For Men [PDF]

Zitiervorschau

Sped. in A.P. - D.L.353/2003- art. 1, comma 1, DCB Milano - €5,90 Austria, €4,90 Belgio, €4,70 Francia, €6,30 Germania, €4,70 Lussemburgo, €4,70 Principato di Monaco, €4,10 Portogallo (Cont.), €4,30 Spagna, Chf 6,00 Svizzera Canton Ticino, Chf 7,00 Svizzera, - Mensile - P.I. 02/08/2021

BICI Pedala e divertiti: 25 gadget che non ti possono mancare

diretto da Andrea Biavardi N. 222 AGOSTO 2021

€ 2,50 (IN ITALIA)

SPECIALE ESTATE

IL MIGLIOR FISICO DI SEMPRE!

PSICOLOGIA PENSA POSITIVO E AVRAI PIÙ SUCCESSO

Addominali, bicipiti, spalle, pettorali super: in vacanza allenati così

ALIMENTAZIONE Super cibi, senza grassi: che grigliata con gli amici!

MARCELL JACOBS

SALUTE Scottature, punture, mal di stomaco e... il pronto soccorso vacanze fai da te

Primatista italiano sui 100 metri e atleta olimpico

SESSO&COPPIA Seducila in spiaggia, ma con stile: il manuale

LA VELOCITÀ È UNA QUESTIONE DI TESTA: IN PISTA E NELLA VITA

LA PIÙ BELLA DEL MESE ELENA RICCIO La sexy modella che gioca a calcio (sì, fa il terzino)

101

COSE CHE NON SAI DI SALUTE, ALIMENTAZIONE, FITNESS E SESSO

CIVERBA

QUIZ, CRU T, ES T I, H C IO G E: T EN ENA LA M

IN PIÙ - ALL

ISSN 1722 6104

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771722

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AGOSTO N.222

SOMMARIO

60 «Che bella giornata! Oggi nulla può andarmi stor... ».

42 36 UOMO COVER MARCELL JACOBS Con il tempo di 9"95 ha riscritto la storia del record italiano dei 100 metri piani. Intervistato alla vigilia della partenza per le Olimpiadi di Tokyo, il campione bresciano, ci svela il segreto di questo tempo fantastico che gli fa sognare un grande risultato olimpico.

42 FOOD UN BEL GELATO NUTRE E NON INGRASSA Un buon gelato non solo rinfresca e gratifica, ma nutre! E se sai scegliere quello giusto, puoi concedertelo più spesso di quello che pensi, senza sensi di colpa, anche se stai seguendo una dieta dimagrante.

46 BICICLETTA 25 INDISPENSABILI PER PEDALATE SEMPRE AL TOP Tutto l'indispensabile (ma anche il superfluo) che non puoi farti mancare per vivere al 100% la tua passione per le due ruote.

Questo gelato fa dimagrire! Soprattutto perché al posto di mangiarlo, lo stai solo guardando!

SPECIALE VACANZE 60 -INSIDIE IN VACANZA Non farti cogliere impreparato dalla nuvoletta nera di Fantozzi! Ecco come risolvere tutto quello che può andare storto in vacanza.

64- FITNESS IN VALIGIA Provalo! Puoi allenarti ovunque ti trovi, tonifica tutto il corpo e, grazie alle varianti previste, non ti annoia mai.

70 - BISTECCHE DI PESCE ALLA GRIGLIA! Se una bella grigliata estiva, in compagnia dei propri amici, è il massimo della vita, cuocere alla brace tranci di tonno, salmone o pesce spada è anche, salutare e fa molto bene. Non solo alla linea.

76 «No, per me oggi niente bagno, altrimenti mi viene un attacco di colite epico!

50 COSE DA UOMINI 101 COSE CHE NON SAPEVI Salute, fitness, alimentazione, sesso... ecco, tutto ma proprio tutto. Anche quello che non sapevi.

46 «Al 90esimo chilometro, Gianni, fu colto dai primi impercettibili segni di fatica: asfissia, occhi pallati, lingua felpata... miraggi!»

76 - CONQUISTALA CON STILE Rubale il cuore in spiaggia, su un sentiero di montagna, al lago o mentre sei in fila per una mostra ma fallo con stile, così eviti querele... Come? Te lo diciamo noi!

80 - GIOCHI Cruciverba, test sulla personalità, rompicapo, sudoku, labirinti, giochi di parole... c'è di tutto per distrarre il cervello dallo stress e tenerlo allenato divertendoti.

92 - HI-TECH Dalle fotocamere più compatte sul mercato alle casse audio wifi, resistenti e impermeabili, fino agli occhiali da sole con speaker audio incorporati: ecco tutta la tecnologia che non può mancarti in vacanza. FOR MEN magazine

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- Cerca il nuovo indirizzo nella nostra pagina Facebook - Cerca il nuovo indirizzo nella nostra pagina Twitter - Cerca il nuovo indirizzo nel contenitore Filecrypt: Filecrypt - Cerca il nuovo indirizzo nel contenitore Keeplinks: Keeplinks - Cerca il nuovo indirizzo nella nostra chat: chatdieurekaddl METODI PER AVERCI ON LINE PER SEMPRE IN POCHI SECONDI (si eseguono una volta sola e sono per sempre!) Clicchi qui a lato: justpaste.it/eurekaddl

13 Corpo & Mente

28 «Hei, pibede! Sei simpatica e ti voglio bene ma il rosa lo odio: toglimi questo collare oppure, faccio una strage».

13

28 AMICI ANIMALI:

Tranquillo, il fotografo che ha scattato questa foto, sta bene.

13 CORPO E MENTE:

surfando, spinto dal vento, ritrovi la pace, allontani lo stress e tonifichi il corpo.

la vita con positività, riduce lo stress, aiuta a risolvere prima e meglio i conflitti, e a vivere più a lungo.

16 CYBERFIT: le novità

25 GENITORI: tutte le

più interessanti e hi-tech che stanno spopolando nel mondo del fitness.

18 SALUTE: cronico o

passeggero, è il momento di dire addio al mal di schiena una volta per tutte.

20 TORNA IN FORMA: manda in vacanza anche la dieta ma segui i nostri consigli salva linea.

22 MAGRO E FELICE:

granite, sorbetti e ghiaccioli? Buoni e rinfrescanti ma occhio agli zuccheri!

24 NEURONI: affrontare

precauzioni che devi prendere per passare vacanze tranquille e serene lontano dai guai.

26 GENTLEMAN: ecco come puoi proteggere al meglio la tua casa da ladri, guasti e insidie, quando sei in vacanza. Prima di chiudere le valigie però, prova una ricetta stellata e golosa come il vitello tonnato alle rose.

26 «90 euro per fare il giro del lago in barca? No, mi costa meno fotografarle e dire che ci sono stato».

al mare, in montagna... in compagnia del tuo migliore amico, puoi andare dove vuoi in vacanza, ma se per qualche motivo non puoi, ecco le strutture migliori che lo possono accogliere.

32 MONEY: perché usare la macchina per andare in vacanza quando puoi servirti di mezzi alternativi e più economici?

34 ASCOLTA UNA

DONNA: se tre è il numero perfetto, un tris d'assi come quello formato delle nostre esperte, non puoi proprio perdertelo.

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Men’s Look

98 MODA: fare sport

appaga il corpo e lo spirito ma farlo indossando capi tecnici e studiati ad hoc, appaga anche l'ego. Ecco, allora, che il tennis, la corsa, gli sport acquatici e il ciclismo, diventano l'occasione per stupire e farsi notare.

104 BEAUTY: prova gli

shampoo solidi! Oltre a essere praticii e comodi, facili da portare ovunque, sono ecologici. E poi, datti la carica rinfrescando viso e corpo con i prodotti "ghiacciati".

111 LIBRI, CD, DVD,

APP&VIDEOGAMES: tutti i libri, i film, gli album e i videogiochi per nutrire i tuoi neuroni e tenerli al riparo dalla cultura.

e inoltre... 06 LETTERE: risposte

in meno di venti parole.

09 LE GRANDI

DOMANDE: se c’è qualcosa che vuoi sapere, devi solo chiedere... a noi, naturalmente!

108 MOTORI: giù la

capote, vento nei capelli e piede sul gas... Ecco le cabrio da non perdere!

112 CONFRONTI: Auto vs Moto.

CREDITI FOTOGRAFICI Copertina: Chiovitti, Getty. Lettere (6): Getty, Ipa, Webphoto, Ansa. Esperti (9): Getty, Ipa, Stockfood. Corpo e mente (13): Getty.

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FOR MEN magazine

Salute (18): Ipa. Torna in forma (20): Ipa, Stockfood, Getty. Magro e felice (22): Getty, Stockfood. Neuroni (24): Getty. Genitori (25): Getty. Gentlemen (26): Getty.

Animali (28): Getty. Money (32): Getty. Ascolta una donna (34): Getty. Ipa. Uomo cover (36): Ansa. Storia 100 metri (40): Ansa, Getty. Food (42): Getty,

Stockfood, Ipa. Bici (46): Getty. 101 cose (50): Getty, Ipa. Salute (60): Ipa, Getty. Fitness (64): Getty, Ipa. Food (70): Getty, Stockfood. Sesso (76): Ipa, Getty.

Giochi (80): Ansa, Getty, Ipa. Lezioni di vita (94): Ansa. Confronti (112): Getty.

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Staff

GUEST STAR ANDREA BIAVARDI DIRETTORE RESPONSABILE

UFFICIO CENTRALE: Manuela Stefani (caposervizio) [email protected]

Marcell Jacobs

Ha riscritto la storia del record italiano dei 100 metri piani e, alla vigilia della partenza per le Olimpiadi, ci ha svelato i segreti di un risultato che gli fa sognare la finale olimpica dei 100: la sua mental coach e... (L'intervista a pag. 36).

Elena Riccio

Non farti ingannare dal suo viso dolce, né distrarre dalle sue curve mozzafiato: quando indossa gli scarpini da calcio, diventa un Rottweiler che lotta su tutti i palloni e non molla mai le avversarie. (Le sue foto a pag. 54).

Fabio Basile

L'impossibile non esiste è il titolo della sua biografia. E se lo dice uno che ha vinto da sfavorito, l'oro nel judo alle Olimpiadi di Rio 2016, puoi crederci sul serio. E, come spiega lui, lottare ogni giorno, per ottenerlo. (Leggi a pag. 94).

NE SANNO PIÙ DI NOI Edoardo Ligabue, oculista di Milano Andrea Ghiselli, nutrizionista di Roma Marcello Labadia, esperto di fitness e benessere di Roma Alberto Fiorito, nutrizionista di La Spezia Antonio Del Sorbo, dermatologo di Salerno Walter La Gatta, psicologo, psicoterapeuta e sessuologo di Ancona Luca Avoledo, biologo nutrizionista esperto in natu-

ropatia di Milano Roberto Pozzoni, ortopedico di Milano Evelina Flachi, nutrizionista di Milano Marinella Cozzolino, sessuologa di Roma Lara Pellegrini, avvocato penalista di Milano Monica Guglielmetti, dietista di Siziano (Pavia) Alessandra Gazzarri, pediatra del Policentro Pediatrico di Milano Lara Zucchini, psicologa per il benes-

sere di Crema (Cremona) Fabio Zaina, medico fisiatra dell'Istituto scientifico italiano colonna vertebrale (Isico) Tatiana Gaudimonte, nutrizionista a Zurigo (Svizzera) e a Milano

REDAZIONE: Antonio Lopez (vicecaposervizio) [email protected] Matteo Canè [email protected] Elisabetta Sampietro [email protected] Isabella Vergara Caffarelli [email protected] UFFICIO GRAFICO: Walter Corrado (caposervizio) [email protected] Catia Quinterio [email protected] RICERCA ICONOGRAFICA E SEGRETERIA DI REDAZIONE: Annalisa Balestrieri [email protected] Daniela Lazzeri [email protected] Serena Prinza [email protected] Hanno collaborato: Costanza Aquilini, Raffaella Borea, Carlo Brena, Marinella Cozzolino, Fabio Dalmasso, Mario Furlan, Frank Gambino, Marcello Labadia, Marco Lequaglie, Valeria Losi, Lara Pellegrini, Monica Rubele, Studiogiochi, Mirco Tangherlini

Presidente: Urbano Cairo Direttore generale: Giuseppe Ferrauto Consiglieri: Andrea Biavardi, Alberto Braggio, Giuseppe Cairo, Ugo Carenini, Giuliano Cesari, Giuseppe Ferrauto, Uberto Fornara, Marco Pompignoli, Mauro Sala Direzione, redazione e amministrazione: corso Magenta 55, 20123 Milano. Telefono 02/433131 Fax 02/43313575 Concessionaria esclusiva per la pubblicità

Via Angelo Rizzoli, 8 - 20132 Milano - Tel. +39 02/25845400 mail: [email protected]

È una rivista del gruppo Cairo Editore che comprende anche le seguenti testate: SETTIMANALI: Diva e Donna, “F”, Settimanale Giallo, Settimanale Dipiù, Dipiù TV, Dipiù e Dipiù TV stellare, Settimanale Nuovo, Nuovo TV, TV Mia, Enigmistica PIÙ QUINDICINALI: Dipiù e Dipiù TV Cucina, Nuovo e Nuovo TV Cucina MENSILI: Airone, Antiquariato, Arte, Bell’Europa, Bell’Italia, Gardenia, In Viaggio, Natural Style STAMPA: Arti Grafiche Boccia s.p.a, via Tiberio Claudio Felice 7, 84131 Salerno (SA) DISTRIBUZIONE PER L’ITALIA E PER L’ESTERO: SO.DI.P. S.p.A., via Bettola 18, 20092 Cinisello Balsamo (MI) UFFICIO DIFFUSIONE: tel. 02/43313333 - [email protected] ARRETRATI: tel. 02/43313410-517 - fax 02/43313580 UFFICIO PUBBLICITÀ: tel. 02/748131 SERVIZIO ABBONAMENTI: tel.02/43313468 - [email protected] ORARIO: 9-13 dal lunedì al venerdì. Fax: 02/460869 Periodico associato alla Fieg (Federazione Italiana Editori Giornali) For Men magazine - Copyright Cairo Editore 2021. Tutti i diritti riservati. Testi, fotografie e disegni contenuti in questo numero non possono essere riprodotti, neppure parzialmente, senza l’autorizzazione dell’Editore. Pubblicazione mensile registrata presso il tribunale di Milano il 24/02/2003, n. 99. Una copia 2,50 euro. Sped. in abb post. - 45% art. 2 comma 20/b legge 662/96 - Milano Testi e fotografie non espressamente richiesti non saranno restituiti.

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PIEMONTE-LIGURIA VALLE D’AOSTA (Filiale di Torino) Via Cosseria, 1 - 10131 Torino Tel. 011/6600390 Fax 011/6606815 [email protected]   Nuova Giemme srl (Filiale di Genova) Via dei Franzone, 6/1 16145 Genova Tel. 010/0994864 Fax 010/7966640 [email protected]   TRIVENETO (Filiale di Verona) Vicolo Ghiaia, 7 37122 Verona Tel. 045/4750016 Fax 045/4750017 [email protected]

(Filiale di Padova) Piazza Gaetano Salvemini, 13 35131 Padova Tel. 049/6996311 Fax 049/7811384 LAZIO-ABRUZZO-SICILIA SARDEGNA (Filiale di Roma) Via Campania, 59/C 00187 Roma Tel. 06/802251 Fax 06/80693188 [email protected]  EMILIA ROMAGNA TOSCANA MARCHE-UMBRIA (Filiale di Bologna) Viale del Risorgimento, 10 40136 Bologna Tel. 051/3763006

Fax 051/0920003 [email protected]  (Filiale di Firenze) Lungarno delle Grazie, 22 50122 Firenze Tel. 051/3763006 [email protected]    CAMPANIA-PUGLIA BASILICATA CALABRIA-MOLISE (Filiale di Napoli) Centro Direzionale di Napoli Isola E/4 (int.510) Via G. Porzio, 4 80143 Napoli Tel. 081/5627208 Fax 081/0097705 [email protected]

DA UOMO A UOMO

Editoriale

VUOI VINCERE TU LE OLIMPIADI?

NELLA VITA COME IN PISTA QUELLO CHE CONTA È LA TESTA

I

ANDREA BIAVARDI direttore di For Men magazine

cento metri piani sono sempre stati la mia passione, caro amico mio. È la sfida delle sfide, la battaglia dell’uomo contro il dittatore più feroce, cioè il tempo. Nell’ultimo secolo la razza umana è stata capace di abbassare il cronometro ben sotto i 10 netti, una misura che rappresenta l’ingresso nel club dei campioni. E ci fu un periodo della mia giovinezza in cui mi ero convinto che sarei diventato anch’io uno di quei campioni. Al liceo infatti ero il più veloce e mi avevano addirittura spedito ai Giochi della Gioventù regionali, nei quali mi piazzai al quinto posto. Mi montai subito la testa. Sognavo le Olimpiadi e così decisi di dedicare ogni pomeriggio ad allenarmi. Riuscii a convincere il custode del centro sportivo del mio paese ad aprirmi l’impianto e così, subito dopo pranzo e prima dello studio, via a macinare. Il primo problema nella mia carriera di futuro olimpionico fu convincere mia madre che le tagliatelle al ragù, prima di una serie di scatti, non erano proprio il carburante giusto. Lei, da buona emiliana mi ripeteva: “Mo che cosa c’è di meglio di una tagliatellina fatta a mano per correre?”. Insomma, in attesa dell’avvento dei nutrizionisti di professione me la cavavo come potevo. Risultato? Undici secondi, più o meno. Buono per un dilettante, scarsissimo per un vero atleta. Addio sogni di gloria. Il fatto è che, fisico a parte, senza un vero allenatore, non vai appunto da nessuna parte. Oggi diremmo che ti mancano, oltre alla tecnica, le motivazioni e la concentrazione giusta. Avrai capito perchè la copertina di questo mese, dopo quella dedicata a Filippo Tortu qualche tempo fa, non poteva che andare al nuovo primatista italiano Marcell Jacobs, olimpionico come il suo collega. Lui il fisico ce l’ha. Ma quello che mi ha colpito di questo ragazzone nato in Texas è la testa. Ci ha raccontato che è stato un mental coach, cioè un allenatore di cervelli, a cambiargli la vita e che a un certo punto sentiva che ce l’avrebbe fatta. La morale è: se vuoi andare veloce, in pista come nella vita, tutto deve partire da lì, dalla tua bella testolina. Ecco perché ascoltare Marcell a pag. 36 ti farà molto bene. Tu e io, del resto, le Olimpiadi le disputiamo ogni giorno, 365 giorni l’anno, ogni anno, a casa, in ufficio, in palestra, con gli amici e le donne. Se vogliamo battere record, lavoriamo sulla testa che deve sempre girare al positivo, come ti raccontiamo anche a pag. 24. E adesso torniamo a volare bassi. Questa estate vuoi evitare e sconfiggere i piccoli e grandi imprevisti delle vacanze? Vai a pag. 60 dove ci sono 18 rimedi infallibili, il tuo pronto soccorso tascabile. Così come tascabile è il programma di allenamento, a pag. 64 che ti puoi portare in valigia per essere in forma ovunque ti trovi. A questo punto ci siamo: buone vacanze e... non correre!

LEGGI QUI SE SEI... ACCALDATO

E allora fatti un bel gelato! Buono e sano, è anche nutriente, come ti diciamo a pag. 42.

SEMPRE IN SELLA

Pedala, pedala... e poi dai un’occhiata ai 25 indispensabili che ti consigliamo a pag. 46.

SE VUOI ALLENARTI IN VACANZA ECCO IL PIANO TASCABILE DA PORTARE SEMPRE CON TE

BACKSTAGE

9”95 è il tempo con cui Marcell Jacobs ha riscritto la storia del record italiano dei 100 metri piani. Intervistato dal nostro Matteo Canè (pag. 36), alla vigilia della partenza per le Olimpiadi di Tokyo, il campione bresciano, ci ha svelato i segreti di un risultato che gli fa sognare la finale olimpica dei 100: una mental coach e un pezzo di cioccolato fondente prima di dormire.

PREOCCUPATO

Temi contrattempi e insidie in vacanza? Scopri come stare lontano dai guai a pag. 60.

IN VIAGGIO

Beato te! Ma poi, alla forma chi ci pensa? Per fortuna c'è il workout che trovi a pag. 64.

UN LATIN LOVER

Tutto quello che devi sapere per conquistare in spiaggia con fascino e stile è a pag. 76.

FOR MEN magazine

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Lettere

Risponde ANDREA BIAVARDI direttore di For Men magazine

RISPOSTE...

Lo sport è così importante?

C

aro Andrea, gli Europei di calcio non sono stati soltanto un evento sportivo ma anche sociale e politico. Ho visto i nostri calciatori ricevuti al Quirinale da Mattarella e a palazzo Chigi da Draghi. Ma è proprio il caso di dare tutta questa importanza a una vittoria del pallone? Siamo solo noi italiani a impazzire per una vittoria sportiva? Non pensi che siamo un po' provinciali? Mario, Ancona

Anche Mandela puntò sul mondiale di rugby per unificare il Sudafrica. Noi avevamo bisogno di sentirci uniti e mettere alle spalle l'epidemia. Speriamo...

C'è una dieta che brucia più grassi?

C

aro Andrea, ho sentito parlare della "dieta del metabolismo", un regime alimentare che aumenterebbe la velocità del fisico nel bruciare calorie. La conosci? Vanni, Firenze

Chiacchiere e distintivo, diceva De Niro. L’unico modo per velocizzare il metabolismo è aumentare la massa muscolare. Quindi... leggere For Men magazine e agire di fitness.

RELAZIONI SUL POSTO DI LAVORO?

U

na domanda indiscreta: le è mai successo di avere una relazione sul posto di lavoro? Perché io alla collega della stanza accanto non riesco a rinunciare... I. B., Genova Ricorda solo una regola: mai fare sesso con chi può licenziarti o con chi potresti far licenziare. Il resto è solo moralismo.

Chi sarà la star del nuovo calendario?

D

irettore, non ho più saputo niente del calendario. Lo fate o no? E avete già scelto la star? Posso sperare che sia mora quest’anno, dopo Paola Caruso e Taylor Mega, bellissime bionde? Paolo, Bolzano Sì, forse ti accontentiamo e speriamo di celebrarlo anche con una mega festa, Covid permettendo. La nuova star sarà... Aspetta un paio di mesi.

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FOR MEN magazine

Piste ciclabili: buona idea?

C

aro Direttore, lo chiedo a un ciclista: che cosa ne pensi delle piste ciclabili nelle città come Milano? Buona idea o solo casino? Francesco, Lodi L’idea è buona, ma adattare città con un passato a idee teoriche di futuro è complesso. Le ciclabili in mezzo alle vie principali inoltre sono pericolose.

IN 20 PAROLE Meglio rimorsi o rimpianti?

C

aro Direttore, ti sei mai trovato a pensare se sia meglio vivere di rimorsi o di rimpianti? E come hai scelto? Giulio, Rieti Rimorsi, rimorsi, rimorsi, rimorsi, rim... Ci siamo capiti, no?

(Più o meno)

I MÅNESKIN SONO SOPRA LE RIGHE?

C

aro Direttore, mi piacciono tantissimi i Måneskin che, oltretutto, hanno vinto in Europa come la Nazionale di calcio. Ma ho trovato l’ultimo video un po’ sopra le righe. Sono tutti travestiti, mia nonna avrebbe detto... "equivoci". Era proprio necessario? Giancarlo, Ivrea

Il genere "fluido" va di moda e loro si adattano

alle mode. È un percorso inarrestabile. Ma poi, viva

la libertà di essere come vuoi, anche... per finta.

Cosa dico a una mia amica no-vax?

MI SPOSO ANCORA?

C

aro Andrea, ho 45 anni e sono divorziato da 5. Mai e poi mai, mi sono detto, mi risposerò. Invece eccomi qui con la nuova fidanzata, che ne ha 35 e vuole sposarsi. Che faccio? Mario, Pesaro Dovrei chiederti se sei più innamorato o più spaventato. Quindi ti dico che se errare humanum est, perseverare.. è obbligatorio! Le idiozie nella vita, vanno sempre ripetute.

C

aro Andrea, speravo di non dover più parlare di Covid e invece... Come faccio a convincere una mia amica no-vax a farsi il vaccino? Che argomenti scientifici posso usare? Ettore, Milano

Allora l'Europa è davvero razzista?

C

aro Direttore, voglio parlare di una cosa molto seria: il razzismo. Ho seguito le polemiche dopo gli insulti ai nazionali inglesi di colore che hanno

C

aro Andrea è vero che il riso fa ingrassare meno della pasta? Luca, Catania

Mi fai venire voglia di farmi due risate. Sono entrambi carboidrati: dipende solo dalla quantità.

sbagliato i rigori. Ma allora è proprio vero che l’Europa è razzista. Che cosa dovremmo fare noi sportivi per eliminare questa piaga? Antonio, Sassari

Parlarne come facciamo ora in queste righe. Ma cercando di non esagerare, altrimenti i razzisti ignoranti hanno spazio e si sentono importanti.

PERCHÉ VALENTINO NON SI RITIRA?

Posso dire di no al mio capo?

aro Andrea, Giorgio Chiellini, a quasi 37 anni, è stato un fenomeno, ma un’eccezione. Perché certi campioni, penso a Valentino, non si ritirano prima di incamminarsi sul viale del tramonto? Giuseppe, Catanzaro

C

C Il riso ingrassa di meno?

Un bel calcio nel... No, è una cosa seria. Io penso che ognuno abbia il diritto di evitare i farmaci, io quello di evitare le malattie. Perciò, se la tua amica vuol fare la mia stessa vita, si vaccini. Punto e basta.

Non è per i soldi, ma per la paura di non adattarsi a una vita banale. Quindi rispettiamo la sua scelta.

aro Direttore, il mio capo è veramente stronzo e uso proprio questo aggettivo perchè non ne trovo di migliori. Pretenderebbe ad esempio che io lavorassi anche il sabato. C’è un modo per dirgli di no senza offenderlo? Rudy, Bari

Inventati che devi andare dalla mamma. La mia però, mi avrebbe detto: ringrazia che hai un lavoro. Lavora e non rompere...

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Aspettiamo le vostre lettere all’indirizzo For Men magazine, corso Magenta 55, 20123 Milano, o [email protected] FOR MEN magazine

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FACCIO FATICA A RILASSARMI ALL'INIZIO DELLE FERIE E QUEST’ANNO SARÀ ANCORA PIÙ DIFFICILE VISTO LO STRESS ACCUMULATO. C’È QUALCOSA DI NATURALE CHE PUÒ AIUTARMI?

Walter, Roma

monto è bellissimo, ma anche molto faticoso e nasconde qualche insidia. Se non corri d'abitudine farlo sulla sabbia rischi stiramenti e distorsioni, perché tutte le strutture articolari dai muscoli ai tendini e fino ai legamenti sono sottoposti a sollecitazioni impegnative. Quindi, per i primi 4 o 5 allenamenti, pratica il fitwalking sulla spiaggia per poi passare ad una corsa leggera. Se invece fai jogging abitualmente fai

NON ANDARE IN FERIE COSÌ ELIMINI DEL TUTTO IL PROBLEMA

lasciala in infusione una decina di minuti, quindi filtra e sorseggiala, anche tiepida, «La prima soluzione che ti 2-3 volte al giorno» spiega suggerisco è una pianta, la Luca Avoledo, biologo nutripassiflora, dai documenzionista esperto in naturopatati effetti distensivi. Cercala tia di Milano. «In alternativa essiccata in taglio tisana, per puoi assumerla in capsule fare un infuso. Usane 1 cuc- contenenti l’estratto secco chiaio per tazza: dopo aver titolato e standardizzato in portato l’acqua a ebollizione, flavonoidi (2 o 3 volte al dì,

attenzione alla sabbia asciutta, riservata solo a chi è veramente allenato, perché molto impegnativa in quanto la spinta per uscire dalla sabbia è decisamente più gravosa. Inizialmente è meglio usare la battigia, più compatta e più facile. Sulla sabbia l'allenamento deve essere più breve visto l’impegno superiore: non bisognerebbe superare l’ora, ma già con 40 minuti, compreso il riscaldamento iniziale, si pratica un ottimo training.

per 15 giorni). La passiflora ti aiuterà anche a dormire meglio. Un consiglio in più? Abbina alla passiflora il magnesio, dalle proprietà antistress: scegli le formulazioni di magnesio più assimilabili (magnesio glicerofosfato, bisglicinato o pidolato) e assumilo per alcune settimane». FOR MEN magazine

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GLI ESPERTI DI FMM rispondono alle

grandi

Ho il brutto vizio, soprattutto quando sono particolarmente stressato, di rosicchiarmi le pellicine attorno alle unghie. Come faccio a smettere? Massimiliano, Brescia Risponde Walter La Gatta, psicologo e psicoterapeuta di Ancona

COPRILE CON UN CEROTTO! Si chiama onicofagia l'abitudine di mangiarsi le unghie e le pellicine che crescono intorno. Questo gesto, un modo inizialmente inconsapevole di lenire gli stati di ansia e di stress, solitamente si acquisisce in infanzia e in adolescenza lasciando sulle mani visibili inestetismi che parlano agli altri della emotività di chi ne è affetto. Se vuoi provare a smettere da solo devi affidarti a quelle tecniche che riescono a controllare ansia e stress (yoga, mindfullness, tecniche di respirazione) facendoti raggiungere una condizione di pace interiore. Se non dovessero funzionare, il mio consiglio e di chiedere aiuto a uno psicologo.

Quando fa caldo faccio fatica a mangiare. Quali sono gli alimenti leggeri e nutrienti indicati in questa stagione? Federico, Torino

Scontornare piatto. Grazie

SE FAI FATICA A MANGIARE, ALLORA BEVI! «L'estate è il momento migliore per consumare i prodotti della terra crudi. Quindi una buona insalata mista non dovrebbe mancare, almeno una volta al giorno. Se poi la completi con un alimento proteico

(lenticchie, ma anche dello sgombro o un uovo sodo) diventa un pranzo completo» dice Alberto Fiorito, nutrizionista di La Spezia. «Un primo rinfrescante è la pasta, ma ancora meglio il riso o il miglio, lasciato in frigo una notte. Gli amidi di cui sono composti i cereali diventano meno disponibili per l'assorbimento quindi saziano ma se ne assorbe meno. In commercio c'è un couscous (anche bio) pronto in 5 minuti: con dei legumi, della verdura cotta e condito con olio, curcuma e gomasio diventa un piatto completo. Decisamente sì a minestroni di verdura mentre la carne dovrebbe essere limitata a una sola volta a settimana».

Quali sono i costumi da bagno e l’abbigliamento in genere che al mare mettono meno in evidenza la pancia? Giorgio, Cremona Risponde Costanza Aquilini, stylist di For Men magazine

QUELLO INTERO DI TUA ZIA È PERFETTO Se fossi in te scarterei gli slip e i parigamba perché essendo molto ridotti e aderenti mettono troppo in evidenza le forme. Meglio optare per un classico boxer, magari con la coulisse in modo da poterne regolare l’aderenza al corpo, da scegliere preferibilmente in tinta unita. Vanno bene le bande laterali che accentuano la verticalità ma sono bandite le fantasie troppo invadenti e le macro stampe che fanno sembrare più grassi. 10

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COME FACCIO A MANTENERE A LUNGO L’ABBRONZATURA E A NON SPELARMI? Gian Luca, Trento

DIPINGITI TUTTO DI NERO

«Non esistono veri e propri cibi abbronzanti, ma l’assunzione di una buona quantità di frutta e ortaggi di colore rosso o arancione (pesca, carota, albicocca, melone, pomodoro) apporta una discreta quantità di antiossidanti in grado di neutralizzare gli effetti negativi dell’esposizione al sole» spiega Antonio Del Sorbo, dermatologo di Salerno. «Per mantenere a lungo l’abbronzatura non devi scottarti, usando solari ad alto fattore di protezione ed esponendoti gradualmente al sole».

domande QUALI SONO GLI ESERCIZI UTILI PER CHI SOFFRE DI EPICONDILITE?

Aldo, Reggio Emilia

Risponde Marcello Labadia, master trainer di Roma

NON SO COSA SIA L'EPICONDILITE, FIGURATI GLI ESERCIZI... Ecco i tre esercizi più efficaci. 1) Estensioni del polso: distendi il braccio in avanti e solleva il palmo, con l’altra mano afferra le dita e tirale indietro il più possibile, mantieni la posizione per 30", rilascia e ripeti 5 volte per mano. 2) Flessione del polso: in piedi, appoggia il dorso della mano su un tavolo e, tenendo il braccio dritto, fletti il polso il più possibile, rimani per 30” e ripeti 5 volte per mano.

3) Pressioni delle mani: in piedi, unisci le mani all’altezza del petto quindi spingile una contro l’altra facendole scendere verso il basso, quando senti una forte pressione nelle mani e negli avambracci, fermati, resta per 30” e ripeti 5 volte. Ogni settimana, aggiungi una serie fino ad arrivare a 10.

TRA LE CINCONSIGLIATE È QUE PORZIO- COMPRESA ANCHE NI QUOTIDIANE DI LA FRUTTA SECCA? Luigi, Alessandria FRUTTA E VERDURA COME NO! E PURE I BOMBOLONI CON LA CREMA

«Sì, la piramide alimentare prevede 2 porzioni di frutta, 2 di verdura e 1 di frutta secca» spiega Nicola Sorrentino, nutrizionista di Milano. «Questo

perché la frutta secca con guscio (noci, mandorle, nocciole e pistacchi) è ricca di proteine e acidi grassi benefici che abbassano il colesterolo, proteggono dalle malattie cardiovascolari, dal diabete e dai tumori. Contiene anche vitamina E, importante antiossidante, e preziosi sali minerali. Occhio però alle sue calorie (600 cal per 100g). La dose giornaliera consigliata? 2/3 noci o10 mandorle o 15 pistacchi».

AL MATTINO MI SVEGLIO SPESSO CON DEI FASTIDIOSI FORMICOLII ALLA MANO DESTRA. DI CHE COSA POTREBBE TRATTARSI? Giuliano, Sassari SIA TU CHE NOI SAPPIAMO LA VERITÀ: PIANTALA, CHE FA PURE DIVENTARE CIECHI... «Potrebbe dipendere dal sistema nervoso periferico oppure da un problema vascolare» spiega Roberto Pozzoni, ortopedico di Milano. «Per stabilirlo con precisione ti consiglio prima di tutto di fare una elettromiografia per escludere la possibilità che il formicolio sia legato alla sindrome del tunnel carpale (e cioè la compressione, a livello del polso, di uno dei nervi che arrivano alla mano). Se questo esame dovesse risultare negativo, per escludere problemi vascolari legati al microcircolo, dovresti invece fare una risonanza magnetica del rachide cervicale e un’ecocolordopler. Ti consiglio comunque di parlarne con uno specialista».

FRUTTA E VERDURA CENTRIFUGATE RIESCONO A MANTENERE INTATTE TUTTE LE LORO PROPRIETÀ BENEFICHE?

Antonio, Torino

CHI PUÒ DIRLO! DOPO TUTTO QUEL GIRARE CHI LE TROVA PIÙ LE PROPRIETÀ? «No, non è esattamente così» spiega Andrea Ghiselli, nutrizionista di Roma. «Dopo essere centrifugate frutta e verdura mantengono le vitamine e i sali minerali ma non le preziose fibre che rimangono nella polpa e, senza l'aiuto delle fibre, gli zuccheri vengono assorbiti in misura maggiore. I centrifugati, inoltre, oltre ad essere meno sazianti (sono la masticabilità e le fibre a dare il senso di sazietà) non possono sostituire frutta e verdura intera, quindi vanno ugualmente consumati 3 porzioni di frutta e 2 porzioni di verdura al giorno».

Mi spiega i vantaggi e gli svantaggi delle lenti progressive? Aldo, Como

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PER CENTO della popolazione italiana ha difetti visivi ma va dallo specialista solamente quando si presentano i primi sintomi.

I tuoi dubbi

RISOLTI

Manda una e-mail a [email protected]. O scrivi a FOR MEN MAGAZINE, corso Magenta 55, 20123 Milano. La posta inviata resta proprietà della rivista. FOR MEN magazine

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della lente al fine di permettere una visione nitida a tutte le distanze: progressivamente cambia la messa a fuoco dalla parte alta per distanza fino a quella più bassa per lettura. Questa variazione di VEDI MEGLIO LA VICINA DI fuoco però comporta una piccola distorsioOMBRELLONE E ANCHE... TUA MOGLIE «Le lenti progressive, dette anche ne visiva periferica che può dare la sensazione di “mal di mare”. Ma dopo qualche multifocali, dispongono di varie potenze settimana ci si abitua. Quindi il vantaggio è che si ha sempre la visione migliore, ma bisogna avere pazienza all'inizio» spiega Edoardo Ligabue, oculista di Milano.

CORPO & MENTE

✓Food ✓Salute ✓Fitness ✓Dimagrire ✓Il tuo sport RECORD MONDIALE DI VELOCITÀ

Il record mondiale di velocità del windsurf è di 53,27 nodi all'ora (98.65 km/ora), stabilito nel 2015 dalla leggenda francese Antoine Albeau, mentre faceva speed sailing a Luderitz (Namibia)–, in un canale artificiale progettato per offrire le condizioni di acqua perfette. Il nodo misura la velocità in mare ed è pari a un miglio marino (cioè a 1.852 metri) per ora.

WINDSURF: lascia lo stress tra le onde

In mezzo al mare, su una tavola spinta dal vento, dimentichi i problemi, tonifichi i muscoli del corpo, migliori resistenza ed equilibrio. E, soprattutto, ti diverti! di ANTONIO LOPEZ

WINDSURF

Corpo & Mente

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ifficile rimanere stressati a lungo quando puoi volare sulle onde del mare spinto solo dalla fora del vento. Con il windsurf è così: una tavola, una vela e il boma per manovrarla e ti godi il mare e la natura, sgombri la mente dai problemi, tonifichi i muscoli e, nello stesso tempo, potenzi resistenza ed equilibrio. «Puoi andar veloce come un missile e sei solo con la natura e le tue emozioni. A certi livelli il windsurf è uno sport estremo, ma non rischi di farti male come nel paracadutismo, nel parapendio o nel bungee jumping, devi però conoscerne la tecnica ed essere ben allenato. Solo così ti diverti». Parola di Matteo Iachino (187 cm per 94 kg), fuoriclasse di questo sport. Trentun anni, di Albissola Superiore, in provincia di Savona, Matteo è stato il primo italiano a vincere il titolo iridato nel 2016 nella specialità slalom PWA (Professional Windsurfing Association), il circuito professionistico del windsurf. Vice-campione del mondo nel 2017, 2018 e 2019, campione d'Europa nel 2012, tre volte campione d'Italia e decine di altri risultati tra cui il terzo posto nel 2019 nel mondiale della Iq Foil Class, che sarà la nuova specialità olimpica a Parigi '24 e Los Angeles '28. «Per iniziare, prima di tutto è necessario seguire un corso presso un centro velico, dove insegnano a usare le attrezzature necessarie e le tecniche di navigazione, a leggere il meteo, la direzione del vento, le onde o l'arrivo di un temporale. Con il windsurf il divertimento è assicurato e si provano anche emozioni molto forti, ma bisogna praticarlo in sicu-

I consigli del campione: ALLENATI 4 VOLTE ALLA SETTIMANA Il windsurf richiede grande capacità di equilibrio, resistenza per reggere uno sforzo prolungato, forza e rapidità di azione. Per essere in forma devi alternare un paio di sedute in palestra alla settimana, per tonificare i muscoli (di gambe, braccia, spalle, core e fasce dorsali), a due uscite per l'attività all'aperto per aumentare la resistenza allo sforzo, l'ossigenazione del sangue e la rapidità dei movimenti utili per governare la tavola e sfruttare al meglio vento e onde. Nel weekend può andar bene l'uscita di un'ora al mare o al lago in windsurf.

1° GIORNO SEDUTA IN PALESTRA Riscaldamento (10 min). Piegati in squat con bilanciere sulle spalle per tonificare cosce e glutei: 3 serie da 4 ripetizioni. Per braccia e bicipiti, curl in piedi e su panca inclinata: usa pesi piccoli (3kg) e senza muovere i gomiti dai fianchi fletti fino a portare le mani all'altezza delle spalle, ritorna espirando; 3 serie da 30 ripetizioni (40 min). Concludi la seduta con allungamenti e stretching (10 min). 2° GIORNO USCITA ALL'APERTO Un giro in bicicletta a ritmo sostenuto di 90 min. 3° GIORNO RIPOSO 4° GIORNO SEDUTA IN PALESTRA Riscaldamento (10 min). Per rinforzare gambe e quadricipiti: affondi frontali con 2 manubri, affondi frontali con bilanciere (la gamba in avanti interessa gluteo e quadricipite, quella posteriore impegna il femorale; inspira all'andata, espira al ritorno); 3 serie da 10 ripetizioni per affondo. Per sviluppare i muscoli pettorali: aperture con manubri su stability ball, aperture con manubri su panca alta (inspira nella fase di discesa dei manubri, espira in quella di salita); 3 serie da 10 ripetizioni per affondo (40 min).Concludi la seduta con allungamenti e stretching (10 min).

Sopra: Matteo Iachino, 31 anni, è stato il primo italiano a vincere il titolo iridato nel 2016 nella specialità PWA (Professional Windsurfing Association).

5° GIORNO USCITA ALL'APERTO Corsa di 45 min al parco da concludere con allungamenti e stretching (10 min).

rezza. La mia specialità» prosegue Matteo «è lo slalom, che può essere considerata la mogp del windsurf: si gareggia testa a testa e vince chi arriva primo. La potenza della vela si trasmette sulle gambe, che spingono sulla tavola. Il timone è come il pedale dell'acceleratore per le auto, più spingi e più vai forte, soprattutto nella classe Iq Foil, dove nell'acqua rimane solo il timone e la tavola è sollevata. Il più veloce arriva davanti alla prima stram-

DOVE PUOI COMINCIARE: Segui un corso presso un centro velico, una lega navale o un circolo windsurf aderente alla Federazione Italiana Vela, ogni grande località balneare al mare o al lago ne ha uno, per apprendere i primi rudimenti della disciplina (recupero della vela e partenza, uso del trapezio, virata e strambata veloce, cambi di direzione, planata...). Avrai subito il vantaggio di imparare da un istruttore esperto e potrai noleggiare a poco, o usare gratuitamente, l'attrezzatura di base. FIV (Federazione Italiana Vela), conta 735 circoli velici e 112.706 tesserati, www.federvela.it.

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COSÌ

AICW (Associazione Italiana Classi Windsurf), è l'organismo riconosciuto dalla FIV per coordinare l'attività agonistica e promozionale del windsurf, www.aicw.it.

SURF HUB TENERIFE, scuola windsurf e centro noleggio aperto tutto l'anno a El Médano; Santa Cruz de Tenerife (Isole Canarie, Spagna), www. surfhubtenerife.com.

bata, la curva per aggirare la boa. Conta la strategia: se giri stretto uscirai largo, rischiando però di essere passato all'interno dagli altri. Se invece ti allarghi un po', uscirai stretto. Se esageri qualcuno ti passa internamente. Servono velocità (sul primo bordo andiamo dai 60 agli 80 km/ora a seconda del vento), tecnica (per mantenere la velocità nelle curve e in tutto il percorso), resistenza allo sforzo ed equilibrio per rimanere in determinate posizioni e anche il peso». Muscoli ma anche tanta, tantissima testa come precisa lo stesso Matteo: «Devi avere tutto sotto controllo, dai materiali dell'attrezzatura, che devono essere collaudati e messi a punto prima della gara, alle condizione meteo fino alle strategie di gara. E, soprattutto, devi imparare a rilassarti quando aspetti di entrare in acqua tenendo sotto controllo lo stress e accenderti ed essere performante quasi a comando perché non sai esattamente quando inizierai a gareggiare».

GLI STILI DEL WINDSURF

Freestyle

Conta molto la tecnica e meno la potenza dell'atleta, si svolge con evoluzioni in mare calmo o quasi, molto complesse e spettacolari.

Slalom

Si corre in batterie da 8 atleti e si deve arrivare prima degli avversari alla fine di un percorso definito da due o più boe. Servono forza e tecnica.

Supercross

Come per lo slalom vince chi arriva per primo alla fine del percorso ma, tra un giro di boa e l'altro, bisogna completare delle manovre di freestyle.

Velocità (o Speed)

È una sfida a chi percorre più velocemente un tratto d'acqua piattissimo. Le velocità si aggirano intorno ai 45 nodi, pari a più di 83 km/ora.

Wave

È la specialità più spettacolare ed è rimasta nella tradizione e non prevede gare di foil. Permette al surfer di effettuare salti considerevoli e di chiudere evoluzioni fuori dall'acqua. L'atleta mescola surf e windsurf saltando e surfando onde e frangenti.

SCARICA L'APP GIUSTA PER TE Scrivi il luogo per l'uscita e l'app ti informa sul meteo, la direzione e la forza del vento, la temperatura dell'acqua fino a 10 giorni con mappe interattive dei mari di tutto il mondo. Scegli quella che fa al caso tuo (Windy, Windfinder, iWindsurf, Wisuk mentre MSW-Magic Seaweed è specializzata per onde, vento e moto ondoso) e la scarichi direttamente sullo smartphone.

Prezzo: di solito c'è una settimana di prova gratis e poi un canone da pagare che va dai 30 ai 180 euro l'anno.

O

ltre alla tavola, al boma (manubrio del windsurf) e alla vela, per praticare il windsurf bastano pantaloncini da mare e una maglietta o, in alternativa, una muta leggera in neoprene se la stagione è fredda. Utilissimo è anche il triangolo, necessario per tenere il boma senza le mani: è un'imbracatura leggera che si aggancia e consente di manovrarlo solo con i movimenti del corpo per far riposare le braccia. Le tavole sono di due tipi, per principianti e da gara. Le prime sono lunghe e pesanti, le seconde corte e leggere, e si caratterizzano per la specialità: freestyle, wave, slalom, foil... Vanno scelte rispetto al peso, più si è pesanti più volume deve avere la tavola (va da 100 a 140 litri, ma se pesi 90 kg ci vuole una tavola da 150 litri). La vela si misura in metri quadrati e la sua scelta è legata alla tavola, alla specialità e al peso del surfista. Per chi inizia può andar bene una da 4-5 mq, con l'esperienza si può aumentare la metratura a 6-6,5 mq (ma se pesi 80 kg la vela deve misurare almeno 6 mq).

