30 0 26MB
~
ACADEMY LA GRANDE SCUOLA DI CUCINA CON LIBRO E R ICETTE F ILM ATE
OV01 0
1. Antipasti freddi
OV02
LIBRO
CHEF MAESTRO
I CORSI DI REPUBBLICA- L ' ESPRESSO
o O ~
Presentazione
hef academy, la grande scuo
trucchi, curiosità e ricette squisite. Per esem
la di cucina con libro e ricette
pio, da come rompere le uova con una mano
filmate è l'innovativa accade
sola alle tecniche di taglio delle verdure , dai
mia di cucina, alla portata di
trucchi per preparare un'impeccabile e tradi
tutti, presentata da Repubbli
zionale amatriciana, fino a ricette ricercate e
ca e L'espresso
raffinate come gli involtini di sogliola al parmi
Innovativa nella scelta degli strumenti, un libro
giano e uva bianca, per proseguire con tante
e due dvd , perfettamente complementari e in
altre ricette ricche di utili e semplici suggeri
tegrati tra loro, è innovativa anche nell 'approc
menti per preparare piatti impeccabili.
cio didattico: porta di accesso a questo straor
Nel secondo dvd , "Chef in cattedra", saranno
dinario corso sono le video-ricette eseguite da
alcuni tra i migliori chef italiani a farci da inse
uno chef-maestro. È questo il grande elemento
gnanti, assistendoci nella preparazione di ogni
strutturale dell 'opera che rappresenta il mo
tipo di portata: ci sveleranno i propri cavalli di
mento dell'apprendimento gastronomico e
battaglia, e lo faranno direttamente nelle cucine
tecnico.
dei loro ristoranti.
Chef academy è composta da 16 uscite, cia
In ciascun libro, sarà possibile ritrovare le ricet
scuna con due dvd e un libro. Ogni uscita è
te illustrate passo passo, le tecniche e i sugge
dedicata a una tipologia di portata: si spazia
rimenti; il libro sarà sempre a vostra disposizio
dagli antipasti ai dolci, dalle materie prime alle
ne per una rapida ed efficace consultazione.
tecniche di base, dalle preparazioni al corretto
Con Chef Academy ognuno di noi sarà in gra
utilizzo degli strumenti.
do di cucinare piatti perfetti , imparando con
Nel primo dvd, "Scuola di cucina", è protagoni
facilità le tecniche e i segreti dei grandi chef, in
sta Sergio Maria Teutonico , lo chef che inse
un affascinante viaggio alla scoperta del mon
gnerà passo passo le tecniche di base e svelerà
do della gastro nomia .
CHEf ACf..D1 MY
CHEI- ACAOEMY
Piano del! ' opera per uscita 1 Anti asti freddi
• •
0 DVD1 Scuola di cucina PRE PARAZIONI E TE CNI CHE DI BASE Come tritare il prezzemolO Come tritare cipolla e aglio Come preparare la gelatina
di carne Come svuotare arance e zucchine SA LSE FREDDE DI BA SE Salsa maionese Salsa cocktail Salsa vinaigrette Salsa citronnette Salsa tapenade Salsa al rafano Burri composti RICETTE Tartine e canapè Aspic Terrina d, pollo Insalata niuarda Paté di vitello Carpaccio di manzo Marinata di salmone Tartara di salmone STRUM ENTI Organiuare il posto di lavoro M ATER IA PRI MA Salumi Formaggi Affumicati di pesce Prodotti r.obili: caviale , foie gras
Piano dell 'opera per uscita 5
2 Anti asti caldi
-na
PREPARAZIONI E TECNICHE D I BASE Tecniche di cottura Cottura della pasta a nsetto TecnIChe di finilura RICETTE Salse calde Salsa di pomodoro claSSica Salsa di pomodoro fresco Carbonara dello chef Carbonara
Amatriciana Salsa ai ca.rclofi Mollica di pane e aCCiughe Salsa ai formaggi Salse f redde Salsa di pomodoro concassé Pesto genovese Pesto alla siciliana Salsa ai peperoni Paste g rati nate Pasta al gratin Timballo di maccheroni STRUMENTI Utensili per la pasta secca MATERIA PRI MA Formati speciali della pasta secca
0 DVD 2 Chef in cattedra
0 DVD 2 Chef in cattedra
0 DVD2 Chef in cattedra
LERICETTE
LE RICETTE
LE RICETTE
LE RICETTE
Insalata liquida di scarola, stracciatella di bufala, tru cioli di
pane e acciughe
Antonino Cannavacciuolo,
VILLA CRESPI, Orta San Giulio
(Novara)
Pasticcio di gamberi rossi in crosta
con passata di zucca e ricotta di
bufala
Antonio Dipino, LA CARAVELLA,
Amalfi (Salerno)
Uovo in pasta con bietole, ricotta e schiuma al burro DaVide Palluda, ALL'ENOTECA, Canale (Cuneo)
Polenta bianca soffice con seppie in umido e limone can dito
Davide Palluda, ALL'ENOTECA,
Canale (Cuneo)
0 DVD 1 Scuola di cucina
PREPA RAZIONI E TECN ICH E DI BASE Ostrica con crema di burrata e
Cos'è il roux e a cosa serve Besciamella gelatina di lamponi
Pastelle per friggere Gianni D'Amato, IL RIGOLETTO,
Reggiolo (Reggio Emilia)
Burro chiarificato Uova: i gesti fondamentali Salmone marinato co n gazpacho e RICETTE Mozzarella in carrozza gel at o di m o zzarell a
Vol-au-vent npleni Philippe Leveillè, MIRAMONTI
L'ALTRO, Costorio di ConcesIo
Torta salata con broccoli e salsiccia (Brescia)
Ouiche Lorraine Soufflé: il composto base Ali ci fresche con pappa e sorbett o Sformato di carne e patate Suppli di riso al pomodoro
Bignè fntti Valeria PiCCini, CAINO,
Olive all'ascolana Montemerano (Grosseto)
Crema fritta Alici a beccafico Baccalà mantecato c on crema di
STRU MENTI piselli novelli e crostino di pane
Coltelleria integrale
M AT ERI A PRI MA Nicola Portinari, LA PECA,
Olio extravergine di oliva Lonigo (Vicenza)
Erbe aromatiche Tartara di vitello co n ricotta di capra Spezie ed erbette di campo aromatiche Pietro D'Agostino, LA CAPINERA, Splsone-Taormina (Messina)
Cappuccin o di baccalà
Adriano Baldassarre,
IL TORDO MATTO, Zagarolo (Roma)
Uovo affrittellato detto "II superbo"
Fabio P,cc hi, IL CIBREO, Firenze
Sformato di asparagi su salsa di
mortadell a
Teresa Buongiorno, OSTERIA GIÀ
SOTTO L'ARCO, Ca rovigno (Brindisi)
Paté d i fegatini con pane naturale,
acciuga e cipolla arrostita al
balsamico
Enrico Bartollni, LE ROBINIE,
Montescano (Pavia)
Millefoglie di cotec hino e zu cca con
crema di patate
Gianni D'Amato, IL RIGOLETTO,
Reggiolo (Reggio Emilia)
0 DVD2 r.hl t l Ittedra
0 DVD2 Chef in cattedra
LE RICETTE
LE RICETTE
Tagliolini in salsa tartara
Ennco Bartoll"" LE ROBINIE,
Montescano (Pavia)
0 DVD 1 Scuola di cucina
Mezzi paccheri farc iti ai tre latti ci ni
di b ufala con succo di pom odoro PREPARAZ IONI E TECNICHE DI BAS E d att erino
Lavorazione della pasta con farina e Nicola Portlnan, LA PECA, Lonigo
acqua (Vicenza)
Impasto di fanna e acqua: orecchiette Trenette c ol pesto a m ortaio, patate e trofie e fagiolini
LavOfazione della pasta all'uovo Glacomc RuHonl, LA CONCHIGLIA, Come si usa la macchina per impastare Arma di Taggia (Impena)
RICETTE Sal se e ragù Frittata d i spaghetti con frutti di
mare e pomodorini
Ragù alla bolognese Antonio Diplno, LA CARAVELLA,
Ragù alla napoletana Fonduta con fontina Amalfi (Salerno)
Tonnarelli caCIO e pepe Pici ai funghi Aio & oio risottato
Orecchiette ai broccoli Adriano Baldassarre, IL TORDO
MATTO, ZagarOlo (Roma)
Sagnette con fagioli cannellini e vongole Spag hettoni di farina di grano rusia Paste gratinate Lasagne alla bolognese co n ragù di triglie
Pietro D'Agostino, LA CAPINERA,
Cannelloni di magro STRU MENTI Spisone-Taormina (MeSSina)
Macchinari e utensili per la pasta MATERIA PRI MA Le uova
Murrina di pasta con capesante,
calamaretti, scamp i e finterli
Riccardo De Prà, DOLADA,
Pieve d'Alpago (Belluno)
Spaghetti alla c hitarra con pesto di
cime di rapa, alici marinate e alghe
Andrea Berton , TRUSSARDI ALLA
SCALA, Milano
Tagliatelline al nero di seppia con scampi, calamaretti e carciofi FranlCa Checchi, ROMANO, Viareggio (Lucca) Pappard elle ai pistilli di zafferano co n ragù bi anco d'agnello Valeria PiCCini, CAINO, Montemerano (Grosseto) Lasagna aperta co n asparagi di
bosco, anatra e finocc hio selvatico Maria Luisa Scolastra, VILLA RONCALLI. Località Sant'Eraclio, Foligno (Perugia) Nuovi spaghetti alla carbo nara Riccardo De Prà, DOLADA, Pieve d'Alpago (Belluno)
ID LIBRO [
6 Riso farro orzo e olenta
0 DVD2 Chef in cattedra
4 Primi iatti di asta fresca
0 DVD1 5,
Gnocchi e aste ri iene
In ogni uscita, nel libro sono riportate tutte le ricette eseguite nei due DVD Scuola di Cucina e Chef in cattedra, Inoltre ulteriori preparazioni sul tema sono consultabili nella sezione Altre Ricette,
