Corso Tarocchi Di Marsiglia 4 [PDF]

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Zitiervorschau

CORSO BASE DI CARTOMANZIA

I TAROCCHI DI MARSIGLIA

DISPENSA 4

LE CARTE DELLA SECONDA VIA Se l'iniziato di fronte alla scelta impostagli dal Destino (6 l'innamorato) non avesse operato la scelta giusta si sarebbe trovato a percorrere una via - la seconda - ben più faticosa e complessa. La "Seconda Via" è costituita dalle Lame, sia ioniche che doriche, negative (dalla n 12 alla n 22 ad eccezione della n 17 - Le Stelle - carta di scelta , ma non per questo esprime negatività. Questi Arcani, infatti, rivelano all'iniziato le insidie che si incontrano lungo il percorso di crescita, ed il grado della loro pericolosità che sarà tanto più alto quanto più forte sarà la tentazione di cedere alle lusinghe della materialità, dell'avidità, della superbia. Costituiscono, pertanto, un severo ammonimento per l'iniziato che, avendo in sé la capacità di dominare la materia e gli eventi, la forza dominare sé stesso e la facoltà di discernimento fra bene e male, fra giusto ed errato, dovrà prestare l'attenzione massima e profondere il massimo sforzo per evitare di consentire ai suoi istinti più bassi di prevalere sulla RAGIONE. Se prevarrà la ragione, l'iniziato giungerà al traguardo finale, al premio (il mondo) alla superiore conoscenza. Se, di contro, prevarrà l'istinto, l'iniziato tornerà al punto di partenza determinando la supremazia del CAOS sull'ordine. L'ultimo Arcano, infatti, (il Matto) rivela che il fallimento nel cammino di crescita riporta l'iniziato all'originario Caos iniziale. Ma il Matto è anche il primissimo degli Arcani , e rappresenta, dunque, l'inizio del percorso

iniziatico. Ecco, infine, che gli Arcani della Seconda Via rivelano la più dolce delle verità, quello che può essere considerato il messaggio più rassicurante e, cioè che: vi è sempre un'altra opportunità. All'uomo, dunque, è consentito anche l'errore, e mai gli sarà preclusa la via del ravvedimento e della finale elevazione. Alla conclusione di un percorso fallimentare, corrisponde l'inizio di un nuovo cammino.

12 L'APPESO In questa carta si può vedere, nel capovolgimento del corpo fisico, un capovolgimento dello sguardo e della prospettiva: l'intelletto viene abolito, la razionalità smette di governare il comportamento, e la mente diviene ricettiva. Cambia il punto di vista sulla vita.Ci si distacca da una visione del mondo ereditata dall'infanzia con il suo corteo di illusioni e proiezioni, per entrare nella verità personale, essenziale.In questo senso, molto spesso si fa riferimento ai legami che il consultante ha con il proprio albero genealogico.Questa Lama in una lettura ci indica un momento di sosta di cui si può giovare per scendere più a fondo nei progetti, nella conoscenza di se stessi, nel lavoro interiore.Potrebbe anche alludere ad un blocco, all'incapacità di agire, il che può significare che non è il momento di fare una scelta, la situazione o il nostro punto di vista devono maturare.L'Appeso è immobile: rappresenta la stasi complementare al movimento, il feto nel ventre materno, o il contatto profondo con se stessi da cui nasce ogni realizzazione del mondo. 13 LA MORTE L'errore più diffuso riguardo questo Arcano lo compie la