PER CHI INIZIA

La Beach 185 D è una tavola classica per principianti. Estremamente stabile è facile da manovrare anche con vento leggero, è veloce in planata e, grazie alla forma corta, rende semplice strambare e tagliare l'onda. Ha la scocca in polietilene ultra resistente, il nucleo in polistirolo impermeabile e il ponte ricoperto da uno spesso cuscino antiscivolo. Su www.bertonistore.it a 897,30 euro.

IL KIT COMPLETO

Vela, albero in 2 pezzi, boma in alluminio e kit corde con il Rig completo Power HD Dacron. Vela con finestra in vinile, con 3 stecche a tutta lunghezza e con misure da 2,8 a 5,5 mq.Materiali durevoli e facili da montare che includono adattatore, cima di recupero e cima, confezionati in una sacca su misura. Su https://dnasurf. com da 359,10 euro.

UN AIUTO QUANDO SEI IN GARA

Il Forward Wip Waistfoil Windfoil è una morbida imbracatura che aderisce alla vita e consente durante la gara di far riposare le braccia e mantenere agilmente il controllo del windsurf. Chiusure in velcro e due taglie: 75-94 cm e 92-115 cm. Su www.coastwatersports.co.uk/it da 232,115 euro.

COME I CAMPIONI OLIMPICI

La tavola Starboard IQ Foil 95, è studiata per facilitare un'uscita dall'acqua ancora più facile. L'innovativo timone Starboard IQ Foil in lamiera e montante in carbonio, con le due ali che pescano nell'acqua, consente di controllare i venti forti e aumentare la potenza con quelli leggeri. La Severne HGO, è una vela da regata d'eccellenza (7 stecche; 9 mq) che consente di raggiungere le massime velocità in pochissimo tempo. Insieme costituiscono l'attrezzatura ufficiale della classe IQ Foil ai prossimi Giochi olimpici di Parigi 2024 e Los Angeles 2028. Il pacchetto olimpico completo su: www.nicosurf.it 9.759 euro.

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Foil o Hydro Foil

È la più recente delle discipline del Windsurf. L'atleta utilizza una tavola particolare che, grazie al piantone/timone da 80 cm, può uscire fuori dall'acqua e permette maggiori velocità grazie al minor attrito. Di questa disciplina ci sono gare in slalom, freestyle, supercross e velocità.

L'attrezzatura che ti serve

Corpo & Mente

CYBER FIT

IL LATO TECNOLOGICO DEL FITNESS

di DAVIDE NEVRKLA

Fiato, tono e RESISTENZA!

La cintura che ti allena. Versatilità, praticità ed efficacia, sono i requisiti base che vengono richiesti a un attrezzo fitness: XBT - Fitness Belt ha tutte queste caratteristiche e decine di altri vantaggi.

XBT - FITNESS BELT

Il nostro CyberPT, mostra l'esercizio skilunges punch con X-BT Fitness belt che propone nell'allenamento 3 Cardio Endurance, qui a destra.

ALLENATI COSÌ:

1. Allenamento HIIT, cioè High Intensity Interval Training (Allenamento a intervalli ad alta intensità) che ti fa bruciare i grassi e velocizzare il metabolismo.

a termine 45 secondi di lavoro e poi fai 15 di pausa. Plank elbow to hand. In posizione di plank con gli avambracci a terra e le gambe distese, cambia ripetutamente appoggio passando dagli avambracci alle mani. Fai 45 secondi di esercizio e 15 di pausa. Terminato il primo round recuperare 1 minuto e ripetere altre quattro volte per un totale di 5 round.

Burpees. Appoggia le mani a terra e distendi le gambe come per i piegamenti sulle braccia. Da qui raccogli i piedi al petto e salta verso l’alto per poi ritornare nella posizione iniziale e ripetere l’esercizio. Fai 45 secondi di esercizio e 15 secondi di pausa. Cross Climber. In posizione plank con gli avambracci a terra e le gambe distese porta le ginocchia al petto alternando “la gamba che sale”. Fai 45 secondi di esercizio e 15 di pausa. Overhead squat jump. Con le braccia distese in alto esegui il numero di squat jump previsto. Porta

2. Allenamento per la tonificazione muscolare Scegli un esercizio a caso tra quelli indicati di seguito ed esegui 10 ripetizioni scegliendo un livello di resistenza ed intensità che non ti portino subito al cedimento muscolare. Al termine, delle ripetizioni, fai una pausa di circa 15/20 secondi. Continua alternando le dieci ripetizioni e la pausa per 10 minuti ininterrotti. Al termine riposa 2 minuti e ripeti la stessa tecnica per l'esercizio successivo. Gli esercizi sono:

Prova uno dei 3 allenamenti che ti consiglio:

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Overhead Squat Jump

Push up. da eseguire con le gambe distese o sulle ginocchia per un carico minore ma sempre con la schiena dritta. Squat. I classici piegamenti sulle gambe, seleziona un'intensità elevata sull'XBT. Press Shoulder. Distendi delle braccia in alto per coinvolgere i muscoli delle spalle. Bicycle Punch. Seduto e in equilibrio sui glutei esegui il movimento della pedalata e contemporaneamente alterna dei pugni diretti con le braccia. 3. Allenamento Cardio Endurance che migliora la salute cardiovascolare, per restare in forma e ridurre lo stress. Con l’xbt fissato alle caviglie e/o ai polsi: Jumping Jacks. In posizione eretta esegui dei saltelli aprendo e chiudendo contemporaneamente braccia e gambe. Fai 60 secondi di esercizio e senza pausa passa a quello successivo. Squat & Hooks. Alterna con un ritmo blando dei piegamenti sulle gambe a dei ganci, tipico pugno del pugilato, con il braccio destro e sinistro.  60 secondi di esercizio e senza pausa passare al successivo . Front kick. Alterna con la gamba destra e sinistra dei calci frontali mantenendo con le braccia la guardia alta. 60 secondi di esercizio e senza pausa passare al successivo . Skilunges punch. Esegui dei saltelli sul posto avanti e indietro, simulando il movimento dello Sci di fondo. Nello stesso tempo, alterna dei pugni diretti frontali regolandoli con il movimento delle gambe (gamba e braccio destro, oppure gamba e braccio sinistro. Fai 60 secondi di esercizio e riposa per il tempo indicato prima di ricominciare. Al termine recupera 30 secondi e ripeti il circuito per un totale di 8 round. Buon allenamento!

Bicycle Punch

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Un attrezzo caratterizzato da una cintura regolabile che dispone di due regolatori di intensità dai quali partono due cavi che possono essere ancorati ai polsi o alle caviglie attraverso delle fasce in dotazione. Una volta allacciata, con i regolatori che vanno a posizionarsi sui fianchi, basta selezionare il livello di resistenza desiderato e iniziare ad allenarsi. Puoi eseguire esercizi e workout completi sia per la parte superiore del corpo sia per quella inferiore. Ha riscontrato un notevole successo non solo tra gli amanti del fitness ma anche tra gli sportivi professionisti di varie discipline come il campione MMA Dennis Siver che lo usa, durante la preparazione ai suoi incontri, per migliorare coordinazione, velocità ed esplosività, o varie squadre calcistiche della Bundensliga tedesca che lo usano nella loro preparazione atletica. Te lo consiglio perché: anzitutto per il costo molto competitivo se consideri che con un solo strumento puoi allenare tutto il corpo. È comodissimo da trasportare e lo puoi usare sia da solo, impegnando gambe e braccia per eseguire delle routine di allenamento a corpo libero, oppure abbinato ad altri attrezzi come, per esempio, manubri e bilancieri per aumentare l'intensità degli esercizi e portare il workout a un livello superiore. Inoltre, può essere utilizzato per programmi di tonificazione, workout HIIT che migliorano la resistenza cardiovascolare e bruciano i grassi o per degli allenamenti cardio a bassa intensità. Su www.xbt-fitness.com a circa 150 euro.

SALUTE

Corpo & Mente

Addio al MAL

DI SCHIENA

Passeggero o cronico, è sempre un disturbo molto fastidioso. Ecco come fartelo passare e, ancopra meglio, come prevenirlo!

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eanche una buona nuotata ti toglie quel dolore lombare che ti affligge da mesi? Se stai pensando di di farti una Tac, potrebbe solo confonderti le idee. Hai appena comprato un letto duro come il marmo? Sbagliato: il materasso non dev'essere troppo rigido. Ti sei preso una settimana di riposo assoluto? Altro errore: ritarderà la tua guarigione. Ma non buttarti giù, siamo tutti un po' confusi. Molti dei vecchi consigli contro il mal di schiena sono da buttare via. Dietro a questo disturbo quasi mai ci sono malattie della colonna vertebrale. Il mal di schiena è provocato nel 90% dei casi dalle nostre pessime abitudini: posizioni sbagliate, poco movimento, frequenti viaggi in auto, fumo, obesità, stress.

LOMBALGIA: GIROVITA SOTTO PRESSIONE

Secondo dove colpisce, il dolore può essere cervicale, dorsale o lombare: quest’ultimo è il più comune e coinvolge la parte bassa della schiena. «Un attacco acuto di lombalgia di solito si risolve entro poche settimane» spiega Fabio Zaina, medico fisiatra dell'Istituto scientifico italiano colonna vertebrale (Isico). «Le cause non sono chiare, ma di sicuro non riguardano la struttura ossea». Il girovita è spesso sotto pressione: quando stiamo in piedi, la terza vertebra lombare sopporta tutto il nostro peso (poniamo 70 chili), mentre se ci sdraiamo con la pancia verso l'alto, il carico si riduce a 30 chili. Da seduti, invece, sulla povera vertebra pesano 95 chili. E se ci pie-

ghiamo in avanti, addirittura 120. Con un peso in mano, i carichi aumentano di 50-100 volte! «Ma la soluzione non è smettere di prendere pesi» dice Zaina, «bensì crearsi un corsetto di muscoli attraverso l'esercizio fisico, da fare almeno un paio di volte a settimana».

SCIATALGIA: QUANDO PRENDE LE GAMBE

Se il dolore coinvolge anche il nervo sciatico, che dalla schiena si irradia alle gambe, si parla di sciatalgia. Se viene compresso un nervo a livello cervicale, formicolio o dolore interesserà il braccio o la mano (brachialgia). In genere anche la sciatalgia e la brachialgia dipendono da posizioni scorrette o movimenti sbagliati, ma se il dolore non passa, il medico può prescrivere una risonanza magnetica per vedere se è dovuto a un'ernia o a una protrusione o a una stenosi che schiaccia il nervo.

QUANDO DIVENTA CRONICO

Se persiste per più di sei mesi, il mal di schiena si sta cronicizzan-

do, un problema che riguarda solo cinque casi su cento. «La lombalgia cronica può essere definita una sindrome bio-psico-sociale» spiega Zaina, «perché alle cause fisiche si intrecciano fattori psicologici: obesità, ansia, un lavoro che non piace, un partner poco affettuoso o troppo possessivo, il fumo. Fumare fa male alla schiena perché danneggia il microcircolo sanguigno impedendo l’apporto del nutrimento al disco intervertebrale e ostacolando il drenaggio delle sostanze dolorifiche. Il paziente cronico è spaventato, fa del suo dolore il centro della sua vita. Si sente un disabile. Ci sono due casi estremi: quelli che hanno una schiena in buone condizioni, ma sono terrorizzati di rimanere bloccati e non si muovono più, non portano pesi, non fanno sport. E così facendo indeboliscono ulteriormente tutta la muscolatura. E poi ci sono quelli che hanno una schiena effettivamente scadente. Tra questi due estremi abbiamo tante sfumature».

NOTIZIE IN BREVE Mattinieri protetti dalla depressione

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n studio pubblicato su Molecular Psychiatry conferma che le persone mattiniere sono più protette contro la depressione maggiore e godono di un maggior benessere psicofisico. La nostra società è progettata per essere attiva durante le ore di luce ed è quindi più “allineata” con le persone mattiniere, mentre i nottambuli devono sfidare i loro orologi biologici naturali dovendosi svegliare presto per andare al lavoro.

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NON SI CURA RESTANDO A RIPOSO MA...

L'importante è rimanere moderatamente attivi e non mettersi a letto. Possiamo aiutarci con analgesici anche se attualmente, a differenza di un tempo, non si ritiene particolarmente utile il paracetamolo. Meglio un FANS (antinfiammatorio non steroideo), anche se non esiste una molecola migliore delle altre: il beneficio rimane modesto. I miorilassanti agiscono sul siste-

B

Caffè, un toccasana per il fegato

ere abitualmente caffè protegge da malattie croniche del fegato come le epatiti e dal fegato grasso, l'eccessivo accumulo di grasso nelle cellule epatiche. E questo vale per qualunque miscela e preparazione, incluso il decaffeinato. Lo afferma uno studio dell'Università di Southampton (Regno Unito) che ha analizzato i dati sanitari di 494.585 persone. L'effetto protettivo aumenta con la quantità di caffè consumata, ma fino a 3-4 tazzine al giorno: dopo questa soglia non si osservano ulteriori benefici.

di ISABELLA VERGARA CAFFARELLI

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FALSI MITI da sfatare:

1 Il riposo fa bene: prima si ricomincia a lavorare e prima si guarisce.

SÌ

NO

2 Il letto dev'essere rigido: l'ideale è un materasso semi-rigido in lattice.

SÌ 3 È dovuto a lesioni o carichi pesanti. Spesso è provocato da cattive posture.

SÌ

NO

4 Raggi X, Tac e risonanza magnetica sono necessari. Dare troppa importanza agli esami diagnostici può portare fuori pista: protrusioni ed ernie sono comuni anche in chi non ha sintomi. 5 L'ernia va sempre operata. A parte i casi gravi, è meglio evitare le operazioni.

C

ca. Possono dare un sollievo temporaneo, ma il problema poi si ripresenta. La terapia più efficace è quella cognitivo-comportamentale con gli esercizi prescritti da un esperto per rinforzare la schiena e imparare a muoversi correttamente, abbinata a una terapia manuale».

IL TERAPISTA A CASA

La terapia cognitivo-comportamentale si basa su questo concetto: a determinare quello che

Estate, pericolo zecche

proviamo non è la situazione in sé, ma è il nostro modo di vedere le cose. In pratica, possiamo imparare a sopportare il mal di schiena e persino ad abbassare la soglia del dolore. «È una terapia a domicilio» spiega Zaina. «Il terapista insegna al paziente alcuni esercizi quotidiani. E, dopo una decina di giorni fa il punto della situazione e propone nuovi esercizi. E così via, per tre o quattro mesi. Ogni seduta dura dai

on l'aumento delle temperature, aumenta anche il rischio di essere morsi da una zecca, parassita che può fare da vettore a varie malattie per l'uomo, tra cui l'encefalite da zecca, la malattia di Lyme e la rickettsiosi. Se se ne trova una sulla pelle, va subito rimossa ma per farlo, non vanno usati alcol, benzina, acetone, trielina, ammoniaca, olio o grassi, né oggetti arroventati: va afferrata con una pinzetta a punte sottili, il più possibile vicino alla superficie della pelle, e rimossa tirando dolcemente cercando di imprimere un leggero movimento di rotazione. Lo suggerisce l'Istituto superiore di sanità.

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45 ai 90 minuti e costa costa 80-130 euro, e in genere ne servono da quattro a sei. I risultati sono eccezionali: la qualità della vita migliora, alcuni risolvono il dolore, altri imparano ad affrontarlo meglio. Il male è un campanello d'allarme che ci avverte di un danno, ma nel caso del mal di schiena cronico il dolore è impazzito, non serve a niente e dobbiamo rieducare il corpo a percepirlo in modo diverso».

Capelli grigi per lo stress

on è solo colpa della vecchiaia: anche lo stress acuto, un trauma o una paura improvvisa possono gradualmente ingrigire la chioma. Ma per fortuna, il processo è reversibile, come ha scoperto uno studio della Columbia University di New York (Usa): i ricercatori hanno notato che rimuovendo la causa dello stress, il capello poteva riacquistare il proprio colore naturale. Attenzione però, questo non vale sempre, soprattutto se ci si trova in una fase della vita in cui i capelli stanno per ingrigire comunque. FOR MEN magazine

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ma nervoso centrale e riducono le contratture muscolari. Se il dolore non si risolve entro un mese, è meglio andare dal medico curante che ci prescriverà una radiografia per escludere problemi più gravi e ci spedirà dall'ortopedico o dal fisiatra, il medico che si occupa della riabilitazione. «Tens, elettroforesi, ionoforesi, ultrasuoni, laser, magnetoterapie, antinfiammatori e manipolazioni non risolvono del tutto la lombalgia croni-

Corpo & Mente

TORNA IN FORMA

LA DIETA... mandala in vacanza Se in ferie hai deciso di goderti la vita anche a tavola hai tutto il nostro appoggio. E, con questi consigli non ingrasserai neanche di un etto

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arrivato il momento di goderti le vacanze senza pensare alla dieta. I buoni propositi, rimandali a settembre, non solo perché agosto è il mese della sospensione e del riposo, in cui tutte le abitudini saltano, ma anche perché con le alte temperature si brucia di meno e i sacrifici sono inutili. Nei mesi freddi, infatti, l’organismo consuma moltissimo per mantenere la temperatura corporea costante: cosa che in estate accade in misura minore. Per fortuna, però, ci vengono in aiuto la vita all’aria aperto e il maggiore movimento. Ovviamente, non è un buon motivo per mangiare e bere di tutto e di più in agosto. Puoi stare attento alla linea godendoti la vita, con qualche trucco.

Aperitivi da spiaggia

Cominciamo dall’aperitivo, un must dell’estate: pizzette, salatini, noccioline, patatine, olive, formaggi, salame e prosciutto, focacce, verdure crude, insalata di riso, pasta fredda... Come uscirne indenni, senza intaccare la linea? «Perlopiù, uno snack sul buffet dell’aperitivo è realizzato con farine raffinate, che si trasformano velocemente in zuccheri semplici con conseguente picco glicemico e trasformazione dello zucchero in eccesso in grasso» spiega Tatiana Gaudimonte, nutrizionista a Zurigo (Svizzera) e a Milano. Due o tre piattini ti faranno superare allegramente le 1000 calorie, alle

quali bisogna aggiungere il notevole apporto calorico delle bibite, che si tratti di un cocktail alcolico o di un analcolico, che può essere anche peggio. Quindi, come cavarsela senza rinunciare alla vita mondana tipica dell’estate?

Basta saper scegliere

Prima di tutto, ti diamo una buona notizia: quando bevi, non devi rinunciare a mangiare. Anzi, l’assenza di cibo nell’apparato digerente favorisce l’assorbimento istantaneo dello zucchero, che si accumula in grassi, e dell’alcol, che produce danni epatici e neurologici. Se ti vuoi farti un cocktail, assicurati di avere lo stomaco pieno. E poi, aggiunge Gaudimonte, «cerca nel buffet quello che è più sano: scaglie di parmigiano (430 cal per 100g), listarelle di sedano e carote (30 cal per 100g), pomodori, filetti di pesce, il tutto accompagnato magari con toast integrali (200 cal per 100g). Le insalate di farro, di orzo, di fagioli, di patate sono da preferire ai prodotti da forno. Meglio la focaccia delle crocchette fritte.

Quanto al bere, se vuoi essere virtuoso, al posto del cocktail puoi ordinare un succo di pomodoro oppure, se non hai voglia di rinunciare all’alcol, meglio bere un bicchiere di buon vino piuttosto di uno zuccheratissimo cocktail».

NOTIZIE IN BREVE

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Con i probiotici il peso va giù

hi consuma assiduamente alimenti probiotici, gli organismi vivi che arricchiscono la flora intestinale, perde peso: un calo ponderale modesto, ma che esiste, come ha dimostrato la revisione di 25 studi sull’impatto dei probiotici condotta dai ricercatori del Taizhou People’s Hospital, a Taizhou, in Cina. La perdita di peso aumenta se si consumano più varietà di probiotici, per più di otto settimane.

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Alcol, istruzioni per l’uso

Non devi rinunciare all’alcol, ma saperlo “usare”: «Gli alcolici sono da escludere durante la giornata, primo perché disidratano

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e poi perché aumentano la vasodilatazione con il risultato che ci si ritrova più gonfi e appesantiti che mai!» spiega l’esperta: «E poi in pratica, sono tutti zuccheri liquidi: anzi, un po’ peggio (7 kcal/g per l’alcol contro le 4 kcal dello zucchero). La sera, se ti concedi una birretta o del vino bianco, dovresti però essere pronto a rinunciare al gelato o ai fritti. In generale, meglio rinunciare a qualcosa a cena, piuttosto che farlo a pranzo: se ti godi una deliziosa frittura di pesce a pranzo, la sera potrai tenerti più leggero e scegliere, per esempio, un’insalata di mare oppure una grigliata di pesce con tanta verdura».

Se mangi davanti allo specchio...

na torta al cioccolato non è poi così buona se la mangi guardandoti a uno specchio. I ricercatori della Cornell University, Stati Uniti, hanno dimostrato che la nostra immagine riflessa è capace di cambiare la percezione di ciò che mangiamo rendendoci meno irresistibile il cibo spazzatura. È come se ci rendessimo conto di cosa stiamo ingurgitando. L’effetto specchio potrebbe darci una mano a rispettare una dieta.

di ISABELLA VERGARA CAFFARELLI

E se pecchi di gola, compensa gli sfizi dell’estate con queste 3 mosse:

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Se fai merenda con un cornetto alla panna, cacao e mandorle (fino a 300 calorie), a cena cerca di restare leggero optando per un’insalata di mare (circa 350 calorie) o una grigliata di pesce (270 calorie), bevendo al massimo una birra (100 calorie in 33 cl).

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Se a pranzo ti concedi una frittura di pesce (395 calorie) e un bicchiere di vino bianco (da 80 a 110 calorie), ricordati di abbinarla a una porzione abbondante di insalata. E la sera cena mangia qualcosa di leggero come un’insalata greca (350-400 Kcal), rinunciando all’alcol.

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Preparati una panzanella (200 calorie) a pranzo se prevedi di berti un cocktail per aperitivo (uno Spritz sono 90 calorie, la Piña Colada 250, il Mojito 157). E a cena evita di appesantirti con una pizza farcita (400 calorie) e l’amaro (120 calorie).

A colazione puoi (e devi) concederti tutto. «Una colazione energetica, con carboidrati, proteine e frutta, aiuta ad affrontare la giornata. Tra i carboidrati, si possono includere anche i dolci, che fanno meno danno al mattino piuttosto che la sera o a metà pomeriggio. Diverse fonti proteiche sono a disposizione ormai ovunque, anche in albergo: uova, noci miste, semi da aggiungere allo yogurt, oppure formaggi e (con moderazione) affettati. Anche la frutta non deve mai mancare, con il suo carico prezioso di antiossidanti e fibre. Attenzione però alla sera, per chi

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deve tenere il peso sotto controllo: se è vero che la frutta contiene fino al 95% di acqua, come nel caso dell’anguria, è anche vero che se ne mangio una fetta di mezzo chilo introduco una cospicua quantità di zuccheri semplici in un momento il cui il fabbisogno energetico è molto basso, con effetti controproducenti per chi vuole perdere massa grassa». 

Pranzo ricco, mi ci ficco

Non bastano due pesche sotto l’ombrellone, il pranzo deve essere completo. E non esagerare con la “caprese”. «La mozzarella è un for-

I dolcificanti? Fanno venire fame

’uso prolungato dei dolcificanti artificiali aumenta l’appetito portando a introdurre più calorie. A dimostrarlo è uno studio dell’Università di Sidney, in Australia, condotto per ora su topi e moscerini della frutta nutriti per cinque giorni con sucralosio, un dolcificante artificiale, al posto dello zucchero. A quanto pare, i dolcificanti ci portano a percepire lo zucchero “vero” come più buono facendoci venir voglia di mangiare di più.

maggio grasso, non si può mangiarla tutti i giorni: meglio alternarla con pesce bianco, più magro, o con delle uova». Infine, bevi tanta acqua evitando succhi e bevande dolcificate: «Si può bere acqua profumata con limone o foglie di menta. È importante bere anche se non si ha sete perché spesso la voglia di sgranocchiare in

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realtà è solamente dovuta al fatto che si è disidratati».

Non rinunciare al gelato

È difficile gustare un gelato davvero buono e cremoso che sia anche dietetico: la morbidezza infatti è data dallo zucchero e dai grassi. In generale, se vuoi goderti un gelato senza sensi di colpa dovresti sceglierne uno piccolo oppure alla frutta (senza aggiunta di panna e guarnizioni) e, se vuoi ridurre al minino le calorie, dovresti optare per un ghiacciolo… Ma ne vale la pena? Vuoi mettere la soddisfazione un buon gelato in santa pace? Non farà altro che renderti più felici, con buona pace dei fanatici della linea!

La pancia del capo esiste

hi riveste un ruolo autoritario sul lavoro e deve prendere delle decisioni tende a ingrassare, secondo l’indagine di un gruppo di psicologi dell’Università australiana di Adelaide su circa 500 lavoratori: oltre a registrare altezza, peso, girovita e indice di massa corporea, i ricercatori hanno sottoposto ai partecipanti un questionario per capire il loro grado di autonomia e di autorità sul lavoro. FOR MEN magazine

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Concediti tutto… ma solo a colazione

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MAGRO&FELICE

Corpo & Mente

SORSI DI FRESCO Granite , sorbetti e ghiaccioli: sono buoni e dissetano ma sono anche ricchi di zuccheri Con la consulenza della dott.ssa Monica Guglielmetti, dietista

ESTATHÉ ICE LIMONE FERRERO 4x70 g 2,49 euro Il giudizio: apporta circa 60 cal a porzione, dovute unicamente al contenuto di zuccheri aggiunti sia come tali sia sotto forma di sciroppo di glucosio e fruttosio. Un sfizio da gustare con moderazione, solo una o due volte alla settimana.

FRUTTIAMO ALTERNATIVO SAMMONTANA 4x70 g 4,17 euro Il giudizio: composto da succhi di frutti vari, sciroppo di glucosio e glucosiofruttosio, fibra e additivi, ha una lunga lista di ingredienti con circa 80 ca a porzione. Va consumato sempre con moderazione, una due volte alla settimana.

SORBETTO BIO AL COLD BREW COFFEE PEPINO COSTADORO 70 g 2,50 euro Il giudizio: molto simile alla classica crema di caffè, lo zucchero di canna è il terzo ingrediente: quindi poco rappresentato rispetto alle quantità di caffè e acqua. Anche le calorie sono inferiori (60 calorie a porzione) rispetto ai prodotti del segmento.

SORBETTO AL LAMPONE TONITTO 310 g 3,49 euro Il giudizio: composto prevalentemente da lamponi, gli altri ingredienti sono solo acqua, fibra e pectine. Ha un apporto calorico per 100 g elevato, quindi si consiglia di consumarne 50 g al massimo 1o2 volte alla set‐ timana.

GHIACCIOLI ASSORTITI COOP 10x70 g 1,66 euro Il giudizio: tutti contengono succhi di frutta concentrati (succo di mela per il gusto menta) ma l’ingrediente principale rimane lo zucchero, a cui si aggiunge sciroppo di glucosio-fruttosio. Va bene per l’estate ma con moderazione.

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SORBETTO ALLO SPRITZ TONITTO 310 g 3,49 euro Il giudizio: per quanto riguarda le caratteristiche alimentari non è molto differente dal sorbetto al caffè, ma essendo a base di spritz contiene anche alcol, sotto forma di prosecco. È rinfrescante ma attenzione in caso di allergia ai solfiti.

GRANITA ALLA MENTA GIUNTOLI 2x150 g 01,59 euro Il giudizio: una porzione apporta circa 170 calorie, al pari di un pacchetto di crackers. I due ingredienti principali sono acqua e zucchero mentre la menta risulta assente. Il colore verde è dato dalla presenza di coloranti a base di clorofilline.

STECCO SORBETTO ARANCIA ROSSA TONITTO 310 g 3,49 euro Il giudizio: oltre all’acqua, il principale ingrediente è il succo di arancia. Contiene però anche zuccheri aggiunti, che ne aumentano l’apporto di calorie. Sono state inoltre aggiunte delle fibre, assenti normalmente nei succhi e nei frullati.

FRUTTIAMO VIVACE SAMMONTANA 4x70 g 4,17 euro Il giudizio: l’elenco degli ingredienti si discosta poco dalla versione “alternativa”, se non per il tipo di frutta (mela, kiwi e lime) e verdura (cicoria) utilizzati. Anche dal punto di vista calorico non si riscontrano grosse differenze.

ESTATHÉ ICE PESCA FERRERO 4x70 g 2,49 euro Il giudizio: come ingredienti l’unica differenza dalla versione al limone è la presenza del succo di pesca concentrato. Dal punto di vista nutrizionale contiene leggermente più zuccheri e quindi fornisce più energia.

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di ANTONIO DE ROSA

NOVITÀ

Gelato, sorbetto, ghiacciolo o, ancora meglio, granita?

Il gelato. Quello classico è fatto di acqua, zucchero, panna e latte, sostanze addensanti ed è apprezzato per la cremosità. La ricetta base prevede anche l’aggiunta di albume d’uovo, ma per modificarne il gusto si possono aggiungere anche vaniglia, nocciola, caffè, cioccolato fuso, pistacchio, purea di frutta, spezie esotiche ed erbe aromatiche. La presenza del latte rende il gelato meno freddo al palato, ma anche un alimento completo e calorico: un cono da 100 g al fior di latte fornisce 218 calorie. Il sorbetto. Ha consistenza morbida e priva di cristalli di ghiaccio ed è composto da acqua, frutta, zucchero e sostanze addensanti. Manca il latte, cosa che lo rende facilmente digeribile. Il suo contenuto di frutta non deve scendere sotto il 20% del totale. Basso il suo apporto calorico, un sorbetto all’arancia di 100 g fornisce 100 calorie. Ma sono tutti zuccheri che entrano in circolo, fanno bene a un atleta in attività, meno a chi ha la glicemia alta. Il ghiacciolo. È una miscela di acqua e zuccheri con frutta e altri ingredienti come lo sciroppo di glucosio-fruttosio. Poche calorie e tanti zuccheri come per il sorbetto: uno stecco da 70 g apporta circa 50 cal. La granita. È uno dei dolci estivi più apprezzati e antichi della tradizione italiana, ha una consistenza granulosa e cristallina. La ricetta prevede solo acqua, zucchero e succo di limone. O in alternativa con caffè, mandarino, arancia, tè, erbe varie dal basilico al rosmarino. La sua preparazione varia da regione a regione. A Roma viene servita la grattachecca, che viene preparata semplicemente raschiando il ghiaccio ed aggiungendovi sciroppi alla frutta. In Sicilia ogni capoluogo ha la sua specialità che cambia per granulosità e cremosità e si mangia a colazione: tipica è quella di mandorla che si gusta con la brioche. Una porzione di 150 g apporta circa 170 calorie.

Lo snack per gli sportivi

A CENA in 5 minuti Pinsami, PINSA LAB, 460 g, 4,90 euro

Sofficette speck Alto Adige Igp, CITTERIO, 60 g, 1,69 euro

Langhe Doc Arneis, TOSO, 750 cl 6 euro

ta di rucola fresca Apri la confezione insieme a quattro/ della pinsa e aspetta CALORIE due/tre minuti in PER PERSONA cinque pomodorini tagliati a metà. modo che l’impaA questo punto sto lievitato di riso, il piatto è pronto. soia e frumento raggiunga la temperatura Accompagna questa fruambiente. Disponi la tua gale ma saporitissima pieporzione di pinsa sulla gritanza con un paio di bicglia, guarnisci con rametti chieri di Arneis delle frantumati di rosmarino e Langhe doc, elegante vino mettila nel forno: che avrai bianco, paglierino nel coloacceso qualche minuto re, dall’avvincente sentore prima e tenuto caldo a 220di frutta, che è particolar240 C. Lascia cuocere da 5 mente apprezzato per il a 7 minuti. Appena è cotta, profumo delicato e il sapospegni il forno e, aiutandoti re intenso, fresco e asciutto. con dei guanti da cucina e una paletta, disponi la pinsa Tiralo fuori dal frigo qualche minuto prima di mansu un grosso tagliere di giare, perché deve servito legno e guarniscila con le fresco, tra i 6 e gli 8° C. fette di speck e una mancia-

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IL PIATTO CHE TI TIENE IN FORMA

Filetto di salmone e verdure al vapore Piatto semplice e nutriente, ideale durante le vacanze per rimettere in ordine il regime alimentare e mantenerti leggero. Il salmone è un’ottima fonte di proteine, di vitamine del gruppo B e di omega 3, acidi grassi alleati della salute, in particolare di quella del sistema cardio-circolatorio. Costo per due persone: 8 euro circa. Ingredienti: 2 tranci di salmone da 150 g, 1 cucchiaio di foglioline di timo fresco, 1 zucchina, 1 patata, 1 carota, 1 cucchiaio di olio extravergine di oliva, sale. Preparazione: lava, spunta la zucchina e la carota da entrambi i lati e tagliale a rondelle. Lava la patata con la buccia e grattala con una spazzola da cucina sotto l’acqua corrente e se è grossa tagliala a metà. Pulisci i due filetti di salmone dalle squame e sciacquali sotto l’acqua corrente. Appoggiali entrambi nel vano della vaporiera e dagli sapore con un pizzico di sale e le foglioline di timo. Sul secondo cestello metti le verdure. Lascia cuocere per una decina di minuti: quando la carne del pesce assumerà un colore omogeneo pallido sarà pronto. Prendi due piatti piani grandi e disponi in ognuno un trancio di salmone accompagnato da una porzione di verdure, condisci con un cucchiaio d’olio extravergine d’oliva e sale.

Dall’incontro della crema di arachidi con i soffici cornetti di mais nasce uno snack che si scioglie in bocca, irresistibile e adatto a tutti, in grado di mettere d’accordo chi ama gli snack dolci e chi quelli salati. Non fritti e senza glutine, rappresentano una fonte naturale di carboidrati, fibre e proteine. Sono adatti a chi pratica sport. Di Fiorentini, 70 o 140 g; 1,39 o 2,29 euro.

La carica in una spremuta La “frutta da bere” è una spremuta naturale, lavorata a freddo e confezionata senza aggiunta di coloranti, aromi, acqua o zucchero. Proposta in abbinamenti classici come arancia e fragola; arancia, carota e zenzero; fragola, mela e banana; ai frutti esotici come mango e passion fruit e nel nuovissimo gusto arancia e fragola. Ideali per concedersi un fresca pausa, sana e vitaminica. Di F.lli Orsero, 250 ml, 3,60 euro.

Buone per ogni occasione Realizzate con farina di grano tenero tipo 2 e olio extravergine di oliva le tigelle o crescentine modenesi sono ideali per accompagnare un aperitivo o come sostituto del pane, si possono farcire con affettati e formaggi oppure con verdure grigliate. Per i più sfiziosi, sono ottime anche abbinate a una crema spalmabile alla nocciola o al cacao. Di Baule Volante, 250 g, 2,40 euro. FOR MEN magazine

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Una morbida e gustosa crema alla nocciola, un fresco sorbetto al limone o un ghiacciolo al caffè incredibilmente rinfrescante hanno in comune il solo fatto di essere dolci e freschi, ma non sono la stessa cosa. Le differenze? Te le spieghiamo noi.

ALIMENTARI

NEURONI

Corpo & Mente

di ELISABETTA SAMPIETRO

PENSA POSITIVO E… avrai più successo

NOTIZIE IN BREVE

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Se affronti la vita con positività tieni lontano lo stress, risolvi prima e meglio i problemi e vivi più a lungo. Che cosa aspetti?

LA FLESSIBILITÀ È L’ARMA VINCENTE

«Essere ottimisti non vuol dire essere ingenui, creduloni e trovare il buono e il bello in ogni cosa, ma saper vedere prospettive alternative di fronte a una determinata situazione, essere flessibili e propositivi anche di fronte a una difficoltà e saper scegliere la via che si ritiene più opportuna in quel momento senza lasciarsi sopraffare dagli eventi» spiega la dottoressa Lara Zucchini, psicologa per il benessere di Crema (www.larazuc-

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chini.com). «In genere chi è ottimista ritiene che gli eventi positivi che gli succedono dipendano dalle proprie caratteristiche personali mentre quelli negativi siano dovuti a situazioni limitate e non del tutto controllabili da lui. Il pessimista invece pensa che gli eventi positivi dipendano dal caso, mentre quelli negativi siano legati a sue incapacità».

GLI OTTIMISTI VIVONO DI PIÙ E… MEGLIO

«Numerose ricerche hanno dimostrato che le persone ottimiste vivono fino a 7/8 anni in più

dei pessimisti perché hanno un sistema immunitario più efficiente e curano maggiormente anche la sua salute con la prevenzione e conducendo uno stile di vita più sano. In più, reagendo in maniera meno ansiosa davanti alle avversità, producono anche meno cortisolo, l’ormone dello stress, cosa che si ripercuote positivamente sull’apparato cardiovascolare. Per finire, l’autostima e la fiducia che ripongono in se stessi li porta ad avere relazioni migliori, personali e lavorative, e quindi ad avere anche successi maggiori».

Lo stress dei papà

a pandemia e le relative restrizioni hanno rivoluzionato il ruolo dei padri, coinvolgendoli maggiormente nella cura della casa e dei figli. Così in loro si è assistito a un aumento di stress e irritabilità. È quanto emerge da un sondaggio promosso dall’Associazione Europea per il Disturbo da Attacchi di Panico. Per il 76% degli intervistati l’immersione nella quotidianità familiare e il cambiamento radicale delle abitudini ha causato una pressione psicologica non trascurabile.

I tifosi sono... faziosi

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o ha dimostrato una ricerca australiana che ha diviso 24 volontari in due squadre e scelto due giocatori, uno per team, da contrapporre in una situazione competitiva. Il risultato? I movimenti del compagno di team venivano ritenuti più rapidi di una frazione di secondo rispetto a quelli dell’avversario, anche se in realtà erano mosse perfettamente sincrone. Questo perché inconsciamente le azioni della quadra del cuore vengono percepite dal cervello diversamente da quelle compiute dalle altre.

Prova questi 3 esercizi! Ti insegnano a diventare più positivo

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Trova le alternative. Ogni volta che ti trovi in una situazione difficile, fermati un attimo e, prima di convincerti del peggio, trova almeno cinque alternative meno catastrofiche. Per esempio, il tuo capo ti ha detto che nel pomeriggio ti vuole vedere? Ok, mai come in questo periodo si parla tanto di licenziamenti e disoccupazione, ma sei proprio sicuro che ti voglia vedere per mandarti via? Se ti presenti davanti a lui convinto di questo, sarai così agitato e in ansia da non capire neanche quello che lui vuole dirti davvero. Magari vuole solo affidarti un nuovo compito, o correggere una parte di una relazione che gli hai consegnato, o approfondire meglio un suo aspetto, o confrontarsi con te su un’idea che gli è venuta… Insomma, se ci pensi razionalmente, senza pensare al peggio, le possibilità sono tante e questo dovrebbe aiutarti a mantenere la calma e ad affrontare la situazione al meglio.

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Elenca tre cose positive. Tutte le sere, prima di andare a dormire, scrivi su un foglio tre cose belle che ti sono

successe durante la giornata e spiega anche i motivi per i quali queste cose sono accadute. Se lo fai per tre mesi di seguito rimarrai piacevolmente sorpreso dai risultati che otterrai. Un esempio? Facendo colazione al bar ti sei ritrovato a chiacchierare piacevolmente con una sconosciuta. Ricordarti di questo incontro ti aiuta a spostare la mente da altri eventuali pensieri negativi e ti fa anche capire che se ti sforzi di essere più socievole e meno chiuso in te stesso anche la tua vita relazionale può migliorare.

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Ripensa al passato. Ricordare tutte le cose che sei riuscito a far succedere e a ottenere grazie alle tue capacità è fondamentale per mantenere un atteggiamento positivo e aperto anche verso il futuro. Fondamentale è non dare mai nulla per scontato e neanche perdere la speranza. Se hai terminato gli studi con successo, grazie solamente a te stesso, perché non puoi pensare di raggiungere altri importanti traguardi grazie proprio al tuo impegno?

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iciamolo, non sei mai stato un grande ottimista. Se il famoso bicchiere per te era quasi sempre mezzo vuoto, ultimamente, dopo la pandemia, vuoto lo è sempre più spesso. Tendi a vedere tutto nero, continui a rimuginare negativamente sulle stesse cose, prevedi sempre il peggio anche se in realtà le cose non ti vanno così male. Ecco perché è arrivato il momento di cambiare, di imparare a sviluppare un pensiero più positivo e ottimista. Perché smettere di vedere sempre tutto nero non solo ti aiuta ad avere più successo, ma ha anche dei grandi risvolti positivi sulla tua salute, fisica e mentale.

L’utilità delle pause

assare da una videoconferenza all’altra senza soluzione di continuità è stressante per il cervello, mentre una breve pausa permette di limitare gli effetti negativi. Lo afferma una ricerca condotta analizzando l’attività cerebrale di alcuni volontari di Microsoft. Le pause, hanno notato gli studiosi, permettono al cervello di ridurre lo stress dovuto ai meeting e i partecipanti sono così più concentrati e attivi durante le riunioni.

Corpo & Mente

GENITORI

di ELISABETTA SAMPIETRO

In vacanza tieni i tuoi figli...

LONTANO DAI RISCHI Tutte le precauzioni da prendere per passare giornate felici e serene

NOTIZIE IN BREVE

Sport salutare per la memoria

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no studio dei ricercatori del King’s College di Londra sostiene che chi fa sport regolarmente fin da bambino mostra una migliore memoria, attenzione e capacità di apprendimento dopo i 50 anni di età rispetto a chi non ha fatto movimento in modo regolare negli anni. E i ricercatori affermano che è la costanza sportiva a migliorare le capacità cognitive, piuttosto che l’intensità con cui si fa sport.

Bambini che russano

Al mare

In spiaggia. Per evitare i colpi di calore è bene non portare in spiaggia i bambini fino ai 2 anni nelle ore più calde (dalle 11 alle 15) e tenere sotto l’ombrellone i più grandicelli. Attenzione al sole. Le malattie della pelle sono in aumento, quindi è fondamentale proteggerli con una crema solare ad alto fattore protettivo (50+), specifica per bambini e resistente all’acqua. La crema solare garantisce una protezione ottimale per non più di due ore, passato questo tempo va quindi riapplicata. Esistono anche magliette in microfibra anti UV che garantiscono un’alta protezione (50+), utili soprattutto i primi giorni di esposizione quando è più facile scottarsi. Devono sempre avere anche la testa coperta e i più grandi usare gli occhiali da sole. L’ora del bagno. Dipende da cosa hanno mangiato. Dopo uno spuntino leggero a base di frutta, anche subito, entrando gradualmente. Dopo un pasto completo, invece, per evitare una congestione, devono passare 2 o 3 ore, a digestione avvenuta. A prescindere da quello che hanno mangiato, possono giocare sul bagnasciuga quanto lo desiderano, senza mai essere persi di vista.

Ha paura dell’acqua? I più piccoli, anche se hanno fatto corsi di acquaticità in piscina, possono essere spaventati dalle onde e fare resistenza. In questi casi è sbagliato e controproducente obbligarli a farlo. Meglio far prendere loro confidenza con il mare piano piano. Come? Camminando insieme sulla riva o mettendoli in una piccola piscinetta vicino all’acqua. Mangiare e bere. L’acqua quando fa caldo e umido è fondamentale, da bere sempre a temperatura ambiente. Al posto delle bibite confezionate, ricche di zuccheri, meglio del tè fatto in casa. Gli spuntini più indicati sono a base di frutta fresca o cracker, mentre per il pranzo in spiaggia le alternative sono diverse: si va dal classico panino con verdure, alla pasta fredda, alle insalate miste. Meglio evitare i cibi grassi (anche i gelati), lunghi da digerire. Ustioni da meduse. Nel caso di ustioni, bisogna sciacquare subito la parte con acqua di mare, senza strofinare, e poi applicare preparati a base di cloruro di alluminio o di cortisone. È importante proteggere la parte ustionata con la crema solare 50+ per un paio di settimane, per evitare che rimanga una macchia sulla pelle.

In montagna

Altitudine. Fino ai 2 anni è meglio non portarlo sopra i 1600 metri, dai 2 ai 5 anni può arrivare fino ai 2500 e dai 5 ai 10 anni può raggiungere i 3000 metri, sempre salendo gradualmente ed evitando gli sbalzi repentini.

Escursioni. È bene controllare, prima di partire, che la meta che sia vuole raggiungere sia adatta anche ai propri figli. Sono da prediligere sentieri non troppo lunghi e scoscesi ed è importante fare spesso delle pause per riposarsi e rifocillarsi. Abbigliamento. Magliette a maniche lunghe, pantaloni lunghi (entrambi di colore chiaro) e scarpe chiuse proteggono da insetti e piante urticanti. In più, dato che il sole in montagna è molto forte, non possono mancare cappellino con visiera, occhiali da sole e crema solare 50+ da applicare ripetutamente sulle parti scoperte del corpo. Borraccia e spuntini. Sotto sforzo si consuma di più, quindi durante le escursioni, a parte una provvista d’acqua, è bene portare una merenda sostanziosa a base di pane, prosciutto, formaggio e frutta. Mal di montagna. Più si sale più l’aria diventa rarefatta e ai più piccoli può venire nausea e mal di testa, o possono diventare irritabili e non avere voglia di giocare. In questi casi bisogna tornare indietro piano piano. Attenzione alle zecche. Quando tornano a casa bisogna controllare che non abbiano zecche sui o sotto i vestiti e tra i capelli. Dalla pelle vanno tolte subito: la si fa afferrandole con una pinzetta ruotandola piano, come si svita un tappo di sughero, in modo da togliere anche il rostro, l’apparato boccale in grado di penetrare la cute e succhiare il sangue. Poi la parte va disinfettata. Se si preferisce tutto questo può essere fatto al pronto soccorso.

no studio condotto dall’University of Maryland School of Medicine (Stati Uniti) ha dimostrato che alcuni disturbi comportamentali fra i bambini potrebbero dipendere dalla loro abitudine a russare quando dormono. Dopo aver analizzato 11mila bambini di 9-10 anni i ricercatori hanno individuato nei bambini che russano alterazioni nella struttura del lobo frontale del cervello, un’area coinvolta nelle funzioni cognitive, nel controllo degli impulsi e nelle interazioni sociali.

