Cei en 61082 2 1997 Cei 3-38 PDF [PDF]

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Zitiervorschau

N O R M A

I T A L I A N A

CEI

Norma Italiana

CEI EN 61082-2 Data Pubblicazione

Edizione

1997-06

Prima

Classificazione

Fascicolo

3-38

3093 R

Titolo

Preparazione di documenti utilizzati in elettrotecnica

Parte 2: Schemi orientati alla funzione

Title

Preparation of documents used in electrotechnology

Part 2: Function-oriented diagrams

NORMA TECNICA

ELETTROTECNICA GENERALE E MATERIALI PER USO ELETTRICO

COMITATO ELETTROTECNICO ITALIANO

CNR CONSIGLIO NAZIONALE DELLE RICERCHE • AEI ASSOCIAZIONE ELETTROTECNICA ED ELETTRONICA ITALIANA

SOMMARIO La presente Norma fornisce le regole per gli schemi orientati alla funzione, come schemi di sistema, schemi funzionali e schemi di circuito. La presente Norma costituisce la ristampa senza modifiche, secondo il nuovo progetto di veste editoriale, della Norma pari numero ed edizione (Fascicolo 2584).

DESCRITTORI • DESCRIPTORS funzioni • functions; grafici • charts; schemi • diagrams; schemi orientati alla funzione • function-oriented diagrams;

COLLEGAMENTI/RELAZIONI TRA DOCUMENTI Nazionali Europei Internazionali Legislativi

(IDT) EN 61082-2:1994-01; (IDT) IEC 1082-2:1993-12; Legge 46/90;

INFORMAZIONI EDITORIALI Norma Italiana

CEI EN 61082-2

Stato Edizione

In vigore

Varianti

Nessuna

Ed. Prec. Fasc.

Nessuna

Comitato Tecnico Approvata dal

Sottoposta a Gruppo Abb.

Pubblicazione Data validità

Norma Tecnica 1995-7-1

Carattere Doc. Ambito validità

Europeo

Chiusa in data

1994-1-31

3-Documentazione e segni grafici Presidente del CEI

in Data

1995-6-20

CENELEC

in Data

1993-6-6

inchiesta pubblica come Documento originale 1

Sezioni Abb.

A

ICS CDU

621.3.061:003.62

LEGENDA

(IDT) La Norma in oggetto è identica alle Norme indicate dopo il riferimento (IDT)

© CEI - Milano 1997. Riproduzione vietata. Tutti i diritti sono riservati. Nessuna parte del presente Documento può essere riprodotta o diffusa con un mezzo qualsiasi senza il consenso scritto del CEI. Le Norme CEI sono revisionate, quando necessario, con la pubblicazione sia di nuove edizioni sia di varianti. È importante pertanto che gli utenti delle stesse si accertino di essere in possesso dell’ultima edizione o variante.

Europäische Norm • Norme Européenne • European Standard • Norma Europea

EN 61082-2 Gennaio 1994 Sostituisce la HD 246.7 S1

Preparazione di documenti utilizzati in elettrotecnica

Parte 2: Schemi orientati alla funzione

Preparation of documents used in electrotechnology

Part 2: Function-oriented diagrams

CENELEC members are bound to comply with the CEN/CENELEC Internal Regulations which stipulate the conditions for giving this European Standard the status of a National Standard without any alteration. Up-to-date lists and bibliographical references concerning such National Standards may be obtained on application to the Central Secretariat or to any CENELEC member. This European Standard exists in three official versions (English, French, German). A version in any other language and notified to the CENELEC Central Secretariat has the same status as the official versions. CENELEC members are the national electrotechnical committees of: Austria, Belgium, Denmark, Finland, France, Germany, Greece, Iceland, Ireland, Italy, Luxembourg, Netherlands, Norway, Portugal, Spain, Sweden, Switzerland and United Kingdom. © CENELEC 1994 Copyright reserved to all CENELEC members.

I Comitati Nazionali membri del CENELEC sono tenuti, in accordo col regolamento interno del CEN/CENELEC, ad adottare questa Norma Europea, senza alcuna modifica, come Norma Nazionale. Gli elenchi aggiornati e i relativi riferimenti di tali Norme Nazionali possono essere ottenuti rivolgendosi al Segretario Centrale del CENELEC o agli uffici di qualsiasi Comitato Nazionale membro. La presente Norma Europea esiste in tre versioni ufficiali (inglese, francese, tedesco). Una traduzione effettuata da un altro Paese membro, sotto la sua responsabilità, nella sua lingua nazionale e notificata al CENELEC, ha la medesima validità. I membri del CENELEC sono i Comitati Elettrotecnici Nazionali dei seguenti Paesi: Austria, Belgio, Danimarca, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Irlanda, Islanda, Italia, Lussemburgo, Norvegia, Olanda, Portogallo, Regno Unito, Spagna, Svezia e Svizzera. I diritti di riproduzione di questa Norma Europea sono riservati esclusivamente ai membri nazionali del CENELEC.

C E N E L E C Comitato Europeo di Normalizzazione Elettrotecnica Secrétariat Central: Comité Européen de Normalisation Electrotechnique European Committee for Electrotechnical Standardization rue de Stassart 35, B - 1050 Bruxelles Europäisches Komitee für Elektrotechnische Normung

CONTENTS

INDICE

Topic

Argomento

GENERAL Scope ................................................................................................... Normative references ..................................................................

GENERALITÀ 1 Campo di applicazione ................................................................ 1 Riferimenti normativi .................................................................... 1

2

COMMON RULES FOR FUNCTION-ORIENTED DIAGRAMS

2.1

General ............................................................................................... Layout ................................................................................................. Location reference systems ...................................................... Graphical symbols ........................................................................ Representation of supply circuits .......................................... Representation of combined electrical and non-electrical circuits ......................................................... Representation of binary logic circuits ............................... Current flow and magnetic flux directions; voltage polarity

REGOLE COMUNI PER GLI SCHEMI ORIENTATI 1 ALLA FUNZIONE Generalità ........................................................................................... 1 Disposizione ...................................................................................... 1 Sistemi di riferimento di posizionamento ........................... 2 Segni grafici ....................................................................................... 2 Rappresentazione dei circuiti di alimentazione ............... 7 Rappresentazione di circuiti elettrici e non elettrici combinati ............................................................. 8 Rappresentazione dei circuiti logici binari ......................... 8 Flusso di corrente e direzioni del flusso magnetico (inteso come flusso logico dell’informazione); polarità di tensione ...................................................................... 11 Disposizioni dei circuiti fondamentali comunemente usati ...................................................................... 12 Morsetti collegati a diramazioni interne ............................ 12 Tecniche di semplificazione .................................................... 13 Informazione supplementare .................................................. 14 Esempio di componenti funzionalmente correlati ....... 15 Esempio di collegamenti paralleli di uguale importanza 15 Esempio del metodo di riferimento a colonne .............. 15 Esempio di metodo di riferimento a tabella .................... 16 Esempio di principio di disposizione consigliato. Non vengono riportati i codici di identificazione degli elementi in quanto la figura intende mostrare solo il principio di disposizione ............................................ 17 Esempio di indicazione di una connessione interna .. 18 Esempio di una linea di connessione interna interrotta . 18 Esempio dell’utilizzo dei rimandi incrociati .................... 18 Esempio dell’utilizzo di tabelle di riferimento ............... 19 Esempio di interruttore a funzionamento manuale mostrato nella rappresentazione ripetuta semplificata 19 Esempio grafico per la descrizione delle funzioni di un interruttore di comando a funzionamento manuale ........ 19 Esempio grafico per la descrizione delle funzioni di un interruttore pilota per il controllo della velocità ........... 20 Esempio di nota per la descrizione delle funzioni di un interruttore pilota per il controllo della velocità ........... 20 Esempi di rappresentazione di connessioni per alimentazione di tensione o di potenza .................... 21 Esempio che illustra l’alimentazione rappresentata da linee con indicazioni di polarità ............................................ 21 Esempio di linee di alimentazione raggruppate ............ 21 Esempio di un’unità funzionale con alimentazione .... 22 Esempio di linee di alimentazione all’interno di un segno grafico ...................................................................... 22 Esempio di componente con una parte per l’alimentazione ....................................................................... 23 Esempio di funzioni meccaniche correlate a funzioni elettriche ..................................................................... 23

Rif.

Pag.

SECTION/SEZIONE

1 1.1 1.2 SECTION/SEZIONE

2.2 2.3 2.4 2.5 2.6 2.7 2.8

................................................................................................................

2.9

Layouts of commonly used fundamental circuits

2.10

Terminals connected to internal branches ....................... Simplification techniques .......................................................... Supplementary information ..................................................... Example of functionally related components ................. Example of parallel pats of equal importance ............... Example of the circuit reference system ........................... Example of the tabular reference system ......................... Example of the recommended layout principle. No Hem designations are shown as the Figure is intended to show the layout principle only

................................................................................................................

2.11 2.12 Fig. 1 Fig. 2 Fig. 3 Fig. 4 Fig. 5

................................................................................................................ Fig. 6 Fig. 7 Fig. 8 Fig. 9 Fig. 10

Fig. 11

Fig. 12

Fig. 13

Fig. 14

Fig. 15

Fig. 16 Fig. 17 Fig. 18

Example of indication of an internal connection ......... Example of an interrupted internal connecting line ... Example of the use d inset diagrams .................................. Example of the use of inset tables ....................................... Example of a manually operated switch shown in simplified repeated representation ....................................... Example of a graph for describing the functions of a manually operated control switch ........................................ Example of a graph for describing the functions of a pilot switch for speed monitoring ........................................ Example of a note for describing the functions of a pilot switch for speed monitoring ........................................ Examples of the representation of connections for power or voltage supply ................................................... Example showing supply represented by lines with polarity indications ....................................................................... Example of grouped supply lines ........................................ Example of a functional unit with power supply ......... Example of supply lines to a block symbol ................................................................................................................

Fig. 19

Fig. 20

Example of a component with one part for the supply ................................................................................. Example of mechanical functions related to electrical functions ..................................................................

