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Italian Pages 71 Year 1944
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· 1O : . .. . . Parmenúle' incatena~o . _, ·· . . ro e ·offensivo:. sottoníettersi e dnunciare''a uria:. -lotta inutile, · &v.~r;.~ ·a--r-~'Jcu, bisogna . fe~m~rsi.:· ,:··.. .·. Da :dove viene questo· « biso.gna ferni.a,rsi_ >>·? .·::.::.·;:. Questione di . ca pitale importanza, che com... ,. ·.: · ' ; prende I'alfa e Tomega della filosofia. La ne> cessita non si la:scia convincere, non ascolta · neppure. L'offesa grida verso il cielo e non c'e ·.phi nessuno quaggiu a cui ricorrere. E' vero che in cert~ casi, anch~ molto spesso, 1' offeso grida · ·e protesta e finisce per tacere: gli uomini di.-. menticano i dolori e le perdite piu crudeli. Ma . ci sono offese che non possono essere dimenti- · · ( .cate. «Che la lingua mi rimanga attaccata al palato se io ti dimentico, Gerusalemme! » Da duemila anni lo ripeti~mo tutti insieme al salmista. 11 salmista non sapeva che la necessita non si lascia convincere, che non ascolta le preghiere, non sente nulla e non teme nulla? Non sapeva che la sua vo~e non era e non poteva essere che una voce nel deserto? Cer... tamente lo sapeva, lo sapeva quanto Aristotele, ma senza dubbio possedeva qualche altra cosa in piu del sapere. Quando I'uomo sente un'offesa profondamente come la sentiva il salmista, il suo pensiero subisce nella sua stessa essenza delle incomprensibili e misteriose trasformazioni, in
Léone Ches~ov · ·
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