Stare nel verde aumenta il QI

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na ricerca pubblicata su Plos Medicine da un team di scienziati del Belgio sostiene che i bambini che crescono in aree verdi e sane hanno in media un quoziente intellettivo maggiore. Dallo studio emerge che nelle aree prive di verde  il 4% dei bambini presi in esame ha avuto come risultato un punteggio di QI inferiore a 80, rispetto a un punteggio medio di 105. In quelle più verdi, al contrario, nessun bambino ha ottenuto un punteggio inferiore a 80. FOR MEN magazine

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i siamo, finalmente state per partire per le vacanze. Ovunque stiate andando, ecco dei suggerimenti per non mettere a repentaglio la salute dei vostri figli. Ve li dà Alessandra Gazzarri, pediatra del Policentro Pediatrico di Milano (www.policentropediatrico.it).

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Corpo & Mente

GENTLEMAN

PROTEGGI CASA e parti sereno! Prima di andare in ferie devi chiudere acqua e gas, pensare alle piante. E soprattutto, fare in modo che i ladri non ti facciano visita...

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inalmente ci siamo, le vacanze stanno per iniziare. Ma prima di partire devi fare in casa una serie di cose che ti evitano tutti quegli inconvenienti più o meno gravi e costosi che potrebbero verificarsi in tua assenza: dalle perdite d’acqua alle centinaia di formiche che potrebbero impadronirsi della tua cucina. Ecco, nel dettaglio, cosa devi fare.

SISTEMA LA CUCINA

I cibi freschi vanno buttati mentre quelli a lunga conservazione (pelati, pasta, farina e riso) puoi lasciarli nella dispensa, ma devi chiuderli in maniera ermetica, o metterli in barattoli in vetro, per evitare l’invasione di insetti e formiche scatenata dalle alte temperature. Il frigo, vuoto, deve essere pulito perfettamente e poi sbrinato. Una volta staccata la spina lascialo con le porte aperte per non favorire

la formazione di muffa e cattivi odori. Assicurati anche di non lasciare briciole per terra, sui tavoli o in giro per casa, attirerebbero un esercito di animaletti affamati, e non lasciare stoviglie sporche nel lavandino o in lavapiatti. Non dimenticare di buttare tutta la spazzatura, soprattutto l’umido e, per finire, chiudi il gas e spegni anche la caldaia.

ELETTRODOMESTICI E APPARECCHI ELETTRICI

Se non puoi staccare l’interruttore generale della corrente perché devi inserire l’allarme, scollega almeno le prese dei singoli elettrodomestici e apparecchi elettrici. Questo ti permetterà di evitare inutili sprechi di energia dovuti alla modalità in stand-by, e di danneggiare apparecchi come la televisione, il computer e la radio, nel caso ci fossero guasti tecnici causati dagli improvvisi e violenti temporali estivi.

PULISCI IL BAGNO

Meglio lasciarlo pulito e in ordine. Dato che dovrai chiudere il rubinetto centrale dell’acqua, puoi tappare bene anche gli sca-

richi della vasca, del lavandino e del bidet, per evitare l’eventuale fuoriuscita di formiche e scarafaggi. Non lasciare panni umidi nella lavatrice, puzzerebbero poi di muffa, e lascia lo sportello aperto per evitare la formazione di cattivi odori.

CHI SI PRENDE CURA DELLE TUE PIANTE? Acqua gelificata

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e non hai nessuno che si prende cura delle piante sul balcone e non vuoi trovarle tutte morte al tuo ritorno, ci sono tante alternative fai da te. Anche perché con il caldo innaffiarle costantemente è fondamentale: quando il termometro supera i 30 gradi il terreno si secca molto velocemente e l’apporto d’acqua deve essere giornaliero soprattutto per le piante in vaso che, avendo poca terra, non possono cercare l’acqua nella profondità del terreno con le radici. L’ideale sarebbe un impianto di irrigazione computerizzato, ma se non hai un rubinetto sul balcone è impossibile installarlo. Ecco tre soluzioni alternative.

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Si tratta di una sostanza gelatinosa che reidrata la terra delle piante eliminando la necessità di bagnarle tutti i giorni. Garantisce fino a 20-30 giorni di autonomia. Devi solo interrare il gel contenuto all’interno del sacchetto e bagnare abbondantemente la pianta: con il passare del tempo il gel diventa liquido rilasciando il giusto apporto d’acqua. Di solito una confezione è sufficiente per un vaso da 15/20 cm. Ma dato che in commercio ce ne sono di vari tipi, leggi sempre bene le istruzioni. Acqua gel, 400 ml, ideale per un vaso dal diametro di 20 cm. Mondo verde casa e giardino, 2,20 euro (www.ebay.it)

Coni per irrigare

A forma di carota permettono di irrigare le piante per periodi più o meno lunghi. Basta inserire il cono nel terreno e il tubicino incluso in un recipiente d’acqua. Quando il terreno è secco la carota aspira l’acqua ripristinando la giusta umidità. Inizia a usarli 5-7 giorni prima della partenza per verificare che funzionino correttamente. Dato che ce ne sono di vari tipi, leggi sempre attentamente le istruzioni.

Set di irrigazione automatico

È la soluzione ideale se hai molte piante. Esistono molti tipi di questi set, completi di pompa, tubi e distributori d’acqua. La pompa, immersa in un serbatoio incluso, trasporta l’acqua agli erogatori che bagnano il terreno con piccole gocce. Provalo sempre qualche giorno prima.

Set per l’irrigazione a goccia con sondino per l’auto-irrigazione, 10 pezzi. HandyPicks, 11,96 euro (www.amazon.it)

Set per irrigazione automatica con serbatoio per 36 vasi. Gardena 1266-20, 137,94 euro (teinda.jardinitis.com)

di ELISABETTA SAMPIETRO

10 CONSIGLI per passare le vacanze senza paura dei ladri

1 Prima di partire metti in un luogo sicuro (cassaforte o cassetta di sicurezza) tutti i documenti importanti che non puoi perdere;

3 chiedi al portinaio o a un vicino di casa di ritirare la posta che arriva per te: se si accumula è un chiaro segno che non ci sei; 4 a chi lava le scale chiedi di non lasciare lo zerbino in piedi appoggiato alla tua porta d’ingresso dopo che ha pulito il pianerottolo, anche questo è un segno che sei assente; 5 dai una copia delle chiavi di

casa, e tutti i tuoi recapiti telefonici, a una persona di estrema fiducia e chiedile di andare a controllare di tanto in tanto;

TESORO oggi ti preparo... Vitello tonnato alle rose degli chef Chicco e Bobo Cerea del ristorante Da Vittorio a Brusaporto (Bergamo), tre stelle Michelin A sinistra: Enrico Cerea (detto Chicco) a un tavolo del ristorante di famiglia Da Vittorio a Brusaporto (Bergamo), tre stelle Michelin, con il fratello Roberto (detto Bobo).

6 non condividere sui social network (Facebook, twitter, Instagram) ogni momento della tua vacanza, a iniziare dalla partenza: i ladri usano anche questi strumenti per individuare meglio dove andare;

INGREDIENTI PER 4 PERSONE 7 se vivi da solo registra sulla segreteria telefonica un messaggio “al plurale“ e non cambiarlo prima di partire per avvisare tutti che starai via qualche giorno; 8 sul citofono e sulla targhetta fuori dalla porta di casa è meglio mettere solo il cognome, se aggiungi anche il tuo nome di battesimo è chiaro che vivi solo; 9 se non vuoi installare un antifurto collegato a un numero di emergenza, ricorda che porta blindata, serrature di sicurezza, inferriate alle finestre e blocchi alle tapparelle ti proteggono comunque; 10 se rimani fuori casa solo qualche giorno, potresti lasciare una piccola luce accesa: puoi per esempio farti installare un piccolo dispositivo dotato di timer, programmando l’accensione e lo spegnimento a orari prestabiliti.

500 gr girello di vitello 100 gr tonno sott’olio 10 gr capperi dissalati 15 gr acciughe sott’olio 1 spicchio aglio 1 bacca ginepro 1 ramo rosmarino ½ bicchiere prosecco ½ bicchiere di essenza alle rose o rosolio 3 uova sode 150 ml latte

Come preparare le acciughe sott’olio INGREDIENTI 1 kg di acciughe fresche 300 ml di olio extravergine di oliva 300 ml di di aceto di vino bianco 300 ml di vino bianco 1 spicchio d’aglio 1 peperoncino

PREPARAZIONE

In una padella antiaderente scotta il girello di vitello con l’aglio, un filo di olio, rosmarino e ginepro. Una volta che il girello è perfettamente sigillato da tutti i lati, aggiungi il tonno, i capperi, le acciughe e lascia tostare per qualche minuto. Sfuma il tutto con il prosecco e lascialo evaporare. Aggiungi il latte e mettilo PREPARAZIONE Priva le acciughe della testa, elimina le viscere e la lisca. Sciacquale e tamponale con un canovaccio pulito o della carta assorbente. In una padella porta a ebollizione l’aceto con il vino bianco, aggiungi i filetti di acciughe e lasciali cuocere per un minuto. Scolali

Lo chef Massimo Bena, patron e sommelier con la moglie Giulia Bernardi del ristorante “da Massimino” a Pianoro (Bologna) consiglia di abbinare a questo piatto un vino che regga il confronto con i sapori e i profumi di una ricetta che fonde le tendenze dolci del vitello, quelle acide dei capperi e quelle amarognole di ginepro e rosmarino. Senza dimenticare l’untuosità del tonno sott’olio e delle acciughe e la grassezza delle uova sode. E poi sua maestà: l’essenza di rose. Ecco perché un Trebbiano d’Abruzzo Riserva ‘Marina Cvetic’ Mascia-relli 2018, con affinamento in barrique di rovere francese e macerazione a basse temperature che dona grande equilibrio, gli sembra la scelta giusta.

in forno a 180°C per 15 minuti, girandolo ogni tanto. A cottura ultimata togli il girello dalla padella e lascialo raffreddare. Elimina lo spicchio di aglio e il ginepro e frulla tutti gli ingredienti con le uova sode e l’essenza di rosa fino ad ottenere una salsa liscia e morbida che ti servirà per accompagnare le fettine di carne. e appoggiali su della carta assorbente da cucina ad asciugare e raffreddare. Disponi i filetti in vasetti di vetro sterilizzati con chiusura ermetica, aggiungendo peperoncino e aglio a piacere e ricoprili di olio. Chiudi i vasetti e lascia riposare le acciughe almeno 15 giorni prima di consumarle.

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2 fai un inventario degli oggetti di valore, o ancora meglio, fotografali: ti tornerà utile in caso di furto;

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Sei pronto a... VACANZE BESTIALI?

Tutto quello che devi sapere se parti con il cane per il mare o la montagna. Se invece, non può seguirti ecco come scegliere la pensione giusta per lui

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i siamo, finalmente! È arrivato il momento di preparare le valigie e partire per le vacanze, quest’anno ancora più sospirate e più meritate, dopo i mesi difficili di questa prima metà del 2021, tra restrizioni e lockdown imposti per il contenimento dei contagi da Covid. Valige e bagagli anche per lui Tra i bagagli non deve però mancare la valigia di Fido, che devi preparare con grande attenzione. Ricorda di portare con te una serie di documenti fondamentali: il certificato di iscrizione all’anagrafe canina, il libretto sanitario e, se vai all’estero, anche il suo passaporto, tutto rigorosamente aggiornato con tutte le vaccinazioni obbligatorie. Non dimenticare guinzaglio, collare o pettorina: sono obbligatori nei luoghi pubblici e necessari per tenere il tuo cane sotto controllo e proteggerlo dai pericoli, anche da quelli che possono presentarsi in vacanza.

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ATTENTO ALLO STRESS Ricordati di portare con te le ciotole che usa abitualmente a casa, una per il cibo e l’altra per l’acqua. Non scordare nemmeno la museruola: ci sono alcuni spazi pubblici in cui è obbligatorio dimostrare di averla a portata di mano o addirittura farla indossare al proprio cane. Senza esagerare, porta con te qualche snack per il viaggio, oltre naturalmente al cibo che è abituato a consumare a casa per quanto avrai raggiunto la tua destinazione. Per far sentire completamente a proprio agio il tuo amico a quattro zampe, proprio come se fosse a casa, porta una cuccia, una brandina o una coperta cui lui è particolarmente legato. Porta con te anche alcuni tra i suoi giochi preferiti: saranno importanti per intrattenerlo in vacanza. Non dimenticare poi i sacchetti che occorrono per raccogliere i suoi bisognini per strada e tutti i prodotti che abitualmente usi per la sua toelettatura: spazzola, salviettine, taglia-unghie, detergenti e shampoo.

Ogni cambiamento per il tuo cane comporta uno stress. Questo non significa che tu non debba portarlo in vacanza con te. È importante però, che ti comporti in modo da farlo sentire sempre a suo agio. Per limitare lo stress il più possibile, organizza la tua vacanza in modo da mantenere intatta la quotidianità cui è abituato: cerca di non cambiare il suo regime alimentare e di rispettare gli orari di sempre, in modo che non risenta troppo dei cambiamenti.

Attenzione anche alle emergenze: non devono mancare i famaci che eventualmente prende regolarmente. Ancora, porta un kit di pronto soccorso rigorosamente a quattro zampe: antiparassitari, antiemetici, antidiarroici, stick o famarci contro le punture di insetto, oltre a forbicine, garze e all’immancabile disinfettante. Infine, memorizza in rubrica il numero del tuo veterinario di fiducia e quello di almeno uno operativo nel luogo che hai individuato per la tua villeggiatura.

di PAOLA STROCCHIO

La scelta della destinazione Se hai deciso di portare Fido con te è importante che prima di ogni altra cosa tu tenga conto delle sue esigenze. Se il tuo cane non è un camminatore e adora rimanere acciambellato sul divano, escludi mete estive che in qualche modo lo sottoporrebbero a un eccessivo sforzo fisico, che potrebbe creargli anche problemi di salute molto seri. Programma quindi itinerari che corrispondano ai tuoi gusti, ma che al tempo stesso siano anche a misura di quattro zampe. Nell’eventualità in cui tu scelga attività che non consentono la presenza del cane, fai in modo di trovare con largo anticipo un dog sitter che possa seguire Fido nelle ore della giornata in cui non sei con lui. Cosa fare prima di partire... Anche se il tuo cane gode di ottima salute, ricorda che prevenire è sempre meglio di curare. Porta Fido dal tuo veterinario di fiducia per un check-up completo, in modo da scongiurare brutte sorprese quando sarete in vacanza, magari lontano da casa. Confrontati con il tuo medico a quattro zampe e valuta insieme a lui se la scelta che hai fatto in merito alle tue vacanze è conforme ai bisogni effettivi di Fido e a eventuali sue problematiche di salute. Chiedi consiglio al tuo veterinario di fiducia per preparare una sorta di kit di pronto soccorso rigorosamente a quattro zampe. Ancora, in occasione della visita dal veterinario, verifica che sul libretto sanitario del cane siano annotate tutte le vaccinazioni cui è stato sottoposto e che abitualmente sono richieste per gli spostamenti e per i luoghi di villeggiatura.

I mezzi di trasporto La modalità di spostamento è un elemento importante e imprescindibile, se decidi di organizzare una vacanza con Fido al seguito. Individua il mezzo più adatto, a seconda della distanza da coprire e della meta da raggiungere. Se la tua destinazione è lontana ed è quindi necessario uno spostamento in aereo, verifica in anticipo le condizioni che regolamentano il trasporto di cani, che possono mutare a seconda della compagnia aerea. Tendenzialmente, se il cane pesa meno di dieci chili, potrà viaggiare con te in cabina, a patto che sia chiuso in un apposito trasportino. Nel caso in cui invece il cane sia più grande, allora dovrà viaggiare in stiva, lontano da te. In que-

sta eventualità potrebbe essere utile, per ridurre il livello di stress dell’animale, inserire all’interno della gabbia una copertina o un oggetto che ricordi il tuo odore e che possa in qualche rasserenarlo durante il viaggio. Anche nel caso in cui tu scelga di muoverti in treno, rivolgiti in anticipo alla compagnia di viaggio per verificare le condizioni di trasporto, perché anche in questo caso potrebbero cambiare tra un caso e l’altro. Di solito Fido può viaggiare in treno accanto al suo padrone, purché sia all’interno di un trasportino. Occhio però al portafoglio, per evitare sorprese al momento dell’acquisto del biglietto: normalmente i cani più piccoli possono viaggiare gratuitamente, mentre per i più grandi è richiesto l’acquisto di un biglietto. Anche in questo caso è importante che tu abbia con te il suo libretto sanitario e il certificato di iscrizione all’anagrafe canina, nel caso di un controllo. Se invece la meta individuata è a portata di automobile, valgono fondamentalmente le raccomandazioni dettate dal buonsenso: fai in modo che all’interno della tua auto non faccia mai troppo caldo e nemmeno troppo freddo, evitando quindi di abusare dell’aria condizionata, in modo da scongiurare al tempo stesso sia i colpi di calore, che per Fido possono essere molto pericolosi, ma anche eventuali infezioni alle vie respiratorie. Se ti aspetta un viaggio lungo, programma in anticipo le soste, possibilmente in zone in cui il tuo cane possa sgranchirsi le zampe e fare i suoi bisognini. Ricorda, infine, di non dargli da mangiare nelle ore antecedenti la partenza per le vacanze, in modo da scongiurare problemi di digestione e soprattutto di mal d’auto. Nel caso in cui per raggiungere la meta delle tue vacanze devi imbarcarti su una nave o su un traghetto, verifica con largo anticipo quelle che sono le condizioni previste dalla compagnia dei trasporti. Solitamente sui traghetti esiste un’area apposita battezzata “canile di bordo”: è questa la zona in cui i cani devono essere lasciati durante il viaggio, purché chiusi all’interno di un traportino. Di solito è possibile contare anche su una zona apposita individuata per fare piccole passeggiate e naturalmente permettere ai cani di fare i loro bisognini.

Tutti al mare! Una volta individuata quella che sarà la destinazione delle tue vacanze, è importante che tu ti possa organizzare con anticipo, in modo da garantire una vacanza con i fiocchi anche al tuo compagno più fedele. Se hai un cane che ama l’acqua, come un Terranova o un Labrador, stai certo che apprezzerà una vacanza al mare. Prima di partire cerca preventivamente le spiagge che consentono l’ingresso anche ai quattro zampe. Si tratta di strutture che prevedono zone rigorosamente a misura di cane, con spazi protetti, ombra assicurata, ciotole e docce per cani. Nel caso in cui Fido ami l’acqua, cerca di portarlo con te a fare il bagno, perché sarà un’esperienza meravigliosa e arricchente per entrambi! Tieni però conto di una raccomandazione importante, che forse ti strapperà un sorriso: dal pasto al bagno deve passare un po’ di tempo, per evitare problemi di digestione anche seri. Per questo fai in modo che trascorrano almeno un paio d’ore dall’ultimo pasto del cane e il bagno, perché la sua digestione è piuttosto lenta e richiede più tempo della tua. Se Fido in acqua non è un fuoriclasse come Federica Pellegrini, compragli un giubbotto salvagente in modo che possiate fare il bagno entrambi in tranquillità. Attenzione poi al post bagno: la salsedine e la sabbia che potrebbero accidentalmente andare a depositarsi sul manto del tuo cane possono provocare la formazione di dermatiti o problemi altrettanto fastidiosi. Lavalo con grande cura, in modo da rimuovere eventuali residui. Infine, occhio alle scottature, che possono arrivare anche a Fido, se non adeguatamente protetto dai raggi solari. In commercio esistono prodotti appositamente studiati per lui, pertanto stai alla larga da quelli a uso

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AMICI ANIMALI

umano che invece non andrebbero a rispettare il pH della sua pelle. La ritenzione dell’acqua salata nelle orecchie può essere causa di fastidiose irritazioni o vere e proprie infezioni. Ricorda di asciugare il tuo amico quando esce dall’acqua e valuta con il veterinario l’acquisto di prodotti per la pulizia delle orecchie. Ancora, ricorda che se particolarmente assetato, il tuo cane potrebbe bere l’acqua del mare. Si tratta di un atteggiamento che va evitato, perché potrebbe causare un avvelenamento da sodio, con conseguenti diarrea, convulsioni e disorientamento. Se vai in vacanza sui monti Ama correre spensierato tra i boschi e fare lunghe passeggiate al fresco? Allora portalo in montagna! Prima di individuare la destinazione, consultati con il veterinario e verifica in anticipo quale tipo di resistenza fisica e di allenamento abbia il tuo cane. Prima di una qualunque uscita in montagna, premurati che nel tuo zaino non manchino mai acqua fresca e una ciotola portatile, in modo che possa dissetarsi durante le vostre passeggiate. Se scegli di lasciarlo libero, fissa un localizzatore gps al suo collare che puoi monitorare dal tuo cellulare, per evitare che possa allontanarsi troppo da te e perdere addirittura l’orientamento, soprattutto se si trova in località che non conosce bene. Infine, appendi al collo del cane una campanella, in modo che il suo rumore possa allontanare preventivamente eventuali vipere presenti in montagna ed escludi dai tuoi itinerari i sentieri poco battuti.

Se non puoi portarlo con te Nel caso in cui tu abbia scelto una meta esotica o comunque non adeguata alle condizioni e alle esigenze di Fido, agisci di conseguenza. Anche se il tuo compagno più fedele ama più di ogni altra cosa al mondo trascorrere il proprio tempo con te, questo non significa che tu debba portarlo sempre con te, magari su un atollo delle Maldive o a scalare l’Himalaya. Affidarlo a qualcuno di fiducia oppure portarlo in una struttura? Una che possa accoglierlo in maniera adeguata per tutto il periodo in cui sarai lontano da casa. In entrambi i casi si tratta di una scelta che deve essere presa con largo anticipo, per proteggere lui, il tuo amico più fedele. Nel primo caso, accertati che tra Fido e la persona cui hai deciso di affidarlo durante la tua assenza ci sia un buon feeling e che si senta a proprio agio con lui. Abitualo gradualmente e verifica di persona che l’intesa sia buona. Anche in questo caso, prima di partire per le vacanze, portalo dal veterinario per un check-up completo, in modo da scongiurare pericoli o imprevisti poco piacevoli durante la tua assenza. Se invece hai scelto di affidare Fido a una pensione, verifica le condizioni della struttura e soprattutto controlla che a gestir-

la non ci sia personale improvvisato, ma professionisti qualificati e affidabili. Fai in modo che anche in questo caso il cane possa abituarsi in maniera graduale all’ambiente nuovo in cui trascorrerà il proprio tempo durante la tua assenza, e verifica che sia sereno a sufficienza. Fido non parla, è vero, ma il rapporto con te è talmente profondo e basato sulla fiducia reciproca che sarà impossibile non comprendere se la bestiola è felice di essere in pensione oppure no. Se sei una persona particolarmente ansiosa, individua una struttura che abbia a disposizione una videocamera sempre attiva, in modo che tu possa vedere il tuo cane anche se ti trovi a 10mila chilometri di distanza. Lascia, oltre ai tuoi riferimenti telefonici, anche quelli di un amico o di un familiare che potrebbero intervenire in caso di emergenza. Infine verifica, magari facendo anche visite a sorpresa nella struttura, che le condizioni igieniche della pensione siano adeguate e che ci sia un veterinario sul posto pronto a intervenire in caso di eventuali emergenze.

SUPER ALBERGHI A 4... ZAMPE! HOTEL & CLUB VILLAGE SPIAGGIA ROMEA - COMACCHIO Il Club Village & Hotel Spiaggia Romea, a Comacchio, dà il benvenuto a tutti i piccoli amici dell’uomo per ospitarli per le loro vacanze e il loro relax. La struttura a tre stelle propone servizi specifici e lascia loro la libertà di correre negli spazi delimitati proprio per loro. Le camere dell’Hotel del Parco e gli appartamenti del Residence “Oasi” possono accogliere due animali per ogni unità. Non mancano spiaggia privata sul lago dove possono anche balneare con lettini e docce alla loro altezza, area riservata nella spiaggia sul mare (no swim), campo agility, toi-

lette riservata, kit di benvenuto, educatore cinofilo a disposizione per consigli ed attività. Contatti: via Oasi, 2 (44020), Lido delle Nazioni, Comacchio - FE; tel. 0533/355366; [email protected] HOTEL E RISTORANTE BORGO DI CORTEFREDA A metà strada tra le città d’arte di Firenze e Siena, e vicino ai luoghi più suggestivi della Toscana, il Borgo di Cortefreda mette a disposizione di tutti gli ospiti a quattro zampe un kit di benvenuto (croccantini, ciotola per l’acqua e cuccia). vicino all’hotel è disponibile un servizio di toelettatura animali domestici.

Contatti: via Roma, 191 (50028), Tavernelle Val di Pesa - FI; tel. 0558076451; [email protected] ROMANTIK HOTEL POST CAVALLINO BIANCO Per tutti gli animali ospiti della struttura, l’hotel, che si trova a Nova Levante, in provincia di Bolzano, mette a disposizione ciotole, cibo e veterinario, in modo che tutti gli ospiti, anche quelli a quattro zampe, possano sentirsi veramente a casa, proprio come i loro proprietari. Contatti: via Carezza 30 (39056) Nova Levante - Alto Adige; tel. 0471/613113; [email protected]

VIAGGI COMODI E SICURI Il TRASPORTINO TRIXIE, grazie ai suoi lati obliqui, sfrutta al meglio lo spazio del bagagliaio. Inoltre, ha una struttura particolarmente stabile, ma al tempo stesso anche molto leggera grazie alla struttura in alluminio. Presenta un’ampia griglia per una buona aerazione e permette di tenere sempre d’occhio il cane attraverso il lunotto. Per assicurare il massio comfort, il trasportino, dispone di varie misure e di una coperta termica antiscivolo. Su www. zooplus.it a 169 euro.

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TUTTI IN BICI! Grazie alla cesta per bici FRIENDS ON TOUR DE LUXE puoi portare il tuo migliore amico sempre con te anche quando pedali. Ha la struttura rinforzata, cuciture riflettenti per un’ottima visibilità anche quando c’è poca luce e una cintura di sicurezza con moschettoni che può essere fissata al collare

o alla pettorina, per evitare che esca dalla cesta. Dispone anche di tasche portaoggetti. Su www.bitiba.it a 37 euro.

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di ANTONIO LOPEZ

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auto spendendo tra autostrada e benzina da 83 a 120 euro; 1 in aereo più bus, con scalo a Venezia con un costo minimo di 43 euro. A parte il viaggio in auto, sono tutti prezzi minimi e in offerta, quindi se vuoi cambiare orario e data di partenza la musica cambia, in particolare con i viaggi aerei che possono aumentare del 100%. C'è un problema in questo sito, non puoi impostare subito nella ricerca la data del viaggio. Così succede che quando vai sui siti delle compagnie aeree o di autolinee ti tocca controllare per bene prezzi, orari e coincidenza, solo dopo farai i biglietti. Facile da usare è Comparabus, portale che confronta le offerte di pullman, treni, aerei e carpool e permette di trovare i prezzi più economici (https://www.comparabus. it). Con questo sito hai il vantaggio di impostare subito le date del viaggio e di prenotare più velocemente online i biglietti, invece di modificare ogni volta i preventivi sui siti delle compagnie. Se

vivi a Milano e vuoi fare Ferragosto a Parigi, con partenza il 13 e ritorno il 16 agosto, devi salire in carpooling con Blablacar a 57 euro, durata 13 ore e 5 min, e tornare a Milano in Flixbus a 53 euro, con un viaggio di 14 ore e 50 min. Un'alternativa valida è anche Gopili, un comparatore multimodale che confronta oltre 500 compagnie di trasporto e zero commissioni sui biglietti (https://www.gopili.it). CONDIVIDI L'AUTO DEGLI ALTRI La più grande piattaforma di carpooling al mondo è BlaBlaCar. Mette in contatto automobilisti con persone in cerca di un passaggio e, dal 2019 con Blablabus, offre anche viaggi in autobus opera in Francia, Germania, Benelux, Italia e Spagna e collega oltre 400 diverse destinazioni in Europa. Oggi la community conta 90 milioni di iscritti e ogni trimestre viaggiano 25 milioni di persone. Ti devi iscrivere e puoi trovare un passaggio od offrirne uno. La

Le vacanze estive sono sempre uno spartiacque: c’è un prima e un dopo. Prima delle vacanze non vedo l’ora che arrivino, ma il dopo è sempre triste: è dura tornare al lavoro… Giampaolo, 38 anni

a divertirti e a svagarti, ma anche a ritemprarti e a caricarti. Per riprendere il lavoro con più grinta e motivazione di prima. Altrimenti, se al rientro ti sento abbattuto, è quasi meglio non farle…

Vivile in modo diverso. Come uno spartiacque, ma non tra il bene e il male, tra la gioia e la tristezza. Bensì tra la stanchezza e la nuova energia. Le vacanze devono servire

Ho una erboristeria che va benino. Ma credo che il futuro sia nell’ecommerce. Mi consigli di entrare in questo settore? Valerio, 44 anni

SGOMMA IN AUTOBUS Il colosso del settore è l'azienda tedesca di viaggi low cost Flixbus, fondata da tre giovani imprenditori nel 2011 a Monaco di Baviera. 100 milioni di clienti fino a oggi, 2.500 destinazioni in 36 Paesi e 400mila collegamenti al giorno. Wi-Fi, sedili ergonomici, presa di corrente, toilette, bagaglio a mano (7 kg) e da stiva (20 kg) compresi nel prezzo e puoi trasportare anche la bicicletta o bagagli più ingombranti. Offre anche 10 tratte nazionali e 10 europee a prezzi convenienti: per esempio, Roma-Venezia da 8,99 euro; Milano-Barcellona da 38,99 euro; Roma-Monaco da 24,99 euro. Puoi fare il biglietto online o scaricando l'app (www.flixbus.it). Tutta italiana è invece Italbus, 70 comuni serviti e 400 itinerari che coprono tutta la Penisola, isole escluse, e una flotta di bus di ultima generazione a basso inquinamento e uguali confort come il colosso tedesco. Il biglietto lo fai online, ti arriva la email per stamparlo, o scaricandoti l'app (www.itabus.it). Infine FrecciaLink, il servizio intermodale di Trenitalia, che permette di raggiungere le più belle mete turistiche del Paese sulle frecce rosse linkate a moderni autobus. Sali in una qualsiasi stazione ferroviaria e puoi scendere a Sorrento, Porto Santo Stefano, Sirmione, Vieste, Cortina d'Ampezzo, Madonna di Campiglio, Assisi, Matera, Pompei. Il biglietto puoi farlo online, in stazione, in agenzia di viaggio abilitata, al call center (892021) o scaricando l'app Trenitalia (www.trenitalia.com). Preferisco non dare consigli: potrei sbagliare. Ma ho due certezze. La prima: il commercio elettronico si espanderà ancora. La seconda: avrà successo chi si specializzerà in una nicchia, e lì sarà tra i leader di mercato. Non puoi competere con Amazon. Ma puoi offrire qualcosa che Amazon non offre. Hai una domanda per Mario Furlan? Scrivigli a [email protected]

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artenze all'alba, code in autostrada, stop agli autogrill affollati, lo stress della guida, gli accidenti per una eventuale multa... basta! Quest'anno hai deciso: “niente auto” per le vacanze! Se vuoi risparmiare, anche l'aereo non può certo essere la tua prima scelta: siamo ad agosto e sai bene che i biglietti last minute costano come un attico in centro. Tranquillo. Le alternative per raggiungere la tua meta turistica preferita, Italia e in Europa, non mancano. Si chiamano treno, autobus e carpooling, cioè la possibilità di essere ospitato, dividendo la spesa del viaggio, da un'altro automobilista diretto alla stessa destinazione (basta che sia vaccinato eh?!), e puoi scegliere quella che fa al caso tuo. Nel 2019, l'anno prima della pandemia, secondo l'Istat a fronte dei quasi 38 milioni di vacanzieri in auto e i 13 milioni in aereo, circa 5 milioni di italiani hanno usato la mobilità condivisa (sharing mobility) per i loro spostamenti, mentre 5,5 milioni hanno scelto il treno e 3,6 milioni gli autobus. E, non scordare, prima di partire di informarti sulle misure di sicurezza da osservare in Italia e all'estero di prevenzione al Covid 19 consultando il sito “viaggiare sicuri” del Ministero degli Affari Esteri (www.viaggiaresicuri.it) e quelli delle compagnie di viaggio e trasporto.

CAIRO EDITORE S.p.A. Sede: Milano - Corso Magenta 55 - Capitale sociale Euro 1.043.256 &RGLFH¿VFDOH3DUWLWD,9$,VFUL]LRQHDO5HJLVWUR,PSUHVHGL0LODQR PUBBLICAZIONE AI SENSI DELL’ART. 1, COMMA 33 DELLA LEGGE 650/96

STATO PATRIMONIALE DELLA CAIRO EDITORE S.p.A. AL 31 DICEMBRE 2020

Euro ATTIVO B) Immobilizzazioni: , ,PPRELOL]]D]LRQLLPPDWHULDOL 4) &RQFHVVLRQLOLFHQ]HPDUFKLHGLULWWLVLPLOL 5) $YYLDPHQWR  $OWUH 7RWDOHLPPRELOL]]D]LRQLLPPDWHULDOL ,, ,PPRELOL]]D]LRQLPDWHULDOL 1) 7HUUHQLHIDEEULFDWL 2) ,PSLDQWLHPDFFKLQDUL 4) $OWULEHQL 7RWDOHLPPRELOL]]D]LRQLPDWHULDOL ,,, ,PPRELOL]]D]LRQLILQDQ]LDULH 1) 3DUWHFLSD]LRQLLQ D LPSUHVHFRQWUROODWH GELV DOWUHLPSUHVH 2) Crediti GELV YHUVRDOWUL 7RWDOHLPPRELOL]]D]LRQLILQDQ]LDULH 7RWDOHLPPRELOL]]D]LRQL% C) Attivo circolante: , 5LPDQHQ]H 1) 0DWHULHSULPHVXVVLGLDULHHGLFRQVXPR 2) 3URGRWWLLQFRUVRGLODYRUD]LRQHHVHPLODYRUDWL 7RWDOHULPDQHQ]H ,, Crediti: 1) 9HUVR&OLHQWL - HQWURO HVHUFL]LRVXFFHVVLYR - ROWUHO HVHUFL]LRVXFFHVVLYR 4) 9HUVRFRQWUROODQWH - HQWURO HVHUFL]LRVXFFHVVLYR - ROWUHO HVHUFL]LRVXFFHVVLYR 5) 9HUVRLPSUVRWWRSRVWHDOFRQWUROORGHOOHFRQWUROODQWL - HQWURO HVHUFL]LRVXFFHVVLYR - ROWUHO HVHUFL]LRVXFFHVVLYR ELV &UHGLWLWULEXWDUL - HQWURO HVHUFL]LRVXFFHVVLYR - ROWUHO HVHUFL]LRVXFFHVVLYR 5ter) &UHGLWLSHU,PSRVWHDQWLFLSDWH - HQWURO HVHUFL]LRVXFFHVVLYR - ROWUHO HVHUFL]LRVXFFHVVLYR 5quarter) 9HUVRDOWUL - HQWURO HVHUFL]LRVXFFHVVLYR - ROWUHO HVHUFL]LRVXFFHVVLYR Totale Crediti 'LVSRQLELOLWD OLTXLGH ,9 1) 'HSRVLWLEDQFDULHSRVWDOL 3) 'HQDURHYDORULLQFDVVD 7RWDOHGLVSRQLELOLWD OLTXLGH 7RWDOHDWWLYRFLUFRODQWH& D) Ratei e risconti attivi: 2) 5LVFRQWLDWWLYL 7RWDOHUDWHLHULVFRQWLDWWLYL' TOTALE ATTIVO

Bilancio 31/12/2020

Bilancio 31/12/2019

Bilancio 31/12/2020

Bilancio 31/12/2019

PASSIVO A) Patrimonio netto:    10.252.131

  536.500 6.141.848

   1.664.124

   1.697.554

 

 

 56.686 11.972.941

 56.686 7.896.088

, Capitale ,, 5LVHUYDVRYUDSSUH]]RD]LRQL ,,, 5LVHUYDGLULYDOXWD]LRQH 5LVHUYDOHJDOH ,9 9,,, 8WLOLDQXRYR ,; 8WLOHGHOO HVHUFL]LR 7RWDOHSDWULPRQLRQHWWR$

1.043.256    2.662.464  13.446.464

1.043.256  0  0 2.662.464 4.726.941

B) Fondi per rischi ed oneri: 3) $OWUL)RQGLSHUULVFKLHGRQHUL 7RWDOHIRQGLSHUULVFKLHGRQHUL%

 1.101.984

 950.860

C) Trattamento di fine rapporto di lavoro subordinato

1.668.147

1.903.635

  0   0   0   0   0   0   0 29.398.389

  0   0   0   0   0 1.231.151 1.231.151 0   0 31.518.242

 698.403

 180.000

46.313.387

39.279.679

D) Debiti: 6) -

  1.831.515

  2.270.308

  0   0   0   0   0 43.421 43.421 0 28.262.409

  0   0   0   0   0 20.204 20.204 0 26.608.169

  3.666.490 33.760.413

  2.135.960 31.014.437

 580.033 46.313.387

 369.155 39.279.679

 11) ELV 12) 13) 14) 7RWDOHGHELWL'

$FFRQWL HQWURO HVHUFL]LRVXFFHVVLYR ROWUHO HVHUFL]LRVXFFHVVLYR 'HELWLYHUVRIRUQLWRUL HQWURO HVHUFL]LRVXFFHVVLYR ROWUHO HVHUFL]LRVXFFHVVLYR 'HELWLYHUVRFRQWUROODQWH HQWURO HVHUFL]LRVXFFHVVLYR ROWUHO HVHUFL]LRVXFFHVVLYR 'HELWLYVLPSUVRWWDOFRQWUROORGHOOHFRQWUROODQWL HQWURO HVHUFL]LRVXFFHVVLYR ROWUHO HVHUFL]LRVXFFHVVLYR 'HELWLWULEXWDUL HQWURO HVHUFL]LRVXFFHVVLYR ROWUHO HVHUFL]LRVXFFHVVLYR 'HELWLYHUVRLVWLWXWLGLSUHYHVLFXUH]]DVRFLDOH HQWURO HVHUFL]LRVXFFHVVLYR ROWUHO HVHUFL]LRVXFFHVVLYR $OWULGHELWL HQWURO HVHUFL]LRVXFFHVVLYR ROWUHO HVHUFL]LRVXFFHVVLYR

E) Ratei e risconti passivi: 2) 5LVFRQWLSDVVLYL 7RWDOHUDWHLHULVFRQWLSDVVLYL(

TOTALE PASSIVO

CONTO ECONOMICO DELLA CAIRO EDITORE S.p.A. AL 31 DICEMBRE 2020

Euro A) Valore della produzione: 1) 5LFDYLGHOOHYHQGLWHHGHOOHSUHVWD]LRQL 2) 9DULD]LRQHGHOOHULPDQHQ]HGLSURGRWWLLQFRUVRGLODYRUD ]LRQHVHPLODYRUDWLHILQLWL 5) $OWULULFDYLHSURYHQWL 7RWDOHYDORUHGHOODSURGX]LRQH$ B) Costi della produzione: 6) SHUPDWHULHSULPHVXVVLGLDULHGLFRQVXPRHGLPHUFL  SHUVHUYL]L  SHUJRGLPHQWRGLEHQLGLWHU]L  per il personale: a) salari e stipendi E oneri sociali c) WUDWWDPHQWRGLILQHUDSSRUWR 10) DPPRUWDPHQWLHVYDOXWD]LRQL a) DPPRUWDPHQWLGHOOHLPPRELOL]]D]LRQLLPPDWHULDOL E DPPRUWDPHQWRGHOOHLPPRELOL]]D]LRQLPDWHULDOL d) VYDOXWD]LRQLFUHGLWL 11) 9DULD]LRQHGHOOHULPDQHQ]HGLPDWHULHSULPHVXVVLGLDULHHPHUFL 12) $FFDQWRQDPHQWRSHUULVFKL 14) 2QHULGLYHUVLGLJHVWLRQH 7RWDOHFRVWLGHOODSURGX]LRQH% 'LIIHUHQ]DWUDYDORUHHFRVWLGHOODSURGX]LRQH

2020

2019





  70.413.754

  78.978.268

16.535.641  1.534.624 16.623.631        433.330 0  65.949.412

 33.515.620         315.515   526.416 75.628.832

4.464.341

3.349.436

2020

2019

C) Proventi e oneri finanziari: 16) $OWULSURYHQWLILQDQ]LDUL d) SURYHQWLGLYHUVL  ,QWHUHVVLHDOWULRQHULILQDQ]LDUL YHUVRWHU]L YHUVRFRQWUROODQWH ELV 8WLOHHSHUGLWH VXFDPEL

  0 0 0 

252 252 0 0 0 

7RWDOHSURYHQWLHRQHULILQDQ]LDUL& 

50.710

(26)

0 0

0 0

D) Rettifiche di valore di attivita' finanziarie:  VYDOXWD]LRQL a) GLSDUWHFLSD]LRQL

7RWDOHUHWWLILFKHGLYDORUHGLDWWLYLWjILQDQ]LDULH' 5LVXOWDWRSULPDGHOOHLPSRVWH$%&' 20)

21)

Prospetto di dettaglio dei ricavi dell'impresa editoriale

2020

2019

    0

    0

0 0 0

0 0 0

68.900.995

76.703.555

5LFDYLGHOOH9HQGLWHHSUHVWD]LRQL 9DORULLQ(XUR 5,&$9,'(//$9(1',7$',&23,( 38%%/,&,7$

Diretta 7UDPLWH&RQFHVVLRQDULD $OWUL 5,&$9,'$(',725,$21/,1( $EERQDPHQWL 3XEEOLFLWj 5,&$9,'$9(1',7$',,1)250$=,21, 5,&$9,'$$/75($77,9,7$ (',725,$/, TOTALE

,PSRVWHGHOO HVHUFL]LR ,PSRVWHFRUUHQWL ,PSRVWHDQWLFLSDWHHGLIIHULWH 8WLOH3HUGLWD GHOO HVHUFL]LR

0

0

4.515.051

3.349.410

   3.869.523

   2.662.464

Corpo & Mente

ASCOLTA UNA DONNA

Impara a FIDARTI DELLA TUA LEI Dopo aver rimandato per la pandemia, finalmente a ottobre ci sposiamo, ma lei vuole prima fare una vacanza da sola con le sue amiche. Sarebbe la prima volta, non capisco proprio questa sua esigenza... Gigi, 33 anni, Pisa

Q

ual è il problema? Temi che si distragga o che ci ripensi? Credi che per tradirti o cambiare idea serva una vacanza? Ti do una notizia: non c'è bisogno di partire, lo potrebbe fare tranquillamente sotto i tuoi occhi. Tanta franchezza per dirti che le tue sono solo paure ed è meglio che impari subito a gestirle perché sposarsi vuol dire fidarsi. Avrà semplicemente voglia di passare un po' di tempo con le sue amiche, che immagino abbia frequentato molto poco negli ultimi tempi a causa dei lockdown: una sorta di riunione tra ragazze per parlare (di te, ci scommetto!), ridere, scherzare e stare insieme prima del grande evento. Non ci vedo davvero niente di male, abbi fiducia in lei.

RISPONDE LA SESSUOLOGA Ho sempre guardato film porno e continuo a farlo anche ora che sono sposato. Quando mia moglie mi ha beccato mi ha detto che devo farmi curare. A me in realtà non sembra di fare nulla di male. Lei cosa ne dice? Giuliano, 40 anni La visione di film pornografico per molti uomini è una naturale consuetudine. È un modo per rilassarsi eccitandosi senza subire la responsabilità del rapporto sessuale con la propria compagna o moglie. Non c’è nulla di male o strano. La masturbazione non indica necessariamente qualcosa che non va nella relazione di coppia. Potrebbe rappresentare un problema solo se è l’unico modo che l’uomo ha per raggiungere un orgasmo, se diventa una pratica ossessiva (cioè un pensiero fisso) o una dipendenza. La pornografia diventa dipendenza quando diviene esclusiva ed evitante (per vedere porno non si esce nemmeno con gli amici). Per il resto nessun problema. È un momento tuo intimo, trattalo semplicemente come tale.

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Separato da poco mi sono invaghito di una ragazza che, dopo pochi appuntamenti, mi ha detto che a lei piace molto farlo con due uomini contemporaneamente e mi ha proposto un incontro a tre con un suo amico. Sono rimasto a dir poco sbalordito e… infastidito. Sto temporeggiando a risponderle perché lei mi piace molto. Cosa faccio? Massimiliano, 38 anni La ragazza che ti piace molto è interessata anche a questo tipo di sessualità. Lei non è solo questo ma anche questo.

Puoi non accettare il suo invito, non condividere con lei questo tipo di piacere, spiegarle le tue motivazioni ed i tuoi sentimenti. Parlale e vedi come va. L’ultima cosa che devi fare è subire una cosa che non ti senti e che potrebbe crearti problemi con te stesso ma anche con lei. In situazioni così è naturale che uno dei due debba tendere ad andare incontro all’altro anche solo in termini temporali. Magari hai bisogno di tempo e di qualche esperienza vicina a quello che lei ti chiede per mettere alla prova il tuo vissuto e sentire se può essere un’esperienza piacevole per te.

Risponde la dottoressa MARINELLA COZZOLINO, sessuologa

Non sono mai riuscito a raggiungere l'orgasmo insieme alla mia compagna. E inizio a chiedermi se è normale. Lei cosa ne pensa? Luca, 30 anni Non riuscire a raggiungere l’orgasmo con la propria partner è segno di qualcosa che non va nella relazione di coppia o nel proprio rapporto con la sessualità. Ovviamente non può essere normale poiché, normalmente, dovrebbe accadere il contrario. Molto dipende dal grado di intimità che avete, da quante volte hai provato, dal punto del rapporto in cui ti blocchi, eccitazione o desiderio? Dovresti darmi molte più indicazioni su quello che accade durante i vostri rapporti, e comunque in poche righe non potrei davvero aiutarti. Rivolgiti ad un bravo sessuologo, saprà aiutarti in poche sedute.

