Ermeneutica e religione [PDF]

  • 0 0 0
  • Gefällt Ihnen dieses papier und der download? Sie können Ihre eigene PDF-Datei in wenigen Minuten kostenlos online veröffentlichen! Anmelden
Datei wird geladen, bitte warten...
Zitiervorschau

DILTHEY

ERMENEUTICA E RELIGIQNE

RUSCONI

Nata come chiave interpretativa dei poeti e dei testi sacri, Permeneutica è stata poi estesa, come strumento di comprensio-

ne, a tutte le produzioni dello spirito umano. Con Dilthey essa diviene il metodo di ricerca proprio delle scienze dello spirito, capace di superare il pericolo intuizionistico della semplice Erlebnis in una comprensione meno soggettiva e più universale, un Vefstel:/en fondato sul Nac/aerleben. E appunto l”ultimo Dilthey che definisce, in un saggio del 1900, le regole di questa Auxlegungskunxt. E il suo insegnamento non sarà lasciato cadere, se è vero che Fermeneutica, oggi, non

è soltanto il metodo più presente nelle scienze dellluomo, ma è talvolta fatta coincidere con la stessa filosofia, data la coincidenza di essere-compreso e linguaggio (Heidegger e Gadamer). Gianfranco Morra, filosofo e sociologo, presenta il saggio di

Dilthey Die Entstelaung der Hermefleutik insieme con l'ultimo scritto di questi, Das Problem der Religion (1911): li lega stretta-

mente la presenza continua della tradizione del primo e continuo maestro di Dilthey, Schleiermacher. Nella densa introduzione,

il curatore non indica soltanto le fertili scoperte diltheiane, ma sottolinea gli sviluppi e le modificazioni da esse avute nel pensiero contemporaneo, sia nella filosofia, sia nella sociologia (We-

ber, Apel, Habermas).

Wilhelm Dilthey (1833-1911), professore nella Università di Berlino, fu il principale esponente dello storicismo tedesco. Contrario ad ogni metafisica come ad ogni naturalismo, non enunciò mai un sistema filosofico, ma esercito una straordinaria influenza, per vastità di cultura e originalità di intuizioni, come storico delle idee e come tnetodologo delle scienze dello spirito. Alle Críticlfle di Kant volle aggiungerne una quarta: quella “della ragione storica”, che analizza ogni sistema teoretico in riferimento al momento temporale di cui è (anche) espressione (“critica storica della ragione”): ›, ma solo una ragione « storica ››, temporalmente definita e limitata. La critica della ragione storica diviene,

così, anche una critica storica della ragione).

2. L'uomo come ente storico. L'uomo è un ente storico (ein gescbiclatlicbes W/esen)'*. La finitezza e la temporalità sono costitutive della sua es-

senza: l”uomo è una creatura del tempo (Gescböpf der Zeit)5; è un ente sociale, in quanto la storia si esplica in istituzioni oggettive di carattere sociale e l”esistenza è sem-

pre coesistenza: L'uomo singolo, nella sua esistenza individuale riposante su se stessa, è un essere storico: esso è determinato dalla sua posizione nella linea del tempo, dal suo luogo nello spazio, dalla sua situazione nel cooperare dei sistemi di cultura e delle comunità. Lo storico deve quindi intendere l'intera vita degli individui, quale si manifesta in un determinato tempo e in un determinato luogo. Questa è l'intera connessione che va dagli individui, in quanto orientati dallo sviluppo della propria esistenza, ai sistemi di cultura e alle comunità, all`umanità infine, e che costituisce la natura della società e della storiaf'.

