asse C sul piano di coordinate polari (punti arbitrari): G1573 Gola sull’asse C su superficie cilindrica: G1670 Gola sull’asse X su superficie cilindrica: G1671 Foro sull’asse C su superficie cilindrica (punti su un cerchio): G1672 Foro sull’asse C su superficie cilindrica (punti arbitrari): G1673 Figura libera sulla faccia finale: G1500
- 416 -
TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA
B-63874IT/03
1.FRESATURA
Esempio - Gola sull’asse C sul piano di coordinate polari: G1570
ROT ASSE Y
Dato NOME ASSE ROTATIVO
Significato Quando il bit 1 del parametro N. 27001 #1 = 1 [C]: L’asse rotativo è l’asse C. [A]: L’asse rotativo è l’asse A. Quando il bit 2 del parametro N. 27001 #2 = 1 [C]: L’asse rotativo è l’asse C. [B]: L’asse rotativo è l’asse B. Quando il bit 3 del parametro N. 27001 #3 = 1 [C]: L’asse rotativo è l’asse C. [E]: L’asse rotativo è l’asse E.
NOTA Questo dato è attivato quando il parametro N. 27001#0 = 1.
- 417 -
1.FRESATURA
TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA
B-63874IT/03
1.10
EMISSIONE DEL CODICE M PER IL BLOCCO DELL’ASSE C
1.10.1
Spiegazione Il blocco dell’asse C e lo sblocco dei codici M sono emessi automaticamente nei cicli dell’asse C come quelli che collocano l’asse C nel movimento ciclico. *
L’asse C rappresenta un asse rotativo intorno all’asse Z in queste specifiche. (1) Cicli di foratura Nei cicli di foratura combinati con le seguenti figure, il blocco dell’asse C e lo sblocco dei codici M vengono emessi automaticamente. a) b) c) d)
Foro sull’asse C sul piano di coordinate polari (punti su un cerchio) : G1572 Foro sull’asse C sul piano di coordinate polari (punti arbitrari) : G1573 Foro sull’asse C su superficie cilindrica (punti su un cerchio) : G1672 Foro sull’asse C su superficie cilindrica (punti arbitrari) : G1673
(2) Cicli di esecuzione gole Nei cicli di esecuzione gole combinati con le seguenti figure, il blocco dell’asse C e lo sblocco dei codici M vengono emessi automaticamente. a) b)
1.10.2
Gola sull’asse X sul piano di coordinate polari: G1571 Gola sull’asse Z su superficie cilindrica: G1671
Valore dell'emissione del codice M Il gruppo di codici M viene emesso nei parametri riportati di seguito Quando si imposta zero, non viene emesso alcun codice M. (1) Codice M di blocco dell’asse C per il mandrino principale : Parametro N. 27005 (2) Codice M di sblocco dell’asse C per il mandrino principale : Parametro N. 27006 (3) Codice M di blocco dell’asse C per il contromandrino : Parametro N. 27011 (4) Codice M di sblocco dell’asse C per il contromandrino : Parametro N. 27012
- 418 -
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1.10.3
TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA
1.FRESATURA
Distinzione fra mandrino principale e contromandrino Quando nel comando della figura è specificato l’asse di nome “C”, viene emesso il set di codici M nel parametro N. 27005 o 27006 per il mandrino principale. Quando nel comando della figura è specificato l’asse di nome “A”, “B” o “E”, viene emesso il set di codici M nel parametro N. 27011 o 27012 per il contromandrino.
1.10.4
Posizione dell'emissione del codice M (1) Ciclo di foratura G90 G17 Mb ............................................. *1 G00 X(x1) C(c1) Z(punto I) G99 G81 Z(profondità) R(punto R) F(avanzamento) Ma ........ *1 Mb X(x2) C(c2) Ma .................................... *1 Mb X(x3) C(c3) Ma .................................... *1 Mb G80 G00 Z(punto I) *1
Ma indica il codice M di blocco dell’asse C, Mb indica il codice M di sblocco dell’asse C. a, b devono essere impostati nei parametri N. 27005, N. 27006, N. 27011 e N. 27012. Quando il valore del parametro è zero, non viene generato alcun codice M.
- 419 -
1.FRESATURA
TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA
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(2) Ciclo di esecuzione gole a)
Gola sull’asse X sul piano di coordinate polari: G1571 G1056J10.C2.F100.E100.Z2 Comando del ciclo di esecuzione gole sull’asse C G1571B0.L-10.X40.P20.A0.C120.M2.Z1.Y1. Gola sull’asse X sul piano di coordinate polari Se vengono specificati i comandi precedenti, il codice M di sblocco dell’asse C viene emesso all’inizio di un ciclo, il codice M di sblocco dell’asse C viene emesso prima del movimento di taglio e il codice M di sblocco dell’asse C viene emesso dopo il movimento di taglio durante il ciclo Mb .........................................* 1 G17 G0X80.C0. G0Z2. Ma .........................................* 1 G1Z-10.F100. G1X40.F100. G1Z2.F100. Mb .........................................* 1 G17 G0X80.C120. G0Z2. Ma .........................................* 1 G1Z-10.F100. G1X40.F100. G1Z2.F100. Mb .........................................* 1 *1
b)
Ma indica il codice M di blocco dell’asse C, Mb indica il codice M di sblocco dell’asse C. a, b devono essere impostati nei parametri N. 27005, N. 27006, N. 27011 e N. 27012. Quando il valore del parametro è zero, non viene generato alcun codice M.
Gola sull’asse Z su superficie cilindrica: G1671 G1056J10.C2.F100.E100.Z2. Comando di lavorazione di gole sull’asse C G1671B50.L-10.Z-30.P20.A0.C120.M2.Y1. Gola sull’asse Z su superficie cilindrica
- 420 -
B-63874IT/03
TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA
1.FRESATURA
Se vengono specificati i comandi precedenti, il codice M di sblocco dell’asse C viene emesso all’inizio di un ciclo, il codice M di sblocco dell’asse C viene emesso prima del movimento di taglio e il codice M di sblocco dell’asse C viene emesso dopo il movimento di taglio durante il ciclo Mb .........................................* 1 G19 G0Z-30.C0. G0X104. Ma .........................................* 1 G1X80.F100. G1Z-50.F100. G1X104.F100. Mb .........................................* 1 G19 G0Z-30.C120. G0X104. Ma .........................................* 1 G1X80.F100. G1Z-50.F100. G1X104.F100. Mb .........................................* 1 *1
Ma indica il codice M di blocco dell’asse C, Mb indica il codice M di sblocco dell’asse C. a, b devono essere impostati nei parametri N. 27005, N. 27006, N. 27011 e N. 27012. Quando il valore del parametro è zero, non viene generato alcun codice M.
- 421 -
2.TORNITURA
2
TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA
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TORNITURA Con MANUAL GUIDE i sono disponibili i cicli di lavorazione per la tornitura indicati di seguito. Foratura (rotazione del pezzo) Tipi di blocchi di lavorazione
G1100 G1101 G1102 G1103 G1104
Centratura Foratura Maschiatura Alesatura Barenatura
G1120 G1121 G1122 G1123 G1124 G1125 G1126 G1127 G1128 G1450 G1451 G1452 G1453 G1454 G1455 G1456
Sgrossatura esterna Sgrossatura interna Sgrossatura frontale Semifinitura esterna Semifinitura interna Semifinitura frontale Finitura esterna Finitura interna Finitura frontale Punto iniziale Linea retta Arco (OR) Arco (AOR) Smusso Raccordo Fine
G1130 G1131 G1132 G1133 G1134 G1135 G1136 G1137 G1138 G1470 G1471 G1472 G1473 G1474 G1475
Sgrossatura esterna Sgrossatura interna Sgrossatura frontale Sgrossatura e finitura esterne Sgrossatura e finitura interne Sgrossatura e finitura frontale Finitura esterna Finitura interna Finitura frontale Gola normale esterna Gola trapezoidale esterna Gola normale interna Gola trapezoidale interna Gola frontale normale Gola frontale trapezoidale
Tornitura
Tipi di blocchi di lavorazione
Blocco di figure da tornire (piano ZX)
Lavorazione gole in tornitura
Tipi di blocchi di lavorazione
Blocco di figure gola (piano ZX)
- 422 -
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2.TORNITURA
TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA Filettatura Tipi di blocchi di lavorazione Blocco di figure filetto (piano ZX)
G1140 G1141 G1460 G1461 G1462 G1463 G1464
Superficie esterna Superficie interna Filettatura generica Filettatura metrica Filettatura unificata Filettatura PT Filettatura PF
NOTA 1 Quando si immettono i cicli di lavorazione con MANUAL GUIDE i, occorre inserire in successione gli insiemi dei tipi di blocchi di lavorazione e dei blocchi di figure per tutti i cicli di lavorazione, a eccezione di quello di foratura mediante tornitura. Per un tipo di blocchi di lavorazione è possibile immettere più blocchi di figure. È comunque possibile immettere più insiemi di figure libere, ognuno composto da un massimo di 50 figure racchiuse tra un punto iniziale e un blocco finale. 2 Per ogni elemento contrassegnato con il simbolo [*] nelle tabelle che seguono, viene automaticamente impostato un valore standard se non è impostato alcun valore. Il simbolo [*] viene visualizzato a destra dei dati. 3 In alcuni elementi di immissione dei dati il sistema imposta gli ultimi dati immessi come dati iniziali. Per questi elementi di immissione dati è stato utilizzato il contrassegno “(COPIA)”.
- 423 -
2.TORNITURA
TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA
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NOTA 4 I movimenti ripartono da dove il ciclo di lavorazione è iniziato una volta completati tutti i movimenti ciclici. È possibile non ritornare al punto iniziale quando il parametro N. 27102#7 è impostato su 1. Osservazioni: movimenti ciclici di ritrazione Nel caso in cui è impostato il parametro N. 27102#7=0, verranno prodotti i movimenti di ritrazione indicati con le linee tratteggiate nel disegno in basso. L’ordine dell’asse in movimento sarà opposto ai movimenti di avvicinamento Movimento di ritrazione di un ciclo di lavorazione Posizione di avvio del ciclo di lavorazione Movimenti di avvicinamento di un ciclo di lavorazione
Nel caso di una lavorazione a più figure eseguita mediante un ciclo del codice G a quattro cifre, quale la lavorazione gole, questi movimenti di ritrazione saranno disponibili nella lavorazione dell'ultima figura.
- 424 -
TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA
B-63874IT/03
2.1
FORATURA (ROTAZIONE DEL PEZZO)
2.1.1
Tipi di blocchi di lavorazione per la foratura (rotazione del pezzo)
2.TORNITURA
NOTA Nella foratura con rotazione del pezzo, l'operazione viene effettuata solo al centro di un pezzo. Pertanto, a differenza degli altri cicli di lavorazione, non è possibile specificare blocchi di figure.
Centratura: G1100
COND. TAGL. C
Dato DIST. DI SICUREZZA
F
VELOC. AVANZAMENTO
P*
DURATA SOSTA
Z
AVVICINAMENTO
B L
Dato POSIZIONE BASE PROF. TAGL.
Significato Distanza tra la superficie di un pezzo e il punto R (valore radiale, valore positivo) (COPIA) Velocità di avanzamento del taglio (valore positivo) (COPIA) Durata sosta al fondo di un foro (in secondi, valore positivo) (COPIA) [Z→X] : Dalla posizione corrente al punto iniziale di lavorazione, l’utensile si sposta in direzione dell’asse Z e poi in direzione dell’asse X. [X→Z] : Dalla posizione corrente al punto iniziale di lavorazione, l’utensile si sposta in direzione dell’asse Z e poi in direzione dell’asse X. (valore iniziale) [2 ASSI] : Dalla posizione corrente al punto iniziale di lavorazione, l’utensile si sposta contemporaneamente in direzione degli assi X e Z. POS./DIM.
- 425 -
Significato Coordinata Z della superficie di un pezzo Profondità del foro (valore radiale, valore negativo)
2.TORNITURA
TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA
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Foratura: G1101
COND. TAGL. Q*
Dato PROF.DI PASSATA
K*
GO PAST AMOUNT
C
DIST. DI SICUREZZA
F
VELOC. AVANZAMENTO
P*
DURATA SOSTA
Z
AVVICINAMENTO
B L
Dato POSIZIONE BASE PROF. TAGL.
Significato Profondità del taglio per operazione di foratura (valore radiale, valore positivo) (COPIA) (Nota) Lunghezza del foro incompleto sulla punta dell’utensile (valore radiale, valore positivo) (COPIA) Distanza tra la superficie di un pezzo e il punto R (valore radiale, valore positivo) (COPIA) Velocità di avanzamento del taglio (valore positivo) (COPIA) Durata sosta al fondo di un foro (in secondi) (COPIA) [Z→X] : Dalla posizione corrente al punto iniziale di lavorazione, l’utensile si sposta in direzione dell’asse Z e poi in direzione dell’asse X. [X→Z] : Dalla posizione corrente al punto iniziale di lavorazione, l’utensile si sposta in direzione dell’asse Z e poi in direzione dell’asse X. (valore iniziale) [2 ASSI] : Dalla posizione corrente al punto iniziale di lavorazione, l’utensile si sposta contemporaneamente in direzione degli assi X e Z. POS./DIM. Significato Coordinata Z della superficie di un pezzo Profondità del foro (valore radiale, valore negativo)
NOTA Il sistema si riferisce al parametro No.5114 come quantità di ritorno. Impostare quindi il parametro N. 5114 su un valore appropriato prima della lavorazione.
- 426 -
TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA
B-63874IT/03
2.TORNITURA
Maschiatura: G1102
COND. TAGL. D
Dato PASSO FILETTATURA
C
DIST. DI SICUREZZA
P*
DURATA SOSTA
Z
AVVICINAMENTO
B L
Dato POSIZIONE BASE PROF. TAGL.
R
Dato TIPO MASCHIATURA
S
VEL. MANDRINO
Significato Passo di un utensile per la maschiatura (valore radiale, valore positivo) (COPIA) Distanza tra la superficie di un pezzo e il punto R (valore radiale, valore positivo) (COPIA) Durata sosta al fondo di un foro (in secondi, valore positivo) (COPIA) [Z→X] : Dalla posizione corrente al punto iniziale di lavorazione, l’utensile si sposta in direzione dell’asse Z e poi in direzione dell’asse X. [X→Z] : Dalla posizione corrente al punto iniziale di lavorazione, l’utensile si sposta in direzione dell’asse Z e poi in direzione dell’asse X. (valore iniziale) [2 ASSI] : Dalla posizione corrente al punto iniziale di lavorazione, l’utensile si sposta contemporaneamente in direzione degli assi X e Z. POS./DIM. Significato Coordinata Z della superficie di un pezzo Profondità del foro (valore radiale, valore negativo) MASCH.RIG.
- 427 -
Significato [COMP] : Specifica la maschiatura compatta. [RIGIDO] : Specifica la maschiatura rigida. (Nota) Velocità del mandrino (min-1)
2.TORNITURA
TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA
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NOTA 1 Quando si usa il comando codice M del modo Maschiatura rigida (N. 5200#0=0), il sistema si riferisce al parametro N. 5210 o N. 5212 come valore del codice M. Impostare quindi il parametro N. 5210 o N. 5212 su un valore appropriato prima della lavorazione. 2 Quando lo strumento di Maschiatura rigida fuoriesce dal fondo di un foro, il mandrino inverte la direzione. L’icona, però, non viene cambiata.
- 428 -
TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA
B-63874IT/03
2.TORNITURA
Alesatura: G1103
COND. TAGL. C
Dato DIST. DI SICUREZZA
F
VELOC. AVANZAMENTO
P*
DURATA SOSTA
Z
AVVICINAMENTO
B L
Dato POSIZIONE BASE PROF. TAGL.
Significato Distanza tra la superficie di un pezzo e il punto R (valore radiale, valore positivo) (COPIA) Velocità di avanzamento del taglio (valore positivo) (COPIA) Durata sosta al fondo di un foro (in secondi, valore positivo) (COPIA) [Z→X] : Dalla posizione corrente al punto iniziale di lavorazione, l’utensile si sposta in direzione dell’asse Z e poi in direzione dell’asse X. [X→Z] : Dalla posizione corrente al punto iniziale di lavorazione, l’utensile si sposta in direzione dell’asse Z e poi in direzione dell’asse X. (valore iniziale) [2 ASSI] : Dalla posizione corrente al punto iniziale di lavorazione, l’utensile si sposta contemporaneamente in direzione degli assi X e Z. POS./DIM.
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Significato Coordinata Z della superficie di un pezzo Profondità del foro (valore radiale, valore negativo)
2.TORNITURA
TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA
B-63874IT/03
Barenatura: G1104
COND. TAGL. C
Dato DIST. DI SICUREZZA
F
VELOC. AVANZAMENTO
P*
DURATA SOSTA
Z
AVVICINAMENTO
B L
Dato POSIZIONE BASE PROF. TAGL.
Significato Distanza tra la superficie di un pezzo e il punto R (valore radiale, valore positivo) (COPIA) Velocità di avanzamento del taglio (valore positivo) (COPIA) Durata sosta al fondo di un foro (in secondi, valore positivo) (COPIA) [Z→X] : Dalla posizione corrente al punto iniziale di lavorazione, l’utensile si sposta in direzione dell’asse Z e poi in direzione dell’asse X. [X→Z] : Dalla posizione corrente al punto iniziale di lavorazione, l’utensile si sposta in direzione dell’asse Z e poi in direzione dell’asse X. (valore iniziale) [2 ASSI] : Dalla posizione corrente al punto iniziale di lavorazione, l’utensile si sposta contemporaneamente in direzione degli assi X e Z. POS./DIM.
- 430 -
Significato Coordinata Z della superficie di un pezzo Profondità del foro (valore radiale, valore negativo)
TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA
B-63874IT/03
2.2
TORNITURA
2.2.1
Tipi di blocchi di lavorazione per la tornitura
2.TORNITURA
Sgrossatura esterna: G1120
COND. UTEN R
Dato RAGGIO UTENSILE
A
ANGOLO TAGLIENTE
B
ANGOLO PUNTA UTENS.
J
PUNTA IMMAGINARIA
Significato Raggio della punta di un utensile per la sgrossatura (valore positivo) Angolo tagliente di uno strumento per la sgrossatura (valore positivo) Angolo di un utensile per la sgrossatura (valore positivo) Posizione della punta immaginaria di un utensile per la sgrossatura
NOTA 1 La scheda ‘COND. UTEN’ è attivata quando il bit 0 (TLG) del parametro N. 27102 = 1. 2 L’operatore generalmente imposta i dati indicati sopra sulla scheda ‘DATI UTEN’ nella finestra Correzione utensile. Non occorre quindi visualizzare la scheda ‘COND. UTEN’. COND. TAGL. P
Dato DIREZIONE TAGLIO
Q
PROF. TAGL.
- 431 -
Significato [-Z] : Effettua il taglio nella direzione -Z. [+Z] : Effettua il taglio nella direzione +Z. Osservazioni: [+Z] viene utilizzato per effettuare il taglio nella direzione opposta o per le lavorazioni eseguite con un contromandrino. (COPIA) Profondità di ciascun taglio (valore radiale, valore positivo)
2.TORNITURA
TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA
B-63874IT/03
COND. TAGL. H
Dato VARIAZ. PROF. TAGLIO
C*
SOVRAM.FIN.ASSE X
D*
SOVRAM.FIN.ASSE Z
F
VEL.AVANZ. RADIALE
E
VEL.AVANZ.ASSIALE
V
VEL. AVANZ.RISALITA
K
Dato PRIMA REGOLAZIONE
W
METODO RISALITA
U
DISTANZA ALLONTAN.
L
DIST. SICUREZZA X
Significato Percentuale di variazione della profondità di un taglio. Specificare la percentuale di variazione con incrementi dell’1%. Il secondo valore di profondità e quelli successivi vengono moltiplicati in maniera sequenziale per la percentuale di variazione specificata. L’impostazione di default è 100%, a indicare che la profondità del taglio rimane invariata (da 1 a 200, valore positivo). Sovrametallo di finitura in direzione dell’asse X. Lo spazio bianco è considerato 0 (valore radiale, valore positivo). Sovrametallo di finitura in direzione dell’asse Z. Lo spazio bianco è considerato 0 (valore radiale, valore positivo). Velocità di avanzamento che può essere applicata quando l’utensile taglia nella direzione radiale del pezzo (valore positivo) Velocità di avanzamento che può essere applicata quando l’utensile taglia in direzione dell’asse Z (valore positivo) Velocità di avanzamento che può essere applicata quando l’utensile taglia nella direzione di ritiro dal pezzo (valore positivo) PARTICOLAR
- 432 -
Significato Valore di regolazione della velocità di avanzamento per il primo taglio. Specificare un valore di regolazione con incrementi dell’1%. L’impostazione di default è 100% (da 1 a - 200, valore positivo). Osservazioni: questo dato viene utilizzato, ad esempio, per tagliare il rivestimento nero di un pezzo colato. [VELOC] : L’utensile torna indietro a una distanza specificata con DISTANZA ALLONTAN. nella direzione XZ subito dopo il taglio. [TAGLIA] : L’utensile torna indietro a una distanza di “ritiro” dopo il taglio lungo la figura. (COPIA) Distanza in base alla quale l’utensile si allontana da una superficie di taglio dopo ogni taglio (valore radiale, valore positivo) Osservazione: riferendosi al parametro N. 27009, il sistema imposta il dato come valore iniziale. Distanza tra il punto iniziale di una lavorazione e il punto iniziale di un grezzo (punto di avvicinamento) in direzione dell’asse X (valore radiale, valore positivo) Osservazione: riferendosi al parametro N. 27129, il sistema imposta il dato come valore iniziale.
TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA
B-63874IT/03
2.TORNITURA
PARTICOLAR M
Dato DIST. SICUREZZA Z
Z
AVVICINAMENTO
S
DIREZ. PROF. TAGLIO
X
TAGLIO TASCA
Y
TAGLIO SPORGENZA
- 433 -
Significato Distanza tra il punto iniziale di una lavorazione e il punto iniziale di un grezzo (punto di avvicinamento) in direzione dell’asse Z (valore radiale, valore positivo) Osservazione: riferendosi al parametro N. 27130, il sistema imposta il dato come valore iniziale. [Z→X] : Dalla posizione corrente al punto iniziale di lavorazione, l’utensile si sposta in direzione dell’asse Z e poi in direzione dell’asse X. (valore iniziale) [X→Z] : Dalla posizione corrente al punto iniziale di lavorazione, l’utensile si sposta in direzione dell’asse Z e poi in direzione dell’asse X. [2 ASSI] : Dalla posizione corrente al punto iniziale di lavorazione, l’utensile si sposta contemporaneamente in direzione degli assi X e Z. Per quanto riguarda la direzione di taglio dell’asse X, [-X] : Effettua il taglio nella direzione -X. [+X] : Effettua il taglio nella direzione +X. Osservazione: questo dato è attivato quando il parametro N. 27100#0 = 1. (COPIA) [TAGLIA] : Taglia una tasca. (valore iniziale) [NULLA] : Non taglia una tasca. Osservazione: questo dato è attivato quando il parametro N. 27100#1 = 1. [TAGLIA] : Taglia una sporgenza. (valore iniziale) [NULLA] : Non taglia una sporgenza. Osservazione: questo dato è attivato quando il parametro N. 27100#1 = 1.
2.TORNITURA
TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA
B-63874IT/03
• Percorso utensile
L’utensile si porta nella posizione “punto iniziale di taglio + distanza di sicurezza (L, M)” in avanzamento rapido. Dopo aver eseguito il taglio in direzione dell’asse X alla velocità di avanzamento (F) specificata per la direzione di taglio, l’utensile effettua il taglio nella posizione della figura inserita in cui è ancora presente un sovrametallo di finitura in direzione dell’asse Z alla velocità di avanzamento (E) specificata per la direzione di taglio. Se è selezionato [VELOC], l’utensile torna immediatamente indietro a una distanza di sicurezza (U) in direzione degli assi X e Z. Se è selezionato [TAGLIA], l’utensile prima esegue il taglio lungo la figura, quindi torna indietro a una distanza di sicurezza (U) in direzione degli assi X e Z. L’utensile si sposta nella posizione iniziale del taglio in direzione dell’asse Z in avanzamento rapido. I passi da a vengono ripetuti fino a raggiungere la parte più bassa in direzione dell’asse X. Nel caso di un’altra tasca, l’utensile viene posizionato su di essa, quindi vengono ripetuti i passi da a . Una volta tagliate tutte le parti, l’utensile torna indietro nella posizione “posizione iniziale di taglio + distanza di sicurezza (L)” in direzione dell’asse X alla velocità di avanzamento in rapido.
NOTA Per una figura libera è possibile specificare “PEZZO” e “GREZZO” come “TIPO DI ELEMENTO”. L’opzione “GREZZO” consente di immettere una figura libera somigliante a una figura grezza da lavorare, in modo che il taglio non venga eseguito su parti diverse dal grezzo. In questo modo è possibile realizzare una tornitura ottimale.
- 434 -
TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA
B-63874IT/03
2.TORNITURA
Esempio di lavorazione di superficie esterna Punto iniziale
: Percorso utensile per il taglio : Percorso utensile per l’avanzamento in rapido : Figura del prodotto : Blank figure
Distanza di sicurezza
- 435 -
2.TORNITURA
TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA
B-63874IT/03
Sgrossatura interna: G1121
COND. UTEN R
Dato RAGGIO UTENSILE
A
ANGOLO TAGLIENTE
B
ANGOLO PUNTA UTENS.
J
PUNTA IMMAGINARIA
Significato Raggio della punta di un utensile per la sgrossatura (valore positivo) Angolo tagliente di uno strumento per la sgrossatura (valore positivo) Angolo di un utensile per la sgrossatura (valore positivo) Posizione della punta immaginaria di un utensile per la sgrossatura
NOTA 1 La scheda ‘COND. UTEN’ è attivata quando il bit 0 (TLG) del parametro N. 27102 = 1. 2 L’operatore generalmente imposta i dati indicati sopra sulla scheda ‘DATI UTEN’ nella finestra Correzione utensile. Non occorre quindi visualizzare la scheda ‘COND. UTEN’. COND. TAGL. P
Dato DIREZIONE TAGLIO
Q
PROF. TAGL.
H
VARIAZ. PROF. TAGLIO
- 436 -
Significato [-Z] : Effettua il taglio nella direzione -Z. [+Z] : Effettua il taglio nella direzione +Z. Osservazioni: [+Z] viene utilizzato per effettuare il taglio nella direzione opposta o per le lavorazioni eseguite con un contromandrino. (COPIA) Profondità di ciascun taglio (valore radiale, valore positivo) Percentuale di variazione della profondità di un taglio. Specificare la percentuale di variazione con incrementi dell’1%. Il secondo valore di profondità e quelli successivi vengono moltiplicati in maniera sequenziale per la percentuale di variazione specificata. L’impostazione di default è 100%, a indicare che la profondità del taglio rimane invariata (da 1 a 200, valore positivo).
TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA
B-63874IT/03
2.TORNITURA
COND. TAGL. C*
Dato SOVRAM.FIN.ASSE X
D*
SOVRAM.FIN.ASSE Z
F
VEL.AVANZ. RADIALE
E
VEL.AVANZ.ASSIALE
V
VEL. AVANZ.RISALITA
K
Dato PRIMA REGOLAZIONE
W
METODO RISALITA
U
DISTANZA ALLONTAN.
L
DIST. SICUREZZA X
M
DIST. SICUREZZA Z
Significato Sovrametallo di finitura in direzione dell’asse X. Lo spazio bianco è considerato 0 (valore radiale, valore positivo). Sovrametallo di finitura in direzione dell’asse Z. Lo spazio bianco è considerato 0 (valore radiale, valore positivo). Velocità di avanzamento che può essere applicata quando l’utensile taglia nella direzione radiale del pezzo (valore positivo) Velocità di avanzamento che può essere applicata quando l’utensile taglia in direzione dell’asse Z (valore positivo) Velocità di avanzamento che può essere applicata quando l’utensile taglia nella direzione di ritiro dal pezzo (valore positivo) PARTICOLAR
- 437 -
Significato Valore di regolazione della velocità di avanzamento per il primo taglio. Specificare un valore di regolazione con incrementi dell’1%. L’impostazione di default è 100% (da 1 a - 200, valore positivo). Osservazioni: questo dato viene utilizzato, ad esempio, per tagliare il rivestimento nero di un pezzo colato. [VELOC] : L’utensile torna indietro a una distanza specificata con DISTANZA ALLONTAN. nella direzione XZ subito dopo il taglio. [TAGLIA] : L’utensile torna indietro a una distanza di “ritiro” dopo il taglio lungo la figura. (COPIA) Distanza in base alla quale l’utensile si allontana da una superficie di taglio dopo ogni taglio (valore radiale, valore positivo) Osservazione: riferendosi al parametro N. 27009, il sistema imposta il dato come valore iniziale. Distanza tra il punto iniziale di una lavorazione e il punto iniziale di un grezzo (punto di avvicinamento) in direzione dell’asse X (valore radiale, valore positivo) Osservazione: riferendosi al parametro N. 27129, il sistema imposta il dato come valore iniziale. Distanza tra il punto iniziale di una lavorazione e il punto iniziale di un grezzo (punto di avvicinamento) in direzione dell’asse Z (valore radiale, valore positivo) Osservazione: riferendosi al parametro N. 27130, il sistema imposta il dato come valore iniziale.
2.TORNITURA
TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA
B-63874IT/03
PARTICOLAR Z
Dato AVVICINAMENTO
S
DIREZ. PROF. TAGLIO
X
TAGLIO TASCA
Y
TAGLIO SPORGENZA
Significato : Dalla posizione corrente al punto iniziale di lavorazione, l’utensile si sposta in direzione dell’asse Z e poi in direzione dell’asse X. [X→Z] : Dalla posizione corrente al punto iniziale di lavorazione, l’utensile si sposta in direzione dell’asse Z e poi in direzione dell’asse X. (valore iniziale) [2 ASSI] : Dalla posizione corrente al punto iniziale di lavorazione, l’utensile si sposta contemporaneamente in direzione degli assi X e Z. Per quanto riguarda la direzione di taglio dell’asse X, [-X] : Effettua il taglio nella direzione -X. [+X] : Effettua il taglio nella direzione +X. Osservazione: questo dato è attivato quando il parametro N. 27100#0 = 1. (COPIA) [TAGLIA] : Taglia una tasca. (valore iniziale) [NULLA] : Non taglia una tasca. Osservazione: questo dato è attivato quando il parametro N. 27100#1 = 1. [TAGLIA] : Taglia una sporgenza. (valore iniziale) [NULLA] : Non taglia una sporgenza. Osservazione: questo dato è attivato quando il parametro N. 27100#1 = 1. [Z→X]
- 438 -
B-63874IT/03
TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA
2.TORNITURA
• Percorso utensile
L’utensile si porta nella posizione “punto iniziale di taglio + distanza di sicurezza (L, M)” in avanzamento rapido. Dopo aver eseguito il taglio in direzione dell’asse X alla velocità di avanzamento (F) specificata per la direzione di taglio, l’utensile effettua il taglio nella posizione della figura inserita in cui è ancora presente un sovrametallo di finitura in direzione dell’asse Z alla velocità di avanzamento (E) specificata per la direzione di taglio. Se è selezionato [VELOC], l’utensile torna immediatamente indietro a una distanza di sicurezza (U) in direzione degli assi X e Z. Se è selezionato [TAGLIA], l’utensile prima esegue il taglio lungo la figura, quindi torna indietro a una distanza di sicurezza (U) in direzione degli assi X e Z. L’utensile si sposta nella posizione iniziale del taglio in direzione dell’asse Z in avanzamento rapido. I passi da a vengono ripetuti fino a raggiungere la parte più bassa in direzione dell’asse X. Nel caso di un’altra tasca, l’utensile viene posizionato su di essa, quindi vengono ripetuti i passi da a . Una volta tagliate tutte le parti, l’utensile torna indietro nella posizione “posizione iniziale di taglio + distanza di sicurezza (M)” in direzione dell’asse Z alla velocità di avanzamento in rapido.
- 439 -
2.TORNITURA
TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA
B-63874IT/03
Sgrossatura frontale: G1122
COND. UTEN R
Dato RAGGIO UTENSILE
A
ANGOLO TAGLIENTE
B
ANGOLO PUNTA UTENS.
J
PUNTA IMMAGINARIA
Significato Raggio della punta di un utensile per la sgrossatura (valore positivo) Angolo tagliente di uno strumento per la sgrossatura (valore positivo) Angolo di un utensile per la sgrossatura (valore positivo) Posizione della punta immaginaria di un utensile per la sgrossatura
NOTA 1 La scheda ‘COND. UTEN’ è attivata quando il bit 0 (TLG) del parametro N. 27102 = 1. 2 L’operatore generalmente imposta i dati indicati sopra sulla scheda ‘DATI UTEN’ nella finestra Correzione utensile. Non occorre quindi visualizzare la scheda ‘COND. UTEN’. COND. TAGL. P
Dato DIREZIONE TAGLIO
Q
PROF. TAGL.
H
VARIAZ. PROF. TAGLIO
- 440 -
Significato [-X] : Effettua il taglio nella direzione -X. [+X] : Effettua il taglio nella direzione +X. Osservazioni: [+X] viene utilizzato per effettuare il taglio nella direzione opposta o per le lavorazioni eseguite con un contromandrino. (COPIA) Profondità di ciascun taglio (valore radiale, valore positivo) Percentuale di variazione della profondità di un taglio. Specificare la percentuale di variazione con incrementi dell’1%. Il secondo valore di profondità e quelli successivi vengono moltiplicati in maniera sequenziale per la percentuale di variazione specificata. L’impostazione di default è 100%, a indicare che la profondità del taglio rimane invariata (da 1 a 200, valore positivo).
TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA
B-63874IT/03
2.TORNITURA
COND. TAGL. C*
Dato SOVRAM.FIN.ASSE X
D*
SOVRAM.FIN.ASSE Z
F
VEL.AVANZ. RADIALE
E
VEL.AVANZ.ASSIALE
V
VEL. AVANZ.RISALITA
K
Dato PRIMA REGOLAZIONE
W
METODO RISALITA
U
DISTANZA ALLONTAN.
L
DIST. SICUREZZA X
M
DIST. SICUREZZA Z
Significato Sovrametallo di finitura in direzione dell’asse X. Lo spazio bianco è considerato 0 (valore radiale, valore positivo). Sovrametallo di finitura in direzione dell’asse Z. Lo spazio bianco è considerato 0 (valore radiale, valore positivo). Velocità di avanzamento che può essere applicata quando l’utensile taglia nella direzione radiale del pezzo (valore positivo) Velocità di avanzamento che può essere applicata quando l’utensile taglia in direzione dell’asse Z (valore positivo) Velocità di avanzamento che può essere applicata quando l’utensile taglia nella direzione di ritiro dal pezzo (valore positivo) PARTICOLAR
- 441 -
Significato Valore di regolazione della velocità di avanzamento per il primo taglio. Specificare un valore di regolazione con incrementi dell’1%. L’impostazione di default è 100% (da 1 a - 200, valore positivo). Osservazioni: questo dato viene utilizzato, ad esempio, per tagliare il rivestimento nero di un pezzo colato. [VELOC] : L’utensile torna indietro a una distanza specificata con DISTANZA ALLONTAN. nella direzione XZ subito dopo il taglio. [TAGLIA] : L’utensile torna indietro a una distanza di “ritiro” dopo il taglio lungo la figura. (COPIA) Distanza in base alla quale l’utensile si allontana da una superficie di taglio dopo ogni taglio (valore radiale, valore positivo) Osservazione: riferendosi al parametro N. 27009, il sistema imposta il dato come valore iniziale. Distanza tra il punto iniziale di una lavorazione e il punto iniziale di un grezzo (punto di avvicinamento) in direzione dell’asse X (valore radiale, valore positivo) Osservazione: riferendosi al parametro N. 27129, il sistema imposta il dato come valore iniziale. Distanza tra il punto iniziale di una lavorazione e il punto iniziale di un grezzo (punto di avvicinamento) in direzione dell’asse Z (valore radiale, valore positivo) Osservazione: riferendosi al parametro N. 27130, il sistema imposta il dato come valore iniziale.
2.TORNITURA
TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA
B-63874IT/03
PARTICOLAR Z
Dato AVVICINAMENTO
X
TAGLIO TASCA
Y
TAGLIO SPORGENZA
Significato : Dalla posizione corrente al punto iniziale di lavorazione, l’utensile si sposta in direzione dell’asse Z e poi in direzione dell’asse X. (valore iniziale) [X→Z] : Dalla posizione corrente al punto iniziale di lavorazione, l’utensile si sposta in direzione dell’asse Z e poi in direzione dell’asse X. [2 ASSI] : Dalla posizione corrente al punto iniziale di lavorazione, l’utensile si sposta contemporaneamente in direzione degli assi X e Z. [TAGLIA] : Taglia una tasca. (valore iniziale) [NULLA] : Non taglia una tasca. Osservazione: questo dato è attivato quando il parametro N. 27100#1 = 1. [TAGLIA] : Taglia una sporgenza. (valore iniziale) [NULLA] : Non taglia una sporgenza. Osservazione: questo dato è attivato quando il parametro N. 27100#1 = 1. [Z→X]
- 442 -
B-63874IT/03
TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA
2.TORNITURA
• Percorso utensile
L’utensile si porta nella posizione “punto iniziale di taglio + distanza di sicurezza (L, M)” in avanzamento rapido. Dopo aver eseguito il taglio in direzione dell’asse Z alla velocità di avanzamento (F) specificata per la direzione di taglio, l’utensile effettua il taglio nella posizione della figura inserita in cui è ancora presente un sovrametallo di finitura in direzione dell’asse X alla velocità di avanzamento (E) specificata per la direzione di taglio. Se è selezionato [VELOC], l’utensile torna immediatamente indietro a una distanza di sicurezza (U) in direzione degli assi X e Z. Se è selezionato [TAGLIA], l’utensile prima esegue il taglio lungo la figura, quindi torna indietro a una distanza di sicurezza (U) in direzione degli assi X e Z. L’utensile si sposta nella posizione iniziale di taglio in direzione dell’asse X in avanzamento rapido. I passi da a vengono ripetuti fino a raggiungere la parte più bassa in direzione dell’asse Z. Nel caso di un’altra tasca, l’utensile viene posizionato su di essa, quindi vengono ripetuti i passi da a . Una volta tagliate tutte le parti, l’utensile torna indietro nella posizione “posizione iniziale di taglio + distanza di sicurezza (M)” in direzione dell’asse Z alla velocità di avanzamento in rapido.
- 443 -
2.TORNITURA
TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA
B-63874IT/03
Semifinitura esterna: G1123
COND. UTEN Dato I
TIPO
R
RAGGIO UTENSILE
A
ANGOLO TAGLIENTE
B
ANGOLO PUNTA UTENS.
J
PUNTA IMMAGINARIA
T
N. CORRETTORE
Significato [INTRODUZ]: Immette direttamente il raggio della punta dell’utensile di un utensile adoperato per la semifinitura. (valore iniziale) [RIF.] : Immette il numero di correttore di un utensile adoperato per la semifinitura per la lettura del valore di correzione. Raggio della punta di un utensile per la sgrossatura (valore positivo) Osservazioni: questo dato viene specificato solo quando come TIPO è selezionato [INTRODUZ]. Angolo tagliente di uno strumento per la sgrossatura (valore positivo) Angolo di un utensile per la sgrossatura (valore positivo) Posizione della punta immaginaria di un utensile per la sgrossatura Osservazioni: questo dato viene specificato solo quando come TIPO è selezionato [INTRODUZ]. Numero di correttore di un utensile per la sgrossatura (valore positivo) Osservazioni: questo dato viene specificato solo quando come TIPO è selezionato [RIF.].
NOTA 1 La scheda ‘COND. UTEN’ è attivata quando il bit 0 (TLG) del parametro N. 27102 = 1. 2 L’operatore generalmente imposta i dati indicati sopra sulla scheda ‘DATI UTEN’ nella finestra Correzione utensile. Non occorre quindi visualizzare la scheda ‘COND. UTEN’.
- 444 -
TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA
B-63874IT/03
2.TORNITURA
COND. TAGL. P
Dato DIREZIONE TAGLIO
C*
SOVRAM.FIN.ASSE X
D*
SOVRAM.FIN.ASSE Z
F
VELOC. AVANZAMENTO
L
Dato DIST. SICUREZZA X
M
DIST. SICUREZZA Z
Z
AVVICINAMENTO
S
DIREZ. PROF. TAGLIO
X
TAGLIO TASCA
Significato [-Z] : Effettua il taglio nella direzione -Z. [+Z] : Effettua il taglio nella direzione +Z. (COPIA) Sovrametallo di finitura in direzione dell’asse X. Lo spazio bianco è considerato 0 (valore radiale, valore positivo). Sovrametallo di finitura in direzione dell’asse Z. Lo spazio bianco è considerato 0 (valore radiale, valore positivo). Velocità di avanzamento per la semifinitura (valore positivo) PARTICOLAR
- 445 -
Significato Distanza tra il punto iniziale di una lavorazione e il punto iniziale di un grezzo (punto di avvicinamento) in direzione dell’asse X (valore radiale, valore positivo) Osservazione: riferendosi al parametro N. 27129, il sistema imposta il dato come valore iniziale. Distanza tra il punto iniziale di una lavorazione e il punto iniziale di un grezzo (punto di avvicinamento) in direzione dell’asse Z (valore radiale, valore positivo) Osservazione: riferendosi al parametro N. 27130, il sistema imposta il dato come valore iniziale. [Z→X] : Dalla posizione corrente al punto iniziale di lavorazione, l’utensile si sposta in direzione dell’asse Z e poi in direzione dell’asse X. (valore iniziale) [X→Z] : Dalla posizione corrente al punto iniziale di lavorazione, l’utensile si sposta in direzione dell’asse Z e poi in direzione dell’asse X. [2 ASSI] : Dalla posizione corrente al punto iniziale di lavorazione, l’utensile si sposta contemporaneamente in direzione degli assi X e Z. Per quanto riguarda la direzione di taglio dell’asse X, [-X] : Effettua il taglio nella direzione -X. [+X] : Effettua il taglio nella direzione +X. Osservazione: questo dato è attivato quando il parametro N. 27100#0 = 1. (COPIA) [TAGLIA] : Taglia una tasca. (valore iniziale) [NULLA] : Non taglia una tasca. Osservazione: questo dato è attivato quando il parametro N. 27100#1 = 1.
2.TORNITURA
TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA
B-63874IT/03
PARTICOLAR Y
Dato TAGLIO SPORGENZA
Significato [TAGLIA] : Taglia una sporgenza. (valore iniziale) [NULLA] : Non taglia una sporgenza. Osservazione: questo dato è attivato quando il parametro N. 27100#1 = 1.
• Percorso utensile
L’utensile si porta nella posizione “punto iniziale di taglio + distanza di sicurezza (L, M)” in avanzamento rapido. L’utensile effettua il taglio lungo la figura inserita sulla quale il sovrametallo di finitura viene lasciato non tagliato alla velocità di avanzamento della semifinitura fino a ottenere la figura finale. Una volta tagliate tutte le parti, l’utensile torna indietro nella posizione “posizione iniziale di taglio + distanza di sicurezza (L)” in direzione dell’asse X alla velocità di avanzamento in rapido.
- 446 -
TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA
B-63874IT/03
2.TORNITURA
Semifinitura interna: G1124
COND. UTEN Dato I
TIPO
R
RAGGIO UTENSILE
A
ANGOLO TAGLIENTE
B
ANGOLO PUNTA UTENS.
J
PUNTA IMMAGINARIA
T
N. CORRETTORE
Significato [INTRODUZ]: Immette direttamente il raggio della punta dell’utensile di un utensile adoperato per la semifinitura. (valore iniziale) [RIF.] : Immette il numero di correttore di un utensile adoperato per la semifinitura per la lettura del valore di correzione. Raggio della punta di un utensile per la sgrossatura (valore positivo) Osservazioni: questo dato viene specificato solo quando come TIPO è selezionato [INTRODUZ]. Angolo tagliente di uno strumento per la sgrossatura (valore positivo) Angolo di un utensile per la sgrossatura (valore positivo) Posizione della punta immaginaria di un utensile per la sgrossatura Osservazioni: questo dato viene specificato solo quando come TIPO è selezionato [INTRODUZ]. Numero di correttore di un utensile per la sgrossatura (valore positivo) Osservazioni: questo dato viene specificato solo quando come TIPO è selezionato [RIF.].
NOTA 1 La scheda ‘COND. UTEN’ è attivata quando il bit 0 (TLG) del parametro N. 27102 = 1. 2 L’operatore generalmente imposta i dati indicati sopra sulla scheda ‘DATI UTEN’ nella finestra Correzione utensile. Non occorre quindi visualizzare la scheda ‘COND. UTEN’.
- 447 -
2.TORNITURA
TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA
B-63874IT/03
COND. TAGL. P
Dato DIREZIONE TAGLIO
C*
SOVRAM.FIN.ASSE X
D*
SOVRAM.FIN.ASSE Z
F
VELOC. AVANZAMENTO
L
Dato DIST. SICUREZZA X
M
DIST. SICUREZZA Z
Z
AVVICINAMENTO
S
DIREZ. PROF. TAGLIO
X
TAGLIO TASCA
Significato [-Z] : Effettua il taglio nella direzione -Z. [+Z] : Effettua il taglio nella direzione +Z. (COPIA) Sovrametallo di finitura in direzione dell’asse X. Lo spazio bianco è considerato 0 (valore radiale, valore positivo). Sovrametallo di finitura in direzione dell’asse Z. Lo spazio bianco è considerato 0 (valore radiale, valore positivo). Velocità di avanzamento per la semifinitura (valore positivo) PARTICOLAR
- 448 -
Significato Distanza tra il punto iniziale di una lavorazione e il punto iniziale di un grezzo (punto di avvicinamento) in direzione dell’asse X (valore radiale, valore positivo) Osservazione: riferendosi al parametro N. 27129, il sistema imposta il dato come valore iniziale. Distanza tra il punto iniziale di una lavorazione e il punto iniziale di un grezzo (punto di avvicinamento) in direzione dell’asse Z (valore radiale, valore positivo) Osservazione: riferendosi al parametro N. 27130, il sistema imposta il dato come valore iniziale. [Z→X] : Dalla posizione corrente al punto iniziale di lavorazione, l’utensile si sposta in direzione dell’asse Z e poi in direzione dell’asse X. [X→Z] : Dalla posizione corrente al punto iniziale di lavorazione, l’utensile si sposta in direzione dell’asse Z e poi in direzione dell’asse X. (valore iniziale) [2 ASSI] : Dalla posizione corrente al punto iniziale di lavorazione, l’utensile si sposta contemporaneamente in direzione degli assi X e Z. Per quanto riguarda la direzione di taglio dell’asse X, [-X] : Effettua il taglio nella direzione -X. [+X] : Effettua il taglio nella direzione +X. Osservazione: questo dato è attivato quando il parametro N. 27100#0 = 1. (COPIA) [TAGLIA] : Taglia una tasca. (valore iniziale) [NULLA] : Non taglia una tasca. Osservazione: questo dato è attivato quando il parametro N. 27100#1 = 1.
TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA
B-63874IT/03
2.TORNITURA
PARTICOLAR Y
Dato TAGLIO SPORGENZA
Significato [TAGLIA] : Taglia una sporgenza. (valore iniziale) [NULLA] : Non taglia una sporgenza. Osservazione: questo dato è attivato quando il parametro N. 27100#1 = 1.
• Percorso utensile
L’utensile si porta nella posizione “punto iniziale di taglio + distanza di sicurezza (L, M)” in avanzamento rapido. L’utensile effettua il taglio lungo la figura inserita sulla quale il sovrametallo di finitura viene lasciato non tagliato alla velocità di avanzamento della semifinitura fino a ottenere la figura finale. Una volta tagliate tutte le parti, l’utensile torna indietro nella posizione “posizione iniziale di taglio + distanza di sicurezza (M)” in direzione dell’asse Z alla velocità di avanzamento in rapido.
- 449 -
2.TORNITURA
TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA
B-63874IT/03
Semifinitura frontale: G1125
COND. UTEN Dato I
TIPO
R
RAGGIO UTENSILE
A
ANGOLO TAGLIENTE
B
ANGOLO PUNTA UTENS.
J
PUNTA IMMAGINARIA
T
N. CORRETTORE
Significato [INTRODUZ]: Immette direttamente il raggio della punta dell’utensile di un utensile adoperato per la semifinitura. (valore iniziale) [RIF.] : Immette il numero di correttore di un utensile adoperato per la semifinitura per la lettura del valore di correzione. Raggio della punta di un utensile per la sgrossatura (valore positivo) Osservazioni: questo dato viene specificato solo quando come TIPO è selezionato [INTRODUZ]. Angolo tagliente di uno strumento per la sgrossatura (valore positivo) Angolo di un utensile per la sgrossatura (valore positivo) Posizione della punta immaginaria di un utensile per la sgrossatura Osservazioni: questo dato viene specificato solo quando come TIPO è selezionato [INTRODUZ]. Numero di correttore di un utensile per la sgrossatura (valore positivo) Osservazioni: questo dato viene specificato solo quando come TIPO è selezionato [RIF.].
NOTA 1 La scheda ‘COND. UTEN’ è attivata quando il bit 0 (TLG) del parametro N. 27102 = 1. 2 L’operatore generalmente imposta i dati indicati sopra sulla scheda ‘DATI UTEN’ nella finestra Correzione utensile. Non occorre quindi visualizzare la scheda ‘COND. UTEN’.
- 450 -
TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA
B-63874IT/03
2.TORNITURA
COND. TAGL. P
Dato DIREZIONE TAGLIO
C*
SOVRAM.FIN.ASSE X
D*
SOVRAM.FIN.ASSE Z
F
VELOC. AVANZAMENTO
L
Dato DIST. SICUREZZA X
M
DIST. SICUREZZA Z
Z
AVVICINAMENTO
X
TAGLIO TASCA
Y
TAGLIO SPORGENZA
Significato [-X] : Effettua il taglio nella direzione -X. [+X] : Effettua il taglio nella direzione +X. (COPIA) Sovrametallo di finitura in direzione dell’asse X. Lo spazio bianco è considerato 0 (valore radiale, valore positivo). Sovrametallo di finitura in direzione dell’asse Z. Lo spazio bianco è considerato 0 (valore radiale, valore positivo). Velocità di avanzamento per la semifinitura (valore positivo) PARTICOLAR
- 451 -
Significato Distanza tra il punto iniziale di una lavorazione e il punto iniziale di un grezzo (punto di avvicinamento) in direzione dell’asse X (valore radiale, valore positivo) Osservazione: riferendosi al parametro N. 27129, il sistema imposta il dato come valore iniziale. Distanza tra il punto iniziale di una lavorazione e il punto iniziale di un grezzo (punto di avvicinamento) in direzione dell’asse Z (valore radiale, valore positivo) Osservazione: riferendosi al parametro N. 27130, il sistema imposta il dato come valore iniziale. [Z→X] : Dalla posizione corrente al punto iniziale di lavorazione, l’utensile si sposta in direzione dell’asse Z e poi in direzione dell’asse X. (valore iniziale) [X→Z] : Dalla posizione corrente al punto iniziale di lavorazione, l’utensile si sposta in direzione dell’asse Z e poi in direzione dell’asse X. [2 ASSI] : Dalla posizione corrente al punto iniziale di lavorazione, l’utensile si sposta contemporaneamente in direzione degli assi X e Z. [TAGLIA] : Taglia una tasca. (valore iniziale) [NULLA] : Non taglia una tasca. Osservazione: questo dato è attivato quando il parametro N. 27100#1 = 1. [TAGLIA] : Taglia una sporgenza. (valore iniziale) [NULLA] : Non taglia una sporgenza. Osservazione: questo dato è attivato quando il parametro N. 27100#1 = 1.
2.TORNITURA
TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA
B-63874IT/03
• Percorso utensile
L’utensile si porta nella posizione “punto iniziale di taglio + distanza di sicurezza (L, M)” in avanzamento rapido. L’utensile effettua il taglio lungo la figura inserita sulla quale il sovrametallo di finitura viene lasciato non tagliato alla velocità di avanzamento della semifinitura fino a ottenere la figura finale. Una volta tagliate tutte le parti, l’utensile torna indietro nella posizione “posizione iniziale di taglio + distanza di sicurezza (M)” in direzione dell’asse Z alla velocità di avanzamento in rapido.
- 452 -
TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA
B-63874IT/03
2.TORNITURA
Finitura esterna: G1126
COND. UTEN Dato I
TIPO
R
RAGGIO UTENSILE
A
ANGOLO TAGLIENTE
B
ANGOLO PUNTA UTENS.
J
PUNTA IMMAGINARIA
T
N. CORRETTORE
Significato [INTRODUZ]: Immette direttamente il raggio della punta dell’utensile di un utensile adoperato per la semifinitura. (valore iniziale) [RIF.] : Immette il numero di correttore di un utensile adoperato per la semifinitura per la lettura del valore di correzione. Raggio della punta di un utensile per la sgrossatura (valore positivo) Osservazioni: questo dato viene specificato solo quando come TIPO è selezionato [INTRODUZ]. Angolo tagliente di uno strumento per la sgrossatura (valore positivo) Angolo di un utensile per la sgrossatura (valore positivo) Posizione della punta immaginaria di un utensile per la sgrossatura Osservazioni: questo dato viene specificato solo quando come TIPO è selezionato [INTRODUZ]. Numero di correttore di un utensile per la sgrossatura (valore positivo) Osservazioni: questo dato viene specificato solo quando come TIPO è selezionato [RIF.].
NOTA 1 La scheda ‘COND. UTEN’ è attivata quando il bit 0 (TLG) del parametro N. 27102 = 1. 2 L’operatore generalmente imposta i dati indicati sopra sulla scheda ‘DATI UTEN’ nella finestra Correzione utensile. Non occorre quindi visualizzare la scheda ‘COND. UTEN’.
- 453 -
2.TORNITURA
TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA
B-63874IT/03
COND. TAGL. P
Dato DIREZIONE TAGLIO
F
VELOC. AVANZAMENTO
L
DIST. SICUREZZA X
M
DIST. SICUREZZA Z
Z
AVVICINAMENTO
S
DIREZ. PROF. TAGLIO
X
TAGLIO TASCA
Y
TAGLIO SPORGENZA
- 454 -
Significato [-Z] : Effettua il taglio nella direzione -Z. [+Z] : Effettua il taglio nella direzione +Z. (COPIA) Velocità di avanzamento per la finitura (valore positivo) Distanza tra il punto iniziale di una lavorazione e il punto iniziale di un grezzo (punto di avvicinamento) in direzione dell’asse X (valore radiale, valore positivo) Osservazione: riferendosi al parametro N. 27129, il sistema imposta il dato come valore iniziale. Distanza tra il punto iniziale di una lavorazione e il punto iniziale di un grezzo (punto di avvicinamento) in direzione dell’asse Z (valore radiale, valore positivo) Osservazione: riferendosi al parametro N. 27130, il sistema imposta il dato come valore iniziale. [Z→X] : Dalla posizione corrente al punto iniziale di lavorazione, l’utensile si sposta in direzione dell’asse Z e poi in direzione dell’asse X. (valore iniziale) [X→Z] : Dalla posizione corrente al punto iniziale di lavorazione, l’utensile si sposta in direzione dell’asse Z e poi in direzione dell’asse X. [2 ASSI] : Dalla posizione corrente al punto iniziale di lavorazione, l’utensile si sposta contemporaneamente in direzione degli assi X e Z. Per quanto riguarda la direzione di taglio dell’asse X, [-X] : Effettua il taglio nella direzione -X. [+X] : Effettua il taglio nella direzione +X. Osservazione: questo dato è attivato quando il parametro N. 27100#0 = 1. (COPIA) [TAGLIA] : Taglia una tasca. (valore iniziale) [NULLA] : Non taglia una tasca. Osservazione: questo dato è attivato quando il parametro N. 27100#1 = 1. [TAGLIA] : Taglia una sporgenza. (valore iniziale) [NULLA] : Non taglia una sporgenza. Osservazione: questo dato è attivato quando il parametro N. 27100#1 = 1.
B-63874IT/03
TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA
2.TORNITURA
• Percorso utensile
L’utensile si porta nella posizione “punto iniziale di taglio + distanza di sicurezza (L, M)” in avanzamento rapido. L’utensile effettua il taglio lungo la figura inserita alla velocità di avanzamento della finitura fino all’ottenimento della figura finale. Una volta tagliate tutte le parti, l’utensile torna indietro nella posizione “posizione iniziale di taglio + distanza di sicurezza (L)” in direzione dell’asse X alla velocità di avanzamento in rapido.
- 455 -
2.TORNITURA
TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA
B-63874IT/03
Finitura interna: G1127
COND. UTEN Dato I
TIPO
R
RAGGIO UTENSILE
A
ANGOLO TAGLIENTE
B
ANGOLO PUNTA UTENS.
J
PUNTA IMMAGINARIA
T
N. CORRETTORE
Significato [INTRODUZ]: Immette direttamente il raggio della punta dell’utensile di un utensile adoperato per la semifinitura. (valore iniziale) [RIF.] : Immette il numero di correttore di un utensile adoperato per la semifinitura per la lettura del valore di correzione. Raggio della punta di un utensile per la sgrossatura (valore positivo) Osservazioni: questo dato viene specificato solo quando come TIPO è selezionato [INTRODUZ]. Angolo tagliente di uno strumento per la sgrossatura (valore positivo) Angolo di un utensile per la sgrossatura (valore positivo) Posizione della punta immaginaria di un utensile per la sgrossatura Osservazioni: questo dato viene specificato solo quando come TIPO è selezionato [INTRODUZ]. Numero di correttore di un utensile per la sgrossatura (valore positivo) Osservazioni: questo dato viene specificato solo quando come TIPO è selezionato [RIF.].
NOTA 1 La scheda ‘COND. UTEN’ è attivata quando il bit 0 (TLG) del parametro N. 27102 = 1. 2 L’operatore generalmente imposta i dati indicati sopra sulla scheda ‘DATI UTEN’ nella finestra Correzione utensile. Non occorre quindi visualizzare la scheda ‘COND. UTEN’.
- 456 -
TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA
B-63874IT/03
2.TORNITURA
COND. TAGL. P
Dato DIREZIONE TAGLIO
F
VELOC. AVANZAMENTO
L
DIST. SICUREZZA X
M
DIST. SICUREZZA Z
Z
AVVICINAMENTO
S
DIREZ. PROF. TAGLIO
X
TAGLIO TASCA
Y
TAGLIO SPORGENZA
- 457 -
Significato [-Z] : Effettua il taglio nella direzione -Z. [+Z] : Effettua il taglio nella direzione +Z. (COPIA) Velocità di avanzamento per la finitura (valore positivo) Distanza tra il punto iniziale di una lavorazione e il punto iniziale di un grezzo (punto di avvicinamento) in direzione dell’asse X (valore radiale, valore positivo) Osservazione: riferendosi al parametro N. 27129, il sistema imposta il dato come valore iniziale. Distanza tra il punto iniziale di una lavorazione e il punto iniziale di un grezzo (punto di avvicinamento) in direzione dell’asse Z (valore radiale, valore positivo) Osservazione: riferendosi al parametro N. 27130, il sistema imposta il dato come valore iniziale. [Z→X] : Dalla posizione corrente al punto iniziale di lavorazione, l’utensile si sposta in direzione dell’asse Z e poi in direzione dell’asse X. [X→Z] : Dalla posizione corrente al punto iniziale di lavorazione, l’utensile si sposta in direzione dell’asse Z e poi in direzione dell’asse X. (valore iniziale) [2 ASSI] : Dalla posizione corrente al punto iniziale di lavorazione, l’utensile si sposta contemporaneamente in direzione degli assi X e Z. Per quanto riguarda la direzione di taglio dell’asse X, [-X] : Effettua il taglio nella direzione -X. [+X] : Effettua il taglio nella direzione +X. Osservazione: questo dato è attivato quando il parametro N. 27100#0 = 1. (COPIA) [TAGLIA] : Taglia una tasca. (valore iniziale) [NULLA] : Non taglia una tasca. Osservazione: questo dato è attivato quando il parametro N. 27100#1 = 1. [TAGLIA] : Taglia una sporgenza. (valore iniziale) [NULLA] : Non taglia una sporgenza. Osservazione: questo dato è attivato quando il parametro N. 27100#1 = 1.
2.TORNITURA
TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA
B-63874IT/03
• Percorso utensile
L’utensile si porta nella posizione “punto iniziale di taglio + distanza di sicurezza (L, M)” in avanzamento rapido. L’utensile effettua il taglio lungo la figura inserita alla velocità di avanzamento della finitura fino all’ottenimento della figura finale. Una volta tagliate tutte le parti, l’utensile torna indietro nella posizione “posizione iniziale di taglio + distanza di sicurezza (M)” in direzione dell’asse Z alla velocità di avanzamento in rapido.
- 458 -
TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA
B-63874IT/03
2.TORNITURA
Finitura frontale: G1128
COND. UTEN Dato I
TIPO
R
RAGGIO UTENSILE
A
ANGOLO TAGLIENTE
B
ANGOLO PUNTA UTENS.
J
PUNTA IMMAGINARIA
T
N. CORRETTORE
Significato [INTRODUZ]: Immette direttamente il raggio della punta dell’utensile di un utensile adoperato per la semifinitura. [RIF.] : Immette il numero di correttore di un utensile adoperato per la semifinitura per la lettura del valore di correzione. Raggio della punta di un utensile per la sgrossatura (valore positivo) Osservazioni: questo dato viene specificato solo quando come TIPO è selezionato [INTRODUZ]. Angolo tagliente di uno strumento per la sgrossatura (valore positivo) Angolo di un utensile per la sgrossatura (valore positivo) Posizione della punta immaginaria di un utensile per la sgrossatura Osservazioni: questo dato viene specificato solo quando come TIPO è selezionato [INTRODUZ]. Numero di correttore di un utensile per la sgrossatura (valore positivo) Osservazioni: questo dato viene specificato solo quando come TIPO è selezionato [RIF.].
NOTA 1 La scheda ‘COND. UTEN’ è attivata quando il bit 0 (TLG) del parametro N. 27102 = 1. 2 L’operatore generalmente imposta i dati indicati sopra sulla scheda ‘DATI UTEN’ nella finestra Correzione utensile. Non occorre quindi visualizzare la scheda ‘COND. UTEN’.
- 459 -
2.TORNITURA
TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA
B-63874IT/03
COND. TAGL. P
Dato DIREZIONE TAGLIO
F
VELOC. AVANZAMENTO
L
DIST. SICUREZZA X
M
DIST. SICUREZZA Z
Z
AVVICINAMENTO
X
TAGLIO TASCA
Y
TAGLIO SPORGENZA
- 460 -
Significato [-X] : Effettua il taglio nella direzione -X. [+X] : Effettua il taglio nella direzione +X. (COPIA) Velocità di avanzamento per la finitura (valore positivo) Distanza tra il punto iniziale di una lavorazione e il punto iniziale di un grezzo (punto di avvicinamento) in direzione dell’asse X (valore radiale, valore positivo) Osservazione: riferendosi al parametro N. 27129, il sistema imposta il dato come valore iniziale. Distanza tra il punto iniziale di una lavorazione e il punto iniziale di un grezzo (punto di avvicinamento) in direzione dell’asse Z (valore radiale, valore positivo) Osservazione: riferendosi al parametro N. 27130, il sistema imposta il dato come valore iniziale. [Z→X] : Dalla posizione corrente al punto iniziale di lavorazione, l’utensile si sposta in direzione dell’asse Z e poi in direzione dell’asse X. (valore iniziale) [X→Z] : Dalla posizione corrente al punto iniziale di lavorazione, l’utensile si sposta in direzione dell’asse Z e poi in direzione dell’asse X. [2 ASSI] : Dalla posizione corrente al punto iniziale di lavorazione, l’utensile si sposta contemporaneamente in direzione degli assi X e Z. [TAGLIA] : Taglia una tasca. (valore iniziale) [NULLA] : Non taglia una tasca. Osservazione: questo dato è attivato quando il parametro N. 27100#1 = 1. [TAGLIA] : Taglia una sporgenza. (valore iniziale) [NULLA] : Non taglia una sporgenza. Osservazione: questo dato è attivato quando il parametro N. 27100#1 = 1.
TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA
B-63874IT/03
2.TORNITURA
• Percorso utensile
L’utensile si porta nella posizione “punto iniziale di taglio + distanza di sicurezza (L, M)” in avanzamento rapido. L’utensile effettua il taglio lungo la figura inserita alla velocità di avanzamento della finitura fino all’ottenimento della figura finale. Una volta tagliate tutte le parti, l’utensile torna indietro nella posizione “posizione iniziale di taglio + distanza di sicurezza (M)” in direzione dell’asse Z alla velocità di avanzamento in rapido.
2.2.2
Blocchi di figure libere per la tornitura Quando si immette una figura libera, è possibile utilizzare una funzione quale quella di calcolo automatico dell’intersezione. Per dettagli, vedere la sezione 5.5 “FIGURE LIBERE PER LA TORNITURA (PIANO ZX)” nella parte II.
- 461 -
2.TORNITURA
TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA
2.3
LAVORAZIONE GOLE IN TORNITURA
2.3.1
Tipi di blocchi per la lavorazione gole in tornitura
B-63874IT/03
Sgrossatura esterna: G1130
COND. UTEN R
Dato RAGGIO UTENSILE
B
LARGHEZZA UTENSILE
J
PUNTA IMMAGINARIA
Significato Raggio della punta di un utensile per la lavorazione gole (valore positivo). Larghezza di un utensile per la lavorazione gole (valore radiale, valore positivo) Posizione della punta immaginaria di un utensile per la lavorazione gole.
NOTA 1 La scheda ‘COND. UTEN’ è attivata quando il bit 0 (TLG) del parametro N. 27102 = 1. 2 L’operatore generalmente imposta i dati indicati sopra sulla scheda ‘DATI UTEN’ nella finestra Correzione utensile. Non occorre quindi visualizzare la scheda ‘COND. UTEN’.
- 462 -
TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA
B-63874IT/03
2.TORNITURA
COND. TAGL. C*
Dato SOVRAM. FINIT. LATO
D*
SOVRAM. FINIT. FONDO
F
VELOC. AVANZAMENTO
W
PIU PASSATE
Q
PROF. DI PASSATA
H
VARIAZ. PROF. TAGLIO
U*
DISTANZA ALLONTAN.
