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Italian Pages 174 Year 1969
Un eterno conflitto tra l'ordine e il disordine è in atto ad ogni istante nella Natura. Nei cristalli l'ordine ha il sopravvento. A parte la loro bellezza come oggetti, i cristalli offrono un campo di studio fonda mentale per comprendere la struttura della materia e sono impor tanti anche nella tecnica moderna, per esempio nella metallurgia, nell'elettronica, dovunque si usano i transistor e i semiconduttori. Si descrivono qui le forme dei cristalli, la loro simmetria e le distor sioni, la costituzione intima al livello atomico e le proprietà visibili al livello macroscopico, come la sfaldatura, la fusione e la cristalliz zazione, l'effetto piezoelettrico.
Alan Holden, nato a New York, cominciò a interessarsi alla chimica a undici anni. Studiò a Harvard, laureandosi nel 1925 in Fisica e Matematica. Entrò ai Bell Telephone Laboratories, dove ebbe vari incarichi tra cui quello di scrittore di istruzioni tecniche, dal quale derivò il suo interesse per la stampa tecnica e per la divulgazione. Per un certo tempo organizzò con sua moglie anche una Casa Editrice, con il nome di Press
».
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The Cassowary
Dal 1935 è tra i ricercatori fissi dei Bell Telephone
Laboratories: durante la seconda guerra mondiale ha sviluppato metodi per produrre grandi cristalli impiegati negli apparecchi SONAR. Dopo la guerra si è occupato di spettroscopia nel campo delle microonde.
Phylis Singer, insegna tanto Matematica quanto Arte in una scuola del New Jersey. Ha lavorato a questo libro sia come coautrice, sia come illustratrice: sono suoi i molti disegni che aiuteranno il lettore ad apprezzare l'arte della cristallografia. Appena cominciato il lavoro su questo libro si è appassionata alla mineralogia ed è diventata una ardente raccoglitrice di «
sassi
».
Biblioteca di Monografia Scientifiche
La struttura dei cristalli
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La Biblioteca di Monografie Scientifiche
I volumetti di questa Biblioteca di Monografie Scientifiche fanno parte di una analoga collezione pubblicata negli Stati Uniti d'America con il titolo generale di Science Study Series. Scopo di questi libri è presentare le idee fondamentali e i pro blemi piu appassionanti della fisica e delle scienze affini, in modo comprensibile ai giovani studenti delle scuole secondarie superiori e a tutti coloro che, profani di scienze, hanno tuttavia la curiosità di conoscere il lavoro e i risultati degli scienziati moderni. Gli autori, il cui nome è spesso ben conosciuto nel mondo dei ricercatori, sono stati scelti sia per la loro qualità di esperti degli argomenti che trattano, sia per la loro capacità di comu nicare le proprie conoscenze di specialisti in modo chiaro e interessante. Molti di questi libri, speriamo, incoraggeranno il
lettore a intraprendere qualche sua ricerca personale sui feno meni della natura. Questa collezione di volumetti è nata come parte di un piu vasto programma di attività, con l'obiettivo di impostare su basi nuove l'insegnamento e lo studio della fisica. Nel 1956,
presso il Massachusetts Institute of Technology, un gruppo di fisici, di insegnanti di scuole secondarie superiori, di gior nalisti, di progettisti, di produttori cinematografici e di altri specialisti, organizzò il PSSC, ossia il Physical Science Study Committee (Comitato per lo Studio della Scienza Fisica). esperienza, al fine di progettare e realizzare una s�rie di stru menti per l'apprendimento della fisica. Il PSSC ha preparato per le scuole secondarie superiori un
Questi uomini misero in comune le loro conoscenze e la loro
sistema integrato per un moderno insegnamento della fisica che, insieme con la presente Biblioteca di Monografie Scien-
tifiche, comprende : un libro di testo 1, una collezione di film didattici 2, una guida agli esperimenti in laboratorio 3,-una serie di apparecchi appositamente progettati per gli esperi menti, un libro complementare per gli insegnanti 4• Questo programma è stato lungamente sperimentato nelle scuole ame ricane, e si sono sistematicamente raccolti giudizi e critiche, di cui si è tenuto conto nell'elaborazione definitiva di libri e strumenti. Il lavoro del PSSC è un processo in continuo sviluppo, che si esplica nella produzione di nuovi libri e di tecniche d'insegnamento. L'impresa del PSSC ha suscitato vivo interesse in tutto il mondo : questa collezione di monografìe si sta pubblicando in piu di venti lingue, e molti paesi diversissimi, dalla Colombia al Giappone, dalla Svezia a Israele hanno tradotto e adottato per le loro scuole i libri del PSSC. Anche la scuola italiana si è interessata al programma e ai metodi proposti dal PSSC, li ha accolti e li sta mettendo alla prova.
l Traduzione italiana: chelli, 1963. 2
3
Fisica, a cura del PSSC, 2 voll., Bologna, Zani
Traduzione italiana a cura della Esso Standard Italiana, Genova. Traduzione italiana:
Guida del laboratorio di Fisica, a cura del PSSC,
2 voli., Bologna, Zanichelli, 1963.