Invia le tue domande a Corso Magenta 55 20123 Milano

Se non la cerco lei si avvicina, ma quando riprendiamo a vederci spesso sembra annoiarsi. Se però sparisco, allora torna alla carica. In pratica un tira e molla che va Mauro, 27 anni, Torino avanti da mesi. Cosa vuole da me?

Giocare alla distanza che piace a lei. Sta dettando le regole e inoltre mette alla prova il potere che esercita. Difficile capirne il motivo, ma soprattutto inutile. Qui non si tratta di comprendere cosa vuole da te, ma cosa tu vuoi da lei, perciò rovescia la prospettiva. Se il gioco del "tira e molla" ti appassiona, allora vivilo con leggerezza, può essere divertente, altrimenti abbandona il tavolo perché stai perdendo tempo con la persona sbagliata. Di solito è un errore femminile restare "agganciate" a uomini ambigui e sfuggenti che scompaiono e riappaiono; noi ragazze siamo capaci di perdere il sonno nel vano tentativo di capirli. Non commettere lo stesso sbaglio, l'unica domanda intelligente è:" Ti piace essere trattato cosi?". Risponditi e agisci di conseguenza.

La mia fidanzata ha invitato al ristorante una decina di amici e a fine serata quando è arrivato il conto e alcuni hanno chiesto quant'era lei li ha fermati dicendo:" No problem, pensa a tutto Andrea". Non mi è piaciuto per niente. Andrea, 35 anni, Mantova Caro Andrea, non ti è piaciuto perché i gesti di generosità sono piacevoli quando nascono spontanei, non se altri ti costringono a farli senza preavviso. Non ti piace che la tua fidanzata dia per scontato che tu debba pagare sempre e in ogni caso. Sono una sostenitrice della cavalleria tradizionale, ma in questo caso ha sbagliato ad intervenire mettendoti con le spalle al muro. La scelta spettava a te. Spesso a voi uomini piace sfoggiare una bella donna in pubblico e mi chiedo se magari alla tua ragazza non piaccia esibire un uomo facoltoso che non bada a spese. Trova il modo di tornare sull'argomento spiegandole con pacatezza le tue motivazioni. Parlare per superare i malintesi è sempre un'ottima idea.

di MONICA RUBELE Giornalista professionista, conduttrice radiofonica e televisiva, dà i suoi consigli “al femminile” ai lettori di FMM.

Quando ho iniziato a frequentare Silvia le ho detto subito che non volevo una storia seria e che se lei era d'accordo ci potevamo vedere senza pensare al futuro. Lei ha accettato dicendomi che anche lei non voleva complicazioni. Abbiamo vissuto 6 mesi intensi ma da qualche settimana lei è più sfuggente e sembra meno interessata a me. Cosa succede? Roberto, 36 anni, Padova Succede che non è una cosa seria proprio come volevi tu. Se non dai certezze a una donna perché dovrebbe darle a te? L'attrazione è la miccia che accende il fuoco, poi si decide di alimentarlo o di lasciare che si spenga. Forse per lei la fiamma si è esaurita, o ha capito che preferisce un rapporto che abbia delle prospettive magari con qualcun altro di nuovo. Tu cosa vuoi? Se ti sei accorto di voler investire in una storia con lei diglielo, altrimenti lasciala andare.

RISPONDE L'AVVOCATO

La Corte Costituzionale ha precisato che gli autovelox debbano essere sottoposti a una procedura di verifica e taratura almeno una volta l’anno. L’autorità che emette la multa non è tenuta ad allegare il certificato di taratura alla contravvenzione, ma in caso di ricorso dell’automobilista sarà obbligata a consegnarlo al Giudice. L’automobilista, infatti, ha diritto di mettere in dubbio l’affidabilità dello strumento e il Giudice dovrà decidere sulla base dei certificati di taratura: se l’autovelox non è stato sottoposto alla regolare taratura annuale, la multa dovrà essere annullata.

Ho una curiosità. Se un ladro si “pente” e restituisce tutto quello che ha rubato, può trarne qualche beneficio? Rossano, 32 anni, Catania Nel caso in cui venga commesso il reato di furto, il bene giuridico tutelato dal Codice Penale è l’integrità del patrimonio: questo significa che l’ammontare del danno patrimoniale causato dal furto può comportare una pena maggiore o minore. Restituire il maltolto non cancella il reato, tuttavia permette di ridurre la pena. Se il danno così risultante è considerato di particolare tenuità, il ladro pentito potrà beneficiare anche della circostanza attenuante prevista dall’art. 62 n. 4 del Codice Penale, potendo così ottenere uno sconto di pena fino a un terzo. Inoltre, la condotta di restituzione potrà essere valutata positivamente dal Giudice nella valutazione sulle cosiddette circostanze attenuanti generiche, che si affiancano a quelle previste dall’art. 62.

Risponde LARA PELLEGRINI avvocato penalista

Spesso si sente parlare di “diseredare” qualcuno. Ma come si fa esattamente? Pio, 40 anni, Roma Nel caso in cui si sia fatto testamento, si può “diseredare” qualcuno semplicemente modificando il testamento ed escludendo il soggetto diseredato.  Nel nostro ordinamento, però, alcuni soggetti per legge devono ricevere almeno una porzione dell’eredità del defunto, questi sono: il coniuge e i figli o gli ascendenti in assenza di questi ultimi. Questi soggetti possono essere esclusi dalla successione solo se giudicati “indegni” ai sensi dell’art. 463 del codice civile. Sono indicate diverse condotte che rendono “indegno” un erede, e vanno dall’omicidio o tentato omicidio della persona della cui successone si tratta fino all’alterazione illegittima del testamento. FOR MEN magazine

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È vero che in caso di multa per eccesso di velocità i vigili sono obbligati a dimostrare la taratura dell’autovelox? Ale, 28 anni, Como

| UOMO COVER | MARCELL JACOBS Nato a: El Paso (Texas) Il: 26/09/1994 Altezza: 188 cm Peso: 85 kg Disciplina Atletica Specialità: Velocista e salto in lungo Squadra: Fiamme Oro Seguilo su Instagram: @crazylongjumper

Tre anni dopo Filippo Tortu, il record italiano dei 100 metri piani, ha un nuovo padrone. Si chiama Marcell Jacobs e, grazie al suo fisico esplosivo e potente, vuole fare ancora meglio dei 9"95 che l'hanno fatto diventare il re della velocità: conquistare un grande risultato alle Olimpiadi! Le sue armi segrete? La sua mental coach e il cioccolato fondente...

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SONO L’ITALIANO PIÙ

VELOCE DI SEMPRE DI MATTEO CANÈ • FOTO DI ROBERTO CHIOVITTI

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iao Marcell, perdonaci la poca fantasia ma la prima domanda può essere solo questa: come ci si sente a essere l’italiano più veloce di tutti i tempi? È un risultato che aspettavo perché le capacità c’erano già e venivo da una stagione molto buona con il titolo europeo dei 60 metri indoor e la frazione ai Mondiali di staffette di Chorzow (Polonia, ndr.). L’obiettivo era scendere sotto ai 10 secondi e ci sono riuscito ma tecnicamente non ho corso benissimo, ci sono ancora aspetti da migliorare. Sicuramente è un ottimo risultato ma non deve essere interpretato come un punto di arrivo. Non ho fatto ancora niente di speciale. È giusto sapere cosa si è fatto ma bisogna sempre puntare all’obiettivo successivo.

meglio uno sport dove non rischiavo ogni volta di farmi male.

Ho letto però, che lo sport di famiglia è il motocross, come mai al casco hai preferito la pista? Perché mia madre un altro motociclista in famiglia non l’avrebbe mai accettato:

Quali cibi non mancano mai sulla tavola di un velocista? Le carni bianche come quelle di pollo e tacchino e il pesce, soprattutto il tonno. E poi, riso, verdure e tanta acqua.

Con l’atletica amore a prima vista o, prima, hai fatto altri sport? Giocavo a calcio come centrocampista, più spesso come ala destra visto che già allora correvo veloce. Il mio allenatore di allora che si occupava anche di atletica, mi disse di provare perché, secondo lui, avevo le qualità giuste. Ho provato e quando con le prime garette, ho iniziato a notare che tutto mi veniva semplice, ho continuato. All'inizio come lunghista ma poi, come spesso capita, sono passato alla velocità. Nel mio caso hanno contribuito anche, i problemi fisici legati al gesto tecnico di saltare: le ginocchia risentivano dell’impatto con il terreno, mentre, con la corsa andavo meglio.

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| UOMO COVER | A quali alimenti invece, sei costretto a rinunciare? Cerco di seguire una dieta che sia il più regolare possibile ma non rinuncio neppure a un pasto sregolato ogni tanto. Non farà molto bene dal punto di vista alimentare ma per la mente è un toccasana! Serve a staccare e a darsi un piccolo premio che sprona a continuare. Oltre alla corsa che, ovviamente, non manca, come si svolgono i tuoi allenamenti? La parte in pista è solo uno degli aspetti. Svolgo anche lavori specifici in palestra che si concentrano principalmente sull’esplosività piuttosto che sulla quantità.

Sulla mia tavola carni bianche, come quelle di pollo e tacchino e il pesce, soprattutto il tonno. E poi, riso verdure e tanta acqua

Tre esercizi che non mancano mai nella tua routine di allenamento? Stacco, mezzo squat e affondi. Come mai esegui solo mezzo squat e non uno completo? Perché il ROM (Range Of Motion, l’arco di movimento) di uno squat completo, non è necessario al lavoro di potenziamento che devo eseguire. Durante la preparazione eseguo una routine che si concentra a sviluppare aspetti legati alla forza, sotto gara, invece, il contrario: poca forza e tanta esplosività. Dall’allenamento fisico a quello mentale: perché hai inserito una mental coach nel tuo team di lavoro? All’inizio ero molto dubbioso. Nella testa della maggior parte delle persone, quando si parla di “mental training” si accende la luce su due pensieri sbagliati. Il primo è che non si abbia bisogno di un aiuto psicologico perché: “io non sono malato”. La valutazione successiva, sempre errata, è quella di aspettarsi una formula magica, una lista di cose che una volta eseguite regalino una consapevolezza migliore sui propri mezzi. Insomma, pensavo di perdere tempo e che mi dicesse cosa fare. Invece, sbagliavo su tutta la linea e me ne sono ac38

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corto al primo incontro. Valuto le persone a pelle e raramente mi sbaglio. Con Nicoletta (Nicoletta Romanazzi, mental coach che segue vari atleti professionisti tra cui il karateka Luigi Busà, il centrocampista dell’Inter Matìas Vecino Falero e il ranista Edoardo Giorgetti, ndr.), è stato così. Abbiamo iniziato a lavorare insieme a settembre e anche se i cambiamenti maggiori sono sotto pelle, nella testa e nel cuore, i risultati più evidenti di questo impegno sono sotto gli occhi di tutti. L’allenamento mentale può la differenza? Assolutamente sì! Risolvere i conflitti interiori, imparando a guardarsi dentro e a scavare dentro se stessi, diventa un’arma in più a tua disposizione. Nei tuoi allenamenti ti abbiamo visto usare lo scudo aerodinamico e servirti di blocchi di partenza smart: cosa sono queste due tecniche di allenamento? Può sembrare un con-

trosenso ma un gesto semplice come quello di correre, sfrutta la tecnologia sotto molteplici aspetti. Nello specifico, lo scudo aerodinamico, realizzato dall’Istituto di Scienza dello Sport del Coni di Roma, non è altro che una sorta di scatola di plexiglas, munita di sensori e micro telecamere, che si aggancia dietro a un’auto come un rimorchio. In questo modo, ci si può allenare senza dover affrontare la resistenza dell’aria e, si possono analizzare meglio parametri e rilevazioni come l’appoggio dei piedi o il movimento delle braccia. I blocchi di partenza smart, lavorano in sinergia con alcuni sensori sparsi lungo il tratto di pista interessato. Così si possono analizzare le rilevazioni effettuate, studiarle e correggere eventuali posture scorrette o altri errori. Questa intervista uscirà quando ormai sarai a Tokyo: qual è il tuo pronostico per queste Olimpiadi? Sono sereno e carico. Ho eseguito un lavoro intenso per essere al massimo. Non vado alle Olimpiadi semplicemente per partecipare ma con l’obiettivo dichiarato di entrare in finale. Poi, una volta lì, vorrei giocarmela: in una gara secca, in una gara del genere, può succedere di tutto.

LA MIA GIORNATA? È TUTTA UNO SPRINT! Mi alzo verso le 9.00 e faccio colazione. Se ho fretta o mi aspetta un allenamento intenso, opto per uno shaker proteico, mentre, se ho un po’ più di tempo, fette biscottate, marmellata e qualche albume. Dalle 10.30 alle 12.30 sono al campo che mi alleno. A pranzo il menù varia in base agli impegni che devo svolgere nel pomeriggio. Se torno ad allenarmi, aggiungo qualche carboidrato in più, altrimenti, mangio un secondo di carne o pesce (pollo o tonno) e un piatto abbondante di verdure. Dopo aver messo a letto i bambini mi riposo oppure gioco un po’ con la Playstation (titoli preferiti Call of Duty e NBA). A metà pomeriggio invece, tra un appuntamento dal chiropratico e con il mental coach, faccio uno spuntino con gallette di riso e fesa di tacchino. Ceno verso le 21.00 mixando i carboidrati del riso o delle patate lesse con una porzione di carne, e faccio uno spuntino che prevede proteine a lento rilascio e il mio peccato di gola preferito: un pezzo di cioccolato fondente.

Ti sei fatto un regalo dopo il record italiano? No, anche se mi faccio spesso dei regali perché sono un appassionato di moda con un amore per gioielli e orologi. Dopo le Olimpiadi vorrei far realizzare una collana di diamantini con i cinque cerchi olimpici. Il tatuaggio a cui sei più legato e quello in cantiere? Ogni tatuaggio che ho è legato a un momento importante della mia vita non ne ho uno preferito o a cui sono più legato. Hanno tutti lo stesso valore. Il prossimo tatuaggio invece, sarà qualcosa legato alle Olimpiadi. Sei nato in Texas ma sei un bresciano DOC, qual è la prima parola in dialetto bresciano che ricordi? Non si può dire è una parolaccia.

Risolvere imparando a guardare e a scavare

disposizione

Ci spieghi perché il record di Pietro Mennea che ha resistito quasi quarant’anni, nel giro di tre, è stato battuto prima da Filippo Tortu e poi da te: cos’è cambiato? La tecnica di corsa è la stessa ma, negli ultimi anni, si cerca maggiormente di “adattare quello che bisogna fare alla persona che lo deve eseguire”. Seguire lo stesso schema di allenamento per tutti è controproducente, fisici diversi hanno bisogno di piani e tabelle ad hoc. Basta guardare me e Filippo per accorgersene. Come vivi la vigilia di una gara? Tranquillo e sereno. Pensare troppo alla gara consuma solo energie. Io spero sempre che le gare siano nel pomeriggio perché sono un gran dormiglione e in questo modo, posso svegliarmi tardi al mattino. Quella di dormire praticamente ovunque, anche a ridosso di eventi importanti, è una qualità anche di Filippo Tortu: c’è un aspetto tecnico/

tattico che vorresti rubargli? Forse è una delle poche cose in comuni che abbiamo. Per il resto siamo due atleti molto diversi, lo rispetto molto ma non mi sento di invidiargli nulla. Segui altri sport? Pugilato, Formula 1, Moto GP, MMA… se c’è un grande evento sportivo non me lo perdo. A aprte quando al grande evento sportivo ci sei tu... hai un gesto scaramantico o un rituale propiziatorio in gara? Per le gare uso sempre la stessa marca di boxer. E se non avessi corso? Sarei diventato comunque uno sportivo. O almeno questo è sempre stato il mio sogno. Fin da piccolissimo: quando mi chiedevano cosa volessi fare da grande, rispondevo sempre ”l'atleta”. E quando i più grandi mi dicevano di pensare a studiare, io scuotevo la testa perché sapevo che, prima, sarei diventato un’atleta e a studiare, al massimo, ci avrei pensato dopo.

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Sei giovane eppure hai già 3 figli: che genere di padre sei? Con il primo, gli inizi non sono stati facili perché non vivendo più insieme a sua madre e con lo sport che mi teneva impegnato a Roma tutta la settimana, ci vedevamo solo nel week end. Poi, con il tempo, abbiamo stretto un bel legame. Lo stesso che ho con gli altri due che ho avuto la fortuna di veder crescere.

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La storia dei 100 metri

Dal dio greco Hermes, quello con le ali sui calzari, fino a Flash, eroe dei fumetti DC Comics, il mito della velocità ci ha sempre affascinato. Perché fin dalla sua nascita, l’uomo ha sempre cercato di migliorarsi e di superare i propri limiti. Forza, potenza, adrenalina: correre forte, più veloce di tutti gli altri, è tutto questo e molto di più... di FEDERICO ASHTON e GIUSEPPE CAIRO

Una sfida millenaria

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a sfida per stabilire chi sia l’uomo più veloce del Pianeta dura da sempre, fin dalla prima edizione dei Giochi Olimpici antichi, quelli che si tennero a Olimpia, in Grecia, nel 776 a.C. All’epoca, la gara si chiamava “Stadion” e la distanza da percorrere per stabilire il vincitore di 192,28 metri. La storia dei 100 metri piani, come li conosciamo oggi, è recente. Inizia nel 1896 con la prima edizione dei Giochi Olimpici moderni voluti dal barone Pierre De Coubertin e organizzati ad Atene, in Grecia.

Il primo record del mondo

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urante la prima edizione dei Giochi Olimpici moderni del 1896, lo statunitense Thomas Burke tagliò il traguardo

I 100 METRI PIÙ VELOCI DI SEMPRE? Quelli corsi in 9”58, a una media di 37,578 chilometri orari, dal giamaicano Usain Bolt, nel 2009, durante i campionati del mondo di atletica leggera di Berlino. In quella occasione, Bolt migliorò il record di 9”69 che lui stesso aveva fissato durante le Olimpiadi di Pechino del 2008. 40

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in 12 secondi. Il primo record del mondo dei 100 metri piani riconosciuto dall’IAAF (la Federazione mondiale di atletica leggera; www.worldathletics.org) fu però, dell'americano Donald Lippincott alle Olimpiadi di Stoccolma del 1912 che corse in 10”6. I decenni successivi hanno la firma di un altro statunitense: quel Jesse Owens che Race - Il colore della vittoria (2016) ha raccontato così bene. Un po’ romanzata ma la storia è tutta vera, così come lo sono le 4 medaglie d’oro, compresa quella dei 100 metri, che Jesse vinse alle Olimpiadi del 1936 a Berlino, in Germania. Le altre medaglie? 200 metri, salto in lungo e staffetta 4×100! Un risultato storico per la velocità e dall’alto valore simbolico se si pensa che il palcoscenico su cui Owens, un nero afroamericano, aveva fatto man bassa di medaglie, era stato voluto da Adolf Hitler per celebrare la Germania nazista e la supremazia della razza bianca. Per arrivare a 10 secondi netti bisogna aspettare il 1960 e Armin Hari, atleta della Germania Ovest.

Sopra: la partenza di una delle 3 batterie eliminatorie dei 100 metri alle Olimpiadi del 1896. Sotto: Jesse Owens

Il dominio giamaicano Jim Hines, vince la finale dei 100 metri alle Olimpiadi del Messico del 1968.

Sotto i 10 secondi

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er molto tempo considerato invalicabile, il limite dei 10 secondi, crollò nel 1968. Jim Hines (USA), prima a Sacramento con 9”9 e cronometraggio manuale, e poi in Messico, alle Olimpiadi, con 9”95 e cronometraggio elettronico, abbassò il record. (Già che c’era, Hines, come ultimo frazionista, vinse anche la

medaglia d’oro nella staffetta 4×100 con record mondiale annesso). Di centesimo in centesimo, arriviamo agli anni '80, quando lo statunitense Calvin Smith, il 3 luglio del 1983, lo abbassò ulteriormente a 9”93 e poi Carl Lewis, ai Mondiali di Tokyo del 1991, lo portò fino a 9”86. Con il nuovo millennio i record di velocità perdono la nazionalità americana che, salvo qualche eccezione, fino ad allora era loro esclusiva, e diventano di dominio giamaicano.

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partire dagli anni 2000, prima Asafa Powell e poi Usain Bolt, due giamaicani, riscrivono la storia dei 100 metri. Il primo a migliorare il record fu Asafa Powell. Durante le Olimpiadi di Atene del 2004 abbassò il tempo a 9”77. Fu lui stesso a migliorarlo un anno dopo fino a 9”74. Un record che verrà infranto e migliorato a più riprese dal connazionale Usain Bolt - capace giustamente di guadagnarsi il soprannome di lightning bolt, cioè fulmine - e portato all'attuale 9”58!

IL RECORD MONDIALE DEI 100 METRI PIANI

Carl Lewis

6 luglio 1912, l’americano Donald Lippincott stabilisce il primo record ufficiale dei 100 metri piani con il tempo di 10’’6 20 giugno 1936 Jesse Owens con 10’’2 15 ottobre 1964 Bob Hayes con 10’’0 20 giugno 1968 Jim Hines 9’’9 30 agosto 1987 Carl Lewis 9’’93 25 agosto 1991 Car Lewis 9’’86 14 giugno 2005 Asafa Powell 9’’77 16 agosto 2009 Usain Bolt 9’’58

In Italia invece, i 100 metri si corrono così: cord dalla vita lunghissima e destinato a essere battuto solo una quarantina d’anni dopo (39 a essere precisi). Il 22 giugno 2018, Filippo Tortu, è il primo italiano a infrangere il muro dei 10 secondi con il tempo di 9”99. Un’impresa storica che ha segnato l’inizio di una nuova epoca. Neppure tre anni dopo infatti, lo scorso 13 maggio, a Savona, Marcell Jacobs, ha migliorato il primato italiano di 4 centesimi, facendo registrare uno strepitoso 9”95!

I 5 ITALIANI PIÙ VELOCI DI SEMPRE:

1. 9”95 Marcell Jacobs 13 maggio 2021 2. 9”99 Filippo Tortu 22 giugno 2018 3. 10”01 Pietro Mennea 04 settembre 1979 4. 10”06 Simone Collio 21 luglio 2009 5. 10”08 Carlo Boccarini 09 maggio 1998

Marcell Jacobs

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Il primo record italiano dei 100 metri piani lo realizza Aldo Garbagni nel 1897, correndo in 12 secondi. Agli inizi del '900, è il bolognese Franco Giongo a dominare la scena e a migliorare più volte il record abbassandolo di un secondo pieno. Gli anni tra le due guerre mondiali, portano la firma di Vittorio Zucca e Ruggero Meregatti (10"7) e poi di Orazio Mariani che, dal 1936 al 1939, migliorò più volte il record fino a far registrare il tempo di 10"04. Dalla fine degli anni '50, a togliere gli ultimi decimi ci pensano Livio Berruti, Pasquale Gianattasio ed Ennio Preatoni. Ancora qualche anno e poi, l'atletica italiana, conobbe Pietro Mennea e coniò il soprannome "Freccia del Sud”. Quando partecipò alle Universiadi del 1979, in Messico, Mennea, fece fermare il cronometro a 10”01. Un re-

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nutre e non ingrassa! Il peccato di gola più gustoso dell’estate? Molto di più, in realtà. Perché un buon gelato non solo rinfresca e gratifica, ma nutre. E se sai scegliere, puoi concedertelo senza sensi di colpa anche se stai seguendo una dieta dimagrante DI VALERIA LOSI

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GELATO A PRANZO? Se decidi di limitarti a un gelato a pranzo, dovresti recuperare la sera con una cena a base di proteine e pochi zuccheri. Esempio: calamari arrosto + finocchi in pinzimonio + fragole al limone. Oppure: pollo arrosto + radicchio ai ferri + insalata di rucola, pomodorini e cipollotto. O ancora: bistecca di manzo ai ferri + peperoni grigliati + mirtilli e lamponi.

Occhio alla qualità!

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a dicitura che attira di più, quella che riporta la definizione “gelato artigianale”, non dà garanzie sulla scelta delle materie prime, sulla cura o le procedure usate: significa solo che il gelato è stato lavorato “in sede”. Meglio quindi fare attenzione a qualche dettaglio: il locale deve presentarsi ordinato e pulito; ogni gusto dovrebbe essere contenuto nella sua vasca con un coperchio (non deve debordare) ed emanare un buon odore. Il gelato deve avere una consistenza cremosa, non sciogliersi subito sul nostro cono ma nemmeno troppo lentamente; non si devono “sentire” i grumi di ghiaccio. «Soprattutto se è la prima volta che si entra nella gelateria, è importante chiedere informazioni sugli ingredienti» raccomanda la nutrizionista. «Attenzione anche ai colori: possono talvolta apparirci troppo sgargianti e poco veritieri, ma oggi vi sono coloranti naturali e sapori vegetali che nulla tolgono alla genuinità del prodotto» aggiunge ancora Evelina Flachi. Ultimo consiglio: come “prima volta” in una gelateria se non hai le idee chiare scegli un gusto semplice (es: fiordilatte) e quello di un frutto di stagione.

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iace praticamente a tutti. Dall’inizio dell’anno, poi, il consumo di gelato - una vera eccellenza nel nostro Paese - ha segnato una crescita del 14% (fonte Osservatorio Sigep). D’altronde, molti confessano di mangiarlo spesso e, soprattutto nei mesi più caldi, scelgono di sostituire il pranzo proprio con un buon gelato. Pensando, tra l’altro, di fare un favore alla linea. Ma se è vero che il gelato viene incontro ai gusti di ognuno grazie alla varietà pressoché infinita di gusti e alla quantità di alimenti con cui si possono mixare, è importante sapere che cosa c’è “dentro”. «Diciamolo subito: il gelato è piuttosto ricco di calorie, ma non tutti hanno lo stesso apporto calorico né la stessa dose di nutrienti» spiega la dottoressa Evelina Flachi, nutrizionista a Milano e a Roma. Ecco alcune indicazioni per permetterti di scegliere quello che fa per te, che soddisfi la tua voglia di “dolce e fresco”, ma faccia anche bene alla tua salute. Facciamo subito una distinzione tra i gelati a base di creme e quelli a base di frutta (sorbetti). I primi sono composti da latte, zucchero e talvolta uova; i secondi da frutta miscelata con acqua e zucchero.

Ci sono poi altri gusti, come i variegati di frutta, lo yogurt, il pistacchio, la mandorla, le noci, spesso anche il cocco e la banana, che pur contenendo frutta rientrano a pieno diritto nella categoria delle creme, per via della presenza di altri ingredienti (il latte prima di tutto). C’È GELATO E GELATO In ogni gelato si trovano carboidrati, proteine, vitamine, sali minerali e grassi in quantità variabili, a seconda del tipo. In generale, possiamo affermare che un gelato è piuttosto ricco di zuccheri semplici, ma povero di fibre. Non può quindi sostituire alimenti contenenti carboidrati complessi (pane, pasta, riso), in quantità tali da rispettare il complessivo apporto calorico giornaliero, e non può essere considerato un valido sostituto del piatto unico, che dovrebbe mixare la giusta proporzione di carboidrati complessi (li trovi per esempio, nei cereali integrali), proteine (animali e vegetali), grassi buoni (olio extravergine d’oliva) e fibre (legumi e verdure). «In pratica, sarebbe meglio pasteggiare con un gelato una volta ogni tanto, ma non certo tutti i giorni. In queste occasioni, poi, meglio scegliere gelati alle creme, che almeno assicurano oltre agli

LE CREME... Agli ingredienti che costituiscono generalmente la base se ne possono aggiungere molti altri (come panna, nocciola, caffè…). Difficile, allora, fare un discorso sulle proprietà nutritive che valga per tutti. Tuttavia, contenendo una buona quantità di latte e spesso uova, i gelati alle creme sono una buona fonte di proteine ad alto valore biologico, capaci garantire il benessere di ossa, muscoli e pelle, di grassi essenziali e zuccheri semplici, che forniscono energia subito utilizzabile, nonché buone quantità di vitamina A e di vitamine B1 e B2, essenziali per la sintesi dei processi energetici, e di calcio, magnesio, benefici per le ossa e per il sistema nervoso. Il latte, poi, contiene anche triptofano, un aminoacido precursore della serotonina, la sostanza che favorisce il buonumore. Le CALORIE: oscillano tra le 160 e le 180 per 100 grammi di gelato.

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AL CIOCCOLATO Che sia classico, fondente, extra amaro, gianduia, al peperoncino, con scorze di arance…. il gelato al cioccolato può vantare le stesse proprietà benefiche del cacao (se presente almeno per il 70 per cento), la sostanza da cui deriva. «Quindi, se sufficientemente ricco di cacao, può fornire flavonoidi, antiossidanti molto utili per la salute del cuore e vitamina E, benefica per i tessuti. Ma soprattutto sostanze neurostimolanti naturali, come la caffeina e la teobromina, da controllare nel consumo in caso di tachicardia» spiega la nutrizionista. Mangiarlo, poi, può stimolare la produzione di endorfine che influenzano positivamente il nostro umore e favorendo il relax. Le CALORIE: oscillano tra le 200 e le 220 per 100 grammi di gelato.

Dosi e… aggiunte Da un punto di vista calorico, fa la differenza anche la porzione. Indicativamente, si va dai 140 grammi in una coppetta o cono “piccolo” ai 220 g in una coppetta più grande o nella cialda. Poi... ci sono diverse possibili aggiunte, golosissime quanto caloriche. Vediamole.

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CONO E CIALDA Hanno il vantaggio di aggiungere una quota di carboidrati che forniscono energia a rilascio graduale. Se non opti per la coppetta, calcola che un cono apporta circa 15 calorie; ben più calorica è la gustosa cialda croccante, che va dai 70 ai 100. La cialdina rotonda piccola che spesso il gelataio ci offre? Altre 10 calorie circa.

PANNA MONTATA Fornisce calcio, prezioso per lo scheletro, ma data l’abbondante presenza di grassi (circa 35%), ha un apporto calorico molto elevato, circa 350 calorie per 100 g. Va però detto che ha un peso piccolo rispetto al volume, e quindi una generosa porzione si aggira sulle 130140 calorie aggiuntive.

GRANELLA A base di mandorle è un toccasana per la salute. Le mandorle sono infatti, ricche di vitamine E, antiossidante e amica della prostata, e di sali minerali, quali calcio, fosforo e magnesio. Il rovescio della medaglia è che sono super caloriche: un cucchiaio corrisponde ad altre 90-100 calorie!

Più light di altri dessert

ALLA FRUTTA Sono un concentrato di vitamine e di sali minerali, se viene usata la frutta fresca. Naturalmente ogni frutto ha le sue virtù peculiari: l’albicocca è ricca di provitamina A, che preserva la salute di occhi, mucose e pelle; la banana, ottima fonte di potassio e di carboidrati , è benefica per il cuore e dona energia ai muscoli (soprattutto dopo uno sforzo fisico); il kiwi è una miniera di fibre, amiche dell’intestino, e di vitamina C, che rafforza le difese immunitarie; il melone, oltre che di acqua, è ricco di betacarotene, precursore della vitamina A che protegge la pelle dai danni delle radiazioni solari; la fragola può vantare un patrimonio di antiossidanti, come la vitamina C, e di acqua, che idrata l’organismo; la pesca è ricca di minerali, come potassio, magnesio, zinco e fosforo, che la rtendono un ottimo rimineralizzante; i mirtilli poi sono un vero superfood, perché sono molto ricchi di antiossidanti, come antocianine, vitamina C, K, E, e tanti sali minerali. Le CALORIE: oscillano tra le 100 e le 120 per 100 grammi di gelato.

Facciamo un confronto calorico con altri dolci. Calcoliamo per 100 grammi. Crema catalana 140 Creme caramel 146 Budino di cioccolato 180 Una coppa di zabaione 220 Tiramisu 285 Panna cotta 350

E IL SORBETTO? È un dolce freddo, composto da frutta, acqua e talvolta zuccheri, senza aggiunta di grassi. In certe occasioni, però, viene aggiunto dell’alcol. A differenza del gelato, ha una consistenza granulosa ed è spesso servito in un bicchiere, visto che tende a sciogliersi piuttosto velocemente. È considerato l’alimento ideale per “rinfrescare” alla fine di un pasto e anche per favorire la digestione. I gusti più tipici sono il limone o la mela. «Meglio fare attenzione, però, perché a volte può contenere panna o altri grassi vegetali» sottolinea la dottoressa Flachi. Le CALORIE oscillano tra le 130 e le 160 per 100 grammi.

Problemi di linea? Non rinunciare al gelato ma sceglilo bene. Per esempio: puoi pranzare con una coppa di gelato allo yogurt (magro) con fragole e cereali integrali. In tutto 200 calorie, in un tris perfetto di proteine, carboidrati e grassi. I cereali sono ricchi di fibre che saziano e aiutano a ridurre i danni calorici del pasto. Le fragole? Solo 27 calorie/100 g. Rallenta il tempo! Mangia in modo corretto. Pranza con un piatto di verdura alla griglia con scaglie di parmigiano (300 cal) e una fetta di pane integrale, seguiti da un gelato al cioccolato e caffè. Il cioccolato (ricco di vitamina E antietà e proteggi prostata) e il caffè contengono polifenoli, sostanze che prevengono malattie e invecchiamento. Tutto per il cuore Tonno, patate e pomodoro con olio evo... Dal tonno un pieno di grassi omega 3 salva arterie e di licopene, sostanza antiossidante, dal pomodoro. Per finire sorbetto agli agrumi (70 cal). Leggero e ricco di vitamina C che favorisce la sintesi del collagene, sostanza che mantiene integre le pareti dei vasi sanguigni. Una botta di vita Pasta al pomodoro, olio basilico e parmigiano: i carboidrati sono “energia pronta” con poche calorie (350), il parmigiano dà proteine nobili. Un’insalata verde per aumentare le fibre e gelato di zabaione. Calorico (300 cal/100 g), ma energetico, è ricco di vitamina H che aiuta a formare le riserve di glicogeno nel fegato.

I CONFEZIONATI Non vanno demonizzati, ma è giusto sapere che possono facilmente contenere oli vegetali come olio di palma o di cocco (quindi risultare piuttosto grassi) e additivi (concessi) come coloranti, emulsionanti, conservanti e aromi. «Hanno però il vantaggio di avere etichette chiare, che ci elencano gli ingredienti e ci danno tutte le informazioni nutrizionali, aiutandoci a scegliere per il meglio» sottolinea la dottoressa Flachi.

CIOCCOLATO CALDO Sul fiordilatte o una crema… è semplicemente perfetto. Il cacao, come già detto, è ricco di proprietà benefiche: è un super cibo e un antidepressivo naturale. L'apporto calorico però è importante: non meno di 100 calorie.

CAFFÈ ZUCCHERATO Un grande classico, l’affogato al caffè. La caffeina aumenta la capacità di concentrazione e attenzione, favorisce la diuresi e l’eliminazione dall’organismo di tossine e liquidi in eccesso. Il caffè in sé, non regala calorie, ma se decidi di zuccherarlo, il conto finale sale. Di altre 20-25 calorie.

BRIOCHE Il gelato nella brioche è un’usanza siciliana. Ma attenzione: la brioche industriale è spesso prodotta con frasipoco raccomandabili come i grassi idrogenati o semidrogenati, insidia per la linea e il colesterolo. In media , l’aggiunta calorica è da 250 cal (brioche da 50 g) fino a 450 per le più grandi. La “vera” brioche artigianale, invece, è fatta con farina, burro, uova, zucchero, latte e lievito: anche se è sana, è una vera bomba calorica. FOR MEN magazine

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Palestra a tavola Tratta bene i tuoi muscoli a pranzo. Un esempio: un panino di pane nero con bresaola (ricca di proteine e ipocalorica) e rucola, che stimola la digestione. Poi una macedonia di frutta fresca reidratante con gelato al pistacchio. Alimenti ricchi di potassio, amico dei muscoli, anticrampo e riequilibrante del sudore. E di ferro, utile per ossigenare i tessuti (400 cal in totale).

Le CALORIE: oscillano tra le 135 e le 240.

AMARENE SCIROPPATE Oltre al sapore gradevolissimo, sono ricche di flavonoidi, antiossidanti utili per prevenire artriti, arteriosclerosi, disturbi renali e gotta. Inoltre, contengono fibre, potassio, calcio, fosforo e vitamina A. Due cucchiai apportano circa 60 calorie.

PER OGNI PROBLEMA C’È UN GELATO

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rmai dovresti già saperlo e siamo piuttosto sicuri che non ci sarebbe bisogno di ripeterlo. Ma visto che nella vita non si sa quasi nulla con certezza... ci ripetiamo volentieri: pedalare è il regalo più bello che ti puoi fare nella vita! Fa bene sia alla salute sia all'umore. Pedalare è un regalo che ti fai ogni volta che prendi fuori la bicicletta dal garage ma non serve ricordarti che, pur bellissima, nasconde anche piccole e grandi insidie. Nulla di esagerato per carità. Niente che non si possa risolvere con l'attrezzatura giusta. Ecco perché, dedichiamo questo spazio a quegli oggetti e accessori utili a prevenire e risolvere molte di queste insidie. Dolori vari, condizioni meteo avverse, incidenti meccanici e stradali: ogni problema ha la sua soluzione e a te non resta che pedalare! 46

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KASK Valegro è un casco progettato per offrire, in soli 180 grammi, ventilazione e comfort grazie alle 37 prese d’aria e all’innovativa imbottitura in Resistex Carbon. Studiato per i percorsi con elevato dislivello nelle giornate molto calde. Su www.kask.com a 199 euro.

10Testa al sicuro

LIMAR Air Stratos è un casco ad alte prestazioni, adatto a ogni tipo di terreno. Progettato per offrire massima resistenza ma peso ridotto e comfort elevato grazie a 15 prese d’aria e alla regolazione AirFit. Su www.limar. com a 99,95 euro.

11Ingranaggi al top

Grazie alla sua speciale formulazione SVITOL Bike Lubrificante Catena, garantisce prestazioni di lubrificazione di lunga durata in tutte le condizioni ambientali. Su www.svitol.it a 8,39 euro. FOR FOR MEN MEN magazine magazine

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| BICICLETTA SERVIZIO | | Lo smartphone dempre al sicuro 12 e a portata di mano

Piccola ma si 15 dà un sacco

Cellularline Rider Shield è un supporto da manubrio impermeabile con porta carte interno per smartphone fino a 6,7 pollici. La custodia impermeabile con aletta parasole protegge lo smartphone da graffi e urti e rende possibile l’utilizzo anche in condizioni di tempo avverse. Lo snodo sferico consente la rotazione a 360 gradi per un visualizzazione ottimale. Su www.cellularline.com a 34,95 euro.

di arie

Crankbrothers Klic HP è una piccola pompa ad alta pressione (120 psi /8.3 bar.) All’interno nasconde un tubo flessibile in gomma con manometro e adattatore per valvole Presta/ Schrader. Su www.crankbrothers.com a 47,99 euro.

13Trova la strada

GARMIN Edge 1030 Plus con cartografia Cycle Maps di Europa, Africa e Nord America integrata, permette di avere sempre chiara la rotta e ricalcolarla velocemente in caso di deviazione. Puoi creare il tuo itinerario direttamente dal device, oppure scegliere tra quelli proposti dalla funzione Trendline Popularity Routing. Su www.garmin.com da 599,99 euro.

17Una buona lettura...

Ediciclo – il Ciclismo è un vademecum per chi vuole praticare ciclismo in maniera corretta, ricco di nozioni di fisiologia, allenamento, alimentazione, scelta del telaio e dell’abbigliamento. Su www.ediciclo.it a 13 euro.

14Pedala al sicuro

Neveralone App traccia in tempo reale la posizione del ciclista in modo che parenti e amici possano sapere dove ti trova. In caso di caduta o incidente, manda un messaggio a una persona scelta in precedenza. Una app utile non solo su strada ma anche, per trekking o trail running. Su www.neveralone.site da 3,49 euro/mese.

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E quando fuori piove...

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18Fatti vedere

Le luci servono anche di giorno, per attirare l’attenzione degli automobilisti. Bontrager ON Comp R/Flare R City è un set di luci compatto, progettato per vedere ed essere visti. La Ion Comp R (anteriore) e la Flare R City (posteriore) sono luci di marcia ricaricabili tramite USB con impostazioni di focalizzazione, lampeggio e portata studiate per aumentare la visibilità. Su www.trekbikes.com a 114,99 euro.

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Scattante e sempre maneggevole

Cannondale SuperSix EVO è l’evoluzione della classica bici da gara: leggera, scattante e maneggevole come la precedente versione, risulta più scorrevole e veloce grazie al design aerodinamico. Il telaio leggero è in BallisTec carbon e monta il gruppo freni a disco idraulici Shimano 105. Le pedivelle sono Cannondale 1. Su www.cannondale.com a 3.299 euro.

Pedala leggero

CINELLI King Zydeco è una gravel in carbonio con telaio da 1 Kg capace di garantire ottime performance sia sulle strade bianche sia sull’asfalto. Ruote da 700c o 650b con copertoni fino a 2,1”, e nuova forcella Columbus Futura Cross con doppio rake. Qui montata Campagnolo Ekar. Colore Jambalaya e montata con Campagnolo Ekar. Su www.cinelli.it a 4.050 euro.

19Eco sorsi

La borraccia Elite Jet Green ha un corpo in bioplastica di origine vegetale proveniente dalla canna da zucchero. Disponibile nelle due versioni da 550 e 750 ml. Su www.elite-it. com a 6,25 e 8,20 euro.

maglia 21Lafrigorifero

SANTINI Delta Pietra jersey, è la maglia perfetta quando le temperature si fanno molto elevate perché confezionata con Polartec Power Stretch, un tessuto traspirante ed elastico: il pannello inferiore e la zona sotto le ascelle, sono realizzate in Polartec Delta che agisce come un sistema di raffreddamento, facilitando il trasferimento di calore dal corpo e gestendo il sudore. Su www.santinicycling. com a 99 euro.

la pelle asciutta 22Tieni

Per sport di sudore come il ciclismo l’abbigliamento intimo che aiuta a lasciare la pelle il più possibile asciutta è d’obbligo, Aeron LAB Polartec dhb utilizza il tessuto Delta che sfrutta le proprietà di raffreddamento del sudore senza aderire alla pelle. Su www.dhbsport.com a 45 euro.

Il gel che salva il 24 fondoschiena SANTINI Karma Delta bibshorts sono dei calzoncini realizzati usando il tessuto Thunderbike Power, a leggero effetto compressivo. Ha le bretelle in Polartec© Delta che permettono un’elevata traspirazione e il fondello GITevo con anima in gel siliconico che assorbe gli shock in modo costante e graduale. Su www.santinicycling.com a 129 euro.

23Barriera antivento 20Multiuso tascabile

LEATHERMAN Bond è l’accessorio multifunzione da portare sempre con sé per risolvere piccoli o grandi imprevisti. In acciaio inossidabile, si presenta come uno strumento compatto e robusto. Il design ben congegnato comprende 14 strumenti essenziali, tra cui pinze, un’affilata lama in acciaio e un set di cacciaviti standard. Su www.leatherman.com a 59 euro.

ROCK EXPERIENCE Fire Vest è un pratico smanicato antivento che, ripiegato nella sua custodia integrata, occupa pochissimo spazio. La parte anteriore dà protezione dal vento grazie alla Storm Block Technology, quella posteriore e i lati traforati, migliorano la traspirabilità. Su www.rockexperience.it a 49,90 euro.

25La sella ecologica

La Model X Green Superflow di Selle Italia è la prima sella nata dal processo produttivo di Selle Italia Green-Tech che consente di ottenere prodotti a basso impatto ambientale, ecosostenibili, veloci da produrre e a baso costo. Su www.selleitalia.com a 49,90 euro.

MODELLI TESTATI PER IL TUO DIVERTIMENTO, COSTANO UN PO' MA NE VALE LA PENA:

Telaio monoscocca carbonio con freno a disco e perno passante per sicurezza e precisione massime, la curva sull’orizzontale che mantiene costante l’angolo di sterzo sulle asperità, il passaggio cavi interno... Cinelli Superstar è un bicicletta da competizione, assemblata con Shimano Ultegra 8020 e ruote Fulcrum Racing 600DB. Su www.cinelli.it a 3.190 euro.

Le lunghe pedalate non la spaventano

TREK DOMANE SL 5 è una bici da strada veloce e versatile pensata per le lunghe pedalate. Telaio in carbonio OCLV, equipaggiato con disaccoppiatori IsoSpeed per ridurre l’affaticamento. Presenta un’affidabile trasmissione Shimano 105 e freni a disco flat mount per la massima potenza di arresto in ogni condizione. Su www.trekbikes.com a 2.999 euro.

In sella senzaa stancarti

WILIER Cento1NDR grazie alle geometrie del telaio e alla particolare costruzione dei foderi posteriori garantisce il massimo comfort. Stare in sella a lungo risulta meno stancante: il carro posteriore è stato dimensionato e progettato per assorbire al massimo le sollecitazioni generate sul piano verticale dalle imperfezioni del manto stradale. Su www.wilier.com da 2.500 euro. FOR MEN magazine

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Nata per le gare

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101 COSE CHE NON

SAPEVI DI SALUTE, FITNESS, SESSO, ALIMENTAZIONE...

Ecco, una raccolta di notizie che cerca di fare chiarezza, su alcuni dei temi più popolari e che più interessano a noi uomini. Così da imparare a distinguere, una volta per tutte, tra la verità e le tante bufale che girano su questi argomenti A CURA DI FEDERICO ASHTON E GIUSEPPE CAIRO Fonti: Humanitas, Vanity fair, Focus, Repubblica, Curiosità dal mondo.

1

L'ananas ha proprietà antinfiammatorie e brucia i grassi grazie alla bromelina, un enzima che aiuta la digestione delle proteine e stimola il metabolismo. Meglio mangiarla a fine pasto.

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Non è vero che più si suda, più si bruciano grassi. Il sudore indica semplicemente una perdita di acqua e di elettroliti, e quindi è necessario reidratarsi. Sudare è un meccanismo che adottiamo per mantenere regolare la temperatura corporea sotto sforzo.

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Il mango è un frutto super energetico. Mezzo al giorno assicura il 40% della vitamina A di cui abbiamo bisogno e il 15% di vitamina C. inoltre ogni 100 grammi di mango contengono solamente 62 calorie ed ha inoltre una buona quantità di calcio. Infine ha proprietà antibiotiche ed è lassativo e diuretico

4

L'avocado, al contrario del mango, è invece molto calorico (200 calorie ogni 100 grammi) ma è altresì ricco di vitamina A, utile per la vista, di vitamina B1 e B2 che favorisce la crescita e il benessere e infine anche vitamine appartenenti ai gruppi D, E, K, H e PP.