- 463 -
Significato Sovrametallo di finitura per le facciate laterali di una gola. Lo spazio bianco è considerato 0 (valore radiale, valore positivo). Sovrametallo di finitura per il fondo di una gola. Lo spazio bianco è considerato 0 (valore radiale, valore positivo). Velocità di avanzamento per il taglio nella direzione dell’asse dell’utensile (valore positivo) [NULLA] : Non consente di eseguire una passata per la lavorazione gole (valore iniziale). [PIU PASS.] : Consente di eseguire una passata per la lavorazione gole. Profondità del taglio nella direzione dell’asse dell’utensile per operazione di passata (valore radiale, valore positivo) Osservazioni: questo dato viene specificato solo quando come PIU PASSATE è selezionato [PIU PASS.]. Percentuale di variazione della profondità di un taglio. Specificare la percentuale di variazione con incrementi dell’1%. Il secondo valore di profondità e quelli successivi vengono moltiplicati in maniera sequenziale per la percentuale di variazione specificata. L’impostazione di default è 100%, a indicare che la profondità del taglio rimane invariata (da 1 a 200, valore positivo) (COPIA) Distanza in base alla quale l’utensile si allontana da una superficie di taglio dopo ogni taglio eseguito mediante lavorazione in più passate. (valore radiale, valore positivo) (COPIA)
2.TORNITURA
TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA
B-63874IT/03
PARTICOLAR L
Dato DIST. DI SICUREZZA
P
SOSTA
Z
AVVICINAMENTO
S
PROF.TAGL.IN LARGH.
V*
DISTANZA ALLONTAN.
A
DIREZ. PROF. TAGLIO
- 464 -
Significato Distanza tra il punto iniziale di una lavorazione e la superficie superiore di una gola (punto di avvicinamento) in direzione dell’asse Z (valore radiale, valore positivo) Osservazione: riferendosi al parametro N. 27176, il sistema imposta il dato come valore iniziale. Durata sosta che può essere applicata quando l’utensile raggiunge il fondo di una gola. (in secondi, valore positivo). (COPIA) [Z→X] : Dalla posizione corrente al punto iniziale di lavorazione, l’utensile si sposta in direzione dell’asse Z e poi in direzione dell’asse X. (valore iniziale) [X→Z] : Dalla posizione corrente al punto iniziale di lavorazione, l’utensile si sposta in direzione dell’asse Z e poi in direzione dell’asse X. [2 ASSI] : Dalla posizione corrente al punto iniziale di lavorazione, l’utensile si sposta contemporaneamente in direzione degli assi X e Z. Profondità di ciascun taglio nella direzione della larghezza dell’utensile per la lavorazione gole (valore radiale, valore positivo) (COPIA) Distanza in base alla quale l’utensile si allontana da una superficie di taglio dopo ogni taglio. Lo spazio bianco è considerato 0 (valore radiale, valore positivo). Osservazione: riferendosi al parametro N. 27177, il sistema imposta il dato come valore iniziale. Per quanto riguarda la direzione di taglio dell’asse X, [-X] : Effettua il taglio nella direzione -X. [+X] : Effettua il taglio nella direzione +X. Osservazione: questo dato è attivato quando il parametro N. 27100#0 = 1. (COPIA)
B-63874IT/03
TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA
2.TORNITURA
• Percorso utensile
L’utensile si porta nella posizione “punto iniziale di taglio + distanza di sicurezza (L, M)” in avanzamento rapido. Dopo lo spostamento al centro della gola in direzione dell’asse Z in avanzamento rapido, l’utensile effettua il taglio in direzione dell’asse X alla velocità di avanzamento (F) specificata per la direzione di taglio. Se si specifica la lavorazione in più passate, l’utensile taglia eseguendo una determinata entità di lavorazioni in più passate allontanandosi nel contempo in direzione dell’asse +X tra un ciclo di lavorazione in più passate e l’altro. Quando l’utensile raggiunge il fondo della gola senza sovrametallo di finitura in direzione dell’asse X, si allontana in direzione dell’asse +X, trasla di una certa entità di taglio attraverso la larghezza in direzione dell’asse -Z, quindi effettua il taglio in direzione dell’asse X. Dopo aver ripetuto il passo fino a raggiungere una parete della gola, l’utensile passa a tagliare un’altra parete. Una volta tagliate tutte le parti, l’utensile si sposta nella posizione “posizione iniziale di taglio + distanza di sicurezza (L)” in direzione dell’asse X alla velocità di avanzamento in rapido.
- 465 -
2.TORNITURA
TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA
B-63874IT/03
Sgrossatura interna: G1131
COND. UTEN R
Dato RAGGIO UTENSILE
B
LARGHEZZA UTENSILE
J
PUNTA IMMAGINARIA
Significato Raggio della punta di un utensile per la lavorazione gole (valore positivo). Larghezza di un utensile per la lavorazione gole (valore radiale, valore positivo) Posizione della punta immaginaria di un utensile per la lavorazione gole.
NOTA 1 La scheda ‘COND. UTEN’ è attivata quando il bit 0 (TLG) del parametro N. 27102 = 1. 2 L’operatore generalmente imposta i dati indicati sopra sulla scheda ‘DATI UTEN’ nella finestra Correzione utensile. Non occorre quindi visualizzare la scheda ‘COND. UTEN’. COND. TAGL. C*
Dato SOVRAM. FINIT. LATO
D*
SOVRAM. FINIT. FONDO
F
VELOC. AVANZAMENTO
W
PIU PASSATE
Q
PROF. DI PASSATA
- 466 -
Significato Sovrametallo di finitura per le facciate laterali di una gola. Lo spazio bianco è considerato 0 (valore radiale, valore positivo). Sovrametallo di finitura per il fondo di una gola. Lo spazio bianco è considerato 0 (valore radiale, valore positivo). Velocità di avanzamento per il taglio nella direzione dell’asse dell’utensile (valore positivo) [NULLA] : Non consente di eseguire una passata per la lavorazione gole (valore iniziale). [PIU PASS.] : Consente di eseguire una passata per la lavorazione gole. Profondità del taglio nella direzione dell’asse dell’utensile per operazione di passata (valore radiale, valore positivo) Osservazioni: questo dato viene specificato solo quando come PIU PASSATE è selezionato [PIU PASS.].
TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA
B-63874IT/03
2.TORNITURA
COND. TAGL. H
Dato VARIAZ. PROF. TAGLIO
U*
DISTANZA ALLONTAN.
L
Dato DIST. DI SICUREZZA
P
SOSTA
Z
AVVICINAMENTO
S
PROF.TAGL.IN LARGH.
V*
DISTANZA ALLONTAN.
A
DIREZ. PROF. TAGLIO
Significato Percentuale di variazione della profondità di un taglio. Specificare la percentuale di variazione con incrementi dell’1%. Il secondo valore di profondità e quelli successivi vengono moltiplicati in maniera sequenziale per la percentuale di variazione specificata. L’impostazione di default è 100%, a indicare che la profondità del taglio rimane invariata (da 1 a 200, valore positivo) (COPIA) Distanza in base alla quale l’utensile si allontana da una superficie di taglio dopo ogni taglio eseguito mediante lavorazione in più passate. (valore radiale, valore positivo) (COPIA) PARTICOLAR
- 467 -
Significato Distanza tra il punto iniziale di una lavorazione e la superficie superiore di una gola (punto di avvicinamento) in direzione dell’asse Z (valore radiale, valore positivo) Osservazione: riferendosi al parametro N. 27176, il sistema imposta il dato come valore iniziale. Durata sosta che può essere applicata quando l’utensile raggiunge il fondo di una gola. (in secondi, valore positivo) (COPIA) [Z→X] : Dalla posizione corrente al punto iniziale di lavorazione, l’utensile si sposta in direzione dell’asse Z e poi in direzione dell’asse X. [X→Z] : Dalla posizione corrente al punto iniziale di lavorazione, l’utensile si sposta in direzione dell’asse Z e poi in direzione dell’asse X. (valore iniziale) [2 ASSI] : Dalla posizione corrente al punto iniziale di lavorazione, l’utensile si sposta contemporaneamente in direzione degli assi X e Z. Profondità di ciascun taglio nella direzione della larghezza dell’utensile per la lavorazione gole (valore radiale, valore positivo) (COPIA) Distanza in base alla quale l’utensile si allontana da una superficie di taglio dopo ogni taglio. Lo spazio bianco è considerato 0 (valore radiale, valore positivo). Osservazione: riferendosi al parametro N. 27177, il sistema imposta il dato come valore iniziale. Per quanto riguarda la direzione di taglio dell’asse X, [-X] : Effettua il taglio nella direzione -X. [+X] : Effettua il taglio nella direzione +X. Osservazione: questo dato è attivato quando il parametro N. 27100#0 = 1. (COPIA)
2.TORNITURA
TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA
B-63874IT/03
• Percorso utensile
L’utensile si porta nella posizione “punto iniziale di taglio + distanza di sicurezza (L, M)” in avanzamento rapido. Dopo lo spostamento al centro della gola in direzione dell’asse Z in avanzamento rapido, l’utensile effettua il taglio in direzione dell’asse X alla velocità di avanzamento (F) specificata per la direzione di taglio. Se si specifica la lavorazione in più passate, l’utensile taglia eseguendo una determinata entità di lavorazioni in più passate allontanandosi nel contempo in direzione dell’asse -X tra un ciclo di lavorazione in più passate e l’altro. Quando l’utensile raggiunge il fondo della gola senza sovrametallo di finitura in direzione dell’asse X, si allontana in direzione dell’asse -X, trasla di una certa entità di taglio attraverso la larghezza in direzione dell’asse -Z, quindi effettua il taglio in direzione dell’asse X. Dopo aver ripetuto il passo fino a raggiungere una parete della gola, l’utensile passa a tagliare un’altra parete. Una volta tagliate tutte le parti, l’utensile si sposta nella posizione “punto iniziale di taglio + distanza di sicurezza (M)” in direzione dell’asse Z alla velocità di avanzamento in rapido e viene estratto dal pezzo.
- 468 -
TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA
B-63874IT/03
2.TORNITURA
Sgrossatura frontale: G1132
COND. UTEN R
Dato RAGGIO UTENSILE
B
LARGHEZZA UTENSILE
J*
PUNTA IMMAGINARIA
Significato Raggio della punta di un utensile per la lavorazione gole (valore positivo). Larghezza di un utensile per la lavorazione gole (valore radiale, valore positivo) Posizione della punta immaginaria di un utensile per la lavorazione gole.
NOTA 1 La scheda ‘COND. UTEN’ è attivata quando il bit 0 (TLG) del parametro N. 27102 = 1. 2 L’operatore generalmente imposta i dati indicati sopra sulla scheda ‘DATI UTEN’ nella finestra Correzione utensile. Non occorre quindi visualizzare la scheda ‘COND. UTEN’. COND. TAGL. C*
Dato SOVRAM. FINIT. LATO
D*
SOVRAM. FINIT. FONDO
F
VELOC. AVANZAMENTO
W
PIU PASSATE
Q
PROF. DI PASSATA
- 469 -
Significato Sovrametallo di finitura per le facciate laterali di una gola. Lo spazio bianco è considerato 0 (valore radiale, valore positivo). Sovrametallo di finitura per il fondo di una gola. Lo spazio bianco è considerato 0 (valore radiale, valore positivo). Velocità di avanzamento per il taglio nella direzione dell’asse dell’utensile (valore positivo) [NULLA] : Non consente di eseguire una passata per la lavorazione gole (valore iniziale). [PIU PASS.] : Consente di eseguire una passata per la lavorazione gole. Profondità del taglio nella direzione dell’asse dell’utensile per operazione di passata (valore radiale, valore positivo) Osservazioni: questo dato viene specificato solo quando come PIU PASSATE è selezionato [PIU PASS.].
2.TORNITURA
TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA
B-63874IT/03
COND. TAGL. H
Dato VARIAZ. PROF. TAGLIO
U*
DISTANZA ALLONTAN.
L
Dato DIST. DI SICUREZZA
P
SOSTA
Z
AVVICINAMENTO
S
PROF.TAGL.IN LARGH.
V*
DISTANZA ALLONTAN.
Significato Percentuale di variazione della profondità di un taglio. Specificare la percentuale di variazione con incrementi dell’1%. Il secondo valore di profondità e quelli successivi vengono moltiplicati in maniera sequenziale per la percentuale di variazione specificata. L’impostazione di default è 100%, a indicare che la profondità del taglio rimane invariata (da 1 a 200, valore positivo) (COPIA) Distanza in base alla quale l’utensile si allontana da una superficie di taglio dopo ogni taglio eseguito mediante lavorazione in più passate. (valore radiale, valore positivo) (COPIA) PARTICOLAR
- 470 -
Significato Distanza tra il punto iniziale di una lavorazione e la superficie superiore di una gola (punto di avvicinamento) in direzione dell’asse Z (valore radiale, valore positivo) Osservazione: riferendosi al parametro N. 27176, il sistema imposta il dato come valore iniziale. Durata sosta che può essere applicata quando l’utensile raggiunge il fondo di una gola. (in secondi, valore positivo) (COPIA) [Z→X] : Dalla posizione corrente al punto iniziale di lavorazione, l’utensile si sposta in direzione dell’asse Z e poi in direzione dell’asse X. (valore iniziale) [X→Z] : Dalla posizione corrente al punto iniziale di lavorazione, l’utensile si sposta in direzione dell’asse Z e poi in direzione dell’asse X. [2 ASSI] : Dalla posizione corrente al punto iniziale di lavorazione, l’utensile si sposta contemporaneamente in direzione degli assi X e Z. Profondità di ciascun taglio nella direzione della larghezza dell’utensile per la lavorazione gole (valore radiale, valore positivo) (COPIA) Distanza in base alla quale l’utensile si allontana da una superficie di taglio dopo ogni taglio. Lo spazio bianco è considerato 0 (valore radiale, valore positivo). Osservazione: riferendosi al parametro N. 27177, il sistema imposta il dato come valore iniziale.
B-63874IT/03
TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA
2.TORNITURA
• Percorso utensile
L’utensile si porta nella posizione “punto iniziale di taglio + distanza di sicurezza (L, M)” in avanzamento rapido. Dopo lo spostamento al centro della gola in direzione dell’asse X in avanzamento rapido, l’utensile effettua il taglio in direzione dell’asse Z alla velocità di avanzamento (F) specificata per la direzione di taglio. Se si specifica la lavorazione in più passate, l’utensile taglia eseguendo una determinata entità di lavorazioni in più passate allontanandosi nel contempo in direzione dell’asse +X tra un ciclo di lavorazione in più passate e l’altro. Quando l’utensile raggiunge il fondo della gola senza sovrametallo di finitura in direzione dell’asse Z, si allontana in direzione dell’asse +Z, trasla di una certa entità di taglio attraverso la larghezza in direzione dell’asse -X, quindi effettua il taglio in direzione dell’asse Z. Dopo aver ripetuto il passo fino a raggiungere una parete della gola, l’utensile passa a tagliare un’altra parete. Una volta tagliate tutte le parti, l’utensile si sposta nella posizione “posizione iniziale di taglio + distanza di sicurezza (M)” in direzione dell’asse Z alla velocità di avanzamento in rapido.
- 471 -
2.TORNITURA
TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA
B-63874IT/03
Sgrossatura e finitura esterne: G1133
COND. UTEN R
Dato RAGGIO UTENSILE
B
LARGHEZZA UTENSILE
J
PUNTA IMMAGINARIA
Significato Raggio della punta di un utensile per la lavorazione gole (valore positivo). Larghezza di un utensile per la lavorazione gole (valore radiale, valore positivo) Posizione della punta immaginaria di un utensile per la lavorazione gole.
NOTA 1 La scheda ‘COND. UTEN’ è attivata quando il bit 0 (TLG) del parametro N. 27102 = 1. 2 L’operatore generalmente imposta i dati indicati sopra sulla scheda ‘DATI UTEN’ nella finestra Correzione utensile. Non occorre quindi visualizzare la scheda ‘COND. UTEN’. COND. TAGL. C*
Dato SOVRAM. FINIT. LATO
D*
SOVRAM. FINIT. FONDO
F
VEL. AVANZ. SGROSS.
E
VEL.AVANZ.FINITURA
W
PIU PASSATE
- 472 -
Significato Sovrametallo di finitura per le facciate laterali di una gola. Lo spazio bianco è considerato 0 (valore radiale, valore positivo). Sovrametallo di finitura per il fondo di una gola. Lo spazio bianco è considerato 0 (valore radiale, valore positivo). Velocità di avanzamento per la sgrossatura nella direzione dell’asse dell’utensile (valore positivo) Velocità di avanzamento per la finitura (valore positivo) [NULLA] : Non consente di eseguire una passata per la lavorazione gole (valore iniziale). [PIU PASS.] : Consente di eseguire una passata per la lavorazione gole.
TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA
B-63874IT/03
2.TORNITURA
COND. TAGL. Q
Dato PROF. DI PASSATA
H
VARIAZ. PROF. TAGLIO
U*
DISTANZA ALLONTAN.
Significato Profondità del taglio nella direzione dell’asse dell’utensile per operazione di passata (valore radiale, valore positivo) Osservazioni: questo dato viene specificato solo quando come PIU PASSATE è selezionato [PIU PASS.]. Percentuale di variazione della profondità di un taglio. Specificare la percentuale di variazione con incrementi dell’1%. Il secondo valore di profondità e quelli successivi vengono moltiplicati in maniera sequenziale per la percentuale di variazione specificata. L’impostazione di default è 100%, a indicare che la profondità del taglio rimane invariata (da 1 a 200, valore positivo) (COPIA) Distanza in base alla quale l’utensile si allontana da una superficie di taglio dopo ogni taglio eseguito mediante lavorazione in più passate. (valore radiale, valore positivo) (COPIA) PARTICOLAR
L
Dato DIST. DI SICUREZZA
P
SOSTA
Z
AVVICINAMENTO
S
PROF.TAGL.IN LARGH.
- 473 -
Significato Distanza tra il punto iniziale di una lavorazione e la superficie superiore di una gola (punto di avvicinamento) in direzione dell’asse Z (valore radiale, valore positivo) Osservazione: riferendosi al parametro N. 27176, il sistema imposta il dato come valore iniziale. Durata sosta che può essere applicata quando l’utensile raggiunge il fondo di una gola. (in secondi, valore positivo) (COPIA) [Z→X] : Dalla posizione corrente al punto iniziale di lavorazione, l’utensile si sposta in direzione dell’asse Z e poi in direzione dell’asse X. (valore iniziale) [X→Z] : Dalla posizione corrente al punto iniziale di lavorazione, l’utensile si sposta in direzione dell’asse Z e poi in direzione dell’asse X. [2 ASSI] : Dalla posizione corrente al punto iniziale di lavorazione, l’utensile si sposta contemporaneamente in direzione degli assi X e Z. Profondità di ciascun taglio nella direzione della larghezza dell’utensile per la lavorazione gole (valore radiale, valore positivo) (COPIA)
2.TORNITURA
TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA
B-63874IT/03
PARTICOLAR K
Dato POSIZ. FINE TAGLIO
V*
DISTANZA ALLONTAN.
A
DIREZ. PROF. TAGLIO
Significato [CENTRO] : Consente di tagliare uniformemente le facciate laterali destra e sinistra di una gola in fase di finitura. [SPIGOL] : Consente di tagliare una facciata laterale e successivamente il fondo intero, quindi l’altra facciata laterale solo in fase di finitura. (COPIA) Distanza in base alla quale l’utensile si allontana da una superficie di taglio al termine della finitura (valore radiale, valore positivo) Osservazione 1: questo dato viene visualizzato solo quando come posizione di fine taglio viene selezionato [SPIGOL]. L’impostazione di default è 0. Osservazione 2: riferendosi al parametro N. 27177, il sistema imposta il dato come valore iniziale. Per quanto riguarda la direzione di taglio dell’asse X, [-X] : Effettua il taglio nella direzione -X. [+X] : Effettua il taglio nella direzione +X. Osservazione: questo dato è attivato quando il parametro N. 27100#0 = 1. (COPIA)
• Percorso utensile La finitura e la sgrossatura gole vengono eseguite con lo stesso utensile. Per dettagli relativi alla sgrossatura e alla finitura, vedere le relative descrizioni sul percorso dell’utensile.
- 474 -
TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA
B-63874IT/03
2.TORNITURA
Sgrossatura e finitura interne: G1134
COND. UTEN R
Dato RAGGIO UTENSILE
B
LARGHEZZA UTENSILE
J*
PUNTA IMMAGINARIA
Significato Raggio della punta di un utensile per la lavorazione gole (valore positivo). Larghezza di un utensile per la lavorazione gole (valore radiale, valore positivo) Posizione della punta immaginaria di un utensile per la lavorazione gole.
NOTA 1 La scheda ‘COND. UTEN’ è attivata quando il bit 0 (TLG) del parametro N. 27102 = 1. 2 L’operatore generalmente imposta i dati indicati sopra sulla scheda ‘DATI UTEN’ nella finestra Correzione utensile. Non occorre quindi visualizzare la scheda ‘COND. UTEN’. COND. TAGL. C*
Dato SOVRAM. FINIT. LATO
D*
SOVRAM. FINIT. FONDO
F
VEL. AVANZ. SGROSS.
E
VEL.AVANZ.FINITURA
W
PIU PASSATE
- 475 -
Significato Sovrametallo di finitura per le facciate laterali di una gola. Lo spazio bianco è considerato 0 (valore radiale, valore positivo). Sovrametallo di finitura per il fondo di una gola. Lo spazio bianco è considerato 0 (valore radiale, valore positivo). Velocità di avanzamento per la sgrossatura nella direzione dell’asse dell’utensile (valore positivo) Velocità di avanzamento per la finitura (valore positivo) [NULLA] : Non consente di eseguire una passata per la lavorazione gole (valore iniziale). [PIU PASS.] : Consente di eseguire una passata per la lavorazione gole.
2.TORNITURA
TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA
B-63874IT/03
COND. TAGL. Q
Dato PROF. DI PASSATA
H
VARIAZ. PROF. TAGLIO
U*
DISTANZA ALLONTAN.
Significato Profondità del taglio nella direzione dell’asse dell’utensile per operazione di passata (valore radiale, valore positivo) Osservazioni: questo dato viene specificato solo quando come PIU PASSATE è selezionato [PIU PASS.]. Percentuale di variazione della profondità di un taglio. Specificare la percentuale di variazione con incrementi dell’1%. Il secondo valore di profondità e quelli successivi vengono moltiplicati in maniera sequenziale per la percentuale di variazione specificata. L’impostazione di default è 100%, a indicare che la profondità del taglio rimane invariata (da 1 a 200, valore positivo) (COPIA) Distanza in base alla quale l’utensile si allontana da una superficie di taglio dopo ogni taglio eseguito mediante lavorazione in più passate. (valore radiale, valore positivo) (COPIA) PARTICOLAR
L
Dato DIST. DI SICUREZZA
P
SOSTA
Z
AVVICINAMENTO
S
PROF.TAGL.IN LARGH.
- 476 -
Significato Distanza tra il punto iniziale di una lavorazione e la superficie superiore di una gola (punto di avvicinamento) in direzione dell’asse Z (valore radiale, valore positivo) Osservazione: riferendosi al parametro N. 27176, il sistema imposta il dato come valore iniziale. Durata sosta che può essere applicata quando l’utensile raggiunge il fondo di una gola. (in secondi, valore positivo) (COPIA) [Z→X] : Dalla posizione corrente al punto iniziale di lavorazione, l’utensile si sposta in direzione dell’asse Z e poi in direzione dell’asse X. [X→Z] : Dalla posizione corrente al punto iniziale di lavorazione, l’utensile si sposta in direzione dell’asse Z e poi in direzione dell’asse X. (valore iniziale) [2 ASSI] : Dalla posizione corrente al punto iniziale di lavorazione, l’utensile si sposta contemporaneamente in direzione degli assi X e Z. Profondità di ciascun taglio nella direzione della larghezza dell’utensile per la lavorazione gole (valore radiale, valore positivo) (COPIA)
TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA
B-63874IT/03
2.TORNITURA
PARTICOLAR K
Dato POSIZ. FINE TAGLIO
V*
DISTANZA ALLONTAN.
A
DIREZ. PROF. TAGLIO
Significato [CENTRO] : Consente di tagliare uniformemente le facciate laterali destra e sinistra di una gola in fase di finitura. [SPIGOL] : Consente di tagliare una facciata laterale e successivamente il fondo intero, quindi l’altra facciata laterale solo in fase di finitura. (COPIA) Distanza in base alla quale l’utensile si allontana da una superficie di taglio al termine della finitura (valore radiale, valore positivo) Osservazione 1: questo dato viene visualizzato solo quando come posizione di fine taglio viene selezionato [SPIGOL]. L’impostazione di default è 0. Osservazione 2: riferendosi al parametro N. 27177, il sistema imposta il dato come valore iniziale. Per quanto riguarda la direzione di taglio dell’asse X, [-X] : Effettua il taglio nella direzione -X. [+X] : Effettua il taglio nella direzione +X. Osservazione: questo dato è attivato quando il parametro N. 27100#0 = 1. (COPIA)
• Percorso utensile La finitura e la sgrossatura gole vengono eseguite con lo stesso utensile. Per dettagli relativi alla sgrossatura e alla finitura, vedere le relative descrizioni sul percorso dell’utensile.
- 477 -
2.TORNITURA
TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA
B-63874IT/03
Sgrossatura e finitura frontale: G1135
COND. UTEN R
Dato RAGGIO UTENSILE
B
LARGHEZZA UTENSILE
J
PUNTA IMMAGINARIA
Significato Raggio della punta di un utensile per la lavorazione gole (valore positivo). Larghezza di un utensile per la lavorazione gole (valore radiale, valore positivo) Posizione della punta immaginaria di un utensile per la lavorazione gole.
NOTA 1 La scheda ‘COND. UTEN’ è attivata quando il bit 0 (TLG) del parametro N. 27102 = 1. 2 L’operatore generalmente imposta i dati indicati sopra sulla scheda ‘DATI UTEN’ nella finestra Correzione utensile. Non occorre quindi visualizzare la scheda ‘COND. UTEN’. COND. TAGL. C*
Dato SOVRAM. FINIT. LATO
D*
SOVRAM. FINIT. FONDO
F
VEL. AVANZ. SGROSS.
E
VEL.AVANZ.FINITURA
W
PIU PASSATE
- 478 -
Significato Sovrametallo di finitura per le facciate laterali di una gola. Lo spazio bianco è considerato 0 (valore radiale, valore positivo). Sovrametallo di finitura per il fondo di una gola. Lo spazio bianco è considerato 0 (valore radiale, valore positivo). Velocità di avanzamento per la sgrossatura nella direzione dell’asse dell’utensile (valore positivo) Velocità di avanzamento per la finitura (valore positivo) [NULLA] : Non consente di eseguire una passata per la lavorazione gole (valore iniziale). [PIU PASS.] : Consente di eseguire una passata per la lavorazione gole.
TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA
B-63874IT/03
2.TORNITURA
COND. TAGL. Q
Dato PROF. DI PASSATA
H
VARIAZ. PROF. TAGLIO
U*
DISTANZA ALLONTAN.
Significato Profondità del taglio nella direzione dell’asse dell’utensile per operazione di passata (valore radiale, valore positivo) Osservazioni: questo dato viene specificato solo quando come PIU PASSATE è selezionato [PIU PASS.]. Percentuale di variazione della profondità di un taglio. Specificare la percentuale di variazione con incrementi dell’1%. Il secondo valore di profondità e quelli successivi vengono moltiplicati in maniera sequenziale per la percentuale di variazione specificata. L’impostazione di default è 100%, a indicare che la profondità del taglio rimane invariata (da 1 a 200, valore positivo) (COPIA) Distanza in base alla quale l’utensile si allontana da una superficie di taglio dopo ogni taglio eseguito mediante lavorazione in più passate. (valore radiale, valore positivo) (COPIA) PARTICOLAR
L
Dato DIST. DI SICUREZZA
P
SOSTA
Z
AVVICINAMENTO
S
PROF.TAGL.IN LARGH.
- 479 -
Significato Distanza tra il punto iniziale di una lavorazione e la superficie superiore di una gola (punto di avvicinamento) in direzione dell’asse Z (valore radiale, valore positivo) Osservazione: riferendosi al parametro N. 27176, il sistema imposta il dato come valore iniziale. Durata sosta che può essere applicata quando l’utensile raggiunge il fondo di una gola. (in secondi, valore positivo) (COPIA) [Z→X] : Dalla posizione corrente al punto iniziale di lavorazione, l’utensile si sposta in direzione dell’asse Z e poi in direzione dell’asse X. (valore iniziale) [X→Z] : Dalla posizione corrente al punto iniziale di lavorazione, l’utensile si sposta in direzione dell’asse Z e poi in direzione dell’asse X. [2 ASSI] : Dalla posizione corrente al punto iniziale di lavorazione, l’utensile si sposta contemporaneamente in direzione degli assi X e Z. Profondità di ciascun taglio nella direzione della larghezza dell’utensile per la lavorazione gole (valore radiale, valore positivo) (COPIA)
2.TORNITURA
TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA
B-63874IT/03
PARTICOLAR K
Dato POSIZ. FINE TAGLIO
V*
DISTANZA ALLONTAN.
Significato [CENTRO] : Consente di tagliare uniformemente le facciate laterali destra e sinistra di una gola in fase di finitura. [SPIGOL] : Consente di tagliare una facciata laterale e successivamente il fondo intero, quindi l’altra facciata laterale solo in fase di finitura. (COPIA) Distanza in base alla quale l’utensile si allontana da una superficie di taglio al termine della finitura (valore radiale, valore positivo) Osservazione 1: questo dato viene visualizzato solo quando come posizione di fine taglio viene selezionato [SPIGOL]. L’impostazione di default è 0. Osservazione 2: riferendosi al parametro N. 27177, il sistema imposta il dato come valore iniziale.
• Percorso utensile La finitura e la sgrossatura gole vengono eseguite con lo stesso utensile. Per dettagli relativi alla sgrossatura e alla finitura, vedere le relative descrizioni sul percorso dell’utensile.
- 480 -
TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA
B-63874IT/03
2.TORNITURA
Finitura esterna: G1136
COND. UTEN R
Dato RAGGIO UTENSILE
B
LARGHEZZA UTENSILE
J
PUNTA IMMAGINARIA
Significato Raggio della punta di un utensile per la lavorazione gole (valore positivo). Larghezza di un utensile per la lavorazione gole (valore radiale, valore positivo) Posizione della punta immaginaria di un utensile per la lavorazione gole.
NOTA 1 La scheda ‘COND. UTEN’ è attivata quando il bit 0 (TLG) del parametro N. 27102 = 1. 2 L’operatore generalmente imposta i dati indicati sopra sulla scheda ‘DATI UTEN’ nella finestra Correzione utensile. Non occorre quindi visualizzare la scheda ‘COND. UTEN’. COND. TAGL. F
Dato VELOC. AVANZAMENTO
L
DIST. DI SICUREZZA
P
SOSTA
- 481 -
Significato Velocità di avanzamento per la finitura nella direzione dell’asse dell’utensile (valore positivo) Distanza tra il punto iniziale di una lavorazione e la superficie superiore di una gola (punto di avvicinamento) in direzione dell’asse Z (valore radiale, valore positivo) Osservazione: riferendosi al parametro N. 27176, il sistema imposta il dato come valore iniziale. Durata sosta che può essere applicata quando l’utensile raggiunge il fondo di una gola. (in secondi, valore positivo) (COPIA)
2.TORNITURA
TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA
B-63874IT/03
COND. TAGL. Z
Dato AVVICINAMENTO
K
POSIZ. FINE TAGLIO
V
DISTANZA ALLONTAN.
A
DIREZ. PROF. TAGLIO
Significato : Dalla posizione corrente al punto iniziale di lavorazione, l’utensile si sposta in direzione dell’asse Z e poi in direzione dell’asse X. (valore iniziale) [X→Z] : Dalla posizione corrente al punto iniziale di lavorazione, l’utensile si sposta in direzione dell’asse Z e poi in direzione dell’asse X. [2 ASSI] : Dalla posizione corrente al punto iniziale di lavorazione, l’utensile si sposta contemporaneamente in direzione degli assi X e Z. [CENTRO] : Consente di tagliare uniformemente le facciate laterali destra e sinistra di una gola in fase di finitura (valore iniziale). [SPIGOL] : Consente di tagliare una facciata laterale e successivamente il fondo intero, quindi l’altra facciata laterale solo in fase di finitura. (COPIA) Distanza in base alla quale l’utensile si allontana da una superficie di taglio al termine della finitura (valore radiale, valore positivo) Osservazione 1: questo dato viene visualizzato solo quando come posizione di fine taglio viene selezionato [SPIGOL]. L’impostazione di default è 0. Osservazione 2: riferendosi al parametro N. 27177, il sistema imposta il dato come valore iniziale. Per quanto riguarda la direzione di taglio dell’asse X, [-X] : Effettua il taglio nella direzione -X. [+X] : Effettua il taglio nella direzione +X. Osservazione: questo dato è attivato quando il parametro N. 27100#0 = 1. (COPIA) [Z→X]
- 482 -
TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA
B-63874IT/03
2.TORNITURA
• Percorso utensile
Posizione finale del taglio [SPIGOL]
Posizione finale del taglio [CENTRO]
L’utensile si sposta nella posizione “posizione iniziale di taglio + distanza di sicurezza (L, M)” in avanzamento rapido. Se si specifica [CENTRO] come posizione di fine taglio, l’utensile effettua il taglio in una delle pareti della gola fino al centro (in direzione dell’asse Z) della gola alla velocità di avanzamento di finitura. Dopo l’allontanamento in direzione dell’asse X, l’utensile esegue la stessa operazione di taglio per l’altra parete della gola. Se si specifica [SPIGOL] come punto di fine taglio, l’utensile esegue un taglio nel fondo dalla parete in direzione dell’asse -Z, quindi si allontana a una distanza di sicurezza in direzione degli assi X e Z, quindi in direzione dell’asse X. Successivamente, l’utensile inizia a tagliare dall’altra parete della gola fino allo spigolo del fondo per poi allontanarsi a una distanza di sicurezza in direzione degli assi X e Z. L’utensile si sposta nella posizione “posizione iniziale di taglio + distanza di sicurezza (L)” in direzione dell’asse X in avanzamento rapido.
- 483 -
2.TORNITURA
TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA
B-63874IT/03
Finitura interna: G1137
COND. UTEN R
Dato RAGGIO UTENSILE
B
LARGHEZZA UTENSILE
J
PUNTA IMMAGINARIA
Significato Raggio della punta di un utensile per la lavorazione gole (valore positivo). Larghezza di un utensile per la lavorazione gole (valore radiale, valore positivo) Posizione della punta immaginaria di un utensile per la lavorazione gole.
NOTA 1 La scheda ‘COND. UTEN’ è attivata quando il bit 0 (TLG) del parametro N. 27102 = 1. 2 L’operatore generalmente imposta i dati indicati sopra sulla scheda ‘DATI UTEN’ nella finestra Correzione utensile. Non occorre quindi visualizzare la scheda ‘COND. UTEN’. COND. TAGL. F
Dato VELOC. AVANZAMENTO
L
DIST. DI SICUREZZA
P
SOSTA
- 484 -
Significato Velocità di avanzamento per la finitura nella direzione dell’asse dell’utensile (valore positivo) Distanza tra il punto iniziale di una lavorazione e la superficie superiore di una gola (punto di avvicinamento) in direzione dell’asse Z (valore radiale, valore positivo) Osservazione: riferendosi al parametro N. 27176, il sistema imposta il dato come valore iniziale. Durata sosta che può essere applicata quando l’utensile raggiunge il fondo di una gola. (in secondi, valore positivo) (COPIA)
TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA
B-63874IT/03
2.TORNITURA
COND. TAGL. Z
Dato AVVICINAMENTO
K
POSIZ. FINE TAGLIO
V
DISTANZA ALLONTAN.
A
DIREZ. PROF. TAGLIO
Significato : Dalla posizione corrente al punto iniziale di lavorazione, l’utensile si sposta in direzione dell’asse Z e poi in direzione dell’asse X. [X→Z] : Dalla posizione corrente al punto iniziale di lavorazione, l’utensile si sposta in direzione dell’asse Z e poi in direzione dell’asse X. (valore iniziale) [2 ASSI] : Dalla posizione corrente al punto iniziale di lavorazione, l’utensile si sposta contemporaneamente in direzione degli assi X e Z. [CENTRO] : Consente di tagliare uniformemente le facciate laterali destra e sinistra di una gola in fase di finitura (valore iniziale). [SPIGOL] : Consente di tagliare una facciata laterale e successivamente il fondo intero, quindi l’altra facciata laterale solo in fase di finitura. (COPIA) Distanza in base alla quale l’utensile si allontana da una superficie di taglio al termine della finitura (valore radiale, valore positivo) Osservazione 1: questo dato viene visualizzato solo quando come posizione di fine taglio viene selezionato [SPIGOL]. L’impostazione di default è 0. Osservazione 2: riferendosi al parametro N. 27177, il sistema imposta il dato come valore iniziale. Per quanto riguarda la direzione di taglio dell’asse X, [-X] : Effettua il taglio nella direzione -X. [+X] : Effettua il taglio nella direzione +X. Osservazione: questo dato è attivato quando il parametro N. 27100#0 = 1. (COPIA) [Z→X]
- 485 -
2.TORNITURA
TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA
B-63874IT/03
• Percorso utensile
Posizione finale del taglio [CENTRO]
Posizione finale del taglio [SPIGOL]
L’utensile si sposta nella posizione “posizione iniziale di taglio + distanza di sicurezza (L, M)” in avanzamento rapido. Se si specifica [CENTRO] come posizione di fine taglio, l’utensile effettua il taglio in una delle pareti della gola fino al centro (in direzione dell’asse Z) della gola alla velocità di avanzamento di finitura. Dopo l’allontanamento in direzione dell’asse X, l’utensile esegue la stessa operazione di taglio per l’altra parete della gola. Se si specifica [SPIGOL] come punto di fine taglio, l’utensile esegue un taglio nel fondo dalla parete in direzione dell’asse -Z, quindi si allontana a una distanza di sicurezza in direzione degli assi X e Z, quindi in direzione dell’asse X. Successivamente, l’utensile inizia a tagliare dall’altra parete della gola fino allo spigolo del fondo per poi allontanarsi a una distanza di sicurezza in direzione degli assi X e Z. L’utensile torna indietro nella posizione “posizione iniziale di taglio + distanza di sicurezza (L)” in direzione dell’asse X. L’utensile si sposta nella posizione “punto iniziale di taglio + distanza di sicurezza (M)” in direzione dell’asse Z in avanzamento rapido, quindi viene estratto dal pezzo.
- 486 -
TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA
B-63874IT/03
2.TORNITURA
Finitura frontale: G1138
COND. UTEN R
Dato RAGGIO UTENSILE
B
LARGHEZZA UTENSILE
J
PUNTA IMMAGINARIA
Significato Raggio della punta di un utensile per la lavorazione gole (valore positivo). Larghezza di un utensile per la lavorazione gole (valore radiale, valore positivo) Posizione della punta immaginaria di un utensile per la lavorazione gole.
NOTA 1 La scheda ‘COND. UTEN’ è attivata quando il bit 0 (TLG) del parametro N. 27102 = 1. 2 L’operatore generalmente imposta i dati indicati sopra sulla scheda ‘DATI UTEN’ nella finestra Correzione utensile. Non occorre quindi visualizzare la scheda ‘COND. UTEN’. COND. TAGL. F
Dato VELOC. AVANZAMENTO
L
DIST. DI SICUREZZA
P
SOSTA
- 487 -
Significato Velocità di avanzamento per la finitura nella direzione dell’asse dell’utensile (valore positivo) Distanza tra il punto iniziale di una lavorazione e la superficie superiore di una gola (punto di avvicinamento) in direzione dell’asse Z (valore radiale, valore positivo) Osservazione: riferendosi al parametro N. 27176, il sistema imposta il dato come valore iniziale. Durata sosta che può essere applicata quando l’utensile raggiunge il fondo di una gola. (in secondi, valore positivo) (COPIA)
2.TORNITURA
TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA
B-63874IT/03
COND. TAGL. Z
Dato AVVICINAMENTO
K
POSIZ. FINE TAGLIO
V
DISTANZA ALLONTAN.
Significato : Dalla posizione corrente al punto iniziale di lavorazione, l’utensile si sposta in direzione dell’asse Z e poi in direzione dell’asse X. (valore iniziale) [X→Z] : Dalla posizione corrente al punto iniziale di lavorazione, l’utensile si sposta in direzione dell’asse Z e poi in direzione dell’asse X. [2 ASSI] : Dalla posizione corrente al punto iniziale di lavorazione, l’utensile si sposta contemporaneamente in direzione degli assi X e Z. [CENTRO] : Consente di tagliare uniformemente le facciate laterali destra e sinistra di una gola in fase di finitura (valore iniziale). [SPIGOL] : Consente di tagliare una facciata laterale e successivamente il fondo intero, quindi l’altra facciata laterale solo in fase di finitura. (COPIA) Distanza in base alla quale l’utensile si allontana da una superficie di taglio al termine della finitura (valore radiale, valore positivo) Osservazione 1: questo dato viene visualizzato solo quando come posizione di fine taglio viene selezionato [SPIGOL]. L’impostazione di default è 0. Osservazione 2: riferendosi al parametro N. 27177, il sistema imposta il dato come valore iniziale. [Z→X]
- 488 -
TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA
B-63874IT/03
2.TORNITURA
• Percorso utensile
Posizione finale del taglio [SPIGOL]
Posizione finale del taglio [CENTRO]
L’utensile si sposta nella posizione “posizione iniziale di taglio + distanza di sicurezza (L, M)” in avanzamento rapido. Se si specifica [CENTRO] come posizione di fine taglio, l’utensile effettua il taglio in una delle pareti della gola fino al centro (nella direzione dell’asse X) della gola alla velocità di avanzamento di finitura. Dopo l’allontanamento in direzione dell’asse Z, l’utensile esegue la stessa operazione di taglio per l’altra parete della gola. Se si specifica [SPIGOL] come punto di fine taglio, l’utensile esegue un taglio nel fondo dalla parete in direzione dell’asse +X, quindi si allontana a una distanza di sicurezza in direzione degli assi X e Z, quindi in direzione dell’asse Z. Successivamente, l’utensile inizia a tagliare dall’altra parete della gola fino allo spigolo del fondo per poi allontanarsi a una distanza di sicurezza in direzione degli assi X e Z. L’utensile si sposta nella posizione “punto iniziale di taglio + distanza di sicurezza (M)” in direzione dell’asse Z in avanzamento rapido.
- 489 -
2.TORNITURA
2.3.2
TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA
B-63874IT/03
Blocchi di figure di forma fissa per la lavorazione gole in tornitura
Gola normale esterna: G1470 (piano ZX)
POS./DIM. U
Dato POSIZ. PUNTO BASE
X Z P
PUNTO BASE(X) PUNTO BASE(Z) DIREZIONE DELLA PROFONDITÀ
L
PROFONDITA
D
LARGHEZZA
Significato [+Z] : Imposta il punto base in direzione dell’asse +Z. (valore iniziale) [-Z] : Imposta il punto base in direzione dell’asse -Z. Coordinata X del punto di riferimento di una gola Coordinata Z del punto di riferimento di una gola Per quanto riguarda la direzione della profondità dell’asse X, [-X] : La profondità è nella direzione -X. [+X] : La profondità è nella direzione +X. Osservazione: questo dato è attivato quando il parametro N. 27100#0 = 1. Profondità della gola (valore radiale, valore positivo) Larghezza della gola (valore radiale, valore positivo)
NOTA 1 La scheda ‘COND. UTEN’ è attivata quando il bit 0 (TLG) del parametro N. 27102 = 1. 2 L’operatore generalmente imposta i dati indicati sopra sulla scheda ‘DATI UTEN’ nella finestra Correzione utensile. Non occorre quindi visualizzare la scheda ‘COND. UTEN’. DATI SPIGOLO A
Dato TIPO DI SPIGOLO-1
- 490 -
Significato Per lo spigolo (1) del punto di riferimento [NULLA] : Non specifica la smussatura, né il raccordo (valore iniziale). [SMUSSO] : Specifica la smussatura. [ARCO] : Specifica il raccordo.
TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA
B-63874IT/03
2.TORNITURA
DATI SPIGOLO B
Dato DIM. SPIGOLO
E
TIPO DI SPIGOLO-2
F
DIM. SPIGOLO
I
TIPO DI SPIGOLO-3
J
DIM. SPIGOLO
Q
TIPO DI SPIGOLO-4
R
DIM. SPIGOLO
M*
Dato NUMERO DI GOLE
S
PASSO
W*
VERSO DELLA DIST.
Significato Entità dello smusso o raggio dello spigolo (valore radiale, valore positivo) Osservazioni: questo dato viene specificato solo quando come TIPO DI SPIGOLO1 è selezionato [SMUSSO] o [ARCO]. Per lo spigolo (2) [NULLA] : Non specifica la smussatura, né il raccordo (valore iniziale). [SMUSSO] : Specifica la smussatura. [ARCO] : Specifica il raccordo. Entità dello smusso o raggio dello spigolo (valore radiale, valore positivo) Osservazioni: questo dato viene specificato solo quando come TIPO DI SPIGOLO2 è selezionato [SMUSSO] o [ARCO]. Per lo spigolo (3) [NULLA] : Non specifica la smussatura, né il raccordo (valore iniziale). [SMUSSO] : Specifica la smussatura. [ARCO] : Specifica il raccordo. Entità dello smusso o raggio dello spigolo (valore radiale, valore positivo) Osservazioni: questo dato viene specificato solo quando come TIPO DI SPIGOLO3 è selezionato [SMUSSO] o [ARCO]. Per lo spigolo (4) [NULLA] : Non specifica la smussatura, né il raccordo (valore iniziale). [SMUSSO] : Specifica la smussatura. [ARCO] : Specifica il raccordo. Entità dello smusso o raggio dello spigolo (valore radiale, valore positivo) Osservazioni: questo dato viene specificato solo quando come TIPO DI SPIGOLO4 è selezionato [SMUSSO] o [ARCO]. RIPETIZ.
- 491 -
Significato Numero di gole della stessa figura da lavorare. Lo spazio bianco è considerato 1 (valore positivo). Distanza tra i punti di riferimento di due gole adiacenti (valore radiale, valore positivo) [-Z] : Posiziona la seconda gola e quelle successive in direzione dell’asse -Z (valore iniziale). [+Z] : Posiziona la seconda gola e quelle successive in direzione dell’asse +Z.
2.TORNITURA
TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA
B-63874IT/03
Gola trapezoidale esterna: G1471 (piano ZX)
POS./DIM. U
Dato POSIZ. PUNTO BASE
X Z P
PUNTO BASE(X) PUNTO BASE(Z) DIREZIONE DELLA PROFONDITÀ
L
PROFONDITA
D
LARGHEZZA
A
Dato TIPO DI SPIGOLO-1
B
DIM. SPIGOLO
E
TIPO DI SPIGOLO-2
Significato [+Z] : Imposta il punto base in direzione dell’asse +Z. (valore iniziale) [-Z] : Imposta il punto base in direzione dell’asse -Z. Coordinata X del punto di riferimento di una gola Coordinata Z del punto di riferimento di una gola Per quanto riguarda la direzione della profondità dell’asse X, [-X] : La profondità è nella direzione -X. [+X] : La profondità è nella direzione +X. Osservazione: questo dato è attivato quando il parametro N. 27100#0 = 1. Profondità della gola (valore radiale, valore positivo) Larghezza della gola (valore radiale, valore positivo) DATI SPIGOLO
- 492 -
Significato Per lo spigolo (1) del punto di riferimento [NULLA] : Non specifica la smussatura, né il raccordo (valore iniziale). [SMUSSO] : Specifica la smussatura. [ARCO] : Specifica il raccordo. Entità dello smusso o raggio dello spigolo (valore radiale, valore positivo) Osservazioni: questo dato viene specificato solo quando come TIPO DI SPIGOLO1 è selezionato [SMUSSO] o [ARCO]. Per lo spigolo (2) [NULLA] : Non specifica la smussatura, né il raccordo (valore iniziale). [SMUSSO] : Specifica la smussatura. [ARCO] : Specifica il raccordo.
TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA
B-63874IT/03
2.TORNITURA
DATI SPIGOLO F
Dato DIM. SPIGOLO
I
TIPO DI SPIGOLO-3
J
DIM. SPIGOLO
Q
TIPO DI SPIGOLO-4
R
DIM. SPIGOLO
H
Dato TIPO DI FONDO
K*
DIM/ANGOLO FONDO
Significato Entità dello smusso o raggio dello spigolo (valore radiale, valore positivo) Osservazioni: questo dato viene specificato solo quando come TIPO DI SPIGOLO2 è selezionato [SMUSSO] o [ARCO]. Per lo spigolo (3) [NULLA] : Non specifica la smussatura, né il raccordo (valore iniziale). [SMUSSO] : Specifica la smussatura. [ARCO] : Specifica il raccordo. Entità dello smusso o raggio dello spigolo (valore radiale, valore positivo) Osservazioni: questo dato viene specificato solo quando come TIPO DI SPIGOLO3 è selezionato [SMUSSO] o [ARCO]. Per lo spigolo (4) [NULLA] : Non specifica la smussatura, né il raccordo (valore iniziale). [SMUSSO] : Specifica la smussatura. [ARCO] : Specifica il raccordo. Entità dello smusso o raggio dello spigolo (valore radiale, valore positivo) Osservazioni: questo dato viene specificato solo quando come TIPO DI SPIGOLO-4 è selezionato [SMUSSO] o [ARCO]. DATI FONDO
- 493 -
Significato [LARGHEZZA] : Specifica la differenza tra l’ingresso della gola di ogni facciata laterale e la larghezza del fondo della gola (valore iniziale). [ANGOLO] : Specifica l’angolo di una facciata laterale di una gola. Differenza tra l’ingresso della gola della facciata laterale sul lato del punto di riferimento e la larghezza del fondo della gola quando si specifica [LARGHEZZA] (valore radiale, valore positivo). Angolo di inclinazione della facciata laterale sul lato del punto di riferimento quando si specifica [ANGOLO] (valore positivo). Lo spazio vuoto è considerato 0 per entrambi.
2.TORNITURA
TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA
B-63874IT/03
DATI FONDO V*
Dato DIM/ANGOLO FONDO
M*
Dato NUMERO DI GOLE
S
PASSO
W*
VERSO DELLA DIST.
Significato Differenza tra l’ingresso della gola della facciata laterale sul lato opposto a quello del punto di riferimento e la larghezza del fondo della gola quando si specifica [LARGHEZZA] (valore radiale, valore positivo). Angolo di inclinazione della facciata laterale sul lato opposto a quello del punto di riferimento quando si specifica [ANGOLO] (valore positivo). Lo spazio vuoto è considerato 0 per entrambi. RIPETIZ.
- 494 -
Significato Numero di gole della stessa figura da lavorare. Lo spazio bianco è considerato 1 (valore positivo). Distanza tra i punti di riferimento di due gole adiacenti (valore radiale, valore positivo) [-Z] : Posiziona la seconda gola e quelle successive in direzione dell’asse -Z (valore iniziale). [+Z] : Posiziona la seconda gola e quelle successive in direzione dell’asse +Z.
TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA
B-63874IT/03
2.TORNITURA
Gola normale interna: G1472 (piano ZX)
POS./DIM. U
Dato POSIZ. PUNTO BASE
X Z P
PUNTO BASE(X) PUNTO BASE(Z) DIREZIONE DELLA PROFONDITÀ
L
PROFONDITA
D
LARGHEZZA
A
Dato TIPO DI SPIGOLO-1
B
DIM. SPIGOLO
E
TIPO DI SPIGOLO-2
Significato [+Z] : Imposta il punto base in direzione dell’asse +Z. (valore iniziale) [-Z] : Imposta il punto base in direzione dell’asse -Z. Coordinata X del punto di riferimento di una gola Coordinata Z del punto di riferimento di una gola Per quanto riguarda la direzione della profondità dell’asse X, [-X] : La profondità è nella direzione -X. [+X] : La profondità è nella direzione +X. Osservazione: questo dato è attivato quando il parametro N. 27100#0 = 1. Profondità della gola (valore radiale, valore positivo) Larghezza della gola (valore radiale, valore positivo) DATI SPIGOLO
- 495 -
Significato Per lo spigolo (1) del punto di riferimento [NULLA] : Non specifica la smussatura, né il raccordo (valore iniziale). [SMUSSO] : Specifica la smussatura. [ARCO] : Specifica il raccordo. Entità dello smusso o raggio dello spigolo (valore radiale, valore positivo) Osservazioni: questo dato viene specificato solo quando come TIPO DI SPIGOLO1 è selezionato [SMUSSO] o [ARCO]. Per lo spigolo (2) [NULLA] : Non specifica la smussatura, né il raccordo (valore iniziale). [SMUSSO] : Specifica la smussatura. [ARCO] : Specifica il raccordo.
2.TORNITURA
TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA
B-63874IT/03
DATI SPIGOLO F
Dato DIM. SPIGOLO
I
TIPO DI SPIGOLO-3
J
DIM. SPIGOLO
Q
TIPO DI SPIGOLO-4
R
DIM. SPIGOLO
M*
Dato NUMERO DI GOLE
S
PASSO
W*
VERSO DELLA DIST.
Significato Entità dello smusso o raggio dello spigolo (valore radiale, valore positivo) Osservazioni: questo dato viene specificato solo quando come TIPO DI SPIGOLO2 è selezionato [SMUSSO] o [ARCO]. Per lo spigolo (3) [NULLA] : Non specifica la smussatura, né il raccordo (valore iniziale). [SMUSSO] : Specifica la smussatura. [ARCO] : Specifica il raccordo. Entità dello smusso o raggio dello spigolo (valore radiale, valore positivo) Osservazioni: questo dato viene specificato solo quando come TIPO DI SPIGOLO3 è selezionato [SMUSSO] o [ARCO]. Per lo spigolo (4) [NULLA] : Non specifica la smussatura, né il raccordo (valore iniziale). [SMUSSO] : Specifica la smussatura. [ARCO] : Specifica il raccordo. Entità dello smusso o raggio dello spigolo (valore radiale, valore positivo) Osservazioni: questo dato viene specificato solo quando come TIPO DI SPIGOLO4 è selezionato [SMUSSO] o [ARCO]. RIPETIZ.
- 496 -
Significato Numero di gole della stessa figura da lavorare. Lo spazio bianco è considerato 1 (valore positivo). Distanza tra i punti di riferimento di due gole adiacenti (valore radiale, valore positivo) [-Z] : Posiziona la seconda gola e quelle successive in direzione dell’asse -Z (valore iniziale). [+Z] : Posiziona la seconda gola e quelle successive in direzione dell’asse +Z.
TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA
B-63874IT/03
2.TORNITURA
Gola trapezoidale interna: G1473 (piano ZX)
POS./DIM. U
Dato POSIZ. PUNTO BASE
X Z P
PUNTO BASE(X) PUNTO BASE(Z) DIREZIONE DELLA PROFONDITÀ
L
PROFONDITA
D
LARGHEZZA
A
Dato TIPO DI SPIGOLO-1
B
DIM. SPIGOLO
E
TIPO DI SPIGOLO-2
Significato [+Z] : Imposta il punto base in direzione dell’asse +Z. (valore iniziale) [-Z] : Imposta il punto base in direzione dell’asse -Z. Coordinata X del punto di riferimento di una gola Coordinata Z del punto di riferimento di una gola Per quanto riguarda la direzione della profondità dell’asse X, [-X] : La profondità è nella direzione -X. [+X] : La profondità è nella direzione +X. Osservazione: questo dato è attivato quando il parametro N. 27100#0 = 1. Profondità della gola (valore radiale, valore positivo) Larghezza della gola (valore radiale, valore positivo) DATI SPIGOLO
- 497 -
Significato Per lo spigolo (1) del punto di riferimento [NULLA] : Non specifica la smussatura, né il raccordo (valore iniziale). [SMUSSO] : Specifica la smussatura. [ARCO] : Specifica il raccordo. Entità dello smusso o raggio dello spigolo (valore radiale, valore positivo) Osservazioni: questo dato viene specificato solo quando come TIPO DI SPIGOLO1 è selezionato [SMUSSO] o [ARCO]. Per lo spigolo (2) [NULLA] : Non specifica la smussatura, né il raccordo (valore iniziale). [SMUSSO] : Specifica la smussatura. [ARCO] : Specifica il raccordo.
2.TORNITURA
TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA
B-63874IT/03
DATI SPIGOLO F
Dato DIM. SPIGOLO
I
TIPO DI SPIGOLO-3
J
DIM. SPIGOLO
Q
TIPO DI SPIGOLO-4
R
DIM. SPIGOLO
H
Dato TIPO DI FONDO
K*
DIM/ANGOLO FONDO
Significato Entità dello smusso o raggio dello spigolo (valore radiale, valore positivo) Osservazioni: questo dato viene specificato solo quando come TIPO DI SPIGOLO2 è selezionato [SMUSSO] o [ARCO]. Per lo spigolo (3) [NULLA] : Non specifica la smussatura, né il raccordo (valore iniziale). [SMUSSO] : Specifica la smussatura. [ARCO] : Specifica il raccordo. Entità dello smusso o raggio dello spigolo (valore radiale, valore positivo) Osservazioni: questo dato viene specificato solo quando come TIPO DI SPIGOLO3 è selezionato [SMUSSO] o [ARCO]. Per lo spigolo (4) [NULLA] : Non specifica la smussatura, né il raccordo (valore iniziale). [SMUSSO] : Specifica la smussatura. [ARCO] : Specifica il raccordo. Entità dello smusso o raggio dello spigolo (valore radiale, valore positivo) Osservazioni: questo dato viene specificato solo quando come TIPO DI SPIGOLO4 è selezionato [SMUSSO] o [ARCO]. DATI FONDO
- 498 -
Significato [LARGHEZZA] : Specifica la differenza tra l’ingresso della gola di ogni facciata laterale e la larghezza del fondo della gola (valore iniziale). [ANGOLO] : Specifica l’angolo di una facciata laterale di una gola. Differenza tra l’ingresso della gola della facciata laterale sul lato del punto di riferimento e la larghezza del fondo della gola quando si specifica [LARGHEZZA] (valore radiale, valore positivo). Angolo di inclinazione della facciata laterale sul lato del punto di riferimento quando si specifica [ANGOLO] (valore positivo). Lo spazio vuoto è considerato 0 per entrambi.
TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA
B-63874IT/03
2.TORNITURA
DATI FONDO V*
Dato DIM/ANGOLO FONDO
M*
Dato NUMERO DI GOLE
S
PASSO
W*
VERSO DELLA DIST.
Significato Differenza tra l’ingresso della gola della facciata laterale sul lato opposto a quello del punto di riferimento e la larghezza del fondo della gola quando si specifica [LARGHEZZA] (valore radiale, valore positivo). Angolo di inclinazione della facciata laterale sul lato opposto a quello del punto di riferimento quando si specifica [ANGOLO] (valore positivo). Lo spazio vuoto è considerato 0 per entrambi. RIPETIZ.
- 499 -
Significato Numero di gole della stessa figura da lavorare. Lo spazio bianco è considerato 1 (valore positivo). Distanza tra i punti di riferimento di due gole adiacenti (valore radiale, valore positivo) [-Z] : Posiziona la seconda gola e quelle successive in direzione dell’asse -Z (valore iniziale). [+Z] : Posiziona la seconda gola e quelle successive in direzione dell’asse +Z.
2.TORNITURA
TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA
B-63874IT/03
Gola frontale normale: G1474 (piano ZX)
POS./DIM. U
Dato POSIZ. PUNTO BASE
X Z P
PUNTO BASE(X) PUNTO BASE(Z) DIREZIONE DELLA PROFONDITÀ
L
PROFONDITA
D
LARGHEZZA
A
Dato TIPO DI SPIGOLO-1
B
DIM. SPIGOLO
E
TIPO DI SPIGOLO-2
Significato [+Z] : Imposta il punto base in direzione dell’asse +Z. (valore iniziale) [-Z] : Imposta il punto base in direzione dell’asse -Z. Coordinata X del punto di riferimento di una gola Coordinata Z del punto di riferimento di una gola Per quanto riguarda la direzione della profondità dell’asse Z, [-Z] : La profondità è nella direzione -Z. [+Z] : La profondità è nella direzione +Z. Osservazione: questo dato è attivato quando il parametro N. 27100#0 = 1. Profondità della gola (valore radiale, valore positivo) Larghezza della gola (valore radiale, valore positivo) DATI SPIGOLO
- 500 -
Significato Per lo spigolo (1) del punto di riferimento [NULLA] : Non specifica la smussatura, né il raccordo (valore iniziale). [SMUSSO] : Specifica la smussatura. [ARCO] : Specifica il raccordo. Entità dello smusso o raggio dello spigolo (valore radiale, valore positivo) Osservazioni: questo dato viene specificato solo quando come TIPO DI SPIGOLO1 è selezionato [SMUSSO] o [ARCO]. Per lo spigolo (2) [NULLA] : Non specifica la smussatura, né il raccordo (valore iniziale). [SMUSSO] : Specifica la smussatura. [ARCO] : Specifica il raccordo.
TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA
B-63874IT/03
2.TORNITURA
DATI SPIGOLO F
Dato DIM. SPIGOLO
I
TIPO DI SPIGOLO-3
J
DIM. SPIGOLO
Q
TIPO DI SPIGOLO-4
R
DIM. SPIGOLO
M*
Dato NUMERO DI GOLE
S
PASSO
W*
VERSO DELLA DIST.
Significato Entità dello smusso o raggio dello spigolo (valore radiale, valore positivo) Osservazioni: questo dato viene specificato solo quando come TIPO DI SPIGOLO2 è selezionato [SMUSSO] o [ARCO]. Per lo spigolo (3) [NULLA] : Non specifica la smussatura, né il raccordo (valore iniziale). [SMUSSO] : Specifica la smussatura. [ARCO] : Specifica il raccordo. Entità dello smusso o raggio dello spigolo (valore radiale, valore positivo) Osservazioni: questo dato viene specificato solo quando come TIPO DI SPIGOLO-3 è selezionato [SMUSSO] o [ARCO]. Per lo spigolo (4) [NULLA] : Non specifica la smussatura, né il raccordo (valore iniziale). [SMUSSO] : Specifica la smussatura. [ARCO] : Specifica il raccordo. Entità dello smusso o raggio dello spigolo (valore radiale, valore positivo) Osservazioni: questo dato viene specificato solo quando come TIPO DI SPIGOLO-4 è selezionato [SMUSSO] o [ARCO]. RIPETIZ.
- 501 -
Significato Numero di gole della stessa figura da lavorare. Lo spazio bianco è considerato 1 (valore positivo). Distanza tra i punti di riferimento di due gole adiacenti (valore radiale, valore positivo) [-X] : Posiziona la seconda gola e quelle successive nella direzione dell’asse -X (valore iniziale). [+X] : Posiziona la seconda gola e quelle successive in direzione dell’asse +X.
2.TORNITURA
TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA
B-63874IT/03
Gola frontale trapezoidale: G1475 (piano ZX)
POS./DIM. U
Dato POSIZ. PUNTO BASE
X Z P
PUNTO BASE(X) PUNTO BASE(Z) DIREZIONE DELLA PROFONDITÀ
L
PROFONDITA
D
LARGHEZZA
A
Dato TIPO DI SPIGOLO-1
B
DIM. SPIGOLO
E
TIPO DI SPIGOLO-2
Significato [+X] : Imposta il punto base in direzione dell’asse +X. (valore iniziale) [-X] : Imposta il punto base in direzione dell’asse -X. Coordinata X del punto di riferimento di una gola Coordinata Z del punto di riferimento di una gola Per quanto riguarda la direzione della profondità dell’asse Z, [-Z] : La profondità è nella direzione -Z. [+Z] : La profondità è nella direzione +Z. Osservazione: questo dato è attivato quando il parametro N. 27100#0 = 1. Profondità della gola (valore radiale, valore positivo) Larghezza della gola (valore radiale, valore positivo) DATI SPIGOLO
- 502 -
Significato Per lo spigolo (1) del punto di riferimento [NULLA] : Non specifica la smussatura, né il raccordo (valore iniziale). [SMUSSO] : Specifica la smussatura. [ARCO] : Specifica il raccordo. Entità dello smusso o raggio dello spigolo (valore radiale, valore positivo) rvazioni: questo dato viene specificato solo quando come TIPO DI SPIGOLO-1 è selezionato [SMUSSO] o [ARCO]. Per lo spigolo (2) [NULLA] : Non specifica la smussatura, né il raccordo (valore iniziale). [SMUSSO] : Specifica la smussatura. [ARCO] : Specifica il raccordo.
TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA
B-63874IT/03
2.TORNITURA
DATI SPIGOLO F
Dato DIM. SPIGOLO
I
TIPO DI SPIGOLO-3
J
DIM. SPIGOLO
Q
TIPO DI SPIGOLO-4
R
DIM. SPIGOLO
H
Dato TIPO DI FONDO
K*
DIM/ANGOLO FONDO
V*
DIM/ANGOLO FONDO
Significato Entità dello smusso o raggio dello spigolo (valore radiale, valore positivo) Osservazioni: questo dato viene specificato solo quando come TIPO DI SPIGOLO-2 è selezionato [SMUSSO] o [ARCO]. Per lo spigolo (3) [NULLA] : Non specifica la smussatura, né il raccordo (valore iniziale). [SMUSSO] : Specifica la smussatura. [ARCO] : Specifica il raccordo. Entità dello smusso o raggio dello spigolo (valore radiale, valore positivo) Osservazioni: questo dato viene specificato solo quando come TIPO DI SPIGOLO3 è selezionato [SMUSSO] o [ARCO]. Per lo spigolo (4) [NULLA] : Non specifica la smussatura, né il raccordo (valore iniziale). [SMUSSO] : Specifica la smussatura. [ARCO] : Specifica il raccordo. Entità dello smusso o raggio dello spigolo (valore radiale, valore positivo) Osservazioni: questo dato viene specificato solo quando come TIPO DI SPIGOLO-4 è selezionato [SMUSSO] o [ARCO]. DATI FONDO
- 503 -
Significato [LARGHEZZA] : Specifica la differenza tra l’ingresso della gola di ogni facciata laterale e la larghezza del fondo della gola (valore iniziale). [ANGOLO] : Specifica l’angolo di una facciata laterale di una gola. Differenza tra l’ingresso della gola della facciata laterale sul lato del punto di riferimento e la larghezza del fondo della gola quando si specifica [LARGHEZZA] (valore radiale, valore positivo). Angolo di inclinazione della facciata laterale sul lato del punto di riferimento quando si specifica [ANGOLO] (valore positivo). Lo spazio vuoto è considerato 0 per entrambi. Differenza tra l’ingresso della gola della facciata laterale sul lato opposto a quello del punto di riferimento e la larghezza del fondo della gola quando si specifica [LARGHEZZA] (valore radiale, valore positivo). Angolo di inclinazione della facciata laterale sul lato opposto a quello del punto di riferimento quando si specifica [ANGOLO] (valore positivo). Lo spazio vuoto è considerato 0 per entrambi.