tradizione attribuendogli in modo superficiale il significato, e a volte nome di "La Morte". In realtà questa lama ci invita a fare piazza pulita del passato, a una rivoluzione collocabile nelle profondità non verbali dell'essere, nell'ombra di quel terreno nero che ci è ignoto e da cui emerge.Inoltre se si osserva la collocazione all'interno del mazzo, essa si trova poco oltre la metà, quindi non può rappresentare la fine, possiamo considerarla come un lavoro di pulizia, una rivoluzione necessaria per il rinnovamento che condurrà alla totale realizzazione.Questo Arcano rievoca un lungo lavoro di pulizia e di purificazione come un aratura che prepara il terreno a una nuova vita. E' anche un processo di eliminazione che elabora l'ego e lo doma.Non si tollerano più elementi inutili; i concetti, i sistemi di lavoro che ci tengono prigionieri vengono aboliti e con essi la complicità che fino a quel momento avevamo stretto con la nostra non realizzazione o le nostre nevrosi.In una lettura questa lama richiede una particolare delicatezza interpretativa. Le predizioni negative sono inutili:non c'è bisogno di vedervi la morte, la mutilazione, la malattia... Alcuni si spaventano nel vedere questa carta durante una stesa, è meglio scoprire insieme a loro quale grande trasformazione possa evocare questa lama, quali cambiamenti siano desiderati e quali minacce ci permette di evitare.A volte si tratta di qualcosa di cui bisogna fare a meno a volte di una grande ira non espressa che ha bisogno di sfogarsi,può esprimere un'aggressività inconscia oppure il bisogno di un energia che per il momento, non sa esprimersi positivamente.Comunque, quando si auspica una rivoluzione, questo Arcano la provoca con una rapidità radicale che potrebbe portare a un grande sollievo.

14 LA TEMPERANZA Questa lama rappresenta la capacita di un essere umano di incastrare perfettamente ogni elemento al suo interno.La temperanza fa si' che entrino in comunicazione fra di loro fluidi ed energie.Il suo segreto è l'equilibrio.La temperanza indica il recupero della salute, l'equilibrio mentale ed emozionale, il controllo delle passioni non con la repressione ma tramite la sublimazione.E' l'unione dall'attivo e il passivo, del positivo e del negativo.Questa carta di solito viene considerata come un segno di guarigione, di riconciliazione.Ci si sente protetti.Esorta a cercare l'equilibrio tra gli apparenti opposti.Siamo abituati a vivere con una scissione interna, per esempio tra l'intelletto e il resto di noi stessi, o tra il corpo e la personalità restante.In ogni caso la Temperanza ci chiama a una via di mezzo, a sigillare l'unione con noi stessi, quindi con il resto del mondo.Il lavoro della Temperanza nel recidere, ma nell'aggiungere un valore che mitighi le passioni che potrebbero ferire: la fiducia alla gelosia, la sobrietà alla ghiottoneria. 15 IL DIAVOLO Questa carta rappresenta un ponte, un transito. Il Diavolo appare come un tentatore che indica la via verso la profondità dell'essere.Il Diavolo abita nell'oscurità nella notte profonda dell'inconscio. I personaggi della carta sono un miscuglio di umano e animale, alludono alle nostre potenze primarie, ai nostri ricordi preistorici seppelliti nel profondo del nostro sistema nervoso.Questa carta ci ricorda che per arrivare all'illuminazione l'iniziato non deve rinnegare il lato animalesco bensì accettarlo, onorarlo, guidarlo verso la luce angelica.In una lettura il Diavolo suggerisce entrate di denaro

oppure tutto quello che riguarda transazioni finanziarie importanti, a volte losche o segrete. E' il grande tentatore che nel regno, materiale, rimanda al desiderio di richezza. E' anche un contratto promettente che conviene studiare a fondo per non essere ingannati.In effetti il Diavolo può portare indifferentemente alla fortuna e alla rovina.Invece è sempre di buon augurio per le faccende legate alla creatività.Il Diavolo può in un primo momento spaventare il consultante.Subisce il peso di tutti i divieti morali e religiosi e rievoca l'immagine del male.La brava Tarologa guiderà nella lettura il consultante a superare le barriere creative che gli sono state imposte e ritornare così alla potenza delle profondità in cui affonda le radici il nostro inconscio.E' anche il luogo di gestazione delle passioni.Il Diavolo ci ricorda sovente la dimensione sessuale di un rapporto:una forte passione.A volte rimanda alle dipendenze fisiologiche o psicologiche di cui sarebbe bene individuare le radici inconsce.Problemi di droga o di alcolismo, di dipendenza sessuale, comportamenti autolesionisti, schemi ripetitivi nella vita emotiva etcc..Possiamo sciogliere tutti questi nodi se accettiamo di affrontare un lavoro che scavi in profondità.Comunque questa lama ci guida verso la nostra natura profonda, incalzandoci a non smascherarla.La realizzazione consiste nell'essere ciò che si è .Il che presuppone di saperci riconoscere e controllare i nostri desideri. 16 LA TORRE Il messaggio di questa carta da un grande sollievo spirituale.Eppure prima del restauro dei tarocchi di Marsiglia, in genere si vedeva nella carta un riferimento alla torre di Babele.Le interpretazioni più comuni parlavano di