5

La papaia contiene pochissime calorie (40 ogni 100g). Anch'essa è ricca di vitamina A e C. È consigliato mangiarla a fine di un pasto dal momento che aiuta la digestione delle proteine, grazie ad un enzima chiamato papaina. La papaia è un ottimo rimedio naturale per abbassare il colesterolo, ed è in aggiunta considerato antibiotico e vermifugo.

6

Il dattero, è un frutto molto calorico, indicato per gli individui stitici grazie all'elevata presenza di fibre. Contiene una buona dose di vitamine e sali minerali.

7

L'andropausa è nota anche come sindrome di carenza del testosterone, ormone maschile per eccellenza, difatti non è altro che un calo del livello di testosterone nei maschi che normalmente si verifica tra i 40 e i 55 anni e diminuisce capacità e desiderio sessuale. Viene diagnosticata tramite delle analisi del sangue, ma per avere un risultato affidabile tale analisi deve essere effettuata in un periodo di tempo abbastanza ampio, dato che il livello di testosterone cambia ogni giorno. I sintomi principali sono: stanchezza, irritabilità, minore desiderio ed eiaculazione, depressione, malessere e aumento di peso.

8

Non è vero che lo stretching previene gli infortuni. Lo stretching statico prima di un allenamento è inefficace per evitare gli infortuni. Meglio 5 o 10 minuti di esercizio di allungamento dinamico.

9

È solo parzialmente vero che il mattino presto sia il momento migliore per allenarsi. Anche se può essere utile per un buon risveglio muscolare, la fascia oraria 13:00-16:00 è molto valida per l'alto livello di testosterone che l'orgnismo produce a quell'ora. Meno adatta la sera.

10

Secondo un recente studio, per crescere muscolarmente, non serve stare ore e ore in palestra. Basta fare mezz'ora di allenamento fatta bene per avere risultati migliori.

11

Le dimensioni non sono sempre fondamentali: avere dei muscoli grandi non significa averli più forti. Secondo uno studio, i muscoli di un velocista o di un sollevatore di pesi sono più potenti di quelli di un body-builder, che ne ha semplicemente di più.

12

Aumentare di peso, non sempre vuol dire ingrassare. Se si inizia un'attività fisica per perdere peso non è detto che esso diminuisca subito perchè l'allenamento aumenta la massa muscolare che pesa di più.

13

Allenarsi in compagnia non solo dà gli stessi risultati di quando ci si allena da soli ma, addirittura, li migliora. Secondo vari studi infatti, allenarsi in compagnia spinge a lavorare meglio innescando una sana competitività.

14

Per avere “la tartaruga”, cioè la pancia piatta e scolpita, non bastano gli esercizi per gli addominali ma si devono accompagnare gli allenamenti con una dieta equilibrata. Altrimenti la tanto bramata tartaruga rimarrà in letargo.

15

Correre è tra i migliori modi per perdere peso, a patto che lo si faccia per un periodo di tempo soddisfacente. Questo è dovuto al fatto che, i grassi, iniziano a essere consumati solo dopo 20-25 minuti di attività sportiva.

16

Non è vero che si può dimagrire solo in alcune parti del corpo. Concentrarsi su una parte specifica del nostro corpo durante gli allenamenti, nella speranza di snellirla, farà solo aumentare la nostra massa muscolare in quella zona.

17

Molte vengono prodotte naturalmente dal nostro organismo, ma la maggior parte delle vitamine deve essere introdotta tramite l'alimentazione. Quelle che produciamo sono un numero molto esiguo e il nostro corpo ne necessita molte di più. Le piante, invece, riescono a produrre in autonomia una grande quantità di vitamine, per questo gli alimenti di origine vegetale ne contengono in quantità.

18

La frutta e la verdura sono fondamentali nella dieta. Sono ottime fonti di vitamine e minerali, di antiossidanti e di fibre. In caso di una dieta povera di frutta e verdura , e quindi di fibre, si andrebbe incontro a stitichezza e aumento di peso. Inoltre le fibre sono in grado di ridurre le probabilità di malattie all'intestino.

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L'allergia da freddo esiste, e colpisce circa il 15% della popolazione mondiale. Causa arrossamenti della cute e prurito.

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Bere tè nero può aiutare a prevenire i danni del fumo ai polmoni. Previene l'ossidazione indotta dal fumo della sigaretta all'interno delle proteine dei polmoni.

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Avere rapporti sessuali regolari regala svariati benefici. Per esempio favorisce la produzione di anticorpi, brucia calorie e fornisce sollievo naturale al dolore.

22 23

Ascoltare musica rilassante prima di andare a dormire aiuta a migliorare la qualità del sonno.

Alito cattivo o flatulenza? Tranquillo, un francese di nome Christian Poincheval ha inventato delle pillole capaci di dare odore di fiori oppure, di cioccolato ad alito e gas corporei.

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I copri-water presenti nei bagni pubblici, in realtà, non proteggono da alcun tipo di malattia. Lo strato di carta è troppo sottile, servono solo a dare un senso di tranquillità a chi usa il bagno.

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Farsi crescere la barba, ha benefici sulla salute. Questa infatti può prevenire allergie, attacchi d'asma, eruzioni cutanee e protegge la pelle dal sole.

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Un abbraccio può aiutare ad abbassare la pressione sanguigna. Durante il contatto fisico infatti, viene prodotta l'emoglobina che rafforza l'organismo e rigenera i tessuti che hanno, così, la possibilità di ringiovanire.

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Esiste una sindrome, detta di Couvade, che consiste in una condizione per cui, un uomo, si trova a manifestare alcun degli stessi sintomi di una donna incinta come l'aumento del peso, nausea mattutina, disturbi del sonno e dei livelli ormonali.

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La misofonia, è un disturbo dell'udito che induce chi ne soffre a odiare i suoni ambientali come mangiare rumorosamente e respirare.

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Quasi tutti pensano che il naso chiuso sia causato dal troppo muco, mentre invece l'ostruzione è causata da vasi sanguigni infiammati. Essi derivano solitamente da raffreddore, influenza, allergie o influenze.

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Contrariamente da quello che si sarebbe portati a pensare, gli esercizi fisici che mettono a dura prova le ossa, come per esempio la corsa, ne migliorano la salute a lungo termine.

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L'attività fisica riduce il rischio di soffrire di demenza senile in età più avanzata. Se ci si radono i peli pubici, si aumentano le possibilità di trasmettere un'infezione a livello sessuale. L'avocado, il salmone, le mandorle, i lamponi, i broccoli e gli spinaci rientrano nella categoria dei cibi più sani del pianeta. Il 95% degli esseri umani è naturalmente immune alla lebbra, peccato che non sia così per il Covid...

Fumare marijuana regolarmente, può impedire di sognare. L'effetto della cannabis riduce la fase REM del sonno, che è quella nella quale, appunto, si sogna.

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La speranza di vita umana è aumentata più nell'ultimi 50 anni che nei precedenti 200.000 anni. Se sei proprietario di un cane, hai meno probabilità di soffrire di depressione.

Esiste un disturbo chiamato “eccitazione genitale persistente", scoperto nel 2001. Può portare l'individuo che ne soffre ad avere anche fino a 100 orgasmi in un solo giorno.

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Un'essere umano respira fino a 20.000 volte al giorno. Il pomodoro non è una verdura ma un frutto, ed è composto al 94% di acqua.

La cioccolata fondente fa meglio alla salute, rispetto a quella al latte. Questo perché, a parità di peso, contiene una maggior concentrazione di cacao al suo interno.

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Le banane mantengono in salute il sistema digestivo, danno energia e aiutano a controllare la pressione del sangue. Gli abbracci e i massaggi fanno bene alla salute, rafforzano il sistema immunitario e alleviano lo stress. Bere poca acqua può causare stitichezza, l'ideale sarebbe berne almeno 2 litri al giorno.

Il dolore post allenamento è causato dall'acido lattico e da micro lacerazioni o microtraumi subiti dai muscoli durante la sessione. Secondo un sondaggio, quasi il 31% degli uomini hanno finto un orgasmo a letto. Le donne il 100%. (No, è una fake...)

I risultati di uno studio, hanno evidenato come, durante il sesso, la soglia del dolore aumenti notevolmente. Per questo certe azioni che fuori dalla camera da letto non sarebbero fisicamente sopportate, durante l'atto si rivelano invece, perfino eccitanti.

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Le lenticchie, stimolano un buon funzionamento del sistema nervoso.

Le pere sono un concentrato di salute: evitano la stitichezza, prevengono l'osteoporosi e fanno perdere peso. Il cetriolo elimina le tossine, migliora la digestione e allevia le scottature.

Le melanzane combattono l'invecchiamento, conservano più a lungo la memoria e mantengono in salute le vie urinarie. FOR MEN magazine

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Le bacche, le ciliegie, l'uva rossa e le cipolle rosse hanno caratteristiche infiammatorie: promuovono la salute dei vasi sanguigni e del tratto urinario, migliorano l'elasticità della pelle e la circolazione del sangue.

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Un trucco utile per mettersi in forma senza particolari rinunce o allenamenti è dormire di più. Questa semplicissima azione, aiuta a seguire una dieta sana e a ridurre l'assunzione di alimenti calorici. Un aspetto che potrebbe essere direttamente ricollegabile all'alterazione degli ormoni, regolatori del senso di sazietà. Non a caso, quando si dorme poco, si è più inclini ad assumere sostanze caloriche.

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La buccia della mela, che molti tolgono, fa molto bene: rafforza denti e gengive e funge anche da sbiancamento naturale. Insomma, oltre al famoso medico, "una mela al giorno" riesce a tener lontano anche, il dentista.

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Secondo molte persone, il latte vaccino e i suoi derivati, aumenterebbero la presenza di muco e catarro nell'organismo. Sfatiamo questo falso mito: non è assolutamente vero, si tratta soltanto di un antico credo della medicina cinese privo di qualsiasi veridicità.

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Il miglior momento per fare sesso? Dopo il fitness! Il flusso di sangue nella zona genitale infatti, è maggiore, e questo provoca una maggior erezione e più testosterone (dopo e durante l'allenamento, raggiunge livelli stellari), dunque maggior eccitazione. Due al prezzo di uno... perché non provare?.

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Tra vari tipi di mele, meglio mangiare la melannurca. È adatta ai diabetici, favorisce la crescita dei capelli (non fa miracoli!)e abbassa il colesterolo cattivo. Basta trovarla...

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Mangiare più spesso papaya fa bene perché contiene grandi quantità di vitamina C, contrasta l'invecchiamento della pelle e l'acne.

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I microtraumi perineali possono essere responsabili di processi infiammatori prostatici, per questo chi soffre di prostata e non vuole rinunciare alla bicicletta deve usare selle imbottite, in grado di ridurre parzialmente tali fenomeni. Ovviamente, è sempre consigliabile rivolgersi prima a un medico.

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Uno dei tanti rimedi per l'eliminazione dal corpo dell'acido lattico, quel dolore muscolare di cui si soffre a seguito di un allenamento, è un bagno caldo: aiuta a rilassarsi, a distendere la muscolatura e a scogliere le articolazioni.

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La pesca è un frutto antistress. Ricco di vitamine e sostanze, In Ungheria, è addirittura nota come il frutto della calma.

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Dopo un allenamento, fare un doccia fresca è l'ideale. Oltre a rinfrescare il corpo dopo l'esercizio fisico, consente la riduzione dell'infiammazioni dell'apparato locomotore e a far circolare meglio il sangue all'interno del corpo.

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Uno degli errori più comuni che gli uomini sono soliti fare per perdere peso è saltare i pasti. È un'azione errata che determina una fisiologica carenza di zuccheri che, per compensazione, spinge il cervello a desiderare più cibo e quindi si arriva al pasto successivo molto più affamati.

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Secondo uno studio della Harvard Medical School, tra pomeriggio e sera l'organismo brucia il 10% in più di calorie rispetto alla mattinata.

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Secondo alcuni studi medici, qualsiasi forma di sesso aiuterebbe il corpo a perdere calorie. A prescindere dalla posizione attuata durante l'atto, con 30 minuti o più si arriverebbero a bruciare oltre 200 calorie.

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Vitamina E, manganese, magnesio, zinco, rame, riboflavina, selenio e fosforo: queste le vitamine, i sali minerali e le sostanze nutritive contenute in una semplice e piccola mandorla.

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Ritorniamo sull'argomento prostata: per evitare infiammazioni, è consigliato condurre uno stile di vita sano basato su un'alimentazione corretta che deve comprendere pochi grassi, spezie, verdure, antiossidanti... e sul consumo di acqua: almeno 2 litri al giorno.

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All'interno di un'alimentazione sana, la colazione, è considerata il pasto più importante dell'intera giornata. Saltare la colazione, ha diverse controindicazioni. Anzitutto, si hanno maggiori difficoltà di concentrazione ma, così facendo, si rischia anche, di ingrassare molto di più, perché saltando la colazione, si è naturalmente portati ad abbuffarsi maggiormente a pranzo e a cena.

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Il seme dell'avocado, che per alcuni può essere un semplice scarto, contiene gran parte degli amminoacidi del frutto. Va seccato, triturato e poi può essere aggiunto a zuppe, frullati e insalate.

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Dopo un intenso e faticoso allenamento, bere una birra non è peccato. Anzi, grazie alla poca quantità di zuccheri e alla maggior presenza di fosforo, magnesio, calcio e complesso B, è più consigliata di qualsiasi altro integratore energetico.

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La buccia della banana ha proprietà antiinfiammatorie. Nel caso di morsi di insetti, piccoli graffi o irritazione da edera velenosa, mettere la buccia sul luogo interessato e premerla come se fosse un impacco fresco, aiuta a lenire il dolore e il prurito. Dopo un paio di minuti, si sentirà il sollievo.

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Molti sono convinti che per seguire un'alimentazione sana ed equilibrata, si debba cancellare dalla dieta, il consumo di acqua frizzante perché provoca gonfiore. Sbagliato! Si tratta solo di un gonfiore addominale momentaneo che non ha nulla a che vedere con la quantità di calorie.

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Acqua e limone, un altro celebre mix usato nelle diete, oltre a far digerire, è utile per due motivi: aiuta ad assorbire meglio il ferro dai vegetali e a contrastare tutte le malattie inerenti all'invecchiamento.

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Un'altra funzione del sesso è quella di rafforzare il sistema immunitario. Dunque, quando si è ammalati invece di stare davanti alla tivu tutto il giorno, meglio concedersi un po' di passione con la propria dolce metà... una cura che potrebbe avere gli stessi effetti della tachipirina .

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Per completare al meglio una sessione di fitness, a fine allenamento, bisogna sempre recuperare le energie consumando qualcosa. Chi non lo fa commette un grande errore perché, al corpo, serve carburante sia per la rigenerazione muscolare sia per il recupero.

L'alcool andrebbe bevuto con moderazione non solo perché è dannoso per la salute ma anche perché possiede un effetto ritardante sullo smaltimento dei grassi nell'organismo, sull'infiammazione e sulla resistenza insulinica, che ostacola il processo di dimagrimento.

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Piangere fa bene perché le lacrime emotive trasportano livelli elevati di ormone dello stress. Man mano che gli ormoni vengono espulsi, l'umore diventa più facile da regolare. Quindi, anche tu che sei un vero uomo, ogni tanto piangi perché non è un peccato anzi è utile pure per il corpo. A farti piangere ci pensa il Fisco e... le donne.

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Dedicarsi all'abbronzatura, senza esagerare e proteggendo la pelle con i giusti filtri solari, fa molto bene alla salute. Prendere il sole è utile perché stimola la sintesi di vitamina D che è essenziale per l'assorbimento di calcio nelle ossa.

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Gli occhi arrossati e irritati dopo aver nuotato in una piscina non sono dovuti al cloro, come pensa la maggior parte delle persone, ma dall'urina e dal sudore di alcune persone. P.S. Prima di entrare in piscina vi preghiamo di usare bagni e docce così da poter nuotare nel pulito ed evitare che i nostri occhi si arrossiscano. Grazie, la redazione For Men magazine.

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Tornando sulla questione dell'abbronzatura... il sole, funziona anche da antidepressivo naturale. Le banane sono un aiuto naturale per il sonno perché contengono la melatonina.

La postura è fondamentale per il corpo e per la salute: secondo alcuni studi medici, se non si adotta una posizione corretta , c'è il rischio che alcuni organi funzionino meno efficientemente rispetto al solito. Quindi come non si stancano mai di dire le nostre madri: stai dritto con la schiena!

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Consumare una manciata di noci ogni giorno riduce il rischio di cancro del 15% e di morte precoce del 22%.

Le parolacce e la tosse aiutano a ridurre il dolore. Dunque, quando vi fate male, se avete la tosse, tossite, se non ce l'avete, sfogatevi senza esagerare però.Bestemmie escluse.

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Il tè verde è un bevanda che, per le sue caratteristiche, contribuisce a migliorare la salute dell'organismo ed è consigliabile come aiuto nella dieta. Berlo regolarmente migliora infatti, il metabolismo e se, consumato poco tempo prima di andare a dormire, permette di bruciare più calorie durante il sonno.

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Un altro beneficio della banana, è che si tratta di un ottimo rimedio naturale capace di alleviare i sintomi dell'ulcera gastrica. I suoi nutrienti infatti, sono estremamente attivi nel combattere e neutralizzare con efficacia, l'acidità provocata dai succhi gastrici dello stomaco.

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Secondo un recente studio, sbattendo la testa contro un muro ripetutamente per un'ora, si bruciano circa 150 calorie. Non male... ma è un dato raccolto solo per statistica: qui nessuno sta consigliandoti di provare a farlo!

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Frutto dell'estate per antonomasia, le ciliegie, sono irresistibili e... una tira l'altra. Dolci e saporite, hanno proprietà depurative, diuretiche, disintossicanti e dissetanti. Stimolano il fegato grazie all'acido malico, sono ricche di melatonina ed hanno, anche, proprietà lassative.

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A letto la posizione sessuale del “missionario”, oltre al piacere, è utile per forma fisica dell'uomo, perché è la posizione nella quale brucia più calorie.

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Secondo un recente studio, se si passano più di 4 giorni senza chiudere mai occhio, si è più propensi al rischio di avere allucinazioni.

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Quando prova paura, il nostro corpo agisce istintivamente: per questo le pupille si dilatano e il battito cardiaco cresce.

Quando ci si arrabbia, il cervello si surriscalda e la temperatura corporea aumenta. Dunque, nessun problema se dopo un'arrabbiatura, ti senti più accaldato... tranquillo, sei sulla pagina giusta, nella rivista giusta, al momento giusto.

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Sei stressato per determinati motivi? Noi della redazione di FMM, ti consigliamo di camminare, ascoltare musica e leggere. Dopo, ti sentirai subito molto meglio: garantito!

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Molte persone pensano che per far crescere un muscolo, lo si debba allenare più volte in una settimana. Vero ma non verissimo. Dipende tutto dall'intensità dell'allenamento fatto, perché se c'è stato un alto dispendio di energia e di lavoro sulle zone interessate, il muscolo richiede tempo di recupero: si devono ricostruire le scorte di glicogeno e riparare le fibre danneggiate dallo sforzo.

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Un consumo esagerato di caffè può provocare problemi di salute come gastrite, ulcera e pressione alta. Un adulto in forma, può consumare tra le 3 e le 4 tazzine al giorno, anche se sarebbe consigliato un consumo anche più ridotto.

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La parte del corpo umano che, dopo una ferita, guarisce più velocemente delle altre? La lingua.

L'amnesia glutea, meglio nota come ”sindrome del sedere morto", è una patologia che si verifica quando i glutei sono poco sollecitati e di conseguenza le connessioni nervose non attivano più questi muscoli. Cosa fare per prevenirla? Più movimento e meno sedentarietà.

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Durante la settimana o nel week-end, per cercare di staccare un po' la spina, è consigliabile concedersi una serata al karaoke con gli amici (senza mogli e figli...). A beneficiarne sono l'umore e il sistema immunitario, mentre, lo stress si riduce. Canta che ti passa.

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Dopo l'allenamento, consumare una tazza di latte e cereali integrali per recuperare le energie, è utile come assumere una bevanda sportiva.

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Gli scienziati hanno scoperto che c'è un nesso logico tra la crescita della barba e le calvizie. Tutto ciò ha a che fare con le ghiandole sudoripare presenti sia sul viso dell'uomo che sulla parte superiore della testa: più grande è la barba, più è sudata la parte superiore della testa, il che non è positivo per la crescita dei capelli.

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Uno dei tanti benefici della barba è quello di migliorare la salute della pelle del viso. La sua presenza, aiuta a preservare gli oli prodotti dalle ghiandole sebacee. In condizioni normali infatti, questi oli vengono asciugati dall'aria mentre, grazie alla barba, restano presenti sul viso aiutando a mantenere la pelle idratata e a farla sembrare più giovane e vitale. E non dire: che barba questo articolo! FOR MEN magazine

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Dove gioca non si passa!

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Elena Se te la trovi davanti, farsi incantare dal suo viso dolce è un attimo. Distrarsi, ipnotizzati dalle sue curve, un errore che paghi caro, soprattutto se sei su un campo di calcio. Elena Riccio, è il terzino più sexy che vedrai prima che ti porti via il pallone! E il cuore...

di MATTEO CANÉ • Foto di PIETRO CORTESE FOR MEN magazine

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Nata a: Garbagnate Milanese Il: 22/08/1999 Altezza: 170 cm Misure: 85-60-85 Professione: modella Seguila su Instagram: @suicide_freedol

Elena Riccio

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Credo che non ci sia nulla di male se uno si ferma per farti un complimento. Diverso, invece, quando cominciano a dirti cose volgari, a “lanciarti” i bacini, a fischiare... Non è bello ricevere questo genere di attenzioni ma neppure farle. È poco dignitoso.

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iao Elena, benvenuta sulle pagine di For Men magazine! Ci racconti un po’ di te e di come hai iniziato a fare la modella? Andavo ancora a scuola e come si dice spesso e a dire il vero, ancor più spesso capita - è nato tutto per caso e in modo molto naturale. All’inizio è stato più un gioco, qualcosa che da una parte mi divertiva e dall’altra era una sicura carica di autostima. Poi, l’impegno è aumentato sempre di più e quando alcuni marchi si sono fatti sentire, ho proseguito su questa strada ed eccomi qui. Diccelo tu che con Instagram ci lavori: qual è il segreto per essere popolari? "Vince" chi si espone di più, chi è più originale. Lavorando come modella il corpo è il primo biglietto da visita: tra dieta e palestra, fai molti sacrifici? In realtà proprio nessuno. Gioco in una squadra di calcio a 7, nel ruolo di terzino, due volte a settimana, per cui di movimento ne faccio abbastanza e a tavola mangio quello che voglio. Credo tu sia la prima protagonista di questa rubrica a giocare a calcio. E in effetti sul web girano delle foto di te con la maglia del Milan… Giocatrice e tifosa? Fin da piccola! La passione me l’ha trasmessa papà che in realtà ha sempre voluto un maschio e non si è mai rassegnato. A parte gli scherzi con il calcio ci sono cresciuta. Il primo ricordo che hai del Milan e il giocatore che ti piace di più? Mah, i primissimi ricordi sono vaghi: luci, suoni, colori, confusione… poi, il primo, più nitido, è una partita di champions con il Barcellona. Mi pare fosse il 2013. Che giocatrice sei? A dire la verità sono un po’ cattivella, dalle mie parti si passa con molta difficoltà. Modella e calciatrice, il massimo della femminilità e uno dei giochi maschili per eccellenza: come riesci a essere entrambe le cose senza snaturarti? Sono convinta che in ognuno di noi ci sia un lato maschile e uno femminile, più o meno sviluppati.

La playlist della mia estate? Non ti aspettare le ultime hit del momento. Dal punto di vista musicale sono vecchia dentro: quindi un mix Anni ’80 dove Michael Jackson, il mio cantante preferito, ha il posto d’onore. 58

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Appagare l’uno e l’altro, sono convinta sia la soluzione migliore per trovare un equilibrio e vivere più serenamente. A tavola faresti follie per…? Le lasagne! … e nella vita di tutti i giorni? Forse follia è esagerato ma quando voglio farmi una coccola o prendermi un momento per me stessa non c’è niente di meglio che lo shopping. Obiettivo? Le scarpe! Quelle con i tacchi altissimi e quelle con i tacchetti da calcio. Tra le une e le altre, in totale, ne avrò un centinaio. Sogno nel cassetto? Avere una famiglia tutta mia. Non per farci i fatti tuoi ma in questo momento “c’è materiale” per lavorare a quel sogno? Spero proprio di sì. Nell’ultimo periodo si è parlato spesso del cosiddetto catcalling, le molestie per strada che le donne subiscono dagli uomini, tu ne hai mai ricevute? Bisogna fare una distinzione. Credo che non ci sia nulla di male se uno si ferma per farti un complimento. Diverso, invece, quando cominciano a dirti cose volgari, a "lanciarti" i bacini, a fischiare… Non è bello ricevere queste attenzioni ma neppure farle. È poco dignitoso. E se chi le fa si soffermasse a pensarci, se ne accorgerebbe. A proposito di uomini, qual è l’atteggiamento che tolleri di meno? La mancanza di educazione. Ce n’è tanta purtroppo. Sei sul numero di agosto e quindi la domanda è d’obbligo: dove vai in vacanza? Spero di andare finalmente un po’ al mare e staccare un po’. Gli ultimi mesi sono stati per tutti difficili e un po’ di svago ci vuole. Amo molto la montagna ma quest’anno non ho trovato nessuno che volesse venire. A proposito di questi ultimi mesi, com’è andata con covid e lockdown? Non è stato un bel periodo. All’inizio ero serena perché pensavo che questa pandemia durasse poco e nel giro di un paio di mesi si risolvesse tutto. Poi… insomma, speriamo di essercelo messo alle spalle. La tua arma segreta per passare il tempo durante quei momenti? Gli Anime, i film d’animazione giapponesi.

La parte del corpo che ti piace di più e quella che vorresti cambiare? Mi piacciono molto le mie labbra ma vorrei anche, ingrandire il seno.

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Serie preferita? Death Note.

SPECIALE

SALUTE

Ecco 18 rimedi infallibili per reagire ai piccoli e grandi imprevisti che ti possono capitare in vacanza. Perhé stare alla larga dalle rogne e passare giornate serene e tranquille, è un diritto sacrosanto! Almeno in ferie...

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opo oltre un anno di stop ai viaggi, finalmente possiamo tornare a spostarci! Grazie anche alla campagna vaccinale la percentuale di italiani che andranno in vacanza supera il 70% raggiungendo un valore vicino a quello del periodo pre-pandemia (79,9% nel 2019). I dati, frutto della ricerca realizzata da Euler Hermes, società del gruppo Allianz, in collaborazione con Format Research, svelano anche le mete preferite degli abitanti della Penisola per il 2021: a vincere è sempre il mare (il 17,5% sceglie la Puglia, il 16,3% la Sardegna e la Sicilia, il 15,9% la Toscana) anche se la montagna svetta grazie al Trentino Alto Adige con il 13,2%, seguito da lontano dalla Valle d’Aosta, con il 4,3%. 60

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DI RAFFAELLA BOREA

La durata media del soggiorno sarà di 12 giorni per una spesa stimata di circa 1.400 euro se in famiglia e quasi 800 euro se soli o con gli amici. Chi veleggerà invece all’estero si limiterà a 8 giorni e metterà in conto 1.700 euro per i family travel e circa 1.000 per i viaggi individuali. «Le diverse ricerche effettuate nell’ultimo periodo rivelano che il 54% dei nostri connazionali - ha spiegato l’Amministratore Delegato di Fiera Milano, Luca Palermo - sceglierà di restare nel nostro Paese per le vacanze e si assisterà ad un turismo più consapevole: il 60% delle scelte saranno dettate dall’attenzione all’ambiente». Se la “natura” delle vacanze sembra cambiata, a non esserlo sono invece le insidie in cui si può incappare. Per risolverle evitando di rovinarsi il viaggio servono poche accortezze (o quasi). Ecco le 18 insidie più frequenti.

TI PUNGI CON LE SPINE DI UN RICCIO DI MARE

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a puntura di un riccio di mare si riconosce per la presenza di aculei che sporgono dalla pelle o di papule puntiformi (lesioni cutanee di diametro inferiore al centimetro con bordi netti e forma variabile), ruvide al tatto, e per il dolore intenso a cui possono seguire arrossamento, gonfiore localizzato ed eruzioni cutanee con bruciore e prurito. Per limitare il danno elimina gli aculei con una pinzetta (se sono in profondità meglio rivolgersi al medico) e, per alleviare il dolore, immergi la parte lesa in acqua calda, alla massima temperatura tollerabile (43-45°C). Molto utile è l’aceto, dissolve la maggior parte dei frammenti degli aculei più superficiali: frequenti impacchi possono essere sufficienti per risolvere la puntura. Un effetto simile lo dà una pomata a base di ittiolo che favorisce l’espulsione delle spine. Mai strofinare o grattare la parte colpita né insistere nella rimozione degli aculei.

VIENI "BACIATO" DA UNA MEDUSA Le punture di medusa sono fastidiose ma non mortali, anche se possono causare difficoltà respiratorie o, per gli allergici, shock anafilattico. Quando la sintomatologia è invece “comune” basta lavare la zona colpita con acqua di mare per rimuovere i tentacoli. Se non fosse sufficiente per eliminarli bisogna usare oggetti rigidi ma non taglienti come la carta di credito o una tessera plastificata. Da evitare l’acqua dolce che facilita la circolazione delle tossine. Per limitare dolore, bruciore e prurito, ideale è l’olio essenziale di Tea Tree e di lavanda, una pomata a base di cloruro di alluminio, un gel all’aloe vera o alla calendula. Le creme cortisoniche e antistaminiche invece entrano in azione solo dopo 30 minuti, quando la reazione ha già raggiunto il picco. Si può anche ricorrere a un composto di bicarbonato & acqua da spalmare per sentirsi meglio. No invece ai rimedi “popolari”: ammoniaca, alcol, aceto o urina.

TI SI BLOCCA L'INTESTINO

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uando si cambia ambiente è facile avere problemi di stitichezza. L’attività fisica è un aiuto poderoso per ristabilire la regolarità, così come il consumo di acqua e di fibre che, contenute nei cibi di origine vegetale, contribuiscono al trasporto delle tossine al di fuori dell’organismo. In caso di SOS il suggerimento è di consumare una volta al giorno due cucchiai di semi di lino che, con un bicchiere d’acqua a temperatura ambiente, aiutano a formare nell’intestino delle mucillagini che facilitano il transito. Naturalmente lassativi sono i fichi d’India, i cui piccoli semi si comportano in maniera simile alle fibre vegetali, le prugne, meglio se secche, e l’acqua di cocco che facilita anche la digestione e la pulizia del tratto urinario. Da non far mancare nella dieta sono mandorle e barbabietole: consumate giornalmente nella quantità di 100-150 grammi, danno scacco alla scarsa motilità intestinale.

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SALUTE

SPECIALE TI VIENE IL MAL DI SCHIENA...

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uando il materasso non è quello di casa la schiena si fa sentire, creando fastidi che possono “bloccare” la vacanza. Ai primi sintomi usa una pomata all’arnica montana spalmando e massaggiando la zona dolorante più volte al giorno: il suo potente effetto anti-infiammatorio ne fa la cura perfetta anche per i dolori muscolo-scheletrici e le infiammazioni. Se i dolori persistono, oltre a rivolgerti a un fisioterapista che suggerirà esercizi specifici per rilassare la schiena e recuperare la postura corretta, fai un pit stop per un massaggio con olio di lavanda per rilassare i muscoli e allentare le tensioni.

HAI UN'INTOSSICAZIONE ALIMENTARE

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omplice il caldo e l’abitudine a mangiare in locali di cui non si conosce l‘affidabilità, incapparvi può essere un rischio concreto. Nausea, dolori allo stomaco, febbre, vomito, dissenteria, si risolvono in pochi giorni, ma se persistono è bene sentire un medico. Per limitare i sintomi, validi gli integratori a base di cardo mariano e, per fronteggiare vomito o dissenteria, la reintegrazione dei liquidi persi. La disidratazione è una complicazione che può sorgere, occorre quindi bere molta acqua (o tè o succhi di mela) e usare integratori a base di glucosio, sali minerali e fermenti lattici vivi per ristabilire l’equilibrio intestinale.

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... UN COLPO DI CALORE

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l colpo di calore è causato da temperatura elevata, alto grado di umidità e scarsa ventilazione. Insidie che si possono aggirare adottato poche regole: uscire nelle ore più fresche della giornata, usare sempre occhiali e cappello e spalmarsi una protezione solare adeguata. Meglio anche indossare abiti leggeri e larghi in tessuti naturali (lino e cotone), traspiranti e in colori chiari; bere almeno 2 litri di acqua al giorno e mangiare cibi light (frutta e verdura) evitando alcolici e bevande gassate fredde. Nel caso però dovessi avvertire un malessere generale, o ti venisse la febbre, anche sino a 41° C, con cute calda e asciutta, allontanati dall’ambiente in cui ti trovi, spogliati per raffreddare il corpo e distenditi con le gambe in alto per facilitare l’apporto di sangue al cervello. Pian piano reidratati con piccoli sorsi d’acqua non fredda.

L'ESATTO CONTRARIO DELL'INTESTINO BLOCCATO

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ngerire alimenti e bevande contaminati e incorrere nella diarrea del viaggiatore, è un classico durante soggiorni in Paesi dove le condizioni igienico-sanitarie sono precarie. Altri fattori possono predisporre alla sua insorgenza come lo stress, il cambio di alimentazione, il clima e l’altitudine. La maggior parte dei casi è di lieve entità e si risolve da sola in 3-4 giorni grazie a probiotici reintegrando i liquidi (acqua, non bevande gassate, alcolici, caffè e tè) e mangiando cibi leggeri. Per alleviare sintomi più severi usa farmaci antinausea e antidiarroici. Se non passa consulta il medico.

... UN ATTACCO DI VERTIGINI

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e per prevenirle devi evitare movimenti repentini e cambi di posizione rapidi, nel caso di un “attacco di vertigini” sdraiati in una stanza con poca luce e il più possibile silenziosa, dove riposarsi e attenuare la sensazione di giramento di testa e placare la nausea, talvolta presente. Prima di adottare un rimedio farmacologico o naturale è determinante capire l’origine del problema: se, per esempio, i capogiri sono dovuti ad ansia e stress, tisane o oli essenziali di melissa o lavanda da diffondere nell’ambiente sono un toccasana, come zenzero e ginko biloba. Anche la pervinca è una buona soluzione migliorando la circolazione cerebrale e le funzioni del sistema nervoso centrale.

PAURA DI VOLARE O DI ANDARE PER MARE

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olare o salire su una nave possono generare sia attacchi di ansia che, nei casi più estremi, di panico. Se le tecniche di respirazione facilitano il relax di mente e corpo nei momenti critici, anche i pensieri positivi servono: immaginare il viaggio visualizzandosi tranquilli e rilassati può sciogliere la tensione associando buone sensazioni al momento temuto. Per affrontarlo con minore angoscia utili anche tisane a base di passiflora, melissa, biancospino, tiglio o valeriana ed il mix di fiori di Bach Rescue Remedy: 4 gocce sotto la lingua evitano che il terrore prenda il sopravvento. Utile anche l’olio essenziale di lavanda per alleviare l’agitazione: basta respirarne l’aroma per sentirsi meglio. Sconsigliate invece sono bevande “eccitanti” come caffeina o teina e la cioccolata che, contenendo dei nervini, può concorrere a irritare un sistema nervoso già fragile.

... OPPURE IL MAL DI MARE?

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rovocato da spostamenti irregolari del corpo che causano vomito, nausea e vertigini, il mal di mare passa tornando sulla terra ferma. Per prevenirlo e alleviarlo: mangiare leggero e idratarsi con acqua fresca meglio se frizzante. Ai primi disagi inspira lentamente dal naso ed espira sempre lentamente dalla bocca; stai al centro della barca dove le oscillazioni si sentono meno e fissa l’orizzonte per avere una sensazione di stabilità. Se i sintomi non diminuiscono un infuso o capsule di zenzero masticare chiodi di garofano o succhiare un bastoncino di liquirizia naturale possono servire. In casi estremi meglio affidarsi ai cerotti da applicare dietro l’orecchio prima di salire a bordo e ai bracciali antinausea.

TI MORDE UNA VIPERA

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e vipere si trovano in genere tra i sassi, in prossimità di siepi e arbusti ed attaccano solo se sentono un pericolo vicino perché la loro prima difesa in genere è la fuga. È importante dunque camminare lungo i sentieri, tastare il terreno con un bastone e indossare scarpe, calzettoni e pantaloni che coprano le gambe. Nel caso di morso: 1) mantieni la calma: lo stress facilita la diffusione dell’eventuale veleno. 2) Sfila anelli, bracciali, orologi e ogni altro accessorio presente prima che la zona colpita si gonfi e poi lava la ferita con acqua corrente prima di disinfettarla con acqua ossigenata o permanganato di potassio, ma non con alcol. 3) Fascia o comprimi la zona del morso, senza ricorrere al laccio emostatico, e recati subito al Pronto soccorso. Non cercare di aspirare o succhiare il veleno: un’azione inutile per la vittima e pericolosa per chi la compie.

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are attenzione a dove si mettono i piedi è sempre importante, ma al mare, al lago o in piscina ancora di più se non si vogliono veder comparire funghi e micosi soprattutto sulle unghie. Quando sei in viaggio tieni sempre a portata di mano l’olio essenziale di Tea Tree, potente antifungino e antibatterico, e quello di lavanda, da applicare in pediluvi curativi e rilassanti diluendolo in acqua insieme a un cucchiaio di bicarbonato. Funzionano contro le micosi anche il sale e il succo di limone: il primo va sciolto in acqua calda e utilizzato per lavare i piedi colpiti dal fungo, il secondo può essere messo direttamente sulla parte da trattare e lasciato agire per alcuni minuti, anche per più volte al giorno, tamponando la zona con un batuffolo di cotone.

CAVIGLIA SLOGATA?

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e passeggiate in mezzo alla natura e ai boschi sono un ottimo modo per rilassarsi e rimettersi in forma, ma basta appoggiare male il piede per passare dalle stelle alle stalle a causa di una distorsione. Per prevenirla cammina sempre con attenzione indossando calzature da trekking (leggere, con suole antiscivolo e alte sulla caviglia per ripararla e proteggerla), mentre per curarla, il ghiaccio, è la prima risorsa da sfruttare per rallentare il dolore e tenere sotto controllo l’infiammazione: in sua assenza può essere sostituito con l’acqua gelida di un torrente. La caviglia dovrebbe quindi essere fasciata e l’infortunato sorretto fino al momento in cui non si possa sedere.

TI SI ATTACCA UNA ZECCA

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e la prevenzione come indossare pantaloni e maglie a maniche lunghe durante le passeggiate in montagna e in campagna nei prati con l’erba alta, così da non esporre direttamente la pelle ad insetti e parassiti, non ha funzionato e una zecca ti ha colpito, devi rimuoverla delicatamente con una pinzetta. Per ridurre l’irritazione puoi usare alcuni prodotti naturali come un impacco a base di infuso di basilico, mentre per l’infiammazione puoi ricorrere ad una crema a base di arnica e camomilla.

TI VIENE UN ATTACCO DI EMICRANIA

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al di testa ed emicranie possono compromettere il relax. Per fronteggiarle e alleviare il dolore ci sono gli antidolorifici ma anche alternative naturali. Eccone alcuni: applicare fette di limone o di patata sulle tempie (oppure frizionarle con olii essenziali di lavanda e menta); bere una tisana calmante e distensiva a base di camomilla, valeriana, melissa, fiori di arancio o passiflora; applicare impacchi caldi con il sale ai setti nasali che, agendo sulla fluidificazione del muco, sono utili a calmare il male che dovesse dipendere da una sinusite in corso. Per combattere il fastidioso problema, anche la giusta dieta può essere un alleato prezioso soprattutto se si privilegiano alimenti dal riconosciuto potere antinfiammatorio e antidolorifico come patate, anguria, mandorle, semi si sesamo, spinaci, banane, zenzero, peperoncino e mais.

E SE TI SCOTTI AL SOLE...

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osso come un peperone? Per limitare bruciore e dolore meglio ricorrere al gel di aloe vera che, grazie alle sue proprietà astringenti, antidolorifiche e calmanti, aiuta la pelle a guarire da piccole ustioni. Utili anche l’olio di oliva o di cocco, ricchi di vitamina E e di acidi grassi permettono al derma di rigenerarsi, e la patata dalle doti lenitive e anti-irritanti. Basta applicare sulla parte dolente una fettina del tubero crudo o un pezzetto della sua buccia per diminuire il fastidio. Per disinfettare la zona arrossata un ottimo rimedio è invece il miele che contribuisce all’eliminazione dei fluidi dai tessuti, favorendo la cicatrizzazione. Mettine uno strato sottile su una garza e avvolgila attorno alla scottatura sostituendola 3 o 4 volte al giorno. Per calmare il dolore metti una bustina tè nero in un bicchiere d’acqua fredda, lasciala riposare per qualche minuto, strizzala e passala sulla parte da trattare: i tannini presenti nella bevanda attenuano il male.

TI RIEMPI DI BOLLE PER UN ERITEMA Ne è più soggetto chi ha la pelle chiara e sensibile e può manifestarsi come uno sfogo cutaneo in una o più zone del corpo fatto di bollicine pruriginose e arrossamento generale. Se non esagerare con esposizioni eccessivamente prolungate e scegliere una protezione solare adatta al proprio fototipo è l’abc della prevenzione, ci sono però alcune soluzioni per alleviarne il fastidio e rossore come per esempio il gel all’aloe vera o l’oleolito di iperico. Garze immerse in un infuso di camomilla e subito applicate sulla zona interessata rinfrescano la pelle, mentre l’amido contenuto nelle patate è un ottimo lenitivo. Poi, meglio concedersi solo ombra e indossare capi in tessuti naturali.

O TI PUNGE UNA VESPA...

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n caso di puntura verifica che il pungiglione non sia rimasto nella pelle, in questo caso va rimosso subito con un ago o una pinzetta per evitare un ulteriore rilascio di veleno. Se sai già di essere allergico o manifesti sintomi come difficoltà a respirare o senso di mancamento, vai al pronto soccorso. Per alleviare gonfiore e dolore puoi usare il bicarbonato di sodio da mescolare con un po’ d’acqua fino a ottenere un composto da applicare sulla zona per alcuni minuti, prima di risciacquare con acqua fredda. Per sedare il dolore, bene il ghiaccio, da tenere per 20 minuti, l’aceto, utile per neutralizzare il veleno, il limone e le bucce di patata. Il gel d’aloe, infine, è uno dei migliori sostituti delle comuni pomate dopo-puntura. FOR MEN magazine

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TI PRENDI UN FUNGO NEI PIEDI

SPECIALE

FITNESS

L’allenamento 10

ESERCIZI CHE PUOI FARE OVUNQUE

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da portare in valigia

ei tu, dove vai quest’estate? Sì, diciamo proprio a te che stai leggendo queste righe proprio in questo momento. Te lo stiamo chiedendo perché siamo curiosi di sapere una cosa: come ti regolerai con l'allenamento in vacanza? Perché, se da una parte fa bene staccare e quindi non essere troppo fiscali con la dieta, dall'altra, è importante non rovinare tutto quello che di buono hai fatto fino a ora. Insomma, qualche strappo si può fare ma non si può cedere - è proprio il caso di dirlo - su tutta... la linea. Ecco, allora, un allenamento che puoi portare in valigia ovunque andrai quest'estate. Non servono attrezzi, macchine o strumenti particolari ma il peso del tuo corpo e uno spazio grande abbastanza. Non te ne serve molto. In spiaggia, per esempio, ti basta stare lontano dalle zone di passaggio. I vantaggi del workout che noi di FMM ti proponiamo, sono davvero tanti. Oltre a poterlo portare sempre con te, è assolutamente gratis e, soprattutto, non è ripetitivo grazie alle diverse varianti di ogni esercizio che ti proponiamo. Insomma, grazie a questo programma, puoi modificare continuamente la tua routine, aumentando o diminuendo l'intensità, con esercizi sempre diversi e non annoiarti mai.

Utilissimo dal punto di vista pratico, questo allenamento, è formidabile anche per il corpo. Anzitutto, si tratta di un programma completo che mette in moto tutti i muscoli e, proprio perché non comporta l'uso di attrezzature, tende a far aumentare naturalmente il ritmo di esecuzione degli esercizi e ad accorciare le pause tra una serie e l'altra intensificando il lavoro. Così, il metabolismo accelera e si bruciano più grassi. Durante l’allenamento ma anche dopo. E per lungo tempo. Secondo gli scienziati infatti, 45 minuti di allenamento a corpo libero intenso, mandano su di giri il metabolismo per 14 ore. E poi, irrobustisce notevolmente il core, quella zona del corpo che si trova nell'addome, sopra le pelvi, e circonda il corpo come una specie di corsetto muscolare. Più è robusto il core e più saremo forti e in grado di affrontare qualsiasi esercizio. Compresi quelli con macchine e attrezzi (a quelli ci penserai a settembre). Ancora, eseguire questa tipologia di allenamento, migliora la flessibilità, l'equilibrio e la resistenza: i movimenti proposti, sollecitano tutte le articolazioni e aumentano la scioltezza generale; possono essere eseguiti con un solo appoggio, per imparare a controllare meglio il corpo; e sollecitano i muscoli a contrarsi in modo forzato e prolungato. Buon viaggio e... buon allenamento!

corpo libero gli esercizi attre

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Portarsi palestra e personal trainer in vacanza, non è più solo un privilegio da ricconi. Stacca e conserva le prossime pagine, portale al mare, in montagna, dove ti pare ma usale! Dentro ci trovi 10 esercizi a corpo libero e diverse varianti, capaci di rendere ogni allenamento diverso ma sempre intenso ed efficace di MARCO LEQUAGLIE personal trainer FIF e tecnico ASI

efondamentali bilancere

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SPECIALE

FITNESS

T ENTO LIGH ALLENAMx 12) Sit up (25 rep)

) Push up (3 10) dge (3 x 15 base (3 x (3 x 15) Bri 15) Sq u a t d i h c n ru C ) 10 (3 x Plank (2 x ion (3 x 8) Lunges ns te x e k c a B

G TO STRON N E M (5 x 12) A p N u E h L s u AL 0) Clap p k (3 x 10)

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sulle braccia 1Piegamenti Push-up

Come si fanno Con le mani a terra, a una distanza poco superiore delle spalle, punta i piedi all'indietro così da avere busto e gambe tesi e in asse. Inspira e abbassati piegando le braccia ad angolo retto (con i gomiti più indietro rispetto alla linea delle spalle) fino a sfiorare il suolo con il petto. Fermati un paio di secondi e, mentre espiri e contrai i muscoli del petto, ritorna. A cosa servono: a lavorare i pettorali, il deltoide della spalla, i bicipiti e i tricipiti. Quanti devi farne: 3 serie da 12 ripetizioni con 1 minuto di pausa tra una serie e l'altra. Prova queste varianti: 1. Dopo aver sfiorato il suolo con il petto spingi energicamente sulle braccia, stacca le mani dal terreno ed esegui una battuta di mani (Clap Push Up). 2. Posiziona le mani in modo che i due indici e i due pollici si tocchino tra loro, creando una specie di rombo o diamante (Diamond Push Up). 3. Questa volta invece, posiziona le mani più vicine tra loro e più strette rispetto alla larghezza delle spalle (Close Grip Push Up). 4. Dalla posizione iniziale, solleva il bacino in modo da formare la forma di una V, tenendo braccia e gambe distese, quindi, piega i gomiti e abbassa il petto finché con la sommità della testa sfiori il terreno. Poi torna alla posizione di partenza (Pike Push Up).

