Quaderni del carcere
 9788806186494, 8806186493 [PDF]

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Zitiervorschau

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·Antonio Gramsci



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QUADERNI DEL CARCERE Volume terzo



Quaderni 12 - 29

Edizione critica dell'Istituto Gramsci A cura di Valentino Gerratana

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Copyright© 1975 Giulio Einaudi editore s. p. a., Torino Seconda edizione

Giulio Einaudi editore

1977

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INDICE



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Volume terzo

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p. I5II

Quader no 12 (XXIX) 1932 Appunti e note sparse per un gruppo di saggi sulla storia degli intellettu ali

x553

Quader no 13 (xxx) 1932-19 34 Noterelle sulla politica del Machiave lli

x653

Quader no 14 (I) 1932-19 35 (Miscella nea)

x747



Quader no 15 (II) 1933 (Miscella nea)

r835

Quader no 16 (xxii) 1933-19 34 Argomen ti di cultura. x•

Quader no 17 (Iv) 1933-19 35 •

1951

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Miscellan ea

Quader no 18 (xxxii- IV bis) 1934 Niccolò Machiavelli. II



X957

Quader no 19 (x) 1934-19 35 (Risorgim ento italiano)

2079

Quader no 20 (xxv) 1934,19 35 Azione Cattolic a- Cattolici integrali - gesuiti- modernis ti

Quader no 21 (xvii) 1934-19 35 Problem i della cultura nazionale italiana. x• Letteratu ra popolare

2X37

Quader no 22 (v) 1934 American ismo e fordismo

' VIII

p. 2183

INDICE •

Quader no 23 (vr) 1934

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Critica letteraria 2257



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Quader no 24 (xxvii) 1934 Giornalismo

2277

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Quader no 25 (xxm) 1934

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QUADERNI DEL CARCERE

Ai margini della storia. Storia dei gruppi sociali subalterni

Volume terzo



2295

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Quader no 26 (XII) 1935 Argomenti di cultura.

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2309

Quader no 27 (xi) 1935

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Osservazioni sul «folclore » 2319

Quader no 28 (m) 1935

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Lorianismo 2339

Quader no 29 (XXI) 1935 Note per una introduzione allo studio della grammatica

2353

Appendice Estratti dai Quadern i di traduzione •

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Quaderno

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Appunti e note sparse per un gruppo di saggi sulla storia degli intellettuali

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\{__§ · . Gli intellettuali sono un gruppo sociale autonomo e indipendente, oppure ogni gruppo sociale ha una sua propria categoria specializzata di intellettuali? Il problema è complesso per le varie forme che ha assunto finora il processo storico reale di formazione delle diverse categorie intellettuali. Le piu importanti di queste forme sono due: Ogni gruppo sociale, nascendo sul terreno originario 1 una funzione essenziale nel mondo della produzione economica, si crea insieme, organicamente, uno o piu ceti di intellettuali che gli danno omogeneità e consapevolezza della propria funzione non solo nel campo economico, ma anche in quello sociale e politico: l'imprenditore capitalistico crea con sé il tecnico dell'industria, lo scienziato dell'economia politica, l'organizzatore di una nuova cultura, di un nuovo diritto, ecc. ecc. · ~



deve essere un organizzatore di masse deve essere un organizzatore della «fiducia» dei risparmiatori nella sua azienda, dei compratori della sua merce ecc.). Se non tutti gli imprenditori, almeno una élite di essi deve avere una capacità di organizzatore della società in generale, in tutto il suo complesso organismo di servizi, fino all'organismo statale, per la necessità di creare le condizioni piu favorevoli all'espansione della propria classe; o deve possedere per lo meno la capacità di scegliere i «commessi» (impiegati specializzati) cui affidare questa at•

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QUADERNO I2 (XXIX)