1NTrRETAzIoNE. Questa arte dell'interpretazione si è sviluppata in maniera affatto progressiva, regolare e lenta, così come il procedimento di esperienza con cui si interroga la natura. Essa è nata e si conserva nella geniale abilità personale del

filologo. Essa si trasmette soprattutto, in conformità della propria natura, mediante il contatto personale con i grandi virtuosi dell°esegesi O con le loro opere. E tuttavia ogni arte procede mediante delle regole. Sono queste che inse-

gnano a superare le difficoltà. Esse conservano il risultato dell'arte personale. In tal modo si formò subito dall'arte della interpretazione l' esposizione delle sue regole. La scienza ermeneutica è sorta dal conflitto di queste rego-

le, dall'opposizione tra i diversi modi di interpretare delle opere fondamentali e della conseguente necessità di fondare quelle regole. Essa è l'arte di interpretare i monumenti scritti.

7. L'ER1\/IENEUTICA. L'ermeneutica rende così possibile, per mezzo della analisi della comprensione, una interpretazione valida in senso universale e tende alla fine a risolvere il problema affatto generale, col quale abbiamo cominciato questa discussione; essa affianca alla analisi dell'esperienza interna quella della comprensione ed entrambe queste analisi

offrono la prova che le scienze dello spirito po s sono raggiungere una limit at a conoscenza universalmente valida, nella misura in cui siano determinate nello stesso senso in cui originariamente i fatti psichici ci sono dati. Vorrei ora mostrare come si è svolto questo regolare processo nella storia della ermeneutica: come dal bisogno

di una comprensione profonda e universalmente valida nacque la virtuosità filologica, e da ciò la formazione e

LE ORIGINI DELL,ERMENEUTICA

l'ordinamento delle regole rispetto ad un fine, che fu determinato dapprima dalla situazione della scienza in un preciso momento, sino a quando infine l'analisi della comprensione fornì a queste regole un sicuro fondamento. 8. I GREGI E ARISTOTELE. L'arte di interpretare (êptmveíot) i poeti sorse in Grecia dalle necessità dell'insegnamento. Ingegnosi esercizi

per interpretare e criticare Omero e altri poeti erano generalmente diffusi nei paesi di lingua greca all'epoca dell'illuminismo greco. Questa interpretazione ottenne una base più sicura, quando entrò in contatto con la retorica presso i sofisti e le scuole dei retori. Essa vi trovò, applicata alla eloquenza, una più generale dottrina della composizione letteraria. Aristoteles, questo grande classificatore e ana-

lizzatore del mondo organico, degli stati e delle produzioni letterarie, insegnò nella sua Retorica a decomporre l'unità di una produzione letteraria nelle sue parti, a distinguere gli stili, a riconoscere l'effetto del ritmo, del periodo, della

metafora. Ancora più semplicemente vengono definiti, nella Retorica ad Alessandro, gli elementi espressivi del discorso, come l'esempio, l'entimema, la sentenza, l'ironia, la metafora, l'antitesi. Ancora più espressamente la Poetica di Aristotele assunse come Oggetto la forma interna ed ester-

na e i mezzi di azione che derivano dai diversi modi che la poesia assume in relazione alla propria natura e al pro-

prio fine.

5 Dilthey attribuisce ad Aristotele (384-322 a.C.) tre opere estetiche: la Retorica e la Poetica vengono comunemente riconosciute come autentiche; mentre la Retorica ad Alessandro è oggi considerata come spuria e attribuita da alcuni ad Anassimene di Lampsaco (IV sec. a.C.), da altri spostata al III secolo.

82

ERMENEUTICA E RELIGIONE

9. LA FILOLOGIA ALESSANDRINA.

Un secondo importante progresso venne fatto fare all'arte dell'interpretazione e alle sue regole dalla filologia alessandrina. L'eredità letteraria dei Greci venne raccolta nelle biblioteche, vennero compiute recensioni di testi e

mediante un ingegnoso sistema di segni critici si poté annotare il risultato del lavoro critico. Le opere inautentiche vennero scattate, vennero fatti dei cataloghi di tutto quello che si possedeva. La filologia, in quanto arte di stabilire