NORMA TECNICA CEI EN 61082-2:1997-06 Pagina iv

Fig. 21

Example of a circuit diagram, employing positive logic convention; timing-pulse generator equipment

Example of a switch with a terminal connected to internal branches ..................................................................... Example of a component where terminal 1 serves alternatively as an input or an output ................................. Examples of multiple connections ........................................ Example of eight circuits, the right hand portions shown simplified ........................................................................... Example of a simplified representation of a component with multiple-function terminal 1 ................ Example of repeated representation of terminal 1 ....... Example of a terminal-function diagram with supplementary application information shown; a star-delta starter .......................................................................... Example of a terminal-function diagram using a function chart and with supplementary application information shown; a logic unit ............................................. Example of the use of a block symbol in a circuit diagram; a power rectifier ......................................................... Example of a circuit diagram; a page-printing receiver .............................................................

Esempio di schema di circuito che utilizza la convenzione logica positiva; generatore di impulsi di sincronizzazione ...................................................................... 24 Esempio di schema di circuito che utilizza l’indicazione di polarità logica diretta; generatore di impulsi di sincronizzazione ....................... 25 Combinazioni di polarità logiche di ingresso e di uscita senza implicazione di negazione logica .... 26 Esempio di applicazione del segno grafico di polarità discordante ............................................................... 26 Esempio di applicazione del segno grafico di polarità discordante ............................................................... 26 Esempio di rete passiva a due morsetti ............................ 27 Esempio di rete passiva a quattro morsetti ..................... 27 Esempio di ponti fondamentali ............................................. 27 Esempi di stadio di amplificazione ad accoppiamento RC con un transistor NPN, a base comune ..................... 28 Esempio di stadio di amplificazione ad accoppiamento RC con un transistor NPN, a emettitore comune ......... 28 Esempio di stadio di amplificazione ad accoppiamento RC con un transistor NPN, a collettore comune ........... 29 Esempio di circuito fondamentale: circuito a dispositivo di chiusura RS ................................... 29 Esempio di circuito di un motore con avviatore stella-triangolo ................................................. 30 Esempio di interruttore con un morsetto collegato a diramazioni interne ............................................. 30 Esempio di componente in cui il terminale 1 serve alternativamente come ingresso o come uscita ............ 30 Esempio di connessioni multiple ......................................... 31 Esempio di otto circuiti, con le parti a destra mostrate semplificate .................................................................. 32 Esempio di rappresentazione semplificata di un componente con terminale 1 a funzioni multiple ....... 32 Esempio di rappresentazione ripetuta del terminale 1 32 Esempio di schema funzionale dei morsetti con informazioni supplementari di applicazione; avviatore stella-triangolo .......................................................... 33 Esempio di schema funzionale dei morsetti che utilizza un diagramma funzionale con informazioni supplementari di applicazione; unità logica ................... 34 Esempio di utilizzo di un segno grafico a blocchi in uno schema di circuito: raddrizzatore di potenza ....... 35 Esempio di schema di circuito; ricevitore a stampa su pagina ................................................ 36

Fig. 22

Fig. 24

Example of a circuit diagram, employing direct logic polarity indication; timing-pulse generator equipment ....................................... Combinations of input and output logic polarities without Implying logic negation ........................................... Example of the application of the mismatch symbol

Fig. 25

Example of the application of the mismatch symbol

Fig. 26

Example of a h two-terminal passive network ............... Example of a four-terminal passive network .................. Examples of fundamental bridges ........................................ Examples of an RC-coupled amplifying stage with an NPN transistor, common base ................................................. Example of an RC-coupled amplifying stage with an NPN transistor, common emitter ........................................... Example of an RC-coupled amplifying stage with an NPN transistor, common collector ........................................ Example of a fundamental circuit; an RS-latch circuit .......................................................................... Example of a motor circuit with star-delta starter

OVERVIEW DIAGRAMS General ............................................................................................... Layout .................................................................................................. Overview diagrams for control systems for non-electrical processes ...................................................... Examples ........................................................................................... Example of an overview diagram with location information; a high-voltage switchgear assembly ......... Example of an overview diagram; a steelworks ............ Example of an overview diagram; the cooling-water supply system =W1 in Fig. 45 ................................................. Example of an overview diagram; the electric power distribution system =E1 ..............................................................

SCHEMI DI SISTEMA 38 Generalità ......................................................................................... 38 Disposizione ................................................................................... 38 Schemi di sistema per il controllo di processi non elettrici ............................................................. 38 Esempi ............................................................................................... 39 Esempio di uno schema di sistema con informazioni di posizionamento: apparecchiatura di alta tensione ...... 41 Esempio di uno schema di sistema: acciaieria .............. 43 Esempio di uno schema di sistema di alimentazione dell’acqua di raffreddamento =W1 di Fig. 45 ................. 44 Esempio di uno schema di sistema: sistema di distribuzione elettrica =E1 di Fig. 45 .................................. 45

.................................................................................................................

Fig. 23

................................................................................................................. .................................................................................................................

Fig. 27 Fig. 28 Fig. 29

Fig. 30

Fig. 31

Fig. 32

Fig. 33

................................................................................................................. Fig. 34

Fig. 35

Fig. 36 Fig. 37

Fig. 38

Fig. 39 Fig. 40

Fig. 41

Fig. 42

Fig. 43

SECTION/SEZIONE

3 3.1 3.2 3.3 3.4 Fig. 44

Fig. 45 Fig. 46

Fig. 47

NORMA TECNICA CEI EN 61082-2:1997-06 Pagina v

Fig. 48

Part of a process flow diagram; a heating equipment The control functions are represented in accordance with ISO 3511-1

Fig. 49

Part of an overview diagram, based on the diagram in Fig. 48 ............................................ Example of an overview diagram; a radio receiver ..... Example of an overview diagram; an electronic telephone exchange ....................................... Example of an overview diagram; a thyristor converter-controlled pumping system ................................ Example of an overview diagram; supervisory unit of an automatic monitoring equipment ................................... Example of an overview diagram; power supply of a building .....................................................

Parte di un diagramma di flusso di processo: apparecchio di riscaldamento. Le funzioni di comando sono rappresentate conformemente a quanto specificato nella Norma ISO 3511-1 ............................................................ 46 Parte di uno schema di sistema, basato sullo schema di Fig. 48 ............................................... 46 Esempio di uno schema di sistema: radioricevitore .... 47 Esempio di uno schema di sistema: centrale telefonica elettronica ................................................. 49 Esempio di uno schema di sistema: sistema di pompaggio comandato da convertitori a tiristori ......... 50 Esempio di uno schema di sistema: unità di supervisione di un apparecchiatura di monitoraggio automatico .... 52 Esempio di uno schema di sistema: alimentazione elettrica di un edificio .................................. 53

FUNCTION DIAGRAMS General ............................................................................................... Contents of a function diagram ............................................. Examples ........................................................................................... Example of a function diagram (an equivalent circuit diagram); a transformer and its load ................................... Example of a function diagram (an equivalent circuit diagram); a constant-level generator ................................... Example of a logic function diagram; a timing-pulse generator equipment ...................................................................

SCHEMI DI FUNZIONE 54 Generalità ......................................................................................... 54 Contenuto di uno schema di funzione .............................. 54 Esempi ................................................................................................ 54 Esempio di schema di funzione (schema dei circuiti equivalenti); trasformatore e suo carico ............................ 55 Esempio di schema di funzione (schema dei circuiti equivalenti); generatore a livello costante ....................... 55 Esempio di schema di funzione; generatore a impulsi di sincronizzazione ............................................................................ 55

CIRCUIT DIAGRAMS General ............................................................................................... Contents of a circuit diagram .................................................. Symbols with a large number of terminals ...................... Unused parts ................................................................................... Distributed connections (wired-AND, wired-OR) ......... Examples ........................................................................................... Example of simplifying a symbol with a large number of terminals ......................................... Example of breaking the outline of a symbol with a large number of terminals ............... Methods of representing distributed connections

SCHEMI DEI CIRCUITI 56 Generalità ......................................................................................... 56 Contenuto di uno schema dei circuiti ................................ 56 Segni grafici con un gran numero di morsetti ............... 57 Parti inutilizzate ............................................................................. 57 Connessioni distribuite (cablate AND, cablate OR) ..... 57 Esempi ................................................................................................ 58 Esempio di semplificazione di un segno grafico con un gran numero di morsetti ........................................... 61 Esempio di interruzione del profilo di un segno grafico con un gran numero di morsetti 62 Metodi di rappresentazione delle connessioni distribuite .................................................... 63 Esempio di connessioni distribuite con uscite negate e non negate ............................................ 63 Esempio di connessioni distribuite con uscite attive-alte e attive-basse ..................................... 64 Foglio 31 di uno schema dei circuiti; sistema di controllo di coordinazione in un sistema di alimentazione dell’acqua di raffreddamento. L’unità logica -A31 è rappresentata da un riquadro di separazione con un diagramma funzionale ................................................................ 65 Foglio 32 dello stesso schema dei circuiti di Fig. 63. Per la spiegazione dell’asterisco accanto alla pompa, vedi Fig. 46 ...................................................................................... 66 Foglio 31 di uno schema dei circuiti; stessa apparecchiatura di Fig. 63 e 64. Le funzioni dell’unità logica -A31 vengono realizzate mediante relè ............... 67 Foglio 31 di uno schema dei circuiti; stessa apparecchiatura di Fig. 63 e 64. Le funzioni dell’unità logica -A31 vengono realizzate mediante elementi hardware logici binari ................................................................ 68

................................................................................................................

Fig. 50 Fig. 51

Fig. 52

Fig. 53

Fig. 54

SECTION/SEZIONE

4 4.1 4.2 4.3 Fig. 55

Fig. 56

Fig. 57

SECTION/SEZIONE

5 5.1 5.2 5.3 5.4 5.5 5.6 Fig. 58

Fig. 59

Fig. 60

................................................................................................................ Fig. 61

Fig. 62

Fig. 63

Example of distributed connections with negated and non-negated output .............................. Example of distributed connections with active-high and active-low outputs ............................................................... Sheet 31 of a circuit diagram; the co-ordinating controlling system in a cooling-water supply system. The logic unit -A31 is represented by a boundary frame with a function chart ................................................................................................................

Fig. 64

Fig. 65

Fig. 66

Sheet 32 of the same circuit diagram as in Fig. 63. For the explanation of the asterisk with the pump, see Fig. 46 ................................................................................................. Sheet 31 of a circuit diagram; the same equipment as in Fig. 63 and 64. The functions of the logic unit -A31 are implemented by relays ....................................................... Sheet 31 of a circuit diagram; the same equipment as in Fig. 63 and 64. The functions of the logic unit -A31 are implemented by binary logic hardware elements ................................................................................................................