castigo dell'orgoglio, catastrofi. Divorzi, castrazione, terremoti,rovina. Più che castigo la distruzione della Torre è la soluzione di un problema:il diluvio è terminato da poco, l'intero pianeta irrigato da poco è diventato fertile.Sono sopravvissuti pochissimi essere umani. In una lettura la Torre indica che qualcosa che stava rinchiuso esce all'esterno. Può riferirsi a un trasloco, una separazione, un momento di grande espressività.Il desiderio di andare a vivere in campagna o in un altro paese... O anche un colpo di fulmine che sfocia in una catastrofe.Potrebbe significare anche la nascita di un qualcosa che da tempo è in gestazione.A volte quando una persona vede solo l'aspetto di un problema, la Torre rivela la presenza di un secondo aspetto, di una seconda verità meno evidente. La connotazione fallica della Torre ne fa un simbolo del sesso maschile. Quando assume un significato più duro. Il messaggio principale di questo Arcano potrebbe essere:smettiamola di cercare Dio in cielo e troviamolo in terra.

17 LE STELLE Agire nel mondo e trovare il proprio posto. Le stelle non hanno niente da nascondere devono solo trovare il loro posto sulla terra. L'atteggiamento delle stelle è quello di chi rende omaggio al luogo in cui si stabilisce. Mantiene il contatto con la terra ma trova il suo posto nel cosmo.Le stelle agiscono nel mondo

irrigandolo e nutrendolo.Le Stelle ci indicano che si è raggiunta la perfezione.Quindi in una lettura rappresenta una fase in cui ciascuno trova il proprio posto per agire nel mondo, abbellirlo.A volte spinge a non scegliere tra due opzioni apparentemente inconcigliabili ma a conciliarle.Questa lama viene vista come un simbolo di fortuna, prosperità e fertilità.Simboleggia l'azione generosa, viene associata all'amore divino, alla speranza, alla verità.Per un uomo è l'amante per eccellenza o la bellezza della sua femminilità interiore.Per una donna è la realizzazione della propria presenza nel mondo, un'azione fedele ai propri desideri e alla propria natura profonda.Il suo rapporto con la natura ci guida verso l'ecologia, lo sciamanesimo, tutte quelle discipline che considerano il pianeta cone una creatura vivente. Nella sua eccezione "negativa" occorrerà porsi una domanda:perchè mai sto sprecando la mia energia per colpa di qualche banale problema irrisolto? 18 LA LUNA La Luna è uno dei simboli più antichi dell'umanità, rappresenta l'archetipo femminile e materno per eccellenza.La Madre cosmica.La sua qualità fondamentale è la ricevittività, pianeta satellite, riflette la luce del sole.Ci troviamo nel pieno cuore della notte, ma una notte illuminata da questa umile ricettività.E' anche il mondo dei sogni, dell'immaginario e dell'inconscio, tradizionalmente associati alla notte.E' una luna crescente che si presenta di profilo.E' in formazione.Una parte di essa rimane invisibile.In questo aspetto simboleggia il mistero dell'anima, il segreto della gestazione, tutto ciò che è nascosto.In una lettura questa carta rimanda al mondo della madre, a tutti gli