il testo, di criticarlo, interpretarlo e valutarlo basandosi sopra una comprensione interiore del linguaggio, era ormai nata come una delle ultime e più antiche creazioni dello spirito greco: uno dei suoi più potenti impulsi, infatti, era, sin da Omero, la gioia di udire il discorso umano. I grandi filologi alessandrini cominciarono inoltre a divenire co-

scienti delle regole, che erano implicite nella loro geniale tecnica. Già Aristarcoó aveva compreso che era necessario stabilire e spiegare gli scritti omerici basandosi su uno studio severo e approfondito dell'uso linguistico. Con piena consapevolezza Ipparcol stabilì Pinterpretazione oggettiva

fondandosi su una ricerca storico-letteraria: egli indicò le fonti dei Fenomeni di Arato* e se ne avvalse per spiegare

questo poema. Alcuni poemi attribuiti ad Esiodo vennero riconosciuti apocrifi, un grande numero di versi furono eliminati dai poemi epici di Omero, l'ultimo canto dell'Iliade, come, con ancor maggiore unanimità, una parte del penultimo e tutto l'ultimo canto dell'Odissea, furono riconosciuti scritti in epoca posteriore: tutto questo poté accadere 6 Si tratta di Aristarco di Samotracia (II sec. a.C.), successore del maestro Aristofane di Bisanzio nella direzione della Biblioteca di Alessandria. I Ipparco di Nicea (II sec. a.C.), grande astronomo dell'antichità, è anche noto per aver scritto: In Arati et Eudoxi Phaenomena commentaria. “ Arato di Soli (IV-III sec. a.C.) ci ha lasciato un poema astronomico intitolato: Fenomeni.

LE ORIGINI DELLIERMENEUTICA

85

grazie ad una virtuosa utilizzazione del principio di analogia, sul quale venne per così dire creato un canone dell'uso linguistico, dell'orizzonte intellettuale, dell'unità interna e del valore estetico di un poema, in modo da escludere quanto con esso contrastava. L'uso di un tale canone estetico morale da parte di ZenOdoto° e Aristarco risulta assai chiaramente da questo loro criterio di fondare le atetesi: « ötà -cò åicpa-rtéç ›› 1°; ossia: \›- I\› -

6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16.

Critica della ragione storica L'uomO come ente storico Il rifiuto della metafisica Le scienze dello spirito Spiegare e intendere Una nuova psicologia L'ermeneutica L'arte La filosofia La religione Una duratura influenza Ermeneutica come filosofia Ermeneutica come metodo Dilthey e Weber Una sola scienza? Conclusione vichiana

SOMMARIO DEI TESTI *

LE ORIGINI DELL'ERMENEUTIcA

9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30

È possibile una conoscenza scientifica dellindividuale? Le scienze dello spirito La «comprensione» L'esegesi o interpretazione La filologia L 'arte dell'interpretazione L 'ermeneutica I Greci e Aristotele La filologia alessandrina L 'interpretazione allegorica L'esegesi della Bibbia L'ermeneutica nel Rinascimento La Clavis di Flacio Alcuni principi ermeneutici L'ermeneutica di Baumgarten L'ermeneutica generale di Meier L'ambiente di Schleiermacher L 'ermeneutica scientifica Comprensione e interpretazione Ricostruzione filologica L'interpretazione di Platone L'Ermeneutica di Schleiermacher Il fondamento della comprensione L'aspetto logico della comprensione Le parti e il tutto Interpretazioni grammaticale e psicologica Il «primato ›› della letteratura La comprensione e finterpretazione L 'ermeneutica Comprensione e scienze dello spirito * I titoli dei paragrafi dei due testi sono del curatore.