NORMA TECNICA CEI EN 61082-2:1997-06 Pagina vi

Fig. 67

Fig. 68

Fig. 69

Fig. 70

Sheet 31 of a circuit diagram; the same equipment as in Fig. 63 and 64. The functions of the logic unit -A31 are implemented by a computer ........................................... Example of a circuit diagram using detached representation; telecommunication equipment using electromechanical relays ............................................................ Example of a circuit diagram; telecommunication equipment using predominantly binary logic and analogue elements ........................................................................ Example of a circuit diagram; a thyristor converter for the armature supply of a d.c. motor .................................................................................................................

Fig. 71

Fig. 72

Tab. 1

Tab. 2

Tab. 3

Tab. 4

Example of a circuit diagram; Man-Machine Interface (MMI) and logic equipment ..................................................... Example of a circuit diagram; portion of a memory-controller ............................................. Comparison between attached and detached representation ................................................................................. Examples of combinations between grouped and dispersed representation on one side and attached, semi-attached, detached, repeated and simplified repeated representation on the other side ....................... Examples of graphs and cam symbols to describe contact functions ........................................................................... Examples of the use of the symbol for logic negation for logic negation in function diagrams .................................................................................................................

Tab. 5

Examples of distributed connections

..................................

Foglio 31 di uno schema dei circuiti; stessa apparecchiatura di Fig. 63 e 64. Le funzioni dell’unità logica -A31 vengono realizzate mediante computer .. 69 Esempio di uno schema dei circuiti che utilizza la rappresentazione distribuita; apparecchiatura di telecomunicazione che utilizza relè elettromeccanici 70 Esempio di uno schema dei circuiti; apparecchiatura di telecomunicazione che utilizza principalmente elementi logici binari ed elementi analogici ...................................... 72 Esempio di uno schema dei circuiti; convertitore a tiristori per l’alimentazione dell’armatura di un motore a c.c. ...................................................................... 75 Esempio di uno schema dei circuiti; Interfaccia Uomo-Macchina (MMI) e apparecchiatura logica ........ 76 Esempio di uno schema dei circuiti; porzione di un comando a memoria ................................. 78 Confronto tra rappresentazione riunita e rappresentazione distribuita .................................................... 80 Esempi di combinazioni tra rappresentazioni raggruppate e separate su di un lato e rappresentazioni riunite, semidistribuite, distribuite, ripetute e ripetute semplificate sull’altro lato ................. 81 Esempi di grafici e segni grafici di camme per descrivere le funzioni dei contatti ............................................................... 84 Esempi dell’utilizzo del segno grafico di negazione logica in caso di negazione logica negli schemi funzionali ............................................................. 85 Esempi di connessione distribuite ....................................... 86

ANNEX/ALLEGATO

A

informative informativo EXTRACTS

FROM IEC 375 CONVENTIONS CONCERNING ELECTRIC AND MAGNETIC CIRCUITS

ESTRATTO DALLA PUBBLICAZIONE IEC 375 CONVENZIONI RELATIVE AI CIRCUITI ELETTRICI E MAGNETICI

87

ANNEX/ALLEGATO

normative Other International Publications quoted ZA normativo

in this Standard with the references of the relevant European Publications

Altre Pubblicazioni Internazionali menzionate nella presente Norma con riferimento alle corrispondenti Pubblicazioni Europee 88

NORMA TECNICA CEI EN 61082-2:1997-06 Pagina vii

FOREWORD

PREFAZIONE

The text of document 3B(CO)49, as prepared by Sub-Committee 3B: Documentation, of IEC Technical Committee N° 3: Documentation and graphical symbols, was submitted to the IEC-CENELEC parallel vote in July 1992. The reference document was approved by CENELEC as EN 61082-2 on 6 July 1993. This European Standard replaces HD 246.7 S1 (1984). The following dates were fixed: n latest date of publication of an identical national standard (dop) 01/12/1994 n latest date of withdrawal of conflicting national standards (dow) 01/12/1994

Il testo del documento 3B(CO)49, nella versione preparata dal Sottocomitato 3B: Documentazione elettrotecnica ed elettronica, del CT 3 della IEC: Documentazione e segni grafici, è stato sottoposto al voto parallelo IEC-CENELEC nel luglio 1992. Il documento di riferimento è stato approvato dal CENELEC come Norma Europa EN 61082-2 il 6 luglio 1993. La presente Norma Europea sostituisce l’HD 246.7 S1 (1984). Le date di applicazione sono le seguenti: n data ultima di pubblicazione di una Norma nazionale identica (dop) 01/12/1994 n data ultima di ritiro delle Norme nazionali contrastanti (dow) 01/12/1994

Annexes designated “normative” are part of the body of the standard. Annexes designated “informative” are given only for information. In this standard, Annex A is informative and Annex ZA is normative.

Gli Allegati designati come “normativi” sono parte integrante del corpo della Norma. Gli Allegati designati come “informativi” sono riportati a titolo di informazione. Nella presente Norma, l’Allegato A è informativo e l’Allegato ZA è normativo.

ENDORSEMENT NOTICE

AVVISO DI ADOZIONE

The text of the International Standard IEC 1082-2 (1993) was approved by CENELEC as a European Standard without any modification.

Il testo della Pubblicazione IEC 1082-2 (1993) è stato approvato dal CENELEC come Norma Europea senza alcuna modifica.

NORMA TECNICA CEI EN 61082-2:1997-06 Pagina viii

1

GENERAL

GENERALITÀ

Scope

Campo di applicazione

This International Standard provides rules for function-oriented diagrams such as overview diagrams, function diagrams, and circuit diagrams.

La presente Norma fornisce le regole per gli schemi orientati alla funzione, come schemi di sistema, schemi funzionali e schemi di circuito.

Normative references

Riferimenti normativi

The following normative documents contain provisions which, through reference in this text, constitute provisions of this Part of IEC 1082. At the time of publication, the editions indicated were valid. All normative documents are subject to revision, and parties to agreements based on this Part of IEC 1082 are encouraged to investigate the possibility of applying the most recent editions of the Standards indicated below(1). Members of IEC and ISO maintain registers of currently valid International Standards.

Le Norme sottoelencate contengono disposizioni che, tramite riferimento nel presente testo, costituiscono disposizioni per la presente Parte della Pubblicazione IEC 1082. Al momento della pubblicazione della presente Norma, le edizioni indicate erano in vigore. Tutte le Norme sono soggette a modifiche e/o revisione, e gli utilizzatori della presente Parte della Pubblicazione IEC 1082 sono invitati ad applicare le edizioni più recenti delle Norme sottoelencate(1). Presso i membri della IEC e dell’ISO sono disponibili gli elenchi aggiornati delle Norme in vigore.

COMMON RULES FOR FUNCTION-ORIENTED DIAGRAMS

REGOLE COMUNI PER GLI SCHEMI ORIENTATI ALLA FUNZIONE

General

Generalità

Function-oriented diagrams shall be prepared in accordance with the rules in IEC 1082-1 and in accordance with the rules given in this Part of IEC 1082.

Gli schemi orientati alla funzione devono essere preparati secondo le regole della Pubblicazione IEC 1082-1 e secondo le regole riportate nella presente Parte della Pubblicazione IEC 1082.

Layout

Disposizione

Graphical symbols and circuits should be arranged to emphasize the process and/or signal flow and the functional relations according to 4.2 in IEC 1082-1. Topographical information may be added, if relevant, but should not govern the layout.

I segni grafici e i circuiti devono essere disposti in modo da evidenziare il processo e/o il flusso del segnale e le relazioni funzionali secondo quanto specificato in 4.2 della Pubblicazione IEC 1082-1. Si possono aggiungere informazioni topografiche, se importanti, ma esse non devono influenzare la disposizione. Per evidenziare il flusso del segnale, le linee di connessione dei circuiti devono essere mantenute il più possibile diritte. Per alcuni circuiti fondamentali, si devono utilizzare i tracciati di cui in 2.9. Per evidenziare le relazioni funzionali, i segni grafici relativi agli elementi funzionalmente correlati devono essere raggruppati gli uni vicini agli altri. Per esempio vedi Fig. 1. L’applicazione di queste due condizioni può alcune volte condurre a differenti risultati, per cui va data priorità a una delle due. n All’interno dei gruppi funzionali, e in caso di apparecchiature di dimensione e complessità limitate, la priorità deve essere data al flusso del segnale.

SECTION/SEZIONE

1.1

1.2

2 SECTION/SEZIONE

2.1

2.2

To emphasize the signal flow, the connecting lines of the circuits should be kept as straight as practicable. For certain fundamental circuits, the layouts referred to in 2.9 should be adopted. To emphasize the functional relations, the symbols for functionally related items should be grouped close to one another. For example, see Fig. 1. The two requirements may in some cases lead to different results, and priority has to be given to one of them. n Within functional groups, and for equipment of limited size and complexity, priority should be given to the signal flow.

(1)

Editor’s Note: For the list of Publications, see Annex ZA CEI EN 61082-2:1997-06 98

(1)

N.d.R. Per l’elenco delle Pubblicazioni, si rimanda all’Allegato ZA.

NORMA TECNICA CEI EN 61082-2:1997-06 Pagina 1 di 90

2.3

n

For systems and complex equipment, the overall function-oriented structure should be emphasized and priority given to the functional grouping. The signal flow between the functional groups may thus be more complicated than within the groups. Parallel paths of equal importance should be symmetrically displaced with respect to the common path. For example, see Fig. 2. Similar items in parallel vertical [horizontal] paths should be aligned horizontally [vertically]. For example, see Fig. 3.

In caso di sistemi e di apparecchiature complesse, deve essere evidenziata la struttura generale orientata alla funzione e la priorità data al raggruppamento funzionale. Il flusso del segnale tra i gruppi funzionali può così risultare più complicato che all’interno dei gruppi. I percorsi paralleli di uguale importanza devono essere posti simmetricamente rispetto al percorso comune. Per esempio, vedi Fig. 2. Gli elementi simili posti in percorsi paralleli verticali [orizzontali] devono essere allineati orizzontalmente [verticalmente]. Per esempio, vedi Fig. 3.