0 DVD1 cuoia di cucina
Gnocco di patate e ricotta con cre ma e cuo re di nocciol a Roberto Cerea, DA VITTORIO, Brusaporto (Bergamo)
PREPARAZIONI E TECNICHE DI BASE Pasta da choux Gnocchi di patate Var; formati di pasta ripiena Crepe o crespelle RICETTE Gnocchi Gnudi al burro e salvia Gnocchi alla parigina Gnocchi di patate con robiola Gnocchi di patate alla nepitella Gnocchi alla romana Gnocchetti di ricotta Paste ripiene Tortellini In brodo Timballo di tortellini Ravioli di gamberi con ragù di mare Crepe Gallettes bretonnes Crespelle alla sorrentina Scrippelle ' mbusse STRUMENTI Strumenti per la lavorazione della pasta MATERI A PRI M A Le patate
7 Zu
Gnocch i di patate croccanti con fonduta di parmigiano Andrea Berton, TRUSSARDI ALLA SCALA, Milano Gnocchetti di baccalà e tartufi di mare Antonino Cannavacciuolo, VILLA CRESPI , Orta San Giulio (Novara) Tortell i di pomodoro con s alsa di mozzarella e olio alle acciughe sal ale Gianni D'Amato, IL RIGOLETTO, Reggiolo (Reggio Emilia)
Cappellacci d i anatra co n c re ma di rapa rossa e papavero Adriano Baldassarre, IL TORDO MATTO, Zagarolo (Roma)
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PREPARAZIONI E TEC NICHE DI BASE Brodo di carne Brodo vegetale Fumetto di pesce RICETTE Minestre brodose Minestrone di verdura Stracciatella Passatelli M inestre legate Crema Parmentier Crema di carote Vellutata di pollo Zup pe d ella tradizione Zuppa pavese Minestra di lenticchie Ribollita Zuppe di pesc e Cacciucco alla livornese STRUM ENTI Pentolame in coccio e acciaio MATERIA PRIMA
Scegliere le carni per il brodo
PREPARAZIONI E TECNICHE DI BASE Preparazione del riso al vapore Preparazione del riso pilaf Tostatura del riso Preparazione del farro Preparazione della polenta RICETTE Risotti Risotto alla milanese Riso gratinato al curry e scampi Farro e orzo Minestra di orzo Insalata di orzo, aringa e mela verde Farro con pesto Polenta Gnocchi di polenta con fonduta e çx:Jrcini Polenta grigliata con baccalà mantecato STRUMENTI Pentolame In rame M ATERI A PRI MA Vari tipi di riso. farro e orzo Vari tipi di polenta
8 Pane
e e minestre
__...., -, -, ___ o DVD 1 Scuola dì cucina
0 DVD1 Scuola di cucina
Ri so ai funghi. .. alla m ia maniera
Riccardo De Prà, DOLADA, Pieve
d'Alpago (Belluno)
Minestra di farro con fagioli,
verdure e pesce
Franca Checchi. ROMANO, Viareggio
(Lucca)
Risotto al limone con crostacei e
bottarg a
Antonio Dipino, LA CARAVELLA,
Amalfi (Salerno)
Risotto con m o rbido di carc iofi s p iedino d'aragosta
Roberto Cerea, DA VITTORIO ,
Brusaporto (Bergamo)
Ri sotto mantecato alla milanese
con animelle di vi tello dorat e
Andrea Berton, TRUSSARDI ALLA
SCALA, Milano
izze e torte salate
0 DVD2
Chef in cattedra
o DVD 2 Chef in cattedra
LE RICETTE
LE RICETTE
Passato di. peperoni gialli
Grissini stirati
Davide Palluda, ALL'ENOTECA,
Canale (Cuneo)
FabiO Picchi, IL CIBREO, Firenze
Zuppa di carciofi con ravioli di cipolla Herbert Hlntner, ZUR ROSE, San Michele - Appiano (Bolzano) Zuppa spumosa di scampi co n capesante e avocado Nicola Portinan, LA PECA, Lonigo (Vicenza) Zuppa di pesc e senza spine Giacomo RuHoni, LA CONCHIGLIA, Arma di Taggia (Imperia) Zuppa di orzo p erl ato con rombo, porcini e zucchine Maria Luisa Scolastra, VILLA RONCALLI , Località Sant'Eraclio, Foligno (Perugia) Zu ppa di cice rc hia con sformato di ricotta e pancetta c roccante Teresa Buongiorno, OSTERIA GIÀ SOTTO L'ARCO, Carovigno (Brindisi)
e
0 DVD1 Scuola di cucina PREPARAZIONI E TECNICH E DI BASE Pasta brisée Pasta sfoglia Pane Pane con pasta aCida Pane toscano Ciriallne Pane musichiere Pane di patat e alle erbe Pizze e focacce Piua al pomodoro Preparazione base della focaccia RI CETTE Torte salat e Torta con asparagI. ricotta e prosciutto crudo Torta al formaggio di capra , basilico e pinoli STRUM ENTI Attrezzature per pane e pizza MATERI A PRIM A Le farine
Pan b rioche
Philippe Leveillé , MIRAMONTI
L'ALTRO, Costarlo di Concesio
(BreSCia)
Pane allo scalogno
Giacomo RuHonl, LA CONCHIGLIA,
Arma di Taggia (Impena)
Focaccia morbi d a con olive, pomodoro e m ozzarella Andrea Berton, TRUSSARDI ALLA SCALA, Milano Pane di noci
Mana Luisa Scolastra, VILLA
RONCALLI, Località Sant'Eraclio,
Foligno (Perugia)
Pucce di pane co n le oli ve
Teresa Buongiorno, OSTERIA GIÀ
SOTTO L'ARCO, Carovigno (Brindisi)
ID LIBRO In ogni uscita, nel libro sono riportate tutte le ricette eseguite nei due DVD Scuola di Cucina e Chef in catted ra, Inoltre ulteriori preparazioni sul tema sono consultabili nella sezione Altre Ricette,
, -j
CHEF- ACADEMY CHEF- ACADEMY
Piano del!' opera per uscita
Piano dell 'opera per uscita 9 Pesci di mare
0 DVD1 Scuola di cucina PREPARAZIONI E TECNICHE DI BASE
Lavorazione dei pesci affusolati interi Lavorazione dei pesci piccoli Lavorazione dei pesci piatti RICETTE Baccalà alla vicentina Gallinella in cartoccio Fritto di paranza Pesce all'acqua pazza Nodini di merluzzo in salsa di basilico Tranci di dentice alla ligure Pesce spada alla ghiotta in umido Involtini di sogliola al parmigiano e uva bianca STRUMENTI Attrezzature per la preparazione e la cottura del pesce MATERIA PRI MA Saper comprare Il pesce
0 DVD2 Chef in cattedra
0 DVD2 Chef in cattedra
0 DVD 2 Chef in cattedra
LE RICEnE
LE RICEnE
LE RICEnE
Spigola in crosta di pane al nero di
seppia cotta sui limoni
Gianni D'Amato, IL RIGOLEnO.
Reggiolo (Reggio Emilia)
Trota marinata tra erbe e fiori Riccardo De Prà, DOLADA. Pieve
d'Alpago (Belluno)
0 DVD1 Scuola di cucina
Orata ripiena al forno
PREPARAZt ONI Franca Checchi, ROMANO, Viareggio E TEC NICHE DI BASE (Lucca)
Tecniche di pulitura dei molluschi Tecniche di pulitura dei crostacei Tecniche di pulitura dei pesci di acqua Mantecato di patate e baccalà a
dolce "brandacujon"
Giacomo Ruffoni, LA CONCHIGLIA, Tecniche di lavorazione dei pesci di acqua dolce Arma di TaggIa (Imperia)
RICETTE Rombo chiodato con salsa di cozze M olluschi e frutti di mare Zuppa di vongole e vongole
Polpo affogato Herbert Hintner, ZUR ROSE, San
Calamari ripieni alla griglia Michele - Appiano (Bolzano)
Crostacei Tegamino di pesce alla viareggina BisQue di gamberi Franca Checchi, ROMANO , Viareggio Gamberoni al salto Fritto di scampi (Lucca)
Pesci d ' acqua dolce Cuore di tonno con cipolla bionda Filetti dI trota salmonata all' olio di arancia in agrodolce
Filetti dI persico con spinaci all'aceto Pietro D'Agostino, LA CAPINERA,
balsamico Spisone-Taormina (Messina)
Tranci di salmone alla griglia STRU MENTI Attrezzature per la preparazione e la c ottura di molluschi e crostacei MATERIA PRI MA Molluschi , crostacei e pesci di acqua dolce
PRE PARAZIONI E TECN ICHE DI BASE Preparazione del fondo bianco Farcia di carne per ripieni Legatura dell'arrosto Come disossare Il pollo Come disossare Il coniglio RICETTE Saltimbocca alla romana Vitello alla genovese Noce di vitello brasata Spezzatino di vitello alla birra Rollata di coniglio Coniglio fritto Pollo in fricassea Pollo meciterraneo Galantina di pollo Costolette di agnello fritte STRU M ENTI Coltelleria per la carne MATERIA PRI MA Vari tipi di carni bianche
0 DVD 1 Scuola di cucina PREPARAZIONI E TECNICHE DI BASE
Pulire, sbucciare e spellare le verdure
Gamberi di Sanremo su passata di
fag ioli bianchi
Giacomo Ruffoni , LA CONCHIGLIA,
Arma di Tagg ia (Imperia)
Anguilla caramellata, co n rapanello
e cavolo verza
Davide Palluda, ALL'ENOTECA,
Canale (Cuneo)
Parmigiana di melanzane Fritto misto alla veneta
Riccardo De Prà, DOLADA. Pieve
d'Alpago (Belluno)
Burghul con verdure Cous Cous con verdu re STRU M ENTI Attrezzatura per la lavorazione della
Astice bl u con verdurine glas sate,
pomodori alla vaniglia e sal sa
all'aceto
Antonino Cannavacciuolo, VILLA
CRESPI , Orta San Giulio (Novara)
verdura
[
LIBRO
Tegli a di riso con patate e carciofi Teresa Buongiorno, OSTERIA GIÀ sono L'ARCO, Carovigno (Br'lndisi)
Carciofi al tegam e