2.TORNITURA
TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA
B-63874IT/03
RIPETIZ. M*
Dato NUMERO DI GOLE
S
PASSO
W*
VERSO DELLA DIST.
- 504 -
Significato Numero di gole della stessa figura da lavorare. Lo spazio bianco è considerato 1 (valore positivo). Distanza tra i punti di riferimento di due gole adiacenti (valore radiale, valore positivo) [-X] : Posiziona la seconda gola e quelle successive nella direzione dell’asse -X (valore iniziale). [+X] : Posiziona la seconda gola e quelle successive in direzione dell’asse +X.
TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA
B-63874IT/03
2.4
FILETTATURA
2.4.1
Tipi di blocchi di lavorazione per la filettatura
2.TORNITURA
Esterna: G1140
Interna: G1141
COND. UTEN R
Dato RAGGIO UTENSILE
A
ANGOLO PUNTA UTENS.
J
PUNTA IMMAGINARIA
Significato Raggio della punta di un utensile per la filettatura (valore positivo). Angolo di un utensile per la filettatura (valore positivo) Posizione della punta immaginaria di un utensile per la filettatura.
NOTA 1 La scheda ‘COND. UTEN’ è attivata quando il bit 0 (TLG) del parametro N. 27102 = 1. 2 L’operatore generalmente imposta i dati indicati sopra sulla scheda ‘DATI UTEN’ nella finestra Correzione utensile. Non occorre quindi visualizzare la scheda ‘COND. UTEN’.
- 505 -
2.TORNITURA
TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA
B-63874IT/03
COND. TAGL. W
Dato METODO DI TAGLIO
C*
SOVRAM. FINITURA
K*
PASSATE DI FINITURA
S
TIPO LAVORAZIONE
P
NUMERO DI PASSATE
Q
PROF. TAGL.
Z
AVVICINAMENTO
- 506 -
Significato [UNO M] : Entità costante del taglio, taglio a bordo singolo [DUE M] : Entità costante del taglio, taglio a doppio bordo [SFAL M] : Entità costante del taglio, filettatura a zigzag a doppio bordo [UNO P] : Profondità costante del taglio, taglio a bordo singolo [DUE P] : Profondità costante del taglio, taglio a doppio bordo [SFAL P] : Profondità costante del taglio, filettatura a zigzag a doppio bordo (COPIA) Sovrametallo di finitura per la filettatura in direzione dell’asse X. Lo spazio bianco è considerato 0 (valore radiale, valore positivo). Numero di operazioni di finitura. (valore positivo). (COPIA) [NUMERO] : Specifica la filettature in base al numero di lavorazioni. [PROFON] : Specifica la filettatura in base alla prima entità di lavorazione. (COPIA) Numero di tagli per la filettatura (max. 999, valore positivo) Osservazioni: non è incluso il numero di tagli per la finitura. Specificare un numero pari di tagli in caso di taglio di filettatura zigzag a doppio bordo. Se viene indicato un numero dispari, verrà eseguita solo un’altra operazione di taglio di filettatura a zigzag a doppio bordo. Questo dato viene specificato solo quando è selezionato [NUMERO]. Profondità del taglio per operazione di filettatura (valore radiale, valore positivo) Osservazioni: il numero di tagli viene calcolato in base alla profondità e al metodo di taglio. [Z→X] : Dalla posizione corrente al punto iniziale di lavorazione, l’utensile si sposta in direzione dell’asse Z e poi in direzione dell’asse X. (Valore iniziale per la filettatura esterna) [X→Z] : Dalla posizione corrente al punto iniziale di lavorazione, l’utensile si sposta in direzione dell’asse Z e poi in direzione dell’asse X. (Valore iniziale della filettatura interna) [2 ASSI] : Dalla posizione corrente al punto iniziale di lavorazione, l’utensile si sposta contemporaneamente in direzione degli assi X e Z.
TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA
B-63874IT/03
2.TORNITURA
COND. TAGL. D
Dato DIST.SICUR.SUPERF.
L
DIST.SICUR.ENTRATA
M
DIST.SICUR.USCITA
Y
DIREZ. PROF. TAGLIO
- 507 -
Significato Distanza tra il punto iniziale di una lavorazione e la cresta di un filetto (punto di avvicinamento) in direzione dell’asse X (valore radiale, valore positivo) Osservazione: riferendosi al parametro N. 27156, il sistema imposta il dato come valore iniziale. Distanza tra il punto iniziale di una lavorazione e il punto iniziale di un filetto (punto di avvicinamento) in direzione dell’asse Z (valore radiale, valore positivo) Osservazione: riferendosi al parametro N. 27157, il sistema imposta il dato come valore iniziale. Distanza tra il punto finale di un filetto e il punto finale dell’operazione di filettatura in direzione dell’asse Z (valore radiale, valore positivo). Osservazione: riferendosi al parametro N. 27158, il sistema imposta il dato come valore iniziale. Per quanto riguarda la direzione di taglio dell’asse X, [-X] : Effettua il taglio nella direzione -X. [+X] : Effettua il taglio nella direzione +X. Osservazione: questo dato è attivato quando il parametro N. 27100#0 = 1. (COPIA)
2.TORNITURA
TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA
B-63874IT/03
• Percorso utensile
Filettatura interna
Filettatura esterna
L’utensile si sposta nella posizione “punto iniziale di taglio + distanza di sicurezza superficie filettatura (D in direzione dell’asse X)” e assume la distanza di sicurezza dall’ingresso della filettatura (L in direzione dell’asse Z) in avanzamento rapido. La filettatura viene eseguita con il metodo di taglio specificato. Il punto finale della filettatura in direzione dell’asse Z è la distanza di sicurezza dell’uscita del filetto dal punto finale del filetto stesso. Se si specifica [NUMERO] come tipo di taglio, la filettatura viene eseguita il numero di volte indicato dal valore di tale opzione. Se si specifica [PROFON], il valore indicato per questa opzione viene utilizzato nel primo taglio e la filettatura viene eseguita fino all’ottenimento della figura da filettare specificata. Una volta tagliate tutte le parti, l’utensile si porta nella posizione “punto iniziale di taglio + distanza di sicurezza (L)” in direzione dell’asse X alla velocità di avanzamento in rapido.
- 508 -
B-63874IT/03
2.TORNITURA
TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA
- Per dettagli sui metodi di taglio, vedere le espansioni illustrate di seguito. [UNO M]
: Entità costante del taglio, taglio a bordo singolo
d1=D dn= Dsqrt(n)
H
u
[DUE M]
: Entità costante del taglio, taglio a doppio bordo
d1=D dn= Dsqrt(n)
H
u
H=Altezza della cresta del filetto, D=Entità del taglio, u=Sovrametallo di finitura [SFAL M] : Entità costante del taglio, filettatura a zigzag a doppio bordo
d1=D dn-2 dn-1 dn H
u
dn-2 = D sqrt(n-2) dn-1 = (D(sqrt(n-2) + sqrt(n)))/2 dn = D sqrt(n) Quando l’entità del taglio è inferiore al valore minimo specificato con il parametro N. 27145, viene portata a tale valore.
- 509 -
2.TORNITURA
TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA
[UNO P]
B-63874IT/03
: Profondità costante del taglio, taglio a bordo singolo
D D
H
D u
[DUE P] : Profondità costante del taglio, taglio a doppio bordo
D D
[SFAL P] : Profondità costante del taglio, filettatura a zigzag a doppio bordo D D D D
H
u
NOTA Talvolta l’entità minima di taglio può superare il numero specificato. In tal caso, la filettatura viene eseguita con un numero di tagli inferiore a quello specificato. Il numero di tagli effettivamente eseguito può essere diverso da quello specificato per un errore di calcolo.
- 510 -
TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA
B-63874IT/03
2.4.2
2.TORNITURA
Blocchi di figure di forma fissa per la filettatura
Filettatura generica: G1460 (piano ZX) Vite masch
Vite femm.
POS./DIM. W
Dato TIPO DI FILETTATURA
X Z L H
PUNTO INIZIALE (X) PUNTO INIZIALE (Z) PASSO PROFOND. FILETTO
A B
PUNTO FINALE(X) PUNTO FINALE(Z)
- 511 -
Significato [MASCH.] : Da selezionare quando viene specificato il tipo di filettatura esterna [FEMM.] : Da selezionare quando viene specificato il tipo di filettatura interna Coordinata X del punto iniziale di un filetto Coordinata Z del punto iniziale di un filetto Passo del filetto (valore radiale, valore positivo) Profondità del filetto (valore radiale, valore positivo) Osservazioni: la profondità di un filetto viene calcolata automaticamente premendo [CALC] dopo aver immesso un passo. Coordinata X del punto finale di un filetto Coordinata Z del punto finale di un filetto
2.TORNITURA
TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA
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NOTA La profondità del filetto di una filettatura generica viene calcolata dal parametro N. 27150 (esterna) o dal parametro N. 27151 (interna) e da un passo.
Filettatura metrica: G1461 (piano ZX) Viene eseguita una filettatura metrica durante la quale vengono lavorati solo filetti cilindrici. Impostare un angolo utensile di 60°.
Vite masch
Vite femm.
POS./DIM. W
Dato TIPO DI FILETTATURA
D Z L M
DIAMETRO FILETTO PUNTO INIZIALE (Z) PASSO LUNGHEZZA
- 512 -
Significato [MASCH.] : Da selezionare quando viene specificato il tipo di filettatura esterna [FEMM.] : Da selezionare quando viene specificato il tipo di filettatura interna Diametro del filetto (valore positivo) Coordinata Z del punto iniziale di un filetto Passo del filetto (valore radiale, valore positivo) Lunghezza del filetto (valore radiale, valore positivo)
TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA
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2.TORNITURA
POS./DIM. H
Dato PROFOND. FILETTO
Significato Profondità del filetto (valore radiale, valore positivo) Osservazioni: la profondità di un filetto viene calcolata automaticamente premendo [CALC] dopo aver immesso un passo.
NOTA La profondità del filetto di una filettatura metrica viene calcolata dal parametro N. 27152 (esterno) o dal parametro N. 27153 (interno) e da un passo.
Filettatura unificata: G1462 (piano ZX) Viene eseguita una filettatura unificata durante la quale vengono lavorati solo filetti cilindrici. Per un filetto unificato viene utilizzato il “numero di creste per pollice” anziché il passo. Impostare un angolo utensile di 60°.
Vite masch
Vite femm.
- 513 -
2.TORNITURA
TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA
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POS./DIM. W
Dato TIPO DI FILETTATURA
D Z L M H
DIAMETRO FILETTO PUNTO INIZIALE (Z) NUMERO DI FILETTI LUNGHEZZA PROFOND. FILETTO
Significato [MASCH.] : Da selezionare quando viene specificato il tipo di filettatura esterna [FEMM.] : Da selezionare quando viene specificato il tipo di filettatura interna Diametro del filetto (valore positivo) Coordinata Z del punto iniziale di un filetto Numero di creste di filetto per pollice Lunghezza del filetto (valore radiale, valore positivo) Profondità del filetto (valore radiale, valore positivo) Osservazioni: la profondità di un filetto viene calcolata automaticamente premendo [CALC] dopo aver immesso un numero di filetti.
NOTA La profondità del filetto di un filetto unificato viene calcolata dal parametro N. 27152 (esterno) o dal parametro N. 27153 (interno) e da un numero di filetti.
Filettatura PT: G1463 (filettatura conica per tubi, piano ZX) Viene eseguita una filettura PT (filettatura conica per tubi) durante la quale vengono lavorati solo filetti conici con un’inclinazione di 1,7899°. Impostare un angolo utensile di 55°. La figura conica di un filetto esterno (filetto maschio) è tale che la facciata di un grezzo rappresenti la sezione del diametro minimo. La figura conica di un filetto interno (filetto femmina) è tale che la facciata di un grezzo rappresenti la sezione del diametro massimo.
Vite masch
- 514 -
TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA
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2.TORNITURA
Vite femm.
POS./DIM. W
Dato TIPO DI FILETTATURA
D Z L M H
DIAMETRO FILETTO PUNTO INIZIALE (Z) NUMERO DI FILETTI LUNGHEZZA PROFOND. FILETTO
Significato [MASCH.] : Da selezionare quando viene specificato il tipo di filettatura esterna [FEMM.] : Da selezionare quando viene specificato il tipo di filettatura interna Diametro del filetto (valore positivo) Coordinata Z del punto iniziale di un filetto Numero di creste di filetto per pollice Lunghezza del filetto (valore radiale, valore positivo) Profondità del filetto (valore radiale, valore positivo) Osservazioni: la profondità di un filetto viene calcolata automaticamente premendo [CALC] dopo aver immesso un numero di filetti.
NOTA La profondità del filetto di un filetto PT viene calcolata dal parametro N. 27154 (esterno) o dal parametro N. 27155 (interno) e da un numero di filetti.
- 515 -
2.TORNITURA
TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA
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Filettatura PF: G1464 (filettatura parallela per tubi, piano ZX) Viene eseguita una filettatura PF (filettatura parallela per tubi). durante la quale vengono lavorati solo filetti cilindrici. Impostare un angolo utensile di 55°.
Vite masch
Vite femm.
- 516 -
TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA
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2.TORNITURA
POS./DIM. W
Dato TIPO DI FILETTATURA
D Z L M H
DIAMETRO FILETTO PUNTO INIZIALE (Z) NUMERO DI FILETTI LUNGHEZZA PROFOND. FILETTO
Significato [MASCH.] : Da selezionare quando viene specificato il tipo di filettatura esterna [FEMM.] : Da selezionare quando viene specificato il tipo di filettatura interna Diametro del filetto (valore positivo) Coordinata Z del punto iniziale di un filetto Numero di creste di filetto per pollice Lunghezza del filetto (valore radiale, valore positivo) Profondità del filetto (valore radiale, valore positivo) Osservazioni: la profondità di un filetto viene calcolata automaticamente premendo [CALC] dopo aver immesso un numero di filetti.
NOTA La profondità del filetto di un filetto PF viene calcolata dal parametro N. 27154 (esterno) o dal parametro N. 27155 (interno) e da un numero di filetti.
- 517 -
2.TORNITURA
TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA
2.5
Sfacciatura finale posteriore con tornitura
2.5.1
Sfacciatura finale posteriore
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Impostando su 1 il bit 4 del parametro N. 27100, viene visualizzato il dato di immissione “POSIZIONE FACCIATA” sul seguente menu. Immettendo questo dato è possibile eseguire la sfacciatura finale posteriore. 1. Foratura – Centratura : G1100Foratura : G1101 2. Foratura – Maschiatura : G1102 3. Foratura – Alesatura : G1103Foratura – Barenatura : G1104 4. Tornitura – Sgrossatura frontale : G1122 5. Tornitura – Semifinitura frontale : G1125 6. Tornitura – Finitura frontale : G1128 7. Lavorazione gole in tornitura – Sgrossatura frontale : G1132 8. Lavorazione gole in tornitura – Sgrossatura frontale e finitura : G1135Lavorazione gole in tornitura – Finitura frontale : G1138
Esempio di foratura: G1101
POSIZIONE Y
Dato POSIZIONE FACCIATA
Significato [FACCIA +] Riferimenti alla figura riportata di seguito (facciata finale positiva) [FACCIA -] Riferimenti alla figura riportata di seguito (facciata finale negativa)
- 518 -
B-63874IT/03
2.TORNITURA
TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA Punto di riferimento
(-)
Punto di riferimento
Profondità
Profondità
(-)
+Z
(+)
Altezza Altezza
+Z
(+)
facciata finale positiva
facciata finale negativa
Punto di riferimento
(-) Profondità
+Z
Punto di riferimento
Profondità (-)
+Z
(+) Altezza
facciata finale negativa
- 519 -
Altezza (+)
facciata finale positiva
3.LAVORAZIONE FACCIATE INCLINATE (CONVERSIONE DELLE COORDINATE)
3
TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA
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LAVORAZIONE FACCIATE INCLINATE (CONVERSIONE DELLE COORDINATE) NOTA Per eseguire la lavorazione di facciate inclinate con MANUAL GUIDE i, è necessaria la funzione di conversione delle coordinate 3D. Per dettagli, fare riferimento al manuale fornito dal costruttore della macchina utensile.
- 520 -
B-63874IT/03 TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA
3.1
3.LAVORAZIONE FACCIATE INCLINATE (CONVERSIONE DELLE COORDINATE)
CONFIGURAZIONE MACCHINA SUPPORTATA MANUAL GUIDE i consente di eseguire la lavorazione di facciate inclinate, che è una combinazione di rotazione tavola e rotazione utensile. Occorre innanzitutto impostare i parametri che supportano la configurazione macchina utilizzata.
(1) Tipo misto Questo tipo di lavorazione viene eseguito su una facciata inclinata mediante la rotazione del pezzo e dell’utensile. Tipo orizzontale
Utensile
B X’
X
Y
Z’
Z
Pezzo
- 521 -
C
X
3.LAVORAZIONE FACCIATE INCLINATE (CONVERSIONE DELLE COORDINATE)
TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA
B-63874IT/03
Tipo verticale Y
C
Z
X
Z’
B
Utensile
X X’
Pezzo
NOTA Si parte dal presupposto che l’asse C ruoti intorno all’asse Z e che il centro di rotazione si trovi sull’asse Z. Inoltre, che l’asse B ruoti intorno all’asse Y e che il centro di rotazione si trovi sull’asse Y.
- 522 -
B-63874IT/03 TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA
3.2
3.LAVORAZIONE FACCIATE INCLINATE (CONVERSIONE DELLE COORDINATE)
COMANDO DI LAVORAZIONE DI FACCIATE INCLINATE (CONVERSIONE DELLE COORDINATE) Quando si esegue la lavorazione di facciate inclinate con MANUAL GUIDE i, è necessario prima specificare una facciata inclinata con il comando di conversione delle coordinate, quindi occorre immettere un programma di lavorazione per la fresatura. Al termine della lavorazione, è necessario specificare la cancellazione della conversione delle coordinate.
NOTA La lavorazione delle facciate inclinate può essere eseguita con i seguenti tipi di fresatura (tutti sul piano XY): 1. Foratura 2. Sfacciatura 3. Contornatura 4. Lavorazione tasche 5. Lavorazione gole Con MANUAL GUIDE i sono disponibili i comandi del codice G elencati di seguito per la conversione delle coordinate per la lavorazione delle facciate inclinate.
Blocco comandi
Conversione delle coordinate G1952 Specifica dell’origine diretta (con il centro di rotazione sull’asse Y) G1953 Specifica dell’origine indiretta (con il centro di rotazione sull’asse Y) G1954 Specifica dell’origine diretta (con il centro di rotazione sull’asse Z) G1955 Specifica dell’origine indiretta (con il centro di rotazione sull’asse Z) G1959 Cancellazione della conversione delle coordinate
- 523 -
3.LAVORAZIONE FACCIATE INCLINATE (CONVERSIONE DELLE COORDINATE)
TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA
B-63874IT/03
NOTA Il codice G per la conversione delle coordinate può essere selezionato nella scheda “CONV COORD” nella finestra del comando di inizio fresatura, cui è possibile accedere scegliendo [AVVIO] dal menu di fresatura.
- 524 -
B-63874IT/03 TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA
3.LAVORAZIONE FACCIATE INCLINATE (CONVERSIONE DELLE COORDINATE)
Specifica dell’origine diretta (con il centro di rotazione sull’asse Y): G1952 Una superficie di lavorazione ruota intorno al punto di riferimento che funge da nuova origine pezzo della facciata inclinata.
CONV COORD U
Dato NUOVA ORIG.PEZZO X’
V
NUOVA ORIG.PEZZO Y’
W
NUOVA ORIG.PEZZO Z’
R
ANGOLO INCLINAZ.
- 525 -
Significato Coordinata X dell’origine del pezzo di una facciata inclinata Coordinata Y dell’origine del pezzo di una facciata inclinata Coordinata Z dell’origine del pezzo di una facciata inclinata Angolo con segno rispetto all’asse Z. La direzione OR vista dalla direzione + dell’asse di rotazione è positiva. (-90≤R≤90).
3.LAVORAZIONE FACCIATE INCLINATE (CONVERSIONE DELLE COORDINATE)
TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA
B-63874IT/03
Specifica dell’origine indiretta (con il centro di rotazione sull’asse Y): G1953 Una superficie di lavorazione ruota intorno a un punto di riferimento specificato. Occorre indicare l’origine pezzo di una facciata inclinata, ovvero una nuova superficie di lavorazione, in base alla distanza dal punto di riferimento (valore positivo/negativo).
CONV COORD U
Dato PUNTO RIF. X
W
PUNTO RIF. Z
I
NUOVA ORIG.PEZZO X’
J
NUOVA ORIG.PEZZO Y’
K
NUOVA ORIG.PEZZO Z’
R
ANGOLO INCLINAZ.
- 526 -
Significato Coordinata X di un punto di riferimento (sistema di coordinate del pezzo prima della rotazione) Coordinata Z di un punto di riferimento (sistema di coordinate del pezzo prima della rotazione) Coordinata X dell’origine del pezzo di una facciata inclinata Coordinata Y dell’origine del pezzo di una facciata inclinata Coordinata Z dell’origine del pezzo di una facciata inclinata Angolo con segno rispetto all’asse Z. La direzione OR vista dalla direzione + dell’asse di rotazione è positiva. (-90≤R≤90).
B-63874IT/03 TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA
3.LAVORAZIONE FACCIATE INCLINATE (CONVERSIONE DELLE COORDINATE)
Specifica dell’origine diretta (con il centro di rotazione sull’asse Z): G1954 Il piano di lavorazione ruota intorno al nuovo punto (punto di riferimento) che diventerà l’origine pezzo del piano XY.
CONV COORD U V W R
Dato PUNTO RIF. X PUNTO RIF. Y PUNTO RIF. Z ANGOLO INCLINAZ.
- 527 -
Significato Coordinata X di una nuova origine pezzo Coordinata Y di una nuova origine pezzo Coordinata Z di una nuova origine pezzo Angolo con segno rispetto all’asse X. La direzione OR vista dall’asse di rotazione + è positiva (-90 ≤ R ≤ 90).
3.LAVORAZIONE FACCIATE INCLINATE (CONVERSIONE DELLE COORDINATE)
TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA
B-63874IT/03
Specifica dell’origine indiretta (con il centro di rotazione sull’asse Z): G1955 Il piano di lavorazione ruota intorno a un punto di riferimento specificato. Definire l’origine pezzo del piano XY, che è un nuovo piano di lavorazione, specificando la distanza (valore positivo o negativo) dal punto di riferimento.
CONV COORD U
Dato PUNTO RIF. X
W
PUNTO RIF. Y
I
NUOVA ORIG.PEZZO X’
J
NUOVA ORIG.PEZZO Y’
K
NUOVA ORIG.PEZZO Z’
R
ANGOLO INCLINAZ.
- 528 -
Significato Coordinata X di un punto di riferimento (sistema di coordinate del pezzo prima della rotazione) Coordinata Y di un punto di riferimento (sistema di coordinate del pezzo prima della rotazione) Coordinata X dell’origine del pezzo della facciata inclinata Coordinata Y dell’origine del pezzo della facciata inclinata Coordinata Z dell’origine del pezzo della facciata inclinata Angolo con segno rispetto all’asse Z. La direzione OR vista dall’asse di rotazione + è positiva (-90 ≤ R ≤ 90).
B-63874IT/03 TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA
3.LAVORAZIONE FACCIATE INCLINATE (CONVERSIONE DELLE COORDINATE)
Cancellazione della conversione delle coordinate: G1959 Dopo la cancellazione della conversione delle coordinate, l’utensile si porta nel punto finale immesso in avanzamento rapido. Se non è stato specificato un punto finale, l’utensile non si muove.
CANCEL X*
Dato PUNTO FINALE X
Y*
PUNTO FINALE Y
Z*
PUNTO FINALE Z
- 529 -
Significato Coordinata X sulla quale si porterà l’utensile in avanzamento rapido dopo la cancellazione della conversione delle coordinate. Se questo dato viene omesso, l’utensile non si muove. Coordinata Y sulla quale si porterà l’utensile in avanzamento rapido dopo la cancellazione della conversione delle coordinate. Se questo dato viene omesso, l’utensile non si muove. Coordinata Z sulla quale si porterà l’utensile in avanzamento rapido dopo la cancellazione della conversione delle coordinate. Se questo dato viene omesso, l’utensile non si muove.
3.LAVORAZIONE FACCIATE INCLINATE (CONVERSIONE DELLE COORDINATE)
- 530 -
TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA
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IV. FUNZIONI TORNIO PLURICANALE
B-63874IT/03
1
FUNZIONI DEI TORNI PLURICANALE 1.APPLICAZIONE PER TORNI PLURICANALE
APPLICAZIONE PER TORNI PLURICANALE - Per questa funzione è necessaria l’opzione torni pluricanale. - Questa funzione è disponibile nelle seguenti unità di controllo CNC: CNC a 2 CPU per tornio a 2 canali, CNC a 2 CPU per tornio a 3 canali.
NOTA Le funzioni di guida alla configurazione o di gestione utensili non sono supportate in questa funzione.
- 533 -
1.APPLICAZIONE PER TORNI PLURICANALE FUNZIONI DEI TORNI PLURICANALE
1.1
B-63874IT/03
PREPARAZIONE Per utilizzare l’applicazione per torni pluricanale, è necessaria la preparazione descritta di seguito.
NOTA Quando in questa applicazione si utilizza [CMBPTH] è necessario impostare il parametro del CNC 8100#0=0.
1.1.1
Configurazione della macchina L’impostazione dei parametri riportati di seguito dipende dalla configurazione della macchina. 14702#1 14701#1 14701#2 14701#3 27401#0 27401#1 27401#2 27401#3 27402#0 27402#1 27402#2 27402#3
0 : Non viene fornito un contromandrino. 1 : Viene fornito un contromandrino. 0 : Non è possibile utilizzare la torretta 1 con il mandrino 2. 1 : È possibile utilizzare la torretta 1 con il mandrino 2. 0 : La torretta 1 viene collocata sopra il mandrino 1. 1 : La torretta 1 viene collocata sotto il mandrino 1. 0 : La torretta 1 viene collocata sopra il mandrino 2. 1 : La torretta 1 viene collocata sotto il mandrino 2. 0 : Non è possibile utilizzare la torretta 2 con il mandrino 1. 1 : È possibile utilizzare la torretta 2 con il mandrino 1. 0 : Non è possibile utilizzare la torretta 2 con il mandrino 2. 1 : È possibile utilizzare la torretta 2 con il mandrino 2. 0 : La torretta 2 viene collocata sopra il mandrino 1. 1 : La torretta 2 viene collocata sotto il mandrino 1. 0 : La torretta 2 viene collocata sopra il mandrino 2. 1 : La torretta 2 viene collocata sotto il mandrino 2. 0 : Non è possibile utilizzare la torretta 3 con il mandrino 1. 1 : È possibile utilizzare la torretta 3 con il mandrino 1. 0 : Non è possibile utilizzare la torretta 3 con il mandrino 2. 1 : È possibile utilizzare la torretta 3 con il mandrino 2. 0 : La torretta 3 viene collocata sopra il mandrino 1. 1 : La torretta 3 viene collocata sotto il mandrino 1. 0 : La torretta 3 viene collocata sopra il mandrino 2. 1 : La torretta 3 viene collocata sotto il mandrino 2.
- 534 -
B-63874IT/03
FUNZIONI DEI TORNI PLURICANALE 1.APPLICAZIONE PER TORNI PLURICANALE
14706 14706
27400#0
: Direzioni dei tre assi base del mandrino 1 : Direzioni dei tre assi base del mandrino 2 16 : Sistema di coordinate destrorso, sopra = +X 17 : Sistema di coordinate destrorso, sopra = +X 18 : Sistema di coordinate destrorso, sopra = -X 19 : Sistema di coordinate destrorso, sopra = -X
destra = +Z, destra = -Z, destra = -Z, destra = +Z,
0 : La selezione della torretta è eseguita mediante tasti software. 1 : La selezione della torretta è eseguita dal segnale del PMC.
- 535 -
1.APPLICAZIONE PER TORNI PLURICANALE FUNZIONI DEI TORNI PLURICANALE
1.1.2
B-63874IT/03
Impostazione dell’icona per la torretta selezionata L’icona visualizzata quando sono selezionati utensili a 1 o 2 canali è impostata mediante parametro. 27410 : numero dell’icona quando è selezionato un utensile a 1 canale. 27411 : numero dell’icona quando è selezionato un utensile a 2 canali. 27412 : numero dell’icona quando è selezionato un utensile a 3 canali.
Elenco dei numeri di icona Numero icona
0
1
2
3
4
5
10
11
12
13
14
15
20
21
22
23
24
25
30
31
32
33
34
35
icona
Numero icona icona
Numero icona
icona
Numero icona
icona
- 536 -
6
B-63874IT/03
FUNZIONI DEI TORNI PLURICANALE 1.APPLICAZIONE PER TORNI PLURICANALE
1.2
OPERAZIONI DEI TORNI PLURICANALE
1.2.1
Modifica degli schermi relativi a ciascun canale Su MANUAL GUIDE i per tornio pluricanale schermi e operazioni sono distinti per ciascun canale. Ciascuna icona verrà visualizzata nella porzione in alto a destra del rispettivo schermo.
1.2.1.1
Cambio mediante tasto software Su ciascuno schermo è visualizzato il tasto software CMBPTH.
Premendo [CMBPTH], cambia la torretta visualizzata. In caso di sistemi a 2 canali: torretta-1 > torretta-2 > torretta-1 > … In caso di sistemi a 3 canali: torretta-1 > torretta-2 > torretta-3 > torretta-1 > …
1.2.1.2
Cambio mediante commutazione da pannello operatore La visualizzazione di MANUAL GUIDE i cambia in relazione al segnale di selezione del canale (HEAD, HEAD2), HEAD (G63.0) 0 1 0
HEAD2 (G62.7) 0 0 1
Numero del canale visualizzato 1 2 3
NOTA Se il sistema viene cambiato, selezionando una torretta si ritorna allo schermo base di ciascun modo.
- 537 -
1.APPLICAZIONE PER TORNI PLURICANALE FUNZIONI DEI TORNI PLURICANALE
1.3
B-63874IT/03
ANIMAZIONE PER TORNI PLURICANALE Il percorso utensile e l’animazione per torni pluricanale sono disponibili.
NOTA 1 Quando viene avviata una simulazione della lavorazione, è necessario impostare il modo MEM per tutti i canali. 2 Non si ha visualizzazione nel caso in cui il parametro è impostato sulla combinazione dell’asse principale e la coltelleria è in condizione di invalidità.
1.3.1
Disegno del percorso utensile durante la lavorazione e simulazione della lavorazione (percorso utensile) Nel disegno del percorso utensile eseguito durante la lavorazione (percorso utensile), la simulazione della lavorazione (percorso utensile), viene disegnata la torretta in quel momento selezionata.
Se il canale (torretta) viene cambiato mentre il disegno è in corso, il nuovo disegno inizia da un punto intermedio. Se il modo del canale (torretta) cambiato non è il modo MEM, il disegno verrà interrotto.
- 538 -
B-63874IT/03
FUNZIONI DEI TORNI PLURICANALE 1.APPLICAZIONE PER TORNI PLURICANALE
1.3.2
Simulazione della lavorazione (animazione) Nella simulazione della lavorazione (animata) il disegno viene eseguito simultaneamente per ciascuna torretta, indipendentemente dalla torretta selezionata.
NOTA Viene visualizzata soltanto l’animazione per l’ultimo mandrino selezionato tra entrambe le torrette. (L’animazione relativa all’altro mandrino non viene visualizzata.)
- 539 -
1.APPLICAZIONE PER TORNI PLURICANALE FUNZIONI DEI TORNI PLURICANALE
1.4
B-63874IT/03
SIMULAZIONE DELLA LAVORAZIONE PER CIASCUN CANALE Nel sistema pluricanale di MANUAL GUIDE i la simulazione della lavorazione viene eseguita soltanto sul canale selezionato dal segnale R. Questo segnale è impostato nel parametro N. 27309 (la prima cifra è il “bit”, le altre costituiscono il numero del segnale R). Ad esempio, con un sistema a 2 canali - Sul canale 1, il parametro N. 27309=1001 - Sul canale 2, il parametro N. 27309=2001 Quindi, - Sul canale 1, se R100.1 è 1 - Sul canale 2, se R200.1 è 1 la simulazione della lavorazione viene eseguita su ciascun canale. Lo stato del segnale di ciascun canale viene visualizzato sulla barra del titolo della finestra di simulazione. Verde è lo stato che abilita l’esecuzione della simulazione. Grigio è lo stato che la disabilita. Es. 1 Con un sistema a 2 canali, il segnale del canale 1 è 0, quello del canale 2 è 1.
Es. 2 Con un sistema a 3 canali, il segnale del canale 1 è 0, quello dei canali 2/3 è 1.
- 540 -
B-63874IT/03
FUNZIONI DEI TORNI PLURICANALE 1.APPLICAZIONE PER TORNI PLURICANALE
NOTA 1 Se viene specificato un comando di codice M per l’attesa degli altri canali, la simulazione della lavorazione viene temporaneamente interrotta per consentire l’esecuzione dello stesso codice M sugli altri canali. Pertanto, se questa funzione viene resa disponibile nell’utilizzo del codice M per l’attesa, è necessario disabilitarla, allo stesso modo del codice M, usando un segnale di PMC che indichi di ignorarla. 2 Questa funzione necessita della funzione opzionale Disegno animato di MANUAL GUIDE i. 3 Nel disegno durante la lavorazione, il segnale R impostato nel parametro N. 27309 è disabilitato. 4 Se il parametro N. 27309 non è impostato su nessuno dei canali, questa funzione è disabilitata. 5 Il segnale R, impostato nel parametro N. 27309, è disponibile anche nella conversione in programma formattato NC . La funzione di conversione delle frasi NC è disponibile esclusivamente sul canale visualizzato. Pertanto, quando il segnale R sul canale, che è l’oggetto della conversione delle frasi NC, è disattivato, viene visualizzato il messaggio di avvertenza “ABILITA LA SIMULAZIONE SU QUESTO PATH”. 6 Nella funzione di conversione delle frasi NC, lo stato del segnale R non viene visualizzato. 7 Anche se il segnale R di un canale cambia da “ON“ a “OFF” nella simulazione della lavorazione, questa verrà seguita regolarmente sul canale senza entrare in pausa. 8 Anche se nella simulazione della lavorazione il segnale R di un canale cambia da “ON“ a “OFF”, [SINGOL] e [PAUSA] non sono disponibili su quel canale. In breve, questi tasti software sono disponibili sul canale quando il segnale R è attivo. 9 Premendo [STOP] o RESET durante la simulazione della lavorazione, questa viene interrotta su tutti i canali, qualunque sia lo stato del segnale R. 10 Se un canale qualsiasi è in lavorazione, la simulazione non può essere eseguita. 11 Per eseguire la simulazione della lavorazione, il modo sul canale selezionato per la visualizzazione deve essere MEM. Se si passa a un altro canale con un modo diverso da MEM, la simulazione della lavorazione si interrompe e la finestra dell’animazione viene chiusa.
- 541 -
1.APPLICAZIONE PER TORNI PLURICANALE FUNZIONI DEI TORNI PLURICANALE
1.5
B-63874IT/03
ALTRO NOTA 1 Le finestre guida per lo schermo di immissione dati del ciclo di lavorazione vengono visualizzate seguendo il sistema di coordinate specifico (direzione verso l’alto X+: direzione verso destra Z+: parametro 14706=16). 2 Il materiale è comune ai canali 1 e 2. La registrazione del materiale è possibile dal canale 1 al canale 2. (Quando è registrato da entrambi i canali, è valido soltanto il materiale più recente.)
- 542 -
B-63874IT/03
2
FUNZIONI DEI TORNI PLURICANALE
2.FUNZIONE DI VISUALIZZAZIONE / EDITAZIONE SIMULTANEA DI TUTTI I CANALI
FUNZIONE DI VISUALIZZAZIONE / EDITAZIONE SIMULTANEA DI TUTTI I CANALI
- 543 -
2.FUNZIONE DI VISUALIZZAZIONE / EDITAZIONE SIMULTANEA DI TUTTI I CANALI
2.1
FUNZIONI DEI TORNI PLURICANALE
B-63874IT/03
SPIEGAZIONE Nel tornio pluricanale è disponibile la funzione di visualizzazione ed editazione simultanea di tutti i canali. La costruzione della macchina supportata è la seguente: 2 canali 2 mandrini 3 canali 2 mandrini Per utilizzare questa funzione è necessaria la seguente funzione opzionale: Funzione di tornio pluricanale per MANUAL GUIDE i
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FUNZIONI DEI TORNI PLURICANALE
2.2
DETTAGLI
2.2.1
Procedura di avvio
2.FUNZIONE DI VISUALIZZAZIONE / EDITAZIONE SIMULTANEA DI TUTTI I CANALI
In ciascuno dei modi base dopo [CMBPTH] è visualizzato il tasto software [MLTFIN]. (Se è specificata l’impostazione di non utilizzo di [CMBPTH], il tasto software viene visualizzato nella stessa posizione).
Premendo [MLTFIN], il modo di visualizzazione cambia nel modo seguente.
Visualizzazione di tutti i canali
Nel caso di 2 canali
Nel caso di 3 canali
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Visualizzazione del canale singolo
2.FUNZIONE DI VISUALIZZAZIONE / EDITAZIONE SIMULTANEA DI TUTTI I CANALI
2.2.2
FUNZIONI DEI TORNI PLURICANALE
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Termine Premere di nuovo [MLTFIN], il modo di visualizzazione verrà cambiato nella visualizzazione singola.
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2.3
FUNZIONI DEI TORNI PLURICANALE
2.FUNZIONE DI VISUALIZZAZIONE / EDITAZIONE SIMULTANEA DI TUTTI I CANALI
CONFIGURAZIONE DELLO SCHERMO La composizione dello schermo della funzione di visualizzazione ed editazione simultanea di tutti i canali è illustrata qui di seguito.
2.3.1
Posizione della visualizzazione di ciascun canale 2 canali Primo canale: lato sinistro Secondo canale: lato destro 3 canali La posizione di visualizzazione dei singoli canali sarà determinata automaticamente in base ai seguenti parametri. 14701#1
: Non è possibile / è possibile utilizzare la testa 1 nel mandrino 2
(0/1)
27401#0
: Non è possibile utilizzare la testa 2 nel mandrino 1
(0/1)
27401#1
: Non è possibile / è possibile utilizzare la testa 2 nel mandrino 2
(0/1)
27402#0
: Non è possibile utilizzare la testa 3 nel mandrino 1
(0/1)
27402#1
: Non è possibile / è possibile utilizzare la testa 3 nel mandrino 2
(0/1)
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2.FUNZIONE DI VISUALIZZAZIONE / EDITAZIONE SIMULTANEA DI TUTTI I CANALI
2.3.2
FUNZIONI DEI TORNI PLURICANALE
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Visualizzazione dello stato Nella porzione di schermo riservata allo stato viene visualizzato lo stato di ciascun canale. Questa parte dello schermo è visualizzata in tutti i modi di funzionamento.
Icona del canale visualizzato. Modo di funzionamento MDI, MEM, RMT, EDIT, HND, JOG, TJOG, THND, INC, REF Stato degli allarmi ALM Stato di arresto di emergenza EMG Stato di reset -RESETStato di funzionamento automatico STOP, HOLT, STRT Stato di movimento e sosta dell’asse MTN, DWL Esecuzione di funzioni ausiliarie FIN O: Numero di programma (numero O) N: Numero di sequenza (numero N) T: Dati modali comandati di codice T M: Dati modali comandati di codice M S: Dati modali comandati di codice S F: Dati modali comandati di codice F
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2.3.3
FUNZIONI DEI TORNI PLURICANALE
2.FUNZIONE DI VISUALIZZAZIONE / EDITAZIONE SIMULTANEA DI TUTTI I CANALI
Visualizzazione della posizione corrente Questo schermo viene visualizzato al di fuori del modo EDIT.
Utilizzando [POSATT], la posizione assoluta, la posizione relativa, la posizione della macchina e la distanza residua vengono visualizzate a turno. (In caso di sistemi a 2 canali vengono visualizzate anche la velocità effettiva del mandrino e la velocità di avanzamento effettiva).
2.3.4
Visualizzazione del programma Lo schermo del programma è visualizzato in tutti i modi di funzionamento. (Nel modo EDIT questa parte di schermo verrà estesa perché la porzione riservata alla posizione corrente viene persa).
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2.FUNZIONE DI VISUALIZZAZIONE / EDITAZIONE SIMULTANEA DI TUTTI I CANALI
2.4
FUNZIONI DEI TORNI PLURICANALE
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PROCEDURA DI SELEZIONE DEI CANALI Selezionare il canale di destinazione usando il tasto [CMBPTH] o il segnale di selezione del canale. Per quanto riguarda il canale selezionato, il titolo delle parti riservate alla visualizzazione della posizione e del programma è visualizzato in blu. (Il titolo dei canali non selezionati invece è visualizzato in blu chiaro). Per il canale selezionato è supportato un sistema di funzionamento analogo allo schermo normale. (Nel caso di schermi che supportano la visualizzazione simultanea di tutti i canali, verrà selezionato automaticamente il modo di visualizzazione del canale singolo.)
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2.5
FUNZIONI DEI TORNI PLURICANALE
2.FUNZIONE DI VISUALIZZAZIONE / EDITAZIONE SIMULTANEA DI TUTTI I CANALI
ALTRO Nei caso in cui sia necessaria la visualizzazione a tutto schermo, come per l’animazione, la conversione a programma nc, l’editazione dell’elenco dei processi, la variazione delle dimensioni e così via, questa modalità di visualizzazione verrà impostata automaticamente. È impossibile eseguire operazioni per un canale non selezionato. Nei sistemi a 3 canali la velocità effettiva del mandrino e la velocità di avanzamento effettiva non sono supportate perché l’area di visualizzazione è troppo piccola.
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3.FUNZIONE DI EDITAZIONE DELL’ELENCO DEI PROCESSI
3
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FUNZIONE DI EDITAZIONE DELL’ELENCO DEI PROCESSI Tipi di CNC disponibili
•
CNC a 2 CPU per tornio a 2 canali Tornio con 2 torrette e 2 mandrini, ciascuna torretta può funzionare su entrambi i mandrini, 1 e 2 rispettivamente.
•
CNC a 2 CPU per tornio a 3 canali Tornio con 3 torrette e due mandrini. La torretta 1 può funzionare su entrambi i mandrini, la torretta 2 può funzionare sul mandrino 2, mentre la torretta 3 può funzionare sul mandrino 1.
•
CNC a 1 CPU per tornio a 1 canale Tornio con 2 mandrini. la torretta 1 può funzionare su entrambi i mandrini 1 e 2.
NOTA 1 L’editazione dell’elenco di processi è disponibile soltanto nel modo EDIT. Nel modo di editazione in background non è disponibile. 2 Quando si utilizza una funzione di editazione dell’elenco dei processi, è necessaria una funzione opzionale di ciclo di tornitura. Inoltre, se si utilizzano le funzioni [Agg. /] e [Canc /], è necessaria una funziona di salto di blocco opzionale.
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FUNZIONI DEI TORNI PLURICANALE
3.1
PREPARAZIONE
3.1.1
Parametri
3.FUNZIONE DI EDITAZIONE DELL’ELENCO DEI PROCESSI
È necessario impostare i seguenti parametri. 14703#3 = 1 : Utilizzare la funzione di editazione dell’elenco dei processi In caso di utilizzo delle funzioni Agg. / e Canc /, 14701#6 = 1: utilizzare la funzione di controllo programma per ciascun mandrino.
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3.FUNZIONE DI EDITAZIONE DELL’ELENCO DEI PROCESSI
FUNZIONI DEI TORNI PLURICANALE
3.2
OPERAZIONI DI AVVIO E TERMINE
3.2.1
Avvio
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Impostare il CNC nel modo EDIT, quindi premere [], verranno visualizzati i seguenti tasti software.
Premere [MD CEL], verrà visualizzato lo schermo di editazione tabelle.
Se all’avvio della funzione di editazione delle tabelle del processo non c’è coerenza tra G1992 e G1993, tale funzione non verrà visualizzata e in basso a sinistra sullo schermo comparirà un numero di riga e un messaggio di avvertenza. Messaggio di avvertenza Top G1992 is short (P=x/L=xxxx) G1993 is duplicate.(P=x/L=xxxx) LAST G1993 is short. (P=x/L=xxxx) G1992 is duplicate. (P=x/L=xxxx) M CODE is duplicate. (P=x/L=xxxx) Waiting target is short. (P=x/L=xxxx)
Descrizione G1993 compare senza G1992. G1993 viene duplicato perché nessun G1992 è compreso nell’intervallo. Il programma termina senza l’ultimo G1993 G1992 viene duplicato perché nessun G1993 è compreso nell’intervallo. Viene usato di nuovo lo stesso codice M di attesa. Il codice M di attesa non esiste nella destinazione di attesa con P.
Illegal waiting order.(P=x/L=xxxx)
Il codice M di attesa ordine che compare non è corretto.
No program (P=x/L=xxxx) No waiting M code. (P=x/L=xxxx) Illegal P command. (P=x/L=xxxx)
Il programma selezionato non esiste. Il codice M di attesa viene perso nel trasferimento. Il valore del comando P è differente anche se il valore del codice M di attesa è lo stesso. Il numero del proprio canale viene perso nel comando P di codice M di attesa. C’è un numero di canale che non esiste nel comando P del codice M di attesa. Il numero del mandrino non è corretto.
Illegal S command. (P=x/L=xxxx)
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3.2.2
FUNZIONI DEI TORNI PLURICANALE
3.FUNZIONE DI EDITAZIONE DELL’ELENCO DEI PROCESSI
Fine Premendo il tasto software [EDPRG] verrà visualizzato l’editor a schermo intero, visualizzato anche premendo [VARDIM] nel modo EDIT normale.
Cambiando il modo di funzionamento del CNC, lo schermo cambierà di conseguenza.
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3.FUNZIONE DI EDITAZIONE DELL’ELENCO DEI PROCESSI
FUNZIONI DEI TORNI PLURICANALE
3.3
CONTENUTO VISUALIZZATO
3.3.1
Celle
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Ciascun processo corrisponde alla struttura contenuta all’interno della tabella denominata cella. In questa struttura sono visualizzate soltanto le informazioni di seguito riportate. Numero di sequenza
commento
Esistono i seguenti tipi di celle. Tipo Cella normale Cella di improprietà di immissione
3.3.2
Descrizione Cella in cui è contenuto il processo. La struttura per la visualizzazione esiste, ma non esiste il processo per essa.
Grafica
Cella corrente Viene mostrata la cella di destinazione per l’operazione. È possibile spostarsi usando il tasto cursore. Per quanto riguarda la cella selezionata, il colore di sfondo è visualizzato in giallo.
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3.3.3
FUNZIONI DEI TORNI PLURICANALE
3.FUNZIONE DI EDITAZIONE DELL’ELENCO DEI PROCESSI
Mandrino Prima di tutto, ciascun processo viene adattato in base al mandrino. L’operatore può vedere immediatamente il mandrino di pertinenza del processo.
3.3.4
Torretta Ogni processo, inoltre, viene adattato nell’asse principale in base alla torretta. Le operazioni di regolazione in base all’asse principale di appartenenza e alla torretta su cui è allocato sono facili da eseguire.
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3.FUNZIONE DI EDITAZIONE DELL’ELENCO DEI PROCESSI
3.3.5
FUNZIONI DEI TORNI PLURICANALE
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Riga di attesa La riga che mostra l’esistenza di un’attesa è visualizzata. Di conseguenza, l’attesa può essere confermata come comprensibile.
3.3.6
Trasferimento Quando un trasferimento esiste, è visualizzato in caratteri blu. Il trasferimento viene disposto nella parte superiore e in quella inferiore.
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3.4
FUNZIONI DEI TORNI PLURICANALE
3.FUNZIONE DI EDITAZIONE DELL’ELENCO DEI PROCESSI
OPERAZIONI DI BASE Le seguenti operazioni possono essere eseguite in ciascuna cella.
3.4.1
Operazioni di base La cella corrente può essere spostata in alto, in basso, a destra e a sinistra usando i tasti cursore.
Spostando verso sinistra la
Spostando verso destra la cella
cella all’estrema sinistra, la
all’estrema destra, la cella
cella corrente viene spostata
corrente viene spostata di una
di una posizione verso l’alto
posizione verso il basso
all’estrema destra.
all’estrema sinistra.
Usando i tasti pagina, è possibile scorrere l’intera tabella verso l’alto o verso il basso di una pagina.
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3.FUNZIONE DI EDITAZIONE DELL’ELENCO DEI PROCESSI
FUNZIONI DEI TORNI PLURICANALE
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L’escursione del movimento del cursore va dall’inizio fino a un valore percentuale relativo a ciascuna riga.
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3.5
FUNZIONI DEI TORNI PLURICANALE
3.FUNZIONE DI EDITAZIONE DELL’ELENCO DEI PROCESSI
OPERAZIONI DI EDITAZIONE Le seguenti operazioni sono disponibili su ciascuna cella. Operazione IN CEL
CN CEL CP CEL SP CEL
RENAME EDTPRG IM ATT * CN ATT * TRASMI * STP TR * AGG. / *
CANC / *
Descrizione Inserisce un processo nella parte superiore della cella specificata. Cancella la cella specificata. Copia la cella specificata nella posizione specificata. Sposta la cella specificata nella posizione specificata. Modifica il commento della cella specificata. Edita il programma incluso nella cella specificata. Imposta l’attesa sulla cella specificata. Rilascia l’attesa specificata. Imposta il trasferimento alla cella specificata. Rilascia il trasferimento specificato. Aggiunge il salto di blocco opzionale. Cancella il salto di blocco opzionale.
NOTA Le operazioni segnate con * non possono essere utilizzate su torni a 1 canale.
- 561 -
3.FUNZIONE DI EDITAZIONE DELL’ELENCO DEI PROCESSI
3.5.1
FUNZIONI DEI TORNI PLURICANALE
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Inserimento di una cella Funzione •
Aggiunta di un processo.
•
Aggiunta del processo nella parte superiore.
•
In un programma NC Blocco di avvio del processo: G1992 Sx (xxxx) Blocco finale del processo: G1993 Questi codici vengono inseriti automaticamente.
Operazione di base 1. Spostare il cursore sulla cella da inserire. TORRETTA 1
TORRETTA 2
N10 ROUGH
N10 DRILL
N20 FINE
N20 TAP
%
%
2. Premere il tasto software [IN CEL]. TORRETTA 1 TORRETTA 2 NOME PROC MIDDLE N10 ROUGH N10 DRILL N20 FINE
N20 TAP
%
%
Viene visualizzata la finestra di dialogo per l’immissione del nome di processo. Immettere, ad esempio, MIDDLE.
3. Premere OK e il processo verrà inserito. TORRETTA 1
TORRETTA 2
N10 ROUGH
N10 DRILL
MIDDLE
N20 TAP
N20 FINE
%
%
- 562 -
Il cursore si sposta sulla nuova cella. (Premendo annulla, si torna allo stato precedente).
B-63874IT/03
FUNZIONI DEI TORNI PLURICANALE
3.FUNZIONE DI EDITAZIONE DELL’ELENCO DEI PROCESSI
Altri •
TORRETTA 1
Nel caso in cui la cella contenga un’attesa nella parte inferiore, per non spezzare la riga di attesa, modificare l’altezza della cella di un’altra riga, in modo da raddoppiare lo spazio per l’attesa.
TORRETTA 2
N10 ROUGH
N10 DRILL
N20 FINE
N20 TAP
%
%
TORRETTA 1
TORRETTA 2
N10 ROUGH
N10 DRILL N20 TAP
Inserisci N20 FINE %
•
TORRETTA 1
TORRETTA 2
N10 ROUGH
N10 DRILL
N20 TRANS
N20 TRANS
N30 FINE
N30 TAP
%
%
TORRETTA 1
TORRETTA 1
N10 DRILL
N30 FINE
N20 TAP
%
%
N10 ROUGH
N10 DRILL
N20 TRANS
N20 TRANS
N30 FINE
N30 TAP
%
%
TORRETTA 1
TORRETTA 2
N10 ROUGH
IMPOSS.
N20 MIDDLE
TORRETTA 2
Lasciare inalterato il trasferimento
Anche se la cella corrente è una cella di improprietà di immissione, l’inserimento della cella è possibile. Dopo l’inserimento l’intera tabella viene nuovamente visualizzata, di conseguenza in alcuni casi viene eseguita una sovrascrittura.
TORRETTA 2
N10 ROUGH
%
Se la nuova cella viene inserita sulla cella contenente l’attesa, quest’ultima non verrà spostata nella nuova cella. (Per il trasferimento la situazione è analoga.)
Inserisci
•
L’altezza della cella raddoppia.
Inserisci
- 563 -
N20 MIDDLE
N10 DRILL
N30 FINE
N20 TAP
%
%
Si ha la sovrascrittura sulla cella di improprietà di immissione
3.FUNZIONE DI EDITAZIONE DELL’ELENCO DEI PROCESSI
3.5.2
FUNZIONI DEI TORNI PLURICANALE
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Eliminazione di una cella Funzione •
Cancellazione del processo corrispondente al cursore corrente.
•
In un programma NC Blocco di avvio del processo: G1992 Sx (xxxx) (Blocco normale) Blocco finale del processo: G1993 Questi blocchi vengono cancellati automaticamente.
Operazione di base 1. Spostare il cursore sulla cella da eliminare. TORRETTA 1
TORRETTA 2
N10 ROUGH
N10 DRILL
N20 FINE
N20 TAP
%
%
2. Premere il tasto software [CN CEL]. TORRETTA 1
TORRETTA 2
N10 ROUGH
N10 DRILL
N20 FINE
N20 TAP
%
%
Viene visualizzato il messaggio “SIETE CERTI DI VOLERLO CANCELLARE?”. Premere [SI] o [NO].
3. Premere [SI] e il processo verrà cancellato. TURRET 1
TURRET 2
N10 H
N10 DRILL
%
N20 TAP %
- 564 -
La posizione del cursore rimane inalterata. (Premendo “NO” si ritorna allo stato precedente).
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FUNZIONI DEI TORNI PLURICANALE
3.FUNZIONE DI EDITAZIONE DELL’ELENCO DEI PROCESSI
Altri •
TORRETTA 1 N10 ROUGH N20 FINE %
Nel caso in cui si abbia un’attesa nella riga inferiore, per evitare che l’adattamento dopo la cancellazione spezzi la riga di attesa, modificare l’altezza della cella in modo da raddoppiare lo spazio per l’attesa. L’altezza TORRETTA 1 TORRETTA 2 TORRETTA 2 della cella N10 ROUGH N20 TAP N10 DRILL viene N20 FINE N20 TAP raddoppiata. Cancella % % % •
Esistono cella che non possono essere cancellate.
TORRETTA 1
TORRETTA 2
Cella di improprietà di immissione
N10 ROUGH N20 MIDDLE
N10 DRILL
N30 FINE
N20 TAP
%
%
•
Cella %
Se si tratta della cella contenente l’attesa, questa verrà rilasciata. (Lo stesso vale per il trasferimento)
TORRETTA 1
TORRETTA 2
TORRETTA 1
TORRETTA 2
N10 ROUGH
N10 DRILL
N10 ROUGH
N10 DRILL
N20 TRANS
N20 TRANS
N30 FINE
N20 TRANS
N30 FINE
N30 TAP
%
N30 TAP
%
%
Cancella
Rilasciare anche l’altra cella del trasferimento.
%
(Quando in un sistema a 3 canali viene cancellato uno degli elementi attesa, le attese restanti non verranno rilasciate.)
- 565 -
3.FUNZIONE DI EDITAZIONE DELL’ELENCO DEI PROCESSI
3.5.3
FUNZIONI DEI TORNI PLURICANALE
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Copia di una cella Funzione •
Copia del processo
•
In un programma NC Blocco di avvio del processo: G1992 Sx (xxxx) Blocco finale del processo: G1993 I blocchi intermedi tra quello iniziale e quello finale e il commento nel blocco G1992 vengono copiati automaticamente.
Operazione di base 1. Spostare il cursore sulla cella di origine. TORRETTA 1
TORRETTA 2
N10 ROUGH
N10 DRILL
N20 FINE
N20 TAP
%
%
2. Premere il tasto software [CP CEL] TORRETTA 1
TORRETTA 2
N10 ROUGH
N10 DRILL
*N20 FINE
N20 TAP
%
%
Aggiungere “*” nella parte superiore della cella di origine.
3. Spostare il cursore sulla cella di destinazione. TORRETTA 1
TORRETTA 2
N10 ROUGH
N10 DRILL
*N20 FINE
N20 TAP
%
%
Lo sfondo della cella di origine diventa verde. Press [CPYCEL] or [CANCEL].
4. Premere [CP CEL]. Se il processo di destinazione non è definito, la cella copiata viene sovrascritta. TORRETTA 1
TORRETTA 2
N10 ROUGH
N10 FINE
N20 FINE
N20 TAP
%
%
- 566 -
(Premendo annulla si ritorna allo stato precedente).
B-63874IT/03
FUNZIONI DEI TORNI PLURICANALE
3.FUNZIONE DI EDITAZIONE DELL’ELENCO DEI PROCESSI
Altri •
Se il processo di destinazione non è indefinito, è possibile scegliere di sovrascrivere, inserire o annullare.
TORRETTA 1
TORRETTA 2
TORRETTA 1
N10 ROUGH
N10 DRILL
N10 ROUGH
*N20 FINE
N20 TAP
%
%
Selezionar e Inserisci
TORRETTA 2 FINE
N20 FINE
N10 DRILL
%
N20 TAP
Inserire e copiare
%
•
Esistono celle che non possono essere specificate come origine o destinazione. TORRETTA 1
TORRETTA 2
Cella di improprietà di immissione
N10 ROUGH N20 MIDDLE
N10 DRILL
N30 FINE
N20 TAP
%
%
•
Cella %
L’attesa e il trasferimento non verranno copiati.
TORRETTA 1
TORRETTA 2
TORRETTA 1
TORRETTA 2
N10 ROUGH
N10 DRILL
N10 ROUGH
N20 TRANS
*N20 TRANS
N20 TRANS
N20 TRANS
N20 TRANS
N30 FINE
N30 TAP
N30 FINE
N30 TAP
%
%
%
%
Copia
- 567 -
Il trasferimento non verrà copiato.
3.FUNZIONE DI EDITAZIONE DELL’ELENCO DEI PROCESSI
3.5.4
FUNZIONI DEI TORNI PLURICANALE
B-63874IT/03
Spostamento di una cella Funzione •
Spostamento del processo (la cella di origine viene rimossa).
•
In un programma NC Blocco di avvio del processo: G1992 Sx (xxxx) Blocco finale del processo: G1993 I blocchi intermedi tra quello iniziale e quello finale e il commento nel blocco G1992 vengono spostati automaticamente.
Operazione di base 1. Spostare il cursore sulla cella di origine. TORRETTA 1
TORRETTA 2
N10 ROUGH
N10 DRILL
N20 FINE
N20 TAP
%
%
2. Premere [CP CEL]. TORRETTA 1
TORRETTA 2
N10 ROUGH
N10 DRILL
*N20 FINE
N20 TAP
%
%
Aggiungere “*” nella parte superiore della cella di origine.
3. Spostare il cursore sulla cella di destinazione. TORRETTA 1
TORRETTA 2
N10 ROUGH
N10 DRILL
*N20 FINE
N20 TAP
%
%
Lo sfondo della cella di origine diventa verde Premere [CP CEL] o [ANNULL]
4. Premere [SP CEL], se il processo di destinazione non è definito, la cella da spostare viene sovrascritta. TORRETTA 1
TORRETTA 2
N10 ROUGH
N10 FINE
%
N20 TAP %
- 568 -
(Premendo annulla si ritorna allo stato precedente).
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FUNZIONI DEI TORNI PLURICANALE
3.FUNZIONE DI EDITAZIONE DELL’ELENCO DEI PROCESSI
Altri •
Se il processo di destinazione non è indefinito, è possibile scegliere di sovrascrivere, inserire o annullare.
TORRETTA 1
TORRETTA 2
TORRETTA 1
N10 ROUGH
N10 DRILL
N10 ROUGH
*N20 FINE
N20 TAP
%
%
Selezionare Inserisci
TORRETTA 2
Inserire e spostare
FINE
%
N10 DRILL N20 TAP %
• TORRETTA 1
Esistono celle che non possono essere specificate come origine o destinazione.
TORRETTA 2
Cella di improprietà di immissione
N10 ROUGH N20 MIDDLE
N10 DRILL
N30 FINE
N20 TAP
%
%
% cell
•
L’attesa e il trasferimento non verranno spostati.
TORRETTA 1
TORRETTA 2
TORRETTA 1
TORRETTA 2
N10 ROUGH
N10 DRILL
N10 ROUGH
N10 TRANS
*N20 TRANS
N20 TRANS
N30 FINE
N20 TRANS
N30 FINE
N30 TAP
%
N30 TAP
%
%
•
Sposta
MANDRINO 2
TORRETTA 2
N10 ROUGH
*N10 DRILL
N20 TRANS
N20 TRANSr
%
%
Lo spostamento in una cella di improprietà di immissione è possibile soltanto tra la stessa riga e la stessa torretta.
MANDRINO 1 TORRETTA 1
Il trasferiment o non verrà spostato.
%
TORRETTA 1
TORRETTA 2
N30 FINE
N30 TAP
%
%
Sposta MANDRINO 1 TORRETTA 1
MANDRINO 2
TORRETTA 2
TORRETTA 1
N10 ROUGH N20 TRANS
%
TORRETTA 2 N10 DRILL
N20 TRANS
%
- 569 -
N30 FINE
N30 TAP
%
%
Viene eseguito lo spostamento nella cella di improprietà di immissione.
3.FUNZIONE DI EDITAZIONE DELL’ELENCO DEI PROCESSI
•
FUNZIONI DEI TORNI PLURICANALE
Lo spostamento in una cella di improprietà di immissione è possibile soltanto se qualsiasi cella nella stessa riga e torretta è di tipo ad improprietà di immissione.
MANDRINO 1 TORRETTA 1
MANDRINO 2
TORRETTA 2
N10 ROUGH
IMPOSS.
N20 TRANS
N20 TRANS
%
B-63874IT/03
%
TORRETTA 1
TORRETTA 2 IMMISS.
N30 FINE
*N30 TAP
%
%
Spostamento MANDRINO 1 TORRETTA 1
MANDRINO 2
TORRETTA 2
TORRETTA 1
N10 ROUGH N20 TRANS
N30 TAP N20 TRANS N30 FINE
%
TORRETTA 2
%
%
- 570 -
%
Viene eseguito lo spostamento nella cella di improprietà di immissione.
B-63874IT/03
3.5.5
FUNZIONI DEI TORNI PLURICANALE
3.FUNZIONE DI EDITAZIONE DELL’ELENCO DEI PROCESSI
Modifica del nome di un processo Funzione •
Modifica del nome di processo.
•
In un programma NC Blocco di avvio del processo: G1992 Sx (xxxx) Modificare il commento contenuto in questo blocco. Una volta cancellato il nome del processo, eliminare il commento tra parentesi tonde.
Operazione di base 1. Spostare il cursore sulla cella da modificare. TORRETTA 1
TORRETTA 2
N10 ROUGH
N10 DRILL
N20 FINE
N20 TAP
%
%
2. Premere [RINOM]. TORRETTA 1
TORRETTA 2
N10 ROUGH N10 DRILL NOME PROC MIDDLE N20 FINE N20 TAP %
%
Viene visualizzata la finestra di dialogo per l’immissione del nome del processo. Immettere, ad esempio, MIDDLE.
3. Premere OK e il nome del processo verrà modificato. TORRETTA 1
TORRETTA 2
N10 ROUGH
N10 DRILL
N20 MIDDLE
N20 TAP
%
%
(Premendo annulla si ritorna allo stato precedente).
Altri •
Esistono alcune celle il cui nome non può essere modificato.
TORRETTA 1
TORRETTA 2
N10 ROUGH N20 MIDDLE
N10 DRILL
N30 FINE
N20 TAP
%
%
- 571 -
Cella di improprietà di immissione Cella %
3.FUNZIONE DI EDITAZIONE DELL’ELENCO DEI PROCESSI
3.5.6
FUNZIONI DEI TORNI PLURICANALE
B-63874IT/03
Editazione del programma Funzione •
Editazione del processo.
•
Il programma NC con la cella corrente viene aperto nel modo schermo globale con il cursore posizionato all’inizio del processo.
Operazione di base 1. Spostare il cursore sulla cella da editare. TORRETTA 1
TORRETTA 2
N10 ROUGH
N10 DRILL
N20 FINE
N20 TAP
%
%
2. Premere [EDTPRG]. ; N10 G1992 S1 (ROUGH); : : G1993; ;
Il cursore dello schermo di modifica si sposta automaticamente all’inizio del processo.
3. Eseguire l’editazione. ; N10 G1992 S1 (ROUGH); : G1993; N20 G1992 S1 (FINE); : G00X0.Z0.; : G1993;
L'editazione viene eseguita con un normale schermo di modifica (visualizzazione a tutto schermo) Il processo che segue può essere editato allo stesso modo con un normale schermo di modifica.
4. Premere [ED PRC]. TORRETTA 1
TORRETTA 2
N10 ROUGH
N10 DRILL
N20 FINE
N20 TAP
%
%
- 572 -
Il processo editato in un normale schermo di modifica diventa una cella corrente.
B-63874IT/03
FUNZIONI DEI TORNI PLURICANALE
3.FUNZIONE DI EDITAZIONE DELL’ELENCO DEI PROCESSI
Altri •
Quando si seleziona l’inizio di MANUAL GUIDE i in base al segnale di selezione della torretta, è necessario prima impostare questo segnale all’inizio della cella di destinazione di appartenenza.
•
Quando l’operazione di editazione viene iniziata sulla cella di improprietà di immissione, verrà aperto il processo effettivo successivo nella stessa torretta.
TORRETTA 1
TORRETTA 2
N10 ROUGH
IMPOSS.
N20 MIDDLE
N10 DRILL
N30 FINE
N20 TAP
%
%
- 573 -
EDTPRG
; N10 G1992 S1 (DRILL); : : G1993; ;
3.FUNZIONE DI EDITAZIONE DELL’ELENCO DEI PROCESSI
3.5.7
FUNZIONI DEI TORNI PLURICANALE
B-63874IT/03
Assegnazione di attesa Funzione •
Impostazione dell’attesa nel processo.
•
In un programma NC Blocco di avvio del processo: G1992 Sx (xxxx) Blocco finale del processo: G1993 Mxxx (Pxx) verrà impostato su uno o entrambi questi blocchi.