2 Sit up Come si fa Sdraiati schiena a terra con le ginocchia piegate e i piedi appoggiati al suolo. Metti le mani dietro la testa con i gomiti aperti e, contraendo il core ed espirando, solleva il busto fino a formare una V rispetto alle gambe. Poi, torna alla posizione iniziale. Ripeti per il numero di volte richiesto. A cosa serve: fa lavorare gli addominali. Quanti devi farne: da 25 a 50 ripetizioni tutte di seguito (attenzione alla schiena, se ti fa male non insistere e cambia esercizio). Prova queste varianti: 1. Esegui l'esercizio partendo da supino con braccia incrociate sul petto e gambe a rana (Butterfly Sit Up). 2. In questo caso esegui l'esercizio tenendo le gambe leggermente divaricate e distese e le braccia distese sopra la testa (Sit Up a gambe e braccia tese). 3. Esegui un sit up completo e al termine introduci una torsione del busto andando a toccare con un gomito il ginocchio opposto (Sit Up con torsione).

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3 Burpee

Come si fanno Mettiti in posizione eretta con i piedi alla larghezza delle spalle e poi salta in alto spingendo il movimento con i talloni e mantenendo il corpo disteso. Atterra flettendo le ginocchia in posizione di squat, appoggia le mani al suolo e, tenendo le braccia tese, stendi con un salto le gambe indietro arrivando nella posizione iniziale dei push up, con il corpo teso e in appoggio su mani e avampiedi. Quindi, raccogli le gambe al petto con un altro salto e poi, salta in verticale. A cosa servono: fanno lavorare il corpo a 360 gradi coinvolgendo braccia, petto, schiena, addominali, glutei, quadricipiti e anche, i tendini delle ginocchia. Quanti devi farne: 3-5 serie da 10 ripetizioni con un minuto e mezzo di pausa tra una serie e l'altra. Prova queste varianti: 1. Arrivato nella posizione di plank, divarica e richiudi le gambe restando in tensione e poi prosegui con il movimento ma, anziché saltare a gambe unite, fallo divaricando e riunendo i piedi all'atteraggio (Jack Burpee). 2. Arrivato nella posizione di plank, introduci una rotazione del busto prima a destra e poi a sinistra, portando alternativamente un braccio in alto e mantenendo la posizione di plank con una sola mano appoggiata a terra. Poi prosegui come nell’esercizio principale. (Side Arm Balance Burpee).

sulle gambe 5Piegamenti Squat

Come si fanno Eretto e con i piedi alla larghezza delle spalle, leggermente rivolti verso l’esterno, piega lentamente le gambe, mantenendo i talloni ben appoggiati al suolo, contraendo gli addominali e guardando sempre davanti a te. Scendi in accosciata cercando di formare un angolo retto e senza mai superare con le ginocchia la punta dei piedi. Fai una pausa in questa posizione prima di tornare in posizione eretta. A cosa servono: fanno lavorarequadricipiti, tendini delle ginocchia, polpacci, glutei e addominali. Quanti devi farne: 3 serie da 10 ripetizioni con un minuto di pausa tra una serie e l'altra.

4 Plank

Come si fa Sdraiato pancia a terra, posiziona gli avambracci contro il terreno formando un angolo retto tra loro e le spalle. Sorreggendoti con gli avampiedi e le punte dei piedi, solleva tutto il corpo mantenendolo in perfetto allineamento, parallelo al terreno e contratto. Tieni la posizione più che puoi. A cosa serve: fa lavorare addominali, schiena, spalle, collo, glutei, gambe. Quanti devi farne: 2-3 serie per il massimo tempo che riesci a sostenere con 1 minuto di pausa tra una serie e l'altra. Prova queste varianti: 1. Esegui tutto l'esercizio tenendo le ginocchia appoggiate a terra (Knee Plank). 2. Quando sei in tensione, sollevati sostituendo l'appoggio dell'avambraccio prima con una mano e poi con l'altra, stendendo le braccia (Military Plank) . 3. Esegui l'esercizio come descritto ma posizionando le mani e i piedi molto divaricati rispetto alle spalle (Star Plank).

Prova queste varianti: 1. Al termine del piegamento, quando stai per risalire, fai un salto e atterra con le gambe piegate prima di tornare alla posizione iniziale e ripetere l’esercizio per il numero di volte richiesto. (Jump Squat). 2. Esegui tutto l'esercizio utilizzando un solo appoggio (piede sinistro o destro) e tenendo la gamba opposta tesa e sollevata da terra mentre ti fletti sul ginocchio con busto eretto e braccia tese in avanti. Spingi sul tallone per tornare alla posizione di partenza. Cambia appoggio e ripeti (Pistol Squat).

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SPECIALE

FITNESS

6 Crunch

Come si fa Supino, con le gambe leggermente divaricate e i piedi appoggiati al suolo, posiziona le mani ai lati della testa, poco opra delle orecchie. Da qui, solleva le spalle e il capo da terra, mantenendo la distanza tra mento e petto sempre uguale. Non flettere il collo, non chiudere e aprire le braccia ma torna a terra sfiorando il suolo e senza mai appoggiarti. Ripeti. A cosa serve: fa lavorare gli addominali senza affaticare la zona lombare della schiena. Quanti devi farne: 3-6 serie da 15-30 ripetizioni con 1 minuto di pausa tra una serie e l'altra. Prova queste varianti: 1. Esegui l'esercizio tenendo le gambe sollevate da terra e ripiegate verso il bacino, riportandole a terra senza distenderle totalmente e senza appoggiarle. Ripeti (Crunch inverso). 2. Dopo essere tornato verso il suolo (ma senza averlo toccato), introduci una flessione del busto a destra e ripeti per il numero richiesto, poi, fai lo stesso verso sinistra. (Crunch obliqui). 3. Dopo aver sollevato spalle e testa, esegui una torsione del busto a destra andando a toccare con il gomito sinistro il ginocchio destro. Ripeti dall’altra parte (Crunch con torsione).

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7Affondi Lunges Come si fanno In posizione verticale e con piedi alla larghezza delle spalle, fai un passo avanti con il piede destro mentre fletti la gamba sinistra fino a formare un angolo retto ma senza toccare terra. Torna nella posizione iniziale, facendo leva sul piede destro, e ripeti la sequenza dall’altra parte. A cosa servono: fanno lavorare cosce, polpacci, glutei. Quanti devi farne: 3-6 serie da 15-30 ripetizioni con 1 minuto di pausa tra una serie e l'altra.

Prova queste varianti: 1. Esegui l'esercizio portando il piede indietro anziché avanti (Affondi inversi). 2. Esegui l’esercizio avanzando (Affondi dinamici). 3. Una volta in posizione, con una gamba avanti e l’altra indietro, flettiti sulle gambe senza muovere i piedi. Prima con il piede destro avanti e poi con il sinistro (Affondi statici). 4. Esegui l’esercizio come descritto ma usa un salto per arrivare con la gamba “che sta davanti” piegata a 90° e con “quella che resta indietro” piegata. Da questa posizione, salta in alto e atterra portando il piede opposto avanti. Ripeti (Affondi saltati). 5. Invece di portare la gamba avanti, fai un ampio passo laterale e porta il piede destro in fuori. Fletti il ginocchio destro mentre tieni la gamba sinistra tesa. Torna in posizione eretta e ripeti dall’altra parte (Affondi laterali).

in lungo 8Salto Broad jump

Come si fa In posizione verticale, con i piedi leggermente divaricati, porta le braccia indietro, fletti le gambe e sprigionando tutta la forza esplosiva che possiedi dalle caviglie salta portando le braccia avanti. Devi cercare di fare il balzo più lungo possibile. Atterra sugli avampiedi flettendo le ginocchia e poi, torna alla posizione iniziale. A cosa serve l'esercizio: fa lavorare polpacci, cosce, glutei e core. Quanti devi farne: 3-10 serie da 3-5 ripetizioni con 1 minuto di pausa tra una serie e l'altra. Prova queste varianti: 1. Esegui l'esercizio saltando su una gamba sola alternando set con la destra e set con la sinistra (Single Leg Broad Jump). 2. Parti in ginocchio e con un salto portati in piedi con le gambe leggermente divaricate. Poi, esegui il salto (Kneeling Jump to Broad Jump). 3. In piedi e con le gambe leggermente divaricate, esegui un primo balzo indietro per poi farne un altro più esplosivo in avanti (Two Way Broad Jump). 4. In piedi e con le gambe leggermente divaricate, porta le braccia indietro e spicca un balzo. Mentre sei in volo fletti le caviglie estendendo la punta dei piedi verso l’alto poi, atterra (Pogo Jump).

9Ponte Bridge

Come si fa Sdraiato schiena a terra, con le gambe flesse e i piedi leggermente divaricati, le caviglie e le ginocchia allineate e le braccia distese con i palmi delle mani appoggiati a terra, solleva il bacino contraendo i glutei e il core, e senza staccare le spalle da terra. Poi, torna in posizione. A cosa serve fa: lavorare i glutei, i muscoli posteriori delle cosce, i bassi dorsali, gli addominali.

Come si fa Con la pancia a terra, distendi le braccia in avanti con i palmi rivolti a terra. Contrai i glutei e la zona lombare mentre sollevi sia la parte superiore che quella inferiore del corpo (quasi a formare un arco), senza toccare il suolo con petto e ginocchia, e mantenendo il collo e la testa in posizione neutra. Mantieni la posizione per 3 secondi e poi torna alla posizione iniziale. A cosa servono: fa lavorare i dorsali, i glutei, gli addominali. Quanti devi farne: 3-5 serie da 8-12 ripetizioni con 30 secondi di pausa tra una serie e l'altra. Prova queste varianti: 1. Prono e con le braccia tese sopra la testa, solleva le spalle e contemporaneamente il braccio sinistro e la gamba destra. Torna a terra, ripeti dall’altra parte (Back Extension e Alternati Superman). 2. Pancia a terra con le braccia piegate in fluori, e le mani sotto la fronte, solleva le spalle, poi fletti il busto a sinistra, mantenendo le braccia parallele al terreno e, poi, torna a terra. Ripeti dall’altra parte (Back Extension e flessione laterale) 3. Prono con le braccia piegate in fuori e le mani dietro la nuca, solleva le spalle ed esegui torsioni del busto a destra e a sinistra senza toccare terra (Back Extension e torsione laterale).

Prova queste varianti: 1. Esegui l'esercizio tenendo un solo piede a terra e la gamba opposta tesa avanti (Single Leg Glutee Bridge). 2. Una volta che hai sollevato il bacino e contratto i glutei e il core, senza staccare le spalle da terra, scivola con i piedi in avanti fino ad arrivare in posizione supina (Glute Bridge and Curl). 3. Schiena a terra con gambe flesse e piedi leggermente divaricati, tieni le caviglie e le ginocchia allineate, le braccia distese e i palmi delle mani appoggiati a terra. Puntando i talloni, solleva il bacino contraendo glutei e core e, alternativamente, le gambe puntando la coscia verso il petto e il ginocchio verso l’alto e ritorno (Glute Bridge March).

© RIPRODUZIONE RISERVATA

del dorso 10Estensione Back extension

Quanti devi farne: 3-10 serie da 15-20 ripetizioni con 30 secondi di pausa tra una serie e l'altra.

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SPECIALE

ALIMENTAZIONE

di VALERIA LOSI Con la consulenza di Paola Bogataj, chef e consulente della ristorazione organizzata

SULLA GRIGLIA

BISTECCHE 70

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Una birra ghiacciata, i tuoi amici e, ovviamente, una griglia accesa... ecco l’estate! Ecco il divertimento! Quest'anno prova le carni di salmone, tonno e pesce spada che sono ottime alla brace ma anche se sei un aficionado della carne rossa, continua a leggere per scoprire gli 8 comandamenti di FMM per una bistecca impeccabile

G

li Europei sono finiti e si stanno concludendo anche le Olimpiadi di Tokio, slittate a quest’anno per i motivi che tutti sappiamo, ma la lunga estate per chi ama seguire lo sport continua. Ci sono gli US Open di Tennis, la Vuelta a Espana per gli appassionati di ciclismo, e torna in scena il calcio. Prima con i primi incontri di qualificazione per la Coppa Italia e, subito dopo, con il Campionato di serie A. Insomma, le occasioni per far festa e ritrovarsi tra amici intorno a una griglia, muniti di una buona birra ghiacciata, non mancano di certo.

IL SALMONE

L

e proprietà benefiche del salmone sono dovute principalmente al suo abbondante contenuto di acidi essenziali Omega 3 e di polinsaturi, veri toccasana per il nostro organismo perché proteggono il sistema cardiovascolare, tenendo sotto controllo colesterolo e trigliceridi nel sangue, e contribuiscono a limitare il declino delle capacità mentali, oltre ad avere anche un potenziale effetto antidepressivo. Ottimo anche il contenuto di niacina (o vitamina B3), che favorisce la circolazione, protegge la pelle e facilita la digestione, e della vitamina B6, che stimola le funzioni cerebrali e rallenta l’invecchiamento delle cellule. Degno di nota, infine, il patrimonio di fosforo, prezioso per la salute di ossa e denti, e di selenio, antiossidante. Basso, invece, il contenuto di sodio. La qualità migliore è quella che proviene dall’Atlantico (mari del nord, Scozia) e quella da preferire è la varietà Sockeye, il salmone rosso. Quando l’acquisti osserva la polpa, che deve presentarsi senza macchie, soda e di un uniforme colore rosa intenso. L’odore? Un lieve sentore di acqua di mare…

PROCEDI COSI

Il salmone alla griglia è un mix delizioso di sapore e profumi. L’ideale, quindi, è una marinatura semplice, che non li copra, ma anzi protegga il pesce durante la cottura. Prendi un cipollotto di Tropea (una varietà precoce della cipolla

Carne e verdure sono un grande classico ma perché non provi a stupire i tuoi ospiti grigliando, direttamente o indirettamente (griglia tradizionale o barbucue), delle belle bistecche di pesce? Il massimo sono quelle di tonno, pesce spada e salmone. Prima di iniziare però, una raccomandazione sempre valida e importante: assicurati che i tranci o i filetti che intendi usare siano freschi. E non trascurare le marinature! Sono molto semplici da preparare ma indispensabili per insaporire e dare quel tocco in più. Preparale con anticipo per esaltarne gli aromi e le potenzialità. Detto questo, accendiamo il fuoco e partiamo!

dal gusto più delicato per cui è gradevole anche crudo) e tritalo finemente, dopo avere eliminato lo strato più esterno; trasferiscilo in un contenitore e, “a occhio” aggiungi olio extravergine d’oliva, del vino bianco (anche se non lo ami, poi evaporerà durante la cottura), le foglioline di un rametto di timo, una foglia di alloro, un pizzico di sale e di pepe. Lascia passare mezz’ora, poi immergi nella marinata il trancio di salmone, copri con una pellicola trasparente da cucina e fai riposare in frigorifero per un’ora e poi fuori dal frigo ancora per 15 minuti. Quando la griglia è rovente (se non lo è rischi di ritrovarti con dei tranci “lessati” più che grigliati), scola il trancio dalla marinatura e cuocilo per tre-quattro minuti da un lato e poco meno dall’altro, spennellandolo con la marinatura. Appena pronto, aggiungi ancora un pizzico di sale e di pepe, un filo di olio evo della marinata e qualche fogliolina di timo, e servi con uno spicchio di limone.

NEL PIATTO METTI ANCHE...

Accompagna il salmone con un’insalata mista con tocchetti di mele, oppure la classica accoppiata finocchio e arance: sgrassano e rinfrescano i piatti rendendoli bilanciati anche da un punto di vista calorico. Un altro contorno gustoso è il radicchio rosso, anch’esso grigliato e poi condito con un olio aromatizzato. Oppure puoi preparare una salsina, mescolando yogurt naturale con due cucchiai di senape, olio extravergine d’oliva, sale, un goccio calorie di succo di limone e aneto; sgrassa la carne del salmone e dà un deliper 100 zioso tocco di cremosità al piatto.

185 grammi

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ALIMENTAZIONE

SPECIALE

SPIEDINI CHE PASSIONE Alzi la mano chi non li ama. Gli spiedini di pesce sono semplici da preparare, veloci e sfiziosissimi. Puoi sbizzarrirti e utilizzare diversi tipi di pesce, dal tonno al pesce azzurro, dallo spada alle seppioline. Alternati a verdure, poi, sono ancora più gustosi e colorati. Noi ti proponiamo questi (per 4 persone): sguscia 400 grammi di gamberi e taglia ad anelli 400 g di calamari o totani (non sono la stessa cosa ma si somigliano, puoi usarne uno o entrambi), quindi disponili in un terrina e aggiungi qualche cucchiaio di pangrattato, 4-5 rametti di prezzemolo tritato, un po’ di scorza di limone grattugiata, uno spicchietto di aglio tritato e un pizzico di sale; poi, mescola bene con le mani così che il pangrattato e i condimenti si distribuiscano in modo uniforme sui gamberi e calamari. Taglia a quadratini un paio di peperoni (verdi, gialli o rossi… scegli tu). Infilza su uno spiedino di legno, alternandoli, un gambero, un anello di calamaro e un pezzo di peperone; continua finché avrai esaurito gli ingredienti. Sulla griglia calda adagia gli spiedini, facendo cuocere entrambi i lati per quattro-cinque minuti.

IL TONNO

È

uno dei pesci che contiene meno grassi e colesterolo. Al contrario, è una preziosissima fonte di vitamine, soprattutto quelle del gruppo B, che migliorano il tono muscolare e danno sprint al sistema nervoso, e di sali minerali, come il fosforo, che favorisce il corretto sviluppo di ossa e denti, il selenio, che protegge il cuore e rafforza il sistema immunitario, e il ferro, che aumenta la resistenza alle malattie. Non basta: la carne del tonno vanta un alto contenuto di proteine ad alto valore biologico e di acidi essenziali Omega 3 che aiutano a prevenire le malattie cardiovascolari e a tenere sotto controllo trigliceridi e pressione del sangue.

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159 calorie per 100

grammi succo di un limone e del rosmariQuando lo acquisti, prima di no o prezzemolo tritato finementutto affidati al tuo olfatto e aste; se ti piace, puoi anche aggiungesicurati che abbia un odore re uno spicchio d’aglio tagliato a fettine sotgradevole. Poi, fai attenzione al cotili. Se desideri un sapore ancora più “forte”, lore, che deve essere di un bel rosso unisci un pizzico di peperoncino fresco, vivo e assolutamente non sbiadito. qualche goccia di tabasco o dello zenzero Infine, la carne deve presentarsi soda, comfresco grattugiato. patta e ben attaccata alla lisca. Un piccolo trucco: premi con un dito sulla polpa e se Mescola bene gli ingredienti e fai riposal’impronta resta… vuol dire che il tonno che re la marinata per almeno mezz’ora; quindi, hai davanti non è così fresco. immergi il trancio di tonno e rigiralo per impregnare bene entrambi i lati. Copri la terrina con una pellicola trasparente da cucina PROCEDI COSI e lascia in frigo per 30-40 minuti. Il tonno alla griglia è un piatto gustoso, nutriente ma leggero. Ottimo come secondo Quando la tua griglia sarà ben calda, piatto o piatto unico. poni sopra il trancio di tonno “scolato” e fallo cuocere 4-5 minuti per lato; non di In una terrina versa qualche cucchiaio di più, perché rischi di seccarlo, rendendo la olio extravergine d’oliva, aggiungi del sale sua carne sgradevolmente stopposa. Conrosa dell’Himalaya, una macinata di pepe, il

cludi con un pizzico di sale e di pepe, volendo ancora del prezzemolo o del rosmarino tritato, e portalo subito in tavola. Per essere perfetto, il tuo trancio di tonno dovrà apparire cotto all’esterno e leggermente rosato all’interno.

NEL PIATTO METTI ANCHE...

Puoi adagiare il tuo trancio su un letto di rucola, condita con olio evo e limone, e qualche pomodorino, o una qualsiasi altra “fresca” insalata, con aceto balsamico. Oppure puoi servirlo con una salsa ai capperi e acciughe: trita un mazzetto di prezzemolo con un cucchiaino di capperi, mezzo panino secco ammollato e strizzato, e 3 acciughe: versa tutti gli ingredienti in un mixer, unisci 2-3 cucchiai di olio extravergine d’oliva, un pizzico di pepe e… aziona.

E se avanza qualcosa?

P

uò capitare che avanzi qualche trancio di pesce già grigliato. Ovviamente non si butta via, ma si riutilizza il giorno dopo. Come? La prima opzione - la più semplice - è farci un sugo per un primo piatto: basta aggiungere alla polpa olio evo, del prezzemolo tritato e magari anche qualche pomodorino fresco. Si possono preparare anche squisite polpettine: è sufficiente unire al pesce una o più patate lesse, un uovo, qualche fogliolina di prezzemolo tritato, la scorza di un limone grattugiato, un pizzico di sale e pangrattato quanto basta per dare la giusta consistenza. A te scegliere se friggerle in olio bollente o infornare a 180°C per una ventina di minuti. O ancora, puoi farcire dei pomodori maturi con polpa di pesce, erbe aromatiche a tuo gusto, olive greche e riso già cotto (o una o più patate lessate) e poi “passare” in forno.

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SPECIALE

ALIMENTAZIONE

IL PESCE SPADA

È

una buona fonte di proteine ed è povero di grassi e calorie. Favorisce il senso di sazietà, stimola il metabolismo e contrasta il grasso addominale, scelta perfetta per chi vuole conservare la linea. Interessante il contenuto di vitamina A, che protegge la vista, di vitamina C, che rinforza il sistema immunitario, e di vitamina D, che preserva la salute delle ossa, riducendo il rischio di osteoporosi e fratture. Tra i sali minerali, è degno di nota il potassio, che aiuta a mantenere valori ottimali della pressione, riduce il rischio di calcoli renali e contrasta la perdita di tessuto osseo. Anche questo pesce è decisamente ricco di Omega 3, che riducono colesterolo cattivo e trigliceridi, a tutto vantaggio della pressione e del cuore, e di sali minerali, che migliorano le funzioni cerebrali, motorie e nervose. Il trancio di pesce spada deve avere un odore delicato e gradevole, e la carne deve essere compatta, flessibile e leggermente rosata (mai giallognola).

PROCEDI COSI

È un pesce azzurro tra i più conosciuti e apprezzati per le sue carni magre, tenere e gustose. Molto digeribile, ha anche il vantaggio di non avere lische. Preparare il pesce spada alla griglia è semplice, ma la sua carne è piuttosto delicata e occorre qualche piccola attenzione. Innanzitutto, il trancio deve essere alto sui 2 centimetri e poi è meglio non togliere la pelle, che servirà a mantenere intatta la forma del trancio. Tira fuori dal frigorifero il trancio di pesce spada almeno mezz’ora prima. Se, infatti, il pesce è ancora molto freddo, una volta posto sulla griglia ne abbassa repentinamente la temperatura, pregiudicandone la cottura. Sciacqualo e poi asciugalo con cura con carta da cucina. Prepara una marinatura semplicissima, unendo in una scodella il succo di un limone (o di un’arancia), tre-quattro cucchiai di olio evo e qualche bacca di ginepro; adagiavi il tuo trancio, copri con una pellicola trasparente da cucina e poi metti in frigo per un paio di ore. Quando la griglia sarà ben calda, “scola” il trancio di spada e fallo cuocere per circa tre minuti per ogni lato (sempre per non “seccare” la polpa); alla fine dovrà essere biancastro, morbido e succocalorie so. Servilo subito, dopo avere aggiunto un pizzico di sale e di pepe per 100 e qualche fogliolina di menta. Oppure una emulsione a base di olio grammi evo, aceto balsamico, un mix di timo, rosmarino e prezzemolo spezzettati, fettine sottili di aglio, un pizzico di sale e qualche grano di pepe.

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NEL PIATTO METTI ANCHE...

Una insalatina di spinaci freschi, con punte di asparagi crudi e qualche mandorla non tostata si sposa benissimo con lo spada grigliato. Come salsina d’accompagnamento sbuccia un avocado e taglialo a pezzi, quindi frullalo insieme al succo di mezzo limone; unisci un vasetto di yogurt bianco magro, mezzo scalogno, un pizzico di sale e di peperoncino in polvere; aziona di nuovo il tuo mixer… e la salsa è pronta.

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E per finire in bellezza... Ti proponiamo anche una gustosa granita al caffè. Fai così (per 8 persone): in una casseruola versa 900 millilitri di acqua e 260 grammi di zucchero; fai cuocere

a fuoco basso finché lo zuccherò sarà completamente sciolto, poi, una volta a bollore, continua la cottura ancora per un minuto. Aggiungi 500 ml di caffè espresso e, con la

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AFICIONADO DELLA CARNE? 8 PUNTI DA SEGUIRE

1

Acquista solo carne di qualità. L’ideale è che abbia almeno un 20% di grasso: si scioglierà sulla griglia, ma sarà come avere “condito” la nostra bistecca con olio o burro. I tagli che puoi mettere sulla brace sono diversi, ognuno con il suo gusto unico. I più “gettonati” sono: filetto, costata e scamone di manzo; costine e braciole di maiale; costolette e arrosticini di agnello. Tira fuori la carne dal frigo con un certo anticipo: deve essere fredda ma non gelata per non compromettere una cottura corretta. Scegli la marinatura più indicata. È indispensabile per insaporire e rendere ancora più tenera la carne. Andrebbe sempre preparata con anticipo perché ha bisogno di tempo per garantire il massimo del gusto. Dipende comunque dalle carni: quelle che hanno un forte sapore selvatico (come il cinghiale) dovrebbero marinare in frigo anche una giornata intera. Se decidi di usare la carbonella non andare sul risparmio ed evita il legno troppo ricco di resina, che potrebbe interferire con il profumo e il sapore autentico della carne. Alla base della carbonella poni materiali facilmente infiammabili (come fogli di giornale). Sappi che potrebbero volerci anche una quarantina di minuti perché la carbonella si riduca in brace. Evita il contatto diretto con le fiamme: la griglia deve essere posta a una altezza tale per cui non viene lambita dal fuoco. Vietato carbonizzare le fette di carne e no alle classiche righe nere da cottura alla griglia perché si generano sostanze dannose per l’organismo. Peraltro, sembra che la loro produzione venga ridotta dall’impiego di olio di oliva e della marinatura. Rispetta i tempi di cottura: una fiorentina da mezzo chilo non cuoce nello stesso tempo di una bistecca sottile. Poiché, comunque, l’occhio può ingannare, meglio munirsi di un termometro a lettura istantanea per conoscere sempre la temperatura interna degli alimenti; ciò vale soprattutto per i pezzi di carne “alti”, come fiorentine e costate. Attenzione: la temperatura interna deve superare i 69°C per essere al sicuro da rischi di salmonella o Escherichia coli. Gira la tua bistecca una volta solamente, utilizzando una pizza lunga. Girarla continuamente, infatti, non garantisce una cottura uniforme; sbagliatissimo poi, “bucarla” con un forchettone, perché così si rischia di disperdere quei suoi succhi interni, ricchi di vitamine e sali minerali, che rendono la carne più nutriente nonché morbida. Aggiungi il sale e/o altre spezie solamente a fine cottura. Salare prima, infatti, fa rilasciare acqua e può compromettere il risultato finale.

2 3 4 5 6 mescola (per evitare che si formino cristalli di ghiaccio troppo grandi); ripeti l’operazione ogni ora finché la granita non avrà la consistenza che desideri.

7 8

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fiamma al minimo, prosegui la cottura ancora per un paio di minuti. Quindi, filtra in un colino a maglia fine e fai raffreddare. Metti in freezer per due ore e poi

SPECIALE

CONQUISTALA 76

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Rubale il cuore in spiaggia, su un sentiero di montagna, al lago o mentre sei in fila per una mostra! Ma fallo sempre con stile per evitare querele... I trucchi e le strategie per attaccare bottone senza venire etichettato come un viscido marpione te li diciamo noi di RAFFAELLA BOREA

L’

hai vista in spiaggia e hai subito capito che sarebbe stata la preda perfetta per una vacanza da ricordare. Occhieggiare con insistenza e farsi trovare in ogni luogo che frequenta non sono le strategie migliori per accorciare le distanze, sperando che lei ti dia una chance per andare oltre il “ciao” in spiaggia. L’epoca del latin lover da bagnasciuga a cui bastavano pochi cenni per vedere capitolare ogni donna è ormai storia: le ragazze 4.0 al fascino latino credono poco e rimbalzano tutti quegli atteggiamenti eccessivi che con la seduzione hanno poco a che vedere. Ma c’è di più: in base a un recente sondaggio condotto da un magazine femminile, 7 donne su 10 bocciano l’abbordatore da spiaggia (67%), non apprezzando l’eccesso di confidenza (35%) che manifesta nell’avvicinarsi, l’abitudine a costruirsi un “personaggio” che poco corrisponde con la realtà (31%) e la tendenza ad avere comportamenti infantili (22%) o, peggio, volgari (38%). Non giocano a suo favore anche una serie di altri atteggiamenti che peccano di troppa leggerezza o di un eccesso di presunzione, come non accorgersi che lei è già impegnata (33%), impostare la conversazione su discorsi troppo complicati o noiosi (30%), proporre di andare al bar e dimenticare di offrire (27%). FOR MEN magazine

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SPECIALE Primo approccio: tra strategia e improvvisazione

Correte insieme

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a mattina l’hai vista correre sulla spiaggia tutta sola e prima di cena l’hai intercettata mentre ripeteva la sessione di allenamento, sempre da sola. Se hai fiato e muscoli tonici, infila anche tu le scarpette e cimentati nei suoi percorsi fermandoti nei luoghi in cui anche lei si riposa. Fare lo stesso sport offre un'ottima occasione per scambiare quattro chiacchiere: dagli integratori migliori per “recuperare” dopo una faticosa sessione di training agli esercizi di stretching più efficaci per evitare crampi, tutto fa brodo. Correre insieme è il passo successivo…

L

a pandemia ci ha messo il carico da dieci: complice il distanziamento sociale entrare in relazione con persone “sconosciute” è ancora più complesso. Tempi duri per il vitellone da spiaggia del nuovo millennio che ha fatto dell’approccio diretto e della vicinanza le sue tattiche di seduzione principali, consolidate in anni di esperienza sul campo. Ma come si muovono i conquistatori da spiaggia? In base a un sondaggio condotto da un sito di incontri, il 49% agisce istintivamente cercando di scambiare qualche parola con la “preda”, il 42% punta sull’impatto fisico catturando l’attenzione della prescelta con ammiccanti giochi di sguardi e sorrisi, mentre il 26% preferisce attrarre con discrezione, aspettando un cenno di lei per sferrare l’attacco. Anche l’argomento di conversazione iniziale è importante perché dal tema scelto dipende il proseguimento della conoscenza: il 31% cerca di capire subito gli interessi in comune facendo domande generiche, il 22% propone argomenti impegnativi usando come esca la cultura, il 18% dopo essersi presentato invita a un gioco da spiaggia, mentre solo il 15% non attua nessuna strategia e punta sulla propria personalità. «Essere se stessi è sempre la soluzione migliore. Fingersi altro da sé è molto rischioso, perché le donne hanno un sesto senso nello sbugiardare: naturalezza e spontaneità pagano sempre, soprattutto se si vuole costruire un rapporto che vada oltre il tempo di un aperitivo» spiega Federica Biffignandi, psicologa e psicoterapeuta. Da bocciare su tutta la linea sono dunque l’abbordatore-pavone, che sfoggia il suo repertorio estetico per attirare l’attenzione, l’abbordatore-tigre che, aggressivo e sicuro, si affida al suo istinto senza aspettare il momento giusto, l’abbordatore-agnello, apparentemente tenero e dolce che attende la prima mossa di lei per lanciarsi, e l’abbordatore-orso che fa delle gaffes le sue compagne di seduzione. «In un’epoca che vive di primi incontri da remoto, avvicinare una donna senza l'aiuto di un conoscente in comune o un pretesto, come ad esempio il lavoro, non è semplice. La diffidenza crea un muro che, complice anche i timori scatenati dalla pandemia, è complesso da abbattere. Sicuramente l’atmosfera delle vacanze aiuta, perché la voglia di leggerezza è un detonatore potente, ma a fare la differenza rimane la capacità di porsi. Vietati gli approcci spregiudicati o aggressivi e i complimenti eccessivi perché possono essere letti come molestie». Quindi, sfoderando educazione e garbo, devi solo trovare un pretesto per metterti in gioco. Se non sai da dove cominciare, qualche idea te la diamo noi. 78

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Tentala con la cultura

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ai sottovalutare il potere di un buon libro quando si vogliono accorciare le distanze. Se a sfogliarlo è lei, chiederle un’opinione può essere un pretesto plausibile e non invadente. L’importante, però, è non eccedere per ansia da prestazione: un approccio (troppo) intellettualoide, in cui vengono sciorinati gli ultimi 10 titoli letti con tanto di citazioni, non solo è noioso, ma rischia anche di far sentire inadeguata l’altra persona.

Bagno a due: un classico

T

ieni sotto controllo i suoi spostamenti e quando abbandona la sdraio per raggiungere il mare fatti trovare pronto e immergiti “casualmente” vicino a lei intavolando una conversazione leggera (“oggi il mare è una tavola”, “vieni spesso qui a nuotare?”). Se lei dà risposte più articolate di un “si” o di un “no”, la pista è aperta. Usciti dall’acqua vietato offrirsi di spalmarle la crema o infilarsi sotto il suo ombrellone come se nulla fosse, meglio se la inviti a un aperitivo sulla spiaggia la sera stessa. La seduzione è fatta anche di attese.

Fatti amici i suoi… amici

P

er conoscerla evitando di incappare in atteggiamenti difensivi o in chiusure che non danno scampo, meglio partire dai suoi amici. Entrare nel giro delle sue conoscenze è la strategia più semplice per approcciarla senza difficoltà e con naturalezza. Inizia conquistando gli uomini del suo gruppo: basta che organizzi una partita di calcio a sei o di beach volley. L’aperitivo post match sarà l’occasione migliore per farti largo e arrivare a lei con discrezione.

Ricorda di essere sempre galante

D

imentica app e social, sms ed email: in spiaggia, quando il caldo non dà tregua, un cocktail o un gelato offerti per ritemprare dalla sessione di tintarella estrema pagano più di mille like (tattici). A fare la differenza è il modo in cui agirai: il colpo da maestro è farglieli recapitare sotto l’ombrellone dal cameriere del bar, con un biglietto cortese ma non smaccato. La mossa successiva spetterà a lei che non potrà che trovare l’occasione per ringraziarti o sdebitarsi.

Chiedile di ballare

S

ei un ballerino provetto di danze latino americane? La bachata per te non ha segreti e la rumba è il tuo pezzo forte? Sfrutta tutte le tue capacità ed invitala in pista offrendoti di insegnarle l’abc: il contatto tra i corpi scatena la complicità oltre che l’attrazione. Se ad essere maestra nella salsa&merengue è invece lei, e tu conosci solo qualche “figura”, fatti coraggio e chiedile qualche dritta per migliorare. Offrirle un cocktail per sdebitarti sarà il… passo successivo.

Sfidala a un gioco in spiaggia

L

a partita di beach volley può fare miracoli! Invitarla a giocare è una tecnica perfetta per socializzare, conoscerla e coinvolgerla in un’attività di cui si può parlare e scherzare anche dopo! Se la pallavolo da spiaggia non è nelle sue corde e vuoi già intavolare un one-to-one, i racchettoni sono perfetti per farsi largo senza sembrare un marpione. Dal bagnasciuga al bar per il dopopartita il percorso è inevitabile complice il caldo.

Fai del barman il tuo complice

C

hi meglio del barista può presentarti alla tua “lei” dei sogni estivi? Gli basterà servirvi lo stesso cocktail mentre siete al bancone per l’aperitivo per creare una giusta “connessione” tra di voi. A te sfruttare il suo assist magari coinvolgendola in un blinde taste: chi vince deve pagare pegno. Se scopri che avete la stessa passione per i drink, cogli la palla al balzo e proponile un cocktail tour nei locali più conosciuti della zona. All’alcool il compito di togliere qualche inibizione di troppo.

Dedicale una canzone

L

a musica fa sempre colpo perché agisce sul lato emotivo, smuovendo sentimenti ed emozioni e ben disponendo al contatto. Dedicarle una canzone al karaoke, un brano al pianobar o un pezzo del DJ della discoteca sulla spiaggia è un modo non banale per incuriosirla e spingerla ad approfondire la conoscenza. Dalle sette note all’aperitivo vista mare il passo è breve e, complice il tramonto, se saprai giocarti le carte giuste la conquista sarà a portata di mano.

Hai un cane? Fallo diventare tuo complice

U

© RIPRODUZIONE RISERVATA

n uomo che porta con sé il cane anche in spiaggia, se ne prende cura e lo coccola ha la vita facile perché le donne sono molto sensibili agli animali, i cuccioli in particolare. Basterà farti notare mentre lo accarezzi o giochi con lui per scatenare l’attenzione della vicina di ombrellone o della ragazza che hai notato al bar: non potranno rimanere insensibili a tanta tenerezza. Se lo scodinzolare di Fido non funziona, vietato perdersi d’animo: abbozzare un “Hai paura dei cani? Il mio è buono non temere” può aprire la strada alla conversazione. Da lì in poi è tutto in discesa: Fido, da attore principale nel film dell’abbordaggio, diventa la spalla permettendoti di passare dai (suoi) croccantini alle tapas (vostre).

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SPECIALE

GIOCHI

ALLENA E SVILUPPA... il tuo cervello!!! 1 TEST Geogra... sia! I fan del quiz in TV possono mettersi le cuffie e utilizzare un cavolfiore come pulsantiera: massima concentrazione! In questo quiz a risposta multipla ti sfidiamo nella materia che storicamente ha fatto torcere 1. Qual è il secondo monte più alto del mondo? a) Everest b) K2 c) Kanchenjunga d) Monte Fato 2. Qual è il monte più alto d’Europa? a) Monte Bianco b) Monte Rosa c) Elbrus d) Olimpo 3. Dove si trova Fermo? a) Marche b) Abruzzo c) Molise d) Umbria 4. Come si chiama il supercontinente che includeva tutte le terre emerse nel Paleozoico? a) Eurasia b) Pangea c) Narnia d) Afrodite 5. Come si chiama la più grande faglia del mondo? a) Sant’Andrea b) Sant’Antonio c) Sant’Alessandro d) Sant’Auricchio 6. Come si chiama la fossa oceanica più profonda del mondo? a) Fossa delle Marianne b) Fossa di Tonga c) Fossa di Flavia d) Fossa del Giappone 7. Qual è il lago più esteso del mondo? a) Mar Caspio b) Lago Victoria

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FOR MEN magazine

gli occhi agli italiani anche più della matematica: la geografia! Considerando che, da quando esiste Google Maps, non sappiamo più nemmeno da che parte siamo girati, questo è un ripasso dovuto! I test su fondo giallo sono stati ripresi dal libro Compiti delle vacanze per adulti di Se i social network fossero sempre esistiti (Cairo 13 euro).

c) Mar Mare d) Mar Morto 8. Quanti mari diversi bagnano l’Italia? a) Quattro b) Cinque c) Sei d) Sette 9. Qual è la città più popolosa d’Europa? a) Londra b) Istanbul c) Concorezzo d) Mosca 10. Qual è la città più popolosa del mondo? a) Camporella b) Mumbai c) Chongqing d) Gorgonzola 11. Come si chiama la foce di un fiume che sfocia nel mare in due o più rami? a) Delta b) Imbuto c) Damigiana d) Bicchiere 12. Qual è la capitale del Canada? a) Vancouver b) Marmotton c) Toronto d) Ottawa 13. Qual è la capitale dell’Australia? a) Sydney b) Canberra c) Nemo d) Brisbane 14. Come si chiama, tradizionalmente, la prima parte delle Alpi

occidentali? a) Alpi Marittime b) Alpi Cozie c) Alpi Emmenthal d) Alpi Pennine

Come il corpo anche la mente ha bisogno di riposo ma anche di restare in forma. Con i nostri test, giochi e cruciverba potenzi la materia grigia e ti rilassi

I test sono stati ripresi da questi libri: Compiti delle vacanze per adulti (Cairo editore) e E tu sai chi sei? (Edizioni Ultra). Giochi e cruciverba sono di STUDIOGIOCHI

2 COLPO D’OCCHIO Dopo aver guardato la figura per pochi istanti, riesci a dire qual è il simbolo maggiormente presente?

15. Qual è il secondo lago d’Italia per estensione? a) Garda b) Lagolungo c) Maggiore d) Como 16. Quanti Paesi compongono il Regno Unito? a) Tre b) Quattro c) Cinque d) Sei 17. In quale regione viene prodotto oltre il novanta per cento del pecorino romano? a) Lazio b) Sardegna c) Puglia d) Campania 18. Dove si trova il Kilimangiaro? a) Tanzania b) Ettomangiaro c) Inghilterra d) India 19. Dove mi trovo, se sono a Tirana? a) Svezia b) Francia c) Albania d) Libia 20. Quale di queste città non è in Molise? a) Isernia b) Termoli c) Campobasso d) Otranto

A=

B=

D=

C= E=

3 UNIONI Collega ogni coppia di cerchi dello stesso colore con linee continue che passano per varie caselle orizzontalmente o verticalmente. Ogni casella della griglia deve essere percorsa da una sola linea.

TROVI TUTTE LE SOLUZIONI ALLE PAG 90 E 91

4 CRUCIVIP ORIZZONTALI 1. Donna di casa 7. Cani tarchiati e ringhiosi 9. L’attrice in foto (nome) 10. La fine della licenza 11. Lo scheletro del natante 12. Il Kilmer del grande schermo 13. Stretta insenatura 14. Tali da incutere paura 18. Le fa piccole il nottambulo 19. L’attrice in foto (cognome) 20. Articolo per pittrici 21. Ospita il bacino di carenaggio 22. Fa coppia col se 23. Come la faccia di chi si è appena svegliato 24. Lo è il gioco che dura poco 25. Possono essere franchi o scelti 27. Compatti 28. È tipico del lupo 29. Ha gli identici connotati di un altro 30. Jean, il drammaturgo di Britannico 31. Il tipico tessuto scozzese 32. La cantante di Controvento 33. Eseguono gli inni sacri 34. La Edugyan scrittrice canadese 35. Grossa nave a vela. VERTICALI 1. Segnare il territorio 2. Sbarra trasversale che trasmette il moto 3. Diffonde tepore d’inverno 4. Deposito per cereali 5. Indica dosi in parti uguali 6. Secondo sulle lapidi 7. È sviluppata negli atleti

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8. Anna nel cast del film Il marito della parrucchiera 10. Forma le Cascate Vittoria 12. Un vettore geometrico 14. La sonnolenza del narcotizzato 15. Saporito formaggio piemontese

TRATTO DA: COMPITI DELLE VACANZE PER ADULTI (CAIRO)

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16. Unito ad altri... diventa noi 17. Gente come noi 19. Né bionda né bruna 21. Permette la depurazione del sangue 22. Facilitare un accordo 23. La Via... delle processioni del Venerdì Santo

24. La capitale del Massachusetts 26. Visibilmente contento 27. Spuntato... come il Sole all’alba 29. Non affette da malattie 31. Il più noto Dei Tali 33. Simbolo del calcio.

5 TEST Tempi remoti... e difficili! Noi esseri umani siamo portati a mitizzare il passato, ammantandolo di un’aura favolistica: «Si stava meglio quando si stava peggio!». Ma quando il passato è remoto, cari amici, a quel punto sono volatili amari. In questo esercizio vi sfidiamo a individuare correttamente la prima persona del passato remoto di alcuni verbi. 1. Cuocere a) Cocetti b) Cossi c) Cuocetti

3. Ruotare a) Rotai b) Ruotai c) Ruoterai

5. Convenire a) Convenei b) Convenii c) Convenni

7. Esigere a) Esivei b) Esiggei c) Esigei

2. Bere a) Bevei b) Bevetti c) Bevvi

4. Leggere a) Leggei b) Lessi c) Legei

6. Dare a) Diedi b) Dietti c) Dedi

8. Diffondere a) Diffondei b) Diffusi c) Diffussi FOR MEN magazine

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SPECIALE

GIOCHI

6 TEST Fai la differenz... iata! Una corretta raccolta differenziata è fondamentale per aiutare l’ambiente. Eppure, quante volte ci siamo trovati in preda al dubbio amletico davanti ai cestini della raccolta? Indifferenziata o plastica, questo è il problema! In questo velocissimo vero/falso ti sfidiamo a collocare correttamente alcuni scarti che, notoriamente, mandano in confusione anche il più diligente tra i cittadini! 1. Gli scontrini vanno buttati nel contenitore della carta.