Location reference systems

Sistemi di riferimento di posizionamento

If it would otherwise be difficult to locate a symbol or an end of an interrupted connecting line in a diagram, the diagram shall incorporate a location reference system such as:

Se risultasse difficile posizionare in uno schema un segno grafico o un’estremità di una linea di connessione interrotta, lo schema deve comprendere un sistema di riferimento di posizionamento nel foglio in cui è rappresentato il circuito quale: 1) un sistema di riferimento a griglia secondo quanto specificato in 4.8.2 della Pubblicazione IEC 1082-1; 2) un sistema di riferimento del circuito, in cui le diramazioni di un circuito siano identificate da numeri. Per esempio, vedi Fig. 3; 3) un sistema di riferimento sotto forma di tabella di codici di identificazione materiali nel quale, lungo un margine dello schema, i codici di identificazione materiali vengono ripetuti allineati con i segni grafici corrispondenti. I codici di identificazione materiali devono essere posti in colonne (o in file), una per ciascuno dei tipi più frequentemente usati di parti (condensatori, resistori, relè ecc.) e una per tutti gli altri tipi di parti. Per esempio, vedi Fig. 4.

1) a grid reference system according to 4.8.2 in IEC 1082-1; 2) a circuit reference system, wherein the branches of a circuit are identified by numbers. For example, see Fig. 3; 3) an item designation tabular reference system wherein, along one edge of the diagram, the item designations are repeated in line with the corresponding symbols. The item designations should be arranged in columns (or rows), one for each of the most frequently used types of parts (capacitors, resistors, relays, etc.), and one for all other types of parts. For example, see Fig. 4.

n

2.4

Graphical symbols

Segni grafici

2.4.1

General Symbols can represent functions, devices, or assemblies of functions or devices, and shall be chosen according to 4.3 in IEC 1082-1.

Generalità I segni grafici possono rappresentare le funzioni, i dispositivi o gli assiemi di funzioni o dispositivi, e devono essere scelti conformemente a quanto specificato in 4.3 della Pubblicazione IEC 1082-1. Per alcuni dispositivi, vi possono essere modi alternativi per descrivere la funzione. Per esempio, lo stesso dispositivo potrebbe essere rappresentato o come elemento AND o come elemento OR. Un altro dispositivo potrebbe essere rappresentato come moltiplicatore o come moltiplicatore al quadrato (per es. segni grafici 13-07-01 e 13-07-02 della Pubblicazione IEC 617). I segni grafici scelti devono raffigurare la funzione effettivamente svolta dal dispositivo nel sistema.

For some devices, there may be alternative ways of describing the function. For example, the same device might be represented either as an AND-element or as an OR-element. Another device might be represented as a multiplier or as a squarer (e.g., symbols 13-07-01 and 13-07-02 in IEC 617). The symbol chosen should depict the function actually performed by the device in the system.

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2.4.2

Functions and real components or devices(1) Many of the symbols in IEC 617 can represent functions as well as real components or devices capable of carrying out these functions.

Funzioni e componenti o dispositivi fisici(1) Molti dei segni grafici riportati nella Pubblicazione IEC 617 possono rappresentare sia funzioni che componenti o dispositivi fisici capaci di eseguire tali funzioni.

Examples:

Esempi: (04-01-01) Resistenza (funzione), resistore (componente) Resistance (function), resistor (component)

(04-02-01) Capacità (funzione), condensatore (componente) Capacitance (function), capacitor (component)

(04-03-01) Induttanza (funzione), induttore (componente) Inductance (function), inductor (component)

(12-28-01) Elemento AND con uscita negata (funzione o componente) AND-element with negated output (function or component)

(02-16-01) Sorgente di corrente (funzione o componente) Current source (function or component)

(02-16-02) Sorgente di tensione (funzione o componente) Voltage source (function or component) Nota_e

Per quanto riguarda 02-16-01 e 02-16-02: per l’indicazione di polarità e la direzione di riferimento della corrente, vedi Pubblicazione IEC 375. Regarding 02-16-01 and 02-16-02: For the indication of polarity and current reference direction, see IEC 375.

Another method of representing a function is to use a rectangle (symbol 02-01-02), supplemented with a qualifying symbol or legend inside. This method should only be used where no specific symbol in IEC 617 exists. If necessary, the symbol derived shall be explained in the diagram or in supporting documents.

Un altro metodo per rappresentare una funzione consiste nell’utilizzare un rettangolo (segno grafico 02-01-02), completato da un segno grafico di qualificazione o da una legenda al suo interno. Tale metodo deve essere utilizzato solo nel caso in cui non esista alcun segno grafico specifico nella Pubblicazione IEC 617. Se necessario, la spiegazione del segno grafico derivato deve essere inclusa nello schema o nei documenti di supporto.

Example:

Esempio: Impedenza (funzione) Impedance (function)

Nota_e

La Z può essere sostituita da una formula matematica,per es. R + jωL. The Z may be replaced by a mathematical expression, for example, R + jωL.

2.4.3

Functions performed with the help of software If it is necessary to indicate that functions are performed with the help of software, the hexagon symbol in ISO 3511-4 shall be used as a qualifying symbol. For example, see Fig. 5.

Funzioni svolte con l’aiuto di un software Nel caso fosse necessario indicare le funzioni svolte con l’aiuto di un software, come segno grafico di qualificazione deve essere utilizzato il segno grafico esagonale contenuto nella Norma ISO 3511-4. Per esempio, vedi Fig. 5.

(1)

(1)

This sub-clause (2.4.2) is proposed to be transferred to IEC 617-1, but is included here until IEC 617 has been revised.

È stato proposto di trasferire il presente paragrafo (2.4.2) nella Pubblicazione IEC 617-1, tuttavia esso resterà incluso nella presente Norma fino alla revisione della Pubblicazione IEC 617.

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2.4.4 2.4.4.1

2.4.4.2

Methods of the representation of components

Metodi di rappresentazione dei componenti

General

Generalità

Any or all of the six methods for the representation of components defined in 2.1.3.1 through 2.1.3.6 in IEC 1082-1 may be used in the same diagram. In simple cases, it may be satisfactory to use attached or grouped representation. In more complex circuits, the other methods may be necessary. Repeated, grouped and dispersed representations are useful, especially with integrated circuits. IEC 617 shows the symbols in attached or grouped representation. For the other methods, the following rules apply.

Nello stesso schema possono essere utilizzati uno qualsiasi o tutti i sei metodi per la rappresentazione dei componenti descritti da 2.1.3.1 a 2.1.3.6 della Pubblicazione IEC 1082-1. Nei casi semplici, può essere sufficiente la rappresentazione riunita o raggruppata. Nei circuiti più complessi, possono essere necessari gli altri metodi. Le rappresentazioni ripetute, raggruppate e separate sono utili, specialmente nel caso dei circuiti integrati. La Pubblicazione IEC 617 riporta i segni grafici nella rappresentazione riunita o raggruppata. Per gli altri metodi, si applicano le regole che seguono.

Semi-attached representation

Rappresentazione semidistribuita

In semi-attached representation, linkages and connections among the functionally dependent parts that are internal to the device and not externally accessible shall be shown explicitly. Semi-attached representation is traditionally applied to components having a mechanical functional linkage. However, the method may also be used for, for example, binary logic elements. This concept is illustrated in Fig. 6.

Nella rappresentazione semidistribuita, devono essere chiaramente mostrati i collegamenti e le connessioni tra le parti funzionalmente dipendenti interne al dispositivo e non accessibili dall’esterno. La rappresentazione semidistribuita si applica tradizionalmente ai componenti con collegamento funzionale meccanico. Questo metodo può tuttavia essere utilizzato anche per esempio nel caso degli elementi logici binari. Tale concetto è illustrato in Fig. 6. Le connessioni interne, per esempio quella illustrata in Fig. 6 tra l’elemento AND e l’elemento OR, devono essere mostrate con linee continue. Le connessioni interne devono essere indicate: n dall’assenza dei blocchi di identificazione dei morsetti alle estremità delle connessioni interne, se non si creano ambiguità, oppure n da una notazione, come INT (INT = interno) nella posizione abituale dei codici di identificazione dei morsetti, oppure n da identificatori speciali spiegati nello schema o nella documentazione di supporto. Le linee di connessione che rappresentano le connessioni interne possono essere interrotte, purché siano rispettate le prescrizioni di cui in 4.4.6 della Pubblicazione IEC 1082-1. Per esempio, vedi Fig. 7.

Internal connections, for example, the one shown in Fig. 6 between the AND-gate and the OR-gate, shall be shown as solid lines. The internal connections shall be implied: n by the absence of terminal designations at the ends of the internal connections if no ambiguity is likely, or n by a notation, such as INT (INT = internal) at the usual location for terminal designations, or n by special identifiers explained in the diagram or in a supporting document. The connecting lines representing the internal connections may be interrupted, provided the requirements of 4.4.6 in IEC 1082-1 are met. For example, see Fig. 7. 2.4.4.3

Detached representation

Rappresentazione distribuita

In detached representation, internal linkages and connections among the functionally dependent parts are only implied. Detached representation shall be used only if the internal linkages are substantially obvious, as in the case of an electromechanical relay coil and its corresponding contacts. Each of the symbols representing a part of the component shall have an item designation that relates it to all other symbols representing the same component.

Nella rappresentazione distribuita, i collegamenti interni e le connessioni tra le parti funzionalmente dipendenti sono solo impliciti. La rappresentazione distribuita deve essere utilizzata soltanto se i collegamenti interni sono sostanzialmente evidenti, come nel caso di una bobina di un relè elettromeccanico e dei suoi contatti corrispondenti. Ciascuno dei segni grafici che rappresentano una parte del componente deve avere un codice di identificazione del materiale che lo colleghi a tutti gli altri segni grafici che rappresentano lo stesso componente.

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2.4.4.4

If necessary, location references from the actuating or affecting parts to the other parts and vice versa shall be shown in accordance with 2.3. The referencing from the actuating or affecting parts to the other parts may be carried out as inset diagrams or inset tables, adjacent to the actuating or affecting part. If this location is not practical, they may be located elsewhere in the diagram or in a separate document. In the latter case a reference to that document shall be added to the symbol for the actuating or affecting part.