4 Traduzione italiana: Fisica, a cura del PSSC, Libro di consultazione e guida per gli insegnanti, 4 voli., Bologna, Zanichelli, 1963.
Alan Holden Phylis Singer
La struttura
dei cristalli L'ordine nella natura
Zanichelli
Bologna
Titolo originale Crystals and Crystals Growing (capitoli VI, VII, VIII, IX, X, XI e XIII) Copyright © 1960 Educational Services Inc. L'edizione originale di quest'opera fa parte della « Science Study Series » pubblicata dalla Anchor Books Doubleday & Company, Inc., Garden City, New York Traduzione di Lucia Maldacea Prima edizione italiana: Einaudi, Torino, 1962 Nuova edizione interamente riveduta a cura di Laura Felici Copyright © 1969 Nicola Zanichelli, S.p.A. , Bologna
Illustrazioni di Phylis Singer Copertina di Paolo Sala Redazione: Laura Felici
Indice
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1 L'edificio cristallino Le forme dei cristalli. Distorsioni delle forme cristalline. Gli angoli tra le facce naturali.
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2 Simmetria del cristalli Operazioni di simmetria. L'idea di simmetria. in tre dimensioni. I sei sistemi cristallini.
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Simmetria
3 Disposizione degli atomi nei cristalli Blocchetti bidimensionali e atomi. Le strutture dei cristalli naturali. Strutture compatte. Celle elementari compatte. Altre strutture.
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4 Sfaldatura e scorrimento nei cristalli
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5 Fusione e trasfomazione dei cristalli
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6 L'effetto piezoelettrico
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7 Classificazione del cristalli Abiti rivelatori. Le striature e le trentadue classi di simme tria. Figure · di corrosione. Comportamento a vite entro un cristallo. Molecole asimmetriche.
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Appendice
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Soluzioni dei problemi
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Indice analitico
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L'edificio cristallino
Parecchi secoli fa la gente, osservando che i cristalli si in grossavano, concluse che essi si accrescevano come gli ani mali ingerendo il nutrimento e trasformandolo nelle so stanze di cui erano costituiti. Qualcuno, osservando il com portamento di certi cristalli, deve aver suggerito talvolta che essi si accrescono dall'esterno, ma prima che entrasse in uso sistematicamente l'abitudine di scrivere e segnalare tutte queste osservazioni, molto deve essere stato piu volte ap preso e piu volte dimenticato. Col tempo queste osservazioni, opportunamente riportate, hanno messo in evidenza le somiglianze e le disparità fra i cristalli e gli organismi viventi. Circa trecento anni fa, si cominciò a notare che qualsiasi cristallo poteva essere con cepito come fatto di piccoli blocchetti identici, ma troppo piccoli per essere distinti individualmente. Si poteva dun que immaginare l'accrescimento dei cristalli come un depo sitarsi di blocchetti identici uno accanto all'altro, e uno so pra l'altro: le conferme sono venute, in parte dall'osserva zione della sfaldatura della calcite che vedremo piu avanti, e in parte dallo studio della forma dei cristalli. Le forme dei cristalli.
Quando si studiano i cristalli, in base al loro aspetto ester no, il primo passo da compiere è cercare di individuare che cosa hanno in comune tutte le forme dei cristalli: ad esem pio tutti i cristalli sono delimitati da superfici piane. Que ste superfici vengono chiamate «facce», dove due facce si incontrano si ha uno « spigolo » e dove si incontrano due o piu spigoli un «vertice». Gli spigoli che delimitano una faccia sono frequentemente disposti in modo da costituire una semplice figura piana: un triangolo, un quadrato o altre. Spesso anche le facce che
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L'edificio cristallino
delimitano tutto il cristallo possono costituire una figura so lida semplice: un cubo, un tetraedro e un ottaedro (fig. l). Talvolta la forma dei cristalli può essere piu complicata, ma sono tutti « poliedri », cioè figure racchiuse da un nu mero finito di facce piane.
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