Gustate e Vedete SPARTITO [PDF]

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Zitiervorschau

Jacques Gelineau

GUSTATE E VEDETE Salmo 33 Antifona di J. Gelineau; armonizzazione di P. Molino Salmodia di J. Gelineau; adattamento di V. Cazzaniga

Canto

Organo

S/C

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labbro. nome. volto. corre. nulla. gnore; tente,

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mento, il suo gnore, in verte, la ver vè vi metelo: chi lo pena, da sempre al

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cuore: a scolti sponde, fa sva nire ogni sente, e da tutte le sue an gnore: fe lice chi in mato, chi lo teme non ossa, non uno gli ver morte, allo Spirito

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In Iah - vè si ral Io lo in - voco e Il povero che Gu - state com’è Il ri - belle è Iah - vè ne custo al Figlio ri

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Gustate e vedete com’è buono il Signor! Benedico il Signore ogni momento, il suo nome mi è sempre sul labbro, in Iahvè si rallegra il mio cuore: ascolti l’umile e ne esulti. Ringraziate con me il Signore, insieme celebriamo il suo nome. Io lo invoco e lui mi risponde, fa svanire ogni mio spavento. È raggiante chi a lui si converte, la vergogna non è più sul suo volto. Il povero che grida Dio lo sente, e da tutte le sue angosce lo salva. È accampato l’angelo di Iahvè vicino ai suoi fedeli e li soccorre. Gustate com’è buono il Signore: felice chi in lui si rifugia. Voi che siete i suoi santi, temetelo: chi lo teme non manca di nulla. Il ribelle è spoglio, affamato, chi lo teme non manca di nulla. Per il giusto vi è pena su pena, da tutte lo libera il Signore; Iahvè ne custodisce le ossa, non uno gli verrà spezzato. Sia gloria ora e per sempre al Padre onnipotente, al Figlio risorto da morte, allo Spirito Santo d’amore.

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