Fabio Picchi, IL CIBREO . Firenze
M elanzane ripiene con mozzarella di bufala, pomodori e oli ve Nicola Portlnari, LA PECA, Lonigo (Vicenza)
15 Dolci al cucchiaio semifreddi
ina
elati
LERICEnE
LERICEnE
Manzo con sugo finto e purea d i fi nocchi all 'oli o delicato Enrico Bartolini, LE ROBINIE, Montescano (Pavia)
Zabaion e grat inato alle fragole Riccardo De Prà, DOLADA, Pieve D'Alpago (Belluno)
1 di cucina
Poll o ruspan te con crema soffice di PREPARAZIONI E TEC NICHE DI BAS E patate, capperi e limone
Disossatura del carré di maiale Enrico Bartolini, LE ROBINIE,
Lardellatura del carré di maiale Montescano (Pavia)
Legatura del carré di maiale Marinata cruda di manzo Mi llef oglie di vitello con asparagi
RICETTE verdi e purea di sedano rapa
Polpettine di maiale con le prugne Herbert Hlntner, ZUR ROSE, San
Arrosto di maiale Michele - Appiano (Bolzano)
Spiedini di manzo con i cecI Filetto di manzo alle cipolle rosse Agnello in vari azione
Gulash Adriano Baldassarre, IL TORDO
Brasato al Barolo MATTO, Zagarolo (Roma)
Bollito misto piemontese Il m eglio d el c oniglio con verdure Roast-beef all'inglese Faraona arrosto ripi ene
Petto d'anatra al vino rosso Davide Palluda, ALL'ENOTECA,
Cinghiale in umido Canale (Cuneo)
STRU M ENTI Come affilare i coltelli Cibreo all a Cibreo
MATERIA PRI MA Fabio Picchi, IL CIBREO , Firenze
Va ri tipi di carni rosse
-
~dra
0 DVD 1 Scuola di cucina
Ch ianina con insalata calda di lenticc hi e, fagiolin i e fi ori di zucca ripieni Maria Luisa Scolastro, VILLA RONCALLI, Localltè Sanl 'Eraello, Foligno (Perugia) Quag lia arrostita con crem o. dì ri so e salsa al midollo di bu e Antonino CannavoeeluolO, VILLA CRESPI, Orta San GiuliO (Novara) Piccione laccato In crom o di fegato d'oc a al profum o di aglio d olco Philippe Levelllé, MIRAMONTI L'ALTRO, CostOriO di COnC9ijlO (Brescia) Cingh iale co n tartin a di farro o sa lsa agrodol c e al pampepat o Valeria Piccini, CAINO, Montemerano (Grosseto)
---
--
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0 DVD 1 Scuola di cucina PREPARAZIONI E TECNICHE DI BASE Pasta frolla Pasta sfoglia per Strudel Pan di Spagna Impasto per croissant Pasta per biscuit roulé RICETTE
Pastiera napoletana
Sacher Torte
Torta all'arancia Strudel di mele Millefoglie Crostata di lamponi STRUMENTI Attrezzature per la preparazione e la cottura dei dolci lievltall MATERIA PRI MA Burro. strutto e marganna Miele, marmellate, confetture
l
PREPARAZIONI E TEC NICHE DI BASE Crema inglese Zabaione Crema pastlccera Crema Chantilly Crema al limone Meringa all'italiana RICETTE Bavarese alle banane Mousse al cioccolato Couhs di frutta
Salsa al caramello
Tiramisù
Soufflé ghiacciato al melone Crème brulèe Bonet Gelato di albicocche Sorbetto al limone
STRU MENTI Attrezzature per la preparazione e la cottura dei dolci al cucchiaio
M ATERIA PRI MA Latte, panna e zucchero
Zuppa in glese con crema all'Alkerme s Gianni D'Amato, IL RIGOLETTO , Reggiolo (Reggio Emilia)
Soufflé al limone
Pierluigi Portlnari, LA PECA,
Lonigo (Vicenza)
Tartina caldo al gianduja
Giacomo Ruffoni, LA CONCHIGLIA,
Arma di Taggia (Impena)
Tartina al pistacchio con salsa e
gelato ai pistilli di zafferano
Pietro D'Agostino, LA CAPINERA,
Spisone-Taormina (Messina)
Torta Favola con crema al cioccolato e pere
Enrico Cerea, DA VlnORIO,
Brusaporto (Bergamo)
Crespelle di mele con salsa di strudel Herbert Hintner, ZUR ROSE, San Michele - Appiano (BOlzano)
0 DVD2 Chef in cattedra LERICEnE
0 DVD 1 Scuola di cucina
PREPARAZIONI E TECNICHE DI BASE Crema al cioccolato Bagna alcolica e analcolica Glassa reale e glassa al cioccolato Tiramisù mod erno RICETTE Enrico Cerea, DA VlnORIO, Ungue di gatto Brusaporto (Bergamo) Bignè Meringa francese Semifreddo al gru ee di cacao con Babà e Savarin salsa di caram ello salato e Pasticceria mignon m entuccia Frappe Adriano Baldassarre, IL TORDO Castagnole MAnO, Zagarolo (Roma) Cioccolatini ripieni Crema bruciata su mirtilli ghiacciati , STRU MENTI Attrezzature per piccola pasticceria e ciliegie e meringhe cioccolato Enrico Bartolini, LE ROBINIE , M ATERI A P RIMA Montescano (Pavia) Vari tipi di cioccolato
Sfera croccante di za baione al moscato Phillppe Leveillé, MIRAMONTI L'ALTRO, Costorio di Concesio (Brescia)
Crostata di anice e pinoli con sal sa di cacao
Maria Luisa Scolastra. VILLA
RONCALLI , Località Sant'Eraclio,
Foligno (Perugia)
16 Piccola asticceria e cioccolato
0 DVD 2 Chef in cattedra
LERICEnE
In ogni uscita, nel libro sono riportate tutte le ricette eseguite nei due DVD Scuola di Cucina e Chef in cattedra. Inoltre ulteriori preparazioni sul tema sono consultabili nella sezione Altre Ricette, -
TerTina di cavolfio re gratinata Teresa Buongiorno, OSTERIA GIÀ sono L'ARCO, Carovigno (Brindisi)
MATERIA PRI MA
Verdure e legumi in scatola
Legumi secchi
Filetto d i cervo c on salsa al vino rosso e purea d i m ela al rosmarino Herbert Hintner, ZUR ROSE, Slln Michele - Appiano (Bolzano)
W
Tecniche di taglio delle verdure Tecniche di taglio delle patate Tecniche di cottura delle verdure RICETTE Caponata di melanzane e peperoni Verdure miste al salto Fiori di zucca ripieni fritti Verdure miste al forno Funghi plerotus alla griglia Funghi porcini fritti
Insalata di asparagi verdi e tartufo nero Andrea Berton, TRUSSARDI ALLA SCALA, Milano
0 DVD 2 Chef in Co lì
Conig lio rosolato al vino bianco con
vinaigrette di pomodori e cipollatt;
0 DVD Valoria PiccinI, CAINO,
Scuola Mon temerano (Grosseto)
-na
LERICEnE
0 DVD2 hef in co Ittedra
....
J
0 DVD 2 Chef in cattedra
Melanzane alla Duccio Fabio Picchi, IL CIBREO, Firenze
Totano ripieno di zucchine con
patate e pomodorini
Antonio Dipino, LA CARAVELLA.
Amalfi (Salerno)
12 Carni rosse e selva
11 Carni bianche
0 DVD 1 S, ucl; :lI
14 Dolci lievitati torte e crostate
13 Verdure e contorni
Cannolicchio siciliano
Pietro D'Agostino, LA C APINERA,
Spisone-Taormina (Messina)
Pastiera fritta con gelato Antonio Dipino , LA CARAVELLA, Amalfi (Salerno) Ze ppole di San Giuseppe Teresa Buongiorno, OSTERIA GIÀ sono L'ARCO , Carovigno (Brindis i)
Crocchetta al ci occolato con sal sa di ananas e gelato al coc co Antonino Cannavaccluolo, VILLA CRESPI, Orta San Giulio (Novara) Tartina soffiato di cioccolato con salsa alle arance e zenzero Piertuigi Portinari, LA PECA, Lonigo (Vicenza) Cannoli alle mandorle con mousse di cioccolato e crema al Grand
M arnier Valeria Piccini, CAINO. Montemerano (Grosseto)
Ll BRO In ogni uscita. nel libro sono riportate tutte le ricette eseguite nei due DVD Scuola di Cucina e Chef in cattedra. Inoltre ulteriori
preparazioni sul tema2ono consultabili ~lla sezione Altre Rice!',e,_ _ _ __ _ _ ___
~
o DVD
Guida alla consultazione
W LIBRO
Ogni numero di CH EF ACADEMY LA GRANDE SCUOLA DI CUCI NA CON LIBR O E RICEnE FILM ATE è composto da: DVD1 "Scuola di cucina" , DVD2 "Chef in cattedra" e un libro di 100 pagine circa.
In ciascun libro sono riportate tutte le ricette presenti nei 2 DVD. Troverete anche consigli , suggerimenti e ulteriori ricette
Scuola di cucina Immagine complessiva degli ing red ienti -~---------------_-I
necessari alla preparazione
r Ricette SIIIMI~,..,eeclef"l8le ......
o DVD 1 Scuola di cucina
Lista e quantità degli ing redienti
• tutte le informazioni necessarie alla corretta
realizzazione delle ricette proposte
• tante video-ric ette spiegate in modo ch iaro attraverso la loro realizzazione "guidata" passo dopo passo
."- _._ .. - -. ::;::.== .::~":'':':_-i'::::::=:='':'~~ ~E:-::-..:= ~:--:=::,:;:.'::.~,:,:::: --~---~
Il nostro chef si soffermerà su:
'
~ntiposti freddi
~ e PR EPARAZION I E TEC NI CHE DI BAS E
I
e SALSE FREDDE DI BAS E
e RICE TTE
t.~ • le attrezzature indispensabili in cucina per la ---t~--~,,----' preparazione delle ricette e sulle caratteristiche dei i _. • ~ e Slrumonll
principali ingredienti usati come materia prima Presentazione
p,~,",~,o",
I
._._ ._.-....-_.. ....-.__. :==-"'::' ... ...-- _--_. ,.....