Operazione di base 1. Premere [IM ATT]. (Interruzione della posizione del cursore) TORRETTA 1
TORRETTA 2
N10 ROUGH
N10 DRILL
N20 FINE
N20 TAP
%
%
L’insieme di tasti software passa al modo impostazione attesa.
2. Spostare il cursore sull’attesa di origine, quindi premere [SELEZ.]. TORRETTA 1
TORRETTA 2
N10 ROUGH
N10 DRILL
*N20 FINE
N20 TAP
%
%
Aggiungere “*” alla parte superore della cella selezionata.
3. Spostare il cursore sull’attesa di destinazione, quindi premere [SELEZ.]. TORRETTA 1
TORRETTA 2
N10 ROUGH
*N10 DRILL
*N20 FINE
N20 TAP
%
%
Lo sfondo della cella di origine diventa verde Premere un tasto qualsiasi tra [IMP IN], [IMP FN] e [IMPTUT].
4. Premere [SET-]. •
Quando viene premuto [IMP IN]
TORRETTA 1
TORRETTA 2
N10 ROUGH N20 FINE
N10 DRILL
%
N20 TAP %
- 574 -
(Quando termina normalmente, lo stato selezionato viene rilasciato automaticamente).
B-63874IT/03
FUNZIONI DEI TORNI PLURICANALE
•
3.FUNZIONE DI EDITAZIONE DELL’ELENCO DEI PROCESSI
Quando viene premuto [IMP FN] TORRETTA 1
N10 ROUGH
TORRETTA 2 N10 DRILL
N20 FINE %
(Quando termina normalmente, lo stato selezionato viene rilasciato automaticamente).
N20 TAP %
•
Quando viene premuto [IMPTUT] TORRETTA 1
TORRETTA 2
N10 ROUGH N20 FINE
N10 DRILL
%
N20 TAP
(Quando termina normalmente, lo stato selezionato viene rilasciato automaticamente).
%
5. Premere [RITORN] e abbandonare il modo di impostazione attesa. Altri •
Esistono alcune celle che non possono essere specificate come attesa di origine o destinazione. TORRETTA 1
TORRETTA 2
N10 ROUGH N20 MIDDLE
N10 DRILL
N30 FINE
N20 TAP
%
%
•
Cella di improprietà di immissione Cella %
Se l’attesa è già stata impostata, non è possibile eseguire nuove impostazioni. TORRETTA 1
TORRETTA 2
N10 ROUGH
*N10 DRILL
*N20 WAIT
N20 WAIT
N30 FINE
N30 TAP
%
%
Operazione di attesa
•
Se il codice M di attesa è insufficiente, l’attesa non può essere impostata.
•
È possibile impostare l’attesa soltanto tra le parti superiori o quelle inferiori.
- 575 -
3.FUNZIONE DI EDITAZIONE DELL’ELENCO DEI PROCESSI
•
FUNZIONI DEI TORNI PLURICANALE
B-63874IT/03
Non è possibile impostare un’attesa su un’altra attesa. TORRETTA 1
TORRETTA 2
N10 ROUGH
*N10 DRILL
N20 TRANS
N20 TRANS
*N30 FINE
N30 TAP
%
%
•
Operazione di attesa
Non è possibile impostare un’attesa nel processo nello stesso canale. TORRETTA 1 N10 ROUGH
TORRETTA 2
*
N10 DRILL
N20 TRANS
N20 TRANS
*N30 FINE
N30 TAP
%
%
- 576 -
Operazione di attesa
B-63874IT/03
3.5.8
FUNZIONI DEI TORNI PLURICANALE
3.FUNZIONE DI EDITAZIONE DELL’ELENCO DEI PROCESSI
Rilascio di attesa Funzione •
Rilascio dell’attesa nel processo.
•
In un programma NC Blocco di avvio del processo: G1992 Sx (xxxx) Blocco finale del processo: G1993 Mxxx (Pxx) verrà cancellato da uno o entrambi questi blocchi.
Operazione di base 1. Premere [CN ATT]. (Interruzione della posizione del cursore) TORRETTA 1
TORRETTA 2
N10 ROUGH
N10 DRILL
N20 FINE
N20 TAP
%
%
L’insieme di tasti software passa al modo rilascio di attesa.
2. Spostare il cursore sulla cella con l’attesa. TORRETTA 1
TORRETTA 2
N10 ROUGH
N10 DRILL
N20 FINE
N20 TAP
%
%
Premere un tasto qualsiasi tra [CEL IN], [CEL FN] e [CEL TUT].
3. Premere [CL-]. •
Quando viene premuto [CEL IN]
TORRETTA 1
TORRETTA 2
N10 ROUGH
N10 DRILL
N20 FINE
N20 TAP
%
%
•
Quando viene premuto [CEL FN]
TORRETTA 1
TORRETTA 2
N10 ROUGH
N10 DRILL
N20 FINE
N20 TAP
%
%
•
(Verrà rilasciata anche l’attesa opposta).
(Verrà rilasciata anche l’attesa opposta).
Quando viene premuto [CEL TUT]
TORRETTA 1
TORRETTA 2
N10 ROUGH
N10 DRILL
N20 FINE
N20 TAP
%
%
- 577 -
(Verrà rilasciata anche l’attesa opposta).
3.FUNZIONE DI EDITAZIONE DELL’ELENCO DEI PROCESSI
FUNZIONI DEI TORNI PLURICANALE
B-63874IT/03
4. Premere [RITORN] e abbandonare il modo di attesa.
Altri •
Il trasferimento non può essere eseguito mediante rilascio dell’attesa.
TORRETTA 1
TORRETTA 2
N10 ROUGH
N10 DRILL
N20 TRANS
N20 TRANS
N30 FINE
N30 TAP
%
%
- 578 -
Operazione di rilascio attesa
B-63874IT/03
3.5.9
FUNZIONI DEI TORNI PLURICANALE
3.FUNZIONE DI EDITAZIONE DELL’ELENCO DEI PROCESSI
Assegnazione di trasferimento Funzione •
Impostazione del trasferimento nel processo.
•
In un programma NC Blocco di avvio del processo: G1992 Sx (xxxx) Q0 Mxxx (Pxx) verrà impostato sul blocco riportato sopra. Blocco finale del processo: G1993 Mxxx (Pxx) verrà impostato sul blocco riportato sopra.
Operazione di base 1. Premere [TRASMI]. (Interruzione della posizione del cursore) TORRETTA 1
TORRETTA 2
N10 ROUGH
N10 DRILL
N20 FINE
N20 TAP
%
%
L’insieme di tasti software passa al modo impostazione attesa.
2. Spostare il cursore sul trasferimento di origine, quindi premere [SELEZ.]. TORRETTA 1
TORRETTA 2
N10 ROUGH
N10 DRILL
*N20 FINE
N20 TAP
%
%
Aggiungere “*” alla parte superiore della cella selezionata.
3. Spostare il cursore sul trasferimento di destinazione, quindi premere [SELEZ.]. TORRETTA 1
TORRETTA 2
N10 ROUGH
*N10 DRILL
*N20 FINE
N20 TAP
%
%
Aggiungere “*” alla parte superiore della cella selezionata. Lo sfondo della cella di attesa di origine diventa verde. Premere [TRASMI] o [ANNULL].
4. Premere [TRASMI]. TORRETTA 1
TORRETTA 2
N10 ROUGH N20 FINE
N10 DRILL
%
N20 TAP
(Quando termina normalmente, lo stato selezionato viene rilasciato automaticamente).
%
5. Premere [RITORN] e abbandonare il modo di impostazione trasferimento.
- 579 -
3.FUNZIONE DI EDITAZIONE DELL’ELENCO DEI PROCESSI
FUNZIONI DEI TORNI PLURICANALE
B-63874IT/03
Altri •
Esistono alcune celle che non possono essere specificate come trasferimento di origine o destinazione.
TORRETTA 1
TURRET 2
N10 ROUGH N20 MIDDLE
N10 DRILL
N30 FINE
N20 TAP
%
%
•
Cella di improprietà di immissione Cella %
Se il trasferimento è già stata impostato, non è possibile eseguire nuove impostazioni.
TORRETTA 1
TORRETTA 2
N10 ROUGH
*N10 DRILL
*N20 WAIT
N20 WAIT
N30 FINE
N30 TAP
%
%
Operazione di trasferimento
•
Se il codice M di attesa è insufficiente, l’attesa non può essere impostata.
•
È possibile impostare il trasferimento soltanto tra celle che non hanno attese.
•
Non è possibile impostare un’attesa su un’altra attesa e trasferimento.
TORRETTA 1
TORRETTA 2
N10 ROUGH
*N10 DRILL
N20 TRANS
N20 TRANS
*N30 FINE
N30 TAP
%
%
•
Operazione di attesa
Non è possibile impostare un trasferimento nel processo nello stesso canale.
TORRETTA 1
TORRETTA 2
*N10 ROUGH
N10 DRILL
N20 TRANS
N20 TRANS
*N30 FINE
N30 TAP
%
%
- 580 -
Operazione di trasferimento
B-63874IT/03
3.5.10
FUNZIONI DEI TORNI PLURICANALE
3.FUNZIONE DI EDITAZIONE DELL’ELENCO DEI PROCESSI
Rilascio di trasferimento Funzione •
Rilascio del trasferimento nel processo.
•
In un programma NC Blocco di avvio del processo: G1992 Sx (xxxx) Q0 Mxxx (Pxx) verrà cancellato dal blocco riportato sopra. Blocco finale del processo: G1993 Mxxx (Pxx) verrà cancellato dal blocco riportato sopra.
Operazione di base 1. Premere [STP TR]. (Interruzione della posizione del cursore) TORRETTA 1
TORRETTA 2
N10 ROUGH
N10 DRILL
N20 TRANS
N20 TRANS
N30 FINE
N30 TAP
%
%
L’insieme di tasti software passa al modo rilascio di trasferimento.
2. Spostare il cursore sulla cella che contiene il trasferimento. TORRETTA 1
TORRETTA 2
N10 ROUGH
N10 DRILL
N20 TRANS
N20 TRANS
N30 FINE
N30 TAP
%
%
Premere [STP TR] o [ANNULL].
3. Premere [STP TR]. TORRETTA 1
TORRETTA 2
N10 ROUGH
N10 DRILL
N20 TRANS
N20 TRANS
N30 FINE
N30 TAP
%
%
(Verrà rilasciato anche il trasferimento opposto).
4. Premere [RITORN] e abbandonare il modo trasferimento.
- 581 -
3.FUNZIONE DI EDITAZIONE DELL’ELENCO DEI PROCESSI
FUNZIONI DEI TORNI PLURICANALE
B-63874IT/03
Altri •
L’attesa non può essere eseguita , mediante rilascio del trasferimento.
TORRETTA 1
TORRETTA 2
N10 ROUGH
N10 DRILL
N20 TRANS
N20 TRANS
N30 FINE
N30 TAP
%
%
- 582 -
Operazione di rilascio di trasferimento
B-63874IT/03
3.5.11
FUNZIONI DEI TORNI PLURICANALE
3.FUNZIONE DI EDITAZIONE DELL’ELENCO DEI PROCESSI
Aggiunta di salti di blocchi opzionali per il controllo programma di ciascun canale Funzione •
In un programma NC Blocco di avvio del processo: G1992 Sx (xxxx) Blocco finale del processo: G1993 Aggiungere un qualsiasi valore, “/7”, “/8” e “9” all’inizio di ciascun blocco situato tra i due blocchi sopra riportati. /7 : processo appartenente al mandrino 1 (ad eccezione dei processi di trasferimento) /8 : processo appartenente al mandrino 2 (ad eccezione dei processi di trasferimento) /9 : processo di trasferimento
Operazione di base Premere [AGG. /]. MANDRINO 1 TORRETTA 1
TORRETTA 2
N10 ROUGH
N10 DRILL
N20 TRANS
N20 TRANS
%
%
MANDRINO 2 TORRETTA 1
TORRETTA 2
N30 FINE
N30 TAP
%
%
Aggiunta di un salto di blocco opzionale MANDRINO 1 TORRETTA 1
TORRETTA 2
N10 ROUGH
N10 DRILL
N20 TRANS
N20 TRANS
%
%
- 583 -
MANDRINO 2 TORRETTA 1
TORRETTA 2
N30 FINE
N30 TAP
%
%
3.FUNZIONE DI EDITAZIONE DELL’ELENCO DEI PROCESSI
FUNZIONI DEI TORNI PLURICANALE
B-63874IT/03
Altri •
L’elaborazione aggiuntiva non viene eseguita per il blocco con G1992 e G1993.
G1992 S1; T0101; G00 X0. Z0.; M01; G1993;
G1992 S1; /7 T0101; /7 G00 X0. Z0.; /7 M01; G1993;
• •
Se esistono “/”, verranno convertite a “/1” nell’elaborazione aggiuntiva di salto di blocco opzionale (/7, /8, /9)
G1992 S1; / T0101; / G00 X0. Z0.; / M01; G1993;
•
G1992 S1; /7 /1 T0101; /7 /1 G00 X0. Z0.; /7 /1 M01; G1993;
Se uno qualsiasi di “/7”, “/8” o “/9” esiste già all’inizio del blocco di destinazione, scambiarlo invece di aggiungerlo.
G1992 S1; /8 T0101; /8 G00 X0. Z0.; /8 M01; G1993;
- 584 -
G1992 S1; /7 T0101; /7 G00 X0. Z0.; /7 M01; G1993;
B-63874IT/03
3.5.12
FUNZIONI DEI TORNI PLURICANALE
3.FUNZIONE DI EDITAZIONE DELL’ELENCO DEI PROCESSI
Eliminazione di salti di blocchi opzionali per il controllo programma di ciascun canale Funzione •
In un programma NC Blocco di avvio del processo: G1992 Sx (xxxx) Blocco finale del processo: G1993 Cancellare “/7”, “/8” e “9” all’inizio di ciascun blocco situato tra i due blocchi sopra riportati.
Operazione di base 1. Premere [CANC /]. MANDRINO 1 TORRETTA 1
TORRETTA 2
N10 ROUGH
N10 DRILL
N20 TRANS
N20 TRANS
%
%
MANDRINO 2 TORRETTA 1
TORRETTA 2
N30 FINE
N30 TAP
%
%
Eliminazione del salto di blocco opzionale MANDRINO 1 TORRETTA 1
TORRETTA 2
N10 ROUGH
N10 DRILL
N20 TRANS
N20 TRANS
%
%
MANDRINO 2 TORRETTA 1
TORRETTA 2
N30 FINE
N30 TAP
%
%
Altri •
La cancellazione non viene eseguita per il blocco con G1992 e G1993. G1992 S1; /7 T0101; /7 G00 X0. Z0.; /7 M01; G1993;
- 585 -
G1992 S1; T0101; G00 X0. Z0.; M01; G1993;
3.FUNZIONE DI EDITAZIONE DELL’ELENCO DEI PROCESSI
3.6
FUNZIONI DEI TORNI PLURICANALE
B-63874IT/03
GESTIONE DI PROGRAMMI PEZZO CON FORMATO NON ADATTO ALL’ELENCO DEI PROCESSI 1. Lo schermo seguente viene visualizzato quando viene aperto un programma NC che non si adatta alla funzione di editazione dell’elenco dei processi.
Premere [SI] per visualizzare lo schermo della funzione di editazione dell’elenco dei processi.
Il programma NC verrà modificato nel modo seguente. TORRETTA 1
TORRETTA 2
O0200 G1992 S1 (NONECELL); (PROC01 : SP-1) (PROC02 : TRANS) (PROC03 : SP-2) G1993; %
- 586 -
Aggiungere
Aggiungere
O0200 G1992 S1 (NONECELL); (PROC01 : SP-1) (PROC02 : TRANS) (PROC03 : SP-2) G1993; %
B-63874IT/03
FUNZIONI DEI TORNI PLURICANALE
3.FUNZIONE DI EDITAZIONE DELL’ELENCO DEI PROCESSI
2. Quindi, aggiungere (somma di tutti i processi – 1) celle pezzo mediante l’operazione di inserimento celle. TORRETTA 1
TORRETTA 2
O0200 G1992 S1 (PROC1); (PROC01 : SP-1) (PROC02 : TRANS) (PROC03 : SP-2) G1993; G1992 S1 (PROC2); G1993; G1992 S2 (PROC3); G1993; %
Aggiungere Aggiungere
O0200 G1992 S1 (PROC1); (PROC01 : SP-1) (PROC02 : TRANS) (PROC03 : SP-2) G1993; G1992 S1 (PROC2); G1993; G1992 S2 (PROC3); G1993; %
3. Premere quindi [EDTPRG] e spostare i blocchi G1993 e G1992 tra i processi usando le funzioni taglia e incolla nello schermo di editazione normale. TURRET 1
TURRET 2
O0200 G1992 S1 (PROC1); (PROC01 : SP-1) G1993; G1992 S1 (PROC2); (PROC02 : TRANS) G1993; G1992 S2 (PROC3); (PROC03 : SP-2) G1993; %
Spostare Spostare
O0200 G1992 S1 (PROC1); (PROC01 : SP-1) G1993; G1992 S1 (PROC2); (PROC02 : TRANS) G1993; G1992 S2 (PROC3); (PROC03 : SP-2) G1993; %
4. Premere di nuovo [ED PRC] e impostare il trasferimento. TORRETTA
O0200 G1992 S1 (PROC1); (PROC01 : SP-1) G1993; G1992 S1 Q0 M200 (PROC2); (PROC02 : TRANS) G1993 M201; G1992 S2 (PROC3); (PROC03 : SP-2) G1993; %
TORRETTA
Modificare Modificare
O0200 G1992 S1 (PROC1); (PROC01 : SP-1) G1993; G1992 S1 Q0 M200 (PROC2); (PROC02 : TRANS) G1993 M201; G1992 S2 (PROC3); (PROC03 : SP-2) G1993; %
5. Terminare l’operazione di transizione. - 587 -
3.FUNZIONE DI EDITAZIONE DELL’ELENCO DEI PROCESSI
3.7
FUNZIONI DEI TORNI PLURICANALE
FORMATO Inizio processo: G1992 Sx: selezione mandrino S1: 1 mandrino, S2: 2 mandrini Qx: attributo Q0: trasferimento Mx: codice M di attesa Parametri NC da 8110 a 8111 Px: partner di attesa Combinazione di numeri di canale esistenti Fine processo: G1993 Mx: codice M di attesa Parametri NC da 8110 a 8111 Px: partner di attesa Combinazione di numeri di canale esistenti
- 588 -
B-63874IT/03
B-63874IT/03
3.8
FUNZIONI DEI TORNI PLURICANALE
3.FUNZIONE DI EDITAZIONE DELL’ELENCO DEI PROCESSI
ALTRO •
Riguardo al comando P del codice M di attesa, è supportata soltanto l’istruzione di combinazione di un numero di canale comprensibile.
•
Il codice M di attesa viene riconosciuto soltanto nello stesso blocco per la parola di inizio del processo e per la parola di fine del processo.
• •
Questa funzione non è supportata nel modo in background.
•
“/7”, “/8” e “/9”, nella combinazione di “/” e numero per un salto di blocco opzionale, sono riservati alle funzioni di aggiunta (“add /”) ed eliminazione (“DEL /”). Di conseguenza, tali parole non dovrebbero essere usate liberamente nel programma utente.
Riguardo alle operazioni di spostamento e copia delle celle, il contenuto delle celle viene utilizzato così come è.
- 589 -
3.FUNZIONE DI EDITAZIONE DELL’ELENCO DEI PROCESSI
- 590 -
FUNZIONI DEI TORNI PLURICANALE
B-63874IT/03
V. FUNZIONE DI GESTIONE UTENSILI
B-63874IT/03
1
GESTIONE UTENSILI 1.ASSOCIAZIONE DEI NUMERI UTENSILE AI NUMERI CORRETTORE
ASSOCIAZIONE DEI NUMERI UTENSILE AI NUMERI CORRETTORE NOTA Per utilizzare le funzioni di gestione utensili con MANUAL GUIDE i, sono necessarie le opzioni appropriate. Per informazioni dettagliate fare riferimento al manuale fornito dal costruttore della macchina utensile. Sullo schermo per l’associazione di un numero utensile a un numero correttore, impostare il numero dell’utensile che utilizzerà un numero correttore. Una volta registrato su questo schermo, il numero utensile viene registrato nella tabella dei dati di gestione utensili, insieme al numero correttore e al tipo di utensile. Questo schermo è attivo solo se il bit 0 (ORT) del parametro N. 14823 è 1.
- 593 -
1.ASSOCIAZIONE DEI NUMERI UTENSILE AI NUMERI CORRETTORE GESTIONE UTENSILI
1.1
B-63874IT/03
SELEZIONE DELLO SCHERMO PER L’ASSOCIAZIONE DI UN NUMERO UTENSILE A UN NUMERO CORRETTORE Premere [>] sulla schermata iniziale di ciascun modo per visualizzare i tasti software illustrati di seguito, quindi premere [IMPOST]:
Verrà visualizzato lo schermo seguente.
In questo schermo selezionare “IMPOSTAZ. N. CORRETTORE E N. UTENSILE”. Verrà visualizzato lo schermo per l’associazione di un numero utensile a un numero correttore utensile.
- 594 -
B-63874IT/03
1.2
GESTIONE UTENSILI 1.ASSOCIAZIONE DEI NUMERI UTENSILE AI NUMERI CORRETTORE
ELEMENTI VISUALIZZATI
Elementi visualizzati N. CORR.: I numeri correttore possono essere solo visualizzati, non è possibile impostarne altri. L’intervallo dei numeri correttore disponibili dipende dall’impostazione del parametro N. 14824. N. UTENS.: Per registrare un nuovo numero utensile in un campo vuoto, inserire un nuovo numero e premere il tasto INPUT. Per convalidare un numero utensile esistente, inserire 0.
- 595 -
1.ASSOCIAZIONE DEI NUMERI UTENSILE AI NUMERI CORRETTORE GESTIONE UTENSILI
B-63874IT/03
NOTA Quando viene inserito un numero utensile, il numero correttore associato viene impostato nella voce “numero correttore” dei dati che presentano quel numero utensile nella tabella dei dati di gestione utensili. Se la tabella dei dati di gestione utensili non contiene dati con quel numero utensile, il sistema cercherà i dati di gestione utensili che non presentano un numero utensile e il numero correttore associato al numero utensile inserito verrà impostato in quei dati di gestione utensili. Se un numero utensile viene eliminato (viene inserito il valore 0), tutti i dati di gestione utensili che presentano quel numero verranno eliminati. TIPO: Per selezionare il tipo desiderato, premere il tasto software corrispondente.
Tasti software [CHIUDI]: Chiude la finestra. [CAMCUR]: Attiva alternativamente i modi del cursore.
- 596 -
B-63874IT/03
1.3
GESTIONE UTENSILI 1.ASSOCIAZIONE DEI NUMERI UTENSILE AI NUMERI CORRETTORE
DISATTIVAZIONE DEI MESSAGGI DI AVVERTENZA WRONG VALUE OF PARAMETER NO. 14824: Viene visualizzato se il valore del parametro N. l4824 non si trova nell’intervallo compreso tra 1 e 999 e “IMPOSTAZ. N. CORRETTORE E N. UTENSILE” è selezionato nel menu [IMPOST]. INVALID INPUT: Viene visualizzato se viene inserito un numero utensile non compreso nell’intervallo di valori valido. TOOL NUMBER ALREADY EXISTS: Viene visualizzato se il numero inserito è già stato impostato. ERRORE DI ACCESSO ALLA TABELLA DELLA GESTIONE UTENSILI: Viene visualizzato se il sistema non riesce a leggere o a scrivere il numero utensile e il numero correttore.
- 597 -
2.VISUALIZZAZIONE E IMPOSTAZIONE DEI VALORI DI CORREZIONE UTENSILE
2
GESTIONE UTENSILI
B-63874IT/03
VISUALIZZAZIONE E IMPOSTAZIONE DEI VALORI DI CORREZIONE UTENSILE Oltre allo schermo di correzione utensile convenzionale, è disponibile uno schermo che consente di visualizzare e impostare i valori di correzione utensile utilizzando i numeri utensile e i tipi di correzione. Questo schermo è attivo solo se il bit 1 (TOD) del parametro N. 14823 è 1.
- 598 -
B-63874IT/03
2.1
GESTIONE UTENSILI
2.VISUALIZZAZIONE E IMPOSTAZIONE DEI VALORI DI CORREZIONE UTENSILE
SELEZIONE DELLO SCHERMO PER L’IMPOSTAZIONE DEI VALORI DI CORREZIONE UTENSILE PER CIASCUN NUMERO UTENSILE Premere [>] sulla schermata iniziale di ciascun modo per visualizzare i tasti software illustrati di seguito:
Da questo schermo, premere [COR UT] per visualizzare lo schermo di impostazione dei valori di correzione utensile.
Spostando il cursore sulla scheda “T:COR-GEOMET”, viene visualizzato “Schermo per la compensazione della geometria di utensili di tipo tornio (per ciascun numero utensile)”. Spostando il cursore sulla scheda “T:COR-USURA”, viene visualizzato “Schermo per la compensazione dell’usura di utensili di tipo tornio (per ciascun numero utensile)”. Spostando il cursore sulla scheda “M:CORR. UTENS”, viene visualizzato “Schermo per la compensazione di utensili di tipo fresa (per ciascun numero utensile)”.
NOTA Se sono selezionate le schede “T:GEOMETRIA”, “T:USURA” e “M:CORREZIONE”, vengono visualizzate le rispettive schermate convenzionali “T:Tool geometric offset”, “T:Tool wear offset” e “M tool wear offset”.
- 599 -
2.VISUALIZZAZIONE E IMPOSTAZIONE DEI VALORI DI CORREZIONE UTENSILE
2.2
GESTIONE UTENSILI
B-63874IT/03
ELEMENTI VISUALIZZATI (1) Schermo per la compensazione della geometria di utensili di tipo tornio (per ciascun numero utensile)
- Elementi visualizzati N. UTENS.: Sono visualizzati i numeri utensile della tabella dei dati di gestione utensili. Da questo schermo non è possibile impostare nuovi numeri. TIPO: Sono visualizzati i tipi di correzione. I valori compresi tra 1 e il “numero dei tipi di correzione” impostato nel parametro N. 14825 sono visualizzati in sequenza. Se l’impostazione del parametro N. 143825 è 0, nella colonna dei tipi di correzione non è visualizzato alcun valore. ASSE X, ASSE Z, ASSE Y, RAGGIO, PUNTA VIRT: Viene stabilito il numero correttore corrispondente a ciascuna combinazione di numero utensile e tipo di correzione e vengono visualizzati i rispettivi valori. Nei dati vengono effettuate le impostazioni per il numero correttore determinato dalla combinazione del numero utensile con il tipo di correzione. Intervallo di dati validi: Dipende dall’impostazione del correttore utensile (descritta più avanti). Dati a cui fare riferimento: Dati di correzione utensile
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GESTIONE UTENSILI
2.VISUALIZZAZIONE E IMPOSTAZIONE DEI VALORI DI CORREZIONE UTENSILE
- Tasti software [CHIUDI]: Chiude la finestra. [CAMCUR]: Attiva alternativamente i modi del cursore.
(2) Schermo per la compensazione dell’usura di utensili di tipo tornio (per ciascun numero utensile)
Gli elementi visualizzati sono gli stessi di “Schermo per la compensazione della geometria di utensili di tipo tornio (per ciascun numero utensile)”.
(3) Schermo per la compensazione di utensili di tipo fresa (per ciascun numero utensile)
Gli elementi visualizzati sono gli stessi di “Schermo per la compensazione della geometria di utensili di tipo tornio (per ciascun numero utensile)”.
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2.VISUALIZZAZIONE E IMPOSTAZIONE DEI VALORI DI CORREZIONE UTENSILE
2.3
GESTIONE UTENSILI
B-63874IT/03
CORREZIONE UTENSILE È possibile impostare un valore costituito da un numero massimo di sei cifre (senza includere ‘-’ e ‘.’). Per la correzione utensile nel modo T, se è attiva l’opzione relativa all’immissione di un valore di correzione utensile composto da 7 cifre, è possibile impostare un valore costituito da un numero massimo di sette cifre. Il numero valido di cifre nella parte frazionaria dipende dall’impostazione dell’NC.
- 602 -
B-63874IT/03
2.4
GESTIONE UTENSILI
2.VISUALIZZAZIONE E IMPOSTAZIONE DEI VALORI DI CORREZIONE UTENSILE
NOTE NOTA Se il bit 1 (TOF) del parametro N. 143823 è 0, lo schermo per l’impostazione del valore di compensazione per ciascun numero utensile non viene visualizzato.
Schermi con caratteristiche diverse che dipendono dalle opzioni fornite La funzione di compensazione della geometria e dell’usura dell’utensile (sistemi di tornio, modelli standard e funzioni di lavorazione complessa) e le funzioni della memoria di compensazione utensile di tipo B e C (sistemi di lavorazione) sono facoltative. Se queste opzioni non sono disponibili, vengono visualizzati gli schermi descritti di seguito.
- Schermo visualizzato quando è selezionata l’opzione di impostazione della correzione utensile
- Schermo per la compensazione di utensili di tipo tornio (per ciascun numero utensile)
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2.VISUALIZZAZIONE E IMPOSTAZIONE DEI VALORI DI CORREZIONE UTENSILE
GESTIONE UTENSILI
B-63874IT/03
- Schermo per la compensazione di utensili di tipo fresa (per ciascun numero utensile) Se è attivata l’opzione relativa alla memoria di compensazione utensile di tipo B (sistemi di lavorazione).
Se non sono disponibili le funzioni della memoria di compensazione utensile di tipo B e di tipo C (sistemi di lavorazione) e la funzione di compensazione della geometria e dell’usura dell’utensile (macchine complesse).
“Y-axis offset” è una funzione facoltativa. Se questa opzione non viene fornita, vengono visualizzati gli schermi descritti di seguito.
- Schermo per la compensazione della geometria di utensili di tipo tornio (per ciascun numero utensile)
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B-63874IT/03
GESTIONE UTENSILI
2.VISUALIZZAZIONE E IMPOSTAZIONE DEI VALORI DI CORREZIONE UTENSILE
- Schermo per la compensazione dell’usura di utensili di tipo tornio (per ciascun numero utensile)
NOTA 1 Nei CNC dei centri di lavorazione lo schermo delle impostazioni di correzione dell’utensile per tornitura non viene visualizzato. 2 Per i CNC dei torni (modelli standard), lo schermo delle impostazioni di correzione dell’utensile per fresatura non viene visualizzato.
- 605 -
2.VISUALIZZAZIONE E IMPOSTAZIONE DEI VALORI DI CORREZIONE UTENSILE
2.5
GESTIONE UTENSILI
B-63874IT/03
DISATTIVAZIONE DEI MESSAGGI DI AVVERTENZA WRONG VALUE OF PARAMETER No. 14823: Viene visualizzato se il valore del parametro N. l4823 non si trova nell’intervallo compreso tra 1 e 999 e se è selezionato lo schermo delle impostazioni dei valori di correzione utensile per ciascun numero utensile. Sullo schermo non sono visualizzati dati. ERRORE DI ACCESSO ALLA TABELLA DELLA GESTIONE UTENSILI: Viene visualizzato se il sistema non riesce a leggere o a scrivere il numero utensile e il numero correttore.
- 606 -
B-63874IT/03
3
GESTIONE UTENSILI
3.VISUALIZZAZIONE E IMPOSTAZIONE DEI DATI DI GESTIONE UTENSILI
VISUALIZZAZIONE E IMPOSTAZIONE DEI DATI DI GESTIONE UTENSILI Questo schermo è attivo solo se il bit 3 (TMG) del parametro N. 14823 è 1.
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3.VISUALIZZAZIONE E IMPOSTAZIONE DEI DATI DI GESTIONE UTENSILI
3.1
GESTIONE UTENSILI
B-63874IT/03
SELEZIONE DELLO SCHERMO DI IMPOSTAZIONE DEI DATI DI GESTIONE UTENSILI Premere [>] sulla schermata iniziale di ciascun modo per visualizzare i tasti software illustrati di seguito, quindi premere [IMPOST]:
Verrà visualizzato lo schermo seguente.
Da questo schermo, selezionare “DATI GESTIONE UTENSILI” per visualizzare lo schermo di impostazione dei dati di gestione utensili.
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B-63874IT/03
GESTIONE UTENSILI
3.VISUALIZZAZIONE E IMPOSTAZIONE DEI DATI DI GESTIONE UTENSILI
3.2
SCHERMI DEI DATI DI MAGAZZINO (MAGAZZINI DA 1 A 4)
3.2.1
Elementi visualizzati
Vengono visualizzati il numero utensile, il tipo utensile, il numero del gruppo e il numero correttore corrispondenti a ciascun bicchiere. I numeri utensile, i tipi utensile e i numeri gruppo possono essere cambiati.
Elementi visualizzati BICCHIERE: Sono visualizzati i numeri bicchiere. Dallo schermo non è possibile impostare nuovi numeri.
NOTA Sui singoli schermi dei dati di magazzino è visualizzato il numero di bicchieri corrispondente all’impostazione “number of data items” effettuata nei parametri N. 13222, 13227, 13232 e 13237, cominciando dal valore “start pot number” impostato nei parametri NC N. 13223, 13228, 13233 e 13238. N. UTENS.: Per registrare un nuovo numero utensile in un campo vuoto, inserire un nuovo numero e premere il tasto INPUT. Per convalidare un numero utensile esistente, inserire 0.
- 609 -
3.VISUALIZZAZIONE E IMPOSTAZIONE DEI DATI DI GESTIONE UTENSILI
GESTIONE UTENSILI
B-63874IT/03
TIP. UTEN.: È visualizzato il tipo di utensile corrispondente a ciascun numero utensile, in base a quanto stabilito nella tabella dei dati di gestione utensili. Per selezionare il tipo desiderato, premere il tasto software corrispondente.
GRUPPO: È visualizzato il numero gruppo corrispondente a ciascun numero utensile, in base a quanto stabilito nella tabella dei dati di gestione utensili. Per impostare un nuovo gruppo, inserire un valore. N. CORRETT: È visualizzato il numero correttore corrispondente a ciascun numero utensile, in base a quanto stabilito nella tabella dei dati di gestione utensili. In questo schermo non è possibile cambiare i numeri correttore.
Tasti software [CHIUDI]: Chiude la finestra. [CAMCUR]: Attiva alternativamente i modi del cursore.
3.2.2
Messaggi di avvertenza visualizzati MAGAZINE MANAGEMENT DATA ACCESS ERROR: Viene visualizzato se il sistema non riesce a leggere o a scrivere normalmente i dati corrispondenti ai numeri di bicchiere nella tabella dei dati di gestione magazzino. ERRORE DI ACCESSO ALLA TABELLA DELLA GESTIONE UTENSILI: Viene visualizzato se il sistema non riesce a leggere o a scrivere i dati di gestione utensili quali numeri utensile, tipi utensile e numeri gruppo. INVALID INPUT: Viene visualizzato se il valore inserito non è compreso nell’intervallo di valori validi.
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GESTIONE UTENSILI
3.VISUALIZZAZIONE E IMPOSTAZIONE DEI DATI DI GESTIONE UTENSILI
3.3
SCHERMO DI VISUALIZZAZIONE DELL’UTENSILE IN POSIZIONE MANDRINO E IN POSIZIONE DI ATTESA
3.3.1
Elementi visualizzati In questo schermo sono visualizzati gli utensili che si trovano nelle posizioni del mandrino e in posizioni di attesa.
Il numero delle posizioni del mandrino e delle posizioni di attesa visualizzate dipende dalle impostazioni di: Parametro N. 13250 (numero di mandrini effettivi) Parametro N. 13251 (numero di posizioni di attesa effettive) Se l’impostazione del parametro N. 13250 è 4 (valore massimo) e quella del parametro N. 13251 è 4 (valore massimo), lo schermo visualizzato è il seguente.
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3.VISUALIZZAZIONE E IMPOSTAZIONE DEI DATI DI GESTIONE UTENSILI
GESTIONE UTENSILI
B-63874IT/03
Elementi visualizzati N. UTENS.: Per modificare il numero utensile in corrispondenza di una posizione mandrino o di una posizione di attesa, spostare il cursore sul numero, inserire un nuovo valore e premere [INTROD]. Per convalidare un numero utensile esistente, inserire 0. TIP. UTEN.: È visualizzato il tipo di utensile corrispondente a ciascun numero utensile, in base a quanto stabilito nella tabella dei dati di gestione utensili. Per selezionare il tipo desiderato, premere il tasto software corrispondente.
GRUPPO: È visualizzato il numero gruppo corrispondente a ciascun numero utensile, in base a quanto stabilito nella tabella dei dati di gestione utensili. Per impostare un nuovo gruppo, inserire un valore. N. CORRETT: È visualizzato il numero correttore corrispondente a ciascun numero utensile, in base a quanto stabilito nella tabella dei dati di gestione utensili. In questo schermo non è possibile cambiare i numeri correttore.
Descrizione dei tasti software [CHIUDI]: Chiude la finestra. [CAMCUR]: Attiva alternativamente i modi del cursore.
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B-63874IT/03
3.3.2
GESTIONE UTENSILI
3.VISUALIZZAZIONE E IMPOSTAZIONE DEI DATI DI GESTIONE UTENSILI
Messaggi di avvertenza visualizzati MAGAZINE MANAGEMENT DATA ACCESS ERROR: Viene visualizzato se il sistema non riesce a leggere o a scrivere normalmente i dati di posizione del mandrino o di attesa dalla tabella dei dati di gestione magazzino. ERRORE DI ACCESSO ALLA TABELLA DELLA GESTIONE UTENSILI: Viene visualizzato se il sistema non riesce a leggere o a scrivere i dati di gestione utensili quali numeri utensile, tipi utensile e numeri gruppo. INVALID INPUT: Viene visualizzato se il numero utensile inserito non è compreso nell’intervallo di valori valido.
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4.VISUALIZZAZIONE E IMPOSTAZIONE DEI DATI DI GESTIONE VITA UTENSILI
4
GESTIONE UTENSILI
B-63874IT/03
VISUALIZZAZIONE E IMPOSTAZIONE DEI DATI DI GESTIONE VITA UTENSILI Questo schermo è attivo solo se il bit 4 (TLF) del parametro N. 14823 è 1.
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B-63874IT/03
4.1
GESTIONE UTENSILI
4.VISUALIZZAZIONE E IMPOSTAZIONE DEI DATI DI GESTIONE VITA UTENSILI
SELEZIONE DELLO SCHERMO DI IMPOSTAZIONE DEI DATI DI GESTIONE VITA UTENSILI Premere [>] sulla schermata iniziale di ciascun modo per visualizzare i tasti software illustrati di seguito, quindi premere [IMPOST]:
Verrà visualizzato lo schermo seguente.
Da questo schermo, selezionare “DATI GESTIONE VITA UTENSILI” per visualizzare lo schermo di impostazione dei dati di gestione vita utensili.
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4.VISUALIZZAZIONE E IMPOSTAZIONE DEI DATI DI GESTIONE VITA UTENSILI
4.2
GESTIONE UTENSILI
B-63874IT/03
ELEMENTI VISUALIZZATI
Elementi visualizzati PRIORITY: Nella prima colonna di ciascun utensile è visualizzato il valore che indica la priorità dell’utensile. Posizionando il cursore su questa voce e inserendo un nuovo valore, è possibile cambiare la priorità dell’utensile, come descritto dettagliatamente più avanti. È visualizzato un numero di valori corrispondente al numero di utensili del gruppo più uno. In questo modo sarà possibile aggiungere un nuovo utensile.
GRUPPO: Sono visualizzati i numeri gruppo della tabella dei dati di gestione utensili. TIPO CONT.: Sono visualizzati i tipi di conteggio (numero di volte in cui è stato utilizzato) della tabella dei dati di gestione utensili. È possibile specificare il tipo di conteggio per ciascun gruppo. Per specificare il valore desiderato, premere il tasto software corrispondente.
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GESTIONE UTENSILI
4.VISUALIZZAZIONE E IMPOSTAZIONE DEI DATI DI GESTIONE VITA UTENSILI
N. UTENS.: Sono visualizzati i numeri utensile con lo stesso numero gruppo. I numeri sono visualizzati nell’ordine con cui gli utensili verranno utilizzati. È possibile registrare un numero utensile con il gruppo. Per registrare un utensile, spostare il cursore nella parte inferiore (la parte vuota) della colonna del numero utensile relativa al gruppo e premere [REGIST] oppure premere INTROD. Se, invece, si desidera eliminare un utensile esistente, spostare il cursore sul numero corrispondente e premere [CANCEL].
DURATA: È visualizzata la durata di ciascun utensile, in base a quanto stabilito nella tabella dei dati di gestione utensili. È possibile specificare la durata di ciascun utensile. Premendo [GRPALL] dopo avere inserito un valore, è possibile impostare la stessa durata per tutti gli utensili del gruppo.
Nella prima riga di ciascun gruppo viene visualizzata la somma delle durate degli utensili registrati con quel gruppo. DUR. RES.: È visualizzata la durata residua di ciascun utensile, in base a quanto stabilito nella tabella dei dati di gestione utensili. La durata residua può essere aumentata mediante la riconfigurazione dei dati. Nella prima riga di ciascun gruppo viene visualizzata la somma delle durate residue degli utensili registrati con quel gruppo. AVVISO DUR: È visualizzata la durata prevista di ciascun utensile, in base a quanto stabilito nella tabella dei dati di gestione utensili. È possibile impostare la durata prevista di ciascun utensile (l’intervallo di tempo restante trascorso il quale viene emesso un segnale di avviso). Premendo [GRPALL] dopo avere inserito un valore, è possibile impostare la stessa durata prevista per tutti gli utensili del gruppo.
Nella prima riga di ciascun gruppo è visualizzato il tempo di durata residua trascorso il quale lo stato del gruppo cambia in “segnalato”. È inoltre possibile impostare la durata prevista di ciascun gruppo.
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4.VISUALIZZAZIONE E IMPOSTAZIONE DEI DATI DI GESTIONE VITA UTENSILI
GESTIONE UTENSILI
B-63874IT/03
STATO: È visualizzato lo stato di ciascun utensile, in base a quanto stabilito nella tabella dei dati di gestione utensili (non valido, presente, assente, usato, salto (utensile danneggiato)). Per selezionare il tipo desiderato, premere il tasto software corrispondente.
Nella prima riga per ciascun gruppo è visualizzato lo stato del gruppo (non segnalato o segnalato).
- 618 -
B-63874IT/03
4.3
GESTIONE UTENSILI
4.VISUALIZZAZIONE E IMPOSTAZIONE DEI DATI DI GESTIONE VITA UTENSILI
MODIFICA DELLA PRIORITÀ DEGLI UTENSILI È possibile modificare la priorità degli utensili di un gruppo.
Procedura per la modifica della priorità: Posizionare il cursore sul valore di priorità nella prima colonna per l’utensile desiderato e inserire un nuovo valore. Premere [ORDINE] oppure INTROD, per modificare la priorità in base al valore immesso. Agli utensili i cui valori di priorità erano maggiori rispetto al valore immesso prima della modifica verranno assegnati i valori precedenti più uno.
- 619 -
4.VISUALIZZAZIONE E IMPOSTAZIONE DEI DATI DI GESTIONE VITA UTENSILI
4.4
GESTIONE UTENSILI
B-63874IT/03
VISUALIZZAZIONE DEI VALORI DELLA DURATA SULLO SCHERMO DEI DATI DI GESTIONE VITA DEGLI UTENSILI Quando i dati sulla vita dell’utensile vengono modificati con il programma operativo, vengono aggiornati sullo schermo dei dati di gestione vite utensili.
4.4.1
Operazione Premere [IMPOST]. Selezionare “DATI GESTIONE VITA UTENSILI” dallo schermo del menu. Verrà visualizzato lo schermo seguente. Il tipo di calcolo è “NUMERO”.
Il tipo di calcolo è “TEMPO”.
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B-63874IT/03
GESTIONE UTENSILI
4.VISUALIZZAZIONE E IMPOSTAZIONE DEI DATI DI GESTIONE VITA UTENSILI
Se i dati della vita utensile vengono modificati con il programma operativo, i dati visualizzati vengono aggiornati. Il tipo di calcolo è “NUMERO”.
Il tipo di calcolo è “TEMPO”.
- 621 -
4.VISUALIZZAZIONE E IMPOSTAZIONE DEI DATI DI GESTIONE VITA UTENSILI
4.5
GESTIONE UTENSILI
B-63874IT/03
VISUALIZZAZIONE DELLA LISTA DEI NUMERI GRUPPI È possibile visualizzare una lista degli stati di durata dei gruppi. I gruppi possono essere ordinati in base al numero o allo stato della durata. Premendo [LSTGRF] quando è visualizzato lo schermo dei dati di gestione vita utensili, viene visualizzato lo schermo descritto di seguito:
Nella colonna “AVVISO PREC.” è visualizzato “SEGNALATO” solo per i gruppi per cui è impostato l’indicatore di avviso precedente. Nella colonna “STATO” è visualizzato “SCADUTO” per un gruppo quando gli stati di durata di tutti gli utensili che appartengono al gruppo sono “SCADUTO”, “SALTO” e/o “NON VALIDO”.
- 622 -
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GESTIONE UTENSILI
4.VISUALIZZAZIONE E IMPOSTAZIONE DEI DATI DI GESTIONE VITA UTENSILI
Visualizzazione dei gruppi ordinati in base al numero o allo stato della durata Premendo [ORDN S] sullo schermo della lista dei numeri gruppi, i gruppi vengono visualizzati in base all’ordine di stato/avviso precedente.
NOTA Quando i numeri dei gruppi sono visualizzati in base all’ordine dello stato, l’ordine è il seguente: Gruppi per i quali nella colonna “STATO” è visualizzato “SCADUTO” Gruppi per i quali nella colonna “AVVISO PREC.” è visualizzato “SEGNALATO” Altri gruppi Premendo [ORDN N], i gruppi vengono visualizzati in base al numero.
Selezione del gruppo Posizionare il cursore sul numero del gruppo da selezionare e premere [SELEZ]. Viene visualizzato lo schermo dei dati di gestione vita utensili del numero del gruppo selezionato.
- 623 -
4.VISUALIZZAZIONE E IMPOSTAZIONE DEI DATI DI GESTIONE VITA UTENSILI
4.6
GESTIONE UTENSILI
B-63874IT/03
VISUALIZZAZIONE DELLA LISTA DEI NUMERI GRUPPI Sulla lista dei numeri gruppi, lo stato del gruppo non gestito viene visualizzato come “NON VALIDO” La vita del gruppo la cui durata è terminata può essere ripristinata sulla lista dei numeri gruppi.
4.6.1
Visualizzazione della lista degli stati di durata dei gruppi Premendo [LSTGRF] sullo schermo dei dati di gestione vita utensili, viene visualizzato lo schermo descritto di seguito.
Quando gli stati di tutti gli utensili che appartengono allo stesso gruppo non sono gestiti, lo stato della durata del gruppo viene visualizzato come “NON VALIDO”. Inoltre, lo stato del gruppo che non è “NON VALIDO” e non comprende strumenti con stato “ABILITA” o “USATO”, viene visualizzato come “SCADUTO”.
- 624 -
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GESTIONE UTENSILI
4.VISUALIZZAZIONE E IMPOSTAZIONE DEI DATI DI GESTIONE VITA UTENSILI
Da questo schermo, premendo [ORDN N] viene visualizzato lo schermo seguente.
Il gruppo il cui stato non è gestito viene visualizzato in fondo alla lista, come indicato di seguito.
- 625 -
4.VISUALIZZAZIONE E IMPOSTAZIONE DEI DATI DI GESTIONE VITA UTENSILI
4.6.2
GESTIONE UTENSILI
B-63874IT/03
Ripristino della durata del gruppo Premendo [RIEGRP] sullo schermo dei dati di gestione vita utensili, viene visualizzato lo schermo descritto di seguito.
Spostare il cursore sul gruppo il cui stato è “NON VALIDO” e premere [RIEGRP]. In questo modo, gli stati degli utensili che appartengono al gruppo passano ad “ABILITA”, mentre il valore della durata residua diventa uguale al valore della durata. Lo stato della durata del gruppo passa a “NON SEGNALATO”. Lo stato dell’utensile che è “NON VALIDO” o “SALTO” non viene aggiornato quando si preme [RIEGRP].
- 626 -
B-63874IT/03
4.7
GESTIONE UTENSILI
4.VISUALIZZAZIONE E IMPOSTAZIONE DEI DATI DI GESTIONE VITA UTENSILI
MESSAGGI DI AVVERTENZA VISUALIZZATI “ERRORE DI ACCESSO ALLA TABELLA DELLA GESTIONE UTENSILI”: Viene visualizzato se il sistema non riesce a leggere o a scrivere i dati di gestione utensili quali numeri utensile e numeri gruppo. “INVALID INPUT”: Viene visualizzato se il valore inserito non è compreso nell’intervallo di valori validi. “STATO DEL GRUPPO NON ‘SCADUTO’.” Quando si preme [RIEGRP] sullo schermo dei dati di gestione vita utensili, questo avvertimento viene visualizzato se lo stato del gruppo della posizione corrente del cursore non è “SCADUTO”.
- 627 -
4.VISUALIZZAZIONE E IMPOSTAZIONE DEI DATI DI GESTIONE VITA UTENSILI
4.8
GESTIONE UTENSILI
B-63874IT/03
IMPOSTAZIONE DELL’INDICATORE DI AVVISO DI DURATA Per visualizzare lo stato di durata (“SEGNALATO” o “NON SEGN.”) di un gruppo sullo schermo dei dati di gestione vita utensili, è necessario impostare l’indicatore di avviso precedente dei dati di gestione utensili con il PMC. Il sistema MANUAL GUIDE i visualizza “SEGNALATO” come stato di un gruppo quando l’indicatore di avviso precedente è impostato sullo stato descritto di seguito. Se il bit 3 (ETE) del parametro N. 13200 = 0 Quando l’indicatore di avviso precedente di uno degli utensili del gruppo è impostato su “SEGNALATO” Se il bit 3 (ETE) del parametro N. 13200 = 1 Quando gli indicatori di avviso precedente di tutti gli utensili del gruppo sono impostati su “SEGNALATO”
Metodo per la modifica del programma Ladder PMC Modificare il programma Ladder in modo che l’indicatore di avviso precedente dei dati di gestione utensili dell’utensile utilizzato sia impostato su 1 (“SEGNALATO”) quanto l’NC genera un segnale di avviso relativo alla durata dell’utensile. Per l’indicatore di avviso precedente dei dati di gestione utensili viene utilizzato il bit 7 dell’elemento di personalizzazione 0. Elemento
Bit 7
Elemento di personalizzazione 0
- 628 -
6 5 4 3 2 1 0
Significato Indicatore di avviso precedente
Descrizione dei dati 0:NON SEGNALATO 1:SEGNALATO
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5
GESTIONE UTENSILI
5.SCHERMO DELLA LISTA DATI GESTIONE VITA UTENSILI
SCHERMO DELLA LISTA DATI GESTIONE VITA UTENSILI Lo stato della durata di tutti gli utensili può essere visualizzato sullo schermo della lista dei dati di gestione utensili.
- 629 -
5.SCHERMO DELLA LISTA DATI GESTIONE VITA UTENSILI
5.1
GESTIONE UTENSILI
B-63874IT/03
SELEZIONE DELLO SCHERMO DELLA LISTA DEI DATI DI GESTIONE VITA UTENSILI Premere [IMPOST] per visualizzare il seguente schermo.
Questo elemento N. 14823#5 è ’1’.
- 630 -
viene
visualizzato
quando
il
parametro
B-63874IT/03
5.2
GESTIONE UTENSILI
5.SCHERMO DELLA LISTA DATI GESTIONE VITA UTENSILI
SCHERMO DELLA LISTA DATI GESTIONE DELLA DURATA Dallo schermo della scheda “BASE” sul menu IMPOSTAZ., selezionare “LISTA DATI VITA UTENSILI” per visualizzare il seguente schermo.
• Lo stato della vita per tutti gli utensili viene visualizzato sotto forma di elenco. • Il numero gruppi viene visualizzato all’estremità sinistra. • Su questo schermo, è possibile modificare la priorità degli strumenti che appartengono allo stesso gruppo con lo strumento puntato dal cursore. Spostare il cursore su “TIPO” per visualizzare il seguente schermo.
• Su questo schermo, è possibile modificare il tipo di calcolo degli strumenti che appartengono allo stesso gruppo con lo strumento puntato dal cursore.
- 631 -
5.SCHERMO DELLA LISTA DATI GESTIONE VITA UTENSILI
GESTIONE UTENSILI
B-63874IT/03
Spostare il cursore su “N. UTENS” per visualizzare il seguente schermo.
• Su questo schermo è possibile modificare il numero dell’utensile puntato dal cursore. Spostare il cursore su “DURATA” per visualizzare il seguente schermo.
- 632 -
B-63874IT/03
GESTIONE UTENSILI
5.SCHERMO DELLA LISTA DATI GESTIONE VITA UTENSILI • Su questo schermo è possibile modificare il valore della vita dell’utensile puntato dal cursore. Spostare il cursore su “STATO” per visualizzare il seguente schermo.
• Su questo schermo è possibile modificare lo stato dell’utensile puntato dal cursore. Premendo [LSTGRF] viene visualizzata la lista degli stati dei gruppi. Posizionare il cursore sul numero del gruppo da selezionare e premere [SELEZ]. Viene visualizzato lo schermo della lista dei dati di gestione della vita utensili e il cursore si trova sul primo utensile in alto del gruppo selezionato. Quando i dati sulla vita dell’utensile vengono modificati con il programma operativo, essi vengono aggiornati sullo schermo della lista dei dati di gestione vite utensili.
- 633 -
6.VISUALIZZAZIONE MODALE DEI TIPI DI CORREZIONE GESTIONE UTENSILI
6
B-63874IT/03
VISUALIZZAZIONE MODALE DEI TIPI DI CORREZIONE Sono disponibili due metodi di specifica dei numeri correttore: il metodo convenzionale, in cui un numero correttore indipendente da un numero utensile viene specificato direttamente e un metodo in cui viene specificato un tipo di correzione associato a un numero utensile. Nel secondo metodo, quando viene specificato un tipo di correzione, questo viene visualizzato nella posizione di visualizzazione modale delle informazioni per tutto il tempo in cui rimane attivo.
- 634 -
B-63874IT/03
6.1
GESTIONE UTENSILI 6.VISUALIZZAZIONE MODALE DEI TIPI DI CORREZIONE
ELEMENTI VISUALIZZATI •
Schermo visualizzato quando viene specificato direttamente un numero correttore (sul tornio)
Questo schermo è uguale a quello convenzionale. •
Schermo visualizzato quando viene specificato un tipo di correzione (sul tornio)
Se il bit 7 (STS) del parametro N. 14823 è 1 ed è visualizzato il tipo di correzione, questo viene visualizzato dopo ‘T-’ nella sezione di visualizzazione dello stato. •
Schermo visualizzato quando un numero correttore viene specificato direttamente (sulla fresatrice)
Questo schermo è uguale a quello convenzionale. •
Schermo visualizzato quando viene specificato un tipo di correzione (sulla fresatrice)
Se il bit 7 (STS) del parametro N. 14823 è 1 ed è visualizzato il tipo di correzione, questo viene visualizzato dopo ‘D-’ e ‘H-’ nella sezione di visualizzazione dello stato.
- 635 -
6.VISUALIZZAZIONE MODALE DEI TIPI DI CORREZIONE GESTIONE UTENSILI
6.2
B-63874IT/03
TIPI DI CORREZIONE VISUALIZZATI (IMPOSTATI DAL COSTRUTTORE DELLA MACCHINA UTENSILE) Nella sezione di visualizzazione dello stato i tipi di correzione vengono visualizzati facendo riferimento alle seguenti variabili: #90248, tipo di correzione del codice D sulla fresatrice #90249, tipo di correzione sul tornio e tipo di correzione del codice H sulla fresatrice Quando si specifica un numero correttore utensile, il costruttore della macchina utensile deve impostare un tipo di correzione nelle variabili #90248 e #90249 nel macroprogramma chiamato, servendosi dei codici T, D e H. Se si specifica direttamente un numero correttore anziché un tipo di correzione, il costruttore della macchina utensile dovrà impostare le variabili su un valore nullo.
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B-63874IT/03
7
GESTIONE UTENSILI
7.VISUALIZZAZIONE DEI DATI DI GESTIONE UTENSILI DELLO SCHERMO STANDARD CNC
VISUALIZZAZIONE DEI DATI DI GESTIONE UTENSILI DELLO SCHERMO STANDARD CNC Premendo il tasto software visualizzato sullo schermo MANUAL GUIDE i è possibile passare lo schermo alla tabella dei dati di gestione utensili sul lato NC. Per usare questa funzione occorre impostare il parametro N. 14823.
- 637 -
7.VISUALIZZAZIONE DEI DATI DI GESTIONE UTENSILI DELLO SCHERMO STANDARD CNC
7.1
GESTIONE UTENSILI B-63874IT/0303
FUNZIONAMENTO Se il parametro TLD (N. 14823#6) è impostato su ‘1’, viene visualizzato [GES-UT] sullo schermo base in ogni modo. Esempio: modo EDIT
Premendo [GES-UT] viene visualizzato il seguente schermo di dati gestione utensili. Schermo della tabella di gestione magazzino
Schermo della tabella di gestione utensili
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GESTIONE UTENSILI
7.VISUALIZZAZIONE DEI DATI DI GESTIONE UTENSILI DELLO SCHERMO STANDARD CNC
NOTA Viene visualizzato lo schermo della tabella di gestione magazzino oppure lo schermo della tabella di gestione utensili. Viene visualizzato lo schermo precedente. Su questo schermo, se vengono premuti i tasti funzione per l’avvio di MANUAL GUIDE i, viene ripristinato lo schermo base MANUAL GUIDE i.
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8.ALTRI
8
GESTIONE UTENSILI
ALTRI
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B-63874IT/03
8.1
GESTIONE UTENSILI
8.ALTRI
RITORNO ALLO SCHERMO DEL MENU È possibile tornare allo schermo del menu dallo schermo di gestione utensili. Inoltre, è possibile tornare allo schermo base precedente all’impostazione dei parametri.
8.1.1
Ritorno allo schermo del menu IMPOSTAZ. Premere [IMPOST] Dallo schermo del menu "BASE" selezionare “VITA UTENSILI” per visualizzare il seguente schermo.
Premendo [RITORN] viene visualizzato il seguente schermo del menu. Il cursore viene visualizzato nella posizione dello schermo selezionato in precedenza (in questo caso “VITA UTENSILI”)
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8.ALTRI
GESTIONE UTENSILI
B-63874IT/03
NOTA “IMPOSTAZ. N. CORRETTORE E N. UTENSILE”,”DATI GESTIONE UTENSILI”, e “LISTA VITA UTENSILI” sono uguali a "VITA UTENSILI" Quando il parametro N. 14850#2 è ‘1’, viene visualizzato [CHIUDI] invece di [RITORN]. Premendo [CHIUDI] si ritorna allo schermo base precedente.
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GESTIONE UTENSILI
B-63874IT/03
8.2
8.ALTRI
DISATTIVAZIONE DELLA FUNZIONE DI MODIFICA DEI DATI DI GESTIONE UTENSILI SULLO SCHERMO STANDARD CNC Sullo schermo dei dati di gestione utensili sul lato NC è possibile disattivare la funzione di modifica dei dati di gestione utensili.
8.2.1
Operazioni Nel caso in cui sia attivo il parametro N. 14851#7, quando si preme [EDIT] sullo schermo dei dati di gestione utensili viene visualizzato il seguente avvertimento. Inoltre, i dati di gestione utensili non possono essere modificati nello schermo NC. “WRITE-PROTECTED”
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8.ALTRI
GESTIONE UTENSILI
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VI. ESEMPIO DI OPERAZIONE DI PROGRAMMAZIONE
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1
ESEMPIO DI PROGRAMMAZIONE
1.NOTE ESPLICATIVE
NOTE ESPLICATIVE AVVERTENZA Tutti i dati descritti in questa parte, come ad esempio i parametri, i valori di correzione e i programmi pezzo, non possono essere usati per la vera e propria lavorazione. I dati reali variano da un modello di macchina all’altro. Per informazioni dettagliate, fare riferimento al manuale corrispondente fornito dal costruttore della specifica macchina utensile. Se i dati impostati non coincidono con le caratteristiche di una determinata macchina, l’utensile può urtare contro il pezzo e determinare modalità di lavorazione anomale che potrebbero danneggiare l’utensile e/o la macchina e persino provocare infortuni alle persone. Il programma pezzo realizzato utilizzando il MANUAL GUIDE i presenta la forma di un programma codice ISO con codice G e così via. È necessario accedere al programma, utilizzato per operazioni come la modifica di utensili, la correzione di utensili, la rotazione del mandrino, l’avvicinamento e lo sblocco sotto forma di programma codice ISO. Oltre a queste azioni, è possibile accedere al programma pezzo per realizzare movimenti complessi della lavorazione, generalmente difficili da eseguire con il codice ISO, come ad esempio una lavorazione ciclica mediante il metodo di programmazione menu. Questa lavorazione ciclica viene effettuata sotto forma di blocco, in cui sono inclusi i dati G a quattro cifre e altri dati necessari. Nelle spiegazioni fornite di seguito, il contenuto di una parentesi quadra indica le operazioni effettive e ogni operazione è descritta come segue. [NUOVOP] 12345 INPUT ↓↑→← ⇓⇑ (CREA NUOVO PROG)
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: : : : : : : :
Premere un tasto software Immettere dati numerici Premere un tasto INTROD Premere un tasto CURSORE Premere un tasto PAGINA Nome della finestra o di un dato Nome di una scheda Voce di menu
2.TORNIO
ESEMPIO DI PROGRAMMAZIONE
2
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TORNIO Esempio: Sgrossatura/rifinitura esterna/, foratura sull’asse C Pezzo : Barra rotonda (φ100x80) 1º operazione : Sgrossatura esterna mediante utensile generico per sgrossature (T0101) 2º operazione : Finitura esterna mediante utensile generico per finiture (T0202) 3º operazione : Foratura frontale sull’asse C mediante perforatrice (T0303)
R3
80°
R3
60°
φ100
φ60
C2
φ31
φ35
20 2
30 50 80
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φ22
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2.1
ESEMPIO DI PROGRAMMAZIONE
2.TORNIO
IMPOSTAZIONE DEI VALORI DI CORREZIONE UTENSILE AVVERTENZA 1 L’operazione di impostazione della correzione utensile varia da un modello di macchina a un altro. Pertanto, le operazioni descritte in questa sezione possono essere diverse da quelle della macchina utilizzata. Per maggiori dettagli sul funzionamento dell’impostazione della correzione utensili sulla macchina utilizzata, fare riferimento al manuale corrispondente fornito dal costruttore della specifica macchina utensile. Se i dati impostati non coincidono con le caratteristiche di una determinata macchina, l’utensile può urtare contro il pezzo e determinare modalità di lavorazione anomale che potrebbero danneggiare l’utensile e/o la macchina e persino provocare infortuni alle persone. 2 Per maggiori dettagli sul funzionamento di una macchina descritta in questa sezione, fare riferimento al manuale corrispondente fornito dal costruttore della specifica macchina utensile. Se il funzionamento non coincide con le caratteristiche di una determinata macchina, l’utensile può urtare contro il pezzo e determinare modalità di lavorazione anomale che potrebbero danneggiare l’utensile e/o la macchina e persino provocare infortuni alle persone.
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2.TORNIO
2.1.1
ESEMPIO DI PROGRAMMAZIONE
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Impostazione dei valori delle correzioni sull’asse Z (1) Collocare un pezzo standard sul morsetto di un tornio. Successivamente, prendere le misure necessarie per la sicurezza, ad esempio chiudendo lo sportello della macchina. (2) Eseguire il ritorno al punto di riferimento della macchina dell’asse X e Z. (3) Generare il codice T nel modo MDI e selezionare l’utensile per la misurazione. (4) Far ruotare un mandrino a una velocità sicura. (5) Tagliare manualmente la superficie A del disegno seguente con un utensile reale. +X
Morsetto Superficie B α
Superficie A +Z Punto zero β
(6) Rilasciare l’utensile solo in direzione dell’asse X, senza muovere l’asse Z. (7) Arrestare il mandrino. (8) Misurare la distanza β dal punto zero nel sistema di coordinate del pezzo rispetto alla superficie A.
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ESEMPIO DI PROGRAMMAZIONE
2.TORNIO
Procedere come indicato nello schermo MANUAL GUIDE i. [COR UT] (CORRE. UTENS.)
[CAMCUR] (L’ELEMENTO verrà visualizzato a destra in alto della finestra)
→
↓
[MISURA] (CALCOLARE LA (MISURA) DI CORREZIONE) β INPUT (COORD. PEZZO OBIETT. Z) Controllare il risultato del calcolo visualizzato nei risultati. [INTRODUZ] (CORREZIONE GEOMETRICA)
- 651 -
2.TORNIO
2.1.2
ESEMPIO DI PROGRAMMAZIONE
B-63874IT/03
Impostazione dei valori delle correzioni sull’asse X Subito dopo aver impostato i valori di correzione dell’asse Z, impostare i valori di correzione dell’asse X come segue. (1) Far ruotare un mandrino a una velocità sicura. (2) Tagliare manualmente la superficie B del disegno seguente con un utensile reale. (3) Rilasciare l’utensile solo in direzione dell’asse Z, senza muovere l’asse X. (4) Misurare il diametro α della superficie B. Impostare questo valore come il valore misurato per l’asse X nel numero di correttore desiderato. (CORRE. UTENS.)
(L’ELEMENTO verrà visualizzato a destra in alto della finestra)
←
↓
[MISURA] (CALCOLARE LA (MISURA) DI CORREZIONE) α INTROD (COORD. PEZZO OBIETT.) Controllare il risultato del calcolo visualizzato nei risultati. [INTROD] (CORREZIONE GEOMETRICA)
Ripetere il procedimento illustrato sopra delle operazioni di misura dei valori di correzione dell’asse Z e dell’asse X per gli utensili necessari.
NOTA 1 Misurare sempre l’asse della specifica del diametro in termini di valore del diametro. 2 Quando il valore misurato viene immesso come valore di correzione geometrica mediante [MISUR.], il valore di correzione usura corrispondente è impostato su o. 3 I valori di correzione usura vengono usati per correggere l’errore misurato sul prodotto lavorato o sulla quantità di usura di un utensile. Per informazioni dettagliate, fare riferimento al manuale corrispondente fornito dal costruttore della specifica macchina utensile.