tività organizzatrice dei rapport i generali esterni all'azienda. Si può osserva re che gli intellett uali «organi ci» che ogni nuova classe crea con se stessa ed elabora nel suo sviluppo » di aspetti progres sivo, sono per lo piu « che la parziali dell'atti vità primitiv a i signori feudali etanuova classe ha messo in luce. r;o detento ri di una particol are capacità tecnica, quella mihtare, ed è appunto dal momen to in cui l'aristoc razia perde il monopo lio della capacità tecnico-militare èhe si inizia la crisi del feudalismo. Ma la formazione de li intellett u · m~mdo feudale. e nel precede nte mondo c assiro è una qui~­ stwne da esamma re a parte: questa formazione ed elaborazione segue vie e modi che occorre studiare concret amente. Cosi è da notare che la massa dei contadin i, quantun que svolga una funzione essenziale nel mondo della produzi one, non elabora proprii intellett uali «organi ci» e non « assimila» a nessun ceto di intellett uali «tradizi onali», quantun que dalla massa dei contadi ni altri gruppi sociali tolgano molti dei loro intellett uali e gran parte degli intellett uali tradizi nali siano di origine contadin a). a ogni gruppo sociale «essenz iale» emergen do alla storia dalla precede nte struttur a economica e come espressione di un suo sviluppo (di questa struttur a), ha trovato, almeno nella storia finora svoltasi, categorie sociali preesistenti e che anzi appariv ano come rappres entanti una continuità StOriCa ininterr otta anche dai piU l COmplicati e radicali mutame nti delle forme sociali e politiche. La piu Ùpica di queste categorie intellett uali è quella degli ecclesiastici, monopo lizzator i per lungo tempo (per un'inter a fase storica che anzi da questo monopo lio è in parte caratter izzata) di alcuni servizi importa nti: l'ideologia religiosa cioè la filosofia s rruyz~tlQi:Le::Ii:mc~ e a scienza dell'e oca, con a se la giustizia, a ene cenza, l'assistenza ecc. La categoria degli ecclesiastici può essere conside rata essere la categoria intellettua le organic amente legata all'aristocrazia fondiaria: era equipar ata giuridic amente all'aristocrazia, con cui divideva l'esercizio della proprie tà feudale della terra e l'uso dei • Nel ms: «assimili».

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1932: PER LA STORIA DEGLI INTELLE TTUALI

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privilegi statali legati alla proprie tà. _Ma il monopo lio delle_ su erstrutt ure da arte degli ecclesiastici (da esso è nata accezione genera e 1 «m te et tua e»- o i« special ista»della parola «chieric o», in molte lingue di origine neo latina o influenzate forteme nte, attraver so il latino chiesastico, dalle lingue neolatin e, col suo correlat ivo di «laico» nel senso di profan o- non specialista) non è stato esercita to senza otta e limitazioni e uindi si è avuto il nascere, in varie forme [da ricercare e studiare concret amente iCt1 a tre cate·gorie fàvorite e ingrand ite dal rafforzarsi del potere centrale del monarca, lino a11 asso uttsmo. Tosi si viene or-. 'mando l'aristoc razia della toga, con suoi propri privilegi; un ceto di ammini stratori ecc., scienziati, teorici, filosofi non ecclesiastici ecc. Siccome queste varie categorie di intellett uali tradizionali sentono con «spirito di corpo» la loro ininterr otta continuità storica e la loro «qualifi ca», cosi essi pongon o se stessi come autonom i e indipen denti dal gruppo sociale dominante; questa auto-posiziòne non è senza conseguenze nel campo ideologico e politico, cohseguenze di vasta portata (tutta la filosofia idealista si può facilmente connett ere con questa posizione assunta dal complesso sociale degli intellettuali e si può definire l'espres sione di questa utopia sociale per cui gli intellett uali si credono «indipe ndenti» , autonomi, rivestiti di caratter i loro proprii ecc. Da notare però · della Chiesa si credono · l'alta che

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non storia degli ricerca caratter e «sociolo gico», ma darà luogo a una serie di saggi di «storia della cultura» ( Kulturg eschich te) e di storia della scienza politica. Tuttavi a sarà difficile evitare alcune forme sçhematiche e astratte che ricordan o quelle della « sociologia »: occorre rà pertant o trovare la forma letterar ia piu. adatta perché l'esposi zione sia «non-sociologica». La prima •

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QUADERNO !2 (XXIX )