VERO

FALSO

2. I filtri del tè vanno nella carta.

VERO

FALSO

3. Assorbenti, pannolini e cerotti puliti possono essere buttati nella plastica.

VERO

FALSO

4. Pile e batterie vanno nell’indifferenziata.

VERO

FALSO

5. Il cartone della pizza va nell’indifferenziata.

VERO

FALSO

6. Piatti e specchi non vanno nel vetro.

VERO

FALSO

S A L T E I R N W

B U G A B D A A S

M E A E T F V R Z

H U S H E I A E I

A U L T T K N V D

E M S L A T N I A

W I T K E H A R N

FALSO

8. Le gomme da masticare vanno nella plastica.

VERO

FALSO

Chiave: 8 Con 150 ha il record di presenze nella nazionale tedesca (8) È nato a Cheb, nella Repubblica Ceca (6) Gli è stato dedicato l’aeroporto di Belfast (4) Ha segnato il 2-1 nella finale dei mondiali del 1974 (6) Ha vinto nel 1969, ma già nel 1963 era giunto secondo (6) Ha vinto più Champions League da allenatore che da giocatore (6) Il primo giocatore portoghese a vincerlo (7) Il principale profeta del “calcio totale” olandese (6)

VERO

FALSO

L’ultimo giocatore di una squadra italiana che se l’è aggiudicato (4) L’unico giocatore che ha vinto il “Super pallone d’oro” (2 7) L’unico giocatore del Liverpool insignito (4)

VERO

FALSO

Ne ha vinti due giocando con l’Amburgo (6) Ora è Presidente del suo Paese di nascita (4)

TRATTO DA: COMPITI DELLE VACANZE PER ADULTI (CAIRO)

8 CUBO DI RU-VIP La foto di questo “Vip” è stata tagliata e i pezzi ottenuti sono stati mescolati tra loro. Proprio come le lettere del suo nome e cognome che ora formano la frase RICOMBINO TERNA. Ricomponendo l’immagine oppure il nome e il cognome, sei in grado di scoprire di chi si tratta?

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D F F Y U R C M E

Ha alzato la coppa del mondo il 9 luglio 2006 (9) VERO

10. L’olio da cucina utilizzato non può essere buttato nel lavandino, ma nel water.

Rispondi alle 15 domande per scoprire i 15 cognomi di calciatori che hanno vinto il Pallone d’oro e cancellali nella tabella; sono scritti in orizzontale (da sinistra a destra o da destra a sinistra), in verticale (dall’alto in basso o dal basso in alto) o in diagonale (in tutti i versi possibili). Resteranno quindi alcune lettere inutilizzate che prese nell’ordine ti permetteranno di ottenere il cognome del primo campione ad aver vinto questo premio.

N P A N E W O E O

È stato presidente dell’UEFA dal 2007 al 2015 (7)

7. I fazzoletti di carta usati vanno buttati nell’umido.

9. La lettiera dei gatti va nell’indifferenziata.

7 CRUCIPUZZLE - PALLONE D’ORO

9 TEST IDENTIKIT filosofico Sulle ali del pensiero, voliamo esplorando secoli e secoli di storia della filosofia. Sta di fatto che questi, con la scusa del sapere di non sapere e della ricerca della verità, si sono fatti più viaggi di un aeroplano di linea Bari-Milano. In questo esercizio ti sfidiamo a riconoscere, tra le quattro opzioni, il filosofo al quale si riferisce l’indizio. 1. Morì dopo una tisana dimagrante alla cicuta. a) Aristotele b) Socrate c) Heidegger d) Platone 2. Voleva squarciare il velo di Maya. a) Siffredi b) Schopenhauer c) Spinoza d) Pascal 3. Era pieno di dubbi, esagerato proprio. a) Chomsky b) Kant c) Hume d) Cartesio 4. Dimenticò l’acqua aperta ed esclamò: «Tutto scorre!». a) Fichte b) Eraclito c) Diogene d) Bergson 5. Si inventò «L’essere è e non può non essere, il non essere non è e non può essere», poi smise di bere. a) Parmenide b) Locke c) Leibniz d) Rousseau

10 QUIZ Classe 1994, il carpigiano Gregorio Paltrinieri è una delle punte di diamante del nuoto azzurro. Rispondi alle domande e verifica quanto ne sai su di lui. 1. PRECOCE A che età Gregorio Paltrinieri ha mosso le prime bracciate in piscina? A. Tre mesi B. Un anno C. Tre anni 2. ANIMALI... ACQUATICI Specialista nello stile libero, in realtà la sua carriera iniziò praticando... A. Il delfino B. La farfalla C. La rana

TRATTO DA: COMPITI DELLE VACANZE PER ADULTI (CAIRO)

6. «Dio è morto!» disse. «Ne riparliamo a Pasqua» rispose Dio. a) Machiavelli b) Diderot c) Nietzsche d) Pico della Mirandola 7. Ce l’aveva col capitale, ma l’hanno visto mangiare al McDonald’s. a) Seneca b) Marx c) Plotino d) Agostino 8. Immaginatevi tanti atomi impazziti che si muovono in tutte le direzioni, questo è il mondo per… a) Cicerone b) Democrito c) Protagora d) Gorgia 9. Ha inventato un tetrafarmaco capace di liberare l’uomo dalla paura e dal dolore (non è la marijuana). a) Bacone b) Giordano Bruno c) Epicuro d) Leucippo 10. Re dei paraculi, si inventò la scommessa su Dio: «Se esiste, credendo si ottiene la salvezza dell’anima; se non esiste, poco male, è stata un’innocua illusione». a) Pascal b) Agostino c) Tommaso d’Aquino d) Hobbes 11. Dopo una canna di troppo, sostenne che la Terra è un disco che galleggia sull’acqua; quest’ultima, secondo lui, è il principio di tutte le cose. a) Popper b) Arendt c) Pitagora d) Talete

3. SUI BANCHI Greg ha passato la maturità mentre si preparava ai Mondiali di Barcellona. Con che voto? A. 65 B. 80 C. 90 4. PIEDI IMPORTANTI Qual è il numero di scarpe che indossa Gregorio? A. 44 B. 46 C. 48 5. CURIOSITÀ In un’intervista Greg ha detto che ogni tanto durante gli allenamenti fa una cosa insolita. Che cosa? A. Prega B. Si racconta barzellette C. Canta

12. Faceva abuso di cocaina e la sua band preferita era il Complesso di Edipo. a) Jung b) Freud c) Piaget d) Maslow 13. Passò la vita a contemplare le idee che stanno nell’iperuranio. Con la scusa, non fece mai un giorno di lavoro vero. a) Aristotele b) Euclide c) Platone d) Gorgia 14. Vedendoci oggi, avrebbe ritrattato le sue teorie sull’evoluzionismo, esclamando: «Mi fate specie!». a) Avicenna b) Freud c) Darwin d) Voltaire 15. Aveva sempre due compresse di Maalox nel cappotto, per via della Nausea. a) Camus b) Sartre c) Schelling d) Wittgenstein

6. AI GIOVANILI Paltrinieri ha partecipato con successo ai Campionati europei giovanili di nuoto 2011 in Serbia. In quale disciplina ha vinto l’oro? A. 1500 metri stile libero B. 800 metri stile libero C. 400 metri stile libero 7. PICCOLO SCHERMO Nel 2016 Paltrinieri ha partecipato come membro di giuria di una importante trasmissione televisiva... quale? A. Sanremo B. Miss Italia C. Tale e quale show 8. IN ITALIA Quanti sono i titoli individuali italiani vinti nel periodo compreso tra il 2011 e il 2015?

A. 10 B. 13 C. 17 9. ANCHE SCRITTORE Come si chiama il suo libro autobiografico? A. Il peso dell’acqua B. Sul filo dell’acqua C. La forma dell’acqua 10. SLIDING DOOR Un destino segnato nel nuoto oppure no? In una intervista Greg ha ammesso che fin da piccolo era molto appassionato di un altro sport a cui ha dovuto rinunciare. Di quale disciplina si tratta? A. L’hockey B. Il calcio C. Il basket

GIOCHI

SPECIALE

11 TEST A ognuno il suo tempo Collega correttamente le voci verbali (colonna di sinistra) con i rispettivi tempi verbali (colonna di destra).

VOCE VERBALE

TEMPO VERBALE

aveva dovuto

condizionale presente

avemmo dovuto

condizionale passato

avremmo dovuto

congiuntivo imperfetto

che voi doveste

passato remoto

dovremmo

trapassato remoto

dovettero

trapassato prossimo TRATTO DA: COMPITI DELLE VACANZE PER ADULTI (CAIRO)

14 LE DIFFERENZE

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12 SUDOKU Riempi tutte le caselle in modo tale che ogni riga, ogni colonna e ogni settore (l’area 3x3 con i bordi ingrossati) contenga tutti i numeri da 1 a 9, senza alcuna ripetizione.

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7 1 6 6 3 5 8 4 5 9 3 8 4 6 1 3 4 8 5 5 7 4 2 4 5 7 9

Osserva attentamente le due immagini qui sotto. Se aguzzi la vista, noterai che la foto

13 TEST Film geniali Una fiorente filmografia impazza, specialmente negli ultimi anni, sulle biografie, più o meno romanzate, dei grandi talenti matematici della Storia. Sai collegare i titoli dei film qui a destra allo scienziato o alla scoperta della colonna accanto a cui sono collegati? TRATTO DA: COMPITI DELLE VACANZE PER ADULTI (CAIRO)

FILM

SCIENZIATO/SCOPERTA

Gifted. Il dono del talento

Srinivasa Ramanujan

Il diritto di contare

Analiticità per le soluzioni delle equazioni ellittiche

La teoria del tutto

Évariste Galois

L’uomo che vide l’infinito

Enrico Fermi

A Beautiful Mind

Stephen Hawking

Genio per amore

John Nash

The Imitation Game

Campo magnetico rotante

Non ho tempo

Albert Einstein

Tesla: Master of Lightning

Creola Katherine Johnson

Morte di un matematico napoletano

Il problema di Navier-Stokes

I ragazzi di via Panisperna

Test di Turing

presenta 7 piccole differenze, sai individuare quali sono?

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GIOCHI

SPECIALE 15 SPIDERWEB

16 SAGOME

In questa “ragnatela” di lettere sono nascoste 7 scuderie di auto. Le lettere di ogni nome sono collegate dai trattini e ogni lettera è utilizzata una volta sola.

S O

A

R

B

B E

E

M

E A

L

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I

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R D

S

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N

S

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W

M A

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L

R R

F

R I

Conta la maggioranza di risposte

A B C e leggi il profilo corrispondente a pag 90-91

1. Se qualcuno dice “L’amico è…”, cosa ti viene in mente? Una canzone (B) Un bel ricordo (C) Qualcuno di cui non puoi fare a meno (A)

C

A

E

17 TEST Che amico sei?

2. Rifletti attentamente e “conta”: quanti amici ritieni di avere? Uno (C) Da uno a 10 (B) Sono tantissimi, ormai hai perso il conto (A)

Una, e una soltanto, delle tre sagome proposte (A, B, e C) è identica all’originale: quale?

B 3. Pensa ai tuoi migliori amici. Sei convinto che, nella maggior parte dei casi, siano: Al tuo stesso livello (C) Meno belli e meno affascinanti di te (B) Più belli e più affascinanti di te (A) 4. Scopri per caso che un amico di cui ti sei sempre fidato, ti ha tradito. Come ti comporti? Non lo vuoi più vedere o sentire e lo “cancelli” da vita e memoria (C) Lo perdoni: niente potrà mai mettere a rischio il vostro rapporto (A) Continui a frequentarlo ma non ti fidi più (B) 5. Credi che i tuoi amici ti ritengano: Un punto fermo (A)

Una persona con cui parlare (C) Una persona con cui divertirsi (B) 6. Dare e avere: in un rapporto non sempre è facile trovare il giusto equilibrio. Secondo te, le tue amicizie: Ti chiedono molto più di quanto non diano (B) Ti danno molto più di quanto non chiedano (A) Ti danno esattamente quanto ti chiedono (C) 7. L’esperienza personale ti ha insegnato che l’amicizia porta sempre in sé: Gelosia e possesso (B) Il retrogusto di un amore mancato (A) Qualche delusione (C)

I test su fondo azzurro sono stati ripresi dal libro E tu sai chi sei? Test per scoprire i segreti di personalità e amore a cura di VarnaTest, Edizioni Ultra (9,90 euro) © 2018 Lit Edizioni s.a.s. Per gentile concessione.

18 VERO O FALSO SU ROBERTO MANCINI

TRATTO DA: E TU SAI CHI SEI? (ULTRA)

1

Prima di intraprendere la carriera di allenatore, l’attuale CT della Nazionale azzurra ha giocato oltre 430 partite, segnando 132 gol, con la squadra ligure del Genoa, diventandone una bandiera. VERO

FALSO

2

Nel 2009 diventa l’allenatore del Manchester City e, dopo la vittoria nella FA Cup del 2011 che mancava da ben 35 anni, nella stagione successiva porta i Citizen alla vittoria della Premier League, dopo un digiuno che si protraeva dal 1968. VERO

FALSO

3

Dopo aver giocato per molti anni nelle giovanili del club, nel 1981 debutta in Serie A con la maglia del Bologna, non ancora diciasettenne. VERO

FALSO

4

Sebbene la sua lunga militanza calcistica in Liguria lo porti ad essere un genovese adottivo, il Ct azzurro è però nato a Treviso il 27 novembre 1964 e rivendica, ogni volta che può, le sue origini venete. VERO

FALSO

5

Il 17 gennaio 1999, con la maglia della Lazio, realizzò un gol in rovesciata al Parma così bello da portare l’allora diretto de Il Corriere dello Sport, Mario Sconcerti, ad aprire la prima pagina del suo quotidiano con il titolo “Il gol più bello della storia”. VERO

FALSO

6

Famoso anche per il suo temperamento, mentre era allenatore dell’Inter, nel 2016, si rese protagonista di un acceso litigio con l’allora mister del Napoli, Walter Mazzarri, iniziato in campo e proseguito nel dopopartita davanti alle telecamere televisive. VERO

FALSO

7

L’ultima squadra di club da lui allenata, prima di approdare sulla panchina della nostra Nazionale, è stata quella dello Zenit San Pietroburgo, dal 2017 al 2018, in una di certo non memorabile esperienza durata meno di un anno. VERO

FALSO

8

Diventato Ct dopo la, sportivamente parlando, drammatica gestione di Gian Piero Ventura e la mancata qualificazione ai Mondiali 2018, si distingue subito per la volontà di creare un gruppo giovane e motivato, facendo addirittura esordire in Nazionale giovani senza neanche un minuto in Serie A, tra questi il romanista Nicolò Zaniolo.

VERO

FALSO

19 TEST Come vedi il “bicchiere” della vita?

Conta la maggioranza di risposte A

B C e leggi il profilo a pag 90-91

1. Scegli, tra le massime che seguono la più affine al tuo modo di pensare. “Non devi adoperarti perché gli avvenimenti seguano il tuo desiderio, ma desiderarli così come avvengono, e la tua vita scorrerà serena” (Epitteto) (B) “La grandezza dell’uomo si misura in base a quel che cerca e all’insistenza con cui egli resta alla ricerca” (Martin Heidegger) (A) “C’è nelle cose umane una marea che colta al flusso mena alla fortuna: perduta, l’intero viaggio della nostra vita si arena su fondali di miserie” (William Shakespeare) (C) 2. Lavoro, amore, viaggi: ti piace fare progetti? È fondamentale, hai bisogno di sentire che stai costruendo qualcosa (A) Preferisci non farli e vedere cosa ti riserva la vita (B) A volte li fai, ma solo su cose realmente importanti (C) 3. Stai andando ad un appuntamento, ma ti ritrovi bloccato in mezzo al traffico. Cosa fai? Suoni il clacson e maledici la macchina, la città, gli altri automobilisti e qualunque cosa ti passi davanti (C) Ti distrai ascoltando musica (A) Prendi il telefono e cerchi di organizzare al meglio il resto della giornata (B) 4. Quale di questi film ti ha incuriosito o colpito di più? Twilight (B) Wall-E (A) Il bambino con il pigiama a righe (C) 5. Passiamo alle canzoni. Tra quelle che seguono, indica quella che ti piace di più Il cerchio della vita – Ivana Spagna (A) Una vita da mediano – Ligabue (B) Che vita!– Samuele Bersani (C) 6. La notte di San Silvestro, come fai gli auguri? In modo classico, tra poesia e retorica (B) Con messaggi divertenti e tanti baci (A) Rispondendo a chi li ha fatti a te (C) 7. Completa questa frase “La vita è…” meravigliosa (A) fatta a scale (B) tutta un quiz (C) FOR MEN magazine

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SPECIALE

GIOCHI 21 BATTAGLIA NAVALE

TRATTO DA: E TU SAI CHI SEI? (ULTRA)

Ricostruisci la disposizione delle navi elencate sotto. I numeri ai lati indicano quanti quadretti di quella riga o colonna contengono pezzi di navi. Le navi non sono mai attigue, neanche in diagonale. Aiutati con gli elementi già presenti. Ecco la flotta:

2 3 2 0 1 4 1 5 1 1

20 TEST Che tipo di videogame sei?

Conta la maggioranza di risposte A

B C e leggi il profilo a pag 90-91

1. Un/a tuo/a amico/a ti dice che sta vivendo un momento difficile con il/la suo/a partner. Cosa fai? Lo/la ascolti e gli/le dici cosa faresti al suo posto (A) Lo tranquillizzi, tutto andrà come deve andare, ma lo/la inviti comunque a guardarsi intorno (C) Lo/la inviti fuori per distrarsi (B) 2. Invertiamo le parti. Stavolta ad avere il problema sei tu. Il/la tuo/a partner ti sembra insolitamente distante. Come ti comporti? Improvvisamente presti più attenzione alle avances di un/una collega. Se non dovesse ingelosirsi, comunque tu avresti un asso nella manica (C) Analizzi il suo comportamento – ed il tuo – nei minimi dettagli per cercare di capire cosa sia successo e far tornare tutto come prima (A) Sicuramente è una fase passeggera, aspetti che la situazione si risolva da sola: niente di meglio di una bella corsetta per allontanare i brutti pensieri (B) 3. Tra le frasi che seguono, scegli quella che ti “convince” di più: Ognuno è artefice del proprio destino (A) Mens sana in corpore sano (B) Perdona i tuoi nemici, ma non dimenticare mai i loro nomi (C)

3 0 2 4 1 1 0 8 0 1

22 TRAIT D’UNION I cinque indizi sono tutti correlati a una sesta parola: quale?

NERA LAMPEGGIANTE CUPIDO SCAGLIARE

23 MAI 4 Riempi la griglia con O e X in modo che non vi siano mai quattro simboli uguali consecutivi in nessuna riga, colonna e diagonale. Non mettere alcun segno “a caso”: gli schemi possono essere risolti con quest’unica regola!

X X X

4. Trovi una lampada magica, la sfreghi e il genio ti promette che realizzerà un tuo desiderio. Cosa gli chiedi? Il successo (C) La ricchezza (A) La bellezza (B)

7. Se potessi scegliere di essere un “vip”, chi vorresti essere? David Beckham (B) Carlos Santana (A) Al Pacino (C)

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FOR MEN magazine

X O X O X X

X O O O X O

5. Il momento migliore per videogiocare, secondo te, è: In ufficio, finito un lavoro e prima di iniziarne un altro, per allentare la tensione (C) La sera quando torni a casa per rilassarti un po’ (A) In giro, nei tempi morti nei quali aspetti autobus, metrò ecc… (B) 6. In palestra, quale di questi attrezzi preferisci per allenarti? Il tapis roulant: non ti stanchi mai (C) I pesi, guardandoti allo specchio (A) Le “macchine”: ti siedi e via! (B)

ROSSA

X X O X X X X

O O X O

X X X X X X

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O O O O O X X O O O

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24 TEST Sesso, come vivi una tresca?

Conta la maggioranza di A

TRATTI DA: E TU SAI CHI SEI? (ULTRA)

B C e leggi il profilo a pag 90-91

1. Primo appuntamento. Lui/lei è una persona che hai notato con interesse e curiosità da qualche tempo, che finalmente ti ha chiesto di uscire. Passi una bella serata, sembra non mancare nulla, neppure il desiderio. Arrivi in camera da letto? Mai la prima volta, magari la seconda, preferisci non bruciare le tappe (C) Non ci sono regole, dipende dal desiderio di entrambi (B) Sì, meglio mettere subito alla prova l’intesa (A) 2. Il primo bacio tra voi è: Un intenso colpo al cuore: passione ed energia (A) Un caldo brivido: tenerezza e sentimento (B) Un (buon) inizio: timidezza e curiosità (C) 3. Cosa succede subito dopo quel bacio? Ne arriva un secondo, poi un terzo, un quarto e via dicendo: chi ha la forza di fermarsi? E poi, perché? (B) Adesso sì che arrivate in camera da letto… e di corsa! Avete già perso troppo tempo. (A) Non ne hai la più pallida idea, chi vivrà… (C) 4. E il giorno dopo? Non vedi l’ora di sentirlo/a per avere al più presto un nuovo appuntamento: la passione non aspetta (B) La tua vita continua normalmente, anche se ogni tanto il pensiero torna al bacio con un pizzico (e forse qualcosa in più) di voglia (A) Ti presenti a casa con la colazione: cornetti e brioche per iniziare la giornata in dolcezza (C) 5. Tra quelle che seguono, la “coccola” che preferisci è: Parlare tenendo le labbra poggiate su quelle dell’altro/a (B) Seguire con un dito le linee del corpo (A) Premere il palmo della mano contro il petto per sentire i battiti del cuore (C) 6. Se ripensi a quel primo bacio, cosa senti? Un forte mal di testa (C) La voglia di cantare (B) Un irrefrenabile desiderio (A) 7. Dopo giorni – e notti – di passione, la storia giunge alla fine. Cosa pensi? Domani è un altro giorno (B) Chiusa una porta, si apre un portone (A) Ancora una volta! (C)

25 TEST Conquisti o ti fai conquistare?

Conta la maggioranza di risposte A

B C e leggi il profilo a pag 90-91

1. Sei single ma hai voglia di innamorarti. Per la tua storia ideale, dove ti piacerebbe conoscere il partner? Su internet, attraverso un social network: massimo spazio alla fantasia (C) In un museo, commentando entrambi lo stesso quadro (A) Nell’androne di casa, magari imbattendoti improvvisamente nel/la nuovo/a vicino/a (B) 2. Vi date un appuntamento. Quando lo/la guardi, quali “dettagli” attirano la tua attenzione? Il collo (C) Lo sguardo, per capire quanto sia “acceso” (B) I movimenti delle mani (A) 3. E mentre parla, invece, cosa osservi? La bocca e le sue “forme” (B) Lo sguardo, per vedere quanto sia “acceso” (C) Né bocca, né sguardo, ma l’intero viso: meglio non guardare i dettagli ma il complesso (A) 4. Cosa pensi degli amori che nascono on line? Non mi fido: le persone sono diverse da come si raccontano (A) Può capitare, ma non è facile bisogna essere nella giusta disposizione d’animo (B) Sono più sinceri perché non si lasciano distrarre dall’aspetto fisico (C) 5. Al primo appuntamento, se lui/lei ti confida la sua passione per qualcosa (sport, teatro, ecc…) che a te non interessa, ma potrebbe aprire la porta ad un secondo appuntamento, come ti comporti? Fingi di condividere il medesimo interesse. Il fine giustifica i mezzi (A) Gli/le dici la verità, non ti interessa, ma provi a creare nuovamente l’occasione, tentando di trovare qualcosa che piaccia a entrambi (B) Lo/la ascolti, non è necessario dire sempre la propria opinione su tutto, a volte basta l’attenzione (C) 6. La prima volta che vi vedete, chi parla di più? Lui/lei, tu preferisci ascoltare (A) Tu, hai voglia di mostrare chi sei (C) Si parla poco e ci si guarda molto (B) 7. Completa la frase: “Sedotto/a e…” Abbandonato/a (B) Felice (A) Seduttore/trice (C) FOR MEN magazine

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GIOCHI

SPECIALE

1. GEOGRA... SIA 1-b; 2-c; 3-a; 4-b; 5-a; 6-a; 7-a; 8-c; 9-d; 10-c; 11-a; 12-d; 13-b; 14-a; 15-c; 16-b; 17-b; 18-a; 19-c; 20-d.

SOLUZIONI

2. COLPO D’OCCHIO b=12 (a=9, c=8, d=9, e=10)

3. UNIONI

5. TEMPI REMOTI... E DIFFICILI! 1-B; 2-C; 3-B; 4-B; 5-C; 6-A; 7-C; 8-B.

6. FAI LA DIFFERENZIATA?

1. Falso, si tratta di speciale carta termica, pertanto gli scontrini vanno nell’indifferenziata; 2. Falso, vanno nell’organico, tranne quelli in plastica, a forma di piramide, di una nota marca; 3. Falso, vanno comunque buttati nell’indifferenziata; 4. Falso, vanno raccolte e portate nell’isola ecologica del Comune; 5. Falso, non interamente. Le parti pulite possono essere differenziate con carta e cartone. Le parti unte di cibo possono essere differenziate nell’umido o nell’indifferenziata, dipende dal Comune di residenza; 6. Vero, vanno nell’indifferenziata; 7. Vero, se sporchi di cibo; 8. Falso, vanno nell’indifferenziata insieme ai sigari e ai mozziconi di sigaretta; 9. Vero; 10. Falso, va raccolto in appositi bidoni e portato nel centro di raccolta.

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4 1 3 2 5 8 9 7 6

6 8 7 3 2 4 1 9 5

3 5 1 9 8 7 4 6 2

18. VERO O FALSO 9 2 4 5 1 6 8 3 7

1 7 2 8 9 5 6 4 3

8 4 6 7 3 2 5 1 9

5 3 9 4 6 1 7 2 8

1. FALSO, la squadra è la Sampdoria; 2. VERO; 3. VERO; 4. FALSO, è nato a Jesi, nelle Marche; 5. FALSO, era un colpo di tacco; 6. FALSO, l’allenatore del Napoli con cui litigò era Maurizio Sarri; 7. VERO; 8. VERO.

Matthews

8. CUBO DI RU-VIP Roberto Mancini.

15. SPIDERWEB S

10. QUIZ PALTRINIERI 1. A; 2. C; 3. B; 4. C; 5. C; 6. A; 7. B; 8. B; 9. A; 10. C.

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B

B

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Ursula Corbero.

M U S C O L A T U R A

M A R C A R E I L A R E

A S S A L E C R U C I S

S T U F A D I A L I S I

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4. CRUCIVIP

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21. BATTAGLIA NAVALE

N

S

S

O

11. A OGNUNO IL SUO TEMPO

Gifted, il dono del talento, Il problema di Navier-Stokes Il diritto di contare, Creola Katherine Johnson La teoria del tutto, Stephen Hawking L’uomo che vide l’infinito, Srinivasa Ramanujan A Beautiful Mind, John Nash Genio per amore, Albert Einstein The Imitation Game, Test di Turing Non ho tempo, Évariste Galois Tesla: Master of Lightning, Campo magnetico rotante Morte di un matematico napoletano, Analiticità per le soluzioni delle equazioni ellittiche I ragazzi di via Panisperna, Enrico Fermi

2 6 5 1 7 9 3 8 4

7. CRUCIPUZZLE

1-b; 2-b; 3-d; 4-b; 5-a; 6-c; 7-b; 8-b; 9-c; 10-a; 11-d; 12-b; 13-c; 14-c; 15-b

13. FILM GENIALI

7 9 8 6 4 3 2 5 1

14. LE DIFFERENZE

9. IDENTIKIT FILOSOFICO

Aveva dovuto trapassato prossimo Avemmo dovuto trapassato remoto Avremmo dovuto condizionale passato Che voi doveste congiuntivo imperfetto Dovremmo condizionale presente Dovettero passato remoto

12. SUDOKU

R I

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16. SAGOME B

S A I A I N I G L A Z A O V A L T E M I C O R B E A R S E N S P O S A T O R I S A R E T A N E C A N A G A L E

22. TRAIT D’UNION

B I L R O A M B E S O D O S I R T A T O R O N E

I T A L I A N I

FRECCIA. La freccia nera è un romanzo di R. L. Stevenson, diventato nel 1968 uno sceneggiato Tv; nelle auto, una freccia lampeggiante segnala l’intenzione di svoltare; chi è innamorato è stato colpito dalla freccia di Cupido; una freccia si può scagliare con un arco; il Frecciarossa è un treno italiano ad alta velocità.

23. MAI 4 X X X O O

X X X O O X X X O X

O X O X X

X X O X O O X X X OO O X X O X O X O OO X X O X O X X OOO O X O

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X X X X OO O X O O O X O O X X X

O O X O X X

O O O X

PROFILO A - A come amicizia. O come “Alzi la mano chi non è tuo amico”. La tua rubrica è fitta di numeri telefonici, la tua agenda piena di appuntamenti, sei in quasi tutte le mail “collettive” dei tuoi conoscenti, forse, perfino della città. Vivi i rapporti in modo simbiotico come se gli amici fossero una sorta di famiglia allargata. Siete tantissimi e vi volete – e vorrete – sempre bene. A meno che… Qualcuno non si accorga della differenza che c’è tra amici e conoscenti e non decida di fartela notare. PROFILO B - Ti fidi e non ti fidi. Odi stare da solo ma non sei disposto ad accettare chiunque come tuo amico. Il tuo cuore ha un grande ingresso che porta però ad uno stretto corridoio: ti fai avvicinare facilmente, sei un animale da “salotto”, finita le festa, però, sei contento di tornare a casa, tra le persone che ti vogliono bene. Realmente. E che – ne sei convinto – si contano sulle dita di una mano, lasciandone perfino alcune libere per chi devi ancora conoscere. PROFILO C - Aprirsi agli altri per te è una scommessa, più che un investimento. La paura di rimanere solo in passato può averti fatto commettere errori di valutazione, ma hai imparato a difenderti. Oggi sai da dove e come possono arrivare nuove ferite e delusioni, per questo le eviti. I tuoi amici ti ritengono un punto fermo e lo sei, dentro di te, però, sai che non ti farai mai conoscere completamente. Ti riservi di tornare a chiuderti in te stesso, appena le cose dovessero andare male.

19. COME VEDI IL “BICCHIERE” DELLA VITA? PROFILO A - L’ottimismo per te è vera una missione. Il tuo bicchiere è sempre mezzo pieno e di qualcosa di colorato, gustoso e divertente. Sei convinto che essere tristi porti sfortuna, così come lamentarsi di ciò che si ha. Perciò eviti entrambi i comportamenti, ma non le persone che li adottano. Vuoi caricare d’energia chi ti è intorno. Attenzione: non c’è nulla di peggio per un pessimista di qualcuno che gli dice come questo sia il migliore dei mondi possibile. PROFILO B - Il tuo bicchiere è “mezzo” e basta. La tristezza non è mai così profonda, per fortuna, ma neanche la felicità così alta. Potresti stare meglio ma anche stare peggio, c’è gente più fortunata di te e altra che lo è meno: ti senti l’ago di una bilancia universale e attendi di vedere cosa arriverà sui piatti. L’ottimista ti sembra eccessivamente speranzoso, il pessimista esageratamente disperato, tu sei nel mezzo. Fermo. E ogni tanto rimpiangi quei picchi emozionali dei quali tanto senti parlare.

PROFILO C - Il bicchiere è mezzo vuoto? Ma se neanche ce l’hai! Non te lo hanno mai dato, anzi, peggio ancora, te lo hanno portato via. E proprio ora che ti è venuta una sete tremenda! La natura è matrigna, la vita dispettosa e chi ti circonda è troppo preso dalla propria fortuna per vedere ciò che accade. Ci pensi tu, però, a far tornare le persone con i piedi per terra e il morale addirittura sotto. Ricorda: il pessimismo non aiuta a tenere lontane le sventure, ma è molto efficace contro gli amici.

20. CHE TIPO DI VIDEOGAME SEI? PROFILO A - Se fossi un videogioco, saresti sicuramente uno di quelli di simulazione, in cui trasformarti nel demiurgo di un intero universo o perlomeno del tuo destino. Ai videogiochi in particolare e all’intrattenimento in generale chiedi di “correggere” ciò che nella tua vita non va o ti piace poco, che si tratti di storie sentimentali o questioni lavorative. Sei riflessivo, attento ai dettagli, ma a volte senti il peso che il quotidiano impone ai tuoi sogni. PROFILO B - Calcio, superbike, automobilismo, sei un videogame sportivo. Sogni - o sognavi – di diventare un campione, oggi ti accontenteresti anche di poter ottenere un fisico mozzafiato semplicemente stando seduto sul divano. Veloce nei riflessi, rapido nelle decisioni, non ti fai sorprendere dalla vita, ma sei sempre pronto ad affrontarla di petto, con coraggio, forse un pizzico di incoscienza, e la voglia di divertirti e stare in compagnia. PROFILO C - Sei uno “sparatutto”. Davanti al pc sfoghi rabbia e desideri repressi, eliminando fisicamente - anche se paradossalmente lo fai per vie virtuali – ogni ostacolo che trovi sul tuo cammino. È il desiderio di rivincita, spesso, a determinare le tue scelte. Nella vita reale, però, tendi ad essere tollerante e chi ti conosce ti definirebbe “tranquillo”, forse troppo, è per questo che poi cerchi soluzioni alternative. Ricorda, la vendetta è bella finché è un gioco.

PROFILO B - Non sei il tipo che cerca tresche, ma neppure quello che insegue necessariamente l’amore. Prendi ciò che la vita ti offre, adattandoti a ogni situazione, senza pregiudizi o preclusioni. La tresca ti mette allegria, come ogni innamoramento. D’altronde è con quel tipo di emozione che la vivi, godendoti batticuore, sensazioni forti, desideri accesi e pensieri inteneriti. Sai che sono momenti rari e quindi sei ben deciso/a a non sprecarli, che siano per sempre non ha importanza. Qualità batte quantità. PROFILO C - Le tresche proprio non fanno per te. Non sei tipo da emozioni “a scadenza”. Ogni volta che baci lui/lei tu sei convinto/a di esserti innamorato e di voler stare con quella persona per sempre o perlomeno a lungo. Non concepisci le piccole avventure, proprio perché quando finiscono, nella maggior parte dei casi, tu sei ancora nel pieno della tua immaginaria costruzione sentimentale e del distacco finiresti spesso finisci - per soffrire. Tu vuoi dire “Ti amo”, non “È stato bello”.

25. CONQUISTI O TI FAI CONQUISTARE? PROFILO A - Sedotto/a. Non c’è nulla da fare: tu ami essere conquistato/a, circondato/a di attenzioni e corteggiato/a. E quando ti ritrovi dall’altra parte, ossia ad essere quello/a che corteggia, ti senti a disagio e finisci per perdere occasioni interessanti. Colpa di un misto di incapacità e pigrizia, senza dimenticare quella piccola dose di vanità che ti fa davvero amare il tuo ruolo di sedotto/a, anche se ne comprendi il limite: se l’oggetto del tuo interesse non viene da te, difficilmente tu riuscirai ad avvicinarti.

24. SESSO, COME VIVI UNA TRESCA?

PROFILO B - Né l’uno, né l’altro, né sedotto, né seduttore, a conquistarti è l’attimo, la magia del momento e dell’occasione. Sei affascinato dall’estetica, nell’accezione più ampia del termine, l’aspetto di lui o lei influisce, certamente, ma molto di più lo fanno spazio e tempo del vostro incontro. Questo ti metterebbe nella categoria dei sedotti, se non fosse per il fatto che, attratto dalle occasioni, sei pure disposto a forzarle un poco, per renderle perfette, rendendoti in parte seduttore di te stesso.

PROFILO A - Vivi bene le tresche, anzi benissimo. Le adori perché ti permettono di provare emozioni intense, senza eccessive complicazioni. Nessuna responsabilità, nessuna regola, salvo quelle dettate dalla voglia del momento. Per te sono il modo ideale per non mettersi in gioco ma godere tutti i vantaggi dell’amore. Inseguendo il desiderio, spesso bruci le tappe, senza renderti conto che, a volte, quelle stesse tresche che consumi potrebbero essere meravigliose storie d’amore. Senza fine.

PROFILO C - Tu seduci, conquisti, osi, inventi l’attimo e l’occasione, insegui la “preda” e alla fine, sempre (o quasi) riesci a raggiungere l’obiettivo che ti sei prefissato/a. Non hai paura di metterti in gioco e non ti spaventano neppure i rifiuti, anzi, più l’impresa è difficile, più ti attrae, perché la seduzione, prima di tutto, è un gioco e tu adori la vittoria. Hai un grande potere, quello di riuscire ad ottenere ciò che vuoi, il rischio è non capire quali siano realmente i tuoi desideri e fare così male agli altri. FOR MEN magazine

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17. CHE AMICO SEI

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| LEZIONI DI VITA |

Il judoka Fabio Basile: «L’impossibile non esiste»

E se te lo dice uno che ha vinto la medaglia d’oro alle Olimpiadi di Rio 2016 puoi crederci! Nella sua autobiografia L’impossibile non esiste, ti racconta di come abbia sempre lottato per conquistare ciò che voleva e desiderava. Ti svela la storia di un uomo e di uno sportivo che ha dato tutto per dimostrare di essere all’altezza dei proprie aspettative «Perché si vive per un sogno, altrimenti si muore per niente» a cura di FABIO DALMASSO

A

ll’inizio mi piaceva. Ero un bambino, il judo era la mia avventura. Regole e spazi chiari, valori in cui mi sono sempre sentito a casa, un vestito che è estensione del corpo, la cintura nera, la scala dei Dan. L’ebbrezza di salire sul tatami, il senso della sfida, l’euforia delle prime competizioni, l’armonia negli incontri dei grandi. In gara perdevo sempre, ero troppo emotivo, ma mi divertivo. Tempo di innamorarmi di questo mondo, poi Pino Maddaloni ha vinto l’oro alle Olimpiadi di Sidney. Era il 18 settembre 2000. Avrei compiuto sei anni tre settimane dopo […] Maddaloni ha vinto l’oro e io ho deciso che avrei consacrato la mia vita a quello stesso obiettivo. In quel momento sono diventato un professionista. Man mano che il sogno metteva radici, sul tatami cambiavo. Ho cominciato a vincere. Il rovescio della medaglia: da allora odio ogni singolo momento di allenamento. Non c’è piacere nel sacrificio. C’è determinazione. C’è perseveranza. C’è consolidamento delle proprie motivazioni. Ma non piacere. […] è attraverso il corpo che il judo forgia il carattere perché è per tramite del corpo che la mente impara ad accettare i propri punti deboli e a proteggerli, senza mostrarli all’avversario. […] Il mio maestro dice: «Un vero campione deve apprezzare il dolore». Io non ho paura del dolore. Il dolore e connaturato al corpo, il judo mi ha insegnato ad abbracciarlo. […] Se non vivi per niente, sei nato per niente […] Io sono nato per combattere, e vivo per combattere. Vivo per vincere la prossima sfida, per entrare nell’Olimpo, e ne pago il prezzo. È un prezzo alto. E stare sospeso come un funambolo tra l’odio per la fatica, per il dolore, per le botte che insultano le mie cicatrici e infierisco94

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Fabio Basile decide di diventare un campione di judo nel 2000 quando vede Pino Maddaloni (nel riquadro) vincere l’oro alle Olimpiadi di Sidney.

FABIO BASILE L‘impossibile non esiste Giunti, 16,50 euro A destra: Fabio Basile sul podio con la medaglia d’oro vinta ai Giochi olimpici di Rio de Janeiro 2016. Gareggia anche alle Olimpiadi di Tokyo 2020.

si male. Molto male. Secondo me l’impossibile non esiste: esistono le scelte. Pensare fuori dagli schemi o rimanervi chiusi, ribellarsi alle leggi del corpo e modellarle secondo i propri desideri oppure assecondarle per quello che paiono essere. Io faccio scelte del primo tipo. Forse ci sono nato, così. Forse ci sono diventato, quando ancora ero piccolissimo. […] Ti è permesso gridare, ti è permesso piangere, ma non ti è permesso mollare! […] Non conta che tu sia uomo o donna, forte o debole, malato o sano… conta chi sei nel cuore. Se hai l’anima di un guerriero, sei un guerriero. […] Nel judo si vince e si perde, come in ogni sport, ma anche la più bruciante delle sconfitte non è mai definitiva. È un insegnamento, perché indica la via per migliorarsi «Anch’io vincerò le Olimpiadi, è una

Sotto: Fabio Basile nella palestra Akiyama a Settimo Torinese. In basso: l’israeliano Tohar Butbul (in bianco) e Fabio Basile (in blu) durante i Campionati Europei di judo che si sono svolti a Praga nel novembre 2020. Basile in questa competizione si è classificato al quinto posto.

promessa» dissi a mia mamma. Lei mi guardò con la tenerezza che si può avere per un bambino di nemmeno sei anni che si innamora di un campione in televisione: «Sì, Fabio, certo certo. Adesso però spegni la televisione e vai a giocare». Agli altri era invisibile, ma nella mia testa era scattato qualcosa. Tutto il resto è scomparso. Ogni svago, ogni interesse, ogni distrazione: tutto cancellato, obliterato, come se non fosse mai esistito. Da che ricordo ho un sogno soltanto: vincere l’oro olimpico. […] Dal lunedì al sabato, comunque, per cinque ore, spingo il mio corpo al suo massimo, e ancora un po’. L’allenamento è fatto apposta per esercitarsi a reggere quando gli altri non ce la fanno più. […] Quando ho vinto la medaglia olimpica, la prima cosa che ho fatto è stata ringraziare pubblicamente i miei genitori. La seconda aiutarli concretamente, grazie ai miei guadagni. […] Se oggi mi sto giocando questa opportunità lo devo ai miei genitori. E questo è un dono che vale ben più di qualsiasi somma di denaro. […] Ai ragazzi più giovani di me ripeto spesso che non so dove sarei se a un certo punto della vita non avessi incontrato il judo. Probabilmente in carcere. Se invece di sfogare ogni rabbia, ogni sentimento negativo sul tatami, l’avessi sfogato nella società, sarei diventato forse un bullo, forse un piccolo delinquente. Non posso escluderlo. […] Il judo mi ha insegnato che il combattimento deve avvenire dentro una specifica cornice, nel rispetto di determinate regole. È violento, è vero: mentre altri sportivi utilizzano uno strumento, come possono essere la palla o la racchetta, noi combattiamo a mani nude, guardando l’avversario negli occhi. Ma il judo insegna a essere prima uomini che atleti. Uomini rispettosi dell’altro – comprese le sue debolezze. […] Il mio nuovo obiettivo è diventare l’unico judoka a vincere due Olimpiadi in due diverse categorie. […] Alla fine tutto andrà bene. Se non va bene, allora non è quella la fine. Per gentile concessione di Giunti Editore S.p.A. Volume pubblicato con la collaborazione di Golden Sabre Agency Srl. A cura di Lorenzo Laporta. All rights reserved © 2021 Giunti Editore S.p.A.