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2.2
2.TORNIO
ESEMPIO DI PROGRAMMAZIONE
IMPOSTAZIONE DEI DATI DI TRASLAZIONE DEL SISTEMA DI COORDINATE DEL PEZZO Dopo aver impostato i valori di correzione geometrica per gli utensili desiderati, impostare il punto zero del pezzo sul pezzo reale usato per la lavorazione. Generalmente, sul tornio la linea centrale di rotazione di un pezzo è impostata sul punto zero del pezzo dell’asse X. Pertanto, non occorre impostare nuovamente il punto zero del pezzo dell’asse X per il nuovo pezzo. Per il punto zero dell’asse Z occorre ripetere l’impostazione quando si passa a un pezzo nuovo. In questa sezione sono descritte le operazioni per impostare la superficie finale del pezzo sul punto zero. (1) Collocare il pezzo lavorato sul morsetto di un tornio. Successivamente, prendere le misure necessarie per la sicurezza, ad esempio chiudendo lo sportello della macchina. (2) Eseguire il ritorno al punto di riferimento della macchina dell’asse X e Z. (3) Generare il codice T nel modo MDI e selezionare l’utensile per la misurazione. (4) Far ruotare un mandrino a una velocità sicura. (5) Tagliare manualmente la superficie A del disegno seguente con un utensile reale. +X
Morsetto
Superficie A +Z Punto zero del pezzo β
(6) Rilasciare l’utensile solo in direzione dell’asse X, senza muovere l’asse Z. (7) Arrestare il mandrino. (8) Definire l’entità β della superficie finale.
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2.TORNIO
ESEMPIO DI PROGRAMMAZIONE
B-63874IT/03
Procedere come indicato nello schermo MANUAL GUIDE i. [IMPPEZ] (SISTEMA DI COORDINATE DEL PEZZO)
(La SCHEDA verrà visualizzata a destra in alto della finestra)
→
[CAMCUR] (L’ELEMENTO verrà visualizzato a destra in alto della finestra)
→
[MISURA] (CALCOLARE LA (MISURA) DI CORREZIONE) β INPUT (COORD. PEZZO OBIETT.) Controllare il risultato del calcolo visualizzato nei risultati. [INTRODUZ] (SISTEMA DI COORDINATE PEZZO)
In seguito alle operazioni descritte sopra, confermare che il valore della coordinata assoluta dell’asse Z sia stato sostituito con quello del valore β immesso.
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2.3
ESEMPIO DI PROGRAMMAZIONE
2.TORNIO
PREPARAZIONE DEL MENU DI BLOCCHI IN FORMATO FISSO Per quanto riguarda il blocco in formato fisso, il costruttore della macchina utensile generalmente imposta il menu adeguato per ogni specifica macchina. È comunque possibile immettere il proprio menu sullo schermo MANUAL GUIDE i.
2.3.1
Immissione del blocco in formato fisso per la lavorazione in tornitura Immettere il menu di blocchi in formato fisso che verrà richiamato mediante il tasto software [FRMFIS] nel gruppo di tasti software per la lavorazione in tornitura. [SETTING] (SETTING)
↓
[SELEZ] (REGISTRAZIONE DEL BLOCCO IN FORMATO FISSO PER LA TORNITURA)
[NUOVO] (CREARE UN NUOVO BLOCCO IN FORMATO FISSO)
AVVIARE IL PROCEDIMENTO DI IMMISSIONE
G28 U0 W0 ; T? ; G99 G96 S? ; M03 ; G00 X120. Z20. ; [INSER.] [CHIUDI]
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2.TORNIO
2.3.2
ESEMPIO DI PROGRAMMAZIONE
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Immissione del blocco in formato fisso per la fresatura Immettere il menu di blocchi in formato fisso che verrà richiamato mediante il tasto software [FRMFIS] nel gruppo di tasti software per la fresatura. Immettere i dati per il programma per l’operazione di inizio fresatura e l’operazione di fine programma. [IMPOSTAZ.] (SETTING)
↓
[SELEZ] (REGISTRAZIONE DEL BLOCCO IN FORMATO FISSO PER LA FRESATURA)
[NUOVO] (CREARE UN NUOVO BLOCCO IN FORMATO FISSO)
INPUT INIZIO FRESATURA SULL’ASSE C
M21. ; T? ; G98 G97 ; M03 S? ; G00 X120. Z20. ; [INSER.]
→
[NUOVO] (CREARE UN NUOVO BLOCCO IN FORMATO FISSO)
IMMISSIONE FINE PROGRAMMA
M05. ; G00 X200. ; G28 U0 W0 ; M02 ; [INSER.] [CHIUDI]
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2.4
2.TORNIO
ESEMPIO DI PROGRAMMAZIONE
IMPOSTAZIONE DEI DATI UTENSILE Impostare i dati utensile necessari. Questi dati utensile vengono usati per visualizzare il tipo di animazione dell’utensile e il calcolo dell’angolo di taglio nella lavorazione ciclica. T0101 : Utensile generico per la sgrossatura T0202 : Utensile generico per la finitura T0303 : Utensile per la foratura Visualizza la finestra “CORRE. UTENS.” mediante il tasto [COR UT] CORREZIONE GEOMETRICA N. ASSE X ASSE Z 001 -200.000 -300.000 002 -210.000 -310.000 003 -220.000 -330.000
RAGGIO 0.800 0.400 3.000
PUNTA VIRT. 3 3 0
NOTA 1 I valori di correzione indicati sopra sono solo un esempio e non possono essere usati per la lavorazione reale. 2 Il numero correttore 003 indicato sopra viene usato per l’utensile per la foratura e, se utilizzato per l’animazione, è necessario impostare il valore del raggio di foratura sui valori di correzione del raggio. Visualizzare la scheda “DATI UTEN” premendo il tasto cursore → N. 001 002 003
UTENSL. GENERL GENERL DRILL
- 657 -
DATI UTEN IMP. 1 1 2
ANGTGL 90.0 90.0 140.0
ANGOLO 80.0 80.0
2.TORNIO
2.5
ESEMPIO DI PROGRAMMAZIONE
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CREAZIONE DEL PROGRAMMA PEZZO In MANUAL GUIDE i è possibile usare l’editazione in backgroud, ma in questa sezione sono descritte le operazioni di creazione del programma pezzo mediante l’uso dell’editazione in foreground.
2.5.1
Creazione di un nuovo programma pezzo
Creare un nuovo programma pezzo di O1234. 1. Nel caso in cui si crei direttamente un nuovo programma pezzo Selezionare il modo EDIT usando un commutatore di selezione del modo sul pannello di comando di una macchina [NUOVOP] (CREA NUOVO PROGRAMMA) 1234 [CREA] (NUOVO N. PROGRAMMA)
2. Nel caso in cui si crei un nuovo programma pezzo sulla finestra di elenco del programma. Selezionare il modo EDIT usando un commutatore di selezione del modo sul pannello di comando di una macchina [LIST O] (APRI PROGRAMMA) [NUOVO] (CREA NUOVO PROGRAMMA) 1234 [CREA] (NUOVO N. PROGRAMMA) Selezionare il programma appena immesso mediante il tasto ↓ [APRI]
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2.5.2
ESEMPIO DI PROGRAMMAZIONE
2.TORNIO
Operazioni del menu di avvio Premendo [INIZ] nel menu dei tasti software per la lavorazione in tornitura, viene visualizzata la finestra “INSER. IL COMANDO DI INIZIO TORNITURA” con le seguenti schede.
: Menu dei blocchi in formato fisso usato per la parte superiore del programma pezzo o per ogni processo di lavorazione.
: Menu dei blocchi in formato grezzo, necessario per l’animazione.
2.5.2.1
Immissione dei dati in formato grezzo Selezionando la scheda mediante il tasto cursore, viene visualizzato il menu dei blocchi in formato grezzo. (INSERIRE IL COMANDO DI AVVIO PER LA TORNITURA)
↓
[SELEZ]
Immettere i dati in formato grezzo come una barra rotonda. (CILINDRO GREZZO) 100 INPUT 80 INPUT 0 INPUT [INSER.]
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(DIAMETRO) (LUNGHEZZA) (ORIGINE PEZZO)
2.TORNIO
ESEMPIO DI PROGRAMMAZIONE
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2.5.3
Immissione dei blocchi per la modifica utensili e la rotazione del mandrino per la lavorazione in tornitura
2.5.3.1
Immissione diretta in formato codice ISO In genere, è difficile definire l’azione di modifica utensili, rotazione del mandrino, avvicinamento e rilascio perché esistono molte differenze a seconda della configurazione della macchina. Pertanto, se si utilizza il programma in formato codice ISO è possibile realizzare un programma pezzo più flessibile e sicuro. G28 U0 W0 ; INSER T0101 ; INSER G99 G96 S150 ; INSER M03 ; INSER G00 X120. Z20. ; INSER
2.5.3.2
(Ritorno al punto di riferimento) (Modifica utensile) (Controllo della velocità di taglio costante, mm/modo rev ) (Rotazione del mandrino) (Avvicinamento)
Immissione mediante il menu dei blocchi in formato fisso È possibile accedere al programma pezzo in formato codice ISO dal menu dei blocchi in formato fisso. In questo caso, però, il blocco in formato fisso deve essere preparato in anticipo. (Gruppo di tasti software per il menu del ciclo di tornitura) [INIZ]
↓
[INSER.]
NOTA Nel caso in cui si immetta un valore indefinito digitando “?” nel menu dei blocchi in formato fisso, occorre sostituire “?” con un valore che possa essere utilizzato nella lavorazione reale. Posizionare il cursore su “?”, immettere dati numerici, poi premere “MODIFI”. Dopo aver modificato i dati, riportare il cursore sull’EOB alla fine del programma.
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ESEMPIO DI PROGRAMMAZIONE
2.TORNIO
2.5.4
Immissione del processo di sgrossatura esterna
2.5.4.1
Immissione del blocco del ciclo di sgrossatura esterna Eseguire la prima operazione: sgrossatura esterna mediante utensile generico per sgrossature (T0101). Immettere il tipo di lavorazione, la condizione di taglio e così via. (Gruppo di tasti software per il menu del ciclo di tornitura) [CICLO]
→
↓
[SELEZ] (TORNITURA(SGROSSATURA ESTERNA) – INSER.)
[-Z] (DIREZIONE TAGLIO) 2 INPUT (PROF. TAGL.) INTROD (VARIAZ. PROF. TAGLIO %) .5 INPUT (SOVRAM.FIN.ASSE X) .5 INPUT (SOVRAM.FIN.ASSE Z) .3 INPUT (VEL. AVANZ. RADIALE) .5 INPUT (VEL.AVANZ.ASSIALE) .5 INPUT (VEL. AVANZ.RISALITA) [INSER.]
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2.TORNIO
ESEMPIO DI PROGRAMMAZIONE
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NOTA 1 Nella finestra del menu dei dati di lavorazione ciclica, tutti i dati, eccetto quelli della condizione di taglio, vengono impostati automaticamente. Tuttavia, i dati immessi in un ciclo precedente dello stesso tipo, vengono copiati, per cui occorre immettere tali dati se non si è mai avuto accesso allo stesso tipo di ciclo. 2 Nella finestra del menu dei dati di lavorazione ciclica sono visualizzate 2 schede, e . Nella scheda occorre impostare tutti i dati. Nella scheda tutti i dati sono impostati automaticamente. È sufficiente controllare e modificare i dati solo se necessario
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2.5.4.2
ESEMPIO DI PROGRAMMAZIONE
2.TORNIO
Immissione di figure per la sgrossatura esterna Immettendo il blocco della lavorazione ciclica di sgrossatura esterna, viene visualizzata la finestra di immissione in formato libero: immettere la figura finale della lavorazione. (FIGURA PER LA TORNITURA – PIANO ZX – INSER.) (PUNTO INIZIALE – INSER.) INPUT 31 (PUNTO INIZIALE DX) INPUT 0 (PUNTO INIZIALE Z) [OK] [LINEA] (LINEA – INSER.) [SX-SU] (DIREZIONE LINEA) INPUT 35 (PUNTO FINALE DX) INPUT (PUNTO FINALE Z) INPUT 45 (ANGOLO) [OK] [LINEA] (LINEA – INSER.) [SINISTRA] (DIREZIONE LINEA) [OK] [CR] (RACCORDO – INSER.) INPUT 3 (RACCORDO) [OK] [LINEA] (LINEA – INSER.) [SX-SU] (DIREZIONE LINEA) INPUT 60 (PUNTO FINALE DX) INPUT -30 (PUNTO FINALE Z) INPUT 60 (ANGOLO) [OK] [LINEA] (LINEA – INSER.) [SINISTRA] (DIREZIONE LINEA) [OK] [CR] (RACCORDO – INSER.) INPUT 3 (RACCORDO) [OK] [LINEA] (LINEA – INSER.) [SX-SU] (DIREZIONE LINEA) INPUT 100 (PUNTO FINALE DX) INPUT -50 (PUNTO FINALE Z) 80 INPUT (ANGOLO) [OK]
Dopo aver immesso tutte le figure delle parti per la lavorazione, immettere una figura grezza. Quando si usa un pezzo preformato, ad esempio un pezzo di ghisa, il percorso di taglio più adeguato può essere eseguito immettendo la figura grezza del pezzo preformato.
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2.TORNIO
ESEMPIO DI PROGRAMMAZIONE
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In questo esempio di programmazione si usa una barra rotonda. Immettere quindi la figura grezza come segue. (FIGURA PER LA TORNITURA – PIANO ZX – INSER.) [LINEA] (LINEA – INSER.) [DESTRA] (DIREZIONE LINEA) 0 INPUT (PUNTO FINALE Z)
→
[GREZZO] [OK] [LINEA] (LINEA – INSER.) [GIU] 31 INPUT [OK]
(TIPO DI ELEMENTO)
(DIREZIONE LINEA) (PUNTO FINALE DX)
Le figure delle parti sono visualizzate con una linea blu, le figure grezze sono visualizzate con una linea verde e la figura selezionata viene visualizzata in giallo. Controllare che le figure delle parti e le figure grezze immesse siano corrette, facendo il confronto con l’immagine blu, quindi registrarle come blocchi di figure nella memoria del CNC.
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B-63874IT/03
ESEMPIO DI PROGRAMMAZIONE
2.TORNIO
I blocchi di figure possono essere registrati direttamente nel programma pezzo corrente e come un altro sottoprogramma. I blocchi di figure registrati possono essere utilizzati anche per la finitura. In questo esempio, quindi, registrarli come sottoprogramma. (FIGURA PER LA TORNITURA – PIANO ZX – INSER.) [CREA] (METODO DI CREAZIONE FIGURA LIBERA)
↓
INPUT 8100 (N. SOTTOP.) TORNITURA ESTERNA (NOME FIGURA) [OK]
NOTA Il sottoprogramma registrato può essere visualizzato in una scheda del menu figure “SOTTOPROGRAMMA”. In questo caso, impostare i parametri dal N. 14720 al N. 14723 in anticipo. Per questo esempio, impostare i parametri come segue. N. 14720= 000 (il numero di programma minimo di sottoprogrammi visualizzato nel menu di sottoprogrammi per lavorazioni in tornitura) N. 14721= 499 (il numero di programma massimo di sottoprogrammi visualizzato nel menu di sottoprogrammi per lavorazioni in tornitura) N. 14722= 500 (il numero di programma minimo di sottoprogrammi visualizzato nel menu di sottoprogrammi per fresature) N. 14723= 999 (il numero di programma massimo di sottoprogrammi visualizzato nel menu di sottoprogrammi per fresature)
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2.TORNIO
2.5.5
ESEMPIO DI PROGRAMMAZIONE
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Immissione dei blocchi di modifica utensili e rotazione del mandrino per la finitura esterna in formato codice ISO Prima di iniziare il secondo processo di finitura esterna, modificare l’utensile di finitura (T0202), la rotazione del mandrino ed altri blocchi necessari in formato codice ISO con il codice G e così via. G28 U0 W0 ; INSER. T0202 ; INSER. G99 G96 S300 ; INSER. M03 ; INSER. G00 X120. Z20. ; INSER.
(Ritorno al punto di riferimento) (Modifica utensile) (Controllo della velocità di taglio costante, mm/modo rev ) (Rotazione del mandrino) (Avvicinamento)
Altrimenti, potete immetterli dal menu dei blocchi in formato fisso. (Gruppo di tasti software per il menu del ciclo di tornitura) [START]
↓
[INSER.]
NOTA Nel caso in cui si immetta un valore indefinito digitando “?” nel menu dei blocchi in formato fisso, occorre sostituire “?” con un valore che possa essere utilizzato nella lavorazione reale. Posizionare il cursore su “?”, immettere dati numerici, poi premere “MODIFI”.
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B-63874IT/03
2.5.6
ESEMPIO DI PROGRAMMAZIONE
2.TORNIO
Immissione del processo di lavorazione ciclica di finitura esterna Eseguire la seconda operazione: finitura esterna mediante utensile generico per finiture (T0202). Immettere il tipo di lavorazione, la condizione di taglio e così via. (Gruppo di tasti software per il menu del ciclo di tornitura) [CICLO] →
↓ ↓
[SELEZ] (TORNITURA(FINITURA ESTERNA) – INSER.)
[-Z] (DIREZIONE TAGLIO) INPUT .1 (VELOC. AVANZAMENTO) [INSER.]
NOTA 1 Nella finestra del menu dei dati di lavorazione ciclica, tutti i dati, eccetto quelli della condizione di taglio, vengono impostati automaticamente. Tuttavia, i dati immessi in un ciclo precedente dello stesso tipo, vengono copiati, per cui occorre immettere tali dati se non si è mai avuto accesso allo stesso tipo di ciclo. 2 Quando si seleziona il tipo di lavorazione ciclica dal corrispondente menu, invece di effettuare la selezione usando il cursore, è possibile utilizzare l’immissione diretta del numero di elemento e il tasto INTROD. In questo caso, immettere l’input 7. - 667 -
2.TORNIO
2.5.6.1
ESEMPIO DI PROGRAMMAZIONE
B-63874IT/03
Immissione di figure per la finitura esterna Immettendo il blocco della lavorazione ciclica di finitura esterna, viene visualizzata la finestra di immissione in formato libero: immettere la figura finale della lavorazione. Tuttavia, è possibile usare i precedenti blocchi di figure registrati per la sgrossatura. È sufficiente premere [ANNULL], tornare alla finestra del menu delle figure per la tornitura, poi effettuare le selezioni dal menu del sottoprogramma. (FIGURA PER LA TORNITURA – PIANO ZX – INSER.) (PUNTO INIZIALE – INSER.) [ANNULL] (INSERIRE FIGURA DA TORNIRE)
→
↓
[SELEZ]
2.5.6.2
Immissione dei blocchi per il movimento di rilascio in formato codice ISO Dopo la finitura esterna, riportare l’utensile nella zona di sicurezza, prima del successivo processo di foratura sull’asse C. Immettere questi blocchi di movimento in formato codice ISO con il codice G. G00 X200. ; INSER. M05 ; INSER. G28 U0 W0 ; INSER.
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(Movimento di rilascio) (Arresto mandrino) (Ritorno al punto di riferimento)
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ESEMPIO DI PROGRAMMAZIONE
2.TORNIO
2.5.7
Immissione dei blocchi per la modifica utensili e la rotazione del mandrino per la foratura sull’asse C
2.5.7.1
Immissione diretta in formato codice ISO Immettere i blocchi della modifica utensile, della modifica modo sull’asse C, della rotazione mandrino, dell’avvicinamento e del rilascio per la foratura sull’asse C. È possibile immettere questi blocchi utilizzando il formato codice ISO.
2.5.7.2
M21. ; INSER. T0303 ; INSER. G98 G97 ; INSER. M03 S800 ; INSER. G00 X120. Z20. ; INSER.
(Passare al modo sull’asse C) (Modifica utensile) (modo mm/min) (Rotazione del mandrino) (Avvicinamento)
G28 U0 W0 ; INSER.
(Ritorno al punto di riferimento)
Immissione mediante il menu dei blocchi in formato fisso È possibile accedere al programma pezzo in formato codice ISO dal menu dei blocchi in formato fisso. In questo caso, però, il blocco in formato fisso deve essere preparato in anticipo. (Gruppo di tasti software per il menu del ciclo di fresatura) [START]
↓
[INSER.]
NOTA Nel caso in cui si immetta un valore indefinito digitando “?” nel menu dei blocchi in formato fisso, occorre sostituire “?” con un valore che possa essere utilizzato nella lavorazione reale. Posizionare il cursore su “?”, immettere dati numerici, poi premere “MODIFI”.
- 669 -
2.TORNIO
ESEMPIO DI PROGRAMMAZIONE
2.5.8
Immissione del processo di foratura sull’asse C
2.5.8.1
Immissione del blocco del ciclo di foratura sull’asse C
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Eseguire la terza operazione: Foratura frontale sull’asse C mediante perforatrice (T0303). (Gruppo di tasti software per il menu del ciclo di fresatura) [CICLO]
↓
[SELEZ] (FORATURA – INSER.)
INPUT 5 INPUT INPUT 10 INPUT -20 INPUT 2 INPUT 2 INPUT 100 INPUT .5 [INSER.]
(PROF. DI PASSATA) (MODO RITORNO) (PUNTO I) (PROF. TAGL.) (GO PAST AMOUNT) (DIST. DI SICUREZZA) (VELOC. AVANZAMENTO) (DURATA SOSTA)
NOTA Nella finestra del menu dei dati di lavorazione ciclica, tutti i dati, eccetto quelli della condizione di taglio, vengono impostati automaticamente. Tuttavia, i dati immessi in un ciclo precedente dello stesso tipo, vengono copiati, per cui occorre immettere tali dati se non si è mai avuto accesso allo stesso tipo di ciclo.
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2.5.8.2
ESEMPIO DI PROGRAMMAZIONE
2.TORNIO
Immissione del blocco di posizioni fori Inserendo il blocco del ciclo di foratura, viene visualizzata la finestra della posizione del foro; selezionare quindi il dato “Punto su un arco”. (INSERIRE FIGURA PER LA FRESATURA)
↓ ↓
[SELEZ] (FORO SULL’ASSE XC-C (PUNTI SU UN ARCO) – INSER.)
INPUT 0 (POSIZIONE BASE) INPUT 11 (POS. ASSE X (RAGG)) INPUT 0 (ANGOLO INIZIALE) →
INPUT 90 (DIST. ANGOLARE) INPUT 4 (N. DI FORI) [INSER.]
- 671 -
2.TORNIO
2.5.9
ESEMPIO DI PROGRAMMAZIONE
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Operazioni nel menu “FINE” Una volta immessi tutti i programmi di lavorazione necessari, eseguire la procedura finale.
2.5.9.1
Immissione diretta in formato codice ISO Immettere i blocchi per l’arresto del mandrino, per il rilascio e per il codice M finale in formato codice ISO con codice G e così via. M05. ; INSER. G00 X200. ; INSER. G28 U0 W0 ; INSER. M02 ; INSER.
2.5.9.2
(Arresto mandrino) (Movimento di rilascio) (Ritorno al punto di riferimento) (Codice M finale)
Immissione mediante il menu dei blocchi in formato fisso È possibile accedere al programma pezzo in formato codice ISO dal menu dei blocchi in formato fisso. In questo caso, però, il blocco in formato fisso deve essere preparato in anticipo. (Gruppo di tasti software per il menu del ciclo di fresatura) [END]
↓
[INSER.]
NOTA Nel caso in cui si immetta un valore indefinito digitando “?” nel menu dei blocchi in formato fisso, occorre sostituire “?” con un valore che possa essere utilizzato nella lavorazione reale. Posizionare il cursore su “?”, immettere dati numerici, poi premere “MODIFI”.
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2.6
ESEMPIO DI PROGRAMMAZIONE
2.TORNIO
CONTROLLO DEL PROGRAMMA PEZZO È possibile controllare il programma pezzo immesso mediante l’animazione.
2.6.1
Controllo mediante animazione Selezionare il modo MEM usando un commutatore di selezione del modo su un pannello di comando della macchina [SIMULA] (SIMULARE - ANIMARE) [RIAVVO] [START]
NOTA Dopo aver effettuato il controllo mediante animazione, per eseguire altre operazioni occorre sempre chiudere la finestra di animazione premendo il tasto [GRFOFF].
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3.CENTRO DI LAVORAZIONE
3
ESEMPIO DI PROGRAMMAZIONE
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CENTRO DI LAVORAZIONE Esempio: Contornatura parete esterna, lavorazione tasche, foratura Pezzo : 90x130x30 Prima operazione : Contornatura parete esterna mediante fresa a fondo piatto (T01) Seconda operazione : Sgrossatura tasche mediante fresa a fondo piatto (T01) Terza operazione : Finitura tasche mediante fresa a fondo piatto (T02) Quarta operazione : Foratura mediante utensile per foratura (T03)
φ4
R30 R15
70
80
15 30 35
55
110 120
10 20
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3.1
ESEMPIO DI PROGRAMMAZIONE
3.CENTRO DI LAVORAZIONE
IMPOSTAZIONE DEI VALORI DI CORREZIONE DELLA LUNGHEZZA UTENSILE AVVERTENZA 1 L’operazione di impostazione della correzione utensile varia da un modello di macchina a un altro. Pertanto, le operazioni descritte in questa sezione possono essere diverse da quelle della macchina utilizzata. Per maggiori dettagli sul funzionamento dell’impostazione della correzione utensili sulla macchina utilizzata, fare riferimento al manuale corrispondente fornito dal costruttore della specifica macchina utensile. Se i dati impostati non coincidono con le caratteristiche di una determinata macchina, l’utensile può urtare contro il pezzo e determinare modalità di lavorazione anomale che potrebbero danneggiare l’utensile e/o la macchina e persino provocare infortuni alle persone. 2 Per maggiori dettagli sul funzionamento di una macchina descritta in questa sezione, fare riferimento al manuale corrispondente fornito dal costruttore della specifica macchina utensile. Se il funzionamento non coincide con le caratteristiche di una determinata macchina, l’utensile può urtare contro il pezzo e determinare modalità di lavorazione anomale che potrebbero danneggiare l’utensile e/o la macchina e persino provocare infortuni alle persone. Si supponga che la posizione Z=0 delle coordinate pezzo sia la superficie del pezzo, mentre la posizione Z=0 delle coordinate macchina sia l'origine della macchina.Impostando la distanza fra questi 2 punti sui valori di correzione della lunghezza utensile, è possibile definire le coordinate del pezzo dell’asse Z. La lunghezza utensile è diversa da utensile a utensile per la lavorazione reale; impostare quindi i rispettivi valori di correzione. Il valore di correzione della lunghezza utensile è il relativo valore della coordinata dell’asse Z nel punto in cui la punta dell’utensile tocca la superficie del pezzo. (1) Selezionare l’utensile usato per la lavorazione reale mediante il commutatore che si trova sul pannello operatore della macchina. (2) Eseguire il ritorno al punto di riferimento della macchina dell’asse Z. (3) Premere [POSATT] e visualizzare i valori relativi delle coordinate. - 675 -
3.CENTRO DI LAVORAZIONE
ESEMPIO DI PROGRAMMAZIONE
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(4) Premere [PRESET], poi [TUTT 0] e [MODIFI]; successivamente, i valori relativi delle coordinate di tutti gli assi vengono riportati a 0. Tuttavia, la coordinata dell’asse Z viene usata soltanto per la misurazione. (5) Premere [COR UT] e aprire la finestra della correzione utensile. (6) Fare in modo che la punta dell’utensile tocchi la superficie del pezzo mediante il JOG o il volantino manuale. Successivamente, viene visualizzata la distanza dall’origine della macchina come valore relativo della coordinata sull’asse Z. (7) Selezionare la colonna di correzione della lunghezza utensile utilizzata per la misurazione spostando il cursore mediante l’apposito tasto. (8) Premendo [ENTR C] viene visualizzata la finestra di INTROD. COORDINATE RELATIVE, poi spostare il cursore sull’asse Z.
(9) Premendo [INTROD] il valore della coordinata relativa sull’asse Z viene immesso come valore della lunghezza di correzione dell’utensile.
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ESEMPIO DI PROGRAMMAZIONE
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3.CENTRO DI LAVORAZIONE
Z=0 (Coordinata macchina)
Utensile usato per la lavorazione reale
Questa distanza viene impostata come il valore di correzione della lunghezza dell’utensile
Z=0 (Coordinata pezzo) Pezzo
NOTA Esistono casi in cui si usa un sensore denominato master di base invece di avvicinare la superficie del pezzo all’utensile; per maggiori dettagli e informazioni sulle operazioni reali, consultare il manuale del costruttore della macchina utensile.
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3.CENTRO DI LAVORAZIONE
3.2
ESEMPIO DI PROGRAMMAZIONE
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IMPOSTAZIONE DEI DATI DEL SISTEMA DI COORDINATE DEL PEZZO Dopo aver impostato i valori di correzione geometrica per gli utensili desiderati, impostare il punto zero del pezzo sul pezzo reale usato per la lavorazione. Per realizzare l’effettiva lavorazione utilizzando il programma pezzo elaborato sulle coordinate del pezzo, impostare come valore di origine pezzo la distanza fra le coordinate della macchina e del pezzo e il sistema di coordinate pezzo. In questa sezione sono descritte operazioni quale l’impostazione del centro del pezzo (90x130) come origine del pezzo dell’asse X/Y/Z, utilizzando un utensile standard con raggio di 5 mm. Inoltre, G54 viene usato come sistema di coordinate pezzo. (1) Selezionare l’utensile standard usando il commutatore che si trova sul pannello operatore della macchina. A volte si usa un utensile speciale, come ad esempio una leva per il centraggio come utensile standard per rendere le operazioni più semplici e più precise; per informazioni sulle operazioni reali, consultare il manuale del costruttore della macchina utensile. (2) Successivamente, prendere le misure necessarie per la sicurezza, ad esempio chiudendo lo sportello della macchina. (3) Selezionare il modo con volantino manuale sul pannello dell’operatore della macchina e accostare l’utensile standard al lato destro del pezzo (posizione A nel disegno) facendo riferimento al disegno in basso. A questo punto, se necessario, far ruotare il mandrino a una velocità sicura, quindi evitare di tagliare eccessivamente arrestando l’utensile in movimento nella posizione di inizio del taglio. Per informazioni sulle operazioni reali, consultare il manuale fornito dal costruttore della macchina utensile.
Utensile
Y
X 5
45
B
65
A
5
Direzione dell’asse X 130 mm
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Direzione dell’asse Y 90 mm
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ESEMPIO DI PROGRAMMAZIONE
3.CENTRO DI LAVORAZIONE
(4) Premendo [IMPPEZ] viene visualizzata la finestra del sistema di coordinate del pezzo. (5) Selezionare i valori dell’asse X G54 spostando il cursore. Quando nella finestra viene visualizzata un’altra scheda, è possibile che il tipo di movimento del cursore corrisponda al tipo di transizione della scheda; premere [CAMCUR] per passare al tipo di cursore di transizione degli elementi. (6) Premendo [MISURA] viene visualizzata la finestra del calcolo della correzione.
(7) Quando l’utensile tocca il lato destro del pezzo, la posizione sull’asse X dovrebbe essere X=70 mm, 65 mm della posizione del lato destro + 5 mm del raggio utensile; immettere 70 nel valore delle coordinate del pezzo. Successivamente, viene visualizzato il risultato del calcolo nella colonna RISULTATO; confermare il risultato se corretto. (8) Premendo [INTROD] si imposta il valore calcolato sopra sui valori di correzione dell’origine pezzo.
- 679 -
3.CENTRO DI LAVORAZIONE
ESEMPIO DI PROGRAMMAZIONE
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(9) Estrarre l’utensile dal pezzo una volta e impostare i valori di correzione dell’origine pezzo sull’asse Y mediante operazioni simili da (3) a (8). In questo caso, toccare il punto B nel disegno e il valore di destinazione è Y=50 mm.
- 680 -
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3.3
ESEMPIO DI PROGRAMMAZIONE
3.CENTRO DI LAVORAZIONE
PREPARAZIONE DEL MENU DI BLOCCHI IN FORMATO FISSO Per quanto riguarda il blocco in formato fisso, il costruttore della macchina utensile generalmente imposta il menu adeguato per ogni specifica macchina. È comunque possibile immettere il proprio menu sullo schermo MANUAL GUIDE i.
3.3.1
Immissione del blocco in formato fisso per la fresatura Immettere il menu di blocchi in formato fisso che verrà richiamato mediante il tasto software [FRMFIS] nel gruppo di tasti software per la fresatura. Immettere i programmi per l’avvio e la fine. [IMPOSTAZ.] (SETTING)
↓
[SELEZ] (REGISTRAZIONE DEL BLOCCO IN FORMATO FISSO PER LA FRESATURA)
[NUOVO] (CREAZIONE DI UN NUOVO BLOCCO IN FORMATO FISSO)
INPUT INIZIO FRESATURA
G28 G91 Z0. ; G28 X0. Y0. ; T? M06 ; D? ; M03 S? ; G00 G90 G54 X0. Y0.; G43 X100. H? ; [AGGIUN]
→
[NUOVO] (CREARE UN NUOVO BLOCCO IN FORMATO FISSO)
INPUT FINE DEL PROGRAMMA
M05. ; G00 G90 Z100. ; G28 G91 Z0, ; M06 T0 ;M30 ; [AGGIUN] [TO MNU]
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3.CENTRO DI LAVORAZIONE
ESEMPIO DI PROGRAMMAZIONE
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3.4
ESEMPIO DI PROGRAMMAZIONE
3.CENTRO DI LAVORAZIONE
IMPOSTAZIONE DEI DATI UTENSILE Impostare i dati utensile necessari. Questi dati utensile vengono usati per visualizzare il tipo di animazione dell’utensile e il calcolo dell’angolo di taglio nella lavorazione ciclica. I valori di correzione della lunghezza utensile sono stati già impostati nella sezione 3.1. T01 : Fresa a fondo piatto per sgrossatura T02 : Fresa a fondo piatto per finitura T03 : Foratura Visualizza la finestra “CORRE. UTENS.” mediante il tasto [COR UT] CORRE. UTENS. N. 001 002 003
COMP. LUNGH. UTENS. GEOMETRIA USURA valore misurato 0,000 valore misurato 0,000 valore misurato 0,000
COMPENSAZIONE FRESA GEOMETRIA USURA 4,000 0,000 3,000 0,000 2,000 0,000
NOTA 1 I valori di correzione indicati sopra sono solo un esempio e non possono essere usati per la lavorazione reale. 2 Il numero correttore 003 indicato sopra viene usato per l’utensile per la foratura e, se utilizzato per l’animazione, è necessario impostare il valore del raggio di foratura sui valori di correzione del raggio. 3 A volte è possibile che lo schermo di correzione precedente non venga visualizzato, a seconda della funzione facoltativa associata. Per informazioni dettagliate, fare riferimento al manuale fornito dal costruttore della macchina utensile. Visualizzare la scheda “DATI UTEN” mediante il tasto cursore → N. 001 002 003
UTENS. F END F END DRILL
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DATI UTEN IMP 1 1 1
140,0
3.CENTRO DI LAVORAZIONE
ESEMPIO DI PROGRAMMAZIONE
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3.5
ESEMPIO DI PROGRAMMAZIONE
3.CENTRO DI LAVORAZIONE
CREAZIONE DEL PROGRAMMA PEZZO In MANUAL GUIDE i è possibile usare l’editazione in backgroud, ma in questa sezione sono descritte le operazioni di creazione del programma pezzo mediante l’uso dell’editazione in foreground.
3.5.1
Creazione di un nuovo programma pezzo
Creare un nuovo programma pezzo di O1234. 1. Nel caso in cui si crei direttamente un nuovo programma pezzo Selezionare il modo EDIT usando un commutatore di selezione del modo sul pannello di comando di una macchina [NUOVOP] (CREA NUOVO PROGRAMMA) 1234 [CREA] (NUOVO N. PROGRAMMA)
2. Nel caso in cui si crei un nuovo programma pezzo sulla finestra di elenco del programma. Selezionare il modo EDIT usando un commutatore di selezione del modo sul pannello di comando di una macchina [LIST O] (APRI PROGRAMMA) [NUOVO] (CREA NUOVO PROGRAMMA) 1234 [CREA] (NUOVO N. PROGRAMMA) Selezionare il programma appena immesso mediante il tasto ↓ [APRI]
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3.CENTRO DI LAVORAZIONE
3.5.2
ESEMPIO DI PROGRAMMAZIONE
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Operazioni del menu di avvio Premendo [INIZ] nel menu dei tasti software per la fresatura viene visualizzata la finestra “INSER. IL COMANDO DI INIZIO FRESATURA” con le seguenti schede.
: Menu dei blocchi in formato fisso usato per la parte superiore del programma pezzo o per ogni processo di lavorazione. : Il menu di conversione delle coordinate, necessario per la macchina su superfici inclinate, non viene usato in questa sezione.
: Menu dei blocchi in formato grezzo, necessario per l’animazione.
3.5.2.1
Immissione dei dati in formato grezzo Selezionando la scheda mediante il tasto cursore, viene visualizzato il menu dei blocchi in formato grezzo. (INSERIRE IL COMANDO DI AVVIO PER LA FRESATURA)
↓
[SELEZ]
Immettere i dati in formato grezzo come una barra rotonda. (FIGURA GREZZA RETTANGOLARE – INSER.) INPUT 130 INPUT 90 INPUT 30 INPUT 65 INPUT 45 INPUT 0 [INSER.]
(LARGHEZZA) (LUNGHEZZA) (ALTEZZA) (ORIGINE PEZZO X) (ORIGINE PEZZO Y) (ORIGINE PEZZO Z)
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ESEMPIO DI PROGRAMMAZIONE
3.CENTRO DI LAVORAZIONE
3.5.3
Immissione dei blocchi per la modifica utensili e la rotazione del mandrino per la fresa a fondo piatto per la sgrossatura
3.5.3.1
Immissione diretta in formato codice ISO In genere, è difficile definire l’azione di modifica utensili, rotazione del mandrino, avvicinamento e rilascio perché esistono molte differenze a seconda della configurazione della macchina. Pertanto, se si utilizza il programma in formato codice ISO è possibile realizzare un programma pezzo più flessibile e sicuro. G28 G91 Z0. ; INSER G28 G91 X0. Y0. ; INSER T01 M06 ; INSER D1 ; INSER M03 S1000 ; INSER G00 G90 G54 X0. Y0. ; INSER G43 X100. H1 ; INSER
3.5.3.2
(Ritorno al punto di riferimento dell’asse Z) (Ritorno al punto di riferimento dell’asse X/Y) (Modifica utensile) (Selezione dei dati utensile) (Rotazione del mandrino) (Avvicinamento asse X/Y) (Avvicinamento asse Z)
Immissione mediante il menu dei blocchi in formato fisso È possibile accedere al programma pezzo in formato codice ISO dal menu dei blocchi in formato fisso. In questo caso, però, il blocco in formato fisso deve essere preparato in anticipo. (Gruppo di tasti software per il menu del ciclo di fresatura) [INIZ] (INSERIRE IL COMANDO DI AVVIO PER LA FRESATURA)
↓
[INSER.]
NOTA Nel caso in cui si immetta un valore indefinito digitando “?” nel menu dei blocchi in formato fisso, occorre sostituire “?” con un valore che possa essere utilizzato nella lavorazione reale. Posizionare il cursore su “?”, immettere dati numerici, poi premere “MODIFI”. Dopo aver modificato i dati, riportare il cursore sull’EOB alla fine del programma.
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3.CENTRO DI LAVORAZIONE
ESEMPIO DI PROGRAMMAZIONE
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3.5.4
Immissione del processo di contornatura della parete esterna
3.5.4.1
Immissione del blocco del ciclo di contornatura della parete esterna (sgrossatura) Eseguire la prima operazione: processo di contornatura della parete esterna mediante fresa a fondo piatto per sgrossatura (T01). Immettere il tipo di lavorazione, la condizione di taglio e così via. (Menu di tasti software per il menu del ciclo di fresatura) [CICLO] (INSERIRE CICLO DI FRESATURA)
→
↓
[SELEZ] (CONTORNATURA PARETE ESTERNA (SGROSSATURA) - INSERIMENTO)
INPUT 20 (SOVRAM. SUL FONDO) INPUT 5 (SOVRAMET. LATERALE) INPUT 3 (PROF. TAGLIO RAD.) INPUT 10 (PROF. TAGLIO ASSIALE) INPUT 0 (SOVRAM. FINIT. LATO) INPUT 0 (SOVRAM. FINIT. SUL FONDO) INPUT 500 (VEL. AVANZ. - UN LATO) 300 INPUT (VEL. AVANZ. - DUE LATI) INPUT 200 (AVANZ. – ASSIALE) [INSER.]
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ESEMPIO DI PROGRAMMAZIONE
3.CENTRO DI LAVORAZIONE
NOTA 1 Nella finestra del menu dei dati di lavorazione ciclica, tutti i dati, eccetto quelli della condizione di taglio, vengono impostati automaticamente. Tuttavia, i dati immessi in un ciclo precedente dello stesso tipo, vengono copiati, per cui occorre immettere tali dati se non si è mai avuto accesso allo stesso tipo di ciclo. 2 Nella finestra del menu dei dati di lavorazione ciclica sono visualizzate 2 schede, e . Nella scheda occorre impostare tutti i dati. Nella scheda tutti i dati sono impostati automaticamente. È sufficiente controllare e modificare i dati solo se necessario
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3.CENTRO DI LAVORAZIONE
3.5.4.2
ESEMPIO DI PROGRAMMAZIONE
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Immissione di figura per contornatura della parete esterna (sgrossatura) Inserendo il blocco della lavorazione ciclica viene visualizzata la finestra del menu delle figure per la contornatura; selezionare YQUADRO CONVESSO (INSERIRE FIGURA PER LA FRESATURA)
[SELEZ] (XY-QUADRO – INSERIMENTO)
[CONVESSO] (TIPO DI FIGURA) INPUT 0 (POSIZIONE BASE) INPUT -20 (ALTEZZA/PROFONDITÀ) INPUT 0 (CENTRO (X)) 0 INPUT (CENTRO (Y)) INPUT 120 (LUNGH. PER ASSE X) INPUT 80 (LUNGH. PER ASSE Y) [INSER.]
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ESEMPIO DI PROGRAMMAZIONE
3.CENTRO DI LAVORAZIONE
3.5.5
Immissione del processo di sgrossatura tasche
3.5.5.1
Immissione del blocco del ciclo di sgrossatura tasche Eseguire la seconda operazione: sgrossatura tasche mediante fresa a fondo piatto per sgrossatura (T01). Poiché viene usato lo stesso utensile della prima operazione, non sono necessari i blocchi di modifica utensile. Immettere il tipo di lavorazione, la condizione di taglio e così via. (Gruppo di tasti software per il menu del ciclo di fresatura) [CICLO] (INSERIRE CICLO DI FRESATURA)
→
↓
[SELEZ] (LAVORAZIONE TASCHE(SGROSSATURA) – INSER.)
INPUT (SOVRAM. SUL FONDO) INPUT (SOVRAMET. LATERALE) INPUT 3 (PROF. TAGLIO RAD.) INPUT 10 (PROF. TAGLIO ASSIALE) INPUT 0.5 (SOVRAM. FINIT. LATO) INPUT 0.5 (SOVRAM. FINIT. SUL FONDO) INPUT 500 (VEL. AVANZ. - UN LATO) INPUT 300 (VEL. AVANZ. - DUE LATI) INPUT 200 (AVANZ. – ASSIALE) [INSER.]
- 691 -
3.CENTRO DI LAVORAZIONE
ESEMPIO DI PROGRAMMAZIONE
B-63874IT/03
NOTA 1 Nella finestra del menu dei dati di lavorazione ciclica, tutti i dati, eccetto quelli della condizione di taglio, vengono impostati automaticamente. Tuttavia, i dati immessi in un ciclo precedente dello stesso tipo, vengono copiati, per cui occorre immettere tali dati se non si è mai avuto accesso allo stesso tipo di ciclo. 2 Nella finestra del menu dei dati di lavorazione ciclica sono visualizzate 2 schede, e . Nella scheda occorre impostare tutti i dati. Nella scheda tutti i dati sono impostati automaticamente. È sufficiente controllare e modificare i dati solo se necessario
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3.5.5.2
ESEMPIO DI PROGRAMMAZIONE
3.CENTRO DI LAVORAZIONE
Immissione di figure per la sgrossatura tasche Inserendo il blocco della lavorazione ciclica viene visualizzata la finestra del menu delle figure per la lavorazione tasche; selezionare FIGURA LIBERA CONCAVA XY. (INSERIRE FIGURA PER LA FRESATURA)
↓
[SELEZ] (FIGURA LIBERA NEL PIANO XY – INSER.) (PUNTO INIZIALE – INSER.) INPUT (TIPO DI FIGURA) INPUT -50 (PUNTO INIZIALE X) INPUT 0 (PUNTO INIZIALE Y) INPUT 0 (POSIZIONE BASE) INPUT -10 (ALTEZZA/PROFONDITÀ) [OK] [ARCO ] (ARCO (CW) – INSER.) INPUT (PUNTO FINALE X) INPUT (PUNTO FINALE Y) INPUT (RAGGIO) INPUT -35 (CENTRO CX) INPUT 0 (CENTRO CY) INPUT (CONNESSIONE PREC.) [TANGNT] (CONNESSIONE SUCC.) [OK] [LINEA] (LINEA – INSER.) [DX-SU] (DIREZIONE LINEA) INPUT (PUNTO FINALE X) INPUT (PUNTO FINALE Y) INPUT (ANGOLO) [TANGNT] (CONNESSIONE SUCC.) [OK] [ARCO ] (ARCO (CW) – INSER.) INPUT (PUNTO FINALE X) INPUT (PUNTO FINALE Y) INPUT 30 (RAGGIO) INPUT 0 (CENTRO CX) INPUT 0 (CENTRO CY) [TANGNT] (CONNESSIONE SUCC.) [OK] [LINEA] (LINEA – INSER.) [DX-GIU] (DIREZIONE LINEA) INPUT (PUNTO FINALE X) INPUT (PUNTO FINALE Y) INPUT (ANGOLO) [TANGNT] (CONNESSIONE SUCC.) [OK]
- 693 -
3.CENTRO DI LAVORAZIONE
ESEMPIO DI PROGRAMMAZIONE
[ARCO ] (ARCO (CW) – INSER.) INPUT INPUT INPUT 15 INPUT 35 INPUT 0 [TANGNT] [OK] [LINEA] (LINEA – INSER.) [SX-GIU] INPUT INPUT INPUT [TANGNT] [OK] [ARCO ] (ARCO (CW) – INSER.) INPUT INPUT INPUT 30 INPUT 0 INPUT 0 [TANGNT] [OK] [LINEA] (LINEA – INSER.) [SX-SU] INPUT INPUT INPUT [TANGNT] [OK] [ARCO ] (ARCO (CW) – INSER.) INPUT -50 INPUT 0 15 INPUT -35 INPUT 0 INPUT INPUT [OK]
- 694 -
(PUNTO FINALE X) (PUNTO FINALE Y) (RAGGIO) (CENTRO CX) (CENTRO CY) (CONNESSIONE SUCC.)
(DIREZIONE LINEA) (PUNTO FINALE X) (PUNTO FINALE Y) (ANGOLO) (CONNESSIONE SUCC.)
(PUNTO FINALE X) (PUNTO FINALE Y) (RAGGIO) (CENTRO CX) (CENTRO CY) (CONNESSIONE SUCC.)
(DIREZIONE LINEA) (PUNTO FINALE X) (PUNTO FINALE Y) (ANGOLO) (CONNESSIONE SUCC.)
(PUNTO FINALE X) (PUNTO FINALE Y) (RAGGIO) (CENTRO CX) (CENTRO CY) (CONNESSIONE SUCC.)
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B-63874IT/03
ESEMPIO DI PROGRAMMAZIONE
3.CENTRO DI LAVORAZIONE
I blocchi di una figura possono essere registrati direttamente nel programma pezzo corrente e come un altro sottoprogramma. I blocchi di figure registrati possono essere utilizzati anche per la finitura. In questo esempio, quindi, registrarli come sottoprogramma. (FIGURA LIBERA NEL PIANO - INSERIMENTO) [CREA] (METODO DI CREAZIONE FIGURA LIBERA)
↓
INPUT 8200 (N. SOTTOP.) POCKET FIGURE (NOME FIGURA) [ISOLA]
- 695 -
3.CENTRO DI LAVORAZIONE
ESEMPIO DI PROGRAMMAZIONE
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Dal momento che la tasca contiene un’isola; immettere la figura dell’isola immediatamente dopo. (PUNTO INIZIALE – INSER.) INPUT INPUT -15 INPUT -7.5 INPUT 0 INPUT -10 [OK] [LINEA] (LINEA – INSER.) [SU] INPUT 7.5 [OK] [LINEA] (LINEA – INSER.) [DESTRA] INPUT 15 [OK] [LINEA] (LINEA – INSER.) [GIU] INPUT -7.5 [OK] [LINEA] (LINEA – INSER.) [SINISTRA] INPUT -15 [OK]
- 696 -
(TIPO DI FIGURA) (PUNTO INIZIALE X) (PUNTO INIZIALE Y) (POSIZIONE BASE) (ALTEZZA/PROFONDITÀ)
(DIREZIONE LINEA) (PUNTO FINALE Y)
(DIREZIONE LINEA) (PUNTO FINALE X)
(DIREZIONE LINEA) (PUNTO FINALE Y)
(DIREZIONE LINEA) (PUNTO FINALE X)
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ESEMPIO DI PROGRAMMAZIONE
3.CENTRO DI LAVORAZIONE
I blocchi di figure erano stati già definiti per creare un sottoprogramma; controllare quindi il loro contenuto e creare un sottoprogramma premendo [OK] (FIGURA LIBERA NEL PIANO - INSERIMENTO) [CREA] (METODO DI CREAZIONE FIGURA LIBERA) [OK]
NOTA Il sottoprogramma registrato può essere visualizzato in una scheda del menu figure “SOTTOPROGRAMMA”. In questo caso, impostare i parametri dal N. 14720 al N. 14723 in anticipo. Per questo esempio, impostare i parametri come segue. N. 14722= 8000 (il numero di programma minimo di sottoprogrammi visualizzato nel menu di sottoprogrammi per fresature) N. 14723= 999 (il numero di programma massimo di sottoprogrammi visualizzato nel menu di sottoprogrammi per fresature)
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3.CENTRO DI LAVORAZIONE
ESEMPIO DI PROGRAMMAZIONE
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3.5.6
Immissione dei blocchi per la modifica utensili e la rotazione del mandrino per la fresa a fondo piatto per la finitura
3.5.6.1
Immissione diretta in formato codice ISO Prima di iniziare il terzo processo di finitura tasche, modificare l’utensile di finitura (T02), la rotazione del mandrino e altri blocchi necessari in formato codice ISO con il codice G e così via. G28 G91 Z0. ; INSER. G28 G91 X0. Y0. ; INSER. T01 M06 ; INSER. D2 ; INSER. M03 ; S1500; INSER. G00 G90 G54 X0. Y0. ; INSER. G43 X100. H2 ; INSER.
3.5.6.2
(Ritorno al punto di riferimento sull’asse Z) (Ritorno al punto di riferimento sull’asse X/Y) (Modifica utensile) (Selezione dei dati utensile) (Rotazione del mandrino) (Avvicinamento all’asse X/Y) (Avvicinamento all’asse Z)
Immissione mediante il menu dei blocchi in formato fisso È possibile accedere al programma pezzo in formato codice ISO dal menu dei blocchi in formato fisso. Il blocco in formato fisso già preparato come 3.INIZIO FRESATURA è stato creato immettendo valori indefiniti come “?”, per cui può essere usato anche per la finitura. (Gruppo di tasti software per il menu del ciclo di fresatura) [INIZ] (INSERIRE IL COMANDO DI AVVIO PER LA FRESATURA)
↓
[INSER.]
NOTA Nel caso in cui si immetta un valore indefinito digitando “?” nel menu dei blocchi in formato fisso, occorre sostituire “?” con un valore che possa essere utilizzato nella lavorazione reale. Posizionare il cursore su “?”, immettere dati numerici, poi premere “MODIFI”. Dopo aver modificato i dati, riportare il cursore sull’EOB alla fine del programma.
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B-63874IT/03
ESEMPIO DI PROGRAMMAZIONE
3.CENTRO DI LAVORAZIONE
3.5.7
Immissione del processo di finitura fondo e laterale tasche
3.5.7.1
Immissione del blocco del ciclo di finitura fondo tasche Eseguire la terza operazione: processo di finitura fondo tasche mediante fresa a fondo piatto per finitura (T02). Immettere il tipo di lavorazione, la condizione di taglio e così via. (Menu di tasti software per il menu del ciclo di fresatura) [CICLO] (INSERIRE CICLO DI FRESATURA)
→
↓
[SELEZ] (LAVORAZIONE TASCHE (FINITURA FONDO) – INSER.)
INPUT (SOVRAM. SUL FONDO) INPUT 0.5 (SOVRAM. FINIT. LATO) INPUT (SOVRAM. FINIT. FONDO) INPUT 3 (PROF. TAGLIO RAD.) INPUT 300 (VEL. AVANZ. - UN LATO) INPUT 200 (VEL. AVANZ. – DUE LATI) 200 INPUT (AVANZ. – ASSIALE) [INSER.]
- 699 -
3.CENTRO DI LAVORAZIONE
ESEMPIO DI PROGRAMMAZIONE
B-63874IT/03
NOTA 1 Nella finestra del menu dei dati di lavorazione ciclica, tutti i dati, eccetto quelli della condizione di taglio, vengono impostati automaticamente. Tuttavia, i dati immessi in un ciclo precedente dello stesso tipo, vengono copiati, per cui occorre immettere tali dati se non si è mai avuto accesso allo stesso tipo di ciclo. 2 Nella finestra del menu dei dati di lavorazione ciclica sono visualizzate 2 schede, e . Nella scheda occorre impostare tutti i dati. Nella scheda tutti i dati sono impostati automaticamente. È sufficiente controllare e modificare i dati solo se necessario
3.5.7.2
Immissione di figure per la finitura fondo tasche Inserendo il blocco del ciclo viene visualizzata la finestra della figura della lavorazione tasche; immettere quindi la figura per la finitura. A ogni modo è possibile usare i blocchi per le figure registrati in precedenza per la sgrossatura; pertanto, effettuare la selezione dal menu del sottoprogramma. (INSERIRE FIGURA PER LA FRESATURA)
→
↓
[SELEZ]
- 700 -
3.CENTRO DI LAVORAZIONE
B-63874IT/03
ESEMPIO DI PROGRAMMAZIONE
3.5.7.3
Immissione di figure per la finitura laterale tasche Eseguire la terza operazione: processo di finitura laterale tasche mediante fresa a fondo piatto per finitura (T03). Immettere il tipo di lavorazione, la condizione di taglio e così via. (Menu di tasti software per il menu del ciclo di fresatura) [CICLO] (INSERIRE CICLO DI FRESATURA)
→
↓
[SELEZ] (LAVORAZIONE TASCHE (FINITURA LATERALE) – INSER.)
INPUT (SOVRAM. FINIT. LATO) INPUT (SOVRAM. FINIT. FONDO) INPUT 300 (VEL. AVANZ. - UN LATO) INPUT 200 (VEL. AVANZ. – DUE LATI) INPUT 200 (AVANZ. – ASSIALE) [INSER.]
NOTA 1 Nella finestra del menu dei dati di lavorazione ciclica, tutti i dati, eccetto quelli della condizione di taglio, vengono impostati automaticamente. Tuttavia, i dati immessi in un ciclo precedente dello stesso tipo, vengono copiati, per cui occorre immettere tali dati se non si è mai avuto accesso allo stesso tipo di ciclo. 2 Nella finestra del menu dei dati di lavorazione ciclica sono visualizzate 2 schede, e . Nella scheda occorre impostare tutti i dati. Nella scheda tutti i dati sono impostati automaticamente. È sufficiente controllare e modificare i dati solo se necessario - 701 -
3.CENTRO DI LAVORAZIONE
3.5.7.4
ESEMPIO DI PROGRAMMAZIONE
B-63874IT/03
Immissione di figure per la finitura laterale tasche Inserendo il blocco del ciclo viene visualizzata la finestra della figura della lavorazione tasche; immettere quindi la figura per la finitura. A ogni modo è possibile usare i blocchi per le figure registrati in precedenza per la sgrossatura; pertanto, effettuare la selezione dal menu del sottoprogramma. (INSERIRE FIGURA PER LA FRESATURA)
→
↓
[SELEZ]
3.5.8
Immissione dei blocchi per la modifica utensili e la rotazione del mandrino per la foratura
3.5.8.1
Immissione diretta in formato codice ISO G28 G91 Z0. i; blocchi INSER. per la modifica (Ritorno al punto di la riferimento sull’asse Z) Immettere utensili, rotazione del mandrino G28 G91 X0. Y0. ; INSER. (Ritorno al punto di riferimento sull’asse X/Y) e altri per la foratura. T03 M06 ; INSER. (Modifica utensile) D3; INSER. (Selezione dei dati utensile) M03 S800 ; INSER. (Rotazione del mandrino) G00 G90 G54 X0. Y0. ; INSER. (avvicinamento all’asse X/Y) G43 X100. H3; INSER. (Avvicinamento all’asse Z)
- 702 -
B-63874IT/03
3.5.8.2
ESEMPIO DI PROGRAMMAZIONE
3.CENTRO DI LAVORAZIONE
Immissione mediante il menu dei blocchi in formato fisso È possibile accedere al programma pezzo in formato codice ISO dal menu dei blocchi in formato fisso. Il blocco in formato fisso già preparato come 3.INIZIO FRESATURA è stato creato immettendo valori indefiniti come “?”, per cui può essere usato anche per la finitura. (Gruppo di tasti software per il menu del ciclo di fresatura) [INIZ] (INSERIRE IL COMANDO DI AVVIO PER LA FRESATURA)
↓
[INSER.]
NOTA Nel caso in cui si immetta un valore indefinito digitando “?” nel menu dei blocchi in formato fisso, occorre sostituire “?” con un valore che possa essere utilizzato nella lavorazione reale. Posizionare il cursore su “?”, immettere dati numerici, poi premere “MODIFI”. Dopo aver modificato i dati, riportare il cursore sull’EOB alla fine del programma.
3.5.9
Immissione del processo di foratura
3.5.9.1
Immissione del blocco del ciclo di foratura Eseguire la quarta operazione: Foratura mediante utensile per foratura (T03). Immettere il tipo di lavorazione, la condizione di taglio e così via. (Menu di tasti software per il menu del ciclo di fresatura) [CICLO] (INSERIRE CICLO DI FRESATURA)
↓
[SELEZ] (FORATURA – INSERIMENTO)
INPUT (TIPO LAVORAZIONE) INPUT (MODO RITORNO) INPUT 100 (PUNTO I) INPUT -20 (PROF. TAGL.) INPUT 2 (GO PAST AMOUNT) INPUT 5 (DIST. DI SICUREZZA) INPUT 100 (VELOC. AVANZAMENTO) [INSER.]
- 703 -
3.CENTRO DI LAVORAZIONE
ESEMPIO DI PROGRAMMAZIONE
B-63874IT/03
NOTA 1 Nella finestra del menu dei dati di lavorazione ciclica, tutti i dati, eccetto quelli della condizione di taglio, vengono impostati automaticamente. Tuttavia, i dati immessi in un ciclo precedente dello stesso tipo, vengono copiati, per cui occorre immettere tali dati se non si è mai avuto accesso allo stesso tipo di ciclo. 2 Quando si seleziona il tipo di lavorazione ciclica dal corrispondente menu, invece di effettuare la selezione usando il cursore, è possibile utilizzare l’immissione diretta del numero di elemento e il tasto INTROD. In questo caso immettere l’INPUT 2
- 704 -
B-63874IT/03
3.5.9.2
ESEMPIO DI PROGRAMMAZIONE
3.CENTRO DI LAVORAZIONE
Immissione del blocco di posizioni fori Inserendo il blocco del ciclo di foratura, viene visualizzata la finestra della posizione del foro; selezionare quindi l’elemento “PUNTI SU UN RETTANGOLO YY”. (INSERIRE FIGURA PER LA FRESATURA)
↓ ↓
[SELEZ] (PUNTI SU UN RETTANGOLO XY – INSERIMENTO)
INPUT 0 (POSIZIONE BASE) INPUT -55 (PUNTO INIZIALE (X)) INPUT -35 (PUNTO INIZIALE (Y)) INPUT 110 (LUNGH. PER ASSE X) INPUT 70 (LUNGH. PER ASSE Y) INPUT 3 (NUMERO PER ASSE X) INPUT 3 (NUMERO PER ASSE Y) INPUT 0 (ANGOLO PER ASSE A) INPUT 90 (ANGOLO PER ASSE Y) [INSER.]
3.5.10
Operazioni nel menu “FINE” Una volta immessi tutti i programmi di lavorazione necessari, eseguire la procedura finale.
- 705 -
3.CENTRO DI LAVORAZIONE
ESEMPIO DI PROGRAMMAZIONE
B-63874IT/03
3.5.10.1 Immissione diretta in formato codice ISO Immettere i blocchi per l’arresto del mandrino, per il rilascio e per il codice M finale in formato codice ISO con codice G e così via. M05. ; INSER. G00 G90 Z100.. ; INSER. G28 G91 Z0. ; INSER. M06 T0 ; INSER. M30 ; INSER.
(Arresto mandrino) (Movimento di rilascio) (Ritorno al punto di riferimento) (Modifica utensili) (Codice M finale)
3.5.10.2 Immissione mediante il menu dei blocchi in formato fisso È possibile accedere al programma pezzo in formato codice ISO dal menu dei blocchi in formato fisso. In questo caso, però, il blocco in formato fisso deve essere preparato in anticipo. (Gruppo di tasti software per il menu del ciclo di fresatura) [END]
↓
[INSER.]
NOTA Nel caso in cui si immetta un valore indefinito digitando “?” nel menu dei blocchi in formato fisso, occorre sostituire “?” con un valore che possa essere utilizzato nella lavorazione reale. Posizionare il cursore su “?”, immettere dati numerici, poi premere “MODIFI”.
- 706 -
B-63874IT/03
3.6
ESEMPIO DI PROGRAMMAZIONE
3.CENTRO DI LAVORAZIONE
CONTROLLO DEL PROGRAMMA PEZZO È possibile controllare il programma pezzo immesso mediante l’animazione.
3.6.1
Controllo mediante animazione Selezionare il modo MEM usando un commutatore di selezione del modo su un pannello di comando della macchina [SIMULA] (SIMULARE - ANIMARE) [RIAVVO] [START]
NOTA Dopo aver effettuato il controllo mediante animazione, per eseguire altre operazioni occorre sempre chiudere la finestra di animazione premendo il tasto [GRFOFF].
- 707 -
3.CENTRO DI LAVORAZIONE
ESEMPIO DI PROGRAMMAZIONE
- 708 -
B-63874IT/03
APPENDICE
B-63874IT/03
A
APPENDICE
A.PARAMETRI
PARAMETRI AVVERTENZA Utilizzare i parametri impostati dal costruttore della macchina utensile. Se si modifica l’impostazione di un parametro, è possibile che il programma di lavorazione non funzioni correttamente. Un funzionamento non corretto del programma di lavorazione potrebbe comportare l’urto dell’utensile contro il pezzo e determinare modalità di lavorazione anomale che potrebbero danneggiare l’utensile, la macchina e anche persone.
- 711 -
A.PARAMETRI
APPENDICE
A.1
PARAMETRI RICHIESTI
A.1.1
Parametri richiesti per le opzioni di base
B-63874IT/03
Per utilizzare MANUAL GUIDE i, impostare i parametri riportati di seguito: (1) N.8701#4 = 1 La lettura delle variabili macro del codice P non definite è abilitata. (2) N.3201#6 = 1 La registrazione del programma non termina con i codici finali M (M02, M30 e M99). (3) N.8650#0 = 1 Premendo il tasto di ripristino, C-EXE trasmette un codice tasto a un’applicazione. (4) N.8701#6 = 1 Quando il controllo TV è impostato su ON, le operazioni di modifica non vengono considerate come errori. (5) N.3112#0 (SGD) = 0 Questo parametro abilita o disabilita la visualizzazione in forma d’onda dei segnali asse. Quando questo parametro è impostato su 1, le altre funzioni grafiche non sono più disponibili. (6) N.3103#3 = 1 Nei sistemi FS160i e NC collegati a un personal computer (con scheda Ethernet o scheda HSSB), il software NC legge il tasto [GUIDA] e modifica gli schermi, anche quando è visualizzato uno schermo C-EXE. Per eliminare questa funzione, impostare il bit 3 del parametro N. 3103 su 1. Il software NC ignorerà la funzione del tasto [GUIDA] quando è visualizzato uno schermo C-EXE. (7) N. 9000#0 = 0 Questo parametro consente di eseguire il debugging del programma macro di lavorazione. Se questo parametro è impostato su 1, Manual Guide I non funziona correttamente. (8) N. 3106#6 = 1 La funzione del linguaggio C-Executor si riferisce a questo parametro. Se questo parametro è impostato su 1, la lavorazione di facciate inclinate non funziona correttamente. Il sistema controlla questo parametro nel caso in cui sia disponibile la conversione delle coordinate 3D. (9) N. 8650#1 = 1 Durante la visualizzazione dello schermo del linguaggio CExecutor, lo schermo degli allarmi non cambia quando si verifica l’allarme.
- 712 -
B-63874IT/03
A.1.2
APPENDICE
A.PARAMETRI
Parametri richiesti per la simulazione di lavorazione Per eseguire la simulazione della lavorazione, impostare i parametri che seguono: (1) N.14706≠0 Direzioni dei tre assi base del mandrino 1 Condizioni) Serie T, serie M e CNC a un canale per lavorazioni complesse Serie T a due canali 1) Per il canale 1 impostare sempre questo parametro. 2) Per il canale 2 Quando il bit 0 (SME) del parametro N. 27401 è impostato su 1 Serie T a tre canali 1) Per il canale 1 impostare sempre questo parametro. 2) Per il canale 2 Quando il bit 0 (SME) del parametro N. 27401 è impostato su 1 3) Per il canale 3 Quando il bit 0 (TME) del parametro N. 27402 è impostato su 1 (2) N.14707≠0 Direzioni dei tre assi base del mandrino 2 Condizioni) Quando il bit 1 (SUB) del parametro N. 14702 è impostato su 1 (viene fornito un contromandrino) : Per la serie T a un canale impostare sempre questo parametro. Per la serie T a due canali: 1) Per il canale 1 Quando il bit 1 (FSE) del parametro N. 14701 è impostato su 1 2) Per il canale 2 Quando il bit 1 (SSE) del parametro N. 27401 è impostato su 1 Per la serie T a tre canali: 1) Per il canale 1 Quando il bit 1 (FSE) del parametro N. 14701 è impostato su 1 2) Per il canale 2 Quando il bit 1 (SSE) del parametro N. 27401 è impostato su 1 3) Per il canale 3 Quando il bit 1 (TSE) del parametro N. 27402 è impostato su 1
- 713 -
A.PARAMETRI
APPENDICE
B-63874IT/03
A.2
PARAMETRI BASE
A.2.1
Impostazione dei colori della tavolozza per la visualizzazione dello schermo (N. 2) Questi parametri impostano i colori utilizzati per la visualizzazione dei componenti dello schermo. Dati per l’impostazione dei numeri* dei colori per la visualizzazione dello schermo (da 1 a 16) Specificare i dati per l’impostazione dei colori utilizzando numeri a 6 cifre nel formato “xxyyzz”. (xx: valore per il rosso, yy: valore per il verde, zz: valore per il blu) L’intervallo di dati valido per ciascun valore del colore è compreso tra 0 e 63. Qualsiasi valore maggiore di 63 viene interpretato come 63. Se si specifica un numero composto da meno di 6 cifre, tutte le cifre non specificate vengono interpretate come le più significative e vengono tutte considerate 0. 14480
DSPCOL17:
DSPCOL17
Colore del carattere speciale per la funzione di ricerca nella finestra di visualizzazione del programma sullo schermo base. Se il valore è 0, il colore del carattere speciale è il rosso (630000).
