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Italian Pages 125 [62] Year 1988
EDMONDa LUPIERI
Giovanni Battista nelle tradizioni sinottiche
PAm ElA EDITRICE BRESCIA
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Ji [een Gribomo nt D.S .B.
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Tutti i diritti sO/UJ r iseroeit © Puidciu Edit rice, Brescia 1988
ISBN88 .394 .°4° 9.0
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INDICE
Prcfazione . . . . Int roduzione
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II Batt ista , la sua predicazione c il suo barresimo .. .... .. h ) La oomparsa di Gesu ...... .. c) La dis puta sull'autorita .. ... 2 . La discusaione sul digiuno ... ) . La mone di Gio vanni e la sua mancat a risurrezione
... .. . .
26 26 30 34 3j 39
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46 48 49
I.
a) La comparsa di Giovanni
Capitolo seoondo: La redazione marciana I. Giuvanni e Gesu 0) La cirazionc d i Mal. 3,1 b) «10 vi no banezaati»
La disputa sui digiu no . . 3. Chi e G esu ? 2.
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Tra Vangelo e Att i .. . a) Act. I ,' . h) Le. 2447 . .. 2 . I disccpoli cfesini . 3. Parola del Signore ..... . . + Le prcdiche di G iovanni . . , . G iovanni Battista cristiano . a ) L'abbandono del Batt ista giudaizzante h ) La [nueva] cristienizzazione di Gi ovanni Batt ista 6. Giovanni, la Legge e i Profeti . 7. J raccom i sull'infanzia . 8. II piu piccolo . 9 . 11 digiuno c il banchetto .
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Capitolo terzo: La tradizione lucan a I.
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Capitolo prime: La tradiriane marciano-matteana
Capitola quarto : La redazione maueana . r. II superamento di G iovanni ........ ............ 2. Erode e G iovanni ................ 3. Giovann i nella cronologia di Gesu 4. La do manda dal careere .... ..
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60
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81 82 8, 88 92
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5· Gesu parla di Giovanni . . . . . . . . . . . . . . 6. II messaggio di Giovanni 7. II dialogo tra Giovanni e Gesu 8. II digiunc 9.
La «sequenza batr istica»
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PREFAZIONE
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I II
Capitolo quinto : T radizioni e st oria
11 5
I odice del passi citati Iod ice degli aurori modern i
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II presente saggio epartedi una piu ampia ricerca JUlia fig ura di Giovanni Battista nellastoria e nella[ede del cristianesimo antico. Esso rappresenta l'ultimo stadia di un'analisi dei sinottici cbe, in [orma molto dioersa, ebbi modo di presentare nel I984 ad un incontro della sezione piemontese dell'Associazione Biblica Italiana. In quell'occasione promisi all'allora direttore di «Rivista Biblica», prof. Giuseppe Gbiberti, un elaborata che illustrasse i risulratiche riteneoo di avere raggjunto. Devo eoere messoa dura prova la sua paziente amicizia, poicbe l' articolo ecresciuto e si etrasiormato, fino ad assumerel'aspetto del testo che eora sotto gli occbi del lettore: edunque all'amico don Ghiberti che desidero in primo luogo rivolgere un pensiero di gratitudine mentre scriuo Le Lince conclusivedi questo lavoro. Nel licenziare il manoscritto per La stampa, non posso non ringraziare il prof. Franco Bolgjani, dell'Unioersite di Torino, che per primo mi indirizzo allo studio della figura del Battista, e il prof. Mantio Simonetti, dell'ilniuersita di Roma, i cui consigli preziosi costituiscono un supporto e una guidainsostituibili per i miei studio Desidero inoltre ringraziare amici e colleghi, Ie cui attivita ruotano attorno alia Biblioteca Erik Peterson di Torino, per i suggerimenti e le eritiehe di cui ho [otto tesoro, e i Padri Benedettini dell'ex Abhaziadi san Girolamo in Roma, dellacui dotta quanta calorosa ospitalita ho potuto usuiruire per la prima stesuradi questa mia indagine. In particolare, mi egrato
ricordare il prof. Jean M allet O.S.B., il cui acume di /ilologo mi estato di grande aiuto in motte occasioni. Mi sia tecito, infine, ringraziare il prof. Jacques Dupont, che can estre ma cortesia ha letto il mio dattiloscritto e ha vo1uto comunicarmi i suoi suggerimenti e Ie sue criticbe, nonche il direttore della collana «Studi biblici», prof. G iuseppe Scarpat, che ha accolto per [a pubblicazione questa scritt o. Torino, q febb raio 1987 .
INTRODUZIONE
Q uando solitamente pensiamo a G iovanni Battista , immaginiamo un coraggioso e rude predicatore palestinese, asceta dalle vesti rozze e dal vitt o inapperibile. Ie cui vicende uniscono Ie prediche nel deserto ai battesimi nelle acque del G iorda no e sfociano in un finale a tinte fosche , dove it sangue innocent e congiunge [a fredda oscurita di una cella con 10 sfarzo Iascivo di un banchet to alla corte di un sovrano incestuoso . Una taIe serie di immagini cost ituisce appunto cio che per n01 e «Ia stot ia del Battista» e provien e in massima part e dalle notizie che su di lui i vangeli sinottici da quasi venti secoli tram andano nelle cbiese cristiane. La sua «storia» e dunque un monito per la medirazione di chi crede, rna anche ormai un elemento radicato nella tradizione e nella vit a intellettu ale dei popoli europei e di quanti ne assorb irono la cultura . E dunque Iogico che 10 studioso att ento alle figure del creduto, in quan to componenti ineliminabili dalla storia delle idee, si rivolga proprio ai sinottici, nella ricerca di quel «G iovanni della storia» che fu la sorgente prima del «Giova nni della fede» e, forse, del mite . H suo avvicinarsi al testo , perc , non puc non incontrare un ostacolo nella complicatezza stessa dei rapporti lctterari e storici che connettono Je varie tradizioni sinottiche in cui sono contenute le notizie sul Battista. II presente lavoro, quindi, vuole costituire una risposta all'esigenza, da me sent ita come necessaria, di risistemare in modo critico ed insieme convincente i testi relativi a Giovanni Batti sta.