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Italian Pages 532 Year 1953
OPERA OMNIA DI
BENITO MUSSOLINI A CURA DI
EDOARDO
E
DUILIO SUSMEL
LA FENICE - FIRENZE
OPERA OMNIA DI BENITO MUSSOLINI
XI.
DAL CONVEGNO DI ROMA AGLI ARMISTIZI . (13 APRILE 1918- 12 NOVEMBRE 1918)
LA FENICE -.FIRENZE
1953 BY LA FENICE - FIRENZE
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Ringrazio i professori Ottavio Dinale e Arturo Marpicati per gli autografi inediti di Benito Mussolini che mi hanno gentilmente concesso di riprodurre. D. S.
l.- XI.
DAL CONVEGNO DI ROMA ALLA VITTORIA SUL PIAVE (13 APRILE 1918- 24 GIUGNO 1918)
Dal 13 al 20 aprile, Mussolini si occupa della polemica Clemenceau-Czernin ( 5); di un appello lanciato dagli operai socialisti russi il 19 dicembre 1917 (8); della strategia bellica (10); dell'invio in Francia di -truppe italiane (14). Il 21 aprile è a Genova per la consegna della bandiera alla batteria «Cesare Battisti » ( 18, 21). Rientrato a Milano, scrive sulle discussioni svoltesi alla Camera dei deputati intorno allo scandalo della « Società filatura cascami di seta» (X, 220; 23); sulla sessione parlamentare 18-26 aprile (26); sul memoriale del principe Lichnowsky (29); sulla protesta inviata dal governo russo al ministro degli esteri tedesco il 29 aprile (33); sulla scomparsa di Amilcare Cipriani (37); sul principio che gran parte del peso umano della guerra deve essere scaricato sull'America ( 40); sulle concezioni marxiste ( 44); sul problema dell'« avvicendamento al fronte» ( 48); sulla questione del risarcimento dei danni subiti dai profughi (51); sul primo congresso dell'unione sindacale italiana tenutosi a Roma il P-13 maggio (54). Verso il 10 maggio è a Napoli per organizzare il servizio corrispondenza dal mezzogiorno ( 492). Tornato a Milano, scrive sui problemi del dopoguerra (57); sugli « artefici della defezione russa » ( 60); sulla figura del commissario francese Mornet ( 65); sulla nostra politica interna ( 68); sul trattato segreto cÒncluso a Brest-Litovsk fra la Germania e la Russia massimalista {71) (1'8 maggio, a Bucarest, era stato firmato anche un trattato di pace fra la Romania e le potenze centrali); sulla polemica sorta a Bologna in seguito all'annuncio di un suo di: scorso in q_uesta città (74); redige «Comandati alla terra» (76). Dopo aver parlato a Bologna il 19 maggio (79), a Modena il 21 (489), a Milano il 23 (91), scrive sul discorso .pronunciato da Wilson il 19 maggio e sulla firma apposta dal Presidente degli Stati Uniti alla legge Ozanam che gli conferisce poteri illimitati per quanto riguarda la guerra (88); su una manifestazione patriottica che si svolgerà a Milano il 26 maggio (93); sul discorso pronunciato il 24 maggio dal segretario di stato per la guerra degli Stati Uniti, Baker, che annuncia il prossimo invio di truppe americane sul fronte italiano (96); sulla grande offensiva tedesca sferrata sul fronte francese negli ultimi giorni di maggio (99, 111); sul giuramento delle reclute del 1900 ( 102}; contro la strategia della «non-guerra» ( 105, 108, 116); sulle deliberazioni dei presidenti del consiglio di Francia, Inghilterra e Italia (5 giugno) di comunicare alla stampa una dichiarazione riguardante la Polonia, i czeco-slovacchi e i jug