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Italian Pages 161 [162] Year 2004
GÜNTHER ANDERS AMARE, IERI Appunti sulla storia della sensibilità
Bollati Boringhieri
Quando le diede alle stampe nel 1986, a circa quarantanni dalla loro stesura durante l'esilio americano, queste pagine di diario stupirono lo stesso Anders per la loro consonanza con gli sviluppi posteriori del suo pensiero, quasi fosse stato precursore di se stesso. In una scrittura che di privato ha solo il guizzo idiosincratico di chi appunta piccole evenienze e ci ragiona, e non il compiacimento intimistico di chi rovista nell'io, fa qui le prime prove lo stile «occasionale» a cui Anders non avrebbe più rinunciato. E di «occasioni» era prodiga, per chi veniva da oltreoceano, una quotidianità dominata dalle «potenze conformanti» della ratio produttiva e della malintesa disinibizione. Dalla tavolozza tematica a cui avevano attinto anche Adorno e Horkheimer Anders preleva soprattutto elementi utili a una futura «storia dei sentimenti». L'arretratezza dell'anima, che verrà messa al centro delle opere maggiori, qui è presagita nella socialità di una festa nuziale, nello stordimento dei giovani rampolli di college, puritani inconsapevoli, nel «vuoto linguistico» che concede alla sessualità solo il «libertinismo verbale» della chiacchiera psicoanalitica, nella via breve del funzionale, che azzera la via lunga e traversa della cultura umana. A contrappunto, l'affiorare di relitti del passato europeo trasforma questi frammentari prolegomeni a una storia mai scritta in una illuminante comparatistica delle forme d'amore. Giinther Anders (pseudonimo di Gùnther Stern, 1902-1992) fu uno dei maggiori filosofi non accademici del Novecento. Rientrato dagli Stati Uniti in Europa nel 1950, dopo un lungo esilio, divenne noto sia per la pubblicistica sull'allarme atomico sia per la riflessione sul «dislivello prometeico» tra l'uomo e la tecnica, esposta nei due volumi usciti presso le nostre edizioni: L'uomo è antiquato, 1. Considerazioni sull'anima nell'epoca della seconda rivoluzione industriale e L'uomo è antiquato, 2. Sulla distruzione della vita nell'epoca della terza rivoluzione industriale (2003).
€ 16,00