:~'::'":.:,-:O:-=::-~~=::::
Spiegazione passo dopo passo delle -------~
varie fasi della realizzazione , con rimandi
alla sequenza f ot ografica
~-,
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Box di approfondimento _ _- ~~:-:. o
Help
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Seq uenza fotografica delle fasi principali della preparazione
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Chef in cattedra
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_______ I Lo chef Sergio Maria Teutonico vi accompagnerà nella preparazione delle ricette della Scuola di cucina
ri st o rante
~ Nome della ricetta ~ , Grado di diffi c oltà
Temp i di preparazione e cottura Abbinamento del vino
o DVD 2 ~ :hef in catted ra
~-::_~ Lista e quantità degli ing re dienti ::': ' necessari per la ricetta
Hiposii il
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CATIEOOA
+ lno.l.t. liquida di oe e rol. ,." .cc,atolladlbulala , / ' _______ truc,olrdl pan•• acClugho _______ + OOlrlea concromadlburrataogolat,nad,lampon' + S . lmone marrnatocongazpachoogolatod'mozza rolla
Video -ricette realizzate e spiegate dai migliori chef italiani che vi guidano - fase dopo fase - nella loro
et
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preparazione
Ogni ricetta viene accompagnata da: Nome dello Chef e riferimen ti del ristorante; Lista e quantità degli ing redienti necessari per la preparazione di 4 porzioni; Grado d i difficoltà; Tempi di preparazione e cottura
• Al i ci fr• • che con pappa e sorbetto al pomodoro
• e.ccalà mantecatoconcremadiplseHlnovell1
e crosltno di pane Integrale
• Tart.,. di vite llo con ricotta di capra ed erbette dicampoaromaUche
Presentazione
Help
Cred its
Presentazione del DVD e dei suo i contenuti Og ni ricetta viene accompagnata da chiare spiegazio ni e da una sequenza
fotografica passo dopo passo delle fasi
princ ipa li della preparazione
Gli chef vi guideranno nella preparazione
delle loro ricette più famose
~
-_.----._-
Indice del volume
17 Anti pasti
fred di
19 Scuola
di cucina
20 PREPARAZIONI E TECNICHE DI BASE 20 Tecniche di taglio: posizione del coltello 20 Come tagliare la cipolla 21 Come tritare l' ag lio 21 Come tritare il prezzemolo 24 Come preparare la gelatina di carne 26 • Gelatina di carne rapida 27 SALSE FREDDE DI BASE 28 Salsa maionese e derivate 28 • Salsa maionese a mano 29 • Salsa maionese a macchina 29 • Salsa cocktail 30 Salsa vinaigrette e derivate 30 • Salsa vinaigrette 31 • Citronette 32 Le altre salse classi che 32 • Tapenade 33 • Salsa al rafano 35 Bu rri composti 36 • Burro alla maTtre d'hotel 36 • Burro alle erbe aromatiche 36 • Burro all'arancia
38 RICETIE 38 Tartine e canapé 39 • Canapé e tartina al prosciutto crudo 40 Asp ic 41 • Aspic di pOlio al tartufo 44 Terrine 45 • Terrina di pollo e verdure 46 Insalate composte 46 • Insalata nizzarda 48 Paté 49 • Paté di fegato di vitello 50 Carpacci 51 • Carpaccio di filetto di vitellone 54 • Tartara di salmone 56 Marinate 56 • Mari nata di salmone
85
Chef in cattedra le ricette
86
Insalataliquida di scarola, stracciatella di bufala, trucioli di pane e acciughe Antonino Cannavacciuolo, VILLA CRESPI, Orta San Giulio (Novara)
90
RIGOLETIO, Reggiolo (Reggio Emilia)
94
60 ALTRE RICETIE 66 STRUMENTI 66 Organizzare il posto di lavoro 67 Gli strumenti indispensabili 70 MATERIA PRIMA 70 Salumi 73 Affettare e conservare i salumi 76 Formaggi 78 Affumicati di pesce 79 Prodotti nobi li: caviale, foie gras
Ostricacon crema di burrata e gelatina di lamponi Gianni D'Amato, IL
Salmone ma rim~to con gazpacho e gelato di mozzarella Philippe Leveillé, MIRAMONTI L'ALTRO, Costorio di Concesio (Brescia)
98
Alicifresche con pappa e sorbetto al pomodoro Valeria Piccini, CAINO, Montemerano (Grosseto)
1 04 Baccalàmantecato con crema di piselli novelli e crostino di pane integrale Nicola Portinari, LA PECA, Lonigo (Vicenza)
108 Tartaradi vitello con ricotta di capra ed erbette di c ampo aromatiche Pietro D'Agostino, LA CAPINERA, Spisone-Taormina (Messina)
82 L'ARTE DI PRESENTARE 82 La presentazione in tavola degli antipasti freddi
I
\
/
Anti pasti freddi
li antipasti, come suggerisce la pa
Da quanto detto emerge quindi una difficoltà nello
rola stessa, sono preparazioni che
stabilire quale preparazione può essere considerata
vengono servite all'inizio di un pa
un antipasto. Pertanto abbiamo deciso di approccia
sto e rappresentano pertanto una
re tale portata nella maniera classica , seguendo la
fase importante del pranzo stesso,
classificazione tradizionale, che ne prevede la suddi
perché ne anticipano i toni e lo stile. La tradi zione
visione in antipasti caldi e antipasti freddi . All'inter
degli antipasti ha origini molto antiche; già all'epoca
no di ciascun capitolo, poi, gli antipasti sono stati
romana era usanza aprire il banchetto servendo nu
organizzati per categorie, ciascuna delle quali com
merose preparazioni leggere dette gusto o gustatio,
prende ricette con caratteristiche simili.
la cui funzione era quella di stuzzicare l'appetito dei
Prima di addentrarci nel vivo delle preparazioni, può
commensali , accompagnate dal mulsum, una be
essere utile dare qualche indicazione sulla modalità
vanda a base di vino e miele.
di scelta e di servizio degli antipasti. Per prima
L'usanza di servire l'antipasto come pri ma portata è
cosa, se prevediamo di servire un menu completo, in
oggi fortemente radicata, anche se nel passato ave
cui si susseguono tutte le portate, è buona regola ri
va collocazioni diverse nella sequenza del menu . Ai
durre il numero di antipasti a un massimo di due , ma
giorni nostri è un'abitudine alla quale difficilmente si
gari uno freddo, seguito da uno caldo. La scelta tra
rinunci a sia in ambiti formali, che in contesti pi ù rusti
la tipologia calda e fredda è anche in funzione della
ci e fam iliari.
stagione in cui ci troviamo: sono da preferire quelli
In tema di antipasti le abitudin i sono notevolmente
freddi nella stagione calda. Altra buona regola è quel
cambiate nel corso degli ultimi anni; accanto all'anti
la di evitare le ripetizioni degli ingredienti e dei tipi di
pasto tradizionale, definito antipasto all' italiana,
cottura: ad esempio, se come primo verrà servita
costituito da un misto di salumi e insaccati che varia
una zuppa di farro, meglio evitare di precederla con
no da regione a regione, accompagnati dai classici
l'insalata di farro e verdure. Allo stesso modo è ne
sottoli e sottaceti, si sono inserite nuove tendenze,
cessario che vi sia armonia nella successione delle
che hanno di fatto reso gli antipasti le preparazion i
pietanze , con i sapori in crescendo dal più tenue al
più versatili ed eclettiche di un intero menu.
più marcato; pertanto, se si prevede un primo piatto
Tale è ormai la varietà delle preparazioni, degli ingre
delicato come i ravioli con salsa al burro , non si dovrà
dienti, delle tecniche e dei contenitori che si possono
proporre un antipasto piccante o troppo saporito, a
usare, da far assumere agli antipasti non solo il ruolo
meno che non amiamo il gusto della provocazione,
di "ouverture" del menu ma, se proposti in determi
alternando i vari sapori in maniera volutamente op
nate combinazioni, possono anche tranquillamente
posta. Si dovrà anche fare attenzione alla composi
sostituire un primo piatto o addirittura, se particolar
zione della ricetta e a prediligere preparazioni leggere
mente ricchi e variegati, costituire l'intero pasto.
per non saziare i commensali già all'inizio.
introduzione · 17
Tecniche di taglio: posizione del coltello Per procedere correttamente al taglio di tutti quegli ingredienti che ne cessitano di essere ridotti in pezzi prima di essere cotti o lavorati, oc corre pred isporre ad eguatamente il tag liere (la nostra superficie di taglio), assicurandosi che sia ben saldo sul tavolo e non scivoli via. A questo proposito basta posizionare un panno umido sotto al tagliere. Successivamente occorre scegliere il tipo di coltello adatto all'alimen to da trattare; occorre impugnarne saldamente con una mano il mani co, che deve essere asci utto, e con l'altra mano tenere fermo l' alimen to da tagliare. La mano che tiene l'ingrediente deve trattenerlo nella stessa posizione, intrappolandolo con il pollice e l'indice da una parte e con l'anulare e il mignolo dall' altra. Il medio deve poggiare sull'ali mento in posizione vertical e e fungere da guida per la lama del coltello, che così potrà scorrere verticale, senza pericolo di provocare tag li alle dita. Come tagliare la cipolla (foto 1-2) Prima di proce dere al taglio occorre privare la cipolla dei ri vestimenti più esterni, praticando con la punta del coltello due incisioni longitudi nali, dalla cima del bulbo fino alla radice. Quindi scalzare e asportare le parti più esterne e procedere al taglio, avendo cura di lasciare le falde della cipolla unite dalla parte della radice: questo ci consentirà di man tenerla unita e compatta durante il taglio, senza il ri schio che si sfaldi origin ando fettin e o dadi dal taglio irregolare Per tritare la ci polla, praticare un'incisione a metà della stessa, divi dendola in due parti , senza privarla della radice. Su ciascu na metà operare dei tagl i verticali il più regolare possibili (perpendicolari alla ra dice), girare quindi la ci polla e fare 2-3 tagli nell 'altra direzione (tag li
orizzontali), senza intaccare la parte radicale, quindi tornare a tagliare la
cipolla verticalmente, in modo da ottenere un trito piuttosto regolare.
Proseguire il taglio sino a raggiungere il grado di triturazione desiderato.
Qualora si volesse semplicemente affettare la cipolla, non praticare le
incisioni per lung o ma, mettendosi in posizione sicura e ferm a in modo
da proteggersi le dita, tagliare nel senso opposto alla curvatura della
cipolla. In particolare si possono ottenere due tipi di taglio: il tagliO ad
anelli e il taglio a julienne.
Tag lio ad anell i: lasciare intera la cipolla pulita, piantare un forchettone
nel corpo del vegetale, parallelamente al la rad ice, e perpendicolare al
piano, e tagliarla in fini anelli . Usato per cipolle da friggere in pastella.
Taglio a julienn e (ved i box a lato): dividere la cipolla a metà, quindi
tagliarla trasversalmente (solo se è di pezzatura medio- grande), la
sciandola però unita dalla parte della radice . Procedere al taglio in tran
ci fini, ottenendo dei piccoli archi di cerchio .
Per pulire un cipollotto fresco, inciderlo sulle due metà ed elimi nare
la parte esterna, che risulta essere più dura e amara. Dividerlo in due
parti e affettarlo nel senso opposto alla sua curvatura.
3
Co me tritare l'aglio (foto 3-4)
Con una mano schiacciare la t esta dell'aglio sul piano , per poter
separare gli spicchi. Sbucciare gli spicch i con uno spelucch ino e ve
rificare se al suo interno vi sono parti che hanno germogliato in tal
caso, è consigliabile eliminarle perché possono risultare indigeste. Uti
lizzando la parte piatta della lama di un trinciante, schiacciare lo spic
chio sul piano e procedere alla tritatura nel senso opposto alla sua
lunghezza. In alternativa, dopo averlo sbucciato, è possibile tritarlo uti
lizzando uno spremiaglio.
L'aglio è tuttavia più frequentemente utilizzato intero o in camicia e tolto
dalla preparazione dopo la rosolatura.
5 Come tritare il prezzemolo (foto 5)
Selezionare il prezzemolo da tritare eliminando le foglie gialle o sciupa
te. Tagliare i gambi , che potranno essere utilizzati per fare il brodo o
altre preparazioni. Lavare e asciugare le foglie. Posarle sul tag liere e
strin gerl e con le dita così da formare un "pacchettino" . Farlo uscire
piano piano da sotto le dita, mantenute sempre in posizione verticale,
onde evitare di tagliarsi e, contemporaneamente, affettare il prezze
molo a filetti sottilissimi con un coltello tri nciante. Perfezionare la tri
tatura fino a raggiungere il grado desiderato . Du rante il taglio , il prezze
molo diventa umido, pertanto occorre metterlo in un panno pulito,
strizzarlo e asciugarlo bene; solo così si può conservare in fri gorifero
per 2 giorni.