aspetti dell'inconscio, dell'intuizione, del mistero intimo dell'essere.La lettura potrà orientarsi sulla relazione del consultante con la madre o con la sua idea di femminilità.Per una donna questa carta può essere il presagio di una realizzazione profonda.Per un uomo, esorta a coltivare qualità tradizionalmente femminili come la sensibilità e l'intuizione. La Luna è di buon augurio a chiunque desidera dedicarsi alla poesia, alla lettura dei tarocchi o a qualunque disciplina basata sulla ricettività.Nella Luna riecheggiano anche la paura del buio, gli incubi e ogni genere di inquietudini legate all'ignoto, a volte all'abbandono.Fa propendere verso i sogni e verso tutti quegli stati d'animo generalmente associati al carattere. 19 IL SOLE Il Sole è simbolo di vita, di amore, archetipo del padre cosmico.Padrone dei cieli, fonte di calore e della luce, da vita a tutte le creature.Il Sole ci indica che, nel mezzo della crisi, si erge una nuova costruzione e si prendono le distanze dal passato, cominciando una nuova vita. In una lettura il Sole va bene per qualsiasi nuova costruzione, indica che agisce un amore incondizionato ed è il presagio di un successo basato su un percorso caldo e luminoso.E' il cristallizzarsi di una coppia innamorata, il conseguimento di un successo, una realizzazione in qualsiasi ambito della vita umana negli aspetti emozionali, intellettuali e creativi. E' anche l'inizio di una nuova vita, che lascia indietro le difficoltà del passato;l'incontro di un anima gemella.Il Sole rappresenta anche i valori ideali dell'archetipo paterno, compreso il ridestarsi della mente maschile e dell'intelligenza all'interno della femminilità.Si

può anche segnalare un importante predominio dell'immagine del padre nella domanda del consultante sia nel caso il padre si sia distinto per la propria presenza, sia con l'assenza,il che avrebbe condotto il consultante a crearsi un immagine ideale del padre, forse troppo mitica per poter rispondere alla realtà.Il caldo Sole è disponibile in ogni momento per tutti.Cio' nonostante non dimentichiamo che un eccesso di sole provoca la morte, la siccità, e può trasformare il paesaggio in deserto. 20 IL GIUDIZIO Tutte le energie dei Tarocchi si concentrano nella carta de "il Giudizio".Si assiste quì alla nascita di una coscienza inquadrata da un principio maschile a destra e un principio femminile a sinistra.I lavoro è stato completato, l'anima si è riappacificata con l'uomo e insieme hanno creato l'androgino divino che obbedisce al richiamo della Coscienza superiore.Quest'arcano suggerisce l'idea che una forza che sfida la morte agisce sulla nostra esistenza: la coscienza immateriale è immortale.Questa carta può anche apparire per segnalare un problema relativo all'atto di valutare o essere valutati. Per una coppia questa carta esorta a realizzare un opera insieme, un figlio reale o simbolico, suggerisce che il senso dell'unione tra maschile e femminile è produrre un terzo elemento impregnato d'amore e di coscienza.L'Angelo ci guarda in faccia la sua azione si dirige verso di noi.Ci ricorda che se non riconosciamo il nostro desiderio profondo nè il desiderio divino che suscita in noi la presa di coscienza non siamo altro che morti viventi.Il Giudizio rimanda infine allo scaturire di un desiderio, di una vocazione, a una chiamata di qualsiasi genere.

21 IL MONDO Quest'Arcano porta il numero XXI, il valore numerico più elevato dei Tarocchi. Rappresenta la realizzazione completa.Il Mondo chiama a riconoscersi nella sua realtà più profonda, ad accettare la pienezza nella sua realizzazione.E' anche il momento di liberarsi dal rischio dell'autodistruzione, si inizia a scorgere la sofferenza dell'altro e a mettersi al servizio dell'umanità.In una lettura, a patto che si trovi alla fine di una stesa, in posizione conclusiva,indica realizzazione.E' una donna realizzata un anima ricolma di piacere un mondo perfetto,un matrimonio felice, un successo enorme.Questa carta può anche esortare a fare un viaggio:la scoperta del mondo nel senso materiale del termine.Questa lama rievoca il senso femminile connotato dall'entusiasmo.Se la lama si trova all'inizio della stesa rappresenterà un avvio difficile.Si richiede la realizzazione prima dell'azione non si trova al posto giusto, diventa una prigione.Quando si trova all'inizio della serie bisogna domandarsi in che senso e perchè quella persona continui a starsene chiusa nel suo guscio. 22 IL MATTO Il Matto ha il nome, ma non il numero.E' l'unico Arcano maggiore a non essere identificato numericamente.Rappresenta l'energia originaria senza limiti, la libertà totale, la follia, il disordine, il caos o anche l'impulso creatore fondamentale. In una lettura il Matto rievoca un forte impulso di energia.Dovunque vada, si porta dietro l'impulso vitale.Se si dirige verso una carta la carica con la propria energia

