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22 aprile 2010
PIANTE: EFFETTI TOSSICI TOSSICOLOGIA delle piante:
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Esposizione a piante contenenti diversi tipi di sostanze chimiche può portare ad alterazioni dello stato di salute nell’UOMO/BESTIAME (segni di intossicazione/sintomi/trattamenti)
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Alcune sostanze chimiche prodotte dalle piante hanno importanza sia in campo farmacologico che ambientale (es. effetti letali su cellule cancerogene/ effetto su invertebrati infestanti) Intossicazione (involontaria!!!) da parte di estratti/foglie/radici di piante è stata abbastanza comune fino agli inizi del ventesimo secolo (avvento di sostanze chimicamente pure come farmaci), dovuta alla grande variabilità nella concentrazione del PRINCIPIO ATTIVO presente nelle piante medicinali (Datura stramonium → alcaloidi → Taylor 1875)
PIANTE: EFFETTI TOSSICI
VARIABILITA’ del principio attivo: 1.
Differenti porzioni della pianta (radici/fusto/foglie/semi) radici/fusto/foglie/semi contengono differenti concentrazioni della sostanza (es. Taxol è presente in concentrazioni discendenti a partire da ago-corteccia-legno-pigna matura del tasso)
1.
Età della pianta (piante giovani possono contenere maggiori/minori quantità della pianta adulta)
1.
Differenze di clima e di suolo alterano la sintesi delle sostanze chimiche
1.
Differenze genetiche all’interno di una specie possono alterare l’abilità di quella specie a sintetizzare alcune sostanze chimiche L’abilità delle piante a sintetizzare sostanze tossiche simili spesso avviene in specie tassonomicamente correlate, correlate come caratteristiche di un gene o di una famiglia [es. varie specie di RANUNCULUS producono un succo acre che contiene una sostanza irritante (anemonina). anemonina Altri generi della stessa famiglia (Ranuncolaceae) rilasciano anemonina]
PIANTE: EFFETTI TOSSICI
EFFETTI TOSSICI delle piante: PELLE SISTEMA GASTROINTESTINALE SISTEMA CARDIOVASCOLARE SISTEMA NERVOSO FEGATO SISTEMA SCHELETRICO SANGUE SISTEMA MUSCOLARE SISTEMA RESPIRATORIO SISTEMA RIPRODUTTIVO/TERATOGENESI
PELLE/1:
PIANTE: EFFETTI TOSSICI
Anche molte piante da appartamento: Genere Euphorbia (centinaio di specie di cui molte sono piante grasse). In seguito a ferite o incisioni lattice bianco velenoso: velenoso potente irritante (esteri diterpenici) diterpenici RESINIFERATOXIN causa degenerazione delle fibre C dei neuroni sensori dei neuroni sensori Euphorbia pulcherrima Euphorbia resinifera DESENSIBILIZZAZIONE FIBRE NERVI AFFERENTI
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UTILIZZO IN MEDICINA!!!
Euphorbia tirucalli [lymphoma belt/Africa] alta frequenza LINFOMA DI BURKITT (tumore infantile). Latex activa Epstein-Barr virus → linfoma
PELLE/2:
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PIANTE: EFFETTI TOSSICI
Genere Philodendron (fam. ARACEAE) Genere Toxicodendron (fam. ANACARDIACEAE) Contengono RESORCINOLO/URSCIOLO (catecoli lipido-solubili) strato corneo legame con cell. LANGERHANS migrazione verso linfonodi attivazione cell T Toxicodendron toxicarium Philodendron scadens ritorno verso l’epidermide DERMATITI DA CONTATTO
PIANTE: EFFETTI TOSSICI
PELLE/3: Narcisi/giacinti/tulipani ✿ Narcisi/giacinti/tulipani:
dermatiti da contatto (prurito-rossore) dovute alla presenza nella linfa di alcaloidi (LYCORIN-MASONIN) o agli aghi di ossalato di calcio nei bulbi HO
O
O O
H3CN
OH
N
O
O
✿ Dieffenbachia: rottura foglie/stelo → succo irritante per
mucose (bocca-lingua-occhi) → edema- infiammazione (parecchi giorni per la risoluzione) Foglie contengono RAFIDI (cristalli di ossalato di Ca++) che vengono estrusi al momento del taglio
O
PELLE/4:
PIANTE: EFFETTI TOSSICI
✿ Ortiche:
foglie coperte da leggera peluria (tricomi) tricomi che penetra facilmente nella pelle. Quando viene toccata, la punta del tricoma si rompe e libera istamina-serotoninaacetilcolina (dolore, prurito, arrossamento)
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Ranunculus/Anemonus: rilasciano protoanemonina → anemonina ad attività irritante (nel succo). Se ingerito porta ad una severa irritazione del tratto GI Urtica urens
Non tutte le dermatiti derivanti da sostanze tossiche contenute nelle piante derivano da un CONTATTO: Hypericum perforatum (New Zealand/Australia/Nord Africa/Iraq/Europa/USA) provoca nelle pecore dermatite. La pianta contiene ipericina (naftildiantrone); dopo ingestione le pecore sviluppano dermatite soprattutto a livello di zone non coperte da peli (orecchie, naso, occhi). Dopo esposizione alla luce si ha fotosensibilizzazione con sviluppo di ulcere. L’ipericina è persa durante l’essicamento della pianta. Hypericum perforatum
SISTEMA GASTROINTESTINALE/1:
PIANTE: EFFETTI TOSSICI