2
o • an ti past i freddi
*............... ........ ......
Taglio a julienne: con questo taglio si riducono gli ingredienti in bastoncini sottili dello spessore di qualche mm. Si può ottenere con un coltello affilato oppure con la grattugia a fori larghi. Nel caso della cipolla la dizione corretta sarebbe taglio filangé, in quanto affettandola sottilmente non si ottengono dei bastoncini sottili, bensì dei sottili archi di cerchio. Tuttavia julienne è ormai un termine accettato e universalmente conosciuto.
scuola di cu cina · 21
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Come preparare la gelatina di carne
Per la gelatina di pesce occorre mettere teste e lische di pesci ricchi di collagene come sogliola, rombo, coda di rospo, San Pietro.
La gelatina di carne è sostanzialmente un brodo condensato di carne,
rappreso per raffreddamento. La materia prima per produrre la
gelatina di origine animale è il collagene, una macromolecola (molecola
molto grossa costituita da più unità aggregate tra loro) di natura protei
ca che si trova nelle carni, nelle carti lagini e soprattutto nelle ossa,
sottoforma di fibre (costituite dall'unione di più molecole di collagene)
dure e insolubili in acqua fredda. L'azione del calore riesce a degradare
queste fibre: basti pensare alla durezza e tenacia di quei pezzi di carne
tipo il muscolo da crudo, e alla tenerezza quasi burrosa degli stessi
pezzi dopo una lunga cottura. Sottoponendo a lunga cottura le parti
che ne sono ricche (ad esempio in acqua), si riescono a rompere i le
gami che tengono unite le singole molecole di collagene, che quindi si
ritrovano libere nell'acqua stessa (ormai potremmo chiamarla "brodo").
Queste molecole ten dono però ad attrarsi e a riassociarsi tra loro, suc
cede allora che la soluzione (il brodo), nel raffreddarsi, tenda a solidifi
care producendo, appunto , un gel (la gelatina).
Preparare una gelatina di carne (manzo, pollo, vitello), ma anche di
pesce, è un procedimento alquanto lungo, pertanto in commercio si
trovano dei prodotti, ottenuti con processi industriali , che permettono
di preparare la gelatina più rapidamente.
Fogli di colla di pesce
Esistono preparati per gelatina confezionati in tavolette, in polvere o in
fogli, i cosiddetti fogli di colla di pesce , così denominati perché in origi
ne il collagene veniva estratto dalla vescica natatoria di alcuni pesci
come lo storione. Oggi , sebbene il nome sia rimasto nell'uso corrente ,
il collagene di cui sono costituiti tali fogl i è estratto da parti animali qua
li pel le, tessuto connettivo, carti lagini, ossa e altri scarti della macella
zione, fatti bollire a lungo. La soluzione colloidale che si ottiene viene
quindi filtrata , concentrata sottovuoto e fatta rapprendere in fogli , che vengono successivamente essiccati . Questo prodotto commerciale è inodore, insapore e incolore o giallo pallido, e una volta sciolto in acq ua o nel brodo forni sce la stessa quan tità di collagene che si sarebbe estratta dopo una lunga cottura di par ti animali quali pelle, ossa, cartilagini e scarti di macellazione. Se da un lato la colla di pesce permette di ottenere, da un punto di vista fisico, una gelatina in tutto e per tutto simile a quella ottenuta per via tradizio
*
Le gelatine vanno sempre aromatizzate, preferibilmente con vini secchi e di sapore pronunciato, tipo Marsala, Porto o Sherry.
nale. Le gelatine si utilizzano sui cibi quando sono ancora liquide e tiepide. Si versano lentamente su carni , pesci o verdu re, disposti nel vassoio di portata, in modo da velarne tutta la superficie , ma evitando di affogare le preparazioni in strati di gelatina eccessivi ! Si può anche versare la gelatina liquida da sola in un vassoio, fino ad avere uno strato di circa mezzo centimetro; quando risulta ben compatta e solida, si taglia con il coltello o con apposite formine in metallo e la si utilizza per decorare il piatto principale. La gelatina può anche essere impiegata per velare e lucidare t artine e canapé: in questo caso deve essere distribuita sulla preparazione mediante l'uso di un pennello. La cucina francese si avvale della gelatina molto più della nostra. Spes so i paté "in crosta" vengono completati introducen do, con un piccolo imbuto, della gelatina che va a riempire i vuoti rimasti tra la farcia e la "cassa" (la cassa è il paté stesso che nel caso dei paté in crosta, altri menti detti paté cassonati, viene anche detto cassa). Da noi la gelatina è considerata un elemento tipico degli antipasti (aspic, paté, sformati freddi o per abbellire tartine e canapé) o di certi piatti estivi come il pollo freddo.
*
I fogli di colla di pesce servono per addensare qualunque tipo di alimento: dal brodo alla panna cotta, pertanto hanno la sola funzione di addensare, ma non devono lasciare alcun aroma o sapore che possa alterare quello della preparazione In cui sono inseriti. Per ottenere risultati con il sapore della gelatina di carne occorre usare un brodo nstretto molto aromatico e
poi rassodarlo con la colla di pesce.
Il raffreddamento d ella gelatina Prima di passare alla ricetta vera e propria, vale la pena spendere due parole sul raffreddamento della gelatina. Per ottenere un composto stabi le, soprattutto per le preparazioni che devono sostare più o meno a lungo sulla tavola, come nel caso di buffet, è molto importante che il raffreddamento avvenga il più lentamente possibile e non sia forzato utilizzando il frigorifero o, peggiO ancora, mettendo la preparazi one nel freezer per qualche tempo. Solo quando la gelatina si è rappresa naturalmente, si può utilizzare il frig orifero per farla definitivamente indurire. Questo perché, come avevamo detto in precedenza , le molecol e di collagene tendo no a riassociarsi e, se il raffreddamento è lento, si ha una maggiore probabilità che le molecole possano "in castrarsi" meglio l'una con l'altra, mentre un raffreddamento veloce determina un procedimento meno perfetto e quindi più instabile. È necessario evitare ogni possi
*
È necessario evitare ogni possibile urto o scossa al contenitore in cui la gelatina si sta raffreddando, per non rompere quei fragili legami che si stanno formando tra le molecole di collagene.
scuola di cucina ' 2 24 • antipasti freddi
bile urto o scossa al con tenitore in c ui la gel atina si sta formando, per non rompere qu ei fragili legami che si stanno formando tra le molecole di COllagene, Il processo di gelificazione , ottenuto sia con l'impiego di gelatine tra dizionali, sia con la colla di pesce , è reversibile: riscaldando nuova mente la gelatina, la si può riportare allo stato liquido per poi farl a di nuovo rapprendere e così via,
Gelatina di carne rapida Ingredienti per 1 litro di gelatina 1O g di colla di pesce 1 litro di acqua fredda oppure brodo di carne 1 cucchiaino di estratto di carne di ottima qualità (si omette se si usa il brodo) 2 cucchiai di Marsala secco pepe in grani sale
Gelatina di carne rapida La ricetta della gelatina ottenuta con il modo tradizionale, piuttosto lunga e laboriosa , è riportata nella sezione Altre ri cet te, qui di seguito si riporta la versione rapida, • Portare a ebollizione l' acq ua con il pepe, il sale e l'estratto di carne o il brodo e lasciare sobbollire per 5 minuti (foto 1), • Aggiungere il Marsala al brodo in ebollizione, • Far ammorbidire la colla di pesce in acqua fredda , stri zzarla e versar la nel brodo bollente, • Filtrare la gelatina attraverso un colino a maglia sottile in una ciotola (foto 2) , • Lasciarla intiepidire a temperatura ambiente e sformarla in un piatto (foto 3),
Le salse sono combinazio ni alimentari fluide o semiliq uide, legate o non legate , che servono da accompagnam ento ai cibi, al fine di valo rizzarne o esaltarne il sapore ; è quindi fondamentale che abbiano un sapore deli cato che non sovrasti quello della pietanza che accom pa gnano, Sebbene possano esistere molti modi per legare una salsa, questa non è mai un sugo denso e nemmeno una purea, Tuttavi a, in sieme ad aromatic ità, una delle parol e chiave in una salsa è proprio consistenza, Le salse possono essere suddivise in calde e fredde , Le pri me sono tutte quelle salse che si compongono di un f ond o (la parte fluida della salsa) e di un roux (la parte legante) formato da grasso e farina , che necessitano perCiò di cottu ra, Fanno eccezione le salse preparate per condi re i primi piatti, che han no consistenza senza l'impiego del rou x, Avremo modo di approfondire queste salse nei li bretti successivi, Le salse fredde non necessitano di cottura e t ratt asi in genere di emul sioni, Un'emulsione è una miscela eterog enea di un grasso sospeso in acqua, resa stabile dalla presenza di molecole tensioattive (in genere fosfolipidi) che fu nzionano da intermediari tra le molecole di acqua e quelle del grasso, creando una sorta di legame tra due elementi che per natura non sarebbero mescolabili , Come si prepara quindi un'emul sione? Segu iamo il procedimento nel dettaglio, attraverso la prepara zione della maionese, La maionese è infatti considerata l'emu lsione per eccellenza ed è la salsa di base per la preparazione di nu merose altre salse,
26 • antipasti freddi
scuola di c ucin a· 2 7
Il,II
Salsa maionese e derivate Salso moionoso o mano 400 8 di salsa 111010( 11('111 1 por
Salsa maionese a mano
2 tu orli 2,5 di cii olio oxtravergine di oliva (opp uro Olio di semi o metà dell 'uno motà doli 'altro) un pizzico di senape (faCOltativa) 50 9 di aceto il succo di mezzo limone filtrato salo pepe bianco (facoltativo)
pizzico di sale, il pepe;, la senape e l'aceto e sbattere con una frusta o con uno sbattiuova elettrico (che , rispetto a una frusta, consente di la
• Separare i tuo rli dall 'albume e metterli in una ciotola, aggiungere un
vorare a una velocità costante, non ottenibile lavorando a mano) con movi menti rotatori e costanti dall 'alto verso il basso . L'aggiunta della senape aumenta il sapore, ma ha soprattutto la funzione di stabilizzare l'emulsione (foto 1). • Versare l'olio a filo continu ando a sbattere vigorosamente. L'olio va
molecole della parte proteica del tuorlo e di conseguenza legarsi alla parte acquosa (l'acqua contenuta nel tuorlo stesso) in maniera più sta
... E SE IMPAZZISCE? Una maionese impazzisce perché "tloccula": le
fase acquosa sono basse , più le loro miscibilità sono differenti).
aggiunto molto lentamente in modo da fram mentarlo in minuscole goc cioline, che possono essere rivestite con più rapidità e uniformità dalle
*..................