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no sulle vecchie fratture, e la consapevolezza che il talento non basta, che senza sacrificio non ci sarebbe il campione né, soprattutto, l’uomo che sono diventato. Sono quello che, quando ha finito le forze, per andare avanti si fa bastare il coraggio. Sono quello che quando e a terra si rialza e ricomincia a combattere. Sono quello che quando il corpo va a fuoco sorride e sferra il suo attacco. Che quando la mente va a fuoco respira, sorride e cerca l’equilibrio. Sono quello che si è guadagnato una corazza con la perseveranza. Sono quello che quando perde diventa più forte, perché ogni sconfitta è legna per il fuoco che gli brucia dentro. Essere oggi quest’uomo è la mia vittoria più grande. È il dono più prezioso del judo, rotondo e pregevole persino più dell’oro olimpico. Me lo sono guadagnato allo stesso modo. Con la determinazione. Con la caparbietà. Con la resilienza. Con la memoria costante e continua del posto da cui vengo, dei sacrifici che ho fatto, delle privazioni che la mia famiglia si è imposta perché potessi arrivare dove sono ora. Non c’è trucco, non c’è inganno. Sono quello che sono perché riesco a esserlo ogni giorno. Perché ho preso la parte migliore di me e l’ho forgiata battendola come Efesto il ferro, trasformandola nella mia armatura, nel mio scudo, nella mia spada. È di carne viva, pulsa e duole, ma resiste e reagisce e scatta, perché sa che per chi è nato per combattere vincere non è un vezzo, un desiderio, un’ambizione. È questione di vita o di morte. […] Ho fratture al naso, alla mandibola, alla clavicola, a tutte e venti le dita delle mani e dei piedi. Mi sono rotto entrambe le orecchie, il ginocchio sinistro, la caviglia destra, i legamenti del gomito sinistro. Ho tre ernie cervicali, due lombari. Non c’è muscolo che non mi sia strappato. Il mio corpo si ricorda ciascuna di queste fratture, torsioni, stiramenti, ma è più forte. […] Per me cedere non è un’opzione. È più forte di me, non ci riesco, anche quando sottomettersi sarebbe la cosa più intelligente da fare. […] Nel judo, chi non crede di poter realizzare l’impossibile, oltre a perdere di sicuro, rischia anche di far-

CAIRO COMMUNICATION S.p.A. 6HGH0LODQR&RUVR0DJHQWD&DSLWDOHVRFLDOH(XUR &RGLFH¿VFDOH3DUWLWD,9$H,VFUL]LRQHDO5HJLVWUR,PSUHVHGL0LODQR PUBBLICAZIONE AI SENSI DELL’ART. 1, COMMA 33 DELLA LEGGE 650/96

Bilancio consolidato al 31 dicembre 2020 Stato patrimoniale Milioni di Euro Attività

31 dicembre 2020

31 dicembre 2019

70,9

81,0

Diritti d'uso sui beni in leasing

164,9

188,8

Attività immateriali

982,3

988,8

37,1

39,6

Immobili, investimenti immobiliari, impianti e macchinari

Partecipazioni

Patrimonio netto e Passività

Capitale Riserva sovraprezzo azioni Utili (perdite) di esercizi precedenti ed altre riserve Utile dell'esercizio Patrimonio netto di pertinenza del Gruppo Capitale e riserve di pertinenza di terzi azionisti Totale patrimonio netto

Crediti finanziari non correnti

0,4

1,1

Altre attività non correnti

2,0

16,7

Passività non correnti per contratti di locazione

96,3

97,2

Attività per imposte anticipate

Totale attività non correnti

1.353,9 19,9 244,2 17,0 33,9 6,9 87,4

26,0 257,0 19,8 38,7 13,9 50,1

Totale attività correnti

409,3

405,5

1.763,2

1.818,7

2020

2019

969,6

1.159,2

Altri ricavi e proventi

19,0

22,8

Variazione delle rimanenze prodotti finiti

(1,9)

1,9

(96,0)

(128,5)

(420,5)

(496,3)

Consumi di materie prime, sussidiarie e di consumo Costi per servizi Costi per godimento beni di terzi Costi del personale

(25,9)

(35,3)

(320,4)

(329,1)

(2,9)

0,1

Ammortamenti, accantonamenti e svalutazioni

(79,0)

(76,4)

Altri costi operativi

(14,4)

(17,7)

Risultato operativo

27,6

100,7

Proventi (oneri) da valutazione partecipazioni con il metodo del patrimonio netto

Altri Proventi (oneri ) da attività/passività finanziarie Proventi (oneri ) finanziari netti Risultato prima delle imposte Imposte dell'esercizio Risultato netto delle attività in continuità

6,1

(0,1)

(10,2)

(17,1)

23,5

83,5

5,5

(14,0)

29,0

69,5

0,0

0,0

Risultato netto dell'esercizio

29,0

69,5

- Di pertinenza del Gruppo - Di pertinenza di terzi attribuibile alle attività in continuità

16,5 12,6 29,0

42,1 27,4 69,5

Risultato netto delle attività cessate

Risultato per azione (euro) - Risultato per azione da attività in continuità / cessate - Utile per azione da attività in continuità

Conto economico consolidato complessivo Milioni di Euro Risultato netto dell'esercizio &RPSRQHQWLGHOFRQWRHFRQRPLFRFRPSOHVVLYRULFODVVLILFDELOL Utili (perdite) su coperture flussi di cassa Riclassificazione di utili (perdite) su coperture flussi di cassa Effetto fiscale &RPSRQHQWLGHOFRQWRHFRQRPLFRFRPSOHVVLYRQRQULFODVVLILFDELOL Utili (Perdite) attuariali dei piani a benefici definiti Effetto fiscale Utili (perd.) der. dalla val. a fair value di strum.rapp. di capitale Totale conto economico complessivo del periodo - Di pertinenza del Gruppo - Di pertinenza di terzi attribuibile alle attività in continuità

0,122 0,122

2020

7,0 224,2 180,0 42,1 453,3 297,0 750,3

59,9

123,9 175,3

Trattamento di fine rapporto

51,2

52,6

Fondi rischi ed oneri non correnti

27,7

14,1

164,2

164,7

1,0

0,9

Totale passività non correnti

456,1

531,5

Debiti e passività finanziarie correnti Passività non correnti per contratti di locazione Debiti verso fornitori Debiti verso controllanti, collegate e consociate Debiti tributari Quota a breve termine fondi rischi ed oneri Debiti diversi e altre passività correnti Totale passività correnti

97,5 28,8 243,5 8,8 20,1 29,4 101,2 529,3

74,8 29,2 262,5 10,0 20,4 41,3 98,7 536,9

985,4

1.068,4

1.763,2

1.818,7

Altre passività non correnti

Totale passività

Ricavi netti

7,0 224,2 220,7 16,5 468,4 309,4 777,8

1.413,2

Rimanenze Crediti commerciali Crediti verso controllanti, collegate e consociate Crediti diversi ed altre attività correnti Altre attività finanziarie correnti Disponibilità liquide e mezzi equivalenti

Conto economico consolidato Milioni di Euro

31 dicembre 2019

152,1

Debiti e passività finanziarie non correnti

Passività per imposte differite

Totale attività

31 dicembre 2020

0,313 0,313

2019

29,0

69,5

(0,4) 0,6

(0,7) 0,6

0,0

0,0

(2,1) 0,5 (0,1) 27,5 15,3 12,2 27,5

(2,9) 0,7 (0,1) 67,1 40,6 26,5 67,1

Totale patrimonio netto e passività

Men's Look ✓Abiti ✓Accessori ✓Bellezza Che tu sia un instancabile ciclista o patito delle immersioni, ricorda di dare sempre la priorità all'attrezzatura.

La stagione dello sport Cosa metterai nel borsone sportivo? Le pinne PHAZER di Aqualung per le tue immersioni e le scarpe XC7 di Shimano per le tue battute fuoristrada in bici.

Ora non mi fermo più! Con la scarpa da corsa off-road CYKLON de La Sportiva la precisione e la stabilità saranno sempre dalla tua parte. In un sali e scendi continuo…

Corri e metti in campo tutta la tua grinta con capi e accessori tecnici e altamente performanti che ti lasciano libero e sicuro.

Sempre più in alto! Pronto a partire zaino in spalla per raggiungere la vetta? Il TALON 11 di Osprey si adatta senza problemi alla camminata e all’hiking.

Con gli shampoo solidi hai la valigia più leggera e aiuti a salvare il pianeta! Pesano pochi grammi, sono pratici, divertenti e compatti e, soprattutto, ecosostenibili.

Sui monti, pendii e discese non sono un problema, indossando tessuti e accessori tecnici e ad alta resistenza. Tutta la scarica refrigerante di una granita ghiacciata per la pelle di viso e corpo con i prodotti “frozen” che, quest’estate, ti tengono al fresco anche nei giorni più caldi e roventi! FOR MEN magazine

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Men's Look

Sentiti libero...

FAI SPORT

Con il giusto equipaggiamento tecnico, performante e stiloso allo stesso tempo, e con la grinta che ti contraddistingue l’estate è il periodo migliore per ripartire con il tuo sport preferito. Cosa aspetti ad affrontare nuove sfide?

RUNNING

PRONTO A SCATTARE LO STILE SPOSA LA PERFORMANCE Fa parte della capsule collection EXPLORE la mascherina avvolgente con clip ottico removibile al suo interno, frontale oversize, aste in plastica con terminale in gomma e naselli regolabili per una migliore vestibilità, di Fila Eyewear (149 euro).

LA SCARPA GIUSTA AL MOMENTO GIUSTO...

Sono realizzati in un tessuto tecnico ultra leggero composto al 50% da materiali riciclabili, che aumenta il comfort e assorbe l’umidità, gli short da corsa IMPACT RUN 5 INCH SHORT di New Balance (38 euro circa).

RUN BABY, RUN! Trazione e velocità s’incontrano nella sneaker SPEED TRL progettata con tecnologia Hyper Burst e suola in gomma Goodyear per garantire resistenza, ammortizzazione e lunga durata. Di Skechers (119,95 euro).

STABILE E PRECISA

SALI E SCENDI SENZA FATICA Leggera ma con la massima ammortizzazione la scarpa da corsa off-road ENDORPHIN TRAIL sfrutta la tecnologia Speedroll del brand per spingerti in avanti senza sforzo e farti correre più veloce senza fatica, Saucony (160 euro).

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Grazie al sistema di chiusura Dynamic Cage con BOA Fit System integrato la scarpa da corsa off-road CYKLON assicura una perfetta fasciatura e stabilità del piede su terreni tecnici a media e lunga distanza, La Sportiva (159 euro).

di COSTANZA AQUILINI

NON MI FERMO Ha una lunga zip frontale leggera e invisibile perfetta per dare il massimo nelle performance in salita la t-shirt FLASH MAN realizzata in tessuto tecnico antivento. Ideale per gli amanti del trail running, di Crazy (90 euro).

MI VEDI, SÌ? Ha il logo riflettente che s’illumina al buio posizionato frontalmente il cappellino in denim scuro PAPERBOY CAP con la tesa rigida e con il bottoncino al centro della cupola dove convergono tutte le cuciture. Di Tond (25 euro).

L’EROE CHE C’È IN TE

U

ANDIAMO, FORZA! Con il tuo coach personale sempre al polso, ovvero lo smartwatch GEN 5E di Fossil con cassa in acciaio da 44 mm e cinturino in silicone nero, riuscirai a monitorare ogni attività fisica. E molto altro ancora… (229 euro).

VAI SUL SICURO Migliora le performance e previene gli infortuni la calza RUN UP costru‐ ita per rispettare le funzionalità della gamba e del piede secondo i principi della biomeccanica e realizzata con materiali ecosostenibili, di Floky (49 euro).

no spiccato gusto per le sfide e un coraggio temprato dal sangue freddo: è questo il leitmotiv della nuova fragranza agrumata-legnosa COOL WATER STREET FIGHTER V: CHAMPION EDITION caratterizzata da una freschezza energizzante. Merito della vibrante nota di apertura di mandarino verde che svela accenti frizzanti prima di fondersi con una nota di pepe nero che la rende potente e distintiva mentre la scia del legno di guaiaco la impreziosisce di sensualità. In una combinazione di tonicità e forza che riflette il formidabile stile di Ryu ovvero l’eroe dell’acclamato videogioco al quale s’ispira. Di Davidoff (125 ml, 77,50 euro).

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Men's Look

CICLISMO A TUTTA VELOCITÀ Pensati per gli amanti della velocità, in particolare per i ciclisti, gli occhiali SPEED di Izipizi hanno una montatura avvolgente che offre un ampio campo visivo e le lenti che favoriscono lo scorrimento delle gocce d’acqua (60 euro).

SEDUTA GREEN

NUOVI TRAGUARDI

S

i spostano velocemente su due ruote in un Giro d’Italia olfattivo le note della nuova eau de parfum VOLATA di Acca Kappa. Sì, perché questa fragranza rende proprio omaggio all’epica gara ciclistica che da sempre conquista un pubblico vastissimo. Com’è possibile evocare un’esperienza sportiva di tale portata con un profumo? Compiendo un vero e proprio “Giro d’Italia” alla ricerca delle note olfattive più caratteristiche del nostro paese. Passando dalle note fresche di bergamotto all’eleganza intensa dell’iris, rassicurata da lavanda e angelica, per arrivare appunto in volata su un fondo legnoso di cipresso (100 ml, 105 euro).

PEDALA PIÙ FORTE! Ha la suola in carbon rubber (una gomma laminata su una base di carbonio rigido) progettata da Michelin e la chiusura BOA Fit System che garantisce un fit perfetto la scarpa da cross-country e ciclocross XC7 di Shimano (160 euro).

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PRONTO A TUTTO Dotato di un’ottima ventilazione e di un sistema di protezione dagli urti multidirezionale il casco MET DOWNTOWN di Mips ha la calotta in policarbonato, l’interno in EPS, le imbottiture lavabili e la visiera rimovibile (70 euro).

Fascino vintage e massima attenzione al dettaglio e alle finiture per la sella ecologica REGAL realizzata in un tessuto ottenuto per il 50% da bottiglie di plastica PET riciclate e per il 50% da juta. Di Selle San Marco (109 euro).

SPORT ACQUATICI

PROTEZIONE TOTALE Sei sei un velista saprai che il tempo in mare aperto può cambiare in un attimo. Attrezzati con il parka STORMCHASER di North Sails realizzato in Goretex 2 layers riciclato con logo riflettente sulla manica (450 euro).

NO PASA NADA! Grazie al tessuto termico 100% resistente all’acqua che trattiene il calore e protegge dal freddo e all’estrema elasticità che consente libertà nei movimenti la t-shirt HYDROWARM di LB9 è ideale per gli sport d’acqua (79,90 euro).

SEGUI L’ONDA Lavora come una molla, ma con la forma di un’onda, assicurando un’elevata elasticità la pinna regolabile PHAZER che si adatta per massimizzare la potenza di pinneggiata di ogni subacqueo, di Aqualung (119 euro).

SCENDI NEL BLU

FILA VIA LISCIO…

Realizzato in collaborazione con la Royal Navy l’orologio subacqueo GWFA1000RN è il primo diver analogico con resistenza all’acqua di 200 m. Con ricarica solare e quadrante che registra il tempo di immersione, di G-Shock (899 euro).

Amare il mare significa anche scegliere una tavola da surf green. Come la ACT 2.0 di Alterego, compostabile al 95%, caratterizzata da due longheroni interni in sughero e da una laminazione con una bioresina avanzata (749 euro).

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TREKKING

CAMMINA IN SICUREZZA Realizzato in tessuto forato traspirante lo scarponcino CROSS EVO di Grisport ha una suola a doppia intensità, un tallone protettivo anti abrasione e la tomaia rinforzata nei punti più esposti a sfregamento (80 euro).

VEDO LA CIMA… Protezioni laterali rimovibili e lenti per proteggere gli occhi in alta quota per gli occhiali MONTEROSA 2 con aste sagomate Grip Tech, nasello antiscivolo e lenti specchiate colorate in policarbonato, di Julbo (89,95 euro).

PER OGNI NECESSITÀ Si adatta senza problemi alla camminata e all’hiking il versatile zaino TALON 11 realizzato in nylon Robic ad alta tenacità con il pannello del telaio studiato per evitare l’incurvamento dello schienale, Osprey (120 euro).

MA CALDO DOVE? Grazie alla tecnologia di raffreddamento OmniFreeze ZERO attivata dal sudore la t-shirt elasticizzata ZERO RULES di Columbia renderà fresca ogni tua avventura con il suo tessuto refrigerante e ultra traspirante (34,99 euro).

LIBERO DI ANDARE Ha la punta e il tallone rinforzati con fibra Friction Free e delle fasce elastiche nella zona caviglia e metatarso per una tenuta perfetta la calza rimagliata a mano ALLROUND in morbida spugna di Alber’s (6,99 euro).

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TENNIS

MANTIENI IL CONTATTO Se non vuoi correre il rischio di restare isolato il portatile GPSMAP 66i di Garmin con il sistema InReach ti lascia comunicare la tua posizione geolocalizzata. Con altimetro barometrico, bussola e cartografia precaricata (599,99 euro).

UN MATCH SENZA RIVALI Alte prestazioni con la t-shirt COMPETITION in tessuto seamless brevettato DUEXTRE che crea una struttura 3D attiva. Fa evaporare il sudore in eccesso, protegge dai raggi UV, è antiodore e antibatterico. Yoxoi (85 euro).

METTI IN CAMPO LO STILE Estrema semplicità e uno stile senza tempo per il modello storico MASTERCOURT reinterpretato: la tomaia è in pelle total white con il logo ricamato sul fianco e stampato sul tallone, di Le Coq Sportif da AW Lab (90 euro).

TI SEGUONO OVUNQUE Hanno la vita regolabile con il velcro e il tessuto in mesh traspirante ad asciugatura rapida nella parte bassa della schiena i pantaloni BONGO TALKER pensati proprio ad hoc per il trekking. Di Rock Experience (79,90 euro).

IL PROFUMO DEL TRIONFO

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na V dorata si staglia al centro del flacone nero onice dalla forma di un trofeo: è la V di Vittoria! Perché la nuova fragranza di Paco Rabanne INVICTUS VICTORY EDP EXTREME è un’esortazione a superare le piccole grandi sfide di ogni giorno raggiungendo nuovi traguardi. Giocata tra freschezza e intensità questa eau de parfum vincente apre il match con un vivace accordo di agrumi che si scontra con la morbidezza della vaniglia sostenuta dalla dolcezza della fava tonka creando un effetto accattivante. Il punteggio finale è una fragranza orientale dalla scia magnetica decisamente inarrestabile (100 ml,106 euro).

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L’EVERGREEN Fa parte della linea HERITAGE l’iconica calza in cotone a coste monocromatica con il polsino a righe orizzontali e il tradizionale logo geometrico bicolore. Disponibile in bianco, blu e nero. Fila Socks (4,90 euro al paio).

BEAUTY

Men's Look

Lo shampoo, è SOLIDO! Pratico, compatto e leggerissimo ma soprattutto sostenibile, lo shampoo in versione solida è la soluione perfetta per le vacanze RISTRUTTURA Combina l’aloe vera bio con la quinoa bio, ricca di aminoacidi essenziali che penetrano nel capello e ne rinforzano la struttura e di proteine che lo proteggono, BASIS SENSITIV SHAMPOO SOLIDO di Lavera (50 gr, 6,99 euro).

PURIFICA Deterge delicatamente i capelli e il cuoio capelluto lo SHAMPOO SOLIDO EQUILIBRIO che sfrutta l’azione purificante degli estratti biologici di salvia e menta e permette di fare dai 30 ai 50 lavaggi, N.A.E. (85 gr, 4,99 euro).

RINFRESCA Super schiumoso, profumato e dalle dimensioni ultra compatte lo SHAMPOO SOLIDO PURIFICANTE de L’Occitane non contiene siliconi e solfati ma un cocktail di 5 oli essenziali e due principi attivi vegetali (60 gr, 12 euro).

IDRATA A FONDO È dedicato alla cura dei capelli secchi lo SHAMPOO SOLIDO AL MANGO di Klorane che sfrutta la ricchezza degli acidi grassi di questo goloso frutto tropicale per nutrire a fondo e proteggere i capelli (80 gr, 10,90 euro).

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ILLUMINA Ha la stessa cremosità e la stessa schiuma di uno shampoo liquido ULTRA DOLCE SHAMPOO SOLIDO ILLUMINANTE a base di camomilla e di olio di calendula biologico. Specifico per i capelli chiari, di Garnier (60 gr, 5,49 euro).

di COSTANZA AQUILINI RIMINERALIZZA È ideale per l’uso frequente lo shampoo solido delicato per tutti i tipi di capelli ESSENTIAL HAIRCARE DEDE SHAMPOO BAR con estratto di sedano rosso di Orbassano da Presidio Slow Food ricco di minerali, Davines (100 gr, 16,50 euro).

VOLUMIZZA A base di olii vegetali e polveri naturali lo SHAMPOO SOLIDO VOLUME NATURALE rinforza i capelli e volumizza la chioma. È perfetto per i capelli fragili che tendono a sporcarsi subito, di Skinlabo (70 gr, 9 euro).

E lo sono anche, il profumo e...

DA SAVONA CON AMORE Realizzato con un mix di olii e cere vegetali di alta qualità il PROFUMO SOLIDO CHINOTTO DARK di Abaton sposa le note verdi agrumate ottenute dalle foglie del frutto del chinotto ligure con un fondo d’assenzio (20 gr, 40 euro).

SOLO BIO! Non avrai plastica da smaltire con il BAGNODOCCIA SOLIDO ALL’OLIVELLO SPINOSO toscano biodinamico formulato senza processo di saponificazione come un vero e proprio detergente liquido, Biofficina Toscana (80 gr, 10,80 euro).

VIA TUTTO Sfrutta le proprietà purificanti del carbone attivo il detergente solido senza sapone a pH neutro NATURALLY CLEAN DETERGENTE SCRUB di Nivea che rimuove le cellule morte ed elimina sebo e impurità della pelle (75 gr, 4,99 euro).

FORTIFICA Pratico, efficace ma soprattutto eco-friendly lo shampoo solido 7 HERBS FRESHNESS di Schwarzkopf punta su una formula fortificante a base di sette erbe che dona ai capelli una leggera freschezza (60 gr, 3,49 euro). NUTRE E PROTEGGE A base di olio di cocco vergine biologico ed equosolidale e di estratto di cocco lo SHAMPOO SOLIDO de L’Erbolario dalle proprietà emollienti e ammorbidenti è l’alleato ideale dei capelli secchi e crespi (60 gr, 6,90 euro).

MAI SENZA La fragranza più fresca e frizzante di Acca Kappa, quella che meglio s’identifica con lo spirito dell’estate, si fa solida! Trasformandosi in MANDARIN & GREEN TEA PROFUMO SOLIDO contenuto in uno scrigno da viaggio (10 ml, 24 euro).

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DETERGE DELICATAMENTE Ridotto utilizzo di acqua e durata fino a 80 lavaggi con SOLID SHAMPOO di WeDo che applicato direttamente sulla cute deterge delicatamente ma in profondità ed è adatto a tutti i tipi di capelli (80 gr, 15,60 euro).

Men's Look

BEAUTY

Stai AL FRESCO!

Con i prodotti “ghiacciati” che danno sollievo alla pelle accaldata: un tonico per viso e corpo

Per il VISO PURA FRESCURA Migliora la grana della pelle e idrata in profondità lasciando sul viso una sensazione di freschezza: è la maschera ossigenante ad azione esfoliante enzimatica per tutte le pelli ENZYME PEEL O2 MASQUE di Miamo (49 euro).

EFFETTO GELO Ha una texture che sembra una granita di neve la crema idratante rinfrescante pensata per le pelli grasse COLD PLUNGE PORE REMEDY MOISTURIZER che contrasta l’effetto lucido e riduce l’aspetto dei pori, OleHenriksen (40 euro).

TIENILA IN FRIGO A base di un estratto botanico di alghe marine SUB-ZERO DE-PUFFING EYE MASK di 111SKIN è una maschera rinfrescante in idrogel per il contorno occhi dal profondo effetto disintossicante, liftante e rigenerante (75 euro).

BRIVIDO FREDDO Racchiuso nel tubo alluminium free il dentifricio FRESCO POLARE con menta, zinco e il 100% di agente schiumogeno naturale lascia in bocca una freschezza intensa e protegge da carie e placca, di Antica Erboristeria (1,49 euro).

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CIAO BOLLORI! Grazie alla CryoEffect Technology la maschera in tessuto monouso SUNISSIME MASCHERA SOS LENITIVA DOPOSOLE allevia la sensazione di calore, reidrata e restituisce comfort alla pelle dopo l’esposizione solare. Lierac (6,90 euro).

di COSTANZA AQUILINI

Per il CORPO

Scegli un deodorante dall’effetto “frozen”

NO AI ROSSORI A base di aloe vera organica pura concentrata dalle proprietà calmanti e rinfrescanti e di olio di argan biologico dall’azione idratante WATER SOUL ALOE GEL allevia la pelle dopo l’esposizione al sole, di Comfort Zone (23 euro).

DOCCIA RINVIGORENTE È particolarmente adatto a un uso frequente il DETERGENTE DOCCIA DELICATO che, oltre all’azione antiossidante e idratante, svolge anche un effetto rinfrescante grazie all’aloe vera, di Dermon (11,50 euro).

UN PO’ DI REFRIGERIO Sfrutta il potere antiossidante del ginkgo biloba e degli estratti di tè verde e la freschezza degli oli di menta e di sandalo il GEL DOCCIA-SHAMPOO RINFRESCANTE dalla formula 2 in 1 Alma K For Men da Douglas (14,99 euro).

È TEMPO DI RELAX! Aiuta ad alleviare il senso di stanchezza e di gonfiore accumulato durante le giornate più calde il PEDILUVIO DEFATICANTE E RINFRESCANTE di Bottega Verde con olio essenziale di timo. Da sciogliere in acqua tiepida (13,99 euro).

ASCIUGA BENE Arricchito con polvere di bamboo dalle note proprietà assorbenti il deodorante spray DEODRY lascia la pelle protetta, asciutta e fresca a lungo senza lasciare macchie o aloni. Anche nelle giornate più roventi! Di Sauber (3,29 euro).

ONDE DI PIACERE Grazie alla tecnologia CLIMACOOL il DEODORANTE SPRAY di Adidas dona freschezza e protezione alla pelle per 48 ore controllando gli odori grazie alla doppia azione bloccante e assorbente degli attivi antitraspiranti (3,45 euro).

UNA RINFRESCATA VELOCE Ovunque tu sia corrono in tuo soccorso! Sono le SALVIETTINE DEODORANTI POCKET DEO da usare per neutralizzare i cattivi odori e per rinfrescare e profumare la pelle con bergamotto, tè e gelsomino. Di Lycia (2,15 euro).

FOR MEN magazine

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LA MENTA NON MENTE… Racchiude tutta la freschezza della menta e dell’eucalipto uniti all’olio di cocco e al magnesio il profumatissimo NATURE ÉCOLOGIE LATTE E MENTA SAPONE LIQUIDO di RNC 1838 che deterge delicatamente ed energizza la pelle (14,50 euro).

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| MOTORI |

di MATTEO CANÈ

Le più belle... “SCOPERTE”! MINI Cabrio

Via la capote, occhiali da sole, vento nei capelli (per chi li ha…) e pedale sul gas: una cabrio ti regala un senso di libertà impareggiabile! Dai una occhiata a queste 5: ce n'è per tutti i gusti!

Pronta e reattiva

H

anno perso la finale degli europei ma quando si tratta di auto, gli inglesi, seppur tramite BMW, sanno ancora dire la loro. Fiore all’occhiello dello stile

British, l’auto creata da Alec Sidewalk che aumenta il livello Issigonis nel 1959, rivisitata nel di esclusività con capote elettrica (si chiude elettricamente in 2001, nella sua versione cabrio, quella più sbarazzina, non perde 18 secondi), una nuova colorazione per la carrozzeria che lo stile che l’ha resa celebre nel ne accentua il piglio sportivo mondo. All’ampia proposta di e i 3 scattanti motori, tutti motori e modelli già presente a benzina, che le regalano sul mercato si è aggiunta,

C

ampionessa d'Europa, assieme alla Nazionale di cui è partner ufficiale, Fiat e la sua 500, non parano i rigori come Donnarumma ma, se si parla di eleganza, stile e creatività italiana, il “Cinquino”, segna gol a raffica fin dal 1957 come neppure Federico Chiesa! Una storia lunga e costellata di successi anche

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oggi dove, aggiornata in ogni suo aspetto ma riproponendo lo stile che l'ha resa celebre, vanta soluzioni tecno/ecologiche come la propulsione ibrida e l'uso di uno speciale filato per la realizzazione del tessuto dei sedili, chiamato SEAQUAL® e realizzato in parte con la plastica raccolta dal mare. I consumi della 500C Hybrid sono inferiori del 20% rispetto alle omologhe versioni a benzina.

Prezzo: da 19.700 euro.

Prezzo: da 24.912 euro.

VOLKSWAGEN T-Roc Cabriolet

FIAT500 C Hybrid

Ecologica dentro e fuori

scatto e reattività. Per tutti tecnologia Twin Power Turbo: 1.5 litri da 102 o 136 CV (One C Sidewalk e Cooper C Sidewalk) e 2.0 litri da 192 cavalli (Cooper S C Sidewalk).

Lo stile di guida? Decidilo tu!

S

ogni da tutta la vita un’auto scoperta ma poi, tua moglie ti ricorda che in casa servono i muscoli e lo spazio di un suv compatto? Facile. Compra entrambi! T-Rock Cabrio ha una capote in tessuto che si apre e si chiude automaticamente, anche in movimento (fino a una velocità di 30 chilometri orai).

Tramite un pulsante, si può anche selezionare lo stile di guida preferito andando a modifica le prestazioni del motore, il comportamento di sterzata e i punti d’innesto dei rapporti secondo 5 livelli: Eco, per avere consumi ridotti; Normal per una guida standard; Sport che garantisce performance sportive; Comfort e Individual che permette di personalizzare tutte le funzioni. Due versioni.

Prezzo: da 30.400 euro.

Un bolide in carbonio da 300 orari!

APRILIA Tuono V4 2021

A

Prezzo: 1,6 milioni di euro.

Il sogno proibito!

BENTLEY Mulliner Bacalar

La più c e onomica

Regina del traffico

N

on è compatta come una Smart che è più piccola di 80 centimetri ma, Citroen C1, mette a disposizione 4 posti invece di 2. Inoltre, offre un vano bagagli decisamente più ampio. Lunga 3,46 metri, resta comunque una delle auto più compatte presenti sul mercato, ideale per vivere senza problemi e stress il traffico più caotico o la ricerca di un parcheggio.

CITROEN C1 Airscape

Design della carrozzeria dinamico e interni adatti alle esigenze di chi vive in città e cerca un mezzo dove tutto è a portata di mano. Disponibile a 3 o 5 porte e caratterizzata da un ampio tetto in tela rossa apribile, è disponibile con due motori a benzina, entrambi con sistema Start&Stop per risparmiare carburante, con cilindrate di 1.0 e 1.2 e potenze rispettivamente di 69 e 82 cavalli.

Prezzo: da 14.450 euro.

E ORA SOGNA A

2

RUOTE

Potenza, controllo e comfort

N

uda, cattiva e potente. Tre aggettivi con cui è sempre stato facile definire Aprilia Tuono e le varie generazioni che, fin dal 2002, si sono succedute sul mercato. Gli stessi tre aggettivi che si possono usare per Aprilia Tuono V4 Factory 2021, la gemella della moto che presentiamo qui, dal carattere più sportivo e che in più, propone le sospensioni Öhlins Smart EC 2.0 semiattive. No, con specifiche tecniche analoghe a partire dai 175 cavalli che non fanno mancare il divertimento quando è possibile scaricarli su strada, presenta soluzioni che la rendono più votata al turismo come un nuovo cupolino, una sella del passeggero più accogliente, il manubrio più rialzato e le pedane più basse. Tutta l’elettronica viene gestita dalla potente centralina Marelli 11MP e da una piattaforma inerziale migliorata che tra i vari aiuti elettronici, ha la regolazione del freno motore e 6 riding mode.

Prezzo: da 16.990 euro.

MOTOR SHOP

a Valentino Rossi. Sul petto la stampa della due ruote che corre in MotoGP e un grande logo VR|46 T-shirt a tutto gas che celebra il centauro Vestibilità slim, per la di Tavullia 9 volte t-shirt della collezione campione del mondo. VR46 Lifestyle dedica- Su www.vr46.com ta alla Yamaha M1e a 35 euro. Proteggi quello a cui tieni La borsa Volvo Duffel bag è realizzata in nylon, resistente e impermeabile, per garantire la massima protezione di tutto ciò che metti al suo interno. Ha una capacità di 40 litri e il logo della casa svedese sul lato. Su https://collection.volvocars.com a 72,12 euro. Dettagli di stile Ispirato all’asfalto, realizzato con materiale tecnico e resistente e

con cuciture a contrasto rosse, il portafoglio Hyperformula di Scuderia Ferrari Collection, è la chiosa finale al tuo look. Su https://store.ferrari.com a 125 euro.

Classico dal cuore green Eleganti con una camicia, perfetti con una t-shirt, i formal bermuda di Porsche Design sono un capo leggero e versatile realizzati in cotone prodotto in modo sostenibile. Su https://shop.porsche.com a 165 euro. © RIPRODUZIONE RISERVATA

verla in garage è un vanto di pochi: il prezzo per uno dei soli 12 esemplari prodotti (tutti diversi tra loro) di questa cabrio è davvero proibitivo! Per fortuna sognare non costa nulla e quindi… ecco un’auto che ricorderai a lungo, non solo per il prezzo faraonico ma anche e, soprattutto, per specifiche tecniche e meccaniche che ne fanno un oggetto unico. Qualche esempio? Beh, oltre al motore 6.0 12 cilindri (a doppio turbocompressore), capace di erogare 659 cavalli e permettere a questo bolide di raggiungere i 318 chilometri orari, e se si eccettuano il cofano e lo strato esterno delle porte, in alluminio, tutto il resto è in fibra di carbonio. È dotata di sistema di trazione integrale attiva che varia la ripartizione della coppia tra le ruote anteriori e quelle posteriori in modo da utilizzare la trazione posteriore il più possibile durante la guida e garantire così prestazioni elevate. Dentro, poi, il rivestimento in legno dell’abitacolo utilizza lo speciale legno Riverwood, ottenuto da tronchi millenari caduti nelle torbiere e recuperati. Al centro dell'abitacolo, la consolle dove il display MMI digitale Bentley Rotating Display, ha una interfaccia progettata per funzionare come uno smartphone.

&$,5238%%/,&,7$ƍ6S$ Società a Socio Unico 6HGH0LODQR&RUVR0DJHQWD&DSLWDOHVRFLDOH(XUR &RGLFH¿VFDOH3DUWLWD,9$H,VFUL]LRQHDO5HJLVWUR,PSUHVHGL0LODQR PUBBLICAZIONE AI SENSI DELL’ART. 1, COMMA 33 DELLA LEGGE 650/96

STATO PATRIMONIALE DELLA CAIRO PUBBLICITA' S.p.A. AL 31 DICEMBRE 2020 Euro

Bilancio 31/12/2020

Bilancio 31/12/2019

Bilancio 31/12/2020

Bilancio 31/12/2019

PASSIVO

ATTIVO B) Immobilizzazioni: I Immobilizzazioni immateriali: 4) Concessioni, licenze,marchi e diritti simili Totale immobilizzazioni immateriali II Immobilizzazioni materiali: 4) Altri beni Totale immobilizzazioni materiali III Immobilizzazioni finanziarie: 1) Partecipazioni 4) Altre Totale immobilizzazioni finanziarie Totale immobilizzazioni (B) C) Attivo circolante: II Crediti: 1) Verso Clienti - entro l'esercizio successivo - oltre l'esercizio successivo 4) Verso controllante entro l'esercizio successivo oltre l'esercizio successivo Verso impr.sott.e al controllo delle controllanti 5) entro l'esercizio successivo oltre l'esercizio successivo 5bis) Crediti tributari entro l'esercizio successivo oltre l'esercizio successivo 5ter) Crediti per Imposte anticipate entro l'esercizio successivo oltre l'esercizio successivo 5quarter) Verso altri entro l'esercizio successivo - oltre l'esercizio successivo Totale Crediti IV Disponibilita' liquide: 1) Depositi bancari e postali 3) Denaro e valori in cassa Totale disponibilita' liquide Totale attivo circolante (C) D) Ratei e Risconti Attivi: 1) Ratei attivi 2) Risconti attivi Totale ratei e risconti attivi (D) TOTALE ATTIVO

A) Patrimonio netto: 0

0

0

0

50.103 50.103

43.124 43.124

50.000 27 50.027 100.130

0 27 27 43.151

68.671.780 68.671.780 0 1.082.370 1.082.370 0 2.160.966 2.160.966 0 207.890 207.890 0 697.363 697.363 0 43.293 43.293 0 72.863.662

63.961.560 63.961.560 0 402.833 402.833 0 1.428.230 1.428.230 0 321.566 321.566 0 725.188 725.188 0 43.900 43.900 0 66.883.277

16.795.521 3.244 16.798.765 89.662.427

5.036.609 3.592 5.040.201 71.923.478

146 201.464 201.611

273 417.267 417.540

89.964.169

72.384.169

I II IV VIII IX

Capitale Riserva sovrapprezzo azioni Riserva legale Utili a nuovo Utile (Perdita) dell'esercizio

2.818.400 0 52.069 42.573 (843.544)

2.818.400 0 6.679 (819.820) 907.782

Totale patrimonio netto (A)

2.069.497

2.913.041

B) Fondi per rischi ed oneri: 1) Per tratt. Quiescenza e obblighi simili 3) Altri fondi per rischi ed oneri Totale fondi per rischi ed oneri (B)

1.595.358 0 1.595.358

1.465.519 0 1.465.519

C) Trattamento di fine rapporto di lavoro subordinato:

2.271.085

1.699.297

9.022.156 9.022.156 0 46.887.233 46.887.233 0 24.296.029 24.296.029

6.654.518 6.654.518 0 37.137.669 37.137.669 0 19.004.515 19.004.515

244.687 244.687 0 557.232 557.232 0 2.463.926 2.463.926 0 83.471.264

306.262 306.262 0 576.172 576.172 0 2.345.206 2.345.206 0 66.024.343

1.124 555.842 556.966

1.083 280.885 281.968

89.964.169

72.384.169

2020

2019

4.894 4.894 4.894

44.684 44.684 44.684

17.293 17.293

19.753 19.753

D) Debiti: 7)

Debiti verso fornitori: entro l'esercizio successivo oltre l'esercizio successivo 11) Debiti verso controllante - entro l'esercizio successivo - oltre l'esercizio successivo 11bis) Debiti vs impr sott.al controllo delle controllanti - entro l'esercizio successivo - oltre l'esercizio successivo 12) Debiti tributari - entro l'esercizio successivo - oltre l'esercizio successivo 13) Debiti verso Istituti di prev. e sicurezza sociale - entro l'esercizio successivo - oltre l'esercizio successivo 14) Altri debiti: - entro l'esercizio successivo - oltre l'esercizio successivo Totale debiti (D) -

E) Ratei e risconti passivi: 1) Ratei passivi 2) Risconti passivi Totale ratei e risconti passivi (E) TOTALE PASSIVO

CONTO ECONOMICO DELLA CAIRO PUBBLICITA' S.p.A. AL 31 DICEMBRE 2020

Euro

2020

A) Valore della produzione: 1a) Ricavi delle vendite e delle prestazioni lordi 1b) Sconti di Agenzia 1) Ricavi delle vendite e delle prestazioni 5) Altri ricavi e proventi Totale valore della produzione (A)

166.136.928 (23.879.390) 142.257.538 695.251 142.952.789

2019

178.622.805 (25.198.503) 153.424.302 972.354 154.396.656

C) Proventi e oneri finanziari: 16) Altri proventi finanziari d) proventi diversi dai precedenti: da terzi 17)

B) Costi della produzione: 7) 8) 9) a) b) c) e) 10) a) b) d) 13) 14)

per servizi per godimento di beni di terzi per il personale: salari e stipendi oneri sociali trattamento di fine rapporto altri costi ammortamenti e svalutazioni: ammortamenti delle immobilizzazioni immateriali ammortamento delle immobilizzazioni materiali svalutazioni crediti Altri accantonamenti Oneri diversi di gestione

137.111.932 267.187 6.183.773 4.536.338 1.417.566 221.795 8.074 16.942

16.942

212.628 225.967

146.044.240 283.920 6.367.349 4.713.782 1.412.062 231.802 9.702 13.602

Totale proventi e oneri finanziari (C) (16-17)

Differenza tra valore e costi della produzione

24.931

-

Totale rettifiche di valore di attività finanziarie (D)

-

-

13.602

-

Risultato prima delle imposte (A-B+C+D)

(1.078.040)

1.389.255

(234.496) (242.834) (19.487) 27.825 (843.544)

481.473 436.158 45.316 907.782

30.210 293.011

144.018.430

153.032.332

(1.065.641)

1.364.324

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(12.400)

-

21)

Imposte dell'esercizio Imposte correnti Imposte esercizi precedenti Imposte anticipate Utile (Perdita) dell'esercizio

CAIRO PUBBLICITA' S.p.A. - CONCESSIONARIA DI PUBBLICITA' - 2020 Elenco delle testate servite in esclusiva ai sensi dell' art.1, comma 34, del D.L. 545/96 convertito con Legge n° 650/96 SETTIMANALE DIPIU' DIPIU' TV SETTIMANALE DIPIU' E DIPIU' TV STELLARE SETTIMANALE DIPIU' E DIPIU' TV CUCINA FOR MEN MAGAZINE NATURAL STYLE DIVA E DONNA TV MIA F ENIGMISTICA PIU' ENIGMISTICA MIA DIVA E DONNA CUCINA

-

D) Rettifiche di valore di attivita' finanziarie: 19) svalutazioni a) di partecipazioni

20) Totale costi della produzione(B)

Interessi e altri oneri finanziari verso terzi verso controllante

IN VIAGGIO BELL'ITALIA BELL'EUROPA AIRONE GARDENIA ARTE ANTIQUARIATO SETTIMANALE NUOVO NUOVO TV NUOVO E NUOVO TV CUCINA SETTIMANALE GIALLO

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LIBRI/CD/GAME/DVD

Zona Hot

a cura di MATTEO CANÈ E ELISABETTA SAMPIETRO

VIDEOGIOCHI

DVD Wander

DA GIOCARE

Days After Zombie Survival

Bike Baron 2

Metal Revolution

iOS e Android Ci sono calamità peggiori del Covid e, in cima alla lista, c’è senza dubbio un’apocalisse zombie. In un mondo completamente popolato da non morti, devi cercare di sopravvivere, raccogliendo risorse per creare attrezzature e strumenti, far evolvere le tue armi e la base che via via dovrai ampliare.

Android Salti giganteschi, rampe e trampolini vertiginosi, acrobazie al limite della forza di gravità e adrenalina a mille: sei pronto a guidare la moto del protagonista sulle 50 piste a disposizione? Migliora via via le prestazioni del tuo veicolo, personalizzalo e, grazie all’ottima grafica 3D, goditi gli inevitabili incidenti a cui andrai incontro.

iOS In un futuro cyberpunk, dove la lotta tra il genere umano e le macchine imperversa sen sosta e quartiere, devi sfidare i tuoi avversari sul ring, sfruttando la lotta corpo a corpo, le mosse segrete e le peculiarità dei vari combattenti che hai a disposizione oppure, che puoi sbloccare progredendo nel gioco.

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DA ASCOLTARE

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One Two One Two vol. 5: Rap italiano Autori Vari

“One Two One Two” è lo storico programma di Radio Deejay, lanciato nel 1994 e

anche, le versioni standard di CD ed LP), a 40 anni dall’uscita, di uno degli album più celebrativi del Blasco. Dentro ci sono vinile, CD e musicassetta con i brani rimasterizzati dai nastri master originali di stu-

condotto, il sabato e la domenica, da Michele Wad Caporosso. La sua quinta compilation, è un doppio album che raccoglie il meglio della scena rap 2021: dai Sottotono ai Massimo Pericolo, da

Summer Hits 2021 Autori Vari

Che estate sarebbe senza un tormentone musicale, capace di entrarti in testa e non uscirne più? Ecco, allora, 42

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trice di Sanremo e dell'Eurovision Song Contest 2021, a “Señorita” della coppia Nina Zilli e Clementino. SONY MUSIC PREZZO: 14,99 EURO

DA NON PERDERE

Thriller

Un incidente d’auto ha reso invalida la moglie, ucciso la figlia e distrutto la psiche di Arthur Bretnik (Aaron Eckhart), un investigatore privato diventato, ormai, solo un fanatico complottista che abusa di farmaci e li mescola con l’alcol in compagnia del suo socio Jimmy (Tommy Lee Jones). Ma le cose, forse, non sono come sembrano. EAGLE PICTURES

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Mia moglie è un fantasma Commedia

La vita di Charlie (Dan Stevens), scrittore di gialli incaricato di adattare in sceneggiatura uno dei suoi romanzi più famosi, sta per subire uno scossone. Disperato perché colpito dal classico blocco dello scrittore, Charlie, non riesce a scrivere una parola e, per trovare una soluzione, decide di rivolgersi alla sensitiva Madame Arcati (Judy Dench) che però… EAGLE PICTURES

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LIBRI

The Legion Una bugia quasi perfetta

Gianluca Barbera

Giovanni riceve una email inquietante dal figlio che si trova sull’isola di Creta: gli chiede del denaro e promette DA ulteriori spiegazioNON PERDERE ni. Giovanni, spaventato, parte subito, ma arrivato in Grecia scopre che il figlio non è più lì, forse è a Istanbul o a Gerusalemme. Così, tra indizi, incontri e incidenti inizia a girare per il Mediterraneo. SOLFERINO

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James Patterson

Nina Bloom è un avvocato di successo che a fatica si è costruita una nuova vita a New York. Per evitare che un suo assistito venga accusato di omicidio, deve però tornare a Key West, in Florida, dove vive l’ex marito, un poliziotto corrotto e violento da cui era scappata 17 anni prima e che da allora la crede... morta. TRE60

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Fuga Harlan Coben

Quando Simon, manager di successo di Manhattan, incontra per caso sua figlia Page a Central Park, non crede ai suoi occhi. Page è scappata da casa, fa uso di droghe ed è succube di un fidanzato violento. Ancora una volta le chiede di tornare a casa, lei scappa di nuovo ma Simon la segue e si ritrova invischiato in una pericolosa setta che diffonde idee violente... LONGANESI

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Storico/Azione

Sotto il dominio di Nerone, l’invasione romana del regno dei Parti, più o meno dove, oggi, si trova l’attuale parte nord-orientale dell’Iran, si è rivelata un fiasco colossale. Al mezzo romano Noreno (Lee Partridge) viene affidata una missione impossibile: attraversare da solo e a piedi un territorio zeppo di nemici nel tentativo di chiedere aiuto e salvare due legioni intrappolate. EAGLE PICTURES

PREZZO: 14,99 EURO

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Mediterraneo

CONFRONTI

Maschi

di RAFFAELLA BOREA

LEONARDO DI CAPRIO (Los Angeles, 1974): attore e produttore cinematografico è da sempre molto attivo nel campo della salvaguardia ambientale. Non a caso è stato uno dei primi tra le star di Hollywood ad acquistare, nel 2000, un’auto ibrida, la Prius della Toyota.

GEORGE CLOONEY (Lexington, 1961): l’attore statunitense è molto legato al nostro Paese. Ha una bellissima casa a Laglio, sul lago di Como, e ha girato in lungo e in largo i dintorni proprio sulle due ruote, fermandosi solo per gustare le specialità locali.

Automobilisti VS Motociclisti A due o a quattro ruote, la vita è bellissima ma ricorda di guidare sempre con prudenza! 39.545.232

HANNO SCELTO IL MEZZO PER...

90% COMODITÀ

Veicoli in circolazione nel 2019

6.896.048

140.075

Mezzi immatricolati nel 2019

231.937

Fiat

Marchio più venduto nel 2019

Bmw

Panda

Modello più venduto nel 2019

BMW R 1250 GS

Lombardia

La regione con il maggior numero

2 no 32,5% 18 anni

In garage ne hanno Presterebbero il mezzo Età media prima guida

1 no 48,4% 15 anni

21,4 anni

Età del primo acquisto

26,6 anni

3 su 20 mattina 43,4%

Sono sportivi L’ora in cui preferiscono guidare

Lazio

8 su 20 mattina 65,5%

90,4%

Usano il mezzo per lavoro

85,2%

52%

Usano il mezzo per piacere

72,6%

28 giorni

Quanti giorni lo usano al mese in media

24 giorni

sì 23,4%

Adotterebbero mezzi alternativi in città

sì 36,7%

tram/bus

Quali

biciclette

costi di mantenimento alti 64%

Cosa “odiano” del mezzo Lo hanno usato per rimorchiare

sì 64,2%

sì 62,3%

Hanno mai fatto sesso usandolo

sì 6,8%

Vip di riferimento

53% PASSIONE

usarlo in inverno 69%

sì 28,4% Leonardo Di Caprio

HANNO SCELTO IL MEZZO PER...

George Clooney

MAI ALLA GUIDA SE HAI BEVUTO! Sono più prudenti i motociclisti o gli automobilisti? Dipende. Nell’ultimo anno 7 su 30 dei primi hanno avuto avuto un incidente contro 4 su 30 dei secondi. Ma i

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centauri si riscattano quando in sella sono in due: l’82% di loro guida con maggiore prudenza quando non sono da soli, contro il 76% di chi usa l’automobile con

a bordo parenti e amici. E come si comportano dopo dopo aver bevuto un bicchierino di troppo? Sbagliano tutti nello stesso modo: 5 su 10 tra i motociclisti e 6 su 10 tra gli automobilisti guidano lo stesso.

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Fonti: MIT - ACI - ANCMA - UNRAE - ISTAT