Se necessario, i riferimenti alla disposizione dagli organi di comando o di influenza alle altre parti e viceversa devono essere mostrati conformemente a quanto indicato in 2.3. I riferimenti dagli organi di comando o di influenza alle altre parti possono essere effettuati come schemi di riferimento o come tabelle di riferimento, accanto all’organo di comando o di influenza. Se tale disposizione non è pratica, essi possono essere posti altrove nello schema o in un documento separato. In quest’ultimo caso, al segno grafico relativo all’organo di comando o di influenza, deve essere aggiunto un riferimento a tale documento.

Examples – Fig. 8 gives an example of the use of inset diagrams. In Fig. 9 the inset diagrams are replaced with inset tables.

Esempi – In Fig. 8 è riportato un esempio dell’uso di schemi di riferimento. In Fig. 9 tali schemi sono sostituiti con tabelle di riferimento.

The symbols for individual characteristics of actuated or affected parts shall be shown with the symbols for these parts. Symbols showing the characteristics of the actuator or the affecting part, or common to the whole component should be shown with the symbol for the actuator or the affecting part. For examples, see Tab. 1. For manually operated devices, simplified repeated representation (see 2.4.4.4) may also be used. For example, see Fig. 10.

I segni grafici relativi alle caratteristiche individuali degli organi di comando o di influenza devono essere riportati con i segni grafici relativi a tali organi. I segni grafici che illustrano le caratteristiche dell’attuatore o dell’organo di influenza, o comuni all’intero componente, devono essere riportati con il segno grafico relativo all’attuatore o all’organo di influenza. Per esempio, vedi Tab. 1. In caso di dispositivi a comando manuale, si può anche utilizzare la rappresentazione ripetuta semplificata (vedi 2.4.4.4). Per esempio, vedi Fig. 10.

Repeated representation

Rappresentazione ripetuta

In repeated representation, each functionally independent part of a component is shown in attached representation in several places, partially connected in each place. As a consequence, the same terminal may appear more than once in a diagram. Each appearance shall be labelled with a terminal designation that relates it to all other appearances of the same terminal, but a connection to the repeated terminals need be shown in only one place. However, a connecting line or another indication of the connection may be present at all additional occurrences of the terminal, provided no confusion is likely. For simplification, see 4.6.4 in IEC 1082-1. See also Fig. 10.

Nella rappresentazione ripetuta, ciascuna parte funzionalmente indipendente di un componente viene indicata con la rappresentazione riunita in parecchi punti, collegata parzialmente in ciascun punto. Di conseguenza, lo stesso morsetto può essere riprodotto più volte in un unico schema. Ciascuna riproduzione deve essere contrassegnata con un codice di identificazione del morsetto che lo correli a tutte le altre apparizioni dello stesso morsetto, ma è sufficiente mostrare in un solo punto una connessione con i morsetti ripetuti. Tuttavia, una linea di connessione o un’altra indicazione della connessione può essere presente in tutte le riproduzioni aggiuntive del morsetto, purché non si crei confusione. Per semplificare, vedi 4.6.4 della Pubblicazione IEC 1082-1. Vedi anche Fig. 10. Nel caso fosse necessario identificare informazioni ripetitive, allora si deve porre la designazione ripetuta del segnale tra parentesi o in un identificatore speciale illustrato nello schema.

If it is necessary to identify repetitive information, this shall be done by placing the repeated terminal designation in parentheses or by a special identifier explained in the diagram.

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2.4.4.5

2.4.4.6

2.4.5 2.4.5.1

Dispersed representation

Rappresentazione separata

If there are no connections(1) or linkages among the parts of a component, which means that these parts are functionally independent, the symbols for these parts may be shown in dispersed representation. Each of the symbols representing a part of the component shall have an item designation that relates it to all other symbols representing the same component.

Se non esistono connessioni(1) o collegamenti tra le parti di un componente, il che significa che queste parti sono funzionalmente indipendenti, i segni grafici relativi a tali parti possono essere indicati con la rappresentazione separata. Ciascuno dei segni grafici che rappresentano una parte del componente devono avere un blocco di identificazione dei materiali che lo correli a tutti gli altri segni grafici che rappresentano lo stesso componente.

Combination of the methods of representation

Combinazione dei metodi di rappresentazione

The alternative methods of representing functionally independent parts of a component (grouped or dispersed) may be combined with one of the alternative methods of representing functionally dependent parts (attached, semi-attached, detached, and repeated). For examples, see Tab. 2.

I metodi alternativi per rappresentare le parti funzionalmente indipendenti di un componente (raggruppati o separati) possono essere combinati con uno dei metodi per rappresentare le parti funzionalmente dipendenti (riuniti, semidistribuiti, distribuiti e ripetuti). Per esempio, vedi Tab. 2.

Representation of components with movable parts

Rappresentazione di componenti con parti mobili

Operational state

Stato di funzionamento

Components having a movable part, for example, a contact, shall be shown in a position or state as follows: a) Monostable manually operated or electromechanical components, e.g. relays, contactors, brakes, and clutches, in the non-actuated or de-energized state. However, in special cases the diagram can be better understood if these components are shown in the actuated or energized state. This shall be stated in the diagram(2). b) Circuit-breakers and disconnecters in the open (OFF) position. For other switching devices that can rest in any one of two or more positions or states, an explanation shall be given in the diagram, if necessary.

I componenti con una parte mobile, per es. un contatto, devono essere riportati nella posizione o nello stato qui indicato: a) componenti monostabili a funzionamento manuale o componenti elettromeccanici, per es. relè, contattori, freni e frizioni, nello stato non azionato o non alimentato. Tuttavia, in casi speciali lo schema può risultare più chiaro se tali componenti sono riportati nello stato azionato o alimentato. Questo deve essere indicato nello schema(2). b) interruttori e sezionatori, nella posizione di aperto (OFF). Per altri dispositivi di commutazione che possono rimanere in una qualsiasi delle due o più posizioni o stati, nello schema deve essere riportata una spiegazione, se necessario. c) interruttori di comando multistabili a funzionamento manuale con una posizione identificata OFF, in quella posizione. Interruttori di comando senza una posizione identificata OFF, in una posizione specificata nello schema. Interruttori di comando a funzionamento manuale per emergenza, attesa, allarme, prova ecc., devono essere mostrati nella posizione che occupano durante il funzionamento normale dell’apparecchiatura o in un’altra posizione specificata; d) interruttori pilota attuati da una camma, oppure una variabile quale posizione, livello, velocità, pressione, temperatura ecc., in una posizione specificata nello schema(2).

c) Multi-stable manually operated control switches with a position designated OFF, in that position. Control switches without a position designated OFF, in a position specified in the diagram. Manually operated control switches for emergency operation, stand-by, alarm, test, etc., should be shown in the position they occupy during normal service of the equipment, or in another specified position. d) Pilot switches operated by a cam, a variable such as position, level, speed, pressure, temperature, etc., in a position specified in the diagram(2).

(1) (2)

The individual parts of a component may have a common power supply connection. This is not always possible because IEC 617 does not specify symbols for contacts in the actuated position and/or a method of specifying hysteresis in the operating device.

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(1) (2)

Le singole parti di un componente possono avere in comune una connessione di alimentazione. Non sempre questo è possibile, in quanto la Pubblicazione IEC 617 non riporta segni grafici relativi ai contatti una volta azionati e/o un metodo per la specifica dell’isteresi nel dispositivo di funzionamento.

2.4.5.2

Functional description

Descrizione funzionale

For manually operated control switches with a complex function, a graph shall be included in the diagram, if necessary to understand the function. See Fig. 11 and IEC 617-7.

Nel caso di interruttori di comando a funzionamento manuale con una funzione complessa, nello schema deve essere inserito un grafico, se ciò si rendesse necessario per comprendere la funzione. Vedi Fig. 11 e Pubblicazione IEC 617-7. Nel caso di interruttori pilota, lo schema deve comprendere una descrizione del funzionamento accanto al segno grafico. Tale descrizione deve essere costituita da: n un grafico, preparato conformemente agli esempi di cui in Fig. 12 e nella colonna a sinistra di Tab. 3. In questi esempi, l’indicazione “0” sull’asse Y sta per “contatto aperto” e l’indicazione “1” sta per “contatto chiuso”. Se non si crea confusione, queste indicazioni possono essere tralasciate; n un segno grafico per il dispositivo di attuazione. Per i dispositivi azionati da camme o simili, può essere utilizzato il segno grafico mostrato nella terza colonna di Tab 3; n una nota, un codice di identificazione o una tabella. Per esempio, vedi Fig. 13.

For pilot switches, the diagram shall contain a description of the operation, adjacent to the symbol. This description may consist of: n

n

n

a graph, prepared in accordance with the examples in Fig. 12 and in the left-hand column of Tab. 3. In these examples, the indication “0” on the Y-axis stands for “contact open” and “1” for “contact closed”. If no confusion is likely, these indications may be omitted; a symbol for the actuating device. For cam-operated or similarly operated devices, the symbol shown in the third column of Tab. 3 may be used; a note, designation or table. For example, see Fig. 13.

2.4.6

Representation of semi-conductor switches by contact symbols Semi-conductor switches represented by symbol 07-26-01 for a make contact or 07-26-03 for a break contact shall be shown in the initial state, i.e. at the moment the auxiliary voltage supply has been switched on.

Rappresentazione di interruttori a semiconduttore mediante segni grafici di contatto Gli interruttori a semiconduttore rappresentati mediante il segno grafico 07-26-01 per i contatti di chiusura o mediante il segno grafico 07-26-03 per i contatti di apertura, devono essere rappresentati nello stato iniziale, vale a dire nel momento in cui viene applicata l’alimentazione di tensione ausiliaria.

2.4.7

Orientation of contact symbols Contact symbols should be oriented so that the imaginary direction of movement is consistent, for example, movement upwards with horizontal connecting lines or to the right with vertical connecting lines when the component is actuated. This is especially important if the symbol for the complete component contains symbols for a mechanical latch, blowing device, delay device, etc. However, when using detached representation in circuits with complicated contact arrangements but without mechanical latches etc., the contact symbol orientation may be changed if this results in a clearer layout of the diagram with a minimum of crossings.