SOMMARIO DEI TESTI

31 32 33 34 35 36 37 38 39 40 41 42 43

Comprensione e natura umana

Il « circolo ›› ermeneutico Comprensione e spiegazione Ermeneutica e scienze dello spirito Forma interiore e vita intima Il metodo dell'ermeneutica Un compito infinito La critica letteraria La filologia Singolare e generale Filologia e storia « Verstehen ›› ed « Erklären ››

Ermeneutica e storia IL PROBLEMA DELLA RELIGIONE

\›JI\)›-l

4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28

Religione perenne Religione e intelligenza L'autonomia dello spirito della religione La vittoria del mondano L 'illuminismo Il nuovo illuminismo I limiti dell 'illuminismo La riscoperta della religione interiore La psicologia della religione L'influenza del pietismo L'influenza della filosofia La riscoperta della religione Un nuovo misticismo Diversità e legittimità delle religioni Profezia e scienza Il pietismo di Schleiermacher Infinità della religione L'influenza di Schleiermacher Dai Discorsi alla Dottrina della fede I limiti di Schleiermacher Significato e limiti delle ricerche di A. Ritschl Caratteristica dell'esperienza religiosa La storia della Chiesa La storia della religione Religione e filosofia La pluralità delle religioni Scienza delle religioni e logica Le scienze dello spirito

148

soMMARIO DEI TESTI

29. La vita

30. Le oggettivazioni della religione 31. Vita psichica e metodo antropologico

INDICE DEI NOMI

Abel Th. 42, 53, 64 Accolti fil Vitale N. 61

Adorno W. Th. 51 Agostino (s.) 86 Albert H. 51 Ammonio Sacca 85 Anassimene di Lampsaco 81 Antiseri D. 40, 46, 52 Apel K.O. 33, 38, 51, 52, 64

Botturi F. 50 Bulhof I.N. 65 Bultmann R. 27, 32, 49, 50, 65

Cacciatore G. 62, 65 Calabró G. 62 Calvino S. 87

Campanini R. 125 Cappiello I. 120

Arato di Soli 82 Aristarco di Samotracia 82, 83

Capra F. 127

Aristotele 81, 89

Caracciolo M. 50, 66

Arnaud E. 47, 63 Arnauld A. 121, 122

Carlyle Th. 23, 119, 125, 130

Arnold G. 137 Aron R. 45, 62 Arrighi R. 64 Balusci M. 66

Balzarotti R. 50 Barbera S. 48

Caracciolo A. 50, 66

Cartesio R. 45, 122 Casotti M. 124 Celso 85 Chimenti F. e G. 125 Chiodi P. 50, 63 Clemente di Alessandria 84, 85 Clerico 87

Colombo G. 50

Bartolomei G. 50, 65

Comte A. 16, 35, 40, 51

Bauer B. 132, 137 Baumgarten A.G. 89, 90, 91 Baur F. Ch. 90

Corsale M. 65 Costa F. 49 Cratete di Mallo 83 Cromwell O. 119 Ciippers K. 62

Beethoven L. 21

Bellarmino R. 88 Berger (von) ].E. 127

Betti E. 32, 51

Dahrendorf R. 51

Bianca O. 61 Bianco F. 47, 49, 50, 52, 59, 62, 64,

65, 70 Biemel W. 50

Democrito 23 De Toni G.A. 45, 62 Deussen P. 138 Diaz de Cerio F. 65

Birus H. 65

Di Bernardo G. 52

Bleicher J. 52, 65

Dieterich A. 138 Dietrich R. 62 Dilthey W. 55

Boccaccio G. 95

Böckh A. 55, 94, 95, 96, 102 Bollnow O.F. 60, 62

Diodoro di Tarso 86

Bonarelli S. 62

Dissen G.L. 94, 95

Bonazzi G. 65 Borruso G. 125

Diwald H. 63

Bossuet

Droysen ].G. 70

16

Donadio F. 62

150

INDICE DEI NOMI

Durante S. 90

I-Iöfer ]. 63 Hodges H.A. 53, 63

Ebbinghaus H. 56

Hölderlin F. 127

Eckhart M. 127 Emerson R.W. 125, 130, 138 Epicuro 23 Eraclito 23

Horkheimer M. 63 Hulsen A.L. 127

Humboldt (von) W. 78, 94 Husserl E. 47, 49, 57

EI-nesti_l.A. 90, 96 Eumene II 83

Fénelon F. 123 Ferrando G. 125 Ferraris M. 52, 65

Imaz E. 63 Ineichen H. 66 Ireneo di Lione (s.) 84

Ipparco di Nicea 82 Izzo A. 62

Fichte J.G. 23, 124, 126, 127, 134, Jacobi F.A. 127

141

Filone di Alessandria 84 Fischer K. 55 Flacio M. 87, 88, 89 Francesco d'Assisi (s.) 119, 127 Freytag G. 70 Fries ].F. 124 Fuchs E. 50