Per una più facile riu scita di questa emulsione è bene che tutti g li ingre dienti siano a temperatura ambiente (più la temperatura dell'olio e della
bile. Quando l'emulsione avrà preso vo lume, grazie all'aria che viene inglobata tramite l' azione della fru sta, si può incorporare l'olio restante anche più velocemente (foto 2) . • Una vo lta che tutto l'olio è stato assorbito , comp letare con qualche
goccioline di olio tornano a legarsi
goccia di succo di limone filtrato . L'agg iu nta di succ o di limone rende
tra loro e si separano dalla fase
la maionese più flui da e allo stesso tempo la schiarisce (foto 3).
Salsa maionese a macchina • Sgusciare le uova nel fru llatore. • Aggiungere la senape, il sale e il pepe, l'aceto . • Azionare alla velocità media e iniziare a versare l'olio a filo; continuare a frullare fin o a che la maionese avrà raggiunto una consistenza spumo sa e un colore chiaro . • AI termine unire il limone. con l' utilizzo di soli tu orli .
freddi o se abbiamo aggiunto olio
Salsa cocktail
troppo velocemente. Niente panico,
• Preparare una maionese a macchina o a mano seguendo le ricette precedenti e metterla in una ciotola (foto 1).
nuovo tuorlo, sbattendo con energia e versandovi a filo la maionese impazzita, Talvolta basta aggiungere
• Aggiungere la senape , il concentrato di pomodoro , qualche goccia di Tabasco, un goccio di brandy e la salsa Worchestersh ire (foto 2).
di acqua o di aceto caldi, cercando
• Amalgamare il tutto e aggiungere qualche goccia di limone se la sal sa è troppo densa (foto 3) .
di montare una piccola quantità
Accompagna tutti i crostacei , molto adatta nei cocktail con i frutti di
di salsa con il liquido aggiurìto. Va
mare.
alla maionese flocculata un cucchiaio
2 uova un pizzico di senape (facoltativa) 50 g di aceto 4 di di olio extravergine di oliva il succo di mezzo limone fi ltrato sale pepe bianco (facoltativo)
La maionese così preparata risulta più leggera rispetto a quella a mano,
acquosa, Questo può accadere se gli ingredienti sono troppo
possiamo recuperare partendo da un
Salsa maionese a macchina Ingredienti per 400 g di salsa
Salsa cocktail Ingredienti per 250 g di salsa 250 g di maionese un pizzico di senape un cucchiaino di concentrato di pomodoro o tomato ketchup qualche goccia di Tabasco un gocciò di brandy un cucchiaino di salsa Worchestershire succo di li mone
poi rimiscelata con la maionese impazzita per renderla utilizzabile. Nella maionese a macchina si usa una velocità di lavoro molto superiore a quella applicabile manualmente, il che comporta la possibilità di emulsionare anche le chiare e soprattutto diminuisce la possibilità che la maionese impazzisca, proprio perché si riesce a incorporare l'olio più velocemente.
8•
antipasti freddi
scu ola di c ucina· 29
Sal sa vin aigrette Ingredienti per 4 persone 3 cucchiai di aceto bianco 1 cucchiaino di senape 9 cucchiai di olio extravergine di oliva erbe aromati c he (maggiorana, sal via, prezzemolo) sale pepe
Salsa vinaigrette e derivate
Citron ette
Ingredienti per 4 persone
Salsa vinaigrette
3 cucchiai di succo di limone
12 cucchiai di olio extravergine di
oliva
sale
erbe aromatiche (maggiorana,
t imo, dragoncello)
senape (facoltativa)
pepe (facoltativo)
• In una ciotolina far sciogliere il sale nelle dosi di un pizzico per cia scun commensale in 3 cucchiai di aceto bianco (foto 1). • Aggiungere la senape e amalgamare con la fru sta. • Unire l' olio a filo nella proporzione di 9 cucchiai di olio per 3 cuc ch iaio di aceto e amalgamare il tutto (foto 2). • Tritare le erb e aromatiche e unirle alla salsa (foto 3). Altri prodotti che si possono usare per aromatizzare la vinai grette sono lo scalogno fin emente tritato, il pomodoro e il peperone o anche altre erbe aromatiche. È in ogni caso importante che siano aggiunti all' ultimo momento, poiché l'acidità dell'aceto tende ad alterarne il colore. Una volta preparata la vinaigrette, va immediatamente servita, altrimenti tende a separars i.
*.........................
Citronette • Estrarre il succo da un limone e aggiungere un pizzico di sale (foto 1). • Aggiungere un pizzico di senape (una punta di coltella) e in iziare ad amalgamare l'emulsione. Aggiungere l'olio e del pepe macinato (foto 2). • Tritare le erbe aromatiche non troppo fineme nte e amalgamarle alla salsa.
3
La procedura per preparare una citronette è analoga a quella per la vinaigrette, solo che al posto dell'aceto si utilizza il succo di limone. La citranette quindi altro non è che un'emulsione a base di olio, succo di limone, sale, pepe. Le proporzioni tra olio extravergine di oliva e succo di limone sono 1 a 4.
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scuola di cucina • 31 30 • nnlipas ti fredd i
Tapenade Ingredienti per 350 g di salsa
200 g di olive nere snocciolate 100 g di filetti di acciuga 2 cucchiai di capperi dissalati 1 cucc hiaio di olio extraverg ine di oliva il succo di mezzo limone
Le altre salse classiche
Salsa al rafano Ingredienti per 400 g di salsa
Tapenade
3 tuorli di uova sode 200 g di rafano fresco grattugiato 1,5 di di panr;2 2 cucchiaini di zucchero qualche goccia di aceto bianco sale
• Tritare con il frullatore le olive insieme ai filetti di acciuga , i capperi
ben lavati e strizzati , il succo del limone filtrato e l'ol io (foto 1).
• Continuare a frull are e aggiungere ancora dell'olio a filo come si fa
per la maionese, fino a ottenere una consistenza piuttosto cremosa
(foto 2).
Può essere utilizzata tal quale o diluita con della maionese .
La tapenade è una salsa di origine provenzale usata per condire diver
si ti pi di insalata, carpacci di tonno, pesce spada e salmone.
Ottima anche per tartine, velate di burro o di mascarpone o altro for
maggio fresco spalmabile e come ripieno in tartellette di sfoglia.
Salsa al rafano • Rassodare le uova (in serire le uova in acqua fred da e portare ad ebollizione per circa 10 minuti) e raffreddarl e in acqua fredda. • Schiacciare i tuorli con una forchetta, oppure usando un mixer (foto 1). • Amalgamare il rafano grattugiato, lo zucchero e il sale (foto 2).
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32 • antipasti freddi
scu ol a di cu cina' 33
Burri composti
3
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COME FARE ANON SMONTARE LA SALSA? L'effetto dell'introduzione di una componente acida, quale l'aceto, potrebbe danneggiare la panna montata. Aggiungendo però l'aceto goccia a goccia (o in piccolissime quantità) al composto e mescolando attentamente non si corre quasi alcun rischio.
3 4 • antipasti freddi
• Stemperare il tutto con un cucchiaio di aceto bianco e amalgamare
il composto alla panna montata, facendo attenzione a non smontare la
salsa (foto 3).
La salsa così preparata è molto robusta e aggressiva, non tutti i palati
possono apprezzarla. Per renderla più morbida se ne può attenuare la
forza stemperandola con 2 cucchiai di mollica di pane fresca sbriciola
ta, oppure con la stessa quantità di pancarré tritato e am morbidito nel
latte.
Può accompag nare antipasti di carne , di verdure anche carni bollite,
affumicate, alla griglia e pesci affumicati.
°
Altrimenti detti burri aromatizzati , sono ormai in disuso nella cucina di oggi, sia a livello casalingo che nella ri storazione. Un burro composto altro non è che un burro amalgamato con altri ingredi enti, pestati in un mortaio o comunque tritati, che ne determinano il particolare aroma. Nel caso specifico degli ant ipasti, i burri composti possono costituire la base per preparazioni più complesse, oppure l'ingrediente principale se spalmati su fett ine di pane , con la semp lice aggiu nta di una decora zione (ad esempio un a foglia di prezzemolo, un cappero, un'acciuga, un gamberetto, del prosciutto cotto). Altrimenti, possono essere utiliz zati per condi re tutte le carni cotte all a grigli a o, comunque, tutte quel le carni che dopo la cottu ra risu ltano parti colarmente asciutte. Sono preparazion i molto sempl ici e gustose da cucinare, con l'unica accortezza di utilizzare un burro fresco e di buona qualità. Esistono innumerevoli ti pi di burro composto , in funzione dei possibi li ingredienti aromati zzanti : caviale , salmone , tonno , senape, vari tipi di frutta secca, acciughe sono fra quelli più impiegati. Per tutti , la preparazione è sempre la stessa: si fa ammorbidire il burro a tem pera tura ambiente e lo si lavora incorporando gli altri ingredienti sminuzzati o tritati , quindi lo si ripon e in fri gorifero.
Se il burro deve essere semplicemente spalmato sulle preparazioni,
non importa dargli una forma particolare e può essere messo a raffred
dare semplicemente nel recipiente in cui è stato preparato. Se invece si
vuole dargli una forma, lo si può arrot olare in un pezzo di carta da forno
o anche nella pellicola trasparente o di alluminio, form ando un cilindret
to del diametro desiderato, e riponendolo poi in frigorifero. AI momento ell' utilizzo andrà tolto dalla carta e servito a fetti ne.
scu ola di c uc ina· 35
Burro alla maltre d'hòtel Ingredienti per 300 g di burro 300 g di burro 1 cucch iaio di prezzemolo tritato qualche goccia di succo di limone sale
Burro alla maitre d'hotel • Ammorbidire il burro con un cucchiaio in una ciotola, fino a ottenere una sorta di crema (foto 1). • Tri tare il prezzemolo e unirlo al burro ammorbidito e ben lavorato. • Aggiungere qualche goccia di succo filtrato del limone e del sale (foto 2). • Arrotolare il burro nella pellicola di allu minio, o nella pellicola tra sparente, dandogli una forma a "salami no" e riporlo in frigo (foto 3).
È il burro composto più famoso, un grande classico della cucina in ternazionale. È molto usato, oltre c he per gli antipasti, per condire le carni asciugate con la cottura , ad esempio tagliato a rondelle e mes so sopra un filetto di manzo ancora caldo in modo che si sciolga lentamente.