Orientamento dei segni grafici di contatto I segni grafici di contatto devono essere orientati in modo che la direzione immaginaria del movimento sia omogenea, per esempio movimento verso l’alto con linee di connessione orizzontali oppure verso destra con linee di connessione verticali quando il componente viene azionato. Questo è particolarmente importante se il segno grafico relativo al componente completo contiene segni grafici relativi a dispositivi di chiusura meccanici, dispositivi di bloccaggio, di ritardo ecc. Tuttavia, quando si utilizza la rappresentazione distribuita nei circuiti con complicate disposizioni dei contatti ma senza dispositivi di chiusura meccanici ecc., si può modificare l’orientamento dei segni grafici di contatto, se questo rende più leggibile la disposizione dello schema con un numero minimo di incroci.

2.5

Representation of supply circuits

Rappresentazione dei circuiti di alimentazione

Connections that satisfy power or voltage supply requirements of devices shall be indicated in circuit diagrams and may be indicated in other diagrams. The connections may be shown graphically, or may be specified in a table or a note. For example, see Fig. 14.

Le connessioni che soddisfano le prescrizioni relative all’alimentazione in potenza o in tensione dei dispositivi devono essere indicate negli schemi dei circuiti e possono essere indicate in altri schemi. Le connessioni possono essere mostrate graficamente, oppure possono essere specificate in una tabella o in una nota. Per esempio, vedi Fig. 14.

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The supply lines should be shown at opposite sides of the circuit branches, see Fig. 15, or grouped together to one side of, above, or below, the circuit, see Fig. 16. Supply lines may also be interrupted to aid the layout of the diagram, provided the requirements in 4.4.6 in IEC 1082-1 are met. For example, see Fig. 17.

Supply lines to a block symbol may be drawn at right angles to the signal flow. For example, see Fig. 18. These methods may also be used inside a functional or constructional unit. For example, see Fig. 17. A component may be represented as two or more symbols, one of them showing only the supply connections. For example, see Fig. 19.

Le linee di alimentazione devono essere illustrate ai lati opposti delle diramazioni del circuito (Fig. 15), o raggruppate assieme su di un lato del circuito, o sopra, o sotto di esso (Fig. 16). Le linee di alimentazione possono anche essere interrotte, per facilitare la disposizione dello schema, purché si rimanga conformi alle prescrizioni di cui in 4.4.6 della Pubblicazione IEC 1082-1. Per esempio, vedi Fig. 17. Le linee di alimentazione di un segno grafico a equilatero possono essere poste ad angoli retti rispetto al flusso del segnale. Per esempio, vedi Fig. 18. Questi metodi possono essere utilizzati all’interno di un’unità funzionale o strutturale. Per esempio, vedi Fig. 17. Un componente può essere rappresentato sotto forma di due o più segni grafici, uno dei quali mostri soltanto le connessioni di alimentazione. Per esempio, vedi Fig. 19.

Representation of combined electrical and non-electrical circuits

Rappresentazione di circuiti elettrici e non elettrici combinati

Relations between non-electrical and electrical functions shall be clearly indicated. For example, see Fig. 20. The dot at one end of the arrows correlates the direction of rotation of the motor and the corresponding direction of motion of the sliding contact of the resistor.

Le relazioni tra le funzioni elettriche e quelle non elettriche devono essere chiaramente indicate. Per esempio, vedi Fig. 20. Il punto ad un’estremità delle frecce accomuna la direzione di rotazione del motore e la corrispondente direzione del movimento del contatto scorrevole del resistore.

2.7

Representation of binary logic circuits

Rappresentazione dei circuiti logici binari

2.7.1

General General rules for binary logic elements and signals can be found in IEC 617-12. Rules for signal designations can be found in IEC 1175.

Generalità Le regole generali per gli elementi logici binari sono riportate nella Pubblicazione IEC 617-12. Le regole per i codici di identificazione dei segnali sono riportate nella Pubblicazione IEC 1175.

2.7.2

Logic conventions and logic polarity indication When symbols for binary logic elements are used to represent hardware devices, it is necessary to establish the relationship between logic states and the nominal values (logic levels) of the physical quantities used to represent these states. There are two methods by which this may be done: 1) The use of the symbol for logic negation (symbols 12-07-01 and 12-07-02). This requires the adoption of a single logic convention, either positive or negative, for the whole diagram or for a portion of the diagram (see 2.7.2.1). 2) The use of direct logic polarity indication in which the presence or absence of the logic polarity symbol (symbols 12-07-03 through 12-07-06) indicates the required relationship between (external) logic level and internal logic state at each input and output of every binary logic element in the diagram (see 2.7.2.2).

Convenzioni logiche e indicazione di polarità logica Quando si utilizzano segni grafici relativi a elementi logici binari per rappresentare dispositivi hardware, è necessario stabilire la relazione tra stati logici e valori nominali (livelli logici) delle grandezze fisiche utilizzate per rappresentare tali stati. Esistono due metodi:

2.6

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1) l’utilizzo del segno grafico per la negazione logica (segni grafici 12-07-01 e 12-07-02). Questo richiede l’adozione di una convenzione logica singola, positiva o negativa, per l’intero schema o per una porzione dello schema (vedi 2.7.2.1); 2) l’uso dell’indicazione di polarità logica diretta, in cui la presenza o l’assenza del segno grafico di polarità logica (segni grafici da 12-07-03 a 12-07-06) indica la relazione richiesta tra il livello logico (esterno) e lo stato logico interno a ciascun ingresso e a ciascuna uscita di ogni elemento logico binario nello schema (vedi 2.7.2.2).

The terms “states” and “levels” are explained in IEC 617-12, section 3, with the help of this figure:

I termini “stati” e “livelli” sono spiegati nella Sezione 3 della Pubblicazione IEC 617-12, con l’aiuto di questa figura:

CAPTION

LEGENDA

a b

a b

Internal logic states External logic states or logic levels

Stati logici interni Stati logici esterni o livelli logici esterni

a b

b

2.7.2.1

Single logic convention

Convenzione logica singola

With this method the correspondence between a given external logic state and logic level is the same at all inputs and outputs. The symbol for logic negation shall be used as required to define the relationship between the external logic state and the internal logic state. Specifically, the presence of the logic negation symbol at an input or output signifies that the internal and external states are the complements of one another for that terminal. The absence of the logic negation symbol signifies that the internal and external states are the same for that terminal. The symbol for logic polarity shall not be used with this method. See Fig. 21 for an example of a diagram using a single logic convention (the positive logic convention).

Con questo metodo la corrispondenza tra un dato stato logico esterno e il livello logico è la stessa a tutti gli ingressi e a tutte le uscite. Il segno grafico per la negazione logica deve essere utilizzato come richiesto per definire la relazione tra lo stato logico esterno e lo stato logico interno. In modo specifico, la presenza del segno grafico di negazione logica a un ingresso o a un’uscita significa che gli stati interni ed esterni sono complementari per tale morsetto. L’assenza del segno grafico di negazione logica significa che gli stati interni ed esterni sono gli stessi per tale morsetto. Il segno grafico di polarità logica non deve essere utilizzato con questo metodo. Vedi Fig. 21 per un esempio di schema che utilizza una convenzione logica singola (convenzione logica positiva). La convenzione in uso, o quella logica positiva o quella logica negativa, deve essere chiaramente dichiarata nello schema o nella documentazione di accompagnamento. Questa dichiarazione può includere un piccolo grafico a forma d’onda con indicazione degli stati logici e, se necessario, del valore nominale delle grandezze fisiche corrispondenti.

The convention in use, either positive logic or negative logic, shall be clearly stated in the diagram or in referenced documentation. This statement may include a small waveform graph with indications of the logic states and, if necessary, of the nominal value of corresponding physical quantities. Note/Nota Different logic conventions may be used for different por-

tions of the same diagram; for example, on either side of an interface between contrasting technologies. The convention applying to each portion should be clearly shown, and the areas of the diagram to which each applies should be clearly delineated.

Per differenti porzioni dello stesso schema possono essere utilizzate convenzioni logiche differenti; per esempio, su uno dei due lati dell’interfaccia tra tecnologie contrastanti. Deve essere chiaramente indicata la convenzione applicata a ciascuna porzione, e devono essere chiaramente delineate le aree dello schema a cui ciascuna convenzione si applica.

a) Positive logic convention For every logic connection, the more positive value of the physical quantity (H-level) corresponds to the external 1-state. The less positive value (L-level) corresponds to the external 0-state. This may be stated in a diagram thus:

a) Convenzione logica positiva Per ogni connessione logica, il valore più positivo della grandezza fisica (livello H) corrisponde allo stato esterno 1. Il valore meno positivo (livello L) corrisponde allo stato esterno 0. Questo può essere indicato in uno schema come segue: 1

LOGICA POSITIVA POSITIVE LOGIC

0

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See Fig. 21 for an example of a diagram using positive logic convention. b) Negative logic convention For every logic connection, the less positive value of the physical quantity (L-level) corresponds to the external 1-state. The more positive value (H-level) corresponds to the external 0-state. This may be stated in a diagram thus:

Vedi Fig. 21 per un esempio di schema che utilizza la convenzione logica positiva. b) Convenzione logica negativa Per ogni connessione logica, il valore meno positivo della grandezza fisica (livello L) corrisponde allo stato esterno 1. Il valore più positivo (livello H) corrisponde allo stato esterno 0. Questo può essere indicato in uno schema come segue: 0

LOGICA NEGATIVA NEGATIVE LOGIC

2.7.2.2

Direct logic polarity indication(1)

Indicazione di polarità logica diretta(1)

With this method the relationship between the internal logic state and the (external) logic level of each input of every binary logic element is indicated directly by means of the presence or absence of the logic polarity symbol. Specifically, the presence of the logic polarity symbol at an input or output indicates that the (external) low level corresponds to the internal 1-state for that terminal. The absence of the logic polarity symbol signifies that the (external) high level corresponds to the internal 1-state for that terminal. No relationship between an external logic state and either an internal logic state or an (external) logic level is defined by the symbol. A relationship between the (external) logic level and a signal state is defined only by the signal designation (see IEC 1175). In this system the symbol for logic negation shall not be used for external connections. See Fig. 22 for an example of a diagram using direct polarity indication.