- 714 -
APPENDICE
B-63874IT/03
A.2.2
A.PARAMETRI
Parametri per il funzionamento normale #7 14700
PWD 0 : 1: CS1= 0, CS2 = 0 : CS1= 1, CS2 = 0 : CS1= 1, CS2 = 0: CS1= 1, CS2 = 1: MGI 0: 1:
FSE 0 : 1:
#5
#4
#3
#2
CS2
CS1
#1
#0 PWD
All’accensione del sistema, non viene visualizzata la schermata di Manual Guide. All’accensione del sistema, viene visualizzata la schermata di Manual Guide. All’accensione del sistema, non viene visualizzata personalizzata. All’accensione del sistema, viene visualizzata personalizzata 1 (AUSIL). All’accensione del sistema, viene visualizzata personalizzata 3 (MACRO). All’accensione del sistema, viene visualizzata personalizzata 2 (MENU).
la schermata la
schermata
la
schermata
la
schermata
MANUAL GUIDE i è abilitato. MANUAL GUIDE i è disabilitato. #7
14701
#6
MGI
#6
#5
#4
#3
#2
#1
PCK
CLP2
CLP1
FSP
FMP
FSE
#0
Non è possibile utilizzare la torretta 1 con il mandrino 2. È possibile utilizzare la torretta 1 con il mandrino 2.
NOTA FSE è disponibile solo se il parametro N. 14702 SUB(#1) è uguale a 1. FMP 0 : 1: FSP 0 : 1:
La torretta 1 viene collocata sopra il mandrino 1. La torretta 1 viene collocata sotto il mandrino 1. La torretta 2 viene collocata sopra il mandrino 1. La torretta 2 viene collocata sotto il mandrino 1.
FMP=0, FSP=0
2
1
FMP=1, FSP=1
NOTA FSE è disponibile solo se i parametri N. 14702 SUB(#1) e N. 14701 FSE(#1) sono uguali a 1.
- 715 -
A.PARAMETRI
APPENDICE
B-63874IT/03
CLP1= 0, CLP2 = 0 :La dimensione degli appunti è impostata su 1024 byte. CLP1= 1, CLP2 = 0 : La dimensione degli appunti è impostata su 2048 byte. CLP1= 1, CLP2 = 0 : La dimensione degli appunti è impostata su 4096 byte. CLP1= 1, CLP 2 = 1 : La dimensione degli appunti è impostata su 8192 byte. PCK 0: 1:
14702
MT1 0 : 1: SUB 0 : 1: SP1 0 : 1: SR1 0 : 1: SFD 0 :
1:
SFC 0 :
1:
SFB 0 :
1:
I tasti software [AGG./] e [CANC /] non sono visualizzati. I tasti software [AGG./] e [CANC /] sono visualizzati. #7
#6
#5
#4
#3
#2
#1
#0
SFA
SFB
SFC
SFD
SR1
SP1
SUB
MT1
Verticale. Orizzontale (la pinza mandrino si trova a sinistra). Non viene fornito un contromandrino. Viene fornito un contromandrino. La posizione del contromandrino sulla torretta 1 quando C = 0 è la stessa di quella del mandrino principale sulla torretta 1. La posizione del contromandrino sulla torretta 1 quando C = 0 differisce di 180° dalla posizione del mandrino principale sulla torretta 1. La direzione positiva dell’asse C del contromandrino sulla torretta 1 è la stessa di quella del mandrino principale sulla torretta 1. La direzione positiva dell’asse C del contromandrino sulla torretta 1 è opposta rispetto a quella del mandrino principale sulla torretta 1. Si presuppone la rotazione normale se G266#5 (SFRD)=0 e G266#4 (SRVD)=1 Si presuppone la rotazione inversa se G266#5 (SFRD)=1 e G266#4 (SRVD)=0 Si presuppone la rotazione normale se G266#5 (SFRD)=1 e G266#4 (SRVD)=0 Si presuppone la rotazione inversa se G266#5 (SFRD)=0 e G266#4 (SRVD)=1 Si presuppone la rotazione normale se G204#5 (SFRC)=0 e G204#4 (SRVC)=1 Si presuppone la rotazione inversa se G204#5 (SFRC)=1 e G204#4 (SRVC)=0 Si presuppone la rotazione normale se G204#5 (SFRC)=1 e G204#4 (SRVC)=0 Si presuppone la rotazione inversa se G204#5 (SFRC)=0 e G204#4 (SRVC)=1 Si presuppone la rotazione normale se G074#5 (SFRB)=0 e G074#4 (SRVB)=1 Si presuppone la rotazione inversa se G074#5 (SFRB)=1 e G074#4 (SRVB)=0 Si presuppone la rotazione normale se G074#5 (SFRB)=1 e G074#4 (SRVB)=0 Si presuppone la rotazione inversa se G074#5 (SFRB)=0 e G074#4 (SRVB)=1
- 716 -
APPENDICE
B-63874IT/03
SFA 0 :
1:
Si presuppone (SRVA)=1 Si presuppone (SRVA)=0 Si presuppone (SRVA)=0 Si presuppone (SRVA)=1 #7
14703
FDS 0 : 1: SFN 0 : 1: GDM 0 : 1:
LST 0 : 1: TAB 0 : 1: NCC 0 : 1: G62 0 : 1:
A.PARAMETRI
la rotazione normale se G070#5 (SFRA)=0 e G070#4 la rotazione inversa se G070#5 (SFRA)=1 e G070#4 la rotazione normale se G070#5 (SFRA)=1 e G070#4 la rotazione inversa se G070#5 (SFRA)=0 e G070#4
#6
#5
#4
#3
#2
#1
#0
G62
NCC
TAB
LST
GDM
SFN
FDS
Durante l’avanzamento al giro, la velocità di avanzamento effettiva viene visualizzata come quella dell’avanzamento al minuto sullo schermo base. Durante l’avanzamento al giro, la velocità di avanzamento effettiva viene visualizzata come quella dell’avanzamento al giro sullo schermo base. Fare riferimento a “3. Schermo Tutto in uno”. Nella parte inferiore dei tasti software, i numeri di comando abbreviato non vengono visualizzati. Nella parte inferiore dei tasti software, i numeri di comando abbreviato vengono visualizzati. Quando il CNC è un CNC per lavorazioni complesse, viene visualizzato un solo messaggio esplicativo per il modo T o il modo M. Quando il CNC è un CNC per lavorazioni complesse, vengono visualizzati messaggi esplicativi sia per il modo T che per il modo M, indipendentemente dall’impostazione del modo. Fare riferimento a “3. Schermo Tutto in uno”. Il tasto software [MD CEL] non è visualizzato nella funzione tornio pluricanale. Il tasto software [MD CEL] è visualizzato nella funzione tornio pluricanale. Nello schermo a più schede il cursore non si sposta automaticamente alla scheda successiva quando si preme [INPUT] nella casella di modifica più in basso. Nello schermo a più schede il cursore si sposta automaticamente alla scheda successiva quando si preme [INPUT] nella casella di modifica più in basso. Nella conversione dell’istruzione NC i comandi di lavorazione ciclica del codice G a 4 cifre prima dell’espansione vengono generati come commenti. Nella conversione dell’istruzione NC i comandi di lavorazione ciclica del codice G a 4 cifre prima dell’espansione non vengono generati come commenti. La funzione che consente al segnale G62.4 di rendere lo schermo visibile o invisibile è disabilitata. La funzione che consente al segnale G62.4 di rendere lo schermo visibile o invisibile è abilitata.
- 717 -
A.PARAMETRI
APPENDICE
14704
PTO 0 : 1: PWO 0 : 1: SLM 0 : 1: LDM 0 : 1: IJK 0 : 1:
DXY 0 : 1: DZX 0 : 1: DXC 0 : 1:
B-63874IT/03
#7
#6
#5
#4
#3
#2
#1
#0
DXC
DZX
DXY
IJK
LDM
SLM
PWO
PTO
Durante il funzionamento, non è consentita l’immissione di dati nello schermo delle impostazioni di correzione utensile. Durante il funzionamento, è consentita l’immissione di dati nello schermo delle impostazioni di correzione utensile. Durante il funzionamento, non è consentita l’immissione di dati nello schermo delle impostazioni di correzione dell’origine del pezzo. Durante il funzionamento, è consentita l’immissione di dati nello schermo delle impostazioni di correzione dell’origine del pezzo. L’indicatore di carico del mandrino è visualizzato. L’indicatore di carico del mandrino non è visualizzato. L’indicatore di carico dell’asse è visualizzato. L’indicatore di carico dell’asse non è visualizzato. Il comando arc in un programma di contornatura viene emesso in formato IJK. Il comando arc in un programma di contornatura viene emesso in formato R. Osservazione: per informazioni sul programma di contornatura fare riferimento a “Immissione dei programmi di contornatura”. La coordinata X nel programma emessa come un valore raggio. La coordinata X nel programma emessa come un valore diametro. La coordinata X nel programma emessa come un valore raggio. La coordinata X nel programma emessa come un valore diametro. La coordinata X nel programma emessa come un valore raggio. La coordinata X nel programma emessa come un valore diametro.
di contornatura nel piano XY viene di contornatura nel piano XY viene di contornatura nel piano ZX viene di contornatura nel piano ZX viene di contornatura nel piano XC viene di contornatura nel piano XC viene
NOTA Quando si usa la programmazione del diametro nel tornio, assicurarsi di impostare DXY, DZX e DXC su 1. Nel caso descritto sopra il parametro N. 1006 #3(DIA) è uguale a 1.
- 718 -
APPENDICE
B-63874IT/03
A.2.3
A.PARAMETRI
Parametri per la configurazione assiale della macchina Questi parametri impostano la configurazione assiale della macchina (utilizzati nella simulazione della lavorazione). 14706
DRCTS1 (Impostazioni standard FANUC = 20 o 16)
DRCTS 1 :
Numero di coordinate pezzo per il mandrino principale 16 17 18 19 20
: : : : :
Sistema di coordinate destrorso, destra = +Z, sopra = +X Sistema di coordinate destrorso, destra = -Z, sopra = +X Sistema di coordinate destrorso, destra = -Z, sopra = -X Sistema di coordinate destrorso, destra = +Z, sopra = -X Sistema di coordinate destrorso, destra = +X, sopra = +Z X
X
Z
Z
Z X
Z
16
17
Z
X
18
19
X
20
Impostazioni standard FANUC = 20 : Centro tornitura verticale/tornio verticale Impostazioni standard FANUC = 16 : Centro tornitura orizzontale/tornio orizzontale 14707
DRCTS2 (Impostazioni standard FANUC = 0: non usare)
DRCTS 2 :
Numero di coordinate pezzo per un eventuale contromandrino 16 17 18 19 20
: : : : :
Sistema di coordinate destrorso, destra = +Z, sopra = +X Sistema di coordinate destrorso, destra = -Z, sopra = +X Sistema di coordinate destrorso, destra = -Z, sopra = -X Sistema di coordinate destrorso, destra = +Z, sopra = -X Sistema di coordinate destrorso, destra = +X, sopra = +Z
- 719 -
A.PARAMETRI
A.2.4
APPENDICE
B-63874IT/03
Impostazioni per la visualizzazione dello stato del mandrino Questi parametri impostano la visualizzazione dello stato del mandrino sullo schermo base. 14710
AST (Impostazioni standard FANUC = 0)
AST 0 :
≠0 :
Quando si utilizza un’unità CNC per lavorazioni complesse, la visualizzazione della velocità effettiva del mandrino/rapporto del carico del mandrino/stato del mandrino sullo schermo base non passa automaticamente al modo tornitura. Numero mandrino: quando si utilizza un’unità CNC per lavorazioni complesse, la visualizzazione della velocità effettiva del mandrino/rapporto del carico del mandrino/stato del mandrino sullo schermo base avviene per un determinato numero di mandrino in modo tornitura.
14711
ASM
ASM 0 :
Quando si utilizza un’unità CNC per lavorazioni complesse, la visualizzazione della velocità effettiva del mandrino/rapporto del carico del mandrino/stato del mandrino sullo schermo base non passa automaticamente al modo fresatura. Numero mandrino: quando si utilizza un’unità CNC per lavorazioni complesse, la visualizzazione della velocità effettiva del mandrino/rapporto del carico del mandrino/stato del mandrino sullo schermo base passa automaticamente alla visualizzazione per un determinato numero di mandrino in modo fresatura.
(Impostazioni standard FANUC = 0)
≠0 :
- 720 -
APPENDICE
B-63874IT/03
A.2.5
A.PARAMETRI
Impostazione per la lingua di visualizzazione Questo parametro imposta la lingua di visualizzazione della schermata di Manual Guide i. 14712
MSGLANG (Impostazioni standard FANUC = 0)
MSGLANG
0: 1: 2: 3: 4: 5: 6:
Viene utilizzata l’impostazione del parametro N. 3102. Inglese Giapponese Tedesco Francese Italiano Spagnolo
- 721 -
A.PARAMETRI
A.2.6
APPENDICE
B-63874IT/03
Impostazioni per la visualizzazione grafica Questi parametri impostano la visualizzazione grafica. 14713
GRPSCALE (Impostazioni standard FANUC = 0)
GRPSCALE :
Unità per l’ingrandimento e la riduzione in scala Unità di scala = 64/GRPSCALE (Intervallo di dati validi: da 0 a 255. Se è impostato 0, si presuppone 64).
14714
GRPMOVEH (Impostazioni standard FANUC = 0)
GRPMOVEH :
Unità di movimento orizzontale (punti) (Intervallo di dati validi: da 0 a 255. presuppone il valore di 64 punti).
14715
Se è impostato 0, si
GRPMOVEV (Impostazioni standard FANUC = 0)
GRPMOVEV :
Unità di movimento verticale (punti) (Intervallo di dati validi: da 0 a 255. presuppone il valore di 35 punti).
14716
Se è impostato 0, si
GRPROTA (Impostazioni standard FANUC = 0)
GRPROTA :
Unità di movimento della direzione di rotazione (angolo) (Intervallo di dati validi: da 0 a 255. Se è impostato 0, si presuppone il valore di 10 gradi).
- 722 -
APPENDICE
B-63874IT/03
A.2.7
A.PARAMETRI
Impostazioni per gli assi di simulazione di lavorazione Questi parametri impostano la simulazione della lavorazione. 14717
SMLCNO (Impostazioni standard FANUC = 0)
SMLCNO :
Numero dell’asse di rotazione (Cs) Intervallo di dati validi: da 0 al numero di assi controllati
NOTA 1 Nel caso di un asse Cs del mandrino principale, assicurarsi di impostare solo il parametro N. 14717. Nel caso in cui non vi sia un asse Cs o l’opzione di animazione, non è necessario eseguire queste impostazioni. 2 Nel caso di due assi Cs con mandrino principale e contromandrino, assicurarsi di impostare i parametri N. 27301, N. 27302 e N. 27312 #0. Il parametro N. 14717 viene usato come numero di lavoro per l’asse Cs, come segue. 3 Quando 27312#0 = 1, il valore del parametro N. 14717 viene sostituito con quello di N. 27301 o N.27302 mediante un comando di selezione mandrino (G1998). Pertanto, nel caso in cui il parametro N. 27312 #0=1, assicurarsi di specificare il comando di selezione mandrino (G1998) prima dei cicli di fresatura. 4 Per informazioni sul comando di selezione mandrino (G1998), fare riferimento a “9.5 Impostazione dei dati per l’animazione”. 14718
SMLRTNO (Impostazioni standard FANUC = 0)
SMLRTNO :
Numero dell’asse di rotazione (Cs) che inclina la testa o la tavola dell’utensile Intervallo di dati validi: da 0 al numero di assi controllati
NOTA Il parametro N. 14718 viene usato nei cicli di simulazione o tornitura. Pertanto, se la macchina presenta un’asse di rotazione che inclina la testa o la tavola dell’utensile, assicurarsi di impostare questo parametro. Se non vi è un di questo tipo oppure un’opzione animazione, non è necessario eseguire l’impostazione. - 723 -
A.PARAMETRI
A.2.8
APPENDICE
B-63874IT/03
Impostazioni per gli schermi di selezione del sottoprogramma Questi parametri impostano i numeri iniziale/finale di registrazione degli schermi di selezione del sottoprogramma. 14720
TFIGSNO (Impostazioni standard FANUC = 0)
TFIGSNO :
Numero iniziale di registrazione degli schermi di selezione del sottoprogramma di tornitura.
14721
TFIGENO (Impostazioni standard FANUC = 0)
TFIGENO :
Numero finale di registrazione degli schermi di selezione del sottoprogramma di tornitura.
14722
MFIGSNO (Impostazioni standard FANUC = 0)
MFIGSNO :
Numero iniziale di registrazione degli schermi di selezione del sottoprogramma di fresatura.
14723
MFIGENO (Impostazioni standard FANUC = 0)
MFIGENO :
Numero finale di registrazione degli schermi di selezione del sottoprogramma di fresatura.
- 724 -
APPENDICE
B-63874IT/03
A.2.9
A.PARAMETRI
Impostazione dei colori della tavolozza per la visualizzazione dello schermo Questi parametri impostano i colori utilizzati per la visualizzazione dei componenti dello schermo. Dati per l’impostazione dei numeri* dei colori per la visualizzazione dello schermo (da 1 a 16) Specificare i dati per l’impostazione dei colori utilizzando numeri a 6 cifre nel formato “xxyyzz”. (xx: valore per il rosso, yy: valore per il verde, zz: valore per il blu) L’intervallo di dati valido per ciascun valore del colore è compreso tra 0 e 63. Qualsiasi valore maggiore di 63 viene interpretato come 63. Se si specifica un numero composto da meno di 6 cifre, tutte le cifre non specificate vengono interpretate come le più significative e vengono tutte considerate 0. 14724
DSPCOL1 :
DSPCOL1
Colore del cursore nella sezione di visualizzazione dei programmi dello schermo base.
14725
DSPCOL2 :
DSPCOL2
Utilizzato per visualizzare gli allarmi nella sezione di visualizzazione del titolo.
14726
DSPCOL3 :
DSPCOL3
Utilizzato per visualizzare il modo e il numero di riga nella sezione di visualizzazione del titolo.
14727
DSPCOL4 :
DSPCOL4
Utilizzato per visualizzare lo sfondo dell’indicazione di allarme e l’indicatore di carico.
14728
DSPCOL5 :
DSPCOL5
Utilizzato per visualizzare lo sfondo del titolo nella sezione di visualizzazione dello stato, i caratteri dei tasti software, i caratteri dei nomi degli elementi e la casella di scorrimento della barra di scorrimento.
14729
DSPCOL6 :
DSPCOL6
Utilizzato per visualizzare i numeri di serie degli schermi di selezione.
- 725 -
A.PARAMETRI
APPENDICE 14730
DSPCOL7 :
DSPCOL7
Utilizzato per visualizzare lo sfondo della sezione di visualizzazione del titolo.
14731
DSPCOL8 :
DSPCOL8
Utilizzato per visualizzare i caratteri nella sezione del titolo.
14732
DSPCOL9 :
DSPCOL9
Utilizzato per visualizzare il modo sullo schermo base e gli elementi materiali delle figure arbitrarie.
14733
DSPCOL10 :
DSPCOL10
Utilizzato per visualizzare i telai.
14734
DSPCOL11 :
DSPCOL11
Utilizzato per visualizzare le celle che non possono essere modificate mediante la funzione di modifica dell’elenco dei processi.
14735
DSPCOL12 :
DSPCOL12
Utilizzato per visualizzare lo sfondo della sezione di visualizzazione dello stato.
14736
DSPCOL13 :
DSPCOL13
Utilizzato per visualizzare la barra dell’indicatore di carico.
14737
DSPCOL14 :
DSPCOL14
Utilizzato per visualizzare lo sfondo del modo cursore.
14738
DSPCOL15 :
DSPCOL15
Utilizzato per visualizzare le ombreggiature delle finestre.
14739
DSPCOL16 :
B-63874IT/03
DSPCOL16
Utilizzato per visualizzare lo sfondo dello schermo base.
- 726 -
B-63874IT/03
APPENDICE
A.PARAMETRI
Se i parametri sono impostati su 0, come rispettivi valori iniziali vengono utilizzati i valori seguenti. N.14724 = 636300 N.14725 = 630000 N.14726 = 003200 N.14727 = 636300 N.14728 = 000063 N.14729 = 420042 N.14730 = 323260 N.14731 = 636363 N.14732 = 163616 N.14733 = 000000 N.14734 = 121212 N.14735 = 484848 N.14736 = 006363 N.14737 = 20203C N.14738 = 242424 N.14739 = 404040
- 727 -
Giallo Rosso Verde Giallo Blu Viola (rosato) Blu mare chiaro Bianco Verde brillante Nero Grigio molto scuro Grigio chiaro Blu chiaro brillante Blu mare chiaro Grigio scuro Grigio molto chiaro
A.PARAMETRI
A.2.10
APPENDICE
B-63874IT/03
Impostazione dei colori della tavolozza per la visualizzazione delle icone Questi parametri impostano i colori della tavolozza utilizzati per la visualizzazione delle icone. Dati per l’impostazione dei numeri* dei colori per la visualizzazione sullo schermo ICOCOL* (da 1 a 16) Specificare i dati per l’impostazione dei colori utilizzando numeri a 6 cifre nel formato “xxyyzz”. (xx: valore per il rosso, yy: valore per il verde, zz: valore per il blu) L’intervallo di dati valido per ciascun valore del colore è compreso tra 0 e 63. Qualsiasi valore maggiore di 63 viene interpretato come 63. Se si specifica un numero composto da meno di 6 cifre, tutte le cifre non specificate vengono interpretate come le più significative e vengono tutte considerate 0. 14740
ICOCOL1
14741
ICOCOL2
14742
ICOCOL3
14743
ICOCOL4
14744
ICOCOL5
14745
ICOCOL6
14746
ICOCOL7
14747
ICOCOL8
14748
ICOCOL9
14749
ICOCOL10
14750
ICOCOL11
14751
ICOCOL12
14752
ICOCOL13
- 728 -
APPENDICE
B-63874IT/03
A.PARAMETRI
14753
ICOCOL14
14754
ICOCOL15
14755
ICOCOL16
Se i parametri sono impostati su 0, come rispettivi valori iniziali vengono utilizzati i valori seguenti. N.14740 = 630000 Rosso N.14741 = 003200 Verde N.14742 = 636300 Giallo N.14743 = 000063 Blu N.14744 = 420042 Viola N.14745 = 480040 Rosa scuro N.14746 = 636363 Bianco N.14747 = 163616 Verde brillante N.14748 = 000000 Nero N.14749 = 006060 Blu chiaro brillante N.14750 = 484848 Grigio chiaro N.14751 = 006363 Blu brillante N.14752 = 320000 Rosso scuro N.14753 = 242424 Grigio scuro N.14754 = 404040 Grigio molto chiaro N.14755 = 000000 Nero
- 729 -
A.PARAMETRI
A.2.11
APPENDICE
B-63874IT/03
Impostazione dei colori della tavolozza per la visualizzazione delle guide Questi parametri impostano i colori utilizzati per la visualizzazione delle guide. Dati per l’impostazione dei colori* per la visualizzazione dello schermo GIDCOL* (da 1 a 16) Specificare i dati per l’impostazione dei colori utilizzando numeri a 6 cifre nel formato “xxyyzz”. (xx: valore per il rosso, yy: valore per il verde, zz: valore per il blu) L’intervallo di dati valido per ciascun valore del colore è compreso tra 0 e 63. Qualsiasi valore maggiore di 63 viene interpretato come 63. Se si specifica un numero composto da meno di 6 cifre, tutte le cifre non specificate vengono interpretate come le più significative e vengono tutte considerate 0. 14756
GIDCOL 1 :
GIDCOL1
Colore del materiale.
14757
GIDCOL2 :
GIDCOL2
Colore del telaio del materiale.
14758
GIDCOL3 :
GIDCOL3
Colore dell’utensile.
14759
GIDCOL4 :
GIDCOL4
Colore del telaio dell’utensile.
14760
GIDCOL5 :
GIDCOL5
Percorso dell’utensile (avanzamento di lavoro).
14761
GIDCOL6 :
GIDCOL6
Percorso dell’utensile (avanzamento in rapido).
14762
GIDCOL7 :
GIDCOL7
Linea dimensionale.
- 730 -
APPENDICE
B-63874IT/03
14763
GIDCOL8 :
GIDCOL8
Colore dei caratteri (carattere non selezionato).
14764
GIDCOL9 :
GIDCOL9
Colore dei caratteri (carattere selezionato).
14765
GIDCOL10 :
GIDCOL10
Parte da tagliare.
14766
GIDCOL11 :
GIDCOL11
Sovrametallo di finitura.
14767
GIDCOL12 :
GIDCOL12
Riservato.
14768
GIDCOL13 :
GIDCOL13
Riservato.
14769
GIDCOL14 :
GIDCOL14
Descrizione della misura (frase statica)
14770
GIDCOL15 :
GIDCOL15
Descrizione della misura (frase dinamica)
14771
GIDCOL16 :
A.PARAMETRI
GIDCOL16
Colore di sfondo.
- 731 -
A.PARAMETRI
APPENDICE
B-63874IT/03
Se i parametri sono impostati su 0, come rispettivi valori iniziali vengono utilizzati i valori seguenti. N.14756 = 003200 N.14757 = 000063 N.14758 = 000063 N.14759 = 006060 N.14760 = 006060 N.14761 = 600000 N.14762 = 000063 N.14763 = 000063 N.14764 = 636300 N.14756 = 484848 N.14766 = 404040 N.14767 = 000000 N.14768 = 000000 N.14769 = 636363 N.14770 = 006060 N.14771 = 242424
- 732 -
Verde Blu Blu Blu chiaro Blu chiaro Rosso Blu Blu Giallo Grigio chiaro Grigio molto chiaro Nero (riservato) Nero (riservato) Bianco Blu chiaro Grigio scuro
APPENDICE
B-63874IT/03
A.2.12
A.PARAMETRI
Impostazioni dei colori del disegno del percorso utensile Questi parametri impostano i colori del disegno del percorso utensile. Specificare i dati per l’impostazione dei colori utilizzando numeri a 6 cifre nel formato “xxyyzz”. (xx: valore per il rosso, yy: valore per il verde, zz: valore per il blu) L’intervallo di dati valido per ciascun valore del colore è compreso tra 0 e 63. Qualsiasi valore maggiore di 63 viene interpretato come 63. Se si specifica un numero composto da meno di 6 cifre, tutte le cifre non specificate vengono interpretate come le più significative e vengono tutte considerate 0. 14773
DATA:
DATA
Colore della figura grezza durante il disegno del percorso utensile. Se il valore viene impostato su 0, il verde viene usato per i rispettivi valori iniziali (003200).
- 733 -
A.PARAMETRI
A.2.13
APPENDICE
B-63874IT/03
Impostazioni dei colori per l’animazione della simulazione di lavorazione Questi parametri impostano i colori per l’animazione della simulazione della lavorazione. Specificare i dati per l’impostazione dei colori utilizzando numeri a 6 cifre nel formato “xxyyzz”. (xx: valore per il rosso, yy: valore per il verde, zz: valore per il blu) L’intervallo di dati valido per ciascun valore del colore è compreso tra 0 e 63. Qualsiasi valore maggiore di 63 viene interpretato come 63. Se si specifica un numero composto da meno di 6 cifre, tutte le cifre non specificate vengono interpretate come le più significative e vengono tutte considerate 0. 14777
ANMCOL1 :
ANMCOL1
Colore delle figure delle parti durante l’animazione.
14778
ANMCOL2 :
ANMCOL2
Colore delle parti tagliate del materiale durante l’animazione.
14779
ANMCOL3 :
ANMCOL3
Colore dell’utensile durante l’animazione.
14780
ANMCOL4 :
ANMCOL4
Colore degli assi delle coordinate durante l’animazione.
14781
ANMCOL5 :
ANMCOL5
Colore dello sfondo durante la realizzazione dei grafici del percorso dell’utensile. Se questi parametri sono impostati su 0, vengono utilizzati i rispettivi colori standard.
- 734 -
APPENDICE
B-63874IT/03
A.2.14
A.PARAMETRI
Impostazioni dei colori di percorso durante la realizzazione dei grafici del percorso dell’utensile Questi parametri impostano i colori del percorso utilizzati durante la realizzazione dei grafici del percorso dell’utensile. Specificare i dati per l’impostazione dei colori utilizzando numeri a 6 cifre nel formato “xxyyzz”. (xx: valore per il rosso, yy: valore per il verde, zz: valore per il blu) L’intervallo di dati valido per ciascun valore del colore è compreso tra 0 e 63. Qualsiasi valore maggiore di 63 viene interpretato come 63. Se si specifica un numero composto da meno di 6 cifre, tutte le cifre non specificate vengono interpretate come le più significative e vengono tutte considerate 0. 14785
PATHCOL1 :
PATHCOL1
Colore del percorso di un utensile con avanzamento in rapido.
14786
PATHCOL2 :
PATHCOL2
Colore del percorso di un utensile con avanzamento di lavoro.
14787
PATHCOL3 :
PATHCOL3
Colore del percorso di un utensile per filettare. Se questi parametri sono impostati su 0, vengono utilizzati i rispettivi colori standard.
- 735 -
A.PARAMETRI
A.2.15
APPENDICE
B-63874IT/03
Impostazioni per l’allocazione dei tasti funzione di avvio #7
#6
14794
POS 0 : 1: PRG 0 : 1: OFS 0 : 1: SYS 0 : 1: MES 0 : 1: GRP 0 : 1:
#5
#4
#3
#2
#1
#0
GRP
MES
SYS
OFS
PRG
POS
Manual Guide non viene avviato premendo il tasto funzione . Manual Guide viene avviato premendo il tasto funzione . Manual Guide non viene avviato premendo il tasto funzione . Manual Guide viene avviato premendo il tasto funzione . Manual Guide non viene avviato premendo il tasto funzione . Manual Guide viene avviato premendo il tasto funzione . Manual Guide non viene avviato premendo il tasto funzione . Manual Guide viene avviato premendo il tasto funzione . Manual Guide non viene avviato premendo il tasto funzione . Manual Guide viene avviato premendo il tasto funzione . Manual Guide non viene avviato premendo il tasto funzione . Manual Guide viene avviato premendo il tasto funzione .
POS
PROG
IMPOST. CORREZ.
SISTEMA
#7 14795
CS1 0 : 1:
MESSAG.
GRAFICO
#6
#5
#4
#3
#2
#1
#0
PS3
PS2
PS1
FPT
CS3
CS2
CS1
Manual Guide non viene avviato sulla schermata personalizzata 1 (AUSIL) quando si preme il tasto funzione . Manual Guide viene avviato sulla schermata personalizzata 1 (AUSIL) quando si preme il tasto funzione .
NOTA Se non viene fornita la schermata conversazionale delle macro, il bit 5 del parametro N. 8652 (CMEC1) deve essere impostato su 1.
- 736 -
APPENDICE
B-63874IT/03
CS2 0 : 1:
A.PARAMETRI
Manual Guide non viene avviato sulla schermata personalizzata 3 (MACRO) quando si preme il tasto funzione . Manual Guide viene avviato sulla schermata personalizzata 3 (MACRO) quando si preme il tasto funzione .
NOTA Se non viene fornita la schermata conversazionale delle macro, il bit 6 del parametro N. 8652 (CMEC2) deve essere impostato su 1. CS3 0 : 1:
Manual Guide non viene avviato sulla schermata personalizzata 2 (MENU) quando si preme il tasto funzione . Manual Guide viene avviato sulla schermata personalizzata 2 (MENU) quando si preme il tasto funzione .
NOTA Se non viene fornita la schermata conversazionale delle macro, il bit 7 del parametro N. 8652 (CMEC3) deve essere impostato su 1. FPT 0 : 1:
Manual Guide non viene avviato premendo il tasto funzione . Manual Guide viene avviato premendo il tasto funzione .
NOTA Il bit 4 del parametro N. 8652 (CMECF) deve essere impostato su 1.
CUSTOM
FAPT
- 737 -
A.PARAMETRI
APPENDICE
PS1=0, PS2=0, PS3=0: PS1=1, PS2=0, PS3=0: PS1=0, PS2=1, PS3=0: PS1=1, PS2=1, PS3=0: PS1=0, PS2=0, PS3=1: PS1=1, PS2=0, PS3=1: PS1=0, PS2=1, PS3=1: PS1=1, PS2=1, PS3=1:
B-63874IT/03
La dimensione massima di memoria è impostata su 250 Kbyte. La dimensione massima di memoria è impostata su 500 Kbyte. La dimensione massima di memoria è impostata su 1 Mbyte. La dimensione massima di memoria è impostata su 2 Mbyte. La dimensione massima di memoria è impostata su 4 Mbyte. La dimensione massima di memoria è impostata su 5 Mbyte. La dimensione massima di memoria è impostata su 6 Mbyte. La dimensione massima di memoria è impostata su 7 Mbyte.
NOTA PS1, PS2 e PS3 sono impostati solo nel parametro del percorso 1.
- 738 -
APPENDICE
B-63874IT/03
A.2.16
A.PARAMETRI
Impostazioni per la visualizzazione della posizione corrente 14799
DS1AXS 0 : ≠0 :
DS1AXS
Il primo asse controllato viene visualizzato nell’area di visualizzazione 1. Numero dell’asse controllato da visualizzare nell’area di visualizzazione 1.
14800
DS2AXS 0 : ≠0 :
DS2AXS
Il secondo asse controllato viene visualizzato nell’area di visualizzazione 2. Numero dell’asse controllato da visualizzare nell’area di visualizzazione 2.
14801
DS3AXS 0 : ≠0 :
DS3AXS
Il terzo asse controllato viene visualizzato nell’area di visualizzazione 3. Numero dell’asse controllato da visualizzare nell’area di visualizzazione 3.
14802
DS4AXS 0 : ≠0 :
DS4AXS
Il quarto asse controllato viene visualizzato nell’area di visualizzazione 4. Numero dell’asse controllato da visualizzare nell’area di visualizzazione 4.
14803
DS5AXS 0 : ≠0 :
DS5AXS
Il quinto asse controllato viene visualizzato nell’area di visualizzazione 5. Numero dell’asse controllato da visualizzare nell’area di visualizzazione 5.
14804
DS6AXS 0 : ≠0 :
DS6AXS
Il sesto asse controllato viene visualizzato nell’area di visualizzazione 6. Numero dell’asse controllato da visualizzare nell’area di visualizzazione 6.
14805
DS7AXS 0 : ≠0 :
DS7AXS
Il settimo asse controllato viene visualizzato nell’area di visualizzazione 7. Numero dell’asse controllato da visualizzare nell’area di visualizzazione 7.
14806
DS8AXS 0 : ≠0 :
DS8AXS
L’ottavo asse controllato viene visualizzato nell’area di visualizzazione 8. Numero dell’asse controllato da visualizzare nell’area di visualizzazione 8.
- 739 -
A.PARAMETRI
A.2.17
APPENDICE
B-63874IT/03
Impostazioni della compensazione dell’indicatore di carico F I parametri da N. 14815 a N. 14822 sono parametri indipendenti per i rispettivi canali. Questi parametri vengono utilizzati per compensare un asse con controllo CNC al quale viene costantemente applicato il carico, ad esempio un asse verticale, per il carico applicato, utilizzando l’indicatore di carico. 14815
ELOFS1
ELOFS1 :
Valore del carico attuale del primo asse con controllo CNC in stato stazionario, convertito in valore digitale (da -6554 a +6554).
14816
ELOFS2
ELOFS2 :
Valore del carico attuale del secondo asse con controllo CNC in stato stazionario, convertito in valore digitale (da -6554 a +6554).
14817
ELOFS3
ELOFS3 :
Valore del carico attuale del terzo asse con controllo CNC in stato stazionario, convertito in valore digitale (da -6554 a +6554).
14818
ELOFS4
ELOFS4 :
Valore del carico attuale del quarto asse con controllo CNC in stato stazionario, convertito in valore digitale (da -6554 a +6554).
14819
ELOFS5
ELOFS5 :
Valore del carico attuale del quinto asse con controllo CNC in stato stazionario, convertito in valore digitale (da -6554 a +6554).
14820
ELOFS6
ELOFS6 :
Valore del carico attuale del sesto asse con controllo CNC in stato stazionario, convertito in valore digitale (da -6554 a +6554).
14821
ELOFS7
ELOFS7 :
Valore del carico attuale del settimo asse con controllo CNC in stato stazionario, convertito in valore digitale (da -6554 a +6554).
14822
ELOFS8
ELOFS8 :
Valore del carico attuale dell’ottavo asse con controllo CNC in stato stazionario, convertito in valore digitale (da -6554 a +6554). - 740 -
APPENDICE
B-63874IT/03
A.2.18
A.PARAMETRI
Impostazioni per le funzioni di gestione utensili Di seguito sono riportati i parametri per l’impostazione delle funzioni di gestione utensili.
14823
ORT 0 : 1: TOF 0 : 1: MSR 0 : 1: TMG 0 : 1: LIF 0 : 1: LIA 0 : 1: TLD 0 : 1: STS 0 : 1:
#7
#6
#5
#4
#3
#2
#1
#0
STS
TLD
LIA
LIF
TMG
MSR
TOF
ORT
Lo schermo per l’associazione di un numero utensile con un numero correttore non viene visualizzato. Lo schermo viene visualizzato. Lo schermo delle impostazioni di correzione utensile per numero di utensile non viene visualizzato. Lo schermo viene visualizzato. I campi relativi al tipo di correzione, al numero utensile e al numero gruppo non vengono visualizzati sullo schermo di misura. I campi vengono visualizzati. Lo schermo di impostazione dei dati di gestione utensili non viene visualizzato. Lo schermo viene visualizzato. Lo schermo di impostazione dei dati di gestione vita utensili non viene visualizzato. Lo schermo viene visualizzato. Lo schermo della lista dei dati di vita degli utensili non viene visualizzato. Lo schermo della lista dei dati di vita degli utensili viene visualizzato. Il tasto software per passare dallo schermo di Manual Guide i a quello della tabella di gestione utensili non viene visualizzato. Il tasto software per passare dallo schermo di Manual Guide i a quello della tabella di gestione utensili viene visualizzato. Quando viene specificato un tipo di correzione, questo non viene visualizzato nell’area di visualizzazione dello stato. Il tipo viene visualizzato.
14824
OFSRELTL :
OFSRELTL
Numero correttore iniziale (da 0 a 999) da associare a un numero utensile.
14825
OFSTYPO :
OFSTYPNO
Numero dei tipi di correzione (da 0 a 9)
- 741 -
A.PARAMETRI
A.2.19
APPENDICE
B-63874IT/03
Impostazioni per le figure arbitrarie Di seguito sono riportati i parametri per l’impostazione delle figure arbitrarie. 14840
DSPCRDZX : =0 =1 =5
DSPCRDZX
Coordinate di disegno quando viene programmata una figura ZX arbitraria. Stesso effetto dell’impostazione 5. Vista in pianta, asse orizzontale = +X, asse verticale = +Z Vista in pianta, asse orizzontale = +Z, asse verticale = +X X
Z
Z
X
5
1 14841
DSPCRDZC : =0 =1 =6
DSPCRDZC
Coordinate di disegno quando viene programmata una figura ZC arbitraria. Stesso effetto dell’impostazione 6. Vista in pianta, asse orizzontale = +C, asse verticale = +Z Vista in pianta, asse orizzontale = +Z, asse verticale = -C Z
Z C
C
1
6
14842
DSPCRDYZ : =0 =1 =6
DSPCRDYZ
Coordinate di disegno quando viene programmata una figura YZ arbitraria. Stesso effetto dell’impostazione 6. Vista in pianta, asse orizzontale = +Y, asse verticale = +Z Vista in pianta, asse orizzontale = +Z, asse verticale = -Y Z
Z Y
1
- 742 -
Y
6
APPENDICE
B-63874IT/03
A.2.20
A.PARAMETRI
Impostazioni per il funzionamento normale (percorso comune) Questi parametri consentono di impostare il funzionamento normale. #7
#6
#5
#4
#3
#2
#1
#0
14850
#0 0 : 1:
Nella finestra di correzione utensile è visualizzata la scheda [DATI UT]. Nella finestra di correzione utensile non è visualizzata la scheda [DATI UT].
NOTA Il parametro #0 è necessario per ordinare la funzione facoltativa dei cicli di fresatura o di tornitura. #1 0 : 1:
#2 0 : 1:
#4 0 : 1:
Nella finestra del sistema di coordinate pezzo e nella finestra di correzione utensile, non è possibile modificare [CURSORE]. Nella finestra del sistema di coordinate pezzo e nella finestra di correzione utensile, non è possibile sostituire [CURSORE] con [TAB→]. Il tasto software [RITORN] è visualizzato sullo schermo dei dati di gestione utensili e di misurazione manuale. Il tasto software [CHIUDI] è visualizzato sullo schermo dei dati di gestione utensili e di misurazione manuale. Il tasto software [COD. M] viene visualizzato sullo schermo di base. Il tasto software [COD. M] non viene visualizzato sullo schermo di base.
#7
#6
#5
#4
#3
#2
#1
#0
14851
#0 0 : 1:
#7 0 : 1:
Quando si crea la figura libera, viene creato un elemento angolare fra un elemento grezzo e un elemento pezzo nella direzione normale. Quando si crea la figura libera, viene creato un elemento angolare fra un elemento grezzo e un elemento pezzo nella direzione opposta. Non è consentita l’editazione dei dati di gestione utensile nello schermo NC. È consentita l’editazione dei dati di gestione utensile nello schermo NC.
- 743 -
A.PARAMETRI
A.2.21
APPENDICE
B-63874IT/03
Impostazioni per il funzionamento normale (percorso singolo) Questi parametri consentono di impostare il funzionamento normale. #7
#6
#5
#4
#3
#2
#1
#0
14855
#0 0 : 1:
Nella finestra di correzione utensile vengono visualizzati i dati di correzione sull’asse Y. Nella finestra di correzione utensile non vengono visualizzati i dati di correzione sull’asse Y.
NOTA Il parametro #0 è necessario per ordinare la funzione facoltativa di visualizzazione dei dati di correzione sull’asse Y.
- 744 -
APPENDICE
B-63874IT/03
A.2.22
A.PARAMETRI
Impostazioni per il funzionamento normale (percorso comune) Questi parametri consentono di impostare il funzionamento normale. 14860
DATA:
DATA
Carattere speciale per la funzione di ricerca nella finestra di visualizzazione del programma sullo schermo base. Impostare il numero decimale del codice ASCII. Se il valore è 0, si presume che il carattere speciale sia “?”.
- 745 -
A.PARAMETRI
APPENDICE
B-63874IT/03
A.3
PARAMETRI PER LA LAVORAZIONE DEL CICLO DI FRESATURA
A.3.1
Parametri per i cicli di fresatura in generale Di seguito sono riportati i parametri per l’impostazione dei cicli di fresatura normali. #7 27000
#6
#5
#4
#3
#2
#1
#0
MC6
MC5
MC4
MC3
MC2
MC1
MC0
MC0 0 : 1:
Nell’output del ciclo del piano ZC, G02/G03 non vengono invertiti. Nell’output del ciclo del piano ZC, G02/G03 vengono invertiti.
MC1 0 :
Nel menu per la lavorazione dei fori sono presenti elementi di lavorazione dei fori per M. Osservazione: fare riferimento a “1.1 Foratura mediante fresatura”. Nel menu per la lavorazione dei fori sono presenti elementi di lavorazione dei fori per T. Osservazione: fare riferimento a “1.2 Foratura mediante tornitura”.
1:
MC2 0 : 1:
Nell’output del ciclo del piano XC, G12.1/G13.1 non vengono generati. Nell’output del ciclo del piano XC, G12.1/G13.1 vengono generati. Osservazione: consultare il paragrafo della figura nel piano XC di sfacciatura, contornatura, lavorazione tasche o esecuzione gole.
MC3 0 : 1:
Nell’output del ciclo del piano ZC, G07.1 non viene generato. Nell’output del ciclo del piano ZC, G07.1 viene generato. Osservazione: consultare il paragrafo della figura nel piano ZC di sfacciatura, contornatura, lavorazione tasche o esecuzione gole.
MC4 0 : 1:
Sugli schermi di immissione dei cicli, la scheda [POSIZIONE] di posizione della facciata non viene visualizzata. Sugli schermi di immissione dei cicli, la scheda [POSIZIONE] di posizione della facciata viene visualizzata. Osservazione: fare riferimento a “1.8 Sfacciatura finale posteriore mediante fresatura”.
MC5 0 : 1: MC6 0 : 1:
Nel tasto software di [START],[CICLO],[FINE] e [FIGURA], sono visualizzate le icone per la fresatura. Nel tasto software di [START],[CICLO],[FINE] e [FIGURA], sono visualizzate le icone per la tornitura. Negli schermi del menu [START] viene visualizzata la scheda [CONV COORD]. Negli schermi del menu [START] non viene visualizzata la scheda [CONV COORD].
- 746 -
APPENDICE
B-63874IT/03
A.PARAMETRI
Osservazione: fare riferimento a “3. Lavorazione di facciate inclinate (conversione delle coordinate)”. #7
#6
#5
#4
27001
P0 0 : 1: P1 0 : 1: P2 0 : 1: P3 0 : 1:
#3
#2
#1
#0
P3
P2
P1
P0
La scheda [ASSE ROT] con i nomi degli assi di rotazione non viene visualizzata. La scheda [ASSE ROT] con i nomi degli assi di rotazione viene visualizzata. Non valido Vengono utilizzati i tasti software [C] e [A] per la selezione dei nomi degli assi di rotazione. È necessario impostare P0 su 1. Non valido Vengono utilizzati i tasti software [C] e [B] per la selezione dei nomi degli assi di rotazione. È necessario impostare P0 su 1. Non valido Vengono utilizzati i tasti software [C] ed [E] per la selezione dei nomi degli assi di rotazione. È necessario impostare P0 su 1. Osservazione: fare riferimento a “1.9 Impostazione della direzione dell’asse rotativo”.
27002
#7
#6
ESC
MDL
#5
#4
#3
#2
#1
#0 TLG
TLG 0 : 1:
Nel ciclo di fresatura non è visualizzata la scheda [COND. UTEN.]. Nel ciclo di fresatura è visualizzata la scheda [COND. UTEN.].
MDL 0 :
Nei cicli di fresatura, dopo aver completato tutti i movimenti ciclici, la visualizzazione modale verrà riportata allo stato del ciclo iniziale. Nei cicli di fresatura, dopo aver completato tutti i movimenti ciclici, la visualizzazione modale non verrà riportata allo stato del ciclo iniziale.
1: ESC 0 : 1:
Nei cicli di fresatura, dopo aver completato tutti i movimenti ciclici, l’utensile tornerà al punto di inizio del ciclo di lavorazione. Nei cicli di fresatura, dopo aver completato tutti i movimenti ciclici, l’utensile non tornerà al punto di inizio del ciclo di lavorazione. #7
#6
27003
#5
#4
#3
#2
#1
#0
ML1
ML0
Impostando questo parametro è possibile visualizzare sullo schermo i menu dei cicli desiderati. Impostare solo 1 bit in base alla configurazione della macchina.
- 747 -
A.PARAMETRI
APPENDICE
ML0 ML1
B-63874IT/03
1 : Centro lavorazione sull’asse X/Y/Z 1 : Centro lavorazione sull’asse X/Y/Z/C/B (asse B: asse di inclinazione utensile) Osservazioni: se sono impostati sia il parametro ML0 che ML1, quest’ultimo ha la priorità.
NOTA 1 Quando si imposta il parametro N. 27003, assicurarsi di premere il tasto [F] sullo schermo CARICAMENTO dopo l’accensione. I parametri necessari vengono impostati automaticamente. Quando i parametri necessari sono impostati, viene visualizzato il messaggio “IMPOSTAZIONE PARAMETRI” a sinistra dello schermo CARICAMENTO. 2 Impostando il parametro N. 27003, vengono impostati automaticamente i parametri riportati di seguito associati alla visualizzazione.
N. 27003 #0=1 N. 27003 #1=1
N. 14702#1 Seleziona mandrino
N. 27000#1 Seleziona foro
N. 27000#4 Posizione facciata M
0 0
0 0
0 0
#7
N. 27100#4 N. 27000#6 N. 27001#0,#1 N. 27004#0 Posizione Conversione Nome asse Menu 1 rotativo coordinate facciata T
0 0
#6
27004
#5
1 0
#4
0 0
#3
N. 27004#1 Menu 2
1 0
#2
0 0
#1
#0
MM1
MM0
Se la configurazione della macchina non è conforme al parametro N. 27003, quest’ultimo viene usato per visualizzare il menu desiderato sullo schermo. MM0 1 : Vengono visualizzati i seguenti menu. • Foratura (da G1000 a G1006) oppure (da G1110 a G1114) • Sfacciatura (da G1020 a G1021) • Contornatura (da G1030 a G1033) • Lavorazione tasche (da G1040 a G1043) • Esecuzione gole (da G1050 a G1053) • Piano XY : Figura libera (da G1200 a G1206) • Piano XY : Posizione fori (da G1210 a G1217) • Piano XY : Figura in formato fisso (da G1220 a G1223)
- 748 -
APPENDICE
B-63874IT/03
A.PARAMETRI
MM1 1 : Vengono visualizzati i seguenti menu. • Foratura (G1000 → G1006) oppure (G1110 → G1114) • Sfacciatura (G1020 → G1021) • Contornatura (G1030 → G1033) • Lavorazione tasche (G1040 → G1043) • Esecuzione gole (G1050 → G1053) • Esecuzione gole sull’asse C (G1056) • Piano XC : Figura libera (G1500 → G1506) • Piano XC : Figura in formato fisso (G1520 → G1523) • Piano XC : Figura sull’asse C (G1570 → G1573) • Piano ZC : Figura libera (G1600 → G1606) • Piano ZC : Figura sull’asse C (G1670 → G1673)
NOTA 1 Quando questi parametri sono tutti pari a 0, vengono visualizzati sullo schermo tutti i menu dei cicli di fresatura 2 Quando è impostato il parametro N. 27003, viene inizializzato all’accensione premendo il tasto “F”.
27005
CLMPM 0 : ≠0 :
CLMPM
Il codice M per il blocco dell’asse C del mandrino principale non viene generato. Codice M per il blocco dell’asse C del mandrino principale. (Parametro specifico del canale) Osservazione: fare riferimento a “1.10 Emissione del codice M per il blocco dell’asse C”.
27006
UCLMPM 0 : ≠0 :
UCLMPM
Il codice M per il rilascio dell’asse C del mandrino principale non viene generato. Codice M per il rilascio dell’asse C del mandrino principale. (Parametro specifico del canale) Osservazione: fare riferimento a “1.10 Emissione del codice M per il blocco dell’asse C”.
- 749 -
A.PARAMETRI
APPENDICE
27007
CFCODM :
B-63874IT/03
CFCODM
Avanzamento per la sostituzione dell’avanzamento in rapido durante la lavorazione dell’asse C per l’avanzamento al minuto. Se è impostato su 0, si presume che l’avanzamento sia di 2000 (mm/min) oppure 78,7 (pollici/min). Unità di dati: Per l’immissione di valori metrici (0000#2=0) : 1(mm/min) Per l’immissione di valori espressi in pollici (0000#2=1) : 0,01(pollici/min)
NOTA Nel piano XC viene usata l’interpolazione in coordinate polari. Ciò significa che è impossibile usare il comando G0. Pertanto, viene usato il parametro N. 27007 invece della velocità in rapido. 27008
CFCODR
CFCOD :
Avanzamento per la sostituzione dell’avanzamento in rapido durante la lavorazione dell’asse C per l’avanzamento al giro. Se è impostato su 0, si presume che l’avanzamento sia di 2 (mm/min) oppure 0,0787 (pollici/min). Unità di dati: Per l’immissione di valori metrici (0000#2=0) : 0,0001(mm/giro) Per l’immissione di valori espressi in pollici (0000#2=1) : 0,000001(pollici/giro)
NOTA Nel piano XC viene usata l’interpolazione in coordinate polari. Ciò significa che è impossibile usare il comando G0. Pertanto, viene usato il parametro N. 27008 invece della velocità in rapido.
- 750 -
APPENDICE
B-63874IT/03
27009
CLERCLMP :
A.PARAMETRI
CLERCLMP
Valore limite minimo della distanza di sicurezza per i cicli di fresatura. Unità di dati: Per l’immissione di valori metrici (0000#2=0) : 1(mm/min) Per l’immissione di valori espressi in pollici (0000#2=1) : 0,01(pollici/min)
27010
APESCLMP :
APESCLMP
Valore limite minimo del raggio o della distanza di avvicinamento o allontanamento per i cicli di fresatura. Unità di dati: Per l’immissione di valori metrici (0000#2=0) : 1(mm/min) Per l’immissione di valori espressi in pollici (0000#2=1) : 0,01(pollici/min)
27011
CLMPMS 0 : ≠0 :
CLMPMS
Il codice M per il blocco dell’asse C del contromandrino non viene generato. Codice M per il blocco dell’asse C del contromandrino. (Parametro specifico del canale) Osservazione: fare riferimento a “1.10 Emissione del codice M per il blocco dell’asse C”.
27012
UCLMPMS 0 : ≠0 :
UCLMPMS
Il codice M per lo sblocco dell’asse C del contromandrino non viene generato. Codice M per lo sblocco dell’asse C del contromandrino. (Parametro specifico del canale) Osservazione: fare riferimento a “1.10 Emissione del codice M per il blocco dell’asse C”.
- 751 -
A.PARAMETRI
A.3.2
APPENDICE
B-63874IT/03
Parametri per i cicli di sfacciatura Di seguito sono riportati i parametri per l’impostazione dei cicli di sfacciatura. #7
#6
27030
FC0 0 : 1:
#5
#4
#3
#2
#1
#0 FC0
Gli elementi di immissione dati [METODO SPOST. UTENS.] e [VELOC. SPOST. UTENS.] vengono visualizzati sul menu di cicli di sfacciatura. Gli elementi di immissione dati [METODO SPOST. UTENS.] e [VELOC. SPOST. UTENS.] non vengono visualizzati sul menu di cicli di sfacciatura.
- 752 -
APPENDICE
B-63874IT/03
A.3.3
A.PARAMETRI
Parametri per i cicli di contornatura Di seguito sono riportati i parametri per l’impostazione dei cicli di contornatura. #7 27040
CN0 0 : 1:
CN1 0 : 1: CN2 0 : 1: CN3 0 : 1:
#6 CN6
#5
#4
#3
#2
#1
#0
CN4
CN3
CN2
CN1
CN0
Durante l’entrata nel pezzo nella sgrossatura, l’utensile si sposta ritirandosi all’altezza della superficie superiore del pezzo più la distanza di sicurezza. Durante l’entrata nel pezzo nella sgrossatura, l’utensile si sposta ritirandosi all’altezza della superficie superiore di lavorazione più la distanza di sicurezza. Nella sgrossatura l’utensile si sposta in una cavità ritirandosi all’altezza della superficie superiore del pezzo più la distanza di sicurezza. Nella sgrossatura l’utensile si sposta in una cavità ritirandosi all’altezza della superficie di lavorazione più la distanza di sicurezza. Nella sgrossatura l’utensile si sposta in un’apertura ritirandosi all’altezza della superficie superiore del pezzo più la distanza di sicurezza. Nella sgrossatura l’utensile si sposta in un’apertura ritirandosi all’altezza della superficie di lavorazione più la distanza di sicurezza. Nella finitura laterale, l’NC non esegue la compensazione fresa. Nella finitura laterale, l’NC esegue la compensazione fresa. Osservazione: il percorso dell’utensile non viene calcolato con la compensazione fresa al suo interno; G41 o G42 vengono generati direttamente.
CN4 0 : 1:
Il sistema esegue un controllo delle interferenze. Il sistema non esegue un controllo delle interferenze.
CN6 0 :
Nella sgrossatura, quando il punto iniziale di taglio è uguale al punto finale, l’utensile taglia direttamente senza allontanarsi in direzione del raggio. Nella sgrossatura, quando il punto iniziale di taglio è uguale al punto finale, l’utensile taglia allontanandosi in direzione del raggio.
1:
- 753 -
A.PARAMETRI
APPENDICE
B-63874IT/03
27045
COFSW
COFSW :
Metodo di correzione per la finitura e smussatura laterale nella contornatura. Interpolazione di taglio sugli spigoli. Interpolazione circolare. Linea retta estesa.
=0 : =1 : =2 :
0
1
2
27046
CMVFR
CMVFR :
Avanzamento durante il movimento nella direzione del raggio utensile nella contornatura. Per avanzamento al minuto. Se è impostato su 0, si suppone che l’avanzamento sia in rapido. Unità di dati: Per l’immissione di valori metrici (0000#2=0) : 1(mm/min) Per l’immissione di valori espressi in pollici (0000#2=1) : 0,01(pollici/min) Osservazione: l’avanzamento durante il movimento in direzione del raggio utensile è ‘Frm’, come illustrato di seguito.
- 754 -
APPENDICE
B-63874IT/03
A.PARAMETRI
27047
CMVFT
CMVFT :
Avanzamento durante il movimento nella direzione dell’asse utensile nella contornatura per avanzamento al minuto. Se è impostato su 0, si suppone che l’avanzamento sia in rapido. Unità di dati: Per l’immissione di valori metrici (0000#2=0) : 1(mm/min) Per l’immissione di valori espressi in pollici (0000#2=1) : 0,01(pollici/min) Osservazione: l’avanzamento durante il movimento in direzione dell’asse utensile è ‘Ftm’, come illustrato sopra.
27048
CVOVL
CVOVL :
Entità di sovrapposizione per un avvicinamento/allontanamento durante la contornatura. Unità di dati: Per l’immissione di valori metrici (0000#2=0) : 0,001(mm) Per l’immissione di valori espressi in pollici (0000#2=1) : 0,0001(pollici)
CVOVL
27049
CMVFR
CMVFR :
Avanzamento durante il movimento nella direzione del raggio utensile nella contornatura per l’avanzamento al giro. Se è impostato su 0, si suppone che l’avanzamento sia in rapido. Unità di dati: Per l’immissione di valori metrici (0000#2=0) : 0,0001(mm/giro) Per l’immissione di valori espressi in pollici (0000#2=1) : 0,000001(pollici/giro) Osservazione: fare riferimento al parametro N. 27046.
- 755 -
A.PARAMETRI
APPENDICE
B-63874IT/03
27050
CMVFT
CMVFT :
Avanzamento durante il movimento nella direzione dell’asse utensile nella contornatura per avanzamento al giro. Se è impostato su 0, si suppone che l’avanzamento sia in rapido. Unità di dati: Per l’immissione di valori metrici (0000#2=0) : 0,0001(mm/giro) Per l’immissione di valori espressi in pollici (0000#2=1) : 0,000001(pollici/giro) Osservazione: fare riferimento al parametro N. 27047.
- 756 -
APPENDICE
B-63874IT/03
A.3.4
A.PARAMETRI
Parametri per i cicli di lavorazione di profili cavi Di seguito sono riportati i parametri per l’impostazione dei cicli di lavorazione di profili cavi.
27060
PR0 0 : 1: PR1 0 : 1:
#7
#6
#5
#4
#3
#2
#1
#0
PR7
PR6
PR5
PR4
PR3
PR2
PR2
PR0
La lavorazione inizia dall’interno durante la sgrossatura e la finitura fondo. La lavorazione inizia dall’esterno durante la sgrossatura e la finitura fondo. La parte superiore di un’isola non viene sottoposta a lavorazione durante la sgrossatura e la finitura fondo. La lavorazione viene eseguita mediante il controllo della profondità di taglio durante la sgrossatura e la finitura fondo.
PR1 = 0
PR2 0 : 1:
Metodo di interpolazione durante la sgrossatura e la finitura fondo (interpolazione degli elementi con gli archi). Metodo di interpolazione durante la sgrossatura e la finitura fondo (interpolazione degli elementi mediante la rispettiva estensione).
PR2 = 0
PR3 0 : 1:
PR1 = 1
PR2 = 1
Metodo di lavorazione delle parti lasciate non tagliate durante la sgrossatura e la finitura fondo (nessuna lavorazione delle parti non tagliate). Metodo di lavorazione delle parti lasciate non tagliate durante la sgrossatura e la finitura fondo (lavorazione delle parti non tagliate).
NON TAGLIATO
- 757 -
A.PARAMETRI
APPENDICE
PR4 0 : 1:
PR5 0 : 1:
B-63874IT/03
L’utensile si sposta ritirandosi all’altezza della superficie superiore del pezzo più la distanza di sicurezza in un’apertura durante la sgrossatura e la finitura fondo. L’utensile si sposta ritirandosi all’altezza della superficie di lavorazione più la distanza di sicurezza in un’apertura durante la sgrossatura e la finitura fondo. I percorsi per tutti gli elementi materiali vengono creati con un riferimento a un’isola durante la sgrossatura e la finitura fondo. I percorsi per tutti gli elementi materiali vengono creati con un riferimento a una tasca durante la sgrossatura e la finitura fondo.
PR5 = 1
PR5 = 0
PR6 0 : 1:
PR7 0 : 1:
L’utensile si sposta ritirandosi all’altezza della superficie superiore del pezzo più la distanza di sicurezza nel movimento in direzione dell’asse utensile durante la sgrossatura e la finitura fondo. L’utensile si sposta ritirandosi all’altezza della superficie di lavorazione più la distanza di sicurezza nel movimento in direzione dell’asse utensile durante la sgrossatura e la finitura fondo. Gli elementi di immissione dati [PT. IN. (PRIMO ASSE)] e [PT. IN. (SECONDO ASSE)] non sono visualizzati sul menu dei cicli di lavorazione tasche. Gli elementi di immissione dati [PT. IN. (PRIMO ASSE)] e [PT. IN. (SECONDO ASSE)] sono visualizzati sul menu dei cicli di lavorazione tasche.
#7
#6
27061
PF0 0 : 1:
#5
#4
#3
#2
#1
#0
PF4
PF3
PF2
PF1
PF0
Durante l’entrata nel pezzo nella finitura e smussatura laterale, l’utensile si sposta ritirandosi all’altezza della superficie superiore del pezzo più la distanza di sicurezza. Durante l’entrata nel pezzo nella finitura e smussatura laterale, l’utensile si sposta ritirandosi all’altezza della superficie di lavorazione più la distanza di sicurezza.
- 758 -
APPENDICE
B-63874IT/03
PF1 0 : 1:
PF2 0 : 1:
PF3 0 : 1:
A.PARAMETRI
Nella finitura e smussatura laterale, l’utensile si sposta in una cavità ritirandosi all’altezza della superficie superiore del pezzo più la distanza di sicurezza. Nella finitura e smussatura laterale, l’utensile si sposta in una cavità ritirandosi all’altezza della superficie di lavorazione più la distanza di sicurezza. Nella finitura e smussatura laterale, l’utensile si sposta in un’apertura ritirandosi all’altezza della superficie superiore del pezzo più la distanza di sicurezza. Nella finitura e smussatura laterale, l’utensile si sposta in un’apertura ritirandosi all’altezza della superficie di lavorazione più la distanza di sicurezza. Nella finitura laterale, l’NC non esegue la compensazione fresa. Nella finitura laterale, l’NC esegue la compensazione fresa. Osservazione: il percorso dell’utensile non viene calcolato con la compensazione fresa al suo interno; G41 o G42 vengono generati direttamente.
PF4 0 : 1:
Il sistema esegue un controllo delle interferenze. Il sistema non esegue un controllo delle interferenze.
27065
POFSW
POFSW :
Metodo di correzione per la finitura e smussatura laterale nella lavorazione di profili cavi. Interpolazione di taglio sugli spigoli. Interpolazione circolare. Linea retta estesa.
=0: =1: =2:
0
1
- 759 -
2
A.PARAMETRI
APPENDICE
B-63874IT/03
27066
PKTFR
PKTFR :
Avanzamento durante il movimento in direzione del raggio utensile nell’entrata per avanzamento al minuto. Se è impostato su 0, si suppone che l’avanzamento sia in rapido. Unità di dati: Per l’immissione di valori metrici (0000#2=0) : 1(mm/min) Per l’immissione di valori espressi in pollici (0000#2=1) : 0,01(pollici/min) Osservazione: l’avanzamento durante il movimento in direzione del raggio utensile è ‘Frm’, come illustrato di seguito.
27067
PKTFT
PKTFT :
Avanzamento durante il movimento in direzione del raggio utensile nell’entrata per avanzamento al minuto. Se è impostato su 0, si suppone che l’avanzamento sia in rapido. Unità di dati: Per l’immissione di valori metrici (0000#2=0) : 1(mm/min) Per l’immissione di valori espressi in pollici (0000#2=1) : 0,01(pollici/min) Osservazione: l’avanzamento durante il movimento in direzione dell’asse utensile è ‘Ftm’, come illustrato sopra.
- 760 -
APPENDICE
B-63874IT/03
A.PARAMETRI
27068
PKOVL
PKOVL :
Entità di sovrapposizione per un avvicinamento/allontanamento durante la finitura e la smussatura laterale. Unità di dati: Per l’immissione di valori metrici (0000#2=0) : 0,001(mm) Per l’immissione di valori espressi in pollici (0000#2=1) : 0,0001(pollici)
PKOVL 27069
OPNCR
OPNCR :
Distanza di sicurezza per una parte aperta nella lavorazione di profili cavi (Quando OPNCR = 0) Per l’immissione di valori metrici (0000#2=0), come distanza di sicurezza per la parte aperta viene utilizzato il valore 3 mm. Per l’immissione di valori in pollici (0000#2=0), come distanza di sicurezza per la parte aperta viene utilizzato il valore 0,3 pollici. Unità di dati: Per l’immissione di valori metrici (0000#2=0) : 0,001(mm) Per l’immissione di valori espressi in pollici (0000#2=1) : 0,0001(pollici)
OPNCR
27070
PKTFR
PKTFR :
Avanzamento durante il movimento in direzione del raggio utensile nell’entrata per avanzamento al giro. Se è impostato su 0, si suppone che l’avanzamento sia in rapido. Unità di dati: Per l’immissione di valori metrici (0000#2=0) : 0,0001(mm/giro) Per l’immissione di valori espressi in pollici (0000#2=1) : 0,000001(pollici/giro) Osservazione: fare riferimento al parametro N. 27066. - 761 -
A.PARAMETRI
APPENDICE
27071
PKTFT :
B-63874IT/03
PKTFT
Avanzamento durante il movimento in direzione del raggio utensile nell’entrata per avanzamento al giro. Se è impostato su 0, si suppone che l’avanzamento sia in rapido. Unità di dati: Per l’immissione di valori metrici (0000#2=0) : 0,0001(mm/giro) Per l’immissione di valori espressi in pollici (0000#2=1) : 0,000001(pollici/giro) Osservazione: fare riferimento al parametro N. 27067.