Gadamer H.-G. 15, 29, 30, 32, 33, 34, 50, 61, 65

Gagliardi M. 63 Gesù Cristo 118, 119, 132, 133, 134, 135 Giddens A. 52, 65 Giovanni (s.) 89

Giovanni Crisostomo (s.) 84, 86 Giovanni XXII (papa) 127 Giovenale 108

Giusso L. 63 Giustino (s.) 84 Goethe 23, 95, 126

Gorgia di Leontini 104 Grimm J. 137 Grimm W. 137 Groethuysen B. 59, 60, 63

James W. 123, 138 Iaspers K. 48, 63 Iohach III. 60, 61, 66 Ionas L. 55 Justi C. 101 Kant I. 7, 23, 45, 120, 121, 123, 124, 130, 141 Kimmerle H. 69 Klubach W. 63 König _). 66 Krausser P. 63 Lachmann K. 109

Landesmann C.H. 52 Landgrebe L. 63 Lavater 123 Leibniz G.\Xl. 16, 23, 53, 125

Lessing G.E. 24, 120 Lessing H.U. 66, 119, 131 Liebert A. 63

Lilienfeld (von) P. 51 Lipps H. 66 Locke _). 120 Loewith K. 45, 63

Gustav Adolph (re) 119

Lombardo M.G. 66

Habermas

Lücke F. 69 Lucrezio 23

Losito M. 52 33, 34, 51, 65

Haman ].C. 123 Haym R. 70

Hegel G.G.F. 11, 16, 23, 35, 45, 94, 124, 127, 132, 137

Luhmann N. 51 Lukács G. 47, 63 Lutero M. 89, 106, 119

Heidegger M. 28, 32, 34, 50, 63, 66

Heindorf L.F. 92

Maimon S. 141

Hempel C.G. 40, 52

Maine de Biran 23 Mancini I. 66 Mannheim K. 63 Margiotta U. 50, 65 Marini A. 62, 63

Herder J.G. 92, 123 Hermann U. 59, 60 Heyne Ch. G. 78, 92

Hobbes T. 23

INDICE DEI NOMI

151

Püttman Käge 56

Marini G. 63 Mathieu V. 49 Melantone F. 89

Ranke (von) L. 55, 70, 94 Ravera M. 52, 62, 66

Melden AJ. 52

Redeker M. 60, 69

Michaelis ].D. 90 Mirri E. 124 Misch Dilthey C. 61

Renthe-Fink (von) L. 64 Ribbeck O. 109

Misch G. 59, 60,61, 63, 69, 71

Rickmann H.P. 53

Mommsen Th. 55, 70 Mondolfo R. 132 Morra G. 46, 47, 50 Mosè 86 Müllenhoff K.V. 137 Müller M. 138

Ricoeur P. 31, 50 Riedel M. 66

Mura G. 51

Rizzi A. 65 Robinson ].M. 50 Rodi F. 60, 61, 66 Rossi P. 45, 48, 49, 52, 61, 64

Meier G.F. 91

Neander

137

Necco G. 92 Negri A. 64, 94 Nicole P. 121 Nicolini F. 53 Nietzsche F. 29, 45 Nohl H. 59, 60, 61 Novalis F.L. 124, 125, 130, 131, 132