Ingestione di piante con principi tossici: disturbi gastrointestinale (nausea, vomito, diarrea) diarrea dovuti ad irritazione della mucosa intestinale
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Azione sfruttata a scopo medicinale (purganti): purganti Rhamnus purshiana (cascara sagrada) sagrada Wisteria floribunda (fam. LEGUMINOSAE) Ricinis communis (fam. EUPHORBIACEAE)
✏Principio
�
attivo: LECTINE (gruppo eterogeneo di glicoproteine in grado di legarsi specificamente a ligandi che contengono carboidrati) Droga: SEMI (contengono 2 tipi di lectine: RICIN I / RICIN II e ricinoleina. RICIN II è la più tossica. Due catene: A (30000 ds) e B (33000 ds). B si lega a residui galattosidici a livello della membrana GI e permette ingresso (endocitosi) endocitosi di A che inattiva subunità ribosomale 60S → blocco sintesi proteica Ricinus communis
SISTEMA GASTROINTESTINALE/2:
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PIANTE: EFFETTI TOSSICI
Phytolacca americana: americana contiene solo lectina A. Utilizzata in primavera come insalata (solo germogli). Le foglie mature e le bacche possono causare irritazione GI (nausea, diarrea) diarrea Lectina A penetra nelle cellule solo se la membrana è fessurata da un virus → azione di blocco sintesi proteica
Aesculus hippocastanum: hippocastanum albero comune con grappoli di fiori in primavera. attivo: ESCULINA (glucoside) ✏ Principio Droga: NOCI � Ingestione provoca nell’uomo severa enterocolite (poco assorbita/effetti sistemici limitati) Nel bestiame si ha idrolisi del glucoside con rilascio aglicone → effetti sistemici [stimolazione SNC, alterata deambulzione, convulsioni]. I sintomi sono presenti sia in animali che hanno ingerito le noci, sia in seguito ad ingestione (primavera) di foglie nuove/germogli
Phytolacca americana
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Aesculus hippocastanum
SISTEMA GASTROINTESTINALE/3:
PIANTE: EFFETTI TOSSICI
✿ Colchicum
autumnale (autum. crocus, fam. LILIACEAE): conosciuto nella medicina occidentale per il suo effetto ANTIMITOTICO e particolarmente utilizzato negli attacchi di gotta. Principio attivo: COLCHICINA che ✏determina → 1) blocco formazione microtubuli → mancata formazione fuso mitotico e 2) blocco migrazione granulociti aree infiammatorie � Droga: BULBO
Effetto tossico: in seguito ad ingestione dei bulbi si riscontra severa gastroenterite (nausea, vomito, diarrea, disidratazione) Nell’Europa del Sud il fieno per il bestiame può risultare contaminato; una pesante contaminazione determina la morte degli animali
SISTEMA CARDIOVASCOLARE/1:
PIANTE: EFFETTI TOSSICI
Diverse piante utilizzate come fonte di principi attivi in medicina ✏Principi attivi: miscele di diversi ALCALOIDI � Droga: VARIE PARTI della pianta
✿ Veratrum
Veratrum album
album/viride: album/viride utilizzati in medicina per secoli, il loro effetto sul sistema CV è dovuto a rallentamento del battito cardiaco. I glucosidi cardioattivi (veratramina, jervina, protoveratrina) hanno un’azione di prolungamento della corrente del Na+ (ipotensione, bradicardia, nausea, emesi, spasmi muscolari)
Veratrum viridae
SISTEMA CARDIOVASCOLARE/2:
PIANTE: EFFETTI TOSSICI
✿ TAXUS BACCATA (tasso europeo): ampia distribuzione geografica (casi
di intossicazione conosciuti fin dall’antichità) Intossicazione umana: rara, ma grave. Intossicazione bestiame: relativamente rara � Droga: BACCHE-AGHI-FOGLIE ✏ Principio attivo: a) TAXINE (A: la più potente) b) TAXOLO Attività: a) inibizione corrente ioni Ca++ depressione battito cardiaco/respirazione b) agente chemioterapico (previene la dissociazione dei microtubuli in cellule in mitosi)
SISTEMA CARDIOVASCOLARE/3:
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PIANTE: EFFETTI TOSSICI
Digitalis purpurea (fam. SCROPHULARIACEAE) SCROPHULARIACEAE Digitalis lanata (fam. SCROPHULARIACEAE) SCROPHULARIACEAE Scilla maritima (fam. LILIACEAE) LILIACEAE Nerium oleander (fam. APOCYNACEAE) APOCYNACEAE
� Droga: FOGLIE-SEMI-BULBO-CORTECCIA attivo: GLICOSIDI CARDIOCINETICI ✏ Principio
Digitalis purpurea
(attività farmacologica scoperta nel XVIII secolo) Attività: potenziamento sulla fibra muscolare cardiaca e sul sistema di conduzione intracardiaco
Digitalis lanata
Scilla maritima
Nerium oleander
SISTEMA CARDIOVASCOLARE/4:
PIANTE: EFFETTI TOSSICI
✿ ACONITUM
NAPELLUS: pianta perenne ornamentale con fiori blu (regioni montagnose europee)
� Droga: TUBERI ✏ Principio attivo:
ALCALOIDI CARDIOTOSSICI (ACONITINA, MESACONITINA, IPOACONITINA) Utilizzata sperimentalmente nello studio delle aritmie cardiache: induce prolungata corrente di Na+ nel muscolo cardiaco, con lenta ripolarizzazione
Effetto tossico: aritmie cardiache, ipotensione, irritazione tossico gastrointestinale, sintomi neurologici (formicolio alle labbra, parestesie alle estremità) Preparazione farmaceutica: per uso topico (anestetico)