1932 : PER LA STOR IA DEGL I INTEL LETT UALI

parte della ricerca potre bbe essere una critica metodica delle opere già esiste nti sugli intell ettua li, che quasi tutte sono · di carat tere sociologico. Raccogliere la bibliografia sull'argome nto è perta nto indispensabile). Qual i sono i limiti «mas simi» dell'accezione di «inte llettuale »? Si può trova re un criter io unita rio per caratterizzare ugual ment e tutte le diverse e dispa rate attivi tà intellettuali e per distin guere quest e nello stesso temp o e in modo essenziale dalle attivi tà degli altri raggr uppam enti sociali? L'err ose metodico piu diffuso mi pare guello di aver cercato quest o criterio di distinzione nell'intrinseco delle attivi tà _intellettuali e non invece l nell'insieme del sistema di rap- • porti in cui esse (e quind i i grupp i che le impersonano) ven: gono a trovars plesso generale dei rappo rti socfalL:_ mver o 'operaio o prole tario, per esempio, non è specificame nte caratterizzato dal lavor o manuale o strum ental e (a parte la considerazione che non esiste lavoro puram ente fisico e che anche l'espressione del T~ylor di« gorilla ammaestrato » l è una metaf ora per indi~are un limite in una certà ·direz ione: in qualsiasi lavoro fisico, anche il piu meccanico e degradato, esiste un minimo di qualifica tecnica, cioè un minim o di attivi tà intell ettua le creatrice), ma da quest o lavoro in deter mina te condizioni e in deter mina ti rappo rti sociali. Ed è stato già osser vato che l'imp rendi tore, per la sua stessa funzione, deve avere in una certa misur a un certo numero di qualifiche di carat tere intell ettua le, sebbene l~ sua figura sociale sia deter mina ta non da esse ma dai rappo rti generali sociali che appu nto caratterizzano la posizione dell'imp rendi tore nell'i ndust ria. · · uomi ni sono intell ettua li, si società la di intell ettua li (cosi, perché può capit are ognu no in qualche mom ento si frigga due uova o si cucisca uno strappo della giacca, non si dirà che tutti sono cuochi e sarti). Si forma no cosi storic amen te · · per

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mina nte. Una delle caratt eristi che piu rileva nti di ogni grup"p~ che si sviluppa verso il domi nio è la sua lotta per l' assimilazione e la conqu ista «ideo logic a» degli intell ettua li tradizionali, assimilazione e conqu ista che è tanto piu rapid a ed efficace quan to piu il grupp o dato elabora simul tanea ment e i propr i intell ettua li organici. L'eno rme svilup po preso dall'attiv ità e dall' - scolastica '(iti senso largo'} quale im-

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agli organismi per prom uover e la cosi detta «alta cultu ra», in ogni campo della scienza e della tecnica. (La scuola è lo strum ento per elaborare gli intell ettua li di vario grado. La complessità della funzione intell ettua le nei diversi Stati si può misur are obbie ttivam ente dalla quan tità delle scuole specializzate e dalla loro gerarchizzazione: quan to piu estesa è l'« area» scolastica e quan to piu numerosi i «grad i» «vert icali» della scuola, tanto è piu complesso il mond o culturale , la civiltà, di un deter mina to Stato . Si può avere un termi ne di paragone nella sfera della tecnica indus triale : l'industrializzazione di un paese si misur a dalla sua attrezzatur a nella costruzione di macchine per costr uire macchine e nella fabbricazione di strum enti semp re piu precisi per costruir e macchine e strum enti per costr uire macchine ecc. Il paese che ha la migliore attrez zatur a per costr uire strum en• • • t1 per 1 a me s en a 1 e per costr mre strum enti er collaudare quest i strum enti s1 uo ue 1 m com lesso ne caro o tecmco-m ustria e, il piu civile ecc. osi è nella prepa razio ne eg i intel ettua 1 e ne e scuo e dedicate a quest a preparazione: scuole e istitu ti di alta cultura sono assimilabili). (Anche in quest o campo la quan tità non può scindersi dalla qualità. Alla piu raffinata specializzazione tecnico-culturale non può non corris pond ere la maggiore esten sione possibile della diffusione dell'i strulz ione prima ria e la maggiore sollecitudine per favorire i gradi interme di al piu gran nume ro. Natu ralme nte quest a necessità

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QUADERNO I2 (XXI X)

