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UNITA’ DI APPRENDIMENTO DI SASSOFONO
CLASSE 2°
SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO
A.S. 2018-2019
Docente: Giancaspro Adriana Titolo: “Il Quartetto di Sassofoni” Bimestre: Aprile/Maggio
6 lezioni di gruppo (4 persone) da 1 ora
PRE-REQUISITI: -
Senso ritmico Predisposizione all’ascolto attivo e partecipativo Conoscenza della notazione musicale e dei segni dinamici Padronanza minima dello strumento (sax Alto) Elementi di base dell’improvvisazione
COMPETENZE IN USCITA: -
L’alunno impara a fare musica con gli altri nella forma di quartetto Scopre le diversità strumentali tra i tipi di Sax Scopre le possibilità sonore del quartetto Prova a produrre suoni utilizzando tutti i Sax della famiglia base (soprano, alto, tenore e baritono) Conosce un nuovo genere musicale: il funky Sviluppa la sua creatività attraverso l’improvvisazione Incrementa le sue abilità di lavoro di gruppo Apprende delle nozioni di base relative all’analisi del brano
OBIETTIVI FORMATIVI GENERALI: -
Imparare a stare insieme e rispettare l’altro Incrementare lo spirito di gruppo Responsabilizzare gli studenti allo svolgimento di un ruolo specifico Comprendere il valore della conoscenza musicale con fine comunicativo Incrementare le conoscenze specifiche strumentali Conoscere gli altri sassofoni della famiglia (baritono, tenore e soprano) Conoscenza delle competenze di base dell’analisi di un brano Sviluppo della motivazione personale da attuare nello studio dello strumento
COMPETENZE SPECIFICHE: -
Sviluppare il senso ritmico e melodico mediante l’esperienza strumentale Sperimentare a produrre suoni mediante l’uso di Sassofono baritono, tenore, soprano Comprendere le difficoltà di pratica strumentale e le differenze costruttive (canneggio, ance, posizione portavoce) e timbriche dei diversi tipi di sassofoni Ascolto attivo delle diversità e delle potenzialità sonore di un quartetto di Sax
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Acquisizione delle competenze di base dell’improvvisazione (scala pentatonica e giro armonico) Saper improvvisare sequenze ritmiche e melodiche libere e strutturate con i Sassofoni Saper analizzare lo score generale del brano proposto individuando il tema principale, l’accompagnamento e il giro di basso Individuare, dall’analisi effettuata, le possibili dinamiche da applicare
METODOLOGIA: -
Metodo euristico-guidato Metodo euristico-partecipativo Cooperative learing Lerning by doing Didattica per competenze (conoscenze, abilità e atteggiamenti)
MATERIALE DIDATTICO: -
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LIBRI: Spielbuch 2 Alt (Dirko Juchem) METODOLOGIE DIDATTICHE MUSICALI: Improvvisazione Analisi del brano Body percussion MEZZI E STRUMENTI: PC LIM Impianto audio Video Sassofoni Fotocopie fornite dal docente Connessione ad internet
FASI OPERATIVE ATTIVITA’ DOCENTE Lezione 1: introduzione del Quartetto di Sax e lavoro di gruppo sulle emozioni
RISPOSTE ALUNNI
Il docente presenta l’attività del Quartetto di Sax attraverso l’ascolto di una esecuzione di due brani di carattere musicale differente: - “Aria sulla 4° corda” di J.S. Bach eseguito dall’ “Italian Saxophone Quartet” della durata di minuti: 5,14 - “Bohemian Rhapsody” dei Queen eseguito da “The Moanin’ Frogs” della durata di minuti: 5,12 Terminato l’ascolto, il docente invita gli alunni a scrivere su un post-it le emozioni e le sensazioni sia positive che negative che più hanno colpito. I post-it vengono attaccati sulla lavagna che sarà divisa in due parti: positiva e negativa. Terminata questa fase, il docente invita e guida gli alunni a creare una mappa concettuale con le parole chiave riportate in precedenza, evidenziando come le sensazioni del singolo si arricchiscono e si integrano con quelle degli altri. La lezione si conclude con la riproduzione in base al vissuto musicale e personale di un brano già studiato da collegare alla mappa concettuale prodotta.