Con questo metodo, la relazione tra lo stato logico interno e il livello logico (esterno) di ciascun ingresso di ogni elemento logico binario viene indicato direttamente tramite la presenza o l’assenza del segno grafico di polarità logica. In modo specifico, la presenza del segno grafico di polarità logica a un ingresso o a un’uscita indica che il livello basso (esterno) corrisponde allo stato interno 1 per quel morsetto. L’assenza del segno grafico di polarità logica significa che il livello elevato (esterno) corrisponde allo stato interno 1 per quel morsetto. Il segno grafico non definisce alcuna relazone tra uno stato esterno logico e/o uno stato interno logico, oppure un livello logico (esterno). Una relazione tra il livello logico (esterno e uno stato del segnale viene definito soltanto mediante la designazione del segnale (Pubblicazione IEC 1175). In questo sistema il segno grafico per la negazione logica non deve essere utilizzato in caso di connessioni esterne. Vedi Fig. 22 per un esempio di schema che utilizza l’indicazione di polarità diretta. In caso di schemi preparati con l’indicazione di polarità logica diretta, ma che non riportano segni grafici di polarità logica, nello schema o nella documentazione di accompagnamento deve essere dichiarato che viene utilizzata la polarità logica diretta.

For diagrams prepared with direct logic polarity indication, but showing no logic polarity symbols, a statement indicating that direct logic polarity is employed shall be placed in the diagram or in referenced documentation. 2.7.3

1

Use of alternative symbols with logic negation or polarity inversion In a function diagram, the number of logic negations should be minimized to facilitate the understanding. For example, symbols for logic negation that would be shown at both the driving end and at the driven end of a connecting line (double negation) should be eliminated unless there are special requirements, such as if

Utilizzo dei segni grafici alternativi con negazione logica o inversione di polarità In uno schema di funzione, il numero di negazioni logiche deve essere ridotto al minimo per facilitare la comprensione. Per esempio, devono essere eliminati i segni grafici relativi alla negazione logica che verrebbero posti sia all’estremità di comando che all’estremità comandata di una linea di connessione (doppia negazione), a meno che

(1)

(1)

The term “direct logic polarity indication” is used to contrast the method with the single logic convention, where the logic level can be obtained from an internal logic state only indirectly through an external logic state. Direct logic polarity indication has been called mixed logic, implying that both positive and negative logic are present in a diagram using that method. This is misleading since the fixed relationship between logic levels and external logic states inherent in a single logic convention does not exist with direct logic polarity indication. Therefore, the term mixed logic is deprecated.

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Il termine “indicazione di polarità logica diretta” viene utilizzato per contrastare questo metodo con quello della convenzione logica singola, in cui il livello logico si ottiene da uno stato interno logico soltanto indirettamente, attraverso uno stato esterno logico. L’indicazione di polarità logica diretta è stata chiamata logica mista, sottintendendo che entrambe le logiche positive e negative sono presenti in uno schema che utilizzi tale metodo. Ciò è fuorviante, in quanto la relazione fissa tra i livelli logici e gli stati logici esterni intrinseci a una convenzione logica singola non esiste con l’indicazione di polarità logica diretta. Pertanto, il termine logica mista è sconsigliato.

the function diagram is later to be converted to a circuit diagram. See Tab. 4. In a circuit diagram, the symbols should be chosen so that the logic polarity or negation indication at an input is the same as that at the source of a signal feeding that input. If this is done, a reader of the diagram can directly apply the internal logic state of an output as the internal logic states of the inputs fed by that output. In the case of direct logic polarity indication, if the form of the signal name is chosen as described in IEC 1175 the signal designation, excluding the level indication, directly expresses the meaning of that internal logic state. See Fig. 23. However, it is not always possible to choose a set of symbols so that all the inputs and outputs that are connected by a signal carry the same polarity or negation indication. If there is a mismatch between the logic polarity or negation indication at the source of a signal and the indication at the destination, a reader of the diagram must invert the internal logic state of the source before using it as the internal logic state of the next input. Because these mismatches are a common source of errors in logic circuit design, it can be helpful to indicate clearly where such mismatches (and inversions) intentionally exist. If it is desired to highlight these mismatches, this should be done using a short perpendicular line (the mismatch symbol) across the connecting line. See Fig. 24. This symbol divides the connection into two segments, each of which contains consistent logic polarity or negation indications. If the connecting line is branched, one or more symbols should be used to divide the connection tree into consistent branches. See Fig. 25. 2.8

non vi siano speciali prescrizioni, tipo quella della conversione ulteriore dello schema di funzione in uno schema di circuito. Vedi Tab.4. In uno schema di circuito, i segni grafici devono essere scelti in modo che la polarità logica o l’indicazione di negazione ad un ingresso sia la stessa di quella alla sorgente del segnale che alimenta quell’ingresso. Se si fa così, il lettore dello schema può applicare direttamente lo stato logico interno di un’uscita come stati logici interni degli ingressi alimentati da tale uscita. Nel caso di indicazione di polarità logica diretta, se la forma del nome del segnale viene scelta come descritto nella Pubblicazione IEC 1175, la designazione del segnale, escludendo l’indicazione del livello, esprime direttamente il significato di tale stato logico interno. Vedi Fig. 23. Tuttavia, non è sempre possibile scegliere un insieme di segni grafici in modo che tutti gli ingressi e tutte le uscite collegate da un segnale abbiano la stessa indicazione di polarità o di negazione. Se esiste un disaccordo tra l’indicazione di polarità o di negazione alla sorgente di un segnale e l’indicazione alla destinazione, il lettore dello schema deve invertire lo stato logico interno della sorgente prima di utilizzarlo come lo stato logico interno dell’ingresso successivo. Visto che tali polarità discordanti sono una sorgente comune di errori nella progettazione di circuiti logici, può essere utile indicare chiaramente dove tali polarità (e inversioni) esistono intenzionalmente. Se si desidera evidenziare tali polarità, si deve utilizzare una linea perpendicolare corta (segno grafico di polarità discordante) attraverso la linea di connessione. Vedi Fig. 24. Questo segno grafico divide la connessione in due segmenti, ciascuno dei quali contiene indicazioni coerenti di polarità logica o di negazione. Se la linea di connessione è derivata, si devono utilizzare uno o più segni grafici per dividere la rete di connessione in derivazioni coerenti. Vedi Fig. 25.

Current flow and magnetic flux directions; voltage polarity

Flusso di corrente e direzioni del flusso magnetico (inteso come flusso logico dell’informazione); polarità di tensione

The reference direction of the current in a branch, the indication of magnetic flux direction, the reference polarity of voltage, and the correspondence between the voltage polarities of coupled electric circuits, should be shown in accordance with IEC 375. An extract of this standard can be found in Annex A.

Devono essere mostrati la direzione di riferimento della corrente in una diramazione, l’indicazione della direzione del flusso magnetico, la polarità di riferimento della tensione e la corrispondenza tra le polarità di tensione dei circuiti elettrici accoppiati, conformemente alla Pubblicazione IEC 375. L’Allegato A riporta un estratto di tale Pubblicazione.

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Layouts of commonly used fundamental circuits

Disposizioni dei circuiti fondamentali comunemente usati

Commonly used fundamental circuits should have a formalized pattern. Additional components should be arranged so that the basic pattern remains recognizable.

I circuiti fondamentali comunemente usati devono avere una struttura formalizzata. I componenti aggiuntivi devono essere sistemati in modo che la struttura di base resti riconoscibile.

2.9.1

Terminations Two-terminal passive networks should be represented with the terminals shown at the same end, see Fig. 26. Four-terminal passive networks, such as filters, smoothing circuits, attenuators, and phase-shift networks, should be represented with the terminals shown at the corners of an imaginary rectangle, see Fig. 27.

Terminazioni Le reti passive a due morsetti devono essere rappresentate con i morsetti mostrati alla stessa estremità, vedi Fig. 26. Le reti passive a quattro morsetti, come i filtri, i circuiti di smorzamento, gli attenuatori e le reti a sfasamento devono essere rappresentate con i morsetti mostrati agli angoli di un rettangolo immaginario, vedi Fig. 27.

2.9.2

Fundamental bridge circuits Fundamental bridge circuits should be represented as in Fig. 28.

Circuiti fondamentali a ponte I circuiti fondamentali a ponte devono essere rappresentati come in Fig. 28.

2.9.3

RC-coupled amplifying stages The symbols for the fundamental elements of RC-coupled amplifying stages should be arranged as shown in the following figures:

Stadi di amplificazione ad accoppiamento RC I segni grafici per gli elementi fondamentali degli stadi di amplificazione ad accoppiamento RC devono essere disposti come illustrato nelle figure seguenti: a) base comune (due alternative), vedi Fig. 29; b) emettitore comune, vedi Fig. 30; c) collettore comune (emettitore), vedi Fig. 31.

2.9

a) Common base (two alternatives), see Fig. 29 b) Common emitter, see Fig. 30 c) Common collector (emitter follower), see Fig. 31. 2.9.4

Fundamental bistable circuits The symbols for the fundamental elements of elementary bistable circuits should be arranged as shown in Fig. 32.

Circuiti fondamentali bistabili I segni grafici degli elementi fondamentali dei circuiti fondamentali bistabili devono essere disposti come illustrato in Fig. 32.

2.9.5

Motor circuit with star-delta starter Motor circuits with a star-delta starter in principle should be drawn as shown in Fig. 33. All terminals for the external connections should be shown in the same phase sequence, especially if the starter is represented by a terminal function diagram as in Fig. 40.

Circuito di motore con avviatore stella-triangolo I circuiti di motore con avviatore stella-triangolo devono, in linea di principio, essere disegnati come illustrato in Fig. 33. Tutti i morsetti delle connessioni esterne devono essere mostrati nella stessa sequenza di fase, specialmente se l’avviatore è rappresentato mediante uno schema funzionale dei morsetti come in Fig. 40.

2.10

Terminals connected to internal branches

Morsetti collegati a diramazioni interne

General rules for the location and orientation of terminal designations are given in IEC 1082-1, 4.7.3.

Le regole generali per il posizionamento e l’orientamento dei blocchi di identificazione dei morsetti sono riportate in 4.7.3 della Pubblicazione IEC 1082-1. Per un morsetto collegato a ramificazioni interne, per esempio un morsetto comune per parecchi contatti di un solo componente, il blocco di identificazione dei morsetti deve essere posto al di fuori del punto di giunzione più esterno. La Fig. 34 illustra un interruttore di comando in cui il morsetto 13 è comune a tutti i contatti. La Fig. 35 illustra un esempio in cui il morsetto 1 serve alternativamente come ingresso o come uscita.

