Riflessologia Mano [PDF]

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Zitiervorschau

PALMO DELLA MANO 1 - Testa in generale 2 - Ipofisi, punto centrale più prominente dell’impronta digitale 3 - Nuca 4 - Viso. Trigemino 5 - Naso 6 - Occhio 7 - Orecchio 8 - Orecchio interno 9 - Ghiandole della testa 10 - Ghiandole della cavità addominale 11 - Tonsille 12 - Trapezio 13 - Spalla 14 - Braccio 15 - Gamba 16 - Anca 17 - Bronchi. Polmoni 18 - Diaframma. Plesso solare 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 31 32 33 34 35 36 37 38 39 40 41 42 43 44 45 46

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Stomaco Duodeno Pancreas Fegato (mano destra) Cistifellea (mano destra) Intestino tenue Colon traverso Colon discendente (mano sinistra) Colon ascendente (mano destra) Valvola ileo-cecale (mano destra) Appendice (mano destra) Retto (mano sinistra) Ano Rene Uretere Vescica Ghiandole surrenali Cuore (mano sinistra) Milza (mano sinistra) Tiroide Vertebre cervicali Vertebre dorsali Vertebre lombari Vertebre sacrali Nervo sciatico Ovaie. Testicoli Utero. Prostata Zona pelvica

DORSO DELLA MANO (STESSI PUNTI SIA SINISTRA CHE DESTRA) 47 48 49 50 51 52 53 54 55

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Bocca Denti Naso interno Gola. Laringe. Trachea Bronchi Gabbia toracica Seno Inguine Tube uterine. Canali deferenti

Oltre al controllo della cena, cibi gustosi e leggeri di facile digestione e alla doverosa rinuncia al caffè, fate una cosa molto semplice: massaggiatevi le mani. Sì, avete letto bene, proprio le mani che, opportunamente stimolate su punti definiti, vi faciliteranno un dolce e languido ingresso nel regno di Morfeo. Ma come è possibile? Anche questo è semplice. Palmo, dorso e dita sono una mappa completa di tutto il corpo umano: massaggiando i punti che corrispondono ad organi malati o adibiti a determinate funzioni, (nel caso specifico l’ipofisi, i punti della testa sulla falange del pollice e il plesso solare) si interviene per riflesso sugli organi stessi stimolandoli a reagire, e la parola magica è proprio riflesso.

Riflessologia La riflessologia, è una terapia naturale che cura secondo lo stesso principio utilizzato dall’agopuntura e dallo shiatsu: ogni organo ha un suo punto corrispondente in altre zone del corpo che, opportunamente sollecitate, agiscono sull’organo stesso spingendolo a reagire con una risposta automatica e involontaria. Sappiamo che il corpo ricerca naturalmente l’equilibrio attraverso le sue capacità auto curative: la semplice pressione e il massaggio in determinati punti facilitano e accelerano questo processo, in quanto lo stimolano a cercare in se stesso la forza e l’energia da distribuire agli organi e alle strutture più deboli per migliorarne l’efficienza. E’ una terapia curativa, ma la sua funzionalità principale rimane quella preventiva: massaggiando quotidianamente i punti che riflettono il nostro “tallone d’Achille”, punto debole che anche il più sano possiede, e quelli momentaneamente dolorosi si possono parare i vari disturbi perché si risveglia la vitalità e si mette in moto la forza dell’intero organismo. Come funzioni non è ancora certo, qualcuno parla di canali attraverso i quali scorre l’energia, per altri si tratta dell’azione di milioni di terminazioni nervose, per altri ancora le onde generate dal massaggio provocano una reazione chimica sugli organi corrispondenti al punto massaggiato: le opinioni sono varie, non sappiamo esattamente come, ma il fatto è che funziona. La mano non è certamente l’unica mappa del corpo, anche l’orecchio e il piede ne sono un esempio, anzi, la riflessologia plantare è più conosciuta e praticata rispetto a quella della mano. Ha infatti il