di creare la piu larga base possibile per la selezione e l'elaborazione delle iu alte ualifiche inte llett uali - di dare cioè ' a 'alta cult ura e alla tecnica supe nore una stru ttur a emocrat ica- non è senza inconvenienti: si crea cosi la possibil_ità di vaste crisi dt disoccupazione degli stra ti medi intellet~ tuali, come avviene di fatto in tutt e le società mode~~ Da nota re che l'elaboraziOne 'e1 ceti Intellettuali nella realtà concreta non avviene su un terre no democratico astr atto , ma secondo processi storici tradizionali mol to concreti. Si sono form ati dei ceti che tradizionalmente « producon o» inte llett uali e sono quelli stessi che di solito sono specializzati nel «ris parm io», cioè la piccola e media borghesi~ terri era e alcuni stra ti della piccola e media borghesia cittadina. La diversa distr ibuz ione dei diversi tipi di scuole ( ssiche e rofessionali) nel terri torio «eco nom ico» e le tver..-. se asp1raz10m e e varie categorie di ques ti ceti determinano o dann o form a alla prod uzio ne dei diversi rami di specializzazione inte llett uale . Cosi in Itali a la borghesia rura le prod uce specialmente funzionari stata li e professionisti liberi , men tre la borghesia citta dina prod uce tecnici per l'indust ria: e perciò l'Ita lia sette ntrio nale prod uce specialmente tecnici e l'Ita lia meridionale specialmente funzionari e professionisti. Il orto tra gli inte llett uali e il mon do della roduzione non è imm e iato, come avviene per i grup pi sociali, fondamentali, ma è «me diat o» in diverso rado, da tutt o il tess uto socta e, a comp esso delle su erst rutt ure, di cui ~p unto li inte et tua 1 sono i « unzionari ». Si potr e e misu rare '« organicità » dei diversi stra ti inte llett uali , la loro piu o men o stre tta connessione con un grup po sociale fond ame ntal e, fissando una gradazione delle funzioni e delle sopr astr uttu re dal basso in alto (dalla base stru ttur ale il1 su). Si poss ono , per ora, fissare due gran di «pia ni» superstru ttur ali, quello che si può chiamare della «soc ietà civile», cioè dell'insieme di organismi volg arm ente dett i « privati » e quello della «soc ietà politica o Stat o» e che corrispon don o alla funzione di «ege mon ia» che il grup po dominan te esercita in tutt a la società e a quello di «do min io diretto » o di com ando che si esprime nello Stat o e nel gover~

193 2: PER LA STO RIA DEG LI INTE LLE TTU ALI

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no «giu ridic o». Que ste funzioni sono precisamente organizzative e conn ettiv e. Gli inte llett uali sono i «com mes si» del grup po dom inan te per l'esercizio delle funzioni subaltern e dell'egemonia sociale e del governo politico, cioè: t1"d el con sens o« spon tane o» dato dalle gran di masse della popolazione all'indirizzo impresso alla vita sociale dal gruppo fond ame ntal e dom inan te, consenso che nasce «storicamen te» dal prestigio (e quin di dalla fiducia) deri vant e • al grup po dom inan te dalla sua pos· ione e dalla sua funzione nel mon do della prod uzio ne; dell 'app arat o di coercizione statale che assicura «leg alm ente » la disciplina di quei grup, . , . pi che non «co nsen tono » ne attiv ame nte ne passivamente, ma è cost ituit o per tutt a la società in previsione dei momen ti di crisi nel com ando e nella direzione in cui il consenso spon tane o vien meno. impostazione del risu ltato un ~ ,ma

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post are urta cont ro prec once tti di casta: è vero che la stessa funzione organizzativ'a dell'egemonia sociale e del dom inio stata le dà luogo a una cert a divisione del lavoro e quin di a tutta una gradazione di qualifiche, in alcune delle quali non l appare piu alcuna attri buzi one dire ttiva e organizzativa: nell 'app arat o di direzione sociale e stata le esiste tutta una serie di impieghi di cara ttere manuale e stru men tale (di ordi ne e non di conc etto , di agente e non di ufficiale o funzionario ecc.), ma evid ente men te occorre fare ques ta · distinzione, come occorrerà farne anche qualche altra.,.lu;.. 'atti vità inte llett uale deve esse re dist inta in grad i an= i .

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estre ma o osizione dan no una vera e prop na qua itativa: ne pm a to gra m a o crea tori delle varie scienze, della filosofia, dell'arte, ecc.· nel i ti n s ra ton » e 1vu a tori della ricc ezza intelle ià esis tent e tradizionale, accumulata. organismo militare, anche in ques to caso, o re un mo elo di ques te complesse graduazioni: ufficiali suba ltern i, uf• Nel ms: .