Gli alunni partecipano in modo attivo, attraverso l’ascolto, il dibattito e il coinvolgimento personale emotivo. Alle attività proposte dal docente, manifestano interesse, concentrazione e curiosità. Riproducono un brano già studiato sviluppando le capacità di collegamento emotivo.
Lezione 2: Prova pratica dei sassofoni Il docente mostra i diversi sassofoni: soprano, alto, tenore e baritono e conduce una discussione, attraverso delle domande, facendo emergere le differenze strutturali dei vari strumenti. L’attività procede mediante l’invito agli alunni a suonare i sax presenti provandoli a turno tutti. La prova servirà al docente per comprendere la propensione strumentale del singolo e ai ragazzi per testare le differenze sonore e di emissione dei diversi sax. Segue un dibattito tra docente e alunni sulle differenze strumentali e sonore, sulle difficoltà di emissione. Il tutto condurrà gli studenti alla individuazione delle preferenze strumentali tenendo conto della propria personalità musicale e non motivandone la scelta.
Gli alunni partecipano attivamente alle attività proposte mostrando interesse e attenzione. Scoprono le differenze sonore dei diversi Sax e si mettono in gioco provandoli tutti ed esprimendo delle preferenze motivate e condivise con il docente.
Lezione 3: improvvisazione e lettura brano Watermelon Man La lezione si apre con la scelta libera da parte di ogni alunno di uno degli strumenti portati dal docente secondo le preferenze già espresse nella lezione 2. Nel caso in cui più alunni volessero suonare lo stesso strumento, il docente sceglierà chi dovrà suonare cosa e darà agli alunni delle motivazioni valide che punteranno alla valorizzazione del singolo tendo conto delle propensioni personali e dell’esito del dibattito svoltosi nella lezione 2. Dopo che tutti hanno scelto lo strumento, si procede con un breve momento di improvvisazione sul basso eseguito dal baritono. Il docente suonerà insieme ai ragazzi e su sua indicazione ci saranno i momenti di improvvisazione e si creeranno estemporaneamente dei brevi interventi per ottenere un giro ben definito, ma sempre variato. Questo momento è propedeutico al giro di improvvisazione che ogni ragazzo dovrà svolgere nel brano che eseguiranno successivamente. Il docente procede con la distribuzione delle parti del brano “Watermelon Man” che svolgeranno in seguito e con la sua presentazione attraverso l’ascolto di una esecuzione dello stesso, presa dal CD del libro sopracitato, invitando gli alunni a seguire la parte ricevuta. La lezione si conclude con una prova sommaria del brano per effettuare insieme una lettura a prima vista. Ovviamente allo studente vengono consegnate le parti e viene data la possibilità di portare a casa lo strumento scelto per poter studiare il brano in questione.
Gli alunni partecipano attivamente alle attività proposte sperimentando in prima persona le difficoltà e le differenze sonore dei diversi strumenti. Si cimentano con le tecniche di improvvisazione strumentale sempre supportati dal docente e hanno la possibilità di dare voce alla loro creatività. Ascoltano e leggono contemporaneamente ed in modo attivo l’esecuzione del brano in questione. L’attività stimolerà l’orecchio interno e svilupperà la capacità di individuare le difficoltà del brano che andranno successivamente ad eseguire.