Burro alle erbe aromatiche Ingredienti per 300 g di burro
Burro alle erbe aromatiche
300 g di burro 2 mazzetti d i maggiorana 2 mazzetti di timo 2 mazzetti di rosmarino sale
• Amalgamare il trito con il burro ammorbidito, del sale, lavorarlo con un cucchiaio o con un mestolo di legno fin o a ottenere una crema sof fice.
Burro all'arancia Ingredienti per 250 9 di burro
Burro all'arancia
250 g di burro qualche goccia di succo di arancia a polpa gialla filtrato scorza di 2 arance tritate finemente sale
• Lavare le erbe aromatiche, asciugarle e tritarle finemente .
• Riporlo in frig o fino al momento dell'uso.
• Lavare bene 2 arance, asciugarle e grattugiarne la scorza, facendo attenzione a non asportare la parte bianca perché molto amara. Spremere le arance e filtrarne il succo . Ammorbidire il burro e amalgamarvi il sale, qualche goccia di succo, aggiungendone poco alla volta, e la scorza delle arance tritate. Dare al composto la forma desiderata avvolgendolo nella pellicola di alluminio o trasparente e riporl o in frigo.
Il burro all 'aranci a si accompagna particolarmente bene ai paté di fega
to e alle terrin e di cacciagione.
36 • antipasti freddi
Canapé e tartina al prosciutto crudo • Eliminare la crosta dal pane a cassetta e ricavare una form a rotonda tramite un coppapasta (anello metallico); se non si ha questo strumen to si può utilizzare un bicchiere (foto 1). • Imburrare il canapé o la tartina (foto 2). • Spalmarvi sopra un velo di salsa tapenade (ved i p. 32) (foto 3). • Appoggiarvi una fetta di prosciutto crudo in modo da creare una forma di rosa e decorare con piccole foglie di ru cola (foto 4) .
Canapé e tartina al prosciutto crudo Ingredienti per 4 persone 4 fette di pane a cassetta 40 g di burro 4 cucchiaini d i salsa tapenade 8 fette di prosciutto crudo rucola, olive, capperi (per la guarnizione)
Tra gli esempi classici, si possono citare tartine e canapé :
al salame, con base di burro salato e sottaceti come decorazione ;
alle olive, con base di salsa di olive e fetti ne di uovo sodo come de
corazione; al caviale, con base di burro e sottili tri angoli di limone
come decorazione; al salmone, con base di burro e piccoli anelli di
cipolla come decorazione.
Tartine e canapé
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Canapé e tartine sono preparazion i a base di pane, in genere pan
carré tagliato in dimensioni e forme diverse, solitamente imburrate e/ o
ri coperte con altre salse fredde.
L'origine del canapé viene fatta risali re alla fin e del Settecento: nasce
come una fetta di pane senza crosta, fritta nel burro o anche tostata ,
preparata per accompag nare i piatti di cacciag ione.
Oggi i canapé sono fette di pane a cassetta dello spessore di 5-6 mm ,
private della crosta, tagliate in triangoli o in altre forme, spalmate di
burro salato , burro com posto , con salse a base di maionese o con
spume , dette anche mousse, quindi guarnite con vari elementi che
possono essere uova sode, piccoli crostacei, erbe aromatiche fresche,
salmone, salumi, capperi, fegato grasso, infine gelatinate.
I canapé vengono serviti come anti pasto, ma anche in occasione di
buffet, cocktail party, spuntini.
Le tarti ne si distinguono dai canapé esclusivamente per la dimensione,
essendo queste in genere più piccole . Talvolta, per tartina si può inten
dere anche un picCOlO panino al latte farcito di salumi, come ad esem
pio le duchesse al prosciutto.
Tartine e canapé dovranno necessariamente essere di piccole dimensioni,
così da poter essere presi con le dita e mangiati in un solo boccone. L'ab
binamento dei colori , la simmetria, il gusto nella decorazione sono doti
necessarie per la buona ri uscita di queste preparazioni.
AI gruppo dei canapé appartengono anche i tramezzini : altro non sono
che fettine di pancarré private della crosta, sovrapposte e farcite con salse
diverse, salumi, insalata russa, uova e quanto altro suggerisca la fantasia.
38 • antipasti freddi
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scuola di cucina· 39
Aspic Preparazione di alta cucina, di origine francese, che fece la comparsa
verso la fine del Settecento e che viene cucinata riunendo armoniosa
mente, in uno stampo di varie forme , alcuni ingredienti legati tra loro e
coperti dalla gelatina.
L'aspic è una preparazione laboriosa e impegnativa, che richiede
tempo e una certa dimestichezza, ma se ben riuscito è di grande effet
to. È proprio la presentazione che deve colpire, oltre, ow iamente, al
sapore degli ingredienti e della gelatina, perciò diventa molto importan
te saper pred isporre una bella decorazione. A questo proposito si pos
sono usare come guarnizi one fettine di tartufo, fettine di uovo sodo,
rondelle di carote lesse, cetrio lini a fettine, rondelle di olive nere denoc
ciol ate, foglie di prezzemolo, preferendo decorazioni che richiamino gli
ingredienti di cui si compone il piatto.
Gli ingredienti con cui preparare un aspic sono numerosi e infinite pos
sono essere le loro combinazioni , con l'unica regola di scegliere ingre
dienti che si abbinino armoniosamente sia per sapore che come acco
stamento di colori . Si possono perciò utilizzare verdure, legumi , pesce
bollito, pollame, dadini di prosci utto cotto, uova sode, lingua salmistra
ta e molto altro.
Di grande importanza è anche la fo rma dello stampo in cui si prepara
l'aspic: dai classici stampi rettangolari a quelli tronco-conici, fino ad
arrivare ag li stampi da budino smerigliati e più complessi.
Aspic di pollo al tartufo • Preparare la gelatina di pollo, seguendo la stessa procedura indicata per preparare quella di carne, aromatizzandola con il Marsala (vedi pp. 26 e 60); in questo caso si utilizzerà il brodo in cui è stato cotto lo stes so pollo. • Far raffreddare la gelatina fino a una consisten za semiliquida. • Porre lo stampo per l'as p'lc in frigorifero quindi, una volta ben freddo , rivestirne le pareti con un sottile strato di gelatina allo stato semiliquido e riporre nuovamente in frigorifero (foto 1) . • Reali zzare la decorazione dell 'aspic, adagiando sul fondo dello stampo una foglia di prezzemolo e filetti di scorza di arancia. Sigi llare il tutto con un po' di gelatina . • Applicare le decorazio ni sui bordi, utilizzando delle fettine sottili di tartufo, dopo averle immerse nella gelatina (foto 2). • Affettare la polpa del pollo a fettine sottili, tipo julienne, di uguale grandezza e inserirl e all'interno dello stampo creando una sorta di ri pieno. • Terminare sigillando il tutto con uno strato di gelatina. Conservare in frigorifero per 2 ore circa, prima di servi re (foto 3). • Sformare l'aspic immergendolo in acqua calda, a bag nomaria, per capovolgendolo rapi damente sul vassoio da portata
Maestro di questa preparazione fu il celebre cuoco degli imperatori ,
Mari e-Antoine Carème, la c ui concezione di cucina ricercata e molto
elaborata lo portava a prediligere queste preparazioni, realizzandole in
stampi metallici molto complessi e di grande effetto scenografico.
Il termine aspic sembra derivare dal greco aspis, "sc udo" , alludendo
probabilmente alla fo rm a degl i stampi o alla presenza di gelatina come
scudo agli ingredienti in essa immersi .
Aspic di pollo al tartufo Ingredienti per 4 persone (stampini monoporzione) 6 di d i gelat ina di pollo aromatizzata al Marsala 600-700 g d i pollo da disossare (circa mezzo pollo) 1 tartufo nero di Norci a d i media grandezza scorza di arancia grattug iata prezzemolo radicch io rosso e fi nocchio (per la guarn izione)
o • antipasti freddi
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Terrina di pollo e verdure • Ungere la terrina con il burro , foderarla con parte del prosciutto cru do sul fondo e sulle pareti (foto 1). • Nel frattempo si è lessato un polla in acqua con carota sedano e cipolla: disossarlo e tagliare il petto a julienne (foto 2). • Lessare le carote , tagliarle a fette e disporle sul fondo della terrina , insieme a pezzi di pollo, tagliati ancora a juli enne e olive tritate (foto 3). • Mettere nel mixer il pollo, il resto del prosciutto, il prezzemolo, l' uovo , il pane a cassetta spezzettato, o ammorbid ito nel latte, sale, pepe e un po ' di olio (foto 4). • Mettere il composto in un sac-à-poche (sacchetto di forma triango lare con un piccolo foro all'estremità) per disporlo nella terrina, aggiun gendo pepe e sale.
Terri na di poll o e verd ure Ingredienti per 4 persone 250 g di prosciutto crudo 1 pollo intero disossato 1 panetto di burro 1 mazzetto di prezzemolo 100 g di olive nere tritate 1 uovo 5 fette di pane a cass etta 5 carote 1 costola di sed ano 1 cipo lla olio extravergine di oliva sale pepe
• Formare degli strati di carote, rip ieno e pezzi di polio e richiudere con le fette di prosciutto crud o. • Mettere la terrina in forno a 160°C per 40 minuti circa. • Far riposare per circa 10 minuti e servire (foto 5).
Terrine Le terrine pren dono il nome dal contenitore in cui si preparano; sono infatti cucinate in recipienti speciali di terracotta, muniti di coperchi o con un piccolo foro. Il reci piente viene rivestito di sottili fettine di lardo o pancetta, quindi riempito con strati alternati di farcia e altri ingredienti, tag liati a listarelle o a dadini, secondo un ordine che prod uca un bell'effetto visivo al ta glio. L'ultimo strato è sempre costituito dalla farcia , sulla quale si ada giano sotti li fettine di lardo o pancetta.
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Il peso per comprimere la farcia dovrebbe essere pari a quello della terrina in oggetto: quindi Si potrebbe a tale scopo usare un recipiente identico a quello usato per cuocere la terrina, riempito di una quantità di acqua uguale al peso della preparazione.
44 • antipasti freddi
La cottura avviene in forno, il tempo di cottu ra varia in funzione del tipo di ingredienti utilizzati. Come avviene per i paté , la cottura è ultimata quando il grasso che affiora in superficie è completamente chiaro. Ter minata la cottura si lascia raffreddare con un piccolo peso per compri mere la farcia e fare fuoriuscire i liquidi. La terrina va servita fredda, t agliata a fette, e in frigorifero può con servarsi per qualche giorno . Dopo il raffreddamento può anche essere rivestita di un sottile strato di gelatina. Per questa operazione basterà trasferirla in un recipiente della stessa fo rm a ma leggermente più gran de, sul cui fondo avremo applicato un sotti le strato di gelatina. Dopo aver adag iato la terrina, possiamo procedere a versare altra gelatina lungo i bordi e lasciare solidificare in frigorife ro. Per sformarla sarà suf ficiente immergere il contenitore in acqua bollente per pochi secondi e rigirarlo immediatamente sul vassoio da portata.
scuola di cucina ' 45
Insalate composte
*.. . . . . ... . . ... .
le insalate cosi preparate possono essere servite in zuppiere oppure, per una presentazione particolare, si possono utilizzare ad esempio pomodori svuotati, mezzi peperoni o anche arance scavate.