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1932: PER LA STORIA DEGLI INTELLE TTUALI

QUADERNO !2 (XXIX)

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cora elabora ta e messa in movime nto dal sistema capitalistico: questo tipo di intellett uale mette a contatto la massa contadi na con l'ammin istrazio ne statale o locale (avvoca ti, notai ecc.) e per questa stessa funzione ha una grande funzione politico-sociale, perché la mediazione professionale è difficilmente scindibile dalla mediazione politica. Inoltre: nella cam a na l'intelle ttuale (prete, avvocato, maestro , noo al· taiO, medico ecc. a un medio tenore di · meno diverso da

ficiali superior i, Stato maggiore; e non bisogna dimenti care i graduat i di truppa, la cui importa nza reale è superio re a quanto di solito si pensi. È interess ante notare che tutte queste parti si sentono solidali e anzi che gli strati inferior i manifes tano un piu appariscente spirito di corpo e traggono da esso una «boria» che spesso li espone ai frizzi e ai motteggi. tuali cosi erno la categoria de li · el mondo intes.a, si è ampliat a in modo inau 1to. Sono state elabora te dal sistema sociale democratico-burocratico masse imponenti, non tutte giustificate dalle necessità sociali della produzione , anche se giustificate dalle necessità politich e del gruppo fondam entale domina nte. _ uindi la concezione laduttivo (ma 1mpro u 1vo per riana del «lavora tore» i riferime nto a c 1 e a quale modo di produzi one?), che potrebbe in parte giustificarsi se si tiene conto che ueste se s ru ano a oro posizione per arsi assegnare taglie ingenti sul reddito nazionale. La formazione di massa ha stan-· dardizza to gli individu i e come qualifica individu ale e come psicologia, determi nando gli stessi fenomeni che in tutte le altre masse standard izzate: concorrenza che pone la necessità dell'organizzazione professionale di difesa, disoccupazione, superpr oduzion e scolastica, emigrazione ecc. Diversa posizione degli intellett uali di tipo urbano e di 2 tipo rurale • ,Gli intellett uali di tipo mbana sono concre-. sciuti con l'indust ria e sono legati alle sue fortune. La loro ""funZione può essere paragon ata a quella degli ufficiali subalterpi nell'ese rcito: non hanno nessuna iniziativa autonom a • nel costruir e i piani di costruzione; mettono in rapport o, articolandola, la massa strumen tale con l'impren ditore, elaborano l'esecuzione i!J?.mediata del piano di produzi one stabi: lito dallo stato maggiore dell'ind ustria, controll andone le fasi lavorati ve element ari. molto vero e

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penpotrebb e diventa re sa sempre che almeno un suo intellett uale (specialmente prete), cioè diventa re un signo're, elevando il grado sociale della famiglia e facilitandone la vita economica con le aderenze che non potrà non avere tra del contadi no verso l'ingli altri signori. L' tellettua le è

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rurale sono in gran parte « tradiGli zionali» , cioè legati alla massa sociale campagnola e piccolo borghes e, di città (specialmente dei centri minori) , non an-

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che vi esistono se non si prende in considerazione, non si studia in concreto e non si approfo ndisce, questa subordi nazione effettiva agli intellett uali: ogni sviluppo organico delle masse contadi ne, fino a un certo punto, è legato ai mo-vimen ti degli intellett uali e ne dipende . Altro è il caso per gli intellett uali urbani: i tecnici di fabbrica non esplicano nessuna funzione politica sulle loro masse strumen tali, o almeno è questa una fase già superata; talvolta avviene proprio il contrari o, che le masse stru• mentali , almeno attraver so i loro propri intellett uali organici, esercita no un influsso politico sui tecnici. Il punto centrale della quistion e rimane la distinzi one tra intellett uali, categori a organica di ogni gruppo sociale fondam entale e intellett uali, come categori a tradizio nale; distinzi one da cui scaturisce tutta una serie di problem i e di possibili ricerche storiche. Il problem a piu interess ante è quello che riguarda , se conside rato da questo punto di vi-

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193 2: PER LA STO RIA DEG LI INTE LLE TTU ALI

QUADERNO 12 (XXI X)

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st~, il ~artito politico mod erno , le sue origini reali, i suoi s~Iluppr, le sue forme. Cosa dive nta il part ito politico in ord~n~ a~ p~oblema degli inte llett uali ? Occorre fare alcune per. alcuni grup pi sociali il part ito politico ?rs~mztom: e ment~ al!r_o che rl m?d o prop rio di elaborare la prop ria "" cate gon a dr mte llett uah organici, che si form ano cosi e non P?ss~mo non _formarsi, dati i cara tteri generali e le condiziom dr f