- 762 -
APPENDICE
B-63874IT/03
A.3.5
A.PARAMETRI
Parametri per i cicli di esecuzione gole Di seguito sono riportati i parametri per l’impostazione dei cicli di esecuzione gole. #7
#6
#5
#4
#3
27080
GR0 0 :
1: GR1 0 :
1:
GR2 0 : 1:
GF1 0 : 1:
GF2 0 : 1:
#0 GR0
Durante la sgrossatura e la finitura fondo, l’entrata nel pezzo nella direzione dell’asse utensile viene eseguita con una profondità di taglio uniforme. La profondità uniforme è la profondità calcolata automaticamente. Durante la sgrossatura e la finitura fondo, l’entrata nel pezzo nella direzione del raggio utensile viene eseguita con [PROF. TAGLIO ASSIALE]. Durante la sgrossatura e la finitura fondo, l’utensile si ritira verso la superficie superiore del pezzo più la distanza di sicurezza. Durante la sgrossatura e la finitura fondo, l’utensile si ritira nella posizione della superficie di lavorazione più la distanza di sicurezza. #7
1:
#1 GR1
Durante la sgrossatura e la finitura fondo, l’entrata nel pezzo nella direzione del raggio utensile viene eseguita con una profondità di taglio uniforme. La profondità uniforme è la profondità calcolata automaticamente. Durante la sgrossatura e la finitura fondo, l’entrata nel pezzo nella direzione del raggio utensile viene eseguita con [PROF. TAGLIO RAD.].
#6
27081
GF0 0 :
#2 GR2
#5
#4
#3
#2
#1
#0
GF4
GF3
GF2
GF1
GF0
Durante l’entrata nel pezzo nella finitura e smussatura laterale, l’utensile si sposta ritirandosi all’altezza della superficie superiore del pezzo più la distanza di sicurezza. Durante l’entrata nel pezzo nella finitura e smussatura laterale, l’utensile si sposta ritirandosi all’altezza della superficie di lavorazione più la distanza di sicurezza. Nella finitura e smussatura laterale, l’utensile si sposta in una cavità ritirandosi all’altezza della superficie superiore del pezzo più la distanza di sicurezza. Nella finitura e smussatura laterale, l’utensile si sposta in una cavità ritirandosi all’altezza della superficie di lavorazione più la distanza di sicurezza. Nella finitura e smussatura laterale, l’utensile si sposta in un’apertura ritirandosi all’altezza della superficie superiore del pezzo più la distanza di sicurezza. Nella finitura e smussatura laterale, l’utensile si sposta in un’apertura ritirandosi all’altezza della superficie di lavorazione più la distanza di sicurezza.
- 763 -
A.PARAMETRI
APPENDICE
GF3 0 : 1:
B-63874IT/03
Nella finitura laterale, l’NC non esegue la compensazione fresa. Nella finitura laterale, l’NC esegue la compensazione fresa. Osservazione: il percorso dell’utensile non viene calcolato con la compensazione fresa al suo interno; G41 o G42 vengono generati direttamente.
GF4 0 : 1:
Il sistema esegue un controllo delle interferenze. Il sistema non esegue un controllo delle interferenze.
27085
GOFSW : =0: =1: =2:
GOFSW
Metodo di correzione per i percorsi di finitura gola. Interpolazione di taglio sugli spigoli. Interpolazione circolare. Linea retta estesa.
0
1
2
27086
GMVFR
GMVFR :
Avanzamento durante il movimento nella direzione del raggio utensile nell’esecuzione gole per l’avanzamento al minuto. Se è impostato su 0, si suppone che l’avanzamento sia in rapido. Unità di dati: Per l’immissione di valori metrici (0000#2=0) : 1(mm/min) Per l’immissione di valori espressi in pollici (0000#2=1) : 0,01(pollici/min) Osservazione: l’avanzamento durante il movimento in direzione del raggio utensile è ‘Frm’, come illustrato di seguito.
- 764 -
APPENDICE
B-63874IT/03
A.PARAMETRI
27087
GMVFT
GMVFT :
Avanzamento durante il movimento in direzione del raggio utensile nella contornatura per avanzamento al minuto. Se è impostato su 0, si suppone che l’avanzamento sia in rapido. Unità di dati: Per l’immissione di valori metrici (0000#2=0) : 1(mm/min) Per l’immissione di valori espressi in pollici (0000#2=1) : 0,01(pollici/min) Osservazione: l’avanzamento durante il movimento in direzione dell’asse utensile è ‘Ftm’, come illustrato sopra.
27088
GVOVL
GVOVL :
Entità di sovrapposizione per un avvicinamento/allontanamento durante la finitura e la smussatura laterale. Unità di dati: Per l’immissione di valori metrici (0000#2=0) : 0,001(mm) Per l’immissione di valori espressi in pollici (0000#2=1) : 0,0001(pollici)
GVOVL
27089
GMVFR
GMVFR :
Avanzamento durante il movimento nella direzione del raggio utensile nell’esecuzione gole per l’avanzamento al giro. Se è impostato su 0, si suppone che l’avanzamento sia in rapido. Unità di dati: Per l’immissione di valori metrici (0000#2=0) : 0,0001(mm/giro) Per l’immissione di valori espressi in pollici (0000#2=1) : 0,000001(pollici/giro) Osservazione: fare riferimento al parametro N. 27086.
- 765 -
A.PARAMETRI
APPENDICE
B-63874IT/03
27090
GMVFT
GMVFT :
Avanzamento durante il movimento in direzione del raggio utensile nella contornatura per avanzamento al giro. Se è impostato su 0, si suppone che l’avanzamento sia in rapido. Unità di dati: Per l’immissione di valori metrici (0000#2=0) : 0,0001(mm/giro) Per l’immissione di valori espressi in pollici (0000#2=1) : 0,000001(pollici/giro) Osservazione: fare riferimento al parametro N. 27087.
- 766 -
APPENDICE
B-63874IT/03
A.PARAMETRI
A.4
PARAMETRI PER LE OPZIONI DEL CICLO DI TORNITURA
A.4.1
Parametri comuni ai cicli di tornitura Di seguito sono riportati i parametri per le impostazioni comuni dei cicli di tornitura. #7
#6
#5
27100
#4
#3
#2
TC4
#1
#0
TC1
TC0
TC0 0 : 1:
L’elemento di immissione [DIREZ. PROF. TAGLIO] non è visualizzato. L’elemento di immissione [DIREZ. PROF. TAGLIO] è visualizzato.
TC1 0 :
Gli elementi di immissione [TAGLIO TASCA] e [TAGLIO SPORGENZA] non sono visualizzati. Gli elementi di immissione [TAGLIO TASCA] e [TAGLIO SPORGENZA] sono visualizzati.
1: TC4 0 : 1:
La scheda [POSIZIONE] di posizione della facciata non viene visualizzata. La scheda [POSIZIONE] di posizione della facciata viene visualizzata. Osservazione: fare riferimento a “2.5 Sfacciatura finale posteriore mediante tornitura”.
27102
TLG 0 : 1: MDL 0 : 1: ESC 0 : 1:
#7
#6
ESC
MDL
#4
#3
#2
#1
#0 TLG
Nel menu dei cicli di tornitura non è visualizzata la scheda [COND. UTEN.]. Nel menu dei cicli di tornitura è visualizzata la scheda [COND. UTEN.]. Nei cicli di tornitura, dopo aver completato tutti i movimenti ciclici, la visualizzazione modale verrà riportata allo stato del ciclo iniziale. Nei cicli di tornitura, dopo aver completato tutti i movimenti ciclici, la visualizzazione modale non verrà riportata allo stato del ciclo iniziale. Nei cicli di tornitura, dopo aver completato tutti i movimenti ciclici, l’utensile tornerà al punto di inizio del ciclo di lavorazione. Nei cicli di tornitura, dopo aver completato tutti i movimenti ciclici, l’utensile non tornerà al punto di inizio del ciclo di lavorazione. #7
27103
#5
#6
LT7
#5
#4
#3
#2
#1
#0
LT3
LT2
LT1
LT0
Impostando questo parametro è possibile visualizzare sullo schermo i menu dei cicli desiderati. Impostare solo 1 bit in base alla configurazione della macchina. LT0 1 : Tornio - asse X/Z - 767 -
A.PARAMETRI
APPENDICE
B-63874IT/03
LT1 1 : Tornio - asse X/Z/C LT2 1 : Tornio - asse X/Z/C/Y LT3 1 : Tornio - asse X/Y/Z/C/B (asse B: asse di inclinazione utensile) Osservazioni: Se sono impostati più di due parametri compresi tra LT0 e LT3, avrà priorità il bit di numero maggiore. LT7 1 : Tornio – Tornio con contromandrino Osservazioni:
Questo parametro LT7 viene usato insieme ai parametri da LT0 a LT3.
NOTA 1 Quando si imposta il parametro No.27103, assicurarsi di premere il tasto [F] sullo schermo CARICAMENTO dopo l’accensione. I parametri necessari vengono impostati automaticamente. Quando i parametri necessari sono impostati, viene visualizzato il messaggio “IMPOSTAZIONE PARAMETRI” a sinistra dello schermo CARICAMENTO. 2 Impostando il parametro N. 27103, vengono impostati automaticamente i parametri riportati di seguito associati alla visualizzazione.
N. 27103 #0=1 N. 27103 #7=0 N. 27103 #1=1 N. 27103 #7=0 N. 27103 #2=1 N. 27103 #7=0 N. 27103 #3=1 N. 27103 #7=0 N. 27103 #0=1 N. 27103 #7=1 N. 27103 #1=1 N. 27103 #7=1 N. 27103 #2=1 N. 27103 #7=1 N. 27103 #3=1 N. 27103 #7=1
N. 27100#4 N. 27000#6 N. 27001#0,#1 N. 27004#0 Posizione Conversione Nome asse Menu 1 rotativo coordinate facciata T
N. 14702#1 Seleziona mandrino
N. 27000#1 Seleziona foro
N. 27000#4 Posizione facciata M
0
0
0
0
1
0
0
0
0
1
0
0
1
0
0
1
0
1
0
0
1
0
0
0
0
1
0
0
0
0
0
0
1
0
0
1
1
0
0
0
1
1
1
1
1
1
0
1
1
1
1
1
1
1
0
0
1
1
1
1
0
1
0
0
- 768 -
N. 27004#1 Menu 2
APPENDICE
B-63874IT/03
A.4.2
A.PARAMETRI
Parametri per la lavorazione dei cicli di tornitura Di seguito sono riportati i parametri per l’impostazione dei cicli di tornitura. 27125
PTANG :
PTANG
PTANG
Angolo di protezione del tagliente. Unità di dati: 1 grado
27126
DCLMP
DCLMP :
Valore della limitazione dell’opzione ‘PROF. TAGLIO’ in tornitura, lavorazione gole in tornitura e filettatura Unità di dati: Per l’immissione di valori metrici (0000#2=0) : 0,001 mm Per l’immissione di valori espressi in pollici (0000#2=1) : 0,0001 pollici Quando DCLMP = 0, si considera come valore della limitazione della profondità di taglio un decimo della profondità di taglio specificata.
27128
ESCPCLMP :
ESCPCLMP
Valore limite minimo della DISTANZA ALLONTANAMENTO per il ciclo di tornitura. Unità di dati: Per l’immissione di valori metrici (0000#2=0) : 0,001(mm) Per l’immissione di valori espressi in pollici (0000#2=1) : 0,0001(pollici)
27129
XAXSCLMP :
XAXSCLMP
Valore limite minimo della DISTANZA DELL’ASSE X per il ciclo di tornitura.
DI
SICUREZZA
Unità di dati: Per l’immissione di valori metrici (0000#2=0) : 0,001(mm) Per l’immissione di valori espressi in pollici (0000#2=1) : 0,0001(pollici)
- 769 -
A.PARAMETRI
APPENDICE
27130
ZAXSCLMP :
B-63874IT/03
ZAXSCLMP
Valore limite minimo della DISTANZA DELL’ASSE Z per il ciclo di tornitura.
DI
SICUREZZA
Unità di dati: Per l’immissione di valori metrici (0000#2=0) : 0,001(mm) Per l’immissione di valori espressi in pollici (0000#2=1) : 0,0001(pollici)
- 770 -
APPENDICE
B-63874IT/03
A.4.3
A.PARAMETRI
Parametri per i cicli di filettatura Di seguito sono riportati i parametri per l’impostazione dei cicli di filettatura. 27145
TDMIN :
TDMIN
Profondità minima di taglio durante la filettatura. Unità di dati: Per l’immissione di valori metrici (0000#2=0) : 0,001 mm Per l’immissione di valori espressi in pollici (0000#2=1) : 0,0001 pollici
27150
TGNOUT :
TGNOUT
Fattore di altezza filettatura per filettature generiche (per diametri esterni). Il valore 0 è considerato come 0,6495. Unità di dati:
0.0001
NOTA Il parametro N. 27150 viene usato per calcolare la [PROFOND. FILETTO] nelle filettature generiche (per diametri esterni). La formula è la seguente. (Profondità filetto per diametri esterni) = (N. 27150) × (Cavo) 27151
TGNIN
TGNIN :
Fattore di altezza filettatura per filettature generiche (per diametri interni). Il valore 0 è considerato come 0,6495. Unità di dati:
0.0001
NOTA Il parametro N. 27151 viene usato per calcolare la [PROFOND. FILETTO] nelle filettature generiche (per diametri interni). La formula è la seguente. (Profondità filetto per diametri interni) = (N. 27151) × (Cavo)
- 771 -
A.PARAMETRI
APPENDICE
27152
TMTOUT :
B-63874IT/03
TMTOUT
Fattore di altezza filettatura per filettature metriche e unificate (per diametri esterni). Il valore 0 è considerato come 0,6495. Unità di dati:
0.0001
NOTA 1 Il parametro N. 27152 viene usato per calcolare la [PROFOND. FILETTO] nelle filettature metriche (per diametri esterni). La formula è la seguente. (Profondità filetto per diametri esterni) = (N. 27152) × (Cavo) 2 Il parametro N. 27152 viene usato per calcolare la [PROFOND. FILETTO] nelle filettature unificate (per diametri esterni). La formula è la seguente. (Profondità filetto per diametri esterni) (mm) = ((N. 27152) ÷ (Numero di filetti) × 25,4 (Profondità filetto per diametri esterni) (pollici) = ((N.27152) ÷ (Numero di filetti)
27153
TMTIN
TMTIN :
Fattore di altezza filettatura per filettature metriche e unificate (per diametri interni). Il valore 0 è considerato come 0,6495. Unità di dati:
0,0001
NOTA 1 Il parametro N. 27153 viene usato per calcolare la [PROFOND. FILETTO] nelle filettature metriche (per diametri interni). La formula è la seguente. (Profondità filetto per diametri interni) = (N. 27153) × (Cavo) 2 Il parametro N. 27153 viene usato per calcolare la [PROFOND. FILETTO] nelle filettature unificate (per diametri interni). La formula è la seguente. (Profondità filetto per diametri interni) (mm) = ((N. 27153) ÷ (Numero di filetti) × 25,4 (Profondità filetto per diametri interni) (pollici) = ((N. 27153) ÷ (Numero di filetti)
- 772 -
APPENDICE
B-63874IT/03
27154
TPTOUT :
A.PARAMETRI
TPTOUT
Fattore di altezza filettatura per filettature PT e PF (per diametri esterni). Il valore 0 è considerato come 0.6403. Unità di dati:
0,0001
NOTA Il parametro N. 27155 viene usato per calcolare la [PROFOND. FILETTO] nelle filettature PT e PF (per diametri esterni). La formula è la seguente. (Profondità filetto per diametri esterni) (mm) = ((N. 27154) ÷ (Numero di filetti) × 25,4 (Profondità filetto per diametri esterni) (pollici) = ((N. 27154) ÷ (Numero di filetti) 27155
TPTIN :
TPTIN
Fattore di altezza filettatura per filettature PT e PF (per diametri interni). Il valore 0 è considerato come 0.6403. Unità di dati:
0,0001
NOTA Il parametro N. 27155 viene usato per calcolare la [PROFOND. FILETTO] nelle filettature PT e PF (per diametri interni). La formula è la seguente. (Profondità filetto per diametri interni) (mm) = ((N. 27155) ÷ (Numero di filetti) × 25,4 (Profondità filetto per diametri interni) (pollici) = ((N. 27155) ÷ (Numero di filetti) 27156
SURFCLMP :
SURFSCLMP
Valore limite minimo della DISTANZA DI SICUREZZA SUPERFICIE per il ciclo di filettatura. Unità di dati: Per l’immissione di valori metrici (0000#2=0) : 0,001(mm) Per l’immissione di valori espressi in pollici (0000#2=1) : 0,0001(pollici)
- 773 -
A.PARAMETRI
APPENDICE
27157
ENTRCLMP :
B-63874IT/03
ENTRCLMP
Valore limite minimo della DISTANZA DI SICUREZZA ENTRATA per il ciclo di filettatura. Unità di dati: Per l’immissione di valori metrici (0000#2=0) : 0,001(mm) Per l’immissione di valori espressi in pollici (0000#2=1) : 0,0001(pollici)
27158
EXITCLMP :
EXITSCLMP
Valore limite minimo della DISTANZA DELL’USCITA per il ciclo di filettatura.
DI
SICUREZZA
Unità di dati: Per l’immissione di valori metrici (0000#2=0) : 0,001(mm) Per l’immissione di valori espressi in pollici (0000#2=1) : 0,0001(pollici)
- 774 -
APPENDICE
B-63874IT/03
A.4.4
A.PARAMETRI
Parametro per i cicli di tornitura ed esecuzione gole Di seguito è riportato il parametro per l’impostazione dei cicli di tornitura ed esecuzione gole. 27175
GDMIN
GDMIN :
Profondità minima di taglio nella tornitura ed esecuzione gole (sgrossatura). Unità di dati: Per l’immissione di valori metrici (0000#2=0) : 0,001 mm Per l’immissione di valori espressi in pollici (0000#2=1) : 0,0001 pollici Quando GDMIN = 0, si considera come profondità minima di taglio un decimo della profondità di taglio specificata.
27176
CLRECLMP :
CLRECLMP
Valore limite minimo della DISTANZA DI SICUREZZA per il ciclo di lavorazione gole in tornitura. Unità di dati: Per l’immissione di valori metrici (0000#2=0) : 0,001(mm) Per l’immissione di valori espressi in pollici (0000#2=1) : 0,0001(pollici)
27177
ESCPCLMP :
ESCPCLMP
Valore limite minimo della DISTANZA DI SICUREZZA ALLONTANAMENTO per il ciclo di lavorazione gole in tornitura. Unità di dati: Per l’immissione di valori metrici (0000#2=0) : 0,001(mm) Per l’immissione di valori espressi in pollici (0000#2=1) : 0,0001(pollici)
- 775 -
A.PARAMETRI
A.4.5
APPENDICE
B-63874IT/03
Parametri per la simulazione di lavorazione (Animata) Di seguito sono riportati i parametri per l’impostazione della simulazione della lavorazione (animata). 27300
SCALA DELLO SPAZIO VUOTO
Ingrandimento in scala per il ridimensionamento in scala automatico nella funzione di simulazione della lavorazione Unità di dati: 10 % Intervallo di dati validi: da 0 a 20 (quando è impostato 0, si presuppone 100%).
NOTA 1 Nel caso di un asse Cs del mandrino principale, assicurarsi di impostare solo il parametro N. 14717. Nel caso in cui non vi sia un asse Cs o l’opzione di animazione, non è necessario eseguire queste impostazioni. 2 Nel caso di due assi Cs con mandrino principale e contromandrino, assicurarsi di impostare i parametri N. 27301, N. 27302 e N. 27312 #0. Il parametro N. 14717 viene usato come numero di lavoro per l’asse Cs, come segue. 3 Quando 27312#0 = 1, il valore del parametro N. 14717 viene sostituito con quello di N. 27301 o N.27302 mediante un comando di selezione mandrino (G1998). Pertanto, nel caso in cui il parametro N. 27312 #0=1, assicurarsi di specificare il comando di selezione mandrino (G1998) prima dei cicli di fresatura. 4 Per informazioni sul comando di selezione mandrino (G1998), fare riferimento a “9.5 Impostazione dei dati per l’animazione”. 27301
N. ASSE DI ROTAZIONE (SP1)
Numero dell’asse di rotazione (asse Cs) del mandrino principale
NOTA Assicurarsi di specificare il comando di selezione del mandrino (G1998 S1) prima di ogni ciclo di fresatura.
- 776 -
APPENDICE
B-63874IT/03
27302
A.PARAMETRI
N. ASSE DI ROTAZIONE (SP2)
Numero dell’asse di rotazione (asse Cs) del contromandrino
NOTA Assicurarsi di specificare il comando di selezione del mandrino (G1998 S2) prima di ogni ciclo di fresatura. 27303
MTYPE :
MTYPE
Tipo di meccanismo della macchina Tipo 0 1
Asse rotativo controllato Senza un asse rotativo oppure Con un asse rotativo utensile Con un asse rotativo della tavola pezzo
Impostazione dei parametri per gli assi Il parametro N. 14178 è un asse rotativo utensile. Il parametro N. 14178 è un asse rotativo della tavola pezzo.
NOTA 1 Il numero dell’asse del pezzo ruotato (generalmente l’asse C) è impostato con il parametro N. 14717. Nel caso in cui il tipo di meccanismo della macchina sia uguale a 1, questo parametro non deve essere impostato sul numero dell’asse rotativo della tavola pezzo. 2 Il disegno della simulazione della lavorazione non è disponibile per una macchina che utilizza un asse rotativo utensile con un asse rotativo della tavola pezzo. 3 Il disegno della simulazione della lavorazione non è disponibile per una macchina che presenta l’asse rotativo inclinato per i tre assi base. 4 Il tipo di meccanismo della macchina uguale a 2 (con un asse rotativo della tavola pezzo) non è disponibile con il sistema pluricanale o con un contromandrino. 5 L’asse da impostare sul parametro N. 14718 è solo un asse che ruota intorno all’asse Y.
- 777 -
A.PARAMETRI
APPENDICE 27305
TBLDISTX
TBLDISTX :
Nel caso in cui il tipo di meccanismo della macchina sia uguale a 1 (con un asse rotativo della tavola pezzo), la distanza (asse X) dal centro della rotazione al punto standard della rotazione è indicata nella figura grezza del disegno. La direzione dell’asse + X è positiva per questi dati.
27307
TBLDISTZ
TBLDISTZ :
Nel caso in cui il tipo di meccanismo della macchina sia uguale a 1 (con un asse rotativo della tavola pezzo), la distanza (asse Z) dal centro della rotazione al punto standard della rotazione è indicata nella figura grezza del disegno. La direzione dell’asse - Z è positiva per questi dati.
Formato grezzo (solido rettangolare)
Formato grezzo (colonna) SOVRAMETALLO K
B-63874IT/03
ORIGINE PEZZO Z
Z
Z X
X
Altezza grezzo
Lunghezza grezzo
ORIGINE PEZZO X
Parametro N. 27307 Centro della tavola rotativa
Parametro N. 27307 Centro della tavola rotativa
Parametro N. 27305
- 778 -
Parametro N.27305
APPENDICE
B-63874IT/03
A.PARAMETRI
27309
DATA :
DATA
Segnale R per la simulazione di percorso selezionata nella funzione tornio pluricanale La prima cifra è “bit” mentre l’altra cifra è il numero del segnale R. Nel tornio pluricanale, la simulazione della lavorazione viene eseguita solo nel percorso selezionato dal segnale R impostato in questo parametro. Ad esempio, con un sistema a 2 canali - Nel percorso 1, il parametro N. 27309=1237 (R123.7 è 1) - Nel percorso 2, il parametro N. 27309=11237 (R1123.7 è 1) #7
27310
#6
#5
#4
#3
#2
#1
TLD
#0 PRC
(Impostazioni standard FANUC = 00000000)
PRC 0 : 1:
Il tasto software [STOP] viene visualizzato sulla riga del tasto software di animazione. Il tasto software [PROCES] viene visualizzato al posto del tasto software [STOP].
NOTA [STOP] consente di eseguire l’arresto con il blocco finale. [PROCES] consente di eseguire l’arresto con ‘M01’. TLD 0 : 1:
Il tag [UTENSILE] non è visualizzato nella finestra del menu START. Il tag [UTENSILE] è visualizzato nella finestra del menu START. #7
#6
27311
#5
#4
#3
#2
#1
#0
ACD
ITF
(Impostazioni standard FANUC = 00000000)
ITF 0 : 1:
La simulazione animata continua anche quando la funzione di controllo delle interferenze genera un allarme di interferenza. La simulazione animata viene interrotta temporaneamente anche quando la funzione di controllo delle interferenze genera un allarme di interferenza.
NOTA I parametri N. 27310 e N. 27311 non possono essere utilizzati in alcune edizioni.
- 779 -
A.PARAMETRI
APPENDICE
ACD 0 :
1:
B-63874IT/03
Anche se le coordinate del pezzo vengono modificate durante l’esecuzione della simulazione della lavorazione, il disegno viene realizzato sulle stesse coordinate utilizzate all’inizio della simulazione. Le coordinate di un pezzo mediante la definizione del disegno di blocchi in formato grezzo, sono uguali alle coordinate del pezzo in stato continuo all’inizio della simulazione. Se le coordinate del pezzo vengono modificate durante l’esecuzione della simulazione di lavorazione, il disegno viene realizzato su queste.
NOTA 1 Questo parametro è disponibile esclusivamente nel disegno della simulazione di lavorazione. Il disegno durante la lavorazione viene sempre eseguito sulle coordinate del pezzo uguali a quelle dell’inizio della lavorazione. 2 Nel sistema pluricanale questo parametro è comune a tutti i percorsi. 3 Nel caso in cui ACD = 1, il mandrino sul quale viene eseguita la simulazione animata è l’ultimo controllato dal comando G1998 su uno dei percorsi. 3 Nel caso in cui ACD = 0, il mandrino sul quale viene eseguita la simulazione animata è l’ultimo controllato dal comando G1992 o G1998 su uno dei percorsi.
#7
#6
27312
#5
#4
#3
#2
#1
#0
INS
INA
SPA
(Impostazioni standard FANUC = 00000000)
SPA 0 : 1:
Il numero dell’asse di rotazione per la simulazione basata sul mandrino 1 o sul mandrino 2 con un contromandrino collegato non viene selezionato mediante un comando di selezione mandrino. Il numero dell’asse di rotazione per la simulazione basata sul mandrino 1 o sul mandrino 2 con un contromandrino collegato viene selezionato mediante un comando di selezione mandrino.
NOTA Quando SPA = 1, il valore del parametro N. 14717 viene sostituito con quello di N. 27301 (nel caso di G1998 S1) oppure N. 27302 (nel caso di G1998 S2) mediante un comando di selezione mandrino (G1998). Specificare, quindi, un comando di selezione mandrino quando SPA = 1.
- 780 -
APPENDICE
B-63874IT/03
INA 0 : 1:
A.PARAMETRI
INS (#2) non è disponibile. INS (#2) è disponibile.
NOTA È necessario impostare SPA (#0) su 1. INS 0 : 1:
Dopo la simulazione animata, il valore del parametro N. 14714 (il numero dell’asse di rotazione per la simulazione) viene sostituito con quello di N. 27301 (numero dell’asse del mandrino principale). Dopo la simulazione animata, il valore del parametro N. 14714 (il numero dell’asse di rotazione per la simulazione) viene sostituito con quello di N.27302 (numero dell’asse del contromandrino).
NOTA È necessario impostare SPA (#0) e INA (#1) su 1. #7
#6
#5
#4
#3
#2
27350
#1
#0 GTP
(Impostazioni standard FANUC = 00000000)
GTP 0 : 1: 27351
Quando si anima l’utensile generico, la posizione della punta è anteriore Quando si anima l’utensile generico, la posizione della punta è posteriore LUNGHEZZA PUNTA UTENSILE GENERICO
LUNGHEZZA PUNTA UTENSILE GENERICO : Lunghezza di taglio dell’utensile quando si anima un utensile generico Unità di immissione : immissione in mm (0000#2=0) : 0,001(mm) immissione in pollici (0000#2=1) : 0,0001(pollici) Osservazioni: Se si imposta 0 nel caso di immissione di valori metrici (0000#2=0), i dati di default saranno di 12 mm. Se si imposta 0 nel caso di immissione di valori in pollici (0000#2=1), i dati di default saranno di 0,4724 pollici. 27352
LUNGHEZZA PORTAUTENSILE GENERICO
- 781 -
A.PARAMETRI
APPENDICE
B-63874IT/03
LUNGHEZZA PORTAUTENSILE GENERICO : Lunghezza portautensile quando si anima un utensile generico Unità di immissione : immissione in mm (0000#2=0) : 0,001(mm) immissione in pollici (0000#2=1) : 0,0001(pollici) Osservazioni: Se si imposta 0 nel caso di immissione di valori metrici (0000#2=0), i dati di default saranno di 50 mm. Se si imposta 0 nel caso di immissione di valori in pollici (0000#2=1), i dati di default saranno di 1,9685 pollici. 27353
LARGHEZZA PORTAUTENSILE GENERICO
LARGHEZZA PORTAUTENSILE GENERICO : Larghezza portautensile quando si anima un utensile generico Unità di immissione : immissione in mm (0000#2=0) : 0,001(mm) immissione in pollici (0000#2=1) : 0,0001(pollici) Osservazioni: Se si imposta 0 nel caso di immissione di valori metrici (0000#2=0), i dati di default saranno di 14 mm. Se si imposta 0 nel caso di immissione di valori in pollici (0000#2=1), i dati di default saranno di 0,5512 pollici. 27354
LUNGHEZZA 2 PORTAUTENSILE GENERICO
LUNGHEZZA 2 PORTAUTENSILE GENERICO : Lunghezza 2 portautensile quando si anima un utensile generico Unità di immissione : immissione in mm (0000#2=0) : 0,001(mm) immissione in pollici (0000#2=1) : 0,0001(pollici) 27355
LARGHEZZA 2 PORTAUTENSILE GENERICO
- 782 -
APPENDICE
B-63874IT/03
A.PARAMETRI
LARGHEZZA 2 PORTAUTENSILE GENERICO : Larghezza 2 portautensile quando si anima un utensile generico Unità di immissione : immissione in mm (0000#2=0) : 0,001(mm) immissione in pollici (0000#2=1) : 0,0001(pollici) #7
#6
#5
#4
#3
#2
#1
27356
#0 TTP
(Impostazioni standard FANUC = 00000000)
TTP 0 : 1:
27357
Quando si anima l’utensile per la filettatura, la posizione della punta è anteriore Quando si anima l’utensile per la filettatura, la posizione della punta è posteriore LARGHEZZA PUNTA UTENSILE PER LA FILETTATURA
LARGHEZZA PUNTA UTENSILE PER LA FILETTATURA : Larghezza della punta quando si anima un utensile per la filettatura Unità di immissione : immissione in mm (0000#2=0) : 0,001(mm) immissione in pollici (0000#2=1) : 0,0001(pollici) Osservazioni: Se si imposta 0 nel caso di immissione di valori metrici (0000#2=0), i dati di default saranno di 3 mm. Se si imposta 0 nel caso di immissione di valori in pollici (0000#2=1), i dati di default saranno di 0,1181 pollici. 27358
LUNGHEZZA PORTAUTENSILE PER LA FILETTATURA
LUNGHEZZA PORTAUTENSILE PER LA FILETTATURA : Lunghezza portautensile quando si anima un utensile per la filettatura Unità di immissione : immissione in mm (0000#2=0) : 0,001(mm) immissione in pollici (0000#2=1) : 0,0001(pollici) Osservazioni: Se si imposta 0 nel caso di immissione di valori metrici (0000#2=0), i dati di default saranno di 50 mm. Se si imposta 0 nel caso di immissione di valori in pollici (0000#2=1), i dati di default saranno di 1,9685 pollici. 27359
LARGHEZZA PORTAUTENSILE PER LA FILETTATURA
- 783 -
A.PARAMETRI
APPENDICE
B-63874IT/03
LARGHEZZA PORTAUTENSILE PER LA FILETTATURA : Larghezza portautensile quando si anima un utensile per la filettatura Unità di immissione : immissione in mm (0000#2=0) : 0,001(mm) immissione in pollici (0000#2=1) : 0,0001(pollici) Osservazioni: Se si imposta 0 nel caso di immissione di valori metrici (0000#2=0), i dati di default saranno di 14 mm. Se si imposta 0 nel caso di immissione di valori in pollici (0000#2=1), i dati di default saranno di 0,5512 pollici. #7
#6
#5
#4
#3
#2
#1
27360
#0 GVP
(Impostazioni standard FANUC = 00000000)
GVP 0 : 1:
27361
Quando si anima l’utensile per l’esecuzione di gole, la posizione della punta è anteriore Quando si anima l’esecuzione di gole, la posizione della punta utensile è posteriore LUNGHEZZA PORTAUTENSILE PER L’ESECUZIONE DI GOLE
LUNGHEZZA PORTAUTENSILE PER L’ESECUZIONE DI GOLE : Lunghezza portautensile quando si anima un utensile per l’esecuzione di gole Unità di immissione : immissione in mm (0000#2=0) : 0,001(mm) immissione in pollici (0000#2=1) : 0,0001(pollici) Osservazioni: Se si imposta 0 nel caso di immissione di valori metrici (0000#2=0), i dati di default saranno di 50 mm. Se si imposta 0 nel caso di immissione di valori in pollici (0000#2=1), i dati di default saranno di 1,9685 pollici. 27362
LARGHEZZA PORTAUTENSILE PER L’ESECUZIONE DI GOLE
- 784 -
APPENDICE
B-63874IT/03
A.PARAMETRI
LARGHEZZA PORTAUTENSILE PER L’ESECUZIONE DI GOLE : Larghezza portautensile quando si anima un utensile per l’esecuzione di gole Unità di immissione : immissione in mm (0000#2=0) : 0,001(mm) immissione in pollici (0000#2=1) : 0,0001(pollici) Osservazioni: Se si imposta 0 nel caso di immissione di valori metrici (0000#2=0), i dati di default saranno di 14 mm. Se si imposta 0 nel caso di immissione di valori in pollici (0000#2=1), i dati di default saranno di 0,5512 pollici. #7
#6
#5
#4
#3
#2
27363
#1
#0 BTP
(Impostazioni standard FANUC = 00000000)
BTP 0 : 1:
27364
Quando si anima l’utensile tondo per la tornitura, la posizione della punta è anteriore Quando si anima l’utensile tondo per la tornitura, la posizione della punta è posteriore LUNGHEZZA PORTAUTENSILE TONDO
LUNGHEZZA PORTAUTENSILE TONDO : Larghezza portautensile quando si anima un utensile tondo per la tornitura Unità di immissione : immissione in mm (0000#2=0) : 0,001(mm) immissione in pollici (0000#2=1) : 0,0001(pollici) Osservazioni: Se si imposta 0 nel caso di immissione di valori metrici (0000#2=0), i dati di default saranno di 50 mm. Se si imposta 0 nel caso di immissione di valori in pollici (0000#2=1), i dati di default saranno di 1,9685 pollici. 27365
LARGHEZZA PORTAUTENSILE TONDO
- 785 -
A.PARAMETRI
APPENDICE
B-63874IT/03
LARGHEZZA PORTAUTENSILE TONDO : Larghezza portautensile quando si anima un utensile tondo per la tornitura Unità di immissione : immissione in mm (0000#2=0) : 0,001(mm) immissione in pollici (0000#2=1) : 0,0001(pollici) Osservazioni: Se si imposta 0 nel caso di immissione di valori metrici (0000#2=0), i dati di default saranno di 14 mm. Se si imposta 0 nel caso di immissione di valori in pollici (0000#2=1), i dati di default saranno di 0,5512 pollici. #7
#6
#5
#4
#3
#2
#1
27366
#0 STP
(Impostazioni standard FANUC = 00000000)
STP 0 : 1:
27367
Quando si anima l’utensile a punta dritta, la posizione della punta è anteriore Quando si anima l’utensile a punta dritta, la posizione della punta è posteriore LUNGHEZZA PUNTA UTENSILE A PUNTA DRITTA
LUNGHEZZA PUNTA UTENSILE A PUNTA DRITTA : Lunghezza punta quando si anima un utensile a punta dritta Unità di immissione : immissione in mm (0000#2=0) : 0,001(mm) immissione in pollici (0000#2=1) : 0,0001(pollici)
Osservazioni: Se si imposta 0 nel caso di immissione di valori metrici (0000#2=0), i dati di default saranno di 12 mm. Se si imposta 0 nel caso di immissione di valori in pollici (0000#2=1), i dati di default saranno di 0,4724 pollici. 27368
LUNGHEZZA PORTAUTENSILE A PUNTA DRITTA
- 786 -
APPENDICE
B-63874IT/03
A.PARAMETRI
LUNGHEZZA PORTAUTENSILE A PUNTA DRITTA : Lunghezza portautensile quando si anima un utensile a punta dritta Unità di immissione : immissione in mm (0000#2=0) : 0,001(mm) immissione in pollici (0000#2=1) : 0,0001(pollici) Osservazioni: Se si imposta 0 nel caso di immissione di valori metrici (0000#2=0), i dati di default saranno di 50 mm. Se si imposta 0 nel caso di immissione di valori in pollici (0000#2=1), i dati di default saranno di 1,9865 pollici. 27369
LARGHEZZA PORTAUTENSILE PER UTENSILE A PUNTA DRITTA
LARGHEZZA PORTAUTENSILE PER UTENSILE A PUNTA DRITTA : Larghezza portautensile quando si anima un utensile a punta dritta Unità di immissione : immissione in mm (0000#2=0) : 0,001(mm) immissione in pollici (0000#2=1) : 0,0001(pollici) Osservazioni: Se si imposta 0 nel caso di immissione di valori metrici (0000#2=0), i dati di default saranno di 14 mm. Se si imposta 0 nel caso di immissione di valori in pollici (0000#2=1), i dati di default saranno di 0,5512 pollici. 27370
LUNGHEZZA 2 PORTAUTENSILE A PUNTA DRITTA
LUNGHEZZA 2 PORTAUTENSILE A PUNTA DRITTA : Lunghezza 2 portautensile quando si anima un utensile a punta dritta Unità di immissione : immissione in mm (0000#2=0) : 0,001(mm) immissione in pollici (0000#2=1) : 0,0001(pollici) 27371
LARGHEZZA 2 PORTAUTENSILE A PUNTA DRITTA
LARGHEZZA 2 PORTAUTENSILE A PUNTA DRITTA : Larghezza 2 portautensile quando si anima un utensile a punta dritta Unità di immissione : immissione in mm (0000#2=0) : 0,001(mm) immissione in pollici (0000#2=1) : 0,0001(pollici) 27372
LUNGHEZZA PUNTA UTENSILE PER FORATURA
- 787 -
A.PARAMETRI
APPENDICE
B-63874IT/03
LUNGHEZZA PUNTA UTENSILE PER FORATURA : Larghezza portautensile quando si anima un utensile a punta dritta Unità di immissione : immissione in mm (0000#2=0) : 0,001(mm) immissione in pollici (0000#2=1) : 0,0001(pollici) Osservazioni: Se si imposta 0 nel caso di immissione di valori metrici (0000#2=0), i dati di default saranno di 50 mm. Se si imposta 0 nel caso di immissione di valori in pollici (0000#2=1), i dati di default saranno di 1,9865 pollici. 27373
LUNGHEZZA PUNTA FRESA A FONDO PIATTO
LUNGHEZZA PUNTA FRESA A FONDO PIATTO : Lunghezza punta quando si anima una fresa a fondo piatto Unità di immissione : immissione in mm (0000#2=0) : 0,001(mm) immissione in pollici (0000#2=1) : 0,0001(pollici) 27374
LUNGHEZZA PUNTA UTENSILE PER LA MASCHIATURA
LUNGHEZZA PUNTA UTENSILE PER LA MASCHIATURA : Lunghezza punta quando si anima un utensile per la maschiatura Unità di immissione : immissione in mm (0000#2=0) : 0,001(mm) immissione in pollici (0000#2=1) : 0,0001(pollici) Osservazioni: Se si imposta 0 nel caso di immissione di valori metrici (0000#2=0), i dati di default saranno di 50 mm. Se si imposta 0 nel caso di immissione di valori in pollici (0000#2=1), i dati di default saranno di 1,9865 pollici. 27376
LUNGHEZZA PUNTA UTENSILE PER LA SVASATURA
- 788 -
APPENDICE
B-63874IT/03
A.PARAMETRI
LUNGHEZZA PUNTA UTENSILE PER LA SVASATURA : Lunghezza punta quando si anima un utensile per la svasatura Unità di immissione : immissione in mm (0000#2=0) : 0,001(mm) immissione in pollici (0000#2=1) : 0,0001(pollici) Osservazioni: Se si imposta 0 nel caso di immissione di valori metrici (0000#2=0), i dati di default saranno di 26 mm. Se si imposta 0 nel caso di immissione di valori in pollici (0000#2=1), i dati di default saranno di 1,0236 pollici. 27377
LUNGHEZZA DI TAGLIO UTENSILE PER LA SVASATURA
LUNGHEZZA DI TAGLIO UTENSILE PER LA SVASATURA : Lunghezza di taglio quando si anima un utensile per la svasatura Unità di immissione : immissione in mm (0000#2=0) : 0,001(mm) immissione in pollici (0000#2=1) : 0,0001(pollici) Osservazioni: Se si imposta 0 nel caso di immissione di valori metrici (0000#2=0), i dati di default saranno di 50 mm. Se si imposta 0 nel caso di immissione di valori in pollici (0000#2=1), i dati di default saranno di 1,9685 pollici. 27378
LUNGHEZZA STELO UTENSILE PER LA SVASATURA
LUNGHEZZA STELO UTENSILE PER LA SVASATURA : Lunghezza stelo quando si anima un utensile per la svasatura Unità di immissione : immissione in mm (0000#2=0) : 0,001(mm) immissione in pollici (0000#2=1) : 0,0001(pollici) Osservazioni: Se si imposta 0 nel caso di immissione di valori metrici (0000#2=0), i dati di default saranno di 130 mm. Se si imposta 0 nel caso di immissione di valori in pollici (0000#2=1), i dati di default saranno di 5,1181 pollici. 27379
DIAMETRO STELO UTENSILE PER LA SVASATURA
- 789 -
A.PARAMETRI
APPENDICE
B-63874IT/03
DIAMETRO STELO UTENSILE PER LA SVASATURA : Diametro stelo quando si anima un utensile per la svasatura Unità di immissione : immissione in mm (0000#2=0) : 0,001(mm) immissione in pollici (0000#2=1) : 0,0001(pollici) Osservazioni: Se si imposta 0 nel caso di immissione di valori metrici (0000#2=0), i dati di default saranno di 32 mm. Se si imposta 0 nel caso di immissione di valori in pollici (0000#2=1), i dati di default saranno di 1,2598 pollici. 27380
LUNGHEZZA PUNTA FRESA A CANDELA CON ESTREMITÀ TONDA
LUNGHEZZA PUNTA FRESA A CANDELA CON ESTREMITÀ TONDA : Diametro stelo quando si anima un utensile per la svasatura Unità di immissione : immissione in mm (0000#2=0) : 0,001(mm) immissione in pollici (0000#2=1) : 0,0001(pollici) Osservazioni: Se si imposta 0 nel caso di immissione di valori metrici (0000#2=0), i dati di default saranno di 50 mm. Se si imposta 0 nel caso di immissione di valori in pollici (0000#2=1), i dati di default saranno di 1,9685 pollici. 27381
LUNGHEZZA PUNTA ALESATORE
LUNGHEZZA PUNTA ALESATORE : Lunghezza punta quando si anima un alesatore Unità di immissione : immissione in mm (0000#2=0) : 0,001(mm) immissione in pollici (0000#2=1) : 0,0001(pollici) Osservazioni: Se si imposta 0 nel caso di immissione di valori metrici (0000#2=0), i dati di default saranno di 50 mm. Se si imposta 0 nel caso di immissione di valori in pollici (0000#2=1), i dati di default saranno di 1,9685 pollici. 27382
LUNGHEZZA PUNTA BARENO
- 790 -
APPENDICE
B-63874IT/03
A.PARAMETRI
LUNGHEZZA PUNTA BARENO : Lunghezza punta quando si anima un bareno Unità di immissione : immissione in mm (0000#2=0) : 0,001(mm) immissione in pollici (0000#2=1) : 0,0001(pollici) Osservazioni: Se si imposta 0 nel caso di immissione di valori metrici (0000#2=0), i dati di default saranno di 50 mm. Se si imposta 0 nel caso di immissione di valori in pollici (0000#2=1), i dati di default saranno di 1,9685 pollici. 27383
LUNGHEZZA PUNTA FRESA FRONTALE
LUNGHEZZA PUNTA FRESA FRONTALE : Lunghezza punta quando si anima una fresa frontale Unità di immissione : immissione in mm (0000#2=0) : 0,001(mm) immissione in pollici (0000#2=1) : 0,0001(pollici) Osservazioni: Se si imposta 0 nel caso di immissione di valori metrici (0000#2=0), i dati di default saranno di 63 mm. Se si imposta 0 nel caso di immissione di valori in pollici (0000#2=1), i dati di default saranno di 2,4803 pollici.
- 791 -
A.PARAMETRI
A.4.6
APPENDICE
B-63874IT/03
Parametri per la funzione tornio pluricanale Di seguito sono riportati i parametri per la funzione tornio pluricanale. #7
#6
#5
#4
#3
#2
#1
27400
#0 SPT
(Impostazioni standard FANUC = 00000000)
SPT
0 : La torretta viene selezionata mediante il tasto software 1 : La torretta viene selezionata mediante il segnale di commutazione HEAD (parametro comune a diversi percorsi) #7
27401
#6
MR2
#5
#4
SR2
#3
#2
#1
#0
SSP
SMP
SSE
SME
(Impostazioni standard FANUC = 00000000)
SME
0 : Non è possibile utilizzare la torretta 2 con il mandrino 1. 1 : È possibile utilizzare la torretta 2 con il mandrino 1.
SSE
0 : Non è possibile utilizzare la torretta 2 con il mandrino 2. 1 : È possibile utilizzare la torretta 2 con il mandrino 2.
NOTA SSE è disponibile solo se il parametro N. 14702 SUB(#1) è uguale a 1. SMP
0 : La torretta 2 viene collocata sopra il mandrino 1. 1 : La torretta 2 viene collocata sotto il mandrino 1.
NOTA SMP è disponibile solo se il parametro N. 27401 SME(#0) è uguale 1. SSP
0 : La torretta 2 viene collocata sopra il mandrino 2. 1 : La torretta 2 viene collocata sotto il mandrino 2. (parametro comune a diversi percorsi)
NOTA SSP è disponibile solo se i parametri N. 14702 SUB(#1) e N. 14701 FSE(#1) sono uguali a 1.
- 792 -
APPENDICE
B-63874IT/03
#7 27402
#6
MR3
A.PARAMETRI
#5
#4
SR3
#3
#2
#1
#0
TSP
TMP
TSE
TME
(Impostazioni standard FANUC = 00000000)
TME
0 : Non è possibile utilizzare la torretta 3 con il mandrino 1. 1 : È possibile utilizzare la torretta 3 con il mandrino 1.
TSE
0 : Non è possibile utilizzare la torretta 3 con il mandrino 2. 1 : È possibile utilizzare la torretta 3 con il mandrino 2.
NOTA TSE è disponibile solo se il parametro N. 14702 SUB(#1) è uguale a 1. TMP
0 : La torretta 3 viene collocata sopra il mandrino 1. 1 : La torretta 3 viene collocata sotto il mandrino 1.
NOTA TMP è disponibile solo se il parametro N. 27402 TME(#0) è uguale a 1. TSP
0 : La torretta 3 viene collocata sopra il mandrino 2. 1 : La torretta 3 viene collocata sotto il mandrino 2. (parametro comune a diversi percorsi)
NOTA TSP è disponibile solo se i parametri N. 14702 SUB(#1) e N. 27402 TSE(#1) sono uguali a 1.
- 793 -
A.PARAMETRI
A.4.7
APPENDICE
B-63874IT/03
Parametri per l’icona di visualizzazione del numero canale Di seguito sono riportati i parametri visualizzazione del numero canale. 27410
P1ICON :
Numero ICONA quando è selezionato il canale 1 (parametro comune a diversi percorsi) P2ICON
Numero ICONA quando è selezionato il canale 2 (parametro comune a diversi percorsi)
27412
P3ICON :
all’icona
P1ICON
27411
P2ICON :
relativi
P3ICON
Numero ICONA quando è selezionato il canale 3 (parametro comune a diversi percorsi) = 0 : nulla = 1 : canale 1 con direzione verso il basso e opposta a un altro (sistema a 2 canali) = 2 : canale 1 con direzione verso l’alto e opposta a un altro (sistema a 2 canali) = 3 : canale 2 con direzione verso l’alto e opposta a un altro (sistema a 2 canali) = 4 : canale 2 con direzione verso il basso e opposta a un altro (sistema a 2 canali) = 5 : canale 2 con direzione verso l’alto e parallela a un altro (sistema a 2 canali) = 6 : canale 2 con direzione verso il basso e parallela a un altro (sistema a 2 canali) = 10 : canale 1 singolo con direzione verso il basso (sistema a 3 canali) = 11 : canale 1 sul lato destro con direzione verso l’alto (sistema a 3 canali) = 12 : canale 1 sul lato sinistro con direzione verso l’alto (sistema a 3 canali) = 13 : canale 1 singolo con direzione verso l’alto (sistema a 3 canali) = 14 : canale 1 sul lato destro con direzione verso il basso (sistema a 3 canali) = 15 : canale 1 sul lato sinistro con direzione verso il basso (sistema a 3 canali) = 20 : canale 2 sul lato destro con direzione verso l’alto (sistema a 3 canali) = 21 : canale 2 sul lato sinistro con direzione verso l’alto (sistema a 3 canali) = 22 : canale 2 laterale singolo con direzione verso il basso (sistema a 3 canali) - 794 -
di
B-63874IT/03
APPENDICE
A.PARAMETRI
= 23 : canale 2 sul lato destro con direzione verso il basso (sistema a 3 canali) = 24 : canale 2 sul lato sinistro con direzione verso il basso (sistema a 3 canali) = 25 : canale 2 singolo con direzione verso l’alto (sistema a 3 canali) = 30 : canale 3 lato sinistro con direzione verso l’alto (sistema a 3 canali) = 31 : canale 3 sul lato destro con direzione verso l’alto (sistema a 3 canali) = 32 : canale 3 laterale singolo con direzione verso il basso (sistema a 3 canali) = 33 : canale 3 sul lato sinistro con direzione verso il basso (sistema a 3 canali) = 34 : canale 3 sul lato destro con direzione verso il basso (sistema a 3 canali) = 35 : canale 3 singolo con direzione verso l’alto (sistema a 3 canali)
- 795 -
B.ALLARMI
B
APPENDICE
B-63874IT/03
ALLARMI Se il programma di immissione o una o più impostazioni di parametro non sono corretti, vengono generati gli allarmi P/S riportati di seguito. Se viene generato un allarme diverso dagli allarmi P/S che seguono, fare riferimento al manuale dell’operatore NC pertinente.
Allarme 3003
Causa Operazione Causa
3004
Operazione Causa
3005
Operazione Causa
3006
Operazione Causa
3007 3008
Operazione Causa Operazione Causa
3009 Operazione Causa 3010 Operazione Causa 3011 Operazione Causa 3012 Operazione 3013 3014
Causa Operazione Causa Operazione
Descrizione Non sono presenti aree che è possibile sottoporre a lavorazione. L’utensile è troppo grande per l’area di lavorazione specificata. Modificare il programma di lavorazione in modo da utilizzare un utensile più piccolo. Il numero di tagli ha superato il limite. Modificare il programma di lavorazione per ridurre il numero di tagli dividendo, ad esempio, il profilo di lavorazione. Il punto iniziale della lavorazione non è valido. Passare a un punto iniziale della lavorazione normale oppure modificare il programma di lavorazione in modo che il punto venga stabilito automaticamente. L’area di lavorazione non è valida. Modificare il programma di lavorazione per specificare un’area di lavorazione corretta, ad esempio la figura di una parte e una figura vuota in un profilo di lavorazione. Le condizioni di taglio non sono valide. Modificare il programma di lavorazione per specificare le condizioni di taglio normali, ad esempio l’avanzamento. La finitura non è possibile nelle condizioni specificate. Esaminare il programma di finitura. Si è verificata un’interferenza. Ad esempio, il percorso utensile potrebbe interferire con l’area di lavorazione opposta. Il raggio utensile potrebbe essere, ad esempio, troppo grande per l’area di lavorazione. Modificare il programma di lavorazione. Impossibile trovare un ciclo di lavorazione. Non è stato rilevato alcun tipo di blocco di lavorazione, è stato specificato solo un blocco di una figura. Modificare il programma di lavorazione aggiungendo, ad esempio, il tipo di blocco di lavorazione necessario. Impossibile trovare un ciclo di lavorazione. È stato specificato un ciclo di lavorazione non disponibile. Non è possibile aggiungere le opzioni necessarie. Rivolgersi al costruttore della macchina utensile. Codici G che non possono essere combinati. È stato specificato un blocco di una figura non disponibile per il tipo di blocco di lavorazione. Modificare il programma di lavorazione per specificare una combinazione corretta tra il tipo di blocco di lavorazione e il blocco di una figura. La figura arbitraria non è valida. Modificare il programma di lavorazione per specificare una figura arbitraria corretta. I dati della figura non sono validi. Modificare il programma di lavorazione per specificare i dati della figura corretti.
- 796 -
APPENDICE
B-63874IT/03
Allarme Causa 3015
Operazione Causa
3016 Operazione 3025 3030 3031 3032
Causa Operazione Causa Operazione Causa Operazione Causa Operazione Causa
3033
Operazione Causa
3034
Operazione Causa
3035
Operazione Causa
3036
Operazione Causa
3037
Operazione Causa
3038
Operazione Causa
3039
Operazione Causa
3040
Operazione Causa
3041
Operazione
B.ALLARMI
Descrizione Non è possibile leggere correttamente i dati di correzione utensile. Non è possibile impostare le opzioni necessarie, ad esempio il numero delle serie di correzioni. Modificare il programma di lavorazione passando, ad esempio, ad un numero di correzione disponibile. Utilizzando un comando di lavorazione ciclica o altri comandi del codice G a 4 cifre, gli argomenti necessari non vengono inseriti. Modificare il programma di lavorazione aggiungendo, ad esempio, gli argomenti necessari. L’impostazione dei parametri non è valida. Verificare l’impostazione dei parametri. La specifica del tipo di lavorazione non è valida. Modificare il programma di lavorazione per specificare un tipo di lavorazione appropriato. Il modo di ritorno non è valido. Modificare il programma di lavorazione per specificare un modo di ritorno appropriato. La specifica delle coordinate del punto I non è valida. Modificare il programma di lavorazione per specificare le coordinate del punto I appropriate. La specifica della durata della pausa non è valida. Ad esempio, come durata della pausa potrebbe essere stato inserito un valore negativo. Modificare il programma di lavorazione per specificare una durata della pausa appropriata. La specifica dell’overrun non è valida. Ad esempio, come overrun potrebbe essere stato inserito un valore negativo. Modificare il programma di lavorazione per specificare un overrun appropriato. La specifica del passo della filettatura non è valida. Ad esempio, come passo della filettatura potrebbe essere stato inserito un valore negativo. Modificare il programma di lavorazione per specificare un passo della filettatura appropriato. La specifica della traslazione non è valida. Ad esempio, come traslazione potrebbe essere stato inserito un valore negativo. Modificare il programma di lavorazione per specificare una traslazione appropriata. La specifica del metodo di taglio non è valida. È stato inserito un valore non specificabile come metodo di filettatura o altri metodi di taglio. Modificare il programma di lavorazione per specificare un metodo di taglio appropriato. La specifica della direzione di taglio non è valida. È stato inserito un valore non specificabile come direzione di tornitura o altre direzioni di taglio. Modificare il programma di lavorazione per specificare una direzione di taglio appropriata. La specifica della direzione della passata di taglio non è valida. È stato inserito un valore non specificabile come direzione di tornitura o altre direzioni della passata di taglio. Modificare il programma di lavorazione per specificare una direzione della passata di taglio appropriata. La specifica del metodo di movimento non è valida. È stato inserito un valore non specificabile come metodo di sfacciatura o altri metodi di movimento. Modificare il programma di lavorazione per specificare un metodo di movimento appropriato. La specifica dell’entità dello smusso non è valida. È stato immesso un valore non specificabile come entità di smussatura o altre entità di smusso, ad esempio un valore negativo. Modificare il programma di lavorazione per specificare un’entità di smusso appropriata.
- 797 -
B.ALLARMI
APPENDICE
Allarme Causa 3042
Operazione Causa
3043
Operazione Causa
3044
Operazione Causa
3045
Operazione Causa
3046
Operazione Causa
3047
Operazione Causa
3048
Operazione Causa
3049
Operazione Causa
3050
Operazione Causa
3051
Operazione Causa
3052
Operazione Causa
3053
Operazione Causa
3054
Operazione Causa
3055
Operazione
B-63874IT/03
Descrizione La specifica dell’entità di estrazione non è valida. È stato immesso un valore non specificabile come entità di smussatura o altre entità di estrazione, ad esempio un valore negativo. Modificare il programma di lavorazione per specificare un’entità di estrazione appropriata. La specifica dello spessore eccedente non è valida. È stato immesso un valore non specificabile come spessore per la lavorazione di profili cavi o altri spessori eccedentari, ad esempio un valore negativo. Modificare il programma di lavorazione per specificare uno spessore eccedente appropriato. Il raggio utensile non è valido. È stato inserito un valore non specificabile come raggio utensile, ad esempio un valore negativo. Modificare il programma di lavorazione per specificare un raggio utensile appropriato. La profondità di taglio non è valida. È stato inserito un valore non specificabile come profondità di taglio, ad esempio un valore negativo. Modificare il programma di lavorazione per specificare una profondità di taglio appropriata. L’angolo di taglio non è valido. È stato inserito un valore non specificabile come angolo di taglio. Modificare il programma di lavorazione per specificare un angolo di taglio appropriato. L’angolo della passata di taglio non è valido. È stato inserito un valore non specificabile come angolo per la lavorazione di profili cavi o altri angoli della passata di taglio. Modificare il programma di lavorazione per specificare un angolo della passata di taglio appropriato. La distanza di sicurezza non è valida. È stato inserito un valore non specificabile come distanza di sicurezza, ad esempio un valore negativo. Modificare il programma di lavorazione per specificare una distanza di sicurezza appropriata. Il sovrametallo di finitura non è valido. È stato inserito un valore non specificabile come sovrametallo di finitura, ad esempio un valore negativo. Modificare il programma di lavorazione per specificare un sovrametallo di finitura appropriato. L’avanzamento non è valido. È stato inserito un valore non specificabile come avanzamento, ad esempio zero. Modificare il programma di lavorazione per specificare un avanzamento appropriato. Il numero di operazioni di finitura non è valido. È stato inserito un valore non specificabile come numero di operazioni di filettatura o di altre operazioni di finitura, ad esempio 0. Modificare il programma di lavorazione per specificare un numero di operazioni di finitura appropriato. La specifica di avvicinamento non è valida. È stato inserito un valore non specificabile come contornatura o altri avvicinamenti. Modificare il programma di lavorazione per specificare un avvicinamento appropriato. La specifica dell’allontanamento non è valida. È stato inserito un valore non specificabile come contornatura o altri allontanamenti. Modificare il programma di lavorazione per specificare un allontanamento appropriato. Il numero correttore non è valido. È stato inserito un valore non specificabile come numero di finitura di contorno o un altro numero correttore. Modificare il programma di lavorazione per specificare un numero correttore appropriato. Il raggio della punta dell’utensile non è valido. È stato inserito un valore non specificabile come raggio di tornitura o altri raggi della punta utensile. Modificare il programma di lavorazione per specificare un raggio della punta utensile appropriato.
- 798 -
APPENDICE
B-63874IT/03
Allarme Causa 3056
Operazione Causa
3057
Operazione Causa
3058
Operazione Causa
3059
Operazione Causa
3060
Operazione Causa
3061
Operazione Causa
3062
Operazione Causa
3063
Operazione Causa
3064
Operazione Causa
3065 3070 3071 3070 3075
Operazione Causa Operazione Causa Operazione Causa Operazione Causa Operazione Causa
3076
Operazione
B.ALLARMI
Descrizione L’angolo del tagliente/angolo utensile non è valido. È stato inserito un valore non specificabile come angolo di tornitura o altri angoli del tagliente o angoli utensile. Modificare il programma di lavorazione per specificare un valore appropriato. La posizione della punta dell’utensile virtuale non è valida. È stato inserito un valore non specificabile come posizione di tornitura o altre posizioni della punta dell’utensile. Modificare il programma di lavorazione per specificare una posizione della punta dell’utensile virtuale appropriata. Il rapporto di modifica della profondità di taglio non è valido. È stato inserito un valore non specificabile come rapporto di modifica della tornitura o altri rapporti di modifica della profondità di taglio. Modificare il programma di lavorazione per specificare un valore appropriato. La distanza di sicurezza di ritorno non è valida. È stato inserito un valore non specificabile come distanza di sicurezza per la tornitura o altre distanze di sicurezza di ritorno. Modificare il programma di lavorazione per specificare un valore appropriato. La larghezza dell’utensile non è valida. È stato inserito un valore non specificabile come larghezza utensile per tornitura ed esecuzione gole o altre larghezze utensile. Modificare il programma di lavorazione per specificare un valore appropriato. La lavorazione in più passate non è valida. È stato inserito un valore non specificabile come tornitura ed esecuzione gole in più passate o altre passate. Modificare il programma di lavorazione per specificare un valore appropriato. La prima regolazione della velocità di avanzamento non è valida. È stato inserito un valore non specificabile come prima regolazione della velocità di avanzamento della tornitura o altre prime regolazioni della velocità di avanzamento. Modificare il programma di lavorazione per specificare un valore appropriato. La velocità del mandrino non è valida. È stato inserito un valore non specificabile come velocità del mandrino, ad esempio 0. Modificare il programma di lavorazione per specificare una velocità del mandrino appropriata. I dati utensile non sono sufficienti per eseguire il ciclo. Impostare i dati utensile nella finestra di correzione o nella scheda COND. UTEN. nei blocchi di lavorazione. Il tipo di utensile non si adatta al tipo di ciclo. Modificare i dati utensile nella finestra di correzione o il tipo di ciclo nel programma di lavorazione. La visualizzazione modale non può essere protetta e ripristinata. Comando G01, G02 o G03 prima di eseguire il ciclo. La visualizzazione modale non può essere protetta e ripristinata. Comando G40 prima di eseguire il ciclo. La visualizzazione modale non può essere protetta e ripristinata. Comando G80 prima di eseguire il ciclo. Il tipo di figura non è valido. È stato selezionato un tipo non specificabile come tipo di figura di un blocco della figura. Modificare il programma di lavorazione per specificare un tipo appropriato. La posizione di riferimento non è valida. È stato inserito un valore non specificabile come posizione di riferimento di un blocco di una figura. Modificare il programma di lavorazione per specificare un valore appropriato.
- 799 -
B.ALLARMI
APPENDICE
Allarme Causa 3077
Operazione Causa
3078
Operazione Causa
3079
Operazione Causa
3080
Operazione Causa
3081
Operazione Causa
3082
Operazione Causa
3083
Operazione Causa
3084
Operazione Causa
3085
Operazione Causa
3086
Operazione Causa
3087
Operazione Causa
3088
Operazione Causa
3089
Operazione Causa
3090
Operazione Causa
3091
Operazione
B-63874IT/03
Descrizione L’altezza/profondità non è valida. È stato inserito un valore non specificabile come altezza/profondità di un blocco di una figura. Modificare il programma di lavorazione per specificare un valore appropriato. La lunghezza della figura non è valida. È stato inserito un valore non specificabile come lunghezza di un blocco di una figura. Modificare il programma di lavorazione per specificare un valore appropriato. La specifica dell’arrotondamento spigoli non è valida. È stato inserito un valore non specificabile come arrotondamento spigoli di un blocco di una figura. Modificare il programma di lavorazione per specificare un valore appropriato. La specifica dell’angolo della figura non è valida. È stato inserito un valore non specificabile come angolo di un blocco di una figura. Modificare il programma di lavorazione per specificare un valore appropriato. La specifica della larghezza della gola non è valida. È stato inserito un valore non specificabile come larghezza di gola di un blocco di una figura. Modificare il programma di lavorazione per specificare un valore appropriato. La specifica del raggio della figura non è valida. È stato inserito un valore non specificabile come raggio dell’arco di un blocco di una figura. Modificare il programma di lavorazione per specificare un valore appropriato. La specifica della distanza centro-centro non è valida. È stato inserito un valore non specificabile come distanza centro-centro dell’ovale o di altre figure. Modificare il programma di lavorazione per specificare un valore appropriato. La specifica del passo non è valida. È stato inserito un valore non specificabile come distanza angolare di un blocco di una figura. Modificare il programma di lavorazione per specificare un valore appropriato. La specifica del numero di fori/gole non è valida. È stato inserito un valore non specificabile come numero di fori o gole in un blocco di una figura. Modificare il programma di lavorazione per specificare un valore appropriato. La specifica delle coordinate non è valida. È stato inserito un valore non specificabile come coordinate di un blocco di una figura. Modificare il programma di lavorazione per specificare un valore appropriato. La specifica della profondità della gola non è valida. È stato inserito un valore non specificabile come profondità di gola di un blocco di una figura. Modificare il programma di lavorazione per specificare un valore appropriato. La specifica degli spigoli della gola non è valida. È stato inserito un valore non specificabile come arrotondamento spigoli di un blocco di una figura per l’esecuzione gole. Modificare il programma di lavorazione per specificare un valore appropriato. La specifica del fondo gola non è valida. È stato inserito un valore non specificabile come fondo gola di un blocco di una figura per l’esecuzione gole. Modificare il programma di lavorazione per specificare un valore appropriato. La specifica del diametro filetto/foro non è valida. È stato inserito un valore non specificabile come diametro di filetto o di foro in un blocco di una figura. Modificare il programma di lavorazione per specificare un valore appropriato. La specifica del numero di filetti non è valida. È stato inserito un valore non specificabile come numero di filetti in un blocco di una figura da sottoporre a filettatura. Modificare il programma di lavorazione per specificare un valore appropriato.