Possono essere preparate con una grande varietà di ingredienti: pe sce, carne, pollame, uova, salumi, mescolati con verdure di stagione, sia cotte che crude, legumi , cereali e condite con salse varie. Sebbene per queste insalate vi sia un ampio numero di ricette già codificate, esse of frono comunque la possibilità di creare nuove combinazioni e acco stamenti insoliti . In questo caso occorre prestare attenzione all'unio ne degli ingred ienti: che abbiano colori che ben si armoni zzano , che i sapori siano in equilibrio senza che gli uni prevalgano troppo sugli altri. Nella scelta degli ingredienti di un'insalata composta, sono da evitare quelli presenti nelle altre pietanze del menu : pertanto non proporre un'in salata di fagioli se come primo piatto serviamo dei ravioli di baccalà con una salsa di fagioli oppure un' insalata di patate e fagiolini in erba se vo gliamo servire un con torno di patate arrosto o fagiolini al pomodoro.
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Insalata nizzarda • Preparare una salsa vinaigrette (vedi p. 30) per 4 persone. • Tagliare in maniera grossolana i fagiolini, il tonno e i filetti di acciughe (foto 1). • Lessare le patate e tagliarle a cubetti, salarle lievemente e peparle appena. • Lessare le uova in acqua acidu lata, owero aggiunta di aceto, e spezzettare il tu orlo (foto 2) • Tagliare in spicchi i pomodorini . • Disporre i fagiolini, il tonno e i pomodorin i sul fond o di una terrina (foto 3). • Mescolare nella vinaigrette i capperi tritati , un po' di tonno, i tuorli delle uova tritate e versarli nella terri na (foto 4).
Insalata nizzarda Ingredienti per 4 persone 140 g d i tonno sott'olio 100 g di fagiolini verdi 4 filetti di acciuga sott'olio 10-12 pomodori cil iegino 1 cucch iaio di capperi 1 cucchiaino di senape 2 tuorli d 'uova 3 patate di media grandezza aceto bianco sale pepe arancia (da utilizzare come contenitore) prezzemolo (per la guarnizione)
Per dare un tocco di fantasia alla ricetta si può inserire il preparato al
l'interno di un 'arancia scavata (foto 5).
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scuo la di cucina · 47
46 • antipast i freddi
Paté Nel linguaggio comune di oggi , la parola paté è usata per indicare pre parazioni spal mabili, non molto elaborate, simili a una crema, e costi tuite solitamente da un ingrediente di base che poi viene amalgamato con del burro e aromatizzato con spezie. Gli ingredienti di base possono essere i più vari : dal vitello al prosciutto, al pollame , alla selvaggina da pelo e da piuma, al fegato grasso, al pesce e alle verdure. Essi vengono assemblati dopo la loro cottura ma in taluni casi anche crudi; poi frull ati o passati al setaccio, e infine mes si a raffreddare Un tempo, invece , la preparazione del paté era piuttosto lunga ed elabo rata e richiedeva una certa abilità. Infatti il il termine paté deriva dalla parola francese pate , che vuoi dire pasta. Per paté si intendeva dunque una farcia costituita da vari strati e racchiusa in un involucro di pasta. Si confezionavano in stampi speciali a cern iera che venivano rivestiti di pa sta sfoglia, o brisée o frolla . La farcia, poi , veniva arricchita di lardo o pancetta tagliati a listarelle o a dadini, o di altri ingred ienti a seconda del tipo di paté che si desiderava realizzare . Altre volte alcuni ingredienti, sempre tagliati a pezzi , venivano fatti macerare per ore nel Cognac o nel Brandy. Infine, uno strato finale di pasta, saldata molto bene con quella utilizzata per rivestire lo stampo, chiudeva il paté prima della cottura in forno. Lo strato di pasta utilizzato per chiudere il paté doveva essere spen nell ato con l'uovo e di estrema importanza era praticare almeno un foro sul coperchio di pasta, per permettere la fuoriuscita del vapore durante la cottura. Una volta raffreddata la preparazione , si prowedeva a riempire di gelatina - aromatizzata con il liquore usato per la marinatura - il vuoto che inevitabilmente si era formato tra la parete di pasta e la farcia, a cau sa della riduzione del volume di quest'ultima. Oggi, di questa lavorazione così complessa, resta il nome paté.
Paté di fegato di vitello • Sbollentare il feg ato di vitello in un brodo aromati zzato con alloro , ginepro e chiodi di garofano. • Dopo averlo fatto raffreddare, tagliare il fegato a pezzetti e frullarlo in un mixer. • Nel frattempo sciogliere il burro a fuoco basso (foto 1). • Unire nel mixer la panna e frullare nuovamente aggiungendo sale e pepe. • Mettere a raffreddare il composto in una ciotola con del ghiaccio, tipo a bagnomari a. • Aggiungere il burro fuso e lavorare l'impasto con un cucchiaio (foto 2) .
Paté d i fegato di vitello Ingredienti per 4 persone 500 g d i fegato di vitello 50 g di burro 100 g d i pann a fresca brodo di carne 2 fog lie di alloro 3 chiodi di garofano 5-6 bacche di ginepro pane tostato erba cipollina (per la guarnizione) sale pepe
• Mettere l'im pasto nella pellicola di alluminio (o trasparente) e lavorar lo per compattarlo , dandogli una forma cilindrica (foto 3). • Mettere a raffreddare in frigorifero per 3 ore. • Tagliare il paté a fettine e metterlo su un piatto , magari accompagna to da alcune fette di pane tostato (foto 4) . scuola di cuci na· 49
48 • antipasti freddi
Carpacci I carpacci comprendono tutte quelle preparazioni i cui ingredienti di base, siano essi carne (in genere manzo nei tagli del fil etto e del con trofiletto) , pesce (come salmone, tonno o altro) o verdure (ad esempio i carciofi), sono crudi e affettati molto sottili , e conditi con svariate salse: ad esempio una maionese semplice o aromatizzata con salsa Worchestershire e senape, una vinaigrette, una citronette o più spesso semplicemente olio, sale e pepe. Il carpaccio di carne è un antipasto di tradizione abbastanza recente, fu creato all' Harry's Bar di Venezia da Arrigo Cipriani nel 1963 in occa sione di una mostra di quadri del pittore Vittore Carpaccio. A questo gruppo appartengono anche le tartare, realizzate sia con carne bovina che con pesce crudo, ma anche con verdure; si distin guono dai carpacci perché gli ingredienti sono tritati grossolanamente al coltello. Tra gli esempi di tartara più comuni, quella di carne di ca vallo , la tartara di salmone e la carne all'albese.
Carpaccio di filetto di vitellone • Pulire il filetto dalle parti grasse e affettare la carne a fettine sottili con un coltello a lama lunga ben affilato (foto 1). • Preparare una citronette senza senape (vedi p. 31) (foto 2). • Tagliare il cipollotto a fettine sottili. • Grattugiare la scorza di limone . • Schiacciare i capperi con la lama di un coltello e tritarli grossolana mente (foto 3). • Adagiare le fettine di carne su un Ietto di rucola condita nella citro nette . • A piacere decorare il piatto con le fettine del cipollotto e i pomodorini in spicchi; si può usare anche dell 'erba cipollina. • Affettare sottil mente i funghi champignons (foto 4).
Carpaccio di filetto di vitell one Ingredienti per 4 persone 300 g di filetto di vitellone 2-3 funghi champignon s 1 cucch iaino di capperi 1 mazzetto di rucol a 1 cipollotto fresco (facoltativo) erba cipollina (facoltativo) 60 g di scaglie di parmigiano (facoltativo) pomo dori ci liegi no (facoltativo) 4 cucchiai d i olio extravergine di oliva 1 limone sale pepe
• Condire con olio, sale e pepe, limone a piacere e guarnire con fungh i champignons e scaglie di parmigiano. Al tre vari anti prevedono l'ag giunta di scaglie di tartufo o fettine di sedano.
50 • antipast i fre ddi scuola di cuc ina· 5 1
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Tartara di salmone
Ingredienti per 4 persone
500 g di filetto di salmone 1 cucchiaino di senape un mazzetto di prezzemolo 2 cucchiai di olio extravergine di oliva 1 limone sale pepe radicchio rosso ed erba cipollina (per la guarnizion e)
Tartara di salmone • Sfilare la pelle del pesce dopo averlo squamato (foto 1). • Eliminare le parti grasse e quelle più Scure. • Tagliare a fettine sottili il salmone, aggiungere un po ' di pepe , poco sale, appena un po' di olio (foto 2). • Aggiungere un pizzico di senape, della Scorza di limone e un po' di prezzemolo e tritare il tu tto. • Mettere il composto in uno stampino dopo avervi versato un po ' di olio (foto 3). • Sformare la tartara nei piatti sopra un letto di radicchio rosso (foto 4).
54 • antipasti freddi scuol a di cu cina • 55
Marinate Nelle marinate il cibo viene immerso in un liquido, in genere vino e/o aceto con aggiunta di altri condimenti come erbe aromatiche e spezie e lasciato a macerare per un certo periodo di tempo, Lo scopo è quel lo di rendere la carne o il pesce più saporiti e profumati, Per gli antipasti in genere, si utilizzano quelle che vengono chiamate marinate rapide, impiegate soprattutto per trattare il pesce crudo, Di solito si usano pesci piccoli come le alici o filetti di pesci più grandi; il pesce viene disposto in un recipiente non ossidabile e immerso nel succo di limone, erbe aromatiche e spezie a piacere, sale , Grazie al l'acidità del limone e alla presenza del sale, la carne del pesce si indu risc e e assume l'aspetto di "cotto" , Marinata di salmone Ingredienti per 4 persone
Marinata di salmone
500 9 di salmone fresc o sfi lettat o 2 limoni 3 di di acet o bi anc o 2 o 3 ciuffi di finocchietto 1 arancia (scorza) olio extravergine di oliva sale pepe valeriana (per la g uarnizione)
• Coprire il filetto con aceto bianco o limone,
• Adagiare in un contenitore il filetto di salmone spellato e pulito (foto 1),
• Aggiungere sopra il salmone pepe, poco sale, del finocchietto tritato e la scorzetta di arancia grattugiata (foto 2) , • Sbucciare un limone, tagliarlo a fette e immergerle nell'aceto (foto 3), • Lasciare a marinare il salmone circa 12 ore e tagliare a fettine sottili (foto 4),
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