39 0 91KB
Storia del repertorio Henri Tomasi (Marsiglia, 17 agosto 1901 – Parigi, 13 gennaio 1971) è stato un compositore e direttore d'orchestra francese. Studiò al conservatorio di Marsiglia e poi dal 1916 in quello di Parigi. Fu allievo di Paul Vidal, Georges Caussade e Vincent d'Indy e nel 1927 vinse il Prix de Rome con la cantata Coriolan. Nello stesso anno fu allievo di Philippe Gaubert, conquistandosi il 1º premio di direzione d'orchestra, ed iniziò la carriera direttoriale in patria e all'estero. Il 22 giugno 1962 viene data al Théâtre national de l'Opéra-Comique di Parigi un’operamascherade in 2 atti di sua composizione "Princesse Pauline". Ha scritto delle musiche per film tra cui “Deserto Rosso” nel 1938 e “L’isola dei coralli” nello stesso anno,ma anche moltissima musica per strumenti solisti,musica da camera,per orchestra,opere liriche,canzoni,musica sacra e altro. Le sue composizioni ammontano all’incirca a 130. Concentrò il suo tempo nella musica per il teatro e per l’orchestra e invece durante le sue attività ricreative si dedicava alla direzione d’orchestra e saliva sui podi di sale da concerto e di teatri d’opera in tutto il mondo. La sua musica è colorata(esprime bene i sentimenti) e fortemente ritmica(si può notare anche nel concerto per sassofono che andrò ad eseguire,infatti notiamo accenti ritmici un po’ ovunque, anche spostati tra i tempi in battere e levare,ma sempre molto chiari e incisivi). A volte in alcune sue composizioni,oltre allo stile classico,c’è l’influenza di altri generi come il jazz e la musica popolare di diverse culture(ovviamente mette in musica tutte le sue esperienze di vita). Nel 1930 era direttore principale della rete francese National Radio. Ha scritto 16 concerti per vari tipi di strumenti,per legni,ottoni, strumenti a corda. Ne abbiamo per flauto,sassofono,clarinetto,tromba,trombone,contrabbasso,chitarra, oboe,fagotto,violoncello,arpa e viola. Dal 1938 in poi ha aggiunto anche concerti per corno e violino. Tra le sue opere più rinomate
abbiamo Don Juan de Manara (1944), L’Atlantide (1951) e Ulisse (1961) . Poco prima della morte,nel 1971, stava lavorando ad un’opera su Amleto. Roger Boutry E’ un compositore francese nato nel 1932,pianista virtuoso e direttore d’orchestra. Discendente di una famiglia di musicisti è stato ammesso nel 1944 al Conservatorio Nazionale Superiore di Parigi. Ha vinto numerosi primi premi: teoria della musica nello stesso anno dell’ammissione in conservatorio,1° premio in pianoforte nel 1948,armonia nel 1949,musica da camera nello stesso anno,accompagnamento al pianoforte nel 1950,contrappunto e fuga nel 1951,direzione d’orchestra nel 1953,composizione nel 1954 e nello stesso anno ha vinto il Grand prix de Rome che è un premio molto prestigioso a livello internazionale. E’ stato premiato insieme a Van Cliburn al concorso Tchaikovsky di Mosca nel 1958. Ha pubblicato centinaia di composizioni. Roger Boutry ha diretto per oltre vent’anni la prestigiosa Orchestra della Guardia Repubblicana e nel 1973 è stato nominato capo della musica della medesima, oltre alla direzione di varie orchestre nel mondo. Come direttore ha iniziato la sua carriera con l’orchestra dell’opera di Monte Carlo,ha diretto anche la Rai di Roma. E’ stato un grande pianista e ha mantenuto ben attiva la sua carriera come tale. Nel 1962 inizia la sua carriera di concertista in giro per il mondo,fa concerti in Russia,America,Australia,Giappone ecc. Oltre alle sue attività artistiche Roger Boutry ha insegnato per oltre 35 anni armonia al conservatorio. Era anche docente di direzione di coro e presiedeva nelle commissioni di parecchi concorsi internazionali. Alexander Glazunov Alexander Glazunov nato nel 1865 fu un compositore russo e un insegnante di musica. Ha diretto vari conservatori come quello di
San Pietroburgo e successivamente a Leningrado. Dirige una ventina d’anni il conservatorio di San P. e poi intorno al 1930 lascia l’Unione Sovietica e al suo posto arriva uno dei suoi allievi più noti ossia Dmitri Shostakovich. Glazunov è stato significativo per la riconciliazione del nazionalismo e del cosmopolitismo nella musica russa. Nasce a San Pietroburgo in una famiglia ricca. Inizia lo studio del pianoforte all’età di nove anni e composizione a 11 anni. Balakirev,ex leader del gruppo nazionalista,si accorge del talento di Glazunov e porta i suoi lavori a Rimsky Korsakov e poco dopo il giovane pianista compositore viene preso sotto la guida di Korsakov. Glazunov poi inizia a viaggiare insieme a Belyayev,un ricco commerciante di legnami che vede del talento nel ragazzo e inizia a portarlo in giro organizzandogli concerti a sue spese. Viaggiando incontra Liszt a Weimar dove viene eseguita la sua prima sinfonia. Ben presto godette di fama internazionale. Durante il 1890 scrisse tre sinfonie,due quartetti d’archi e un balletto. Il periodo compositivo più creativo per Glazunov fu intorno al 1905 negli anni in cui divenne direttore del conservatorio di San Pietroburgo. Le migliori opere di questo periodo sono l’Ottava sinfonia e il Concerto per violino. Si è spostato anche in Francia dove ha diretto alcune sue sinfonie come la sua seconda sinfonia al Salone Mondiale di Parigi. E’ stato nominato direttore per i concerti sinfonici russi nel 1896. Per quanto riguarda gli anni in cui diresse il conservatorio di S. Pietroburgo possiamo dire che fu un ottimo direttore attento ai bisogni degli studenti e al benessere dell’istituto. Tuttavia successivamente infastidito da parecchie situazioni create da molti insegnanti decise di lasciare la sua carica e si spostò in Europa. Lasciato il conservatorio si stabilisce a Parigi nel 1929. Ha sempre sostenuto che la causa della sua assenza in Russia era dovuta a problemi di salute e questo gli permise di rimanere un compositore rispettato nell’unione sovietica a differenza di altri come Stravinsky o Rachmaninov che andarono via per altri motivi. Nel 1934 scrisse poi il suo concerto per sassofono contralto. Per
quanto riguarda le sue composizioni ne citiamo alcune come i suoi balletti II Stagioni e Raymonda,parecchie sinfonie tra cui la Polonaise,i suoi due valzer,il concerto per violino,concerto per sassofono,il poema sinfonica Stenka Razin,opere orchestrali,due concerti per pianoforte,uno per violoncello,sette quartetti d’archi,due sonate per pianoforte,brani strumentali vari e alcune canzoni. Morì poi a Parigi nel 1936 all’età di 70 anni.