For a terminal connected to internal branches, for example, a common terminal for several contacts of one component, the terminal designation shall be located outside the outermost junction point. See Fig. 34, showing a control switch where terminal 13 is common to all the four contacts. Fig. 35 shows an example where terminal 1 serves alternatively as an input or an output. NORMA TECNICA CEI EN 61082-2:1997-06 Pagina 12 di 90

2.11

2.11.1

Simplification techniques

Tecniche di semplificazione

General rules for simplification techniques are given in 4.6 in IEC 1082-1.

Le regole generali per le tecniche di semplificazione sono riportate in 4.6 della Pubblicazione IEC 1082-1.

Multiple connections Two or more identical branches of a circuit may be shown by representing one branch and using the symbol 03-02-09 in IEC 617. For examples, see Fig. 36.

Connessioni multiple Due o più diramazioni identiche di un circuito possono essere illustrate rappresentando un’unica diramazione e utilizzando il segno grafico 03-02-09 della Pubblicazione IEC 617. Vedi esempi in Fig. 36. Le tecniche descritte in 4.4.7.2 e 4.6.3 della Pubblicazione IEC 1082-1 possono anche essere utilizzate come illustrato in Fig. 37. Viene illustrata semplificata la parte destra di otto circuiti, identici tranne per quanto riguarda il codice di identificazione degli elementi.

The techniques described in 4.4.7.2 and 4.6.3 in IEC 1082-1 may also be used as shown in Fig. 37. The right-hand portion of eight circuits, identical except for the item designations, is shown simplified. 2.11.2

Multiple-function terminals If all functions of a multiple-function input or output in a binary logic device require identical polarity and dynamic symbols and if no ambiguity is likely regarding which labels apply to the input and output functions, a single terminal may be shown and a solidus ( / ) used to separate the labels associated with the separate functions. See Fig. 38, showing a different function from that in Fig. 35. To improve the layout of a diagram, a multiple-function terminal may also be depicted more than once at the symbol outline with the terminal designation repeated, provided the requirements in 2.4.4.4 are met. See Fig. 39 showing the same function as in Fig. 35.

Morsetti a funzione multipla Se tutte le funzioni di un ingresso o di un’uscita a funzione multipla in un dispositivo logico binario richiedono polarità e segni grafici dinamici identici, e se è chiaro quali contrassegni applicare alle funzioni in ingresso e quali a quelle in uscita, si può rappresentare un unico morsetto e utilizzare una barra ( / ) per separare i contrassegni associati con le funzioni separate. La Fig. 38 illustra una funzione diversa rispetto a quella della Fig. 35. Per migliorare la disposizione dello schema, un morsetto a funzione multipla può anche essere raffigurato più volte sul profilo del segno grafico ripetendo la designazione del segnale, purché si rimanga conformi alle prescrizioni di cui in 2.4.4.4. La Fig. 39 illustra la stessa funzione della Fig. 35.

2.11.3

Terminal-function diagrams The internal function of a functional unit or group or constructional unit may be represented by a terminal-function diagram. A terminal-function diagram shall comprise an outline or boundary frame containing:

Schemi funzionali dei morsetti La funzione interna di un’unità o gruppo funzionale o di un’unità strutturale può essere rappresentata da uno schema funzionale dei morsetti. Uno schema funzionale dei morsetti deve comprendere un profilo o una struttura di delimitazione che contenga: n uno schema di circuito, se possibile semplificato; n uno schema funzionale; n un diagramma funzionale o di sequenza; oppure n del testo descrittivo. Uno schema funzionale dei morsetti deve essere preparato in modo che sia chiaro come l’unità può essere collegata in un’applicazione e dove possono essere effettuate le necessarie misure. Lo schema funzionale dei morsetti deve essere sistemato con gli stessi principi di disposizione degli altri schemi orientati alla funzione, e deve contenere un riferimento a ogni documento dettagliato necessario per comprendere l’intero funzionamento o la realizzazione dell’unità o del gruppo funzionale o dell’unità strutturale.

n n n

a circuit diagram, simplified if applicable; a function diagram; a function or sequence chart; or

n text. A terminal-function diagram shall be prepared in such a way that it is clear how the unit can be connected in an application and where any necessary measurements can be made. The terminal-function diagram should be arranged with the same layout principles as other function-oriented diagrams, and should contain a reference to any detailed document(s) necessary to understand the full operation or implementation of the functional unit or group or constructional unit.

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Fig. 40 includes an example of a terminal function-diagram for a star-delta starter built in the form of a physical unit. The function is indicated by a simplified circuit diagram, and the graph in the lower left-hand corner of the terminal-function diagram. Fig. 19 and 20 in IEC 1082-1 are two other examples. Fig. 41 is a terminal-function diagram where the functions are depicted by means of a function chart.

La Fig. 40 riporta un esempio di uno schema funzionale dei morsetti per un avviatore stella-triangolo elaborato sotto forma di unità fisica. La funzione è indicata mediante uno schema del circuito semplificato, e il grafico è indicato nell’angolo in basso a sinistra dello schema funzionale dei morsetti. Le Fig. 19 e 20 della Pubblicazione IEC 1082-1 riportano altri due esempi. La Fig. 41 riporta uno schema funzionale dei morsetti in cui le funzioni sono rappresentate per mezzo di un diagramma funzionale.

2.11.4

Circuits represented by block symbols and terminal-function diagrams A functional unit or group may be represented by a symbol, such as a block symbol, or a terminal-function diagram, to improve clarity and save space. In such a case, a reference shall be made to a diagram giving more detailed information on the functional unit or group. For examples, see Fig. 40 and 42.

Circuiti rappresentati da segni grafici a blocchi e da schemi funzionali dei morsetti Un’unità o gruppo funzionale può essere rappresentata da un segno grafico a blocco o da uno schema funzionale dei morsetti, per migliorare la chiarezza e risparmiare spazio. In tal caso, si deve fare riferimento a uno schema che dia informazioni più dettagliate riguardo all’unità o gruppo funzionale. Le Fig. 40 e 42 riportano alcuni esempi.

2.11.5

Repeated circuits A repeated circuit arrangement may be shown in detail only once with an appropriate representation used for each repeated circuit; in that case, a reference to the detailed representation shall be shown with each simplified representation. For examples, see Fig. 5 and 43.

Circuiti ripetuti La disposizione di un circuito ripetuto può essere rappresentata nei dettagli soltanto una volta con un’appropriata rappresentazione utilizzata per ciascun circuito ripetuto; in tal caso, il riferimento alla rappresentazione dettagliata deve essere indicato con ciascuna rappresentazione semplificata. Le Fig. 5 e 43 riportano alcuni esempi.

2.12

Supplementary information

Informazione supplementare

Additional information such as external circuits and explanatory text may be added to the diagram to aid the understanding or application of the circuit. See Fig. 40. External or common circuits necessary to understand the circuit may be included in simplified form.

Per facilitare la comprensione o l’applicazione del circuito, possono essere aggiunte allo schema informazioni supplementari, quali circuiti esterni e testo esplicativo. Vedi Fig. 40. I circuiti esterni o comuni necessari per la comprensione del circuito possono esser inclusi in una forma semplificata.

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Fig. 1

Example of functionally related components

Esempio di componenti funzionalmente correlati

Fig. 2

Example of parallel paths of equal importance

Esempio di collegamenti paralleli di uguale importanza

Fig. 3

Example of the circuit reference system

Esempio del metodo di riferimento a colonne

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Fig. 4

Example of the tabular reference system

Esempio di metodo di riferimento a tabella

CONDENSATORI

-C5

CAPACITORS

-R14 -R15 -R16

RESISTORI RESISTORS

VARI MISCELLANEOUS

NORMA TECNICA CEI EN 61082-2:1997-06 Pagina 16 di 90

-V18

-R17

-R18 -R19

-R20

-V6

-K1 -V7

Fig. 5

Example of the recommended layout principle. No item designations are shown as the figure is intended to show the layout principle only

Esempio di principio di disposizione consigliato. Non vengono riportati i codici di identificazione dei materiali in quanto la figura intende mostrare solo il principio di disposizione

CAPTION

LEGENDA

a b c d e f

a b c d e f

COORDINATING CONTROLLING SYSTEM CONTROL SYSTEM PROCESS FLOW PROCESS DEVICE SAME AS CONTROL SYSTEM N. 2 X = PROCESS VARIABLE

SISTEMA DI COMANDO E DI COORDINAMENTO SISTEMA DI CONTROLLO FLUSSO DI PROCESSO DISPOSITIVO DI PROCESSO UGUALE AL SISTEMA DI CONTROLLO N. 2 X = VARIABILE DI PROCESSO

c a

b N.1

d N.1

b N.2

d N.2

b N.3

e

d N.3

f

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Fig. 6

Example of indication of an internal connection

Esempio di indicazione di una connessione interna

CAPTION

LEGENDA

a b c

a b c

equivalent to ATTACHED REPRESENTATION SEMI-ATTACHED REPRESENTATION

equivalente a RAPPRESENTAZIONE RIUNITA RAPPRESENTAZIONE SEMIDISTRIBUITA

a

b

c

Fig. 7

Example of an interrupted internal connecting line

Esempio di una linea di connessione interna interrotta

Fig. 8

Example of the use of inset diagrams

Esempio dell’utilizzo dei rimandi incrociati

NORMA TECNICA CEI EN 61082-2:1997-06 Pagina 18 di 90

Example of the use of inset tables

Esempio dell’utilizzo di tabelle di riferimento

Fig. 10

Example of a manually operated switch shown in simplified repeated representation

Esempio di interruttore a funzionamento manuale mostrato nella rappresentazione ripetuta semplificata

Fig. 11

Example of a graph for describing the functions of a manually operated control switch

Esempio grafico per la descrizione delle funzioni di un interruttore di comando a funzionamento manuale

Fig. 9

NORMA TECNICA CEI EN 61082-2:1997-06 Pagina 19 di 90

Fig. 12

Example of a graph for describing the functions of a pilot switch for speed monitoring

Esempio grafico per la descrizione delle funzioni di un interruttore pilota per il controllo della velocità

Fig. 13

Example of a note for describing the functions of a pilot switch for speed monitoring

Esempio di nota per la descrizione delle funzioni di un interruttore pilota per il controllo della velocità

CAPTION

LEGENDA

a b c

a b c

11 – 12 CLOSED at n = 0 23 – 24 CLOSED at 100