La morte di Virgilio
 8807817330, 9788807817335 [PDF]

  • 0 0 0
  • Gefällt Ihnen dieses papier und der download? Sie können Ihre eigene PDF-Datei in wenigen Minuten kostenlos online veröffentlichen! Anmelden
Datei wird geladen, bitte warten...
Zitiervorschau

Universale Economica PèltrinelH

HERMANN BROCH LAMORTE DIVIRGnJO

-.-.i.it.

m t ^

• \

'V.

fn'

m

m

liiililiiriiiii

HERMANN BROCH LA MORTE DI VIRGILIO Prefazione di Ladislao Mittner Traduzione di Aurelio Ciacchi "Chiuso in una cella delle prigioni naziste, da cui è convinto di non poter uscire vivo, uno scrittore più che cinquantenne, già favorevolmente noto al pubblico degli intenditori, ma dolorosamente consapevole di non aver saputo creare ancora il proprio capolavoro, fa il suo esame di coscienza: si scopre colpevole di essersi troppo occupato della propria età, del 'romanzo', cioè dello studio psicologico-sociale della propria generazione e della generazione precedente, trascurando di ascoltare la voce più pura dell'anima, l"inno' che prorompe da profondità non ancora esplorate; e si riconosce in Virgilio che in punto di morte credette di dover dare alle fiamme la sua Eneide 0, più esattamente, si prepara ad affrontare con raccolta, ferma consapevolezza l'esperienza della morte, narrando a se stesso l'ultima giornata terrena di Virgilio. Il poeta romano, che pur aveva ascoltato, come il suo eroe, la voce della Sibilla, mancò secondo Broch alla propria missione, perché compose un poema politico invece del poema del mistico trasumanamento che era chiamato a comporre; perciò almeno la sua morte, come Broch immagina di doverla narrare, dovrà essere un capolavoro compiuto e definitivo, quel supremo rito di purificazione al cui ideale tutta la sua vita e tutta la sua opera poetica si sarebbero dovute conformare." Ladislao

Mittner

Viennese di orione ebraica, Hermann Broch (1886-1951), figlio di un industriale tessile, si occupò fino ai quarant'anni dell'azienda di famiglia. Nel 1928 tornò all'università per riprendere gli studi di matematica, filosofia e psicologia. Visse nell'ambiente di Musil, Rilke, Kafka; frequentò il Circolo di Vienna. Dopo aver pubblicato alcimi importanti romanzi filosofici, nel 1937 lesse alla radio di Vienna un racconto, intitolato II ritorno di Virgilio. Nel 1938 le truppe hitleriane occuparono l'Austria e Broch, arrestato e provvisoriamente rilasciato, fuggì a Londra e di qui negli Stati Uniti, dove portò a termine La morte di Virgilio. Delle sue opere ricordiamo anche la trilogia I sonnambuli (Einaudi 1960). In copertina: Publio Virgilio Marone in un mosaico conservato al Museo del Bardo di Tunisi.

euro 13,00

'SBN 978-88-07-81733-5

9

, ooov., o , , oo^

HERMANN BROCH LA MORTE DI VIRGILIO

Prefazione di Ladislao Mittner Traduzione di Aurelio Ciacchi