vantaggio di procurare miglioramenti più stabili e duraturi anche se più lenti da costruire, però richiede necessariamente la presenza di un altro: infatti, provare per credere, l’auto massaggio del piede comporta contorcimenti, forzature e tensioni del corpo che mal si conciliano con il regolare flusso dell’energia, condizione fondamentale per un buon esito. Il massaggio della mano può invece essere praticato facilmente da soli, ha un risultato più immediato, bastano pochi minuti al semaforo rosso o seduti sull’autobus o in ufficio prima di una riunione importante per ottenere risultati a volte sorprendenti. Come si massaggia E’ molto semplice: una volta individuato il punto, dovete esercitare con il pollice, o con le altre dita, una pressione decisa ed energica accompagnata da una rotazione lenta e profonda, regolare e costante, in senso orario sulla mano destra e antiorario sulla sinistra; la pressione da esercitare è soggettiva e, in caso di dolore, dipende dalla personale capacità di sopportazione. Se il punto fa male, bene! vuol dire che state toccando la zona giusta, e che l’azione del massaggio comincia a fare effetto: dovete insistere fino a quando il dolore si attenua. Tenete presente, comunque, che si tratta di una tecnica non violenta quindi il punto non deve essere aggredito perché, per sua natura, il trattamento richiede lentezza d’azione e un approccio dolce ed amorevole: evitate le parti irritate da tagli o abrasioni e lo sfregamento che serve solo ad arrossare la pelle. Nell’ordine massaggiate prima la mano sinistra, poi la destra. La Cellulite vi angoscia? Aiutatevi a scioglierla agendo sulla milza, presente solo sulla mano sinistra, sull’ipofisi, sulle ghiandole toraciche e della testa pizzicando le lunette fra le dita e, per ultimo, sui reni. E’ certamente il problema estetico più diffuso, un nemico subdolo che lentamente si insinua, fin dalla pubertà, all’inizio in forma leggera con una lieve ritenzione idrica nei tessuti sottocutanei accompagnata da sensazioni di gonfiore. Poi i cuscinetti diventano sempre più evidenti, il sistema venoso e quello linfatico drenano con sempre maggior difficoltà i liquidi che continuano a ristagnare, il processo di smaltimento di grassi e scorie diventa sempre più lento e la cellulite si assesta.

Trattamento Per aiutare il corpo a “smuovere le acque” e stimolare la circolazione sanguigna e linfatica, si agisce per alcuni minuti al giorno sui punti della milza, presente solo sulla mano sinistra, sulle ghiandole toraciche e, una per una ripartendo più volte da capo, su quelle della testa dove il massaggio si attua pizzicando le lunette fra le dita, i cosiddetti “otto demoni” in quanto spesso molto dolorosi. Infine, tornando alla rotazione lenta e regolare, il plesso solare ed il rene. Avete della rabbia repressa? Liberatevene agendo su testa, fegato e, a lungo, sulla cistifellea. Potete lenire l’artrite lavorando i reni, le surrenali, che vanno artigliate verso l’alto, la milza e la zona corrispondente alla parte colpita.

Siete stressate ed ansiose? Lavorate i punti dell’ipofisi e del plesso solare. Se il malessere si accompagna ad emicrania, aggiungete quelli della testa, del fegato e delle vertebre cervicali.

La sciatica vi obbliga a trascorrere lunghe giornate a letto bloccate dal dolore? Agite su rene, vescica, vertebre lombari e sacrali oltre che sul punto dello sciatico che individuate facilmente in quanto molto doloroso.

Vi disturba la stitichezza? I punti da lavorare sono stomaco ed intestino.

Vi colpiscono spesso i crampi alle gambe? Massaggiate il punto del fegato, presente solo sulla mano destra, entrambi i reni e il punto corrispondente della gamba.

La cistite vi tormenta? Massaggiate regolarmente le zone di rene, uretere e vescica insistendo su quest’ultima.

Il vostro bimbo fa la pipì a letto? Stimolate gli stessi punti (rene, uretere e vescica). Per i bambini il trattamento è particolarmente efficace dato che sono più sensibili al massaggio: sedetevi di fronte a lui, prendetegli le mani e, indipendentemente da un problema specifico sui cui punti dovete insistere, massaggiategli i diversi punti dalla testa ai piedi con una pressione leggera, parlando dolcemente. E’ una buona garanzia per la sua tranquillità, equilibrio e salute. Artrosi Consiste nella consumazione dello strato di cartilagine presente sui due capi dell’articolazione con il conseguente aumento dell’attrito al movimento e l’instaurarsi di fenomeni cronici di infiammazione che portano progressivamente alla perdita di possibilità di movimento con dolori spesso lancinanti. E’ un fenomeno per certi aspetti fisiologico, un logoramento conseguente all’invecchiamento dei tessuti anche se in molti casi esce dalla normalità per precocità di intervento. Il massaggio aiuta a rallentare i processi degenerativi e a prevenire quelli precoci. Trattamento Si agisce sulla colonna vertebrale con il pollice che la percorre interamente avanti e indietro con un movimento forte e deciso che assomiglia al cammino del bruco. Successivamente sul punto corrispondente all’articolazione ammalata, quindi, le surrenali che vengono stimolate a produrre cortisone con una pressione ancora del pollice che le artiglia verso l’alto. Per ultimo reni, uretere e vescica. Artrosi cervicale Fra le varie forme di artrosi precoci, la cervicale è la più diffusa ed è quella in cui, spesso, il controllo delle pulsioni e delle emozioni è la causa scatenante. La malattia alla nuca è infatti causata dalle prime due vertebre cervicali, l’atlante e l’epistrofeo, quelle del si e del no, che esprimono la resistenza alle cose che arrivano dall’esterno. Trattamento Si segue quello generale dell’artrosi e in più si agisce a lungo sul punto interno del pollice, dove c’è la piega fra le due falangi, artigliando a fondo dal basso verso l’alto.