- 800 -
APPENDICE
B-63874IT/03
Allarme Causa 3092
Operazione Causa
3093
Operazione Causa
3094
Operazione Causa
3095
Operazione Causa
3098
Operazione
B.ALLARMI
Descrizione Una figura arbitraria non è chiusa. Una figura arbitraria inserita per la sfacciatura, la lavorazione di profili cavi o la tornitura non è chiusa. Modificare il programma di lavorazione per specificare una figura chiusa in cui il punto iniziale e il punto finale coincidono. Tutti gli elementi di una figura arbitraria sono specificati come parti. Tutti gli elementi di una figura arbitraria inserita per la tornitura sono specificati come “parti”. Modificare il programma di lavorazione per specificare gli elementi della figura corrispondenti a spazi vuoti come “elementi vuoti”. La specifica della facciata non è valida. È stato inserito un valore non specificabile come ciclo di sfacciatura. Modificare il programma di lavorazione per specificare un valore appropriato. La specifica del gruppo della figura arbitraria non è corretta. Nella specifica del gruppo utilizzata, ad esempio nella lavorazione di profili cavi con isole, non è stato inserito il blocco iniziale o quello finale. Inserire un blocco appropriato. La specifica del gruppo della figura arbitraria non è corretta. Nella specifica del gruppo utilizzata, ad esempio nella lavorazione di profili cavi con isole, non è stato inserito il blocco iniziale o quello finale. Inserire un blocco appropriato.
- 801 -
C.METODO DI CONFIGURAZIONE DI MANUAL GUIDE i
C
APPENDICE
METODO DI CONFIGURAZIONE DI MANUAL GUIDE i
- 802 -
B-63874IT/03
B-63874IT/03
C.1
APPENDICE
C.METODO DI CONFIGURAZIONE DI MANUAL GUIDE i
INTRODUZIONE In questo capitolo è descritto il metodo fondamentale di avvio del MANUAL GUIDE i. Se è già installato e funziona correttamente, le seguenti operazioni non sono necessarie.
- 803 -
C.METODO DI CONFIGURAZIONE DI MANUAL GUIDE i
C.2
APPENDICE
B-63874IT/03
HARDWARE La configurazione dell’hardware per l’esecuzione di MANUAL GUIDE i dipende dalla combinazione di altre funzioni del CNC ordinate. In questo manuale si presume che l’hardware necessario sia completo.
- 804 -
APPENDICE
B-63874IT/03
C.3
C.METODO DI CONFIGURAZIONE DI MANUAL GUIDE i
SOFTWARE Di seguito è illustrato il software necessario per il MANUAL GUIDE i.
C.3.1
Tornio (1) Nel caso in cui si usi soltanto la funzione di base del MANUAL GUIDE i (S781), è necessario il software indicato di seguito. Nome file BY45*.MEM CEX0DAT*.MEM CEX1DAT*.MEM
Nota Tipo orizzontale : *=H Tipo verticale : *=V
(2) Nel caso in cui si usino le funzioni facoltative del MANUAL GUIDE i, come ad esempio il ciclo di fresatura (S782), il ciclo di tornitura (S783), l’animazione (S784), guida all’impostazione (S785) o la funzione tornio pluricanale (S786), è necessario il software indicato di seguito invece di quello menzionato al punto (1). Nome file BY40*.MEM BH00.MEM CEX0DAT*.MEM CEX1DAT*.MEM
nota BY45*.MEM non è necessario Tipo orizzontale : *=H Tipo verticale : *=V
(3) Per il tornio a 2 canali è necessario il software indicato di seguito, oltre a quello menzionato al punto (2). Nome file BY41*.MEM BH01.MEM
nota -
(4) Per il tornio a 3 canali è necessario il software indicato di seguito, oltre a quello menzionato al punto (2). Nome file BY42*.MEM BH01.MEM BH02.MEM
- 805 -
nota BY41*.MEM non è necessario -
C.METODO DI CONFIGURAZIONE DI MANUAL GUIDE i
C.3.2
APPENDICE
B-63874IT/03
Centro di lavorazione (1) Nel caso in cui si usi soltanto la funzione di base del MANUAL GUIDE i (S781), è necessario il software indicato di seguito. Nome file BY45*.MEM CEX0DAT*.MEM CEX1DAT*.MEM
nota Tipo orizzontale : *=H Tipo verticale : *=V
(2) Nel caso in cui si usino le funzioni facoltative del MANUAL GUIDE i, come ad esempio il ciclo di fresatura (S782), il ciclo di tornitura (S783), l’animazione (S784) o la guida all’impostazione (S785), è necessario il software indicato di seguito invece di quello menzionato al punto (1). Nome file BY40*.MEM BJ00.MEM CEX0DAT*.MEM CEX1DAT*.MEM
C.3.3
nota BY45*.MEM non è necessario Tipo orizzontale : *=H Tipo verticale : *=V
Tornio con funzione di lavorazione composta (1) Nel caso in cui si usi soltanto la funzione di base del MANUAL GUIDE i (S781), è necessario il software indicato di seguito. Nome file BY45*.MEM CEX0DAT*.MEM CEX1DAT*.MEM
nota Tipo orizzontale : *=H Tipo verticale : *=V
(2) Nel caso in cui si usino le funzioni facoltative del MANUAL GUIDE i, come ad esempio il ciclo di fresatura (S782), il ciclo di tornitura (S783), l’animazione (S784) o la guida all’impostazione (S785), è necessario il software indicato di seguito invece di quello menzionato al punto (1). Nome file BY40*.MEM BH10.MEM BJ10.MEM CEX0DAT*.MEM CEX1DAT*.MEM
- 806 -
nota BY45*.MEM non è necessario Tipo orizzontale : *=H Tipo verticale : *=V
APPENDICE
B-63874IT/03
C.3.4
C.METODO DI CONFIGURAZIONE DI MANUAL GUIDE i
Altre macchine La funzione di base del MANUAL GUIDE i (S781) è comune a tutte le configurazioni di macchina. È necessario il software indicato di seguito. Nome file BY45*.MEM CEX0DAT*.MEM CEX1DAT*.MEM
C.3.5
nota Tipo orizzontale : *=H Tipo verticale : *=V
Nota È possibile che alcune funzioni del MANUAL GUIDE i non si attivino se il CNC e il software grafico (*) sono obsoleti, perché il MANUAL GUIDE i utilizza le funzioni grafiche e del CNC. È consigliabile pertanto installare l’ultima versione di questi software. * Nel caso del 160is/180is/210is o 160i/180i/210i, la funzione di visualizzazione dello schermo CNC corrisponde al software grafico.
- 807 -
C.METODO DI CONFIGURAZIONE DI MANUAL GUIDE i
APPENDICE
C.4
IMPOSTAZIONE DEI PARAMETRI
C.4.1
Tornio
B-63874IT/03
Impostare i parametri delle celle nel primo canale e impostare quelli delle celle di ogni canale in caso di tornio pluricanale e tornio con funzione di lavorazione composta. (1) Impostare i seguenti parametri per la funzione di base del MANUAL GUIDE i. N.
Valore
3103#3
1
3106#2
1
3206#6
1
3112#0
0
3201#6
1
8661
40
8662
23
8650#1
1
8650#0
1
8701#6
1
8701#4
1
8781
0
9000#0
0
14700#7=0
0
14794-14795
*
- 808 -
nota Il CNC ignora il tasto [GUIDA] durante la visualizzazione dello schermo del linguaggio CExecutor con il CNC aperto. La visualizzazione [DIST SUCC.] è disponibile nel modo blocco singolo Il parametro N. 3106#6, che consente la modifica della visualizzazione della posizione per il modo di conversione 3D, è attivo nello schermo del MANUAL GUIDE i Non è disponibile la visualizzazione dell’onda dell’asse M02,M30,M99 non sono considerati la fine del resistore Dimensione della SRAM per le variabili di backup dell’applicazione (40 KB) Dimensione della SRAM per il backup dell’applicazione (23 KB)non viene visualizzato automaticamente lo schermo di allarme durante la visualizzazione dello schermo del linguaggio C-Executor Codice tasto [RESET] di trasferimento del linguaggio C-Executor all’applicazione Il controllo TV viene saltato durante l’operazione di editazione È possibile leggere il valore non definito delle variabili del codice P. La dimensione della DRAM per il programma utente del linguaggio C-Executor deve essere zero Il parametro di debug per il programma macro deve essere zero Attivare il funzionamento del MANUAL GUIDE i Assegnare il tasto funzione per avviare il MANUAL GUIDE i
B-63874IT/03
APPENDICE
C.METODO DI CONFIGURAZIONE DI MANUAL GUIDE i
* 14794#0=1: #1=1: #2=1: #3=1: #4=1: #5=1:
Il Il Il Il Il Il
tasto tasto tasto tasto tasto tasto
[POS] [PRG] [OFS] [SYS] [MES] [GRP]
viene viene viene viene viene viene
assegnato assegnato assegnato assegnato assegnato assegnato
per per per per per per
l’avvio l’avvio l’avvio l’avvio l’avvio l’avvio
14795#0=1:
Il tasto [CUSTOM](schermata ausiliaria) viene assegnato per l’avvio (il parametro N. 8652#5 deve essere impostato su 1 nel caso in cui non esista la schermata delle macro) #1=1: Il tasto [CUSTOM] (schermata delle macro) viene assegnato per l’avvio (il parametro N. 8652#6 deve essere impostato su 1 nel caso in cui non esista la schermata delle macro) #2=1: Il tasto [CUSTOM] (schermata MENU) viene assegnato per l’avvio (il parametro N. 8652#7 deve essere impostato su 1 nel caso in cui non esista la schermata delle macro) #3=1: Il tasto spazio viene assegnato per l’avvio (il parametro N. 8652#4 deve essere impostato su 1)
(2) Impostare i seguenti parametri per visualizzare l’indicatore di carico. I parametri indicati di seguito dipendono dalla configurazione della lavorazione. Per maggiori dettagli, consultare la descrizione dei parametri (B-63530EN). N. 1023 2086 2165 3151-3158
Valore ≠0 ≠0 ≠0 ≠0
4127
≠0
- 809 -
nota Numero servo asse dell’asse di controllo Parametro corrente regolare Valore massimo della corrente azionamento Numero asse per visualizzare l’indicatore di carico Valore visualizzato nel carico massimo
C.METODO DI CONFIGURAZIONE DI MANUAL GUIDE i
APPENDICE
B-63874IT/03
(3) Impostare i seguenti parametri per ottimizzare il menu dei cicli e le icone delle funzioni ciclo di tornitura e ciclo di fresatura, in base alla configurazione della macchina. Nel caso in cui non si usino le opzioni menzionate sopra, non è necessario eseguire queste impostazioni. N. 14702#0 27003#1-#0
Valore → Xxxxxx00
27103#7, #3-#0
→
nota 0:Verticale, 1:Orizzontale per icone xxxxxx00:Tornio 0xxx0001: tornio a 2 assi (XZ) 0xxx0010: tornio a 3 assi (XZC) 0xxx0100: tornio a 4 assi (XZCY) 0xxx1000: tornio a 5 assi (XZCYB) 1xxx0001: tornio a 2 assi (XZ) con contromandrino 1xxx0010: tornio a 3 assi (XZC) con contromandrino 1xxx0100: tornio a 4 assi (XZCY) con contromandrino 1xxx1000: tornio a 5 assi (XZCYB) con contromandrino
*
* Nel caso in cui 27003= xxxxxx00 e 27103=0xxx0000, sono visualizzati i menu di tutti i cicli * Questo parametro è disponibile sul modello BY40/04 e successivi.
NOTA Quando si imposta il parametro N. 27003 o N. 27103, assicurarsi di premere il tasto [F] sullo schermo CARICAMENTO dopo l’accensione. I parametri necessari vengono impostati automaticamente. Quando i parametri necessari sono impostati, viene visualizzato il messaggio “IMPOSTAZIONE PARAMETRI” a sinistra dello schermo CARICAMENTO. (4) Impostare i seguenti parametri per l’emissione del comando di interpolazione in coordinate polari (G12.1) e del comando di interpolazione cilindrica (G7.1) nel movimento ciclico. Nel caso in cui non si usino le opzioni dell’asse Cs o del ciclo di fresatura, non è necessario eseguire queste impostazioni. N.
Valore
27000#2
→
27000#3
→
- 810 -
nota 0: G12.1/G13.1 non vengono generati nel movimento ciclico sul piano XC 1: G12.1/G13.1 vengono generati automaticamente nel movimento ciclico sul piano XC 0: G7.1Cxx/G7.1C0 non vengono generati nel movimento ciclico sul piano ZC 1: G7.1Cxx/G7.1C0 vengono generati automaticamente nel movimento ciclico sul piano ZC
B-63874IT/03
APPENDICE
C.METODO DI CONFIGURAZIONE DI MANUAL GUIDE i
(5) Impostare i seguenti parametri per ottimizzare la schermata di immissione dati della figura sull’asse C se esistono due assi di rotazione (Cs) nel mandrino principale e nel contromandrino, con nome di asse diverso. Nel caso in cui non si usi l’opzione del ciclo di fresatura, non è necessario eseguire queste impostazioni. N.
Valore
→
27001#3-#0
nota xxxx0011: La scheda per la selezione dell’asse C o A è visualizzata nello schermo di immissione dati della figura xxxx0101: La scheda per la selezione dell’asse C o B è visualizzata nello schermo di immissione dati della figura xxxx1001: La scheda per la selezione dell’asse C o E è visualizzata nello schermo di immissione dati della figura
(6) Impostare i seguenti parametri per adattare il movimento dell’utensile alle coordinate del pezzo nella funzione animazione del MANUAL GUIDE i. Nel caso in cui non si usi l’opzione di animazione, non è necessario eseguire queste impostazioni. N. 14706
*
14707
*
*
Valore
nota Coordinate pezzo per il mandrino principale Coordinate pezzo per il contromandrino, se esiste
Valore di impostazione per 14706 e 14707
16 : Coordinata destrorsa, destra = +Z e sopra = +X X
Z
17 : Coordinata destrorsa, destra = -Z e sopra = +X X
Z
18 : Coordinata destrorsa, destra = -Z e sopra = -X Z
X
- 811 -
C.METODO DI CONFIGURAZIONE DI MANUAL GUIDE i
APPENDICE
B-63874IT/03
19 : Coordinata destrorsa, destra = +Z e sopra = -X Z
X
20 : Coordinata destrorsa, destra = +X e sopra = +Z Z
X
(7) Impostare i seguenti parametri per adattare il movimento dell’asse di rotazione (Cs) alle coordinate pezzo. Nel caso in cui non vi sia un asse Cs o l’opzione di animazione, non è necessario eseguire queste impostazioni. Nel caso in cui vi sia un asse Cs del mandrino principale N. 14717
Valore →
nota Numero dell’asse Cs
Nel caso in cui vi siano due assi Cs con mandrino principale e contromandrino N. 27301 27302
→ →
Valore
27312
xxxxxxx1
nota Numero dell’asse Cs del mandrino principale Numero dell’asse Cs del contromandrino Commutazione del numero dell’asse Cs mediante il comando di selezione del mandrino per l’animazione, “G1998 S__;” .
NOTA 14717 viene usato come numero di lavoro per l’asse Cs. (8) Impostare i seguenti parametri per adeguare alle coordinate pezzo il movimento dell’asse di rotazione che inclina la testa o la tavola dell’utensile. Nel caso in cui non vi sia un asse di questo tipo o un’opzione di animazione, non è necessario eseguire queste impostazioni. N. 14718
Valore →
- 812 -
nota Numero dell’asse di rotazione che inclina la testa o la tavola dell’utensile
B-63874IT/03
APPENDICE
C.METODO DI CONFIGURAZIONE DI MANUAL GUIDE i
(9) Impostare i seguenti parametri per la funzione di guida all’impostazione. Nel caso in cui non vi sia l’opzione di guida all’impostazione, non è necessario eseguire queste impostazioni. N.
Valore
12381
10000*
12382
10180*
12383
10300*
12384
10500*
12385
699*
12386
951*
12387
0*
12388
3600*
nota Numero massimo di variabili per la condizione di misurazione Numero massimo di variabili per la calibrazione Numero massimo di variabili per l’esecuzione della misurazione Numero massimo di variabili per la memorizzazione del risultato della misurazione Numero di variabili per la memorizzazione del risultato della misurazione Indirizzo del segnale R PMC per la misurazione Numero del programma delle marco per la selezione utensile Numero del programma delle macro per l’esecuzione della misurazione
* Le impostazioni descritte sopra sono un esempio. Impostare il valore adeguato in base al programma di macro realizzato da MTB. (10) Impostare i seguenti parametri per la funzione tornio pluricanale. Nel caso in cui non vi sia l’opzione tornio pluricanale, non è necessario eseguire queste impostazioni. N. 14703#3
Valore 1
27400#0
→
14701#1
→
14701#2
→
14701#3
→
27401#0
→
27401#1
→
- 813 -
nota È disponibile la modifica dell’elenco dei processi 0:Il tasto software consente di alternare la visualizzazione dei diversi percorsi 1:Il segnale di selezione della testa consente di alternare la visualizzazione dei diversi percorsi 0:La Testa#1 non può eseguire la lavorazione con il mandrino#2 1:La Testa#1 può eseguire la lavorazione con il mandrino#2 0:Con la Testa#1 viene eseguita la lavorazione della parte superiore del mandrino#1 1:Con la Testa#1 viene eseguita la lavorazione della parte inferiore del mandrino#1 0:Con la Testa#1 viene eseguita la lavorazione della parte superiore del mandrino#2 1:Con la Testa#1 viene eseguita la lavorazione della parte inferiore del mandrino#2 0:La Testa#2 non può eseguire la lavorazione con il mandrino#1 1:La Testa#2 può eseguire la lavorazione con il mandrino#1 0:La Testa#2 non può eseguire la lavorazione con il mandrino#2 1:La Testa#2 può eseguire la lavorazione con il mandrino#2
C.METODO DI CONFIGURAZIONE DI MANUAL GUIDE i N.
Valore
APPENDICE
B-63874IT/03
27401#2
→
27401#3
→
27402#0
→
27402#1
→
27402#2
→
27402#3
→
27410 27411 27412
* * *
nota 0:Con la Testa#2 viene eseguita la lavorazione della parte superiore del mandrino#1 1:Con la Testa#2 viene eseguita la lavorazione della parte inferiore del mandrino#1 0:Con la Testa#2 viene eseguita la lavorazione della parte superiore del mandrino#2 1:Con la Testa#2 viene eseguita la lavorazione della parte inferiore del mandrino#2 0:La Testa#3 non può eseguire la lavorazione con il mandrino#1 1:La Testa#3 può eseguire la lavorazione con il mandrino#1 0:La Testa#3 non può eseguire la lavorazione con il mandrino#2 1:La Testa#3 può eseguire la lavorazione con il mandrino#2 0:Con la Testa#3 viene eseguita la lavorazione della parte superiore del mandrino#1 1:Con la Testa#3 viene eseguita la lavorazione della parte inferiore del mandrino#1 0:Con la Testa#3 viene eseguita la lavorazione della parte superiore del mandrino#2 1:Con la Testa#3 viene eseguita la lavorazione della parte inferiore del mandrino#2 Numero icona per la visualizzazione del canale 1 Numero icona per la visualizzazione del canale 2 Numero icona per la visualizzazione del canale 3
0
1
2
3
4
5
10
11
12
13
14
15
30
31
32
33
34
35
* Numero icona
Numero Icona
Numero Icona
Numero Icona
- 814 -
6
B-63874IT/03
C.4.2
APPENDICE
C.METODO DI CONFIGURAZIONE DI MANUAL GUIDE i
Centro di lavorazione (1) Impostare i seguenti parametri per la funzione di base del MANUAL GUIDE i. N.
Valore
3103#3
1
3106#2
1
3206#6
1
3112#0
0
3201#6
1
8661
40
8662
23
8650#1
1
8650#0
1
8701#6
1
8701#4
1
8781
0
9000#0
0
14700#7=0 1479414795
0 *
nota Il CNC ignora il tasto [GUIDA] durante la visualizzazione dello schermo del linguaggio CExecutor con il CNC aperto. La visualizzazione [DIST SUCC.] è disponibile nel modo blocco singolo Il parametro N. 3106#6, che consente la modifica della visualizzazione della posizione per il modo di conversione 3D, è attivo nello schermo del MANUAL GUIDE i Non è disponibile la visualizzazione dell’onda dell’asse M02,M30,M99 non sono considerati la fine del resistore Dimensione della SRAM per le variabili di backup dell’applicazione (40 KB) Dimensione della SRAM per il backup dell’applicazione (23 KB) Non viene visualizzato automaticamente lo schermo di allarme durante la visualizzazione dello schermo del linguaggio C-Executor Codice tasto [RESET] di trasferimento del linguaggio C-Executor all’applicazione Il controllo TV viene saltato durante l’operazione di editazione È possibile leggere il valore non definito delle variabili del codice P. La dimensione della DRAM per il programma utente del linguaggio C-Executor deve essere zero Il parametro di debug per il programma macro deve essere zero Attivare il funzionamento del MANUAL GUIDE i Assegnare il tasto funzione per avviare il MANUAL GUIDE i
* 14794#0=1: Il tasto [POS] viene assegnato per l’avvio #1=1: Il tasto [PRG] viene assegnato per l’avvio #2=1: Il tasto [OFS] viene assegnato per l’avvio #3=1: Il tasto [SYS] viene assegnato per l’avvio #4=1: Il tasto [MES] viene assegnato per l’avvio #5=1: Il tasto [GRP] viene assegnato per l’avvio
- 815 -
C.METODO DI CONFIGURAZIONE DI MANUAL GUIDE i
APPENDICE
B-63874IT/03
14795#0=1: Il tasto [CUSTOM] schermata ausiliaria) viene assegnato per l’avvio (il parametro N. 8652#5 deve essere impostato su 1 nel caso in cui non esista la schermata delle macro) #1=1: Il tasto [CUSTOM] (schermata delle macro) viene assegnato per l’avvio (il parametro N. 8652#6 deve essere impostato su 1 nel caso in cui non esista la schermata delle macro) #2=1: Il tasto [CUSTOM] (schermata MENU) viene assegnato per l’avvio (il parametro N. 8652#7 deve essere impostato su 1 nel caso in cui non esista la schermata delle macro) #3=1: Il tasto spazio viene assegnato per l’avvio (il parametro N. 8652#4 deve essere impostato su 1) (2) Impostare i seguenti parametri per visualizzare l’indicatore di carico. I parametri indicati di seguito dipendono dalla configurazione della lavorazione. Per maggiori dettagli, consultare la descrizione dei parametri (B-63530JA). N. 1023 2086 2165 3151-3158
Valore ≠0 ≠0 ≠0 ≠0
4127
≠0
nota Numero servo asse dell’asse di controllo Parametro corrente regolare Valore massimo della corrente azionamento Numero asse per visualizzare l’indicatore di carico Valore visualizzato nel carico massimo
(3) Impostare i seguenti parametri per ottimizzare il menu dei cicli e le icone delle funzioni ciclo di tornitura e ciclo di fresatura, in base alla configurazione della macchina. Nel caso in cui non si usino le opzioni menzionate sopra, non è necessario eseguire queste impostazioni.
N. 14702#0
Valore →
27003#1#0
→
27103#7, #3-#0
0xxx0000
nota 0:Verticale, 1:Orizzontale per icone xxxxxx01: Centro di lavorazione su 3 assi (XYZ) xxxxxx10: Centro di lavorazione su 5 assi (XYZCB) 0xxx0000: Centro di lavorazione
* Nel caso in cui 27003= xxxxxx00 e 27103= xxx0000, sono visualizzati i menu di tutti i cicli * Questo parametro è disponibile sul modello BY40/04 e successivi.
- 816 -
B-63874IT/03
APPENDICE
C.METODO DI CONFIGURAZIONE DI MANUAL GUIDE i
NOTA Quando si imposta il parametro N. 27003 o N. 27103, assicurarsi di premere il tasto [F] sullo schermo CARICAMENTO dopo l’accensione. I parametri necessari vengono impostati automaticamente. Quando i parametri necessari sono impostati, viene visualizzato il messaggio “IMPOSTAZIONE PARAMETRI” a sinistra dello schermo CARICAMENTO. (4) Impostare i seguenti parametri per l’emissione del comando di interpolazione in coordinate polari (G12.1) e del comando di interpolazione cilindrica (G7.1) nel movimento ciclico. Nel caso in cui non si usino le opzioni dell’asse Cs o del ciclo di fresatura, non è necessario eseguire queste impostazioni. N.
Valore
2700#2
→
2700#3
→
nota 0: G12.1/G13.1 non vengono generati nel movimento ciclico sul piano XC 1: G12.1/G13.1 vengono generati automaticamente nel movimento ciclico sul piano XC 0: G7.1Cxx/G7.1C0 non vengono generati nel movimento ciclico sul piano ZC 1: G7.1Cxx/G7.1C0 vengono generati automaticamente nel movimento ciclico sul piano ZC
(5) Impostare i seguenti parametri per adattare il movimento dell’utensile alle coordinate del pezzo nella funzione animazione del MANUAL GUIDE i. Nel caso in cui non si usi l’opzione di animazione, non è necessario eseguire queste impostazioni. N. 14706
*
Valore *
nota Coordinate pezzo *
Valore di impostazione per 14706
16 : Coordinata destrorsa, destra = +Z e sopra = +X X
Z
17 : Coordinata destrorsa, destra = -Z e sopra = +X X
Z
- 817 -
C.METODO DI CONFIGURAZIONE DI MANUAL GUIDE i
APPENDICE
B-63874IT/03
18 : Coordinata destrorsa, destra = -Z e sopra = -X Z
X
19 : Coordinata destrorsa, destra = +Z e sopra = -X Z
X
20 : Coordinata destrorsa, destra = +X e sopra = +Z Z
X
(6) Impostare i seguenti parametri per adattare il movimento dell’asse di rotazione (Cs) alle coordinate pezzo. Nel caso in cui non vi sia un asse Cs o l’opzione di animazione, non è necessario eseguire queste impostazioni. N. 14717
Valore →
nota Numero dell’asse Cs
(7) Impostare i seguenti parametri per adeguare alle coordinate pezzo il movimento dell’asse di rotazione che inclina la testa o la tavola dell’utensile. Nel caso in cui non vi sia un asse di questo tipo o un’opzione di animazione, non è necessario eseguire queste impostazioni. N. 14718
Valore →
- 818 -
nota Numero dell’asse di rotazione che inclina la testa o la tavola dell’utensile
B-63874IT/03
APPENDICE
C.METODO DI CONFIGURAZIONE DI MANUAL GUIDE i
(8) Impostare i seguenti parametri per la funzione di guida all’impostazione. Nel caso in cui non vi sia l’opzione di guida all’impostazione, non è necessario eseguire queste impostazioni. N.
Valore
12381
10000*
12382
10180*
12383
10300*
12384
10500*
12385
699*
12386
951*
12387
0*
12388
3600*
nota Numero massimo di variabili per la condizione di misurazione Numero massimo di variabili per la calibrazione Numero massimo di variabili per l’esecuzione della misurazione Numero massimo di variabili per la memorizzazione del risultato della misurazione Numero di variabili per la memorizzazione del risultato della misurazione Indirizzo del segnale R PMC per la misurazione Numero del programma delle marco per la selezione utensile Numero del programma delle macro per l’esecuzione della misurazione
* Le impostazioni descritte sopra sono un esempio. Impostare il valore adeguato in base al programma di macro realizzato da MTB.
C.4.3
Altre macchine Fare riferimento alla sezione C.4.1 Tornio o C.4.2 Centro di lavorazione che è più adatta alla macchina descritta.
- 819 -
C.METODO DI CONFIGURAZIONE DI MANUAL GUIDE i
C.5
APPENDICE
B-63874IT/03
CODICE M EMESSO DURANTE L’ESECUZIONE DEL CICLO Il seguente codice M viene emesso nel ciclo di fresatura - Codice M per la maschiatura rigida - Codice M per bloccare e sbloccare l’asse di rotazione “C”
C.5.1
Codice M per la maschiatura rigida (1) Il codice M viene emesso nei seguenti cicli nel caso in cui sia specificata la maschiatura rigida e il parametro N. 5200#0 sia uguale a zero. G1002 (Ciclo di maschiatura per il centro di lavorazione con utensili reali) G1112 (Ciclo di maschiatura per il tornio con utensili reali) G1102 (Ciclo di maschiatura per il tornio con pezzi rotanti) (2) Il codice M viene emesso nella sequenza temporale indicata qui di seguito G90 G00 X(x1) Y(y1) Z(punto I) G99 M29 S(mandrino)* G84 Z(profondità) R(punto R) P(sosta) F(avanzamento) X(x2) Y(y2) X(x3) Y(y3) G80 G00 Z(punto I) * Il valore del codice M dipende dai parametri N. 5210 e N. 5212.
- 820 -
B-63874IT/03
C.5.2
APPENDICE
C.METODO DI CONFIGURAZIONE DI MANUAL GUIDE i
Codice M per bloccare e sbloccare l’asse di rotazione “C” (1) Il codice M viene emesso automaticamente nell’asse C. In questo modo l’asse C viene inserito nel movimento ciclico. Nei cicli di foratura combinati con le seguenti figure, il blocco dell’asse C e lo sblocco dei codici M vengono emessi automaticamente. a) b) c) d)
Foro sull’asse C sul piano di coordinate polari (punti su un cerchio): G1572 Foro sull’asse C sul piano di coordinate polari (punti arbitrari): G1573 Foro sull’asse C su superficie cilindrica (punti su un cerchio): G1672 Foro sull’asse C su superficie cilindrica (punti arbitrari): G1673
Nei cicli di esecuzione gole combinati con le seguenti figure, il blocco dell’asse C e lo sblocco dei codici M vengono emessi automaticamente. e) f)
Gola sull’asse X sul piano di coordinate polari: G1571 Gola sull’asse Z su superficie cilindrica: G1671
(2) Il codice M viene emesso nella sequenza temporale indicata qui di seguito In caso di cicli di foratura G90 G17 Mb* G00 X(x1) C(c1) Z(punto I) G99 G81 Z(profondità) R(punto R) F(avanzamento) Ma* Mb X(x2) C(c2) Ma* Mb X(x3) C(c3) Ma* Mb G80 G00 Z(punto I) * Ma è il codice M per bloccare l’asse C, mentre Mb è il codice per sbloccarlo. Il valore del codice M dipende dai parametri N. 27005, N. 27006, N. 27011 e N. 27012.
- 821 -
C.METODO DI CONFIGURAZIONE DI MANUAL GUIDE i
APPENDICE
B-63874IT/03
In caso di cicli di esecuzione gole Mb * G17 G0 X 80. C0. G0 Z2. Ma * G1Z-10.F100. G1 X40. F100. G1Z2.F100. Mb * G17 G0 X80. C120. G0 Z2. Ma * G1Z-10.F100. G1 X40. F100. G1Z2.F100. Mb * * Ma è il codice M per bloccare l’asse C, mentre Mb è il codice per sbloccarlo. Il valore del codice M dipende dai parametri N. 27005, N. 27006, N. 27011 e N. 27012.
- 822 -
APPENDICE
B-63874IT/03
C.6
C.METODO DI CONFIGURAZIONE DI MANUAL GUIDE i
FUNZIONI FACOLTATIVE DISPONIBILI Quando viene fornito un CNC, con il MANUAL GUIDE i sono installate le seguenti funzioni facoltative.
C.6.1
Tornio Funzione
Di base
(S781)
Ciclo di tornitura
(S783)
N. J734(*) J872 J972 J973 J738#256K J878 J930 J855
* L’applicazione utente nel linguaggio C-Executor non è disponibile.
C.6.2
Centro di lavorazione Funzione
Di base
(S781)
Ciclo di fresatura
(S782)
N. J734(*) J872 J972 J973 J956 J738#256K J890 J931
* L’applicazione utente nel linguaggio C-Executor non è disponibile.
- 823 -
INDICE
B-63874IT/03
INDICE Blocchi di figure libere per la contornatura
(piano XY) .............................................................. 352
Aggiunta di salti di blocchi opzionali per il controllo
Blocchi di figure libere per la contornatura (piano YZ,
programma di ciascun canale .................................. 583
piano XC, piano ZC)...............................................354
ALLARMI .................................................................... 796
Blocchi di figure libere per la lavorazione gole
Altre macchine .............................................................. 807
(piano XY) .............................................................. 403
Altre macchine .............................................................. 819
Blocchi di figure libere per la lavorazione gole
ALTRI........................................................................... 640
(piano YZ, piano XC, piano ZC) ............................405
ALTRO ......................................................................... 542
Blocchi di figure libere per la lavorazione tasche
ALTRO ......................................................................... 551
(piano XY) .............................................................. 376
ALTRO ......................................................................... 589
Blocchi di figure libere per la lavorazione tasche
Angolo tagliente della funzione base dati utensile ........ 220
(piano YZ, piano XC, piano ZC) ............................379
ANIMAZIONE PER TORNI PLURICANALE............ 538
Blocchi di figure libere per la sfacciatura (piano XY) ..324
APPLICAZIONE PER TORNI PLURICANALE ........ 533
Blocchi di figure libere per la sfacciatura (piano YZ,
Assegnazione di attesa .................................................. 574
piano XC, piano ZC)...............................................325
Assegnazione di trasferimento ...................................... 579
Blocchi di figure libere per la tornitura .........................461
ASSOCIAZIONE DEI NUMERI UTENSILE AI
Blocchi di figure per la lavorazione gole sull’asse C ....408
NUMERI CORRETTORE...................................... 593
Blocco di posizione fori (piano XC e faccia finale) ......301
Avvio............................................................................. 554
Blocco di posizione fori (piano XY) .............................292
AVVIO DELL’EDITAZIONE IN BACKGROUND.... 204
Blocco di posizione fori (piano YZ)..............................300
AVVIO DELLA FUNZIONE DI CONVERSIONE
Blocco di posizione fori (piano ZC e superficie
DEL PROGRAMMA NC ....................................... 210
cilindrica) ................................................................303
Blocchi di figure di forma fissa per la contornatura
CANCEL.........................................................................36
(piano XY) .............................................................. 348
Cancellazione di un blocco (tasto CANCEL)..................31
Blocchi di figure di forma fissa per la contornatura
Cancellazione di un blocco in formato fisso .................201
(piano YZ, piano XC) ............................................. 351
Cancellazione di una parola (tasto CANCEL) ................31
Blocchi di figure di forma fissa per la filettatura .......... 511
Cella corrente ................................................................556
Blocchi di figure di forma fissa per la lavorazione gole
Celle ..............................................................................556
(piano XY) .............................................................. 397
CENTRO DI LAVORAZIONE ....................................674
Blocchi di figure di forma fissa per la lavorazione gole
Centro di lavorazione ....................................................806
(piano YZ, piano XC) ............................................. 402
Centro di lavorazione ....................................................815
Blocchi di figure di forma fissa per la lavorazione gole in
Centro di lavorazione ....................................................823
tornitura................................................................... 490
CODICE M EMESSO DURANTE L’ESECUZIONE
Blocchi di figure di forma fissa per la lavorazione tasche
DEL CICLO............................................................820
(piano XY) .............................................................. 372
Codice M per bloccare e sbloccare l’asse di rotazione
Blocchi di figure di forma fissa per la lavorazione tasche
“C” ..........................................................................821
(piano YZ, piano XC) ............................................. 375
Codice M per la maschiatura rigida...............................820
Blocchi di figure di forma fissa per la sfacciatura
COMANDO DI LAVORAZIONE DI FACCIATE
(piano XY) .............................................................. 320
INCLINATE (CONVERSIONE DELLE
Blocchi di figure di forma fissa per la sfacciatura
COORDINATE) .....................................................523
(piano YZ, piano XC) ............................................. 323
Configurazione della macchina .....................................534
i-1
INDICE
B-63874IT/03
CONFIGURAZIONE DELLO SCHERMO.................. 547
Editazione del nome dell’utensile .................................218
CONFIGURAZIONE MACCHINA SUPPORTATA... 521
Editazione del programma.............................................572
CONTENUTO VISUALIZZATO................................. 556
EDITAZIONE DELLE OPERAZIONI DELLA
CONTORNATURA...................................................... 326
LAVORAZIONE CICLICA .....................................43
CONTROLLO DEL PROGRAMMA PEZZO.............. 673
EDITAZIONE DI FIGURE LIBERE IN FORMATO
CONTROLLO DEL PROGRAMMA PEZZO.............. 707
SOTTOPROGRAMMA..........................................225
Controllo mediante animazione..................................... 673
EDITAZIONE IN BACKGROUND.............................203
Controllo mediante animazione..................................... 707
EDITAZIONE IN UN ELENCO DI PROGRAMMI ......27
CONVERSIONE DEL PROGRAMMA NC................. 132
ELEMENTI VISUALIZZATI.......................................595
COPIA............................................................................. 34
ELEMENTI VISUALIZZATI.......................................600
COPIA AUTOMATICA DEL BLOCCO DI
Elementi visualizzati .....................................................609
DEFINIZIONE DELL’UTENSILE ........................ 265
Elementi visualizzati .....................................................611
Copia di una cella.......................................................... 566
ELEMENTI VISUALIZZATI.......................................616
CORREZIONE UTENSILE.......................................... 602
ELEMENTI VISUALIZZATI.......................................635
CREAZIONE DEI PROGRAMMI DI
Eliminazione di salti di blocchi opzionali per il controllo
LAVORAZIONE ...................................................... 25
programma di ciascun canale ..................................585
CREAZIONE DEL PROGRAMMA PEZZO ............... 658
Eliminazione di una cella ..............................................564
CREAZIONE DEL PROGRAMMA PEZZO ............... 685
EMISSIONE DEL CODICE M PER IL BLOCCO
Creazione di un nuovo programma pezzo ..................... 658
DELL’ASSE C........................................................417
Creazione di un nuovo programma pezzo ..................... 685
FIGURE LIBERE PER IL PIANO DI
Dati grafici per l’utensile .............................................. 223
INTERPOLAZIONE IN COORDINATE POLARI
DESCRIZIONI DETTAGLIATE SULL’IMMISSIONE
(PIANO XC) .............................................................87
DI FIGURE LIBERE ................................................ 62
FIGURE LIBERE PER IL PIANO XY...........................65
DETTAGLI................................................................... 545
FIGURE LIBERE PER IL PIANO YZ ...........................76
DISATTIVAZIONE DEI MESSAGGI DI
FIGURE LIBERE PER LA SUPERFICIE CILINDRICA
AVVERTENZA...................................................... 597
(PIANO ZC)..............................................................98
DISATTIVAZIONE DEI MESSAGGI DI
FIGURE LIBERE PER LA TORNITURA
AVVERTENZA...................................................... 606
(PIANO ZX) ...........................................................109
DISATTIVAZIONE DELLA FUNZIONE DI
FILETTATURA............................................................505
MODIFICA DEI DATI DI GESTIONE UTENSILI
Fine ...............................................................................555
SULLO SCHERMO STANDARD CNC................ 643
FINE DELL’EDITAZIONE IN BACKGROUND........205
Disegno del percorso utensile durante la lavorazione e
FINESTRA DEI PROGRAMMI DI LAVORAZIONE
simulazione della lavorazione (percorso utensile) .. 538
ED EDITAZIONE ....................................................23
DISEGNO DURANTE LA LAVORAZIONE
FORATURA (ROTAZIONE DEL PEZZO) .................425
(PERCORSO UTENSILE) ..................................... 140
FORATURA MEDIANTE FRESATURA....................276
Distinzione fra mandrino principale e
FORATURA MEDIANTE TORNITURA
contromandrino ....................................................... 418
(ROTAZIONE DELL’UTENSILE)........................304 FORMATO ...................................................................588
Formato dei dati ............................................................252
EDITAZIONE CON L’ELENCO DEI PROGRAMMI
FORMATO DEI PROGRAMMI DI
DI LAVORAZIONE............................................... 123
LAVORAZIONE ......................................................20
EDITAZIONE DEI PROGRAMMI DI
Formato file consentito per la lettura/scrittura nella
LAVORAZIONE ...................................................... 22
memory card ...........................................................248
i-2
INDICE
B-63874IT/03
FRESATURA ............................................................... 269
Immissione dei blocchi per la modifica utensili e la
FUNZIONAMENTO .................................................... 638
rotazione del mandrino per la lavorazione in
FUNZIONE BASE DATI UTENSILE ......................... 216
tornitura...................................................................660
FUNZIONE CALCOLATRICE.................................... 258
IMMISSIONE DEI DATI DELLA FIGURA IN
FUNZIONE CALCOLATRICE.................................... 259
FORMATO FISSO PER LA LAVORAZIONE DEL
FUNZIONE DI CONVERSIONE DI UN
CICLO ......................................................................53
PROGRAMMA NC................................................ 207
IMMISSIONE DEI DATI DELLA LAVORAZIONE
FUNZIONE DI EDITAZIONE DELL’ELENCO DEI
CICLICA ..................................................................48
PROCESSI.............................................................. 552
Immissione dei dati utensile ..........................................219
FUNZIONE DI EDITAZIONE IN BACKGROUND... 131
IMMISSIONE DEI PROGRAMMI DI
FUNZIONE DI LETTURA/SCRITTURA NELLA
CONTORNATURA..................................................58
MEMORY CARD................................................... 240
Immissione del blocco in formato fisso per la
FUNZIONE DI VISUALIZZAZIONE / EDITAZIONE
fresatura ..................................................................656
SIMULTANEA DI TUTTI I CANALI................... 543
Immissione del blocco in formato fisso per la
FUNZIONE DI VISUALIZZAZIONE DEL BLOCCO
fresatura ..................................................................681
SUCCESSIVO ........................................................ 133
Immissione del blocco in formato fisso per la
FUNZIONI FACOLTATIVE DISPONIBILI ............... 823
lavorazione in tornitura ...........................................655
FUNZIONI PRINCIPALI DI MANUAL GUIDE i ........ 18
IMMISSIONE DEL COMANDO FINE .........................60 IMMISSIONE DEL COMANDO START......................44
Immissione del processo di contornatura della parete
GESTIONE DI PROGRAMMI DI DIMENSIONI
esterna .....................................................................688
SUPERIORI A QUELLE CONSENTITE .............. 256
Immissione del processo di finitura fondo e laterale
GESTIONE DI PROGRAMMI DI GRANDI
tasche ......................................................................699
DIMENSIONI......................................................... 254
Immissione del processo di foratura..............................703
GESTIONE DI PROGRAMMI PEZZO CON FORMATO
Immissione del processo di foratura sull’asse C............670
NON ADATTO ALL’ELENCO DEI PROCESSI .. 586
Immissione del processo di lavorazione ciclica di
finitura esterna ........................................................667 Immissione del processo di sgrossatura esterna ............661
HARDWARE................................................................ 804
Immissione del processo di sgrossatura tasche..............691
IMMISSIONE DI DATI DELLA FIGURA LIBERA
Immissione dei blocchi di modifica utensili e rotazione
PER LA LAVORAZIONE DEL CICLO ..................55
del mandrino per la finitura esterna in formato
Immissione di una parola (tasto INSER.) ........................30
codice ISO............................................................... 666
IMPOSTAZIONE AUTOMATICA DEI VALORI
Immissione dei blocchi per la modifica utensili e la
INIZIALI SULLA SCHERMATA DI IMMISSIONE
rotazione del mandrino per la foratura .................... 702
DEI DATI ...............................................................264
Immissione dei blocchi per la modifica utensili e la
IMPOSTAZIONE AUTOMATICA DEL VALORE
rotazione del mandrino per la foratura sull’asse C.. 669
INIZIALE DEI DATI .............................................263
Immissione dei blocchi per la modifica utensili e la
Impostazione dei colori della tavolozza per la
rotazione del mandrino per la fresa a fondo piatto
visualizzazione delle guide .....................................730
per la finitura........................................................... 698
Impostazione dei colori della tavolozza per la
Immissione dei blocchi per la modifica utensili e la
visualizzazione delle icone......................................728
rotazione del mandrino per la fresa a fondo piatto
Impostazione dei colori della tavolozza per la
per la sgrossatura..................................................... 687
visualizzazione dello schermo.................................725
i-3
INDICE
B-63874IT/03
Impostazione dei colori della tavolozza per la
Impostazioni della compensazione dell’indicatore di
visualizzazione dello schermo (N. 2) ...................... 714
carico F ...................................................................740
IMPOSTAZIONE DEI DATI ....................................... 184
Impostazioni per gli assi di simulazione di
IMPOSTAZIONE DEI DATI DEL SISTEMA DI
lavorazione..............................................................723
COORDINATE DEL PEZZO................................. 678
Impostazioni per gli schermi di selezione del
IMPOSTAZIONE DEI DATI DELLE COORDINATE
sottoprogramma ......................................................724
DEL PEZZO ........................................................... 185
Impostazioni per il funzionamento normale
IMPOSTAZIONE DEI DATI DI CORREZIONE
(percorso comune)...................................................743
UTENSILE ............................................................. 191
Impostazioni per il funzionamento normale
IMPOSTAZIONE DEI DATI DI CORREZIONE
(percorso comune)...................................................745
UTENSILE ............................................................. 217
Impostazioni per il funzionamento normale
IMPOSTAZIONE DEI DATI DI TRASLAZIONE DEL
(percorso singolo) ...................................................744
SISTEMA DI COORDINATE DEL PEZZO.......... 653
Impostazioni per l’allocazione dei tasti funzione di
IMPOSTAZIONE DEI DATI GRAFICI PER
avvio .......................................................................736
L’UTENSILE.......................................................... 223
Impostazioni per la visualizzazione della posizione
IMPOSTAZIONE DEI DATI PER
corrente ...................................................................739
L’ANIMAZIONE ................................................... 160
Impostazioni per la visualizzazione dello stato del
IMPOSTAZIONE DEI DATI UTENSILE ................... 218
mandrino .................................................................720
IMPOSTAZIONE DEI DATI UTENSILE ................... 657
Impostazioni per la visualizzazione grafica...................722
IMPOSTAZIONE DEI DATI UTENSILE ................... 683
Impostazioni per le figure arbitrarie ..............................742
IMPOSTAZIONE DEI PARAMETRI .......................... 808
Impostazioni per le funzioni di gestione utensili...........741
Impostazione dei valori delle correzioni sull’asse X..... 652
INCOLL ..........................................................................35
Impostazione dei valori delle correzioni sull’asse Z ..... 650
INCTAS ..........................................................................37
IMPOSTAZIONE DEI VALORI DI CORREZIONE
INFORMAZIONI PRELIMINARI ...................................5
DELLA LUNGHEZZA UTENSILE ...................... 675
Inizializzazione dei dati utensile ...................................221
IMPOSTAZIONE DEI VALORI DI CORREZIONE
Inizializzazione nei blocchi in formato fisso
UTENSILE ............................................................. 649
standard...................................................................202
Impostazione del tipo di utensile................................... 218
INSERIMENTO DI BLOCCHI IN FORMATO
Impostazione dell’icona per la torretta selezionata ....... 536
FISSO........................................................................40
IMPOSTAZIONE DELL’INDICATORE DI AVVISO
Inserimento di una cella ................................................562
DI DURATA........................................................... 628
INTRODUZIONE .........................................................803
IMPOSTAZIONE DELLA DIMENSIONE MASSIMA
PER LA GESTIONE DI UN PROGRAMMA........ 255
LAVORAZIONE FACCIATE INCLINATE
IMPOSTAZIONE DELLA DIREZIONE DELL’ASSE
(CONVERSIONE DELLE COORDINATE)..........520
ROTATIVO ............................................................ 415
LAVORAZIONE GOLE...............................................380
Impostazione di un set di utensili .................................. 219
LAVORAZIONE GOLE IN TORNITURA..................462
Impostazione per la lingua di visualizzazione............... 721
LAVORAZIONE GOLE SULL’ASSE C .....................406
Impostazioni dei colori del disegno del percorso
LAVORAZIONE TASCHE..........................................355
utensile.................................................................... 733
LETTURA/SCRITTURA NELLA MEMORY CARD
Impostazioni dei colori di percorso durante la
DI DATI UTENSILE..............................................249
realizzazione dei grafici del percorso
LETTURA/SCRITTURA NELLA MEMORY CARD
dell’utensile............................................................. 735
DI PROGRAMMI PEZZO......................................241
Impostazioni dei colori per l’animazione della simulazione di lavorazione...................................... 734
i-4
INDICE
B-63874IT/03
OPERAZIONI DEI TORNI PLURICANALE..............537
Mandrino....................................................................... 557
Operazioni del menu di avvio .......................................659
MENU CODICI M.......................................................... 38
Operazioni del menu di avvio .......................................686
MESSAGGI DI AVVERTENZA.................................. 229
OPERAZIONI DI AVVIO E TERMINE ......................554
Messaggi di avvertenza visualizzati .............................. 610
OPERAZIONI DI BASE...............................................559
Messaggi di avvertenza visualizzati .............................. 613
Operazioni di base.........................................................559
MESSAGGI DI AVVERTENZA VISUALIZZATI ..... 627
OPERAZIONI DI EDITAZIONE .................................561
METODO DI CONFIGURAZIONE DI MANUAL
OPERAZIONI DI EDITAZIONE DI
GUIDE i.................................................................. 802
SOTTOPROGRAMMI ...........................................226
Modifica degli schermi relativi a ciascun canale .......... 537
Operazioni di esecuzione nella simulazione della
Modifica del nome di un processo ................................ 571
lavorazione (animata)..............................................155
Modifica del numero di programma (tasto MODIFI)...... 31
Operazioni di esecuzione nella simulazione della
Modifica del valore numerico di una parola (tasto
lavorazione (percorso utensile) ...............................150
MODIFI)................................................................... 30
OPERAZIONI MEDIANTE TASTI DI SCELTA
MODIFICA DELLA LAVORAZIONE DEL CICLO E
RAPIDA..................................................................230
DEI DATI DELLA FIGURA.................................... 61
OPERAZIONI NEL CORSO DELL’EDITAZIONE
MODIFICA DELLA PRIORITÀ DEGLI UTENSILI .. 619
IN BACKGROUND ...............................................206
MODIFICA DELLA VISUALIZZAZIONE DELLA
Operazioni nel menu “FINE” ........................................672
POSIZIONE CORRENTE ...................................... 126
Operazioni nel menu “FINE” ........................................705
MODIFICA DELLE COORDINATE DEL PEZZO
OPERAZIONI NEL MODO MANUALE
DURANTE LA SIMULAZIONE DELLA
(VOLANTINO E JOG)...........................................137
LAVORAZIONE (ANIMAZIONE, DISEGNO
OPERAZIONI NEL MODO MDI ................................135
DEL PERCORSO UTENSILE) .............................. 157
OPERAZIONI NEL MODO MEM...............................121
Modifica di un blocco (tasto MODIFI) ........................... 31
OPERAZIONI NELLA SIMULAZIONE DELLA
Modifica di un blocco in formato fisso ......................... 200
LAVORAZIONE ....................................................138
Modifica di una parola (tasto MODIFI) .......................... 30
PANORAMICA DELLA PROCEDURA .......................17
NORME DI SICUREZZA ............................................. s-1
Parametri .......................................................................553
Nota............................................................................... 807
PARAMETRI................................................................711
NOTE............................................................................ 603
PARAMETRI BASE.....................................................714
NOTE ESPLICATIVE.................................................. 647
Parametri comuni ai cicli di tornitura............................767 Parametri per i cicli di contornatura ..............................753
Parametri per i cicli di esecuzione gole.........................763
Operazione .................................................................... 620
Parametri per i cicli di filettatura...................................771
Operazione di lettura da memory card di dati
Parametri per i cicli di fresatura in generale..................746
utensile.................................................................... 251
Parametri per i cicli di lavorazione di profili cavi .........757
Operazione di lettura da memory card di un
Parametri per i cicli di sfacciatura.................................752
programma pezzo.................................................... 246
Parametri per il funzionamento normale .......................715
Operazione di scrittura su memory card di dati
Parametri per l’icona di visualizzazione del numero
utensile.................................................................... 250
canale ......................................................................794
Operazione di scrittura su memory card di un
Parametri per la configurazione assiale della
programma pezzo.................................................... 244
macchina .................................................................719
Operazioni..................................................................... 643
Parametri per la funzione tornio pluricanale .................792
OPERAZIONI BASE DI EDITAZIONE DEI
Parametri per la lavorazione dei cicli di tornitura .........769
PROGRAMMI PEZZO............................................. 30
i-5
INDICE
B-63874IT/03
PARAMETRI PER LA LAVORAZIONE DEL
Rilascio di trasferimento ...............................................581
CICLO DI FRESATURA ....................................... 746
Ripristino della durata del gruppo .................................626
Parametri per la simulazione di lavorazione
RIPRODUZIONI SU CARTA DELLE SCHERMATE
(Animata) ................................................................ 776
DI MANUAL GUIDE i ..........................................253
PARAMETRI PER LE OPZIONI DEL CICLO DI
RITORNO ALLO SCHERMO DEL MENU ................641
TORNITURA ......................................................... 767
Ritorno allo schermo del menu IMPOSTAZ.................641
PARAMETRI RICHIESTI............................................ 712
Parametri richiesti per la simulazione di lavorazione.... 713
SCELTE RAPIDE PER I TASTI SOFTWARE DELLA
Parametri richiesti per le opzioni di base ...................... 712
SCHERMATA BASE.............................................232
Parametro per i cicli di tornitura ed esecuzione gole..... 775
SCELTE RAPIDE PER VARIE OPERAZIONI DI
Posizione della visualizzazione di ciascun canale......... 547
CONFERMA ..........................................................231
Posizione dell'emissione del codice M.......................... 418
SCHERMATA GUIDA ................................................238
PREPARAZIONE......................................................... 534
SCHERMI DEI DATI DI MAGAZZINO
PREPARAZIONE......................................................... 553
(MAGAZZINI DA 1 A 4)......................................609
PREPARAZIONE DEL MENU DI BLOCCHI IN
SCHERMO DELLA LISTA DATI GESTIONE DELLA
FORMATO FISSO ................................................. 655
DURATA................................................................631
PREPARAZIONE DEL MENU DI BLOCCHI IN
SCHERMO DELLA LISTA DATI GESTIONE VITA
FORMATO FISSO ................................................. 681
UTENSILI...............................................................629
PRESENTAZIONE DEL MANUALE .............................3
Schermo di lettura/scrittura di programmi pezzo nella
PRESET DELLE COORDINATE RELATIVE............ 127
memory card ...........................................................241
Procedura di avvio......................................................... 545
Schermo di lettura/scrittura nella memory card di dati
PROCEDURA DI SELEZIONE DEI CANALI............ 550
utensile ....................................................................249
PROGRAMMAZIONE INCREMENTALE ................... 63
SCHERMO DI VISUALIZZAZIONE DELL’UTENSILE
IN POSIZIONE MANDRINO E IN POSIZIONE DI
REGISTRAZIONE DEI BLOCCHI IN FORMATO
ATTESA .................................................................611
FISSO ..................................................................... 196
SCHERMO TUTTO-IN-UNO ........................................11
Registrazione di un nuovo blocco in formato fisso ....... 198
SELEZIONE DEI DATI UTENSILE
RESTRIZIONI .............................................................. 214
ALL’IMMISSIONE DI UN PROGRAMMA .........222
RIAVVOLGIMENTO DI UN PROGRAMMA DI
Selezione del programma e altre operazioni nel disegno
LAVORAZIONE .................................................... 122
durante la lavorazione .............................................142
RICERCA (IN AVANTI E ALL’INDIETRO) ............... 32
Selezione del programma e altre operazioni nella
RICERCA DI UN NUMERO DI SEQUENZA IN UN
simulazione della lavorazione (percorso utensile) ..149
PROGRAMMA ...................................................... 124
Selezione del programma e altre operazioni nella
RICERCA DI UN PROGRAMMA DI LAVORAZIONE
simulazione della lavorazione (percorso utensile) ..154
DA EDITARE........................................................... 29
Selezione dell’eventuale visualizzazione del percorso
Ridimensionamento, spostamento e altre operazioni nel
utensile nel disegno durante la lavorazione.............142
disegno durante la lavorazione................................ 143
SELEZIONE DELLO SCHERMO DELLA LISTA
Ridimensionamento, spostamento e altre operazioni
DEI DATI DI GESTIONE VITA UTENSILI.........630
nella simulazione della lavorazione (animata) ........ 155
SELEZIONE DELLO SCHERMO DI
Ridimensionamento, spostamento e altre operazioni
IMPOSTAZIONE DEI DATI DI GESTIONE
nella simulazione della lavorazione
UTENSILI...............................................................608
(percorso utensile)................................................... 151
SELEZIONE DELLO SCHERMO DI
Riga di attesa................................................................. 558
IMPOSTAZIONE DEI DATI DI GESTIONE
Rilascio di attesa ........................................................... 577
VITA UTENSILI ....................................................615
i-6
INDICE
B-63874IT/03
SELEZIONE DELLO SCHERMO PER
TASTI DI SCELTA RAPIDA PER LA SCHERMATA
L’ASSOCIAZIONE DI UN NUMERO UTENSILE
DI CREAZIONE PER LA REGISTRAZIONE DI
A UN NUMERO CORRETTORE.......................... 594
PROGRAMMI REGOLARI ...................................235
SELEZIONE DELLO SCHERMO PER
TASTI DI SCELTA RAPIDA PER LA SCHERMATA
L’IMPOSTAZIONE DEI VALORI DI
DI EDITAZIONE DEI COMMENTI .....................234
CORREZIONE UTENSILE PER CIASCUN
TASTI DI SCELTA RAPIDA PER LA SCHERMATA
NUMERO UTENSILE ........................................... 599
DI ELENCO DEI PROGRAMMI...........................233
SELEZIONE DI FIGURE............................................... 50
TASTI DI SCELTA RAPIDA PER LA SCHERMATA
SELEZIONE DI UN PROGRAMMA PER LE
DI IMMISSIONE DEL CICLO ..............................234
OPERAZIONI DI LAVORAZIONE ...................... 125
TASTI DI SCELTA RAPIDA PER LA SCHERMATA
SELEZIONE DI UN TIPO DI LAVORAZIONE
DI IMMISSIONE DELLE FIGURE LIBERE ........237
CICLICA .................................................................. 46
TASTI DI SCELTA RAPIDA PER LA SCHERMATA
SFACCIATURA ........................................................... 312
DI IMPOSTAZIONE DEL SISTEMA DI
Sfacciatura finale posteriore.......................................... 413
COORDINATE DEL PEZZO.................................234
Sfacciatura finale posteriore.......................................... 518
TASTI DI SCELTA RAPIDA PER LA SCHERMATA
Sfacciatura finale posteriore con tornitura .................... 518
DI IMPOSTAZIONE DELLA CORREZIONE
SFACCIATURA FINALE POSTERIORE
UTENSILE .............................................................235
MEDIANTE FRESATURA.................................... 413
TASTI DI SCELTA RAPIDA PER LA SCHERMATA
SIMBOLI UTILIZZATI ................................................. 14
DI INSERIMENTO DEL CODICE M....................233
SIMULAZIONE DELLA LAVORAZIONE
TASTI DI SCELTA RAPIDA PER LA SCHERMATA
(ANIMATA) ........................................................... 152
DI INSERIMENTO DI PROGRAMMI
Simulazione della lavorazione (animazione)................. 539
REGOLARI ............................................................233
SIMULAZIONE DELLA LAVORAZIONE
TASTI DI SCELTA RAPIDA PER LA SCHERMATA
(PERCORSO UTENSILE) ..................................... 146
DI MISURAZIONE MANUALE ...........................236
SIMULAZIONE DELLA LAVORAZIONE PER
TASTI DI SCELTA RAPIDA PER LA SCHERMATA
CIASCUN CANALE .............................................. 540
DI MODIFICA PER LA REGISTRAZIONE DI
SOFTWARE ................................................................. 805
PROGRAMMI REGOLARI ...................................235
SPECIFICHE DI BASE ................................................ 208
TASTI DI SCELTA RAPIDA PER LA SCHERMATA
Spiegazione ................................................................... 417
DI PRESET.............................................................235
SPIEGAZIONE............................................................. 544
TASTI DI SCELTA RAPIDA PER LA SCHERMATA
Spostamento di una cella............................................... 568
DI REGISTRAZIONE DI PROGRAMMI
Supporto per la lavorazione sull’asse C con asse
REGOLARI ............................................................235
rotativo.................................................................... 415
TASTI DI SCELTA RAPIDA PER LA SCHERMATA DI RICERCA ..........................................................234
TASTI DI SCELTA RAPIDA PER LA SCHERMATA
TAGLIA.......................................................................... 33
DI SELEZIONE DEI MENU..................................232
TASTI DI SCELTA RAPIDA PER L’AVVIO DELLA
TASTI DI SCELTA RAPIDA PER LA SCHERMATA
SCHERMATA DI MODIFICA DEL CICLO......... 232
PRINCIPALE DELLE FIGURE LIBERE..............236
TASTI DI SCELTA RAPIDA PER LA SCHERMATA
TASTI DI SCELTA RAPIDA PER LA SELEZIONE
DEI RISULTATI DELLA MISURAZIONE .......... 236
DELL’INTERVALLO............................................231
TASTI DI SCELTA RAPIDA PER LA SCHERMATA
TASTI DI SCELTA RAPIDA PER LE OPERAZIONI
DI CREAZIONE DEI PROGRAMMI.................... 233
DI COPIA ...............................................................231
TASTI DI SCELTA RAPIDA PER LA SCHERMATA
TASTI DI SCELTA RAPIDA PER LE OPERAZIONI
DI CREAZIONE DELLE FIGURE LIBERE ......... 237
DI TAGLIO ............................................................231
i-7
INDICE
B-63874IT/03
TASTI DI SCELTA RAPIDA PER VARIE
VISUALIZZAZIONE DELLA FINESTRA DI
SCHERMATE DI IMPOSTAZIONE ..................... 236
DISEGNO DURANTE LA LAVORAZIONE........130
Tasto software [INCREM] ............................................ 189
VISUALIZZAZIONE DELLA FINESTRA DI
Tasto software [INCREM] ............................................ 194
SIMULAZIONE DELLA LAVORAZIONE ..........129
Tasto software [INP.C.] ................................................ 195
Visualizzazione della lista degli stati di durata dei
Tasto software [MISURA] ............................................ 187
gruppi ......................................................................624
Tasto software [MISURA] ............................................ 193
VISUALIZZAZIONE DELLA LISTA DEI NUMERI
Termine ......................................................................... 545
GRUPPI ..................................................................622
Tipi di blocchi di foratura ............................................. 276
VISUALIZZAZIONE DELLA LISTA DEI NUMERI
Tipi di blocchi di lavorazione per foratura mediante
GRUPPI ..................................................................624
tornitura (rotazione dell’utensile)............................ 304
Visualizzazione della posizione corrente ......................549
Tipi di blocchi di lavorazione per la contornatura......... 326
Visualizzazione dello stato............................................548
Tipi di blocchi di lavorazione per la filettatura ............. 505
VISUALIZZAZIONE E IMPOSTAZIONE DEI
Tipi di blocchi di lavorazione per la foratura
DATI DI GESTIONE UTENSILI...........................607
(rotazione del pezzo)............................................... 425
VISUALIZZAZIONE E IMPOSTAZIONE DEI
Tipi di blocchi di lavorazione per la sfacciatura ........... 312
DATI DI GESTIONE VITA UTENSILI ................614
Tipi di blocchi di lavorazione per la tornitura ............... 431
VISUALIZZAZIONE E IMPOSTAZIONE DEI
Tipi di blocchi per la lavorazione gole.......................... 380
VALORI DI CORREZIONE UTENSILE ..............598
Tipi di blocchi per la lavorazione gole in tornitura ....... 462
VISUALIZZAZIONE MODALE DEI TIPI DI
Tipi di blocchi per la lavorazione gole sull’asse C........ 406
CORREZIONE .......................................................634
Tipi di blocchi per la lavorazione tasche....................... 355 TIPI DI CORREZIONE VISUALIZZATI (IMPOSTATI DAL COSTRUTTORE DELLA MACCHINA UTENSILE)...................................... 636 TORNIO........................................................................ 648 Tornio............................................................................ 805 Tornio............................................................................ 808 Tornio............................................................................ 823 Tornio con funzione di lavorazione composta .............. 806 TORNITURA................................................................ 422 TORNITURA................................................................ 431 Torretta.......................................................................... 557 Trasferimento ................................................................ 558
Valore dell'emissione del codice M .............................. 417 VISUALIZZAZIONE DEI DATI DI GESTIONE UTENSILI DELLO SCHERMO STANDARD CNC ........................................................................ 637 VISUALIZZAZIONE DEI RISULTATI DELLA MISURAZIONE ..................................................... 128 VISUALIZZAZIONE DEI VALORI DELLA DURATA SULLO SCHERMO DEI DATI DI GESTIONE VITA DEGLI UTENSILI................... 620 Visualizzazione del programma .................................... 549
i-8
02
Agosto 2002
Data
01
Edizione
2003
Contenuto
Aggiunta degli elementi riportati di seguito Visualizzazione della finestra di disegno durante la lavorazione, editazione in background, conversione delle frasi NC, funzione di visualizzazione del blocco successivo, operazioni di editazione in background, operazioni con la funzione di conversione delle frasi NC, operazioni mediante tasti di scelta rapida, schermata Guida, funzione di lettura/scrittura nella memory card, gestione di programmi di grandi dimensioni, funzione di calcolo del formato a virgola fissa, impostazione automatica del valore iniziale dei dati, sfacciatura finale posteriore mediante fresatura, lavorazione sull’asse c basata su un mandrino secondario, sfacciatura finale posteriore con foratura mediante tornitura (rotazione del pezzo), parametri richiesti, parametri comuni ai cicli di tornitura, parametri per la simulazione di lavorazione (animata) Correzione degli errori
03
Gennaio
Sono state apportate modifiche al contenuto per facilitare la comprensione dell’intero manuale. Aggiunta degli elementi riportati di seguito Modifica delle coordinate pezzo durante la simulazione della lavorazione, funzione base dei dati utensile, Luglio 2003 editazione di figure libere nel formato sottoprogramma, funzioni tornio pluricanale, visualizzazione modale dei tipi di correzione, esempio di programmazione e metodo di configurazione di Manual guide i. Correzione degli errori
Edizione
Data
FANUC MANUAL GUIDE i MANUALE DELL’OPERATORE (B-63874IT)
Elenco delle revisioni
Contenuto