Lezione 4: Prova del brano in modo più approfondito e spiegazione del giro di improvvisazione e scala pentatonica La lezione inizia con la prova del brano da capo a fondo che permetterà al docente di capire chi ha studiato o meno e soprattutto di individuare le difficoltà che i ragazzi hanno riscontrato durante lo studio a casa del brano. Una volta individuati i punti critici, il docente procede con la concertazione dello stesso e se dovessero esserci difficoltà ritmiche, attraverso la
Gli alunni attraverso la verifica dello studio effettuato, si renderanno conto del proprio metodo di studio e scopriranno che ognuno di loro è fondamentale per la buona riuscita del brano. Attraverso l’improvvisazione scopriranno le basi teoriche delle tecniche d’improvvisazione e della scala pentatonica. Avendo anche la PEN DRIVE
body percussion sarà sua premura spiegarle loro e fargliele capire al meglio. Volutamente il docente si concentrerà sulla parte di improvvisazione per spiegare agli studenti il giro di accordi da cui è composto e la scala pentatonica con le relative note che potranno usare per improvvisare. Verrà consegnata una fotocopia con la costruzione della scala pentatonica. Viene fornito agli alunni, tramite PEN DRIVE, una base con il giro di accordi del brano in questione su cui potranno esercitarsi per l’improvvisazione.
con la base, hanno la possibilità di sviluppare la creatività musicale. Superando le difficoltà iniziali saranno maggiormente determinati e motivati allo studio sentendosi dei piccoli jazzisti.
Lezione 5: Prova generale del brano e introduzione del concetto di analisi Il docente invita i ragazzi all’esecuzione generale del brano e si concentra sulla correttezza ritmica e delle note prodotte. Una volta acquisite queste nozioni, il docente introduce il concetto di analisi del brano e invita i ragazzi a discutere: - Sui ruoli delle diverse voci: tema, armonia, accompagnamento, basso; - Su dove posizionare i cambi dinamici per creare un senso generale del brano, - Sull’ordine di esecuzione delle diverse improvvisazioni. La lezione si conclude con un paio di prove del brano eseguite includendo tutte le attività svolte durante l’unità didattica e con la registrazione del brano che verrà consegnato su PEN DRIVE ad ogni alunno, dando il compito di riascoltarlo a case e di scoprire eventuali errori.
Gli alunni partecipano attivamente e apprendono in modo concreto le nozioni di base di analisi del brano, mettendosi in gioco in prima persona ed esprimendo ognuno il proprio parere musicale. Questo scambio di idee musicali contribuisce alla crescita dell’alunno non solo in ambito musicale ma anche a livello di formazione personale. L’esecuzione completa del brano stimolerà gli alunni in senso positivo.
Lezione 6: Autocritica e autocorrezione, esecuzione e registrazione del brano definitivo Il docente invita ad un ascolto attivo della registrazione consegnata su PEN DRIVE, stimolando gli studenti ad una discussione che farà emergere le possibilità di miglioramento per ottenere una esecuzione al massimo delle loro potenzialità strumentali e musicali mettendo in luce i punti di forza e di debolezza di un quartetto e concentrandosi su come si può ottenere una esecuzione gradevole con soli 4 strumenti. Determinano e provano insieme le modifiche da attuare all’esecuzione, registrando e riascoltandosi.
Attraverso un ascolto attivo della registrazione individuano sotto la guida del docente i punti di forza e di debolezza dell’esecuzione. Insieme determinano come poterla migliorare e sperimentano mettendosi in gioco. Riascoltano ciò che producono e accettano la versione definitiva. Il tutto incrementerà il senso di responsabilità, di autonomia e del lavoro di gruppo.
Una volta provate e accettate le modifiche si procede alla registrazione definitiva del brano che verrà consegnata su PEN DRIVE.
LINK dei Video Proposti (lezione 1): -
https://www.youtube.com/watch?v=KygeM9oMK4k Aria sulla 4° corda di J.S. Bach https://www.youtube.com/watch?v=RNQygz1HTP8&index=2&list=RDgz29ikf3k84 Bohemian Rhapsody dei Queen
FOTOCOPIA: LA SCALA PENTATONICA E LA SUA COSTUZIONE (lezione 3):
PARTI SINGOLE DEL BRANO “WATERMELON MAN” :