creativa. Se si allontana dalla carta che lo precede, abbandona una situazione per apportare forza a un nuovo progetto, a un nuovo luogo a una nuova relazione.Rappresenta allora una fuga (materiale, emozionale, intellettuale o sessuale),una liberazione.In altre parole questa lama va interpreata a seconda della direzione e ci fa capire in quali condizioni versa l'energia del consultante, in che cosa egli impieghi le proprie energie.A volte, quando si identifica con un personaggio, il Matto rappresenta la follia o la leggerezza.E naturalmente un pellegrinaggio, un viaggio, una forza che si muove.Il problema è sapere in quale direzione, il Matto di per se non ha preferenze.Il Matto ci suggerisce che la capacità di agire si acquisisce anche mediante la traversata iniziatica della follia e della morte. Simbolismo dei colori nei Tarocchi Alcune indicazioni utili per orientarsi nella lettura dei tarocchi: • Nero Rimanda a due concetti opposti e complementari.Da una parte l'idea del vuoto : totale assenza di luce, nessun colore.Eppure il Nero è anche il magma creatore che contiene tutti i germogli della vita, la materia prima. Il nero ci fa pensare al caos da cui l’ordine può iniziare. • Bianco Al contrario, è l'unione luminosa di tutti i colori, una realizzazione in cui tutto giunge all'unità perfetta, alla purificazione è l'antitesi del rosa carne e del nero.Dal punta di vista negativo il bianco rimanda anche al freddo mortale della neve, della paura.E' il colore di Dio e della Morte.

Il nero e il Bianco sono gli estremi fra i quali si dispiegano tutti gli altri colori. • Rosa carne E' il colore della pelle umana (in occidente in cui nascono i tarocchi).E’ un colore ambiguo: in esso si uniscono tutti gli opposti, come dire che in noi ci sono la violenza e la pace, il paradiso e l’inferno, il bene e il male.Tutti gli opposti si riuniscono nel rosa carne. • Verde Rievoca la nascita eterna, la Natura. Maometto lo scelse come simbolo di eternità. Nei Tarocchi troviamo il verde con questa valenza in alcune carte,sotto la forma di una fogliolina verde scuro.Considerando che la vita vegetale agisce solo dove ha messo radici può significare anche approfondimento e assorbimento. Nei Tarocchi lo troviamo in due toni, uno più chiaro che ci riporta alla Natura unita alle forze terrestri, e uno più scuro cioè alla Natura unita alle forze celesti. Se vogliamo vedere può simboleggiare inconsciamente un attaccamento alla madre, e si può dire che Madre Natura ci da la vita (senso positivo) ma può anche tenerci legati fino a farci sprofondare (senso negativo). • Rosso è il colore dell’attività: ci ricorda il fuoco, il sangue, il calore. Se immaginiamo il sangue che viene versato dal corpo ci fa pensare alla violenza e alla morte e gli daremo una valenza negativa, ma il sangue all’interno del corpo rappresenta anche la vita (valenza positiva). • Blu è il colore ricettivo per eccellenza.Colore del cielo e dell'oceano, rievoca anche l’attaccamento al padre.La sua dimensione negativa potrebbe essere l'immobilità, l'asfissia.

• Giallo Luce dell'intelletto e della coscienza.E' stato paragonato all'oro simbolo della richezza spirituale,il suo lato negativo potrebbe essere l'aridità. • Viola Nel viola c’è l’unione tra il rosso attivo e il blu ricettivo e rappresenta la saggezza suprema. Viene considerato il colore del sacrificio e identificato con i riti mortuari, ma in realtà rappresenta la morte dell’ego (ego inteso come importanza personale). Nei Tarocchi troviamo il viola rappresentato solo in qualche macchia e potrebbe rappresentare il più grande segreto: la dominazione dell’io fino al raggiungimento della vita impersonale.