Rickert H. 12, 42, 53, 64

Ritschl A. 133, 135, 137 Ritschl FW. 108

Ritter H. 78 Ritter P. 59

Rothacker E. 66 Roversi A. 52 Rusconi G.E. 65 Sabattini S. 65 Saint-Cyran 121

Sanna G. 61 Oberti E. 125

Sauerland K. 64

Oldenberg H. 138 Orazio 108

Savigny (von) F.K. 95

Savignano A. 45, 64 Schäffle 51

Origene 84, 85, 86 Ortegat P. 66 Ortega y Gasset

Scheler M. 46, 47, 48, 64

45, 64

Orth EW. 64 Padellaro R. 64

Palmer R.E. 66 Paolo (s.) 89, 106, 109, 135 Pareyson L. 30, 50 Pascal B. 121, 122 Peirce Ch. S. 33 Penati G. 62

Pfister F. 92 Pilot H. 51

Pindaro 94 Plantiga T. 66

Platone 95, 98, 108 Plauto 108 Pocar E. 124 Poggi A. 120 Poggioli R. 124

Popper K.R. 40, 52 Preller L. 78 Pucciarelli E. 64 Pusci L. 47

Schelling FW). 23, 124, 126, 127, 131

Schiera P. 52 Schiller].Ch.F. 94, 126 Schlegel A.\X/. 94 Schlegel F. 94, 95, 125 Schleiermacher F.D. 20, 23, 24, 49, 55,56, 69, 70, 71, 90, 91, 92, 93, 94, 95, 96, 97, 98, 99, 100, 102, 109, 119, 124, 125, 128, 129, 130, 131, 134, 135, 137

Schmidt A. 63 Schulenburg (von der) S. 61 Schulze G.E. 141 Scioppio G. 87 Semerari G. 124 Semler ].S. 90, 119 Serini P. 122 Shaftesbury A. 23 Shakespeare W. 108, 126 Signore M. 53, 65 Sigwart Ch. 69

Sommerfeld H. 64

152

INDICE DEI NOMI

Sorokin P.A. 39, 52 Souvan T. 63 Spencer H. 16, 35, 51 Spener Ph.]. 121 Spinoza B. 23, 123, 127 Stefanini L. 64 Stenzel]. 64 Strauss D.F. 132, 137 Stuart Mill 46 Suter ].F. 64 Sybel (von) H. 70 Tagliacozzo G. 53

Tedeschi Negri F. 62 Tenbruch F.H. 53 Teodoreto di Ciro 84 Teodoro di Antiochia 84, 85, 86

Tertulliano 85 Tommaso d'Aquino (s.) 127 Treitschke (von) A. 70 Trendelenburg A. 55 Tuttle H.N. 66

Vattimo G. 47, 50, 51, 65, 66 Verra V. 92 Viano C.A. 120 Vicentini C. 64 Vico G.B. 43, 44, 53 Virgilio 108

Yorck von Wartenburg P. 56, 62 Wach ]. 47, 64, 66 Weber M. 35, 36, 37, 39, 41, 42, 48 52, 53 Welcker F.G. 78, 94

Weniger E. 60, 61 Winch P. 52

Winckelmann ].]. 92, 100 Windelband W. 56, 64 Wobbermin G. 123 Wolf Fr. A. 78, 99, 103 Wolff Ch. 125 Wright (von) G.H., 41, 52 Wundt W. 106, 110

Usener H. 110, 138

Zeller E. 132, 137

Vaccaro N. 124 Valesio E. 87

Zöckler C. 67 Zwingli 119

Zenodoto di Efeso 83

INDICE GENERALE

INTRODUZIONE, di Gianfranco Morra Note all'introduzione Notizia Bibliografia Nota editoriale

ERMENEUTICA E RELIGIONE LE ORIGINI DELL`ERMENEUTICA IL PROBLEMA DELLA RELIGIONE Sommario dell'Introduzione

Sommario dei testi Indice dei nomi

Finito di stampare nel dicembre 1991 da « La Tipografica Varese» Editore: Rusconi Libri s.r.l., viale Sarca 235, 20126 Milano